U.I.C.I. Marche – Italo, il cane guida, e il senso del Natale

Autore: Stefania Terrè

Il ‘giornalista a quattro zampe’ dell’Unione ciechi e ipovedenti delle Marche torna a scrivere e ci racconta il valore di questi giorni

*Ciao amici,

io sono Italo e sono un cane guida. E come ogni anno, in questi giorni prendo penna e taccuino e scrivo agli umani.

Ho deciso di dedicare a tutti questa poesia. In particolare, alla mia amica canina Kerry, che purtroppo ha un serio problema di salute. E a tutti gli amici canini che soccorrono le persone e che salvano vite, in mezzo ai terremoti o sul divano di una casa che si è svuotata troppo in fretta.

Pensando proprio a questo, non capisco perché quando per gli umani si avvicina un periodo che dovrebbe essere bello bello, poi diventa brutto brutto come quando mio cugino Steal mi vuole mangiare tutte le crocchette.

Se solo gli umani pensassero un po’ meno alle cose che per me sono inutili come con chi stare al pranzo di Natale, che regali fare, abbaiare tra loro durante la cena che chiamano vigilia.

Insomma, non capisco perché ringhiare tanto in questo periodo.

A me bastano poche cose per essere felice: stare con la mia padrona e con tutti quelli che mi vogliono bene… ah dimenticavo… e con le mie crocchette!

Ma io dico… per i baffi di nonno Brando, possibile che in questo periodo sento cose dagli umani tipo:

“Ma tirasse via a passa’ sto’ Natale…”

“Devo andare per forza al cenone… io ne farei a meno…”

“Il regalo a mia cognata… ma per carità!”

BAU! Quanti problemi inutili. Quando se guardi bene, anche dal basso, da quaggiù, da dove guardo io, ci sono così tante persone che stanno davvero male e avrebbero un motivo serio per lamentarsi. Le incontro per strada, lo sguardo basso, che arriva fino a me. Noi ci capiamo al volo. Le osservo e penso che alla fine sono quelli che abbaiano di meno. Forse è per questo che non li ascolta nessuno. BAU!

NON SONO UN UOMO

Sono un cane non sono un uomo.

La mia priorità è mangiare quando ho fame come un uomo.

Sono un cane non sono un uomo.

Sono un animale sociale, mi piace stare in compagnia dei miei simili come un uomo.

Sono un cane non sono un uomo.

Ho bisogno di un capobranco che detta leggi e regole come un uomo.

Sono un cane non sono un uomo.

Sono un animale errante, mi sposto per cercare luoghi più proficui per me e la mia prole come un uomo.

Sono un cane non sono un uomo.

A volte sono aggressivo soprattutto quando ho paura o quando tentano di fare del male a chi voglio bene.

Come un uomo.

Ma sono un cane.

E non so cos’è la guerra.

Sono capace di amare senza condizioni.

Non come un uomo.

Sono un cane.

Darei la mia vita per salvare un uomo.

Ma sono un cane, non sono un uomo.

Un augurio speciale per voi umani, che il 2024 sia un anno che scodinzola ogni giorno, come un cane felice. Felice come me!

Italo, cane guida.

Stefania Terrè, vicepresidente Uici Marche, padroncina di Italo

Pubblicato il 04/01/2024.

U.I.C.I. Napoli – Corso per l’apprendimento del metodo di scrittura e lettura Braille

“Il Braille per un non vedente è fondamentale e, anche se fu inventato quasi 2 secoli orsono, esso non è affatto superato e non si può prescindere dalla sua conoscenza per la piena inclusione”

L’I.Ri.Fo.R. (Istituto per la Ricerca, la Formazione e la Riabilitazione), in collaborazione con la Sezione di Napoli dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti organizza un corso finalizzato all’apprendimento del metodo di scrittura e lettura Braille, rivolto al personale docente, agli educatori, ai genitori, ai volontari, ai non vedenti e a tutti coloro che sono interessati.

Il corso si svolgerà presso la Sede Territoriale dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti, in via San Giuseppe Dei Nudi, n.80, 80135, Napoli; avrà inizio nel mese di febbraio 2024, avrà la durata di 40 ore e si concluderà con un esame finale per il rilascio dell’attestato di frequenza.

Il corso si svolgerà il giovedì, dalle ore 15:00 alle ore 17:30.

Per ulteriori informazioni è possibile rivolgersi all’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti.

Referente Paola Capriglia, tel. 081 549 88 34; messaggistica WhatsApp 375 610 98 36; e-mail: napoli@irifor.eu, uicna@uici.it

Le iscrizioni al corso dovranno essere effettuate entro e non oltre il giorno 12 gennaio 2024.

Il contributo per la frequenza del corso è di 200,00 euro a persona (per i soci UICI il costo è di €100) e comprenderà anche il materiale didattico necessario (tavoletta con punteruolo per la scrittura Braille e fogli in numero sufficiente per lo svolgimento del corso).

Tutti coloro che sono interessati dovranno effettuare il pagamento tramite bonifico bancario, intestato a:

ISTITUTO PER LA RICERCA, LA FORMAZIONE E LA RIABILITAZIONE DI NAPOLI

IBAN: IT70M0200803443000104815866

CUSALE: iscrizione corso Braille per …. (nome e cognome)

PROGRAMMA DEL CORSO:

– Che cosa è il metodo Braille (storia e struttura);

– alfabeto; lettura e scrittura;

– metodologie per l’insegnamento del Braille ai non vedenti;

– il metodo Braille applicato alla matematica;

– il Braille applicato alla musica;

– utilizzo degli ausili per il Braille e cenni di Tiflologia.

Personale Impegnato: Un docente esperto di Braille ed un Tutor esperto in Braille.

N.B. Si precisa che il rilascio dell’attestato sarà subordinato alla frequenza di almeno l’80% delle ore previste e al superamento dell’esame finale.

Pubblicato il 04/01/2024.

U.I.C.I. Catanzaro – Lettera aperta

Autore: Luciana Loprete

Cari amici, il 2023 per molti versi è stato un anno alquanto controverso, un anno che si è alternato tra lavoro, collaborazione, sacrifici, determinazione e voglia di fare. Tutti sentimenti questi che vuoi o non vuoi portano sempre a due risultati tangibili, il primo ovvero quello di ritenersi pienamente soddisfatti ed appagati di quanto realizzato, anche grazie ai feedback positivi ricevuti nel corso del tempo e forse quello che invece pesa di più, lo stato di insoddisfazione per ciò che si poteva ma che non è stato possibile fare oppure per le azioni che avrebbero invece meritato maggiore attenzione.

Tutto ciò ovviamente trova riscontro non solo alla fine dell’anno ma in un periodo di tempo che va dal mese di gennaio sino al mese di dicembre, 12 mesi dove l’UICI e le sue consorelle soprattutto nella città e nella provincia di Catanzaro non si sono mai fermate.

Le attività poste in essere infatti sono state tantissime, tangibili e fruibili non solo per la categoria rappresentata, ma in più occasioni anche alla cittadinanza tutta perché parte del compito che ci siamo prefissi di portare a termine è proprio quello di rendere un servizio che possa consentire ai cittadini di non cadere nel buio della cecità. È infatti per questo senso di responsabilità che tutto l’anno con una fitta programmazione di appuntamenti siamo stati dalla parte del cittadino fornendo e donando parte del nostro tempo alla realizzazione di screening sulle varie patologie come quelle cardiache ed uditive oltre che oculistici, destinati ad anziani e giovani, donne ed uomini senza alcuna distinzione tanto che alcune delle sedute sono state perentoriamente destinate a donne in fuga dalla guerra o a nuclei familiari vittime di tratte.

Un servizio reso attraverso l’azione preponderante dei medici oculisti che nel corso dell’anno si sono alternati nelle piazze, nelle scuole e presso il Gabinetto oculistico dell’associazione con il continuo supporto della presidenza e dei volontari.

Il volontariato infatti nelle attività di un ente associativo come il nostro rappresenta un braccio fondamentale per la buona riuscita delle iniziative, ma non può e non deve essere motivo di sfruttamento di persone che invece quando possibile meritano di essere inquadrate e soprattutto meritano di vedersi riconoscere un contributo per il servizio reso. È per questo motivo che il risultato che abbiamo fortemente voluto portare a casa è stato quello di partecipare a bandi e avvisi che potessero consentire l’inserimento seppur a progetto di tutti coloro che nel tempo si sono resi disponibili attraverso il proprio volontariato e di contro di poterci dotare di un gruppo di professionisti che in equipe potessero farsi promotori di azioni incisive nei confronti e verso i giovani ragazzi della nostra associazione che sempre di più, considerando l’aumento esponenziale di casi di disabilità complesse, necessitano ed hanno necessitato di particolari attenzioni.

Gli ambienti ove tali interventi sono stati particolarmente concentrati sono stati ovviamente quello familiare che ha un ruolo fondamentale ed incisivo nella vita di un ragazzo e la scuola che rappresenta un elemento particolarmente delicato da trattare poiché molteplici sono gli elementi di difficoltà riscontrati ed affrontati nel corso dell’anno tanto che costanti sono stati gli incontri e le consulenze resesi necessarie non solo per la salvaguardia del diritto all’istruzione, ma anche e soprattutto per accertarsi che il metodo e l’approccio fossero congrui alla tipologia di disabilità del ragazzo stesso. Ogni disabilità ha infatti le sue prerogative, le sue debolezze ed i suoi punti di forza e pertanto è fondamentale che chi opera in tal senso abbia ben in mente quelle che sono le azioni e gli interventi necessari e quali sono invece le alternative da non considerare necessarie poiché altri sono i percorsi di riabilitazione ai quali i ragazzi spesso vengono sottoposti.

La riabilitazione, intesa come strumento per il miglioramento dello standard di vita di un soggetto è stata nel corso dell’anno una compagna di viaggio mai accantonata e che ha contribuito al raggiungimento di importanti risultati sia dal punto di vista prettamente funzionale che dal punto di vista sociale. Infatti nel mentre per taluni soggetti si è reso necessario un intervento funzionale attraverso operatori altamente specializzati, per altri la riabilitazione è stata intesa come strumento per il superamento dei propri limiti e delle proprie debolezze e ciò è stato possibile anche e soprattutto attraverso i laboratori multidisciplinari che seguiti da educatori, musicoterapisti, assistenti sociali, psicologi e altre figure hanno contribuito al raggiungimento di risultati, soprattutto nei soggetti particolarmente disagiati, inattesi e sorprendenti. Uno dei più eclatanti è rappresentato dall’evento che ogni anno ci vede protagonisti nel mese di dicembre e nello specifico nel giorno di Santa Lucia, ove sul palco del prestigioso teatro Politeama di Catanzaro si esibiscono in varie forme di arte soggetti con disabilità visiva e complesse.

Molto di quanto rappresentato, come i servizi di accompagnamento scolastico e di supporto annuale ai soci attraverso azioni di assistenza domiciliare dal freddo inverno, sino ai soggiorni estivi della calda estate sono stato possibili e continueranno ad esserlo anche grazie al prezioso supporto del Servizio Civile Universale che con appositi bandi dà la possibilità a giovani del territorio di poter svolgere il proprio servizio nella consapevolezza di rendere un servizio alla società ricevendo per questo un rimborso giornaliero. Azioni quelle del Servizio Civile Universale che quest’anno in una forma nuova e sperimentale hanno dato vita al nuovo Servizio Civile Digitale che vede la nostra sezione destinataria di volontari che con due diversi progetti specifici si occuperanno uno della digitalizzazione tra i giovani disagiati e l’altro per migliorare l’approccio al mondo digitale dei soggetti più anziani.

Come percepito pertanto il 2023 è stato un anno particolarmente impegnativo, ostico per alcuni versi ma soddisfacente per altri soprattutto quando a partecipare alle attività sono giovani studenti degli istituti cittadini che desiderano prendere parte ai laboratori di esperienze sensoriali al buio con il riconoscimento di forme, tipologie di oggetti, odori e sapori di vario genere che fanno meglio comprendere, come le famose cene al buio anche quest’anno realizzate, quale sia la difficoltà di un cieco a svolgere una funzione che per molti è invece una normale funzione giornaliera.

L’auspicio che mi auguro diventi realtà nell’anno appena iniziato è quello che nella società alberghi sempre di più quel senso civico necessario all’abbattimento di ogni forma di pregiudizio e diseguaglianza che male fa non solo a chi ne è vittima ma a noi tutti poiché una società poco inclusiva è una società che vedrà sempre il prepotente, l’arrogante ed il presuntuoso farla da padrone a discapito di quelli che invece più di tutti meriterebbero la giusta attenzione perché con loro già la vita ed il fato sono stati poco gentili.

Pubblicato il 04/01/2024.

Museo Tattile Statale Omero – Il 2023 in numeri

L’anno dell’esportazione della cultura dell’accessibilità

Nel 2023 il Museo ha compiuto 30 anni e ha potuto tirare le somme di un percorso nato in pochi metri quadrati di una scuola e arrivato ai 2.700 metri quadrati della prestigiosa Mole Vanvitelliana.

Una collazione aumentata da 20 a oltre 200 opere, un pubblico passato da poche centinaia a decine di migliaia e soprattutto un’idea che da nuova e “strana” è divenuta vincente e imitata.

L’anno 2023 ha confermato infatti il Museo Omero come modello sull’accessibilità ai beni culturali e punto di riferimento riconosciuto dalla comunità nazionale e internazionale.

Quest’anno in particolare sono oltre 50 gli Enti, i Musei, le Università, le Associazioni e le Istituzioni che si sono rivolte al Museo per servizi di consulenza, formazione e produzione di materiali tiflodidattici.

Le collaborazioni internazionali

Si è rinnovata la collaborazione con l’Egitto, dopo il Museo del Cairo, anche il Museo greco-romano di Alessandria d’Egitto, in occasione della riapertura di ottobre, ha richiesto al Museo Omero la consulenza per l’allestimento di un percorso tattile. Sono state selezionate 19 opere esplorabili tattilmente per le quali il Museo ha prodotto le didascalie informative in Braille multilingue, con i relativi disegni a rilievo e le audio descrizioni in audiopen.

Il Museo Omero è inoltre partner del progetto europeo Erasmus+ In-VisIBLe (2022- 2024). Coordinato dall’Università di Bologna vede tra i paesi partecipanti Italia, Turchia, Grecia e Polonia. Il progetto si propone di favorire l’accesso delle persone con disabilità visiva ai contenuti relativi alle arti e all’architettura nei corsi universitari e nella scuola d’istruzione superiore, attraverso l’uso di strumenti innovativi. Il 6 dicembre il Museo Omero ha accolto i partner in Ancona, organizzando un evento dedicato alla divulgazione delle linee guide elaborate.

Il Museo Omero è partner del progetto Erasmus+ Next-Museum (2022-2023), con capofila la Fondazione Marche Cultura e l’Università Politecnica delle Marche e tra i paesi partner Italia, Grecia, Croazia e Spagna. Il progetto è nato per favorire la digitalizzazione dei musei di piccole e medie dimensioni attraverso la figura del curatore digitale. Il Museo ha contribuito al progetto con moduli formativi e con la consulenza nella realizzazione dell’installazione accessibile “I Guerrieri Cagli”, ospitata al Museo Archeologico e della Via Flaminia di Cagli.
Il Museo è intervenuto online al meeting del progetto europeo OMNIS, volto a creare proposte e itinerari di viaggio per turisti con disabilità visiva, e all’incontro organizzato dall’Ulusóphone Museology, Centro di Ricerca in Tiflologia di Castelo de Vide (Portogallo).

Numerosi sono inoltre i professori, gli operatori e gli amministratori stranieri venuti in visita al Museo Omero per una formazione specifica e uno scambio di buone prassi.
Un gruppo di docenti dell’Università di Tecnologia di Białystok della Polonia, operatori e amministratori del Museo del Goriziano (incaricati di creazione una Galleria tattile per il 2025, anno in cui Nova Gorica – Gorizia sarà capitale europea della Cultura); i professori del primo Master sull’Architettura accessibile del Messico, dott.ssa Adriana Hernández Sánchez e il Dott. Christian Enrique De La Torre Sánchez, della Facoltà di Architettura Benemérita Universidad Autónoma de Puelba.
Dal Giappone il Signor Toshiyuki Kitai dall’Istituto Nazionale di Ricerca per i Beni archeologici di Nara, la Dr. Chieko ASAKAWA, Chief Executive Director, e il Dr. Hironobu TAKAGI, Executive Director del Museum of Emerging Science and Innovation di Tokyo, i signori Shinsuke e Kiyoe Shimura, organizzatori del Dialogue in the Dark a Tokyo.

Dall’Egitto il dott. Mohamed Ahmed Mohamed Hassan, direttore del Museo Ahknaton e borsista di studio presso il CNR ISPC. A questi ci aggiungo gruppi di operatori della cultura e del sociale provenienti da diversi Paesi, tra cui ad esempio il gruppo aderente al progetto europeo dell’Inrca denominato “Ageing e Social change”.

I lavori per enti, istituzioni e musei italiani

Anche a seguito dei fondi PNRR erogati a favore dell’accessibilità nei luoghi della cultura, nel 2023 numerose sono le istituzioni e musei italiani che si rivolti al Museo Omero per avviare o migliorare l’accessibilità nei loro spazi, riconoscendolo come faro su questo tema.

Il Museo ha svolto formazione agli operatori, consulenza nella strutturazione di percorsi tattili, anche in occasione di mostre, realizzazione di supporti alla visita come disegni a rilievo, audiodescrizioni, didascalie in Braille, libri tattili, traduzione in alto rilievo di un’immagine, testi accessibili.

Tra i lavori conclusi citiamo l’altorilievo scultoreo dell’opera di Alfredo Catarsini “Marina”, per il progetto “I luoghi di Catarsini” dell’omonima Fondazione; la creazione del libro tattile per l’Archivio di Stato di Ancona; la produzione di disegni a rilievo e descrizioni inclusive per la mostra “Logos. Le immagini parlano” in corso presso la Fondazione Modena Arti Visive di Modena; la consulenza per visite e laboratori alla mostra “Nostos” di Graziano Spinosi al Museo della Regina di Cattolica.

Si è intensificata quest’anno anche la produzione di lavori per i teatri: oltre alla storica collaborazione con lo Sferisterio di Macerata, citiamo il Teatro Grande di Brescia, il Teatro alla Scala, il Teatro Luciano Pavarotti di Modena. Il Museo ha realizzato i disegni a rilievi delle scenografie delle Opere, utili durante le visite multisensoriali prima degli spettacoli.

Il Museo Omero ha inoltre già avviato progetti con il Comune di Macerata (progetto Sferisterio accessibile), il Comune di Recanti (Museo Beniamino Gigli accessibile), il Museo Palazzo Pretorio di Prato, il Cassero per la scultura di Montevarchi (Totem sensoriale).

Il Museo ha svolto formazione specifica per: il Museo archeologico e quello etnografico di Santarcangelo di Romagna; il Museo Diocesano di Lanciano; l’Associazione culturale “Senza titolo” di Roma; i Musei di Palazzo dei Pio di Carpi; il Museo della Collegiata e il Museo del Vetro di Empoli; la Fondazione Modena Arti Visive di Modena; la Fondazione Verona Minor Hierusalem; l’Associazione Amici del FAI; la Fondazione Palazzo Albizzini, Collezione Burri di Città di Castello; l’Archivio di Stato di Ancona; ho svolto moduli formativi nel Master in Accessibility to Media, Arts and Culture (AMAC) dell’Università di Macerata, lezioni all’Accademia di Belle Arti dell’Aquila (2023) e al Master di secondo livello in Management, Promozione, Innovazioni Tecnologiche nella Gestione dei Beni Culturali – Roma Tre.

Il Presidente Aldo Grassini e lo staff del Museo hanno inoltre partecipato ad oltre 20 incontri dal Nord al Sud dell’Italia in qualità di relatori a convegni, lezioni, masterclass, tavole rotonde. Tra queste ricordiamo la partecipazione al convegno “Le ali della bellezza” organizzato da Arte sella, la masterclass “La progettazione accessibile e inclusiva per i musei” organizzata dal Muse di Trento, la conferenza Audecon sull’audiodescrizione a Cinecittà, l’incontro internazionale Edi Global forum sulla didattica organizzato dalla Fondazione Morra Greco a Napoli, la partecipazione al We Make Future di Rimini, il workshop intensivo di formazione al Giardino Sonoro di Pinuccio Sciola, Cagliari.

A questa formazione fuori sede si aggiungono il consueto Corso nazionale sull’accessibilità ai beni culturali organizzato ogni anno al Museo Omero, la Giornata di Studio sull’arte contemporanea e la multisensorialità organizzata con la Direzione Generale Creatività Contemporanea (28 novembre), il Corso di formazione gratuito per guide inclusive dello scorso giugno all’interno del progetto “Marche for all” per un turismo culturale accessibile.

Sintesi in numeri dell’anno 2023

Il Museo Omero nel 2023 ha raggiunto i 000 visitatori.
Più di 5.700 alunni e alunne hanno partecipato ai laboratori e alle visite guidate e più di 400 famiglie alle attività a loro dedicate; 3.500 persone hanno presenziato alle serate estive della rassegna “Sensi d’Estate”.

Cinquanta sono gli eventi del Museo Omero, tra cui presentazione di libri, i Dialoghi differenti intorno all’Italia riciclata di Michelangelo Pistoletto, la partecipazione al Festival della Letteratura di Mantova, al Festival della lettura accessibile, al Convegno Internazionale di Studi su Luigi Vanvitelli.

Quarantatre sono gli interventi formativi tra master, workshop, relazioni, corsi e convegni e la partecipazione al Tedx Macerata.

Dieci i lavori complessivi di consulenza e produzione materiali per altri enti

Due sono le mostre organizzate dal Museo nel 2023: “Patamacchine” e “La cultura della plastica” che è stata ospitata a Genova e Verona.

Quattro sono le mostre che ha collaborato a rendere accessibile: Mostra “Logos. Le immagini parlano”, Mostra “Laboratorio Prampolini#2. Disegni, taccuini e progetti inediti dal Futurismo all’Art Club”, Mostra “Osvaldo Peruzzi – Splendore geometrico futurista”, Mostra “L’Allieva di danza di Venanzo Crocetti. Il ritorno”, Mostra “Pasolini Pittore”.

Una collaborazione con la mostra “Nostos” di Graziano Spinosi;

Tre sono le opere concesse in prestito: la copia della Pietà Rondanini per la mostra “Architettura a regola d’arte” presso il MAXXI di Roma e il modello architettonico del Partenone e la copia in gesso di un frammento del fregio della cella per la mostra “Fidia” ai Musei Capitolini di Roma.

Due sono i film con il Museo Omero protagonista:

“Le mani toccano il mondo” il film documentario della regista giapponese Koko Okano, proiettato in anteprima nazionale per la prima volta in Ancona a settembre 2023.

“Scolpire il vento” il film documentario di Francesco Bartoli in mostra al Museo delle Arti di Carrara fino a ottobre 2023.

Tre podcast a cui ha partecipato: due italiani (Motto Podcast) e uno internazionale (Lighthouse Guild).

Quattro i numeri della rivista Aisthesis (l’ultimo in uscita).

Sei nuovi volontari del Servizio Civile Universale.

Una nuova opera in arrivo con i fondi del Piano per l’Arte Contemporanea 2022-2023: “Pietra sonora verticale” dell’artista Pinuccio Sciola, realizzata nel 2012.

Sei gli interventi radiofonici nel programma “Conversazioni d’arte”, curato dalla Direzione generale Educazione in collaborazione con Slash Radio Web, la radio ufficiale dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti.

Due onorificenze ad Aldo Grassini: cavaliere della Crescia dall’Accademia della Crescia di Offagna (AN) e “I Marchigiani dell’Anno- Beniamino Gigli” dall’ Accademia di Scienze e Cultura Marchigiana.

Pubblicato il 04/01/2024.

Slash Radio Web – Palinsesto settimana 1-7/1/2024

La Direzione, la redazione e il reparto tecnico di Slash Radio Web augurano a tutti voi un felice anno nuovo

Vi segnaliamo che sabato 30 dicembre andrà in onda la nuova puntata della rubrica settimanale “Grandi Donne, storie di donne straordinarie che sfidarono il destino”. Protagonista di questo appuntamento Audrey Hepburn.  

Inoltre domenica 31 dicembre a partire dalle ore 21:00 trasmetteremo lo speciale “Slash Disco Happy New Year” a cura di Marco Trombini che tra ritmi dance anni ‘80, afro, italiani, successi mixati e anni ‘70 ci farà ballare fino a oltre la mezzanotte per accogliere a ritmo di musica il 2024. 

Di seguito la programmazione di Slash Radio Web relativa alla settimana dal 1° al 7  gennaio 2024.

Lunedì 1° gennaio:

7:00: “Slash Fitness”, la rubrica con la descrizione degli esercizi ginnici da svolgere in casa, questa settimana realizzata in collaborazione con Dario Merelli;

9:00: selezione mattutina di contenuti speciali scelti dalla redazione per voi Slashers;

11:00: Guida TV, i nostri consigli, completi di descrizioni, sui programmi di prima serata delle televisioni nazionali;

11:05: “Slash Fitness”;

15:00: selezione pomeridiana di contenuti speciali scelti dalla redazione per voi Slashers;

18:40: Guida TV;

19:00: “Slash Fitness”;

21:00: selezione serale di contenuti speciali scelti dalla redazione per voi Slashers;

Martedì 2 gennaio:

7:00: “Slash Fitness”;

7:45: “Raccontami”;

8:25: “Un libro al giorno”;

8:30: l’Oroscopo e Almanaccando;

8:59: il Meteo;

9:00: Spotlight – Notizie in primo piano;

10:30: “Scrivono di Noi”, la rassegna stampa sugli articoli di quotidiani, riviste e siti web riguardanti il tema cecità e ipovisione;

11:00: Guida TV;

11:15:”C’è luce in cucina”, le gustose ricette e gli utili suggerimenti pratici della nostra chef di fiducia Lucia Esposito;

15:20: “Un libro al giorno” e “GR Sociale”;

15:30: “Quattro chiacchiere con Uici Basilicata”, la rubrica settimanale a cura del Consiglio Regionale della Basilicata dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti Ets-APS;

16:00: SlashBox:  Benvenuto 2024!

  • trascorreremo il primo pomeriggio del nuovo anno insieme ai nostri Slashers tra canzoni, chiacchiere, buoni propositi e speranze per il 2024

18:35: Guida TV

18:40: Classic Rock On Air

19:10: “Slash Fitness”

20:30: “Cogliamo la Mela tecnologica”, la rubrica a cura di Michela Barrasso che ogni settimana ci porta nel mondo dei dispositivi Apple;

Mercoledì 3 gennaio

7:00: “Slash Fitness”;

7:45: “Raccontami”;

8:25: “Un libro al giorno”;

8:30: l’Oroscopo Almanaccando;

8:59: il Meteo;

9:00: Spotlight – Notizie in primo piano;

11:00: Guida TV;

15:50: “Un libro al giorno” e “GR Sociale”; 

16:00: SlashBox:

  • oggi imperversano le serie sulle piattaforme online, ma ieri a calamitare le attenzioni dei telespettatori di tutte le età c’erano sceneggiati telefilm: raccontateci le storie e i personaggi che vi sono rimasti nel cuore, scrivendoci attraverso le consuete modalità riportate in coda al comunicato o contattandoci in diretta: dedicheremo a questo tuffo nel passato la puntata!

18:35: Guida TV

19:00: “Slash Fitness”

Giovedì 4 gennaio: 

7:00: “Slash Fitness”;

7:45: “Raccontami”;

8:25: “Un libro al giorno”;

8:30: l’Oroscopo e Almanaccando;

8:59: il Meteo;

9:00: Spotlight – Notizie in primo piano;

10:30: “Scrivono di Noi”, la rassegna stampa sugli articoli di quotidiani, riviste e siti web riguardanti il tema cecità e ipovisione;

11:00: Guida TV;

11:15:”C’è luce in cucina”, le gustose ricette e gli utili suggerimenti pratici della nostra chef di fiducia Lucia Esposito;

15:50: “Un libro al giorno” e “GR Sociale”;  

16:00: SlashBox Speciale Epifania

  • dedicheremo anche il giovedì all’interazione con le nostre ascoltatrici e con i nostri ascoltatori, tra musica quiz a premi che metteranno in palio gustosissime Calze della Befana. Anche in questo caso per partecipare i nostri Slashers potranno contattarci attraverso i soliti canali riportati come sempre in coda al presente comunicato;

18:35: Guida TV

18:40: Classic Rock On Air

19:10: “Slash Fitness”

Venerdì 5 gennaio:

7:00: “Slash Fitness”;

7:45: “Raccontami”;

8:25: “Un libro al giorno”;

8:30: l’Oroscopo Almanaccando;

8:59: il Meteo;

9:00: Spotlight – Notizie in primo piano;

11:00: Guida TV;

11:05: “Il simposio dei lettori” la rubrica settimanale a cura di Rossella Lazzari che come ogni venerdì consiglia un libro di narrativa straniera alle nostre ascoltatrici e ai nostri ascoltatori;

11:25: “Slash Fitness”;

14:50: “GR Sociale”;

15:00: “Cogliamo la Mela tecnologica”, replica della puntata di martedì scorso della rubrica a cura di Michela Barrasso che ogni settimana ci porta nel mondo dei dispositivi Apple;

15:30: “Quattro chiacchiere con Uici Basilicata”, replica della puntata di martedì scorso della rubrica settimanale a cura del Consiglio Regionale della Basilicata dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti Ets-APS;

19:00: “Slash Fitness”;

20:55: “GR Sociale”;

21:00: “Slash Tunes”, la rubrica quindicinale a cura di Gianluca Nucci: un’ora di musica internazionale a 360 gradi. Per interagire e suggerire brani, artisti o generi preferiti scrivete all’indirizzo email slashtunes@yahoo.com

22:00: “Cogliamo la Mela tecnologica”, replica della puntata di martedì scorso della rubrica a cura di Michela Barrasso che ogni settimana ci porta nel mondo dei dispositivi Apple;

Vi segnaliamo che sabato 6 gennaio andrà in onda la nuova puntata della rubrica settimanale “Grandi Donne, storie di donne straordinarie che sfidarono il destino”. Protagonista di questo appuntamento Emmeline Pankhurst.  

Vi rammentiamo che la replica della programmazione mattutina andrà in onda:

·         dal lunedì al venerdì dalle ore 12:00 alle ore 14:30

mentre la replica della programmazione serale andrà in onda:

·         il martedì, il mercoledì e il giovedì a partire dalle 21:05

Slash Fitness sarà trasmessa anche il sabato e la domenica alle ore 8:00 e alle ore 19:00

Le trasmissioni saranno condotte da Luisa Bartolucci, Chiara Maria Gargioli e Renzo Giannantonio.

Gli ascoltatori, che invitiamo a partecipare con quesiti e contributi, potranno, come di consueto, scegliere diverse modalità di intervento:

– Tramite telefono contattando durante la diretta il numero: 06-92092566 

– Inviando e-mail, anche nei giorni precedenti le trasmissioni, all’indirizzo: diretta@uici.it

– Compilando l’apposito form di Slash Radio Web , o scrivendo sulla nostra pagina facebook Slash Radio Web. 

– Inviando un messaggio WhatsApp o una nota audio al numero 371 3894496.

Per ascoltare Slashradio sarà sufficiente digitare la seguente stringa: http://www.uici.it/radio/radio.asp, dove troverete i link per tutti i sistemi operativi; 

oppure accendere la nostra app Slash Radio Web di Erasmo di Donato, che vi invitiamo a scaricare, onde averci sempre con voi! 

Il contenuto delle trasmissioni verrà pubblicato: 

– Sul sito dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti ONLUS-APS all’indirizzo http://www.uici.it/ArchivioMultimediale

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Pubblicato il 29/12/2023.

U.I.C.I. Ancona – Apertura sede Uici Fabriano

Autore: Daniele Gattucci

La sezione territoriale di Ancona, ha inaugurato l’ufficio distaccamento di Fabriano in Viale Stelluti Scala 53, il sindaco Daniela Ghergo, il presidente Uici Ancona, Andrea Cionna, la consigliera e responsabile del territorio, Alessandra Ruberti, il presidente della Fondazione Carifac, Dennis Luigi Censi, con madrina d’eccezione la giornalista Giorgia Cardinaletti, hanno inaugurato l’Ufficio Distaccamento di Fabriano, progetto davvero virtuoso per la città. Fabriano, quindi, grazie all’impegno della Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti, si è arricchita di una struttura che non sarà a disposizione soltanto della città, ma dell’intero territorio, non a caso al taglio del nastro, hanno preso parte il sindaco di Cerreto D’esi, David Grillini e l’assessore Daniela Carnevali. In questa visione, come sottolineato nell’intervento del presidente Cionna, nella sede, acquistata per 60 mila euro, ristrutturata e normata per l’accesso e l’utilizzo dei soci Uici e non solo, andranno ad esercitare altre sei Associazioni tra cui il Centro Servizi Volontariato. Ecco perché Cionna e la Ruberti, dopo aver sottolineato che il percorso, non certo facile, per arrivare a questo traguardo è iniziato nel 2017 e, in virtù del fondamentale sostegno della Fondazione Carifac e di altri istituti di Credito come la Banca Cooperativa di Pergola e Corinaldo o società Benefit quali la Farmacom, si è concretizzato questo momento “per donare luce alle persone cieche, ipovedenti e con disabilità plurime. Da qui la richiesta al primo cittadino della città della Carta, presente anche l’assessore Serafini, la possibilità di essere assistiti con emolumenti per le utenze, comprese quelle telefoniche tra cui la installazione della linea internet. In prospettiva, per ampliare l’offerta dei servizi di questa nuova realtà, suddivisa in due ambienti ampi, poco distanti dalla Stazione, dinnanzi all’Ospedale, con la fattibilità di condivisone a quelle associazioni di volontariato del territorio fabrianese che ne facciano richiesta, è stata chiesta la possibilità di acquisto di una auto per il trasporto delle persone con disabilità non soltanto visiva. In tale contesto la Ruberti, ha posto l’accento su una iniziativa sperimentale, molto probabilmente unica in Italia, resa possibile dall’amministratore della Farmacom, Di Trapani, sull’utilizzo del qr code per ricette e richieste mediche attraverso il quale aumentare la fruibilità e accessi alle persone affette da cecità, segnando anche la collaborazione con il Liceo Artistico Mannucci: “Prevenzione, Ri-Abilitazione, Autonomia, Mobilità – ha infine commentato – caratterizzano l’azione quotidiana delle centinaia di nostri volontari che ogni giorno lavorano per un futuro migliore”. Ospitare, assistere, sostenere, condividere e includere i valori fondativi dell’U.I.C.I. posti in risalto negli interventi del Sindaco Ghergo e del presidente Censi. Molti, dunque, gli elementi posti in risalto tra cui la valenza dell’evento che muove dalla collaborazione e legami che si costruiscono con chi condivide i valori dell’Uici, pertanto da tempo è partita la collaborazione con le Istituzioni che mettono a disposizione competenza, risorse e professionalità per arrivare ad una sinergia di rete, quindi una non dispersione delle risorse, in favore della città e del comprensorio, che accentua la capacità d’offerta di servizio.

Pubblicato il 27/12/2023.

U.I.C.I. Catanzaro – Celebrata la VIII edizione dello Spettacolo “Padre io sono cieco, può un cieco guidare altri ciechi”

Un ulteriore atto d’amore quello che l’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti di Catanzaro ha voluto nuovamente donare alla Città di Catanzaro attraverso l’evento “Padre io sono cieco, può un cieco guidare altri ciechi” giunto ormai alla sua VIII edizione.

Evento nato dall’idea di Luciana Loprete consigliere nazionale e Presidente della locale sezione territoriale dell’UICI che 8 anni fa ha pensato di unire in un unico format il senso dell’abilità artistica al mondo della cecità e della disabilità in generale per dare dimostrazione che le disabilità, seppur spesso rappresenti un grave problema, supportata dai determinati servizi e con accorgimenti dedicati può invece far emergere comunque quelle che sono le abilità spesso accantonate per paura o inadeguatezza del contesto di vita.

Un esempio di quanto sopra è di anno in anno infatti rappresentato dai molteplici professionisti ed artisti che si sono susseguiti sul fantastico palco del Teatro Politeama “Mario Foglietti “di Catanzaro per allietare non solo i convenuti ma per lanciare insieme alla Presidente Luciana Loprete il messaggio di uguaglianza e pari dignità che non dovremmo pensare come un sentimento una tantum, ma come un valore che deve rappresentare la normalità.

Lo scorso 16 dicembre pertanto a susseguirsi sul palco nell’evento condotto da Luciana Loprete e Domenico Gareri sono stati il Soprano Giovanna Massara che è stata accompagnata dalla pianista allieva del Conservatorio Tchaikovsky Karol Grazia Mascaro, e dal Gemduo composto dalla violoncellista non vedente Gemma Pedrini e dal musicista Giovanni Antonio Cannata, nato dal desiderio di valorizzare le sonorità del violoncello e del contrabbasso utilizzando varie tecniche esecutive, ha proposto brani di diverso genere prendendo spunto dalla propria esperienza nei vari momenti con l’obiettivo di creare una propria identità sonora e musicale.

Si sono esibiti sotto la direzione del Maestro Ennio Morricone e vista la loro esperienza hanno eseguito un medley di alcune delle più celebri colonne sonore del Premio Oscar.

A seguire inoltre le rappresentazioni di Bianca Esposito giovane cantante cieca e studentessa universitaria, la stessa Luciana Loprete che tra le sue doti annovera anche quella canora. Un grande momento riflessivo quello offerto dal regista e attore teatrale Gianfranco Berardi che accompagnato dalla compagna Gabriella Casolari ha sensibilizzato attraverso un personale monologo il tema appunto della cecità. Berardi nonostante la sua condizione ha lottato per occupare i grandi palchi italiani mostrando l’arte della sua anima.

La vera inclusione ed integrazione è data dalla partecipazione di diverse professionalità locali che si sono esibite oltre al Coro Voci di Luce della stessa UICI che ricordiamo essere un coro composto principalmente da ragazzi con disabilità visive e ulteriori disabilità complesse. Si è inoltre esibita con un omaggio al compositore Chopin la Prof.ssa Concetta Loprete, abilissima pianista cieca che nella sua vita ha vantato numerosi concerti all’attivo e l’associazione Ali d’Aquila che si è esibita in un breve passaggio del musical “l’amico è” per concludere la serata tra risate e spensieratezza è stata poi la volta del comico, volto noto della rete mediaset Gianluca Fubelli in arte Scintilla.

Ogni artista ha trasmesso un’emozione unica e differente dalle altre e come delle note di uno spartito hanno composto una melodia di sentimenti nello spettatore che è tornato a casa col cuore colmo. A godere dello spettacolo anche diverse realtà del Terzo settore ed associazioni alle quali l’Uici ha offerto lo spettacolo nonostante il biglietto sia stato donato anche gratuitamente per i soggetti in difficoltà.

Autorevole ma di grande vicinanza il video messaggio pervenuto direttamente dal Ministro della disabilità On.le Alessandra Locatelli che insieme alla vicinanza del Presidente del Consiglio Calabrese Dott. Filippo Mancuso ha dato un riconoscimento all’evento non sentito probabilmente dai rappresentanti istituzionali locali che non hanno presenziato alla serata.

L’evento, che si incastra nelle attività dal Progetto “Guardiamo insieme al nostro futuro” nell’ambito del piano di intervento Agenda Urbana asse 9.2.1 ha infine voluto presentare i risultati raggiunti nell’esecuzione del progetto stesso.

Pubblicato il 27/12/2023.

U.I.C.I. Padova – Corso di difesa personale

Autore: Sabrina Baldin

Si propone un corso di difesa personale dedicato alle donne, in collaborazione con L’ASSOCIAZIONE WELLBEING con il sig. Ferruccio Patania, Maestro di Karate della Federazione CONI.

Il corso si articolerà in 4 incontri della durata di 1 ora ciascuno, presso la sede dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti di Padova – via S.G. Barbarigo 74, si svolgerà di martedì a partire dal 16 gennaio 2024 e saranno previsti 2 turni: il primo dalle 15,00 alle 16,00 e il secondo dalle 16,15 alle 17,15. Per ogni turno è previsto un numero massimo di 6 persone. Il costo dell’intero corso è di euro 50,00 e le adesioni dovranno pervenire entro lunedì 8 gennaio p.v. inviando una e-mail a uicpd@uici.it  

Si può indicare nella mail anche la preferenza del turno, ma le domande verranno accolte secondo l’ordine di arrivo, quindi non è garantita l’assegnazione del turno prescelto.

Successivamente, coloro che avranno dato la propria adesione, saranno contattate dalla segreteria sezionale per completare l’iscrizione con il versamento della quota di partecipazione.

Per ulteriori informazioni contattatemi al 328-4753013

Di seguito alcune informazioni sul programma del corso e sul maestro Patania.

Cos’è e in cosa consiste il corso di difesa personale?

Il corso di difesa personale è un corso teorico e pratico specifico per donne, si basa sul programma didattico della FIDP. È stato realizzato grazie al prezioso lavoro di tecnici tra i più qualificati in Italia in collaborazione con psicologi.

Il corso offre molto più che semplici tecniche di autodifesa. Fornisce un senso di sicurezza e fiducia che può influenzare positivamente ogni aspetto della vita quotidiana. Non solo sviluppa abilità fisiche, ma crea una mentalità resiliente e determinata.

Obiettivi del corso:

Affrontare e gestire psicologicamente e fisicamente le situazioni di pericolo tramite la PREVENZIONE, la DIFESA VERBALE e la DIFESA FISICA. Creare una vera e propria “mentalità difensiva” grazie a maggior consapevolezza, autostima, determinazione e controllo dell’emotività.

-Consapevolezza e percezione: La consapevolezza di sé e dell’ambiente circostante è fondamentale per la difesa personale come sviluppare una maggiore percezione dei segnali di pericolo e ad essere consapevoli dei propri limiti e delle proprie risorse.

-Autostima e fiducia: La difesa personale richiede un certo grado di fiducia e autostima. Lavorare su l’autostima e sulla fiducia in se stesse può aiutare a sentirsi più sicure e pronte a proteggere se stesse in situazioni potenzialmente pericolose.

-Gestione dello stress: Situazioni di conflitto o pericolo possono essere stressanti. Imparare a gestire lo stress e mantenere la calma può essere un elemento chiave nella difesa personale. La respirazione profonda, la consapevolezza del corpo e le tecniche di rilassamento possono aiutare a mantenere la chiarezza mentale in situazioni critiche.

-Comunicazione assertiva: La comunicazione assertiva è uno strumento prezioso nella difesa personale femminile. Essere in grado di esprimere i propri confini, dire “no” in modo deciso e comunicare in modo chiaro e assertivo può contribuire a prevenire situazioni di pericolo.

-Pianificazione e preparazione: La psicologia della difesa personale implica anche la pianificazione e la preparazione. Ciò può includere l’acquisizione di competenze di autodifesa, la conoscenza delle risorse disponibili nella propria comunità e la creazione di un piano d’azione personale in caso di situazioni a rischio.

A chi è rivolto il corso?

A tutte le donne con qualsiasi preparazione fisica. Il lavoro fisico è stato studiato per poter essere affrontato senza difficoltà da chiunque, indipendentemente dall’età, grado di allenamento, struttura fisica. Età minima 16 anni.

Programma:

1-Prevenzione

Tecniche di prevenzione che devono evitare di porsi in situazioni di pericolo; la fuga, l’inibire, scoraggiare in tutti i modi che avvenga una situazione di non ritorno sono i pilastri di una efficace

Difesa Personale.

Vengono analizzate probabili situazioni di rischio. Valutazione del pericolo, analisi del tipo di aggressione, linguaggio del corpo (indicatori non verbali), anatomia e punti vulnerabili del corpo.

Lo studio delle reazioni a situazioni di stress e il controllo delle emozioni e la loro verifica tramite esercizi appositamente studiati

2-Difesa fisica:

Tecniche di difesa che possono essere acquisite da tutti e in un tempo relativamente breve, efficaci e semplici da imparare e ricordare, perché si basano su principi comuni e movimenti istintivi, diretti a migliorare le reazioni fisiche ed emotive al pericolo e adattabili alla vasta e complessa gamma di situazioni

Tutte le tecniche vengono studiate, in piena sicurezza, durante simulazioni di aggressione dove l’istruttore indossa delle specifiche protezioni per poter permettere una reazione il più possibile reale da parte dell’allieva.

Gli oggetti occasionali come strumenti di difesa. (chiavi – ombrelli – penne- pepper-spray.)

Chi è Ferruccio Patania?

Inizia la pratica del karate nel 1970 a Milano al “Karate Club Milano”. Nel 72 si iscrive alla “Karate University”. Nel 74 si trasferisce a Trieste. Nel 75 fonda la Karate University Trieste e nel 1976 diventa Cintura Nera e Allenatore (FIK) portando in breve tempo i propri atleti a conquistare i primi posti regionali sia nel kumite che nel kata e a partecipare a numerose finali nazionali. Nel ‘78 acquisisce il grado di 2° Dan e la qualifica di Istruttore. Nel ‘79 ritorna a Milano dove diventa direttore tecnico della Karate University Milano. Nel 1982 organizza il Trofeo Milano. Nello stesso anno diventa 3° Dan e Maestro.

Nel 1984 fonda la federazione UN.A.M. (Unione Arti Marziali) diventandone presidente, carica che lascerà nel 1994 per impegni di lavoro. L’UNAM è stata una delle principali organizzazioni di Arti Marziali in Italia. In quegli anni a riprova della serietà, qualità tecnica e consistenza numerica è stata più volte invitata dalla FILPJ (Federazione Italiana Lotta Pesi Judo – CONI) a varie iniziative finalizzate all’unificazione del Karate italiano. Nel 1985, in qualità di Presidente UNAM, sottoscrive la convenzione con la FITAK (Federazione Italiana Taekwondo e Karate – CONI FILPJ) del M° Park.

Il maestro è conosciuto, oltre che per essere tra i più qualificati tecnici nazionali, quale organizzatore di manifestazioni di arti marziali di altissimo livello tecnico.

Innumerevoli le gare nazionali e internazionali. Ricordiamo fra queste, al Palalido di Milano, il triangolare a squadre di Kumite maschile tra Nazionale Unam – Nazionale FITAK – Gran Bretagna (squadra Campione del mondo WUKO). Un evento storico.

Nell’anno successivo organizza a Bergamo un altro evento che rimane negli annali del karate italiano. Quadrangolare di kumite a squadre Nazionale UNAM – Nazionale FITAK – Spagna (Campione d’Europa) – Gran Bretagna (Campione del Mondo). Squadre campioni della più importante federazione mondiale di karate di allora.

Il Maestro Patania è l’ideatore e organizzatore di:

– “Giornata delle Arti Marziali” Manifestazione divulgativa delle discipline marziali

– “Trofeo Milano” gara di kumite e kata

– “Campionati Interenti” la prima e unica gara che ha coinvolto tutti gli enti di promozione sportiva per un campionato unificato di karate.

– “Trofeo Kumite” gara di kumite a squadre

Il Maestro, attualmente 7° Dan, insegna presso la Karate University. La valorizzazione delle potenzialità fisiche e psicologiche dell’allievo e la ricerca della concretezza delle tecniche, utilizzando anche principi di altre discipline, sono alla base del suo continuo studio del karate. Gli allievi hanno vinto numerosi titoli nazionali nel kumite e kata. Svolge stage nazionali ed è istruttore di difesa personale e docente FIDP.

Pubblicato il 27/12/2023.

U.I.C.I. Mantova – Comunicato

Dopo la celebrazione della 65° giornata nazionale del Cieco festa di Santa Lucia, trascorsa con orgoglio e in allegria, tra dirigenti, soci, amici e autorità che hanno apprezzato e valorizzato tutte le nostre attività, tra qualche malattia e disagio dovuto alla tecnologia, siamo ormai prossimi al nuovo anno che ci auguriamo non vada male. Ringrazio i nostri consiglieri sezionali Laura, Luigi, Paolo, Ylenia, la nostra consigliera regionale Orietta, le nostre referenti Helene e Seirane, la nostra segretaria Giovanna, tutti i soci, gli amici volontari, sostenitori e preziosi collaboratori che, con il loro impegno ed operato svolto durante questo anno che sta per finire, insieme a me hanno consentito alla nostra sezione di promuovere e condividere tante utili e piacevoli iniziative a favore dei soci e della collettività. Oltre agli ultimi astucci della nostra squisita cioccolata solidale, presso la sezione sono disponibili dei bellissimi e significativi calendari 2024, pienamente accessibili nei contenuti fotografici attraverso il qr code, intitolati “lo sport è per tutti”, realizzati dalla nostra sezione con il contributo della provincia di Mantova, e il coinvolgimento delle associazioni che promuovono lo sport per le persone con disabilità sul nostro territorio provinciale. Il calendario viene donato a soci, amici e a chiunque lo voglia appendere nelle proprie case o regalare in un atto di sensibilizzazione e di valorizzazione dello sport e delle persone che lo praticano in qualsiasi condizione, a testimoniare che i limiti sono più in chi li pone, che in chi li ha ma non se ne fa un problema. Ricordo che gli uffici sezionali rimarranno chiusi per le festività e a partire da mercoledì 27 dicembre, per riaprire lunedì 8 gennaio 2024. In questo periodo sono sospesi tutti i servizi, per permettere alla Presidente e alla segreteria di adempiere a tutto quanto ci compete per chiudere l’anno solare, e per poter poi ricaricare con qualche giorno di riposo, le energie necessarie per affrontare al meglio e sempre con entusiasmo e positività, tutto l’anno che verrà. Faccio a voi tutti e alle persone a voi care, gli auguri migliori per il nuovo anno, che ci porti giorni migliori, più comprensione e tenerezza nei cuori; che ci porti salute e pace sulla terra, e che gli uomini la smettano di farsi la guerra; Che le persone non si sentano sole, ma che ci sia sempre accanto a loro qualcuno che le vuole. Che nelle famiglie ci sia armonia, e che l’Epifania non ce la porti via! E tra un bicchiere di spumante e una fetta di panettone, a ritrovarci il prossimo anno, sempre insieme nella nostra Unione. Buone feste e buona vita.

Pubblicato il 27/12/2023.