Torino – Notiziario audio 011NEWS, n. 31/2021

Al seguente link potete ascoltare la nuova edizione del notiziario audio 011NEWS, n. 31/2021 di venerdì 10 settembre:

https://www.uictorino.it/wp-content/uploads/2021/09/011NEWS-2021-31.mp3?utm_source=mailpoet&utm_medium=email&utm_campaign=011news-2021-31_265

In primo piano:

•             Scuola: si riparte. Nuovo anno, tra incognite e imprevisti. Con l’auspicio di lasciarsi alle spalle la didattica a distanza

•             Autonomia: per acquistare ausili con Iva agevolata, il certificato medico non scade, se legato a una cronicità. Lo precisa l’Agenzia delle Entrate

•             Cultura: al via il Disability Film Festival, prima rassegna cinematografica dedicata al mondo della disabilità. La nostra associazione aderisce come ente partner

•             Sport: nuovo anno di attività dedicate a chi non vede con la Polisportiva UICI Torino, sempre in prima linea sul fronte dell’inclusione.

Buon ascolto!

“Senior” n. 9 settembre 2021

Senior: “l’audiorivista che ricorda il passato, vive il presente e propone il futuro”.

Nata e costruita dal volontariato, viene distribuita dalla sede centrale dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti. Sta percorrendo con determinazione il venticinquesimo anno di vita. Si impegna per offrire utili informazioni e sostiene l’interesse specifico delle persone avanti negli anni. Offre mensilmente 5 ore di ascolto e di partecipazione attiva proponendo riflessioni di carattere sociale e riabilitativo. Accoglie e sollecita la collaborazione di quanti vogliono contribuire alla costruzione di questo nostro piccolo fiore. Senior è nato per gli anziani, ma è divenuta ormai l’audiorivista di tutti. L’abbonamento è gratuito e viene effettuato presso l’ufficio stampa dell’Unione al n. 06 69 98 84 17. Venite a conoscere questa realtà troppo spesso dimenticata: ascoltate attentamente il sommario, noi Vi aspettiamo.

Cesare Barca

Di seguito il link per ascoltare il sommario:

Pubblicato il 10/09/2021

Il diritto di voto delle persone con disabilità e l’accessibilità dei seggi elettorali

Nel prossimo mese di ottobre molti cittadini saranno chiamati alle urne per eleggere il Sindaco e i componenti del Consiglio comunale della propria città. Pertanto ne approfittiamo per fare un po’ di chiarezza in ordine alle norme che agevolano l’esercizio del voto delle persone con disabilità.

Il diritto di voto è riconosciuto dall’art. 48 della Costituzione Italiana ed è qualificato come personale, eguale, libero e segreto. Il suo esercizio è un dovere civico.

Esistono precise indicazioni normative per favorire l’esercizio del diritto di voto da parte delle persone con disabilità. Le disposizioni vigenti forniscono indicazioni circa l’accessibilità dei seggi elettorali. In particolare, gli arredi della sala di votazione delle sezioni elettorali devono essere disposti in modo da permettere agli elettori non deambulanti di leggere il manifesto contenente le liste dei candidati, di votare in assoluta segretezza, nonché di svolgere anche le funzioni di componente di seggio o di rappresentante di lista e di assistere, ove lo vogliano, alle operazioni dell’ufficio elettorale. Inoltre almeno una cabina elettorale deve avere i seguenti requisiti: accessibilità alle carrozzelle; lista dei candidati affissa ad una altezza che consenta una agevole lettura; piano di scrittura con altezza di circa 80 centimetri; identificazione di tale cabina con affissione di apposita segnaletica.

Qualora la propria sezione elettorale sia inaccessibile, il disabile con ridotte o impedite capacità motorie può votare presso un’altra sezione, del proprio comune priva di barriere architettoniche. Tuttavia, nei comuni ripartiti in più collegi o in occasione dell’elezione degli organi circoscrizionali, la sezione scelta per la votazione deve appartenere al medesimo collegio o alla medesima circoscrizione, nei quali è compresa la sezione nelle cui liste l’elettore stesso è iscritto.

In applicazione a quanto previsto dal DPR n. 361/1957, sono da considerarsi “elettori fisicamente impediti”, i ciechi, gli amputati delle mani, gli affetti da paralisi o da altro impedimento di analoga gravità”. Pertanto solo le persone con tali disabilità, e non con altre, possono esercitare il diritto di voto con l’assistenza di un elettore della propria famiglia o di un altro elettore, volontariamente scelto come accompagnatore. La legge n. 17/2003 ha precisato che non è necessario che l’elettore accompagnatore sia iscritto nelle liste elettorali dello stesso comune dell’assistito. L’unico requisito richiesto per l’accompagnatore dell’elettore disabile è quello dell’iscrizione nelle liste elettorali di un qualsiasi comune italiano.

Nel caso in cui la disabilità non sia evidente, oppure non sia nota al presidente di seggio, deve essere presentato uno specifico certificato rilasciato da medici designati dall’Azienda sanitaria locale. Tale documento deve precisare che l’infermità fisica impedisce all’elettore di esprimere il voto senza l’aiuto di altro elettore. Questi certificati devono essere rilasciati immediatamente, gratuitamente e in esenzione a qualsiasi diritto o applicazione di marche. Il certificato viene poi allegato agli atti della sezione elettorale. Nel caso dell’elettore cieco può essere esibito, quale documento probatorio, anche il libretto di pensione o il certificato di invalidità dal quale si può evincere la condizione di cecità.

Su richiesta dell’elettore disabile, corredata da idonea documentazione, l’annotazione  del  diritto al voto assistito può essere  inserita direttamente nella tessera elettorale personale, a cura del Comune di iscrizione elettorale, mediante  apposizione  di  un  corrispondente simbolo o codice (AVD),  nel rispetto delle disposizioni vigenti in materia di riservatezza personale.

Nessun elettore può esercitare la funzione di accompagnatore per più di un disabile. Sul certificato elettorale dell’accompagnatore viene apposta un’apposita annotazione dal presidente del seggio nel quale egli ha assolto tale compito.

L’art.29 della legge 104/1992 stabilisce che i Comuni debbano organizzare, in occasione di consultazioni elettorali, un servizio di trasporto per facilitare ai disabili il raggiungimento del seggio elettorale.

La Legge n. 22/2006, successivamente modificata dalla Legge n. 46/2009, ha previsto anche la possibilità del voto a domicilio per alcune categorie di persone affette da grave disabilità. In particolare, possono votare al proprio domicilio: gli elettori affetti da gravissime infermità tali che l’allontanamento dall’abitazione in cui dimorano risulti impossibile, anche con l’ausilio dei servizi di trasporto previsti dall’art. 29 della legge n. 104/1992, cioè siano “intrasportabili”; gli elettori affetti da gravi infermità che si trovino in condizioni di dipendenza continuativa e vitale da apparecchiature elettromedicali tali da impedirne l’allontanamento dall’abitazione in cui dimorano.

A tal proposito si sottolinea che, in nessuna norma che disciplina il voto dei disabili, il Legislatore richiede il possesso di certificati di handicap (art. 3, Legge n. 104/1992) o di invalidità. Ci si riferisce esclusivamente a infermità gravi e, quindi, a situazioni sanitarie anche non definitive.

Per avvalersi della facoltà del voto a domicilio, l’elettore deve preventivamente richiedere all’azienda sanitaria locale apposita certificazione che attesti la grave infermità (dipendenza da apparecchiature elettromedicali o “intrasportabilità”). Tale certificazione deve essere rilasciata in data non anteriore ai 45 giorni dalla data delle consultazioni elettorali. Successivamente l’elettore deve presentare la richiesta di votazione presso la propria dimora, al sindaco del comune nelle cui liste elettorali è iscritto. Alla richiesta va allegata una dichiarazione in carta libera, attestante la volontà dell’elettore di esprimere il voto presso la propria abitazione e recante l’indicazione dell’indirizzo completo di questa, nonchè la certificazione rilasciata dal medico incaricato dall’ASL. La domanda del voto a domicilio va presentata al sindaco del proprio comune in un periodo compreso tra il quarantesimo e il ventesimo giorno antecedente la data della votazione.

Il voto viene raccolto, durante le ore in cui è aperta la votazione, dal presidente dell’ufficio elettorale di sezione nella cui circoscrizione dimora il disabile. Alle operazioni presenzia uno degli scrutatori del seggio, designato con sorteggio, accompagnato dal segretario. Possono partecipare anche i rappresentanti di lista che ne facciano richiesta. Il presidente deve assicurare la libertà e la segretezza del voto.

A norma della Legge n. 22/2006, la facoltà del voto a domicilio è ammessa in occasione delle elezioni della Camera, del Senato, dei membri del Parlamento europeo e delle consultazioni referendarie disciplinate da normativa statale. Per le elezioni dei Presidenti delle regioni e dei consigli regionali, dei Presidenti delle province e dei consigli provinciali, dei Sindaci e dei consigli comunali, le norme sul voto a domicilio si applicano soltanto nel caso in cui l’avente diritto al voto domiciliare dimori nell’ambito del territorio per cui è elettore.

Avv. Franco Lepore

Pubblicato il 09/09/2021

GDL1 – Corso autoimprenditorialità

Autore: Valter Calò

Come indicato dai gruppi di lavoro precongressuali e così come dal Congresso Nazionale 2020, il GDL1 sta sviluppando e strutturando un corso sull’autoimprenditorialità.

Cosa è l’autoimprenditorialità?

Essere imprenditore di se stesso, ciò comporta sapersi districare tra le numerose normative e posizioni di mercato che regolano la libera impresa, questo sia come professionista quale avvocato, fisioterapista, psicologo ecc. che come socio in una impresa o società.

Finalità del corso:

Il primo obiettivo è quello di aprire nuove possibilità di lavoro a persone con disabilità visiva, vista la grave crisi occupazionale che colpisce specialmente le persone con disabilità.

In che modo?

Indirizzando il corsista verso l’apertura di una Partita IVA o società, cercando di limitare possibili errori di valutazione che possano compromettere il progetto stesso. Verranno cosi approfondite modalità progettuali, rapporti con i competitor, impostazione e modulazione vocale, Problem solving oltre ad approfondire aspetti come immagine e comunicazione e diverse altre tematiche legate alla libera professione o impresa.

Il corso si propone di fornire gli strumenti necessari per avviare con successo un’attività imprenditoriale o societaria, cosi come verso la libera professione, infondendo ai corsisti una visione critica e obiettiva su come strutturare un’attività, oltre a innovativi metodi di comunicazione e le nuove tecnologie digitali.

◾ Avvio del corso previsto per inizio 2022;

◾ Durata del corso: 30/35 ore

◾ Suddivisione del corso: 4 ore giornaliere (settimanalmente 2 giornate, per 4 settimane).

◾ Composizione delle classi: da 12/20 alunni

Il corso sarà composto da diverse aule, alcune lezioni potrebbero essere presentate in modalità registrata.

Le lezioni verranno tutte registrate e saranno a disposizione esclusivamente dei corsisti.

Importante, tutto il corso sarà effettuato on-line su piattaforma ZOOM o analoga, quindi i corsisti potranno seguire tutte le lezioni comodamente dai loro domicili, senza doversi sottoporre a costi di trasferta, vitto e alloggio.

Il programma sarà all’esamina il 22 settembre dal CDA IRIFOR, il quale dovrà approvare e conseguentemente finanziare e sostenere detto corso, oltre che proporre eventuali modifiche o suggerimenti, insomma il lavoro fatto fino ad oggi è stato molto impegnativo e lo sarà anche nell’organizzare e strutturare al meglio questo corso.

Vi terremmo aggiornati sui suoi sviluppi ufficialmente sulle pagine di stampa on-line UICI e sui vari social, non mancheranno le comunicazioni ufficiali del Presidente IRIFOR prof. Mario Barbuto.

Appena approvato il corso provvederò a pubblicare il programma e gli indirizzi o le modalità di iscrizione.

Un cordiale saluto

Valter Calò

Pubblicato il 09/09/2021

Sassari – Sul palco del Verdi «Visioni di donne»

Fonte: «La Nuova Sardegna» del 09/09/2021

Domani dibattiti, danza e concerti per parlare di disabilità visiva e violenza

Durante la serata è prevista anche una performance di danza

Parole, musica e danza per raccontare le donne che vivono la disabilità visiva e la difficoltà nell’affrontare le violenze fisiche e psicologiche. É il tema di «Visioni di donne in terra sarda», evento organizzato domani al teatro Verdi di Sassari dall’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti – sezione territoriale di Sassari. L’iniziativa, originariamente prevista in piazza Moretti, è stata spostata a causa delle avverse condizioni metereologiche.

Si inizia alle 18.30 e fino a tarda sera si alterneranno dibattiti, performance, concerti e presentazioni di libri con la volontà di trattare questo argomento senza retorica e con uno sguardo verso il futuro.

La serata, che sarà coordinata da Roberto Manca, si aprirà con la produzione originale Bambine senza paura – Parole e note dall’Afghanistan con la voce di Daniela Pes e la musica di Beeside. Sono previsti gli interventi di Michele Pais, presidente del consiglio regionale della Sardegna, di Mario Barbuto, presidente nazionale dell’unione italiana ciechi e ipovedenti, di Salvatore Rubino, vice presidente della Fondazione di Sardegna e di Giovanna Corraine, vice presidente regionale Fand Sardegna.

Verrà poi proposto un incontro dal tema «La Carta de Logu da Eleonora d’Arborea ai giorni nostri» a cura della magistrata Elena Meloni e la presentazione dei libri «Non volevo vedere» di Fernanda Flamini e Tiziano Storai, «Storia di Elena P.» di Angela Cossu e Mer’e Domu di Daniela Frigau. Spazio anche all’esibizione della Corale studentesca «Città di Sassari» diretta dal maestro Vincenzo Cossu e alle performance di danza moderna con le danzatrici non vedenti Roberta Pinna accompagnata da Eleonora Pinna (ASD Dance Ozieri Academy) e Cinzia Mongini accompagnata da Andrea Barberis.

Saranno inoltre proiettati il video Chena Timire, del Collettivo 18 Caddhos Rujos, dedicato al tema del femminicidio e il video clip «Luce» degli Apollo Beat realizzato in collaborazione con 1’Unione italiana ciechi e ipovedenti. Su un palchetto della sala verrà allestito uno stand in cui parrucchiere non vedente Nanni Cabras si esibirà in una perfomance dimostrativa. La chiusura della serata vedrà ancora scena il duo Daniela Pes e Beeside che aprirà il concerto di Bulla, il poliedrico musicista sardo che presenterà la sua ultima produzione Musiche dalla campagna. L’ingresso alla serata è gratuito con prenotazione e green pass. L’accesso sarà consentito entro le 20.30. Info e prenotazioni: 079233711 o whatsapp 3713169049.

Pubblicato il 09/09/2021.

Ancona – Progetto “Insieme per crescere 2”

Con la presente si comunica che l’I.Ri.Fo.R. Sezione Provinciale di Ancona è pronto ad accogliere 6 volontari di Servizio Civile Regionale. In calce riportiamo le informazioni relative al bando e alla presentazione della candidatura.

Per ulteriori approfondimenti e chiarimenti è possibile contattarci al numero 071/52240 e via posta elettronica all’indirizzo ancona@irifor.eu, oppure consultare la pagina https://uican.it/2021/09/bando-servizio-civile-regionale-progetto-insieme-per-crescere-2-i-ri-fo-r-sezione-provinciale-di-ancona/

SERVIZIO CIVILE REGIONALE: PROGETTO “INSIEME PER CRESCERE 2”

TERMINE SCADENZA DOMANDE: 18 OTTOBRE 2021.

NUMERO POSTI DISPONIBILI: 6.

Codice sede: GG2021126.

Si comunica che la Regione Marche ha emanato un bando per la selezione di 226 operatori volontari da avviare a progetti di Servizio Civile Regionale (DDS n. 226/SPO del 02/09/2021). La notizia è disponibile a questo link: https://www.regione.marche.it/Entra-in-Regione/Servizio-Civile/News-ed-eventi/Post/80065

La Sezione Provinciale di Ancona dell’I.Ri.Fo.R. (Istituto per la Ricerca la Formazione e la Riabilitazione) è sede di attuazione del progetto “Insieme per crescere 2” dell’I.Ri.Fo.R. Marche.

PRESENTAZIONE DELLE CANDIDATURE

Le candidature potranno essere presentate esclusivamente online, sulla piattaforma Siform2.

Le domande, complete di curriculum vitae autocertificato, dovranno essere presentate entro il 18/10/2021.

L’accesso alla piattaforma dovrà essere effettuato tramite SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale). Si invita dunque chi non ne fosse provvisto a dotarsene il prima possibile. ATTENZIONE: è indispensabile richiedere lo SPID con un livello di sicurezza 2. In alternativa, si potrà utilizzare il Pin Cohesion oppure la Carta Nazionale dei Servizi (CNS).

Si riporta qui di seguito:

Il CODICE SEDE relativo a I.Ri.Fo.R. Ancona, da inserire al momento della domanda, è il seguente: GG2021126. Una volta digitato tale codice, il candidato troverà riempiti tutti i campi della domanda relativi al progetto, alla sede e all’ente di riferimento.

A questo link il manuale di istruzioni per la presentazione delle candidature: https://www.regione.marche.it/portals/0/Servizio_Civile/Documenti/Progetti/NuovaGG2021/SIFORM2_PresentazioneDomande_OV_aggiornato02092021.pdf

Ai giovani NEET impiegati nel progetto saranno riconosciuti:
– € 439,50 a titolo di assegno all’operatore volontario;
– € 10,00 a titolo di eventuale rimborso di viaggio per partecipazione a giornate di studio organizzate dalla Regione Marche;
– una copertura assicurativa stipulata per tramite della Regione Marche;
– una formazione generale e specifica della durata minima di 80 ore.

REQUISITI PER LA CANDIDATURA

Il bando è rivolti ai giovani NEET (Not in Employed, Education and Training), in possesso dei requisiti previsti dall’articolo 4 del bando, che hanno aderito alla nuova Garanzia Giovani (Iniziativa per l’Occupazione Giovanile – IOG) ed effettuato la “Presa in carico” presso un Centro per l’impiego della Regione Marche (con relativa stipula del “Patto di servizio”).

I requisiti sono i seguenti:

  • residenza o domicilio in Italia;
  • età compresa tra i 18 e i 28 anni alla data di presentazione della domanda su Siform2;
  • disoccupazione ai sensi del combinato disposto dall’art.19 del d.lgs. n. 150/2015 e dell’art. 4, co. 15-quater del d.l. n. 4/2019 e successive modifiche e integrazioni;
  • non frequenza di un regolare corso di studi (secondari superiori, terziari non universitari o universitari);
  • non inserimento in alcun corso di formazione, compresi quelli di aggiornamento per l’esercizio della professione o per il mantenimento dell’iscrizione ad un Albo o Ordine professionale;
  • non inserimento in percorsi di tirocinio curriculare e/o extracurriculare, in quanto misura formativa;
  • non aver già svolto il Servizio Civile Regionale (LR 15/2005 e s.m.i.) né la stessa Misura nella precedente fase di Garanzia Giovani.

Consultare il bando per ulteriori approfondimenti e precisazioni.

Considerata la peculiarità dei servizi e delle attività da porre in essere con la presente iniziativa progettuale, sarà data precedenza a chi dimostrerà il possesso dei seguenti ulteriori requisiti:

  • conoscenze informatiche di base (pc e/o IPhone smartphone);
  • patente di guida B.

RECAPITI

Per informazioni potete contattarci al numero 071/52240 o scrivere una mail all’indirizzo ancona@irifor.eu.

Pubblicazione rivista “Gennariello” n. 9 settembre 2021

Si comunica che in data 9 settembre 2021 è stata inserita nel sito la rivista “Gennariello” n. 9 settembre 2021.

Il link diretto per il prelievo è il seguente:

http://www.uiciechi.it/servizi/riviste/View_Rivista.asp?Id_Nriv=2605

Si riporta di seguito il sommario della rivista:

Gennariello saluta

Posta e risposta

Parliamo di…

Gennariello Masterchef

Qui si gioca

Faccio da me

Art Attackiamo

In tutti i sensi

Pillole di sport

Do you speak English?

Notizie Techno

L’Angolo dei più piccini

Soluzioni

Per informazioni sulle riviste è possibile scaricare il Listino abbonamenti 2021 al link: http://www.uiciechi.it/servizi/somm_stampaassoc.asp

Pubblicato il 09/09/2021

Calabria – Festival del Sociale

Autore: Pietro Testa

Mercoledì scorso ho avuto l’onore e il piacere di presenziare, in rappresentanza dell’UICI e della IAPB della Calabria, al Festival del Sociale.

L’evento, tenutosi nella splendida cornice di Cassano allo Ionio, ha visto unite in un cordone unico e solidale tutte le più importanti associazioni di rappresentanza del sociale e delle disabilità calabresi. È stata un’emozione indescrivibile quella di partecipare ad un evento che attraverso lo spettacolo, l’arte e l’intrattenimento puro e genuino, ogni anno manda messaggi importanti sul nostro territorio. Messaggi di speranza.

È stata un’occasione fondamentale per consolidare quel dialogo che oramai da molti anni stiamo intraprendendo con le più importanti autorità istituzionali del territorio. Erano presenti infatti gli assessori Gianluca Gallo e Sergio De Caprio, persone che, al di là del volto istituzionale, stanno dimostrando grande sensibilità verso tutti quei temi che poniamo ogni giorno all’attenzione delle istituzioni e dell’opinione pubblica. Ma ho avuto anche modo di apprezzare la vicinanza dell’onorevole Silvia Vono, in prima fila nel dialogo sulle pari opportunità, tema anch’esso fondamentale nella tutela dei diritti delle persone con disabilità.

All’indomani del Covid è stato straordinario poter apprezzare tutto quell’entusiasmo che ci circondava. E anche in quella sede, il messaggio che ho inteso rivolgere è stato quello di sempre: camminiamo insieme.

Trasformiamo la sofferenza di questo lungo periodo in opportunità per un nuovo cambiamento, affinché il mondo del volontariato e dell’associazionismo di categoria diventi interlocutore privilegiato dell’Autorità politico-amministrativa.

Questo è l’invito che raccolgo qui, oggi. Raccogliamo l’eco di quel desiderio di solidarietà e unione che, fondamento dell’associazionismo che rappresento, ha attraversato le case e i balconi vestiti a tricolore durante il corso della pandemia e ci ha fatto sentire più sicuri e pieni di speranza. Speranza che è un’alternativa, una possibilità di migliorare le nostre vite e che possa ancora oggi, soprattutto oggi, esistere.

Siamo diversi per poter fare la differenza, ma per fare la differenza c’è bisogno che tutti, insieme, ci prendiamo cura della diversità.

Viva la Calabria! Viva l’Italia! 

Pietro Testa

Foto degli ospiti sul palco

Pubblicato il 08/09/2021

Pubblicazione rivista “Corriere Braille” n. 34 8-14 settembre 2021

Si comunica che in data 8 settembre 2021 è stata inserita nel sito la rivista “Corriere Braille” n. 34 8-14 settembre 2021 e che l’ufficio stampa ha provveduto ad inviare alla Biblioteca Italiana dei Ciechi “Regina Margherita” Onlus il file relativo in data 31 agosto 2021. Il link diretto per il prelievo è il seguente:

http://www.uiciechi.it/servizi/riviste/View_Rivista.asp?Id_Nriv=2604

Si riporta di seguito il sommario della rivista:

Luino, caso dipendenti disabili in Comune

Dimmi da dove parti e ti dirò se arrivi! (di Antonio Quatraro)

L’avventura di Matilde Lauria a Tokyo 2020 (di Vincenzo Massa)

Metodo Maris: il «braille della pittura» che fa vedere l’arte anche ai disabili visivi

Biciclettata del 5 giugno 2021 (di Adill Zarid)

Un giorno da cieca tra le vie di Aosta guidata dal radar di odori e rumori (di Sara Sergi)

5 x 1000.

Per informazioni sulle riviste è possibile scaricare il Listino abbonamenti al link: http://www.uiciechi.it/servizi/somm_stampaassoc.asp

Pubblicato il 08/09/2021.