Ferrara – Aperitivi con tema: La vista può volare via. Previeni il glaucoma

La sezione UICI di Ferrara, in occasione della “settimana mondiale del glaucoma”, promossa dall’IAPB Italia onlus dal 12 al 18 marzo, propone 3 serate di aperitivi per la prevenzione.
Opuscoli ed altro materiale informativo verranno distribuiti ed illustrati nel corso delle serate del 14, 16 e 17 marzo, presso “Café Noir”, locale situato in Largo Castello 14/16, pieno centro cittadino. Dalle 19:30 alle 22 circa, i dirigenti della sezione ferrarese dell’UICI saranno presenti presso il bar sopramenzionato, per illustrare agli avventori, e a chiunque fosse interessato, le caratteristiche del glaucoma e ciò che si può fare per prevenirlo.
Ringraziamo sentitamente i titolari di “Café Noir”, Stefano e Beatrice, che con grande generosità hanno messo a disposizione il loro locale e il loro tempo.

Napoli – “Occhio ai bambini 2017” – Campagna di prevenzione delle patologie oculari, Napoli 13 marzo – 8 aprile 2017

Comunicato stampa

La Sezione di Napoli dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti e la Sezione Italiana dell’Agenzia Internazionale per la Prevenzione della Cecità (I.A.P.B. Italia ONLUS), in collaborazione con l’Azienda Ospedaliera di rilievo nazionale Santobono, Pausilipon Annunziata, con il patrocinio della Città Metropolitana di Napoli, organizzano dal 13 marzo all’8 aprile 2017 la campagna di prevenzione delle patologie oculari rivolta ai bambini frequentanti la classe prima elementare.

A partire da lunedì 13 marzo, l’unità mobile dell’Unione Italiana dei ciechi e degli Ipovedenti di Napoli, attrezzata con un ambulatorio oftalmico, sarà presente in diverse scuole della Provincia di Napoli, consentendo a circa 750 bambini di età compresa tra i 6 e gli 8 anni di essere sottoposti ad una visita oculistica completamente gratuita.
“Questa iniziativa”, afferma il Presidente della Sezione UICI di Napoli Mario Mirabile, “nasce dalla consapevolezza che in Italia, nonostante le diverse campagne informative di profilassi visiva, esistono ancora sacche di popolazione dove la cultura della prevenzione non è pienamente arrivata e il progetto “Occhio ai bambini”, attraverso l’informazione e un controllo visivo, mira proprio a tutelare la vista dei più piccoli”.

L’obiettivo del cheek up è l’individuazione precoce delle patologie, che interferiscono con il processo di acquisizione dell’immagine compromettendo un normale sviluppo dell’apparato visivo. Vi sono, infatti, anomalie visive che si presentano precocemente e che possono rimanere sconosciute: prime fra tutte, l’ambliopia (“occhio pigro da non uso”). Come è noto, non sempre i bambini riferiscono di avere dei disturbi; invece, sottoponendo loro ad un esame che prevede dei semplici test di valutazione del normale sviluppo dell’apparato visivo, del suo corretto funzionamento sia in termini di acuità visiva che di motilità, ogni anomalia che si presenti può essere corretta precocemente evitando che permanga per tutta la vita.

L’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti, da tempo è impegnata a portare avanti progetti tesi alla prevenzione delle patologie oculari, che se non diagnosticate tempestivamente, possono causare danni a volte irreparabili.
L’Unione Ciechi e gli oculisti dell’Azienda Ospedaliera di rilievo Nazionale Santobono Pausilipon Annunziata, “portano avanti progetti di prevenzione in età pediatrica nella convinzione che Lo screening delle malattie oculari in età pediatrica è di grande importanza per la prevenzione di molte patologie, curabili solo se precocemente individuate”.
Gli oculisti, volontari, se malauguratamente dovessero riscontrare disturbi dell’apparato visivo, provvederanno ad informare gli insegnanti e i genitori e ad indicare loro le strutture pubbliche di riferimento.

Nelle sotto elencate scuole e nelle rispettive date verrà svolta l’attività di prevenzione:
–         13, 14 e 15 marzo 2017 Istituto Comprensivo “Socrate – Mallardo” di Marano di Napoli;
–         16 e 17 marzo 2017 Istituto Comprensivo “Giancarlo Siani” di Torre Annunziata;
–         20 e 21 marzo 2017 Istituto Comprensivo “Sulmona – Leone” di Pomigliano D’Arco;
–         22 e 23 marzo 2017 Istituto Comprensivo “Donizetti – Viviani” di Pollena Trocchia;
–         24 marzo 2017 Istituto Comprensivo “S. Domenico Savio” di Terzigno

Dal 27 al 31 marzo la campagna si svolgerà in istituti scolastici individuati dalla IV Municipalità di Napoli (Poggioreale, Gianturco, zona industriale, Vicaria), mentre dal 3 al 7 aprile in istituti scolastici individuati dalla VI Municipalità di Napoli (San Giovanni, Barra Ponticelli).

Per ulteriori delucidazioni: Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti, via S. Giuseppe dei Nudi 80, 80135 – Napoli.
Tel. 081/5498834-50 fax 0815497953
e-mail uicna@uiciechi.it www.uicinapoli.it
Ciro Taranto cell. 3398454919 tarantociro@inwind.it
Per contatti Gianluca Fava 3394867416

OR CAM: test del dispositivo, di Nunziante Esposito

Autore: Nunziante Esposito

Oggetto: Incontro con LEON PAULL per fare un test pratico di utilizzo di OR CAM. giovedì 16 Febbraio 2017.

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Alla data indicata in oggetto, alle ore 14.30, con la disponibilità di Patrizia dell’ufficio Internazionale che faceva da interprete, ho incontrato Mister Leon Paull che mi ha dato la possibilità di fare un test di Or Cam, un dispositivo che consente di leggere, riconoscere oggetti e di riconoscere le persone, attraverso una telecamera.

Dopo un saluto e le presentazioni di rito, ci siamo accomodati nella saletta predisposta per questo incontro in via Borgognona.

Abbiamo iniziato cominciando a verificare di quali componenti hardware era composto questo ausilio, infatti, Mr. Leon mi ha spiegato come erano fatti e di cosa si trattava. I componenti erano due ed ho potuto constatare che il dispositivo è composto da una unità centrale di una grandezza poco più grande di un pacchetto di sigarette, collegato con un cavetto ad una telecamera ed un altoparlante in miniatura. La telecamera ed il piccolo altoparlante sono montati su un piccolo supporto di una decina di centimetri che viene fissato alla stecca di un paio di occhiali comuni.

L’unità centrale di comando dell’ausilio, presenta 4tasti di comando ed un tasto per accendere e spegnere il dispositivo. Se il dispositivo non viene spento, dopo qualche minuto si spegne da solo, ovviamente per risparmiare la batteria che, a dire il vero, dura già abbastanza.

Apprese le posizioni dei tasti, Mr. Leon ha provveduto a farmi constatare come si monta il dispositivo su un paio di occhiali, forniti per l’occasione, visto che non porto occhiali.

Sulla stecca degli occhiali è stato posizionato un piccolo alloggio, nel quale poi ho potuto incastrare il supporto con telecamera e altoparlante. Questa operazione necessita di apprendimento, ma non presenta difficoltà ad eseguirla, per cui si può facilmente inserire e togliere il dispositivo dall’alloggio e, quindi, dagli occhiali.

Nel mio caso, non portando abitualmente gli occhiali ed usandone un paio composto dalla sola montatura, credo si possa pensare anche di mettere in tasca o in borsa il dispositivo completo di occhiali.

Una volta acceso il dispositivo, si attende qualche minuto per avere la reale disponibilità dell’ausilio. Infatti, una volta che il dispositivo è pronto all’uso, la sintesi vocale ce ne da informazione e si possono usare le funzionalità previste al momento.

Or Cam prevede di utilizzare tre funzioni:

1. Riconoscimento testi (OCR).
2. Riconoscimento volti.
3. Riconoscimento oggetti.
Di seguito sono riportate le modalità di funzionamento del dispositivo in base ai test eseguiti, tranne la gestione dei menu che, come per tutti gli ausili, prevede un minimo di apprendimento, con una accurata lettura del manuale d’uso.

Riconoscimento testi (OCR).

Quella che, per me, è la prima e la più importante funzionalità di questo ausilio, il riconoscimento dei testi, è completamente autonoma, nel senso che non ha nessuna necessità di apprendimento e funziona molto bene con due tipologie di comando, uno più semplice dell’altro. Questi comandi sono descritti di seguito.

Il primo si esegue con il pulsante che serve a confermare qualsiasi azione o per avviare qualsiasi funzione, posto sul lato dell’unità centrale.

Premendo questo tasto dopo aver guardato verso una rivista sulla scrivania, dopo alcuni secondi e dopo aver scattato una foto, la sintesi del dispositivo inizia a leggere il testo riconosciuto in un battibaleno. Se il testo è su una rivista ben contrastata e non troppo colorata, la lettura è eccellente.

In presenza di testo su una rivista molto colorata o in ambiente dove la luce non è sufficiente, qualche difetto nella lettura si nota ma non è una cosa grave, a meno che non si tratti di testi scientifici.

Il secondo comando che è eccezionale dal punto di vista esecutivo, consiste nell’indicare con un dito cosa si vuole leggere e si guarda dove indica il dito. Per esempio, Se si indica con un indice una rivista sulla scrivania e si guarda il dito, togliendo dalla visualizzazione della telecamera il dito, il dispositivo riconosce il testo e comincia a leggerlo.

La stessa cosa avviene se si indica, per esempio, una scritta vicino al muro, piuttosto che un manifesto, oppure una targa applicata ad una porta di un ufficio, anche se lo si fa relativamente da lontano, quindi, senza toccare quello che si vuole leggere, il dispositivo non appena si toglie il dito, legge senza problemi e quasi senza errori.

Ovviamente, come qualsiasi OCR, in presenza di testo non ben contrastato, su supporto deteriorato o in ambiente scarsamente illuminato, fa i suoi errori, fino a non leggere nel caso di luce insufficiente. In questo ultimo caso, la sintesi informa del problema.

La prova di lettura di una rivista l’ho fatta con una rivista poggiata sulla scrivania e con la stessa rivista reggendola in mano come fa normalmente un vedente.

La prova a leggere un foglio di carta con una comunicazione attaccato al muro e le targhe indicative degli uffici attaccate alle porte l’ho fatta nel corridoio degli uffici in sede centrale dove eravamo. Ovviamente, era Patrizia ad indicarmi dove erano i testi da leggere.

Riconoscimento volti.

Il dispositivo era già stato precedentemente addestrato a riconoscere il volto di Mr. Leon, per cui ogni volta che dirigevo lo sguardo verso di lui, la sintesi mi recitava il suo nome. Per verificare se era semplice memorizzare un altro volto ed indicare un’altra persona che avrei inquadrato con la telecamera, ho fatto la prova a memorizzare il volto di Patrizia. Ho premuto il pulsante per avviare il riconoscimento del volto dopo aver guardato verso Patrizia che mi ha aiutato indicandomi a voce dove si trovava, il dispositivo mi ha chiesto se volevo memorizzare il volto. Ho confermato premendo il pulsante solito, quello utilizzato anche per la lettura. Effettuato il riconoscimento, la sintesi mi ha chiesto il nome della persona ed io ho risposto a voce Patrizia. Dopo una manciata di secondi, la sintesi mi ha informato che il volto di Patrizia era stato memorizzato. Da quel momento ogni volta che guardavo verso patrizia, si ascoltava il suo nome con la mia voce, quindi, la registrazione eseguita in precedenza.
Il riconoscimento l’ho eseguito su indicazioni di Mr. Leon, ma è normale e non presenta difficoltà insormontabili, ma ci dice solo che per poter usare il dispositivo, si deve fare un minimo di addestramento, soprattutto per un cieco assoluto. Inoltre, un cieco assoluto non riesce ad usare con molta autonomia questa funzione e, come spiegato sopra, deve essere aiutato a dirigere lo sguardo verso la persona di cui deve memorizzare il volto.

Quello che è positivo, per riconoscere le persone precedentemente memorizzate, non si ha alcun bisogno di andare a cercare la funzione nel menu di gestione. Infatti, ho fatto la prova a leggere la rivista e mentre la sintesi stava leggendo, ho provato a guardare verso Patrizia ed immediatamente mi ha detto il suo nome.

Comunque, se per un ipovedente può essere relativamente semplice Per il riconoscimento di un volto, per un cieco assoluto, anche se l’archivio dei volti dei suoi conoscenti se lo facesse memorizzare da un vedente, è molto difficile inquadrare un volto, soprattutto se si è in movimento, a meno che non si abbia perso la vista da adulto e che si conservi l’abitudine a guardare verso chi sta parlando.

In ogni caso è difficile inquadrare un volto con una precisione tale da essere riconosciuto.

Siccome mentre stavamo poi discutendo, abituato come sono a guardare nella direzione di chi sta parlando, per me è diventato fastidioso sentire continuamente Leon, Patrizia, per cui ho lamentato questo problema, Mr. Leon mi ha detto che era possibile impostare ogni quanto tempo si desiderava avere il feed-back quando riconosceva un volto.

Nota bene: mentre si facevano queste considerazioni, con patrizia che ci faceva da interprete, ho avuto modo di constatare che dopo 3 minuti di stand-by il dispositivo annunciava che dopo pochi secondi si sarebbe spento, per cui dovendo fare altre prove lo riprendevo premendo di nuovo il tasto di accensione.

Questi avvisi avvenuti due o tre volte durante le pause, mentre facevo domande o mentre Mr. Leon mi spiegava qualche funzionalità, mi ha indotto a verificare la consistenza della carica della batteria che in partenza era al 60 per 100 circa.

Eravamo a lavorare più o meno in modo continuo da più di un’ora ed avevamo ancora più del 40 per 100 di carica. Altra cosa constatata, toccando spesso l’unità centrale, mi sono reso conto che emanava un calore appena percepibile, indice di poco consumo e ottima dissipazione.

Da tener presente che la carica della batteria, Mr. Leon l’ha verificata con un comando apposito da menu, cosa molto normale perché si devono apprendere i comandi come con qualsiasi altro ausilio.

Con la verifica eseguita, mi sono reso conto che la batteria non si scarica molto velocemente, anzi, il consumo di energia lo ritengo abbastanza contenuto

Riconoscimento oggetti.

Questa terza funzionalità di questo ausilio, come per i volti, comporta un’azione preliminare prima di essere usata. Infatti, gli oggetti devono essere prima riconosciuti, dopodiché, non appena vengono inquadrati dalla telecamera, ne viene pronunciato il nome che gli abbiamo dato nella procedura di riconoscimento.

Riconoscere un oggetto è un po’ più complesso del riconoscimento di un volto, perché si devono eseguire tre operazioni di riconoscimento sequenziali, ma secondo me dal punto di vista operativo, risulta più facile farlo, anche per un cieco assoluto.

Premuto il comando per avviare il riconoscimento, il solito tasto premuto per alcuni secondi, la sintesi vocale indica di porre l’oggetto alla distanza di un braccio e di indicarlo.

Tenendo l’oggetto in mano, basta protendere il braccio e con l’altra mano, indicarlo con un dito.

Mentre lo si guarda, non appena si toglie il dito, il dispositivo scatta una foto.

La sintesi indica di avvicinare l’oggetto ed indicarlo. Si ritrae il braccio e si indica con un dito.

Non appena si toglie il dito dall’oggetto che si sta guardando, viene scattata la seconda foto.

La sintesi indica di posizionare l’oggetto con un’altra prospettiva e di indicarlo.

Con l’oggetto ancora in mano, basta girarsi verso sinistra o verso destra ed indicarlo con un dito.

Non appena si toglie il dito, viene scattata la terza foto e la sintesi, dopo qualche secondo, indica di attendere.

Dopo un’attesa di una manciata di secondi, la sintesi chiede di dare un nome all’oggetto. Basta pronunciare il nome e confermare con il solito tasto di comando.

Si attendono alcuni secondi e la sintesi ci avvisa che l’oggetto è stato riconosciuto con successo.

Contrariamente, ed abbiamo fatto le prove, se non si rispetta la procedura indicata dalla sintesi, viene prodotto un messaggio di errore di mancato riconoscimento dell’oggetto.

Avendo riconosciuto un oggetto comunissimo, un pezzo di formaggio parmigiano, di quelli che si acquistano al supermercato, ed avendogli dato il nome di Parmigiano, ogni volta che indicavo con un dito e toglievo il dito, ovviamente guardando nella direzione del dito, ascoltavo il nome che io stesso avevo registrato per quell’oggetto.

Considerazioni:

fin dall’inizio di questi test che ho avuto la possibilità di fare, Mr. Leon mi ha spiegato che questo ausilio è molto più importante ed utile per un ipovedente, ma lo è molto meno per un cieco assoluto.

Immediatamente non mi rendevo conto di una tale dichiarazione. Infatti, fra me e me, mi domandavo la ragione per la quale Mr. Leon metteva le mani avanti.

Alla fine ho capito che, essendo un cieco assoluto, non voleva deludere le mie aspettative, ecco il perché di quella dichiarazione molto onesta.

Man mano che provavo, mi sono reso conto sempre di più che diceva il vero e che ero io a non aver capito subito che senza un minimo di residuo visivo, non è semplice usare tutte le funzionalità dell’ausilio.

Dopo aver eseguito i test ed a mente fredda, devo dire con molta franchezza che le funzioni implementate in questo ausilio sono eccezionali, sia per la precisione con la quale effettuano il riconoscimento di volti ed oggetti, ovviamente dopo l’addestramento, sia per la lettura che in situazione di luce sufficiente, è di una precisione unica.

Di contro, se non si ha un minimo di residuo visivo, fosse anche quel minimo che ti fa rilevare la presenza di una targa di una strada contro il muro, che ti consente di rilevare un manifesto affisso, una tabella di una fermata del bus, eccetera, sarà difficile indicare con un dito e farsi leggere il testo presente nella direzione del dito.

Per la lettura da fermi, e parlo seduti ad una scrivania come l’ho provato io, anche un cieco assoluto riesce a farsi leggere una rivista, leggere qualche targa se si sa dove è posizionata ed ha un riferimento per individuarla, leggere il testo su uno schermo ed altre tipologie di testo, per le quali anche per un cieco assoluto si possono avere riferimenti certi.
In un luogo che non si conosce, un cieco assoluto non può leggere, a meno che non ci sia qualcuno che gli indica dove sta il testo da leggere, come ha fatto patrizia che mi ha indicato, per tutte le cose che ho letto, quando siamo usciti dalla stanza per fare delle prove diverse dalla lettura e riconoscimento da fermi.

Infatti, quando siamo usciti dalla stanza e ci siamo incamminati nel corridoio a via Borgognona, Patrizia mi indicava dov’era del testo da leggere, come le targhe indicatrici degli uffici e di chi li occupa.

Probabilmente qualcuno potrà anche essere scettico come lo ero io prima di provare il funzionamento di questo ausilio, e non credere che non abbia difetti, o almeno una pecca.

Al di la che solo un uso intensivo dell’ausilio può far rilevare eventuali difetti e che con i test eseguiti non ne ho rilevato, una pecca non da poco è sicuramente il prezzo, che non è poco, anche considerando che è un ausilio che lavora molto bene.

Forse una qualsivoglia giustifica può essere i cento tecnici molto specializzati che ci lavorano e, ancora di più, la considerazione che il nostro è un mercato di nicchia, ma non sarebbe male se fosse venduto ad un prezzo più accessibile.

Personalmente questa ultima considerazione l’ho espressa a Mr. Leon, ma mi ha risposto che il prezzo non è alto, considerando che gli sviluppatori sono sempre al lavoro e che stanno cercando di implementare altre funzioni che aggiorneranno in seguito.

Termino riportandovi una considerazione che ho fatto pensando a voce alta al momento che ho terminato il test:

“Se avessi avuto un ausilio del genere nel momento che ho lasciato il mio lavoro di capotecnico industriale, quando avevo un residuo visivo poco più di un decimo, avrei potuto lavorare almeno per altri 6 o 7 anni”.

Da quello che mi ha spiegato Mr. Leon, questo dispositivo completamente vocalizzato in italiano, sarà messo in commercio in Italia a partire pressappoco dal mese di Giugno prossimo e già stanno facendo gli accordi commerciali con le ditte che rivendono gli ausili.

Spero di aver fornito le indicazioni necessarie per valutare bene quello che ho testato. Inoltre, essendo una spesa non da poco, voglio sperare che, come Unione, si possa fare in modo che un ausilio così importante per gli Ipovedenti ed in parte anche per i Non Vedenti, si possa far inserire totalmente o parzialmente nel nomenclatore tariffario.

Nunziante Esposito
Responsabile Nazionale Ausili e Tecnologie
nunziante.esposito@uiciechi.it

Al via il torneo internazionale di showdown di Praga

Si svolgerà dal 9 al 12 marzo 2017 a Praga, in repubblica Ceca, il Torneo Internazionale di showdown “BSC Prague Show”.
Parteciperanno all’importante torneo i nostri soci Domenico Leo e Luca Liberali, accompagnati dal tecnico Maurizio Regondi.

Gruppo Sportivo Dilettantistico Non Vedenti Milano ONLUS
Via Vivaio, 7
20122 Milano
tel/fax: +390276004839
Email: info@gsdnonvedentimilano.org
Web: www.gsdnonvedentimilano.org
twitter: https://twitter.com/Gsdnvmilano
Facebook: https://www.facebook.com/GSDNONVEDENTIMILANO

Irifor del Trentino – Torna la cena al buio a Trento!

Venerdì 24 marzo 2017 si terrà la cena al buio presso la sede della Cooperativa IRIFOR in via della Malvasia 15 a  Trento.
Il ritrovo è previsto per le 19.30 (la cena inizierà alle 20.00) per una breve introduzione della serata.
Il costo è di 35,00 € a persona, per un menu completo e a sorpresa (con possibilità di segnalare allergie, intolleranze ed eventuali esigenze alimentari).
La prenotazione è obbligatoria chiamando lo 0461/1959595 o scrivendo a segreteria@irifor.it

Dettagli
CENE AL BUIO
La cena al buio è un’esperienza in cui i commensali vengono guidati nell’oscurità da camerieri ciechi e ipovedenti.
Una volta al tavolo verrà loro servita la cena, con menu completo, durante la quale potranno conoscere la disabilità visiva, confrontandosi con i camerieri stessi, e al contempo riscoprire il potere degli altri sensi.
Il ritrovo è previsto mezz’ora prima dell’inizio della cena per una breve introduzione alla serata da parte dello staff della Cooperativa IRIFOR.
Per partecipare è necessario prenotare telefonicamente (Tel. 0461 1959595 in orario di ufficio dal lunedì al venerdì) e indicare i nominativi di ogni partecipante ed eventuali allergie o intolleranze alimentari.
Il menù, a sorpresa, comprende: antipasto, primo, secondo, contorno, dolce, acqua, vino e caffè al prezzo di € 35,00 a persona.

Il pagamento va effettuato entro una settimana dalla cena:
in contanti presso la sede della Coop IRIFOR (dal lunedì al venerdì dalle 8.00 alle 12.30 e dalle 13.30 alle 17.30)
con bonifico bancario intestato a Cooperativa Sociale IRIFOR del Trentino Onlus (IBAN IT 47Q083 0401 8030 0000 2339 646)
Se il pagamento avviene tramite bonifico, è necessario spedire copia della ricevuta via fax al n. 0461/1959596 o via mail a segreteria@irifor.it.

Rubrica di SlashRadio “Dialogo con la Direzione” mercoledì 8 marzo 2017 ore 16,30, di Mario Barbuto

Autore: Mario Barbuto

Care amiche e cari amici,

sono lieto di invitarvi al sesto appuntamento con la rubrica mensile “Dialogo con la Direzione”, fissato per mercoledì 8 marzo p.v. dalle 16,30 alle 17,30. Durante la trasmissione avrete la possibilità di dialogare con due componenti della Direzione Nazionale, ai quali potrete rivolgere in diretta domande su tutti gli aspetti della vita della nostra Associazione.
Questa rubrica costituisce un’altra importante occasione di dialogo diretto con la dirigenza nazionale, nell’auspicio di ridurre sempre più la distanza tra i ciechi e gli ipovedenti – soci e non soci – e il gruppo di persone che ha l’onore e l’onere di gestire l’attività della principale associazione di tutela e rappresentanza dei ciechi e degli ipovedenti italiani.
Come di consueto, le domande saranno libere, dirette e senza filtri e potranno toccare tutti gli aspetti della nostra attività associativa e tutti i temi inerenti la vita dei ciechi e degli ipovedenti.
In questo sesto appuntamento, gli ascoltatori potranno rivolgere le proprie domande a Eugenio Saltarel e Vincenzo Zoccano.
Le modalità di contatto per indirizzare le domande o intervenire in trasmissione, sono:
– email, all’indirizzo dialogoconladirezione@uiciechi.it
– modulo web, all’indirizzo http://www.uiciechi.it/radio/radio.asp
– telefono, durante la diretta, ai numeri 06 6998-8353 / 06 6791-758.
Per ascoltare Slashradio sarà sufficiente digitare la seguente stringa: http://www.uiciechi.it/radio/radio.asp
E per chi usa il Mac: http://94.23.67.20:8004/listen.m3u
Vi aspettiamo numerosi!

Sintesi dei lavori della Direzione Nazionale, a cura di Eugenio Saltarel

Autore: a cura di Eugenio Saltarel

Il 2 marzo scorso siamo stati accolti dalla piacevole ospitalità dei triestini e della loro regione, tanto che la riunione della Direzione si è svolta nella Sala della Giunta Regionale. Eravamo tutti presenti eccetto Linda Legname, che ha preso parte tramite teleconferenza. Il Presidente ha aperto i lavori ringraziando appunto i rappresentanti Vincenzo Zoccano membro della Direzione che segue questa regione, Hubert Perfler presidente del Consiglio regionale associativo del Friuli e Marino Attini presidente della sezione di Trieste; ha inoltre salutato gli altri Presidenti di questa regione che erano tutti presenti alla riunione. Dopo i brevi saluti delle nostre autorità locali, si è dato inizio ai lavori veri e propri. Dopo l’approvazione del verbale della seduta precedente, si è preso atto dei verbali delle seguenti commissioni di lavoro: ipovedenti; rapporti con la FAND e le altre associazioni; gruppo di lavoro per la costituzione del nuovo bilancio; pensionistica e comitato di gestione del Libro Parlato; il signor Andrea Amaglio è stato inserito tra gli operatori del gruppo OSI. Il Presidente informa che a seguito del rinnovo delle cariche in seno al FID è stato confermato Franco Bettoni della FAND quale Presidente, mentre Donata Vivanti della FISH è stata eletta rappresentante per l’estero, oltre all’assegnazione di altri numerosi incarichi. La Direzione stabilisce di continuare a garantire la Segreteria generale del FID almeno fino al 30 giugno prossimo, in attesa degli sviluppi della situazione. Per quanto riguarda i rapporti interni alla FAND il Presidente informa che il 14 marzo prossimo si terrà una riunione per verificare l’apporto delle varie Associazioni che ne fanno parte.
Per predisporre la relazione sulle attività del 2016 la Direzione dà incarico al Presidente di formulare una relazione sintetica, basandosi su quanto i Consiglieri nazionali e i coordinatori delle diverse commissioni segnaleranno, appositamente invitati a farlo attraverso una richiesta di far pervenire un documento sulle criticità e le realizzazioni dello scorso anno, che costituirà un dossier reso pubblico quale relazione analitica; il tutto verrà portato in approvazione della prossima Direzione il 13 aprile prossimo e successivamente del Consiglio Nazionale del 29 aprile.
Successivamente, per quanto riguarda la realizzazione della lotteria Louis Braille per l’anno corrente, avendo rilevato che nel 2016, mentre l’Unione ha raddoppiato il numero dei biglietti venduti, i tabaccai sono passati dai 650.000 del 2015 a circa 400.000, vanificando lo sforzo delle nostre sezioni dal momento che, invece dei blocchetti da 20 biglietti ad ogni tabaccaio, ne è stato distribuito uno da 10 e solo a quanti lo hanno richiesto. Si è deciso di richiedere con forza il rispetto della legislazione in vigore, facendo pervenire ad ogni tabaccaio blocchetti da 20 o al più da 15 biglietti e inviandoli indistintamente a tutte le rivendite; in mancanza di queste assicurazioni si rivedrà la nostra decisione, tanto più che la fatica del 2016, a seguito di questo atteggiamento, è risultata in parte vanificata con un ricavo di soli 137.000 euro circa a fronte dei 300.000 circa dell’anno precedente.
Venendo poi a discutere del premio Braille, la Direzione ha deciso di non collegarlo più alla lotteria come negli ultimi anni, però di mantenere l’iniziativa giunta ormai alla XXII edizione; la manifestazione avrà luogo prevedibilmente nella seconda metà del mese di novembre; in base ai preventivi pervenuti si ipotizza un costo approssimativo di 100.000 euro, che verrà assorbito in gran parte dalle sponsorizzazioni che, allo stato dei fatti, ammontano a circa 80.000 euro; ovviamente è proprio la risonanza mediatica della manifestazione che spinge a confermare la sua realizzazione. Verrà predisposto un capitolato sulla base del quale si chiederà a diverse agenzie di proporre ulteriori preventivi dettagliati, che consentiranno in una prossima riunione della Direzione di decidere in maniera definitiva. Per seguire l’iniziativa viene costituita una commissione, sulla base di quanto fatto l’anno scorso, composta da Katia Caravello, Adoriano Corradetti, Linda Legname e Vincenzo Zoccano.
La Direzione conferma la proroga del mandato al commissario straordinario Linda Legname per la Regione Sicilia, considerando che entro la fine del mese si svolgeranno le assemblee sezionali, dove verranno eletti i nuovi rappresentanti nell’istituendo Consiglio regionale, la cui convocazione è prevista per il mese di maggio, data in cui verrà posto fine al mandato commissariale. Con l’occasione, la Direzione formula le proprie felicitazioni per la nomina del nuovo presidente della Stamperia Braille di Catania Antonino Novello, e dei consiglieri di amministrazione Gaetano Minincleri e Stefano Salmeri, coadiuvati dal vicepresidente funzionario regionale Gianluca Anzalone. Si è in attesa del decreto di nomina degli organi dirigenti per l’istituto “Hellen Keller” di Messina. In questo modo, tenuto conto che a breve dovrebbe essere risolto il commissariamento della sezione di Trapani, resta da risolvere solo la complessa situazione della sezione territoriale di Messina, dopo di che si dovrebbe essere arrivati ad una normalizzazione della situazione siciliana.
Per quanto riguarda la nomina di un rappresentante dell’Unione all’interno del consiglio direttivo del Museo Omero di Ancona, la Direzione decide di chiedere, come da regolamento, al Consiglio regionale UICI delle Marche di proporre una terna di nomi.
Si passa quindi alla nomina di due revisori dei conti per la Biblioteca Italiana per Ciechi “Regina Margherita” di Monza nelle persone di Monica Angela Confalonieri e Piero Luigi Corbella.
Sempre in tema di nomine, si passa a quella degli organi dell’Istituto Nazionale di Valutazione degli Ausili e delle Tecnologie per la quale, trattandosi di due persone oltre al Presidente nazionale (così come previsto dallo statuto dell’Istituto) si conviene che una sarà proposta dalla Direzione, mentre l’altra sarà ratificata dal Presidente nazionale sulla base di quanto proporranno le commissioni unificate di Ausili, Autonomia e gruppo Osi. La persona nominata dalla Direzione è stata identificata nel Presidente della sezione di Trieste Marino Attini.
Esaminando quindi le proposte della Commissione Ipovisione, si decide di dare incarico ad Adoriano Corradetti, coadiuvato da Saltarel e Tortini, di proporre alla prossima Direzione la creazione di un tavolo tecnico di esperti provenienti dalle diverse realtà che si occupano di questo problema, a cui affidare il compito di predisporre la documentazione necessaria a poter affrontare, sotto tutti gli aspetti, la revisione delle tabelle di invalidità e della normativa di settore. Le medesime tematiche saranno affrontate in una riunione o del Consiglio Nazionale o dell’Assemblea dei Quadri nel corso di quest’anno.
Venendo ad affrontare le questioni legate alla gestione del patrimonio, si trattano successivamente le necessità esposte dalle sezioni di Arezzo, Ascoli Piceno, Bolzano, Bari, Pisa e Napoli. Tutte queste sezioni riceveranno a parte comunicazione sulle risposte a quanto da loro richiesto.
Affrontando quindi il tema del Libro Parlato si decide di fornire ad ogni sezione che intende attivarsi sul progetto di download digitale (attualmente 87 sezioni) un anticipo sul contributo previsto di 3.000 euro a sezione; viene dato mandato al Segretario Generale di predisporre un documento di accordo con le sezioni che ogni Presidente dovrà sottoscrivere nel quale esplicitare tutti gli impegni che la gestione di questo servizio comporta; oltre a raccogliere a livello nazionale tutti i dati relativi al servizio finora espletato rispetto alle persone che ne hanno usufruito. Si esaminano poi le situazioni specifiche dei centri di: Lecce, per il compenso ai lettori di quel centro e per l’attivazione di un part-time, dedicato all’attività di produzione; Firenze, per la riorganizzazione del personale del centro di produzione; Sassari, per l’erogazione del relativo contributo per l’anno 2016. Seguiranno ovviamente comunicazioni singole ai centri sopracitati.
Quindi viene approvato il bando di concorso per un Inno dell’Unione e vengono fornite le indicazioni necessarie alla composizione della commissione esaminatrice delle opere.
Si prende quindi atto che quanto stabilito dalla Direzione nella scorsa riunione a proposito del bando per l’attività sportiva delle sezioni è stato recepito nella proposta fatta pervenire dalla commissione e si passerà successivamente alla sua pubblicazione.
Vengono poi definiti gli aspetti legali che consentiranno la pubblicazione delle due nuove riviste: I quaderni di Kaleîdos e Slash magazine.
Per quanto riguarda i contributi vengono prese in considerazioni le richieste di: Cremona (già vista in precedenza), regione Molise, Univoc e del Museo Louis Braille di Coupvray in Francia, cui viene destinato un contributo di 1.000 euro.
In seguito vengono trattate alcune questioni relative al personale della Sede nazionale e alle loro richieste particolari a seconda dei singoli casi.
Le deliberazioni d’urgenza del Presidente nazionale, essendo tutte conformi ai limiti imposti dalla Direzione, vengono tutte ratificate.
Nei riferimenti dei componenti, Angelina Pimpinella propone la creazione di un network sui temi della pluridisabilità, che verrà posto in essere con la collaborazione del vicepresidente Tortini; mentre Condidorio illustra il progetto per la creazione di un ente di tutela per gli esperti di scienze tiflologiche.
Alle 19,30 la seduta, che era iniziata alle 14,30, viene chiusa.

Sintesi dei lavori del CDA della Federazione del 23 Novembre 2016, di Gianluca Rapisarda

Autore: Gianluca Rapisarda

Come da avviso n.952 dell’8 Novembre 2016 alle ore 13,00 si è riunito, presso la Sala Consiglio dell’Istituto dei Ciechi “Francesco Cavazza” ONLUS. con sede in Bologna via Castiglione, 71, il Consiglio di Amministrazione della Federazione Nazionale delle Istituzioni pro Ciechi ONLUS.
Alle ore 13,30risultano presenti il Presidente Rodolfo Masto, il Vicepresidente Hubert Perfler, i consiglieri Pier Michele Borra, Claudio Cassinelli e Gianluca Rapisarda. Il Consigliere Mario Barbuto, trattenuto da un impegno, informa del suo imminente arrivo; risulta assente giustificato il Consigliere Raffaele Ciambrone.

Alle ore 13,35 il Presidente Rodolfo Masto dichiara aperta e valida la seduta.
Verbalizza i lavori il Segretario Generale Arch.Innocenzo Fenici.

Approvazione del verbale della seduta precedente;
Il C.d.A. all’unanimità approva i verbali delle sedute del 21 luglio 2016 e del 21 settembre 2016.
Ratifica eventuali deliberazioni assunte dal Presidente in via d’urgenza;
Il Presidente sottopone alla ratifica la deliberazione presidenziale n. 2 del 10 novembre 2016 relativa alla nomina del componente del Collegio sindacale dell’Istituto “Domenico Martuscelli” per minorati della vista d’ambo i sessi di Napoli e la deliberazione n. 3 del 17 novembre 2016 riguardante l’integrazione della polizza assicurativa esistente sul fabbricato di proprietà di via Alberto Pollio 10.
Il Consiglio di amministrazione all’unanimità ratifica entrambe le deliberazioni presidenziali.

3) Comunicazioni;
a) Il Presidente informa che la Federazione ha concesso il Patrocinio al XXI Convegno dal titolo “Occhio della Mente”, che si è tenuto a Genova il 18 Novembre 2016. Il tema trattato riguardava “Lo studente disabile visivo: strategie per l’inclusione scolastica”.
Il C.d.A. prende atto.
b) Il Presidente rende noto che la Federazione sta elaborando un Progetto da presentare alla Chiesa Valdese (Unione delle Chiese Metodiste e Valdesi in Italia) con scadenza il 30 Novembre 2016.
Il consigliere Gianluca Rapisarda, al quale il Presidente cede la parola, illustra l’articolazione del progetto dal Titolo OKU PATA – una collezione di libri tattili per l’infanzia. L’obiettivo èquello di produrre n. 480 piccoli libri in stoffa per la primissima infanzia (40 serie di una collana composta di 12 titoli) con immagini da toccare e testo a caratteri tipografici e a segnografia Braille da distribuire gratuitamente alle istituzioni per i Ciechi nazionali. Queste istituzioni federate lavorano a diretto contatto con i ragazzi ciechi e si avvalgono di personale specializzato nell’utilizzo di questi importanti strumenti di apprendimento. Questa collana didattica è stata ideata in Sudafrica con il progetto “I read with myhands” e si compone di dodici piccoli libri in stoffa che seguono un percorso didattico specifico. OKU PATA in lingua Zulu significa “toccare”.
La Federazione acquisterà i diritti, li riprodurrà e li distribuirà in Italia.
c)Il Presidente Masto informa che l’8 giugno 2016 si è insediato presso la Presidenza Nazionale dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti il gruppo di lavoro dei rappresentanti dell’Unione in seno alle istituzioni Pro Ciechi ex IPAB presenti nel territorio nazionale. Dalla riunione è emersa l’esigenza di approfondire con una relazione scritta le informazioni sulle istituzioni quali ad esempio:la forma giuridica, la descrizione del patrimonio, la gestione patrimoniale e la costituzione di un eventuale fondo immobiliare. Tali notizie hanno suscitato interesse tra tutti i rappresentanti degli Enti e, pertanto, verranno raccolte in un documento che verrà divulgato.
Il C.d.A. prende atto dell’iniziativa.
d) Il Presidente informa che dal 30 Novembre al 3 Dicembre 2016 la mostra evento “A SPASSO CON LE DITA” sarà ospite al Palazzo Martinengo di Brescia. “A SPASSO CON LE DITA” è una mostra di opere tattili accessibili a tutti e sarà arricchita da un ciclo di laboratori didattici e ludici dedicati all’illustrazione per l’infanzia e alla disabilità visiva. Il C.d.A. esprime il proprio consenso positivo all’iniziativa.
e)Il Presidente cede la parola al Vicepresidente Hubert Perfler,il quale relaziona riguardo alle attività svolte dalla Federazione in ambito europeo. L’accordo tra le istituzioni contiene le norme e le condizioni relative allo svolgimento delle attività tese al finanziamento di progetti in ambito nazionale, europeo ed internazionale a favore delle persone con disabilità visiva. Il Vicepresidente informa che il 20 e il 21 ottobre 2016 presso la sede dell’Istituto Rittmeyer (Trieste) si è svolto il corso di formazione relativo all’accesso alle forme di finanziamento.
Il Presidente lascia la parola al consigliere Cassinelli che legge la relazione di HubertPerfler. Il corso ha visto la partecipazione dei rappresentanti dei seguenti istituti:
Istituto Configliachi (Padova);
Istituto Chiossone(Genova);
Istituto S. Alessio(Roma);
Istituto dei Ciechi di Milano;
Istituto Cavazza di Bologna.
Nelle due giornate si sono evidenziate considerazioni generali legate all’individuazione dell’idea progettuale, alla raccolta delle adesioni dei partner, alla creazione del partenariato, alla suddivisione delle attività in work package, alle verifiche e monitoraggi.
Inoltre si sono presi in esame alcuni bandi di finanziamento, le modalità per inoltrare la domanda progettuale, le regole dei relativi bandi e le linee guida di intervento al fine di conseguire il massimo punteggio. È emersa la volontà di sviluppare maggiormente il progetto relativo all’attività di formazione per tecnici di orientamento e mobilità per le persone con disabilità visiva. All’Istituto Rittmeyer vengono attribuiti i seguenti compiti:
Costituzione del gruppo di lavoro;
Piano strategico;
Partecipazione all’European Association for Directors and Providers of long –Team Care Services for the Elderly di Torun in Polonia che si svolgeràa Settembre 2017.
Percorsi formativi in programma per il 6 il 7 aprile 2017.

Si chiede alla Federazione di divulgare le informazioni. L’accordo tra Federazione e Istituto è in scadenza il 31 dicembre 2016, pertanto l’Istituto chiede il rinnovo per ulteriori tre anni con apposita sottoscrizione di atto aggiuntivo. Il Vicepresidente invita ad incontrarsi il prima possibile per elaborare il primo progetto individuato da presentare entro marzo 2017.

Alle ore 14,35 entra in seduta il Consigliere Mario Barbuto ed il presidente riassume i punti discussi.

f)Il Presidente passa la parola al consigliere Gianluca Rapisarda, il quale informa che a Palazzo delle Esposizioni di Roma, in collaborazione con la Federazione Nazionale delle Istituzioni pro Ciechi, è stata presentata la mostra evento “Sensi Unici”, in svolgimento dal 12 novembre 2016 al 26 febbraio 2017. La mostra è stata allestita presso lo Spazio Fontana in via Milano 13, Roma. Sono previsti due eventi speciali con incontri e dibattiti: il 3 dicembre in occasione della giornata mondiale della disabilità e il 21 febbraio in occasione della Giornata nazionale del braille.

4)Mandato ricognitivo all’Arch. Fenici per l’individuazione della stazione appaltante necessaria alla realizzazione del Centro Polifunzionale, Legge 28 dicembre 2005 n. 278 ai sensi della normativa prevista dal Codice degli Appalti;
Il Presidente illustra la deliberazione che si pone all’attenzione del Consiglio di Amministrazione, che approva all’unanimità.

Progetto di Legge di Bilancio 2017 – verifica dei contributi previsti per legge alla Federazione;
Il Presidente ricorda che il 7 luglio 2016 la Federazione ha inviato una lettera al Ministero dell’Interno per richiedere di poter recuperare le somme di finanziamento, decurtate negli anni, poiché altre organizzazioni beneficiarie di contributi statali si sono viste ripristinate le loro originarie risorse assegnate dalla legge. Inoltre, sollecita l’interessamento della Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti affinché possa appoggiare la richiesta presso il Ministero dell’Interno.

Concorso “Tocca a te” – edizione 2017 – Assisi dal 16 al 18 giugno – eventuali determinazioni;
Il C.d.A conferma la giuria del concorso “Tocca a te” dell’edizione precedente sostituendo la Dottoressa Beatrice Ferrazzano di Foggia con la Dottoressa Francesca Piccardi di Assisi.
Per la Federazione:
Prof. Gianluca Rapisarda (Presidente)
Prof. Giancarlo Abba – Tiflopedagogista (Membro senior)
Dott. Stefano Alfano – tecnico libri tattili (membro senior)
Dott.ssa Laura Anfuso – Esperta letteratura per l’infanzia (membro senior)
Dott.ssa Paola Terranova – Biblioteca speciale Istituto per ciechi (membro senior)
Dott. Pino Nobile–direttore stamperia di Catania (membro senior)
Dott.ssa Francesca Piccardi tiflologa (coordinatore giuria giovani)

Fondazione Robert Hollman:
Dott.ssa JoséeLanners (Vice Presidente)
Dott.ssa Serena Danieli (operatrice tiflologica – membro senior)
Prof.ssa Erica Polato (Ricercatrice universitaria – membro senior)

Mibact- Ministero per Beni Ambientali e Culturali e del turismo:Dott.ssa Elisabetta Borgia (Rappresentante Mibact in Giuria);

Istituto dei Sordi e dei Ciechi di Assisi “Serafico”:
N.1 Membro senior tiflologo;
N.1tiflologo o istituzionale;
N.1(membro senior) genitore;
N.1(membro senior) genitore o illustratore.

Giuria giovani:
Dott.ssa Francesca Piccardi – (Coordinatore Giuria Giovani);
N. 4 bambini/ragazzi disabili visivi;
N. 4 bambini/ragazzi vedenti;
1 o 2 operatori tiflologici che coadiuvino nei lavori.
Il Consiglio prende atto dei componenti delle giurie, del bando e del regolamento per la partecipazione al Concorso Nazionale di editoria tattile illustrata edizione 2017.

Proposta di adesione da parte della Federazione al protocollo di intesa già raggiunto dall’UICI e dall’ I.Ri.Fo.R. mirante, fra l’altro, alla “realizzazione di strategie gestionali che favoriscano l’utilizzo delle risorse umane e materiali a disposizione per migliorare e ampliare i servizi resi all’utenza”;
Il Presidente informa circa il protocollo di intesa sottoscritto tra Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti ed I.Ri.Fo.R. Il Presidente sottolinea che tale accordo produrrà solo cooperazione tra Enti per evitare di sovrapporre stesse modalità operative. A conferma, il Consigliere Mario Barbuto prende la parola sostenendo con forza che “da soli non si va da nessuna parte, poter condividere un protocollo tra Enti darà finalmente la possibilità di utilizzare risorse maggiori che, in una singola struttura, risulterebbero limitate ma insieme possono essere consistenti”. Se ad esempio, prosegue,“ci mettiamo a lavorare separatamente sul fund-raising, avremo quattro piccoli uffici ma se costituiamo un team di lavoro le risorse saranno maggiori e gli obiettivi possono essere facilmente raggiunti, ottimizzando le modalità di lavoro”.
Gli Enti (Federazione, Unione, Irifor, Biblioteca) condividono decisioni riguardo i progetti, gli obiettivi da conseguire, il team di lavoro da impegnare l’Ente che si farà carico dell’organizzazione.
Il primo livello è costituito dalla sottoscrizione del protocollo di intesa, nella quale L’Ente si rende disponibile a condividere le risorse strutturali, umane e materiali.

Il secondo livello è operativo quindi individuale competenze tecniche tra le strutture esistenti(Centro di produzione della Federazione, Istituto dei Ciechi Francesco Cavazza, Stamperia Braille di Catania, Istituto dei Ciechi di Milano, Istituto Chiossone di Genova, ecc.).
Il Consigliere Gianluca Rapisarda in quanto Direttore dell’IRIFOR, primo sottoscrittore, condivide questa “cornice” e sottolinea che non è più possibile andare avanti senza condivisione, anche perché tale iniziativa non comporta rischi per il personale né costi aggiuntivi per le singole strutture.
Il Presidente Rodolfo Masto, pur essendo d’accordo con l’iniziativa,esprime qualche perplessità sul reale funzionamento.
Il Consigliere Claudio Cassinelli sostiene che non ci sono rischi per il personale in quanto distaccamenti e trasferimenti saranno solo su base volontaria; risulta pertanto auspicabile andare avanti con la sottoscrizione del protocollo di Intesa. Prende nuovamente la parola il Consigliere Gianluca Rapisarda il quale porta all’attenzione del Consiglio due progetti condivisibili tra gli Enti a seguito della sottoscrizione del protocollo di intesa:
La revisione del catalogo del materiale tiflodidattico della Federazione;
L’acquisto della stampante 3D per la prototipazione rapida.
Riguardo al primo punto, il Presidente Masto sostiene che si può avviare una fase di studio per l’adeguamento dei sussidi didattici chiedendo agli interessati proposte concrete e suggerimenti.
Il Consigliere Michele Borra esprime parere positivo riguardo alla formazione di una commissione di lavoro con esperti tiflologi ma sostiene che sia più importante far conoscere gli strumenti che esistono già e il loro adeguato uso.
Il Presidente Rodolfo Masto conclude dicendo che nella commissione occorre inserire anche persone che realizzino questi materiali. Altro aspetto da non sottovalutare è la compatibilità delle risorse economiche da destinare a tali iniziative.
Riguardo al secondo punto è chiamato ad intervenire l’arch. Innocenzo Fenici il quale sostiene che l’acquisto della stampante 3D non costituisce un problema in quanto i costi di acquisto sono attualmente sostenibili.
Per quanto riguarda il funzionamento dello strumento occorre,invece, formare del personalea tempo pieno che abbia,oltre alle competenze universitarie di base suldisegno tridimensionale, anche delle conoscenze specifiche legate alle richieste poste dalla disabilità visiva.

Partecipazione della Federazione all’evento “Facciamoci vedere” Milano 13, 14 e 15 dicembre;
Presso L’Istituto dei Ciechi di Milano,all’interno della sala Barozzi, il 13,14 e il 15 Dicembre si svolgerà la mostra – evento “Facciamoci vedere”.
L’iniziativa nasce dalla volontà di condividere le buone prassi delle eccellenze dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti attuate dai singoli territori e dall’opportunità di fornire alla Dirigenza una panoramica di informazioni utili al fine di migliorare i servizi destinati ai ciechi e agli ipovedenti su tutto il territorio nazionale. Si vogliono far conoscere a tutte le Regioni italiane le migliori idee, le iniziative attivate sul territorio e le esperienze progettuali che potrebbero diventare esempi concreti ed azioni replicabili per tutti.
Nello specifico gli obiettivi e le finalità individuate saranno:
mettere in rete le buone prassi attuate dai singoli territori;
far conoscere tecnologie, servizi e soluzioni per la disabilità visiva;
far conoscere le abilità delle persone con disabilità della vista e tutta l’UICI attraverso la presentazione di prodotti e servizi.
Si tratta quindi di una vetrina di servizi, di buone prassi e di tecnologie innovative evidenziate per le persone con disabilità visiva e sviluppate dalle nostre strutture territoriali e dagli enti collegati storicamente all’Unione.

All’evento saranno presenti i Consigli Regionali dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti Onlus, oltre che tutti gli enti: Biblioteca Italiana per i Ciechi “Regina Margherita” Onlus, I.Ri.Fo.R., Univoc e la Federazione pro Ciechi.
La Federazione parteciperà con l’allestimento di uno stand dove saranno esposti vari progetti tra i quali: progetto tiflopedia, libri Tattili per la prima infanzia e due progetti di accessibilità (Musei Vaticani e Giardini Vaticani). Saranno impegnati tre dipendenti: Lucio Zito, Vincenzo La Francesca e Federica Baiani. Sarà presente inoltre il Segretario generale Arch. Innocenzo Fenici.
Il Consiglio prende atto.
“Centro Polifunzionale sperimentale di alta specializzazione”, Legge 28 dicembre 2005, n. 278 – Approfondimenti sul progetto scientifico;
Il Presidente Rodolfo Masto sottolinea che la richiesta già inviata al sottosegretario riguardante l’erogazione della terza parte del finanziamento deve essere supportata da un progetto scientifico. Oggi è stata avviata anche la procedura per rispondere alla legge n. 50 / 2016 sugli appalti pubblici.
Un ulteriore passo avanti è stato fatto con la revisione del progetto di massima che ha trasformato la “residenzialità permanente” in “residenzialità leggera”per le famiglie al fine di permettere la valutazione dell’utente in età precoce.
Pertanto occorre strutturare un progetto che tenga conto dei partner da coinvolgere quali:
Le Università per la ricerca e la copertura accademica;
L’Istituto Chiossone di Genova;
L’Istituto Serafico di Assisi anche per la ricerca sviluppata nel campo della robotica.
Altri aspetti sono legati all’accreditamento della struttura.
Il Consigliere Cassinelli fa il punto della situazione e descrive il quadro delle informazioni acquisite:
gli Istituti Sant’Alessio di Roma, Serafico di Assisi e Chiossone di Genova, sono disponibili e interessati a mettere a disposizione la propria esperienza e a partecipare alla gestione tecnica e operativa del nuovo Centro;in particolare l’Istituto Sant’Alessio è anche disponibile a cedere al nuovo Centro della Federazione venti posti convenzionati con la competente Azienda Sanitaria Locale romana, relativi al proprio centro diurno pluridisabili;
gli Enti Fondazione olandese Robert Hollman, con sedi in Italia a Padova e Cannero e Lega del Filo d’Oro, con sede centrale a Osimo, pur essendo interessati al confronto, non sono disponibili con motivazioni diverse, a partecipare direttamente alla gestione tecnica e operativa del nuovo Centro;
la Cooperativa Luce e Lavoro di Verona, emblematica di altre situazioni esistenti nel territorio nazionale, che ha organizzato un centro diurno pluridisabili ed ha in progetto la realizzazione di una piccola casa-famiglia tipo “dopo di noi”, è disponibile e interessata a ricevere supporti in un rapporto di rete e di collaborazione;
Dalle consultazioni è emersa l’esigenza ed è stata avviata una revisione delle “Linee Guida” e dello studio architettonico di fattibilità del Centro polifunzionale rivolta alle finalità quali: la riconversione della funzione residenziale da sanitaria-assistenziale a ospitalità temporanea in piccoli nuclei per singoli disabili accompagnati da uno o più famigliari, provenienti dal territorio nazionale: ospitalità destinata al solo periodo necessario per brevi cicli di valutazione e impostazione di programmi personalizzati; inoltre, la funzione residenziale dovrà essere anche disponibile per l’ospitalità di operatori provenienti da istituti ed enti del territorio che effettuino presso il nuovo Centro tirocini formativi e di aggiornamento tecnico e professionale.
L’ampliamento dell’area destinata alla ricerca, alla formazione e all’aggiornamento al fine di consentire la realizzazione di programmi e progetti rivolti al miglioramento della qualità dei servizi in un rapporto di rete, supporto e sviluppo delle situazioni esistenti a livello territoriale. Pertanto lo studio architettonico di fattibilità deve comunque prevedere la possibile flessibilità di destinazione degli ambienti in modo che la struttura possa corrispondere ad esigenze mutevoli nel tempo in rapporto alle necessità degli utenti e dell’evoluzione delle ricerche e delle conoscenze.
Il Consigliere Cassinelli prosegue sostenendo che occorre stabilire quale livello di bisogno dobbiamo soddisfare, d’altra parte i livelli della pluridisabilità sono vari che vanno dai gravissimi ai meno gravi.
Chi ha dei problemi gravi dalla nascita, ha dei percorsi sanitari stabiliti che vanno dalla valutazione alla diagnosi. Il nascente Centro di Roma, potrebbe occuparsi dell’intervento preventivo, ma anche dei soggetti gravi soprattutto con interventi di inserimento sociale, tenendo anche conto della favorevole ubicazione cittadina del Centro polifunzionale.
Il vicepresidente Hubert Perfler afferma che nella riabilitazione di soggetti portatori di disabilità lievi hai delle speranze e possibilità di successo soprattutto se vieni sostenuto da una buona ricerca di base sull’adozione di buone pratiche e tecniche di avanguardia.
Il Consigliere Mario Barbuto, esprime perplessità riguardo alla destinazione futura della struttura di cui alla legge 278/2005, e pone al consiglio diversi quesiti: cosa dobbiamo fare di questa struttura? Chi la gestisce e chi la mantiene dal punto di vista economico?Cosa vuole dire “struttura leggera”? Inoltre afferma che occorre affrontare tali tematiche dopo aver ascoltato dei pareri tecnici e dopo aver convocato il Comitato di Coordinamento di cui alla legge n. 278 /2005.
Il Presidente Rodolfo Masto propone un’audizione per il mese di gennaio ove saranno invitati gli Istituti Federati e altri esterni alla Federazione, i membri del Comitato di Coordinamento ediverse figure professionali tra le quali la dott.ssa Ester Delpino dell’Istituto Chiossone di Genova.
Il C.d.A. è favorevole ad organizzare un seminario di studio per poter meglio approfondire la complessa tematica fino ad ora trattata.
Riflessioni intorno alla operatività futura del Network per l’integrazione in vista degli approfondimenti che saranno proposti in occasione del Coordinamento fra gli Enti convocato il 14 dicembre a Milano presso l’Istituto dei Ciechi;
Il 14 dicembre p.v. si svolgerà la riunione del coordinamento degli Enti.
Il Presidente Masto pone al C.d.A. la seguente domanda: cosa fare del Network?Prosegue affermando che il network ha lavorato bene ma ora occorre che sia strutturato per poter sostenere azioni anche a livello politico.
Il Consigliere Mario Barbuto vorrebbe ascoltare,nella prossima seduta del Network, tre relazioni:
a) Le risorse economiche disponibili;
b) Gli standard di qualità che ogni struttura deve avere;
c) La costruzione degli indicatori di risultato per valutare gli interventi delle strutture.
Il Consigliere Mario Barbuto prosegue affermando che il network fra non molto tempo esaurirà il suo percorso ma oggi abbiamo la possibilità di proseguire con il protocollo di intesa fra gli Enti.
Il C.d.A. è favorevole a proseguire con il network dell’inclusione scolastica insieme agli Enti nell’ambito del protocollo di intesa.

Delibere di carattere amministrativo e organizzativo;
Non ci sono delibere di carattere amministrativo e organizzativo.

Varie ed eventuali.
Non ci sono argomenti relativi al punto 12 dell’O.d.G.
Alle 16,55, non avendo il Consiglio di Amministrazione null’altro da discutere, il Presidente dichiara chiusa la seduta.

Non vedente lucano a “Standing Ovation”

Siamo lieti di comunicare la partecipazione a “Standing Ovation”, il Talent Show condotto da Antonella Clerici della coppia lucana Mario e Alessia, papà e figlia, lui non vedente di Grassano in provincia di Matera, uniti dalla grande passione della musica.

“Quando era piccola Alessia provava a vivere al buio come suo padre e si è accorta che è tutto molto difficile. I due hanno un ottimo rapporto reso ancora più forte dalla musica grazie alla quale può vedere con gli occhi”.

I due hanno vinto la seconda puntata e alla terza hanno duettato con Gigi D’Alessio e si preparano alla quarta puntata per la semifinale.

Nella finale sarà determinante il televoto da parte del pubblico.

Di seguito il link della RAI della loro ultima esibizione http://www.raiplay.it/video/2017/03/Alessia-e-Mario-cantano-aposMeravigliosoapos—03032017-eed8fc4a-94da-4580-aca5-ff34230af94b.html

E il profilo facebook: personale Alessia e Mario official