Sintesi dei lavori della Direzione Nazionale del 13 maggio 2021

Autore: cura di Vincenzo Massa in collaborazione con la Segreteria di Presidenza

Il 13 maggio alle 8,30 si è riunita la Direzione Nazionale in seduta ordinaria.

È stato approvato il verbale della riunione del 15 aprile 2021.

È stata esaminata la relazione della Vice Presidente relativa agli incontri con i dipendenti per il “Progetto Obiettivo”.

Si è preso atto dei verbali dei seguenti Gruppi di lavoro:

GdL 5 – Rapporti Sociali: Comunicazione, Fundraising, Volontariato Servizio Civile, Altre Associazioni riunito il 25 Marzo 2021;

GdL 2 – Istruzione: Scuola, Formazione, Famiglie, Disabilità complesse riunito il 21 aprile;

GdL Carta dei Servizi riunito il 20 aprile per iniziare a sviluppare e organizzare un piano di lavoro volto a dare all’associazione una carta dei servizi più omogenea possibile;

GdL 5 – Rapporti Sociali: Comunicazione, Fundraising, Volontariato Servizio Civile, Altre Associazioni riunito il 22 aprile;

Gruppo di lavoro della Carta Fedeltà riunito il 23 aprile e l’11 maggio per continuare a tracciare un percorso di lavoro volto alla progettazione della carta;

GdL 4 – Vita indipendente: Accessibilità, Mobilità, Autonomia, Cani Guida, Turismo Sociale, Sport, Tempo libero riunito il 27 aprile 2021;

GdL per il Fondo di Solidarietà riunito il 29 aprile con all’ordine del giorno la risultanza degli incontri con i Presidente Sezionali e i Presidenti Regionali e le proposte per la gestione del Fondo anno 2021 e seguenti;

GdL 1 – Tutela, Lavoro, Previdenza, Pensionistica, Legislazione, Diritti riunito il 6 maggio 2021;

GdL4 – Pari Opportunità – Donne, Anziani, Giovani, Ipovisione riunito il 6 maggio 2021.

Il Presidente ha comunicato che Stefano Tortini si è dovuto dimettere dalla carica di Presidente Regionale UICI a causa delle norme relative all’incompatibilità con il lavoro, emanate dalla Regione Emilia-Romagna.

Al riguardo è stata esaminata la nota del Consiglio Regionale UICI Emilia Romagna che chiede un intervento per poter risolvere questa situazione. Nuovo presidente del Consiglio regionale UICI è stato eletto Marco Trombini.

È stato proposto di svolgere il Premio Braille nella seconda metà di settembre, riprendendo il programma interrotto nel 2020; per l’organizzazione dell’evento è stato costituito un gruppo di lavoro composto da Linda Legname, Vincenzo Massa, Adoriano Corradetti.

Sono stati nominati i delegati nazionali che parteciperanno dal 21 al 25 giugno all’Assemblea Generale WBU nelle persone di Mario Barbuto, Rodolfo Cattani, Adoriano Corradetti, Cristina Minerva, Angelina Pimpinella, Francesca Sbianchi. L’Assemblea si svolgerà in modalità on line.

È stato presentato e discusso il piano di ristrutturazione e ripristino strutturale della sede nazionale. I lavori potrebbero essere avviati all’inizio di luglio dopo l’effettuazione delle gare di aggiudicazione e l’acquisizione di tutte le autorizzazioni necessarie.

È stato esaminato e approvato il piano di riorganizzazione e ampliamento del sistema e degli apparati digitali della sede nazionale, formulato anche in seguito alla crescita tecnologica dell’Unione e al fine di garantire sempre uno standard qualitativo elevato per l’erogazione dei servizi digitali, assicurando continuità di servizio, protezione dei dati, flessibilità del lavoro e della consultazione.

Dopo una ampia illustrazione del Presidente sulla eventuale modifica del profilo istituzionale dell’I.Ri.Fo.R. e conseguenti modifiche statutarie si è deciso di procedere ad una ricognizione accurata della struttura, con particolare riguardo alle sedi regionali e territoriali, per verificarne la situazione e poi decidere le modalità da seguire per una trasformazione in Fondazione, accogliendo anche la raccomandazione espressa dal CdA dello stesso I.Ri.Fo.R.

È stata approvata la sottoscrizione di un accordo con la Croce Rossa Italiana per promuovere la realizzazione e lo svolgimento di attività nell’ambito dell’inclusione sociale e il supporto alle sezioni e ai nostri soci. Per la gestione dei reciproci rapporti e per la realizzazione delle attività che l’accordo prevede, è stato nominato Giorgio Ricci referente dell’UICI, coadiuvato dal componente Antonio Quatraro.

Si è preso atto dello stato dell’arte per la realizzazione della Tessera associativa, della Carta dei servizi e della Carta fedeltà. I coordinatori dei gruppi di lavoro hanno illustrato le varie fasi necessarie e i contatti che serviranno per la loro realizzazione.

Per la richiesta della sede territoriale di Enna di adire le vie legali in riferimento a una controversia con la TIM, la Vice Presidente provvederà a un opportuno approfondimento della situazione, coadiuvata dal Segretario Generale, per poi decidere le modalità di intervento più idonee.

È stato concesso un contributo di 1.000 euro alla Sede territoriale di Treviso per lavori di installazione e adeguamento degli apparati di comunicazione.

Sono stati nominati il Presidente Mario Barbuto, Giorgio Ricci e Marco Castronovo quali rappresentanti UICI nella Direzione Nazionale IAPB Italia Onlus.

Alle 9,45, tramite collegamento audio e video ripreso anche dalla nostra SlashRadio, è intervenuta ai lavori della Direzione il Ministro Erika Stefani, in visita all’Istituto dei ciechi di Milano.

Il Presidente ha presentato al Ministro tutti i componenti della Direzione Nazionale e le ha sottoposto le proposte dell’Unione relative alle cinque aree del Recovery Plan: scuola e formazione, disabilità plurime, prevenzione e riabilitazione visiva, mobilità autonoma sostenibile e cittadinanza attiva.

Inoltre si è soffermato sulla recentissima situazione determinatasi con il provvedimento INPS sulle visite di revisione, sottolineando la mancata consultazione delle Associazioni e la modalità vessatoria di intervento da parte dell’istituto di previdenza. Il Ministro ha garantito che prenderà in esame le tematiche e svolgerà gli opportuni interventi.

All’incontro era presente anche l’Assessore regionale alla Famiglia, Solidarietà sociale, Disabilità e pari opportunità Alessandra Locatelli.

La vice presidente Linda Legname, in chiusura, ha ricordato che il prossimo 28 maggio si svolgerà un evento nazionale organizzato con i Lions club d’Italia presso la Federazione pro Ciechi del quale verrà data ampia comunicazione.

I lavori hanno avuto termine alle ore 13:30.

Pubblicato il 14/05/2021.

Catanzaro – L’UICI celebra la Festa della Mamma

Celebrare la Festa della Mamma è uno di quei momenti che al di la della retorica e delle frasi già fatte non dovrebbe essere celebrata una sola volta ma bensì tutti i giorni. La madre infatti è quella persona alla quale nessuno ha imparato cosa significhi crescere un figlio, accudirlo, curarlo, rasserenarlo e soprattutto formarlo per la vita che lo attende.

La mamma è colei che con sacrifico e soprattutto coraggio non si da mai per vinta, osserva in silenzio, corre, combatte, diventa più forte di quanto non lo sia mai stata per far si che i propri figli che siano essi biologici o non possano crescere contornati dall’amore che una madre sa di poter e di dover dare. 

La sezione UICI di Catanzaro di esempi di mamme coraggio ne ha davvero tante, donne che non si sono abbattute alla disabilità anche plurima dei propri figli, mamme che hanno lottato e continuano a lottare fiduciose di poter dare una speranza di una vita per così dire normale ai propri figli, donne e mamme che quindi sono state celebrate e saranno celebrate ogni giorno.

Essere mamma è un dovere che ogni giorno merita la giusta attenzione e soprattutto il giusto riconoscimento perché una madre non lo è a giorni alterni, non se lo può permettere perché un figlio necessita ogni giorno del suo amore, della sua vicinanza e della sua parola di conforto, essere mamma è essere consapevole che la vita un giorno deciderà che il percorso di vita insieme dovrà prematuramente interrompersi e spesso tale consapevolezza rappresenta una paura ed un interrogativo concreto di cosa ne sarà del proprio figlio o figlia quando essa stessa non sarà più li.

Di tutto ciò se ne è discusso nella puntata settimanale del format “Non ci vedo…ma ci credo” che la sezione UICI di Catanzaro ha realizzato lo scorso venerdì alla presenza di madri che sono da considerarsi un esempio di come alle avversità della vita, una madre trovi sempre la forza ed il coraggio di andare avanti. Madri che attraverso le loro testimonianze sia in diretta che attraverso contenuti video hanno mostrato il loro amore incondizionato, un amore coraggioso e soprattutto da prendere come esempio di vita.

Essere mamma è la gioia più grande che si possa vivere nella vita, una gioia che spesso però cammina di pari passo con l’interrogativo comune di essere in grado di prendersi cura di una persona che nei primi anni della sua vita necessiterà di tutte le attenzioni possibili. Interrogativo ancor più pesante nei casi in cui a divenire mamme siano quelle donne che affette da disabilità non si sono scoraggiate ed hanno deciso lo stesso di mettere al mondo il proprio figlio con la consapevolezza che lo sforzo che dovranno sopportare sarà ben più grande rispetto ad una condizione di normalità.

La disabilità però seppur spesso sia una limitazione forte, nel caso delle donne disabili madri viene ad essere messa da parte perché la consapevolezza di dover darsi in tutto e per tutto per quel piccolo neonato non solo prende il sopravvento sulla condizione di invalidità ma diviene anche un motivo di rivalsa e dimostrazione di poter comunque vivere la propria maternità.

Per rivedere la puntata dedicata alla splendida e insostituibile figura della mamma basta collegarsi al seguente link https://youtu.be/HvPESA5H5cw

Pubblicato il 13/05/2021.

Pubblicazione rivista “Il Progresso” n. 10 16-31 maggio 2021

Si comunica che in data 14 maggio 2021 è stata inserita nel sito la rivista “Il Progresso” n. 10 16-31 maggio 2021 e che l’ufficio stampa ha provveduto ad inviare alla Biblioteca Italiana dei Ciechi “Regina Margherita” Onlus il file relativo in data 12 maggio 2021. Il link diretto per il prelievo è il seguente:

http://www.uiciechi.it/servizi/riviste/View_Rivista.asp?Id_Nriv=2558

Si riporta di seguito il sommario della rivista:

News- Iva ridotta 4% sussidi disabili: novità e semplificazioni sui documenti per l’agevolazione

Società- Cellulari sempre più una «casa», il luogo in cui viviamo

Hi-Tech- Le carezze dei robot emozionano gli esseri umani

Tecnologia- Un secolo di tecnologie (di Marino Attini)

Medicina- Il segreto della longevità sta nella capacità di riparazione del Dna?

Psicologia- Quanto abbiamo bisogno dei nostri amici? (di Isabella Cioni)

Cultura- Vibo Valentia rinasce, è la capitale italiana del libro (di Mauretta Capuano)

Viaggi- Dona un libro, dormi gratis: la bella idea di un borgo del Molise per le tue prossime vacanze

Curiosità- Come sono nati i nomi dei colori?

5 x 1000.

Per informazioni sulle riviste è possibile scaricare il Listino abbonamenti al link: http://www.uiciechi.it/servizi/somm_stampaassoc.asp

Pubblicazione rivista “Corriere Braille” n. 19 15-21 maggio 2021

Si comunica che in data 14 maggio 2021 è stata inserita nel sito la rivista “Corriere Braille” n. 19 15-21 maggio 2021 e che l’ufficio stampa ha provveduto ad inviare alla Biblioteca Italiana dei Ciechi “Regina Margherita” Onlus il file relativo in data 10 maggio 2021. Il link diretto per il prelievo è il seguente:

http://www.uiciechi.it/servizi/riviste/View_Rivista.asp?Id_Nriv=2557

Si riporta di seguito il sommario della rivista:

Sintesi dei lavori del Consiglio Nazionale del 30 aprile 2021 (a cura di Vincenzo Massa)

L’Italia si cura con il lavoro (di Luigi Sbarra)

Un cambio di passo (di PierPaolo Bombardieri)

Il diritto al lavoro (di Claudia Fiaschi)

Lavoro (e disuguaglianze) (di Giuseppe Manzo)

Sainey e il suo viaggio verso l’oscurità, giocando al baseball per ciechi (di Alice Facchini)

5 x 1000.

Per informazioni sulle riviste è possibile scaricare il Listino abbonamenti al link: http://www.uiciechi.it/servizi/somm_stampaassoc.asp

Pubblicato il 14/05/2021.

L’INPS si attribuisce il diritto a sospendere e revocare la pensione d’invalidità

L’assenza a visita di revisione determinerà in ogni caso la sospensione cautelativa della prestazione economica

Oggi, 13 maggio in collegamento dall’Istituto dei Ciechi Di Milano il Presidente Nazionale Mario Barbuto con i componenti della Direzione ha incontrato il Ministro per la disabilità Erika Stefani.

Diversi i temi trattati ma quello che il Presidente Nazionale ha desiderato portare all’attenzione del Ministro il provvedimento comunicato con messaggio INPS 1835 del quale riproduciamo ampio stralcio in coda a questa nostra nota. Dice Barbuto: “Detto provvedimento appare una misura ai limiti della vessazione, proprio quando prevede per i beneficiari della pensione di invalidità eventualmente assenti alla prima visita, la sospensione immediata della pensione, dopo due giorni dalla data della visita, senza altra procedura. La sanzione sarà accompagnata dalla revoca della pensione non solo in caso di assenza anche alla seconda visita, ma anche nell’ipotesi in cui non sia reputata idonea la motivazione della prima assenza.

Qui si evoca un altro delicato aspetto relativo a INPS che non ha titolo a valutare e giudicare in modo arbitrario circa le motivazioni dell’assenza.

Ma c’è di più: sospensione e successiva revoca potranno essere applicate a prescindere dall’esito della comunicazione postale relativa alla convocazione a visita. In parole semplici, infatti, INPS si attribuisce il diritto a sospendere e revocare la pensione d’invalidità, anche se e quando il beneficiario non si presenti alla visita di revisione, per esempio, per non aver ricevuto l’avviso. Cosa che purtroppo potrà verificarsi spesso, considerati i frequenti disguidi nei servizi di recapito e l’aggiornamento non sempre puntuale degli archivi. La sospensione in automatico della pensione, disposta da INPS trascorsi solo due giorni dall’assenza a visita, non può essere accettata dalle Associazioni rappresentative delle persone con disabilità, perché vessatoria e perché in aperto contrasto con il disposto dell’Art.25, co. 6-bis, DL 90/2014, convertito in L. 114/2014 che prevede il Diritto per l’interessato alla conservazione di tutti i benefici riconosciuti a seguito di verbali rivedibili, fino alla conclusione della procedura di revisione.

L’attuale provvedimento INPS di semplificazione, invece, prevede in caso di assenza alla prima visita, l’invio da parte dell’INPS all’interessato della comunicazione di immediata sospensione della pensione, con l’invito a presentare, entro novanta giorni, idonea giustificazione dell’assenza. Nel caso in cui l’interessato presenti una giustificazione sanitaria o amministrativa ritenuta “fondata”, sarà riavviato il processo di revisione dell’accertamento sanitario, con la comunicazione della nuova data di visita medica: qualora l’interessato risulti assente anche a questa seconda convocazione, l’istituto provvederà alla revoca del beneficio economico, a partire dalla data di sospensione.

La revoca è invece disposta in via immediata, senza diritto alla seconda convocazione alla visita medica, nel caso in cui l’Inps giudichi inidonea la motivazione dell’assenza, che deve essere di natura sanitaria e amministrativa. Poiché INPS procederà alla sospensione della prestazione a prescindere dall’esito della comunicazione postale, difficilmente eventuali disguidi nel recapito risulteranno utili per evitare la revoca della pensione, anche perché il provvedimento INPS non illustra i criteri secondo i quali una giustificazione sanitaria o amministrativa possa ritenersi fondata, di fatto riservandosi un’enorme discrezionalità in merito.

Pur con tutte le buone intenzioni di semplificazione e snellimento dei procedimenti amministrativi, il provvedimento INPS non può mettersi in contrasto con la legge. La notizia di convocazione a visita deve essere rappresentata all’interessato con mezzi certi e idonei; in caso contrario si potrebbero verificare innumerevoli disguidi e si aprirebbe sicuramente la via a una miriade di ricorsi, anche tenuto conto che, soprattutto le persone molto anziane, vivono una situazione di maggior disagio a causa della difficoltà a gestire tempestivamente e in autonomia le comunicazioni, la propria posta e gli avvisi, in modo da poter rispondere sempre con puntualità e precisione.

Un atteggiamento di legittimità e ragionevolezza che richiediamo a INPS riguarda l’osservanza delle norme e dei diritti dei cittadini, soprattutto quelli in condizione di maggior fragilità, procedendo a eventuali revoche solo e sempre dopo la conclusione dei percorsi e dei processi di rivedibilità che rimangono comunque quanto mai opportuni.

Da ultimo, ma certo non meno importante, un profondo rammarico va espresso per la mancata consultazione delle associazioni rappresentative delle persone con disabilità, prima di adottare misure che determinano un impatto spesso profondo sulla vita quotidiana di centinaia e centinaia di migliaia di cittadini. Un’abitudine e una pratica dura a morire che esige interventi di tutela dell’autorità politica.

Messaggio INPS 1835

Articolo 25, comma 6-bis, del decreto-legge 24 giugno 2014, n. 90. Semplificazione delle attività di gestione degli assenti a visita di revisione

Testo completo del messaggio

Premessa

Il comma 6-bis dell’articolo 25 del decreto-legge 24 giugno 2014, n. 90, inserito dalla legge di conversione 11 agosto 2014, n. 114, ha introdotto importanti modifiche in materia di accertamento sanitario di revisione nelle materie di invalidità civile, cecità civile, sordità civile, handicap e disabilità, stabilendo che “nelle more dell’effettuazione delle eventuali visite di revisione e del relativo iter di verifica, i minorati civili e le persone con handicap in possesso di verbali in cui sia prevista rivedibilità conservano tutti i diritti acquisti in materia di benefici, prestazioni e agevolazioni di qualsiasi natura” e che “la convocazione a visita, nei casi di verbali per i quali sia prevista la rivedibilità, è di competenza dell’Istituto nazionale della previdenza sociale”.

L’Istituto ha quindi dettato le istruzioni operative per la gestione delle relative attività amministrative e sanitarie, compresa una specifica disciplina delle assenze a visita basata sugli esiti della convocazione postale (cfr. il messaggio n. 2002/2015).

1. Nuove indicazioni procedurali

Al fine di semplificare ulteriormente il procedimento di revisione e renderlo più coerente con l’impianto normativo di riferimento in materia di accertamento della permanenza dei requisiti sanitari (cfr. l’articolo 37 della legge 23 dicembre 1998, n. 448, e l’articolo 20, comma 2, del decreto-legge 1° luglio 2009, n. 78, convertito, con modificazioni, dalla legge 3 agosto 2009, n. 102, che rinvia all’articolo 5, comma 5, del Regolamento di cui al D.P.R. 21 settembre 1994, n. 698), a far data dalla pubblicazione del presente messaggio la sospensione della prestazione avverrà dalla data della convocazione a visita, nel caso in cui il soggetto convocato non si presenti a visita nel giorno indicato nell’invito di convocazione.

Pertanto, a prescindere dall’esito della comunicazione postale, l’assenza a visita di revisione determinerà in ogni caso la sospensione cautelativa della prestazione economica, senza necessità di altro intervento da parte degli operatori delle Strutture territoriali.

Più precisamente, trascorsi 2 giorni dall’assenza a visita – che non dovrà più essere registrata con l’apposizione dello specifico flag – dalla procedura “CIC” in automatico sarà disposto l’inserimento della Fascia 80 di sospensione sul DB Pensioni.

La sospensione opererà anche per le posizioni di revisione inserite manualmente nella procedura “CIC”.

L’effetto del mancato incasso della prestazione si produrrà il primo mese successivo a quello della sospensione.

Tale automatismo consentirà una gestione più omogenea del processo, nonché una riduzione delle prestazioni non dovute.

Per effetto dell’assenza a visita di revisione, l’interessato riceverà la comunicazione dell’avvenuta sospensione della prestazione con l’invito a presentare, entro 90 giorni, alla Struttura INPS territorialmente competente idonea giustificazione dell’assenza.

Nel caso in cui l’interessato presenti una giustificazione sanitaria o amministrativa ritenuta fondata, sarà riavviato il processo di revisione dell’accertamento sanitario con la comunicazione della nuova data di visita medica. Nel caso in cui l’interessato risulti assente anche a questa seconda convocazione, si provvederà alla revoca del beneficio economico dalla data di sospensione.

A conclusione del processo di revisione, con un nuovo verbale sanitario, in automatico sarà inserita la fascia 81 sul DB Pensioni.

Diversamente, ossia in mancanza di provata motivazione dell’assenza a visita nel termine di 90 giorni ovvero nel caso in cui questa motivazione non sia giudicata idonea, si procederà automaticamente alla revoca definitiva della prestazione di invalidità civile a decorrere dalla data della sospensione.

Il provvedimento di revoca sarà formalizzato con una seconda comunicazione al cittadino.

Il Direttore Generale – Gabriella Di Michele

Roma, 13 maggio 2021

Pubblicato il 13/05/2021.

Novità in materia di invalidità

Autore: Mario Barbuto

Pubblicazione del Decreto Ministeriale in materia di IVA ridotta al 4 percento per l’acquisto di sussidi tecnici e informatici e nuove disposizioni INPS nei confronti degli assenti a visita di revisione.

Care amiche, cari amici,

in breve le ultime novità in materia di invalidità, contenute nel Decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze del 7 aprile 2021, pubblicato in Gazzetta Ufficiale del 4 maggio 2021, n. 10.

L’art. 29 bis del Decreto Legge n. 76 del 16 luglio 2020, convertito con modificazioni dalla legge n. 120 dell’11 settembre 2020, ha introdotto, nei confronti delle persone con disabilità, nuove misure di accesso alle agevolazioni fiscali sui sussidi tecnici e informatici di comune reperibilità; rinviava, però, a un apposito decreto ministeriale, per individuarne le modalità operative, al fine di superare quelle attualmente in vigore, disciplinate dal DM del 14 marzo 1998, secondo cui, per ottenere l’IVA agevolata al 4 percento, era richiesto, unitamente al verbale di riconoscimento della disabilità, una “specifica prescrizione autorizzativa rilasciata dal medico specialista della azienda sanitaria locale di appartenenza dalla quale risulti il collegamento funzionale tra il sussidio tecnico e informatico e la menomazione (…) [motoria, visiva, uditiva o del linguaggio]”.

A questo scopo, il DM del 7 aprile 2021, entrato in vigore lo scorso 4 maggio, prevede all’art. 1, lett. a) che “Ai fini dell’applicazione dell’aliquota del 4 per cento per le cessioni di sussidi tecnici e informatici effettuate direttamente nei loro confronti, le persone con disabilità, al momento dell’acquisto, producano copia del certificato attestante l’invalidità funzionale permanente rilasciato dall’azienda sanitaria locale competente o dalla commissione medica integrata”.

Detto Decreto stabilisce, in particolare, che i verbali collegiali INPS dovranno riportare, oltre alle voci relative al contrassegno disabili e alle agevolazioni fiscali sui veicoli (IVA al 4 percento e detrazione IRPEF al 19 percento), anche una ulteriore voce, che faccia esclusivo riferimento al diritto alle agevolazioni sui sussidi tecnici e informatici, volti all’autonomia e all’autosufficienza. Conseguentemente, se prima spettava al medico specialista della azienda sanitaria locale il compito di certificare il collegamento funzionale fra prodotto e disabilità, ora tale incombenza spetterà alle Commissioni di accertamento ASL/INPS.

Sul punto, siamo ancora in attesa delle istruzioni operative dell’INPS che – con apposito messaggio – avrà modo di chiarire meglio le modalità applicative e la corrispondente dicitura, che verrà riportata a verbale. Tali novità, che dovranno essere inserite nella procedura informatica dell’INPS utilizzata anche dalle Commissioni ASL, richiederanno tempi, che non si prospettano brevi. 

A ogni modo, per fugare alcune perplessità, precisiamo quanto segue:

  1. nel caso in cui il verbale non riporti la corrispondente voce relativa alle agevolazioni IVA sui sussidi tecnici ed informatici (condizione riferita a tutti i verbali attualmente in vigore), la prescrizione autorizzativa potrà essere rilasciata direttamente dal medico curante, senza più l’obbligo di rivolgersi a un medico specialista della ASL. Viene, infatti, previsto alla lett. b) dell’art. 1 che: “I certificati di cui al comma 2, dai quali non risulti il collegamento funzionale tra il sussidio tecnico-informatico e la menomazione permanente (…) sono integrati con la certificazione, da esibire in copia all’atto dell’acquisto, rilasciata dal medico curante contenente la relativa attestazione, richiesta per l’accesso al beneficio fiscale”.
  2. Il suddetto DM non interessa gli ausili, le protesi e le ortesi riportati all’interno del Nomenclatore tariffario che restano a carico del Servizio Sanitario Nazionale e per i quali valgono le consuete modalità.

INPS, messaggio n. 1835 del 6 maggio 2021.

A decorrere dal 6 maggio scorso, sono entrate in vigore le nuove istruzioni operative per le visite di revisione, in materia di accertamento della permanenza dei requisiti sanitari.

L’INPS, a cui è demandata la competenza nelle materie di invalidità civile, cecità civile, sordità civile, handicap e disabilità, ha previsto che l’assenza a visita di revisione alla prima chiamata determinerà la sospensione provvisoria della prestazione economica, con effetto dal primo giorno del mese successivo a quello di mancata presentazione a visita; ciò, in ogni caso, “a prescindere dall’esito della comunicazione postale

Sul punto, potrebbero profilarsi gli estremi di un eccesso di potere decisionale, da parte dell’Istituto), oltre che una miriade di ricorsi da parte degli interessati.

Con apposita lettera abbiamo già segnalato al Ministro alle disabilità Erika Stefani la problematica, richiedendo l’applicazione corretta e legittima delle norme in vigore che prevedono la eventuale revoca della prestazione soltanto al termine del processo di revisione.

Il messaggio INPS del 6 maggio 2021, purtroppo,  supera, infatti, le precedenti indicazioni del messaggio n. 2002 del 19 marzo 2015, secondo cui, invece, l’esito della spedizione della convocazione alla visita di revisione risultava rilevante; tant’è che l’Istituto di previdenza procedeva, ricorrendone le condizioni giustificative, a una seconda convocazione.

Secondo le nuove disposizioni, invece, l’interessato sottoposto a revisione, impossibilitato a presenziare alla prima chiamata a visita collegiale, avrà 90 giorni di tempo per fornire alla Sede INPS di riferimento una idonea giustificazione di naturaamministrativa o sanitaria che verrà valutata senza che siano stati definiti e chiariti i criteri della “idoneità” della giustificazione stessa, lasciando quindi intravedere situazioni di ampia discrezionalità.

Infatti, solo se il motivo dell’assenza sarà ritenuto fondato da INPS, verrà disposta una seconda convocazione a visita collegiale, altrimenti l’Istituto procederà automaticamente alla revoca definitiva della prestazione di invalidità, a decorrere dalla data di revisione.

In buona sostanza, la revoca definitiva delle prestazioni Cat. INVCIV avverrà nelle seguenti ipotesi:

  • mancato invio della giustificazione dell’assenza entro la scadenza dei 90 giorni dalla data della visita;
  • valutazione negativa dell’idoneità della giustificazione da parte dell’INPS;
  • assenza anche alla seconda convocazione.

Il provvedimento di revoca verrà spedito all’indirizzo dell’interessato.

Stanti dette condizioni, con l’auspicio che gli opportuni interventi possano portare a una modifica del provvedimento, riteniamo comunque essenziale fin da ora che le persone affette da cecità assoluta richiedano, in sede di visita collegiale di riconoscimento, che sia riportata a verbale la specifica voce relativa all’esonero dalle visite di revisione, tenuto conto del fatto che la cecità assoluta rientra, per legge, tra le patologie stabilizzate e ingravescenti, ai sensi e per gli effetti del Decreto Ministeriale del 2 agosto 2007 (al punto 11), e che, pertanto, dà titolo a tale esonero. In allegato, il testo sia del DM del 7 aprile 2021, che del messaggio INPS n. 1835 del 6 maggio 2021.

Allegato 1.pdf

Allegato 2.pdf

 

Pubblicato il 13/05/2021.

Venezia – Podcast del PCTO “Cerco casa”

A conclusione del percorso PCTO (ex Alternanza Scuola Lavoro), svolto in collaborazione tra Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti ONLUS APS – Sezione Territoriale di Venezia e la Filiale di Venezia della Banca d’Italia, è stato realizzato dai partecipanti un podcast relativo all’argomento trattato: “Cerco casa: verso una scelta consapevole nell’era dell’informazione finanziaria”.

All’esperienza hanno preso parte ragazzi non vedenti insieme a compagni di classe vedenti.

Di seguito il link dove poter visionare il lavoro svolto:

https://economiapertutti.bancaditalia.it/notizie/dal-veneto-gli-studenti-di-un-pcto-della-banca-d-italia-creano-un-podcast-di-educazione-finanziaria/

Pubblicato il 13/05/2021.

Macerata – Programma “Macerata Opera Festival 2021”

È con piacere che confermiamo anche quest’anno un ricco calendario di nuovissimi eventi accessibili per la stagione 2021 del Macerata Opera Festival.

31 luglio – LA TRAVIATA

Ore 16.45: nuovissimo percorso inclusivo guidato da giovani ciechi e ipovedenti, da
Palazzo Buonaccorsi allo Sferisterio alla scoperta della magia de La Traviata.
Ore 21:00 spettacolo con audiodescrizione

01 agosto – AIDA

Ore 18.15: nuovo percorso inclusivo e multisensoriale alla scoperta di Aida e delle sue
sensazioni, guidato dal Presidente del Museo Statale Tattile Omero, Aldo Grassini, con la
collaborazione di Cristiano Veroli.
Ore 21.00: inizio spettacolo con audiodescrizione

Per gli spettacoli, ritrovo in Arena alle 20:30 circa. Sarà come sempre possibile ascoltare
l’audio introduzione di ciascuna opera nella sezione “inclusivOpera” del sito web del
Macerata Opera Festival, qualche giorno prima dello spettacolo: https://www.sferisterio.it/ipercorsi-di-accessibilita

Prenotazioni entro il 07 luglio a inclusivopera@sferisterio.it.

Il servizio ha il costo di € 1,00 per i soci UICI, mentre l’accompagnatore il costo del
biglietto è di € 25,00. I percorsi sono gratuiti per tutti, anche per gli accompagnatori.

Vi aspettiamo!
Team inclusivOpera
www.sferisterio.it/i-percorsi-di-accessibilita

inclusivopera@sferisterio.it

Pubblicato il 13/0/2021.

Museo Omero – Laboratorio a sorpresa “Portami a casa e aprimi lì”

In occasione della Giornata Internazionale della Famiglia, il Museo Tattile Statale Omero dedica a grandi e piccoli il fine settimana del 15 e 16 maggio. Per diffondere l’accessibilità della cultura a misura di bambino, il Museo propone una passeggiata all’interno della collezione e la lettura di un libro tattile.

Al termine della visita i bambini e le bambine riceveranno il kit “Portami a casa e aprimi lì”, per realizzare il proprio libro tattile divertendosi in famiglia e liberando la fantasia.

L’attività è gratuita ma la prenotazione è obbligatoria. Chiama o scrivi un messaggio anche whatsapp al 335 56 96 985 (dal lunedì al venerdì dalle 9:00 alle 13:00 e dalle 16:00 alle 19:00).

Se ti piacciono le nostre iniziative e credi che questa struttura meriti sostegno e promozione, puoi darle una mano senza alcun costo per te, destinando il 5 per 1000 all’Associazione “Per il Museo Tattile Statale Omero ODV-ONLUS” usando il codice 93114220424.

Museo Tattile Statale Omero – Mole Vanvitelliana

Banchina Giovanni da Chio 28, 60121 Ancona

tel. 071.2811935

www.museoomero.it

info@museoomero.it

#museoomero

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Pubblicato il 12/05/2021.