La scomparsa di Mario Alciati

Con profonda commozione e sincero dolore annunciamo la scomparsa di Mario Alciati Presidente della nostra sezione di Asti.

Mario Alciati per molti anni ha offerto con dedizione, competenza e umanità il suo prezioso contributo alla nostra Unione.

Il Santo Rosario sarà recitato domenica 13 luglio alle ore 21.00 presso la Parrocchia di Viatosto in Asti. Le esequie si svolgeranno lunedì 14 luglio alle ore 15.15, sempre presso la Parrocchia di Viatosto.

Per espresso desiderio della famiglia, eventuali offerte potranno essere devolute alla Croce Rossa di Asti.

I telegrammi di cordoglio possono essere inviati a: Famiglia Alciati Reggiani – Viale Partigiani 91 – 14100 Asti

Atto Europeo sull’Accessibilità

Lo scorso 28 giugno sono entrate in vigore in Italia le disposizioni contenute nell’Atto Europeo sull’Accessibilità. La Direttiva ha l’obiettivo di favorire a livello europeo l’autonomia delle persone con disabilità attraverso lo sviluppo dell’accessibilità digitale, nel pieno spirito della progettazione universale.

L’atto intende uniformare a livello comunitario le varie normative nazionali, talvolta profondamente diverse tra di loro.

Ricordiamo che la Direttiva Europea 2019/882 adottata dal Parlamento Europeo e dal Consiglio il 17.04.2019 (comunemente conosciuta come Atto Europeo sull’Accessibilità) disciplina i requisiti sull’accessibilità dei prodotti e servizi a favore delle persone con disabilità al fine di assicurare parità di accesso in tutti i settori della vita.

In particolare, la Direttiva comunitaria stabilisce quali prodotti e servizi debbano essere resi accessibili, i criteri di accessibilità e le tipologie di organizzazioni che dovranno impegnarsi in questo percorso.

L’atto europeo sull’accessibilità è stato recepito dall’Italia con il Decreto Legislativo 27 maggio 2022, n. 82, il quale ha fissato l’entrata in vigore delle disposizioni contenute nella direttiva comunitaria per il 28 giugno 2025.

La Direttiva europea si applica solo ai prodotti e servizi immessi sul mercato e forniti ai consumatori a partire dalla data di entrata in vigore.

Le nuove regole di accessibilità si applicheranno ai seguenti prodotti e servizi:

sistemi hardware e sistemi operativi informatici generici; terminali self-service (sportelli automatici, biglietterie…); apparecchiature terminali con capacità informatiche interattive utilizzate per i servizi di comunicazione elettronica; libri elettronici; apparecchiature terminali con capacità informatiche interattive per accedere ai servizi di media audiovisivi; servizi di trasporto passeggeri (aerei, autobus, treni e navigazione); servizi bancari; servizi di commercio elettronico; comunicazioni di emergenza attraverso il numero unico europeo 112.

In tema di nuovi criteri di accessibilità, la Direttiva europea elenca le disposizioni tecniche dettagliate e complesse per consentire alle persone con disabilità fisica, motoria, sensoriale e cognitiva di fruire dei prodotti e dei servizi in condizioni di parità, attraverso modalità che prevedano il ricorso a diverse tipologie di strumenti quali l’audiodescrizione, la lingua dei segni, i comandi vocali, gli elementi tattili, il linguaggio semplice e i caratteri ad alta leggibilità,

alternative ai canali manuali che non richiedono l’uso di forza o estensione.

I soggetti obbligati a rispettare le norme sull’accessibilità digitale saranno tutti gli enti pubblici e privati. L’unica esenzione totale è rappresentata dalle microimprese, ovvero le aziende con meno di 10 dipendenti e meno di due milioni di Euro l’anno di fatturato. Le piccole e medie imprese potranno invece invocare, documentandolo adeguatamente, il principio dell’onere sproporzionato, ove i costi per rendere accessibile un prodotto o un servizio, risultino tali da compromettere la loro produzione, distribuzione o vendita.

In futuro, il fabbricante di un prodotto dovrà rilasciare la dichiarazione UE di conformità, attestante la conformità ai requisiti di accessibilità. Se il Ministero dello sviluppo economico accerta che il prodotto non rispetta i requisiti di accessibilità, richiede all’operatore economico di adottare le misure correttive per renderlo conforme entro un termine ragionevole e proporzionato alla natura della non conformità. Qualora l’operatore economico interessato non abbia adottato misure correttive adeguate entro il termine indicato, il Ministero indica all’operatore un termine supplementare ragionevole per procedere al ritiro del prodotto dal mercato.

Parimenti, l’Agenzia per l’Italia Digitale, se accerta che un servizio non rispetta i requisiti di accessibilità, richiede al fornitore di servizi di adottare le misure correttive per rendere il servizio conforme entro un termine ragionevole e proporzionato alla natura della non conformità. Se il fornitore di servizi interessato non adotta le misure correttive richieste entro il termine indicato, l’Agenzia indica al fornitore di servizi un termine ragionevole per procedere all’oscuramento dello specifico servizio che non rispetta i requisiti di accessibilità e, ove necessario, o al ritiro dallo store, ovvero adotta le necessarie misure inibitorie dell’uso del servizio.

L’operatore economico che contravviene alle disposizioni sull’accessibilità di prodotti e servizi è soggetto a sanzioni amministrative pecuniarie commisurate all’entità della non conformità, al numero delle unità di prodotti o di servizi non conformi, nonché al numero degli utenti coinvolti.

In futuro, grazie all’entrata in vigore dell’atto europeo sull’accessibilità, il panorama dell’accessibilità digitale è destinato a cambiare radicalmente. La Direttiva europea amplierà le possibilità di accesso a una vasta platea di persone, favorirà la libera circolazione di prodotti e servizi, migliorerà la concorrenza, abbasserà i prezzi e in generale, favorirà l’autonomia e la vita indipendente delle persone con disabilità.

Fonte: Decreto Legislativo 27 maggio 2022, n. 82

Atto Europeo sull’Accessibilità

Lo scorso 28 giugno sono entrate in vigore in Italia le disposizioni contenute nell’Atto Europeo sull’Accessibilità. La Direttiva ha l’obiettivo di favorire a livello europeo l’autonomia delle persone con disabilità attraverso lo sviluppo dell’accessibilità digitale, nel pieno spirito della progettazione universale.

L’atto intende uniformare a livello comunitario le varie normative nazionali, talvolta profondamente diverse tra di loro.

Ricordiamo che la Direttiva Europea 2019/882 adottata dal Parlamento Europeo e dal Consiglio il 17.04.2019 (comunemente conosciuta come Atto Europeo sull’Accessibilità) disciplina i requisiti sull’accessibilità dei prodotti e servizi a favore delle persone con disabilità al fine di assicurare parità di accesso in tutti i settori della vita.

In particolare, la Direttiva comunitaria stabilisce quali prodotti e servizi debbano essere resi accessibili, i criteri di accessibilità e le tipologie di organizzazioni che dovranno impegnarsi in questo percorso.

L’atto europeo sull’accessibilità è stato recepito dall’Italia con il Decreto Legislativo 27 maggio 2022, n. 82, il quale ha fissato l’entrata in vigore delle disposizioni contenute nella direttiva comunitaria per il 28 giugno 2025.

La Direttiva europea si applica solo ai prodotti e servizi immessi sul mercato e forniti ai consumatori a partire dalla data di entrata in vigore.

Le nuove regole di accessibilità si applicheranno ai seguenti prodotti e servizi:

sistemi hardware e sistemi operativi informatici generici; terminali self-service (sportelli automatici, biglietterie…); apparecchiature terminali con capacità informatiche interattive utilizzate per i servizi di comunicazione elettronica; libri elettronici; apparecchiature terminali con capacità informatiche interattive per accedere ai servizi di media audiovisivi; servizi di trasporto passeggeri (aerei, autobus, treni e navigazione); servizi bancari; servizi di commercio elettronico; comunicazioni di emergenza attraverso il numero unico europeo 112.

In tema di nuovi criteri di accessibilità, la Direttiva europea elenca le disposizioni tecniche dettagliate e complesse per consentire alle persone con disabilità fisica, motoria, sensoriale e cognitiva di fruire dei prodotti e dei servizi in condizioni di parità, attraverso modalità che prevedano il ricorso a diverse tipologie di strumenti quali l’audiodescrizione, la lingua dei segni, i comandi vocali, gli elementi tattili, il linguaggio semplice e i caratteri ad alta leggibilità, alternative ai canali manuali che non richiedono l’uso di forza o estensione.

I soggetti obbligati a rispettare le norme sull’accessibilità digitale saranno tutti gli enti pubblici e privati. L’unica esenzione totale è rappresentata dalle microimprese, ovvero le aziende con meno di 10 dipendenti e meno di due milioni di Euro l’anno di fatturato. Le piccole e medie imprese potranno invece invocare, documentandolo adeguatamente, il principio dell’onere sproporzionato, ove i costi per rendere accessibile un prodotto o un servizio, risultino tali da compromettere la loro produzione, distribuzione o vendita.

In futuro, il fabbricante di un prodotto dovrà rilasciare la dichiarazione UE di conformità, attestante la conformità ai requisiti di accessibilità. Se il Ministero dello sviluppo economico accerta che il prodotto non rispetta i requisiti di accessibilità, richiede all’operatore economico di adottare le misure correttive per renderlo conforme entro un termine ragionevole e proporzionato alla natura della non conformità. Qualora l’operatore economico interessato non abbia adottato misure correttive adeguate entro il termine indicato, il Ministero indica all’operatore un termine supplementare ragionevole per procedere al ritiro del prodotto dal mercato.

Parimenti, l’Agenzia per l’Italia Digitale, se accerta che un servizio non rispetta i requisiti di accessibilità, richiede al fornitore di servizi di adottare le misure correttive per rendere il servizio conforme entro un termine ragionevole e proporzionato alla natura della non conformità. Se il fornitore di servizi interessato non adotta le misure correttive richieste entro il termine indicato, l’Agenzia indica al fornitore di servizi un termine ragionevole per procedere all’oscuramento dello specifico servizio che non rispetta i requisiti di accessibilità e, ove necessario, o al ritiro dallo store, ovvero adotta le necessarie misure inibitorie dell’uso del servizio.

L’operatore economico che contravviene alle disposizioni sull’accessibilità di prodotti e servizi è soggetto a sanzioni amministrative pecuniarie commisurate all’entità della non conformità, al numero delle unità di prodotti o di servizi non conformi, nonché al numero degli utenti coinvolti.

In futuro, grazie all’entrata in vigore dell’atto europeo sull’accessibilità, il panorama dell’accessibilità digitale è destinato a cambiare radicalmente. La Direttiva europea amplierà le possibilità di accesso a una vasta platea di persone, favorirà la libera circolazione di prodotti e servizi, migliorerà la concorrenza, abbasserà i prezzi e in generale, favorirà l’autonomia e la vita indipendente delle persone con disabilità.

Fonte: Decreto Legislativo 27 maggio 2022, n. 82

Sintesi dei lavori del Consiglio Nazionale in seduta straordinaria

Il giorno 25 giugno 2025 si è riunito il Consiglio Nazionale in seduta straordinaria e in modalità online attraverso la piattaforma Zoom Meeting.

Il Consiglio nazionale approva all’unanimità il subentro di Teresa Maria Fattoruso, in sostituzione della consigliera Francesca Sbianchi, ora Presidente del Consiglio regionale.

Con una breve introduzione il Presidente Nazionale, Mario Barbuto, introduce l’argomento del bilancio sociale. “Con il Bilancio Sociale 2024, l’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti E.T.S – A.P.S. prosegue nel processo di miglioramento del sistema di analisi, rilevazione, misurazione, diffusione e comunicazione dei risultati raggiunti, avviato già nel 2021”. Tocca poi alla vicepresidente Linda Legname la presentazione del documento, racchiuso in circa 200 pagine, raccontando a grandi linee numeri, fatti, eventi che hanno caratterizzato le attività dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti. La vice presidente Linda Legname conclude che il bilancio sociale indica sette buone ragioni per sostenere l’Unione “diventare socio, donare perché ogni contributo è prezioso, sottoscrivere il 5xmille, progettare con l’Unione, donare attraverso il testamento solidale, diventare donatore di voce o puppy walker”. Dopo la vice presidente, Linda Legname, è intervenuto il dott. Sebastiano Resta, presidente dell’organo di controllo, per illustrare la relazione che ha portato all’attestazione del bilancio sociale 2024. A conclusione dell’intervento il presidente nazionale, Mario Barbuto, apre il dibattito che vede la partecipazione di numerosi consiglieri nazionali. Al termine il documento viene messo ai voti e il Consiglio Nazionale approva a maggioranza dei presenti il “Bilancio Sociale 2024”.

Non essendoci ulteriori punti all’ordine del giorno, il Presidente chiude la riunione alle ore 16:45.

Sintesi dei lavori della Direzione nazionale

Il 18 giugno 2025, alle ore 8.30, si è riunita la Direzione Nazionale, convocata in audioconferenza attraverso la piattaforma Zoom.

Partecipano ai lavori, per le materie di competenza, il Consigliere Nazionale Giovanni Taverna, coordinatore delle attività patrimoniali, e il Presidente dell’Organo di Controllo, Sebastiano Resta.

Viene approvato il verbale della Direzione Nazionale del 22 maggio 2025.

Si prende atto della seguente documentazione:

• Formalizzazione della creazione del periodico online “Acta Diurna”;

• Comunicazione ripartizione contributo L. 379/93;

• Preventivi e procedure evento Unione e Futuro;

• Focus Group di Zanichelli editore sulla descrizione delle immagini mediante Intelligenza Artificiale;

• comunicazione su criticità MIAV

• Monza – Risposta a lettera di autorizzazione spese manutenzione straordinaria;

• Organizzazione assemblea generale dei Fisioterapisti;

• Verbale riunione Gruppo di Lavoro Unione e Futuro del 28 maggio 2025;

• Verbale riunione Gruppo di Lavoro Unione e Futuro del 5 giugno 2025;

• Verbale Comitato Giovani del 20 gennaio 2025.

Vengono definite e stabilite le modalità di gestione del sondaggio sul titolo del Congresso che verrà svolto nei prossimi giorni.

Vengono valutate sei offerte con preventivo per lo svolgimento del congresso. Saranno effettuate ulteriori verifiche e trattative prima di procedere alla deliberazione definitiva sulla località e sulle modalità organizzative.

Viene approvato il bando per il Fondo di Solidarietà e di Sostegno 2025-2026 riservato alle sezioni territoriali.

Viene approvata la proposta di Bilancio sociale 2024 da sottoporre all’esame del Consiglio nazionale, illustrata dalla Vice presidente.

Viene approvata l’adesione ad AMGO 2025, che si terrà il 19 settembre, presso l’Istituto dei Ciechi Sant’Alessio di Roma.

Viene approvata la proposta di partecipazione alla Giornata Mondiale della Vista 2025, in programma il secondo giovedì del mese di ottobre.

Viene valutata la proposta di tenere a Gorizia la XX Giornata Nazionale del Cane Guida in programma il prossimo 16 ottobre. La Direzione si riserva di decidere dopo aver acquisito ulteriori informazioni.

Vengono esaminate, per il patrimonio, le situazioni delle sedi di Matera, Rovigo, Grosseto, Rimini, Prato, Modena, Molise, Belluno, Treviso.

Viene prorogato lo smart working per il personale della Sede Nazionale, fino al 31 dicembre 2025.

Tra le comunicazioni dei componenti:

Marino Attini comunica l’installazione di Leti Smart sulla Milano-Cortina 2026;

Cristina Minerva riferisce intorno a una iniziativa promossa dal Consiglio regionale UICI della Liguria;

Simona Trudu comunica circa gli aggiornamenti sulle trattative con Poste Italiane e Polizia Postale, per il progetto informativo contro le truffe informatiche.

Alle ore 13.10, null’altro essendovi da deliberare, il Presidente dichiara chiusa la riunione.

Rinnovo convenzione UICI e Università degli Studi di Roma Unitelma Sapienza

Sono stati rinnovati gli accordi tra l’UICI e l’Università degli Studi di Roma Unitelma Sapienza, con le seguenti opportunità:

Convenzione promozionale (valida fino al 31 dicembre 2026): 

Sconto del 20% sulla tassa accademica ordinaria per gli iscritti UICI e i loro familiari (inclusi fratelli e sorelle, facenti parte dello stesso nucleo familiare), come previsto dagli artt. 4 e 5. Per mantenere l’agevolazione durante l’intero percorso accademico, è necessario conservare lo status di associato UICI, pena la perdita dello sconto per sé e/o i familiari. 

È dovuta inoltre la tassa regionale di 140 euro. 

Tirocini professionalizzanti (art. 7): gli studenti Unitelma possono svolgere tirocini presso le strutture territoriali UICI. Lo studente dovrà coordinarsi, per le pratiche amministrative, con l’Ufficio Tirocini di Unitelma Sapienza e la sezione territoriale UICI.

Accordo integrativo (valido fino al 31 ottobre 2025):

Sconto del 30% su specifici master di primo e secondo livello.

Sconto del 20% sui corsi di formazione. 

L’elenco dei corsi di perfezionamento è disponibile nell’allegato 2 del presente comunicato.

Agevolazioni per invalidità:

Per chi ha un’invalidità pari o superiore al 66%, la quota d’iscrizione è fissa a 200 euro. È necessario presentare agli Uffici amministrativi di Unitelma Sapienza una copia del verbale di invalidità civile che attesti espressamente la percentuale d’invalidità.

Esemplifichiamo la convenzione. Un associato UICI con un’invalidità pari o superiore al 66% può beneficiare di una tassa accademica agevolata di 200 euro. Un suo familiare (ad esempio fratello, sorella, figlio o coniuge, entro lo stesso nucleo familiare), in quanto legato a un socio UICI, potrà invece usufruire della tassa accademica ridotta riservata agli enti convenzionati (sconto del 20%, e quindi per una laurea triennale 1.840 euro, in luogo della tassa standard di 2.300 euro, mentre per una magistrale 2.000 euro, invece di 2.500 euro).

Inoltre:

i corsi di laurea in Informatica e Scienze e Tecniche Psicologiche, essendo interateneo, prevedono tasse differenti.

La convenzione non prevede borse di studio.

Per beneficiare delle agevolazioni, è necessario essere in regola con l’iscrizione all’anno accademico.

È possibile iscriversi a un corso di laurea in ogni momento dell’anno.

Unitelma Sapienza è l’unico Ateneo telematico legato a un’università pubblica (La Sapienza di Roma). L’offerta formativa, incentrata su ambiti giuridici e aziendali, è conforme ai criteri di accessibilità previsti dalla legge n. 4/2004 e successive modifiche. Le lezioni si svolgono interamente on-line, mentre gli esami sono in presenza presso la sede centrale di Roma (Piazza Sassari 4, zona Policlinico) o i poli operativi presenti sul territorio nazionale. Il personale docente è, per la gran parte, condiviso con La Sapienza di Roma.

Per dettagli amministrativi, si rinvia direttamente alla Segreteria Studenti: www.unitelmasapienza.it/contatti-unitelma

Per le tasse e le agevolazioni, è possibile consultare la pagina dedicata sul sito istituzionale dell’Ateneo: www.unitelmasapienza.it/studenti/tasse-e-contributi

Consiglio Nazionale 25 giugno 2025 – diretta Slash Radio Web

Dalle ore 14:30 alle ore 16:30 di mercoledì 25 giugno si terrà la riunione del Consiglio Nazionale.

Per chi fosse interessato, sarà possibile seguire on line sulla nostra Slash Radio la diretta dei lavori, collegandosi all’indirizzo http://www.uici.it/radio/radio.asp

Per sistemi IOS e MAC, la stringa sarà: http://94.23.67.20:8004/listen.m3u

in alternativa accedere alla nostra app Slash Radio Web.

Per i possessori dell’assistente vocale Alexa di Amazon è disponibile la skill di Slash Radio Web.

I comandi sono:

– Alexa, AVVIA Slash Radio Web

Oppure

– Alexa APRI Slash Radio Web

di seguito il link di riferimento per Alexa Skill su Amazon Prime: https://www.amazon.it/dp/B07NS18BTQ/ref=sr_1_1_nodl…

Rubrica di Slash Radio Web“Chiedi al presidente”

Autore: Mario Barbuto

Care amiche, cari amici,

il prossimo appuntamento con questa nostra rubrica di dialogo diretto è fissato per:

Mercoledì 25 giugno dalle 16.30 alle 17.30, su SlashRadio.

Durante la trasmissione, nel mio ruolo di Presidente Nazionale, risponderò in diretta a tutte le domande che gli ascoltatori vorranno rivolgermi, su ogni argomento riguardante la vita associativa.

Le domande, come al solito, saranno libere, dirette e senza filtri e potranno toccare tutti gli aspetti della nostra attività associativa e tutti i temi concernenti la vita dei ciechi e degli ipovedenti italiani.

In particolare questo mese potremo soffermarci anche a commentare le assemblee precongressuali in corso di svolgimento tra il 24 maggio e il 7 giugno.

Le modalità di contatto per indirizzare le domande o intervenire in trasmissione, sono:

– email, all’indirizzo diretta@uici.it

– modulo web, all’indirizzo http://www.uiciechi.it/radio/radio.asp

telefono, durante la diretta, ai numeri 06/92092566.

Vi attendo numerosi per continuare il nostro meraviglioso dialogo mensile.

Per ascoltare SlashRadio sarà sufficiente digitare la stringa: http://www.uiciechi.it/radio/radio.asp

U.I.C.I. Stamperia Braille: l’assessore Turano inaugura i nuovi macchinari

Un taglio del nastro simbolico su un grande tavolo a forma di ferro di cavallo che raccoglieva gli innovativi prodotti didattici per non vedenti e ipovedenti realizzati dalla Stamperia Braille di Catania con i nuovi macchinari acquistati grazie a un contributo straordinario erogato dall’Assessorato Istruzione e Formazione professionale della Regione Siciliana.

Il grande festeggiato, oggi, nella biblioteca della Stamperia, è stato proprio l’assessore regionale all’Istruzione e alla Formazione professionale Mimmo Turano, che ha confermato il suo impegno in favore dei disabili visivi: “Voglio ringraziare – ha affermato –, l’Unione italiana ciechi per quello che fa ogni giorno per garantire un servizio alle persone prive della vista”.

“Loro – ha aggiunto – sono stati davvero generosi, tributandomi parole di grande affetto. Ma sono io che voglio ringraziare l’Uici insieme con l’Assemblea regionale, il presidente Schifani e il Governo della Regione Siciliana”.

A ringraziare l’Istituzione Regione e, in particolare, Turano sono stati il presidente nazionale dell’Uici, Mario Barbuto, la vicepresidente Linda Legname, il presidente della Stamperia, Vincenzo Gueli, e la presidente del Consiglio regionale dell’Unione, Maria Francesca Oliveri. Presenti anche Rodolfo Masto, presidente nazionale della Federazione Pro ciechi e il vicepresidente della Biblioteca di Monza, Nicola Stilla. Con loro il presidente della Helen Keller, scuola per cani guida di Messina, Giuseppe Vitello, il direttore tecnico della Stamperia, Antonio Tringale e il direttore amministrativo Vitaliano Morsicato, il segretario regionale dell’Uici Giorgio Silvestro e i presidenti delle sezioni territoriali siciliane.

“Un progetto – ha detto Linda Legname – che ha tenuto conto delle tradizioni e delle competenze della Stamperia e che si nutre di futuro, imperniato com’è sull’innovazione e l’inclusione. La nostra Stamperia Braille di Catania, sostenuta dall’impegno costante della Regione siciliana, assume sempre di più un profilo nazionale, fornendo servizi e strumenti anche per istituzioni governative e parlamentari. Un risultato che ci riempie d’orgoglio e rinnova la nostra fiducia”.

“Grazie all’emendamento concreto e lungimirante dell’on. Turano – ha aggiunto Maria Francesca Oliveri – la Stamperia Braille di Catania si apre a una nuova epoca, in cui l’Intelligenza artificiale incontra il bisogno dei disabili visivi e lo trasforma in opportunità. Già sperimentiamo gli effetti positivi dei rivoluzionari occhiali con IA donati dal Lions a due non vedenti di Trapani. E auspichiamo che la Regione siciliana continui a garantirci pari opportunità e dignità”.

“Siamo stati felici – ha concluso Vincenzo Gueli – di mostrare all’assessore Turano, venuto a visitare la Stamperia poco più di un anno fa, quanto abbiamo potuto realizzare grazie ai macchinari acquistati con il contributo della Regione: non solo i supporti didattici ma anche il quadro del Cenacolo in 3D che abbiamo voluto donargli”.

“Puntare sull’innovazione – ha aggiunto – è un imperativo categorico per i disabili visivi. Per questo, si svolgerà un importantissimo convegno sull’Intelligenza Artificiale in rapporto alla cecità con la partecipazione di studiosi e tecnici. È fondamentale, infatti, un’educazione alle nuove tecnologie, in particolare per i nostri ragazzi, che grazie a esse potranno vivere vite migliori”.

Il convegno prenderà il via alle 9 del 12 giugno nell’hotel Parco degli Aragonesi di Catania.

LA STAMPERIA BRAILLE

La Stamperia Braille nacque nel 1980 a Caltanissetta su impulso dell’Unione ciechi, oggi Uici, per rispondere alle esigenze di istruzione e cultura dei disabili visivi siciliani. Dal 1985 avviò ila stampa dei primi testi scolastici in Braille. Nel 1997 si spostò a Catania e, per prima in Italia, avviò la produzione di testi in Nero-Braille: a ogni carattere tipografico ingrandito, viene sovrastampato il corrispondente carattere in rilievo, ottenendo un testo condivisibile tra non vedenti, ipovedenti e vedenti.  La Regione Siciliana, con la Legge regionale numero quattro del 2001, ha demandato alla Stamperia la realizzazione di testi, riviste, materiale didattico e informatico e di qualsiasi altro ausilio che possa contribuire all’integrazione culturale, sociale e lavorativa dei disabili visivi. Così, grazie ai contributi regionali concessi, ogni anno vengono prodotti e forniti gratuitamente oltre 2.500 testi agli studenti non vedenti e ipovedenti siciliani delle scuole di ogni ordine e grado e delle università. I testi sono trasposti in vari formati: oltre alla stampa in Braille o a caratteri ingranditi, vengono realizzati audiolibri, formati digitali per sintesi vocale o display braille. La struttura catanese si occupa inoltre della stampa e spedizione di pubblicazioni in Braille a diffusione nazionale come la rivista “Gennariello”, giornale tridimensionale corredato da disegni a rilievo apprezzato in tutte le scuole italiane, e svolge attività di consulenza, di progettazione accessibile e di forniture specializzate per Musei, Parchi Naturali, Enti Pubblici e Privati. Nell’ultimo G7, ad Assisi, ha realizzato pannelli in Braille e mappe tattili per rendere accessibile la Basilica di San Francesco.

LP Online, la nuova app Android per il Libro Parlato!

Ecco “LP Online”! La nuova app Android sviluppata in esclusiva per il Libro Parlato!

Ascoltare libri, ovunque e in qualsiasi momento, non è mai stato così semplice

      siamo lieti di annunciare il lancio ufficiale di “LP Online”, la nuova app Android dedicata al servizio di ascolto del Libro Parlato, pensata per rendere la lettura e la fruizione dei libri, facile, accessibile e intuitiva per tutti, ovunque e in qualsiasi momento.

      Con “LP Online”, gli utenti che amano il sistema operativo Android potranno:

  • Sfogliare tutto il nostro catalogo di audiolibri di primo e secondo livello, registrati da voci narranti professionali e amatoriali: oltre 27 mila titoli.
  • Consultare il catalogo in modo facile, cercando per titolo, autore, genere, materia.
  • Ascoltare i propri libri preferiti anche senza la connessione a internet, scaricandoli preventivamente sul proprio dispositivo.
  • Personalizzare l’esperienza di ascolto con funzioni come la velocità di riproduzione e la navigazione per capitoli.

      Lp Online nasce per favorire l’accesso sempre più diffuso delle persone non vedenti e ipovedenti al mondo del Libro Parlato, offrendo uno strumento moderno, intuitivo e completamente gratuito, pensato in esclusiva per i nostri utenti.

      LP Online è ora disponibile su Google Play Store per gli amanti di Android, mentre rimane disponibile e aggiornato anche per dispositivi IOS, per la gioia dei fans della “MELA”.

Scaricala subito da questo link e inizia o continua il tuo meraviglioso viaggio nel mondo affascinante del Libro Parlato!

Link: https://play.google.com/store/apps/details?id=com.mdv.lponline&pli=1
      Per maggiori informazioni, visita il sito ufficiale del Libro Parlato:

www.libroparlatoonline.it

      Buona lettura!