U.I.C.I. Brescia – Stage in albergo per non vedenti: si può fare!

Grazie alla sinergia tra Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti (Uici) e il Novotel di Brescia, Daniel Gabriele, studente non vedente dell’Istituto Mantegna di Brescia, ha potuto portare a termine con successo il suo percorso di alternanza scuola-lavoro.

Un percorso iniziato in salita per la difficoltà nell’individuare una realtà che potesse accogliere il ragazzo per questa esperienza di tirocinio che fa parte del curriculum formativo delle scuole. Grazie all’attivazione della sezione bresciana di Uici, il direttore del Novotel Crescenzo Cirilloè venuto a conoscenza del problema e ha offerto a Daniel l’opportunità di svolgere la sua alternanza scuola-lavoro.

Ringraziamo il direttore per la sua sensibilità, confermata in questa occasione ma già nota, poiché il Novotel già da anni si dimostra attento alle esigenze delle persone con disabilità visiva e recettivo verso le istanze provenienti dalla nostra associazione – commenta Nicola Stilla, presidente di Uici Brescia – Auspichiamo che sempre più enti e aziende possano emulare l’esempio del Novotel e dare la propria disponibilità per sostenere esperienze di vita come quella di Daniel”.

Dal lunedì al venerdì al mattino, per tre settimane a maggio, Daniel ha svolto la sua attività al Novotel: affiancato da Giada Tais e dal direttore ha svolto attività di back office, ricerche on line e sostegno all’ufficio: “Aveva una sua postazione nel nostro stesso spazio, ci ascoltava molto e prendeva tanti appunti – spiega Tais – si è dimostrato uno studente molto attento”.

Da parte sua Daniel si è sentito arricchito da questa esperienza che, racconta, “è stata bella, stimolante e interessante; ho avuto degli ottimi insegnamenti e ho imparato ad accogliere i turisti, a prenotare le stanze, a gestire i pasti e i comportamenti da mettere in atto, specie quando ci sono clienti con bambini”.

Soddisfatto anche il direttore che da anni collabora sia con Uici sia con le scuole cittadine per gli stage durante tutto l’anno. Tuttavia era la prima volta con uno studente con disabilità visiva “e ce ne saranno altre! – garantisce Cirillo – gli abbiamo trasmesso ciò che sta alla base del nostro lavoro: la passione e la competenza, perché l’ospitalità si costruisce proprio a partire da questi due ingredienti essenziali”.

Rinnovo convenzione UICI e Università degli Studi di Roma Unitelma Sapienza

Sono stati rinnovati gli accordi tra l’UICI e l’Università degli Studi di Roma Unitelma Sapienza, con le seguenti opportunità:

Convenzione promozionale (valida fino al 31 dicembre 2026): 

Sconto del 20% sulla tassa accademica ordinaria per gli iscritti UICI e i loro familiari (inclusi fratelli e sorelle, facenti parte dello stesso nucleo familiare), come previsto dagli artt. 4 e 5. Per mantenere l’agevolazione durante l’intero percorso accademico, è necessario conservare lo status di associato UICI, pena la perdita dello sconto per sé e/o i familiari. 

È dovuta inoltre la tassa regionale di 140 euro. 

Tirocini professionalizzanti (art. 7): gli studenti Unitelma possono svolgere tirocini presso le strutture territoriali UICI. Lo studente dovrà coordinarsi, per le pratiche amministrative, con l’Ufficio Tirocini di Unitelma Sapienza e la sezione territoriale UICI.

Accordo integrativo (valido fino al 31 ottobre 2025):

Sconto del 30% su specifici master di primo e secondo livello.

Sconto del 20% sui corsi di formazione. 

L’elenco dei corsi di perfezionamento è disponibile nell’allegato 2 del presente comunicato.

Agevolazioni per invalidità:

Per chi ha un’invalidità pari o superiore al 66%, la quota d’iscrizione è fissa a 200 euro. È necessario presentare agli Uffici amministrativi di Unitelma Sapienza una copia del verbale di invalidità civile che attesti espressamente la percentuale d’invalidità.

Esemplifichiamo la convenzione. Un associato UICI con un’invalidità pari o superiore al 66% può beneficiare di una tassa accademica agevolata di 200 euro. Un suo familiare (ad esempio fratello, sorella, figlio o coniuge, entro lo stesso nucleo familiare), in quanto legato a un socio UICI, potrà invece usufruire della tassa accademica ridotta riservata agli enti convenzionati (sconto del 20%, e quindi per una laurea triennale 1.840 euro, in luogo della tassa standard di 2.300 euro, mentre per una magistrale 2.000 euro, invece di 2.500 euro).

Inoltre:

i corsi di laurea in Informatica e Scienze e Tecniche Psicologiche, essendo interateneo, prevedono tasse differenti.

La convenzione non prevede borse di studio.

Per beneficiare delle agevolazioni, è necessario essere in regola con l’iscrizione all’anno accademico.

È possibile iscriversi a un corso di laurea in ogni momento dell’anno.

Unitelma Sapienza è l’unico Ateneo telematico legato a un’università pubblica (La Sapienza di Roma). L’offerta formativa, incentrata su ambiti giuridici e aziendali, è conforme ai criteri di accessibilità previsti dalla legge n. 4/2004 e successive modifiche. Le lezioni si svolgono interamente on-line, mentre gli esami sono in presenza presso la sede centrale di Roma (Piazza Sassari 4, zona Policlinico) o i poli operativi presenti sul territorio nazionale. Il personale docente è, per la gran parte, condiviso con La Sapienza di Roma.

Per dettagli amministrativi, si rinvia direttamente alla Segreteria Studenti: www.unitelmasapienza.it/contatti-unitelma

Per le tasse e le agevolazioni, è possibile consultare la pagina dedicata sul sito istituzionale dell’Ateneo: www.unitelmasapienza.it/studenti/tasse-e-contributi

Stamperia Regionale Braille di Catania: convegno sull’IA per supportare i non vedenti

“Un primo, importantissimo, confronto sulle tecnologie dell’IA, perché anche i ciechi possano guardare avanti. Ma ce ne dovranno essere altri, di incontri: sulla biomedica ma anche riguardanti la Politica, affinché il Gruppo di lavoro governativo prenda in carico il tema della disabilità visiva. Perché là dove il Mercato si ferma, deve intervenire il Pubblico”.

Lo ha detto Mario Barbuto presidente nazionale dell’Uici aprendo nell’hotel Parco degli Aragonesi di Catania, con il presidente della Stamperia Braille Vincenzo Gueli, il convegno su Intelligenza artificiale e Cecità. E la prima risposta c’è già stata da parte dell’assessore regionale Mimmo Turano, che aveva inaugurato i nuovi macchinari della Stamperia: “L’Uici ci dica come procedere sull’IA e provvederemo”.

La prima relazione è stata quella di Tommaso Di Gesaro, presidente dell’Istituto dei Ciechi Florio-Salamone di Palermo e consigliere nazionale dell’Uici, che ha sottolineato “l’importanza della Stamperia Braille, anche in rapporto all’IA, nei campi dell’accessibilità dei siti di alto valore culturale e dell’abbattimento delle barriere architettoniche e psicologiche che si frappongono a un’effettiva inclusione di ciechi e ipovedenti”.

“La tecnologia è fondamentale – ha poi sottolineato Luca Grasso, non vedente, responsabile del Polo Tattile Multimediale di Catania – e dall’IA mi attendo condizioni migliorative per la domotica e quindi per regalarci una vita quotidiana migliore, ma il Braille è l’unico, insostituibile, strumento di lettura e scrittura per noi ciechi”.

Grasso ha poi presentato un’applicazione, Smart mApp, realizzata dalla Stamperia Braille grazie a un progetto finanziato dal Ministero della Cultura, e che consente di accedere alla mappa delle strutture culturali e ricettive accessibili su tutto il territorio nazionale. Un’altra funzione della stessa app consente un tour virtuale nel Museo del Polo Tattile e modalità IA per fruire al meglio di alcune opere.

Della moderna IA, basata sulle reti neurali profonde ha parlato Giancarlo Iannizzotto, responsabile del corso di laurea internazionale in Cognitive Science and Theory of Communication dell’Università di Messina.

“Questa – ha detto il docente -, ha applicazioni potentissime che vanno ben oltre la generazione di testi, immagini, video o musica. Una tecnologia che ha raggiunto i primi, impressionanti, risultati, e consente, per esempio, a uno smartphone di descrivere verbalmente l’ambiente circostante. Eppure, le applicazioni realmente efficaci, per un cieco, mancano. Perché devono essere cucite sull’utente come un abito sartoriale e le grandi aziende non sono interessate. Bisogna dunque promuovere lo sviluppo delle piccole aziende locali ad alta tecnologia che, come gli fanno gli ottici con gli occhiali e gli specialisti con le protesi, potranno dedicarsi a sviluppare applicazioni delle tecnologie AI su misura, per migliorare la vita dei disabili visivi”.

“Ho citato tante applicazioni – ha detto al proposito Antonio Miciotto, ingegnere ed esperto Intelligenza Artificiale applicata – alcune già di uso quotidiano come Be my eyes o come Seeing AI che riconoscono un testo, non solo leggendolo ma anche evidenziandone le cose più importanti. Il nostro colpo d’occhio, insomma. Tra le app più nuove, quelle utili per la mobilità. Adoperando queste tecnologie un non vedente potrebbe spostarsi in autonomia. Occorrerà però lavorare anche sui costi”.

Leonardo Sutera Sardo, tiflologo della Biblioteca Italiana per i Ciechi Regina Margherita, ha sottolineato la necessità, poiché non esiste una documentazione in merito, di raccogliere e analizzare le esperienze con l’IA di insegnanti di sostegno con allievi disabili visivi, “per curare la formazione che conduca a un utilizzo consapevole e profondo dell’IA”.

“Queste tecnologie – ha aggiunto – consentono ai ciechi di avere accesso a innumerevoli contenuti visivi e digitali. Ma studiare ascoltando non è sufficiente: occorre costruire piattaforme educative con file di testo da leggere in Braille”.

“È stata – ha concluso Antonio Tringale, direttore tecnico della Stamperia Braille di Catania – un’occasione per far riflettere tutti su questa grande opportunità che però, per la superficialità dilagante, potrebbe portare bambini e ragazzi a essere gestiti dall’Intelligenza artificiale perdendo il contatto con la realtà. Per questo è fondamentale educare all’utilizzo dell’IA”.

Numerose le autorità presenti: l’assessore Viviana Lombardo che ha portato il saluto del sindaco di Catania Enrico Trantino, e la vicepresidente nazionale dell’Uici Linda Legname. Messaggi sono giunti dal senatore Salvo Pogliese e dal deputato nazionale Manlio Messina. Tra gli interventi di saluto anche quelli di Maria Francesca Oliveri, presidente del Consiglio regionale Uici, e di Rita Puglisi, presidente di Catania, di Giuseppe Vitello, che presiede il Centro Hellen Keller di Messina, e di Rodolfo Masto e Nicola Stilla, presidenti rispettivamente della Federazione pro ciechi e del Club del Braille. Daniela Castronovo, dirigente medico dell’Asp di Catania, ha poi commosso la sala parlando del padre Giuseppe, una delle grandi anime dell’Uici. Presenti, inoltre, Giuseppe Gabriele Pulvirenti dell’ufficio scolastico provinciale, Paolina Mulè, docente di pedagogia speciale di UniCt, e una delegazione dei Lions Club. Da segnalare infine i calorosi applausi tributati al musicista non vedente Antonino Martorana, che ha accompagnato al pianoforte una sua allieva cantante, Mariia Tiutiunikova, tredicenne russa da un anno in Italia che ha imparato dal maestro il Braille musicale.

Riceviamo e diffondiamo – Weekend Esperienziale

Risvegliare i 5 Sensi e il Potere Interiore

Da venerdì 12 settembre a domenica 14 settembre o da venerdì 26 settembre a domenica 28 settembre 2025

Olympic Beach – Centro Le Torri, Via delle Orchidee, 44, 56128 Tirrenia (PI)

Hai voglia di staccare dalla frenesia della vita quotidiana e concederti un’esperienza che ti arricchirà profondamente?

Vieni con noi a Tirrenia per un weekend unico, pensato per vedenti e non vedenti, dove ogni attimo sarà un viaggio sensoriale e formativo.

Cosa ti aspetta?

– Incontrerai persone nuove, con cui condividere momenti intensi e autentici.

– Ti immergerai nel massaggio ayurvedico e Lomi Lomi, non solo imparando qualche tecnica ma anche ricevendole in un contesto magico e naturale.

– Imparerai come usare gli oli essenziali per risvegliare il tuo olfatto e portare benessere nella tua vita.

– Mediterai all’alba, ascoltando il suono del mare e connettendoti con il tuo potere interiore, così unico e spesso sottovalutato.

Programma dell’Evento:

Venerdì:

ore 17.00

– Accoglienza calorosa, cerchio di benvenuto e una cena sensoriale che risveglierà i tuoi sensi, facendo del gusto e dell’udito i protagonisti della serata.

Sabato:

– Meditazione all’alba: lasciati abbracciare dalla natura e risveglia la tua energia vitale.

– Esperienza immersiva col massaggio ayurvedico e Lomi Lomi: un’opportunità per toccare e farti toccare dall’energia del benessere.

– Passeggiata sulla spiaggia per sentire la sabbia, il vento, i profumi… e scoprire un nuovo modo di percepire il mondo.

Domenica:

– Meditazione rigenerante: fai pace con te stesso e riconosci il tuo valore interiore.

– Laboratorio sugli oli essenziali: porta a casa con te nuove competenze per arricchire la tua quotidianità.

– Pranzo conclusivo ore 13.00: un momento di condivisione e saluto, per tornare alla vita di tutti i giorni con una luce diversa.

Questo weekend non è solo un evento, ma un’esperienza trasformativa.

Tornerai a casa con una nuova consapevolezza, carico di energia positiva e con il cuore più aperto e leggero.

Non perdere questa occasione! I posti sono limitati e vogliamo che anche tu faccia parte di questa avventura straordinaria.

Entro il 31 luglio prenota uno dei due fine settimana proposti, quello più comodo per te.

Ti aspettiamo con gioia!

Arcangelo, Roberto, Chiara e Katia

Per informazioni e prenotazioni:

– Roberto Intravaia: 391 725 2698 | info@robertointravaia.it

– Arcangelo Di Salvatore: 329 457 5727 | animayurvedica@gmail.com

U.I.C.I. Torino – Attività

Musica. Concerto pianistico del m° Luca Pozzi (19/6)

Giovedì 19 giugno (ore 16), nel salone UICI Torino (c.so Vittorio Emanuele II 63, 2° piano) il maestro Luca Pozzi (pianista e docente), già gradito ospite, in più occasioni, della nostra associazione, tiene un incontro-concerto, con brani eseguiti dal vivo. L’appuntamento ripercorre le origini del pianoforte. Partendo dal barocco fino all’epoca classica, il programma illustra l’affascinante percorso evolutivo che ha portato dal clavicembalo (strumento a tastiera per eccellenza fino a metà del XIX secolo) al pianoforte, così come oggi lo conosciamo. Organizzato dal Comitato Terza Età, l’incontro è aperto a tutti. Si raccomanda di prenotare (uicto@uici.it; 011535567).

Teatro. Evergreen Fest, spettacolo e radiodramma (23/6)

Lunedì 23 giugno (ore 19), nell’ambito di Evergreen Fest (rassegna estiva organizzata dall’associazione culturale Tedacà nel parco della Tesoriera), va in scena “Voci al buio”, spettacolo e radiodramma, con la regia di Giancarlo Viani. La serata propone il risultato di un laboratorio, organizzato dalla nostra associazione nei mesi scorsi, cui hanno preso parte persone vedenti e non: un bel percorso, all’insegna dell’inclusione, che siamo felici di condividere con voi. Lo spettacolo è ispirato alla commedia “La giara” di Luigi Pirandello.

Polisportiva. Passeggiata multisensoriale a piedi nudi nel parco La mandria (22/6, iscrizioni entro il 17/6)

Domenica 22 giugno, con ritrovo in mattinata, la Polisportiva della nostra Unione propone un’iniziativa di sperimentazione sensoriale. Si tratta di una passeggiata a piedi scalzi in un bosco presso una cascina adiacente il Parco della Mandria.

Il percorso, sicuro e protetto, permette di provare sensazioni e stimoli naturali, inconsueti per chi vive in città. Il gruppo sarà accompagnato da una guida naturalistica. Al termine dell’itinerario, che ha una durata di circa un’ora e 30 minuti, sarà possibile consumare il pranzo, a carico dei partecipanti, presso una vicina cascina. Il rientro è previsto intorno a metà pomeriggio.

Sarà possibile raggiungere la destinazione in auto, messa a disposizione dalla Polisportiva, oppure in tandem, compatibilmente con la disponibilità di guide. Per la partecipazione si richiede un contributo di 15 €, per la guida naturalistica.

È possibile iscriversi entro martedì 17 giugno, contattando la Polisportiva (mail: polisportiva@uictorino.it) e specificando se si desidera usufruire dell’auto o del tandem. Per ulteriori informazioni è possibile contattare il consigliere Alberto Prudenzano (tel. 3472120605). Polisportiva Day (5/7, iscrizioni entro il 26/6) Sabato 5 luglio (dalle ore 17) al motovelodromo di Torino (c.so Casale 144), la Polisportiva della nostra Unione organizza un momento di esplorazione e scoperta degli sport inclusivi. Nel pomeriggio ci saranno giochi a squadre, con la possibilità di provare varie attività tra cui tandem, corsa, acquagym, varie danze e molto altro. A seguire ci sarà una cena, con menù di carne o vegetariano. È possibile partecipare anche solo a uno dei due momenti: la dimostrazione degli sport inclusivi (che è gratuita) o la cena (al costo di 35 € a persona). Le iscrizioni sono aperte fino a giovedì 26 giugno (mail: polisportiva@uictorino.it). Per maggiori dettagli rimandiamo al sito della Polisportiva. L’evento, rivolto a soci e non, nasce per avvicinare nuovi amici all’attività della Polisportiva: vi invitiamo quindi a spargere la voce.

Una appassionante passeggiata tra viti e ulivi

Autore: Cristina Minerva

Durante il Soggiorno Primo Sole di Tirrenia 2025, un bel gruppo di ospiti ha aderito alla nostra proposta di visitare un’azienda agricola nel territorio pisano.

La scelta si è concretizzata in una splendida gita alla Fattoria San Vito, situata nella località di Calci.

Questa azienda agricola, di particolare interesse, si estende per circa 100.000 mq, di cui 7 ettari occupano un vigneto storico e i restanti 3 ettari, con circa 2000 piante, riguardano un uliveto.

Siamo all’interno della Val Graziosa, un’ampia conca del Monte Pisano, e il suo nome non è casuale. Alle sue pendici di sinistra si erge la bellissima Certosa di Calci, di grande valore architettonico, mentre sul versante di destra si trova la Torretta di Caprona, dove combatté Dante Alighieri.

All’arrivo, con il nostro pullman, dopo circa 40 minuti di viaggio, ci ha accolto il proprietario, Matteo, raggiunto poi dalla figlia Pakinam, entrambi con grande affabilità.

Abbiamo ascoltato il racconto dell’apertura di questa azienda agricola, narrato da Matteo stesso, che ha spiegato la sua decisione di riaprire questa bella realtà, dopo aver lasciato un precedente impegno di circa 40 anni come libraio in città, vicino all’Università.

Il ritorno all’attività di famiglia, che vanta un’esperienza di 300 anni nelle successive generazioni, è stato in parte determinato dalla situazione economica, ormai più difficile, e dall’impossibilità di un lavoro che si adattasse alle molteplici incursioni della tecnologia nella vendita delle dispense universitarie. Questo lo ha riavvicinato al podere di famiglia.

Il “Vignaiolo”, come oggi Matteo ama definirsi, ha potuto finalmente trasformare questa attività nella sua professione principale, riscoprendo la terra da cui si era allontanato per intraprendere nuove sfide.

La passione è cresciuta di giorno in giorno, regalando emozioni sempre nuove. La tenuta agricola ha sviluppato in lui il piacere di cercare, nella naturalità del metodo di coltura, la realizzazione di una produzione biologica di alto livello.

Nella vigna, tra i pampini e i filari, abbiamo potuto toccare con mano i primi grappoli ancora immaturi, già molto ben definiti, che si affacciano ad ogni tralcio.

Ogni grappolo d’uva ha forme diverse, e gli acini si uniscono in un abbraccio come tanti piccoli elementi, che non possono stare lontani gli uni dagli altri.

Pensiamo, con trasporto e con un parallelo significativo, anche alla nostra grande Associazione, l’Unione, che, come un meraviglioso grappolo di vite, ha nel legame tra ogni suo acino e gli altri l’essenza della propria forza, per donare la sicurezza di un’uva piena e completa. Questa si staglia nella vigna, come noi nella società, con il suo impegno valoroso e produttivo a favore di tutti noi.

Dopo la visita al vigneto, siamo entrati nella fresca e ordinata cantina, dove il nostro Matteo ci ha illustrato tutto il procedimento, dalla vendemmia alla produzione vinicola, soffermandosi sui particolari della lavorazione caratteristica per ottenere i diversi tipi di prodotto, dal vino bianco al vino rosso, in base alla presenza temporale di poche ore del frutto e delle bucce nella catena operativa, che poi porterà alle diverse qualità di vino.

Non pensavamo che le bucce potessero avere un ruolo così determinante per ottenere quanto desiderato nella produzione di vini diversi. Ricordiamoci che tutte le uve, all’interno dell’acino, sono di colore chiaro e, senza l’involucro, darebbero origine solo a vini bianchi.

I vini che abbiamo assaggiato durante la degustazione offerta durante la visita, due bianchi e due rossi, portano nomi legati al territorio: il primo bianco, di 11 gradi, più leggero e giovane, si chiama Montemagno.

Il secondo bianco, più intenso e dorato, di 12 gradi, si chiama Nicosia.

Successivamente, abbiamo degustato i vini rossi: il primo, di 13 gradi, Verrucano, di un bel colore rubino con aroma e retrogusto intensi; il secondo, Cartusia, con fermentazione e consistenza più decise, ha una gradazione di 14 gradi.

Tra i bianchi e i rossi, una croccante e calda bruschetta ci ha permesso di assaporare un olio delizioso, anche questo prodotto di assoluto livello naturale, con caratteristiche biologiche di alta qualità.

L’olio deriva da varietà tipiche locali, come il leccino, il moraiolo e il frantoiano.

Le olive vengono raccolte rigorosamente a mano in questa azienda, e le piante si estendono dal centro del paese di Calci, salendo lungo le mura dei Frati della Certosa fino alla località Tre Colli, a un’altezza di circa 250 metri.

Per le olive, si procede a una raccolta abbastanza precoce, portando i frutti entro poche ore al frantoio, per mantenere le proprietà organolettiche e evitare che l’olio ricavato assuma un sapore diverso da quello gradevolissimo che abbiamo potuto assaggiare, delicato e meravigliosamente abbinabile a ogni piatto, come ci ha spiegato il coltivatore.

Il racconto è stato così apprezzato, insieme agli assaggi successivi, che molte persone hanno poi acquistato i prodotti dell’azienda.

La gita è stata davvero partecipata con entusiasmo da molti, che hanno manifestato con gratitudine il piacere di questa escursione.

Ancora una volta, IRIFOR e UICI hanno reso possibile la realizzazione di una bella uscita collettiva, donando agli ospiti del Soggiorno Primo Sole il massimo piacere. Questo, unito alle attività di vacanza sulla spiaggia e alla meravigliosa coesione nel gruppo, tra tanti spunti di divertimento, ha creato ancora una volta la cornice ideale per trascorrere quindici giorni di straordinaria gradevolezza.

Riceviamo e diffondiamo – Sviluppare i sensi sottili e intuito

Iniziativa gratuita per non vedenti e ipovedenti

Mi chiamo Maura, sono parapsicologa, operatrice olistica ed educatrice sensoriale.

Ho fondato “IntuitivaMente”, il primo programma online dedicato esclusivamente a non vedenti e ipovedenti per lo sviluppo della percezione sensoriale, dell’intuito e dei sensi sottili.

Dal 24 al 28 giugno 2025, terrò una challenge gratuita online su Zoom dal titolo: “Oltre il Velo”

Un percorso esperienziale di 5 giorni per risvegliare la vista interiore, imparare a leggere le intenzioni altrui e aumentare la fiducia interpersonale, anche senza l’uso della vista o della tecnologia.

Ogni mattina alle ore 10:00, una lezione guidata in diretta, accessibile, empatica e ricca di esercizi pratici pensati proprio per chi vive con una disabilità visiva.

Obiettivo della challenge è offrire strumenti immediati e alternativi per muoversi con maggiore sicurezza nel mondo, percependo l’energia e le intenzioni delle persone che si incontrano.

Un primo passo per ritrovare autonomia, fiducia e potere personale.

Se ritenete l’iniziativa interessante per i vostri iscritti, vi sarei davvero grata se poteste condividerla tramite i vostri canali (email, newsletter, gruppi WhatsApp, bacheche, ecc.).

Se riscontrate interesse sarà mia premura mandarvi il materiale digitale da condividere.  Per qualsiasi domanda o contatto diretto: Maura 

scrivete direttamente su WhatsApp al 333 64 25 308.

U.I.C.I. Stamperia Braille: l’assessore Turano inaugura i nuovi macchinari

Un taglio del nastro simbolico su un grande tavolo a forma di ferro di cavallo che raccoglieva gli innovativi prodotti didattici per non vedenti e ipovedenti realizzati dalla Stamperia Braille di Catania con i nuovi macchinari acquistati grazie a un contributo straordinario erogato dall’Assessorato Istruzione e Formazione professionale della Regione Siciliana.

Il grande festeggiato, oggi, nella biblioteca della Stamperia, è stato proprio l’assessore regionale all’Istruzione e alla Formazione professionale Mimmo Turano, che ha confermato il suo impegno in favore dei disabili visivi: “Voglio ringraziare – ha affermato –, l’Unione italiana ciechi per quello che fa ogni giorno per garantire un servizio alle persone prive della vista”.

“Loro – ha aggiunto – sono stati davvero generosi, tributandomi parole di grande affetto. Ma sono io che voglio ringraziare l’Uici insieme con l’Assemblea regionale, il presidente Schifani e il Governo della Regione Siciliana”.

A ringraziare l’Istituzione Regione e, in particolare, Turano sono stati il presidente nazionale dell’Uici, Mario Barbuto, la vicepresidente Linda Legname, il presidente della Stamperia, Vincenzo Gueli, e la presidente del Consiglio regionale dell’Unione, Maria Francesca Oliveri. Presenti anche Rodolfo Masto, presidente nazionale della Federazione Pro ciechi e il vicepresidente della Biblioteca di Monza, Nicola Stilla. Con loro il presidente della Helen Keller, scuola per cani guida di Messina, Giuseppe Vitello, il direttore tecnico della Stamperia, Antonio Tringale e il direttore amministrativo Vitaliano Morsicato, il segretario regionale dell’Uici Giorgio Silvestro e i presidenti delle sezioni territoriali siciliane.

“Un progetto – ha detto Linda Legname – che ha tenuto conto delle tradizioni e delle competenze della Stamperia e che si nutre di futuro, imperniato com’è sull’innovazione e l’inclusione. La nostra Stamperia Braille di Catania, sostenuta dall’impegno costante della Regione siciliana, assume sempre di più un profilo nazionale, fornendo servizi e strumenti anche per istituzioni governative e parlamentari. Un risultato che ci riempie d’orgoglio e rinnova la nostra fiducia”.

“Grazie all’emendamento concreto e lungimirante dell’on. Turano – ha aggiunto Maria Francesca Oliveri – la Stamperia Braille di Catania si apre a una nuova epoca, in cui l’Intelligenza artificiale incontra il bisogno dei disabili visivi e lo trasforma in opportunità. Già sperimentiamo gli effetti positivi dei rivoluzionari occhiali con IA donati dal Lions a due non vedenti di Trapani. E auspichiamo che la Regione siciliana continui a garantirci pari opportunità e dignità”.

“Siamo stati felici – ha concluso Vincenzo Gueli – di mostrare all’assessore Turano, venuto a visitare la Stamperia poco più di un anno fa, quanto abbiamo potuto realizzare grazie ai macchinari acquistati con il contributo della Regione: non solo i supporti didattici ma anche il quadro del Cenacolo in 3D che abbiamo voluto donargli”.

“Puntare sull’innovazione – ha aggiunto – è un imperativo categorico per i disabili visivi. Per questo, si svolgerà un importantissimo convegno sull’Intelligenza Artificiale in rapporto alla cecità con la partecipazione di studiosi e tecnici. È fondamentale, infatti, un’educazione alle nuove tecnologie, in particolare per i nostri ragazzi, che grazie a esse potranno vivere vite migliori”.

Il convegno prenderà il via alle 9 del 12 giugno nell’hotel Parco degli Aragonesi di Catania.

LA STAMPERIA BRAILLE

La Stamperia Braille nacque nel 1980 a Caltanissetta su impulso dell’Unione ciechi, oggi Uici, per rispondere alle esigenze di istruzione e cultura dei disabili visivi siciliani. Dal 1985 avviò ila stampa dei primi testi scolastici in Braille. Nel 1997 si spostò a Catania e, per prima in Italia, avviò la produzione di testi in Nero-Braille: a ogni carattere tipografico ingrandito, viene sovrastampato il corrispondente carattere in rilievo, ottenendo un testo condivisibile tra non vedenti, ipovedenti e vedenti.  La Regione Siciliana, con la Legge regionale numero quattro del 2001, ha demandato alla Stamperia la realizzazione di testi, riviste, materiale didattico e informatico e di qualsiasi altro ausilio che possa contribuire all’integrazione culturale, sociale e lavorativa dei disabili visivi. Così, grazie ai contributi regionali concessi, ogni anno vengono prodotti e forniti gratuitamente oltre 2.500 testi agli studenti non vedenti e ipovedenti siciliani delle scuole di ogni ordine e grado e delle università. I testi sono trasposti in vari formati: oltre alla stampa in Braille o a caratteri ingranditi, vengono realizzati audiolibri, formati digitali per sintesi vocale o display braille. La struttura catanese si occupa inoltre della stampa e spedizione di pubblicazioni in Braille a diffusione nazionale come la rivista “Gennariello”, giornale tridimensionale corredato da disegni a rilievo apprezzato in tutte le scuole italiane, e svolge attività di consulenza, di progettazione accessibile e di forniture specializzate per Musei, Parchi Naturali, Enti Pubblici e Privati. Nell’ultimo G7, ad Assisi, ha realizzato pannelli in Braille e mappe tattili per rendere accessibile la Basilica di San Francesco.

“NUOVI MODI DI COMUNICARE LA DISABILITÀ”

PREMIO GIORNALISTICO “PAOLO OSIRIDE FERRERO”

Terza Edizione

C’è tempo fino al 15 settembre 2025 per partecipare alla terza edizione del Premio Giornalistico “Paolo Osiride Ferrero”.

L’iniziativa è ideata e promossa dalla CPD – Consulta per le Persone in Difficoltà di Torino ODV ETS, con il sostegno e la partnership strategica della Fondazione CRT, nell’ambito del progetto Agenda della Disabilità, con il patrocinio oneroso dell’Ordine dei Giornalisti del Piemonte, con il patrocinio dell’Ordine Nazionale dei Giornalisti, della Federazione Nazionale della Stampa Italiana, della Città di Torino, della Regione Piemonte, e in collaborazione con il Master in Giornalismo “Giorgio Bocca” dell’Università di Torino, l’Associazione Angelo Burzi, OPES aps, la media partnership con l’Agenzia ANSA e con il sostegno di Fondazione Venesio, ASTM Group e Avio Aero.

L’iniziativa si rivolge a giornalisti, video reporter, content creator, autori e blogger che si occupano di disabilità, promuovendo un linguaggio adeguato e un approccio rispettoso e consapevole.


Il Premio Giornalistico “Paolo Osiride Ferrero” intende infatti valorizzare le figure del mondo dell’informazione in Italia che si siano distinte nella sensibilizzazione sui temi della disabilità, dell’inclusione sociale e del rispetto della persona.

La giuria valuta in particolare l’approccio, il linguaggio e l’originalità con cui vengono affrontati i temi trattati, premiando i contenuti in grado di contribuire concretamente all’evoluzione della società civile.

Un’attenzione particolare è inoltre riservata ai lavori che toccano uno o più dei sei obiettivi fondamentali dell’Agenda della Disabilità, il progetto innovativo nato dalla collaborazione tra CPD e Fondazione CRT (www.agendadelladisabilita.it).

Le novità dell’edizione 2025

Premio Speciale per l’Attivismo – Un riconoscimento a chi si impegna attivamente per la tutela e la promozione dei diritti delle persone con disabilità.

Cerimonia di premiazione al DisFestival – La consegna dei premi avverrà il 4 dicembre 2025, nell’ambito della seconda edizione del DisFestival, il festival organizzato a Torino dalla CPD per contrastare stereotipi e pregiudizi.

I vincitori dell’edizione 2024

La premiazione della seconda edizione si è tenuta il 18 giugno 2024 presso il Museo Regionale di Scienze Naturali di Torino.

I premi sono stati assegnati a:

Sezione “Carta stampata”: Antonio Mira per l’articolo “Cercarla anche se non è facile”, pubblicato sul bimestrale cartaceo La Via Libera (n. 23/2023);

Sezione “Radio e TV”: Laura Berti e Lidia Scognamiglio per il servizio trasmesso il 25 dicembre 2023 su TG2 Medicina 33;

Sezione “Web e Social”: Elena Magagnoli per l’articolo “UE: le donne con disabilità sono vittime di sterilizzazione forzata”, pubblicato su La Svolta il 7 dicembre 2023.

È stato inoltre conferito un Premio Speciale al LAD – Liceo Artistico del Design di Torino per il progetto di comunicazione visual del Premio.

La Giuria del Premio è presieduta da Luigi Contu, Direttore dell’Agenzia ANSA, coordinata da Fabrizio Vespa, e composta da giornalisti di rilievo a livello locale e nazionale.
A supporto della valutazione, opera anche un Comitato Tecnico Scientifico formato da personalità provenienti dai mondi della cultura, del sociale, del profit e del non profit.

In più, per pubblicizzare il Premio, è stato Realizzato da SHOTTIME Video Productions con il titolo “Non esistono parole sbagliate” e la partecipazione amichevole di Silvia De Maria, un video promozionale che rappresenta un ulteriore invito all’uso corretto delle parole in favore di un linguaggio più ampio e inclusivo, visibile al link: https://youtu.be/_iwfio0no54.

Il regolamento, il modulo di partecipazione e tutte le informazioni utili per candidarsi sono disponibili sul sito istituzionale della CPD: https://www.cpdconsulta.it/premio-giornalistico-paolo-osiride-ferrero-2/

Per informazioni:

Segreteria del Premio:

Tel.  011 319 8145 (attivo dal lunedì al venerdì dalle ore 9.00 alle ore 13.00)

Mail: premiogiornalistico@cpdconsulta.it

www.cpdconsulta.it