Cani guida, una nuova casa per l’Helen Keller

Ieri, durante la giornata nazionale proclamata dall’Uici, l’annuncio del sindaco di Messina De Luca, alla presenza dell’assessore regionale Lagalla, della presidente della Scuola, Linda Legname, e del presidente regionale dell’Uici Minincleri. Il Centro sposterà nel cuore della città. Una grande festa con cuccioli e bambini per ringraziare le famiglie affidatarie

“Se non fossi infortunata volerei ad abbracciarla”.

Lo ha detto Linda Legname, presidente del Centro Helen Keller – costretta su una sedia a rotelle -, al sindaco di Messina Cateno De Luca quando quest’ultimo ha annunciato – ieri durante le celebrazioni nella Scuola per Cani guida della Giornata nazionale loro dedicata -, che l’Amministrazione sposterà il Centro per addestrare questi animali nella Cittadella dei Diritti.

Quest’ultima sarà ospitata nella Città del Ragazzo peloritana, che, ha avuto l’ok del Tribunale e potrà essere acquistata dalla Città Metropolitana.

“Uno spazio di dieci ettari – ha detto De Luca – con oltre cinquemila metri quadrati di immobili, che rappresenterà anche per la Helen Keller una collocazione definitiva collegata alla strategia del ‘Dopo di noi’“.

Anche per via di quest’annuncio, la giornata in cui Messina, per volontà dell’Unione italiana ciechi e ipovedenti è stata consacrata capitale nazionale del Cane Guida, è stata una vera e propria festa.

Anche per la presenza di tanti bambini – degli istituti comprensivi messinesi Pascoli-Crispi e Albino Luciani  – coinvolti da Linda Legname nel gioco di scegliere i nomi di quei cuccioli di Labrador, neri e focati, che sono stati al centro dell’attenzione.

E l’assessore regionale all’Istruzione, Roberto Lagalla, ha sottolineato l’importanza che questo percorso di solidarietà comprendesse “famiglie e anche bambini: quest’occasione regala loro la conoscenza del mondo della diversità sensoriale, donando un’opportunità per diventare cittadini solidali”.

In collegamento da Roma, il presidente nazionale dell’Uici, Mario Barbuto ha sottolineato come i cani guida accompagnino i ciechi nei luoghi di lavoro, sui mezzi di trasporto pubblici, nei parchi e in tanti altri luoghi “donando loro quella libertà, quell’autonomia di cui hanno bisogno”. E ha parlato della necessità “di un rafforzamento delle scuole, perché vi sono due anni di attesa per poter ottenere un cane”. Un discorso ripreso anche dal deputato nazionale peloritano Francesco D’Uva, in collegamento anche lui da Roma.

Tra le scuole da rafforzare, proprio il Centro Helen Keller che, nato sedici anni fa, come ha sottolineato il presidente del Consiglio regionale dell’Uici Gaetano Minincleri, “è stato elevato a centro nazionale per l’autonomia dei disabili visivi: un grosso riconoscimento, in attesa che la scuola per cani guida torni a essere, anche con il contributo della Regione, un fiore all’occhiello della Sicilia e dell’Italia intera”.

Tra gli altri obiettivi della Giornata nazionale, Linda Legname, che è anche vicepresidente nazionale dell’Uici, ha elencato la necessità di sensibilizzare l’opinione pubblica partendo dalla scuola e dai bambini ai diritti dei ciechi con cani guida.

“Ancor oggi – ha detto – c’è tanta superficialità rispetto all’accesso dei nostri amici a quattro zampe nei luoghi pubblici: negare a un cieco l’opportunità di andare a mangiare una pizza, di entrare in un bar, di salire su un taxi con il proprio cane guida non soltanto è contro la legge ma è discriminatorio”.

E ha poi parlato degli “eroi silenziosi”, chiamati anche “puppy walkers”: quelle famiglie affidatarie che crescono i cuccioli, protagonisti del libro “Con gli occhi di un cieco”, di Matteo Restani, presentato durante la manifestazione. 

“Descrivo – ha detto l’Autore – l’esperienza di affido di un cucciolo destinato a diventare cane guida”.

“Un cucciolo cresciuto in famiglia – ha spiegato Francesco Cucinotta, istruttore dell’Helen Keller – grazie agli stimoli e all’affetto ricevuti in quell’ambiente diventa un ottimo cane guida. Dopo dieci mesi viene affidato a un istruttore e dopo un addestramento di altri sei mesi sarà pronto a guidare un non vedente. Che dovrà a sua volta avere un periodo d’istruzione”.

Linda Legname, durante il dibattito, moderato dalla giornalista Maria Tiziana Sidoti, ha sottolineato il “valore di queste famiglie che tengono con loro questi cuccioli per dieci mesi per poi restituirli alla scuola: uno straordinario gesto d’amore per il quale vanno ringraziate”.

Tra le tante famiglie affidatarie festeggiate ieri a Messina con la consegna di pergamene, anche una arcobaleno, formata da Vincenzo Pezzimenti e Lino Calderone, “puppy walkers” di Pace del Mela (Messina) che crescono cani guida fin dal 2016. L’ultimo in ordine di tempo si chiama Lampo e tra poco comincerà l’addestramento per diventare un cane guida.

Intanto i bambini delle scuole hanno scelto i nomi per i cuccioli di Labrador. Si chiameranno Freccia, Laika, Milk e Zelda.

Foto delle famiglie affidatarie, proprietari e cani guida presso il Centro Helen Keller

Il Centro Helen Keller nelle scuole: nella foto i proprietari dei cani guida insieme alle loro guide a quattro zampe coi bambini della scuola

Foto di un altro momento della manifestazione

I link di Youtube:

Video Giornata nazionale Cane guida 2021 nel Centro Hellen Keller di Messina https://youtu.be/3V8jyZh1Eb0

Dichiarazione Linda Legname presidente Helen Keller https://youtu.be/rvGvRGkKFD8

Dichiarazione Mario Barbuto presidente nazionale Uici https://youtu.be/1OLHUMHdEwI

Dichiarazione Cateno De Luca sindaco di Messina https://youtu.be/iKh_GIVgOBg

Dichiarazione Roberto Lagalla assessore regionale Istruzione https://youtu.be/tLBT8uAmRTQ

Dichiarazione Gaetano Renzo Minincleri presidente regionale Uici https://youtu.be/pGgohziMQkE

Dichiarazione Vincenzo Pezzimenti e Lino Calderone puppy walkers https://youtu.be/WYVdDq9kVRw

Dichiarazione Francesco Cucinotta istruttore cani guida https://youtu.be/D5g_W04OZAg

Dichiarazione Matteo Restani scrittore https://youtu.be/RwEazDriqKo  

Pubblicato il 21/10/2021.

Ciechi, corsi di autonomia personale nell’Helen Keller

Nel Centro messinese, Polo nazionale per l’autonomia, dal venti settembre a tutto il mese di ottobre gli istruttori al lavoro per potenziare le abilità residue. E la presidente Linda Legname annuncia che, sempre da ottobre, rientreranno a scuola tredici cani guida   

“Dopo la pandemia, l’Hellen Keller riparte, non soltanto come scuola per cani guida, ma come Polo nazionale per l’autonomia e le pari opportunità delle Persone non vedenti e ipovedenti dell’Uici con dei corsi di orientamento e mobilità e di autonomia personale per un gruppo di una trentina di persone”.

Lo ha detto Linda Legname, presidente del Centro messinese, precisando che le lezioni di questo speciale corso intensivo prenderanno il via il venti settembre e impegneranno gli istruttori, cinque in tutto, fino alla fine di ottobre.

“Dopo i lunghi mesi di restrizioni dovute al Covid – ha aggiunto – in cui, per evidenti ragioni di distanziamento, siamo stati costretti a dare risposte meno forti di quelle che avremmo voluto, ripartiamo con questo corso che vede la partecipazione di disabili visivi provenienti da quasi tutte le province siciliane ma anche da Sardegna, Puglia, Lazio e Campania”.

La presidente dell’Helen Keller ha spiegato come ci sia “la grande esigenza di perfezionare le capacità personali di ciechi e ipovedenti per renderli sempre più autonomi: la nostra mission è quella di restituire loro dignità e quel senso pieno di libertà che deve caratterizzare l’essere umano”.

“Penso ai giovani – ha detto – ma soprattutto alle persone di una certa età con problemi di cecità o ipovisione manifestatisi di recente e che si trovano a dover rimodulare la propria condizione. Così, partendo dalla consapevolezza del proprio limite, vengono da noi aiutati a tirar fuori le proprie abilità residue e a potenziarle”.

La finalità è quella di consentire ai disabili visivi di uscire da soli con il bastone bianco o il cane guida, di andare a far la spesa al supermercato, “ma anche di gestire in autonomia una casa: imparare, per esempio, a cucinare, o a curare il proprio corpo, l’aspetto fisico”.

I corsi, come dettosaranno intensivi e si protrarranno per una settimana per ciascun disabile, che lavorerà con altri, in piccoli gruppi.

La presidente Legname ha inoltre reso noto che stanno per rientrare a Messina i tredici cani affidati ad altrettante famiglie (tutte siciliane e una di Roma): dopo un periodo di istruzione dal prossimo mese di ottobre al marzo del 2022, saranno pronti per affiancare i disabili visivi.

E ci sono tante richieste.

Il Centro Helen Keller per l’addestramento dei cani guida è stato istituito dalla Regione Siciliana a Messina nel 2001 ed è gestito dall’Uici. La Scuola cani guida costituisce però soltanto il vertice di un sistema integrato di servizi, finalizzati all’autonomia e alla riabilitazione sociale di non vedenti e ipovedenti di ogni età.

Helen Keller, scrittrice sordocieca notissima negli Usa e nel mondo, morì nel 1968 a 87 anni. La sua vita ispirò il libro da cui fu tratto l’omonimo sceneggiato televisivo Rai, “Anna dei Miracoli”. Sei anni prima un film dallo stesso titolo aveva vinto due Oscar.

Foto panoramica del Centro Helen Keller, Messina

Pubblicato il 20/09/2021.

Irifor – Soggiorno estivo nazionale cani guida “Insieme sullo Stretto”

Messina, 20 – 27 Giugno 2021

L’I.Ri.Fo.R. Nazionale, anche quest’anno, in collaborazione con la Scuola Cani Guida per Ciechi e Polo Nazionale per l’Autonomia “Centro Helen Keller” di Messina, promuove e sostiene il Soggiorno estivo dal titolo “Insieme sullo Stretto”.

L’iniziativa è rivolta a persone con disabilità visiva che si avvalgono del Cane Guida e a quanti desiderano approfondire la conoscenza di questa modalità di mobilità come opportunità di autonomia e indipendenza personale.

1 – Destinatari del soggiorno

Il soggiorno, di livello nazionale, è rivolto a dodici persone con disabilità visiva provenienti da tutta Italia, di cui:

– 8 utilizzatori di cani guida;

– 4 utilizzatori di bastone bianco o con necessità di corsi individualizzati di Orientamento e Mobilità, Autonomia Personale, Autonomia Domestica.

Il soggiorno prevede comunque per tutti attività di Autonomia Personale e Domestica.

2 – Obiettivi del soggiorno

Autonomia personale e orientamento e mobilità restano gli obiettivi principali dei percorsi proposti dal progetto, in un quadro generale che mira a potenziare e migliorare le competenze e le capacità dell’utente, con particolare riferimento all’uso del cane guida e del bastone bianco. In particolare:

– Esercitare e affinare le abilità e le capacità di orientamento e mobilità in ambiente interno ed esterno, con l’ausilio sia del cane guida che del bastone bianco;

– Verifica della corretta conduzione del cane in varie tipologie di percorso.

– Verifica delle buone prassi per la gestione e la cura igienico sanitaria e alimentare del cane;

– Migliorare, ove necessario, l’interazione e l’empatia tra conduttore e cane, comprenderne i bisogni agevolando il benessere di entrambi.

– Illustrare, con esecuzioni pratiche, le tecniche di autonomia personale, con riferimento all’ambito domestico e alla cura della persona.

3 – Attività

Per ciascuna delle aree tematiche di azione del progetto, gli obiettivi sopra individuati saranno perseguiti attraverso le attività di seguito indicate:

a) Orientamento e mobilità con l’ausilio del cane guida:

•  Esercizi di obbedienza, gioco, interazione con il cane;

•  Condotta con guida (esecuzione percorsi urbani e in ambienti interni)

•  Attraversamenti stradali

•  Accesso ai luoghi aperti al pubblico

•  Accesso ai mezzi pubblici

• Incontro con il medico veterinario finalizzato alla verifica della corretta cura igienico sanitaria, alimentare e comportamentale del cane.

b) Orientamento e mobilità con l’ausilio del bastone bianco:

• Riconoscimento di stimoli, suoni, rumori ambientali e tecniche di ascolto

• Raggiungimento di fonti sonore da luoghi, direzioni e distanze differenti

•  Descrizione e verifica di tecniche dell’uso del bastone bianco

• Esplorazione funzionale

•  Esplorazione di ambienti interni ed esterni

• Salita e discesa delle scale

• Attraversamenti stradali

• Sono previsti anche test dimostrativi e pratici del nuovo sistema di orientamento e mobilità ad alta tecnologia LETIsmart

• Acquisizione delle coordinate topografiche generali e della geografia del territorio

c) Autonomia Personale:

•  Comportamento a tavola;

• Preparazione di pasti per sé e per il gruppo;

•  Tecniche di cura della persona;

• Riconoscimento del denaro

Per tutte le aree tematiche sopra elencate, sono previste anche presenze di supporto psicologico, tramite tre incontri, individuali e di gruppo, grazie ai quali l’utente avrà modo di acquisire maggiore consapevolezza rispetto a diverse dimensioni di vita e di condividere il proprio mondo emotivo ed esperienziale.

d) Attività integrative

Nel corso del soggiorno, saranno realizzate le seguenti attività specifiche, nell’ambito delle quali saranno riproposti e praticati gli interventi formativi caratterizzanti il progetto:

• passeggiata naturalistica alle Gole dell’Alcantara, presso il “Parco dell’Alcantara”, località Motta Camastra (ME);

• attività Percorso avventura, presso il “Parco Avventura dei Peloritani”, località Colli San Rizzo (ME);

•  visita della città di Messina;

•  traversata dello Stretto con visita a Scilla (RC);

•  attività balneare presso Lido “Vengo anch’io”, con accesso consentito e con aree attrezzate dedicate ai cani, presso località Pace (ME);

•  pranzi/cene presso la struttura del Centro Helen Keller anche con preparazione diretta da parte degli utenti e la supervisione degli istruttori).

•  Rassegna di ausili tiflotecnici con la presenza di un esperto del settore.

4 – Durata e periodo di svolgimento

Il progetto avrà la durata di 8 giorni (7 notti) e sarà realizzato come segue:

–   arrivo a Messina domenica 20 giugno pomeriggio;

–   partenza da Messina domenica 27 giugno dopo pranzo.

–  Previsto, a richiesta, accompagnamento a cura del Centro da e per aeroporto Fontanarossa di Catania, stazione centrale FS di Messina, stazione marittima arrivo traghetti/aliscafi.

5 – Sede delle attività e residenzialità

Le attività si svolgeranno presso la Scuola Cani Guida per Ciechi e Polo Nazionale per l’Autonomia “Centro Helen Keller” di Messina.

I partecipanti alloggeranno presso l’Hotel Royal Palace (Messina centro).

6 – Figure professionali

Per l’attuazione dell’iniziativa, saranno coinvolte le seguenti figure professionali:

– n. 5 tecnici specializzati in addestramento del cane guida, Orientamento e Mobilità, Autonomia Personale e Domestica del Centro “Helen Keller”;

– uno psicologo;

– un medico veterinario;

– un esperto tiflotecnico;

– assistenti.

7 – Quota di partecipazione

Grazie al contributo di sostegno assicurato da I.Ri.Fo.R., la quota di partecipazione individuale è fissata in 650,00 Euro (seicentocinquanta/00) e comprenderà:

– n. 7 pernottamenti in pensione completa e sistemazione in camere singole, biancheria da camera e da bagno, pulizie quotidiane;

– istruttori di cane guida e mobilità;

– trasferimento a/r Aeroporto Catania, Stazione Centrale FS Messina, Stazione marittima, attività e spostamenti locali.

La quota non comprende:

– le spese personali;

– le spese di viaggio per raggiungere Messina

– i costi delle escursioni

La quota di partecipazione dovrà essere versata in due parti:

a) entro il 25 maggio, 250 Euro (duecentocinquanta), all’atto dell’iscrizione, con attestazione del versamento, da accludere al modulo di iscrizione;

b) entro il 14 giugno, 400 Euro (quattrocento), a saldo.

7.1. – Modalità di Pagamento

Il versamento delle quote di partecipazione (anticipo e saldo), potrà essere effettuato tramite:

a) bonifico bancario (codice IBAN IT 35 J 02008 05181 000400164414)

b) bonifico postale (codice IBAN IT 15 H 07601 03200 000034340000)

c) Conto Paypal: pagamentipaypal@irifor.eu

8 – Iscrizioni

Le iscrizioni dovranno essere inviate entro il 25 maggio 2021, all’indirizzo archivio@irifor.eu utilizzando il modulo allegato e accludendo attestazione del versamento dell’anticipo della quota pari a 250 Euro.

Le iscrizioni saranno accolte secondo l’ordine di arrivo. 

9 – Informazioni e chiarimenti:

Segreteria I.RI.FO.R.:

e-mail: archivio@irifor.eu

Tel. 06 6998.8600 / 8604.

Scuola Cani Guida per Ciechi e Polo Nazionale per l’Autonomia “Helen Keller” di Messina

e-mail: scuolacaniguida@centrohelenkellersicilia.it

Tel. 090 896 6130.

Modulo_iscrizione 14-04-21.doc

Modulo_iscrizione 14-04-21.pdf

L’Helen Keller di Messina consegna due cani guida e quattro bastoni bianchi all’Istituto per ciechi Ardizzone Gioeni di Catania, di Anna Buccheri

Lunedì 13 luglio 2020 alle 17.00 nella splendida cornice del cortile dell’Istituto Gioeni di Catania, sotto un gazebo e graziati da una leggera brezza, c’è stata la cerimonia di consegna di due cani guida e quattro bastoni bianchi a coronamento di un lavoro di addestramento e di affiancamento svolto dal Centro Regionale Helen Keller di Messina di cui erano presenti operatori e veterinaria, oltre naturalmente la Presidente, Linda Legname, e il vice-Presidente, Santino Di Gregorio.

Al tavolo delle autorità sedevano il Presidente del Centro Regionale Helen Keller di Messina Linda Legname, il Presidente Nazionale dell’UICI Mario Barbuto, il Presidente del Consiglio Regionale UICI Sicilia Gaetano Minincleri, l’Assessore Regionale Siciliana alla Famiglia Antonio Scavone, il Magistrato del Tribunale di Catania Santino Mirabella e il Direttore del quotidiano La Sicilia Antonello Piraneo.

Prima dell’inizio della cerimonia, l’Assessore Scavone, il Magistrato Mirabella e il Direttore Piraneo hanno fatto una breve esperienza di percorso con il bastone bianco e il cane guida, bendati.

Linda Legname ha quindi introdotto l’incontro sottolineando che sono stati rispettati i protocolli dettati dalla pandemia e spiegando i motivi che hanno condotto alla scelta dell’Istituto Gioeni per la consegna dei cani guida e dei bastoni bianchi. All’Istituto Gioeni, infatti, tanti non vedenti e ipovedenti sono cresciuti e da qui è cominciato il loro percorso di autonomia e di libertà per diventare persone di alto profilo, perché i ciechi e gli ipovedenti vogliono essere cittadini tra cittadini e il cane guida è un mezzo di autonomia e di libertà. L’augurio per l’Istituto Gioeni di Catania è che diventi luogo di lavoro e di formazione, fiore all’occhiello della città di Catania.

Di seguito hanno preso la parola l’Assessore Scavone, il Magistrato Mirabella e il Direttore Piraneo.

L’Assessore Scavone, dopo aver ringraziato Linda Legname, ha tracciato una breve storia degli IPAB che è una grande storia, di grandi debiti, di grandi beni, di grandi lavoratori, di grandi centri. È un dovere far funzionare queste strutture, ha ringraziato perciò il Commissario del Gioeni Giampiero Panvini, salutato il Presidente Nazionale UICI Mario Barbuto, il Presidente Regionale UICI Sicilia Gaetano Minincleri e la Presidente della Sezione Territoriale Provinciale UICI di Catania Rita Puglisi e informato che la Regione Sicilia si sta dotando di un’Anagrafe della disabilità avendo in progetto di dare assistenza in modo più mirato e attento alle singole fragilità. Poi, sull’onda dell’esperienza vissuta con il bastone bianco in particolare, ha osservato che è uno strumento semplice che però dà autonomia e che in qualche modo lo ha portato a riflettere sul fatto che si deve fare un po’ meglio e un po’ di più.

Il Magistrato Mirabella ha condiviso le sensazioni ed emozioni provate in prima persona grazie all’esperienza del percorso seguito. È stata un’esperienza che ha suscitato in lui non solo curiosità, ma anche stupore, perché aveva immaginato più facile camminare per un tratto breve con il bastone e il cane, ne ha derivato una impressione che ha definito “bidimensionale”. Ho guardato il buio, ha detto. Il buio si ispessiva andando avanti, ai lati era come se qualcosa lo schiacciasse, come se potesse sbattere contro una parete, come se fosse stretto su se stesso. Si è sentito insicuro in una situazione che invece per chi non vede è la normalità.

Il Direttore del quotidiano La Sicilia Piraneo ha ringraziato perché per lui che racconta storie come giornalista è importante capire, e questa è stata un’occasione per capire cos’è il lavoro del Centro Helen Keller, cos’è la normalità della vita per chi non vede. E allora è un doppio mea culpa che ha sentito di dover fare: un mea culpa per il poco spazio sui media generalisti che si dà ad attività e a Centri come l’Helen Keller, spazio che non corrisponde all’impegno con cui lavorano i Centri e il Terzo Settore, perché si insegue la notizia che fa notizia; l’altro mea culpa riguarda il modo in cui si parla degli IPAB, sempre con riferimento a vertenze, come se fossero stipendifici, invece bisognerebbe sforzarsi di andare oltre l’emergenza (sussidi, tagli) e fare attenzione al cosa si dice e al come si dice.

Linda Legname ha rilevato a questo punto che oggi con l’inclusione scolastica molte delle attività che una volta i bambini e i ragazzi facevano negli Istituti (attività di autonomia personale, di orientamento e mobilità, di socializzazione e ludiche, di manualità, di artigianato) vengono in parte svolte nei campi estivi organizzati dall’IRIFOR, mentre dovrebbero essere attività quotidiane, perché solo così si realizza una vera inclusione. Ha quindi salutato (scusandosi se dimenticava qualcuno), tra i numerosi presenti, l’Assessore del Comune di Catania Michele Cristaldi, il delegato del Prefetto di Catania Magnano, i Presidenti delle Sezioni Territoriali UICI Salvatore Albani di Ragusa, Tommaso Di Gesaro di Palermo, Santino Di Gregorio di Enna, Alessandro Mosca di Caltanissetta, Rita Puglisi di Catania, Giuseppe Vitello di Agrigento, i Consiglieri della Sezione Territoriale UICI di Catania e la Consigliera Regionale UICI Rosa Lattuga, e le persone sedute in prima fila che hanno fatto l’Orientamento e Mobilità e l’affiancamento cani guida, in attesa di ricevere il cane guida e i bastoni bianchi.

I cani guida sono stati consegnati a Lucilla D’Antillo e ad Orazio Visalli; i bastoni bianchi ad Antonio Bova, a Nazareno Lo Rocco, a Stefania Olivieri e ad Antonella Rigano. 

Per il Presidente Nazionale UICI Mario Barbuto la cerimonia è stata emozionante perché lui stesso ha frequentato al Gioeni le elementari e le medie. Ed è infatti con voce commossa che ha osservato che nella convinzione di fare un passo avanti si sono dismesse Istituzioni che consentivano ai ciechi e agli ipovedenti di essere quello che sono. Si sta vivendo così un grandissimo bluff che si ritorce contro le persone che si vorrebbero mettere in condizione di parità. È come dire: vi mandiamo a scuola con tutti e sarete uguali. Ma non è così. Un reggimento di operatori circonda il bambino e il ragazzo, ma il re è nudo e dirlo non è una mancanza di riguardo per il re. L’UICI deve poter rientrare in possesso delle strutture in cui vivere le situazioni educative e formative necessarie per una vera autonomia. L’Istituto Gioeni va riconsegnato all’UICI che, se non sarà in grado di gestire bene, andrà via, ma deve avere la possibilità di essere messa alla prova.

Anche il Presidente del Consiglio Regionale UICI Sicilia Gaetano Minincleri ha affermato che l’Istituto Gioeni deve tornare a vivere, essendo il luogo adatto per svolgere i Corsi di formazione professionale organizzati da IRIFOR e UICI. E la presenza dell’UICI nell’amministrazione dell’Istituto è necessaria e opportuna. Inoltre ha chiesto un tavolo tecnico per la questione relativa all’assistenza scolastica ed extrascolastica pomeridiana ai bambini e ai ragazzi con disabilità visiva.

Sono state consegnate anche tre medaglie del Centenario dell’UICI rispettivamente all’Assessore Scavone, al Magistrato Mirabella e al Direttore del quotidiano La Sicilia Piraneo. La medaglia ha sul dritto l’immagine di Omero e sul verso quella di Ulisse e Diomede con la lanterna di Genova.

La manifestazione si è conclusa con un piccolo rinfresco offerto dal Consiglio Regionale UICI Sicilia.

Uici, il cane guida ponte tra buio e luce

Nell’Istituto Ardizzone Gioeni di Catania il centro Helen Keller consegna cani e bastoni bianchi ai ciechi. E l’assessore regionale Scavone, il direttore de La Sicilia Piraneo e il magistrato Mirabella, affrontano, bendati un percorso. Di conoscenza

“La fragilità si supera con una condizione di normalità e oggi ne abbiamo avuto una dimostrazione concreta”.

Lo ha detto l’assessore regionale al Welfare Antonio Scavone ieri nell’Istituto dei Ciechi Ardizzone Gioeni di Catania durante la consegna di cani guida e bastoni bianchi da parte del centro Helen Keller di Messina dell’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti.

Alla cerimonia erano presenti tra gli altri, oltre al presidente nazionale dell’Uici Mario Barbuto, al presidente regionale Gaetano Minincleri e alla presidente della Helen Keller Linda Legname, il magistrato e scrittore Santino Mirabella e il direttore del quotidiano La Sicilia Antonello Piraneo. Questi ultimi, nel corso dell’incontro hanno parlato dell’esperienza compiuta poco prima: provare, bendati, a farsi condurre da un cane guida. Scavone, invece, ha provato a muoversi utilizzando un bastone bianco per ciechi. Un percorso di conoscenza, a loro dire.

“Un’occasione per raccontare – ha infatti sottolineato Piraneo – ma soprattutto per comprendere, sia pur per un istante, cosa significhi essere un non vedente. Aver passeggiato per pochi metri nel buio mi ha fatto capire quanta passione, impegno, competenza ci siano dietro la formazione di un cane guida per ciechi. E in Sicilia abbiamo un’eccellenza assoluta, il centro Hellen Keller di Messina, che riesce a dotare i non vedenti di una protesi a quattro zampe, completamento di una vita che può e deve essere del tutto normale. Grazie dunque a chi fa in modo che questo sia possibile”.

“Un’esperienza particolarissima – ha aggiunto Mirabella – questa di camminare bendati e guidati da un cane. Siamo entrati in un mondo per noi sconosciuto e che per certi versi non riusciremo mai a capire del tutto. Abbiamo all’improvviso guardato il buio. Un modo utile per poter aiutare chi vive sempre questa condizione. Perché la qualità della vita non è solo avere o non avere i sensi: è saperli gestire. Chi ha tutti i sensi non è detto che li sappia gestire meglio di chi non li ha”.

“La normalità – ha spiegato Scavone – è quella che vogliono non vedenti e ipovedenti attraverso il centro Hellen Keller di Messina, una struttura unica in Italia. Abbiamo formato e consegnato dei cani che non saranno soltanto la loro guida quotidiana ma rappresentano appunto un percorso verso la normalità”.

I cani guida sono stati consegnati a Orazio Visalli e Lucilla D’Antillo, mentre i bastoni bianchi sono andati ad Antonio Bova, Nazareno Lo Rocco, Stefania Olivieri e Antonella Rigano.

“La cerimonia – ha ricordato l’assessore al Welfare – si è svolta nell’Istituto Ardizzone Gioeni di Catania, un’Ipab che ha una grande storia e deve avere un grande futuro. Una struttura che dev’essere restituita a un percorso di altissimo livello, anche tecnologico, per condurre verso la normalità i nostri figli che non hanno avuto la fortuna della vista

“Coloro che hanno partecipato con noi a questa cerimonia – ha sottolineato il presidente dell’Uici Barbuto – ci hanno portato davvero un valore aggiunto, perché, raccontando l’esperienza di essere diventati ciechi per qualche minuto, ci hanno consentito di vedere la cecità da un altro punto di vista, Inoltre, grazie al loro coraggio, al loro volersi mettere in gioco, queste persone porteranno con sé l’esperienza di aver vissuto in una condizione di buio, di difficoltà, sapendo però che è possibile vincerla”.

“Occorrono però – ha concluso – gli strumenti, che non si inventano da un giorno all’altro. In questo senso istituzioni come l’Ardizzone Gioieni possono dare un grande contributo, come avvenuto in passato e addirittura di più. La sfida è quella di essere all’altezza dei tempi svolgendo una funzione sociale essenziale: rendere normali cittadini che hanno una disabilità”.

Per scaricare filmati e dichiarazioni da Youtube

Filmato consegna cani e bastoni https://youtu.be/Shs5x7UKgew

Dichiarazione Barbuto https://youtu.be/veM0VM7a8d0

Dichiarazione Mirabella https://youtu.be/0LD6kjpX6ow

Dichiarazione Piraneo https://youtu.be/tXzC-gm_GmE

Dichiarazione Scavone https://youtu.be/5p-R0JmGAV8

Per scaricare filmati e dichiarazioni in alta definizione da wetransfer https://wetransfer.com/downloads/e31bccae91896f158ea0b6debdfd096d20200713181730/92c63aaba8d30bbdea3da3bff339c71520200713181730/fd42d2

Nella foto, il Cda del Centro Regionale Helen Keller, l'assessore regionale al Welfare Antonio Scavone, il direttore del quotidiano La Sicilia Antonio Piraneo e lo scrittore Santino Mirabella con gli istruttori e gli utenti

Nella foto, il Cda del Centro Regionale Helen Keller, l’assessore regionale al Welfare Antonio Scavone, il direttore del quotidiano “La Sicilia” Antonio Piraneo ed il magistrato Santino Mirabella, con gli istruttori e gli utenti

Odissea alle Gole con i ragazzi non vedenti

All’Odissea di domenica 1 settembre u.s. ha assistito un nutrito gruppo – una trentina – di non vedenti e ipovedenti guidato da Linda Legname, presidente del Centro Helen Keller, la scuola cani-guida di Messina. Linda Legname, dopo aver visto una delle prime repliche insieme con il presidente nazionale dell’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti Mario Barbuto, ha organizzato la gita alle Gole nell’ambito di un Campo abilitativo dell’Uici.

Dopo lo spettacolo, gli attori si sono messi a disposizione dei ragazzi non vedenti e ipovedenti per far “vedere” i loro costumi. Una visione tattile, ovviamente, che passava dalle mani.

“Un’esperienza davvero strabiliante questa serata – ha detto Ignazio Grillo, trapanese, uno dei ragazzi del gruppo – perché prima abbiamo percepito suoni e odori della natura che ci hanno consentito di immergerci completamente in questo spettacolo. Ci sembrava quasi di vivere le vicende di Ulisse, di essere i suoi compagni di viaggio. E gli attori sono stati molto bravi nell’illustrare lo stato d’animo dei personaggi, facendoci immedesimare nei loro sentimenti. Un processo catartico che ci ha purificati interiormente”.

Anche Costanza Carnemolla, siracusana, ha parlato di “esperienza meravigliosa”.

“Nonostante – ha spiegato – fossimo reduci da un campo e avessimo pochissime ore di sonno, nessuno di noi si è annoiato. Anzi. Il tempo è stato gestito al meglio e io ho seguito con gusto lo spettacolo dall’inizio alla fine anche perché il regista ha saputo raccontare quest’Odissea in maniera diversa. Ogni scena era costruita in modo tale che si potessero percepire emozioni e sensazioni. Poi le voci degli attori, secondo me, erano affascinanti. E anche il fatto di aver seguito lo spettacolo seduti sul greto del fiume è stato bellissimo”.

“Dopo quindici giorni – ha raccontato Linda Legname – sono tornata a vedere l’Odissea con i miei ragazzi del Campo abilitativo. Avevo raccontato loro della mia esperienza qui alle Gole ed erano curiosi ed entusiasti. Così, tra le tante attività del Campo, dalle immersioni subacquee alla scherma, dall’autonomia personale a quella domestica, ci siamo voluti regalare anche quest’evento culturale. E vedere i ragazzi così entusiasti per lo spettacolo ci ha rafforzato nella convinzione che nei nostri Campi abilitativi vadano inserite attività dedicate a una cultura capace di raccontare la realtà che viviamo facendo riflettere”.

Foto di gruppo dei ragazzi non vedenti e ipovedenti insieme a Linda Legname e agli attori

La nostra Scuola Cani Guida di Messina riparte alla grande

La Presidenza Nazionale dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti saluta con gioia e soddisfazione il ritorno operativo della Scuola Cani Guida – Centro Regionale Helen Keller di Messina che solo quindici giorni fa ha effettuato la consegna di quattro cani addestrati e di sei bastoni bianchi per ciechi, dopo oltre un anno e mezzo di silenzio e di paralisi.

Il Centro Helen Keller è e dovrà diventare sempre più una realtà di eccellenza del settore, grazie soprattutto all’opera dei nostri bravissimi addestratori e istruttori, tutti messinesi, per i quali ci adoperiamo con ogni mezzo al fine di garantire l’operatività, tenuto conto dell’alto livello di professionalità che hanno raggiunto.

Sarà nostra cura, inoltre, consolidare e rafforzare il rapporto di collaborazione con l’Università di Messina e in particolare con il dipartimento di Medicina Veterinaria con il quale sono oggi in essere proficui rapporti relativi al benessere, alla selezione e alla cura dei cani. In proposito la Presidenza del Centro intende organizzare la prossima Giornata Nazionale del Cane guida nell’area del dipartimento di veterinaria e in collaborazione con l’apparato universitario il 16 ottobre prossimo.

La Presidenza e la Direzione Nazionale dell’Unione confermano il grande interesse per il rilancio e lo sviluppo del Centro Helen Keller che dovrà divenire presto punto di eccellenza siciliano, italiano ed europeo, ben radicato nel territorio di Messina, grazie alla solidarietà di tanti e al sostegno prezioso e irrinunciabile della Regione Sicilia che mai ha fatto mancare il proprio apporto alle nostre attività in favore dei cittadini ciechi e ipovedenti.

Siamo certi che il grande impegno finanziario e organizzativo di questa Presidenza e Direzione Nazionale in favore del Centro Helen Keller di Messina per sostenerne il rilancio e per favorirne l’uscita dalla situazione di paralisi operativa e amministrativa, non è stato vano e non sarà sprecato.

Sono in atto contatti con autorità regionali e nazionali per organizzare visite conoscitive presso la sede del Centro a Messina, con la speranza di avere presto tanti ospiti graditi tra i quali forse anche il nuovo Ministro per la Famiglia e le Disabilità Alessandra Locatelli.

Lavorare a testa bassa e senza distrazioni è l’impegno di tutti noi per assicurare al Centro Helen Keller di Messina le condizioni amministrative, organizzative e operative più idonee a svolgere al meglio la propria missione per il maggior orgoglio dei cittadini messinesi, dei siciliani e di tutti noi.

Il Centro Regionale “Helen Keller” consegna quattro cani guida e sei bastoni bianchi

Centro Regionale “Helen Keller” Scuola Cani Guida per Ciechi e Polo Nazionale per l’Autonomia di Messina

Cerimonia di consegna di sei bastoni bianchi e di quattro cani guida per ciechi Venerdì 5 Luglio dalle 15:30 alle 17:30 Palermo Sala Mattarella di Palazzo dei Normanni, sede dell’Assemblea Regionale Siciliana.

Il Centro Regionale “Helen Keller”, Scuola Cani Guida per Ciechi e Polo Nazionale per l’Autonomia, venerdì 5 Luglio dalle 15:30 alle 17:30 a Palermo, nella prestigiosa sala Mattarella di Palazzo dei Normanni, sede dell’Assemblea Regionale Siciliana, consegnerà sei bastoni bianchi e quattro cani guida per ciechi.

Alla cerimonia è annunciata la presenza degli Assessori Regionali alla Famiglia Antonio Scavone e all’Istruzione e Formazione Roberto Lagalla, il Presidente dell’ARS Gianfranco Miccichè, oltre al Presidente Nazionale dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti Mario Barbuto.

La cerimonia assume particolare importanza dopo due anni e mezzo di assoluta paralisi del Centro, il nuovo CdA ha ritenuto necessario riprendere le consegne dei cani e dei bastoni, sia pure dovendo affrontare notevoli sacrifici finanziari.

“Le esigenze dei ciechi e degli ipovedenti rimangono priorità assoluta nelle scelte gestionali del Centro” dichiara Linda Legname nuovo Presidente del Centro Helen Keller.

L’evento sarà trasmesso in diretta su Slash Radio a partire dalle ore 15:30. Per ascoltare sarà sufficiente collegarsi alla pagina web: http://www.uiciechi.it/radio/radio.asp

Linda Legname nuovo Presidente del Centro Helen Keller

Il 30 aprile u.s., si è insediato, il nuovo Consiglio di Amministrazione del Centro Regionale Helen Keller, composto dai rappresentanti dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti, come previsto dalla L.R. 4/2001, nelle persone di: Mario Barbuto, Santino Di Gregorio, Linda Legname e Gaetano Minincleri.
Nella stessa seduta è stata eletta all’unanimità Presidente del Centro Linda Legname.
Il nuovo Consiglio, di cui fanno parte il Presidente Nazionale ed il Presidente Regionale dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti, nasce con i propositi di rilanciare le attività a favore dei ciechi e degli ipovedenti, nell’ambito dell’autonomia, formazione, addestramento e consegna dei cani guida per ciechi e per tutto ciò che si rende necessario per migliorare la qualità della vita delle persone con disabilità visiva.
Queste le prime parole del neo presidente Linda Legname: “Unitamente al Consiglio, i dipendenti ed i collaboratori, auspichiamo che il Centro ritrovi lo slancio per essere operativo non solo nel territorio regionale ma anche nello scenario nazionale, interagendo con tutte le istituzioni che operano in favore dei ciechi e degli ipovedenti per implementare la propria attività in coerenza con la nuova società, con i nuovi bisogni dei ciechi”.
Una sfida di questo nuovo CdA è quella di aprire le porte del Centro anche alle persone non vedenti con disabilità aggiuntive.

Mario Barbuto, Santino Di Gregorio, Linda Legname e Gaetano Minincleri

Mario Barbuto, Santino Di Gregorio, Linda Legname e Gaetano Minincleri

Eletto il Presidente del Centro Helen Keller

Per i ciechi italiani, per i nostri fedeli amici a quattro zampe, e per tutti noi, oggi 30 Aprile è una giornata di ritorno alla luce!
Il Centro H. Keller è finalmente tra le braccia dell’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti.
È stato insediato il nuovo CDA ed eletto il nuovo Presidente nella persona della nostra Linda Legname.
Lavoro, impegno e dedizione di tutti aiuteranno il centro a risorgere dalle ceneri.

Foto dei componenti del nuovo CDA: Barbuto Mario, Linda Legname, Renzo Minincleri, Santino Di Gregorio

Foto dei componenti del nuovo CDA: Barbuto Mario, Linda Legname, Renzo Minincleri, Santino Di Gregorio