Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti nell’emergenza Covid-19, di Mario Barbuto

Autore: Mario Barbuto

Sul sito www.uiciechi.it è stata creata una pagina dove si possono trovare le informazioni utili di carattere generale e associativo, i provvedimenti legislativi e normativi, le buone pratiche sanitarie, scolastiche e sociali, le criticità, le iniziative e le esperienze sul Territorio, gli articoli e gli interventi dell’Unione, apparsi su Stampa, Radio e TV in relazione all’emergenza.

Lavoriamo tutti insieme per facilitare la nostra esistenza quotidiana in questi tempi di confinamento e di distanziamento, con l’auspicio che possano essere presto sconfitti e superati.

Teniamo duro e ce la faremo!

Mario Barbuto – Presidente Nazionale

Rubrica di SlashRadio “Dialogo con la Direzione” mercoledì 8 aprile 2020 ore 16,30, di Mario Barbuto

Autore: Mario Barbuto

Care amiche e cari amici,

sono lieto di invitarvi al prossimo appuntamento con la rubrica mensile “Dialogo con la Direzione”, fissato per mercoledì 8 aprile p.v. dalle 16,30 alle 17,30. Durante la trasmissione avrete la possibilità di dialogare con due componenti della Direzione Nazionale, ai quali potrete rivolgere in diretta domande su tutti gli aspetti della vita della nostra Associazione.

Questa rubrica costituisce un’altra importante occasione di dialogo diretto con la dirigenza nazionale, nell’auspicio di ridurre sempre più la distanza tra i ciechi e gli ipovedenti – soci e non soci – e il gruppo di persone che ha l’onore e l’onere di gestire l’attività della principale associazione di tutela e rappresentanza dei ciechi e degli ipovedenti italiani.

Come di consueto, le domande saranno libere, dirette e senza filtri e potranno toccare tutti gli aspetti della nostra attività associativa e tutti i temi inerenti la vita dei ciechi e degli ipovedenti.

In questo prossimo appuntamento, gli ascoltatori potranno rivolgere le proprie domande a Stefano Tortini e Angela Pimpinella.

Le modalità di contatto per indirizzare le domande o intervenire in trasmissione, sono:

– email, all’indirizzo dialogoconladirezione@uiciechi.it

– modulo web, all’indirizzo http://www.uiciechi.it/radio/radio.asp

– telefono, durante la diretta, al numero 06 92092566.

Per ascoltare Slashradio sarà sufficiente digitare la seguente stringa: http://www.uiciechi.it/radio/radio.asp

Per chi utilizza il Mac, la stringa sarà: http://94.23.67.20:8004/listen.m3u

Oppure accedere alla nostra app Slash Radio Web di Erasmo di Donato.

Per i possessori dell’assistente vocale Alexa di Amazon è disponibile la skill di Slash Radio Web.

I comandi sono:

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Oppure

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Vi aspettiamo numerosi!

L’emergenza COVID-19 e il nostro impegno, di Mario Barbuto

Autore: Mario Barbuto

Care amiche, cari amici,

– sulla base dei poteri conferiti al Presidente Nazionale dalla Direzione Nazionale del 3 marzo 2020, relativamente all’oggetto,

– sentiti i componenti della Direzione Nazionale e i presidenti dei Consigli Regionali che stanno offrendo a questa presidenza ampia e preziosa collaborazione,

fornisco qui di seguito alcune importanti informazioni e indicazioni circa i servizi attivati e lo svolgimento delle assemblee sezionali.

FUNZIONALITA’ DELLE SEDI

– occorre continuare ad assicurare un presidio informativo regolare di carattere telefonico e informatico, limitando però allo stretto necessario eventuali presenze fisiche, al solo scopo di sorveglianza di locali e impianti. 

– Garantire la sistematica e continua sanificazione degli ambienti e degli arredi.

– Svolgere riunioni di Consiglio e altre di qualsiasi genere, solo in modalità telefonica, audio o videoconferenza,.

– Promuovere regolari incontri virtuali a distanza tra i soci allo scopo di contrastare solitudine e isolamento, anche mediante attività da svolgersi on line mediante l’uso di stanze virtuali di Talkyoo, Zoom Cloud o simili, anche acquisite a pagamento se necessario: corsi, giochi, letture di gruppo, ricette di cucina, conversazioni, istruzioni per l’attività fisica, approfondimenti tematici, ecc… Il Presidente e i componenti della Direzione, nei limiti del possibile, saranno lieti di partecipare, se avvisati.

– Adoperarsi per la soluzione di casi di particolare necessità, anche ricorrendo a servizi posti in essere dagli enti locali, dalla Croce Rossa, dalla protezione Civile e da ogni altra istituzione eventualmente disponibile sul territorio di competenza.

ASSEMBLEE SEZIONALI

In deroga alle disposizioni generali e alle norme statutarie e regolamentari, le assemblee sezionali potranno essere svolte fino al 12 luglio 2020 e sarà sufficiente l’avviso di convocazione da inviarsi almeno 20 giorni prima. La comunicazione di svolgimento da emanare quaranta giorni prima, in deroga, non è obbligatoria per quest’anno.

Per le sezioni che abbiano già attivato le procedure di convocazione, rimane comunque valido il lavoro svolto, così come indicato nel precedente comunicato 45, salvo eccezioni che saranno eventualmente autorizzate da questa Presidenza.

Suggerisco di fissare le date delle assemblee a partire dal mese di giugno e di darne comunicazione ai soci solo quando si avrà ragionevole certezza di poterle svolgere, rispettando comunque i venti giorni previsti.

Sarebbe quanto mai opportuno, inoltre, entro il mese di aprile approvare il consuntivo 2019 da parte dei consigli sezionali e regionali. La proroga generalizzata al 31 ottobre, rende comunque possibile, per le sezioni territoriali, sottoporre detti bilanci all’approvazione da parte delle assemblee sezionali, come da norma di legge e da statuto.

SERVIZI ATTIVATI

  • Informazioni generali al telefono: lunedì-venerdì, dalle 10.00 alle 12.00, tel.06 6998 8325
  • Supporto psicologico gratuito, secondo giorni, orari e numeri telefonici riportati nell’allegato:

Elenco StessaStradaPerCrescereInsieme

NUMERI TELEFONICI INTERNI ATTIVI

I numeri seguenti sono raggiungibili direttamente dall’esterno negli orari d’ufficio usuali, ovviamente preceduti da 0669988:

Segreteria di Presidenza – Consuelo Gallani – 304, Segreteria di Presidenza – Tiziana Santoro – 317, Segreteria di Presidenza – Rita Alfano – 506, Stampa – Rita Zauri – 417, Stampa – Anna Mandanici – 421 Stampa, – Giada Voci – 339, Fundraising – Elena Fancello – 401 Fundraising, – Graziana Orefice – 348, Fundraising e progettazione – Sabrina Brutto – 352, Servizio civile – Rita Seddio – 365, Servizio civile – Simona Sciaudone – 350, Servizio civile – Marialuisa Paventi – 377, Amministrazione – Fabio Serio – 384, Amministrazione – Tullio Fallocco – 343, Amministrazione – Erasmo Di Donato – 378, Amministrazione – Nunzia Di Lorenzo – 330, Amministrazione – Milvio Caputo – 501, Personale – Barbara D’Arienzo – 341, Istruzione – Marinica Mecca – 390, Relazioni internazionali – Manuela Esposito – 388, 385 Relazioni internazionali – Patrizia Cegna – 375, Patrimonio – Antonietta Ricciardone – 386, Agenzia IURA – Roberta Natale – 356, Lavoro – Emanuele Ceccarelli – 312, Irifor-segreteria – Caterina Di Cresce – 601, Irifor-formazione – Sabino Memeo – 604, Irifor-supporto – Maura Paladino – 600.

Teniamo duro e ce la faremo!

Buon lavoro e un abbraccio a tutte e a tutti.

Sintesi dei lavori della Direzione Nazionale, a cura di Eugenio Saltarel

Autore: Eugenio Saltarel

In questo periodo straordinario anche la Nostra Direzione ha dovuto adeguarsi alla realtà. Ci siamo incontrati con il Presidente Barbuto più volte ma solo telefonicamente. Abbiamo chiesto, sempre per telefono o via internet, a tutte le sezioni della nostra Associazione, notizie sulla situazione dei soci, sui servizi che riescono a garantire, su come gli uffici hanno provato a mantenere il contatto con tutte quelle persone che potevano aver bisogno; il risultato di questa ricerca è stato lo spunto per alcuni dei comunicati che sono stati diramati in seguito. Ci siamo impegnati, ognuno, a essere presenti a turno nei giorni lavorativi dalle 10 alle 12 rispondendo attraverso un numero telefonico della nostra sede centrale deviato sui nostri cellulari. Ognuno, rispetto alle sue competenze, si è impegnato a continuare a seguire le attività di cui si è occupato fino ad oggi.

Dove sono state indette delle riunioni di sezioni o Consigli regionali via telefono o internet abbiamo voluto essere presenti. Ci siamo impegnati a mantenere nel mese di aprile gli incontri della nostra Direzione e del Consiglio nazionale per l’approvazione dei documenti utili a poter proseguire le attività associative e per cominciare, cercando di approfondire i vari problemi, a prefigurare il ritorno alla vita normale. Continuiamo a stare vicini e a collaborare per affrontare il meglio possibile momenti così difficili e speriamo presto poterci rincontrare nelle nostre assemblee, negli incontri formali ed informali, per riprendere il cammino verso la nostra autonomia e per poter continuare ad essere elementi importanti nello sviluppo della nostra società.

Decreto Legge “Cura Italia” del 17 marzo 2020, n. 18

Estensione dei permessi retribuiti di cui all’articolo 33, commi 3 e 6, della Legge n. 104/1992

Finalmente un po’ di chiarezza! Anche se, perfetto stile italico, le interpretazioni vanno ben al di là della legge che tuttavia per essere applicata ha bisogno degli interpreti. Sì, proprio come se si trattasse di una lingua straniera.

Nel famoso Decreto “cura Italia”, ora in discussione al Senato, di particolare rilievo a tale riguardo è l’articolo 24 che stabilisce l’ampliamento del numero dei giorni di permesso retribuito previsti dall’art. 33, commi 3 e 6, della Legge n. 104/1992, incrementandolo di ulteriori 12 giornate complessive, per i mesi di marzo e aprile 2020. La norma recita testualmente: “Il numero di giorni di permesso retribuito coperto da contribuzione figurativa di cui all’articolo 33, comma 3, della legge 5 febbraio 1992 n. 104, è incrementato di ulteriori complessive 12 giornate usufruibili nei mesi di marzo e aprile 2020”.

Conseguentemente, i soggetti aventi diritto ai permessi in questione potranno fruire, in aggiunta ai 3 giorni mensili già previsti dalla Legge n. 104/1992 (3 per il mese di marzo e 3 per il mese di aprile), di ulteriori 12 giorni da fruire complessivamente nell’arco dei predetti due mesi.

È bene chiarire, dopo la confusione di notizie circolate in questi giorni, che l’estensione a ulteriori 12 giorni interessa tutti i dipendenti titolari dei benefici previsti dalla Legge n. 104/1992 sia in qualità di persone con disabilità con connotazione di gravità, che impegnati nell’assistenza di familiari con disabilità grave. In sintesi, ne possono usufruire:

1.            i genitori di figli con disabilità grave non ricoverati a tempo pieno;

2.            il coniuge, i parenti e gli affini entro il secondo grado di persona con disabilità grave (ovvero entro il terzo grado qualora i genitori o il coniuge della persona con disabilità in situazione di gravità abbiano compiuto i sessantacinque anni di età oppure siano anch’essi affetti di patologie invalidanti o siano deceduti o mancanti), non ricoverati a tempo pieno;

3.            i lavoratori con disabilità grave.

Lo chiariscono in particolare il Ministero del Lavoro con circolare n. 3 del 24 marzo, e l’INPS con circolare n. 45 del 25 marzo 2020. In allegato, i relativi testi.

Per rispondere ai numerosi quesiti che ci giungono dal territorio, riteniamo opportuno esemplificare alcune circostanze, per chiarire meglio la portata della norma e assicurare una corretta applicazione della stessa in tutti gli uffici, pubblici e privati:

•             se si ha diritto a 6 giorni di permesso al mese per due familiari, ora si avrà diritto, in virtù del citato decreto, a 36 giorni di permesso retribuito (6 giorni a marzo + 6 giorni aprile + 24 giorni da poter utilizzare fra marzo e aprile);

•             il lavoratore con disabilità del settore privato, ovvero chi presta assistenza a familiare disabile grave (in entrambi i casi, c’è già il provvedimento autorizzativo dell’INPS all’uso della Legge n. 104/92) non dovrà presentare una nuova domanda telematica sul portale dell’Istituto previdenziale. L’interessato potrà, infatti, già fruire delle suddette ulteriori giornate, dandone comunicazione al proprio datore di lavoro, che regolarizzerà la posizione assicurativa e previdenziale con l’INPS attraverso il flusso UniEmens.

Lo stesso vale per i lavoratori dipendenti pubblici con disabilità grave, ovvero impegnati nell’assistenza a familiare disabile grave), che si dovranno interfacciare direttamente con la propria Amministrazione pubblica, secondo le consuete modalità. Sul punto, dà garanzie la circolare del Ministero del Lavoro, n. 3/2020, allegata;

•             la domanda di permessi ex Legge n. 104/92 sarà, invece, necessaria in assenza di un provvedimento di autorizzazione da parte dell’INPS all’uso di tali permessi, in corso di validità (riguarda esclusivamente coloro che non hanno mai fatto domanda dei permessi Legge n. 104/92). Pertanto, la fruizione delle ulteriori 12 giornate di permesso potrà essere richiesta al datore di lavoro (pubblico o privato) solo successivamente alla data della domanda amministrativa di concessione della Legge n. 104/92;

•             le 12 giornate di Legge 104/92 sono frazionabili anche in ore;

•             in caso di rapporto di lavoro part-time, va distinta la modalità verticale, da quella orizzontale. Per il part-time verticale, i 12 giorni verranno riparametrati (Orario medio settimanale teoricamente eseguibile dal lavoratore part time/orario medio settimanale teoricamente eseguibile a tempo pieno) X 12). Per il part-time orizzontale, non andrà effettuato alcun riproporzionamento;

•             in favore dei genitori di figli con disabilità grave, nel periodo di sospensione dei servizi educativi e scolastici, è possibile cumulare il congedo parentale per emergenza COVID-19 retribuito al 50 per cento (artt. 23 e 25 del Decreto Legge n. 18/2020; vedi anche il Comunicato UICI n. 57 del 25 marzo 2020), o in alternativa il bonus per servizi di baby-sitting, con i giorni di permesso retribuito per Legge n. 104/92 così come estesi dal Decreto “Cura Italia” (6 + 12 per marzo e aprile) e con il congedo straordinario biennale di cui all’art. 42, comma 5, del Decreto legislativo 151/2001.

In alternativa all’estensione dei permessi Legge n. 104/92, c’è la possibilità, per i dipendenti privati e pubblici in stato di disabilità grave, di assentarsi dal lavoro fino al 30 aprile 2020. In tal caso, si avrà totale equiparazione di tale assenza al ricovero ospedaliero (assenza per malattia, non calcolata ai fini del superamento del periodo di comporto).

Per le modalità di accesso a tale beneficio, la cui definizione è rimessa all’art. 26, comma 2, del citato Decreto n. 18/2020, in attesa che l’INPS dirami una apposita Circolare e/o Messaggio, ci si può rivolgere al medico curante, per assumere le necessarie informazioni (qualora il medico curante sollevasse delle perplessità, potrete chiarirgli l’adempimento richiesto suggerendo di fare applicazione del certificato di malattia Codice V07, già in uso presso altri suoi colleghi).

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Decreto Legge “Cura Italia” del 17 marzo 2020, n. 18: Estensione dei permessi retribuiti di cui all’articolo 33, commi 3 e 6, della Legge n. 104/1992

Finalmente un po’ di chiarezza! Anche se, perfetto stile italico, le interpretazioni vanno ben al di là della legge che tuttavia per essere applicata ha bisogno degli interpreti. Sì, proprio come se si trattasse di una lingua straniera.

Nel famoso Decreto “cura Italia”, ora in discussione al Senato, di particolare rilievo a tale riguardo è l’articolo 24 che stabilisce l’ampliamento del numero dei giorni di permesso retribuito previsti dall’art. 33, commi 3 e 6, della Legge n. 104/1992, incrementandolo di ulteriori 12 giornate complessive, per i mesi di marzo e aprile 2020. La norma recita testualmente: “Il numero di giorni di permesso retribuito coperto da contribuzione figurativa di cui all’articolo 33, comma 3, della legge 5 febbraio 1992 n. 104, è incrementato di ulteriori complessive 12 giornate usufruibili nei mesi di marzo e aprile 2020”.

Conseguentemente, i soggetti aventi diritto ai permessi in questione potranno fruire, in aggiunta ai 3 giorni mensili già previsti dalla Legge n. 104/1992 (3 per il mese di marzo e 3 per il mese di aprile), di ulteriori 12 giorni da fruire complessivamente nell’arco dei predetti due mesi.

È bene chiarire, dopo la confusione di notizie circolate in questi giorni, che l’estensione a ulteriori 12 giorni interessa tutti i dipendenti titolari dei benefici previsti dalla Legge n. 104/1992 sia in qualità di persone con disabilità con connotazione di gravità, che impegnati nell’assistenza di familiari con disabilità grave. In sintesi, ne possono usufruire:

1.            i genitori di figli con disabilità grave non ricoverati a tempo pieno;

2.            il coniuge, i parenti e gli affini entro il secondo grado di persona con disabilità grave (ovvero entro il terzo grado qualora i genitori o il coniuge della persona con disabilità in situazione di gravità abbiano compiuto i sessantacinque anni di età oppure siano anch’essi affetti di patologie invalidanti o siano deceduti o mancanti), non ricoverati a tempo pieno;

3.            i lavoratori con disabilità grave.

Lo chiariscono in particolare il Ministero del Lavoro con circolare n. 3 del 24 marzo, e l’INPS con circolare n. 45 del 25 marzo 2020. In allegato, i relativi testi.

Per rispondere ai numerosi quesiti che ci giungono dal territorio, riteniamo opportuno esemplificare alcune circostanze, per chiarire meglio la portata della norma e assicurare una corretta applicazione della stessa in tutti gli uffici, pubblici e privati:

•             se si ha diritto a 6 giorni di permesso al mese per due familiari, ora si avrà diritto, in virtù del citato decreto, a 36 giorni di permesso retribuito (6 giorni a marzo + 6 giorni aprile + 24 giorni da poter utilizzare fra marzo e aprile);

•             il lavoratore con disabilità del settore privato, ovvero chi presta assistenza a familiare disabile grave (in entrambi i casi, c’è già il provvedimento autorizzativo dell’INPS all’uso della Legge n. 104/92) non dovrà presentare una nuova domanda telematica sul portale dell’Istituto previdenziale. L’interessato potrà, infatti, già fruire delle suddette ulteriori giornate, dandone comunicazione al proprio datore di lavoro, che regolarizzerà la posizione assicurativa e previdenziale con l’INPS attraverso il flusso UniEmens.

Lo stesso vale per i lavoratori dipendenti pubblici con disabilità grave, ovvero impegnati nell’assistenza a familiare disabile grave), che si dovranno interfacciare direttamente con la propria Amministrazione pubblica, secondo le consuete modalità. Sul punto, dà garanzie la circolare del Ministero del Lavoro, n. 3/2020, allegata;

•             la domanda di permessi ex Legge n. 104/92 sarà, invece, necessaria in assenza di un provvedimento di autorizzazione da parte dell’INPS all’uso di tali permessi, in corso di validità (riguarda esclusivamente coloro che non hanno mai fatto domanda dei permessi Legge n. 104/92). Pertanto, la fruizione delle ulteriori 12 giornate di permesso potrà essere richiesta al datore di lavoro (pubblico o privato) solo successivamente alla data della domanda amministrativa di concessione della Legge n. 104/92;

•             le 12 giornate di Legge 104/92 sono frazionabili anche in ore;

•             in caso di rapporto di lavoro part-time, va distinta la modalità verticale, da quella orizzontale. Per il part-time verticale, i 12 giorni verranno riparametrati (Orario medio settimanale teoricamente eseguibile dal lavoratore part time/orario medio settimanale teoricamente eseguibile a tempo pieno) X 12). Per il part-time orizzontale, non andrà effettuato alcun riproporzionamento;

•             in favore dei genitori di figli con disabilità grave, nel periodo di sospensione dei servizi educativi e scolastici, è possibile cumulare il congedo parentale per emergenza COVID-19 retribuito al 50 per cento (artt. 23 e 25 del Decreto Legge n. 18/2020; vedi anche il Comunicato UICI n. 57 del 25 marzo 2020), o in alternativa il bonus per servizi di baby-sitting, con i giorni di permesso retribuito per Legge n. 104/92 così come estesi dal Decreto “Cura Italia” (6 + 12 per marzo e aprile) e con il congedo straordinario biennale di cui all’art. 42, comma 5, del Decreto legislativo 151/2001.

In alternativa all’estensione dei permessi Legge n. 104/92, c’è la possibilità, per i dipendenti privati e pubblici in stato di disabilità grave, di assentarsi dal lavoro fino al 30 aprile 2020. In tal caso, si avrà totale equiparazione di tale assenza al ricovero ospedaliero (assenza per malattia, non calcolata ai fini del superamento del periodo di comporto).

Per le modalità di accesso a tale beneficio, la cui definizione è rimessa all’art. 26, comma 2, del citato Decreto n. 18/2020, in attesa che l’INPS dirami una apposita Circolare e/o Messaggio, ci si può rivolgere al medico curante, per assumere le necessarie informazioni (qualora il medico curante sollevasse delle perplessità, potrete chiarirgli l’adempimento richiesto suggerendo di fare applicazione del certificato di malattia Codice V07, già in uso presso altri suoi colleghi).

Emergenza COVID-19 e periodici editi dall’Unione, di Mario Barbuto

Autore: Mario Barbuto

Care amiche e cari amici,

l’adozione delle misure sanitarie di contenimento della diffusione del Covid19 (Corona virus), purtroppo, impone il rigoroso rispetto delle disposizioni restrittive disposte dalle Autorità regionali e di Governo soprattutto tendenti a ridurre la mobilità dei lavoratori applicati alla fase produttiva. In conseguenza, anche Poste Italiane sta adeguando la propria operatività in tal senso.

Al momento risultano chiusi alcuni sportelli in varie parti d’Italia a causa della mancanza di personale e pertanto la consegna dei materiali di diffusione di massa tra i quali Braille e CD audio è stata sospesa.

Appena possibile, sarà nostra cura inviare tutte le pubblicazioni in Braille e audio che rimangono comunque sempre consultabili sul nostro sito www.uiciechi.it.

Confidiamo nella Vostra comprensione e nel Vostro supporto in un momento così complesso per noi e per l’intero il Paese.

Un forte e immenso abbraccio a tutte e tutti.

Nuove restrizioni dovute all’Emergenza COVID-19, di Mario Barbuto

Autore: Mario Barbuto

Care amiche, cari amici,

il Presidente del Consiglio ha informato relativamente alle ulteriori misure restrittive della circolazione che rendono sempre più complicata la nostra presenza fisica nelle sezioni e nelle sedi.

Al riguardo, voglio raccomandare ancora una volta ai presidenti sezionali e regionali l’adozione di tutte le iniziative necessarie per limitare al massimo le uscite di casa del nostro personale.

In particolare, ricordo i servizi minimi essenziali che le nostre strutture sono tenute a garantire:

  • Ricezione delle telefonate negli orari d’ufficio usuali;
  • Ricezione delle email;
  • Svolgimento dei servizi bancari, postali e amministrativi;
  • Corresponsione delle spettanze al personale e relativo versamento degli oneri riflessi
  • Interventi urgenti di manutenzione relativi agli immobili eventualmente in gestione
  • Svolgimento di tutte le pratiche riguardanti i soci, compatibilmente con la disponibilità degli uffici pubblici e privati corrispondenti
  • Svolgimento delle riunioni di Consiglio e di eventuali altri Organi Associativi, in modalità on line
  • Mantenimento di regolari modalità di comunicazione e di contatto con i soci
  • Sorveglianza regolare circa lo stato della sede e del funzionamento dei suoi impianti.

Per la gestione telefonica è consigliabile attivare la deviazione di chiamata in modo che si possa rispondere da casa, utilizzando i numeri usuali della sezione e negli orari consueti d’ufficio.

Ove ciò non fosse possibile, una risposta automatica al numero telefonico dell’ufficio, dovrà indicare il nuovo numero al quale rivolgersi, con i relativi orari e giorni.

Per il contatto con i soci raccomando l’attivazione di modalità telefoniche di gruppo che consentano l’incontro a voce con quanti lo desiderano, con periodicità almeno settimanale a orario fisso. Al riguardo, l’acquisto di apposite “stanze virtuali” di Talkyoo” o servizio analogo pare risultare il mezzo più semplice e rapido da utilizzare.

Per l’intera settimana promuoveremo una speciale campagna volta a garantire l’aiuto alle persone sole o particolarmente in difficoltà per il reperimento dei generi alimentari e dei farmaci di prima necessità.

Suggerisco una costante e regolare ricognizione dei bisogni specifici e un contatto con le organizzazioni che sul territorio svolgono questi servizi, a partire dalle aziende di distribuzione, alle organizzazioni di volontariato grandi e piccole, alle regioni e ai comuni che hanno attivato, di solito, numeri di soccorso e di assistenza.

Permangono purtroppo le incertezze interpretative circa la fruizione della legge 104 per i lavoratori con disabilità che stiamo cercando di chiarire sia presso il Governo e l’INPS, sia in sede di emendamenti al Decreto che inizierà il proprio iter parlamentare al Senato lunedì 23 marzo.

In particolare, con riferimento a diverse segnalazioni ricevute, desidero mettere in guardia da interpretazioni eccessivamente semplificate e rischiose dell’articolo 26 del decreto “Cura Italia” che non consentono la fruizione pura e semplice della legge 104 da qui alla fine di aprile, come qualcuno potrebbe aver inteso. Tale fruizione infatti, con riferimento all’art. 26, parrebbe comportare il possesso di una prescrizione “delle autorità sanitarie”, comunque riferita alla cosiddetta “vigilanza attiva”, o condizione assimilabile, cioè alla “quarantena” e non può considerarsi applicabile in modo generalizzato, almeno finché non siano stati acquisiti sufficienti chiarimenti in proposito.

Ricordo infine che i componenti della Direzione, a turno, rispondono ogni mattina, a eccezione del sabato e della domenica, dalle 10.00 alle 12.00 al numero 06.699.88.325, per offrire informazioni, chiarimenti e supporto.

A breve riunirò i presidenti regionali per una consultazione informale sulla situazione a livello territoriale e per una calendarizzazione rimodulata delle assemblee e degli adempimenti statutari, alla luce dell’evolversi del quadro generale dell’emergenza.

I tempi più difficili devono ancora presentarsi e non riguarderanno soltanto il picco acuto dell’emergenza sanitaria, ma coinvolgono la situazione economia e sociale del dopo virus, che tuttavia speriamo arrivi il prima possibile per superare questa condizione di segregazione personale ogni giorno più faticosa.

L’Unione conta oggi e domani su energie, entusiasmo, capacità e determinazione di ciascuno di noi.

Teniamo duro!