Museo Omero – “Un racconto lungo un metro”

Vi aspettiamo domenica 10 ottobre alle 10:30 per la Giornata delle Famiglie al Museo con un’attività dal titolo “Un racconto lungo un metro”.

Nelle nostre sale troverete racconti strani, da toccare ed ascoltare. Poi in laboratorio con un grande foglio e tanti materiali comporrete il vostro racconto, sarà lungo un metro o anche più.

Attività gratuita.

Età consigliata: famiglie con bimbi dai 4 ai 10 anni.

Prenotazione obbligatoria Tel. e whatsapp 335 569 69 85.

Obbligo del Green pass (ad eccezione dei minori di 12 anni ed esenti con certificazione medica).

Museo Tattile Statale Omero – Mole Vanvitelliana

Banchina Giovanni da Chio 28, 60121 Ancona

tel. 071.2811935

www.museoomero.it

info@museoomero.it

#MuseoOmero

Pubblicato il 01/10/2021

Irifor – Bando 2021: “Intervento precoce Bambini 0 – 6 anni”

Bando per il finanziamento di iniziative di Intervento precoce rivolte a bambini con disabilità visiva e con minorazioni aggiuntive fino a 6 anni di età.

PRESENTAZIONE

L’I.Ri.Fo.R. pubblica un Bando per il finanziamento di iniziative di Intervento precoce rivolte a bambini con disabilità visiva (età 0 – 6 anni).

Art.1 – Destinatari

Minori in età 0 – 6 anni affetti da cecità o ipovisione, anche con minorazioni aggiuntive, in possesso di certificazione attestante l’invalidità, rilasciata dalla struttura sanitaria territoriale (A.S.L.) e/o idonea documentazione attestante le reali condizioni di disabilità del soggetto.

Il progetto rivolge particolare attenzione nei confronti di utenti per i quali la disabilità visiva risulti associata a patologie plurime (neuromotorie, cognitive, sensoriali, relazionali).

Art.2 – Obiettivo generale

Le iniziative di Intervento precoce mirano a sostenere un’utenza particolarmente fragile per la quale un intervento abilitativo tempestivo e l’adeguato sostegno ai genitori, nel delicato momento post-diagnosi e nei primi anni di crescita del bambino, possono scongiurare i rischi di sviluppo e le conseguenze secondarie rispetto all’assenza o alla mancata integrità della funzione visiva, soprattutto in presenza di disabilità aggiuntive.

Art.3 – Struttura dell’Intervento precoce e modalità organizzative

L’intervento prevede un ciclo di azioni di abilitazione volte a promuovere lo sviluppo globale del bambino, individuandone i punti di forza e di debolezza secondo un approccio olistico.

Le attività previste dovranno essere contenute all’interno dei seguenti parametri:

numero dei bambini: come indicato nel successivo articolo 6;

numero degli operatori: fino a un massimo di tre per bambino, scelti tra le figure indicate nell’art.5 e in grado di garantire un approccio equilibrato alle esigenze del bambino.

Nei casi per i quali si rivelasse opportuna ed efficace un’estensione dell’intervento in funzione delle caratteristiche del bambino e degli obiettivi definiti, sarà possibile fruire di 10 ore aggiuntive, non previste dal progetto base, da destinare ad attività supplementari di carattere ludico, artistico, sportivo e ricreativo effettivamente funzionali al percorso di crescita. Sarà cura della struttura motivare adeguatamente la proposta che l’I.Ri.Fo.R. Nazionale si riserva di valutare e approvare.

L’attività proposta dovrà svolgersi nell’ambito di strutture inclusive ed essere supportata da un Educatore specializzato quale figura di mediazione in grado di favorire il percorso di inclusione.

numero ore: fino a quaranta ore complessive di intervento per ogni bambino. Sarà ammissibile l’estensione fino a 50 ore per casi specifici e motivati, come precisato sopra;

periodo di svolgimento: anno scolastico 2021/2022, per una durata massima di 30 settimane.

Art.4 – Figure professionali coinvolte

Per l’avvio dell’intervento, le figure o le strutture individuate sul territorio dovranno possedere un’esperienza provata e verificabile nell’ambito delle attività rivolte a bambini con deficit visivo e pluridisabilità ed essere in possesso di titolo di studio o attestazione professionalizzante per l’esercizio della professione.

Ove possibile, sarà preferibile impiegare figure professionali presenti negli Albi dell’Istituto.

Le sedi proponenti, per la realizzazione dei servizi previsti dal presente Bando, potranno individuare strutture specializzate operanti sul territorio.

4.1. – Figure professionali impiegabili:

  • Psicologo
  • Istruttore di orientamento e mobilità & autonomia personale
  • Fisioterapista
  • Operatore di stimolazione basale
  • Ortottista
  • Logopedista (con specializzazione del linguaggio e/o in disfagia)
  • Terapista della neuro psicomotricità dell’età evolutiva
  • Psicomotricista
  • Idroterapista
  • Tiflologo/Educatore Tiflologico
  • Musicoterapeuta
  • Osteopata
  • Operatore di pet-therapy

Art.5 – Soggetti ammessi a partecipare

Possono rispondere al presente Bando tutte le sedi territoriali dell’I.Ri.Fo.R. in ragione di un numero massimo di 6 utenti.

Nel caso di progetti presentati dalle strutture regionali tale numero potrà essere moltiplicato per il numero di sezioni territoriali coinvolte, fino a un massimo di 50 utenti, escluse le sezioni che presentano autonomamente progetti nell’ambito del presente Bando.

Art.6 – Costi ammissibili

Il costo di ogni singola ora di prestazione dovrà essere ricompreso tra un minimo di 35 e un massimo di 45 Euro.

Il contributo dell’I.Ri.Fo.R. sarà pari a € 30,00 per ogni ora di prestazione erogata, oltre a un ulteriore contributo del 10 percento per spese generali calcolato sul valore del finanziamento dell’Istituto.

È previsto inoltre un contributo aggiuntivo sul finanziamento I.Ri.Fo.R., pari al 15 percento, per l’acquisto di materiali specifici funzionali allo svolgimento delle attività, da scegliere nell’elenco allegato al presente Bando.

La somma eccedente dovrà essere coperta con apposito cofinanziamento da parte della struttura richiedente.

Art.7 – Vigenza del Bando

Il Bando si attiva con la sua pubblicazione sul sito internet dell’Istituto e resta valido fino al 5 Novembre 2021.

Nel periodo di vigenza del Bando, le strutture interessate potranno inviare le richieste di finanziamento delle iniziative.

L’I.Ri.Fo.R. Nazionale si riserva la possibilità di chiedere integrazioni e/o chiarimenti alle strutture proponenti.

Le istanze saranno sottoposte alla valutazione a cura del Comitato Tecnico Scientifico Nazionale dell’I.Ri.Fo.R e verranno quindi sottoposte al CdAN per la concessione del finanziamento.

Alle strutture ammesse sarà inviata comunicazione nelle forme consuete e, contestualmente, sarà erogato il 50 percento del finanziamento.

Il saldo sarà erogato a conclusione delle attività riabilitative, secondo le modalità indicate nel successivo articolo 9.2.

Art.8 – Risorse finanziarie disponibili

Il Consiglio di Amministrazione Nazionale dell’I.Ri.Fo.R. ha assegnato a questo Bando un budget complessivo di € 200.000,00.

Nel caso in cui il valore finanziario totale dei progetti pervenuti dovesse essere superiore al budget complessivo stanziato, il Consiglio di Amministrazione Nazionale dell’I.Ri.Fo.R. potrà adottare un criterio generale di decurtazione di ogni progetto in modo proporzionale.

Art.9 – DOCUMENTAZIONE DA INVIARE

9.1. – Documentazione per la richiesta del finanziamento

1) formulario I.Ri.Fo.R. allegato, contenente l’indicazione degli obiettivi attesi e dei metodi per la verifica del loro conseguimento. L’uso di altri formulari non è ammesso, a pena di nullità della richiesta;

2) progetto dettagliato contenente la descrizione del sistema di monitoraggio delle attività e le motivazioni dell’eventuale richiesta di ore aggiuntive, utilizzando unicamente la scheda progetto allegata e il budget di previsione dei costi;

3) attestazione del cofinanziamento per la parte eccedente il finanziamento I.Ri.Fo.R.;

4) Cv degli operatori, se non in possesso di questa Sede nazionale;

5) preventivo del materiale da acquistare;

6) certificazioni di disabilità visive e/o pluriminorazioni degli utenti.

La documentazione dovrà essere inviata alla Sede nazionale avvalendosi di PEC da recapitare al seguente indirizzo:

archivio@pec.irifor.eu

La mancata osservanza di tale requisito d’accesso per la presentazione dei progetti ne determina il non accoglimento.

9.2. – Documentazione per la richiesta del saldo

A conclusione delle attività, il saldo sarà erogato previa presentazione a questa Sede nazionale dei seguenti documenti:

a) Relazione conclusiva dettagliata del coordinatore dell’iniziativa riabilitativa

b) Nota dei dati sintetici

c) Questionari di valutazione (a cura dei formatori/operatori)

d) Questionari di gradimento che saranno a cura dei genitori, tenuto conto dell’età dei destinatari;

e) elenco dettagliato delle spese liquidate, con relativo riferimento contabile dei pagamenti effettuati.

ALLEGATI:

Formulario_richiesta_finanziamento_Intervento precoce.doc

Formulario_richiesta_finanziamento_Intervento precoce.pdf

Scheda_progetto.doc

Scheda_progetto.pdf

Elenco_materiali.doc

Elenco_materiali.pdf

 

Pubblicato il 30/09/2021.

Irifor – Bando 2021: “Promozione del benessere fisico nella Terza età”

PRESENTAZIONE

L’I.Ri.Fo.R. emana un Bando per il finanziamento di iniziative di riattivazione fisico-motoria e socializzazione per il benessere dei ciechi e ipovedenti della Terza età: persone di età superiore a 60 anni.

Art.1 – OBIETTIVO

Obiettivo del Bando è promuovere il benessere psicofisico e sociale delle persone non vedenti e ipovedenti di età superiore a 60 anni attraverso l’attività fisico-motoria e la creazione di occasioni di aggregazione e socializzazione.

Art.2 – DESTINATARI

Persone cieche, ipovedenti con un’età superiore a 60 anni.

Art.3 – ATTIVITA’ REALIZZABILI

Il Bando finanzierà, per ogni struttura territoriale, le spese per la realizzazione di corsi finalizzati al benessere fisico-motorio dei partecipanti e le spese per la realizzazione di attività di socializzazione.

Il Bando sostiene, in particolare, lo svolgimento delle seguenti attività:

a) Attività motorie (ginnastica dolce, yoga, Tai chi);

b) Attività ricreative, culturali e di socializzazione (passeggiate ecologiche, visite culturali, spettacoli teatrali).

In relazione alle attività di tipo fisico-motorio sarà finanziato anche l’acquisto delle attrezzature necessarie o, in alternativa, l’abbonamento a palestre o altri centri specializzati.

3.1. – Durata delle attività

TipologiaDurata minimaDurata massima
Attività motorie10 ore30 ore
Attività di socializzazione10 ore20 ore

Art.4 – SOGGETTI AMMESSI A PARTECIPARE

Possono rispondere al presente Bando tutte le Sedi territoriali dell’I.Ri.Fo.R., secondo le seguenti modalità

Strutture UICI fino a 300 sociRealizzazione di attività per gruppi di utenti da 2 a 6  
Strutture UICI con più di 300 sociRealizzazione di attività per gruppi di utenti da 4 a 10  

Le strutture richiedenti potranno attuare entrambe le tipologie di attività, anche in collaborazione con soggetti particolarmente qualificati presenti sul proprio territorio e con il coinvolgimento di Tecnici sportivi e Coach che dovranno assicurare il corretto svolgimento dei progetti proposti.

Art.5 – DURATA DEL BANDO

Il Bando si attiva con la sua pubblicazione sul sito internet dell’Istituto e resta valido fino al 31 ottobre 2021.

Nel periodo di vigenza del Bando le strutture interessate potranno inviare le richieste di finanziamento delle attività.

L’I.Ri.Fo.R. nazionale si riserva la possibilità di chiedere integrazioni e/o chiarimenti alle strutture proponenti.

Successivamente sarà stilato l’elenco dei progetti con relativa valutazione a cura del Comitato Tecnico Scientifico per la definitiva concessione del finanziamento da parte del Consiglio di Amministrazione nazionale.

Alle strutture ammesse sarà inviata comunicazione nelle forme consuete e, contestualmente, sarà erogato il 50 percento del finanziamento.

Le attività finanziate dovranno concludersi entro dodici mesi dalla ricezione della comunicazione di finanziamento.

Il saldo finale sarà erogato a conclusione delle attività, secondo le modalità indicate nel successivo articolo 8.2.

Art.6 – RISORSE FINANZIARIE DISPONIBILI

Il Consiglio di Amministrazione nazionale dell’I.Ri.Fo.R. ha assegnato a questo Bando un budget complessivo di € 90.000,00.

L’I.Ri.Fo.R. nazionale assicurerà il cofinanziamento del progetto fino al 50 percento  del valore complessivo: pertanto, le strutture proponenti dovranno concorrere per la parte restante anche prevedendo quote di partecipazione a carico degli utenti.

Nel caso in cui l’ammontare totale del valore dei progetti pervenuti dovesse essere superiore al budget complessivo destinato al Bando, il Consiglio di Amministrazione Nazionale dell’I.Ri.Fo.R. potrà adottare un criterio generale e proporzionale di decurtazione.

Art.7 – COSTI AMMISSIBILI

Costi di personale

a) Istruttori e Coach per attività motorie (ginnastica dolce, yoga, tai chi)

Costo orario max. € 35,00/h

b) Guide e accompagnatori per Attività ricreative, culturali e di socializzazione (passeggiate ecologiche, visite culturali, spettacoli teatrali)

Costo orario max. € 25,00/h

Non sono ammessi rimborsi di viaggio per le figure indicate

Altri costi

A1) Acquisto attrezzature sportive per la struttura richiedente

Costo massimo € 1.500,00

A2) Abbonamenti individuali a palestre o polisportive

Costo massimo pro capite € 120,00

L’acquisto di attrezzature sportive esclude la possibilità di assegnare abbonamenti individuali

A3) Costi per visite culturali e spettacoli teatrali. Si potranno valutare iniziative di natura equivalente se adeguatamente individuate e motivate.

Art.8 – DOCUMENTAZIONE DA INVIARE

8.1. – Documentazione per la richiesta del finanziamento

Sotto l’aspetto documentale, per la richiesta del finanziamento dovranno essere inviati:

1) formulario I.Ri.Fo.R. allegato, contenente l’indicazione degli obiettivi attesi e dei metodi per la verifica del loro conseguimento. L’uso di altri formulari non è ammesso, a pena di nullità della richiesta;

2) progetto dettagliato contenente la descrizione del sistema di monitoraggio delle attività, utilizzando la scheda progetto allegata e il budget di previsione dei costi;

3) CV delle figure coinvolte se non in possesso della Sede nazionale.

Tale documentazione dovrà essere inviata alla Sede nazionale unicamente tramite PEC da recapitare al seguente indirizzo: archivio@pec.irifor.eu

La mancata osservanza di tale requisito per la presentazione dei progetti ne determina il non accoglimento.

8.2. – Documentazione per la richiesta del saldo

A conclusione delle attività, il saldo sarà erogato previa presentazione a questa Sede nazionale dei seguenti documenti:

a) Relazione dettagliata del coordinatore dell’iniziativa

b) Nota dei dati sintetici

c) Questionari di valutazione (a cura dei formatori/operatori)

d) Questionari di gradimento (a cura degli utenti);

e) elenco delle spese liquidate, con relativa indicazione degli estremi contabili di ciascun pagamento.

ALLEGATI:

Modulo_richiesta_finanziamento_Benessere_Terza_età.doc

Modulo_richiesta_finanziamento_Benessere_Terza_età.pdf

Scheda progetto_Benessere_Terza_età.doc

Scheda progetto_Benessere_Terza_età.pdf

Pubblicato il 30/09/2021.

Museo Omero – Le poesie di Anna Elisa De Gregorio

Lunedì 27 settembre dalle ore 16:00, il pomeriggio sarà dedicato al ricordo di Anna Elisa De Gregorio, poetessa scomparsa lo scorso settembre 2020. Presso l’Auditorium “O. Tamburi” della Mole Vanvitelliana si terrà l’evento “Quasi un addio Ogni libro finito: bozzolo aperto” con un ricco programma che vedrà protagonisti oltre ad Alessandro Fo, Leila Falà e Natalia Paci, Luigi Socci, Renata Morresi, Vincenzo Luciani, Alessandro Seri, Evelina de Signoribus, Germana Duca, Nadia Mogini.

L’evento è a ingresso libero con Green pass.

La prenotazione è consigliata al 342 50 60 364 dal lunedì al venerdì dalle ore 9:00 alle 13:00.

Per maggiori informazioni è possibile contattare il giornalista Nello Bolognini al 3406291870.

Pubblicato il 22/09/2021.

Ciechi, corsi di autonomia personale nell’Helen Keller

Nel Centro messinese, Polo nazionale per l’autonomia, dal venti settembre a tutto il mese di ottobre gli istruttori al lavoro per potenziare le abilità residue. E la presidente Linda Legname annuncia che, sempre da ottobre, rientreranno a scuola tredici cani guida   

“Dopo la pandemia, l’Hellen Keller riparte, non soltanto come scuola per cani guida, ma come Polo nazionale per l’autonomia e le pari opportunità delle Persone non vedenti e ipovedenti dell’Uici con dei corsi di orientamento e mobilità e di autonomia personale per un gruppo di una trentina di persone”.

Lo ha detto Linda Legname, presidente del Centro messinese, precisando che le lezioni di questo speciale corso intensivo prenderanno il via il venti settembre e impegneranno gli istruttori, cinque in tutto, fino alla fine di ottobre.

“Dopo i lunghi mesi di restrizioni dovute al Covid – ha aggiunto – in cui, per evidenti ragioni di distanziamento, siamo stati costretti a dare risposte meno forti di quelle che avremmo voluto, ripartiamo con questo corso che vede la partecipazione di disabili visivi provenienti da quasi tutte le province siciliane ma anche da Sardegna, Puglia, Lazio e Campania”.

La presidente dell’Helen Keller ha spiegato come ci sia “la grande esigenza di perfezionare le capacità personali di ciechi e ipovedenti per renderli sempre più autonomi: la nostra mission è quella di restituire loro dignità e quel senso pieno di libertà che deve caratterizzare l’essere umano”.

“Penso ai giovani – ha detto – ma soprattutto alle persone di una certa età con problemi di cecità o ipovisione manifestatisi di recente e che si trovano a dover rimodulare la propria condizione. Così, partendo dalla consapevolezza del proprio limite, vengono da noi aiutati a tirar fuori le proprie abilità residue e a potenziarle”.

La finalità è quella di consentire ai disabili visivi di uscire da soli con il bastone bianco o il cane guida, di andare a far la spesa al supermercato, “ma anche di gestire in autonomia una casa: imparare, per esempio, a cucinare, o a curare il proprio corpo, l’aspetto fisico”.

I corsi, come dettosaranno intensivi e si protrarranno per una settimana per ciascun disabile, che lavorerà con altri, in piccoli gruppi.

La presidente Legname ha inoltre reso noto che stanno per rientrare a Messina i tredici cani affidati ad altrettante famiglie (tutte siciliane e una di Roma): dopo un periodo di istruzione dal prossimo mese di ottobre al marzo del 2022, saranno pronti per affiancare i disabili visivi.

E ci sono tante richieste.

Il Centro Helen Keller per l’addestramento dei cani guida è stato istituito dalla Regione Siciliana a Messina nel 2001 ed è gestito dall’Uici. La Scuola cani guida costituisce però soltanto il vertice di un sistema integrato di servizi, finalizzati all’autonomia e alla riabilitazione sociale di non vedenti e ipovedenti di ogni età.

Helen Keller, scrittrice sordocieca notissima negli Usa e nel mondo, morì nel 1968 a 87 anni. La sua vita ispirò il libro da cui fu tratto l’omonimo sceneggiato televisivo Rai, “Anna dei Miracoli”. Sei anni prima un film dallo stesso titolo aveva vinto due Oscar.

Foto panoramica del Centro Helen Keller, Messina

Pubblicato il 20/09/2021.

Irifor – In Sicilia due corsi per centralinisti

Uno è già partito a Catania e l’altro prenderà il via a Palermo prima della fine del mese. Il presidente del Consiglio regionale dell’Uici Minincleri, “vi parteciperanno in tutto ventiquattro giovani non vedenti o ipovedenti” 

Al via due Corsi di formazione professionale per centralinisti non vedenti o ipovedenti organizzati dall’Irifor Sicilia a seguito dell’Avviso 30 della Regione siciliana.

Il primo corso è cominciato proprio in questi giorni nella sede di Catania. È aperto a dodici partecipanti e altrettanti saranno coloro i quali seguiranno il corso di Palermo che prenderà il via a fine mese.

“Erano anni – ha sottolineato Gaetano Renzo Minincleri, presidente dell’Irifor e del Consiglio regionale dell’Unione italiana ciechi e ipovedenti –, che non si tenevano corsi del genere e gli ultimi risalgono a sei-sette anni fa, quando il Movimento apostolico ciechi li organizzava a Siracusa”.

“Sono davvero contenta – ha detto Angela Dispinzieri, una degli insegnanti, che lavora a stretto contatto con la tutor, Jennifer Canfailla – che questo corso sia finalmente partito dopo così tanto tempo. E sono felice anche di far parte di questo progetto. Da insegnante di braille  spero di arricchire questi ragazzi facendo apprendere loro quanto più possibile”.

“Daremo l’occasione – ha sottolineato Minincleri – a ventiquattro dei nostri giovani non vedenti e ipovedenti siciliani di poter lavorare nei centralini della Regione e in generale dell’Amministrazione pubblica. Ma anche in aziende private. E questa è una grande soddisfazione”.

“Ho deciso di frequentare questo corso – ha detto Benedetta Spampinato – perché rappresenta un’occasione per mettersi in gioco e costruirsi una professione. Perché purtroppo noi non vedenti, per quanto diplomati o laureati, non possiamo svolgere tutti i lavori. E il corso è interessante anche perché approfondisce aspetti pratici: ci si addentra per esempio nel discorso informatico della gestione di un centralino telefonico”.

“Considero questo corso – ha aggiunto Rosa Di Caro – molto importante per le persone non vedenti e ipovedenti perché consente un inserimento nel mondo del lavoro. Nonostante i nostri limiti, con un’adeguata formazione possiamo fare tutto. Quello del lavoro è un traguardo che tutti vorremmo raggiungere e ce la faremo grazie alla competenza di insegnanti e tutor, che hanno tutti una elevata sensibilità”.

Foto scattata ai corsisti durante un momento della lezione

Pubblicato il 20/09/2021.

Museo Omero – Presentazione libro “Quello che doveva accadere” di Giovanni Gaggia – Edizione in Braille

Martedì 21 settembre ore 17:00, presso la corte della Mole Vanvitelliana (Bar MicaMole!), verrà presentata per la prima volta l’edizione Braille del libro di Giovanni Gaggia edito da NFC edizioni “Quello che doveva accadere”.

Interverranno, oltre all’artista Giovanni Gaggia, Cristiana Colli, Aldo Grassini, Presidente del Museo Tattile Statale Omero, Annalisa Trasatti, coordinatrice del Museo Tattile Statale Omero, Luisa e Tiziana Davanzali, figlie di Aldo Davanzali, armatore e azionista di maggioranza della compagnia ITAVIA.

Il Museo Omero ospita in permanenza l’opera “Quello che doveva accadere”. Si tratta di un arazzo realizzato dall’artista e performer marchigiano nel quarantesimo anniversario della strage di Ustica, che chiude idealmente un ciclo che ha impegnato Giovanni Gaggia per dieci anni.

L’opera è corredata da oltre sessanta contributi sonori. Persone attive nel mondo dell’arte e della cultura italiana hanno proposto una riflessione sul rapporto tra arte e memoria. Artisti, critici, curatori, poeti, giornalisti, scrittori, intellettuali hanno condiviso la loro personale riflessione in risposta ad una domanda dell’autore: “Analizziamo i termini Tempo e Giustizia in relazione a questa tragica vicenda, inoltre, se lo è stato, che valore ha l’aver affidato la memoria all’arte?”

Da questo intervento personale a più voci di Giovanni Gaggia, a cura di Stefano Verri, è poi nato il libro “Quello che doveva accadere”, edito da NFC Edizioni. Il volume è un libro d’artista, ha la copertina di allumino come il QTB (Il Quaderno Tecnico di Bordo) che doveva essere a bordo del Douglas – DC9 della compagnia aerea ITAVIA, abbattuto nei cieli italiani il 27 giugno del 1980.

INFO

Ingresso gratuito.
Green pass obbligatorio.
Prenotazione obbligatoria all’indirizzo e-mail info@museoomero.it, massimo 50 posti.

Cartolina dell’evento

Links:
——
https://www.museoomero.it/mostre/mostra-quello-che-doveva-accadere/

Pubblicato il 20/09/2021.

Museo Omero – Giornate Europee del Patrimonio

Sabato 25 e domenica 26 settembre tornano Giornate Europee del Patrimonio.

Il tema di quest’anno è “Patrimonio culturale: TUTTI inclusi!”.

Per l’occasione il Museo propone domenica 26 settembre alle 10:30 e alle 16:30 “Contemporaneamente di-segno!”: un percorso bendato ed un’attenta esplorazione tattile di un’opera d’arte per mettere a confronto il modo di vedere degli occhi e quello delle mani.

Ingresso museo e attività gratuiti.

Posti limitati. Green pass e prenotazione obbligatori.

Telefono e WhatsApp: 335 56 96 985

e-mail: didattica@museoomero.it

Pubblicato il 17/09/2021.

Pesaro – Progetto “Insieme per crescere 2”

Si comunica che l’I.Ri.Fo.R. Sezione Provinciale di Pesaro è pronto ad accogliere 8 volontari di Servizio Civile Regionale. In calce riportiamo le informazioni relative al bando e alla presentazione della candidatura. Per ulteriori approfondimenti e chiarimenti è possibile contattarci al numero 0721.41.61.71 e via posta elettronica all’indirizzo pesaro@irifor.eu, oppure consultare la pagina  http://www.uicipesaro.it/approfondimenti/25_servizio-civile/#content

Bando Servizio Civile Regionale Progetto INSIEME PER CRESCERE 2

I.Ri.Fo.R. Sezione Provinciale di Pesaro Urbino

Scadenza presentazione domande: 18/10/2021.

Numero volontari da selezionare per la Sezione Provinciale di PESARO URBINO dell’I.Ri.Fo.R.: 8.

Codice sede: GG2021131 PESARO;

Codice sede: GG2021132 FANO;

Codice sede: GG2021133 URBANIA.

Si comunica che la Regione Marche ha emanato un bando (allegato in calce) per la selezione di 226 operatori volontari da avviare a progetti di Servizio Civile Regionale (DDS n. 226/SPO del 02/09/2021). La notizia è disponibile a questo link: https://www.regione.marche.it/Entra-in-Regione/Servizio-Civile/News-ed-eventi/Post/80065

La Sezione Provinciale di Pesaro Urbino dell’I.Ri.Fo.R. (Istituto per la Ricerca la Formazione e la Riabilitazione) è sede di attuazione del progetto “Insieme per crescere 2” dell’I.Ri.Fo.R. Marche.

PRESENTAZIONE DELLE CANDIDATURE

Le candidature potranno essere presentate esclusivamente online, sulla piattaforma Siform2, disponibile dai prossimi giorni.

Le domande, complete di curriculum vitae autocertificato, dovranno essere presentate entro il 18/10/2021.

L’accesso alla piattaforma dovrà essere effettuato tramite SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale). Si invita dunque chi non ne fosse provvisto a dotarsene il prima possibile. ATTENZIONE: è indispensabile richiedere lo SPID con un livello di sicurezza 2. In alternativa, si potrà utilizzare il Pin Cohesion oppure la Carta Nazionale dei Servizi (CNS).

Si riporta qui di seguito:

I CODICI SEDE relativi a I.Ri.Fo.R. Pesaro Urbino, da inserire al momento della domanda, sono i seguenti: GG2021131 PESARO, GG2021132 FANO, GG2021133 URBANIA. Una volta digitato il codice prescelto, il candidato troverà riempiti tutti i campi della domanda relativi al progetto, alla sede e all’ente di riferimento.

A questo link il manuale di istruzioni per la presentazione delle candidature: https://www.regione.marche.it/portals/0/Servizio_Civile/Documenti/Progetti/NuovaGG2021/SIFORM2_PresentazioneDomande_OV_aggiornato02092021.pdf

Ai giovani NEET impiegati nel progetto saranno riconosciuti:
– € 439,50 a titolo di assegno all’operatore volontario;
– € 10,00 a titolo di eventuale rimborso di viaggio per partecipazione a giornate di studio organizzate dalla Regione Marche;
– una copertura assicurativa stipulata per tramite della Regione Marche;
– una formazione generale e specifica della durata minima di 80 ore.

REQUISITI PER LA CANDIDATURA

Il bando è rivolti ai giovani NEET (Not in Employed, Education and Training), in possesso dei requisiti previsti dall’articolo 4 del bando, che hanno aderito alla nuova Garanzia Giovani (Iniziativa per l’Occupazione Giovanile – IOG) ed effettuato la “Presa in carico” presso un Centro per l’impiego della Regione Marche (con relativa stipula del “Patto di servizio”).

I requisiti sono i seguenti:

  • residenza o domicilio in Italia;
  • età compresa tra i 18 e i 28 anni alla data di presentazione della domanda su Siform2;
  • disoccupazione ai sensi del combinato disposto dall’art.19 del d.lgs. n. 150/2015 e dell’art. 4, co. 15-quater del d.l. n. 4/2019 e successive modifiche e integrazioni;
  • non frequenza di un regolare corso di studi (secondari superiori, terziari non universitari o universitari);
  • non inserimento in alcun corso di formazione, compresi quelli di aggiornamento per l’esercizio della professione o per il mantenimento dell’iscrizione ad un Albo o Ordine professionale;
  • non inserimento in percorsi di tirocinio curriculare e/o extracurriculare, in quanto misura formativa;
  • non aver già svolto il Servizio Civile Regionale (LR 15/2005 e s.m.i.) né la stessa Misura nella precedente fase di Garanzia Giovani.

Consultare il bando per ulteriori approfondimenti e precisazioni.

Considerata la peculiarità dei servizi e delle attività da porre in essere con la presente iniziativa progettuale, sarà data precedenza a chi dimostrerà il possesso dei seguenti ulteriori requisiti:

  • conoscenze informatiche di base (pc e/o IPhone smartphone);
  • patente di guida B.

CALENDARIO DELLA SELEZIONE

I colloqui di selezione si svolgeranno presso la sede dell’I.Ri.Fo.R. Pesaro Urbino in via Vincenzo Rossi 75, Pesaro. La data sarà comunicata prossimamente.

La Sezione di Pesaro Urbino selezionerà 8 volontari.

RECAPITI

Per informazioni potete contattare la Segreteria dell’UICI Sezione Territoriale di Pesaro Urbino al numero 0721/41.61.71 o scrivere una mail all’indirizzo pesaro@irifor.eu. Per altri riferimenti è possibile consultare il sito dell’I.Ri.Fo.R. Marche https://iriformarche.it/servizio-civile/

Museo Omero – Presentazione libro “Quello che doveva accadere” di Giovanni Gaggia

Edizione in braille

Martedì 21 settembre ore 17:00, presso la corte della Mole Vanvitelliana (Bar MicaMole!), verrà presentata per la prima volta l’edizione Braille del libro di Giovanni Gaggia edito da NFC edizioni “Quello che doveva accadere”.

Interverranno, oltre all’artista Giovanni Gaggia, Cristiana Colli, Aldo Grassini, Presidente del Museo Tattile Statale Omero, Annalisa Trasatti, coordinatrice del Museo Tattile Statale Omero, Luisa e Tiziana Davanzali, figlie di Aldo Davanzali, armatore e azionista di maggioranza della compagnia ITAVIA.

Il Museo Omero ospita in permanenza l’opera “Quello che doveva accadere”.

Si tratta di un arazzo realizzato dall’artista e performer marchigiano nel quarantesimo anniversario della strage di Ustica, che chiude idealmente un ciclo che ha impegnato Giovanni Gaggia per dieci anni.

L’opera è corredata da oltre sessanta contributi sonori. Persone attive nel mondo dell’arte e della cultura italiana hanno proposto una riflessione sul rapporto tra arte e memoria.

Da questo intervento personale a più voci di Giovanni Gaggia, a cura di Stefano Verri, è poi nato il libro “Quello che doveva accadere” edito da NFC Edizioni.

Il volume è un libro d’artista, ha la copertina di allumino come il QTB (Il Quaderno Tecnico di Bordo) che doveva essere a bordo del Douglas – DC9 della compagnia aerea ITAVIA, abbattuto nei cieli italiani il 27 giugno del 1980.

Info

Ingresso gratuito.

Green pass obbligatorio.

Prenotazione obbligatoria all’indirizzo e-mail info@museoomero.it, massimo 50 posti.

Pubblicato il 15/09/2021.