Presentazione candidatura, di Giuseppe Fornaro

Autore: Giuseppe Fornaro

Salve, sono Giuseppe Fornaro,

mi candido per le prossime elezioni al Consiglio Nazionale dell’Unione Italiana dei ciechi e degli ipovedenti.

Nel chiederti il tuo sostegno, trovo doveroso presentare nella maniera più sintetica possibile la mia storia associativa nei passi che ritengo più significativi, tralasciando la descrizione dell’impegno attuale e quotidiano che riverso capillarmente nella città e nella provincia in cui risiedo.

Vengo subito ad informarti di quanto segue:

Il mio impegno in seno all’associazione è iniziato a 30 anni, appassionato di informatica fin dal primo vagito di una sintesi vocale che interagiva con un sistema arcaico che pure, in questo modo, rappresentava la nascita di una nuova epoca per la categoria dei disabili visivi.

Dal 2001 mi occupo di accessibilità di ausili e siti web collaborando con il “Gruppo OSI” attualmente inglobato nell’istituto INVAT, un impegno regolare e costante che mi vede negli ultimi cinque anni anche come referente della Commissione Ausili e tecnologie.

Con l’avvento di nuove opportunità politiche offerte sul territorio dei paesi vesuviani, dal 2007 è stato possibile istituire una nuova sede periferica che gestisco con molta soddisfazione ; il mio impegno politico sul territorio mi ha permesso di poter creare reti di collaborazione tra associazioni di volontariato e Pubbliche Amministrazioni a beneficio di persone cieche ed ipovedenti nelle scuole, nelle famiglie e presso i singoli per le più svariate necessità, e soprattutto in questo difficile periodo storico caratterizzato da chiusure ed impedimenti che hanno reso la vita dei disabili ancora più difficile.

Dal 2009 ho fortemente voluto, insieme ad altre persone, un’associazione sportiva, “REAL VESUVIANA”, allo scopo di raggiungere obiettivi di benessere e salute psicofisica che lo sport apporta anche e soprattutto ai disabili. Questa realtà sportiva ha permesso la partecipazione a molte persone prive della vista a numerosi tornei nazionali di sport paralimpici come: Goalball, Torball e Showdown, con risultati notevoli sia personali che di squadra.

Dal 2010 sono consigliere della sezione provinciale di Napoli ,accumulando esperienza politica e conoscenza delle trattazioni dei temi sociali che soprattutto riguardano la categoria.

Dal 2016 è stato instaurato un rapporto di collaborazione continuativo con Apple Accademy di Napoli, rapporto che ha consentito la realizzazione di alcune App create appositamente per i ciechi a seguito di un’opera di sensibilizzazione promossa dal sottoscritto in collaborazione con alcuni sviluppatori Italiani dell’Accademia.

Tanto altro, pur sempre importante,non ho presentato in questa lettera per il timore di diventare prolisso inutilmente o peggio sembrare autocelebrativo, cosa che non mi appartiene. 

Tuttavia se è tua intenzione conoscermi meglio ho postato alla tua attenzione dei link in coda per poterti sincerare di quanto ho scritto ma anche per informarti di tanto che non ho menzionato ma che pure fa parte del mio impegno a nome dell’Unione Italiana Ciechi.

Grazie

Giuseppe Fornaro

3735419953 Napoli – Punto d’ascolto;
http://giornale.uici.it/napoli-punto-dascolto-di-giuseppe-fornaro/
Sant’Anastasia (NA) – “Tocca a me!”
http://giornale.uici.it/santanastasia-na-tocca-a-me-di-giuseppe-fornaro/
L’appello di Giuseppe Fornaro per la fase 2 dei non vedenti e degli ipovedenti
https://www.glianastasiani.it/2020/05/04/lappello-di-giuseppe-fornaro-per-la-fase-2-dei-non-vedenti-e-degli-ipovedenti/
Sant’Anastasia – Corso di Euro Progettazione
http://giornale.uici.it/santanastasia-corso-di-euro-progettazione/
Applicazioni utili per i dispositivi delle persone con disabilità visiva
http://www.superando.it/2019/09/03/applicazioni-utili-per-i-dispositivi-delle-persone-con-disabilita-visiva
Scrivo, leggo e comunico grazie al Braille
http://www.superando.it/2020/02/17/scrivo-leggo-e-comunico-grazie-al-braille
Servizi attivi per persone con disabilità visiva
http://www.superando.it/2020/04/15/servizi-attivi-per-persone-con-disabilita-visiva
Soste selvagge e coscienze in stand-by
http://www.superando.it/2020/03/02/soste-selvagge-e-coscienze-in-stand-by
Dispositivi che garantiranno l’autonomia delle persone con disabilità visiva
https://www.superando.it/2017/10/02/dispositivi-che-garantiranno-lautonomia-delle-persone-con-disabilita-visiva/
Il grave disagio di molte persone con disabilità visiva
http://www.superando.it/2020/05/06/il-grave-disagio-di-molte-persone-con-disabilita-visiva
Napoli – “Three Technology Days;
http://giornale.uici.it/napoli-three-technology-days-di-sandra-minichini/
Sant’Anastasia – XIII Giornata Nazionale del Braille
http://giornale.uici.it/santanastasia-xiii-giornata-nazionale-del-braille/
Sant’Anastasia, incontro sulla ”XII Giornata Nazionale del Braille”
https://www.ilmediano.com/santanastasia-incontro-sulla-xii-giornata-nazionale-del-braille/
Il primo dei “percorsi ad ostacoli” dei non vedenti a Sant’Anastasia
http://www.glianastasiani.it/2017/11/06/il-primo-dei-percorsi-ad-ostacoli-dei-non-vedenti-a-santanastasia/
UICI Sant’Anastasia – Fidati di lui;
http://giornale.uici.it/uici-santanastasia-fidati-di-lui-di-sandra-minichi/
progetto “OPEN SPORT: oltre lo sguardo”
https://www.ilmediano.com/somma-vesuviana-al-via-la-manifestazione-open-sport-oltre-lo-sguardo/
PROGETTO “MUS’ART.LAB” LABORATORI CREATIVI.
http://giornale.uici.it/napoli-musart-lab-laboratori-creativi/
progetto: “Sport e accessibilità per tutti. La valorizzazione dell’esistente”.
https://www.ilmediano.com/SantAnastasia-UICI-i-nuovi-progetti-per-il-2013/
Se un piccolo borgo, tra i più belli d’Italia, diventa esempio di accessibilità
https://www.superando.it/2018/01/31/se-un-piccolo-borgo-tra-i-piu-belli-ditalia-diventa-esempio-di-accessibilita/

Presentazione candidatura, di Annamaria Palummo

Autore: Annamaria Palummo

Presentazione candidatura nella lista di Mario Barbuto di Annamaria Palummo

Parlare in ordine alla propria individualità nell’aulico contesto del XXIV Congresso Nazionale della nostra amata e centenaria Associazione, è arduo e, allo stesso tempo, eccezionale: in primis, perché il racconto è chiamato ad assumere i connotati della coerenza, dell’efficacia e della linearità; e, poi, perché inerentemente alla celebrazione del congresso e alla definizione del programma per il prossimo quinquennio, nonché relativamente allo spirito di squadra, di più, al legame morale e solidaristico, in cui l’Unione trova la propria forza e la propria unicità, la mia persona e le mie aspirazioni si devono coniugare, integrare, fondere con la mission rappresentativa e rivendicativa in cui si sostanzia la nostra centenaria vicenda associativa; aspirazioni, che, per quanto mi riguarda, devono trovare quale sbocco naturale l’impegno e il servizio, attraverso cui mettere a frutto i tratti propositivi che mi inducono a offrire il mio contributo all’opera del nostro sodalizio e che, sinteticamente, è possibile evincere da queste poche righe.

Aver ricoperto ruoli dirigenziali a ogni livello, come Consigliere della sezione di Cosenza, come Consigliere e Presidente dell’UICI calabrese e, nell’ultimo quinquennio, come Consigliere nazionale, mi ha fornito gli strumenti per comprendere bene e a fondo l’organizzazione, nonché la possibilità di acquisire conoscenze e competenze utili allo sviluppo di dinamiche positive nelle relazioni con i soci e con le istituzioni e nella definizione delle posizioni del gruppo dirigente emerse nelle varie occasioni di confronto e incontro a cui, di volta in volta, ho partecipato.

Invero, l’appartenenza, la realtà dell’appartenenza, è un capitolo centrale della mia storia individuale: intendo, ovviamente, l’appartenenza al mondo dei disabili visivi, che mi ha permesso di sviluppare una sensibilità e una specificità marcate, rispetto alla volontà di addivenire alla conoscenza dell’altro, inteso come persona presentante esigenze speciali; una conoscenza mirata alla comprensione delle esigenze specifiche e, quindi, all’aiuto, traente linfa nelle  competenze e nelle conoscenze che ho acquisito nel tempo; competenze e conoscenze che io voglio adoperare sul campo,  volgendo il lavoro verso proposte risolutive e indicative, in merito a possibili percorsi  orientati alla soluzione, o quantomeno ad una prospettiva risolutiva, delle criticità connesse alla disabilità visiva. Semplificando, credo che l’azione motivata verso gli altri sia frutto di un amore smisurato verso la vita e il rispetto di essa, in ogni circostanza.

Il livello motivazionale è la base per programmare la nostra azione sociale. Io, nel piccolo del mio percorso, ho cercato sempre di mettere al centro la responsabilità, relativamente al ruolo assunto, tanto che, nella sequenza delle azioni svolte singolarmente o collegialmente, ho costantemente seguito la stella polare del già citato spirito di servizio, delle aspettative altrui; la stella illuminante il bisogno interiore che mi agita e, nel contempo, rasserena, è quella di  confermare attenzione e disponibilità verso le categorie potenzialmente svantaggiate.

Come coordinatore della commissione nazionale servizio civile e servizi ai soci, ho avuto l’opportunità di conoscere le aspettative e le necessità, inerenti alla summenzionata sfera di riferimento, riguardanti tutto il territorio nazionale, non solo la mia Calabria, riuscendo ad avere riscontro delle criticità legate ai progetti locali e alle tensioni naturalmente scaturite dalle relazioni volontari/soci. Di fronte a me e ai colleghi della commissione si è configurata una sfida:  entrare nelle varie dinamiche critiche, spesso di natura burocratica, con attenzione, competenza, collaborazione, dando, laddove possibile, indirizzo e sostegno all’ufficio nazionale e ai responsabili di progetto. È stato un banco di prova difficile ma stimolante, con i nostri associati e i giovani volontari che sono entrati in sintonia rispetto al nostro orientamento operativo e dove il lavoro dirigenziale ha avuto come risultato quello di migliorare, di chiarire il piano di azione futura; almeno per me è stato così. In questa area di intervento un appuntamento che ci ha resi protagonisti è stato il premio BRAILLE, che ho avuto l’onore di consegnare ai giovani volontari nel dicembre del 2018, sul proscenio dell’Auditorium della Conciliazione, a Roma.

Per il resto, ci sono ancora da risolvere i problemi legati a una progettazione rispondente in forma più incisiva alle necessità dei nostri soci e al recepimento, da parte del dipartimento delle politiche giovanili, di tale basilare esigenza, in quanto a livello periferico il servizio civile spesso è considerato uno dei servizi di aiuto essenziale.

A questo punto è opportuno focalizzare l’attenzione su di me, in particolare su come si è coniugata la mia vita professionale con l’Unione: questo è il secondo capitolo da narrare, partendo dalla formazione universitaria, indirizzata verso le Scienze Economiche e Sociali, costituente il substrato di partenza. L’esigenza di dimostrare l’interesse per gli studi e le dinamiche sociali mi ha portato fin da giovane a impegnarmi in politica ricoprendo, dall’età di 26 anni, per quasi un lustro, il ruolo di Assessore alle politiche sociali nel mio piccolo comune di residenza, Cerisano; inoltre, nell’azienda in cui sono stata assunta, tramite il collocamento mirato, sono riuscita a  fare carriera utilizzando tutti gli ausili assistivi necessari alla mia ipovisione, arrivando a  svolgere il ruolo di consulente specialistico di front office, nonché il ruolo di dirigente sindacale e di rappresentante per la sicurezza. Insomma, tante esperienze, tante mansioni, che svolgo tuttora e che, in 20 anni, mi hanno dato l’opportunità di conoscere ogni ambito e ogni aspetto di natura relazionale con l’azienda e con i lavoratori,  sia in termini contrattuali, sia sotto l’aspetto della conciliazione e delle politiche attive per l’inserimento. Il costante aggiornamento sui temi della sicurezza e della contrattazione mi ha reso forte e intraprendente nelle dinamiche relazionali con diverse istituzioni, fornendomi, anche all’interno della nostra Associazione, chiavi di lettura di tutti i processi sociali e politici dirimenti. Una dimensione lavorativa intensa e soddisfacente, in cui trova posto anche l’insegnamento, prestato in seno ai Corsi specialistici in tiflopedagogia, riservati agli aspiranti insegnanti di sostegno, curati dall’Università della Calabria e che tanta soddisfazione mi riservano rispetto alla mia voglia di sensibilizzare il mio prossimo sulla bellezza del dare a tutti la possibilità di una vita appagante in ogni ambito esistenziale.

Questo è il compendio di ciò che sono… Sono certa che insieme potremo continuare a lavorare bene, anzi, potremo fare sempre meglio: del resto, l’esperienza polivalente acquisita con i ruoli e con la curiosità intrinseca alla mia formazione e alla mia crescita personale, resa più fervida dal legame sentimentale con una persona eccezionale, qual è mio marito Pierfrancesco, che, in virtù di una non comune sensibilità non disgiunta da una cultura vastissima, ha totalmente abbracciato la mia condizione e il mio impegno associativo,  possa intersecarsi proficuamente con il programma del Presidente Mario Barbuto e con l’esigenza di mettere la nostra associazione al centro delle dinamiche istituzionali nazionali ed europee. L’UICI deve aprire il nuovo centenario con la prospettiva di sedimentare le conquiste e con la convinzione di aprirne di nuove verso gli ipovedenti, che fanno parte del nostro acronimo ma anche della mappa dei nostri bisogni, e verso i pluriminorati che hanno esigenze multiple, verso le quali va attivata tutta la nostra energia e la nostra passione.

Ovviamente, i grandi temi legati all’inclusione, quale autonomia, scuola e lavoro, ci devono rendere tutti, candidati al consiglio nazionale e dirigenti territoriali e regionali, uniti e appassionati nel declinare le nuove esigenze, oltre che attrezzati ad affrontare le nuove sfide: in ultima analisi, alla fine, o meglio, all’inizio di ogni nostra battaglia, a partire da quelle per la vita intraprese dai nostri predecessori e padri fondatori, deve spiccare la voglia di essere protagonisti di una Storia che è fatta da ognuno di noi, dai bisogni comuni, dal sogno dell’autonomia e dell’indipendenza valicante il limite, tenendo sempre presente che, come sottolineo spesso, sacrificio e impegno della felicità sono il segno, sono la strada per trovare, con forza, la luce nelle aurore che non si vedono ma che, in ogni caso, ci spingono verso orizzonti nuovi, verso altri cento anni di futuro.

Cerisano 15/10/20

Dott.ssa Annamaria Palummo

Nella foto la dottoressa Annamaria Palummo

Marche – I giorni del Covid visti da un cane guida: Italo racconta la sua nuova quotidianità

Annullati gli incontri con le scuole, l’Uici Marche celebra la Giornata nazionale del cane guida con la testimonianza di Stefania e del suo inseparabile Italo

Si celebra venerdì 16 ottobre la Giornata nazionale del Cane Guida, dedicata agli straordinari accompagnatori a quattro zampe che permettono ogni giorno alle persone non vedenti di muoversi in autonomia.

“L’attuale emergenza sanitaria – spiega Stefania Terrè, vice presidente Uici Marche – quest’anno ci ha impedito di incontrare gli studenti nelle scuole, ma cogliamo comunque l’occasione per ringraziare i nostri inseparabili compagni di vita sensibilizzando ‘gli umani’ e raccontando il prezioso lavoro che svolgono ogni giorno. Per questo abbiamo preparato un piccolo racconto sulla quotidianità del covid vista da un cane guida. Il protagonista, naturalmente, è il nostro bellissimo Italo. Buona lettura e buona giornata del cane guida a tutti gli amici che ci mettono quotidianamente a disposizione i loro occhi e la loro dedizione”.

Ciao a tutti! Mi chiamo Italo e sono un cane guida. Come state?

Vi faccio questa domanda perché ultimamente la sento di continuo. Negli ultimi mesi deve essere successo qualcosa agli umani perché improvvisamente hanno tutti la museruola. Anche io ne ho una, ma a me non la mettono mai perché so che si indossa quando qualcuno combina guai. Quindi gli umani devono aver combinato qualcosa… Sì, perché non è più come prima delle museruole, adesso gli umani non possono toccarsi, abbracciarsi e tanto meno grattarsi la schiena come fa la mia padrona con me. Insomma, devono stare lontani l’uno dall’altro. Sembra che hanno paura di attaccarsi qualcosa. Forse le pulci o qualcosa di peggio. Non lo so, io non ho le pulci.

Sapete, ultimamente ho lavorato tantissimo. Purtroppo, la mia nonna, che è pure la mamma di Stefania, prima dell’estate è caduta e si è fratturata una spalla. Stefania e io ci siamo occupati di lei. Andavamo a farle la spesa, a prenderle le medicine in farmacia, dal panettiere, correndo da una parte all’altra della città ogni giorno, in un sacco di posti che conosco. La nonna dice che se non ci fossi stato io, Stefania non sarebbe riuscita a fare tutte queste cose per lei. O di sicuro le avrebbe fatte con molta più difficoltà. E, come lei, tante persone che non vedono avrebbero fatto più fatica in questo periodo tanto strano, senza di noi. Siamo proprio Supercani… bau!

Ad Ancona e nel paese dove vivo oramai mi conoscono tutti. Quando ci incontrano per strada mi salutano chiamandomi per nome. Anche nei negozi sono molto gentili. Da quando ci sono in giro tutte queste museruole bisogna fare la fila fuori e quando tocca a noi le persone mi chiamano: “Italo vieni tocca a te!”. La mia padrona dice che sono più famoso di lei che si diletta a fare l’attrice!

Come vi dicevo, sono un cane da assistenza e per questo c’è una legge che mi consente di entrare ovunque. Ma proprio dappertutto. Purtroppo però, ogni tanto capita qualcuno che vorrebbe lasciarmi fuori. Qualche settimana fa, ad esempio, un medico non voleva farmi entrare nel suo studio. Stefania gli ha fatto notare la pettorina, allora lui mi ha guardato di traverso, come ho fatto io la prima volta che ho visto una tartaruga, poi ha ringhiato qualcosa e infine ha chiesto alla mia padrona: “Perché… lei è cieca?”.

La mia padrona in questi casi prima di rispondere si morde la lingua, perché non ha la coda, se rispondesse subito le verrebbero in mente solo cose bruttissime. Allora dopo un pochino gli ha detto: “Sì in effetti è proprio così, sono cieca”. Lei ha fatto finta di niente, ma io lo sentivo che ci era rimasta male.

Spesso le dicono che non sembra cieca… Ma perché, che faccia hanno i ciechi? Bau! Non capisco.

Speriamo che questo periodo difficile finisca presto, perché per me e la mia padrona non è facile tenere le distanze dagli altri. Io cerco di fare del mio meglio, ma le persone a volte non capiscono, a volte non si spostano nemmeno dal marciapiede quando passiamo o, peggio, ci parcheggiano sopra macchine e motorini e noi siamo costretti a camminare in mezzo alla strada. Qualcuno continua a volermi accarezzare anche mentre sto lavorando e questo non va bene perché mi distrae dal mio lavoro. Ma quando smetto di lavorare però, gioco tantissimo con la mia pallina, con Stefania, e tutti i miei amici Brenda, Yoshi, Zoe. Scusate, ora vi saluto, devo andare a farmi bello. Questa sera porto Stefania a teatro e dopo andrò a salutare i miei amici attori famosi… quasi quanto me!

Italo

Catanzaro – Giornata Mondiale della vista, al via gli screening gratuiti

Fonte:

http://www.cn24tv.it/news/213064/giornata-mondiale-della-vista-al-via-gli-screening-gratuiti-dell-uici-catanzaro.html

Screening oculistici gratuiti per la Giornata mondiale della vista. È quanto ha organizzato il comitato di Catanzaro dell’Agenzia Internazionale per la Prevenzione della Cecità insieme all’Unione italiana dei ciechi e degli ipovedenti. Le visite, che si terranno domani, giovedì 8 ottobre, si terranno nell’ambulatorio Barbuto in via Gattoleo 2 a Catanzaro dalle 15:30 alle 16:30. Per accedere sarà necessario indossare la mascherina. Mentre all’entrata le persone verranno accolte un operatore che provvederà a misurare la temperatura corporea; qualora la temperatura sia pari o superiore a 37.5 non si potrà entrare.

Secondo l’Oms, nel mondo 2,2 miliardi di persone sono affette da gravi problemi oculari ai quali si deve garantire l’accesso a cure tempestive e di qualità. L’obiettivo della giornata è dunque quello di sensibilizzare cittadini e istituzioni sulla tutela del più importante dei cinque sensi: a livello mondiale otto casi di disabilità visiva su dieci sono evitabili.

È proprio per questo motivo che il secondo giovedì di ottobre si celebra la Giornata mondiale della vista, indetta dall’Organizzazione mondiale della sanità, dall’Agenzia internazionale per la prevenzione della cecità e dall’Unione italiana dei ciechi e degli ipovedenti, che gode dell’alto patronato del Presidente della Repubblica, per sensibilizzare sulla prevenzione delle malattie oculari.

Di seguito i link di altri articoli sul tema:

Domani screening oculistici gratuiti

Giornata Mondiale della Vista, screening gratuiti alla popolazione

Matera – UICI e Unibas: tra Psicologia, Pedagogia e tecnologie Assistive

L’integrazione tra disabili visivi e soggetti normodotati dall’infanzia all’Università attraverso la conoscenza, gli strumenti pedagogici e le nuove tecnologie Assistive: tre giorni di Convegno.

Nella prima giornata del Convegno dal titolo “LE TECNOLOGIE ASSISTIVE PER LA DISABILITÀ VISIVA NELLE SUE MANIFESTAZIONI E SCALE DI GRAVITÀ”  organizzato dall’Unione Italiana dei Ciechi, Ipovedenti di Matera, patrocinato dall’Amministrazione Provinciale di Matera, in collaborazione con l’Università di Basilicata, Facoltà di Scienze della Formazione Primaria, si è discusso e approfondito con tre relazioni inerenti la sfera dell’individuo con disabilità visiva negli aspetti dell’apprendimento, del suo funzionamento e degli strumenti che la scienza medica e la tecnologia mettono a suo servizio per il raggiungimento della conoscenza e formazione di individuo integrato nella società.

La Prof.ssa Paola D’ANTONIO portava i saluti del Magnifico Rettore Prof. Ignazio Marcello MANCINI della stessa Università, rimarcando i ringraziamenti alla Sede Territoriale UICI e al suo Presidente per il coinvolgimento della Facoltà di Scienze della Formazione Primaria.

La relazione di apertura è stata presentata dal Prof. Domenico MILITO: “L’inclusione delle persone con disabilità visive nelle forme meno gravi”. La lectio magistrale su psicologia e pedagogia applicata agli stakeholder disabili visivi in età pediatrica, come confezione dell’essere e del suo funzionamento nei confronti della società dell’Uno individuo, sempre più portata a non essere comunità, ma che l’interazione tecnologica può abbattere le differenze e condizionare le competizioni alla pari tra soggetti.

La Dr.ssa Rosalucia SARACINO del Centro di Consulenza Tiflodidattica di Rutigliano per conto della Federazione Nazionale delle Istituzioni Pro Ciechi ONLUS nella seconda relazione dal titolo“I materiali e/o strumenti tiflodidattici: caratteristiche, finalità educative e modalità d’uso” ha presentato degli strumenti ludo didattici per l’apprendimento tattilo-cognitivo per bambini con difficoltà visive ma che possono essere tranquillamente strumenti usati per i normodotati, creando così una comunicazione e interazione tra soggetti, prospettica all’inclusione di base.

La relazione della Dr.ssa Ortottista Marina PIEPOLI nella sua relazione “L’ipovisione e la valutazione visivo funzionale” ha interagito con i presenti sulla necessità di valutare le funzioni residue del sensorio di una data patologia dell’organo occhio per stimolare tale residuo e mettere nelle condizioni, dove queste possono essere auspicate, di migliorare lo stesso organo nelle sue competenze e approcciare alla riabilitazione specifica e individuale.

Il dibattito nella sala convegni della struttura Mulino Alvino 1988 prendeva spunti da osservazioni dagli stessi partecipanti.

Il Presidente UICI di Matera Sig. Giuseppe LANZILLO ringraziava i presenti e dava appuntamento a mercoledì 21 ottobre dalle 09,30 alle ore 12,30 attraverso la piattaforma di Google Meet, dove si procederà con la relazione sulle tecnologie usate dai non vedenti nella vita quotidiana e i nuovi campi prospettici con l’intervento del Dr Marino ATTINI, inventore di ausili per non vedenti e ipovedenti; l’aula virtuale sarà:

ID riunione meet.google.com/tjz-wfcf-qff

Numeri di telefono (‪IT)‪+39 02 3046 1956 ; PIN: ‪415 631 349#

Si dà appuntamento a mercoledì 21 ottobre.

“Corriere Braille” n. 39 15-21 ottobre 2020

Si comunica che in data 15 ottobre 2020 è stata inserita nel sito la rivista “Corriere Braille” n. 39 15-21 ottobre 2020 e che l’ufficio stampa ha provveduto ad inviare alla Biblioteca Italiana dei Ciechi “Regina Margherita” Onlus il file relativo in data 9 ottobre 2020. Il link diretto per il prelievo è il seguente:

http://www.uiciechi.it/servizi/riviste/View_Rivista.asp?Id_Nriv=2456

Si riporta di seguito il sommario della rivista:

Ammissione lista «Insieme per l’Unione» al XXIV Congresso Nazionale Uici

In ricordo di Luciano Paschetta (di Mario Barbuto)

«Una Coca-Cola, un sorriso»

L’Unione ha finalmente il proprio Stemma e Gonfalone (di Mario Barbuto)

Diritto alle maggiorazioni per prestazioni assistenziali agli invalidi civili, ciechi civili assoluti e sordi

Lombardia – Insediamento del nuovo Consiglio Regionale Uici

Alto Adige – Serata di Gala per il Centenario dell’Uici (di Valter Calò)

Vicenza – Report «Parole a fior d’acqua».

Per informazioni sulle riviste è possibile scaricare il Listino abbonamenti al link: http://www.uiciechi.it/servizi/somm_stampaassoc.asp

Centenario UICI 1920-2020: Genova 24-26 ottobre – Programma definitivo

Autore: Mario Barbuto

Care amiche e cari amici,

Il 26 ottobre 2020 la nostra Unione spegnerà le cento candeline del suo compleanno.

Avevamo immaginato e progettato un anno ricco di festeggiamenti, ma il programma delle manifestazioni che ci avrebbe portato in tante città d’Italia si è dovuto interrompere a Potenza il 28 febbraio scorso, dopo l’inaugurazione meravigliosa di Catania e la tappa di Catanzaro.

Le tre tappe della scorsa primavera hanno accolto comunque tantissimi visitatori: mossi da curiosità e interesse; protagonisti diretti delle letture al buio, della donazione di voce in cabina, delle attività sportive e dei mestieri tradizionali, della esposizione “a spasso con le dita” e di molto altro ancora.

Con la speranza nel cuore e lo spirito indomito tipico della nostra Associazione, dopo mesi di attesa, riprendiamo ora le celebrazioni del centenario proprio a Genova, città natale dell’Unione, sia pure in forma più contenuta e nel rispetto assoluto delle norme di sicurezza dettate dall’emergenza sanitaria.

Le celebrazioni inizieranno con il Premio Braille del Centenario, la sera del 24 ottobre, con l’esibizione di Antonello Venditti, Mario Biondi, Gianfranco Berardi e altri artisti, e con la conduzione di Monica Leofreddi, presso il Teatro Carlo Felice – Passo Montale Eugenio, 4.

Ingresso in teatro ore 19.30.

Presentarsi muniti di mascherina e seguire le indicazioni fornite all’accoglienza per la sistemazione nei posti in sala.

Il giorno seguente, domenica 25 ottobre, alle ore 17.00, nell’antica e suggestiva Basilica di Santa Maria delle Vigne, Vico del Campanile delle Vigne 5, avrà luogo la cerimonia di consegna alla città di Genova della “Campana Aurelia”, appositamente forgiata dalle fonderie vaticane in onore del Padre Fondatore Aurelio Nicolodi.

Sempre il 25 Ottobre, non solo la consegna della Campana Aurelia: dalle ore 14.00 alle ore 19.00, infatti, presso il Bar “il Filleo” all’interno della Galleria Mazzini, di fronte al Teatro Carlo Felice, si disputerà una competizione scacchistica davvero speciale tra Maestri di scacchi vedenti e campioni italiani non vedenti.

Infine il 26 ottobre, giorno del compleanno, alle ore 09.30, presso il prestigioso “Palazzo Imperiale” in via Campetto 8/a, nel cuore del centro storico di Genova, nei pressi del porto antico, inaugureremo  la nostra mostra del Centenario che, sebbene in forma più contenuta, saluterà la città di Genova, raccontando di noi, della nostra Storia e attualità, delle nostre conquiste e dei nostri predecessori.

In quella sede, alle ore 10.00, assisteremo alla cerimonia di emissione e annullo del francobollo commemorativo del Centenario, organizzata insieme a Poste Italiane e al Ministero delle Infrastrutture e dello Sviluppo Economico.

I dirigenti e amici di Genova e della Liguria, inoltre, avranno l’occasione in quella sede per effettuare premiazioni di riconoscimento delle persone e personalità che sono state vicine alla nostra Unione sul territorio, in particolare negli ultimi, difficili mesi di quest’anno.

Con SlashRadio cercheremo di organizzare dirette e reportages degli eventi previsti per consentire a tutti di sentirsi vicini e partecipi di questo storico compleanno del Centenario dell’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti.

Vi attendiamo comunque a Genova, numerosi e appassionati come sempre.

Per il Teatro e la Basilica, raccomando di segnalare le presenze alla segreteria della presidenza, data la necessità di tenere sotto controllo il numero di persone in ingresso.

Un grande abbraccio.

Programma.pdf

Alto Adige – 500 anni dalla morte di Raffaello, 100 anni dalla nascita di UICI

Bolzano, Raffaello parte 2.

Questo invece il link per leggere “Raffaello parte 1”: http://giornale.uici.it/alto-adige-500-anni-dalla-morte-di-raffaello-100-anni-dalla-nascita-di-uici/

Locandina dell’evento

RAFFAELLO

Capolavori tessuti

Fortuna e mito di un grande genio italiano

Progetto dell’Ufficio Cultura

Ripartizione Cultura Italiana Provincia autonoma di Bolzano-Alto Adige

Bolzano celebra Raffaello

Anche l’Assessorato alla Cultura italiana, rappresentato dall’assessore e vicepresidente della Provincia autonoma di Bolzano Giuliano Vettorato,  si unisce alle iniziative che celebrano la ricorrenza dei 500 anni dalla scomparsa di quello che fu molto più del “divin pittore”, la formula con cui è solitamente ricordato Raffaello Sanzio (1483-1520).  Un artista che lasciò un segno indelebile in ogni cosa che fece e che ebbe anche una straordinaria capacità di divulgare i frutti del suo ingegno attraverso quello che potremmo definire un “social media” del suo tempo, le incisioni.

Lo fa con un variegato evento espositivo dal titolo “RAFFAELLO Capolavori tessuti. Fortuna e mito di un grande genio italiano”, in programma al Centro Trevi (TREVILAB) di Bolzano dal 10 ottobre al 15 dicembre 2020. L’iniziativa è parte di un percorso con cui l’Ufficio Cultura celebra tre figure emblematiche per la storia della cultura italiana e internazionale: lo scorso anno Leonardo da Vinci, ora  Raffaello Sanzio e nel 2021 sarà la volta di Dante Alighieri.

Il concept e gli aspetti progettuali sono stati pensati dall’Ufficio Cultura italiano provinciale, la curatela è stata affidata ad Anna Cerboni Baiardi, Professoressa Associata di Museologia e Critica Artistica e del Restauro dell’Università degli Studi di Urbino Carlo Bo.  

Il progetto ha ricevuto l’autorizzazione a utilizzare il logo del Comitato nazionale per la celebrazione dei 500 anni dalla morte di Raffaello Sanzio istituito presso il MiBACT Ministero per i Beni e le Attività Culturali e per il Turismo.

L’arazzo della Pesca miracolosa cuore della mostra

Il pezzo forte della mostra “RAFFAELLO Capolavori tessuti” sarà il prezioso arazzo della Pesca miracolosa, un capolavoro di grandi dimensioni realizzato in filo di seta, eseguito da cartoni disegnati da Raffaello tra il 1515 e il 1516 per papa Leone X per completare la cappella Sistina e ora conservati all’Albert and Victoria Museum di Londra. Prestato dalla Galleria Nazionale delle Marche, fa parte di una delle preziose serie realizzate successivamente, sull’onda dello straordinario successo del ciclo di arazzi di Raffaello, che seppe rinnovare anche questo settore.

L’opera dialogherà con l’arazzo coevo di Ester davanti ad Assuero, realizzato nel 1514 a Basilea e di proprietà del convento benedettino di Muri-Gries a Bolzano, esposto anch’esso in mostra, e  con la riproduzione fotografica dell’arazzo della Lavanda dei piedi, uscito dalla stessa bottega di Pieter van Aelst (che realizzò gli arazzi voluti da papa Leone X) e oggi conservato al Museo Diocesano Tridentino di Trento. Sono parte della proposta di mostra anche dei video che permettono di conoscere sia la serie originale vaticana che gli altri arazzi della serie di Urbino.

Testimoni di quanto il linguaggio raffaellesco avesse trovato diffusione, sono le stampe esposte, provenienti dall’Accademia Raffaello di Urbino, che riproducono alcune delle sue opere più note ed amate, come la Madonna Sistina. L’Accademia ha inoltre concesso il prestito di un libro che raccoglie le incisioni dei cartoni di Raffaello per gli Atti degli Apostoli.

La sezione tattile: la Muta di Raffaello diventa un capolavoro da toccare

L’evento espositivo “RAFFAELLO Capolavori tessuti” ha voluto dedicare un’attenzione particolare al tema della “accessibilità” ed è stato studiato per consentire la fruizione della mostra a tutte le fasce di pubblico. All’interno della mostra è stata quindi prevista una sezione tattile per non vedenti e ipovedenti e visite guidate dedicate in collaborazione con il Museo Tattile Statale Omero di Ancona, l’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti di Bolzano e il Centro Ciechi St. Raphael di Bolzano.

In quest’ottica è stata realizzata una versione  tattile (stampa in rilievo) in scala ridotta dell’arazzo della Pesca Miracolosa.  Nella sezione dedicata, oltre alla riproduzione del busto della Dama di Urbino proveniente dal Museo Omero, si potranno vedere anche due riproduzioni sotto forma di bassorilievo tattile del dipinto di Raffaello “Ritratto di gentildonna”, noto anche come “La Muta”, appositamente realizzati per  “RAFFAELLO Capolavori tessuti”. Il primo, in resina, è stato approntato dal laboratorio PEPPENNADIA di Pesaro. Il secondo è un progetto di ricerca sperimentale che nasce a Bolzano a cura di Glass Art Design Vetroricerca, i cui fondatori e responsabili sono Alessandro Cuccato e Alessandra Piazza, un laboratorio specializzato nella lavorazione artistica del vetro, in cui sono transitati negli ultimi vent’anni artisti, designer, architetti e ricercatori provenienti dall’Italia e dall’estero. Il vetro è un materiale molto speciale per quanto riguarda l’aspetto tattile ed è igienicamente perfetto.

La app dedicata

A corredo della mostra verrà realizzata una app specifica  APPRAFFAELLO, pensata in primo luogo per una migliore fruizione della mostra da parte dei non vedenti e ipovedenti ma che contiene anche testi di approfondimento e informazioni utili destinati a tutto il pubblico.

Un fitto programma di appuntamenti

Una nutrita serie di conferenze e eventi accompagnerà la mostra, portando a Bolzano noti esperti che si confrontano con l’artista e l’uomo Raffaello, anche in collaborazione con altre strutture provinciali e associative. Sono previste anche visite sul territorio seguendo il tema dei capolavori tessuti.

Vista la limitazione all’affluenza posta dall’emergenza Covid, è prevista la diretta streaming.

Elenco completo in allegato.

La giornata inaugurale

L’inaugurazione è prevista per sabato 10 ottobre. Dopo la parte ufficiale riservata alle autorità, per tutta la giornata, a partire dalle 12.00 e fino alle 18.00, sarà possibile vistare la mostra, partecipando alle visite guidate in italiano e tedesco con cadenza ogni mezz’ora fino alle 16.30.

Alle 17.00 il maestro Claudio Astronio al clavicembalo proporrà “Trasfigurazione. La musica al tempo di Raffaello” , evento su prenotazione.

Appositamente per quest’occasione è stato realizzato un annullo postale speciale che si potrà ottenere durante l’apertura 12.00-18.00.

Gli orari di apertura di RAFFAELLO Capolavori tessuti sono dal lunedì al venerdì 10.00-20.00 con ultimo ingresso alle 19.00 e al sabato 15.00-18.00 con ultimo ingresso alle 17.00. Lunedì 7 e martedì 8 dicembre l’apertura sarà dalle 15.00 alle 18.00.

Sono previste visite guidate aperte a tutti al martedì alle 10.00, al giovedì alle 12.00 e al sabato alle 16.00 (prenotazione consigliata) e su prenotazione per gruppi di massimo 15 persone. Per prenotazioni contattare la segreteria organizzativa di LPS Communication allo 0471 979711 e info@lps-pr.it.

Ingresso libero – Informazioni: centrotrevi@provincia.bz.it Tel. 0471 300980.

Accompagnano l’evento espositivo la rubrica a puntate in cui si raccontano i momenti salienti della vita del grande artista rinascimentale sul sito www.provincia.bz.it/cultura e la pagina Facebook Raffaello Sanzio Artista, facebook.com/RaffaelloSanzioArtista/, collegata a Instagram raffaellosanzio.artista,

Un progetto della Provincia Autonoma di Bolzano – Alto Adige

Organizzazione a cura dell’Ufficio Cultura

Curatela scientifica

Anna Cerboni Baiardi, Università degli Studi di Urbino

Co curatela Marina Mascher. Bolzano

Prestatori:

Galleria Nazionale delle Marche, Urbino

Museo Tattile Statale Omero, Ancona

Accademia Raffaello, Urbino

Convento di Muri-Gries, Bolzano

Collaborazioni istituzionali:

Biblioteca Provinciale Italiana “Claudia Augusta”

Museo Civico di Chiusa

Teatralizzazione da “Raffaello. Il giovane favoloso “ di Costantino d’Orazio

Testi e arrangiamenti di Costantino d’Orazio, Associazione culturale 5 sensi, Roma

Con Flora Sarrubbo regia

Una produzione del Teatro Stabile di Bolzano, si ringrazia Associazione Il Cristallo per la messa a disposizione della sala

Si ringraziano:

Valter Calò, presidente UICI Unione italiana ciechi ipovedenti Alto Adige, Bolzano

Fernando Torrente, Istituto dei ciechi Francesco Cavazza, Bologna, referente nazionale per arte e cultura UICI

Elisabeth Gitzl, Centro Ciechi St. Raphael, Bolzano

Giulio Clamer e Paola Mazzini, Società Dante Alighieri Comitato di Bolzano per la realizzazione video per gli studenti

Livia Bertagnolli – Scuola di musica Vivaldi, Bolzano

Irene Tomedi e Richard Vill – Accademia Tessile Europea, Bolzano

Aldo Grassini, presidente Museo Tattile Statale Omero, Ancona

Massimiliano Trubbiani – Museo Tattile Statale Omero, Ancona

Luca Marchesoni, Bolzano

Azienda di Soggiorno e Turismo Bolzano

FAI Giovani Bolzano

Intendenza scolastica in lingua italiana, Bolzano

Museo Civico Bolzano

Teatro Stabile Bolzano

Allestimento e grafica:

490 Studio, Trento

App Android iOS smartphone/tablet

ITCares S.r.l., Bologna

Realizzazione bassorilievi tattili:

Glass Art Design Vetroricerca, Bolzano

Peppennadia, Pesaro

Comunicazione, ufficio stampa, viste guidate:

LPS Public Relations & Communication

SONO POSSIBILI VARIAZIONE AL PROGRAMMMA

Press Contact: Agenzia LPS Communication – Laura Piovesan Schütz 335 8071133 info@LPS-pr.it

PROVINCIA AUTONOMA DI BOLZANO − ALTO ADIGE

Cultura italiana – Ufficio Cultura

“Edificio Plaza”, via del Ronco 2, 39100 Bolzano

Tel. 0471 41 12 30 − Fax 0471 41 12 39

cultura@pec.prov.bz.it – ufficio.cultura.italiana@provincia.bz.it

http://www.provincia.bz.it/cultura/

Siena – Giornata Nazionale del cieco 2020: evento online

“La disabilità visiva: strumenti e sussidi speciali – Come gestire le prescrizioni”

L’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti ONLUS-APS in collaborazione con il Professor Gian Marco Tosi Direttore dell’Unità Operativa Complessa di Oftalmologia dell’Ospedale Policlinico Santa Maria alle Scotte di Siena, organizza per il 16 ottobre prossimo, un incontro online rivolto a oculisti, specializzandi in oculistica, ortottisti, pediatri e medici di base sul tema:
la disabilità visiva: strumenti e sussidi speciali – come gestire le prescrizioni

L’incontro si terrà sulla piattaforma zoom e si potrà seguire anche sulla nostra pagina facebook.com/uicisiena/ dalle ore 16:00 alle ore 17:30.

Interverranno:

– Dr. Massimo Vita presidente dell’Unione dell’Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti ONLUS – APS della sezione Territoriale di Siena.

– Emanuele Ricciardi referente Consiglio regionale I.Ri.Fo.R della Toscana;

– Federico Bartolomei ortottista dell’Istituto Cavazza di Bologna;

– Sabato De Rosa rappresentante INVAT.

con il Patrocinio dell’Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri della Provincia di Siena e dell’Università degli Studi di Siena.

UICI Siena ti sta invitando a una riunione pianificata in Zoom.

Argomento: GIORNATA NAZIONALE DEL CIECO 2020

“LA DISABILITA’ VISIVA: STRUMENTI E SUSSIDI SPECIALI – COME GESTIRE LE PRESCRIZIONI”
Ora: 16 ott 2020 04:00 PM Rome
Collegarsi al seguente link per accedere da Browser: https://zoom.us/j/92004352254
Nel caso in cui il client Zoom non sia installato cliccare su avvia riunione, successivamente cliccare su avvia da browser.
Inserire il proprio Nome e Cognome e accettare la casella di verifica, sarete collegati alla stanza virtuale. Se invece si è già installata l’APP Zoom basterà digitare nella casella di Zoom il seguente ID riunione: 920 0435 2254 e compilare i campi Nome e Cognome per essere collegati alla stanza virtuale.

Connessione alla piattaforma ZOOM via telefono:
Chiamare uno dei seguenti numeri: +39 069 480 6488 – +39 020 066 7245 – +39 021 241 28823
Una voce in inglese chiederà di inserire ID e numero di riunione, inserire: 920 0435 2254
Dopo aver inserito in numero riunione verrà richiesto nuovamente di inserire il proprio ID bisognerà solo premere #.
Attendere il collegamento ed entrare.

Salerno – Giornata Mondiale della vista, 8 ottobre 2020, di Raffaele Rosa

Autore: Raffaele Rosa

Cari lettori, anche quest’anno la Sede Territoriale di Salerno, nonostante le difficoltà che stiamo vivendo e che sono ben note a tutti, non ha voluto dire no a questa meravigliosa e significativa giornata.

Dopo aver data ampia diffusione dell’iniziativa attraverso televisioni locali e il passa parola di tutti i dirigenti, dei dipendenti sezionali e dai quotidiani locali, più lo spot radiofonico mandato in onda a partire dal giorno 3 ottobre sulle frequenze di radio Base, che copre buona parte del territorio provinciale. Dalle ore 9.00 alle 18.00 un buon numero di persone, rispettando tutte le normative vigenti a riguardo il covid-19, si sono sottoposte allo screening visivo, apprezzandoci per l’iniziativa e ringraziando l’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti di Salerno per averne data ampia diffusione nei giorni precedenti attraverso i media per poter usufruire di questa opportunità.

Scarsa partecipazione si è registrata da parte delle scuole, nonostante siano stati invitati ben 4 istituti del capoluogo salernitano. Cosa questa che in verità avevamo anche già messo in preventivo visto il momento molto particolare e difficile che stanno attraversando anche loro.

Non sono mancate le interviste al nostro oculista responsabile Dr. Francesco Scozia, da parte delle televisioni locali, il quale ha relazionato sulla miopia, la retinite pigmentosa e l’insorgenza della cataratta che è sempre più diffusa in un elevato numero di persone dopo i 50 anni, nonché su alcune malattie metaboliche quali il “diabete”, che provoca seri problemi alla vista.

Infine il presidente sezionale sulla scorta di quanto ha relazionato l’oculista, alle domande dei giornalisti, ha ribadito l’importanza della giornata e quindi della prevenzione, sottolineando che a Salerno, la prevenzione, non si limita solo alla “Giornata Mondiale della vista”, ma che durante l’anno è sempre a disposizione presso la sede territoriale il Centro di Consulenza oculistica, oltre ad una presenza costante nelle scuole e nelle piazze di tutto il territorio provinciale. Le attività di prevenzione vengono offerte gratuitamente all’intera cittadinanza.