Irifor – Astronomia e inclusione: Il 30 maggio va in onda in diretta “Stelle per tutti @ home”

In occasione della giornata nazionale della divulgazione inclusiva dell’astronomia, l’Unione Astrofili Italiani (UAI) organizza – con la collaborazione dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti (UICI), del suo Istituto per la Ricerca, la Riabilitazione e la Formazione (I.Ri.Fo.R) e degli AstrofiLIS – lo speciale evento virtuale “Stelle per tutti @ home”. Un appassionante viaggio nel Sistema Solare a cavallo di un fotone con la guida di esperti, per immergersi nell’affascinante mondo dell’astronomia. L’appuntamento è sabato 30 Maggio Alle ore 20:45 sul canale YouTube dell’UAI:

L’evento online consentirà a tutti, anche a persone con disabilità visiva e uditiva, di provare l’emozione della scoperta del cielo, in tutta sicurezza, davanti al proprio pc, tablet o cellulare. L’evento si aggiunge alle tante iniziative culturali promosse dal gruppo Divulgazione Inclusiva dell’Unione Astrofili Italiani, da sempre in prima linea nella costruzione di una cultura astronomica “senza barriere” (https://www.uai.it/stellepertutti/).

Curiosi e appassionati del cielo verranno condotti in un viaggio alla scoperta del Sistema Solare, alla velocità della luce. “Il fotone è un pacchetto di energia che viaggia nello spazio a 300.000 km/s. Per noi è semplicemente luce che nasce nel cuore del nostro Sole e si propaga nell’Universo”, spiega Andrea Alimenti, responsabile del gruppo Divulgazione Inclusiva dell’UAI. “Partiamo dunque dal Sole per un viaggio virtuale a cavallo di un fotone. Insieme ad esso ci dirigeremo verso i confini più esterni del Sistema Solare. Scopriremo così le enormi distanze che separano i pianeti e le loro caratteristiche principali”.

Immagini astronomiche spettacolari, brevi filmati, brani musicali e interventi di esperti renderanno il viaggio alla scoperta del Sistema Solare molto entusiasmante. A garantire la piena fruizione dei contenuti da parte di persone con disabilità sensoriale saranno l’attenta descrizione audiovisiva, la trascrizione in simultanea e la presenza di un interprete LIS.

Irifor – Corso on line di formazione “il diritto alla genitorialità per i disabili visivi: una sfida possibile”

Attività formative anno 2020

La presidenza nazionale organizzerà un Corso di formazione on line dal titolo “il diritto alla genitorialità per i disabili visivi: una sfida possibile”,

Il corso si rivolge a coppie, singole e singoli disabili visivi interessati a questo tema.

Il corso è gratuito e prevede 3 incontri on line tramite Skype di 2 ore ciascuno. Ogni incontro avrà una parte teorica e, successivamente, un dibattito tra i partecipanti e le docenti, psicologhe e psicoterapeute, Maria Luisa Gargiulo, Sibilla Giangreco, Maura Paladino.

Temi e calendario del corso

Venerdì 5 giugno 2020 18.00 – 20.00

“Femminile e maschile: dialogo fra due diversità irriducibili” (Dott.ssa Sibilla Giangreco)

Lunedì 8 giugno 2020 18.00 – 20.00

“Ciclo di vita e post modernità: come si adatta e si trasforma la coppia con disabilità visiva” (Dott.ssa Maria Luisa Gargiulo)

Venerdì 12 giugno 2020 18.00 – 20.00

“Conoscere la propria storia personale aiuta ad essere genitori” (Dott.ssa Maura Paladino)

Iscrizioni

Le persone interessate a partecipare dovranno inviare la loro richiesta entro il 29 maggio scrivendo alla mail: segreteria.paladino@irifor.eu e fornendo le seguenti generalità:

– Nome e Cognome

– Email

– Recapito telefonico

Informazioni

Per ogni informazione è possibile contattare l’Ufficio di Segreteria dell’Istituto al numero telefonico 06/69988600 oppure è possibile inviare una e-mail all’indirizzo segreteria.paladino@irifor.eu.

Irifor – Cambio interni della Presidenza Nazionale

Si comunica che all’interno 606 della Presidenza Nazionale risponde la dipendente Claudia Sferrazza ora impiegata all’ufficio archivio. Per qualsiasi comunicazione o informazione inerente il test center è possibile contattare i seguenti interni: 304 (dipendente Valeria Liberti) e 357 (dipendente Gaetano Aquilino).

AISTHESIS da 5 anni informa su arte e accessibilità

Una rivista vocale online da leggere ed ascoltare dal Museo Tattile Statale Omero

La Rivista scientifica vocale del Museo Omero,  ha già compiuto 5 anni. Ai suoi esordi, nel dicembre del 2014, era una forte novità. Infatti AISTHESIS: SCOPRIRE L’ARTE CON TUTTI I SENSI, si rivolgeva fin da subito ad un vasto e motivato pubblico, ben oltre quello dei non vedenti e di quanti operano nel settore dell’accessibilità. L’ascolto audio offriva, oltre la lettura, la possibilità di risentire gli articoli che più interessavano, raccogliere spunti ed indicazioni. Nel tempo periodici e quotidiani hanno inserito anche gli articoli audio e poi video. In questo 2020, il momento particolare vede tutte le strutture culturali, in particolare  i Musei, intensificare e migliorare la loro presenza online; questo segna un  notevole passo avanti per una digitalizzazione permanente, di cui usufruirà anche il turismo. Nel n. 11 (aprile 2020) la Rivista AISTHESIS  accoglie  interventi di Roberto Cresti, Rita Casadei, Elisabetta Borgia, Alessandra Delli Poggi e Aldo Grassini. Cresti, professore di storia dell’arte contemporanea, definisce, con un tono dinamico ed incessante, come l’inquietudine dell’arte e dell’artista si alimenti di infrasensibilità, di estensione all’infinito della percettibilità; un racconto storico filosofico che approda ad Auguste Rodin e ad  Arturo Martini. Rita Casadei è tra le più note e pubblicate ricercatrici dell’importanza della dimensione  emotivo-affettiva nel linguaggio artistico e nei linguaggi non verbali.  Qui riconferma come fondamentale, soprattutto per i bambini, esplorare il senso della meraviglia e della bellezza. Elisabetta Borgia, partendo  dal  percorso formativo Metodi e strumenti per rendere accessibili musei e luoghi della cultura”, conclusosi a fine 2019, ricorda come  notevole sia stata la partecipazione di molte istituzioni museali del MiBACT  del Lazio, in collaborazione con il Parco Archeologico del Colosseo e con Il Museo Omero. Ampliare e diversificare l’offerta culturale significa poi arricchire l’offerta culturale per tutti. Questa la finalità e il messaggio. 

I risultati della recentissima mostra TOCCARE LA BELLEZZA: MARIA MONTESSORI. BRUNO MUNARI (che dovrebbe essere  riallestita appena possibile a Roma al Palazzo delle Esposizioni) sono  il tema degli articoli  di Alessandra Delli Poggi e di Aldo Grassini. La prima effettua una vera e propria visita, riflettendo sul ruolo e sull’influenza della Montessori nella moderna pedagogia, ma anche di Munari nel definire il gioco e il laboratorio una forma d’arte compiuta. Aldo Grassini, presidente del Museo Omero, non  dimentica di indicare questa mostra sperimentale come un traguardo  democratico raggiunto:  Toccare la bellezza non ha escluso nessuno,  anticipando  metodologie e  progetto allestitivo particolarmente avanzati  ed attuali.

La Rivista AISTHESIS,  con la voce di Luca Violini,  è consultabile, anche in inglese e a breve in spagnolo, al link http://www.museoomero.it/main?pp=rivista_aisthesis

Museo Omero – Biennale Arteinsieme un appello ai musei e ai luoghi della cultura per l’accessibilità digitale totale

In questo periodo in cui anche i musei e i luoghi della cultura si sono trasferiti sul web, il Museo Tattile Statale Omero di Ancona promuove un’edizione speciale della Biennale Arteinsieme – cultura e culture senza barriere, invitando tutti i musei e i luoghi della cultura ad adottare iniziative digitali accessibili alle persone con disabilità.

Utilizzare i canali social, ma con attenzione alla fruibilità del materiale proposto: video con sottotitoli per le persone sorde e descrizioni audio per le persone non vedenti, immagini con descrizione scritta o audio per le persone non vedenti, testi chiari e ad alta leggibilità per le persone con disagio mentale.

I musei e i luoghi della cultura sono inoltre invitati a pubblicare sui loro social e siti web un messaggio testo e audio di vicinanza e solidarietà alle persone con disabilità, per farle sentire meno sole e parte integrante della nostra società.

Un appello lanciato in un periodo difficile per tutti, ma a volte drammatico per le persone più fragili o con disabilità. Grazie anche alla collaborazione del Mibact l’invito è stato ampiamente diffuso a tutte le realtà museali italiane.

Il materiale realizzato può essere inviato all’email artesieme@museoomero.it e viene costantemente condiviso e pubblicato nella pagina Facebook Biennale Arteinsieme dove sono disponibili ulteriori informazioni. Ad oggi hanno risposto all’appello, tra gli altri, la Pinacoteca di Brera di Milano, la Certosa e museo nazionale di San Martino di Napoli, l’Archivio di Stato di Ancona, i Musei civici di Palazzo Buonaccorsi di Macerata, Il Palazzo delle Esposizioni di Roma.

La Biennale Arteinsieme, nata nel 2003, Anno Europeo del Disabile, ha lo scopo di favorire l’integrazione scolastica e sociale delle persone con disabilità e di quelle svantaggiate per provenienza da culture altre attraverso la valorizzazione dell’arte e dei beni culturali, con particolare riferimento all’arte contemporanea. Le istituzioni culturali fino ad oggi coinvolte nel progetto sono infatti più di 1.500. Per la prima volta, a diffusione nazionale, le realtà museali e i luoghi della cultura si impegnano per essere totalmente accessibili a livello digitale.

Locandina Biennale #arteinsieme

Locandina Biennale #arteinsieme

Irifor – Bando 2020: “Soggiorni abilitativi e riabilitativi anno 2020”

Bando per il finanziamento di Soggiorni abilitativi e riabilitativi rivolti a bambini e adulti ciechi e ipovedenti e con disabilità aggiuntive

L’I.Ri.Fo.R., nel perseguimento di nuove modalità di realizzazione delle proprie attività da affiancare alle tradizionali forme di sostegno e incentivo alle strutture territoriali, per l’anno 2020 emana il PRESENTE Bando per la selezione e il finanziamento di Soggiorni abilitativi e riabilitativi da svolgersi entro il presente anno.

Art.1 – TIPOLOGIA DEI SOGGIORNI ABILITATIVI E RIABILITATIVI

Saranno sostenute le seguenti tipologie di Soggiorni, sulla base dei criteri indicati di seguito:

a) Soggiorno abilitativo e riabilitativo per bambine e bambini ciechi e ipovedenti, anche con disabilità aggiuntive lievi (età 3 – 13 anni)

b) Soggiorno abilitativo e riabilitativo per ragazze e ragazzi ciechi e ipovedenti, anche con disabilità aggiuntive lievi (età 14 – 21 anni).

In riferimento alle tipologie A) e B), potranno essere valutate variazioni ai limiti di età dei partecipanti, in considerazione di specifiche esigenze locali che dovranno essere evidenziate e documentate dalla struttura richiedente.

c) Soggiorno abilitativo e riabilitativo per ciechi e ipovedenti con disabilità aggiuntive medie e gravi (età 1 – 35 anni).

Per le tipologie a) e c) potrà essere ammessa la presenza di un familiare maggiorenne per ciascun partecipante.

In tali tipologie di Soggiorni potrà, altresì, essere ammessa la partecipazione di un altro eventuale figlio non disabile di età inferiore ad undici anni, per favorire la presenza del/i genitore/i.

1.2. – Interventi abilitativi e riabilitativi relativi a percorsi specifici

Ove fossero debitamente evidenziate situazioni correlate a specifici percorsi riabilitativi già in atto, il C.d.A. potrà autorizzare la realizzazione di interventi di durata anche inferiore a quella prevista dal presente Bando.

Art.2 – MODALITÀ DEL COFINANZIAMENTO

2.1. – Modalità di cofinanziamento

Per ciascun progetto, le quote di cofinanziamento ammissibili sono:

a) 190,00 Euro al giorno per ciascun partecipante in tipologia C);

b) 160,00 Euro al giorno per ciascun partecipante in tipologia A) e B).

Le quote sopra indicate, da intendersi già comprensive della quota forfettaria del 10+5% per gli oneri di segreteria, organizzazione e coordinamento, rappresentano il finanziamento massimo giornaliero. La quota massima di cofinanziamento non potrà comunque essere superiore al 50 per cento del costo giornaliero, risultante dal preventivo di spesa del progetto.

I progetti presentati dovranno prevedere comunque una percentuale di cofinanziamento esterno da Enti terzi, quote dei partecipanti o altro, pari almeno al 50 per cento del valore totale del progetto.

Non potranno essere accolte richieste di finanziamento provenienti da strutture che non abbiano ancora concluso e rendicontato i progetti finanziati con il Bando Soggiorni precedente.

2.2. – Criteri di priorità

Saranno valutati i progetti pervenuti, secondo criteri di priorità legati all’organizzazione regionale delle attività e al numero di presenze di persone con disabilità plurime.

In particolare, sarà data precedenza ai progetti rispondenti ai seguenti criteri:

a) progetti presentati da Sedi regionali I.Ri.Fo.R. in grado di raccogliere adesioni provenienti dalle diverse province del territorio di pertinenza;

b) progetti interregionali presentati d’intesa tra sedi I.Ri.Fo.R. di due o più regioni che non abbiano presentato progetti regionali della medesima tipologia;

c) progetti interprovinciali, presentati d’intesa tra più Sedi provinciali, anche di regioni diverse, ove la regione o le regioni di pertinenza non abbiano presentato progetti della medesima tipologia;

d) progetti presentati da una singola Sede provinciale, purché in assenza di progetti della medesima tipologia da parte della regione di pertinenza o quando il progetto abbia particolarità speciali e specifiche che ne giustifichino l’attuazione separata.

Nei casi B) e C) il progetto dovrà individuare e definire un soggetto capofila.

Art.3 – CARATTERISTICHE DEI SOGGIORNI

Ai fini della loro ammissibilità, i progetti dovranno presentare le seguenti caratteristiche

3.1. – Numero dei partecipanti

Il numero massimo di partecipanti è di 25 per ogni tipologia di Soggiorno.

Il numero minimo per l’organizzazione di Soggiorni è:

a) quindici partecipanti, per i progetti presentati da sedi interregionali, regionali e interprovinciali.

b) dieci partecipanti, per i progetti eventualmente presentati da sedi provinciali.

3.2. – Presenza di personale specializzato e strutture ospitanti

Il rapporto assistenti/educatori / partecipanti dovrà essere pari a:

1) uno a uno, per la tipologia c);

2) da uno a due a uno a tre, per le tipologie a) e b).

La presenza e il numero di ore di impegno del personale specializzato (istruttori alla mobilità, musicoterapisti, esperti in attività ginnico/sportive, personale paramedico, ecc.) dovrà essere commisurata agli obiettivi e alle attività previste dal progetto. Di tale aspetto dovrà essere fornita rilevanza attraverso la puntuale descrizione dei programmi operativi in sede di presentazione del progetto.

Per i progetti di tipologia c) dovrà essere prevista la presenza di un medico o almeno di un infermiere, oltre a un congruo numero di operatori socioassistenziali addetti alla cura della persona per le proprie funzioni vitali.

La struttura ospitante individuata dovrà essere scelta con somma cura e dovrà rispettare criteri e standard di accessibilità sia in riferimento ai partecipanti coinvolti, sia in relazione alle attività da realizzare.

3.3. – Tipologie di personale specializzato impiegato, Coordinatori e riunioni di staff

Quando possibile, i progetti dovranno prevedere il ricorso alle figure di Esperti iscritti nei diversi Albi dell’I.Ri.Fo.R.

Sarà cura della struttura proponente indicarne il nominativo in fase di presentazione della proposta progettuale, segnalandone la presenza nell’apposito Albo.

Negli altri casi, i progetti dovranno essere completi dei CV delle figure impiegate.

In fase di presentazione del progetto, sarà obbligatorio indicare il nominativo del Coordinatore responsabile, scelto tra figure professionali in possesso di documentate esperienze in precedenti Soggiorni abilitativi e riabilitativi o di titoli pertinenti di indiscusso valore professionale.

Alla definizione del valore complessivo del progetto concorrono le ore necessarie alla fase programmatoria delle attività e degli interventi individuali verso i partecipanti, da svolgersi anche in teleconferenza, per due riunioni preliminari obbligatorie, i cui verbali faranno parte integrante della documentazione di progetto.

3.4. – Durata dei progetti

La fase di svolgimento del progetto del Soggiorno avrà una durata compresa tra un minimo di otto e un massimo di dodici giorni salvo diverse e documentate esigenze progettuali.

3.5. – Indicazione di obiettivi abilitativi e riabilitativi e modalità di rilevazione – Monitoraggio

3.5.1. Ai fini dell’ammissibilità al finanziamento, è considerato elemento essenziale la previsione e l’indicazione di obiettivi in base ai quali valutare il raggiungimento di un Livello di abilitazione, riabilitazione, inclusione, apprendimento o socializzazione, atteso nei partecipanti a conclusione dell’esperienza progettuale.

La valutazione è un processo continuoche accompagna ogni progetto dall’inizio alla fine e che deve svolgersi parallelamente alla formulazione degli obiettivi, alla pianificazione delle attività e a tutte le fasi seguenti.

Il livello di abilitazione, riabilitazione, inclusione, apprendimento, socializzazione atteso nei partecipanti, dovrà essere valutato tramite modalità oggettive e criteri adeguati alla sua rilevazione.

Sarà, pertanto, cura della struttura proponente prevedere un agile sistema di monitoraggio delle attività, al fine di valutare il raggiungimento degli obiettivi individuati.

Gli obiettivi espressi in sede di presentazione del progetto dovranno trovare adeguata corrispondenza nei contenuti della Relazione conclusiva da presentare per la richiesta del saldo del finanziamento (art.5.2. lett.a).

3.5.2. Ove richiesta, la Sede nazionale fornirà alle strutture beneficiarie dei finanziamenti, la documentazione di base necessaria per la rilevazione dei dati di monitoraggio. Le strutture, potranno modificare il materiale ricevuto, adattandolo alle specifiche esigenze dei singoli progetti.

3.5.3. Ai fini della continuità degli interventi riabilitativi realizzati, sarà cura delle strutture organizzatrici condividere i risultati emersi nei Soggiorni con le strutture di provenienza degli utenti.

Art.4 – Durata del Bando

Il presente Bando si attiva con la sua pubblicazione sul sito internet dell’Istituto e resta valido fino al 5 maggio 2020.

Nel periodo di vigenza del Bando, le strutture interessate potranno presentare i progetti, utilizzando unicamente il formulario e la scheda progetto allegati.

L’I.Ri.Fo.R. Nazionale si riserva la possibilità di chiedere integrazioni e/o chiarimenti alle strutture richiedenti.

Su indicazione del Comitato tecnico scientifico che esaminerà le proposte progettuali, il C.d.A. Nazionale I.Ri.Fo.R. adotterà le previste deliberazioni nella prima seduta utile.

Alle strutture ammesse al finanziamento sarà inviata comunicazione nelle forme consuete.

Non potranno essere accolte richieste di integrazione delle risorse assegnate, a seguito di variazioni organizzative che dovessero manifestarsi dopo l’approvazione del progetto.

Art.5 – PRESENTAZIONE DELLA PROPOSTA E DOCUMENTAZIONE

Le strutture proponenti dovranno trasmettere i progetti mediante posta elettronica certificata da recapitare al seguente indirizzo:

archivio@pec.irifor.eu

La mancata osservanza causerà la nullità del progetto o dei progetti presentati.

5.1. – Documentazione per la richiesta del finanziamento

Sotto l’aspetto documentale, per la richiesta dei finanziamenti dovranno essere inviati:

1) formulario I.Ri.Fo.R. allegato, contenente l’indicazione degli obiettivi attesi e dei metodi per la verifica del loro conseguimento. L’utilizzo di altri formulari non è ammesso, a pena di nullità della richiesta;

2) progetto dettagliato contenente la descrizione del sistema di monitoraggio delle attività, utilizzando unicamente la nuova scheda progetto allegata e budget di previsione dei costi;

3) dichiarazione di possesso della certificazione riguardante la condizione di pluridisabilità dei partecipanti;

4) attestazione del cofinanziamento esterno.

5.2. – Documentazione per la richiesta del saldo

A conclusione delle attività, il saldo sarà erogato previa presentazione a questa Sede nazionale dei seguenti documenti:

a) Dettagliata relazione conclusiva del coordinatore del progetto, comprensiva dei dati di monitoraggio rilevati;

b) Nota dei dati sintetici;

c) Questionari di valutazione, a cura dei formatori/operatori (on line);

d) Questionari di gradimento, a cura dei partecipanti (on line).

(Per i partecipanti con pluridisabilità, non saranno richiesti i Questionari di gradimento).

e) Documentazione fotografica e audio / video delle attività svolte;

f) Registro delle presenze giornaliere dei partecipanti e degli operatori (unicamente in formato elettronico, v. art.6.1. n.4).

Art.6 – DOCUMENTAZIONE DA CONSERVARE

6.1. – Documentazione delle attività svolte

In considerazione della sottoposizione dell’operato dell’I.Ri.Fo.R. alla vigilanza del Ministero del Lavoro, le strutture destinatarie dei cofinanziamenti della Sede nazionale sono obbligate a raccogliere e conservare tutta la documentazione in grado di dare evidenza dell’avvenuta realizzazione delle attività e, di conseguenza, delle spese sostenute.

In particolare dovranno essere acquisiti agli atti e conservati:

1. gli atti di nomina delle figure operative coinvolte insieme all’attestazione degli avvenuti pagamenti delle loro prestazioni;

2. le fatture intestate alla sede I.Ri.Fo.R. riferibili alle spese di vitto e alloggio e di assicurazione;

3. i titoli di viaggio in originale;

4. il registro in originale delle presenze giornaliere dei partecipanti e degli animatori/istruttori/riabilitatori, con l’indicazione puntuale delle attività svolte da ciascuno e dell’orario nel quale si sono svolte le diverse iniziative riabilitative;

5. i questionari di valutazione e di gradimento in originale.

6.2. – Certificazioni riguardanti i partecipanti

In presenza di partecipanti con minorazioni aggiuntive, la struttura proponente dovrà provvedere a raccogliere e conservare la certificazione ufficiale attestante la condizione di pluridisabilità grave degli interessati.

La documentazione potrà essere richiesta, in ogni momento, dalla Struttura nazionale per finalità di verifica delle attività finanziate e svolte.

Art.7 – RISORSE FINANZIARIE DISPONIBILI

Il Consiglio di Amministrazione Nazionale dell’I.Ri.Fo.R. ha assegnato alle attività inerenti il presente Bando un budget complessivo di 650.000,00 Euro.

Ove il valore dei progetti presentati e ammessi risultasse superiore, potrà essere adottato un criterio generale di decurtazione equo e proporzionale.

Art.8 – MODALITA’ ORGANIZZATIVE

L’attuazione dei progetti dovrà avere inizio entro tre mesi dalla data di comunicazione dell’approvazione, salvo specifiche esigenze organizzative da evidenziare in sede di proposta.

Al momento dell’avvio si dovrà dare contestuale comunicazione di inizio attività, allegando elenco dei partecipanti e calendario delle attività stesse. Con la comunicazione di approvazione del progetto, sarà erogato il 50 per cento del finanziamento, mentre il saldo sarà erogato a conclusione delle attività.

Irifor – Evento formativo nazionale per Fisioterapisti e Massofisioterapisti: spostamento date

Attività formative anno 2020: “Anatomia Palpatoria e Funzionale– L’utilizzo della Visione Tattile e dei Test Maggiori per la Valutazione e il Trattamento in Riabilitazione” – Bologna, 19/20 settembre e 3/4 ottobre2020 – Emergenza COVID 19 – Spostamento date

Si informa che, a causa della grave emergenza nazionale determinata dall’epidemia di COVID -19 e in ottemperanza alle normative emanate per la salvaguardia della salute pubblica, le date indicate per la realizzazione del Corso “Anatomia Palpatoria e Funzionale– L’utilizzo della Visione Tattile e dei Test Maggiori per la Valutazione e il Trattamento in Riabilitazione”, di cui al Comunicato I.Ri.Fo.R. n.61/2019, sono state spostate.

Le nuove date di svolgimento del Corso, ai fini della tutela della salute di quanti interverranno all’iniziativa, sono le seguenti:

– I stage: 19/20 settembre 2020

– II stage: 3/4 ottobre 2020

Resta confermata la sede formativa prevista, ovvero l’Istituto per Ciechi “Francesco Cavazza” di Bologna.

“Toccare l’Arte alla Radio”: l’ultima sfida del Museo Omero

Mai come questi giorni i canali e le piattaforme digitali sono di vitale importanza per mantenere i contatti con ogni categoria di persona. Tra questi la radio è sempre stato uno dei canali preferiti dalle persone non vedenti, per molti anni l’unico accessibile. Il Museo Tattile Statale Omero ha pensato di essere presente in maniera costante anche alla radio, per parlare ovviamente di Arte in attesa di tornare a toccarla dal vivo. Ha avviato dunque una nuova iniziativa dal titolo “Toccare l’Arte alla Radio” in collaborazione con Slash Radio Web, la radio ufficiale dell’Unione Ciechi ed Ipovedenti italiana.

Dal 2 aprile, e per quattro giovedì, l’appuntamento alle 15.30 con lezioni di Arte di trenta minuti, a cura dello staff del Museo Omero e dedicate a tutti, con particolare attenzione alle descrizioni delle opere per rendere la comunicazione pienamente accessibile.

Il tema prescelto per il primo appuntamento a cura di Andrea Socrati, responsabile dei progetti speciali del Museo Omero, al microfono con la giornalista Chiara Gargioli, è Filippo Tommaso Marinetti e l’arte tattile che verrà trattato partendo da una breve presentazione di Marinetti e il Futurismo e del manifesto “Il Tattilismo” (1921); si parlerà della tavola tattile Sudan-Parigi realizzata appositamente da Marinetti per illustrare concretamente l’idea di arte tattile, per poi arrivare all’educazione del tatto, un senso bistrattato e dimenticato soprattutto nelle alte sfere culturali: In chiusura altre teorizzazioni di arte tattile nel corso della storia: alcuni anni prima di Marinetti fu Apollinaire a parlare di arte tattile e successivamente vennero redatti altri due manifesti sul tema, senza dimenticare l’eredità marinettiana raccolta, almeno per certi versi, da Bruno Munari.

I prossimi appuntamenti sono:

– 2 Il Surrealismo e la rivincita dei sensi a cura di Annalisa Trasatti
giovedì 9 aprile ore 15.30

– 3 In giro per Musei con Aldo Grassini
giovedì 16 aprile ore 15.30

– 4 Loreno Sguanci: mani sensibili che generano emozioni Andrea Socrati
giovedì 23 aprile ore 15.30

“Primavera insieme a noi”: diretta non-stop su Slash Radio Web

Care amiche e cari amici, oggi venerdì 20 marzo 2020, dalle h 15:00 alle h 20:00, la nostra Slash Radio Web trasmetterà una diretta non-stop condivisa anche sulla pagina Facebook del MiBACT.
Tra i nostri ospiti: Renzo Arbore, Gianrico CarofiglioCarlo LucarelliAlessandro Bergonzoni, Pino Cacucci, Marcello Fois, Max Tagliata, Petra Magoni Official, Gianfranco Berardi, Ascanio CelestiniMassimo Carlotto – pagina ufficialeEma StokholmaIvano Marescotti, i Lunatici di Rai Radio2, Vito Mancuso.
Avremo inoltre i contributi dei bambini e dei ragazzi dei centri di Consulenza Tiflo-didattica.
Insieme a noi anche Croce Rossa Italiana – Italian Red Cross, Protezione Civile, Auser, FAND, Fish, Fondazione LIA – Libri Italiani AccessibiliCentro Nazionale Libro Parlato.
Ascolteremo inoltre le testimonianze dei presidenti delle sezioni UICI delle città più colpite: Bergamo, Milano, Pesaro, Bologna, Piacenza, Brescia.
Ci saranno contributi video a cura della fondazione Lia con gli scrittori Marco Buticchi, Andrea Tarabbia, Maria Laura Crescimanno, Elasti alias Claudia de Lillo, Giuseppe Festa.
La diretta sarà condivisa anche dalla pagina “Abili a proteggere” che si occupa di disabilità all’interno della Protezione Civile.
Vi aspettiamo.
Ecco come raggiungerci:
Pagina Facebook Slash Radio Web
Pagina Facebook MiBACT
Pagina Facebook Abili a proteggere

Locandina dell’evento

Nella foto: alcuni bambini e ragazzi ciechi, ipovedenti e pluridisabili seguiti dai Centri di Consulenza Tiflodidattica con il loro arcobaleno tattile e la scritta “andrà tutto bene” in Braille.
Un ragazzo con la cartina dell’Italia tattile con l’hashtag noisiamouniti.
In un’altra foto la poesia di Ginevra scritta in questi giorni “La nostra lontananza”:
“La lontananza non ci spegne la speranza.
Questa nostra fratellanza ha una grossa importanza.
Abbattendo la distanza non si chiama l’ambulanza. Conservando la costanza, siamo chiusi in una stanza, si aspetta con speranza una nuova vicinanza. Questa nostra fratellanza ha una grossa importanza.
Abbattendo la distanza non si chiama l’ambulanza.
Conservando la costanza, siamo chiusi in una stanza, si aspetta con speranza una nuova vicinanza”.