U.I.C.I. Sicilia – Il Laboratorio Multisensoriale del Museo di Lipari

“Profonda soddisfazione” della presidente del Consiglio regionale dell’Unione italiana dei ciechi e degli ipovedenti Maria Francesca Oliveri per la struttura aperta nella maggiore delle Eolie grazie a un progetto finanziato dal Pnrr e che “rende l’Arte più vicina, più viva, più vera”. La convinzione del direttore del Museo, Rosario Vilardo, che la conoscenza sia “un diritto civile” e l’auspicio dell’Unione ciechi che queste iniziative possano diffondersi.

“Esprimo profonda soddisfazione per l’iniziativa realizzata a Lipari, dove la potenza espressiva delle maschere teatrali è stata resa accessibile ai visitatori non vedenti”.

Lo ha detto Maria Francesca Oliveri, presidente del consiglio regionale dell’Unione italiana dei ciechi e degli ipovedenti della Sicilia, commentando la tre giorni in cui, nella maggiore delle isole Eolie, grazie al progetto “Dal Museo al Teatro”, messo a punto da Maria Clara Martinelli, archeologa del Parco archeologico delle Isole Eolie e realizzato dallo stesso Parco con l’università Cattolica di Milano, l’ateneo di Reggio Calabria e il Naos Lab.

Il progetto, finanziato con fondi del Pnrr, si ispira alla convinzione del direttore del Parco di Lipari, Rosario Vilardo, che la conoscenza sia “un diritto civile” e ha consentito di inaugurare nei giorni scorsi un Laboratorio Multisensoriale dedicato a non vedenti e non udenti. La struttura ha 35 reperti tattili, segnaletica in Braille e Lis, mappe per autistici, e anche mascherine scure per sperimentare la visita al buio, app e animazioni digitali per lo storytelling.

“Avere la possibilità di toccare con le mani, immaginare con la mente ed emozionarsi con il cuore, è sempre un dono grande che rende l’Arte più vicina, più viva, più vera. Auspico che queste iniziative possano diffondersi sempre di più affinché la Cultura e l’Arte diventino davvero inclusive, universali, eterne”.

Il titolo del progetto si deve al fatto che le piccole maschere conservate nel Museo di Lipari, digitalizzate per essere riprodotte in formato tattile, sono state anche ingrandite per esser utilizzate nello spettacolo “Prometeo incatenato” di Eschilo. Il lavoro, diretto e interpretato da Christian Poggioni e con la drammaturgia di Elisabetta Matelli, storica del teatro antico della Cattolica, è stato presentato con successo nel Teatro di Lipari sabato scorso.

U.I.C.I. Nuoro – Progetto Pedalare al Buio

– 27 Aprile 2025

Si dice che la felicità di un ciclista sia direttamente proporzionale al numero di giri che fa compiere alle ruote della sua bicicletta. La bicicletta è uno strumento che di per sé è in grado di rendere felice chi, utilizzandola, riesce oltre che a far viaggiare il proprio corpo anche a far viaggiare la propria mente: trasformando quel senso di euforia che trasmette lo stare sulla bici in chilometri e in nuovi posti da esplorare e conoscere. La bicicletta è il mezzo più economico che oggi come oggi l’uomo può utilizzare per muoversi. Andare in bicicletta non è soltanto un modo di muoversi ma, vuole e deve essere, un modo per interpretare sé stessi e soprattutto, muovendosi su un tandem per cominciare a capire che non siamo autonomi ma dobbiamo entrare nel sincronismo che regola il movimento di entrambi. Durante “Pedalare al buio” non ci muoveremo soltanto con un tandem, con una bicicletta, ma riusciremo e saremo in grado di creare un gruppo che dovrà interagire con le esigenze di tutti, con i ritmi personali, con le crisi o con le euforie che di volta in volta attraverseranno tutti i partecipanti. Così mentre muovere i pedali rafforzerà e migliorerà la salute del nostro cuore, andare in bicicletta, stare sul tandem, costituirà un gruppo e migliorerà la salute della nostra mente. Così comincia il fortunato progetto “Pedalare al buio” che ha visto protagonisti nove soci che hanno partecipato alla manifestazione promossa dalla Unione Italiana Ciechi e degli Ipovedenti Sezione territoriale di Nuoro unitamente con Irifor di Nuoro. La pedalata ha disegnato il tragitto di andata e ritorno fra il Comune di San Teodoro e quello di Budoni, ed è stata inserita nella più ampia manifestazione del giro di Sardegna. Grazie all’aiuto dei maestri ciclisti dell’associazione “Ajó in Sardegna” che hanno guidato i Tandem, i nove ciechi hanno percorso poco più di 26 km nello spazio di un’ora e mezza della mattinata del 27 aprile. Due o tre salite, che per poco più di 1 km hanno impegnato gli equipaggi, hanno reso meno lieta la pedalata. Eppure l’intero gruppo riunito sin dal giorno prima in un Agriturismo ha affrontato con vigore e allegria la manifestazione. La sera prima si sono sgranchiti con una piacevole seduta di yoga, e hanno messo a punto il grido che li ha accompagnati per tutta la giornata. Riuniti in cerchio tutti a toccare con una mano la mano del capitano, al suo grido “Pedalare! il gruppo all’unisono risponde: al buio! A fianco ai nostri nove soci, una decina di ciclisti di hand bike, e l’associazione delle Pink Flamingo, a testimoniare che lo sport rappresenta davvero un perfetto veicolo di inclusione. L’entusiasmo ha scaldato il cuore di tutti, con gli amministratori dei comuni di Budoni e San Teodoro presenti in piazza, ed u folto numero di spettatori che ha incitato tutti i ciclisti alla partenza e all’arrivo. La giornata è finita con un grande pranzo nel quale fra di loro i nostri ciclisti si sono amichevolmente presi in giro per le vicendevoli difficoltà incontrate nel percorso. Tutti si sono ripromessi di provare nuovamente questa bellissima emozione, e anche nel salutarsi non hanno fatto mancare il loro grido di battaglia: Pedalare! Al buio!

U.I.C.I. Mantova – Attività

Autore: Mirella Gavioli

Mentre si comincia a respirare un’aria quasi estiva, continuiamo ad occuparci dei delicati temi dell’inclusione scolastica, lavorativa e sociale, a progettare attività e a ricercare finanziamenti per poter promuovere e sostenere i nostri servizi e iniziative rivolte a tutti.

Invito gli interessati alla serata musicale, di sabato 17 maggio alle ore 21 a San Giorgio Bigarello con concerto dal vivo canzoni italiane anni 70/80/90 con la Band Beatbox promosso dall’Associazione Comunali, a confermarmi quanto prima la vostra adesione che prevede un contributo minimo di euro 10; la nostra sezione sta organizzando un gruppo per andare in buona compagnia.

Sollecito sempre gli interessati alla giornata culturale regionale programmata per sabato 7 giugno per visitare la città di Bergamo alta, a comunicarlo entro e non oltre il 13 maggio, per poter organizzare al meglio la partecipazione di una delegazione sezionale che, salvo ulteriori disponibilità, non potrà essere superiore ai 12-14 componenti. La Quota di partecipazione è fissata in 25 euro per il pranzo, il viaggio mezzo pulmino sarà a carico della sezione, le visite guidate a carico del Consiglio Regionale Lombardo UICI.

U.I.C.I. Ascoli Piceno e Fermo – “M’App”, il progetto per il trasporto sociale

Apre a tutti e lancia il numero verde

Attivo tutti i giorni con operatore o attraverso la segreteria telefonica è rivolto alle persone con disabilità del territorio provinciale e di sette comuni del Fermano

Due pulmini attrezzati per il trasporto delle persone, anche in carrozzina, e una flotta di circa 30 auto pronte ad azzerare le distanze tra l’isolamento e l’autonomia per chi, in situazione di fragilità, non riesce ad andare al lavoro, a svolgere le normali mansioni quotidiane fuori casa o, semplicemente, a raggiungere i luoghi di aggregazione.

Il progetto M’App sul trasporto sociale, che a novembre scorso aveva visto il viaggio inaugurale della prima “navetta”, si arricchisce di nuovi mezzi, mette a disposizione un numero verde per le prenotazioni aperte a tutte le persone con disabilità, sul territorio di competenza della Fondazione Carisap, e coinvolge in un importante momento formativo anche il trasporto pubblico locale, invitato a gestire con una maggiore consapevolezza la presenza dei passeggeri fragili.

Sono questi i punti focali della conferenza stampa organizzata questa mattina nella sala consiliare del Comune di San Benedetto del Tronto dall’Unione italiana Ciechi e Ipovedenti (Uici) di Ascoli Piceno e Fermo, capofila del progetto realizzato grazie al bando “Trasporto sociale”, promosso dalla Fondazione Carisap per rispondere all’esigenza di offrire alla comunità un servizio di mobilità sostenibile a beneficio dei fragili, con il supporto di un’ampia rete di organizzazioni di Terzo settore.

Accanto all’Uici, tutte le associazioni partner, protagoniste del servizio di trasporto: Croce Verde di Ascoli Piceno, Croce Verde di San Benedetto del Tronto, Aipd (Associazione italiana persone down) sezione di San Benedetto del Tronto ed Ascoli Piceno, Amici Disparati Aps, XMano Odv, Aism Aps (Associazione italiana sclerosi multipla), Protezione Civile sezione del Comune di Ascoli Piceno.

Al centro dell’incontro con la stampa, l’evento “M’App, accompagnamento sociale” in programma per venerdì 9 maggio all’Auditorium Tebaldini di San Benedetto del Tronto, che vedrà anche la presenza del presidente della Start, Enrico Diomedi.

Il numero verde 0736.080400 sarà presidiato da 4 coordinatori che rispondono tutti i giorni feriali, dalle 9.00 alle 18.00. Nei festivi e fuori orario sarà attiva una segreteria telefonica che raccoglierà tutte le richieste provenienti dal territorio provinciale, compresi i comuni di Amandola, Montefortino, Smerillo, Servigliano, Santa Vittoria in Matenano, Montefalcone Appennino e Servigliano.

“Il progetto di accompagnamento è uno dei perni su cui fare la leva nel contrasto alla solitudine – ha sottolineato Gigliola Chiappini, presidente Uici di Ascoli Piceno e Fermo -. Possibilità di movimento vuol dire anche maggiore autonomia, vuol dire poter andare al lavoro, avere la possibilità di aggregarsi. In generale, significa poter svolgere tutte quelle attività che per chi guida o per chi esce autonomamente da casa sono ordinarie ma che diventano molto più complesse e difficili, a volte irraggiungibili, per chi ha una disabilità visiva, motoria o cognitiva”.

“M’App rappresenta la sintesi tra richiesta ed esigenza della persona, risposta al bisogno in un’ottica di innovazione sociale che mescola le risorse umane, economiche e sociali – il commento della project manager, Margherita Anselmi -. Adesso che il parco auto è completato con numeri importanti, c’è sempre più bisogno della generosità di volontari e operatori per affiancare quelli attuali e far fronte a tutte le richieste di servizio che arriveranno”.

Sono intervenuti in conferenza stampa: Gabriella Rosa, presidente provinciale Aipd, Francesca Cenciarini, coordinatore associazione XMano, Toni Ciabattoni, presidente associazione XMano, Albarosa Clerici, presidente associazione Amici Disparati Aps, Maurizio Cacciatori, segretario provinciale Aism di Ascoli Piceno, Maurizio Ramazzotti, presidente Croce Verde Ascoli Piceno, Andrea Isacco, presidente onorario Croce Verde San Benedetto del Tronto, Antonio Capriotti, vice sindaco di San Benedetto del Tronto.

TURISMO SENSORIALE

Partiamo per un avventuroso viaggio alla scoperta del Parco Nazionale d’Abruzzo Lazio e Molise, a stretto contatto una natura possente, condividendo i nostri passi in ascolto del bosco e delle storie che questo luogo avrà da raccontarci!

Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise: alla scoperta di un parco storico, con tutti i sensi!

Emozionante trekking nel Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise.

Dormiremo a Civitella Alfedena, in un piccolo albergo a conduzione familiare da cui partiremo ogni giorno per le nostre escursioni.

E ancora l’area faunistica del lupo, che ci darà la possibilità di vederlo e sentirlo più volte in queste giornate! Una settimana per rallentare e divertirsi, lontano dal caos e dalla frenesia.

Da lunedì 30 giugno a sabato 05 luglio 2025

Incontro con la nostra guida Roberta alla stazione ferroviaria di Frosinone

Scoprite il nostro tour:

Iscrizioni:

entro il 12/05/2025 fino a esaurimento posti

contattando Luigia cell. 348/3056471 – luigia@flumenviaggi.it

SPORT – Campionato Italiano di Torball

A Reggio Calabria l’ultimo appuntamento del Campionato Italiano di Torball Serie “A” 2024/2025

Patrocinio Consiglio Regionale della Calabria, Città Metropolitana di Reggio Calabria, comune della Città di Reggio Calabria.

Ancora un appuntamento sportivo importante in città con l’A.S.D. “REGGINA UIC” ETS, l’Associazione sportiva dei non vedenti che da ben 30 anni anella successi prestigiosi nei più svariati campi delle discipline sportive praticate, con l’obiettivo di favorire anche e soprattutto l’autonomia personale e l’inclusione sociale delle persone non vedenti.

L’”ASD REGGINA UIC” ETS, reduce della conquista della Super Coppa Italia a.s. 2024/2025, difenderà il Titolo di Campione d’Italia conquistato nell’ultima stagione sportiva 2023/2024.

Questo ultimo “Concentramento” del Campionato, articolato in due giornate con la partecipazione di 6 squadre, si svolgerà a Reggio Calabria, sabato 10 maggio 2025 dalle ore 14.00 alle ore 19.30 circa, e domenica 11 maggio 2025 dalle ore 08.00 alle ore 12.30 circa, presso l’impianto Sportivo Del Liceo Scientifico “A. Volta” sito in via Modena S. Sperato (Rione Modena).

SQUADRE PARTECIPANTI:

– ASD REGGINA UIC ETS

– ASD CIOCIARIA NON VEDENTI

– ASD PICENA NON VEDENTI

– ASD TERAMO NON VEDENTI

– GSD NON ED IPOVEDENTI A ADIGE 1

– GSD NON ED IPOVEDENTI A ADIGE 2

La compagine Reggina come sempre, si impegnerà al massimo negli 8 incontri previsti, per fare bene e puntare al miglior risultato possibile.

ARTE – “CERAMICHE E NUVOLE. Cosa le antiche ceramiche greche raccontano di noi”

in mostra a Vicenza

La collezione di ceramiche attiche e magnogreche di Intesa Sanpaolo, con il progetto CERAMICHE E NUVOLE. Cosa le antiche ceramiche greche raccontano di noi, curato da Francesco Poroli per Associazione Illustri e con il patrocinio del Comune di Vicenza, offre lo spunto per affrontare, con il linguaggio del fumetto, alcuni temi della contemporaneità.

Un progetto inedito e ambizioso che pone in dialogo due mondi apparentemente lontani come quello delle antiche ceramiche con quello più attuale del fumetto mediante temi universali che attraversano i secoli. Così come le scene rappresentate sui vasi costituiscono una importantissima fonte di analisi storica e sociale, così nei tempi più moderni il fumetto racconta la società in tutte le sue sfaccettature e ne segue le evoluzioni e riflette sulle domande a cui da sempre l’uomo cerca una risposta.

Saranno esposte, per circa un anno, quattro opere selezionate dalla collezione di ceramiche attiche e magnogreche di Intesa Sanpaolo, che saranno poste a confronto con l’arte del fumetto, su quattro temi attuali correlati ad altrettanti personaggi della mitologia: Elena o delle donne – a raccontare le donne e il femminile; Dioniso o della diversità – a farsi protagonista del tema della diversità; Aiace o dei conflitti – a raccontare i conflitti e le guerre; Eros o del desiderio – come simbolo dell’amore, dei sentimenti e del desiderio.

Gli artisti ai quali è stato affidato il compito di misurarsi con l’arte magnogreca sono Lorenza Natarella, sul tema del femminile, Elisa Macellari per Dioniso, Fabio Pia Mancini per Aiace, Giovanni Esposito, in arte Gio Quasirosso per Eros.

In chiusura dell’esposizione è presente una selezione fotografica della celebre Hydria (kalpis) attribuita al Pittore di Leningrado in collezione Intesa Sanpaolo e un video animato, realizzato dai giovani talenti Lunastorta e Walter Dessì, che crea un parallelismo tra gli artigiani di un tempo e i creativi di oggi.

Prevista l’organizzazione di attività didattiche e laboratori per le scuole e per i visitatori, family lab, talk con gli artisti e un ciclo di incontri del palinsesto #INSIDE aperti gratuitamente per la cittadinanza.

L’iniziativa pone particolare attenzione al tema dell’accessibilità. L’esposizione è dotata infatti di supporti tattili e riproduzioni 3D per essere ampiamente inclusiva, con l’obiettivo di ridurre, per quanto possibile, le barriere culturali, sensoriali, motorie, intellettive e psichiche, al fine di creare uno spazio condiviso.

Pubblicato in Arte

Progetto “Mani che vedono”.

La Salvamento Academy, agenzia formativa che opera a livello nazionale con una capillare rete di docenti nell’ambito del primo soccorso, salvataggio, prevenzione e sicurezza nei luoghi di lavoro, insieme all’Italian Academy of Rescue and Resuscitation (IARR), società medico scientifica accreditata presso il Ministero della Salute, hanno sottoscritto un protocollo d’intesa con la nostra Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti per attivare un progetto denominato “Mani che vedono”.

Il principale obiettivo del progetto che ci vede parte attiva, è quello di definire dei percorsi formativi specifici per l’addestramento alle manovre di rianimazione cardio-polmonare con l’impiego del defibrillatore, in modo da aumentare e migliorare le conoscenze scientifiche e il know-how nell’insegnamento e l’addestramento dei soccorritori non vedenti e ipovedenti, contribuendo a diffondere la cultura del primo soccorso nella comunità, senza alcuna distinzione.

La Salvamento Academy con i propri Istruttori e Centri di Formazione, in collaborazione con noi, organizzerà nei prossimi mesi corsi di formazione BLSD gratuiti, supportati da materiale didattico opportunamente realizzato, accessibili e fruibili dalle persone non vedenti e ipovedenti, in modo da favorire l’acquisizione delle conoscenze da parte dei partecipanti, come manuali in Braille e audiolibri, oltre a precisi standard e procedure di addestramento con un qualificato approccio all’emergenza sanitaria, secondo le linee guida internazionali sviluppate sulla base delle più recenti raccomandazioni ILCOR, per ottenere il riconoscimento dalla comunità medico-scientifica internazionale.

Per poter organizzare i corsi sul territorio nelle singole sezioni – che saranno totalmente gratuiti, – siamo a chiedere una adesione di massima al progetto, nella quale sarà necessario indicare:

numero dei possibili partecipanti;

quanti non vedenti e quanti ipovedenti;

preferenza del manuale se Braille, a stampa ingrandita o su supporto audio;

periodo nel quale si preferisce venga tenuto il corso che ha una durata di circa 5 ore;

località nella quale devono essere svolte le attività formative.

Potete inviare le vostre richieste/preferenze scrivendo direttamente a:

unione@uici.it

angelo.camodeca@uici.it

In presenza di questa importante opportunità, per altro completamente gratuita, vi chiediamo di prenderla in considerazione come azione al servizio dei nostri soci, ponendo il necessario impegno alla realizzazione sul territorio.

TURISMO SENSORIALE

Infila gli scarponcini e cammina con noi nel cuore del nostro amato Friuli Venezia Giulia, esplorando storia&spiritualità delle Valli del Natisone!

Trekking sensoriale lungo il Cammino delle 44 Chiesette, tesoro nascosto della Slavia friulana

Il cammino è un percorso circolare di 184 km, suddiviso in 10 tappe, noi percorreremo le più suggestive per natura e arte.

Le Chiesette Votive delle Valli del Natisone sono il tesoro nascosto della Slavia Friulana – oro, legno e pietra – e rappresentano gli scambi culturali, linguistici e artistici di una terra di confine, tra Slovenia e Friuli.

Da martedì 26 a domenica 31 agosto 2025

Incontro con la nostra guida naturalistica Antonio alla stazione dei treni di Cervignano-Aquileia-Grado o Udine

Scoprite il nostro tour:

Iscrizioni:

Iscrizioni entro 26/05/2025 fino ad esaurimento posti, contattando Luigia cell. 348/3056471 – luigia@flumenviaggi.it

Saldo entro il 25/07/2025

U.I.C.I. Enna – Quando le azioni producono risultati

Autore: Anna Buccheri

All’interno dell’assemblea per il rinnovo delle cariche associative della Sezione UICI di Enna del 27 aprile scorso, hanno trovato spazio quattro momenti tra loro molto diversi, ma tutti importanti e significativi, coinvolgendo più ambiti.

Il primo momento è stato quello della premiazione per il Concorso legato alla XVIII Giornata nazionale del Braille, giunto alla quarta edizione, che ha coinvolto le prime classi (sezioni A, B, C e D) della Scuola Secondaria di Primo Grado dell’Istituto Comprensivo “F.P. Neglia – N. Savarese” di Enna. Il Concorso prevede che i ragazzi producano un elaborato sulla disabilità visiva. Al primo, al secondo e al terzo classificato vanno rispettivamente come premi un buono di 150, uno di 100 e uno di 50 euro.

Dieci sono stati i temi selezionati dalle e dai docenti delle classi. I componimenti sono stati poi collegialmente valutati da una Commissione composta, per la scuola, dalle Professoresse Rossella Signorello della I A, Natascia Lipari della I B, Paola Di Maggio della I D, Rosa Termine referente del progetto “Occhi sulle dita” e dal Professore Pellegrino Susinno della I C, e per l’UICI di Enna dall’Assistente Sociale Laura Sutera, dalla Segretaria Sezionale Daniela Campisi e dalla Referente per la comunicazione e la diffusione dell’attività associativa Anna Buccheri. La Commissione è stata presieduta dalla Dirigente Scolastica, Professoressa Maria Filippa Amaradio. Ha presenziato ai lavori il Presidente UICI di Enna, Santino Di Gregorio. Dopo attenta lettura e ampia discussione, in cui si sono evidenziati punti di forza e di debolezza di ciascun elaborato, si è proceduto a stilare la seguente classifica pienamente condivisa: prima classificata classe I A, con la rielaborazione de L’occhio del lupo di Daniel Pennac, lavoro collettivo con testo, disegni e audiolibro con le voci dei 16 studenti e studentesse che leggono a turno, scaricabile attraverso QR code; seconda classificata Alessia Caravaglio, I D; terzo classificato, Tommaso Anfuso, I C. Nei loro testi i ragazzi scrivono: l’occhio del lupo insegna ad aiutare gli altri e a non giudicare e che non bisogna considerare strani o estranei coloro che sono diversi da noi; ho la fortuna di avere un compagno speciale, questo mi ha fatto capire cosa significa guardare oltre l’apparenza e mi ha resa più consapevole e rispettosa; il Braille può essere considerato non solo un modo per comunicare, ma anche un simbolo di uguaglianza e di diritti per tutti. In generale studenti e studentesse hanno dimostrato una disponibilità all’ascolto, a comprendere, a mettersi nei panni dell’altro che purtroppo a volte crescendo si perde invece di strutturarsi come abitudine mentale e di farsi più consapevole.

Il secondo momento, di grande coinvolgimento emotivo, ha riguardato la consegna per i cinquanta anni di iscrizione all’UICI della medaglia d’oro ai Soci della Sezione di Enna: Ernesto Ingarao, Gaetano Minincleri e Rosa Pocorobba.

Il terzo momento ha visto l’intervento dell’Amministratore delegato e Manager di INFOLIFE, azienda che offre soluzioni smart per il benessere. Si tratta di servizi socio-sanitari di supporto alle famiglie consentendo alle persone anziane, malate o con disabilità di avere assicurato il sostegno necessario a casa grazie al monitoraggio a distanza tramite dispositivi (APP, watch, GPS, CAM) che garantiscono tra l’altro: assistenza sanitaria, chiamata SOS rapida, rilevazione di cadute, digitalizzazione di ricette, prenotazione visite, reminder visite e farmaci.

Infine, altro momento di riconoscimento, in ambito sportivo stavolta, è stata la consegna di una targa all’atleta Sebastiana Lorenza Scuto che si è classificata terza a livello nazionale nella finale del girone femminile del campionato di Showdown tenutosi a Siri Marina nei giorni 11-13 aprile di quest’anno e che ha visto impegnati i primi dodici atleti che hanno gareggiato nei tre open.

I quattro momenti raccontano lo sforzo e la volontà di tutta la Sezione UICI di Enna, dagli impiegati ai volontari al Presidente Santino Di Gregorio, di agire per conquistare un proprio posto nel tessuto cittadino garantendo a Soci e Socie il giusto supporto e dando loro il riconoscimento che meritano all’interno dell’Associazione non solo intercettandone necessità ed esigenze e cercando sempre nuove risposte che possano soddisfarle, ma anche ricordandosi del loro esserci all’interno dell’Associazione, perché senza i Soci e senza le Socie l’Associazione stessa non esisterebbe e perché, come ha detto il Presidente Di Gregorio, è più importante come si fa che ciò che si fa.