Convenzione Uici, Irifor e Università Pegaso

ECP PEGASO Università Telematica
– CEFUL –

EDUCATORI PROFESSIONALI
con Unipegaso potrai conseguire online:
– Laurea triennale in Scienze dell’educazione e della Formazione L-19
– Corso intensivo per l’esercizio della professione di educatore professionale socio-pedagogico

Laurea L-19 per educatore professionale: La legge 205/2017 commi 594 -601 prevede per esercitare la professione di educatore professionale socio-pedagogico nei servizi e nei presidi socio-educativi e socioassistenziali è necessaria la Laurea Triennale L-19 -Scienze dell’educazione.
Corso intensivo per l’esercizio della professione di educatore professionale socio-pedagogico per educatori con attività nel settore superiore ai 3 anni: corso di 60 cfu:
Il comma 597 introduce la possibilità di un corso di 60 CFU per sanare la posizione di coloro che sono in possesso dei requisiti indicati nella Legge sopracitata.

GRAZIE ALLA CONVENZIONE TRA:
PEGASO Università Telematica, Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti ETS-APS e Irifor

Potrai usufruire di particolari agevolazioni.
Per info ed iscrizioni: 347.9378580 -328.3268387 ecpceful@unipegaso.it -mario.bosco@unipegaso.it

Locandina Educatori professionali

Locandina Educatori professionali

6 ottobre: Giornata Nazionale del Cane Guida #caniguidaincittà

Sabato 6 ottobre, piazza Vittorio, evento dedicato agli “accompagnatori a 4 zampe”

I cani guida sono gli occhi di chi non vede: sono amici e alleati insostituibili delle persone cieche, sono compagni di viaggio lungo la strada dell’autonomia. Tutti i cittadini (non solo i disabili visivi e le loro famiglie) dovrebbero imparare a conoscere e rispettare questi particolarissimi “accompagnatori a quattro zampe”. Ecco perché, da ben tredici anni, esistono le Giornate Nazionali del Cane Guida, eventi a tema che si svolgono, con diverse declinazioni, su tutto il territorio italiano. Quest’anno l’appuntamento è per sabato 6 ottobre a Torino, dalle 10 alle 18, in piazza Vittorio Veneto. L’evento è organizzato dall’UICI – Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti (sede centrale in collaborazione con la sezione territoriale di Torino) e dall’APRI – Associazione Pro Retinopatici e Ipovedenti.

Il titolo scelto per l’edizione 2018, #caniguidaincittà, nasce dalla necessità di riconoscere questi compagni a quattro zampe come supporto reale e concreto ai cittadini ciechi ed ipovedenti, che accompagnano ovunque, passo dopo passo. Cani guida in città, circondati da cittadini realmente consapevoli del loro ruolo e della loro importanza.

La giornata si articola in diversi momenti: ci sarà la presentazione delle diverse scuole, l’esibizione di addestratori che mostreranno come si “educano” i cani guida, la passeggiata con gli amici a quattro zampe. Presso gli stand allestiti per l’occasione verranno distribuiti materiali informativi su vari argomenti: sarà possibile, ad esempio, conoscere nel dettaglio quali leggi tutelano i cani guida e come comportarsi in loro presenza. Inoltre, grazie alla disponibilità di alcuni esperti, verranno fornite indicazioni precise relative agli aspetti veterinari e al comportamento degli animali. Infine, non mancheranno momenti di musica e intrattenimento.

Il ruolo che i cani guida ricoprono per le persone cieche non è affatto scontato. Le associazioni promotrici ricordano che in Italia esiste una normativa specifica, spesso ancora ignorata. In particolare, la legge n. 37 del 1974, successivamente integrata e modificata dalla legge n. 376 del 1988 e dalla legge n. 60 del 2006, assicura alla persona non vedente il diritto di essere accompagnata dal cane guida su qualunque mezzo di trasporto pubblico e in tutti gli esercizi aperti al pubblico.

Nonostante queste chiarissime indicazioni, gli episodi di discriminazione sono ancora molti: in un negozio o sul taxi, in un albergo e perfino in un ambulatorio oculistico, a molti ciechi è capitato, anche recentemente, di sentirsi dire “il cane qui non entra”. Ecco allora l’importanza di un approccio corretto alla materia.

Ma la Giornata del Cane Guida non vuole essere solo informazione: sarà anche un momento di festa per tutti, da vivere col sorriso sulle labbra e con un pizzico di leggerezza. Vi aspettiamo. Di seguito il programma dettagliato della giornata.

#caniguidaincittà, festeggiamo la XIIII giornata dedicata a loro
Torino, piazza Vittorio Veneto, 6 ottobre 2018

Programma della manifestazione.
Ore 10.00: Accoglienza dei partecipanti
Ore 10.15: Saluto dele Associazioni e delle autorità
Ore 11.00: Presentazione delle scuole cani guida
Ore 11.30 – 12.30: Prima esibizione della scuola cani guida di Limbiate (Milano)
Ore 15.00 – 16.00: Passeggiata per via Po con i cani guida ed i partecipanti all’evento (sarà presente la Banda della Polizia Municipale di Torino)
Ore 16.00 – 17.00: Seconda esibizione della scuola cani guida di Limbiate (Milano)

Per l’intera giornata saranno distribuiti materiali informativi.
Sul palco, musica dal vivo con strumenti acustici.

Locandina #Caniguidaincittà

Locandina #Caniguidaincittà

Sedicesima edizione torneo di scopone scientifico – Fase finale

La fase finale della sedicesima edizione del torneo nazionale di Scopone scientifico si terrà a Brindisi, Hotel Orientale, Corso Garibaldi 40, dal 26 al 28 ottobre 2018.
Alle finali nazionali parteciperanno le coppie classificate nelle gare regionali e la coppia vincitrice della quindicesima edizione composta da Paolo Pizzuto e Luigi Raone della regione Puglia, che di fatto, come da regolamento ospita la fase finale del 2018.
L’organizzazione delle finali del Torneo è affidata al Coordinatore della Commissione dello Sport, Tempo libero e Turismo sociale Hubert Perfler, coadiuvato dal componente della stessa Giuseppe Pinto.
I finalisti, elencati in calce, e già contattati per le vie brevi per quanto concerne la sistemazione logistica, dovranno essere presenti all’illustrazione del regolamento di gara, fissata per le ore 15,30 di venerdì 26 ottobre c.a.
Si rammenta che le spese di viaggio dei finalisti e dei loro accompagnatori (uno per ogni finalista non vedente) sono a carico delle strutture regionali di appartenenza, mentre il soggiorno dal pranzo del 26 al pranzo del 28 ottobre ,sarà a carico della Presidenza Nazionale.
Le sedi in indirizzo, ognuna per le proprie competenze, sono invitate ad inviare, per assicurare una migliore riuscita della manifestazione, entro 15 ottobre c.a., eventuali esigenze di soggiorno dei partecipanti al Sig. Milvio Caputo, segretario della Commissione dello Sport Tempo libero e Turismo Sociale al seguente indirizzo e-mail: amministrazione.cnt@uiciechi.it, indicando il nominativo del partecipante, dell’accompagnatore e l’orario di arrivo e di partenza.
Le finali saranno disputate secondo il regolamento allegato al comunicato n.62 del 18/4/2018, al quale i finalisti dovranno attenersi, senza riserve. Chiarimenti sulle regole del gioco potranno essere richiesti al Sig. Hubert Perfler (hubert_perfler@alice.it / 348 6423872) o a Pinto Giuseppe (pintogiuseppe1957gmail.com / 334 6689311).
Alle coppie prima, seconda e terza classificata verrà assegnata in premio una coppa.
Alla coppia campione, e alla Struttura Regionale di cui essa è espressione, sarà conferito l’onore di ospitare, ovviamente senza aggravio di spese, le finali della diciassettesima edizione del Torneo.

Non mancheremo, ovviamente di dare notizia dello svolgimento delle finali e dell’esito della finalissima.
Per ulteriori informazioni e chiarimenti preghiamo di far riferimento al Sign. Milvio Caputo raggiungibile
al n. 06/69988501 e/o all’indirizzo e-mail : amministrazione.cnt@uiciechi.it.

Elenco Coppie Partecipanti:
Abruzzo: Di Deo Antonello – Iarloni Donato
Basilicata: Florio Luciano – Florio Rosaria
Calabria: Ritacco Roberto – Cupi Fortunato
Campania: Trancucci Giovanni – Travaglione Vincenzo
Emilia R.: Miserotti Simeone – Franchi Roberto
Lazio: Bia Michele – Tordini Michele
Lombardia : Vanoni Danilo – Viganò Maurizio
Friuli V.G.: Mastrangelo Domenico – Arancio Rocco
Marche: Filipponi Patrizia – Cappelli Giancarlo
Molise: Rufo Alfredo – Caccia Francesca
Puglia 1: Pizzuto Paolo – Raone Luigi
Puglia 2: Pinto Antonio – Pinto Giuseppe
Sicilia: Gueli Vincenzo – Albani Salvatore
Veneto: Zuccarato Graziella – Grassi Enrico
Umbria: Sbianchi Maurizio – Rossi Paolo

Buon gioco e buon divertimento a tutti!!!

Sport – Il play-by-play dei gironi di coppa italia disponibile online

Proseguendo nel progetto di implementazione del Play-By-Play delle partite di BXC, sviluppato da Daniela Pierri, con la collaborazione di Alessandro Meli ed Andrea Maestri (e di Stefano Burlini e Barbara Marangoni nella fase precedente), l’AIBXC comunica che ai seguenti links:
https://tinyurl.com/live-bxc oppure http://bit.ly/live_pbp
è disponibile il play-by-play di tutte le partite di qualificazione della Coppa Italia BXC 2018 (disputatesi a Milano, Bologna, Sassari e Brescia il 15-16 settembre) nonchè dell’All-Star Game 2018 disputatosi a Staranzano il 2 settembre.

Una volta collegati, dovrete scegliere la gara da seguire dal menù a tendina in alto a sinistra.

Per visualizzare un’altra gara, cliccate sul link “Nuova gara” e selezionate la gara che vi interessa dal menù.

Poiché si tratta di un servizio ancora in sperimentazione e di cui dobbiamo valutare la fattibilità e l’opportunità di attuazione per il futuro, chiediamo agli utenti di darci notizia della loro fruizione del PBP e di inviarci come feedback pareri, sia positivi che negativi, e segnalazioni su possibili modifiche, scrivendo all’indirizzo mail dell’AIBXC

info@aibxc.it

Per ulteriori informazioni sul mondo del Baseball per Ciechi visitate il nostro sito:
http://www.aibxc.it/index.php

Verona città accessibile: modelli di sviluppo economico e sociale

Domenica 14 ottobre alla Gran Guardia la presentazione del manifesto per una città a misura di tutti nell’ambito del convegno sull’accessibilità organizzato da “Yeah”

Un manifesto per rendere Verona una città a misura di tutti: l’iniziativa sarà presentata domenica 14 ottobre al Palazzo della Gran Guardia, con inizio alle ore 15, nell’ambito del convegno “Verona Città Accessibile: modelli di sviluppo economico e sociale” organizzato da “Yeah”, cooperativa sociale attiva da anni nel settore dell’accessibilità, con il patrocinio della Regione del Veneto e del Comune di Verona.
Nel dibattito, a cui è stato invitato anche il Ministro per la Famiglia e la Disabilità, on. Lorenzo Fontana.interverranno, tra gli altri, il sindaco di Verona Federico Sboarina,l’assessore all’Urbanistica Ilaria Segala, il presidente degli Albergatori veronesi Giulio Cavara, il presidente dell’Associazione Trasporti Massimo Roncucci, il presidente di ATV Massimo Bettarello, oltre a numerosi esperti del settore, tecnici, rappresentanti di categoria e operatori sociali.
Cosa si sta facendo per eliminare le barriere e migliorare l’accessibilità a Verona? Il convegno, divenuto ormai un appuntamento fisso dell’autunno veronese, ha l’obiettivo di fare il punto sui progetti e le iniziative in corso, promuovendo la cultura dell’accessibilità e favorendo il confronto fra istituzioni, associazioni di persone con disabilità e realtà economiche.
Saranno analizzate diverse tipologie di barriere (architettoniche, percettive, digitali e culturali) e le opportunità per superarle, attraverso esempi concreti di buone pratiche in particolare nell’ambito del turismo e dei trasporti.
I relatori e tutti i partecipanti saranno invitati a prendere un impegno morale con la città nel fare ciascuno la propria parte, sottoscrivendo il manifesto “#VERONA Città ACCESSIBILE” che pone obiettivi, ambiziosi ma raggiungibili, sul fronte dell’accessibilità intesa come opportunità di crescita e di sviluppo.
Il convegno sarà dunque un importante momento di confronto e di assunzione di responsabilità per il futuro, ma anche l’occasione per premiare l’impegno concreto: quest’anno infatti sarà conferito per la prima volta il Premio “Verona Accessibility Awards”. A riceverlo saranno le realtà che più si sono distinte nel 2018 nella realizzazione di concreti progetti di accessibilità.
L’ingresso al convegno è gratuito ed è necessario registrarsi. Per le persone con disabilità che desiderano partecipare all’evento autonomamente è previsto un servizio di accompagnamento. Durante il convegno sarà inoltre disponibile la sottotitolazione.

Per informazioni e registrazione: http://www.progettoyeah.it/it/news/87-verona-citta-accessibile-2018.html

Contatti con i media:
Mob. 340 48 48 773
Mail.: ufficiostampa@progettoyeah.it info@progettoyeah.it

locandina dell’evento

YEAH COOPERATIVA SOCIALE
Yeah è un ramo aziendale di Cooperativa Sociale Quid specializzato nella fornitura di servizi per l’accessibilità e l’inclusione di persone con disabilità.
Abbattere le barriere relazionali, digitali e fisiche: questa è la mission di Yeah che opera attraverso attività di consulenza, ideazione e gestione progetti nell’ambito dell’accessibilità; corsi di preparazione per strutture pubbliche e private, per riconoscere e soddisfare le esigenze di utenti con disabilità; attività di consulenza per garantire fruibilità e accessibilità dei servizi; interventi per l’abbattimento delle barriere fisiche, relazionali e digitali (accessibilità di informazioni e siti web), con particolare riguardo alle proposte di turismo accessibile.
I fondatori di Yeah, Marco Andreoli e Fabio Lotti, hanno tenuto lezioni per master universitari negli atenei di Verona, Brescia, IUL e IULM. Yeah organizza annualmente a Verona il convegno “Turismo accessibile veronese: modelli di sviluppo”, corsi su accessibilità e turismo accessibile, e fornisce attività di consulenza a strutture ricettive, aziende di trasporto sia pubblico che privato, parchi di divertimento. La cooperativa si è aggiudicata il premio Innoval 2012 per le start up più innovative, e il premio “I colori delle idee” 2014, organizzato e conferito da “Progetto di vita – Fondazione Cattolica per i giovani”.

Comitato Regionale Pari Opportunità: inziative estive 2018

Soggiorno Montano 2018
Il gruppo pari opportunità dell’Unione Italiana Ciechi del Veneto organizza annualmente un soggiorno montano in diverse località dell’arco dolomitico, quest’anno la meta prescelta è stata quella di Falcade. Un numeroso gruppo di non vedenti e accompagnatori, circa sessanta persone, hanno alloggiato dal 15 al 29 luglio 2018 presso l’hotel Scoiattolo di Caviola. Il soggiorno prevedeva diverse escursioni nelle località della zona, come Feder, Valt, Sappade, Fregona, Carfon e la valle di Gares. Inoltre, alcune visite culturali sono state effettuate presso il MUSAL (Museo Albino Luciani), il museo latteria storica e alla chiesetta monumentale di San Simon di Vallada. Sono stati infine tenuti piccoli incontri sulla geologia delle Dolomiti e proposti momenti di sensibilizzazione relativi alla situazione dei non-vedenti ai bambini del centro estivo Attivamente Agordino. Tutta l’esperienza del soggiorno è stata arricchita da serate musicali con la presenza del coro Val Biois e le “Muse delle Dolomiti”.
Il gruppo pari opportunità desidera ringraziare tutti i volontari che hanno contribuito all’ottima riuscita dell’iniziativa.
La coordinatrice regionale delle pari opportunità Luciana Dalla Molle

Soggiorno Marino 2018
Quest’anno il gruppo delle pari opportunità dell’UICI del Veneto, coordinatrice Sig.ra Luciana dalle Molle, ha organizzato una vacanza dal 26 agosto al 5 settembre c. a., presso una famosa e rinomata “garden city”, città giardino, ispirata dall’urbanista Sir Ebenezer Howard, dove le dimensioni dell’uomo, dell’urbe e della natura, si compenetrano in un sodalizio che costituisce un’armonia perfetta.
In Italia, uno degli esempi meglio riusciti di questa filosofia si trova a Milano Marittima (Ra), dove il sistema viario geometrico solca un tappeto verde, tra la pineta mediterranea e il mare Adriatico e qui si è sviluppato il soggiorno estivo.
I fortunati soci ed amici, che hanno voluto partecipare all’iniziativa, sono stati ospitati nell’hotel Nadir, ubicato nel verde a due passi dal mare.
Molteplici le iniziative che hanno accompagnato il domicilio romagnolo, tra cui ricordiamo l’incontro con la marineria locale, dove i pescatori hanno condiviso l’esperienza del mare con la cultura enogastronomica di Cervia. A questa manifestazione, si sono associate le varie amenità da spiaggia.
Vacanza riuscita, come ormai dalla consolidata tradizione di successi, per cui non resta che affrontare l’incombente autunno, con il ricordo del Sole, e la speranza nel futuro delle prossime vacanze, con l’auspicio di passarle sempre in nostra compagnia.
Simone Andretto

Tutti in classe, di Mario Barbuto

Ecco: il suono della campanella che segna la fine delle vacanze e proietta tutti nel nuovo anno scolastico.
Qualche momento prima di quel suono è bello sentire il brusìo spensierato fatto di tanti racconti di avventure estive, di posti visitati, di piccoli e grandi innamoramenti conosciuti, ritrovati, perduti…
Le piccole voci di bimbi aggrappati alla mano di mamma o di papà, i quali sembrano chiedere conforto nel momento che segna il primo distacco dal nido familiare, il primo passo verso il futuro.
Ecco: la campanella è suonata! E ora, in quei corridoi, scende il silenzio… Un altro anno inizia…
Va tutto bene? Ahimè, no!
Per i tanti alunni con disabilità e per le loro famiglie, spesso le sorprese arrivano proprio quando si entra in classe.
Per i nostri bambini che entrano in classe per la prima volta, oltre a dover fare i conti con i nuovi ambienti e con le persone che li animano, c’è, non di rado, la sorpresa amara dell’assenza dell’insegnante di sostegno, mentre dell’assistente all’autonomia, ad esempio, non si ha alcuna notizia.
Altri ragazzi devono sopportare la mancanza dei libri di testo in caratteri Braille o ingranditi e quindi misurare subito la disuguaglianza rispetto ai loro compagni.
Una volta sono i fondi che mancano. Una volta le amministrazioni che ritardano o latitano addirittura… Passato il primo momento di sconforto e di rabbia, è proprio nelle nostre sedi e con i nostri dirigenti dell’Unione che le famiglie devono trovare quel conforto, ascolto, aiuto, per affrontare e superare, tutti insieme, gli ostacoli della burocrazia, il silenzio delle istituzioni, l’insensibilità dei tanti che ancora occupano posti chiave nell’amministrazione e nelle strutture organizzative.
In un momento così importante per la vita dei propri figli, in quel corridoio che unisce e divide le aule della Scuola, ogni mamma, ogni papà, vorrebbe potersi arricchire del sorriso luminoso della propria creatura che prova ad apprendere, a crescere come tutti i suoi compagni, senza dover subire l’umiliazione della “diversità”, la discriminazione che proviene da un Diritto calpestato.
L’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti, fin dalla sua nascita, ha sempre perseguito quale primo e fondamentale obiettivo della propria esistenza l’istruzione; da assicurare a tutti e nelle forme più ampie.
In questi ultimi anni l’Unione ha dovuto fronteggiare il cambiamento epocale verificatosi con il superamento delle scuole speciali e si è impegnata a fondo per rimuovere gli innumerevoli ostacoli e le altissime barriere che pregiudicano i processi di formazione e di crescita dei nostri ragazzi.
Attraverso l’azione delle istituzioni collegate quali la Biblioteca Braille di Monza, il Libro Parlato, gli Istituti e la Federazione pro Ciechi, l’I.Ri.Fo.R., La Stamperia Braille di Catania e tante altre, si è cercato di colmare, almeno in parte, le inefficienze di un sistema scolastico impreparato, per non dire delle carenze profonde delle istituzioni locali, chiamate a fornire servizi di supporto essenziali per garantire un reale processo di inclusione che inizia con la conquista dell’autonomia personale, prosegue con il Diritto ai libri di testo fin dal primo giorno di Scuola, si concretizza quando qualcuno davvero è in grado di insegnarti a leggere e scrivere.
Per vari decenni l’istruzione e la formazione dei ciechi e degli ipovedenti si sono realizzate entro appositi istituti e in seno a scuole speciali. Quel modello, quelle scuole, quegli istituti abbiamo combattuto e contrastato per donare alle nostre ragazze e ai nostri ragazzi un futuro più ricco, più esaltante, più normale, in seno alla propria famiglia e a contatto con il proprio territorio. Ma chiediamo e vogliamo che quel futuro sia davvero più ricco ed esaltante. Senza perdere nulla delle precedenti conquiste, aggiungendovi quanto di buono proviene da una vita personale svolta in condizioni di parità e di inclusione.
Spesso invece, dietro al processo di inclusione si annidano tutte quelle inadempienze che lo rendono troppo difficoltoso e a volte, addirittura dannoso, compromettendo perfino quanto già le vecchie e inaccettabili scuole speciali degli ancor più vecchi istituti sono comunque riuscite a garantire per oltre mezzo secolo.
Il 23 agosto scorso, dopo lunghissime insistenze e un laborioso processo di elaborazione, a nome di tutte le istituzioni dell’ecosistema della disabilità visiva, abbiamo sottoscritto con il MIUR un protocollo che riconosce all’Unione la titolarità delle azioni volte a favorire i processi di inclusione scolastica e agli enti collegati l’operatività in materia di predisposizione dei testi, fornitura del materiale speciale, formazione degli insegnanti, ecc…
Ci incamminiamo dunque, su questo nuovo sentiero di collaborazione con il mondo della Scuola, consapevoli delle difficoltà e degli ostacoli che ci attendono, ma ben decisi a non abdicare al nostro ruolo e alle nostre responsabilità per cercare un futuro migliore; per non rimpiangere un passato in chiaroscuro.
A tutto il personale operante nel campo dell’istruzione e in particolare ai docenti di sostegno, chiediamo di essere “ali e non trappole” per i nostri ragazzi. Alle istituzioni tutte, un appello a non vanificare le buone pratiche che potrebbero discendere dall’intesa con il MIUR: non soffochiamo la Scuola di burocrazia, ma offriamo invece disponibilità, affidabilità, certezze…
Un percorso dove i nostri ragazzi possano sorridere e gioire con gli altri; che consenta loro di entrare a Scuola con gioia e alle famiglie restituisca la dovuta serenità nella certezza, finalmente, di una Scuola di tutti e per tutti.
Buon anno scolastico e buon lavoro a tutti.

Lavoro, disabilità visiva: costi!, a cura di Valter Calò

Parlare di lavoro è un argomento attuale che purtroppo si esprime solo nella sua negatività, ovvero disoccupazione e ricerca esasperata di una collocazione spesso di ripiego, che non si allinea con il livello di studio raggiunto e spesso accettato per disperazione, senza prospettive di realizzazione e di raggiungimento di un obiettivo, che permane per molti solo un sogno.
Con questo articolo si vuole dimostrare che l’assunzione di una persona con disabilità visiva non è un obbligo sociale, ma una vera e propria opportunità.
La tecnologia e l’innalzamento del livello di studio delle persone con disabilità visiva ci pone rispetto al mercato del lavoro come una vera e propria occasione per tutti gli operatori soffocati dal costo del lavoro in Italia e alla ricerca di validi collaboratori da inserire nell’organico aziendale.
Cosa può fare una persona con disabilità visiva?
Con un normale personal computer o un dispositivo mobile e ausili per la lettura dello schermo, una persona con disabilità visiva può occupare diverse mansioni all’interno di una azienda o attività commerciale che richiedano l’utilizzo dell’informatica, ivi comprese le mansioni dirigenziali e direttive, in piccole e grandi aziende o in strutture pubbliche.
Il mercato dell’e-commerce è in forte sviluppo; anche le piccole aziende potrebbero essere interessate: la gestione telefonica e delle pratiche tramite un normale PC potrebbe essere la soluzione giusta, per impiegare una persona con disabilità visiva, così come la gestione interna di siti aziendali che spesso vengono trascurati.
Molte ancora possono essere le possibilità di impiego all’interno di una azienda, considerando che numerose persone con disabilità visiva conoscono più di una lingua o che hanno parecchie competenze informatiche: per chi non lo sapesse, già quasi 30 anni fa sono stati formati programmatori con disabilità visiva.
I programmi informatici di una azienda girano attorno a 3 o 4 Software di facile apprendimento, se accessibili.
Le persone con un deficit visivo costituiscono una risorsa e un valore aggiunto per un’azienda che, ad esempio, voglia apparire all’avanguardia nell’innovazione digitale, perché potrà elaborare elettronicamente tutti i dati, evitando di stampare migliaia di documenti cartacei e risparmiando così spazio e risorse economiche.
Un non vedente è in grado di muoversi autonomamente, sia per raggiungere il posto di lavoro, sia all’interno dell’azienda, con un dispendio di risorse da parte della stessa o dei colleghi praticamente nullo, se non per poche norme di buon senso, soprattutto nel primo periodo chiamato di adattamento ambientale.
Costi
Riporto sotto il costo reale di una persona con disabilità visiva per una azienda, raffrontato con il costo di un normale dipendente senza incentivo.
Gli incentivi per le nuove assunzioni di disabili:
Al fine di promuovere l’inserimento e l’integrazione lavorativa delle persone disabili nel mondo del lavoro, il Legislatore ha introdotto un’agevolazione contributiva a favore dei datori di lavoro che li assumono.
In particolare, l’articolo 10, comma 1, lettera a) del D.Lgs n. 151 del 14 settembre 2015 (attuativo del “Jobs Act”), modificando l’articolo 13 della Legge n. 68/1999, ha ridefinito la disciplina (misura e durata) relativa all’incentivo per i datori di lavoro che assumono persone con disabilità, prevedendone l’erogazione mediante conguaglio con i contributi dovuti dal datore di lavoro all’INPS. Dal primo gennaio 2016, l’incentivo è gestito dall’INPS. È concesso a domanda un incentivo per periodo di trentasei mesi:

SOGGETTI BENEFICIARI
Possono beneficiare dell’incentivo per l’assunzione di lavoratori disabili i datori di lavoro privati, compresi i soggetti non imprenditori (quali, ad esempio, associazioni culturali, politiche o sindacali, associazioni di volontariato, studi professionali, ecc.) e gli enti pubblici economici (EPE), in quanto a questi ultimi si applica la disciplina dei datori di lavoro privati, a prescindere dalla circostanza che siano soggetti (o meno) all’obbligo di assunzione previsto dalla Legge n. 68/1999.

Chi ha diritto alla fruizione del beneficio
L’incentivo spetta, a favore del datore di lavoro, esclusivamente per le assunzioni di:
lavoratori disabili con una riduzione della capacità lavorativa superiore al 79% o minorazioni ascritte dalla 1′ alla 3′ categoria delle tabelle allegate al DPR n. 915/1978 (Testo unico delle norme in materia di pensioni di guerra);
lavoratori disabili con una riduzione della capacità lavorativa compresa tra il 67% e il 79% o minorazioni ascritte dalla 4′ alla 6′ categoria delle tabelle allegate al DPR n. 915/1978 (Testo unico delle norme in materia di pensioni di guerra);
lavoratori con disabilità intellettiva e psichica che comporti una riduzione della capacità lavorativa superiore al 45%. Rapporti di lavoro A Assunzioni con contratto a tempo indeterminato

Quali sono gli incentivi per i datori di lavoro
Si propongono di seguito le schede per il calcolo del costo di un dipendente “agevolato”, con una riduzione della capacità lavorativa superiore al 79%, assunto con contratto a tempo pieno e indeterminato applicando i CCNL Terziario Confcommercio, Metalmeccanica Aziende artigiane, Metalmeccanica Aziende Industriali.
Il costo così calcolato viene confrontato con quello di un lavoratore assunto a tempo indeterminato per il quale non si beneficia di alcuna agevolazione e viene evidenziato il risparmio a favore del datore di lavoro.

SETTORE TERZIARIO
lavoratore inquadrato al IV livello con un retribuzione lorda mensile pari a euro 1.618,75 (paga base pari a euro 1.092,46 + contingenza pari a euro 524,22 + terzo elemento pari a euro 2,07) come stabilito in sede di Accordo di rinnovo del 30 marzo 2015.
L’importo tiene conto di tutte le tranche di aumento stabilite in sede di rinnovo del CCNL, nonché del differimento a marzo 2018 della tranche inizialmente dovuta per il mese di novembre 2016, stabilito dagli Accordi integrativi del 24 ottobre 2016 e del 16 settembre 2017. Il CCNL applicato prevede, inoltre, sia la 13esima che la 14esima mensilità nonché, ovviamente, il TFR (a tale riguardo, si è ipotizzato che il lavoratore abbia optato per il mantenimento in azienda del TFR).

Gli incentivi per i datori di lavoro
Riporto di seguito i totali senza entrare nei dettagli, chi volesse approfondire troverà a fondo pagina i testi da consultare.

ipotesi: lavoratore con una riduzione della capacità lavorativa superiore al 79% assunto a tempo indeterminato – applicazione incentivo INPS pari al 70% dell’imponibile previdenziale
SETTORE COMMERCIO – Azienda fino a 5 dipendenti
Costo totale per assunzione senza agevolazione: 31.067 €
Costo totale per assunzione disabile: 15.203 €
Risparmio: 15.864 €
SETTORE COMMERCIO – Azienda da 5 a 15 dipendenti
Costo totale per assunzione senza agevolazione: 31.135 €
Costo totale per assunzione disabile: 15.271 €
Risparmio: 15.864 €
SETTORE COMMERCIO – Azienda con più di 15 dipendenti
Costo totale per assunzione senza agevolazione: 31.165 €
Costo totale per assunzione disabile: 15.301 €
Risparmio: 15.864 €
SETTORE METALMECCANICO ARTIGIANATO
Costo totale azienda per assunzione senza agevolazione: 24.865 €
Costo totale azienda per assunzione disabile: 12.600 €
Risparmio: 12.265 €
SETTORE METALMECCANICO INDUSTRIA
Costo totale azienda per assunzione senza agevolazione: 31.585 €
Costo totale azienda per assunzione disabile: 16.489 €
Risparmio: 15.096 €

Bibliografia:
Il file prospetto calcolo disabili è tratto dal seguente libro:
GLI INCENTIVI PER I DATORI DI LAVORO – IV Edizione. Editore: SEAC, anno: 2018
Ho consultato anche la guida nel sito del Ministero del Lavoro, facilmente accessibile e scaricabile.
Il professionista del settore che mi ha indirizzato e supportato è il dott. Daniele De Martin, al quale vanno i miei ringraziamenti.

Hanno collaborato:
dott. Marco Pronello, componente Commissione NAL/UICI
dott. Daniele De Martin, Commercialista

Comincia un nuovo anno scolastico e parte una nuova sfida per la Biblioteca, di Pietro Piscitelli

In questi giorni le scuole riaprono i battenti e qualche milione di ragazzi si riverserà nelle aule. È anche cominciata la fila presso le librerie per l’acquisto dei testi scolastici.
Per i non vedenti la procedura è ovviamente diversa, niente cartoleria, ma la rincorsa ai pochissimi centri specializzati che in Italia sono in grado di produrre libri di testo nelle versioni accessibili per i minorati della vista.
Tra questi la Biblioteca “Regina Margherita” è certamente di gran lunga il più importante per storia, vocazione, missione ad essa affidata dallo Stato.
Essere un Ente privato a controllo pubblico impone alla Biblioteca il rispetto delle regole e delle leggi, in particolare, quella sul diritto d’autore che impone a chi vuole produrre una diversa versione del testo, la richiesta di specifica autorizzazione dell’Editore.
Le stime valutate sui dati degli anni scorsi dicono che oltre il 70% degli studenti disabili visivi si rivolgono alla Biblioteca per ottenere i libri di testo e questa distribuisce ogni anno oltre 13.000 titoli di cui almeno 4.000 sono di nuova produzione.
Da qui la presenza di un catalogo di testi già disponibili nelle versioni in sistema braille, a caratteri ingranditi per gli ipovedenti o in versione digitale che possono ridurre notevolmente i costi a carico della collettività.
Per questo la struttura organizzativa della Biblioteca si è mossa per tempo e già da febbraio sta raccogliendo, vagliando ed avviando richieste di fornitura che ci provengono dalle Scuole, dalle Famiglie e dalle Istituzioni Locali.
Al momento la Biblioteca opera in regime di convenzione con Regioni, Comini ed altri Enti Pubblici, risponde a richieste di fornitura da parte di chiunque.
I principali servizi oggi attivi sono:
• la produzione di testi di studio su supporto cartaceo in sistema braille (servizio per cui è previsto un concorso spese)
• la produzione di testi di studio su supporto cartaceo a caratteri ingranditi per ipovedenti (servizio personalizzato realizzato su misura delle residue capacità visive dell’alunno) braille (servizio per cui è previsto un concorso spese)
• la produzione di testi di studio su supporto digitale da utilizzare con ausili informatici come la barra braille, il sintetizzatore vocale e/o il software ingrandente. (servizio gratuito realizzato in collaborazione con gli Editori)
Ma qual è la vera sfida che come ogni anno la Biblioteca si appresta ad affrontare? Certamente la qualità delle trascrizioni e la tempestività nelle consegne.
Sul versante della qualità La Biblioteca ha realizzato uno specifico “manuale di trascrizione” che fissa sia le regole per una buona trascrizione e per le adeguate modifiche tiflologiche del testo, che quelle per i livelli di qualità e per i collaudi resi obbligatori da quest’anno. Ma non basta. Insieme all’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti la Biblioteca ha sottoscritto una specifica convenzione con il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della ricerca finalizzata anche al miglioramento della qualità dei testi ad uso dei non vedenti e degli Ipovedenti.
Per assicurare forniture più tempestive, la Biblioteca ha snellito le proprie procedure interne e ha collaborato con i Centri di Trascrizione per la formazione di nuovi operatori.
Inoltre una recente decisione del CdA ha stabilito che per gli alunni delle prime due classi della scuola primaria che chiedono testi su supporto cartaceo, gli stessi vengano forniti a titolo gratuito. Si tratta di oltre 120 studenti sul territorio nazionale che impegneranno la Biblioteca nella produzione di oltre 1.000 libri. È una misura finanziariamente impegnativa che però riduce fortemente i tempi di attesa perché evita l’intervento dell’Ente Locale e quindi abolisce la necessità dei preventivi e delle gare.
Ma all’ordinario, spesso, dobbiamo aggiungere lo “straordinario”. È di questi giorni la notizia circolata su alcuni organi di informazione di un giovane studente padovano a cui nessuno poteva garantire la fornitura del libro. Su segnalazione della Presidenza Nazionale dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti la Biblioteca ha assunto l’onere della fornitura e provveduto a produrre i testi necessari. Il giovane studente riceverà i libri necessari il giorno prima dell’inizio delle lezioni.
Quanto fatto basterà per vincere la sfida? Certamente no, ma quanto messo in campo rappresenta un ulteriore passo verso quell’obiettivo che vuole i libri per gli studenti disabili visivi pronti con il suono della prima campanella.

Museo Omero – Ottobre: eventi, incontri dedicati all’arte contemporanea, alla scultura tattile, all’Opera e una mostra

Eventi per famiglie:
– Piccole storie da museo
2 ottobre ore 17 – Festa dei nonni
Per bambini 2 – 8 anni.
Chiudi gli occhi, apri le orecchie e allunga le mani. Pronto per accarezzare libri speciali e gigantesche sculture? In ogni stanza c’è qualcosa da fare… “nonna mia” che avventura!
Attività gratuita. Non è necessaria la prenotazione.
Toccare è prezioso
14 ottobre ore 10,30 e 16,30 – FAMU Giornata Nazionale delle Famiglie al Museo
Per bambini 5 – 10 anni.
– Toccare è prezioso. Preziosi sono “i particolari” delle nostre sculture, dettagli che sfuggono agli occhi, sempre di corsa, ma non alla lente delle nostre “preziose” mani. In questa giornata ti chiediamo di indossare i panni del “Cercatore d’arte” colui che utilizza al meglio occhi e mani per scovare i particolari delle opere d’arte!
Attività gratuita. Prenotazione obbligatoria Tel. e whatsapp 335 569 69 85

Eventi per adulti:
– L’arte contemporanea e la scoperta dei valori della tattilità
13 ottobre ore 17 – Giornata del Contemporaneo promossa da AMACI
In occasione della recente pubblicazione dal titolo “L’arte contemporanea e la scoperta dei valori della tattilità” di Aldo Grassini, Andrea Sòcrati, Annalisa Trasatti per Armando editore, il Museo propone un approccio multisensoriale ed interattivo ad alcune opere della sezione di arte contemporanea tra cui le sculture di Marino Marini, Giorgio De Chirico, Girolamo Ciulla e Valeriano Trubbriani che verranno esplorate tattilmente e senza l’ausilio della vista per poi essere riprodotte attraverso il disegno.
Attività gratuita. Prenotazione obbligatoria Tel. 071 28 11 935 email: didattica@museoomero.it
– Leandro Sperduti – La scultura tattile
22 e 23 ottobre ore 18 – In collaborazione con Ankon Cultura
Due incontri dedicati interamente alla scultura, sin dall’inizio della storia dell’umanità una delle Arti nobili.
La Forma dell’Arte
22 ottobre ore 18 – ingresso libero
L’evoluzione formale dell’arte figurativa e della scultura in particolare attraverso i secoli dell’antichità, in una continua ricerca della perfezione naturalistica, dalla Grecia Arcaica alla Tarda Romanità; dalla fissità dello stile detto “severo” alla “conquista dello spazio” e della volumetria dell’ellenismo.
Come gli artisti “toccavano” le loro opere
23 ottobre ore 18 – ingresso libero
Il rapporto dei grandi maestri dell’arte non è solo “forma” né estetica; quasi tutti gli scultori, fin dall’antichità, ebbero con i loro capolavori un rapporto assolutamente “tattile” e per questo alcuni scelsero l’uso della terracotta o della bronzistica, plasmando le loro opere a mani nude. Perfino coloro che lavorarono il marmo, però, non rinunciarono a questo legame e per questo elaborarono tecniche per “sentire” la pietra.
Visita guidata al Museo
23 ottobre ore 17
A cura di Leandro Sperduti e Annalisa Trasatti.
Costo: 4 euro a persona, gratuito disabili e accompagnatori.
Prenotazione obbligatoria 0712811935 e-mail: info@museoomero.it
– A passeggio nel mondo dell’opera
17 e 24 ottobre ore 17,30
Cinque incontri dedicati all’opera a cura di Aldo Grassini.
Rossini, il suo tempo, la sua opera
17 ottobre ore 17,30 – ingresso libero
Fabio Brisighelli
Rossini e il passaggio tra il vecchio e il nuovo mondo, tra le eredità del melodramma di derivazione barocca e i fermenti del Romanticismo alle porte; La categoria saliente del buffo e la vocazione / sperimentazione della musa drammatica, negli anni napoletani di libertà compositiva. L’esperienza in terra di Francia; i lunghi anni del silenzio creativo, rotto dai significativi bagliori del “sacro”; Rossini dalla personalità complessa e sfaccettata.
Franco Corelli: una voce fatale
24 ottobre ore 17,30 – ingresso libero
Antonio Luccarini – Daria Della Croce
Immagini, suoni, aneddoti sulla straordinaria parabola artistica di uno dei più grandi tenori del Novecento. A 15 anni dalla sua scomparsa un omaggio ed un ricordo dalla sua Città che poco lo ricorda.
Gli incontri con l’opera continuano il 7 e 21 novembre, 5 dicembre.
– Inaugurazione mostra
Forma mentis arte in braille
27 ottobre ore 17
La mostra nasce da un’idea degli artisti Sandro Bartolacci e Claudio Fazzini.
Il progetto prevede il coinvolgimento di vari artisti di riconosciuta fama, i quali sono chiamati a creare un’opera, realizzata con il proprio linguaggio espressivo, che accolga nella composizione anche un brano scritto in Braille. L’opera, quindi, potrà essere goduta e percepita attraverso l’impiego di due sensi, sia visivamente che tattilmente, leggendo con le mani un aforisma, un concetto filosofico, una riflessione dell’artista o un verso poetico.
A cura di Massimo Bignardi.
Organizzazione Associazione Don Quijote.
Ingresso libero.
Museo Tattile Statale Omero – Mole Vanvitelliana
Banchina Giovanni da Chio 2 – 60121 Ancona
www.museoomero.it
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