U.I.C.I. Calabria – “Servizi a favore di persone cieche pluriminorate”

Autore: Pietro Testa

La buona notizia arriva direttamente dal Presidente della Regione Calabria Roberto Occhiuto che partecipando al seminario conclusivo del “Progetto per lo sviluppo di servizi a favore delle persone cieche pluriminorate” ha confermato il finanziamento a favore dell’UICI e della IAPB.

Un riconoscimento al lavoro svolto dall’UICI e IAPB Calabria, con a capo il presidente Pietro Testa, che tramite operatori professionali di elevata esperienza e selezionati tramite avviso pubblico, ha somministrato circa 13mila ore di servizi a favore delle persone pluriminorate disabili visive presenti sul territorio calabrese. In particolare sono stati erogati, fra altri, servizi di consulenza alle famiglie, assistenza didattica extra-scolastica, orientamento e mobilità, autonomia personale, musicoterapia, nuoto, stimolazione basale e gioco basale

Un vanto ancora maggiore per la Calabria visto che la legge numero 17 del 2019 esiste solo nella nostra regione e che l’UICI e la IAPB nazionale, visti gli ottimi risultati ottenuti, cercherà di riproporre a livello nazionale con il coinvolgimento fattivo non solo degli altri enti regionali ma del governo nazionale.

«La Regione Calabria è felicissima di poter confermare la collaborazione con il nostro sodalizio – dice il presidente Roberto Occhiuto – Il lavoro svolto dalle associazioni sul territorio consente anche a noi di poter contribuire ad un lavoro di prossimità che altrimenti sarebbe difficile attuare. Associazioni come l’UICI riescono ad arrivare fino al cuore delle famiglie calabresi non lasciando nessuno da solo a dover combattere con qualsiasi tipo di disabilità. Ecco perché siamo felicissimi di essere riusciti a mantenere il finanziamento a questo tipo di progetti. Inoltre – prosegue Occhiuto – questa Legge Regionale e la Calabria potrebbero essere considerate come capo fila per uno sviluppo nazionale».

Soddisfazione, e non poteva essere altrimenti, è stata espressa anche dal presidente regionale dell’UICI e IAPB Pietro Testa. «Le parole del presidente Occhiuto ci riempiono di orgoglio e ci spronano a fare sempre meglio perché conosciamo bene il tipo di responsabilità che ci assumiamo. Il lavoro che abbiamo portato avanti in questi anni viene ripagato dalla fiducia della politica che vede in noi un partner sociale affidabile».

Anche le consigliere nazionali dell’UICI, Luciana Loprete e Annamaria Palummo, hanno accolto con soddisfazione la fiducia della Regione Calabria, sottolineando: «La qualità del progetto portato avanti in questo anno e soprattutto la concretezza del lavoro svolto. La Calabria a questo punto rappresenta un’eccellenza che le altre regioni, e di questo sicuramente ne parleremo a livello nazionale, dovranno seguire per non lasciare da sole le persone affette da disabilità visive pluriminorate».

I risultati del “Progetto per lo sviluppo di servizi a favore delle persone cieche pluriminorate” hanno emozionato anche la vice presidente regionale Princi che non solo ha riconosciuto il valore e la qualità del lavoro svolto ma ha anche assicurato il: «Sostegno a tutti quei progetti finalizzati a non lasciare indietro nessuno. Solo guardando in questa direzione riusciremo a fare un salto di qualità. Ecco perché ringrazio l’UICI e la IAPB per sottoporci progetti che hanno come fine quello di migliorare le condizioni delle persone pluriminorate e che noi sosterremo sempre con grande entusiasmo dimostrando che la Calabria ha un cuore e una visione sociale grande». 

Pubblicato il 05/12/2023.

U.I.C.I. Sicilia – Il Consiglio regionale ha ricordato Giuseppe Castronovo a

Una delle figure carismatiche della storia dell’Unione italiana dei ciechi e degli ipovedenti, è scomparso la scorsa notte e stamattina gli si è reso omaggio a Catania durante una riunione per discutere di bilanci. Un minuto di raccoglimento per un uomo che, per sessant’anni, con una straordinaria umanità, ha impegnato tutte le sue energie per migliorare le condizioni culturali, sociali, sanitarie ed economiche dei disabili visivi in Sicilia. I ricordi commossi di Maria Francesca Oliveri, Linda Legname, Tommaso Di Gesaro, Rita Puglisi, Alessandro Mosca e Alfio Forzese

Un minuto di silenzio e una serie di commossi interventi, oggi nel Polo Tattile Multimediale di Catania, nel corso della seduta del Consiglio regionale dell’Uici, nella quale è stato ricordato Giuseppe Castronovo, tra le figure più carismatiche nella storia dell’Unione ciechi, scomparso la notte scorsa.

Castronovo, come ha sottolineato la presidente del Consiglio regionale dell’Unione, Maria Francesca Oliveri, “avrebbe tra poco compiuto i novant’anni e per sessanta, con una straordinaria umanità, aveva impegnato tutte le sue energie per migliorare le condizioni culturali, sociali, sanitarie ed economiche di ciechi e ipovedenti, in Italia e in particolare in Sicilia”.

Un’isola che amava con passione, come ha ricordato Tommaso Di Gesaro, presidente territoriale di Palermo e consigliere nazionale, il quale, nel corso della riunione – da tempo convocata per approvare il bilancio – ha tracciato un affettuoso ritratto di Castronovo, il quale, nato a Favara (Agrigento) nel 1934, era rimasto cieco da bambino per l’esplosione di un ordigno bellico.

Dopo la laurea in legge aveva intrapreso numerose attività tese al riscatto della dignità morale, sociale e lavorativa dei disabili della vista, spingendo la Regione Siciliana a intraprendere iniziative all’avanguardia.

“Già nel 1976, con Castronovo a capo dell’Uici siciliano – ha ricordato Di Gesaro -, la Regione deliberò d’integrare la pensione dei disabili visivi con un’ulteriore somma per avvicinarla a quell’indennità di accompagnamento che sarebbe arrivata qualche anno dopo. E sempre nel 1976 varò quella Legge 60 che modificò le norme in materia del collocamento obbligatorio dei centralinisti telefonici, prevedendo ciò che sarebbe stato fondamentale anche per la successiva legislazione statale: il concetto di obbligatorietà dell’assunzione anche d’ufficio”.

La “capacità di progettare, di guardare al futuro” di Castronovo, è stata poi sottolineata da Rita Puglisi, presidente territoriale di Catania, evidenziando come a lui si debba, per esempio, l’istituzione in Sicilia di un servizio diffuso di prevenzione della cecità attraverso Unità mobili oftalmiche, ossia camper dotati di attrezzature all’avanguardia per gli screening oculistici.

Tra gli altri interventi, quelli della presidente nazionale Linda Legname, intervenuta da remoto, del presidente territoriale di Caltanissetta, Alessandro Mosca, e di Alfio Forzese, presidente del Collegio dei revisori.

All’Uici, Castronovo era arrivato negli anni Sessanta come commissario della sezione di Catania, diventandone poi presidente. Sarebbe stato poi eletto alla guida del Consiglio regionale dell’Unione e, dal 1980 al 1985, avrebbe guidato anche l’Istituto Ardizzone Gioeni. Da presidente della Stamperia Braille, da lui creata, avrebbe fatto nascere a Catania quella struttura all’avanguardia che è il Polo Tattile Multimediale.

Diventato consigliere nazionale dell’Unione ciechi, aveva avuto il merito di creare, a Roma, la sezione italiana dell’Agenzia internazionale per la prevenzione della cecità, organizzazione riconosciuta dall’Oms e della quale fu il primo presidente.

A livello internazionale era stato membro del Consiglio dell’Agenzia internazionale per la prevenzione della cecità e fondatore e componente del Comitato Esecutivo del Direttivo Mondiale dell’Amd (la degenerazione maculare degli anziani) Alliance International di Londra.

In Italia, come detto, si era impegnato a fondo per diffondere la prevenzione, anche come direttore della Rivista Oftalmologia Sociale di Sanità Pubblica.

Importantissimo il suo contributo alla prevenzione e alla riabilitazione in quanto membro della Commissione Nazionale per la Prevenzione della Cecità istituita dal Ministero della Salute, e componente del cda della Fondazione Italian Barometer Diabetes Observatory per la prevenzione della retinopatia diabetica. Fu anche presidente del Comitato Consultivo e fondatore del Polo Nazionale di Servizi e Ricerca per la Prevenzione e la riabilitazione visiva degli ipovedenti del Policlinico Gemelli di Roma.

Per la sua attività sociale, Giuseppe Castronovo – che fu anche presidente nazionale dell’Associazione vittime civili di Guerra –  ricevette numerosi riconoscimenti, a cominciare dalla Medaglia d’oro al merito della Sanità Pubblica conferitagli nel 2005 dal Presidente della Repubblica, che sei anni dopo lo avrebbe nominato Grand’Ufficiale. E nel 2006, ad Algeri, durante il Congresso della Società di Oftalmologia dei Paesi del Mediterraneo, il Presidente del governo algerino, gli consegnò un riconoscimento al suo impegno internazionale.

“Online sul sito del Garante la nuova edizione del bando ‘Raccontami la Disabilità’ e il Progetto “Uguali e diversi-Ti presento la Convenzione ONU”

Autore: Paolo Colombo

Il Garante delle persone con disabilità della Regione Campania, l’avv. Paolo Colombo, rende noto che nell’ambito delle iniziative per la Giornata Internazionale delle persone con disabilità, ha emanato il bando “Raccontami la Disabilità” edizione 2023/2024 rivolto a tutte le studentesse e agli studenti delle scuole di ogni ordine e grado della Campania.

La copia del bando può essere rinvenuta sul sito del Garante (https://www.cr.campania.it/garante-disabili/index.php/home) nella sezione “Bandi”.

È stato, altresì, proposto il progetto “Uguali e Diversi. Ti presento la Convenzione ONU” a cui si potrà aderire compilandola scheda e l’allegato presenti sul sito del Garante (https://www.cr.campania.it/garante-disabili/index.php/home).

L’avv. Colombo dichiara: “il bando di concorso e il progetto nascono in primis per promuovere il concetto della disabilità non come limitazione ma come opportunità di crescita per i singoli e per le comunità; poi, per creare un’occasione di confronto tra studenti e famiglie e, infine, per far prendere coscienza ed educare al rispetto delle diversità”.

Pubblicato il 23/11/2023.

U.I.C.I. Piemonte – EDICO Day

Scopriamo il software che aiuta gli studenti con disabilità visiva a gestire i contenuti scientifici
Giovedì 30 novembre 2023, su piattaforma Zoom Meeting dalle ore 16.00 alle 19.00

L’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti del Piemonte vi invita a scoprire le funzionalità di EDICO, l’editor scientifico gratuito per ambiente Windows, sviluppato dall’UCM (Universidad Complutense de Madrid) e dall’ONCE, che permette agli studenti con disabilità visive di interagire con gli insegnanti e i compagni di classe seguendo le lezioni di matematica, fisica o chimica in tempo reale.
Caratteristiche eccezionali di EDICO
Il programma dispone di un editor lineare, display grafico e modalità braille, consentendo un’interazione immediata tra studenti non vedenti e persone vedenti. L’aggiornamento istantaneo delle aree di lavoro consente la visualizzazione in tempo reale delle formule e delle esercitazioni, garantendo uno studio autonomo e completo.
Funzioni del software
•    profili per adattarsi alle caratteristiche dell’utente (alunno, insegnante, scuola elementare, media, superiore);
•    segni di blocco per differenziare le discipline scientifiche;
•    accesso rapido alle strutture dal menu o tramite un elenco di ricerca o con il relativo tasto rapido associato;
•    strutture bidimensionali (matrici, determinanti e tabelle);
•    strutture didattiche per aiutare a realizzare o apprendere azioni abituali (procedimenti guidati per le più comuni operazioni matematiche, semplificazione passo passo, ecc.);
•    calcolatrice con calcolo variabile, analisi degli errori e relativa correzione guidata;
•    importazione ed esportazione di vari formati (Lambda, PDF, LaTeX);
•    varie discipline: oltre alla matematica, anche avanzata di livello universitario, è ideale per fisica, chimica con tutte le tavole periodiche, matrici, funzioni di statistica e gestione dei grafici;
Liberamente Accessibile a Tutti
EDICO è disponibile gratuitamente per tutti gli studenti italiani e le scuole di ogni ordine e grado. Grazie a funzioni personalizzabili, profili adattabili e supporto per tutte le discipline scientifiche, il software supera le barriere che spesso limitano gli studenti non vedenti nei percorsi formativi scientifici. È particolarmente indicato nelle scuole per rendere accessibile l’approccio all’area scientifica da parte dei non vedenti e degli insegnanti di sostegno.

L’evento si svolgerà giovedì 30 novembre dalle ore 16.00 alle ore 19.00 e sarà condotto dall’Ing. Giovanni Cellucci dell’Istituto F. Cavazza di Bologna che cura l’aggiornamento del software in oggetto. L’Ing. Cellucci si rende disponibile anche a risolvere esercizi scientifici proposti dai partecipanti stessi.
Per assistere al webinar è sufficiente registrarsi al seguente link: https://shorturl.at/bAG37
oppure inviare una mail a segreteria@uicpiemonte.it. La partecipazione all’evento è gratuita.


Per ulteriori informazioni, contattare la segreteria di UICI Piemonte all’indirizzo email segreteria@uicpiemonte.it o al numero di telefono 011 56 27 870.

Pubblicato il 22/11/2023.

U.I.C.I. Sicilia – Prevenire le patologie oculari per ridurre gli incidenti stradali

La maggior parte è correlata a problemi della vista, come è emerso durante la presentazione, a Palermo, del progetto “Occhio alla Salute” finanziato dall’Assessorato regionale alla Famiglia e dal Ministero per le Politiche sociali. Il saluto dell’assessore Nuccia Albano e gli interventi del presidente nazionale dell’Unione ciechi, Mario Barbuto, del segretario dell’Agenzia Internazionale per la prevenzione della cecità, Tiziano Melchiorre, di Maria Francesca Oliveri e Giorgio Silvestro, rispettivamente, presidente e segretario regionale dell’Uici, e dell’oftalmologo legale Alberto Cusimano. Le 48.000 visite nel 2022 e gli screening con l’Unità mobile davanti all’Assessorato

“Questo progetto è la testimonianza della fiducia delle Istituzioni regionali nel ventennale impegno dell’Uici per la prevenzione di quelle malattie oculari che, secondo studi divulgati anche dall’Aci, sono strettamente correlabili con il 60% degli incidenti stradali”.

Lo ha detto Maria Francesca Oliveri, presidente del Consiglio regionale dell’Unione italiana dei ciechi e degli ipovedenti presentando a Palermo, nella Sala Bonsignore dell’Assessorato regionale alla Famiglia, ente finanziatore con il Ministero per il Lavoro e le Politiche sociali, il progetto “Occhio alla Salute – Prevenzione, screening e analisi delle patologie oculari”.

Dopo i saluti istituzionali dell’assessore regionale alla Famiglia, Nuccia Albano, e quelli della dirigente generale del Dipartimento, Maria Letizia Di Liberti, hanno preso la parola Mario Barbuto, presidente nazionale sia dell’Uici, sia dell’Agenzia Internazionale per la prevenzione della cecità, il segretario generale di quest’ultima, Tiziano Melchiorre, l’oftalmologo legale Alberto Cusimano e il segretario regionale dell’Unione, Giorgio Silvestro.

Barbuto, collegato da remoto, ha sottolineato che l’Uici è “alfiere della Salute pubblica perché intende salvaguardare il bene prezioso della vista attraverso la diffusione della cultura della prevenzione primaria delle patologie oculari”. E ha aggiunto che “prevenire costa molto meno che curare, riabilitare, fornire assistenza e accompagnamento”.

Melchiorre ha ricordato come di prevenzione e di riabilitazione visiva l’Agenzia per la prevenzione della cecità si occupi da quarant’anni. E da oltre due decenni l’Uici porta avanti la prevenzione sul territorio siciliano: nell’ultimo anno censito, il 2022, si parla di quasi 48.000 visite oculistiche, tra quelle negli ambulatori delle nove sedi provinciali e gli screening con le tre unità mobili, camper dotati di sofisticate apparecchiature diagnostiche.

Cusimano ha fornito cifre riguardanti l’incidenza delle malattie oculari sugli incidenti stradali, aggiungendo che questi causano quei “traumi oculari che possono portare a una menomazione anche severa della vista, con pesanti conseguenze sulla qualità della vita, compresa la sindrome depressiva da perdita di autosufficienza”.

Le fasi operative del progetto, che prevedono attività gratuite di screening rivolte prevalentemente ai detentori di patenti di guida e che avranno copertura su tutta la Sicilia, sono poi state illustrate da Silvestro.

“Utilizzeremo – ha detto – sia gli ambulatori delle sezioni territoriali dell’Uici, sia le nostre tre unità mobili oftalmiche: camper attrezzati con sofisticate apparecchiature diagnostiche che ci consentono di raggiungere ovunque i più fragili”.

Il progetto si concluderà con una indagine epidemiologica sui dati raccolti, che sarà presentata nel convegno di chiusura.

“Questo progetto – ha concluso Maria Francesca Oliveri – ha anche il merito di aver riacceso i riflettori su quella prevenzione che, grazie al patrimonio d’esperienza e conoscenza dell’Uici, può evitare cecità e ipovisione, salvaguardando il bene prezioso della vista”.

Tra gli interventi, quello di Tommaso Di Gesaro, presidente territoriale di Palermo e consigliere nazionale, che ha toccato il problema delle risorse.

Contemporaneamente alla conferenza stampa, una delle Unità mobili dell’Uici ha sostato nel piazzale antistante l’Assessorato e, con l’oftalmologo Giovanni Acciaro, ha inaugurato il ciclo di screening con i dipendenti dell’assessorato.

Pubblicato il 21/11/2023.

U.I.C.I. Vento – Evento “Carezze letterarie”

Autore: Sabrina Baldin

Invito all’evento “Carezze letterarie”, presentazione on line del libro “E’ sempre Natale” di Cristina Sartori che è possibile anche scaricare dal libro parlato online. Chiacchieriamo insieme alla simpatica scrittrice nonché giornalista Cristina Sartori con la quale ripercorreremo il magico viaggio del Natale attraverso i 5 sensi. L’incontro si svolgerà su piattaforma zoom lunedì 4 dicembre alle ore 21,00.

Per partecipare inviare una e-mail, entro il 29 novembre, a uicvene@uici.it indicando nome e cognome e un indirizzo e-mail dove verrà inviato il link per il collegamento.

Vi aspettiamo numerosi!!!!!

U.I.C.I. Sicilia – “Occhio alla Salute”, progetto contro gli incidenti stradali

Lunedì 20 novembre a Palermo conferenza stampa nella sede dell’Assessorato regionale alla Famiglia, che lo finanzia insieme al Ministero per il Lavoro e le Politiche sociali. Presenti l’assessore Nuccia Albano, il presidente nazionale dell’Unione ciechi, Mario Barbuto, Maria Francesca Oliveri e Giorgio Silvestro, presidente e segretario regionale dell’Uici, e l’oftalmologo legale Alberto Cusimano. Poiché il 60% dei disastri sulle strade è correlato a problemi della vista, è indispensabile quella prevenzione che l’Uici porta avanti sul territorio siciliano: nel 2022 quasi 48.000 visite oculistiche, anche con camper attrezzati come quello che sosterà davanti l’Assessorato

Già nel 2012 l’Automobile Club d’Italia aveva lanciato l’allarme: citando alcuni studi scientifici aveva rivelato come sei incidenti su dieci siano causati da problemi alla vista.

Per questo, il Consiglio regionale dell’Unione dei ciechi e degli ipovedenti, lo scorso anno aveva messo a punto “Occhio alla Salute – Prevenzione, screening e analisi delle patologie oculari”, che è stato finanziato dall’Assessorato alla Famiglia della Regione Siciliana, insieme con il Ministero per il Lavoro e le Politiche sociali.

“Lunedì prossimo a Palermo – ha annunciato Maria Francesca Oliveri, presidente del Consiglio regionale dell’Uici – presenteremo nei dettagli questo importante progetto nel corso di un incontro con i giornalisti”.

La conferenza stampa prenderà il via alle 11 proprio nella Sala Bonsignore dell’Assessorato, al 34 di via Trinacria e, dopo i saluti istituzionali dell’assessore regionale alla Famiglia, Nuccia Albano, e l’introduzione di Maria Francesca Oliveri, prenderanno la parola anche Mario Barbuto, presidente nazionale sia dell’Uici sia dell’Agenzia Internazionale per la prevenzione della cecità, l’oftalmologo legale Alberto Cusimano e il segretario regionale dell’Unione, Giorgio Silvestro.

Il fatto che il 60% dei disastri sulle strade – investimenti, scontri con altri veicoli e contro muri e alberi, persone travolte, ribaltamenti, tamponamenti, uscite di strada – sia correlato a problemi della vista riporta l’attenzione di tutti sul tema della prevenzione delle malattie oculari. Un’autentica missione per l’Uici, che da oltre due decenni la porta avanti sul territorio siciliano: nell’ultimo anno censito, il 2022, si parla di quasi 48.000 visite oculistiche, tra quelle negli ambulatori delle nove sedi provinciali e gli screening con le tre unità mobili, camper dotati di sofisticate apparecchiature diagnostiche.

Una di queste Unità mobili, nella mattinata della conferenza stampa, sosterà nel piazzale antistante l’Assessorato e, con l’oftalmologo Giovanni Acciaro, inaugurerà il ciclo di screening. Un esame consigliato in particolare per i giornalisti e per tutti coloro i quali, come il personale dell’Assessorato, sono costantemente esposti agli effetti negativi degli schermi a luce blu di computer e smartphone, causa di problemi della vista.

U.I.C.I. Sardegna – Corso di formazione “Pluridisabilità: riabilitazione per l’inclusione”

Il Consiglio Regionale Uici Sardegna ha pubblicato sul proprio sito web l’Avviso di selezione per titoli e colloquio per la partecipazione al corso di formazione “Pluridisabilità: riabilitazione per l’inclusione” che attuerà in collaborazione con la Fondazione Hollman e grazie ad un contributo della Regione Autonoma della Sardegna.

I requisiti richiesti per l’ammissione al corso, della durata complessiva di 169 ore, sono i seguenti:

1) Titolo di studio:

a. laurea magistrale in psicologia o titolo equipollente

b. laurea in ortottica e assistenza oftalmologica o titolo equipollente

c. diploma di istruzione secondaria superiore ad indirizzo pedagogico sociale o titolo equipollente

2) Esperienza certificata di almeno un anno nel settore della disabilità visiva e della pluridisabilità

3) Conoscenze di tiflologia, tiflodidattica e tifloinformatica.

Le domande, secondo le modalità indicate dal bando, dovranno essere inoltrate via pec entro e non oltre le ore 12:00 del giorno 22 novembre 2023.

Per maggiori informazioni consultare il seguente link: https://www.uiciechi.it/sardegna/attivi.htm

Pubblicato il 16/11/2023.

U.I.C.I. Alto Adige – La musicoterapia illumina la mente e colora la vita

Autore: Valter Calò

Come programmato per l’anno 2023 si è svolto nei mesi di settembre e ottobre un corso di Musicoterapia per persone con disabilità visiva. Una novità assoluta per la nostra associazione che ha suscitato molto interesse e curiosità sia tra il consiglio direttivo che tra i soci dell’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti Sezione Alto Adige.

Sono state cinque le sessioni svolte dedicate a nove nostri soci. La disabilità visiva rappresenta una grande limitazione nella vita quotidiana delle persone e la musica è sicuramente un mezzo di libertà che ci unisce tutti quanti trasportandoci e cadenzando gli attimi della vita.

Che cosa è la musicoterapia?

La musicoterapia consiste nell’uso degli elementi musicali del suono per creare una maggiore integrazione tra mente-corpo-emozioni. È un mezzo di espressione oltre le parole e favorisce l’ascolto di sé e degli altri. A seconda dei bisogni individuali, viene stimolato il rilassamento piuttosto che l’attivazione di funzioni vitali per un maggiore benessere percepito e una migliore relazione con se stessi e con gli altri nella condivisione di gruppo. La musicoterapia in genere contribuisce molto al benessere e all’immagine di sé, riduce lo stress e stimola la creatività e i pensieri. Queste sono le parole della docente dottoressa Mariarita Di Pasquale come introduzione a questo percorso di musicoterapia.

Mariarita, Musicista – Musicoterapeuta di grande esperienza, è riuscita con la sua professionalità a coinvolgere i partecipanti, sviluppando giorno dopo giorno sensazioni in un crescendo di emozioni.

Il corso per i nostri soci è stato del tutto gratuito grazie al finanziamento da parte degli organizzatori del Festival “Memorial Jam” (https://www.facebook.com/events/293848234103566). Un memoriale dedicato ad Harald, Peter, Stefan e Deborah, quattro musicisti originari di Nova Ponente, molto ambiziosi e appassionati del loro sogno per la musica, morti in un tragico incidente aereo nel 2013.

Tutti i soci dell’Unione Ciechi e Ipovedenti Alto Adige ringraziano gli organizzatori del “Memorial Jam” per la sensibilità, volendo ricordare i Vostri amici con un gesto così sincero e unico.

I nostri soci si sono trovati a Bolzano in via Museo 6, nello studio della dottoressa Mariarita e hanno potuto confrontarsi non solo con loro stessi ma anche con gli altri partecipanti, favorendo nuove amicizie e passioni. I benefici di questa esperienza sono chiaramente evidenti dal feedback raccolto dai partecipanti al termine del corso:

1. “Mio padre e mia madre desiderano ringraziarvi moltissimo per la musicoterapia a cui mio padre ha potuto partecipare. Mio padre si è divertito moltissimo e ha partecipato con entusiasmo. Il suo medico di famiglia e il fisioterapista hanno notato cambiamenti positivi, è più attivo, più interessato e interagisce meglio con l’ambiente. Non ci aspettavamo questi effetti positivi, grazie”.

2. “Volevo ringraziarvi perché mi è piaciuta così tanto la musicoterapia e grazie ad essa ho trovato una nuova amica. Attendevo con ansia il corso ogni settimana perché, tra le altre cose, mi rilassava molto. Sarei molto interessata a frequentare un altro corso come questo con la mia amica in primavera. Ho anche cantato. Grazie ancora.”

3. “Il corso è fantastico. Mi sono sentito estremamente a mio agio. Ho avuto subito questo feeling con la docente, ho anche sparso la voce su quanto mi è piaciuto, e questo significa qualcosa per me. Davvero un’esperienza molto bella”.

4. “Il corso mi è piaciuto molto, la docente è stata davvero gentile e molto competente. Anche tutti nel gruppo erano molto gentili”.

Con tutto questo manifesto entusiasmo non ci resta che cercare ancora un finanziatore e riproporlo ai nostri soci il prossimo anno.

L’Unione Ciechi e Ipovedenti con sede a Bolzano in via Garibaldi 6, Tel. 0471 971117 è a disposizione di tutte le persone con gravi disturbi visivi e dei loro familiari per consulenze e sostegno di vario genere.

Per tutte le nostre attività dedicate alle persone con disabilità visiva, potete entrare nel nostro sito: www.unioneciechi.bz.it

Pubblicato l’8/11/2023.

U.I.C.I. Molise – Visita al Museo Nazionale del Paleolitico di Isernia

Autore: Gaetano Accardo

Domenica 29 Ottobre 2023 si è tenuta una bellissima visita al Museo Nazionale del Paleolitico di Isernia. Abbiamo avuto la possibilità di fare un fantastico excursus storico sulle origini della nostra specie, la guida Cristina ci ha condotto nella sezione dedicata all’evoluzione dell’Homo, costituita da pannelli che riproducono, in successione, le principali fasi di evoluzione biologica e culturale dell’uomo.

Il percorso è stato corredato per l’occasione da una serie di riproduzioni di crani appartenuti ai vari ominidi che abbiamo avuto la possibilità di toccare al fine di notare ogni cambiamento osseo avvenuto fino all’attuale struttura cranica, l’allestimento è stato curato dall’associazione Me.MoCantieriCulturali che ha allestito una visita ad hoc, c’è stata anche la possibilità di toccare con mano tanti piccoli dettagli che i nostri “avi” usavano per cacciare come ad esempio scaglie di selce antesignani dei nostri attuali coltelli.

Il Museo nasce per accogliere gli ingenti reperti rinvenuti nel sito “Isernia La Pineta”, giacimento preistorico del Paleolitico. Si tratta di uno dei più ricchi e importanti paleosuoli scoperti nel continente europeo, con una superficie archeologica di circa 300 mq e migliaia di reperti conservati all’interno dei sedimenti, venuto alla luce, in maniera casuale, nel 1978, nel corso dei lavori di sbancamento per la costruzione della superstrada Napoli-Vasto. Il Museo è opera dell’architetto Brenno Albrecht è stato insignito nel 1988 del “Premio Internazionale di Architettura Andrea Palladio”, a testimonianza dell’elevata qualità di un’opera architettonica articolata, in cui la progettazione degli spazi è funzionale al massimo coinvolgimento dell’utente.

L’allestimento è pensato per un’esperienza immersiva dove all’esposizione tradizionale di materiale archeologico si integra, un allestimento scenografico costituito da ambientazioni e ricostruzioni a grandezza naturale di animali e Homo, tali da migliorare la comprensione del patrimonio esposto e garantire un’accessibilità culturale universale. La struttura museale è articolata in due unità distinte: il Padiglione degli Scavi e il Museo vero e proprio. Il Padiglione degli scavi, con un’estensione di circa 700 mq, ha lo scopo di proteggere l’area archeologica esplorata e nel contempo consente a visitatori e studiosi di fruire dell’area di scavo da vicino, nonché di assistere al lavoro degli archeologi. Il Museo, unito al Padiglione degli scavi da un lungo porticato, è articolato in quattro sezioni che interagiscono tra di loro mediante percorsi fluidi e liberi da barriere architettoniche. Alla fine di tutta la passeggiata che ha destato molto interesse nei soci intervenuti, non sono mancate domande e curiosità da porre. Terminata la visita abbiamo colto l’occasione di riunirci in un pranzo conviviale che come sempre è l’occasione di riunirsi, divertirsi e socializzare anche con i nuovi soci arrivati da poco e le loro famiglie. Grazie a Me.Mo Cantieri Culturali, grazie a tutto lo staff del Museo Nazionale del Paleolitico di Isernia.

Pubblicato il 03/11/2023.