U.I.C.I. Lombardia – Valentina, la ballerina non vedente che insegna la gioia della danza (anche a chi vede)

Autore: Barbara Apicella

La cecità non le ha impedito di realizzare il suo sogno. Era una bambina quando ha indossato per la prima volta le scarpette e il tutù. La musica e il ritmo li aveva nel sangue e dopo le prime esperienze nella danza classica si è avvicinata a quella moderna. Come tante bambine degli anni Ottanta è cresciuta con il mito di Heather Parisi: ha così scoperto, oltre alla danza moderna, anche il jazz (dove è riuscita a trovare la sua dimensione), il latino americano, il pop e le danze orientali. Giovane ha iniziato ad insegnare danza, prima ai bimbi e poi agli adulti. Ma intanto i problemi di vista hanno iniziato a farsi sentire e dopo la prima gravidanza ha dovuto interrompere quella che, per lei, era (ed è) vita: la danza. Ma, complice anche il lockdown, ha riscoperto l’amore per la danza e non solo è ritornata ad insegnare, ma ha raggiunto anche il traguardo di essere la prima donna non vedente, ad aver conseguito il diploma di insegnante di danza con la tecnica Simonson.

Questa è la storia di Valentina Bertani, 45 anni, insegnante di danza non vedente di Arcore, un comune nella provincia di Monza e Brianza. Un fiore all’occhiello per l’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti di Monza dove Valentina – insieme alle altre due insegnanti Virginia Fumagalli e Cinzia Manzoni – aveva dato vita al progetto Svista Dance, per avvicinare al mondo della danza anche le persone con disabilità visiva. Perché, anche se non ci si vede è possibile muoversi in modo armonioso nello spazio, e vivere quel senso di estrema libertà che il ritmo riesce a dare.

“Durante l’emergenza sanitaria grazie a Virginia e Cinzia mi sono rimessa in gioco” spiega. “Abbiamo iniziato a cercare in rete se ci fosse qualcosa simile al nostro progetto di Svista Dance. Se c’erano già risultati su quel fronte. E abbiamo scoperto che un progetto simile era stato avviato con successo in Brasile. Così siamo partite, armate di tanto coraggio e di entusiasmo, certe che la danza avrebbe aiutato le persone con disabilità visiva ad uscire di casa, a socializzare e magari, come nel nostro caso, avrebbe cambiato la vita anche a qualcuna di loro”.

Poi la scoperta del metodo Simonson, un metodo molto in voga negli Stati Uniti ma ancora poco conosciuto e praticato in Italia, basato su una tecnica che permette a tutti di danzare. “Da 3 a 100 anni” ha spiegato Valentina. “Perché, a differenza di altri metodi è molto rispettoso del corpo e non sovraccarica l’apparato muscolo scheletrico. Si impara a muoversi in modo corretto senza caricare sui legamenti. Così anche chi ha superato gli anti e vuole avvicinarsi alla danza può farlo senza problemi”.

Valentina è una tosta: la cecità non le ha impedito di proseguire nella sua passione. Durante il lockdown si alzava all’alba per seguire on line le lezioni. Poi ad aprile un volo a Barcellona per i corsi in presenza: tante lezioni, non solo di danza, ma anche di anatomia e biologia. E poi, superato l’esame, l’inizio di una nuova avventura: come ballerina, come insegnante e come donna. Con il grande sogno di abbattere definitivamente le barriere culturali, dimostrando che le persone non vedenti possono senza problemi insegnare danza, e correggere le posizioni e passi esattamente come fa una insegnante normodotata.

“Purtroppo, soprattutto nel mondo della danza, esistono ancora tanti pregiudizi” continua. “Eppure, come già dimostrato, basta bendare gli occhi all’allievo per dimostragli come il collega e l’insegnante non vedente percepiscono lo spazio e il proprio corpo. Il sogno è quello di insegnare nelle scuole, mettere a disposizione delle future generazioni, ma anche di chi in età adulta si è avvicinato alla danza, quanto ho appreso”.

E poi un messaggio speciale alle ragazze e alle donne con disabilità visiva: “Uscite, non rimanete a casa, non nascondetevi. Lo sport (danza compresa) è terapeutico. Per tutti”.

Pubblicato il 04/07/2022.

U.I.C.I. Torino – Accessibilità a Torino: elogio dell’imperfezione

Autore: Sergio Prelato

Con piacere pubblichiamo, di seguito, la riflessione di Sergio Prelato, consigliere nazionale e provinciale UICI, che da molti anni si occupa di mobilità, accessibilità e barriere architettoniche nella nostra città.

Torino è una città che in questi ultimi vent’anni ha eliminato con grande caparbietà molte barriere architettoniche e senso-percettive. Molto è stato fatto e molto resta da fare. Le stazioni, che sono la porta d’ingresso di una città, come Porta Nuova, Porta Susa e altre minori, ma non meno importanti, sono dotate di tutti i presidi per essere pienamente accessibili. La metropolitana, pur avendo delle imperfezioni da correggere in superficie per quanto riguarda la disabilità visiva, è una infrastruttura all’avanguardia, sia dentro che fuori. Le ultime due stazioni, Italia 61 e Bengasi, sono state progettate e messe in esercizio con la totale sinergia di associazioni come la nostra, e i risultati si vedono: semafori sonori e percorsi tattili puntuali, sia dentro che fuori le stazioni, ascensori accessibili, fermate bus accessibili, almeno quelle coinvolte nei lotti dei lavori. Intanto la Città, con le varie amministrazioni, pur fra mille difficoltà economiche e legate alla pandemia, ha continuato a tessere la sua ragnatela di accessibilità per tutti. Questo non vuol dire che si sia fatta una città a misura di disabile: si è continuato a pianificare e costruire una città per tutti, quindi anche per i cittadini con disabilità.

La metro di Porta Nuova è perfettamente collegata con scale mobili interne all’atrio stazione, circondata sui due terzi da semafori sonori e percorsi tattili, nonché ascensori e ingressi senza dislivelli. Porta Susa è un arcipelago di semafori sonori, come da normativa e relativi percorsi: forse qualche miglioria si potrà ancora realizzare, ma nel complesso è una infrastruttura collegata alla città con estrema attenzione. La rete di piste ciclabili, come quelle di corso Matteotti e via Nizza, che dopo piazza Carducci prosegue fino al Lingotto, è un esempio di riqualificazione urbana integrata, come previsto dai Peba (Piani di Eliminazione delle Barriere Architettoniche). Le zone come questa hanno visto una primavera urbana: tutto più bello e pulito, ordinato, più amichevole per le bici, più a misura d’uomo.

Situazioni come quella della COOP di piazza Botticelli, e relativa risistemazione del corso stesso, sono esempi mirabili, anche in periferia, senza contare corso Grosseto, collegato anche alle stazioni ferroviarie. Le nuove quattro fermate Metro di Collegno saranno accessibili sia dentro che fuori. La linea 2 della metro ha già in sé, come deve essere, il DNA per essere accessibile. I nuovi mezzi, nonostante le difficoltà tecniche su alcuni presidi vocali Gps, sono sempre più accessibili e tecnologicamente all’avanguardia. La GTT, l’azienda che gestisce il trasporto pubblico a Torino, fa formazione ai suoi autisti, per agevolare le persone con disabilità. Musei sempre più accoglienti e accessibili a livello comunale ma non solo, accolgono visitatori e turisti. Tutte le recenti risistemazioni di pensiline bus tengono conto dell’accessibilità, che si tratti di ordinaria risistemazione o di straordinaria riqualificazione. Quanto poi, ai monopattini, speriamo che i nuovi bandi abbiano un impatto positivo e possano incidere sul peccato veniale di questi mezzi.

Per realizzare un Peba ci vogliono molte risorse: quando si troveranno in modo costante il lavoro legato all’accessibilità avrà gambe più veloci e robuste, ma nel frattempo la città ha continuato a “farsi bella” e accessibile e universale. Noi siamo stati al fianco di chi ha amministrato ieri e oggi e lo stesso faremo con chi amministrerà in futuro. Nella precedente amministrazione è stato rilevante il lavoro di Franco Lepore, disability manager della città di Torino. Oltre ad aver fatto da apripista su molti temi legati alla disabilità in generale, ha prodotto documenti rilevanti sull’accessibilità al servizio di tutti, ottima eredità per i suoi successori che non partiranno da zero. Un ottimo lavoro anche sulla gestione delle emergenze riguardo alla disabilità è stato fatto dallo stesso disability manager, che non ha mai mancato di coinvolgere tutte le realtà associative cittadine.

Ci sono imperfezioni e cose ancora da fare? Certo, chi è privo di difetti, scagli la prima pietra. Però il valore enorme di Torino sta nella co-progettazione con i cittadini attivi sui temi dell’accessibilità e nell’unire la competenza dei tecnici e la responsabilità della politica con l’esperienza delle associazioni di disabili. Questo approccio ha portato ai risultati che sono sotto gli occhi di tutti. Niente è stato fatto per i cittadini disabili senza di loro. Torino come sempre sarà all’avanguardia e insegnerà e imparerà da altre città. Mentre ci prendiamo un caffè in piazza San Carlo, il “salotto buono”, teniamo gli occhi aperti sul lavoro da svolgere, ma nello stesso tempo godiamo di una città che sta vestendo da anni i panni dell’universal design, detto anche il “caso Torino”, in molti ambiti. Discreti come sempre, ma già presenti nel futuro.

Museo Tattile Omero – M’illumino d’immenso

Martedì 5 luglio alle ore 17:00 presso il Museo Tattile Omero di Ancona verrà presentata l’ultima opera realizzata dallo scultore Felice Tagliaferri dal titolo “M’illumino d’immenso”.

La scultura è tra le vincitrici dell’avviso pubblico “PAC2020 – Piano per l’Arte Contemporanea”, promosso dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura.

“M’illumino d’immenso” vuole raccontare come l’esplorazione tattile di un’opera d’arte illumina la mente e accende il piacere della bellezza.

Vieni a scoprila insieme a noi.

Pubblicato il 04/07/2022.

Sintesi dei lavori del Consiglio Nazionale

Il 22 giugno 2022 si è riunito, attraverso la piattaforma ZOOM, alle ore 15.00, il Consiglio Nazionale.

Il presidente nazionale, Mario Barbuto, saluta le signore e i signori consiglieri. Il presidente del collegio dei probiviri Fortunato Pirrotta e il nuovo presidente Regionale UICI della Sardegna Pietro Manca.

Viene approvato il verbale del 29 e 30 aprile 2022.

Viene discussa la proposta di definizione di criteri oggettivi per il rilascio della tessera a quota ridotta. La proposta, elaborata da un gruppo di lavoro del Consiglio, dopo ampia discussione, viene approvata con 20 voti favorevoli e 16 contrari, nella seguente formulazione:

Quota associativa agevolata, di € 10,00, potrà essere concessa alle seguenti categorie:

1) Soci minorenni

2) Soci che non beneficiano di alcuna indennità e/o trattamento pensionistico erogato dall’INPS con riferimento alla condizione di disabilità.

Vengono discusse le strategie associative a sostegno del lavoro e dell’occupazione di ciechi e ipovedenti. Ogni consigliere ha dato il proprio contributo ricco di spunti, riflessioni e proposte che una volta elaborate possono costituire le linee guida future dell’associazione su questo rilevantissimo e importantissimo problema.

Il Presidente propone al GdL1 di redigere una sintesi con tutte le riflessioni emerse durante la discussione, così da poterle attuare a partire dal prossimo mese di settembre.

Infine viene discusso il modo di lavorare del consigliere nel corso delle sedute.

Tutti i consiglieri danno atto di una volontà generale di mantenere un clima costruttivo e pacato, per dare al confronto il senso della maggiore utilità possibile.

La vicepresidente Linda Legname svolge quindi le seguenti comunicazioni:

Fundraising

fornisce informazioni dettagliate sulla raccolta del 5 per mille che registra una piccola crescita di consenso e di entrate e sul conto corrente speciale dedicato alle vittime della guerra in Ucraina che ha raggiunto i trentamila Euro circa.

Premio Braille

come deliberato dalla Direzione nazionale, si svolgerà il prossimo 17 novembre alle ore 20.00 al Teatro alla Scala di Milano. Seguiranno presto ulteriori, utili dettagli.

Contributo straordinario di 200 Euro.

Fornite indicazioni sugli effettivi aventi diritto.

Il Consiglio Nazionale termina i suoi lavori alle 20.30.

U.I.C.I. Piemonte – Nuovi citofoni e ascensori inaccessibili a non vedenti

Sparisce la tastiera, arriva il touchscreen. Entrare e uscire dagli edifici diventa un problema

Il presidente regionale Lepore: “Favorevoli alle nuove tecnologie, solo se migliorative”

Citofoni e ascensori di ultima generazione non sono accessibili ai disabili visivi. La denuncia arriva dall’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti del Piemonte, dopo le numerose segnalazioni giunte dai suoi associati. I vecchi dispositivi con tastiera fisica, percepibile dai polpastrelli, stanno progressivamente lasciando il posto a modelli più aggiornati, dotati di tecnologia touchscreen. Il risultato è che chi non vede si trova davanti ad una lastra di vetro anonima e senza alcun riferimento tattile.

“I non vedenti – spiega il presidente di UICI Piemonte, Franco Lepore – si trovano di fronte ad una barriera sensopercettiva insormontabile, impossibilitati a svolgere azioni quotidiane banali come suonare un campanello o selezionare il piano desiderato. In altre parole, una persona con difficoltà visive non può più entrare nel proprio palazzo o raggiungere autonomamente la propria abitazione, a meno che non sia accompagnata da qualcuno”.

Non si tratta di una questione culturale, ma di un problema pratico. “Siamo assolutamente favorevoli all’introduzione di prodotti innovativi e altamente tecnologici anche perché le nuove tecnologie stanno consentendo a ciechi e ipovedenti di compiere azioni fino a qualche tempo fa inimmaginabili – sottolinea il presidente Lepore -. Tuttavia i nuovi modelli di citofoni e ascensori touchscreen, totalmente inaccessibili ai disabili visivi, rischiano di limitare notevolmente l’autonomia personale e la mobilità di chi non vede”.

Del resto, la Convenzione ONU sui diritti delle persone con disabilità, ratificata dal Parlamento italiano oltre 13 anni fa con la legge 3 marzo 2009, n. 18, impone l’adozione di misure appropriate per assicurare alle persone con disabilità il migliore accesso all’ambiente fisico, ai trasporti, all’informazione e alla comunicazione. Da qui la richiesta dell’UICI di mantenere i pulsanti fisici sui citofoni così da agevolarne l’utilizzo da parte dei non vedenti e, poi, l’appello a prevedere anche la numerazione in rilievo e in Braille per i pulsanti di comando degli ascensori.

“Manifestiamo sin da ora la nostra totale disponibilità a lavorare insieme per risolvere al più presto queste criticità – conclude il presidente dell’UICI regionale, Franco Lepore -. Abbiamo già chiesto un incontro con i rappresentanti della Regione Piemonte per discutere di questo problema, ma per il momento siamo stati inascoltati. Nel contempo, invitiamo le aziende costruttrici a contattarci al fine di individuare congiuntamente gli accorgimenti più opportuni per rendere pienamente accessibili anche i citofoni e gli ascensori di ultima generazione, nel rispetto delle normative che impongono il superamento delle barriere architettoniche e sensopercettive. Dobbiamo assolutamente evitare che le nuove tecnologie ci facciano compiere un pericoloso passo indietro rispetto alla piena inclusione delle persone con disabilità visiva”.

Pubblicato il 01/07/2022.

U.I.C.I. Vibo Valentia – “Incontri d’autore”

Venerdì 1° Luglio ore 17 – Palazzo Gagliardi

Presentazione del Libro “Inno alla vita” di Francesco Gabriele

Riparte il 1° Luglio, dopo due anni di pausa Covid, l’importante iniziativa targata U.I.C.I. denominata “Incontri d’Autore”, grazie alla quale gli scrittori calabresi si aprono al mondo della disabilità visiva e viceversa, consentendo – attraverso le case editrici – la trasformazione di ogni testo in braille ed in versione audio, per la fruizione allargata a chi non vede, vede poco, o ha gravi difficoltà di lettura. Libri di autori della nostra regione divengono “patrimonio di tutti”, perché la cultura è tale solo se “reale patrimonio di tutti”

Ecco le opere presentate, dagli stessi autori, nelle sette precedenti edizioni di “Incontri d’Autore”, trascritte nel sistema di lettura e scrittura braille e registrate in versione audio da prestatori di voce – nell’apposita Cabina di Registrazione posta nei locali dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti di Vibo Valentia: “I diari di mio padre” di Gregorio Corigliano (2013); “Maledetto Sud” di Vito Teti (2014); “Il cacciatore di meduse” di Ruggero Pegna (2015); “Un bicchiere di sole” di Giuseppe Falcomatà (2016); “La democrazia mafiosa” di Claudio Cavaliere (2017); “Attenti al Sud” di Mimmo Gangemi (2018); “La laminetta di Hipponion e la definitiva rivelazione dei rituali orfici” di Maurizio Bonanno (2019).

La ripresa dell’evento rende la giornata della nuova presentazione ancora più intensa e significativa, tra l’altro, con al centro un libro scritto e presentato da un autore con disabilità, Francesco Gabriele, il quale – dalla sua città adottiva di San Giovanni in Fiore, lancia un messaggio di reale comunicazione inclusiva, grazie al testo “Inno alla vita”, che racconta le proprie particolari esperienze di insegnante elementare in carrozzina, padre di 5 figlie, tutte vissute alla luce del Vangelo.

Introdurrà l’evento il Presidente U.I.C.I. Giuseppe Bartucca, con la partecipazione di Maria Limardo, Sindaco di Vibo Valentia, e dell’Assessore alla Cultura Antonella Tripodi. Coordinerà il giornalista Maurizio Bonanno. Si potrà anche godere degli straordinari momenti musicali proposti dalla cantautrice Meissa.

Pubblicato il 01/07/2022.

Museo Omero – Le novità di luglio

Al Museo Omero da venerdì 1 luglio entrerà in vigore l’orario estivo.

Ti aspettiamo dal martedì al sabato dalle 17:00 alle 20:00 e la domenica e festivi dalle 10:00 alle 13:00 e dalle 17:00 alle 20:00.

Il 3 luglio, prima domenica del mese, aderiamo a “Domenica al museo” pertanto l’ingresso è gratuito anche alle Collezione Design. Prenotazione e mascherina chirurgica consigliata.

Tel. e whatsapp: 335 56 96 985 oppure e-mail: didattica@museoomero.it

Per i bambini è sempre disponibile l’attività gratuita “Oggetti alla mano” per indagare la natura e la funzione degli oggetti in esposizione.

Inaugura sabato 2 luglio alle 17:30, presso la Mole Vanvitelliana, la quinta edizione di Ancona Foto Festival dal titolo “Frontiere”. Quest’anno per la prima volta il Museo Tattile Statale Omero collabora al festival realizzando il disegno a rilievo della foto esposta in mostra “Frontiere. I fantasmi dei balcani” di Ivo Saglietti, con lo scopo di illustrare a tutti il procedimento di realizzazione di questo particolare supporto tiflodidattico utile ad un pubblico con disabilità visiva. Dal 3 luglio al 4 settembre è inoltre possibile visitare a San Benedetto del Tronto, presso Pietraia dei Poeti di Marcello Sgattoni, la collettiva di artisti sensibili dal titolo “Dopo il covid, la guerra”, aderente alla Biennale Arteinsieme. Per info scrivere a info@pietraiadeipoeti.it o chiamare il 338 877 16 58.

Pubblicato il 01/07/2022.

Slash Radio Web: Programmazione dal 4 al 10 Luglio 2022

vi ricordiamo che domenica 3 luglio dalle ore 15:50 andrà in onda l’esclusiva radiocronaca, a cura di Valerio Palmigiano e Alberto Galassi, del GP di Gran Bretagna, decima tappa del mondiale 2022 di Formula Uno che si correrà sul circuito di Silverstone.

Di seguito la programmazione di Slash Radio Web relativa alla settimana dal 4 al 10 luglio 2022.

Lunedì 4 luglio:

7:00: “Slash Fitness”, la rubrica con la descrizione degli esercizi ginnici da svolgere in casa, questa settimana realizzata in collaborazione con Nicola Pardini;

7:45: “Raccontami”, la selezione giornaliera di racconti per gli appassionati di questo genere letterario;

8:25: “Un libro al giorno”, il consiglio di lettura quotidiano curato e prodotto dal Centro Nazionale del Libro Parlato “Francesco Fratta”;

8:30: l’Oroscopo: cosa dicono le stelle per i 12 segni zodiacali e Almanaccando, i fatti del giorno a ritroso nel tempo;

8:59: il Meteo;

9:00: Spotlight – Notizie in primo piano: Attualità, politica, cultura e sport nonché approfondimenti a cura di ospiti del mondo del giornalismo. Per la pagina sportiva doppio collegamento: per il nuoto sarà con noi Christian Zicche, direttore responsabile di Swimbiz.it per parlare dei Mondiali 2022 svoltisi in Ungheria, trionfali per i colori italiani; per la Formula Uno microfono a Valerio Palmigiano di Scuderia Ferrari Club di Riga (Lettonia), per commentare il GP di Silverstone, decimo appuntamento del Mondiale 2022;

10:30: Slash Sport News, la nostra striscia settimanale che si occupa di tutte le discipline sportive praticate da ciechi e ipovedenti con risultati, classifiche, approfondimenti e interviste ai protagonisti. Nella nuova puntata ci occuperemo di Vela, Tiro con l’arco e Baseball. Invitiamo le ascoltatrici e gli ascoltatori a partecipare segnalando eventi, storie e competizioni da trattare in trasmissione;

11:00: Guida TV, i nostri consigli, completi di descrizioni, sui programmi di prima serata delle televisioni nazionali;

11:05: “Slash Fitness”;

15:00: Replica della puntata di venerdì 1° luglio di  “Slash Disco” a cura di Marco Trombini;

16:00: “Libri alla Radio”;

17:00: “Il ritmo delle Pietre”, replica della puntata di giovedì scorso della trasmissione quindicinale, a cura di Marta Telatin e condotta da Luisa Bartolucci, che ci porta alla scoperta dell’affascinante mondo dei minerali;

18:40: Guida TV;

19:00: “Slash Fitness”

21:00: “Slash Learning Guitar”, la nuova puntata del corso di chitarra settimanale a cura del musicista Domenico Cataldo  

Martedì 5 luglio:

7:00: “Slash Fitness”;

7:45: “Raccontami”;

8:25: “Un libro al giorno”;

8:30: l’Oroscopo e Almanaccando;

8:59: il Meteo;

9:00: Spotlight – Notizie in primo piano; 

10:30: “Scrivono di Noi”, la rassegna stampa sugli articoli di quotidiani, riviste e siti web riguardanti il tema cecità e ipovisione;

11:00: Guida TV;

11:15:”C’è luce in cucina”, le gustose ricette e gli utili suggerimenti pratici della nostra chef di fiducia Lucia Esposito;

14:10: “Un libro al giorno” e “GR Sociale”

14:20:“100 anni di questa Unione”, trasmissione prodotta dal Consiglio Regionale della Basilicata dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti Onlus-APS;

15:00: “Scuola alla Radio”, eccezionalmente di martedì la rubrica dedicata all’istruzione e alla formazione a cura della Vicepresidente Nazionale dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti Onlus-APS Linda Legname;

16:00: SlashBox 

  • avete mai gustato un cocktail preparato da un barman professionista cieco o ipovedente? Probabilmente no, ma potrebbe accadere presto: Mixology Academy ha organizzato a Roma un corso gratuito ad hoc: ce ne parlerà il presidente della sede territoriale di Roma dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti Onlus-APS Giuliano Frittelli insieme ai docenti e ad alcuni partecipanti al corso; 

– meno di due mesi dopo la strage di Capaci la Mafia tornò a colpire durissimamente uccidendo a Palermo Paolo Borsellino. Nel trentennale della stagione più insanguinata della storia moderna l’inviato del Corriere della Sera Giovanni Bianconi ricostruisce le tragiche ore di quel 19 luglio 1992 e la lunga storia successiva di misteri e depistaggi;

sinossi: Il delitto Borsellino e le stragi di mafia tra misteri e depistaggi. Alle 16.58 del 19 luglio 1992 in via D’Amelio, a Palermo, scende la notte. Un’esplosione devasta la strada e le auto parcheggiate uccidendo il giudice Paolo Borsellino e cinque agenti della scorta. È l’attentato più annunciato della storia. A meno di due mesi dalla strage di Capaci in cui è morto Giovanni Falcone, senza che sia stato fatto nulla per evitarlo. E senza essere arrivati, trent’anni dopo, a una verità definitiva su mandanti e responsabili. Giovanni Bianconi ricostruisce in queste pagine quel tragico evento tra misteri, dettagli e testimonianze inedite o dimenticate: i precedenti tentativi di attentato contro il magistrato, le polemiche sulle protezioni inadeguate, l’ipotesi della candidatura alla Superprocura e poi la bomba, i traffici intorno alla macchina in fiamme, la borsa ricomparsa vuota e l’agenda rossa sparita. Fino al grande depistaggio delle indagini, con la creazione di un falso pentito. Un delitto che porterà all’adozione di nuove norme contro la criminalità organizzata e risulterà un «pessimo affare» per i mafiosi. Ma intrighi e coperture avevano caratterizzato anche le indagini dell’attentato in cui perse la vita il prefetto Carlo Alberto dalla Chiesa dieci anni prima: come e perché sparirono le carte del generale inviato a Palermo a seguito dell’assassinio di Pio La Torre? Chi ha voluto davvero quell’omicidio rivelatosi controproducente per Cosa nostra? Anomalie, interrogativi e false piste che ricorrono in altri episodi della nostra storia, come la strage neo- fascista di Brescia del 1974. Coincidenze che l’autore ricompone come tasselli di un ampio affresco di crimini e complicità che ha segnato indelebilmente il Paese e chiede ancora verità e giustizia.

Giovanni Bianconi: (Roma, 1960) è inviato del «Corriere della Sera», per il quale segue le più importanti vicende giudiziarie e di cronaca. Ha pubblicato vari libri, tra cui, per Einaudi, Mi dichiaro prigioniero politico. Storie delle Brigate Rosse (2003), Eseguendo la sentenza. Dietro le quinte del sequestro Moro (2008), Il brigatista e l’operaio (2011) e L’assedio. Troppi nemici per Giovanni Falcone (2017). 

  • in chiusura insieme alla Vicepresidente Nazionale dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti Onlus-APS Linda Legname, con la partecipazione dei Centri di Consulenza Tiflodidattica, parleremo del nuovo numero di “Gennariello”, lo storico mensile dell’Unione dedicato a bambini e ragazzi in età scolare; 

18:35: Guida TV

18:40: Classic Rock On Air

19:10: “Slash Fitness”

20:30: “Cogliamo la Mela tecnologica”, la rubrica a cura di Michela Barrasso che ogni settimana ci porterà nel mondo dei dispositivi Apple;

Mercoledì 6 luglio:

7:00: “Slash Fitness”;

7:45: “Raccontami”;

8:25: “Un libro al giorno”;

8:30: l’Oroscopo e Almanaccando;

8:59: il Meteo;

9:00: Spotlight – Notizie in primo piano;

10:30: “UiciCom”, le notizie, le attività e gli eventi delle sedi territoriali e della Presidenza Nazionale dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti Onlus-APS;

11:00: Guida TV;

11:10: “Slash Motori”, la rubrica settimanale sulla Formula Uno a cura di Scuderia Ferrari Club di Riga con la partecipazione di Valerio Palmigiano, Alberto Galassi e Antonio Caruccio;

15:50: “Un libro al giorno” e “GR Sociale”; 

16:00: “Chiedilo a Iura”: la nuova puntata della rubrica mensile a cura dell’Agenzia Iura, con il presidente nazionale Mario Girardi e il direttore Carlo Giacobini. Partendo da storie segnalate da ascoltatori, lettori, utenti e cittadini saranno analizzate situazioni e criticità proponendo le possibili soluzioni. 

17:00: Slashbox:

  • Antonio Garofalo, Alessio Tommasoli e Domenico Cataldo, in rappresentanza della redazione di Pub, ci illustreranno il numero di giugno della rivista per i giovani dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti Onlus-APS;

17:30: Occhio al Futuro, la nuova puntata della rubrica mensile sul Servizio Civile Universale a cura del Gruppo di lavoro 5 – Rapporti sociali dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti Onlus-APS, questo mese curata da Maria Buoncristiano, con la partecipazione dei componenti Vincenzo Massa (coordinatore) e Linda Legname, oltre ai volontari e ai presidenti delle sedi territoriali dell’Unione;

18:35: Guida TV

19:00: “Slash Fitness”

Giovedì 7 luglio:

7:00: “Slash Fitness”;

7:45: “Raccontami”;

8:25: “Un libro al giorno”;

8:30: l’Oroscopo e Almanaccando;

8:59: il Meteo;

9:00: Spotlight – Notizie in primo piano;

10:30: “Scrivono di Noi”, la rassegna stampa sugli articoli di quotidiani, riviste e siti web riguardanti il tema cecità e ipovisione; 

11:00: Guida TV;

11:15:”C’è luce in cucina”, le gustose ricette e gli utili suggerimenti pratici della nostra chef di fiducia Lucia Esposito;

15:50: “Un libro al giorno” e “GR Sociale”;  

16:00: Slashbox:

  • “Parla piano se parli d’amore” (Interlinea)è il secondo romanzo firmato dalla giornalista televisiva Simona Arrigoni: ne parleremo con l’autrice e con Vincenzo Massa, responsabile della Comunicazione e dell’Ufficio Stampa dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti Onlus-APS;

sinossi: Quali cicatrici può lasciare in una giovane donna la perdita improvvisa della madre? Per Aurora, studentessa sognatrice, il vuoto che rimane significa rifiuto, rabbia e il desiderio di realizzarsi al di fuori delle vacue aspettative di chi l’ha lasciata sola ad affrontare il mondo: niente laurea, niente lavoro stabile, niente matrimonio perfetto come la sorella Clara. Aurora fugge dal dolore del ricordo, una città dopo l’altra, un lavoro precario dopo l’altro. Anche gli amori si susseguono, ma in fondo al cuore resta l’immagine di Alessandro, spregiudicato, arrivista e dongiovanni, che l’ha fatta soffrire, ma che le è anche stato vicino nei momenti di maggior bisogno… In questo nuovo romanzo Simona Arrigoni indaga con delicatezza e profondità il mondo degli affetti e delle speranze dei giovani precari di oggi che non rinunciano a un sogno.

Simona Arrigoni nata a Novara nel 1976, è giornalista professionista e scrittrice. Conduce Aria pulita, programma televisivo con una forte attenzione al sociale, su 7Gold. Per questo impegno la trasmissione ha ricevuto la civica benemerenza del Comune di Milano durante la cerimonia dell’Ambrogino d’Oro nel 2014. Simona Arrigoni è anche inviata Rai. Con Interlinea ha pubblicato il suo romanzo d’esordio Vicino al cuore seguito da Parla piano se parli d’amore.

  • la stretta e drammatica attualità del conflitto russo-ucraino è il tema del libro “Nel cuore di Odessa” (Rizzoli), scritto da Ugo Poletti, direttore dell’Odessa Journal, che sarà ai nostri microfoni;

sinossi: “Ci sono città che, pur non essendo sedi del potere politico, riescono a offuscare con la loro vitalità culturale ed economica le stesse capitali nazionali.” Odessa è una di queste. Dalla sua fondazione, alla fine del Settecento, è stata un punto d’incontro e fusione di etnie, fedi religiose, costumi e avanguardie politiche, artistiche e culturali. Da lì passano gli scambi con l’Europa, la Russia e tutta l’Asia, il presente e il futuro della relazione tra Est e Ovest. Il suo porto, il più importante dell’Impero russo e oggi dell’Ucraina, è l’obiettivo di Putin, come lo è stato durante la Prima e la Seconda guerra mondiale. Chi lo controlla, controlla il Mar Nero e le sue preziose esportazioni di grano.La “Praga sul mare”, per storia e tradizioni, è diversa dal resto del Paese. È la città dell’amore e dello humour, dei ladri e degli scrittori satirici, dei sindaci francesi e greci. Cosmopolita ed ebraica, è la più liberale e anticonformista delle città ucraine. Spensieratamente russofona, ma orgogliosamente resistente all’invasione russa. È lo scenario di un film che ha fatto la storia del cinema, La corazzata Potëmkin, e di una delle grandi opere della letteratura russa del Novecento, i Racconti di Odessa di Isaac Babel. Pochi però nel nostro Paese conoscono il fascino della città che a fine Ottocento riuscì nel miracolo di unire una crescita vorticosa con una grazia particolare e indimenticabile. Ed è un paradosso: Odessa sembra un pezzo d’Italia sul Mar Nero, fondata da un nobile napoletano e arricchita dall’ingegno e dalla laboriosità di architetti e imprenditori italiani, grandi protagonisti della città fino alla rivoluzione bolscevica.Odessa oggi è il cuore della guerra tra Russia e Ucraina, il simbolo di una crisi che affonda le sue radici in secoli di spargimenti di sangue, dominazione straniera e divisioni interne. Ugo Poletti, che a Odessa vive e lavora, racconta cosa sta accadendo non solo sul campo di battaglia ma nella testa e nel cuore della gente: illustra le motivazioni del conflitto; spiega cos’è e come nasce il nazionalismo ucraino e ripercorre la storia di un Paese, giovane e antico allo stesso tempo, che fino allo scoppio di questa guerra era ancora in bilico tra un passato oppressivo ma rassicurante e un futuro incerto, e all’indomani dell’attacco si è risvegliato unito contro l’invasore.

Ugo Poletti nato a Milano, si è laureato in Economia all’Università Bocconi. Appassionato di storia, arte, teatro e opera lirica, inizia a lavorare in finanza, poi passa alla moda, alle relazioni istituzionali, alla formazione professionale, fino ad approdare all’editoria. Nel 2020, in pieno lockdown, ha fondato l’“Odessa Journal”, giornale online dedicato alla storia, all’arte, agli eventi culturali e alla vita economica della città. Vive e lavora a Odessa dal 2017.

18:35: Guida TV

18:40: Classic Rock On Air

19:10: “Slash Fitness”

Venerdì 8 luglio:

7:00: “Slash Fitness”;

7:45: “Raccontami”;

8:25: “Un libro al giorno”;

8:30: l’Oroscopo e Almanaccando;

8:59: il Meteo;

9:00: Spotlight – Notizie in primo piano;

11:00: Guida TV;

11:05: “Il simposio dei lettori” la rubrica settimanale a cura di Rossella Lazzari che consiglierà un libro di narrativa straniera alle nostre ascoltatrici e ai nostri ascoltatori

11:25: “Slash Fitness”;

14:30: “GR Sociale”

15:00: “Slash Learning Guitar”, replica della puntata di lunedì scorso

15:30: “Cogliamo la Mela tecnologica”, replica della puntata di martedì scorso della rubrica a cura di Michela Barrasso che ogni settimana ci porta nel mondo dei dispositivi Apple;

19:00: “Slash Fitness”;

21:00: “Slash Tunes”, la rubrica quindicinale a cura di Gianluca Nucci: un’ora di musica internazionale a 360 gradi. Per interagire e suggerire brani, artisti o generi preferiti scrivete all’indirizzo email slashtunes@yahoo.com

22:00: “Slash Learning Guitar”, replica della puntata di lunedì scorso

22:30: “Cogliamo la Mela tecnologica”, replica della puntata di martedì scorso della rubrica a cura di Michela Barrasso che ogni settimana ci porta nel mondo dei dispositivi Apple;

Vi segnaliamo che, oltre alla consueta programmazione di contenuti speciali, domenica 10 luglio dalle ore 14:50 andrà in onda l’esclusiva radiocronaca, a cura di Valerio Palmigiano e Alberto Galassi, del GP d’Austria, undicesima tappa del mondiale 2022 di Formula Uno che si correrà sul circuito dello Spielberg.

Vi rammentiamo che la replica della programmazione mattutina andrà in onda:

·         dal lunedì al venerdì dalle ore 12:00 alle ore 14:30

mentre la replica della programmazione serale andrà in onda:

·         il martedì, il mercoledì e il giovedì a partire dalle 21:05

Slash Fitness sarà trasmessa anche il sabato e la domenica alle ore 8:00 e alle ore 19:00

Le trasmissioni saranno condotte da Luisa Bartolucci, Chiara Maria Gargioli e Renzo Giannantonio.

Gli ascoltatori, che invitiamo a partecipare con quesiti e contributi, potranno, come di consueto, scegliere diverse modalità di intervento:

– Tramite telefono contattando durante la diretta il numero: 06-92092566 

– Inviando e-mail, anche nei giorni precedenti le trasmissioni, all’indirizzo: diretta@uici.it

– Compilando l’apposito form di Slash Radio Web , o scrivendo sulla nostra pagina facebook Slash Radio Web. 

– Inviando un messaggio WhatsApp o una nota audio al numero 371 3894496.

Per ascoltare Slashradio sarà sufficiente digitare la seguente stringa: http://www.uici.it/radio/radio.asp, dove troverete i link per tutti i sistemi operativi; 

oppure accendere la nostra app Slash Radio Web di Erasmo di Donato, che vi invitiamo a scaricare, onde averci sempre con voi! 

Il contenuto delle trasmissioni verrà pubblicato: 

– Sul sito dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti ONLUS-APS all’indirizzo http://www.uici.it/ArchivioMultimediale

– sulla pagina Facebook Slash Radio Web https://www.facebook.com/SlashRadioWeb/

sulla quale andremo anche in diretta, in radiovisione ed alla quale vi invitiamo a mettere il vostro like onde divenire nostri followers, grazie.

Vi ricordiamo infine che adesso è ancora più facile ascoltarci: per i possessori dell’assistente vocale Alexa di Amazon è disponibile la skill di Slash Radio Web.

I comandi sono:

–   Alexa, AVVIA Slash Radio Web

oppure

–   Alexa APRI Slash Radio Web

di seguito il link di riferimento per Alexa Skill su Amazon Prime: https://www.amazon.it/dp/B07NS18BTQ/ref=sr_1_1_nodl…

Pubblicato il 01/07/2022.

Banche: ABI-UICI, online le audioguide su economia circolare e per operare in sicurezza

Sono online le audioguide su economia circolare e per una ulteriore sicurezza e protezione dei dati personali. Promosse da ABI – Associazione bancaria italiana e UICI – Unione Italiana Ciechi ed Ipovedenti Onlus APS, in collaborazione con il Centro nazionale del Libro parlato dell’UICI, le audioguide sono concepite con un linguaggio semplice e immediato e con informazioni pratiche, e sono a supporto delle persone cieche e ipovedenti, grazie al loro format pienamente fruibile.

L’iniziativa rientra nel quadro delle azioni previste dal protocollo d’intesa tra ABI e UICI per la realizzazione di progetti di informazione ed educazione finanziaria, per favorire l’inclusione finanziaria e sociale dei cittadini. Le audioguide offrono pratici strumenti di conoscenza ai cittadini, anche meno esperti, sui principali e più attuali temi bancari. Questi due ulteriori strumenti mettono al centro il cittadino e la sua capacità di svolgere un ruolo significativo, da una parte, nello sviluppo di pratiche sostenibili, sia di consumo sia di produzione, sempre più rispettose dell’ambiente e delle persone; e, dall’altra, per la sicurezza dei propri dati personali quando si opera tramite canali digitali, per esempio di Internet e mobile banking, o si effettuano pagamenti con carte o altri strumenti elettronici.

L’audioguida su “Economia circolare, di cosa si tratta e come sostenerla in banca” propone in versione audio i contenuti del vademecum realizzato da ABI in collaborazione con le banche e le Associazioni dei consumatori nell’ambito dei lavori congiunti su sostenibilità in banca e Agenda 2030, per promuovere gli obiettivi di sviluppo sostenibile definiti dalle Nazioni Unite. L’audioguida “Il furto di identità. Un vademecum per saperne di più” è stata realizzata sulla base della guida promossa da ABI e Polizia di Stato insieme a CERTFin (l’iniziativa cooperativa pubblico-privata diretta da ABI e Banca d’Italia finalizzata a innalzare la capacità di gestione dei rischi cibernetici degli operatori bancari e finanziari), OSSIF (il centro di ricerca dell’ABI sulla sicurezza anticrimine) e le Associazioni dei consumatori impegnate con ABI sui temi dell’innovazione e nuove tecnologie in banca, con i consigli utili per mantenere sempre alto il livello d’attenzione alla protezione dei propri dati personali.

Le audioguide

Le audioguide sono gratuite e in formato digitale, disponibili sul sito dell’ABI al seguente link www.abi.it/Pagine/Mercati/Csr/Protocollo-ABI-Uici.aspx, e dell’UICI www.uiciechi.it.

Sono già disponibili online le audioguide su: cosa cambia per pagamenti e investimenti con la Brexit; i servizi di pagamento in Europa e diritti degli utenti, realizzata sulla base del vademecum diffuso dalla Commissione Europea; la finanza sostenibile; l’Indicatore dei costi complessivi dei conti di pagamento; prevenzione contro le truffe, con un focus specifico per le persone anziane e con scarsa alfabetizzazione finanziaria; le principali caratteristiche del servizio Conto di base; le novità per i servizi di investimento con il recepimento della Direttiva europea MiFID2; le regole europee in materia di classificazione dei debitori in “default”; le novità per i pagamenti online con la direttiva europea Psd2; e con informazioni utili per agevolare nell’utilizzo degli sportelli automatici Atm e dei Pos.

Pubblicato il 25/06/2022

Sintesi dei lavori della Direzione Nazionale

Autore: a cura di Vincenzo Massa e la Segreteria di Presidenza

Il 16 giugno alle ore 08,30 si è riunita a Roma, la Direzione Nazionale in seduta ordinaria.

È stato approvato il verbale della riunione del 12 maggio 2022.

Si è preso atto dei seguenti documenti:

Comitato Nazionale Fisioterapisti del 25 maggio 2022

Verbale GdL 2 – Istruzione: Scuola, Formazione, Famiglie, Disabilità complesse del 26 gennaio 2022

Verbale incontro del GdL 2 – Istruzione: Scuola, Formazione, Famiglie, Disabilità complesse e il Coordinamento degli Insegnanti del 13 aprile 2022

Verbale GdL 2 – Istruzione: Scuola, Formazione, Famiglie, Disabilità complesse del 13 aprile 2022

Verbale incontro del GdL 2 – Istruzione: Scuola, Formazione, Famiglie, Disabilità complesse e il Comitato Nazionale Genitori del 21 aprile 2022

Verbale GdL 2 – Istruzione: Scuola, Formazione, Famiglie, Disabilità complesse del 9 giugno 2022

Sempre relativamente al GdL 2 si è preso atto di due documenti sviluppati in previsione dello svolgimento del Summit sulla Scuola.

Verbale GdL Nuova Tessera Associativa dell’8 giugno 2022.

Bilancio e relazione consuntiva Irifor 2021

Nota della sede territoriale UICI di Cuneo legata all’attività sull’Ucraina.

Sono stati approvati i criteri e i requisiti di accesso al Fondo di Solidarietà 2022-23 per le Sezioni territoriali meglio ridefinito in alcune voci dopo l’incontro dello scorso 26 maggio con i Presidenti delle strutture territoriali.

È stata esaminata una prima ipotesi di un progetto che prevede la creazione di strutture e servizi ambulatoriali privati demandando al GdL 3 Pari opportunità: Donne, Anziani, Giovani, Ipovisione di fare un approfondimento e definire meglio il progetto e i criteri con cui le sedi territoriali potranno fare richiesta per un possibile finanziamento per la creazione di queste strutture.

Per lo svolgimento della Giornata Nazionale del cane guida sono state definite due sedi: Torino il 15 e Venezia il 16 ottobre.

È stata esaminata e approvata una proposta di organizzazione del Premio Braille a Milano giovedì 17 novembre, formulata dall’agenzia Aragorn.

Sono state esaminate e accolte le proposte relative al progetto Arcobaleno. Verrà inserito nel GdL 3 un componente del Progetto; sarà creata una pagina sul sito uici.it dedicata al progetto Arcobaleno e verranno pubblicati articoli sulle riviste Uici e diffusi comunicati, su richiesta degli appartenenti al Progetto.

Su istanza della sezione di Ascoli Piceno, si è preso atto dello Statuto della costituenda fondazione «Officina dei Sensi», riscontrando alcune perplessità che il Presidente ha avuto mandato di verificare, prima di sottoscrivere la formale adesione.

Sono state formulate osservazioni sulla proposta di convenzione con la Mutua Italiana Assistenza veterinaria, da sottoporre a controparte prima di procedere alla eventuale adesione.

È stata autorizzata la sottoscrizione di cento biglietti di ingresso al teatro San Carlo di Napoli, in occasione dell’iniziativa promozionale a sostegno dell’istituto Martuscelli, prevista per domenica 19 giugno. Gli ingressi sono riservati a cento soci delle sezioni Uici della Campania.

Inoltre è stata promossa una iniziativa per realizzare al Martuscelli un polo per l’ipovisione.

Sono stati rimodulati fino al 31 dicembre prossimo alcuni incarichi relativi all’attività dell’Ufficio Stampa della Presidenza Nazionale.

È stato prorogato, fino al 31 dicembre 2022 l’incarico ai due consulenti a supporto del Servizio Civile Universale.

È stata confermata la nomina di Giovanni Taverna a commissario ad acta della Sezione territoriale di Modena fino al compimento dell’incarico relativo ai lavori di ristrutturazione.

Sono state rimodulate le quote di rimborso dei dirigenti nazionali, tenuto conto dei notevoli incrementi dei prezzi. Verrà corrisposta una quota massima di duecento euro giornalieri a copertura di spese di vitto e alloggio, raddoppiata in caso di presenza dell’accompagnatore.

Sulla base delle norme dello Statuto vigente, vista l’ordinanza di rigetto dell’istanza del Simone, emessa dal tribunale civile di Roma, ha deliberato la decadenza del socio Giuseppe Simone da tutte le cariche associative ricoperte.

Per il Patrimonio, sono state esaminate e accolte le richieste delle sedi territoriali di Pistoia e Ancona.

Sono state esaminate le richieste di contributo delle sedi di Ascoli Piceno, Basilicata, Nuoro e dell’Associazione Scacchisti Ciechi Italiani dilettantistica.

Dopo le comunicazioni dei componenti, il Presidente ha informato sullo stato delle pratiche relative ai lavori di ristrutturazione della sede.

La riunione si è conclusa alle ore 14,30.

Pubblicato il 24/06/2022.