U.I.C.I. Brescia – Concerto al buio: per l’Unione Ciechi domenica in musica

Autore: Irene Panighetti

L’UICI sempre più connessa al tessuto sociale della città

Aperitivo, “hamburgherata”, camminata e ora concerto insieme al buio: è ricca l’offerta di socialità dell’Unione Italiana dei Ciechi ed Ipovedenti (UICI) di Brescia che si dimostra essere sempre più connessa al tessuto urbano; non solo partecipa a molte iniziative di vario genere, da quelle sportive (come la Corsa Rosa o CorrixBrescia) a quelle culturali, ma apre anche la sede di via Divisione Tridentina 54 in diverse occasioni. Tra queste il concerto di domenica alle 21, al Salone Ponti: esibizione del Maestro Paolo Ambrosi al pianoforte e di Angel Galzerano alla chitarra e voce.

L’iniziativa è organizzata nell’ambito di “Open Up Festival”, ad ennesima dimostrazione della sinergia attiva tra UICI e altre realtà del territorio bresciano. L’ingresso è gratuito ed aperto ad un massimo di 70 iscritti, per questo la prenotazione è obbligatoria (openupfest@gmail.com).

Saranno comunque garantiti i posti fino alla copertura delle disponibilità.

Ma l’UICI di Brescia è attiva anche in proposte più articolate, come il progetto per il calendario fotografico 2023, al fine di far conoscere e sensibilizzare alla realtà dei disabili visivi.

I soci che volessero contribuire alla realizzazione possono farlo inviando alcune immagini in cui la persona con disabilità visiva svolge le proprie attività in autonomia, seguita da una breve didascalia che le descrive. I temi delle fotografie sono: sport lavoro, tecnologia, benessere, tempo libero, Natale.

Le fotografie dovranno essere mandate tramite cloud a monica.taffi@uicbs.it entro il 31 Luglio.

Ancora la sezione bresciana ricorda il premio “Antonio Munoz 2022” per studenti con disabilità visiva, un incentivo al valore culturale e sociale della qualità della formazione e dell’inclusione scolastica; sono ammessi al premio gli studenti con disabilità visiva che hanno frequentato per l’anno scolastico 2021/2022, la scuola primaria, la scuola secondaria di I e II grado (statale o paritaria). La domanda di partecipazione al premio deve essere presentata entro il 31 Luglio.

Pubblicato il 20/07/2022.

I.Ri.Fo.R. Catanzaro – Conclusa la “settimana dell’amicizia”

Ciò che contraddistingue l’arrivo dell’estate dalle altre stagioni si può riassumere in tre momenti, l’attesa per di nuovi incontri, la gioia di amici ritrovati e l’adrenalina di nuove attività. Un attesa soddisfatta anche per l’anno 2022 dall’I.R.I.Fo.R di Catanzaro che in collaborazione con l’U.N.I.Vo.C sezionale ha organizzato un soggiorno estivo con l’obiettivo di offrire momenti di svago e socializzazione, promuovendo l’autonomia e l’integrazione sociale, favorendo processi di inclusione anche lontano dalle famiglie. 

Il programma delle attività svolte durante il soggiorno, è stato studiato nel dettaglio, partendo dal tema, che rappresenta il focus della vacanza ossia il benessere psicofisico dei soggetti ciechi, ipovedenti e pluriminorati ma arricchito di tante altre attività sportive, giochi serali e laboratori manuali durante i quali i più piccoli si sono divertiti a costruire svariati fiori colorati con diversi materiali guidati da educatori e specialiste del settore  in un’ottica del “fare gruppo” e rispettando gli step del naturale processo di socializzazione per i partecipanti di diverse età. Ogni laboratorio è stato pensato per stimolare la creatività, incentivare nella scoperta di nuove passioni e in quella di sé stesso, infatti molte delle nostre attività hanno danno agli aderenti plurimi canali di espressione per poter manifestare i propri talenti e passioni. 

Dal 9 al 16 luglio quindi si è svolto il soggiorno estivo presso il villaggio turistico “La feluca” in località Isca sullo Jonio; partecipanti provenienti non soltanto della provincia di Catanzaro che perfettamente integrati hanno testato con piacere ogni attività come : subacquea, con il supporto di istruttori specializzati utilizzando attrezzatura e nozioni specifiche istruite prima in piscina e successivamente nello splendido mare della costa ionica e dove tutti hanno potuto godere di animazione, acquagym, risveglio muscolare sul bagnasciuga ed una bella pennichella sotto l’ombrellone alla leggera brezza marina. Integrazione e socializzazione completa anche nello svolgimento delle attività sportive specifiche quali judo, showdown e goalball per non vedenti ai quali hanno partecipato bendati anche altri villeggianti per tutte le istruzioni base e le prove pratiche di tali sport si ringrazia la Polisportiva Olympia Associazione Sportiva Dilettantistica (CS). 

Non sono mancate le passeggiate nel verde parco e le prove per l’esibizione finale, uno spettacolo organizzato con sketch teatrali, canzoni corali e solisti, momenti di pure emozioni per i soggetti partecipanti protagonisti per una sera di un anfiteatro. Direttrice delle attività, la già presidente, Luciana Loprete che ringrazia in primis le famiglie e tutti i partecipanti per la fiducia nell’operato svolto, consapevoli che solo un’associazione di categoria come l’Uici con le sue consorelle Irifor e Univoc può programmare e realizzare progetti e attività mirate al recupero sociale e fisico di una categoria molto spesso trascurata.  Si ringrazia la struttura per l’accoglienza e la disponibilità, i volontari per la continua assistenza ma anche riservatezza nel far vivere una vera vacanza in autonomia , i ringraziamenti giunti anche dalla presidente Uici Prof.ssa Loprete Concetta per la riuscita ai quali si aggiunge il compiacimento della vicepresidente Travaglio che afferma: “ un ringraziamento unanime a tutti i volontari e alla nostra fonte inesauribile di idee ed organizzazione la grande direttrice Luciana Loprete”.

 

Collage di foto del soggiorno estivo: da quella di gruppo a quelle delle attività

Pubblicato il 20/07/2022.

La beffa continua ai disabili

Autore: Giuseppe Fornaro

Questa estate la dedico alla riflessione, non che mi consideri un pensatore, viste le mie inclinazioni al pragmatismo, ma questa estate della mia vita è diversa da tutte le altre già trascorse.

In passato credevo che per un disabile, il vero problema in estate, fosse andare in vacanza; tra luoghi inaccessibili ai non vedenti e costi altrettanto impietosi per queste famiglie che necessariamente hanno bisogno di budget aggiuntivi per viaggiare e spostarsi, la mia attenzione si focalizzava sul diritto di poter vivere la normalità nonostante tutto, così mi sono impegnato per lungo tempo verso progetti di accessibilità alla cultura e al turismo accessibile.

Più tardi ho constatato che in estate il vero problema per le persone, soprattutto disabili, è ricevere servizi essenziali: uffici chiusi senza prevedere sostituzioni, farmacie aperte a turno, medici incontattabili, dirigenti di strutture sanitarie introvabili e/o sostituiti spesso da figure specializzate nel rinvio (a settembre) delle pratiche.

Insomma, questa era ed è l’estate del cittadino che non vuole o non si può muovere da casa (in Campania).

Quest’anno una nuova consapevolezza mi assale e mi travolge più di ogni altra: quella dell’abbandono totale delle persone disabili in serie difficoltà di salute, in Campania…sempre al sud.

Mentre si scrivono tomi sulla necessarietà di interventi precoci per la riabilitazione di persone che subiscono emiplegie a seguito di ictus o di attacchi ischemici neurologici, mentre le forze politiche sbandierano alla platea sensibilità e competenza alla questione del potenziamento di interventi riabilitativi, d’integrazione e inclusivi mirati alle persone disabili, Giuseppe Fornaro, non vedente, colpevole di aver bisogno di fisioterapia in estate, con l’aggravante di essere cittadino Italiano residente in Campania, sarà condannato ad una attesa di quasi due mesi in barba a tutta la letteratura scientifica e sanitaria che ci racconta di quanto sia determinante l’intervento riabilitativo nei primi due mesi dopo un ictus per un corretto e adeguato recupero.

Al danno la beffa, la giustificazione è: “siamo in estate”.

Un’estate che passerà semplicemente come tutte le altre, tra tormentoni alla radio, ombrelloni in spiaggia per i più, interviste a politici nei tg per la crisi di Governo e autocelebrazioni social, ed io, che aspettando che arrivi settembre sono già consapevole di quanto mi farà soffrire e mi danneggerà a lungo termine questa omissione di trattamento sanitario in Campania, sempre al Sud.

Perché al Sud l’estate dura sempre troppo poco per tanti e per molti altri semplicemente troppo e basta.

Pubblicato il 19/07/2022.

U.I.C.I. Lecco – Io ti vedo così: le foto che mostrano come vede il mondo una persona con disabilità visiva

Come vedono il mondo le persone con disabilità visiva? Come vedono la natura, le persone, gli animali, la città chi ha problemi con la vista e a causa di una patologia vede il mondo offuscato o con un quadro visivo limitato? A raccontarlo, attraverso le immagini, è l’artista Beatrice Pavasini che il 23 luglio dalle 9 alle 20 sarà protagonista a Lierna, nel lecchese sul lungo lago Castiglioni, della mostra “Io ti vedo così”.

Una mostra fotografica itinerante proposta dall’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti ONLUS-APS di Lecco con il patrocinio e la collaborazione del Comune di Lierna. Una carrellata di immagini che mostrano il mondo così come lo percepiscono le persone con disabilità visiva. Una mostra che nasce da un lavoro svolto all’interno del gruppo di sostegno mensile del Centro Regionale di Ipovisione dell’Unità Oculistica di Cesena, insieme alla sezione territoriale dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti di Forlì.

La mostra della Pavasini comprende una carrellata di pannelli fotografici che riproducono figure umane, elaborate e modificate dalla stessa artista, che mostrano come vedono gli occhi di chi è ipovedente. Il tutto corredato da didascalie che spiegano la patologia e che problemi provoca alla vista. Un modo non solo per sensibilizzare la popolazione sull’importanza della prevenzione, ma anche per abbattere barriere e pregiudizi nei confronti di chi ha problemi visivi. Perché, solo vedendo come vede una persona con disabilità visiva, ci si rende conto degli ostacoli che ogni giorno questa persona deve affrontare.

Una mostra allestita anche per celebrare il 25esimo anniversario dell’UICI di Lecco e per ricordare alla popolazione di imparare a vedere con occhi diversi chi, per malattia o per un trauma, non vede perfettamente. Perché la disabilità visiva resta ad oggi, purtroppo, una disabilità che isola e rende la persona invisibile. Anche se queste persone hanno affinato un modo tutto personale per “osservare” e conoscere il mondo.

“Le persone che vedono bene hanno una scarsa conoscenza dei problemi che nella vita di tutti i giorni deve affrontare una persona con un serio deficit visivo” commenta Paola Vassena presidente UICI di Lecco. “Questo può a volte determinare diffidenza nei confronti di chi non vede o vede poco. Si è quindi sentita l’esigenza di sensibilizzare e informare i cittadini attraverso un’esperienza che possa risultare di forte e immediato impatto visivo ed emotivo”. La presidente Paola Vassena e Angela Gianola (referente del gruppo ipovisione del Consiglio regionale lombardo UICI) invitano non solo i lecchesi a vivere questa intensa esperienza di “indossare gli occhiali” di chi non vede.

Pubblicato il 19/07/2022.

Museo Omero – Torna la storica rassegna estiva “Sensi d’estate”, giunta alla sua ventunesima edizione

La rassegna inizia con un doppio appuntamento nella stessa settimana.

Lunedì 25 luglio ore 21:30

Renatissimo. I primi 100 anni di Renato Carosone

Lunedì 25 luglio alle 21.30 gli Ànema, con la partecipazione straordinaria di Enzo Decaro, rendono omaggio ad uno dei più grandi autori ed interpreti della scena musicale napoletana e italiana del secondo Novecento, Renato Carosone. Enzo Decaro, nella doppia veste di narratore e cantante, intesse lo straordinario racconto della vita artistica e privata di Carosone.

Mercoledì 27 luglio ore 21:30

“La vie in blue”. Le più celebri melodie di George Gershwin e Édith Piaf

Mercoledì 27 luglio serata musicale con Sara Jane Ghiotti & Gershwin Quinquet che allieteranno la calda serata estiva con un concerto dal titolo “La vie in blue” per un omaggio al compositore George Gershwin e alla grande cantante francese Édith Piaf.

Gli aperitivi

Dalle ore 18:00 è possibile degustare ottimi apericena all’aperto, a tema con la serata, presso il bar MicaMole! nella Corte della Mole. Il bar è gestito dalla Cooperativa Sociale “Lavoriamo Insieme” di Loreto. Prenotazioni al numero 327 544 29 77. (La prenotazione all’aperitivo non dà diritto al posto seduto per lo spettacolo).

Il Museo

Durante le serate di Sensi d’Estate, dalle ore 21:00 alle 24:00, la Collezione Design del Museo Omero è aperta e visitabile, eccezionalmente con ingresso gratuito. Ultimo ingresso 30 minuti prima della chiusura.

Info e prenotazioni

L’ingresso allo spettacolo è libero. Si accettano prenotazioni per persone con disabilità al 342 50 60 364.

La rassegna Sensi d’Estate 2022 è realizzata dal Museo Tattile Statale Omero in collaborazione con il Comune di Ancona – La Mole Ancona, Opera Società Cooperativa, Associazione “Per il Museo Tattile Statale Omero” ODV-ONLUS e con il supporto dei volontari del Servizio Civile Universale e di Garanzia Giovani.

Pubblicato il 19/07/2022.

Slash Radio Web: Programmazione dal 18 al 24 luglio 2022

Lunedì 18 luglio:

7:00: “Slash Fitness”, la rubrica con la descrizione degli esercizi ginnici da svolgere in casa, questa settimana realizzata in collaborazione con Giuseppe Milazzo;

7:45: “Raccontami”, la selezione giornaliera di racconti per gli appassionati di questo genere letterario;

8:25: “Un libro al giorno”, il consiglio di lettura quotidiano curato e prodotto dal Centro Nazionale del Libro Parlato “Francesco Fratta”;

8:30: l’Oroscopo: cosa dicono le stelle per i 12 segni zodiacali e Almanaccando, i fatti del giorno a ritroso nel tempo;

8:59: il Meteo;

9:00: Spotlight – Notizie in primo piano: Attualità, politica, cultura e sport nonché approfondimenti a cura di ospiti del mondo del giornalismo. Per la pagina sportiva microfono a Michael Cuomo di Telelombardia per parlare del Monza di Berlusconi e Galliani che si prepara alla sua prima, storica stagione in Serie A;

10:30: Slash Sport News, la nostra striscia settimanale che si occupa di tutte le discipline sportive praticate da ciechi e ipovedenti con risultati, classifiche, approfondimenti e interviste ai protagonisti. Nella nuova puntata ci occuperemo di Showdown, Tiro con l’arco e Atletica Leggera. Invitiamo le ascoltatrici e gli ascoltatori a partecipare segnalando eventi, storie e competizioni da trattare in trasmissione;

11:00: Guida TV, i nostri consigli, completi di descrizioni, sui programmi di prima serata delle televisioni nazionali;

11:05: “Slash Fitness”;

15:00: Replica della puntata di venerdì 15 luglio di  “Slash Disco” a cura di Marco Trombini;

16:00: “Libri alla Radio”;

17:00: “Il ritmo delle pietre”, replica della puntata di giovedì scorso della trasmissione quindicinale, a cura di Marta Telatin e condotta da Luisa Bartolucci, che ci porta alla scoperta dell’affascinante mondo dei minerali;

18:40: Guida TV;

19:00: “Slash Fitness”

21:00: “Slash Learning Guitar”, la nuova puntata del corso di chitarra settimanale a cura del musicista Domenico Cataldo  

Martedì 19 luglio:

7:00: “Slash Fitness”;

7:45: “Raccontami”;

8:25: “Un libro al giorno”;

8:30: l’Oroscopo e Almanaccando;

8:59: il Meteo;

9:00: Spotlight – Notizie in primo piano; per l’approfondimento culturale parleremo di Walk in Progress: Ulysses 100 con il giornalista Edoardo Camurri e il traduttore Enrico Terrinoni;

10:30: “Scrivono di Noi”, la rassegna stampa sugli articoli di quotidiani, riviste e siti web riguardanti il tema cecità e ipovisione;

11:00: Guida TV;

11:15:”C’è luce in cucina”, le gustose ricette e gli utili suggerimenti pratici della nostra chef di fiducia Lucia Esposito;

14:10: “Un libro al giorno” e “GR Sociale”

14:20: “100 anni di questa Unione”, trasmissione prodotta dal Consiglio Regionale della Basilicata dell’Unione Italiana dei ciechi e degli Ipovedenti Onlus-APS;

15:00: “Slash Music”, a cura di Giuseppe Voci, che in ogni puntata ci parlerà di un artista, cantante, cantautore, o gruppo musicale, facendoci ascoltare il meglio del suo repertorio. Questo mese ascolteremo i più grandi successi di Gianni Togni. Potete scrivere a Giuseppe, anche per proporre artisti da approfondire, sempre utilizzando l’indirizzo diretta@uici.it e/o i canali consueti ricordati in fondo al presente comunicato;

16:00: SlashBox 

  •  in apertura torna Audiodescrizioni, la rubrica in collaborazione con MovieReading e Artis Project che si occupa di cinema e TV accessibili con Carlo Cafarella e Vera Arma; 
  • alle 17:00 la nuova puntata di “Boomers versus millennials”, a cura del professor Andrea Volterrani e Isabel Alfano, che ogni mese affronteranno un tema inerente il mondo della comunicazione dal punto di vista di due generazioni diverse. Il tema di questo appuntamento sarà la comunicazione dell’estate;

18:35: Guida TV

18:40: Classic Rock On Air

19:10: “Slash Fitness”

20:30: “Cogliamo la Mela tecnologica”, la rubrica a cura di Michela Barrasso che ogni settimana ci porterà nel mondo dei dispositivi Apple;

Mercoledì 20 luglio:

7:00: “Slash Fitness”;

7:45: “Raccontami”;

8:25: “Un libro al giorno”;

8:30: l’Oroscopo e Almanaccando;

8:59: il Meteo;

9:00: Spotlight – Notizie in primo piano;

10:30: “UiciCom”, le notizie, le attività e gli eventi delle sedi territoriali e della Presidenza Nazionale dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti Onlus-APS;

11:00: Guida TV;

11:10: “Slash Motori”, la rubrica settimanale sulla Formula Uno a cura di Scuderia Ferrari Club di Riga con la partecipazione di Valerio Palmigiano, Alberto Galassi e Antonio Caruccio;

14:50: “Un libro al giorno” e “GR Sociale”; 

15:00: “Slash Sport”: la rubrica mensile con Hubert Perfler, Ciro Taranto e con la partecipazione di atleti, istruttori e praticanti. Segnalateci attraverso telefonate, email e messaggi le gare, gli eventi e i personaggi che vorreste fossero presentati  e ponete le vostre domande ai nostri ospiti;

16:00: SlashBox

  • Prima sassofonista e cantante, poi produttore discografico, infine ingegnere del suono: da più di 50 anni Rodolfo “Foffo” Bianchi è al fianco dei più grandi protagonisti della musica italiana. Tutto raccontato in “Storie di ordinaria fonia” (Bertoni editore), scritto con Francesca Gaudenzi e Duccio Pasqua; 

sinossi: La musica italiana da una prospettiva inedita: quella di Rodolfo “Foffo” Bianchi, musicista, produttore e ingegnere del suono che racconta cinquant’anni di storia della canzone con fatti, curiosità e aneddoti. Il frutto di una straordinaria carriera tra studi di registrazione e palchi. Gli esordi da sassofonista e cantante che lo portano fino al Festival di Sanremo, nel 1969. Gli anni da produttore della RCA, in cui realizza dischi leggendari con Renato Zero (Invenzioni, Trapezio, Zerolandia, Zerofobia), Patty Pravo (Incontro, Tanto), Rino Gaetano (Aida, Nuntereggae più), Anna Oxa (Oxanna), Claudio Baglioni (Solo, E tu come stai?) e con le grandi band del progressive italiano (Il Rovescio della Medaglia, The Trip, Quella vecchia locanda, Perigeo, Banco del Mutuo Soccorso). Gli anni da ingegnere del suono per tournée straordinarie con Dalla e Morandi, Pino Daniele, Enrico Ruggeri, Ron, Nicola Arigliano e Ligabue. La grande avventura con Elio e le Storie Tese, di cui è il solo e insostituibile fonico dal 1997. Un libro per chi ama la storia della canzone italiana e per chi è curioso di scoprire come sono stati realizzati dischi storici e grandi concerti.

Rodolfo “Foffo” Bianchi è un produttore discografico e ingegnere del suono. Dopo gli esordi da musicista, che lo portano fino al Festival di Sanremo, nel 1972 approda alla RCA e produce album storici con Renato Zero, Claudio Baglioni, Rino Gaetano, Patty Pravo, Anna Oxa, Banco del Mutuo Soccorso e Ron. Dagli anni ‘80 si dedica alle grandi produzioni live, come ingegnere del suono di Gianni Morandi, Lucio Dalla, Pino Daniele, Enrico Ruggeri, Mimmo Locasciulli, Ron, Marco Masini, Raf e Ligabue. Da più di vent’anni è il fonico ufficiale di Elio e Le Storie Tese.

Francesca Gaudenzi Interprete di gatti, narratrice di vite altrui e autrice comica.

Duccio Pasqua Sciatore compulsivo, giornalista musicale, autore e conduttore per Rai Radio1

17:30:  Tech Point: mensile a cura di Nunziante Esposito e Giuseppe Fornaro durante il quale gli ascoltatori potranno chiedere ai nostri esperti ogni tipo di delucidazione riguardo ausili e tecnologie, interagendo attraverso le consuete modalità riportate in coda al presente comunicato. Questo mese insieme a Rocco Clementelli si parlerà tra i vari argomenti di TV digitale terrestre, accesso remoto integrato in Windows, Antimalware Microsoft integrato in Windows e sintesi neurali di Microsoft.

18:35: Guida TV

19:00: “Slash Fitness”

Giovedì 21 luglio:

7:00: “Slash Fitness”;

7:45: “Raccontami”;

8:25: “Un libro al giorno”;

8:30: l’Oroscopo e Almanaccando;

8:59: il Meteo;

9:00: Spotlight – Notizie in primo piano;

10:30: “Scrivono di Noi”, la rassegna stampa sugli articoli di quotidiani, riviste e siti web riguardanti il tema cecità e ipovisione; 

11:00: Guida TV;

11:15:”C’è luce in cucina”, le gustose ricette e gli utili suggerimenti pratici della nostra chef di fiducia Lucia Esposito;

15:50: “Un libro al giorno” e “GR Sociale”;  

16:00: Slashbox:

  • Tornano le indagini siciliane dei fratelli Corsaro e torna ai nostri microfoni Salvo Toscano per raccontarci “L’intruso” (Newton Compton Editori), il nuovo capitolo della loro saga

sinossi: Un cadavere in parte carbonizzato viene ritrovato, molti giorni dopo il decesso, tra le sterpaglie della campagna nel cuore della Sicilia. È irriconoscibile e non ci sono tracce utili a chiarire il mistero della sua identità. Si tratta di un caso complicato, e proprio per questo il cronista Fabrizio Corsaro si mette a indagare per conto del suo giornale. Alcuni indizi collegano il morto a una comunità religiosa che vive quasi isolata dal mondo, in una zona impervia e disabitata dell’isola, non lontano dal luogo del ritrovamento. Proprio in quella comunità finisce, per ragioni professionali, il fratello di Fabrizio, Roberto Corsaro, avvocato penalista. Immergendosi per alcuni giorni in quel mondo impenetrabile e fuori dal tempo, Roberto porterà alla luce una serie di insospettabili verità. Un vagabondo dal passato torbido. Una comunità religiosa isolata dal mondo. Un segreto che fa paura.

Salvo Toscano è giornalista e scrittore. È stato semifinalista al Premio Scerbanenco, finalista al Premio Zocca Giovani e vincitore del Premio Telamone. È autore dei romanzi incentrati sulle indagini dei fratelli Corsaro (Ultimo appello, L’enigma Barabba, Sangue del mio sangue, Insoliti sospetti, Una famiglia diabolica, L’uomo sbagliato, La tana del serial killer e Memorie di un delitto e L’intruso) e di Falsa testimonianza e Joe Petrosino. Il mistero del cadavere nel barile. È stato tradotto nei Paesi di lingua inglese. Per saperne di più: www.salvotoscano.com

  • “Non ho le scarpe adatte” (edito da Longanesi) è un vero e proprio “manuale pratico e emotivo” per definire il proprio stile attraverso l’accessorio per antonomasia della moda femminile: le scarpe. Ne parleremo con l’autrice, la “shoemaker” e influencer  Valentina Genovesi 

sinossi: La scarpa – giusta o sbagliata – può fare la differenza tra una giornata da ricordare e una da dimenticare. Per questo, nonostante il nostro guardaroba straripi di stivali, tronchetti, décolleté, zeppe, ballerine, derby e via dicendo, ci sembra sempre di non avere la calzatura adatta per quel vestito o quella occasione, e tentare di conciliare stile e comfort appare spesso una sfida che contravviene alle leggi della fisica. Oppure no. Guidandoci attraverso la conoscenza di forme, proporzioni, materiali e stili, Valentina Genovesi, shoemaker e influencer, firma una guida pratica ed emotiva alla composizione della nostra scarpiera ideale: essenziale, versatile e unica. Come noi, che delle scarpe spesso dimentichiamo due cose. La prima è che servono innanzitutto ai nostri piedi, quella parte del corpo così sottovalutata ma che rappresenta il nostro attaccamento alla terra. La seconda è che le scarpe sono una dichiarazione di identità, la nostra occasione di raccontare chi siamo.

Quindi se è vero che la scarpa perfetta per chiunque non esiste, di certo per ogni persona esistono tante scarpe perfette, l’accessorio ideale per esprimere noi stesse al meglio in qualunque momento e circostanza della nostra vita.

Valentina Genovesi, classe 1982, nasce sotto i cieli romani e fin da subito decide che la sua vita sarà votata alla rappresentazione della bellezza. Studia all’Accademia di Arte Drammatica e grazie al teatro si avvicina al mondo del costume, arrivando poi a quello della scarpa e del design. Nel 2017 lascia il palco e fonda VG Shoes, brand indipendente di calzature artigianali che racconta sui social e che vende in tutto il mondo grazie al suo e-commerce.

  • Zelda Sayre è stata scrittrice, ballerina, protagonista delle notti negli “anni ruggenti” e musa (nonché moglie) di uno dei colossi della letteratura americana, Francis Scott Fitzgerald: ne “La grande Zelda” (edito da Marsilio) il giornalista e scrittore Pier Luigi Razzano ci regala un ritratto memorabile di una donna fuori dall’ordinario

sinossi: Della vita e della morte di Zelda Fitzgerald, nata Sayre, crediamo di sapere tutto: della sua vivacità, del suo essere stata la musa di uno dei più grandi scrittori d’America, del suo aver scritto racconti e un romanzo, della passione per il ballo, e per gli alcolici, della sua prima vita nella provincia americana, e della sua seconda vita, dopo il matrimonio con Francis Scott Fitzgerald, in stanze di alberghi bellissimi e nelle più belle città d’Europa. Sappiamo del suo essere stata in manicomio. Ed è proprio dalla stanza di una clinica in Svizzera nel 1930 che, inaspettatamente, la storia comincia, e si dipana per tornare indietro, a quando Zelda avrebbe dovuto ballare sul palco del San Carlo di Napoli. E avrebbe voluto farlo se solo Fitzgerald non l’avesse ricondotta al suo ruolo di moglie e madre, privandola della sua grande occasione. Ci si accorge dunque, prima con sospetto e poi con certezza, che conosciamo di Zelda quanto di lei ci ha detto Scott. Così, in questo romanzo, a parlare è Zelda, che ci racconta, in prima persona, del suo essere scrittrice prima di aver conosciuto Fitzgerald, delle sue ribellioni, delle malinconie, dell’immenso amore per il marito, di come iniziò a dipingere, del taglio alla maschietta e della scena artistica e culturale della sua epoca. Pier Luigi Razzano scrive innamorato della sua Zelda innamorata, e questo suo amore non solo è passione, ma cura – dei particolari, degli scritti, dei movimenti di danza, della misura dei seni di Zelda nelle coppe di champagne bevute, una dopo l’altra, alle feste. Questo libro è per tutti quelli che amano ballare.

Pier Luigi Razzano (Firenze, 1976) vive a Napoli e scrive per la Repubblica. È tra i fondatori della festa del libro Un’Altra Galassia. Tra i suoi libri ricordiamo AmericaNa e Così lontana così vicina.

18:35: Guida TV

18:40: Classic Rock On Air

19:10: “Slash Fitness”

Venerdì 22 luglio:

7:00: “Slash Fitness”;

7:45: “Raccontami”;

8:25: “Un libro al giorno”;

8:30: l’Oroscopo e Almanaccando;

8:59: il Meteo;

9:00: Spotlight – Notizie in primo piano;

11:00: Guida TV;

11:05: “Il simposio dei lettori” la rubrica settimanale a cura di Rossella Lazzari che consiglierà un libro di narrativa straniera alle nostre ascoltatrici e ai nostri ascoltatori

11:25: “Slash Fitness”;

14:30: “GR Sociale”

15:00: “Slash Learning Guitar”, replica della puntata di lunedì scorso

15:30: “Cogliamo la Mela tecnologica”, replica della puntata di martedì scorso della rubrica a cura di Michela Barrasso che ogni settimana ci porta nel mondo dei dispositivi Apple;

19:00: “Slash Fitness”;

21:00: “Slash Tunes”, la rubrica quindicinale a cura di Gianluca Nucci: un’ora di musica internazionale a 360 gradi. Per interagire e suggerire brani, artisti o generi preferiti scrivete all’indirizzo email slashtunes@yahoo.com

22:00: “Slash Learning Guitar”, replica della puntata di lunedì scorso

22:30: “Cogliamo la Mela tecnologica”, replica della puntata di martedì scorso della rubrica a cura di Michela Barrasso che ogni settimana ci porta nel mondo dei dispositivi Apple;

Vi segnaliamo che, oltre alla consueta programmazione di contenuti speciali, domenica 24 luglio dalle ore 14:50 andrà in onda l’esclusiva radiocronaca, a cura di Valerio Palmigiano e Alberto Galassi, del GP di FRancia, dodicesima tappa del mondiale 2022 di Formula Uno che si correrà sul circuito Paul Ricard.

Vi rammentiamo che la replica della programmazione mattutina andrà in onda:

·         dal lunedì al venerdì dalle ore 12:00 alle ore 14:30

mentre la replica della programmazione serale andrà in onda:

·         il martedì, il mercoledì e il giovedì a partire dalle 21:05

Slash Fitness sarà trasmessa anche il sabato e la domenica alle ore 8:00 e alle ore 19:00

Le trasmissioni saranno condotte da Luisa Bartolucci, Chiara Maria Gargioli e Renzo Giannantonio.

Gli ascoltatori, che invitiamo a partecipare con quesiti e contributi, potranno, come di consueto, scegliere diverse modalità di intervento:

– Tramite telefono contattando durante la diretta il numero: 06-92092566 

– Inviando e-mail, anche nei giorni precedenti le trasmissioni, all’indirizzo: diretta@uici.it

– Compilando l’apposito form di Slash Radio Web , o scrivendo sulla nostra pagina facebook Slash Radio Web. 

– Inviando un messaggio WhatsApp o una nota audio al numero 371 3894496.

Per ascoltare Slashradio sarà sufficiente digitare la seguente stringa: http://www.uici.it/radio/radio.asp, dove troverete i link per tutti i sistemi operativi; 

oppure accendere la nostra app Slash Radio Web di Erasmo di Donato, che vi invitiamo a scaricare, onde averci sempre con voi! 

Il contenuto delle trasmissioni verrà pubblicato: 

– Sul sito dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti ONLUS-APS all’indirizzo http://www.uici.it/ArchivioMultimediale

– sulla pagina Facebook Slash Radio Web https://www.facebook.com/SlashRadioWeb/

sulla quale andremo anche in diretta, in radiovisione ed alla quale vi invitiamo a mettere il vostro like onde divenire nostri followers, grazie.

Vi ricordiamo infine che adesso è ancora più facile ascoltarci: per i possessori dell’assistente vocale Alexa di Amazon è disponibile la skill di Slash Radio Web.

I comandi sono:

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Pubblicato il 15/07/2022.

U.I.C.I. Salerno – Visita sensoriale presso gli scavi di Elea-Velia ed il Museo del Mare di Pioppi

Autore: Ciro Risi

Il Comitato Giovani dell’Unione Italiana dei Ciechi e Ipovedenti di Salerno, con l’appoggio dell’intero Consiglio Provinciale, ha organizzato in data 18 Giugno 2022 una visita sensoriale presso gli scavi di Elea-Velia ed il museo del mare e della dieta mediterranea di Pioppi.

Siamo partiti da Salerno, prima ancora di salire sul bus l’aria era carica di allegria generando un senso di aggregazione e familiarità anche nei confronti dei nuovi partecipanti. Saliti sul bus, l’autista si è mostrato molto disponibile ed umile entro i limiti della sua diligenza verso il suo lavoro, proprio come un vero professionista, tale professionalità è stata dimostrata anche lungo il percorso, che abbiamo intrapreso subito dopo l’appello dei partecipanti.

Abbiamo effettuato la nostra prima fermata, agli scavi di Velia, entrati nell’area ristoro, abbiamo avuto modo di incontrare la nostra espertissima guida turistica che era lì ad attenderci, dopo averci mostrato parte della struttura abbiamo iniziato il percorso per arrivare agli scavi. Qui è iniziata la nostra esperienza sensoriale, in quanto non abbiamo solo ascoltato la storia di Elea-Velia ma la nostra guida con la sua esperienza ci ha permesso di sentire in forma tattile le strutture generate dalle civiltà greche e romane e in forma olfattiva la varietà di piante presenti sul territorio (Artemisia, Lentisco, Mirto e La Carota Selvatica). Sfortunatamente non abbiamo potuto visitare tutte le strutture perché in fase di restauro. Ci siamo anche fermati per qualche minuto alla fonte di Elea da cui prende il nome la città greca, in quanto i Focei incontrarono degli indigeni che popolavano quelle colline e che vedevano tra le proprie file Elea stessa. Successivamente siamo passati per la torre di osservazione e qui abbiamo ascoltato la triste storia di Isabella che si suicidò dalla torre dopo aver affondato la nave del marito pensando che fosse stato depredato dai pirati.

L’ultima tappa è stato l’anfiteatro, nel quale abbiamo provato ad immedesimarci in questa antica civiltà tramite un audio lasciatoci ascoltare in sottofondo dalla guida, la musica si espandeva nell’anfiteatro e toccava tutti in maniera differente, è stata una esperienza assolutamente da ripetere. Tornati nell’area ristoro, abbiamo salutato la guida e ci siamo diretti a Pioppi, dopo circa un’ora di percorso, siamo arrivati presso lo stabilimento balneare Myosotis dove abbiamo consumato un rapido pranzo. Dopo il pranzo, ci siamo diretti al museo del mare e abbiamo scoperto che il museo si divideva in 2 piani oltre all’entrata. Al piano superiore, le responsabili del museo ci hanno presentato la storia di Ancel Keys e dei suoi studi sulla dieta mediterranea, mentre al piano inferiore ci hanno illustrato e spiegato il comportamento e le abitudini della fauna marina mediterranea e la loro evoluzione dovuta ai cambiamenti climatici. Anche qui siamo rimasti sorpresi nell’effettuare esperienze sensoriali anche sotto forma di gioco, difatti ci hanno chiesto di identificare varie tipologie di legumi tramite il tatto (Ceci, Cicerchie, ecc) e varie tipologie di erbe aromatiche tramite l’olfatto (Melissa, Basilico e Menta). Per arricchire ancor di più la nostra esperienza, tramite le responsabili, abbiamo effettuato una degustazione di olio extravergine di oliva su delle fette di pane e abbiamo toccato con mano varie creature marine tra cui il riccio ed il cetriolo di mare. Dopo aver ringraziato le responsabili del museo per questa magnifica esperienza ci siamo immediatamente diretti al bus per tornare alle nostre case.

Lungo il percorso ho effettuato delle domande mirate per comprendere meglio le sensazioni dei vari partecipanti, tutti concordavano sul fatto di essere molto stanchi dopo una intera giornata fuori casa ma di essere allo stesso tempo felici di aver effettuato una gita molto istruttiva con i propri amici e compagni in una allegria e spensieratezza fuori dal comune. In particolare sono state molto gradite le varie esperienze sensoriali e le modalità di esecuzione da parte delle relative guide, i partecipanti hanno concordato sulla loro disponibilità per eventi simili.

Pubblicato il 13/07/2022.

U.I.C.I. Siena – In cammino verso una Via Francigena per tutti e tutte

A Bagno Vignoni il workshop di AEVF sull’accessibilità con l’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti

Sabato 9 luglio l’Associazione Europea delle Vie Francigene ha organizzato un workshop dedicato a persone non vedenti a Bagno Vignoni, nel cuore della Val D’Orcia in Toscana, per avvicinare al patrimonio termale chi soffre di disabilità visiva attraverso una serie di esperienze sensoriali messe a punto per l’occasione da un team di esperti ed esperte provenienti dall’ Universidad Autónoma de Madrid. Il borgo di Bagno Vignoni, noto per la sua ‘piazza acquatica’ di origine cinquecentesca in cui scorre acqua termale a 50 gradi e il suo ricchissimo patrimonio termale, appartiene al progetto “Via Francigena termale” di cui il Comune di San Quirico d’Orcia è ufficialmente membro. All’iniziativa hanno preso parte Massimo Vita, Niccolò Zeppi, i presidenti rispettivamente della sezione Siena e di Firenze dell’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti, insieme a Stella Funduleit, socia dell’associazione senese. Ad accogliere il gruppo Marco Bartoli e Virginia Pecci, rispettivamente Vice Sindaco e Responsabile del Turismo del Comune di San Quirico d’Orcia, che hanno dato il via ai lavori: “Riteniamo fondamentale cercare di capire le esigenze di ogni tipo di pubblico perché questo paesaggio è di tutti, nessuno escluso”, ha dichiarato Bartoli – “Grazie all’incontro, è stato possibile mettere le basi ad un progetto molto interessante e di prospettiva, che ci ha permesso di percepire Bagno Vignoni sotto un altro punto di vista, ottimizzando gli sforzi perché sia alla portata di tutti”. Da lì, un breve excursus sulla storia del borgo e della sua piscina centrale, che attraverso i secoli trova nell’acqua un elemento di importanza cruciale, come confermano le iscrizioni dedicate a divinità pagane prima e cristiane poi. Circumnavigata la piazza, il gruppo si è lasciato guidare dal rumore dell’acqua che dalla piscina centrale confluisce nel canale, ora in parte coperto, per poi sgorgare nel sottostante Parco dei Mulini. A supporto della camminata, alcune mappe in rilievo e dei modellini realizzati in 3D dal geologo Riccardo Rocca hanno permesso ai partecipanti di comprenderne conformazione geografica e composizione geologica, tra dislivelli e indicazioni in braille. “Non si è trattata di una visita guidata, ma di un momento di condivisione dove il feedback dei presenti ha avuto un peso fondamentale per creare un itinerario sempre più accessibile a chi manifesti disabilità visiva e in generale a chiunque voglia percorrerlo” – ha specificato Simona Spinola, responsabile di comunicazione di viefrancigene.org. Il laboratorio itinerante, di cui il gruppo partecipante si è detto molto soddisfatto, fornendo al contempo indicazioni per lo sviluppo del progetto ed evidenziando la necessità di migliorie del sentiero in campagna, si è concluso con un “assaggio sensoriale” di alcune acqua raccolte in siti termali della Francigena e di altre acquistabili al supermercato, per comprenderne proprietà e caratteristiche attraverso olfatto e gusto.  Il team spagnolo, composto dall’archeologa Silvia González Soutelo, dalla geografa Laura García Juan e dal geologo Miguel Gómez-Heras,ha sottolineato come la conoscenza inclusiva sia un modo per raggiungere gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile: seguendo la filosofia del “niente per noi, senza di noi” le persone con disabilità sono parte fondamentale nella creazione di contenuti di divulgazione inclusiva e non semplici destinatari. L’iniziativa si è svolta all’interno del progetto europeo Horizon 2020 rurAllure, nato per mappare e diffondere il patrimonio rurale e il turismo sostenibile in prossimità delle principali vie di pellegrinaggio in tutta Europa.

Per maggiori informazioni: Simona Spinola – simona.spinola@viefrancigene.org – rurAllure Press Kit

Pubblicato il 13/07/2022.

U.I.C.I. Sassari – Con il tatto vediamo

La Sardegna letta con il Codice Braille. Dialoghi, musica e letteratura a Villa Mosca per il progetto editoriale della Sezione Territoriale di Sassari dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti.

Un evento per presentare i primi tre capolavori della letteratura sarda stampati in Codice Braille e compiere un viaggio a più mani nel mondo delle parole, della cultura e della storia della Sardegna. È quello proposto dall’Unione Italiana dei Ciechi e Ipovedenti (UICI) di Sassari il prossimo 20 luglio ad Alghero. Alle 19 e 30 Villa Mosca ospiterà «Con il tatto vediamo», appuntamento a metà strada tra il culturale e il sociale che propone un programma di incontri, musica e letteratura per lanciare un progetto senza precedenti: pubblicare in Braille le principali opere isolane. Si inizia con Cosima di Grazia Deledda, Fiabe Sarde di Sergio Atzeni e la raccolta delle poesie di Remundu Piras, elaborati e stampati nella Stamperia Regionale UICI Sezione Territoriale di Sassari. La serata prenderà il via con un pensiero narrato, a seguire i saluti del Presidente Nazionale UICI Mario Barbuto e del Presidente Territoriale Franco Santoro, che illustrerà il progetto ideato dall’UICI Territoriale di Sassari grazie al contributo dell’Assessoradu de s’Igiene e Sanidade e de s’Assistèntzia Sotziale della Regione Autonoma della Sardegna.

A seguire i dialoghi dello scrittore Sergio Prelato con la personale visione della cecità e della sua «leggerezza». La scrittrice Eleonora Cattogno affronterà i temi sulla catalanità mentre lo scrittore Tonino Budroni parlerà di Alghero e le sue diversità. Salvatore Meloni racconterà il poeta villanovese Remundu Piras.

All’interno della serata si alterneranno le letture tratte dai testi trascritti in Braille, le esibizioni del Gruppo Folk  di Villanova Monteleone, accompagnato dall’organettista Giovanni Lai e le canzoni musica del cantante algherese Angelo Maresca.
L’evento è organizzato con il patrocinio della Presidenza del Consiglio Regionale, della Provincia di Sassari e del Comune di Alghero e in collaborazione con il festival letterario «Fino a Leggermi Matto», la libreria «Il Labirinto» di Alghero e «Libreria Dessì» di Sassari.

«Da anni stiamo proponendo un percorso fuori dai soliti schemi per riflettere sulla condizione dei non vedenti e arricchire i servizi a chi ha questa disabilità – racconta il Presidente Territoriale UICI Franco Santoro – per questo abbiamo allestito un evento corale capace di mettere insieme suggestioni e stimoli provenienti da vari campi della cultura e del sociale e rendere conto delle idee sviluppate negli ultimi anni. Una serata per riflettere e dialogare in modo diverso e sensibilizzare sull’importanza di promuovere la lettura in Braille».

Pubblicato il 13/07/2022.

U.I.C.I. Aosta – Servizio gratuito di accompagnamento in ambiente montano

La sezione di Aosta dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti, in collaborazione con la Cooperativa Sociale C’era l’Acca e l’Associazione Sport per Tutti (ASPERT), propone, anche per la stagione estiva 2022, a residenti e a turisti con disabilità visiva interessati a fruire in autonomia dell’ambiente montano un servizio gratuito di accompagnamento fornito da volontari.

Il servizio è rivolto a un solo utente per ciascun accompagnatore e potrà essere richiesto con congruo anticipo (una settimana) al seguente recapito:

Cooperativa Sociale C’era l’Acca

_ceralaccaturismo@gmail.com_

Tel. 347 1639197

Per ulteriori informazioni, gli interessati possono rivolgersi alla sezione U.I.C.I. di Aosta (tel. 0165 44440 – e-mail _uicao@uiciechi.it_) ed alla Cooperativa Sociale C’era l’Acca (tel. 347 1639197 –

_ceralaccaturismo@gmail.com_)

Gli utenti del servizio sono tenuti a corrispondere al volontario il rimborso chilometrico di € 0.40/Km per il percorso da e per la loro abitazione e farsi carico delle spese relative all’eventuale ristorazione.

Pubblica il 13/07/2022.