U.I.C.I. Veneto – Gita tra le meraviglie dei Colli Euganei e della Bassa Padovana –

Domenica 30 marzo 2025

Sabrina Baldin

L’Uici Veneto, per domenica 30 marzo, propone una giornata tra le meraviglie dei Colli Euganei, tra i colori e i sapori della nostra terra, un viaggio tra le meraviglie della Bassa Padovana, alla scoperta di storie di ville e di antichi castelli.

Appuntamento alla stazione ferroviaria di Padova alle ore 8,40 e partenza in pullman privato verso Battaglia Terme, lungo l’antico Canale di Battaglia, che fu per molti secoli un’importante via di comunicazione e di trasporto di materie prime e prodotti agricoli e su questa via furono costruite alcune splendide dimore del periodo veneziano, case di campagna e residenze del patriziato locale.

In mattinata è prevista la visita della splendida Villa Selvatico, che si erge con le sue forme eleganti e raffinate a coronamento del piccolo colle di S. Elena. La villa, costruita a fine Cinquecento e riedificata nelle forme attuali alla metà dei Seicento, dalla facoltosa famiglia Selvatico è dotata di un doppio piano nobile riccamente decorato e raggiungibile per mezzo di una scenografica scalinata di 144 gradini oppure tramite un ascensore ricavato in un tunnel scavato nella roccia vulcanica. A coronamento della nobile dimora vi è uno splendido giardino storico di gusto jappelliano, con sentieri e radure, laghetti termali e alberi secolari.

Ci sposteremo poi a Monselice presso il ristorante Villa Contarini per il pranzo conviviale, troverete il menù al termine di questa informativa e a tal proposito, si chiede di segnalare all’atto della prenotazione, eventuali allergie, intolleranze o particolari esigenze alimentari.

Dopo il pranzo, ci sposteremo sempre in pullman, per la visita guidata del Castello del Cataio, situato lungo il Canale Battaglia alle porte dell’antico borgo fluviale, imponente residenza–fortezza cinquecentesca costruita dalla potente casata degli Obizzi e affrescata internamente dal celebre pittore G.B Zelotti con le storie della famiglia. Il Castello è incastonato in una bellissima cornice naturale, fra acqua e campagna, ai piedi dei colli ed è attorniato da un bellissimo giardino storico, fra piante secolari, sentieri e viali alberati e grandi peschiere ricoperte di ninfee e abitate da tartarughe, garzette e aironi cinerini.

Il ritorno a Padova sempre alla stazione, è previsto tra le 17,30 e le 18,00.

Le adesioni dovranno pervenire entro l’1 marzo inviando una e-mail a uicvene@uici.it indicando: nome, cognome, indirizzo e-mail, numero di cellulare e numero dei partecipanti e allegando la copia del bonifico del versamento di euro 66,00 a persona.

Il costo complessivo di tutta la giornata secondo quanto indicato in questa comunicazione è di euro 86,00 di cui 66,00 euro da versare su bonifico e 20,00 euro da consegnare in contanti direttamente il giorno della gita.

Di seguito i dati per effettuare il bonifico: conto corrente bancario intestato a Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti ETS APS Consiglio Regionale Veneto BANCA INTESA SANPAOLO SPA IBAN:

IT22 D030 6909 6061 0000 0155 943.

Causale: gita 30 marzo

Le richieste verranno prese in considerazione in base all’ordine di arrivo fino ad esaurimento dei posti disponibili.

Per altre informazioni contattatemi via messaggio whatsapp al numero 328-4753013.

Vi aspettiamo numerosi!

Sabrina Baldin

Coordinatrice Comitato Pari opportunità UICI VENETO

Menù del pranzo:

Aperitivo

Antipasto Gelosia al San Daniele: Crudo di Montagnana

Primo: Risotto ai funghi (se la stagione lo permette anche con bruscandoli e scrisioi)

Secondo: Scaloppina al vino bianco

Contorno: Patate al forno ed erbe cotte

Dessert: Millefoglie

Compreso nel prezzo acqua, vino e Caffè.

Turismo sensoriale

Sei giorni percorrendo la regione a volo radente, per gustare profumi e sapori che sanno di terra e di mare.

Marche, Terra nobile e discreta

Partiamo per le Marche ispirati dall’arte, tra le strade di Urbino, seguendo le tracce di Raffaello.

Ci facciamo trasportare dalle emozioni a Recanati, all’interno della casa del grande Leopardi.

Riscopriamo l’artigianalità della lavorazione della carta a Fabriano e la genuinità della cucina, tra olio, vini e buona tavola.

da venerdì 16 a mercoledì 21 maggio 2025

Per i partecipanti veneti e friulani partenza in minibus con il docente accompagnatore (punti di carico da definire) e incontro con gli altri compagni di viaggio alla stazione treni di Bologna

Scoprite il nostro tour:

Iscrizioni:

entro il 14/03/2025 fino a esaurimento posti

contattando Luigia cell. 348/3056471 – luigia@flumenviaggi.it

ARTE – Arte senza barriere: l’impegno di Campania tra le mani

Autore: Federica Graziano

Si sono concluse a gennaio le iniziative promosse dalla Rete “Campania tra le Mani”, coordinata dal Servizio di Ateneo per le Attività degli studenti con Disabilità e DSA dell’Università degli Studi Suor Orsola Benincasa (SAAD), con l’obiettivo di diffondere buone pratiche per favorire la fruizione dei luoghi della cultura da parte delle persone con disabilità.

Aderiscono alla Rete 23 musei e 7 associazioni che si impegnano nella predisposizione di interventi che consentano alle persone con disabilità, ma anche a tutti gli altri visitatori, di godere dei luoghi d’arte della Regione Campania, attraverso soluzioni specificamente progettate per il superamento sia delle barriere architettoniche, sensoriali e della comunicazione, sia di quelle derivanti da ogni altra forma di svantaggio culturale.

Le attività si svolgono durante tutto il corso dell’anno, ma una particolare attenzione viene riservata agli eventi organizzati nel mese di dicembre per celebrare la Giornata Internazionale delle Persone con Disabilità (3 dicembre) e la Giornata Nazionale del Cieco (13 dicembre). Così, dal 1° dicembre 2024 al 28 gennaio 2025, Campania tra le Mani ha promosso un fitto calendario di eventi composto da ben 71 appuntamenti tra visite guidate e workshops, alla scoperta di percorsi fruibili attraverso approcci e linguaggi diversificati, attenti alle specifiche esigenze dei visitatori con disabilità, nei luoghi più significativi per il contesto storico-artistico della regione. Ogni istituto culturale ha declinato l’accessibilità in maniera peculiare offrendo ai visitatori con diverse disabilità la possibilità di conoscere il proprio patrimonio senza alcun tipo di barriera.

Gli eventi organizzati hanno mostrato l’importanza degli approcci multisensoriali all’arte, che non solo risultano utili per i visitatori ciechi ma rappresentano un valore aggiunto anche per le persone con disabilità cognitivo-relazionali e per il pubblico generale. Ad esempio, al Museo di Capodimonte è stato possibile esplorare un plastico che riproduce in scala la residenza borbonica e alcune sculture originali di Vincenzo Gemito, mentre al Museo del Tesoro di San Gennaro i visitatori hanno potuto toccare una riproduzione in 3D della mitra e della collana del santo. Al Museo Archeologico Nazionale di Napoli (MANN), sono state utilizzate stampe realizzate con il fornetto Minolta per raffigurare i vari stili di affreschi delle domus pompeiane, modelli in 3D delle opere più iconiche come il Toro Farnese o l’Ercole Farnese e la riproduzione multisensoriale del mosaico di Alessandro che permette di conoscere l’opera attraverso la riproduzione tattile in silicone dei personaggi che raffigurano le diverse compagini degli schieramenti in lotta (compresi i cavalli per cui è possibile accarezzare delle vere criniere) con tanto di lance e scudi. La descrizione dell’opera è affidata ad un display che, attraverso la narrazione immersiva, anche in LIS, guida l’esplorazione tattile, arricchita da un’esperienza olfattiva grazie alla presenza di bocchettoni da cui fuoriescono gli odori tipici di un campo di battaglia (come il sangue).

Le visite guidate sono state anche importanti momenti di socializzazione, scambio e condivisione e, solo a titolo esemplificativo, vogliamo ricordare la visita al MANN a cui ha partecipato un giovane visitatore cieco di Roma assieme ad un gruppo del SAAD. Alcuni studenti hanno affiancato la guida nella narrazione, accompagnando il loro nuovo amico nell’esplorazione tattile e raccontandogli storie sui reperti. Questo episodio ha messo in luce l’importanza di un approccio collaborativo-inclusivo, in cui la partecipazione attiva e il supporto reciproco arricchiscono l’esperienza di tutti i visitatori.

Le iniziative promosse da “Campania tra le Mani” non solo abbattono barriere fisiche e sensoriali, ma dimostrano come l’arte possa diventare un linguaggio universale, capace di parlare a tutti, indipendentemente dalle diverse abilità. Un messaggio di inclusione che lascia un segno profondo nei cuori di chi partecipa e che rappresenta un modello virtuoso per il futuro della cultura accessibile.

Pubblicato in Arte

TEATRO – (H)AMLETO: un’esperienza teatrale toccante e sorprendente

Teatro Franco Parenti

10 – 11 Febbraio h 20

(H)amleto

ispirato ad Amleto di William Shakespeare

a cura di Tonio De Nitto e Fabio Tinella • assistente Carmen Ines Tarantino

testo Fabrizio Tana

con Alessandra Cappello, Lara Capoccia, Anna Giorgia Capone, Nicola De Meo, Antonio Guadalupi, Silvia Lodi, Alessandro Rollo, Antonella Sabetta, Stefano Solombrino, Diomede Stabile, Fabrizio Tana, Carmen Ines Tarantino, Fabio Tinella

luci Davide Arsenio • costumi Lilian Indraccolo • scene Egle Calò

voiceover Lorenzo Paladini • musiche Paolo Coletta

sound designer Graziano Giannuzzi

una produzione Factory Compagnia Transadriatica – Fondazione Sipario Toscana

con il supporto di Direzione Generale Spettacolo

un ringraziamento a Polo biblio-museale di Lecce, Comune di Lecce, Teatro Pubblico Pugliese, Teatro comunale di Novoli, Teatro comunale Excelsior Carmelo Bene di Campi Salentina, Filippo Bubbico, Roberto Cazzato, Luca Pastore.

(H)amleto è il punto di arrivo della ricerca di Factory su teatro e disabilità, un’indagine sul corpo non conforme attraverso lo sguardo e le parole non conformi che accompagnano la discesa nell’abisso shakespeariano.

Un gruppo misto di persone con e senza disabilità si è cimentato con la tragedia per eccellenza, ne ha scandagliato i temi e le possibilità provando, attraverso di essa a rivendicare la propria esistenza, quell’esserci, quel “to be” che ci fa aggrappare alla vita anche quando ne perdiamo il senso. Anche le parole di questo (H)amleto sono scritte da una penna non conforme: Fabrizio, autore e attore con la sindrome di Down, scrive il testo come un parto libero di pensieri raccolti per più di un anno, attraverso messaggi e lettere scambiati con le guide, parole in cui persona e personaggio si confondono inventando una grammatica speciale, essenziale ed esistenziale.

Un Hamleto nella testa di Hamleto, affollata dalle ossessioni che non gli danno pace, che non gli consentono più di disgiungere la realtà dalle proiezioni della sua mente.

Factory dal 2016 si occupa di produrre spettacoli di Teatro sociale d’Arte, nel cui staff artistico sono presenti anche persone con disabilità. Tra questi Diario di un brutto anatroccolo (ad oggi oltre 200 repliche in Italia e all’estero vincendo diversi premi internazionali). Con lo stesso cast artistico nel 2019, in coproduzione con Fondazione Sipario Toscana, nasce Peter Pan, accolto in importanti programmazioni e festival teatrali come “Romaeuropa”. Sempre nel 2019 realizza una coproduzione europea, Hubu Re, con un cast di attori italiani e greci, esperienza confluita nel libro Cross the gap- attraversamenti nei teatri del possibile (Ed. Cue Press). Dal 2021 Factory aderisce alla rete Europe Beyond Access promuovendo un lavoro con le comunità sui temi della diversità, dell’accessibilità, di una pratica più aperta di formazione che unisce artisti disabili e non. Nel 2023 è tra i vincitori del bando MIC Direzione generale spettacolo per progetti volti a favorire l’accessibilità alle attività dello spettacolo dal vivo da parte di artiste ed artisti con disabilità.

U.I.C.I. Catania – “Una danza senza tempo”

Autore: Simonetta Cormaci

Giovedì 30 gennaio il teatro del Centro Zo -Culture contemporanee ha visto il “tutto esaurito” per la prima della pièce “Una danza senza tempo” della regista Tiziana Giletto interpretata dal gruppo teatrale dell’UICI di Catania. Con un interessante intreccio di forme espressive è stata messa in scena una allegoria della nostra città che, attraverso un viaggio nel tempo e nello spazio ha trasportato i presenti in atmosfere ricche di suggestioni.

Ma veniamo alla storia. Un vecchio scrittore cieco affida il suo ultimo lavoro ad un amico regista, anch’egli non vedente, ritenendolo l’unico in grado di comprendere profondamente il racconto e portarlo in scena. La storia narra il grande amore per Catania, città multiforme dalle molte anime. Proprio quattro anime della città saranno rappresentate in altrettanti quadri interpretati dagli attori e attrici che si avvicenderanno nei vari ruoli.

Nella scena – unica per l’intera rappresentazione – troviamo un tavolo dove sono poggiati una dattilo braille e l’occorrente per scrivere; attori e attrici, vestiti in nero a simboleggiare il colore della lava, sono disposti a semicerchio. Durante la rappresentazione scorreranno immagini di Catania ripresa nei suoi molteplici paesaggi (dal mare alla citta, all’Etna). Per l’intera pièce una danzatrice danzerà creando una liaison tra i quattro quadri che si susseguiranno nella rappresentazione delle anime della città: saggia, popolare, romantica, rivoluzionaria; inoltre con movimenti fluidi e armoniosi accompagnerà, di volta in volta, attrici e attori impegnati nei quattro quadri riportandoli poi alla posizione iniziale. Simbolicamente la danzatrice raffigura la città immaginata come una donna sempre mutevole e sempre uguale a se stessa. Una voce fuori campo sarà di volta in volta la voce della “donna Catania” e descriverà le varie scene rendendo l’insieme più comprensibile al pubblico non vedente.

E adesso qualcosa sui quattro quadri. Nel primo, che ci porta indietro nei secoli conosceremo la “Midichissa” Virdimura, donna ebrea che curava con sapienza e senza interesse tutte le persone che a lei si rivolgevano riuscendo a scorgere con amore le sofferenze dell’anima e del corpo. Il secondo, più vicino nel tempo mostra l’anima popolana un po’ fanfarona e allegra. Così ci ritroviamo nel mercato storico della città dove un imbonitore richiama l’attenzione di alcune ciarliere comari millantando i prodigi di una sonnambula che legge il futuro. Nel terzo la protagonista è Maria, costretta a diventare monaca suo malgrado, che si strugge al ricordo dell’unico amore di gioventù naufragato nel nulla per l’imposizione di restare in convento. Infine nel quarto quadro ambientato durante il dominio borbonico, assistiamo alla ribellione dei catanesi tra cui spicca la coraggiosa e battagliera Peppa la cannoniera.

Nello scorrere dei quadri, accompagnati da suggestivi scorci panoramici e armoniose coreografie, si succedono le storie, i ricordi e soprattutto l’amore per “donna Catania”. Donna indimenticabile, eterna e sfuggente, forte e tenera, malinconica e allegra. Un omaggio pieno di passione che la regista e attrice Tiziana Giletto ha messo in scena proseguendo l’impegno del laboratorio teatrale dell’UICI che ha già realizzato diversi lavori. Impegno e passione che è condiviso dal gruppo di attrice e attori non vedenti e ipovedenti che anche stavolta si sono messi in gioco e hanno dato il massimo.

Nei saluti e ringraziamenti finali l’omaggio commosso a Jenny Leotta, socia dell’UICI, scrittrice, la cui giovane vita si è spenta da recente. Jenny in ogni momento ha affrontato la sua malattia con coraggio e determinazione; non ha rinunciato a seguire la sua passione e ha scritto tre romanzi ricordandoci, silenziosamente, che forza e volontà abitano dentro di noi.

Il pubblico partecipe ha puntellato con applausi, ora commossi, ora divertiti, i momenti salienti dello spettacolo e nel finale non ha risparmiato generosi apprezzamenti oltre gli applausi ad ogni uscita dei singoli interpreti. Brave e bravi attrice e attori come pure la danzatrice. Brillante e sapiente la regista artefice di una architettura complessa che ha funzionato perfettamente. Ringraziamenti alla Presidenza, il consiglio, il personale e il Servizio civile: l’impegno condiviso e congiunto ancora una volta ha dato i suoi frutti. Infine non possiamo che auspicare che “Una danza senza tempo” trovi altri spazi per essere rappresentata nuovamente.

U.I.C.I. Cagliari – Attività

In data  30 gennaio, a seguito delle varie segnalazione giunte da diversi iscritti, abbiamo richiesto alla Direzione del Servizio Igiene e Suolo Pubblico del Comune di Cagliari ed al Comando della Polizia Municipale un immediato intervento affinché venga esercitata un’azione di controllo e vigilanza nel rione in cui ha sede l’Uici richiamando all’ordine il senso civico dei cittadini che non smaltiscono le deiezioni canine dai marciapiedi delle strade rendendo le stesse impercorribili ad opera dei disabili visivi che in autonomia frequentano la nostra sede. Sarà di prossima pubblicazione un servizio su Videolina.

Ci stiamo attivando per ottenere un incontro con la Direzione del Ctm Spa al fine di portare all’attenzione tutti i problemi connessi con i trasporti pubblici cittadini, spesso fonte di disagi che rendono difficoltosa la mobilità e l’autonomia dei ciechi e degli ipovedenti. Invitiamo tutti coloro che utilizzano i mezzi pubblici a segnalare le difficoltà riscontrate al fine di rappresentare in modo esaustivo le problematiche più frequenti.

Proseguono come di consueto, presso la sezione Uici, gli appuntamenti del mercoledì dalle ore 17,00 alle ore 18,30, riservati agli incontri con gli associati. Ringraziamo tutti coloro che partecipano con continuità e invitiamo nuovi aderenti, convinti che la partecipazione, il confronto e il dialogo siano sempre fonte di idee e opportunità di crescita e sviluppo per la Sezione. Come sempre, per garantire una partecipazione più ampia, sarà possibile collegarsi anche da remoto tramite il seguente link: https://us02web.zoom.us/j/88263763281?pwd=9CktaJ2wIyrwAxqmjogHaVmmuP0z75.1

Mercoledì 12 febbraio alle ore 16,00 presso la sede Uici si terrà una conferenza dal titolo “Seneca e il Cristianesimo” a cura del socio Prof. Gian Paolo Scanu, studioso e ricercatore indipendente di cultura latina. Per informazioni sull’attività divulgativa del relatore, risulta utile anche la consultazione della pagina curata dal medesimo su Facebook. Invitiamo tutti a partecipare numerosi!

Martedì 18 febbraio alle ore 16,00 presso la sede Uici si terrà un seminario/laboratorio che affronterà l’interessante tematica sull’arte della memoria, dal titolo “Noi siamo la nostra memoria. L’arte di ricordare (e di dimenticare)”. Sarà coordinato dal Prof. Daniele Vinci, docente di Antropologia filosofica presso la Pontificia Facoltà Teologica della Sardegna e presso l’ISSR di Cagliari. Da oltre dieci anni tiene Corsi di Metodologia della Ricerca che introducono alla Ricerca accademica. Ha al suo attivo varie pubblicazioni e guida dei Laboratori sulla memoria.

L’incontro si svolgerà sviluppando i seguenti punti:

1. Introduzione: che cos’è l’arte della memoria

2. Il linguaggio della memoria

3. I 10 principi della memorizzazione, dalla comprensione al ripasso

4. Un esperimento mnemonico condiviso

5. Domande e discussione

Confidiamo in un’ampia partecipazione!

Sabato 22 febbraio, dalle ore 15,30 alle ore 19,00, presso la nostra sede, si terrà il primo incontro dell’anno della Ludoteca inclusiva coordinata da Fabrizio Meloni in collaborazione con il CCT. Come d’abitudine verranno proposti svariati giochi da tavolo accessibili, sia in braille, sia tattili, pensati per coinvolgere tutti i partecipanti in un’esperienza divertente e stimolante. L’evento è aperto a tutte le persone a partire dagli 11 anni. Per garantire il miglior svolgimento dell’attività, ricordiamo che è necessario dotarsi di auricolari personali. Per facilitare l’organizzazione, vi invitiamo a confermare la vostra partecipazione entro e non oltre venerdì 21 febbraio. Vi aspettiamo numerosi!

I nostri uffici sono a completa disposizione qualsiasi informazione.

Teatro – Spettacolo per un pubblico di persone cieche e ipovedenti

Dal 10 all’ 11 Febbraio | Sala Grande

(H)AMLETO ispirato a Amleto di William Shakespeare a cura di Tonio De Nitto e Fabio Tinella assistente Carmen Ines Tarantino testo Fabrizio Tana con Alessandra Cappello, Lara Capoccia, Anna Giorgia Capone, Nicola De Meo, Antonio Guadalupi, Silvia Lodi, Alessandro Rollo, Antonella Sabetta, Stefano Solombrino, Diomede Stabile, Fabrizio Tana, Carmen Ines Tarantino, Fabio Tinella luci Davide Arsenio costumi Lilian Indraccolo scene Egle Calò voiceover Lorenzo Paladini musiche Paolo Coletta sound designer Graziano Giannuzzi produzione Factory Compagnia Transadriatica / Fondazione Sipario Toscana con il supporto di Direzione Generale Spettacolo un ringraziamento a Polo biblio-museale di Lecce, Comune di Lecce, Teatro Pubblico Pugliese, Teatro comunale di Novoli, Teatro comunale Excelsior Carmelo Bene di Campi Salentina, Filippo Bubbico, Roberto Cazzato, Luca Pastore

Lo spettacolo è dotato di audiodescrizione per i non vedenti.

Durata 1 ora e 20 minuti

Dal 10 all’11 febbraio la Factory Compagnia Transadriatica porta in scena nella sala Grande del Teatro Franco Parenti (H)amleto, punto di arrivo della sua ricerca su teatro e disabilità.

Un’indagine sul corpo non conforme attraverso lo sguardo e le parole non conformi che accompagnano la discesa nell’abisso shakespeariano.

Un gruppo misto di persone con e senza disabilità si è cimentato con la tragedia per eccellenza, ne ha scandagliato i temi e le possibilità provando, attraverso di essa a rivendicare la propria esistenza, quell’esserci, quel “to be” che ci fa aggrappare alla vita anche quando ne perdiamo il senso.

(H)amleto è l’avventura d’un giovane (spada finta, scarpe dorate, maglia col teschio) che s’agita tra gli inganni della corte e degli uomini. Anche le sue parole sono scritte da una penna non conforme: Fabrizio Tana, autore e attore con la sindrome di Down.

Tana scrive il testo come un parto libero di pensieri raccolti per più di un anno, messaggi whatsapp e lettere destinate ai personaggi della vicenda e a sé stesso, messi poi in ordine per tessere la drammaturgia. Un Amleto in una dimensione più personale: l’amore infinito per i genitori, Spma anche la desolazione e la speranza raccontate in una nuova forma, una grammatica speciale, essenziale ed esistenziale.

Un Hamleto nella testa di Hamleto, affollata dalle ossessioni che non gli danno pace, che non gli consentono più di disgiungere la realtà dalle proiezioni della sua mente.

Nella costruzione circolare di Tonio De Nitto e Fabio Tinella l’inizio e la fine coincidono (la schiera degli attori in posa frontale) come a testimoniare che la trama è un destino inevitabile, il velario sul retro con le sue proiezioni apre a visioni di grande suggestione. Ad arricchire una scena densa di colori e voci le luci di Davide Arsenio e le musiche di Paolo Coletta.

LA COMPAGNIA Factory dal 2016 si occupa di produrre spettacoli di Teatro sociale d’Arte, nel cui staff artistico sono presenti anche persone con disabilità. Tra questi Diario di un brutto anatroccolo (ad oggi oltre 200 repliche in Italia e all’estero vincendo diversi premi internazionali). Con lo stesso cast artistico nel 2019, in coproduzione con Fondazione Sipario Toscana, nasce Peter Pan, accolto in importanti programmazioni e festival teatrali come “Romaeuropa”. Sempre nel 2019 realizza una Coproduzione europea, Hubu Re, con un cast di attori italiani e greci, esperienza confluita nel libro Cross the gap- attraversamenti nei teatri del possibile (Ed. Cue Press). Dal 2021 Factory aderisce alla rete Europe Beyond Access promuovendo un lavoro con le comunità sui temi della diversità, dell’accessibilità, di una pratica più aperta di formazione che unisce artisti disabili e non. Nel 2023 è tra i vincitori del bando MIC Direzione generale spettacolo per progetti volti a favorire l’accessibilità alle attività dello spettacolo dal vivo da parte di artiste ed artisti con disabilità.

ORARI lunedì 10 Febbraio – 20:00 martedì 11 Febbraio – 20:00

PREZZI SETTORE A (file A–E) intero 22€; under26/over65/Carta giovani 18€ SETTORE B (file F–R) intero 18€; under26/over65/Carta giovani 15€; SETTORE C (file S–ZZ) intero 15€; under26/over65/Carta giovani 12€

Tutti i prezzi non includono i diritti di prevendita.

Info e biglietteria

Biglietteria via Pier Lombardo 14 02 59995206 biglietteria@teatrofrancoparenti.it

Ufficio Stampa Francesco Malcangio Teatro Franco Parenti Via Vasari,15 – 20135 – Milano Mob. 346 417 91 36

http://www.teatrofrancoparenti.it

U.I.C.I. Padova – Corso online pavimento pelvico “il sentire femminile”

Eccovi un altro corso online sul pavimento pelvico “il sentire femminile”, completamente innovativo, dove uniremo l’esperienza e la conoscenza di due professioniste, amiche e colleghe che rivolgono alla sfera e al sentire femminile un attenzione particolare. Cristina Vinciarelli, laureata in Scienze Motorie e diplomata in Massoterapia, insegnante certificata di Pilates. Lavora presso il proprio studio ad Asti, ma da 3 anni ha avviato la propria attività online specifica per l’insegnamento del Pilates a persone non vedenti. Sara Forte, laureata in Scienze Motorie, diplomata Aipo come Professionista Olistico in Psicosomatica e pratiche manuali energetiche.

Diplomata in terapia Craniosacrale Metodo Medicina Funzionale Forte, massaggio Ayurvedico e trattamento tantrico dei 5 elementi.

Grazie alla fusione delle loro competenze, nei 4 incontri previsti insieme, attraverso la coscienza percettiva, l’attenzione interna e specifiche pratiche di respirazione, ci guideranno nell’ esperienza del sentire interiore, apprenderemo l’arte dell’equilibrio corpo-mente associata alle specifiche aree stimolate.

Passo dopo passo comprenderemo insieme la connessione fra postura interna ed esterna, spazieremo dalla percezione della nostra pelvi e della sua struttura, arrivando a coglierne l’essenza, come creazione dello spazio Sacro Interiore.

Praticheremo insieme esercizi di rinforzo, ma allo stesso tempo lavoreremo sull’accoglienza delle sensazioni, lasciar fluire e accogliere, come base della pulsazione vitale nel corpo.

Il corso si svolgerà di giovedì alle ore 21,00 a partire dal 20 febbraio per 4 giovedì consecutivi.

I posti sono limitati e il pacchetto completo di 4 lezioni di un’ora ciascuna è di euro 40,00.

Le adesioni dovranno pervenire entro il 10 febbraio, salvo esaurimento dei posti disponibili, inviando una e-mail a: uicpd@uici.it, indicando: nome, cognome, indirizzo e-mail, numero di cellulare e allegando la copia del bonifico di euro 40,00 (richiedere i dati per il bonifico a uicpd@uici.it). Si prega di verificare la disponibilità di posti prima di effettuare il bonifico, telefonando in sezione al numero 049-8757211 negli orari di segreteria: dal lun al ven 8.30-12.30 e mart e ven 14.30-17.30.

U.I.C.I. Torino – Attività

Presentazione corso di radiodramma (4/2)

Il Comitato Cultura della nostra associazione organizza un corso di radiodramma, un genere narrativo molto affascinante, che prevede qualità attoriali, ma che, essendo pensato per la radiofonia (o per evoluzioni più contemporanee, come le piattaforme podcast), si concentra sull’uso della voce, sui suoni e sui rumori, rivelandosi quindi particolarmente adatto alle persone con disabilità visiva. Il corso, tenuto dall’attore Giancarlo Viani, aperto a persone vedenti e non, si articolerà in 15 lezioni, che si terranno in orario serale.

Per presentare questa interessante esperienza, è stato organizzato un incontro preliminare, cui è possibile partecipare senza impegno. L’appuntamento è per martedì 4 febbraio (ore 21) in presenza nei locali UICI Torino, oppure attraverso la piattaforma Zoom (qui il link). Il costo del corso verrà delineato sulla base delle adesioni pervenute. L’incontro di presentazione è gratuito, ma è necessario iscriversi, contattando la nostra segreteria (mail uicto@uici.it; tel. 011535567) e specificando se si desidera partecipare in presenza o in modalità on-line.

Incontro con la naturopata Rossana Albrito (6/2)

Giovedì 6 febbraio (ore 16) nei locali UICI Torino (corso Vittorio Emanuele II 63) si tiene un incontro con la naturopata Rossana Albrito, ospite sempre gradita, che parlerà dell’aromaterapia come strumento prezioso per il rafforzamento del sistema immunitario. Organizzata dal Comitato Terza Età, la proposta è rivolta a tutti. Si raccomanda l’iscrizione (mail uicto@uici.it; tel. 011535567).

Presentazione libro “Torino città magica” di Massimo Centini (13/2)

Giovedì 13 febbraio (ore 16), nei locali UICI Torino (c.so Vittorio Emanuele II 63, salone 2° piano) il Comitato Cultura e il Comitato Terza Età UICI Torino organizzano la presentazione del libro “Torino città magica. Esoterismo, diavolo, leggenda, mito, mistero” di Massimo Centini, antropologo e docente, già ospite della nostra associazione, sempre molto apprezzato per la chiarezza, l’ironia e la capacità divulgativa. Il volume, edito da Priuli & Verlucca, affronta l’argomento da un punto di vista rigorosamente scientifico, basandosi su osservazioni accurate ed equilibrio metodologico. L’incontro, dunque, può essere occasione per smascherare qualche stereotipo e falso mito.

È possibile seguire la presentazione anche attraverso la piattaforma Zoom (qui il link per il collegamento). A chi intende partecipare in presenza raccomandiamo di iscriversi (uicto@uici.it; 011535567).

Festival “Dark matters” Lavanderia a Vapore (14/2 – 16/2)

Dal 14 al 16 febbraio va in scena alla Lavanderia a Vapore di Collegno (corso Pastrengo 51) il festival “Dark matters” dedicato a danza, musica e teatro contemporanei, con una speciale attenzione per la cultura africana e per l’inclusione in tutte le sue forme. Gli organizzatori, con la consulenza del Comitato Cultura UICI Torino, hanno voluto che alcuni degli appuntamenti in programma prevedessero l’accessibilità per le persone con disabilità visiva, per quanto complessa possa essere la realizzazione pratica. In particolare, venerdì 14 febbraio, lo spettacolo “Figures” della danzatrice di origine algerina Dalila Belaza, in scena alle ore 21, sarà accompagnato da un’audiodescrizione poetica, a cura di Camilla Guarino e Giuseppe Comuniello, e preceduto da un tour tattile sul palcoscenico alle ore 20. Anche per la performance “Alloro. Varietà aurea”, a cura di Francesca Cinalli e Paolo De Santis, in programma alle ore 17, è prevista un’esplorazione tattile, con inizio alle ore 16.

Infine, sempre venerdì 14 febbraio (ore 19.15), è prevista, in collaborazione con la nostra UICI Torino e con l’associazione Renken, un’apericena al buio con prodotti senegalesi.

Alcuni degli eventi in programma sono a ingresso libero, mentre altri (come lo spettacolo di danza “Figures” e l’apericena) sono a pagamento. Dettagli e informazioni per la prenotazione on-line saranno presto disponibili sul sito della Lavanderia a Vapore.

Polisportiva: cene al buio (4/2 e 4/3)

La Polisportiva UICI Torino organizza due nuove cene al buio che si terranno martedì 4 febbraio (ore 20) e martedì 4 marzo (ore 20) al ristorante pizzeria “Il Pirata”, in via Cigna 23, Torino. I dettagli e le modalità di prenotazione sono disponibili sul sito della Polisportiva.

U.I.C.I. Catanzaro – Campagna di prevenzione

Si è conclusa la campagna promossa dall’unione italiana dei ciechi e gli ipovedenti e dall’agenzia internazionale per la prevenzione della cecità di Catanzaro all’interno delle sedi del conservatorio di studi musicali Tchaikovskij.

La campagna, che ha avuto come obiettivo principale la sensibilizzazione sull’importanza della prevenzione delle malattie oculari, ha coinvolto studenti, docenti e personale del Conservatorio. 

Il progetto ha mirato a sensibilizzare riguardo alle principali cause di cecità, come il glaucoma, la degenerazione maculare e la retinopatia diabetica, la Cataratta, patologie che, se non trattate tempestivamente, possono compromettere gravemente la vista.

Il punto centrale dell’iniziativa è stato l’educazione alla prevenzione, fornendo informazioni su come riconoscere i sintomi precoci di queste malattie e su come effettuare controlli regolari per mantenere una buona salute oculare. Un tema centrale della campagna è stato anche il miglioramento dell’accessibilità alla diagnosi e alla cura, un aspetto di grande importanza per chi, come le persone con disabilità visiva, può incontrare ostacoli nell’accesso ai servizi sanitari.

Uno degli aspetti più significativi dell’iniziativa è stato il check-up oculistico gratuito che è stato offerto a studenti e personale del Conservatorio. Medici esperti hanno effettuato screening visivi, misurazione della pressione intraoculare e altri test diagnostici per individuare eventuali segnali di patologie oculari in fase precoce. Questa attività ha avuto un forte impatto, con numerosi partecipanti che hanno ricevuto informazioni vitali per proteggere la propria vista 

“Questa campagna ha avuto anche un’importante funzione educativa: promuovere la cultura della prevenzione in un settore cruciale come quello della salute visiva. La collaborazione tra l’UICI di Catanzaro, la Fondazione IAPB (agenzia internazionale per la prevenzione della cecita) e il Conservatorio di Catanzaro ha dimostrato come l’unione di forze istituzionali, sociali e culturali possa contribuire a sensibilizzare una vasta fascia di popolazione sulla necessità di prendersi cura della propria vista.

Il Conservatorio, con la sua tradizione educativa e la sua forte connessione con la cultura musicale, ha rappresentato il luogo ideale per ospitare una simile iniziativa. La musica, infatti, è un’arte che stimola profondamente la percezione sensoriale, ed è pertanto particolarmente significativa in un contesto che riguarda la salute degli occhi e la sensibilizzazione verso chi vive con difficoltà visive.” Ha dichiarato il Presidente dell’UICI e dell’IAPB Luciana Loprete.

La campagna di prevenzione della cecità svolta dall’UICI di Catanzaro e dall’IAPB, in collaborazione con il Conservatorio di Studi Musicali per il quale si ringrazia la direttrice Prof.ssa Valentina Currenti e tutto il direttivo ed il personale, è stata un successo non solo in termini di partecipazione, ma anche in quanto ha portato l’attenzione della comunità su un tema tanto importante quanto spesso trascurato. Con l’obiettivo di ridurre il numero di persone affette da cecità evitabile, iniziative come questa sono fondamentali per promuovere una cultura della prevenzione e dell’inclusione, migliorando la qualità della vita di tutti.

Si ringraziano per la fattiva collaborazione i Dott. Carmine Catalano e Dott.ssa Angela Turtoro in qualità oculisti dell’Az. Dulbecco di Catanzaro e la dott.ssa Chiara Fatima De Gennaro ortottista per la loro disponibilità e per il tempo dedicato con assoluta professionalità. 

Si ringrazia inoltre la stampa locale ed i mezzi di informazione che per la diffusione delle nostre iniziative ha permesso ad alcuni anziani di un borgo nella provincia di Catanzaro di recarsi presso il Palazzo Stella per sottoporsi a screening.