Sintesi dei lavori del CDA della Federazione del 23 Novembre 2016, di Gianluca Rapisarda

Autore: Gianluca Rapisarda

Come da avviso n.952 dell’8 Novembre 2016 alle ore 13,00 si è riunito, presso la Sala Consiglio dell’Istituto dei Ciechi “Francesco Cavazza” ONLUS. con sede in Bologna via Castiglione, 71, il Consiglio di Amministrazione della Federazione Nazionale delle Istituzioni pro Ciechi ONLUS.
Alle ore 13,30risultano presenti il Presidente Rodolfo Masto, il Vicepresidente Hubert Perfler, i consiglieri Pier Michele Borra, Claudio Cassinelli e Gianluca Rapisarda. Il Consigliere Mario Barbuto, trattenuto da un impegno, informa del suo imminente arrivo; risulta assente giustificato il Consigliere Raffaele Ciambrone.

Alle ore 13,35 il Presidente Rodolfo Masto dichiara aperta e valida la seduta.
Verbalizza i lavori il Segretario Generale Arch.Innocenzo Fenici.

Approvazione del verbale della seduta precedente;
Il C.d.A. all’unanimità approva i verbali delle sedute del 21 luglio 2016 e del 21 settembre 2016.
Ratifica eventuali deliberazioni assunte dal Presidente in via d’urgenza;
Il Presidente sottopone alla ratifica la deliberazione presidenziale n. 2 del 10 novembre 2016 relativa alla nomina del componente del Collegio sindacale dell’Istituto “Domenico Martuscelli” per minorati della vista d’ambo i sessi di Napoli e la deliberazione n. 3 del 17 novembre 2016 riguardante l’integrazione della polizza assicurativa esistente sul fabbricato di proprietà di via Alberto Pollio 10.
Il Consiglio di amministrazione all’unanimità ratifica entrambe le deliberazioni presidenziali.

3) Comunicazioni;
a) Il Presidente informa che la Federazione ha concesso il Patrocinio al XXI Convegno dal titolo “Occhio della Mente”, che si è tenuto a Genova il 18 Novembre 2016. Il tema trattato riguardava “Lo studente disabile visivo: strategie per l’inclusione scolastica”.
Il C.d.A. prende atto.
b) Il Presidente rende noto che la Federazione sta elaborando un Progetto da presentare alla Chiesa Valdese (Unione delle Chiese Metodiste e Valdesi in Italia) con scadenza il 30 Novembre 2016.
Il consigliere Gianluca Rapisarda, al quale il Presidente cede la parola, illustra l’articolazione del progetto dal Titolo OKU PATA – una collezione di libri tattili per l’infanzia. L’obiettivo èquello di produrre n. 480 piccoli libri in stoffa per la primissima infanzia (40 serie di una collana composta di 12 titoli) con immagini da toccare e testo a caratteri tipografici e a segnografia Braille da distribuire gratuitamente alle istituzioni per i Ciechi nazionali. Queste istituzioni federate lavorano a diretto contatto con i ragazzi ciechi e si avvalgono di personale specializzato nell’utilizzo di questi importanti strumenti di apprendimento. Questa collana didattica è stata ideata in Sudafrica con il progetto “I read with myhands” e si compone di dodici piccoli libri in stoffa che seguono un percorso didattico specifico. OKU PATA in lingua Zulu significa “toccare”.
La Federazione acquisterà i diritti, li riprodurrà e li distribuirà in Italia.
c)Il Presidente Masto informa che l’8 giugno 2016 si è insediato presso la Presidenza Nazionale dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti il gruppo di lavoro dei rappresentanti dell’Unione in seno alle istituzioni Pro Ciechi ex IPAB presenti nel territorio nazionale. Dalla riunione è emersa l’esigenza di approfondire con una relazione scritta le informazioni sulle istituzioni quali ad esempio:la forma giuridica, la descrizione del patrimonio, la gestione patrimoniale e la costituzione di un eventuale fondo immobiliare. Tali notizie hanno suscitato interesse tra tutti i rappresentanti degli Enti e, pertanto, verranno raccolte in un documento che verrà divulgato.
Il C.d.A. prende atto dell’iniziativa.
d) Il Presidente informa che dal 30 Novembre al 3 Dicembre 2016 la mostra evento “A SPASSO CON LE DITA” sarà ospite al Palazzo Martinengo di Brescia. “A SPASSO CON LE DITA” è una mostra di opere tattili accessibili a tutti e sarà arricchita da un ciclo di laboratori didattici e ludici dedicati all’illustrazione per l’infanzia e alla disabilità visiva. Il C.d.A. esprime il proprio consenso positivo all’iniziativa.
e)Il Presidente cede la parola al Vicepresidente Hubert Perfler,il quale relaziona riguardo alle attività svolte dalla Federazione in ambito europeo. L’accordo tra le istituzioni contiene le norme e le condizioni relative allo svolgimento delle attività tese al finanziamento di progetti in ambito nazionale, europeo ed internazionale a favore delle persone con disabilità visiva. Il Vicepresidente informa che il 20 e il 21 ottobre 2016 presso la sede dell’Istituto Rittmeyer (Trieste) si è svolto il corso di formazione relativo all’accesso alle forme di finanziamento.
Il Presidente lascia la parola al consigliere Cassinelli che legge la relazione di HubertPerfler. Il corso ha visto la partecipazione dei rappresentanti dei seguenti istituti:
Istituto Configliachi (Padova);
Istituto Chiossone(Genova);
Istituto S. Alessio(Roma);
Istituto dei Ciechi di Milano;
Istituto Cavazza di Bologna.
Nelle due giornate si sono evidenziate considerazioni generali legate all’individuazione dell’idea progettuale, alla raccolta delle adesioni dei partner, alla creazione del partenariato, alla suddivisione delle attività in work package, alle verifiche e monitoraggi.
Inoltre si sono presi in esame alcuni bandi di finanziamento, le modalità per inoltrare la domanda progettuale, le regole dei relativi bandi e le linee guida di intervento al fine di conseguire il massimo punteggio. È emersa la volontà di sviluppare maggiormente il progetto relativo all’attività di formazione per tecnici di orientamento e mobilità per le persone con disabilità visiva. All’Istituto Rittmeyer vengono attribuiti i seguenti compiti:
Costituzione del gruppo di lavoro;
Piano strategico;
Partecipazione all’European Association for Directors and Providers of long –Team Care Services for the Elderly di Torun in Polonia che si svolgeràa Settembre 2017.
Percorsi formativi in programma per il 6 il 7 aprile 2017.

Si chiede alla Federazione di divulgare le informazioni. L’accordo tra Federazione e Istituto è in scadenza il 31 dicembre 2016, pertanto l’Istituto chiede il rinnovo per ulteriori tre anni con apposita sottoscrizione di atto aggiuntivo. Il Vicepresidente invita ad incontrarsi il prima possibile per elaborare il primo progetto individuato da presentare entro marzo 2017.

Alle ore 14,35 entra in seduta il Consigliere Mario Barbuto ed il presidente riassume i punti discussi.

f)Il Presidente passa la parola al consigliere Gianluca Rapisarda, il quale informa che a Palazzo delle Esposizioni di Roma, in collaborazione con la Federazione Nazionale delle Istituzioni pro Ciechi, è stata presentata la mostra evento “Sensi Unici”, in svolgimento dal 12 novembre 2016 al 26 febbraio 2017. La mostra è stata allestita presso lo Spazio Fontana in via Milano 13, Roma. Sono previsti due eventi speciali con incontri e dibattiti: il 3 dicembre in occasione della giornata mondiale della disabilità e il 21 febbraio in occasione della Giornata nazionale del braille.

4)Mandato ricognitivo all’Arch. Fenici per l’individuazione della stazione appaltante necessaria alla realizzazione del Centro Polifunzionale, Legge 28 dicembre 2005 n. 278 ai sensi della normativa prevista dal Codice degli Appalti;
Il Presidente illustra la deliberazione che si pone all’attenzione del Consiglio di Amministrazione, che approva all’unanimità.

Progetto di Legge di Bilancio 2017 – verifica dei contributi previsti per legge alla Federazione;
Il Presidente ricorda che il 7 luglio 2016 la Federazione ha inviato una lettera al Ministero dell’Interno per richiedere di poter recuperare le somme di finanziamento, decurtate negli anni, poiché altre organizzazioni beneficiarie di contributi statali si sono viste ripristinate le loro originarie risorse assegnate dalla legge. Inoltre, sollecita l’interessamento della Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti affinché possa appoggiare la richiesta presso il Ministero dell’Interno.

Concorso “Tocca a te” – edizione 2017 – Assisi dal 16 al 18 giugno – eventuali determinazioni;
Il C.d.A conferma la giuria del concorso “Tocca a te” dell’edizione precedente sostituendo la Dottoressa Beatrice Ferrazzano di Foggia con la Dottoressa Francesca Piccardi di Assisi.
Per la Federazione:
Prof. Gianluca Rapisarda (Presidente)
Prof. Giancarlo Abba – Tiflopedagogista (Membro senior)
Dott. Stefano Alfano – tecnico libri tattili (membro senior)
Dott.ssa Laura Anfuso – Esperta letteratura per l’infanzia (membro senior)
Dott.ssa Paola Terranova – Biblioteca speciale Istituto per ciechi (membro senior)
Dott. Pino Nobile–direttore stamperia di Catania (membro senior)
Dott.ssa Francesca Piccardi tiflologa (coordinatore giuria giovani)

Fondazione Robert Hollman:
Dott.ssa JoséeLanners (Vice Presidente)
Dott.ssa Serena Danieli (operatrice tiflologica – membro senior)
Prof.ssa Erica Polato (Ricercatrice universitaria – membro senior)

Mibact- Ministero per Beni Ambientali e Culturali e del turismo:Dott.ssa Elisabetta Borgia (Rappresentante Mibact in Giuria);

Istituto dei Sordi e dei Ciechi di Assisi “Serafico”:
N.1 Membro senior tiflologo;
N.1tiflologo o istituzionale;
N.1(membro senior) genitore;
N.1(membro senior) genitore o illustratore.

Giuria giovani:
Dott.ssa Francesca Piccardi – (Coordinatore Giuria Giovani);
N. 4 bambini/ragazzi disabili visivi;
N. 4 bambini/ragazzi vedenti;
1 o 2 operatori tiflologici che coadiuvino nei lavori.
Il Consiglio prende atto dei componenti delle giurie, del bando e del regolamento per la partecipazione al Concorso Nazionale di editoria tattile illustrata edizione 2017.

Proposta di adesione da parte della Federazione al protocollo di intesa già raggiunto dall’UICI e dall’ I.Ri.Fo.R. mirante, fra l’altro, alla “realizzazione di strategie gestionali che favoriscano l’utilizzo delle risorse umane e materiali a disposizione per migliorare e ampliare i servizi resi all’utenza”;
Il Presidente informa circa il protocollo di intesa sottoscritto tra Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti ed I.Ri.Fo.R. Il Presidente sottolinea che tale accordo produrrà solo cooperazione tra Enti per evitare di sovrapporre stesse modalità operative. A conferma, il Consigliere Mario Barbuto prende la parola sostenendo con forza che “da soli non si va da nessuna parte, poter condividere un protocollo tra Enti darà finalmente la possibilità di utilizzare risorse maggiori che, in una singola struttura, risulterebbero limitate ma insieme possono essere consistenti”. Se ad esempio, prosegue,“ci mettiamo a lavorare separatamente sul fund-raising, avremo quattro piccoli uffici ma se costituiamo un team di lavoro le risorse saranno maggiori e gli obiettivi possono essere facilmente raggiunti, ottimizzando le modalità di lavoro”.
Gli Enti (Federazione, Unione, Irifor, Biblioteca) condividono decisioni riguardo i progetti, gli obiettivi da conseguire, il team di lavoro da impegnare l’Ente che si farà carico dell’organizzazione.
Il primo livello è costituito dalla sottoscrizione del protocollo di intesa, nella quale L’Ente si rende disponibile a condividere le risorse strutturali, umane e materiali.

Il secondo livello è operativo quindi individuale competenze tecniche tra le strutture esistenti(Centro di produzione della Federazione, Istituto dei Ciechi Francesco Cavazza, Stamperia Braille di Catania, Istituto dei Ciechi di Milano, Istituto Chiossone di Genova, ecc.).
Il Consigliere Gianluca Rapisarda in quanto Direttore dell’IRIFOR, primo sottoscrittore, condivide questa “cornice” e sottolinea che non è più possibile andare avanti senza condivisione, anche perché tale iniziativa non comporta rischi per il personale né costi aggiuntivi per le singole strutture.
Il Presidente Rodolfo Masto, pur essendo d’accordo con l’iniziativa,esprime qualche perplessità sul reale funzionamento.
Il Consigliere Claudio Cassinelli sostiene che non ci sono rischi per il personale in quanto distaccamenti e trasferimenti saranno solo su base volontaria; risulta pertanto auspicabile andare avanti con la sottoscrizione del protocollo di Intesa. Prende nuovamente la parola il Consigliere Gianluca Rapisarda il quale porta all’attenzione del Consiglio due progetti condivisibili tra gli Enti a seguito della sottoscrizione del protocollo di intesa:
La revisione del catalogo del materiale tiflodidattico della Federazione;
L’acquisto della stampante 3D per la prototipazione rapida.
Riguardo al primo punto, il Presidente Masto sostiene che si può avviare una fase di studio per l’adeguamento dei sussidi didattici chiedendo agli interessati proposte concrete e suggerimenti.
Il Consigliere Michele Borra esprime parere positivo riguardo alla formazione di una commissione di lavoro con esperti tiflologi ma sostiene che sia più importante far conoscere gli strumenti che esistono già e il loro adeguato uso.
Il Presidente Rodolfo Masto conclude dicendo che nella commissione occorre inserire anche persone che realizzino questi materiali. Altro aspetto da non sottovalutare è la compatibilità delle risorse economiche da destinare a tali iniziative.
Riguardo al secondo punto è chiamato ad intervenire l’arch. Innocenzo Fenici il quale sostiene che l’acquisto della stampante 3D non costituisce un problema in quanto i costi di acquisto sono attualmente sostenibili.
Per quanto riguarda il funzionamento dello strumento occorre,invece, formare del personalea tempo pieno che abbia,oltre alle competenze universitarie di base suldisegno tridimensionale, anche delle conoscenze specifiche legate alle richieste poste dalla disabilità visiva.

Partecipazione della Federazione all’evento “Facciamoci vedere” Milano 13, 14 e 15 dicembre;
Presso L’Istituto dei Ciechi di Milano,all’interno della sala Barozzi, il 13,14 e il 15 Dicembre si svolgerà la mostra – evento “Facciamoci vedere”.
L’iniziativa nasce dalla volontà di condividere le buone prassi delle eccellenze dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti attuate dai singoli territori e dall’opportunità di fornire alla Dirigenza una panoramica di informazioni utili al fine di migliorare i servizi destinati ai ciechi e agli ipovedenti su tutto il territorio nazionale. Si vogliono far conoscere a tutte le Regioni italiane le migliori idee, le iniziative attivate sul territorio e le esperienze progettuali che potrebbero diventare esempi concreti ed azioni replicabili per tutti.
Nello specifico gli obiettivi e le finalità individuate saranno:
mettere in rete le buone prassi attuate dai singoli territori;
far conoscere tecnologie, servizi e soluzioni per la disabilità visiva;
far conoscere le abilità delle persone con disabilità della vista e tutta l’UICI attraverso la presentazione di prodotti e servizi.
Si tratta quindi di una vetrina di servizi, di buone prassi e di tecnologie innovative evidenziate per le persone con disabilità visiva e sviluppate dalle nostre strutture territoriali e dagli enti collegati storicamente all’Unione.

All’evento saranno presenti i Consigli Regionali dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti Onlus, oltre che tutti gli enti: Biblioteca Italiana per i Ciechi “Regina Margherita” Onlus, I.Ri.Fo.R., Univoc e la Federazione pro Ciechi.
La Federazione parteciperà con l’allestimento di uno stand dove saranno esposti vari progetti tra i quali: progetto tiflopedia, libri Tattili per la prima infanzia e due progetti di accessibilità (Musei Vaticani e Giardini Vaticani). Saranno impegnati tre dipendenti: Lucio Zito, Vincenzo La Francesca e Federica Baiani. Sarà presente inoltre il Segretario generale Arch. Innocenzo Fenici.
Il Consiglio prende atto.
“Centro Polifunzionale sperimentale di alta specializzazione”, Legge 28 dicembre 2005, n. 278 – Approfondimenti sul progetto scientifico;
Il Presidente Rodolfo Masto sottolinea che la richiesta già inviata al sottosegretario riguardante l’erogazione della terza parte del finanziamento deve essere supportata da un progetto scientifico. Oggi è stata avviata anche la procedura per rispondere alla legge n. 50 / 2016 sugli appalti pubblici.
Un ulteriore passo avanti è stato fatto con la revisione del progetto di massima che ha trasformato la “residenzialità permanente” in “residenzialità leggera”per le famiglie al fine di permettere la valutazione dell’utente in età precoce.
Pertanto occorre strutturare un progetto che tenga conto dei partner da coinvolgere quali:
Le Università per la ricerca e la copertura accademica;
L’Istituto Chiossone di Genova;
L’Istituto Serafico di Assisi anche per la ricerca sviluppata nel campo della robotica.
Altri aspetti sono legati all’accreditamento della struttura.
Il Consigliere Cassinelli fa il punto della situazione e descrive il quadro delle informazioni acquisite:
gli Istituti Sant’Alessio di Roma, Serafico di Assisi e Chiossone di Genova, sono disponibili e interessati a mettere a disposizione la propria esperienza e a partecipare alla gestione tecnica e operativa del nuovo Centro;in particolare l’Istituto Sant’Alessio è anche disponibile a cedere al nuovo Centro della Federazione venti posti convenzionati con la competente Azienda Sanitaria Locale romana, relativi al proprio centro diurno pluridisabili;
gli Enti Fondazione olandese Robert Hollman, con sedi in Italia a Padova e Cannero e Lega del Filo d’Oro, con sede centrale a Osimo, pur essendo interessati al confronto, non sono disponibili con motivazioni diverse, a partecipare direttamente alla gestione tecnica e operativa del nuovo Centro;
la Cooperativa Luce e Lavoro di Verona, emblematica di altre situazioni esistenti nel territorio nazionale, che ha organizzato un centro diurno pluridisabili ed ha in progetto la realizzazione di una piccola casa-famiglia tipo “dopo di noi”, è disponibile e interessata a ricevere supporti in un rapporto di rete e di collaborazione;
Dalle consultazioni è emersa l’esigenza ed è stata avviata una revisione delle “Linee Guida” e dello studio architettonico di fattibilità del Centro polifunzionale rivolta alle finalità quali: la riconversione della funzione residenziale da sanitaria-assistenziale a ospitalità temporanea in piccoli nuclei per singoli disabili accompagnati da uno o più famigliari, provenienti dal territorio nazionale: ospitalità destinata al solo periodo necessario per brevi cicli di valutazione e impostazione di programmi personalizzati; inoltre, la funzione residenziale dovrà essere anche disponibile per l’ospitalità di operatori provenienti da istituti ed enti del territorio che effettuino presso il nuovo Centro tirocini formativi e di aggiornamento tecnico e professionale.
L’ampliamento dell’area destinata alla ricerca, alla formazione e all’aggiornamento al fine di consentire la realizzazione di programmi e progetti rivolti al miglioramento della qualità dei servizi in un rapporto di rete, supporto e sviluppo delle situazioni esistenti a livello territoriale. Pertanto lo studio architettonico di fattibilità deve comunque prevedere la possibile flessibilità di destinazione degli ambienti in modo che la struttura possa corrispondere ad esigenze mutevoli nel tempo in rapporto alle necessità degli utenti e dell’evoluzione delle ricerche e delle conoscenze.
Il Consigliere Cassinelli prosegue sostenendo che occorre stabilire quale livello di bisogno dobbiamo soddisfare, d’altra parte i livelli della pluridisabilità sono vari che vanno dai gravissimi ai meno gravi.
Chi ha dei problemi gravi dalla nascita, ha dei percorsi sanitari stabiliti che vanno dalla valutazione alla diagnosi. Il nascente Centro di Roma, potrebbe occuparsi dell’intervento preventivo, ma anche dei soggetti gravi soprattutto con interventi di inserimento sociale, tenendo anche conto della favorevole ubicazione cittadina del Centro polifunzionale.
Il vicepresidente Hubert Perfler afferma che nella riabilitazione di soggetti portatori di disabilità lievi hai delle speranze e possibilità di successo soprattutto se vieni sostenuto da una buona ricerca di base sull’adozione di buone pratiche e tecniche di avanguardia.
Il Consigliere Mario Barbuto, esprime perplessità riguardo alla destinazione futura della struttura di cui alla legge 278/2005, e pone al consiglio diversi quesiti: cosa dobbiamo fare di questa struttura? Chi la gestisce e chi la mantiene dal punto di vista economico?Cosa vuole dire “struttura leggera”? Inoltre afferma che occorre affrontare tali tematiche dopo aver ascoltato dei pareri tecnici e dopo aver convocato il Comitato di Coordinamento di cui alla legge n. 278 /2005.
Il Presidente Rodolfo Masto propone un’audizione per il mese di gennaio ove saranno invitati gli Istituti Federati e altri esterni alla Federazione, i membri del Comitato di Coordinamento ediverse figure professionali tra le quali la dott.ssa Ester Delpino dell’Istituto Chiossone di Genova.
Il C.d.A. è favorevole ad organizzare un seminario di studio per poter meglio approfondire la complessa tematica fino ad ora trattata.
Riflessioni intorno alla operatività futura del Network per l’integrazione in vista degli approfondimenti che saranno proposti in occasione del Coordinamento fra gli Enti convocato il 14 dicembre a Milano presso l’Istituto dei Ciechi;
Il 14 dicembre p.v. si svolgerà la riunione del coordinamento degli Enti.
Il Presidente Masto pone al C.d.A. la seguente domanda: cosa fare del Network?Prosegue affermando che il network ha lavorato bene ma ora occorre che sia strutturato per poter sostenere azioni anche a livello politico.
Il Consigliere Mario Barbuto vorrebbe ascoltare,nella prossima seduta del Network, tre relazioni:
a) Le risorse economiche disponibili;
b) Gli standard di qualità che ogni struttura deve avere;
c) La costruzione degli indicatori di risultato per valutare gli interventi delle strutture.
Il Consigliere Mario Barbuto prosegue affermando che il network fra non molto tempo esaurirà il suo percorso ma oggi abbiamo la possibilità di proseguire con il protocollo di intesa fra gli Enti.
Il C.d.A. è favorevole a proseguire con il network dell’inclusione scolastica insieme agli Enti nell’ambito del protocollo di intesa.

Delibere di carattere amministrativo e organizzativo;
Non ci sono delibere di carattere amministrativo e organizzativo.

Varie ed eventuali.
Non ci sono argomenti relativi al punto 12 dell’O.d.G.
Alle 16,55, non avendo il Consiglio di Amministrazione null’altro da discutere, il Presidente dichiara chiusa la seduta.