Catanzaro – Giornata Mondiale della vista, al via gli screening gratuiti

Fonte:

http://www.cn24tv.it/news/213064/giornata-mondiale-della-vista-al-via-gli-screening-gratuiti-dell-uici-catanzaro.html

Screening oculistici gratuiti per la Giornata mondiale della vista. È quanto ha organizzato il comitato di Catanzaro dell’Agenzia Internazionale per la Prevenzione della Cecità insieme all’Unione italiana dei ciechi e degli ipovedenti. Le visite, che si terranno domani, giovedì 8 ottobre, si terranno nell’ambulatorio Barbuto in via Gattoleo 2 a Catanzaro dalle 15:30 alle 16:30. Per accedere sarà necessario indossare la mascherina. Mentre all’entrata le persone verranno accolte un operatore che provvederà a misurare la temperatura corporea; qualora la temperatura sia pari o superiore a 37.5 non si potrà entrare.

Secondo l’Oms, nel mondo 2,2 miliardi di persone sono affette da gravi problemi oculari ai quali si deve garantire l’accesso a cure tempestive e di qualità. L’obiettivo della giornata è dunque quello di sensibilizzare cittadini e istituzioni sulla tutela del più importante dei cinque sensi: a livello mondiale otto casi di disabilità visiva su dieci sono evitabili.

È proprio per questo motivo che il secondo giovedì di ottobre si celebra la Giornata mondiale della vista, indetta dall’Organizzazione mondiale della sanità, dall’Agenzia internazionale per la prevenzione della cecità e dall’Unione italiana dei ciechi e degli ipovedenti, che gode dell’alto patronato del Presidente della Repubblica, per sensibilizzare sulla prevenzione delle malattie oculari.

Di seguito i link di altri articoli sul tema:

Domani screening oculistici gratuiti

Giornata Mondiale della Vista, screening gratuiti alla popolazione

Matera – UICI e Unibas: tra Psicologia, Pedagogia e tecnologie Assistive

L’integrazione tra disabili visivi e soggetti normodotati dall’infanzia all’Università attraverso la conoscenza, gli strumenti pedagogici e le nuove tecnologie Assistive: tre giorni di Convegno.

Nella prima giornata del Convegno dal titolo “LE TECNOLOGIE ASSISTIVE PER LA DISABILITÀ VISIVA NELLE SUE MANIFESTAZIONI E SCALE DI GRAVITÀ”  organizzato dall’Unione Italiana dei Ciechi, Ipovedenti di Matera, patrocinato dall’Amministrazione Provinciale di Matera, in collaborazione con l’Università di Basilicata, Facoltà di Scienze della Formazione Primaria, si è discusso e approfondito con tre relazioni inerenti la sfera dell’individuo con disabilità visiva negli aspetti dell’apprendimento, del suo funzionamento e degli strumenti che la scienza medica e la tecnologia mettono a suo servizio per il raggiungimento della conoscenza e formazione di individuo integrato nella società.

La Prof.ssa Paola D’ANTONIO portava i saluti del Magnifico Rettore Prof. Ignazio Marcello MANCINI della stessa Università, rimarcando i ringraziamenti alla Sede Territoriale UICI e al suo Presidente per il coinvolgimento della Facoltà di Scienze della Formazione Primaria.

La relazione di apertura è stata presentata dal Prof. Domenico MILITO: “L’inclusione delle persone con disabilità visive nelle forme meno gravi”. La lectio magistrale su psicologia e pedagogia applicata agli stakeholder disabili visivi in età pediatrica, come confezione dell’essere e del suo funzionamento nei confronti della società dell’Uno individuo, sempre più portata a non essere comunità, ma che l’interazione tecnologica può abbattere le differenze e condizionare le competizioni alla pari tra soggetti.

La Dr.ssa Rosalucia SARACINO del Centro di Consulenza Tiflodidattica di Rutigliano per conto della Federazione Nazionale delle Istituzioni Pro Ciechi ONLUS nella seconda relazione dal titolo“I materiali e/o strumenti tiflodidattici: caratteristiche, finalità educative e modalità d’uso” ha presentato degli strumenti ludo didattici per l’apprendimento tattilo-cognitivo per bambini con difficoltà visive ma che possono essere tranquillamente strumenti usati per i normodotati, creando così una comunicazione e interazione tra soggetti, prospettica all’inclusione di base.

La relazione della Dr.ssa Ortottista Marina PIEPOLI nella sua relazione “L’ipovisione e la valutazione visivo funzionale” ha interagito con i presenti sulla necessità di valutare le funzioni residue del sensorio di una data patologia dell’organo occhio per stimolare tale residuo e mettere nelle condizioni, dove queste possono essere auspicate, di migliorare lo stesso organo nelle sue competenze e approcciare alla riabilitazione specifica e individuale.

Il dibattito nella sala convegni della struttura Mulino Alvino 1988 prendeva spunti da osservazioni dagli stessi partecipanti.

Il Presidente UICI di Matera Sig. Giuseppe LANZILLO ringraziava i presenti e dava appuntamento a mercoledì 21 ottobre dalle 09,30 alle ore 12,30 attraverso la piattaforma di Google Meet, dove si procederà con la relazione sulle tecnologie usate dai non vedenti nella vita quotidiana e i nuovi campi prospettici con l’intervento del Dr Marino ATTINI, inventore di ausili per non vedenti e ipovedenti; l’aula virtuale sarà:

ID riunione meet.google.com/tjz-wfcf-qff

Numeri di telefono (‪IT)‪+39 02 3046 1956 ; PIN: ‪415 631 349#

Si dà appuntamento a mercoledì 21 ottobre.

“Corriere Braille” n. 39 15-21 ottobre 2020

Si comunica che in data 15 ottobre 2020 è stata inserita nel sito la rivista “Corriere Braille” n. 39 15-21 ottobre 2020 e che l’ufficio stampa ha provveduto ad inviare alla Biblioteca Italiana dei Ciechi “Regina Margherita” Onlus il file relativo in data 9 ottobre 2020. Il link diretto per il prelievo è il seguente:

http://www.uiciechi.it/servizi/riviste/View_Rivista.asp?Id_Nriv=2456

Si riporta di seguito il sommario della rivista:

Ammissione lista «Insieme per l’Unione» al XXIV Congresso Nazionale Uici

In ricordo di Luciano Paschetta (di Mario Barbuto)

«Una Coca-Cola, un sorriso»

L’Unione ha finalmente il proprio Stemma e Gonfalone (di Mario Barbuto)

Diritto alle maggiorazioni per prestazioni assistenziali agli invalidi civili, ciechi civili assoluti e sordi

Lombardia – Insediamento del nuovo Consiglio Regionale Uici

Alto Adige – Serata di Gala per il Centenario dell’Uici (di Valter Calò)

Vicenza – Report «Parole a fior d’acqua».

Per informazioni sulle riviste è possibile scaricare il Listino abbonamenti al link: http://www.uiciechi.it/servizi/somm_stampaassoc.asp

Centenario UICI 1920-2020: Genova 24-26 ottobre – Programma definitivo

Autore: Mario Barbuto

Care amiche e cari amici,

Il 26 ottobre 2020 la nostra Unione spegnerà le cento candeline del suo compleanno.

Avevamo immaginato e progettato un anno ricco di festeggiamenti, ma il programma delle manifestazioni che ci avrebbe portato in tante città d’Italia si è dovuto interrompere a Potenza il 28 febbraio scorso, dopo l’inaugurazione meravigliosa di Catania e la tappa di Catanzaro.

Le tre tappe della scorsa primavera hanno accolto comunque tantissimi visitatori: mossi da curiosità e interesse; protagonisti diretti delle letture al buio, della donazione di voce in cabina, delle attività sportive e dei mestieri tradizionali, della esposizione “a spasso con le dita” e di molto altro ancora.

Con la speranza nel cuore e lo spirito indomito tipico della nostra Associazione, dopo mesi di attesa, riprendiamo ora le celebrazioni del centenario proprio a Genova, città natale dell’Unione, sia pure in forma più contenuta e nel rispetto assoluto delle norme di sicurezza dettate dall’emergenza sanitaria.

Le celebrazioni inizieranno con il Premio Braille del Centenario, la sera del 24 ottobre, con l’esibizione di Antonello Venditti, Mario Biondi, Gianfranco Berardi e altri artisti, e con la conduzione di Monica Leofreddi, presso il Teatro Carlo Felice – Passo Montale Eugenio, 4.

Ingresso in teatro ore 19.30.

Presentarsi muniti di mascherina e seguire le indicazioni fornite all’accoglienza per la sistemazione nei posti in sala.

Il giorno seguente, domenica 25 ottobre, alle ore 17.00, nell’antica e suggestiva Basilica di Santa Maria delle Vigne, Vico del Campanile delle Vigne 5, avrà luogo la cerimonia di consegna alla città di Genova della “Campana Aurelia”, appositamente forgiata dalle fonderie vaticane in onore del Padre Fondatore Aurelio Nicolodi.

Sempre il 25 Ottobre, non solo la consegna della Campana Aurelia: dalle ore 14.00 alle ore 19.00, infatti, presso il Bar “il Filleo” all’interno della Galleria Mazzini, di fronte al Teatro Carlo Felice, si disputerà una competizione scacchistica davvero speciale tra Maestri di scacchi vedenti e campioni italiani non vedenti.

Infine il 26 ottobre, giorno del compleanno, alle ore 09.30, presso il prestigioso “Palazzo Imperiale” in via Campetto 8/a, nel cuore del centro storico di Genova, nei pressi del porto antico, inaugureremo  la nostra mostra del Centenario che, sebbene in forma più contenuta, saluterà la città di Genova, raccontando di noi, della nostra Storia e attualità, delle nostre conquiste e dei nostri predecessori.

In quella sede, alle ore 10.00, assisteremo alla cerimonia di emissione e annullo del francobollo commemorativo del Centenario, organizzata insieme a Poste Italiane e al Ministero delle Infrastrutture e dello Sviluppo Economico.

I dirigenti e amici di Genova e della Liguria, inoltre, avranno l’occasione in quella sede per effettuare premiazioni di riconoscimento delle persone e personalità che sono state vicine alla nostra Unione sul territorio, in particolare negli ultimi, difficili mesi di quest’anno.

Con SlashRadio cercheremo di organizzare dirette e reportages degli eventi previsti per consentire a tutti di sentirsi vicini e partecipi di questo storico compleanno del Centenario dell’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti.

Vi attendiamo comunque a Genova, numerosi e appassionati come sempre.

Per il Teatro e la Basilica, raccomando di segnalare le presenze alla segreteria della presidenza, data la necessità di tenere sotto controllo il numero di persone in ingresso.

Un grande abbraccio.

Programma.pdf

Alto Adige – 500 anni dalla morte di Raffaello, 100 anni dalla nascita di UICI

Bolzano, Raffaello parte 2.

Questo invece il link per leggere “Raffaello parte 1”: http://giornale.uici.it/alto-adige-500-anni-dalla-morte-di-raffaello-100-anni-dalla-nascita-di-uici/

Locandina dell’evento

RAFFAELLO

Capolavori tessuti

Fortuna e mito di un grande genio italiano

Progetto dell’Ufficio Cultura

Ripartizione Cultura Italiana Provincia autonoma di Bolzano-Alto Adige

Bolzano celebra Raffaello

Anche l’Assessorato alla Cultura italiana, rappresentato dall’assessore e vicepresidente della Provincia autonoma di Bolzano Giuliano Vettorato,  si unisce alle iniziative che celebrano la ricorrenza dei 500 anni dalla scomparsa di quello che fu molto più del “divin pittore”, la formula con cui è solitamente ricordato Raffaello Sanzio (1483-1520).  Un artista che lasciò un segno indelebile in ogni cosa che fece e che ebbe anche una straordinaria capacità di divulgare i frutti del suo ingegno attraverso quello che potremmo definire un “social media” del suo tempo, le incisioni.

Lo fa con un variegato evento espositivo dal titolo “RAFFAELLO Capolavori tessuti. Fortuna e mito di un grande genio italiano”, in programma al Centro Trevi (TREVILAB) di Bolzano dal 10 ottobre al 15 dicembre 2020. L’iniziativa è parte di un percorso con cui l’Ufficio Cultura celebra tre figure emblematiche per la storia della cultura italiana e internazionale: lo scorso anno Leonardo da Vinci, ora  Raffaello Sanzio e nel 2021 sarà la volta di Dante Alighieri.

Il concept e gli aspetti progettuali sono stati pensati dall’Ufficio Cultura italiano provinciale, la curatela è stata affidata ad Anna Cerboni Baiardi, Professoressa Associata di Museologia e Critica Artistica e del Restauro dell’Università degli Studi di Urbino Carlo Bo.  

Il progetto ha ricevuto l’autorizzazione a utilizzare il logo del Comitato nazionale per la celebrazione dei 500 anni dalla morte di Raffaello Sanzio istituito presso il MiBACT Ministero per i Beni e le Attività Culturali e per il Turismo.

L’arazzo della Pesca miracolosa cuore della mostra

Il pezzo forte della mostra “RAFFAELLO Capolavori tessuti” sarà il prezioso arazzo della Pesca miracolosa, un capolavoro di grandi dimensioni realizzato in filo di seta, eseguito da cartoni disegnati da Raffaello tra il 1515 e il 1516 per papa Leone X per completare la cappella Sistina e ora conservati all’Albert and Victoria Museum di Londra. Prestato dalla Galleria Nazionale delle Marche, fa parte di una delle preziose serie realizzate successivamente, sull’onda dello straordinario successo del ciclo di arazzi di Raffaello, che seppe rinnovare anche questo settore.

L’opera dialogherà con l’arazzo coevo di Ester davanti ad Assuero, realizzato nel 1514 a Basilea e di proprietà del convento benedettino di Muri-Gries a Bolzano, esposto anch’esso in mostra, e  con la riproduzione fotografica dell’arazzo della Lavanda dei piedi, uscito dalla stessa bottega di Pieter van Aelst (che realizzò gli arazzi voluti da papa Leone X) e oggi conservato al Museo Diocesano Tridentino di Trento. Sono parte della proposta di mostra anche dei video che permettono di conoscere sia la serie originale vaticana che gli altri arazzi della serie di Urbino.

Testimoni di quanto il linguaggio raffaellesco avesse trovato diffusione, sono le stampe esposte, provenienti dall’Accademia Raffaello di Urbino, che riproducono alcune delle sue opere più note ed amate, come la Madonna Sistina. L’Accademia ha inoltre concesso il prestito di un libro che raccoglie le incisioni dei cartoni di Raffaello per gli Atti degli Apostoli.

La sezione tattile: la Muta di Raffaello diventa un capolavoro da toccare

L’evento espositivo “RAFFAELLO Capolavori tessuti” ha voluto dedicare un’attenzione particolare al tema della “accessibilità” ed è stato studiato per consentire la fruizione della mostra a tutte le fasce di pubblico. All’interno della mostra è stata quindi prevista una sezione tattile per non vedenti e ipovedenti e visite guidate dedicate in collaborazione con il Museo Tattile Statale Omero di Ancona, l’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti di Bolzano e il Centro Ciechi St. Raphael di Bolzano.

In quest’ottica è stata realizzata una versione  tattile (stampa in rilievo) in scala ridotta dell’arazzo della Pesca Miracolosa.  Nella sezione dedicata, oltre alla riproduzione del busto della Dama di Urbino proveniente dal Museo Omero, si potranno vedere anche due riproduzioni sotto forma di bassorilievo tattile del dipinto di Raffaello “Ritratto di gentildonna”, noto anche come “La Muta”, appositamente realizzati per  “RAFFAELLO Capolavori tessuti”. Il primo, in resina, è stato approntato dal laboratorio PEPPENNADIA di Pesaro. Il secondo è un progetto di ricerca sperimentale che nasce a Bolzano a cura di Glass Art Design Vetroricerca, i cui fondatori e responsabili sono Alessandro Cuccato e Alessandra Piazza, un laboratorio specializzato nella lavorazione artistica del vetro, in cui sono transitati negli ultimi vent’anni artisti, designer, architetti e ricercatori provenienti dall’Italia e dall’estero. Il vetro è un materiale molto speciale per quanto riguarda l’aspetto tattile ed è igienicamente perfetto.

La app dedicata

A corredo della mostra verrà realizzata una app specifica  APPRAFFAELLO, pensata in primo luogo per una migliore fruizione della mostra da parte dei non vedenti e ipovedenti ma che contiene anche testi di approfondimento e informazioni utili destinati a tutto il pubblico.

Un fitto programma di appuntamenti

Una nutrita serie di conferenze e eventi accompagnerà la mostra, portando a Bolzano noti esperti che si confrontano con l’artista e l’uomo Raffaello, anche in collaborazione con altre strutture provinciali e associative. Sono previste anche visite sul territorio seguendo il tema dei capolavori tessuti.

Vista la limitazione all’affluenza posta dall’emergenza Covid, è prevista la diretta streaming.

Elenco completo in allegato.

La giornata inaugurale

L’inaugurazione è prevista per sabato 10 ottobre. Dopo la parte ufficiale riservata alle autorità, per tutta la giornata, a partire dalle 12.00 e fino alle 18.00, sarà possibile vistare la mostra, partecipando alle visite guidate in italiano e tedesco con cadenza ogni mezz’ora fino alle 16.30.

Alle 17.00 il maestro Claudio Astronio al clavicembalo proporrà “Trasfigurazione. La musica al tempo di Raffaello” , evento su prenotazione.

Appositamente per quest’occasione è stato realizzato un annullo postale speciale che si potrà ottenere durante l’apertura 12.00-18.00.

Gli orari di apertura di RAFFAELLO Capolavori tessuti sono dal lunedì al venerdì 10.00-20.00 con ultimo ingresso alle 19.00 e al sabato 15.00-18.00 con ultimo ingresso alle 17.00. Lunedì 7 e martedì 8 dicembre l’apertura sarà dalle 15.00 alle 18.00.

Sono previste visite guidate aperte a tutti al martedì alle 10.00, al giovedì alle 12.00 e al sabato alle 16.00 (prenotazione consigliata) e su prenotazione per gruppi di massimo 15 persone. Per prenotazioni contattare la segreteria organizzativa di LPS Communication allo 0471 979711 e info@lps-pr.it.

Ingresso libero – Informazioni: centrotrevi@provincia.bz.it Tel. 0471 300980.

Accompagnano l’evento espositivo la rubrica a puntate in cui si raccontano i momenti salienti della vita del grande artista rinascimentale sul sito www.provincia.bz.it/cultura e la pagina Facebook Raffaello Sanzio Artista, facebook.com/RaffaelloSanzioArtista/, collegata a Instagram raffaellosanzio.artista,

Un progetto della Provincia Autonoma di Bolzano – Alto Adige

Organizzazione a cura dell’Ufficio Cultura

Curatela scientifica

Anna Cerboni Baiardi, Università degli Studi di Urbino

Co curatela Marina Mascher. Bolzano

Prestatori:

Galleria Nazionale delle Marche, Urbino

Museo Tattile Statale Omero, Ancona

Accademia Raffaello, Urbino

Convento di Muri-Gries, Bolzano

Collaborazioni istituzionali:

Biblioteca Provinciale Italiana “Claudia Augusta”

Museo Civico di Chiusa

Teatralizzazione da “Raffaello. Il giovane favoloso “ di Costantino d’Orazio

Testi e arrangiamenti di Costantino d’Orazio, Associazione culturale 5 sensi, Roma

Con Flora Sarrubbo regia

Una produzione del Teatro Stabile di Bolzano, si ringrazia Associazione Il Cristallo per la messa a disposizione della sala

Si ringraziano:

Valter Calò, presidente UICI Unione italiana ciechi ipovedenti Alto Adige, Bolzano

Fernando Torrente, Istituto dei ciechi Francesco Cavazza, Bologna, referente nazionale per arte e cultura UICI

Elisabeth Gitzl, Centro Ciechi St. Raphael, Bolzano

Giulio Clamer e Paola Mazzini, Società Dante Alighieri Comitato di Bolzano per la realizzazione video per gli studenti

Livia Bertagnolli – Scuola di musica Vivaldi, Bolzano

Irene Tomedi e Richard Vill – Accademia Tessile Europea, Bolzano

Aldo Grassini, presidente Museo Tattile Statale Omero, Ancona

Massimiliano Trubbiani – Museo Tattile Statale Omero, Ancona

Luca Marchesoni, Bolzano

Azienda di Soggiorno e Turismo Bolzano

FAI Giovani Bolzano

Intendenza scolastica in lingua italiana, Bolzano

Museo Civico Bolzano

Teatro Stabile Bolzano

Allestimento e grafica:

490 Studio, Trento

App Android iOS smartphone/tablet

ITCares S.r.l., Bologna

Realizzazione bassorilievi tattili:

Glass Art Design Vetroricerca, Bolzano

Peppennadia, Pesaro

Comunicazione, ufficio stampa, viste guidate:

LPS Public Relations & Communication

SONO POSSIBILI VARIAZIONE AL PROGRAMMMA

Press Contact: Agenzia LPS Communication – Laura Piovesan Schütz 335 8071133 info@LPS-pr.it

PROVINCIA AUTONOMA DI BOLZANO − ALTO ADIGE

Cultura italiana – Ufficio Cultura

“Edificio Plaza”, via del Ronco 2, 39100 Bolzano

Tel. 0471 41 12 30 − Fax 0471 41 12 39

cultura@pec.prov.bz.it – ufficio.cultura.italiana@provincia.bz.it

http://www.provincia.bz.it/cultura/

Siena – Giornata Nazionale del cieco 2020: evento online

“La disabilità visiva: strumenti e sussidi speciali – Come gestire le prescrizioni”

L’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti ONLUS-APS in collaborazione con il Professor Gian Marco Tosi Direttore dell’Unità Operativa Complessa di Oftalmologia dell’Ospedale Policlinico Santa Maria alle Scotte di Siena, organizza per il 16 ottobre prossimo, un incontro online rivolto a oculisti, specializzandi in oculistica, ortottisti, pediatri e medici di base sul tema:
la disabilità visiva: strumenti e sussidi speciali – come gestire le prescrizioni

L’incontro si terrà sulla piattaforma zoom e si potrà seguire anche sulla nostra pagina facebook.com/uicisiena/ dalle ore 16:00 alle ore 17:30.

Interverranno:

– Dr. Massimo Vita presidente dell’Unione dell’Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti ONLUS – APS della sezione Territoriale di Siena.

– Emanuele Ricciardi referente Consiglio regionale I.Ri.Fo.R della Toscana;

– Federico Bartolomei ortottista dell’Istituto Cavazza di Bologna;

– Sabato De Rosa rappresentante INVAT.

con il Patrocinio dell’Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri della Provincia di Siena e dell’Università degli Studi di Siena.

UICI Siena ti sta invitando a una riunione pianificata in Zoom.

Argomento: GIORNATA NAZIONALE DEL CIECO 2020

“LA DISABILITA’ VISIVA: STRUMENTI E SUSSIDI SPECIALI – COME GESTIRE LE PRESCRIZIONI”
Ora: 16 ott 2020 04:00 PM Rome
Collegarsi al seguente link per accedere da Browser: https://zoom.us/j/92004352254
Nel caso in cui il client Zoom non sia installato cliccare su avvia riunione, successivamente cliccare su avvia da browser.
Inserire il proprio Nome e Cognome e accettare la casella di verifica, sarete collegati alla stanza virtuale. Se invece si è già installata l’APP Zoom basterà digitare nella casella di Zoom il seguente ID riunione: 920 0435 2254 e compilare i campi Nome e Cognome per essere collegati alla stanza virtuale.

Connessione alla piattaforma ZOOM via telefono:
Chiamare uno dei seguenti numeri: +39 069 480 6488 – +39 020 066 7245 – +39 021 241 28823
Una voce in inglese chiederà di inserire ID e numero di riunione, inserire: 920 0435 2254
Dopo aver inserito in numero riunione verrà richiesto nuovamente di inserire il proprio ID bisognerà solo premere #.
Attendere il collegamento ed entrare.

Salerno – Giornata Mondiale della vista, 8 ottobre 2020, di Raffaele Rosa

Autore: Raffaele Rosa

Cari lettori, anche quest’anno la Sede Territoriale di Salerno, nonostante le difficoltà che stiamo vivendo e che sono ben note a tutti, non ha voluto dire no a questa meravigliosa e significativa giornata.

Dopo aver data ampia diffusione dell’iniziativa attraverso televisioni locali e il passa parola di tutti i dirigenti, dei dipendenti sezionali e dai quotidiani locali, più lo spot radiofonico mandato in onda a partire dal giorno 3 ottobre sulle frequenze di radio Base, che copre buona parte del territorio provinciale. Dalle ore 9.00 alle 18.00 un buon numero di persone, rispettando tutte le normative vigenti a riguardo il covid-19, si sono sottoposte allo screening visivo, apprezzandoci per l’iniziativa e ringraziando l’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti di Salerno per averne data ampia diffusione nei giorni precedenti attraverso i media per poter usufruire di questa opportunità.

Scarsa partecipazione si è registrata da parte delle scuole, nonostante siano stati invitati ben 4 istituti del capoluogo salernitano. Cosa questa che in verità avevamo anche già messo in preventivo visto il momento molto particolare e difficile che stanno attraversando anche loro.

Non sono mancate le interviste al nostro oculista responsabile Dr. Francesco Scozia, da parte delle televisioni locali, il quale ha relazionato sulla miopia, la retinite pigmentosa e l’insorgenza della cataratta che è sempre più diffusa in un elevato numero di persone dopo i 50 anni, nonché su alcune malattie metaboliche quali il “diabete”, che provoca seri problemi alla vista.

Infine il presidente sezionale sulla scorta di quanto ha relazionato l’oculista, alle domande dei giornalisti, ha ribadito l’importanza della giornata e quindi della prevenzione, sottolineando che a Salerno, la prevenzione, non si limita solo alla “Giornata Mondiale della vista”, ma che durante l’anno è sempre a disposizione presso la sede territoriale il Centro di Consulenza oculistica, oltre ad una presenza costante nelle scuole e nelle piazze di tutto il territorio provinciale. Le attività di prevenzione vengono offerte gratuitamente all’intera cittadinanza.

Crotone – Risultanze Giornata Mondiale della vista 2020

Come da protocollo, nei giorni 6-7-8 Ottobre, alcune radio e tv a tiratura locale e regionale, hanno regolarmente messo in onda lo spot trasmessoci da codesta agenzia ed il video informativo, accanto alla pubblicazione su di un giornale locale on line.

Giorno 08 Ottobre u.s. poi, in occasione della giornata mondiale della vista, presso i locali della Sezione Provinciale Uici di Crotone, si è tenuta una conferenza stampa da parte del Presidente Provinciale I.A.P.B. Cav. Francesco Scicchitano, il Dottor Gennaro Crugliano responsabile dell’Unità operativa di oculistica presso il nosocomio cittadino ed il direttore Generale Asp Avvocato Francesco Masciari.

Il tema al centro del dibattito, così come indicato dagli organi Nazionali I.A.P.B. ,era incentrato sul ruolo del sistema sanitario nazionale rispetto alla prevenzione della cecità.

Tuttavia, gli interventi che si sono susseguiti, come era naturale che fosse hanno prestato particolare attenzione alla situazione locale rispetto a tale tematica.

In apertura dell’incontro, il Cav. Francesco Scicchitano, nella sua duplice veste di Presidente Provinciale Uici e del comitato I.A.P.B., ha dapprima illustrato ai presenti il ruolo di collaborazione e condivisione operativa statutaria da sempre esistente tra Uici e I.A.P.B.  rispetto all’attività di prevenzione.

Ha opportunamente ricordato le tante campagne di prevenzione promosse e attuate sul territorio dal comitato provinciale di Crotone sia in ambito scolastico, nelle piazze di diversi comuni nonchè sui lidi balneari con i recenti progetti denominati “La prevenzione non va in vacanza”.

Ha aggiunto che l’azione propulsiva di questa realtà territoriale in tal senso però non poteva fermarsi a queste uniche iniziative ma era necessario spingersi oltre.

Da qui la necessità di allestire all’interno della sede un gabinetto oculistico dotato di tutte le strumentazioni necessarie che negli ultimi tempi è stato arricchito da un autorefrattometro portatile ed un tonometro di livello a cui a breve si aggiungerà una lampada a fessura anch’essa portatile.

La strategica scelta di acquisire le predette strumentazioni trasportabili, consentirà di realizzare l’attività di prevenzione nei diversi luoghi del territorio in maniera più agevole, evitando per quanto possibile le problematiche organizzative legate all’utilizzo del camper attrezzato.

Ma uno tra gli strategici obiettivi cui mira la presenza del gabinetto oculistico presente in sede, “ha concluso il Presidente ed il titolo del tema prescelto per questa giornata ne offre opportunamente lo spunto”, risiede nell’auspicato coinvolgimento della locale struttura Asp in prospettiva di un verosimile e duraturo rapporto di fattiva collaborazione con questa sezione locale Uici I.A.P.B.

Ha poi preso la parola il Dottor Gennaro Crugliano che ha incentrato il proprio dire sul piano meramente tecnico e scientifico addentrandosi con estrema semplicità e dovizia di particolari, nelle cause, nel decorso e negli effetti di alcune tra le principali patologie oculari, stigmatizzando a più riprese l’imprescindibile ed alto valore di una buona prevenzione che deve partire dalla tenera età, dunque dalla responsabilità della famiglia in primis e dalla scuola poi.  

Per ultimo è intervenuto il direttore generale dell’Asp di Crotone il quale ha esordito esternando ringraziamenti, gratitudine e soddisfazione personale per l’organizzazione dello svolgimento dei lavori, complimentandosi per la serietà delle tematiche trattate ma soprattutto per le proposte che gli sono state formulate in ordine alla richiesta di collaborazione Uici – Asp per quanto attiene al tema della prevenzione della cecità su questo territorio.

Ha dichiarato di essere stato positivamente sorpreso dall’impegno profuso e svolto con amorevole dedizione dall’organizzazione Uici e I.A.P.B. in tutti questi anni sul territorio assicurando sin da subito il proprio interessamento previo coinvolgimento del dipartimento di prevenzione aziendale, affinchè nel più breve tempo possibile si possa addivenire a quanto auspicato dall’associazione.

Proseguendo nel suo intervento abbastanza articolato,  ha ribadito a più riprese che gli impegni assunti in occasione della sua presenza qui quest’oggi, avranno un seguito e che non si riveleranno meri discorsi di circostanza.

Nei prossimi giorni infatti “ha concluso”, promuoverà un doveroso incontro con i tecnici di settore unitamente al responsabile del reparto di oculistica  ove si impegnerà a far superare ogni possibile ostacolo che dovesse frapporsi nel percorso di realizzazione di quanto richiesto e da lui assolutamente condiviso.

Con questa solenne assunzione d’impegno e la soddisfazione dei presenti all’incontro ha concluso il proprio intervento.

Sull’onda dell’entusiasmo generale, sono seguiti alcuni interventi  da parte di altrettanti addetti stampa intesi a dar manforte alle determinazioni esternate dai vertici Asp con l’augurio che quanto detto divenga al più presto realtà.

A margine della conferenza, alla presenza delle tv in conformità a quanto raccomandato nell’apposita autorizzazione pervenuta dall’Asp , ha preso il via l’attività di screening.

N.B. Di seguito link cui collegarsi al canale youtube per visualizzare le riprese effettuate: https://youtu.be/oYDYf4-c3ms

Belluno – Attraverso le mani

NELL’IPOVISIONE IL PERCORSO CREATIVO DI SANDRA CONSTANTINI

CORTINA D’AMPEZZO, MUSEO D’ARTE MODERNA MARIO RIMOLDI

10 – 25 OTTOBRE 2020

L’ARTISTA

Sandra Constantini nasce a Cortina nel 1958, in una famiglia che con la fotografia e l’immagine ha sempre avuto un rapporto artistico oltre che professionale. Si trasferisce a Milano per frequentare un corso sperimentale di fotografia presso lo IED, l’Istituto Europeo di Design. Catturare e riprodurre istantanee del mondo attraverso il mirino e l’obiettivo della macchina fotografica diventa per Sandra un’esigenza profonda, un ripercorrere quei passi che erano stati del padre.

Attraverso le foto cerca un mezzo di espressione che racconti della sua vita, ricca di viaggi, di esperienze e persone; scatti che fissano non solo il momento ma soprattutto lo stato d’animo nel suo evolversi.

I problemi alla vista si fanno via via più importanti e Sandra non può più impegnarsi dedicandosi ad attività creative e visive.

A Viterbo porta con sé quel desiderio di esprimersi in modo creativo che, però, non trova ancora una strada per comunicare con l’esterno.  Qui la tradizione della ceramica è antichissima, le botteghe e i laboratori sono una meta di attrazione per Sandra che, grazie a Daniela Lai del Laboratorio Artistica Viterbo, si avvicina alla creta. Finalmente la vena artistica ritrovata e rinvigorita comincia a fiorire di nuovo. Nel 2015 partecipa ad un progetto di esperienza tattile e nel 2016 la prima mostra: una collettiva a Roma ed Orvieto, Appendere ad Arte che ripeterà nel 2017. Nel novembre 2019 la prima mostra personale “Attraverso le mani”, allestita presso il Museo della Ceramica della Tuscia di Viterbo. Nello stesso mese Sandra partecipa alla manifestazione Scarpette Rosse in occasione della Giornata contro la violenza sulle donne. A Maggio 2020 prende parte all’edizione virtuale di Buongiorno Ceramica, manifestazione organizzata dalla Associazione Italiana Città della Ceramica.

LA MOSTRA

La Mostra nasce dall’acquisita consapevolezza che la manipolazione della creta è diventata per Sandra una esperienza vitale ed è ormai il mezzo privilegiato per esprimere le sue pulsioni creative. Non solo, il desiderio dell’autrice è quello di far comprendere e fornire ad ognuno uno stimolo che lo incoraggi a ricercare nella creta o in altri materiali il mezzo per esprimersi, dando forma ai propri e personali sogni creativi, così come alle singole spinte emotive. Nessun limite fisico, se non quello mentale che ci costruiamo noi stessi, può impedire o bloccare la nostra volontà espressiva: l’invito della artista va esattamente in questa direzione, la scelta del materiale resta soggettiva.

La libertà di seguire il proprio percorso di visita è il tratto peculiare della Mostra: la volontà di Sandra è quella di invitare il visitatore a godere dell’esposizione lasciandosi accompagnare dalle emozioni generate dal percorrere e sperimentare gli oggetti esposti.

Tuttavia, i pezzi in mostra sono raggruppati secondo il puntuale progetto ideato e realizzato da Angelica De Paolis, che ha interpretato esattamente l’intimo sentire di Sandra Costantini. Accanto ad ogni installazione troverete la spinta emotiva di Sandra, a voi trovare la vostra. Sei le installazioni per sei temi diversi e sei box:

1 – LE STAGIONI

2 – IL MARE

3 – I CAPPELLI DELLE FATE DEI MONTI PALLIDI

4 – LE CORONE

5 – PICNIC

6 – I VASI

IL BOX: un contenitore il cui telaio è rivestito da strisce di tessuto che celano il contenuto ma attraverso le quali il visitatore infila le mani per vivere un’esperienza tattile che gli sveli col tocco delle dita l’oggetto riposto e la percezione del materiale, per ascoltare le emozioni che trasmette, “vedendo” con il tatto.

La Mostra si aprirà sabato 10 ottobre, ore 17.30, con una presentazione; il 24 ottobre alle ore 18, l’incontro ‘La montagna vissuta con gli altri sensi’ con Marco Calzà alpinista non vedente e il suo accompagnatore Mauro Girardi guida alpina.  Per entrambi gli appuntamenti, per prescrizioni Covid19, i posti sono limitati a 40 e saranno disponibili fino ad esaurimento.

I PATROCINI

Comune di Cortina d’Ampezzo – Regole d’Ampezzo – Museo d’Arte Moderna “Mario Rimoldi” – U.I.C.I sez. Belluno – Comune di Viterbo – Fondazione Carivit Viterbo – Ass. It. Città della Ceramica – CNA Viterbo e Civitavecchia

Allestimento: Angelica De Paolis

Consulenza Ceramista: Daniela Lai

Musiche di ambientazione: Roberto Lazzari

ORARI

Tutti i giorni dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 19 – entrata gratuita

Esperienza di manipolazione con l’argilla: informazioni presso il museo.

Comunicazione:

Elena Miano

elena@ospitiatavola.com

Un secolo di luce, di Mattia Gattuso

Autore: Mattia Gattuso

Nella ricorrenza dei cento anni della Nostra grande Associazione il mio attaccamento alla stessa mi porta a svolgere queste brevi considerazioni utilizzando un titolo che, a mio avviso, ben si presterebbe ad essere utilizzato per il Congresso: Un secolo di luce.

Infatti. in questo complisecolo del 26 ottobre prossimo, un faro ha indirizzato l’occhio della mente dei non vedenti italiani: l’Unione Italiana dei Ciechi.

Utilizzo la vecchia denominazione volontariamente perché, avendo partecipato al Congresso in cui essa è stata modificata in Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti, ritengo che sia quello il segno distintivo che caratterizza da sempre la Nostra Associazione.

Infatti, quando partecipai al ventiduesimo Congresso ho assistito all’ingresso degli ipovedenti, rientrando fra di essi anche quelli lievi con un visus residuo fino a 3/10 che, beati loro, li rende pur sempre vedenti.

Ho partecipato anche al ventitreesimo Congresso che ha visto numerose modificazioni dello Statuto della Nostra Associazione, ma su di esse non esprimo alcuna valutazione lasciando l’ingrato compito di proporre modifiche, sulla scorta delle criticità emerse nel quinquennio appena trascorso, qualora ve ne siano, alla Commissione che fra qualche giorno se ne occuperà in sede congressuale.

Ma la vera considerazione che volevo esprimere è che la Nostra Grande Associazione vive di vita propria.

È così grande, radicata, importante e riconosciuta tale che è lei che rende importante chi la guida e, contemporaneamente, chi la guida rende importante lei, in uno scambio simbiotico in cui l’una non può sopravvivere senza l’altro, non dimenticando che un Capitano del popolo dei ciechi senza soci e senza validi luogotenenti non potrebbe tenere nessuna campagna vittoriosa.

È lei che è sopravvissuta ai soci fondatori e a chi nei decenni ne è stato alla guida che, proprio nell’occasione del centenario, merita di essere ricordato: Aurelio Nicolodi (1920-1945); Paolo Bentivoglio (1945-1965); Giuseppe Fucà (1965-1980); Roberto Kervin (1980-1986); Tommaso Daniele (1986-2014) e Mario Barbuto (2014 – 2020).

È lei che si alimenta con l’operosità dei singoli soci che trovano nel Presidente Nazionale ed in quelli territoriali la punta di un iceberg che porta nella società civile esempi di eccellenza, esempi che stupiscono i vedenti che spesso esclamano “come fanno? Io non ne sarei capace”.

E nell’approssimarsi del prossimo Congresso del 5 – 8 novembre 2020, il ventiquattresimo, non posso che augurare, ed augurarmi, che coloro che saranno rieletti o eletti per la prima volta, continuino a rappresentare i soci difendendo ciò che nei decenni è stato conquistato e battendosi per rifondare la legislazione del collocamento dei non vedenti oggetto di gravi rimaneggiamenti.

Solo a mo’ d’esempio richiamo la cessazione della figura del massofisioterapista non vedente, che tanto lustro ci ha dato, e la diminuzione dell’importanza dei centralinisti telefonici ciechi a fronte dell’assenza di altre figure di pari importanza da offrire ai nostri soci. Mi consolo, anzi mi inorgoglisco, pensando che la Nostra Grande Associazione rappresenta la luce della mente e del cuore che ci ha alimentati ormai da un secolo e ci ha aiutati ad essere uguali pur non essendolo in partenza, Associazione che abbiamo ricevuto in usufrutto dai soci del futuro ai quali la dobbiamo restituire più prestigiosa di prima.