C N L P – “L’uragano in un batter d’ali; Tutti i brividi di un batter d’ali; Il silenzio di un batter d’ali”, di Sara Tessa

Si comunica che è disponibile all’interno del catalogo online il seguente audio libro: “L’uragano in un batter d’ali; Tutti i brividi di un batter d’ali; Il silenzio di un batter d’ali”, di Sara Tessa – Numero Catalogo: 90161

Quando torna a New York dal Nevada, Sophie ha alle spalle una relazione fallita e tanta disillusione. Nella Grande Mela spera però di ricostruirsi una vita e di dare un taglio a certi rapporti che l’hanno segnata, ferita, umiliata. Ma l’incontro con l’affascinante e ricco Adam Scott stimola come non mai la sensualità di Sophie, suscitando in lei emozioni contrastanti a cui vorrebbe opporsi. Perché Adam è un uomo ambiguo, riluttante a qualsiasi legame sentimentale e abituato a sfogare i suoi più estremi istinti cambiando donna in continuazione. Sophie ne è certa: sarà l’ennesima storia sbagliata. Eppure la sua volontà si piega, fino a cedere di fronte ai tentativi di seduzione di Adam. E tra i due si scatena una passione folle e senza limiti, fatta di amabili tormenti, conflitti aperti, brusche separazioni, crudeli vendette e dolcissimi ricongiungimenti…

Per effettuare il download degli audiolibri, gli utenti già registrati possono accedere al sito del “Libro parlato online” digitando http://www.libroparlatoonline.it

Invito per “Se vuoi puoi: una vita aldilà del buio”, di Cesare Barca

È questo il titolo di un romanzo che merita davvero di essere letto e vissuto e mercoledì p.v. 22 alle ore 18 avremo modo di conoscerne l’autrice, Alessia Refolo.

Sarà un incontro di grande interesse e di viva partecipazione perché sarà con noi l’autrice, Alessia Refolo campionessa di sci nautico e di arrampicata, una giovane donna che vive in pienezza la propria avventura e la realizzazione di se stessa.

Numerose sono le aziende e le associazioni che supportano la sua intensa attività sportiva, una attività che sa condurre pur lavorando come ragioniera presso la banca Monte Paschi di Ivrea, la sua città natale. Testimonial Lions e di molte aziende, sponsor dei donatori di sangue dell’Avis di Ivrea, e sostenuta da molte associazioni Alessia ha voluto da sempre realizzare se stessa superando le difficoltà della disabilità visiva. Sì, Alessia è non vedente a causa di un neuroblastoma che l’ha colpita da bambina, una brutta malattia che spesso conduce alla morte, ma nel suo caso è stata salvata procurandogli purtroppo la cecità assoluta.

Ha pubblicato un romanzo breve, ma veramente intenso e accattivante che ti offre uno spaccato del suo impegno agonistico e presenta il  carattere deciso di una ragazza che vuole vivere in pienezza  e liberamente la propria vita.

Scrivendo di se stessa Alessia precisa: “sono non vedente, ma non permetto a questo problema di limitarmi in tutti gli obiettivi che mi prefiggo”.

E questa sua convinzione assoluta traspare  simpaticamente con vivacità in un bel romanzo di solo 250 pagine, un romanzo intenso e appassionante che ti cattura per la semplicità e coerenza linguistica della scrittrice che ti appassiona per la ricchezza degli avvenimenti che si succedono ininterrottamente danno luogo a quei particolari momenti di squisita amicizia  che sa creare l’attività sportiva.

I traguardi raggiunti fino ad oggi da Alessia sono molti e davvero importanti, ma per lei sono sempre traguardi di tappa.

Solare, ottimista, Alessia vive le sue vittorie sportive per dimostrare a sé stessa e agli altri che la vita va vissuta in pienezza e che la resa è vietata, assurda perché “se vuoi puoi”.

Alessia ama la danza, il teatro, l’equitazione, lo sci sulla neve, ma soprattutto predilige l’arrampicata ed è proprio nell’arrampicata sportiva che Alessia conquista il titolo di campionessa  mondiale paraolimpica nel nel 2014 in Spagna.

Scorrendo il suo romanzo scopriamo molto del temperamento di Alessia  e concordiamo per il soprannome assegnatogli di BarbieClimer.

Non trascura comunque altri sport come lo scii nautico che l’ha vista vincitrice dell’oro al campionato europeo in Francia nel 2018 e molto potrei scrivere ancora per dare conto del suo impegno e dei notevoli risultati + volte evidenziati in trasmissioni radio e televisive e ampiamente descritte da molti giornali.

Mi avvedo tuttavia che devo concludere questa comunicazione.

Sì, si tratta proprio di un invito che voglio porgervi con particolare attenzione perché non vogliate perdere l’opportunità di dialogare con Alessia: coglierete la sua determinazione e la sua semplicità: due caratteristiche che armonizzano meravigliosamente l’avventura di Alessia.

A mercoledì 22 alle ore 18; non perdete questo incontro e ricordate che: “se vuoi puoi!”.

Per conoscere il pin di ingresso nella sala 91 65 62 potete telefonare o scrivere al sottoscritto o a Nunziante Esposito.

cesarebarca@alice.it

Nunziante.esposito@alice.it

Vi aspettiamo numerosi.

“Corriere Braille” n. 20 22-28 maggio 2019

Si comunica che in data 20 maggio 2019 è stata inserita nel sito la rivista “Corriere Braille” n. 20 22-28 maggio 2019 e che l’ufficio stampa ha provveduto ad inviare alla Biblioteca Italiana dei Ciechi “Regina Margherita” Onlus il file relativo in data 9 maggio 2019. Si riporta di seguito il sommario della rivista:

Primo campo estivo con cani guida

Soggiorni per persone sordocieche

Assemblea Nazionale Univoc (di Giulia Cannavale)

A proposito di un fossile vivente – seconda parte (di Claudio Cicognani)

Ambito di applicazione delle norme sull’accessibilità informatica – prima parte (di Marco Pronello)

Bellezza da vedere

Informatutto (a cura di Alessandro Locati)

Modello 730 e redditi persone fisiche 2019 – seconda parte (di Stefano Poggi Longostrevi)

5×1000

Il link diretto per il prelievo è il seguente:

https://www.uiciechi.it/servizi/riviste/View_Rivista.asp?Id_Nriv=2234

Per informazioni sulle riviste è possibile scaricare il Listino abbonamenti 2019 al link: http://www.uiciechi.it/servizi/somm_stampaassoc.asp

Uiciechi.it n. 10 16-31 maggio 2019

Si comunica che in data 18 maggio 2019 è stato inserito nel sito www.uiciechi.it il n. 10 16-31 maggio 2019 della rivista Uiciechi.it.

Di seguito il sommario della rivista:

A domanda risponde, di Nunziante Esposito.

Ambito di applicazione delle norme sull’accessibilità informatica, di Marco Pronello.

Long Path Fixer: software per riparare Errore di percorso troppo lungo in Windows, di Giuseppe De Cola e Nunziante Esposito.

Mac: quando l’aggiornamento va male, di Giovanni Clerici.

NVDA: come installare i componenti aggiuntivi, AddOns, di Luigi Russo.

Notiziario sulla telefonia, di Carlo Sist.

Novità dal Web, di Barbara Lispi.

OCA, ovvero: Odierno Conflitto Assurdo, di Paolo Giacomoni.

Samsung Notes: ecco le ultime novità, di Alessio Conti.

Usare WhatsApp su PC e Mac, di Rossy Koumanova.

Notizie Hitech e Scienza, 10 articoli, da Panorama.

Notizie Flash e non Flash, 10 articoli, da Zeus News.

Problemi risolti, 5 Schede, dalla lista uic-helpexpress.

Per informazioni sulle riviste è possibile scaricare il Listino abbonamenti 2019 al link: http://www.uiciechi.it/servizi/somm_stampaassoc.asp

Il link per leggere il giornale on-line è il seguente: http://www.uiciechi.it/servizi/riviste/View_Rivista.asp?Id_Nriv=223

FID – Rinnovo cariche e Barbuto confermato presidente

Il 16 maggio si è tenuta a Roma l’assemblea del Forum Italiano sulla Disabilità che ha riconfermato Mario Barbuto nella carica di presidente e Antonio Cotura in quella di vice presidente.

Il Forum ha inoltre rinnovato il Consiglio direttivo e ha approvato la riforma dello Statuto che fa del FID un organismo più agile ed efficiente.

Il presidente Barbuto annuncia una sua lettera personale a ciascuno dei candidati al Parlamento europeo per chiedere un loro impegno preciso sui temi della disabilità, a partire dal libero esercizio del diritto di voto e di elezione da garantire a tutti in modo indipendente.

Le federazioni italiane delle persone con disabilità FAND e FISH, che costituiscono l’ossatura fondamentale del FID, hanno ribadito il loro fermo proposito di sviluppare modalità di dialogo e di concertazione per raggiungere posizioni comuni e condivise sui temi principali che riguardano milioni di persone con disabilità in tutta Italia.

Il nostro impegno per il lavoro, di Mario Barbuto

Da vent’anni è in vigore la Legge 68/99, forse più comunemente conosciuta come legge Salvi, varata per favorire la creazione di nuove opportunità di lavoro per ciechi e ipovedenti.

Le aspettative suscitate da questa legge si sono rivelate, purtroppo, di gran lunga maggiori delle reali opportunità offerte ai ciechi e agli ipovedenti che l’avevano attesa con speranza e dell’Unione che l’aveva promossa con fervore.

Certo, qualcosa si è mosso e qualche risultato è stato raggiunto! Alcuni enti pubblici hanno dato spazio e fiducia a lavoratori non vedenti, al di là del titolo di centralinista. Alcune aziende e imprese private hanno offerto opportunità di praticare nuove professionalità, anche attraverso un percorso di aggiornamento qualificato e credibile.

La Legge 68, al di là dei risultati non sempre soddisfacenti che ci si sarebbe aspettato, ha comunque segnato una volontà nuova del legislatore che ha raccolto l’istanza dell’Unione volta a proporre sbocchi lavorativi maggiori e più differenziati.

Dal 2014 il tema del lavoro è stato una priorità costante per me e per tutta la dirigenza nazionale e territoriale dell’Unione. Quattro anni fa, a Napoli, nel cuore di un Mezzogiorno martoriato dalla disoccupazione, dove le persone con disabilità pagano più d’ogni altro i prezzi di una economia stagnante, abbiamo voluto svolgere un grande meeting nazionale sul lavoro per mantenere al centro dell’attenzione una problematica così importante e scottante.

Nel 2016 abbiamo risistemato la contribuzione ai fini pensionistici, ripristinando quei criteri di equità e di giustizia che i provvedimenti di Mario Monti avevano alterato.

Nel 2017 abbiamo voluto dedicare la nostra lotteria Louis Braille al tema del lavoro e siamo riusciti a mettere a disposizione, grazie anche all’intervento dell’Irifor, una somma di 200 mila Euro che abbiamo voluto destinare alla promozione di nuove attività lavorative fondate sullo spirito imprenditoriale dei nostri giovani.

I risultati del concorso che ci ha impegnato per tutto il 2018, a mio avviso, sono stati purtroppo inferiori a quanto ci si sarebbe potuto aspettare. E tuttavia quattro progetti di piccola imprenditoria innovativa sono stati selezionati e verranno finanziati con un contributo a fondo perduto di 20 mila Euro ciascuno.

Una sfida che i nostri giovani proponenti dovranno saper sostenere e vincere e che noi tenteremo di vincere insieme a loro.

Abbiamo inoltre incardinato il testo di riforma della 113/85, appena presentato alla Camera dei deputati e stiamo per ottenere il decreto ministeriale di riconoscimento del titolo anche per i massaggiatori che lo abbiano conseguito dal 1999 in avanti.

Sono state inoltre attivate e sostenute varie iniziative di formazione e di impiego mediante “progetti giovani” o altre modalità promozionali in atto in varie realtà territoriali italiane, pur senza aver mai dimenticato di rivendicare il rispetto della Legge 113 attualmente in vigore che consente ancora l’occupazione e l’aggiornamento professionale di numerosi nostri lavoratori che possono continuare a trovare uno sbocco lavorativo solido e dignitoso oggi e domani grazie al centralino telefonico.

Abbiamo istituito una folta e popolosa commissione nazionale per le “nuove attività lavorative” che ha approfondito alcune opportunità e ha tentato di raccomandare alcune iniziative importanti quali il corso per periti fonici forensi svolto dall’istituto Sant’Alessio di Roma.

Nonostante l’impegno, purtroppo non sempre sono giunte risposte improntate alla voglia di fare, di tentare, di rischiare… Forse perché la proposta non è apparsa del tutto convincente, forse perché le opportunità tradizionali costituiscono ancora attrattiva credibile nonostante tutto; forse perché si dovrebbe ricercare un approccio più realistico, basato sull’impiego di competenze già acquisite negli anni del percorso scolastico e formativo.

Probabilmente, infatti, l’agricoltura, per quanto moderna e proposta in forma particolarmente evoluta, rappresenta un terreno troppo inesplorato, indefinito e incerto. A me pare che l’approccio alle nuove attività lavorative debba innanzitutto proporsi con l’umiltà dello sperimentatore che cerca di conciliare quanto la persona è potenzialmente capace di fare, con quel che il mercato del lavoro attuale è in grado di offrire. Qualcosa che non appaia troppo lontano dalla realtà che vivono quotidianamente le persone da coinvolgere e che sappia motivarle e attrarle perché fa appello a risorse e competenze che queste persone già posseggono in qualche modo o che suppongono di poter acquisire senza dover affrontare percorsi troppo tortuosi e tanto lontani dal loro modo di vivere di tutti i giorni.

Vi sono abilità e competenze tra i nostri giovani ancora poco esplorate e pochissimo valorizzate nel settore linguistico, informatico, artistico, letterario e musicale che forse attendono di sbocciare quando opportunamente collegate a un’attività lavorativa che debba trarne vantaggio. Parimenti, l’area della comunicazione offre stimoli notevoli se riusciremo a coglierne le potenzialità e a mettere i ragazzi nelle condizioni di spendere competenze e qualità acquisite.

Anche le posizioni direttive e organizzative garantiscono spazi innumerevoli che paiono attendere soltanto di essere occupati, senza dimenticare le aree dell’insegnamento che oggi potrebbero presentarsi in forme del tutto nuove e diverse.

Mi sono sempre domandato perché solo pochissimi tra i nostri ragazzi occupano posti di responsabilità nelle istituzioni della disabilità visiva dove si dovrebbe invece osare di più e dare più fiducia, senza cadere nella deprecabile tentazione di stendere tappeti rossi alle persone vedenti e mostrare invece scetticismo verso chi, come noi, è portatore di cecità.

Dobbiamo, però, soprattutto saper trovare le vie per valorizzare il residuo visivo delle persone ipovedenti che sono sempre più numerose tra i nostri soci e rappresentati e che in molti casi posseggono abilità e capacità dovute alla loro peculiare condizione sensoriale che dovremmo saper sfruttare di più e meglio. Tante mansioni e funzioni lavorative, infatti, potrebbero essere svolte bene da una persona ipovedente e potrebbero diventare gli elementi per una proposta da un lato di tutela legislativa, dall’altro di valorizzazione pratica nell’ambito di una agenzia del lavoro dove domanda e offerta riescano a incontrarsi e a conciliarsi.

Insomma, un modo nuovo e pratico di affrontare i temi occupazionali della nostra categoria, tenendo conto delle capacità residue di ciascuno di noi e delle reali esigenze espresse da un mercato del lavoro in vorticoso e continuo mutamento.

Questo il nostro impegno di oggi e di domani! Consolidare le posizioni acquisite e proporre nuove attività basate sulla esperienza e sul senso pratico; tutelate dalla Legge, veicolate da organismi di mediazione efficienti.

Con l’unità di tutti e la determinazione di sempre, ce la faremo!

Roma – Mostra Convegno Festa dei musei: programma

Il futuro della tradizione e l’accessibilità del futuro

18 maggio ore 9.15

Palazzo Massimo – Largo di Villa Peretti, 1

PROGRAMMA:

9.30 Saluti istituzionali
Direttore Museo Nazionale Romano, Dr.ssa Daniela Porro
Direzione Generale Musei
Presidente U.I.C.I. di Roma , Giuliano Frittelli
Assessore alla Cultura Municipio I, Dr.ssa Cinzia Guido
Parte I – L’accessibilità di ieri e di oggi testimonianze dei musei
9.45 “Le attività del Museo Nazionale Romano”
Dr.ssa Sara Colantonio, Responsabile Servizio Educativo MNR, Dr.ssa Valeria Intini, Servizio Educativo MNR
10.00 “La Gatta Prisca va al Museo: i libri tattili e
l’ esperienza del Museo Nazionale Romano”
Dott.ssa Carlotta Caruso, Servizio Educativo MNR,
Andrea Dell’Uomo, esperto in produzione di libri tattili illustrati.
10.15 “Il libro tattile illustrato come strumento di accessibilità al patrimonio culturale”
Dr. Stefano Alfano, Dr. Pietro Vecchiarelli, Federazione Nazionale delle Istituzioni Pro Ciechi Onlus
10.30 “I Musei Capitolini e i progetti per l’accessibilità”
Dr.ssa Isabella Serafini e Dr.ssa Francesca Daniele, Musei Capitolini
10.45 “Il tatto: questo sconosciuto” – Museo Omero
11.00 “L’arte pittorica oltre l’immagine”
Arch. Maria Poscolieri, Associazione di volontariato Museum
11.15 “Toccare e creare le forme del pensiero.
Funzioni cognitive e conoscitive dell’educazione estetica in presenza di minorazione visiva”
Dr.ssa Loretta Secchi, Curatrice e responsabile del Museo tattile di pittura antica e moderna Anteros,
Istituto dei Ciechi Francesco Cavazza
Parte II – Il supporto della tecnologia nei percorsi tattili
11.30 “Come la stampa 3d e il design thinking contribuiranno ad un futuro più accessibile”
Prof. Mauro del Santo, Istituto Europeo di Design
11.45 “Da rudere a bene culturale”
Prof. Francesco Colosi
Il progetto Villa Rustica di Via Pollenza, IISS J. Von Neuman
Parte III – La voce degli artisti
12.00 Interventi dei fruitori dei percorsi tattili
12.15 Visite guidate per vedenti e non vedenti

Locandina con programma dell’evento

Proposta di Esperienza velica

Si apre l’opportunità per chi ama viaggiare in modo alternativo e senza inquinare, di trascorrere una settimana in  crociera su Adriatica, la grande barca a vela di “Velisti per caso”. La trasmissione televisiva che andava in onda su Rai 3 con Patrizio Roversi e Syusy Blady.  Una nave a vela di venticinque metri,
con due agevoli corridoi laterali, due grandi e comodi  pozzetti e tanto spazio a bordo per prendere il Sole o per partecipare alle manovre. Sotto coperta Adriatica ospita due salotti, una stazione radio, la cucina e un grande tavolo. Le cabine sono ampie e tutte con bagno e lucernario. Un viaggio che dal 24 al 31 agosto ci  porterà da Napoli all’Isola d’Elba. Un viaggio che farà scoprire le meraviglie del mare, del suo movimento, del vento e delle splendide isole del Tirreno meridionale. I posti sono limitati e per informazioni e contatti scrivere a Dario@noisyvision.org o visitare il sito https://www.noisyvision.org/it/2019/04/23/anche-a-nettuno-piace-giallo-noisyvision-a-bordo-della-barca-di-velisti-per-caso/

C N L P – “La Resistenza dei sette fratelli Cervi”, di Annalisa Strada e Gianluigi Spini

Si comunica che è disponibile all’interno del catalogo online il seguente audio libro: “La Resistenza dei sette fratelli Cervi”, di Annalisa Strada e Gianluigi Spini – Numero Catalogo: 90575

La storia dei fratelli Cervi prende avvio con la scelta del padre Alcide e di Aldo di lasciare la mezzadria per intraprendere una nuova vita da fittavoli. Una decisione nata dall’indomita ricerca della libertà e fortificata dalla certezza di aver acquisto, con uno studio autonomo e incessante, le conoscenze utili per far prosperare la terra. Soprattutto, questa scelta è il punto di partenza per dimostrare che può esistere un benessere condiviso che aiuti le masse – impoverite dalla Prima guerra mondiale e gravate dalla vessazione del regime fascista – a creare un mondo nuovo e più giusto. Una storia in cui le scelte di lavoro concretizzano le idee politiche e le rafforzano, man mano mettendo la famiglia Cervi al centro della lente d’ingrandimento di un regime che fa sempre più fatica a sostenersi e sfoga nella repressione sanguinosa i propri ultimi sussulti. I sette fratelli non si lasciano fermare nemmeno dal crescendo continuo di violenza: semmai, ne traggono forza e reagiscono con determinazione senza temere di affrontare, il 28 dicembre 1943, tutti insieme, il plotone d’esecuzione. Età di lettura: da 9 anni.

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C N L P – “I guerrieri dell’arcobaleno”, di Gabriele Clima

Si comunica che è disponibile all’interno del catalogo online il seguente audio libro: “I guerrieri dell’arcobaleno”, di Gabriele Clima – Numero Catalogo: 90574

Tim ha tredici anni, e sa che la sua vita non è tutta in quel cantiere nautico dove lavora. Quando in città arrivano quei tipi strani coi capelli lunghi, quegli hippy come li chiama papà, Tim vuole conoscerli; perché parlano di cose che lui non ha mai sentito, parlano di impegno, di ambiente, di cambiare il mondo. Vogliono andare fino in Alaska a fermare un’esplosione nucleare. Perciò una mattina, non visto, Tim si imbarca sul Greenpeace. Ha così inizio il viaggio di un piccolo gruppo di eroi che darà vita al più grande movimento ambientalista della storia.

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