Un brindisi per celebrare l’arte e l’inclusione:
una nuova collocazione del busto di Louis Braille
Ferrara. Venerdì 13 dicembre alle ore 18:30 Presso Occhiali d’Oro, via Contrari 9, Ferrara si terrà “Un brindisi per celebrare l’arte e l’inclusione: una nuova collocazione del busto di Louis Braille”, opera dell’artista non vedente Felice Tagliaferri.
L’evento inaugurale, aperto alla cittadinanza, è organizzato dallo storico negozio di ottica “Occhiali d’Oro” con la collaborazione dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti Sezione Territoriale di Ferrara. Il busto di Louis Braille, realizzato da Tagliaferri, sarà ospitato d’ora in avanti da Occhiali d’oro, che accoglierà con piacere la comunità e tutti coloro che vorranno ammirare questa significativa creazione artistica.
Il busto di Louis Braille, creatore del sistema di scrittura e lettura per non vedenti che ha rivoluzionato l’accesso alla conoscenza da parte di chi aveva una disabilità visiva, rappresenta un omaggio a chi ha trasformato il mondo con la sua visione. Il busto è stato realizzato da Felice Tagliaferri, “uno scultore non vedente che ha intrapreso dalla fine degli anni ’90 un percorso artistico molto personale da lui stesso riassunto come “Dare forma ai sogni”. Le sue creazioni sono infatti sculture non viste, che prima nascono nella sua mente e poi prendono forma attraverso l’uso sapiente delle mani, guidate da incredibili capacità tattili”.
Occhiali d’oro è uno storico negozio di ottica, da sempre aperto ad ospitare iniziative culturali e artistiche cittadine. Ormai da molti anni Occhiali d’oro ha intrecciato una conoscenza e collaborazione con l’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti di Ferrara.
L’evento è aperto a tutti, ed è un’occasione per scoprire da vicino questa opera d’arte.
Archivi autore: Rita Zauri
U.I.C.I. Mantova – Attività
La scorsa settimana è stata caratterizzata da diverse iniziative che ci hanno visti protagonisti a contatto con una cittadinanza sempre più curiosa, interessata ed entusiasta delle nostre iniziative e presenza sul territorio. Le due cene al buio in collaborazione con Hortus in occasione della giornata internazionale per le persone con disabilità e per la giornata mondiale dei volontari, e la presenza di soci e volontari in alcune parrocchie della provincia per la promozione della giornata regionale per la prevenzione e la riabilitazione con la proposta della cioccolata personalizzata, ci hanno garantito occasioni di sensibilizzazione e raccolta fondi a sostegno delle nostre attività a favore delle persone con disabilità visiva ma non solo. Ringrazio quindi tutti coloro che, a vario titolo, hanno partecipato o si sono resi disponibili ed impegnati per la realizzazione di queste e di tutte le attività che ruotano attorno ad ogni nostro piccolo grande successo.
Iniziamo la settimana che si concluderà con la celebrazione della nostra 66° giornata nazionale del cieco festa di Santa Lucia di sabato 14 dicembre, a cui vi attendiamo numerosi per condividere un’importante occasione di ritrovo tra soci, amici ed autorità particolarmente vicine alla sezione, per tracciare un bilancio dell’anno che sta per concludersi e lo scambio degli auguri per le prossime festività e per il nuovo anno che verrà.
Chi non l’ha già fatto, segnali alla segreteria la propria presenza soprattutto per il pranzo, vi aspettiamo per la Santa messa nella chiesetta di via Dugoni angolo via Conciliazione alle 9.15, alla sala organo del conservatorio ore 10.30, al pranzo conviviale e al pomeriggio ricreativo al Circolo Arci Donini in Piazza dei Mille.
Ricordo che presso la sezione, sono disponibili gli ultimi astucci di cioccolata, prenotate i vostri e diffondete l’iniziativa ad amici e parenti.
U.I.C.I. Enna – La violenza contro le donne non è solo una data
La casa si trasforma da nido caldo e rassicurante, sicuro, in una prigione stretta e soffocante, mura insicure e ostili che opprimono e da cui non si riesce a fuggire, in cui non c’è un angolo tutto tuo dove essere te stessa senza paura e senza vergogna. Mancano le parole per esprimere certi pensieri, certe emozioni, certe delusioni. Mancano le parole per fermare quelle mani, quei gesti, quell’astio, quelle accuse che colpiscono con una precisione che non conosce né pietà, né debolezza, e non danno tregua. Quelle mani ora segnano il corpo e l’anima, fiaccano, spezzano ossa e resistenza. Sono le stesse mani che un tempo accarezzavano e rassicuravano, che offrivano protezione e sostegno. Ora sono mani da cui proteggersi. E le parole mancano, ammutoliscono, tacciono davanti all’indicibile della violenza, una violenza che è esercitata da “uomini come tanti”, come dice il titolo del docufilm di Mariagrazia Contini, che ne incontra e intervista tre. La violenza sulle donne è storia antica che si ripete, è un “da sempre” che va contrastato e può esserlo solo attraverso l’educazione alle relazioni, per un riconoscimento dell’essere umano che non ammette graduatorie di merito e attribuzioni di potere in base al genere, ma dà a tutti e ad ognuno l’opportunità di essere in base alle proprie ambizioni, alle proprie scelte, al principio di autodeterminazione e di uguaglianza, nella ricchezza della differenza.
L’UICI di Enna è parte integrante del territorio, ospita ed è ospitata, crea reti di testimonianza e di attività facendone parte in modo attivo e fattivo, tesse una tela dalla trama sempre più fitta in cui di volta in volta assume il ruolo ora di soggetto organizzatore ora di soggetto chiamato a far sentire la sua voce. L’UICI di Enna sa essere parte proponente e partner concorrendo a costruire un presidio di resistenza e di opposizione alla violenza contro le donne.
L’incontro organizzato il 25 novembre scorso in Sezione si è aperto con il saluto del Presidente UICI di Enna Santino Di Gregorio che ha ricordato l’impegno della Sezione territoriale che mette in campo iniziative e attività anche in ambito sociale per la tutela e la promozione dei diritti umani e l’attenzione verso le donne. L’UICI di Enna sente il dovere di farsi portavoce del cambiamento in un’ottica di solidarietà e di difesa dei diritti. Prima dell’apertura dei lavori, il Presidente Di Gregorio ha invitato tutti e tutte ad osservare un minuto di silenzio per le donne vittime di femminicidio.
Sono intervenute a parlare per il loro ruolo istituzionale di azione di prevenzione e di risposta al territorio: la Dirigente della Squadra Mobile di Enna, Commissario capo della Polizia di Stato, dott.ssa Elena Barreca e la Referente Aziendale ASP di Enna del Codice Rosa, dott.ssa Rosalinda Vitali, Presidente AIDM (Associazione Italiana Donne Medico). La dott.ssa Barreca ha illustrato l’attività della Sezione Reati alla persona, che si occupa soprattutto di violenza contro le donne. In genere si pensa al femminicidio, alle botte, alle donne sfregiate con l’acido, invece non vanno sottovalutate né la violenza psicologica né quella fisica. La donna è costretta ad isolarsi al punto da non poter più chiedere aiuto. Costituiscono ipotesi di reato, con conseguenze sul piano penale: aspettare sotto casa, inseguire, minacciare. La violenza di genere però è subdola, ma c’è un altro strumento: l’ammonimento del Questore al quale può ricorrere anche un vicino di casa, perché c’è l’anonimato. La Rete delle Istituzioni c’è, non bisogna aver paura di denunciare, di ammettere un errore, di lasciare sola chi è in situazione. Bisogna chiamare il 112. La dott.ssa Barreca ha concluso con l’esortazione: FERMIAMOCI PRIMA. La dott.ssa Rosalinda Vitali ha parlato di Accoglienza delle vittime di violenza di genere al pronto soccorso. La Rosa Bianca è un simbolo utilizzato da venti anni per le donne che si presentano al Pronto Soccorso con traumi dovuti a cadute in casa che potrebbero non essere incidenti. Abbina il codice colore alla priorità di accesso. Accanto alla stanza per il colloquio c’è una stanza anonima. Non bisogna re-vittimizzare la donna costretta a raccontare più volte, perciò bisogna fare rete (forze dell’ordine, assistente sociale, Centro “Piazzetta Crescimanno”, Consultorio al quale le donne possono essere indirizzate, ad esempio dal medico di famiglia). Il Codice Rosa è il frutto di una battaglia di civiltà, una dichiarazione di responsabilità collettiva verso chi subisce violenza. Ci sono le APP, il numero dedicato dell’ASP, una casa rifugio. La dott.ssa Vitali ha concluso invitando tutti ad agire da SENTINELLE SUL TERRITORIO.
Hanno esaminato le radici culturali che sottostanno al fenomeno della violenza contro le donne, costituendo gli archetipi che agiscono a livello profondo, le relazioni della prof.ssa Daniela Patti, docente di Archeologia cristiana e medievale, e del prof. Stefano Salmeri, docente di Pedagogia generale e sociale, entrambi dell’Università di Enna “Kore”. Il tema trattato dalla prof.ssa Patti è stato Il destino delle donne tra Mito e Storia. Una narrazione attuale. La violenza di genere è un fenomeno antico, legato alla cultura. Tutto il pensiero occidentale, almeno dalla metà del V secolo a.C., è caratterizzato dalla cultura contro le donne, relegate in ruoli subalterni o marginali, spesso vittime di destini ingiusti e di leggi inique, una cultura fissata e veicolata dai miti e dalle tradizioni. Apollo “ruba” i figli alle madri considerate solo contenitori dei figli. La fragilità è donna. Per Platone la donna è un inganno astuto. Questa cultura passa attraverso i Padri della Chiesa. Sant’Agostino loda la pudicizia della madre, ma riconosce legittime le percosse. San Giovanni Crisostomo, da una parte, ammonisce i mariti a non essere violenti e. dall’altra, invita le donne all’obbedienza, donne che comunque sono un vaso imperfetto. D’altra parte, a livello storico, il potere di Agrippina, di Galla Placidia, di Teodora viene fatto derivare sempre dall’uomo, essendo loro mogli o madri. E comunque l’intelligenza politica della donna è sintomo di spregiudicatezza, così di Teodora si dice che era una prostituta. Per il diritto romano (e in tempi abbastanza recenti era ancora così) la donna è sub tutela di un uomo (il padre, il marito). Il passaggio obbligato è il matrimonio. Ogni male deriva da una donna, così insegna il mito di Pandora che trova il suo corrispettivo nella cultura giudaico-cristiana in Eva che si ribella a Dio e che ha a sua volta il contraltare in Maria: Eva è portatrice di morte, Maria è portatrice di vita. Poi ci sono: i miti legati alla creazione/fondazione di territori, come quello di Europa; le donne straniere che tali rimangono al di là di un’apparente integrazione, come Medea; la violenza contro le vergini sacrificate in nome della guerra, come Ifigenia; il triste destino delle donne prigioniere di guerra, come Ecuba e le Troiane. Le iscrizioni funerarie del II secolo d.C. testimoniano che erano già perpetrati femminicidi. Senza dimenticare che in Italia il delitto d’onore è stato abrogato solo nel 1981 e lo stupro cessa di essere un delitto contro la morale e non contro la persona nel 1996. La relazione del prof. Stefano Salmeri Ipazia: una vittima della violenza contro le donne nell’Antichità ha ricordato la vicenda di Ipazia, la Suprema (questo il significato del suo nome), intellettuale, matematica, espressione della libertà di pensiero, dotata di grandi capacità dialettiche. Ipazia entra nel dibattito politico del tempo, il che la mette in cattiva luce agli occhi del vescovo Cirillo. La sua casa era frequentata dai maggiori intellettuali del tempo. È vicina alla migliore aristocrazia perché è portavoce della cultura e della filosofia greca. Viene accusata di fare riti magici, di aver invitato a non andare a Messa Oreste reggente di Alessandria, di aver sedotto i suoi discepoli (ma avendo 45 anni, per l’epoca non aveva più l’età per sedurre un uomo, inoltre per Ipazia l’Eros vero è quello per il sapere). La sua colpa invece è quella di aver difeso gli Ebrei e di avere rapporti politici con Oreste. Gli Ebrei erano odiati perché, commerciando il grano con Costantinopoli, erano concorrenti nelle attività commerciali e perciò Cirillo fa un pogrom contro di loro. È uccisa secondo la modalità usata per streghe/maghe/meretrici: scorticata viva, strappati gli occhi e bruciato il corpo. Ad ucciderla, per ordine di Cirillo, sono i monaci parabolani (in età bizantina erano addetti all’assistenza dei malati, specialmente di quelli contagiosi, negli ospedali). Ipazia è assurta a simbolo della libertà del pensiero scientifico contro il fanatismo religioso.
L’avv. Antonio Bevilacqua, Presidente del Comitato Pari Opportunità (CPO) dell’Ordine degli Avvocati di Enna, illustra la Mostra di pittura “Uomo Donna: dell’amore e del rispetto. Un mondo non ancora perfetto”, visitabile nell’androne del Palazzo di Giustizia di Enna dal 18 novembre al 7 dicembre e organizzata in collaborazione con l’Associazione culturale ennese “Libri&Altrove”. Sono state esposte ventiquattro opere sul tema dell’amore e del rispetto commissionate ad artisti e artiste. L’avv. Bevilacqua ha ricordato anche un’altra iniziativa legata al tema della violenza di genere che ha visto coinvolte le scuole con un Concorso artistico (si è chiesto ai ragazzi di produrre un disegno o un’opera di pittura). La premiazione è stata fissata proprio per il 25 novembre. Sono state presenti, per l’Associazione “Libri&Altrove”, Irina Camelli che è stata tra le artiste in mostra e ha sottolineato che la donna insieme all’uomo deve tracciare i percorsi di vita e Cristina David che ha raccontato della sua attività a Bologna con il movimento “Non una di meno”. Per il CPO è intervenuta anche l’avvocata Ilaria Di Simone che ha rilevato che il linguaggio è sempre vettore di un messaggio, trasmette sempre qualcosa e l’arte in questo senso può farsi interprete di battaglie sociali e far riflettere sulla relazione d’amore che lega una donna e un uomo. In questo senso è stata pensata la mostra ed è stato scelto il Tribunale come sede per dimostrare che non è solo un luogo istituzionale. L’avvocata ha anticipato anche altre iniziative in programma: un questionario da sottoporre agli avvocati sulla differenza di retribuzione per donne e uomini, e uno per adolescenti di età compresa tra i 14 e i 16 anni sulla percezione del fenomeno della violenza contro le donne e su come incide l’uso dei social; un Convegno, nella prossima primavera, sulla violenza contro le donne nella provincia di Enna in collaborazione con l’Osservatorio attivo in Prefettura.
Le conclusioni dell’incontro, dopo un breve dibattito, sono state affidate alla Coordinatrice Gruppo Donne UICI di Enna Maria Grazia Barreca, che ha ringraziato i Soci e le Socie sempre più numerosi agli incontri e i volontari e le volontarie del Servizio Civile Universale, e ha osservato che la violenza contro le donne è una triste eredità del passato che rimane ancora viva oggi. Il Presidente Santino Di Gregorio, infine, ha rimarcato l’importanza dei messaggi trasmessi da tutti coloro che hanno partecipato alla giornata, messaggi che costituiscono un passaggio di consegne alle nuove generazioni perché si impegnino a contrastare la violenza contro le donne concorrendo alla crescita umana e culturale della collettività.
Sono stati offerti un rinfresco a tutti i presenti e un omaggio floreale alle donne relatrici.
SPORT – Stella d’Argento al Merito Sportivo Paralimpico al GSD Non Vedenti Milano
Un Importante riconoscimento è stato consegnato al nostro Gruppo Sportivo e al Presidente Francesco Cusati da parte del Cip (Comitato Italiano Paralimpico) durante la consegna delle Benemerenze svoltasi lunedì 9 dicembre all’Istituto dei Ciechi di Milano a cura del Comitato Regionale del Cip Lombardia. .
Per la costante e duratura attività a favore della promozione sportiva sia il GSD Non Vedenti Milano che il Presidente Francesco Cusati hanno ricevuto la Stella d’Argento al Merito Sportivo Paralimpico.
Sono stati premiati, con la stella di bronzo al merito sportivo paralimpico, tra gli altri anche due giocatori di baseball per ciechi di Milano, Giuseppe Allegretta (Lampi Milano) e Juan Girelli (Thunder’s Five Milano), oltre a Fabio Trombini e Gaetano Casale (Hurricane Malnate), per la vittoria conseguita agli europei 2023.
Segnaliamo inoltre che i tecnici milanesi Claudio Molon (baseball ciechi) e Marco Spinelli (showdown) hanno ricevuto la palma di bronzo al merito sportivo paralimpico.
U.I.C.I. Cagliari – Attività
Domenica 15 dicembre 2024, alle ore 17,00 presso la nostra sede, come di consueto, avrà luogo l’evento celebrativo della Giornata Nazionale del Cieco, meglio conosciuta come la Festa di Santa Lucia. Si tratterà di una piacevole occasione di incontro, per condividere insieme i buoni propositi in vista dell’inizio di un nuovo anno associativo.
Il programma prevede alle ore 17,00 la celebrazione della Santa Messa, che sarà officiata dal Vicario Generale della Diocesi di Cagliari, Mons. Ferdinando Caschili, e a seguire l’esibizione del gruppo corale “Incanto”, diretto dal Maestro Cristian Pilia, che da anni arricchisce la nostra Sezione con il suo impegno settimanale. A conclusione dell’evento, un piccolo rinfresco offrirà l’opportunità di scambiarci gli auguri per le festività imminenti. Vi aspettiamo numerosi!
Mercoledì 11 dicembre, dalle ore 17,00 alle ore 18,30, presso la sezione Uici, riserveremo il consueto spazio dedicato agli incontri con gli associati. Vi incoraggiamo a prender parte ai preziosi momenti di dialogo e confronto in cui poter affrontare qualsiasi tematica di vostro interesse. Al fine di favorire la più ampia partecipazione sarà possibile collegarsi anche da remoto mediante il seguente link https://us02web.zoom.us/j/81276640460?pwd=LW7WbjvNFrOSSidoXYS0Qwh2Di1YdV.1
Vi aspettiamo numerosi, certi che ogni incontro sarà una preziosa occasione di crescita.
Mercoledì 13 dicembre saremo presenti a CARBONIA, dalle ore 10,00 alle ore 12,00, presso la Sede dei Servizi Sociali – Ex Tribunale – Via XVIII Dicembre -, con le nostre attività di Sportello Mobile Uici. Lo sportello ha cadenza quindicinale e funziona su appuntamento contattando i nostri uffici Uici al numero fisso 070 523422, inviando un messaggio su WhatsApp al numero 348 5226496 o inviando una mail a uicca@uici.it oppure a sportellouicicagliari@gmail.com. Vi aspettiamo numerosi!
U.I.C.I. Calabria – Progetto per lo sviluppo a favore delle persone cieche e pluriminorate
UICI e IAPB soddisfatte del “Progetto per lo sviluppo a favore delle persone cieche e pluriminorate”. La Regione rinnova il sostegno economico all’iniziativa
Il percorso intrapreso da UICI e IAPB ha tagliato un altro importante traguardo. Il “Progetto per lo sviluppo di servizi a favore delle persone cieche pluriminorate” ha raggiunto tutti gli obiettivi che si era prefissato dimostrando ancora una volta che è possibile impegnarsi e lavorare per dare opportunità a chi è stato meno fortunato.
A presentare i dati sono stati il presidente regionale UICI e IAPB Pietro Testa coadiuvato dalle consigliere nazionali Annamaria Palummo e Luciana Loprete e dalla relazione di Annunziato Denisi (Consulente giuridico UICI Calabria).
Il lavoro svolto dalla UICI e IAPB Calabria, ha consentito ad operatori professionali di elevata esperienza selezionati tramite avviso pubblico, di fornire servizi a favore delle persone pluriminorate disabili visive presenti sul territorio calabrese. In particolare sono stati erogati, fra altri, servizi di consulenza alle famiglie, assistenza didattica extra-scolastica, orientamento e mobilità, autonomia personale, musicoterapia, nuoto, stimolazione basale e gioco basale.
Si tratta di una sorta di unicum in quanto la Calabria è stata la prima regione, tramite la legge numero 17 del 2019, che ha cercato di disegnare un percorso virtuoso da riproporre a livello nazionale con il coinvolgimento fattivo non solo degli altri enti regionali ma del governo nazionale.
Soddisfazione, e non poteva essere altrimenti, è stata espressa dal presidente regionale dell’UICI e IAPB Pietro Testa. «Conosciamo bene il tipo di responsabilità che ci assumiamo quando portiamo avanti questo tipo di progetti. Il lavoro di tutti questi anni viene ripagato dalla fiducia della politica che vede in noi un partner sociale affidabile. Ancora una volta siamo riusciti a dare un sostegno fattivo alle famiglie e la prospettiva è quella di allargare ulteriormente la platea di chi potrà usufruire di questi servizi».
Anche le consigliere nazionali dell’UICI, Luciana Loprete e Annamaria Palummo, hanno espresso soddisfazione per quanto fatto nel corso dell’anno: «La qualità del progetto portato avanti in questo anno e soprattutto la concretezza del lavoro svolto. La Calabria rappresenta un’eccellenza che le altre regioni, e di questo sicuramente ne parleremo a livello nazionale, dovranno seguire per non lasciare da sole le persone affette da disabilità visive pluriminorate».
I risultati del “Progetto per lo sviluppo di servizi a favore delle persone cieche pluriminorate” hanno emozionato anche l’Assessore al Welfare della Regione Calabria Caterina Capponi che, come portavoce del presidente della Regione Roberto Occhiuto assente per motivi di salute, non solo ha riconosciuto il valore e la qualità del lavoro svolto ma ha anche assicurato il: «Sostegno a tutti quei progetti finalizzati a non lasciare indietro nessuno. Solo guardando in questa direzione riusciremo a fare un salto di qualità. Ecco perché ringrazio l’UICI e la IAPB per sottoporci progetti che hanno come fine quello di migliorare le condizioni delle persone pluriminorate e che noi sosterremo sempre con grande entusiasmo dimostrando che la Calabria ha un cuore e una visione sociale grande».
Non è mancato il sostegno della UICI e IAPB nazionali. Il presidente Mario Barbuto, collegato in video-conferenza, ha espresso grande soddisfazione per quello che l’associazione sta portando avanti da diversi anni.
La buona notizia di giornata poi la dà Annunziato Denisi: «Siamo riusciti in accordo con la Regione ad azzerare i tempi di attesa tra la partenza di un progetto e l’altra. Questo ci consentirà in futuro di dare ai nostri associati la possibilità di avere una continuità di servizi che possono solo far crescere il lavoro fatto».
Sintesi dei lavori del Consiglio Nazionale
Nei giorni 29 e 30 Novembre 2024 si è riunito il Consiglio Nazionale in seduta ordinaria su piattaforma Zoom Meeting.
Si è proceduto al subentro di un Consigliere Nazionale nella persona di Salvatore Romano.
A larghissima maggioranza è stato approvato il verbale del 24 giugno 2024
A larga maggioranza è stata accolta la proposta della Direzione Nazionale di modifica al Regolamento Generale UICI relativa agli artt. 3, commi 2, 5 e 9 e art. 23, commi 6 e 20, con particolare riguardo alle procedure amministrative di iscrizione dei nuovi soci, allo scioglimento di Organi per dimissioni dei relativi componenti, alla nomina della Commissione elettorale di garanzia.
Sono stati approvati a larghissima maggioranza la relazione programmatica e il budget di previsione anno 2025.
Per quanto previsto dall’art. 23, comma 20, del Regolamento generale, si è proceduto anche alla nomina della commissione di garanzia così costituita:
Giovanni Carta, Rocco Di Leo, Annunziata Di Lorenzo, componenti effettivi;
Erasmo di Donato, Tullio Fallocco, componenti supplenti.
Con il supporto del Segretario Generale.
Dopo un proficuo e costruttivo dibattito, sull’assetto territoriale, è stata accolta la proposta della Direzione nazionale formulata ai sensi dell’art.4, comma 5, dello Statuto sociale, con particolare riguardo alla Sezione territoriale UICI di Montecatini per la quale è stato deciso l’accorpamento con la sede di Pistoia, la quale risulta naturalmente adatta per tradizione storica, contiguità e vicinanza geografica. Montecatini sarà trasformata in rappresentanza locale per continuare a garantire servizi e assistenza a tutti i soci del territorio.
In tema di anzianità associativa, è stata accolta la proposta della Direzione Nazionale con una integrazione da parte del Consiglio Nazionale per dare ai Consiglieri sezionali vedenti, ai soci onorari, ai soci sostenitori e agli ex dipendenti un doveroso riconoscimento e consentire loro l’eventuale partecipazione come elettori e/o candidati al rinnovo degli Organi associativi.
Dopo le comunicazioni del Presidente sui contributi statali e sulle controversie legali pendenti e dopo i riferimenti dei consiglieri nazionali, la riunione si chiude alle ore 12.30.
Inaugurata la mostra “World Unseen” a Roma: una straordinaria esposizione che ridefinisce l’esperienza fotografica
Taglio del nastro per la mostra “World Unseen” presso la Biblioteca “Nilde Iotti” della Camera dei deputati di Roma. La rivoluzionaria mostra evento, che rende la fotografia fruibile anche a chi ha disabilità visive, sarà aperta ai visitatori dal 4 al 17 dicembre, dal lunedì al venerdì, dalle ore 10 alle ore 18.30.
Ideata e organizzata da Canon e patrocinata dall’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti e da Croce Rossa Italiana, l’esposizione si propone di favorire l’eliminazione delle barriere sensoriali e la democratizzazione dell’arte visiva.
È infatti grazie all’impiego di un’innovativa tecnologia di stampa tattile che le persone non vedenti e ipovedenti avranno accesso al potere delle immagini: le opere di famosi fotografi internazionali come Aleksander Nordhal, Brent Stirton, Sebastião Salgado e Yagazie Emezi saranno accompagnate da strumenti che consentiranno di immergersi in molteplici mondi attraverso stampe in rilievo, testi in braille, descrizioni audio e atmosfere sonore.
Superare i limiti delle esperienze personali, andare oltre i confini geografici: ecco che le opere in mostra diventano storie dal valore universale e finalmente fruibili a tutti.
World Unseen rappresenta la concretizzazione dell’approccio etico e sostenibile di Canon che mira a costruire l’armonia tra individui, società e ambiente, seguendo il concetto di Kyosei, ovvero “vivere e lavorare insieme per il bene comune”.
“World Unseen nasce dalla convinzione che la fotografia e l’arte debbano essere accessibili a tutti, superando le barriere sensoriali e aprendosi a chi vive con una disabilità visiva. Per troppo tempo, l’accesso alla bellezza e all’arte è stato riservato solo a chi può vederle, mentre noi crediamo che l’esperienza estetica possa – e debba – coinvolgere chiunque.” ha precisato Andrea Di Santo – Amministratore Delegato di Canon Italia.
“Tutta la società” sostiene Mario Barbuto – Presidente Nazionale UICI “compie importanti passi avanti quando riesce a dare alle persone con disabilità un importante senso di appartenenza alla comunità valorizzando i loro talenti; la mostra in questo senso è il più provocante e lampante esempio di ciò che può essere un percorso di inclusione, ossia un momento in cui tutti sono posti nelle stesse condizioni di conoscenza usando sensi diversi. Ascoltare le audiodescrizioni e vedere con il tatto è un’esperienza che permette a tutti di contaminarsi, per creare un’esperienza comune più ricca, forte e democratica.”
“La Croce Rossa è azione viva di aiuto concreto in tutti i contesti. Siamo impegnati nella diffusione della cultura dell’inclusione e rispetto. Per questo le persone con disabilità sono parte attiva della CRI e operano come Volontarie e Volontari in tutti le nostre realtà. Perché la disabilità non deve essere percepita come un limite”, ha detto Debora Diodati – Vicepresidente della Croce Rossa Italiana.
“Quello che vediamo in ‘World Unseen’ “aggiunge Lucio Adrián Ruiz – Monsignore Segretario del Dicastero per la Comunicazione “ci si presenta come un grande traguardo della tecnica che viene incontro all’arte, convertendosi essa stessa in arte, perché nessuno resti escluso dall’essere coinvolto nella dinamica della bellezza. In questo modo, l’accessibilità diventa uno strumento di inclusione e di crescita culturale, creando un ambiente in cui ogni persona possa sentirsi valorizzata e protagonista.”
Paolo Tedeschi, Head of Corporate Communications Marketing & Sustainability di Canon Italia, afferma: “se anche un solo visitatore ha provato l’emozione che ho vissuto un anno fa, quando ho abbracciato il progetto WU con l’intero team europeo di Canon, significa che, come persone e come azienda, stiamo percorrendo la strada giusta per abbattere le barriere dell’indifferenza e dell’individualismo post-pandemico. Quando istituzioni, associazioni, pubblico e privato collaborano per un uso consapevole dell’innovazione tecnologica, il successo di iniziative di CSR di questa portata è garantito e tangibile”.
Presenti in sala anche Lorenzo Fontana – Presidente della Camera dei deputati della Repubblica Italiana, Kengo Otsuka, Ministro e Vicecapo Missione dell’Ambasciata giapponese, Aleksander Nordahl – Ocean Storyteller & Canon Ambassador, tra gli autori delle opere in mostra, e Alberto Amodeo, nuotatore della Federazione Italiana Nuoto Paralimpico (FINP) due volte campione olimpico.
“Provate a vedere con il tatto” ha concluso Luigi Monfredi – moderatore, giornalista e caporedattore Rainews24, che ha condotto il dibattito mostrando come, negli anni, si sia evoluta la dialettica e la narrazione delle disabilità anche grazie al ruolo della tecnologia e della cura della comunicazione.
Molto più che una mostra, un invito a scoprire altre dimensioni dell’esistenza umana, per favorire la condivisione universale della bellezza e dell’intensità dell’arte fotografica.
Per maggiori informazioni sul progetto: https://www.canon.it/view/world-unseen/
U.I.C.I. Brescia – Attività
Festa di Santa Lucia e 66^ giornata nazionale del cieco
In un anno significativo come il 2024, che segna il Centenario della nostra sezione e il 50° anniversario del Centro del Libro Parlato F.lli Milani, ci ritroveremo per festeggiare la Giornata di Santa Lucia e la 66ª Giornata Nazionale del Cieco.
Quando: Domenica 15 dicembre ore 10.30
Dove: Ristorante Forchettone via Puccini 10, San Zeno Naviglio-BS
Programma:
ore 9,15 – partenza del pullman da Gardone VT;
ore 9,45 – fermata alla stazione ferroviaria, fronte ex Bar Trieste, con sosta successiva alle ore 9.55 in sede, in Via Divisione Tridentina;
ore 10,30 – saluto dei rappresentanti associativi ed istituzionali;
ore 11,20 – nozze d’oro con l’Unione: consegna medaglie ai soci con 50 anni di iscrizione;
ore 11,30 – intrattenimento per i soci a cura del “Duo implacabile”: i musicisti Andrea Bettini e Charlie Cinelli;
ore 12,45 – pranzo sociale;
ore 15,00 – lotteria estemporanea con estrazione dei numeri in sala;
ore 16,30 – ritorno in città con soste alla stazione ferroviaria e via Divisione Tridentina, per poi proseguire verso Gardone VT.
Sarà una giornata di condivisione e gioia, all’insegna dell’amicizia e della solidarietà, in cui avremo l’occasione di ricordare i traguardi raggiunti e di guardare insieme al futuro.
Prenotazioni:
Per una migliore organizzazione, vi chiediamo di confermare la vostra presenza entro e non oltre l’11 dicembre alla segreteria sezionale 030 2209416 oppure segreteria@uicibrescia.it, segnalando intolleranze o allergie e se usufruirete del trasporto con il pullman.
La quota per il pranzo, per i soci bresciani, un accompagnatore e i bambini fino a 8 anni è di euro 15. Per tutti gli altri partecipanti la quota per il pranzo è di euro 50.
I nostri volontari svolgeranno un servizio di accompagnamento per i soci che lo richiederanno per tempo e le spese vive sostenute dal volontario impegnato saranno, come di consueto, a loro carico.
Chiusura degli uffici sezionali per le festività di fine anno
In occasione delle festività di fine anno, gli uffici sezionali e del Centro del Libro Parlato F.lli Milani, rimarranno chiusi dal 23 dicembre 2024 al 6 gennaio 2025 compresi e riapriranno regolarmente il 7 Gennaio.
Segreteria telefonica, comunicati settimanali e sito web
Con cadenza settimanale, ogni mercoledì, attraverso comunicati della segreteria telefonica (030.2209.415), ed email trasmesse ai soci, che hanno comunicato ai nostri uffici il loro indirizzo di posta elettronica, e sul sito sezionale www.uicibrescia.it, è possibile essere informati con puntualità sulle iniziative promosse dalla nostra sezione e, più in generale, in ordine alle novità più interessanti per i disabili visivi.
Infine, da diversi anni, siamo anche sulla pagina Facebook della nostra sezione.
Invitiamo, quindi, soci ed amici a cercare la pagina sotto la denominazione Unione Italiana dei Ciechi ed Ipovedenti Ets-Aps Sezione di Brescia, a condividere le notizie che verranno pubblicate e a mettere tanti LIKE!
Da qualche anno inoltre siamo anche su Instagram. Potrete seguirci e guardare le nostre foto e video cercando il profilo uicibrescia.
“Un dono per la vista” – tornano le tavolette di cioccolata in sezione!
Sosteniamo l’Unione Italiana Ciechi ed ipovedenti di Brescia con l’iniziativa regionale: “UN DONO PER LA VISTA”, per la prevenzione delle malattie oculari e la riabilitazione visiva.
Con un contributo di 12 euro riceverai un astuccio di cioccolato Vanini con 4 tavolette da 100 gr senza glutine e vegane:
– fondente 70%,
– fondente 74% con granella di cacao,
– fondente 62% gusto amaretto,
– fondente 62% gusto pera e cannella.
Contattaci per avere il tuo astuccio o per fare un dolce regalo…e spargi il gusto della solidarietà!!!
030 2209411-413
Gli astucci sono già disponibili
Rivista Storica del National Geographic – distribuzione gratuita su richiesta entro il 31 Gennaio
Vi informiamo che il nostro Centro del Libro Parlato F.lli Milani ha deciso di confermare anche per il 2025 la produzione e la diffusione della Rivista mensile Storica del National Geographic che, come suggerisce il titolo, presenta articoli a carattere storico redatti in forma discorsiva e puntuale.
La rivista registrata su cd sarà distribuita a titolo gratuito.
Chi fosse interessato a riceverla è invitato a farne richiesta entro il 31 Gennaio prossimo
– telefonicamente al numero: 030 22 09 421
– per email, all’indirizzo di posta elettronica: lpbs@uici.it
– o per iscritto al recapito
Centro del Libro Parlato Fratelli Milani
Via Divisione Tridentina, 54
25124 Brescia
Potranno essere versati contributi di sostegno al Centro sul conto corrente Bancoposta
IBAN IT80P 07601 11200 000012895256
oppure utilizzando il nostro conto corrente bancario presso Banca Generali
IBAN IT72W 03075 01603 CC8000 838860
specificando nella causale: “contributo LIBRO PARLATO anno 2025”
Rivista Le Scienze – Anno 2025 – Solo versione digitale tramite link
Vi informiamo che il nostro Centro del Libro Parlato F.lli Milani, grazie alla disponibilità del Dott. Mario Nenci (nostro Lettore volontario), riprenderà a distribuire a titolo gratuito la Rivista mensile “Le Scienze” ma solo come versione digitale: da riceversi/prelevarsi Voi tramite link.
“Le Scienze” è l’edizione italiana del prestigioso mensile “Scientific American”, una rivista di divulgazione scientifica, che da più di 40 anni è il più autorevole punto di riferimento in Italia per chi desidera un’attendibile e rigorosa informazione sui grandi temi della Scienza e della Tecnologia.
Molti autori degli articoli de “Le Scienze” sono dei Premi Nobel e il livello della trattazione è molto alto nonostante il linguaggio sia semplice e accessibile a tutti.
Ogni mese quindi avrete la possibilità di ricevere un aggiornamento puntuale su fisica, cosmologia, tecnologia, salute, ambiente, biologia, genetica e paleontologia, con servizi firmati dai massimi esperti internazionali.
Chi fosse interessato a riceverla è invitato a farne richiesta al numero 030 2209421 oppure per email all’indirizzo di posta elettronica: lpbs@uici.it.
Il prodotto registrato si rivolge esclusivamente ai cittadini disabili visivi in possesso dei requisiti previsti dalla Legge 3 aprile 2001 n. 138.
Sono assolutamente vietate la duplicazione e l’utilizzazione ai fini della pubblica diffusione.
WEEKEND DI COCCOLE ALL’UICI DI BRESCIA
di Monica Taffi
Con grande successo è tornato quest’anno il weekend del benessere, che si è svolto nella nostra sezione il 26 e 27 ottobre, nell’ambito delle celebrazioni del nostro centenario di fondazione.
Protagonisti sono stati operatori non vedenti, ipovedenti ed amici vedenti, che hanno offerto, a titolo gratuito, trattamenti olistici, come shiatsu, riflessologia plantare, cranio-sacrale, riflessologia facciale, massaggi rilassanti, massaggi kobido e molti altri.
La cittadinanza ha partecipato all’evento con entusiasmo e diverse persone si sono fermate a chiedere informazioni sulle nostre attività.
Vogliamo ringraziare Silvia, Ludovico e Monica, le tre persone ipovedenti che hanno diretto i lavori, coordinando gli operatori, gestendo gli appuntamenti ed accogliendo la gente alla reception. Un particolare grazie va anche a Susanna, Serena e Paola che ci hanno prestato i loro occhi nei momenti di bisogno.
Vogliamo inoltre ringraziare tutti coloro che sono venuti a farsi coccolare per un’ora o due e chi è passato semplicemente per supportarci.
Grazie di cuore a tutti!
U.I.C.I. Cagliari – Corso Operatore telefonico
I.E.R.F.O.P. Onlus il prossimo 16 dicembre avvierà un corso di qualifica gratuito di 800 ore, livello 3 EQF, di Operatore telefonico addetto alle informazioni alla clientela e agli uffici relazioni con il pubblico rivolto a 15 allieve/i con disabilità visiva certificata.
Il corso, per il quale vi è ancora disponibilità di 2/3 posti, si terrà in presenza, presso la sede IERFOP in via Platone n° 3 a Cagliari e per gli allieve/i residenti oltre i 100 km dalla sede di svolgimento del corso si valuterà l’attivazione del regime convittuale.
I requisiti richiesti per partecipare sono i seguenti:
- Essere residenti o domiciliati in Sardegna
- Essere disoccupati o inoccupati
- Essere in possesso della licenza media inferiore
- Avere una disabilità visiva certificata con residuo visivo non superiore a 1/10 in entrambi gli occhi, anche con eventuale correzione, o di un residuo perimetrico binoculare inferiore al 30 per cento (Legge 3 aprile 2001, n. 138)
Al termine del percorso verrà rilasciato l’attestato di qualifica di “Operatore telefonico addetto alle informazioni alla clientela e agli uffici relazioni con il pubblico” livello 3 EQF, equipollente alla qualifica di “centralinista telefonico non vedente” che permetterà il conseguimento dell’abilitazione professionale come previsto dalla L. 113/1985.
Tra gli argomenti che verranno affrontati durante il corso ci saranno: tecniche e linguaggi di comunicazione; legislazione in materia di informazione; struttura dei servizi e dei canali informativi; legislazione e trattamento delle informazioni e dei dati aziendali; elementi di costumer care; tecniche e metodologie di comunicazione aziendale; lingue straniere; applicativi e strumenti informatici; elementi di Marketing; elementi di sociologia e psicologia della comunicazione; lingua inglese.
Invitiamo tutti coloro che fossero interessati a contattare quanto prima la sede Ierfop scrivendo una mail a fortu@ierfop.org o contattando il numero 070 529981, oppure contattare i nostri Uffici Uici al numero 070 523422 o scrivere una mail a uicca@uici.it