Genova – Segreteria telefonica dell’8 giugno 2020

Si informa che da ora in poi, grazie all’ accordo raggiunto tra Unione, Comune ed AMT di Genova, in presenza di persone non vedenti alla fermata dell’autobus, l’autista aprirà la porta anteriore e comunicherà il numero della linea del bus. Qualora lo spazio del vano anteriore sia libero, la persona non vedente potrà salire dalla porta anteriore occupando, se disponibile, un posto a sedere. L’accesso sarà consentito anche al cane guida. Qualora lo spazio nel vano anteriore sia già occupato da altri passeggeri, l’autista avrà cura di agevolare la persona non vedente per l’accesso al bus dalla porta posteriore.

In metropolitana, seguendo il percorso podotattile, si raggiunge l’ingresso della porta del treno e, una volta a bordo, i non vedenti avranno a loro disposizione il primo posto a destra, collocato verso la coda del treno metro.

Mercoledì 10 giugno dalle ore 16:30 alle ore 17:30 su SlashRadio appuntamento con la rubrica mensile “Dialogo con la Direzione” nel corso della quale gli ascoltatori potranno interagire con Eugenio Saltarel, Terzo Componente dell’Ufficio di Presidenza Nazionale, e con Mario Girardi, membro della Direzione Nazionale dell’Unione.

Si informa che è possibile destinare il 5 per mille delle imposte sul vostro reddito a questa Sezione dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti: basta indicare il nostro codice fiscale n. 00 46 59 30 105 nell’apposito quadro della denuncia dei redditi o della certificazione unica.

Anche quest’anno è possibile avvalersi, per la presentazione della dichiarazione dei redditi, dei servizi del CAF dell’ANMIL in convenzione; gli interessati possono rivolgersi direttamente al CAF dal lunedì al venerdì dalle ore 9 alle ore 13 ai numeri 010 0899 292 e 010 0899 290 qualificandosi come nostri soci per fissare un appuntamento, al quale occorrerà presentarsi, muniti della mascherina e dei guanti di sicurezza, con la propria documentazione ordinata: la dichiarazione dei redditi verrà predisposta e sarà pronta per il ritiro entro pochi giorni.

Il costo varia da 13 euro per il modello 730 singolo del socio fino a 32 euro per il modello redditi ex UNICO del coniuge o parente di primo grado del socio.

Eventuali fotocopie saranno a pagamento così come la stampa della Certificazione Unica che avrà il costo di 5 euro.

Ricordiamo che  i soci potranno accedere ai servizi di consulenza ed assistenza dell’ufficio della Sezione Territoriale UICI di Genova, nel rispetto delle disposizioni governative per contrastare il contagio da corona virus, solo ed esclusivamente previo appuntamento telefonico al numero dell’ufficio 010 25 100 49 e con l’adeguata protezione di mascherina e guanti.

Si rende noto che il volontario del servizio civile universale in servizio presso la Sezione, sulla base di nuove disposizioni del Dipartimento Ministeriale, purtroppo non può più essere disponibile per servizi di accompagnamento o simili.


Si rende noto che vi sono ancora posti disponibili per partecipare al soggiorno estivo con cani guida che si svolgerà a Barcis, in provincia di Pordenone, da 2 all’11 luglio 2020: le iscrizioni saranno accolte entro il termine di scadenza del 13 giugno; per informazioni e chiarimenti consultare il Comunicato IRi.Fo.R. n. 20 oppure contattare Elena Ferroni, Coordinatrice della Commissione Nazionale Cani Guida dell’Unione, al cellulare numero 349 30 22 571 o all’email caniguida@uiciechi.it, o Francesco De Domenico, istruttore orientamento, mobilità e cani guida, al cellulare numero 334 633 94 69 o all’email dedomenico@studio-in.org

Presso il Centro “Le Torri Giuseppe Fucà Olympic Beach” di Tirrenia si svolgerà, dopo la sospensione temporanea dovuta alla situazione emergenziale, il soggiorno “Primo Sole” nel periodo compreso fra il 4 e il 18 luglio 2020.

La quota di partecipazione varia da 833 a 1.015 euro a seconda della sistemazione in camera; l’I.Ri.Fo.R. Istituto per la Ricerca, la Formazione e la Riabilitazione sosterrà una quota del costo.

Per maggiori informazioni consultare il Comunicato n. 84 della Presidenza Nazionale oppure rivolgersi ad Olympic Beach Le Torri, telefono numero 050 322 70, email info@centroletorri.it

L’Unione Europea dei Ciechi organizza anche quest’anno il Concorso Europeo di Temi sul Braille; le composizioni, in formato elettronico accessibile, dovranno pervenire entro il 2 luglio 2020 all’Ufficio Relazioni Internazionali dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti; per maggiori informazioni consultare il Comunicato n. 81 della Presidenza Nazionale.

Si comunica che, in relazione all’emergenza pandemica da COVID-19, il termine per la presentazione delle opere di partecipazione al 16° Concorso Nazionale Basilio Beltrami – Pensieri e Parole, è prorogato al 28 agosto 2020.

Si rende noto che è ripresa l’attività del gruppo di auto mutuo aiuto mediante incontri in camera virtuale ai quali si può accedere mediante il semplice utilizzo del proprio telefono sia fisso che mobile; per maggiori informazioni contattare la coordinatrice Beatrice Daziale al numero 340 069 34 55

Continua il servizio di incontro e dialogo a distanza con i soci che ha luogo tutti i martedì dalle ore 16:00 alle ore 17:00 ed è gestito di volta in volta da un diverso componente del Consiglio Sezionale; prossimo appuntamento martedì 9 giugno con la presenza della Consigliera Ornella Tarantino.

L’incontro si svolge con la modalità dell’audioconferenza in sala virtuale telefonica gratuita Globafy alla quale i soci possono accedere nell’orario dedicato componendo il numero 02 87 36 87 17 e digitando, a seguito della richiesta in lingua inglese dell’inserimento del codice, il numero 10102020 che per il momento rimane immutato.

Il Consiglio della Sezione Territoriale UICI di Genova comunica che due psicologhe hanno dato la loro disponibilità per un supporto telefonico gratuito, nel tempo dell’emergenza Covid 19, a tutte le persone che vivessero uno stato di disagio e di sofferenza da quarantena.

Di seguito i recapiti delle psicologhe in questione con i giorni e le fasce orarie della loro disponibilità:

– Dottoressa Paola Balocco cell. 333 48 37 857; email paolabalocco@yahoo.it che è anche recapito Skype; disponibile il venerdì dalle ore 14 alle ore 18.

– Dottoressa Alva Voltolini, disponibile al martedì dalle ore 14 alle ore 18, cell. 335 13 95 147.

N.B. La Dottoressa Paola Balocco ha dato la disponibilità anche dopo la fine dell’emergenza corona virus.

In questo momento di grande difficoltà a causa dell’emergenza Covid 19, la sezione di Genova mette a disposizione un ulteriore servizio gratuito  di sostegno psicologico ed emotivo grazie alla disponibilità della socia Cinzia Mongini. Sarà possibile effettuare colloqui di sostegno (counselling), tramite telefono, audio o video chiamate WhatsApp oppure tramite skype. Per informazioni contattare la socia Cinzia Mongini al numero cellulare 349 5361505

Comunichiamo che i servizi di accompagnamento prestati dai volontari coordinati dalla Consigliera Ornella Tarantino e Luciano Frasca sono sospesi fino a data da destinarsi. Prossimo appuntamento con l’aggiornamento della segreteria a lunedì 15 giugno 2020.

“Kaleidos” n. 11 1-15 giugno 2020

Si comunica che in data 9 giugno 2020 è stata inserita nel sito la rivista “Kaleidos” n. 11 1-15 giugno 2020 e che l’ufficio stampa ha provveduto ad inviare alla Biblioteca Italiana dei Ciechi “Regina Margherita” Onlus il file relativo in data 9 giugno 2020.

Il link diretto per il prelievo è il seguente: http://www.uiciechi.it/servizi/riviste/View_Rivista.asp?Id_Nriv=2404

Si riporta di seguito il sommario della rivista:

74 anni fa le donne votavano per la prima volta, 21 Madri Costituenti scrissero la Carta

Cristina Fogazzi – L’estetista che fece la rivoluzione (di Annalisa Manfreda)

Ogni stagione ha il suo tè (di Nina Gigante)

Donne tra le righe (a cura di Rossella Lazzari)

Guida alla salute delle donne

Per informazioni sulle riviste è possibile scaricare il Listino abbonamenti 2019 al link: http://www.uiciechi.it/servizi/somm_stampaassoc.asp

Torino – Notiziario audio 011NEWS n. 22-2020

Al seguente link è disponibile la nuova edizione del notiziario audio 011NEWS n. 22/2020 di venerdì 5/6/2020:

https://www.uictorino.it/wp-content/uploads/2020/06/011NEWS-2020-22.mp3?utm_source=mailpoet&utm_medium=email&utm_campaign=011news-n-222020-di-venerdi-562020_74

In primo piano

– Riapre il Centro di Riabilitazione Visiva di Ivrea: da lunedì 8 giugno riprendono attività e percorsi per l’inclusione

– Assemblea UICI Torino: dalla sede centrale la raccomandazione di favorire partecipazione e voto a distanza

– App “Immuni” per il tracciamento dei positivi al virus pienamente accessibile anche a chi non vede: i consigli del nostro Comitato Informatico

– Dalla Fondazione Sandretto al Museo del Cinema, riaprono molti musei cittadini: un segnale di speranza per la cultura torinese.

Buon ascolto!

Torino – Segreteria telefonica del 5 giugno 2020

COMUNICATI DEL 5 GIUGNO 2020

•          Convocazione Consiglio Provinciale UICI Torino

•          Riapertura sede UICI Torino

•          Sospensione apertura prolungata primo giovedì del mese

•          Riapertura CRV Ivrea

•          Campagna fiscale 2020

•          5X1000 all’UICI Torino

•          Ripresa accompagnamenti UniVoC e consegna spesa a domicilio

•          Spesa assistita e consegne a domicilio

•          Trasporto pubblico durante la “fase 2”

•          Newsletter UICI Torino

•          Estensione permessi legge 104 per maggio e giugno

Convocazione Consiglio Provinciale UICI Torino

Lunedì 8 Giugno 2020 alle ore 16.00 è convocato il Consiglio Provinciale della Sezione territoriale di Torino dell’UICI in audio-video-conferenza, per discutere e deliberare sul seguente ordine del giorno:

1 Lettura ed approvazione dei verbali delle riunioni precedenti;

2 Ratifica delibere dell’Ufficio di Presidenza;

3 Amministrazione;

4 Patrimonio;

5 1° Assemblea ordinaria dei soci 2020: riferimenti e decisioni;

6 Settori, Commissioni e Comitati;

7 I.Ri.Fo.R. Torino;

8 CRV e Rappresentanze;

9 Rapporti con enti locali e altre associazioni;

10 Personale e collaboratori;

11 Comunicazioni del Presidente e dei Consiglieri;

12 Iscrizione nuovi soci;

13 Varie ed eventuali.

Riapertura sede UICI Torino

Da alcune settimane la nostra associazione ha riaperto al pubblico i locali di corso Vittorio Emanuele II 63, con gli orari abituali, cioè il lunedì dalle 14 alle 18, dal martedì al venerdì dalle 9 alle 13 e dalle 14 alle 18. E’ ritornato attivo anche il numero di telefono 011535567. Gli spazi della sezione sono stati adeguatamente sanificati e adattati per far fronte alle nuove esigenze. Tra le novità, in segreteria, nello sportello accoglienza, è stato collocato un pannello in plexiglas per favorire il distanziamento tra il pubblico e il personale UICI. Inoltre sono stati adottati accorgimenti per mantenere le distanze di sicurezza ed è stato installato un distributore di disinfettante per mani. La riapertura è sicuramente un segno di speranza, che ci spinge a guardare al futuro con fiducia. Dobbiamo tuttavia rilevare, che, purtroppo, l’emergenza non è affatto passata e il livello di allerta deve rimanere alto. Per questo raccomandiamo a tutti di usare il più possibile gli strumenti di comunicazione a distanza. Oltre al telefono della sezione, è attivo l’indirizzo mail uicto@uiciechi.it. In questa fase, l’accesso diretto agli uffici è giustificabile solo per questioni urgenti e può avvenire esclusivamente su appuntamento: prima di presentarsi in sezione, è necessario contattare telefonicamente la segreteria per fissare giorno e orario della visita. Ricordiamo inoltre che per entrare nei locali UICI Torino è necessario indossare la mascherina.

Sospensione apertura prolungata primo giovedì del mese

A causa della difficile gestione degli spazi UICI in questa fase di emergenza, è temporaneamente sospesa l’apertura prolungata dei locali associativi fino alle ore 20, che abitualmente avveniva il primo giovedì di ogni mese. L’orario di chiusura è quindi fissato alle ore 18, come in tutti gli altri giorni. Sarà nostra cura informarvi tempestivamente, non appena sarà possibile ripristinare l’apertura prolungata.

Riapertura CRV Ivrea

Dopo la pausa forzata dovuta alla pandemia, la nostra associazione può finalmente riprendere l’attività al Centro di Riabilitazione Visiva di Ivrea. La struttura, dove UICI Torino opera su mandato dell’Asl To 4, è stata riaperta giovedì 4 giugno. Da lunedì 8 giugno riprendono i servizi per il pubblico, gestiti dal nostro personale con la massima attenzione per la salute e la sicurezza degli utenti. Invitiamo tutti i soci a non recarsi presso il Centro prima di aver contattato la segreteria al numero 0125.414883, così da ricevere indicazioni sulle nuove modalità di accesso e sulle attività in corso.

Campagna fiscale 2020

Siamo ormai entrati nel periodo della campagna fiscale, con le relative incombenze e i documenti da presentare. Anche quest’anno la nostra associazione ha rinnovato la convenzione con il CAF ANMIL per la presentazione delle dichiarazioni dei redditi. Grazie a questo accordo è possibile ricevere assistenza nella presentazione delle domande per i modelli 730 e Unico. Ai nostri soci in regola con il tesseramento e ai loro familiari sono riservate tariffe agevolate. Lo sportello, comunque aperto a tutti i cittadini, riceve solo su prenotazione. Per fissare un appuntamento è necessario contattare la nostra segreteria al numero 011535567. Il tariffario e l’elenco dei documenti richiesti per la compilazione della dichiarazione dei redditi sono disponibili sul sito www.uictorino.it, ma potranno anche essere spediti via e-mail o ritirati presso i nostri uffici, in formato cartaceo.

Rispetto agli anni passati però, visto anche il delicato momento di emergenza in cui ci troviamo, dobbiamo segnalare alcune differenze, di cui è opportuno tener conto per fare le necessarie valutazioni. Nella nostra sede non sarà fisicamente presente un operatore del Caf, ma i documenti (meglio se già fotocopiati) saranno ritirati dagli incaricati, che poi li trasmetteranno all’ANMIL, insieme con la modulistica per la lavorazione. Inoltre ricordiamo che, salvo proroghe, il termine della campagna fiscale è fissato al 30 settembre: il CAF ANMIL garantisce la lavorazione solo entro tale data, con il rischio di non rientrare negli scaglioni intermedi che garantiscono il rimborso già entro giugno o luglio.

5×1000 all’UICI Torino

Anche quest’anno è possibile devolvere alla nostra associazione la quota del cinque per mille dell’imposta sul reddito delle persone fisiche. Questo importante aiuto economico contribuirà a proseguire le tante attività che quotidianamente svolgiamo a fianco delle persone cieche e ipovedenti, con una speciale attenzione per gli anziani soli, i giovani con disabilità plurime e loro famiglie. Il codice fiscale da indicare sugli appositi moduli è 80089520011.

Soprattutto nella difficile situazione di emergenza in cui ci troviamo, bisogna fare ancora di più perché le persone disabili non vengano lasciate sole. Il 5×1000 è un aiuto decisivo. Grazie fin d’ora a chi vorrà fare questo gesto di fiducia verso la nostra associazione.

Ripresa accompagnamenti Univoc e consegna spesa a domicilio

Ora che le situazioni ambientali e le norme giuridiche lo consentono, la nostra sezione U.N.I.Vo.C. ha deciso di riprendere, almeno in parte, i servizi di accompagnamento per persone con disabilità visiva. Ovviamente i nostri volontari operano in assoluta sicurezza, usando tutti i necessari dispositivi di protezione. Analoghi accorgimenti sono richiesti ai disabili visivi che usufruiscono del servizio. Compatibilmente con la disponibilità di volontari, è possibile ottenere un affiancamento per ragioni di prima necessità, come visite mediche o disbrigo di pratiche in uffici pubblici. Sono invece ancora sospesi, per ragioni di sicurezza, gli accompagnamenti legati a passeggiate e attività di svago. Ci auguriamo di poter riattivare anche questi servizi, non appena le condizioni lo consentiranno. Per richiedere l’accompagnamento è necessario contattare la sig.ra Enza Ammendolia (al numero 339 683 60 01).

Ricordiamo inoltre che è tuttora attivo il servizio di consegna a domicilio della spesa e di farmaci. Come accade dall’inizio dell’emergenza, il volontario che recapita i prodotti a casa ha cura di lasciarli fuori dalla porte dell’abitazione, così da evitare ogni possibile occasione di contagio. Per maggiori informazioni e per richiedere il servizio è possibile contattare la sig.ra Enza Ammendolia (al numero 339 683 60 01) oppure la sig.ra Laura Nanni (al numero 333 777 33 09).

Spesa assistita e consegne a domicilio

Sempre a proposito di spesa e acquisti, ricordiamo alcune opportunità.

A Torino, il supermercato Carrefour di Corso Montecucco mantiene attivo il progetto “i miei occhi per la tua spesa”, che consente ai disabili visivi di fare acquisti con l’assistenza di un operatore Carrefour. Il servizio è gratuito ed è attivo il mercoledì dalle 9 alle 12 e il giovedì dalle 16 alle 19 (con un massimo di 4 assistenze per ogni turno). Per richiedere l’accompagnamento è necessario telefonare al numero 011 70 74 759 oppure 011 70 74 762. Ricordiamo che per accedere al supermercato è necessario indossare la mascherina.

Per chi abita nella zona del ciriacese, è attivo l’accordo che la nostra sezione ha recentemente sottoscritto con il supermercato Crai di San Francesco al Campo (via Torino 168). Le persone con disabilità visiva possono ordinare telefonicamente la spesa e riceverla a domicilio senza costi aggiuntivi, se i loro acquisti superano la cifra di 50 €. Gli ordini possono essere effettuati telefonando al numero 011 014 21 06 il lunedì e il giovedì dalle 9 alle 18 e il martedì e il venerdì dalle 8 alle 10. Le consegne avvengono il martedì e il venerdì dopo le 10, previo accordo con i clienti. Inoltre sul sito www.confesercenti-to.it è disponibile una lista, divisa per Comuni, di negozi, piccoli e grandi, che effettuano consegne a domicilio, mentre sul nostro sito internet www.uictorino.it abbiamo pubblicato una serie di indicazioni utili per ordinare a domicilio cibo e altri prodotti essenziali attraverso piattaforme informatiche.

Trasporto pubblico durante la “fase 2”

Nelle scorse settimane, con la nuova disability manager di Gtt, la dott. Rita Gambino, abbiamo esplorato le principali novità che interessano il trasporto pubblico cittadino in questa delicata fase 2 dell’emergenza Coronavirus. Il nostro Comitato Autonomie e Mobilità ha elaborato una serie di proposte di buon senso per rendere un po’ più agevoli gli spostamenti di chi non vede. Alcune di queste proposte sono già state accolte da Gtt, per altre (ad esempio, la possibilità di salire sui mezzi pubblici dalla porta anteriore per il cieco che si muove da solo o con cane guida) siamo ancora in attesa di risposta. Per maggiori informazioni rinviamo all’articolo “Trasporto pubblico e Covid-19: ecco che cosa cambia” pubblicato sul nostro sito internet www.uictorino.it.

Newsletter UICI Torino

La nostra associazione ha inaugurato un nuovo servizio di Newsletter, grazie al quale è possibile ricevere periodicamente, attraverso lo strumento delle e-mail, informazioni sui progetti e le attività che riguardano l’UICI Torino. L’opportunità è rivolta non soltanto ai soci (che già da tempo hanno la possibilità di ricevere in formato testuale il contenuto di questa segreteria), ma a tutti: parenti, amici, persone che a vario titolo sono entrate in contatto con la nostra realtà associativa o si occupano di accessibilità e inclusione. Per iscriversi alla newsletter è sufficiente inserire il proprio indirizzo e-mail nell’apposito spazio, sul sito internet www.uictorino.it.

Estensione permessi legge 104 per maggio e giugno

Per dare un sostegno alle persone con disabilità e alle loro famiglie in questo delicato momento di emergenza, il Governo ha stabilito di estendere, anche per i mesi di maggio e giugno, i permessi retribuiti previsti dalla legge 104/1992. Il provvedimento è contenuto nel cosiddetto “Decreto Rilancio”. Ai 3 giorni mensili ordinari se ne aggiungono ulteriori 12. Quindi, analogamente a quanto già disposto per i mesi di marzo e aprile, per il periodo maggio-giugno sono previsti complessivamente 18 giorni: 3 per ogni mese più 12 distribuibili sul bimestre. L’estensione dei permessi si applica sia a chi assista un familiare con grave disabilità, sia ai lavoratori disabili, purché già in possesso del riconoscimento della legge 104.

Genova – Covid e trasporto pubblico, nuove disposizioni amt per agevolare le persone non vedenti e ipovedenti

Per agevolare l’uso del trasporto pubblico alle persone non vedenti e ipovedenti, Amt ha introdotto delle novità che, pur nel rispetto delle regole anti-Covid, vanno incontro alle necessità di questa categoria di utenti.

Dall’inizio dell’emergenza Covid i bus alla fermata non aprono la porta anteriore, rimasta riservata agli autisti. Amt ha stabilito che da ora in poi, in presenza di persone non vedenti alla fermata dell’autobus, l’autista aprirà la porta anteriore e comunicherà il numero della linea del bus. Qualora lo spazio del vano anteriore sia libero, la persona non vedente potrà salire dalla porta anteriore occupando, se disponibile, un posto a sedere. L’accesso sarà consentito anche al cane guida. Qualora lo spazio nel vano anteriore sia già occupato da altri passeggeri, l’autista avrà cura di agevolare la persona non vedente per l’accesso al bus dalla porta posteriore.

In metropolitana è stato realizzato, in tutte le stazioni, l’adeguamento dei percorsi per le persone non vedenti e ipovedenti. L’intervento ha previsto l’adeguamento all’attuale normativa dei percorsi podotattili rendendoli uniformi in tutte le stazioni. D’accordo con l’UICI onlus, Unione italiana ciechi e ipovedenti, inoltre, Amt installerà entro la prossima settimana a bordo dei treni della metro appositi adesivi per indicare il posto a sedere loro riservato. Grazie ai percorsi podotattili, l’ingresso a bordo avviene in un punto ben definito che corrisponde a una delle porte del treno; una volta a bordo, i non vedenti avranno a loro disposizione il primo posto a destra, collocato verso la coda del treno metro.

La nuova disposizione è nata dalla richiesta dell’UICI al Comune di Genova, per tramite della disability manager Cristina Bellingeri, che spiega: «Con il Covid per le persone non vedenti o ipovedenti non solo è diventato più complicato prendere il bus, se la porta anteriore resta chiusa e nessuno dice loro il numero della linea, ma è anche difficile rispettare le norme di distanziamento dagli altri. Quanto concordato con Amt è frutto del lavoro di sintesi tra le esigenze delle persone disabili e le necessità organizzative per far fronte all’emergenza. Quanto avvenuto dimostra che, se si lavora insieme, istituzioni e cittadini, si può ottenere il risultato».

«Siamo contenti di aver dato una risposta alla sacrosanta richiesta dell’Unione Italiana Ciechi – dice l’assessore alla mobilità, Matteo Campora – li ringrazio per la collaborazione con i nostri uffici e ringrazio Amt per l’impegno a trovare una soluzione».

Giuseppe Pugliese, presidente della sezione genovese dell’Unione italiana ciechi e ipovedenti, dice: «Non sempre le istituzioni rispondono celermente ai problemi che sottoponiamo loro, in questo caso mi sento di ringraziare a nome dei nostri 500 associati e dei circa 1800 disabili visivi di Genova Amt, l’assessorato e quanti hanno collaborato a quest’iniziativa. Per i non vedenti la possibilità di muoversi in autonomia è fondamentale, il Covid rischia di isolarci e un’iniziativa come questa invece va nella direzione di rispettare la nostra autonomia».

«AMT vuole fornire un servizio sicuro ed affidabile a tutti i cittadini, ancor più in questo momento e ancor più a chi è in difficoltà – dichiara Marco Beltrami, amministratore unico di AMT – È stato ancora una volta utile il dialogo con l’Unione Italiana Ciechi per arrivare a una soluzione valida e applicabile».

Milano – Concorso letterario dedicato per non vedenti o ipovedenti a Camilleri

In occasione del centenario dalla fondazione, il Circolo culturale e ricreativo Paolo Bentivoglio dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti, in collaborazione con i Lions Club Milano Nord 92 e Milano Casa della Lirica, indice un concorso letterario dedicato ad Andrea Camilleri, un esempio, oltre che per il suo valore letterario, anche per aver saputo superare il dramma della perdita della vista in età senile.

L’idea di indire un concorso intitolato ad Andrea Camilleri è nata nel novembre 2019, in occasione di un evento organizzato dal Circolo Culturale Paolo Bentivoglio dedicato a grandi giallisti milanesi. All’evento erano presenti scrittori affermati come Massimo Tallone, Flavio Villani, Enrico Carlini, Giuseppe Ferdico, i quali, per l’occasione, hanno composto micro-racconti gialli, letti dai bravi attori della Compagnia dei Lettori.

Il pomeriggio è stato molto apprezzato dagli amanti del giallo e, tra gli irriducibili sostenitori del Circolo, a partire dalla Presidente Erica Monteneri, con il Presidente dei Lions Club Milano Nord 92, la Presidente della Casa della Lirica e alcuni scrittori emergenti non vedenti, è stata presentata la proposta di un concorso letterario aperto a scrittori non vedenti e ipovedenti iscritti all’UICI, di cui nel 2020 cade il centenario.

Il concorso – articolato in due sezioni: il “Giallo storico” e il “Noir” e riservato alle persone non vedenti o ipovedenti, SOCI UICI – è stato lanciato e sono in arrivo i testi. Il termine della presentazione delle domande di partecipazione e degli elaborati è fissato al 30 AGOSTO 2020.

I racconti dovranno essere di lunghezza massima pari a 20.000 battute, spazi compresi e verranno selezionati e valutati da una giuria formata da due rappresentanti della Sezione provinciale di Milano dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti e da uno o due rappresentanti dei Lions e dallo scrittore di noir, Massimo Tallone.

Saranno premiati i tre migliori racconti.

Ai vincitori del concorso saranno assegnati i seguenti premi: primo classificato euro 500, secondo classificato euro 250, al terzo classificato verrà rilasciato un Attestato.

La premiazione, che avverrà indicativamente a novembre 2020, sarà di fatto il grande evento che sancirà la ripresa delle attività del Circolo. Da qui si aprirà una nuova stagione per tutte quelle attività culturali e sociali di cui il Circolo Paolo Bentivoglio è portabandiera.

Per partecipare al concorso è richiesta una quota di iscrizione di 20 euro e l’invio della ricevuta dell’avvenuto pagamento sul c/c bancario UICI sotto indicato, con la causale: “Concorso letterario Circolo Paolo Bentivoglio – “Andrea Camilleri”, accompagnata da un breve curriculum vitae da inviare in busta chiusa corredato da un’autocertificazione che dichiari la sezione di appartenenza.

Il giudizio della commissione è insindacabile, ai sensi della legge N° 675/96.

I dati dei partecipanti saranno utilizzati esclusivamente per il concorso in oggetto. 

I racconti devono prevenire, entro e non oltre il 30 Agosto 2020, all’indirizzo: Circolo culturale Paolo Bentivoglio presso UICI via Mozart 16 – 20122 Milano, a mezzo raccomandata. 

Per informazioni rivolgersi direttamente al Circolo, telefono 02-58302743 da martedì a venerdì dalle 14 alle 18 o consultare le pagine del nostro sito www.uicimi.it 

Riferimenti:  

Circolo culturale Paolo Bentivoglio:

Sede c/o UICI – Via Mozart 16, 20122 Milano – Tel.: 02-78.3000 – fax: 02-76.00.94.88

Website: www.uicimi.it

Erica Monteneri erica.monteneri@hotmail.it

Lions Club Milano Nord 92

Sede c/o Novotel Milano Nord – Viale Suzzani 13, 20162 Milano (MI) 

Presidente: Domenico Carlini

Email: carlinimimmo@libero.it

Tel. +393465029508

“Voce Nostra” n. 11 1-15 giugno 2020

Si comunica che in data 5 giugno 2020 è stata inserita nel sito la rivista “Voce Nostra” n. 11 1-15 giugno 2020 e che l’ufficio stampa ha provveduto ad inviare alla Biblioteca Italiana dei Ciechi “Regina Margherita” Onlus il file relativo in data 4 giugno 2020.

Il link diretto per il prelievo è il seguente: http://www.uiciechi.it/servizi/riviste/View_Rivista.asp?Id_Nriv=2403

Si riporta di seguito il sommario della rivista:

Attualità (a cura di Vincenzo Massa)

Facciamoci accettare (di Antonio Russo)

Concorso europeo di temi sul Braille. Scadenza ricezione degli elaborati: 2 luglio 2020

Giornata Mondiale dell’Accessibilità Digitale

Medicina- Code: come stare in piedi a lungo senza affaticare le gambe e la schiena

In cucina- Melanzane e zucchine ripiene

Per informazioni sulle riviste è possibile scaricare il Listino abbonamenti 2019 al link: http://www.uiciechi.it/servizi/somm_stampaassoc.asp

Nel Paese inizia la fase tre, di Mario Barbuto

Autore: Mario Barbuto

Ieri pomeriggio, 3 giugno, il Presidente Giuseppe Conte ha introdotto ufficialmente la “fase tre”, ha indirizzato agli italiani parole di certezza e di speranza e ha sottolineato che i mezzi di difesa oggi efficaci contro il Corona virus rimangono il distanziamento fisico e l’uso della mascherina, quando necessario, annunciando, tra l’altro, per settembre la ripresa regolare dell’anno scolastico per tutti.

Il 29 marzo scorso si dovevano tenere elezioni generali in alcune regioni italiane, rinviate a motivo dell’emergenza gravissima allora in atto, ma oggi riproposte perché si possano svolgere in settembre, ottobre, o addirittura in pieno luglio, come qualcuno azzarda.

Per rinviare o sospendere i Diritti democratici delle persone, degli Stati, delle Associazioni, occorrono impedimenti gravissimi e ostacoli insormontabili che possano giustificare l’adozione di misure così estreme. Tutelare il Diritto di tutti, è un dovere di chi governa, non una opzione da esercitare a convenienza con il pretesto dello stato di necessità.

Prolungare di un anno la permanenza di Organi statutariamente scaduti è un atto illegittimo che personalmente non accetto e non condivido e che bene ha fatto il nostro Consiglio Nazionale a non adottare, a maggior ragione, ove il motivo addotto sia la mancanza di tempo per il dibattito.

C’è qualcuno di noi, dunque, disposto a tollerare la sospensione, la messa in quarantena della democrazia per il semplice timore di non avere tempo sufficiente da dedicare al dibattere? Quando si chiede il rinvio di un anno del rinnovo di tutti gli Organi associativi con l’argomento della mancanza di tempo per il dibattito, si sta proponendo esattamente questo: l’ibernazione della certezza del Diritto. Senza dimenticare che la proroga di Organi in scadenza, in termini di legalità degli atti, significherebbe limitarne il potere alla sola adozione dei provvedimenti strettamente necessari per assicurare l’ordinaria amministrazione.

In verità, tra l’altro, di tempo ne abbiamo avuto tanto in queste settimane di confinamento domiciliare, se pensiamo che molte nostre sezioni hanno addirittura cominciato a sperimentare forme di contatto e di discussione con i soci, utili per il presente e che lasciano ben sperare per un futuro di partecipazione molto più ampia di quanto non siamo riusciti a ottenere fino a ora. Al riguardo, mi riprometto comunque di rendere noti i dati della partecipazione alle assemblee del 2015 e il numero dei votanti che hanno rinnovato gli Organi associativi quell’anno perché la comparazione ci potrebbe riservare numeri sorprendenti.

In queste settimane, più di sempre, sento sulla mia persona la fatica dell’operare e la responsabilità del dirigere; ho avvertito, più di sempre, nelle orecchie e nel cuore, così come l’hanno avvertita i nostri dirigenti nazionali e territoriali, la preoccupazione, la paura, la disperazione di tanti nostri soci che hanno temuto di essere lasciati soli, dei nostri ragazzi, degli educatori e delle famiglie alle prese con l’esercizio improbabile della didattica a distanza, delle persone con disabilità plurime, dei loro parenti e genitori presi nell’angoscia dell’isolamento fisico e sociale, delle persone che avevano necessità di andare a lavorare, di uscire per la spesa, di farsi accompagnare per terapie non rimandabili, di chi aspettava a domicilio qualcuno mai arrivato, per le pulizie, le cure, le funzioni essenziali che appartengono alla nostra vita di ogni giorno. Di conseguenza, ora più di sempre, riesco a dare volto e significato a quei comportamenti, per fortuna del tutto minoritari, che mi appaiono davvero irrispettosi delle decisioni dei nostri Organi collegiali e quasi quasi tendenti a promuovere una sorta di disfattismo strisciante, anche al di là delle reali intenzioni.

Continuare infatti a riproporre la litania, il mantra del congelamento di un anno degli Organi associativi, nonostante il dibattito e le decisioni in Consiglio Nazionale, nonostante il lavoro quotidiano e le deliberazioni della Direzione Nazionale, non suona forse come disconoscimento, rifiuto e magari addirittura dileggio delle decisioni e deliberazioni che pure sono state adottate con modalità legittime, da Organi associativi collegiali legittimi?

Abbiamo ora tempo e opportunità per svolgere le assemblee sezionali e procedere al rinnovo degli Organi dirigenti territoriali e regionali, nel rispetto del nostro statuto. Il Presidente Nazionale, consapevole della propria responsabilità nel garantire i diritti di tutti i soci, assicurare l’operatività reale degli Organi associativi e far rispettare le scadenze statutarie ha proposto al Consiglio Nazionale l’adozione di una linea di condotta improntata a prudenza, correttezza, cautela e realismo.

Le autorità politiche, amministrative e sanitarie del Paese confermano la sussistenza delle condizioni per svolgere le nostre assemblee in sicurezza, purché siano rispettate alcune prescrizioni che la Direzione Nazionale ha puntigliosamente elencato nelle linee guida fornite alle sezioni, assicurando addirittura i mezzi tecnici e le risorse finanziarie per favorire la partecipazione dei soci anche a distanza e per fronteggiare eventuali oneri supplementari derivanti dalla necessità di scegliere luoghi più spaziosi del solito.

Adottate dunque le deliberazioni dagli Organi statutari preposti, osservate le procedure decisionali corrette e consolidate, indicate tutte le prescrizioni da rispettare secondo un sano principio di prudenza e cautela, mi domando perché da parte di qualcuno si continua a ripetere e riproporre un argomento ormai superato dagli eventi e comunque privo di consenso in Consiglio Nazionale come quello della conservazione per un altro anno dei dirigenti in decadenza, anzi, di fatto già oggi decaduti?

Nel rispetto appunto delle deliberazioni degli Organi collegiali dell’Unione, a ciascuno di noi si richiede ora un impegno incondizionato perché queste decisioni siano attuate nel migliore dei modi e nei tempi previsti e indicati.

Osservare un principio associativo democratico significa discutere fino all’adozione della decisione, con libertà di pensiero, opinione e proposta. Una volta però pervenuti collegialmente alla decisione, tutti insieme, si lavora e ci si adopera per attuarla: senza Se e senza Ma.

O vogliamo sempre continuare a insinuare con disprezzo che gli Organi collegiali sono costituiti da gente imbecille, soprattutto se e quando, deliberano in modo difforme dalle proprie aspettative?

Sintesi dei lavori della Direzione Nazionale, a cura di Eugenio Saltarel

Autore: Eugenio Saltarel

Il primo giugno 2020 ci siamo riuniti in seduta straordinaria, soprattutto per definire una serie di modalità che permettano di svolgere le assemblee sezionali in un momento così particolare come quello determinato dalle conseguenze del covid19. Nei mesi scorsi abbiamo svolto alcune sedute informali per mantenere attiva l’Unione durante le chiusure dovute alla pandemia, ma questa volta l’argomento era troppo importante per essere affrontato informalmente. Eravamo tutti presenti on-line, compreso il personale che normalmente ci segue durante queste riunioni. Purtroppo alcuni disguidi telefonici mi hanno consentito di entrare in riunione a lavori iniziati e quindi, mi scuso in anticipo per eventuali omissioni. Inoltre le decisioni principali assunte sono già state ampiamente illustrate attraverso la nostra Slash Radio da parte del Presidente nazionale, la trasmissione è stata replicata più volte nei giorni seguenti al primo giugno ed è ancora ascoltabile sul nostro sito, oltre al comunicato ufficiale ormai già in possesso di quanti vi sono interessati. Il primo punto in discussione riguardava proprio le assemblee sezionali: il Presidente ha fatto un’ampia relazione ricca di proposte che posso così provare a sintetizzare:

le assemblee sezionali, anziché entro il 12 luglio, potranno svolgersi entro il 7 settembre prossimo; entro il 15 settembre dovranno essere stati insediati i nuovi Consigli derivanti dalle assemblee, mentre entro il 28 dello stesso mese dovranno insediarsi i Consigli regionali. In questo modo avremo in quella data l’elenco di quanti parteciperanno al prossimo Congresso che, finora, prevediamo di svolgere sempre a Genova e nelle date previste tra il 24 e il 27 ottobre. Durante i lavori assembleari sarà necessario garantire il rispetto di tutte le norme di sicurezza contenute nel decreto in vigore: distanze fra le persone, sanificazione di luoghi e strumenti da effettuarsi durante lo svolgimento dei lavori a seconda delle necessità, possibile partecipazione in presenza oppure on-line. Anche le votazioni potranno avvenire in presenza, oppure on-line; a scelta quelle in presenza potranno essere svolte attraverso le apparecchiature informatiche, oppure la compilazione materiale delle schede elettorali. A seconda delle esigenze degli organizzatori si potrà prevedere di votare anche nel giorno successivo a quello dell’assemblea, rimandando ovviamente a quello lo spoglio dei voti e la proclamazione degli eletti, in questo modo il numero dei partecipanti al voto potrà essere superiore a quello delle altre riunioni e si garantirà così una maggior capacità di rappresentanza degli eletti. Per ovvie ragioni è sconsigliato il pranzo sociale, la sede nazionale fornirà a tutti i partecipanti una confezione di dolciumi, fra quelle predisposte per la celebrazione del Centenario della nostra vita associativa. Sempre la sede nazionale metterà a disposizione delle sezioni l’applicazione che consentirà di votare attraverso i propri smartphone o apparecchi cellulari, oppure attraverso quelli messi a disposizione dagli organizzatori. Ogni elettore potrà farsi assistere sia per il voto tradizionale su scheda, che per quello elettronico; ovviamente ogni assistente non potrà fornire il servizio a più di due votanti. L’avviso di convocazione dovrà essere portato a conoscenza dei soci al più tardi 15 giorni prima dello svolgimento dell’assemblea e ci sarà tempo fino a sette giorni prima dell’assemblea per la presentazione di eventuali liste di candidati. Per gli ulteriori chiarimenti ed approfondimenti sulle modalità di attuazione delle assemblee, rinvio alla consultazione del comunicato inviato dal Presidente nazionale in proposito, reperibile anche sul sito web della nostra Associazione.

Abbiamo anche fatto un breve accenno al prossimo Congresso che sarà mantenuto nelle date previste, se le condizioni di sicurezza e l’applicazione dei decreti governativi e regionali lo consentiranno, altrimenti, sempre avvalendosi delle indicazioni fornite dal Consiglio nazionale, la Direzione e la Presidenza prenderanno gli opportuni provvedimenti.

L’altro argomento in discussione riguardava le iniziative previste per il Centenario dell’Unione per la maggior parte annullate a causa della situazione che si è verificata. Il tour fra le diverse città italiane ormai non potrà comunque essere più svolto, ma, così come molte altre iniziative nei più diversi campi, verrà trasformato in un tour virtuale attraverso tutti quegli stand già previsti per la mostra che potranno essere riprodotti a video e sonoro, attraverso una applicazione che consenta di visitarli come se si fosse presenti; cercheremo di realizzare comunque le altre iniziative previste: notte viola nelle sezioni, concerto alla Scala di Milano, incontro della Direzione col Presidente della Repubblica, eccetera.

La riunione, iniziata alle 9,30, si è conclusa alle 13, quando il Presidente si è messo in contatto con tutta l’Associazione attraverso la nostra Slash Radio.