Roma, non vedenti aggrediti a Centocelle: dura condanna dell’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti

Il Presidente Barbuto: aggressioni e intolleranza in aumento ovunque confermano mancanza di cultura del rispetto e dell’inclusione per i più fragili che mina libertà e sicurezza di tutti

Urgente una maggiore tutela per i non vedenti e più controlli

Garantire anche il diritto alla mobilità che tra barriere architettoniche, auto in sosta selvaggia e monopattini elettrici abbandonati ovunque, resta una chimera

Roma, gennaio 2021 –  L’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti, l’associazione nazionale che rappresenta le istanze di circa 2 milioni di cittadini italiani ciechi e ipovedenti, chiede più tutela per i diritti delle persone con disabilità visiva e scende in campo dopo l’ennesimo episodio di intolleranza e violenza nei confronti di due non vedenti, l’ultimo pochi giorni fa in Via dei Platani nel quartiere romano di Centocelle.

L’episodio da cui parte la dura condanna dell’UICI ha riguardato una coppia di residenti del quartiere romano, Alessandro Napoli e Sonia Gioia, Offese, minacciati e percossi da un automobilista malgrado avessero attraversato sulle strisce pedonali e fosse perfettamente riconoscibile il loro stato di disabilità. Nell’indifferenza generale la coppia è stata aggredita anche fisicamente e a poco servirà la denuncia verso ignoti esposta ai Carabinieri di zona.

Come Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti esprimiamo tutta la nostra solidarietà e il nostro massimo sconcerto per l’ennesimo episodio di intolleranza nei confronti di persone con disabilità visiva – commenta il Presidente dell’UICI Mario BarbutoEpisodi di questo tipo, che da nord a sud registriamo in aumento, devono far riflettere e spingere tutti, istituzioni locali e nazionali in primis, a fare quadrato per riaffermare una cultura della convivenza civile e del rispetto dell’altro, che si trovi o meno in  una situazione di fragilità come in questo caso. È in gioco il diritto alla libertà e alla sicurezza di ciascuno di noi e ciascuno di noi deve sentirsi offeso da prevaricazioni e indifferenza. Anche se per un cieco o un ipovedenti situazioni di questo tipo sono ancora più inaccettabili perché per loro già uscire di casa e muoversi anche su brevi tragitti è una sfida enorme. Basti pensare alle difficoltà che un non vedente può incontrare nel salire su un mezzo pubblico, nel destreggiarsi tra auto parcheggiate in modo irregolare e, ultimamente, tra monopattini elettrici abbandonati senza logica su strade e marciapiedi, per non parlare delle tante barriere architettoniche che infestano le nostre città. Chiediamo maggiori tutele e garanzie di quelli che dalla mobilità alla sicurezza personale restano diritti elementari”.  

Per informazioni

C. Banella: 338 8768154 – caterinabanella@gmail.com

Ufficio stampa UICI – V. Massa: 366 5899948 – comunicazione.massav@uiciechi.it

UNIONE ITALIANA CIECHI E IPOVEDENTI E VACCINAZIONI COVID19

Autore: Mario Barbuto

La Presidenza Nazionale dell’UICI, in una nota, ringrazia il commissario Domenico Arcuri per aver accolto l’appello all’attenzione per le persone con disabilità visiva nel programma di vaccinazione delle prossime settimane, rilanciato tra l’altro dalle pagine dell’agenzia DIRE e di numerosi quotidiani il 4 gennaio scorso, in occasione della giornata mondiale dell’alfabeto Braille.

“L’annuncio di Arcuri per l’inizio delle vaccinazioni delle persone con disabilità visiva a partire dal primo febbraio prossimo”, dichiara Mario Barbuto Presidente UICI, “rappresenta un segno di civiltà che premia le insistenze della nostra Associazione a tutela di una categoria di cittadini maggiormente esposti a rischio contagio, inclusi i propri accompagnatori”.

“Le 128 sedi territoriali e regionali dell’UICI”, prosegue Barbuto, “sono da oggi a disposizione del Commissario e delle autorità sanitarie per organizzare al meglio il programma di vaccinazione, con l’obiettivo di ridurre al minimo le possibili complicazioni per gli utenti, dovute agli spostamenti e alle attese eventuali per ricevere il vaccino e il richiamo”.

“Confidiamo che il Commissario e le autorità sanitarie coinvolte a ogni livello nel programma di vaccinazione”, conclude Barbuto, “vogliano accogliere questa disponibilità e realizzare la campagna vaccinale in sintonia con l’associazione di rappresentanza che più e meglio di tutti conosce realtà, bisogni e criticità dei propri associati e rappresentati”.

4 GENNAIO, GIORNATA MONDIALE DELL’ALFABETO BRAILLE

In questa giornata che celebra l’importanza del Braille per l’integrazione e l’autonomia dei non vedenti e che quest’anno ricorre nel pieno di una gravissima pandemia mondiale,

L’UNIONE ITALIANA CIECHI E IPOVEDENTI DENUNCIA:

le persone con disabilità visiva sono tra le più esposte al contagio perché è soprattutto attraverso il tatto che possono interagire con il mondo e compiere gli atti fondamentali della vita.

Chiediamo al Ministro Speranza e al Commissario Arcuri massima attenzione e priorità nell’accesso alla vaccinazione per le persone non vedenti ormai allo stremo dopo mesi di emergenza

In occasione del 4 gennaio, data di nascita di Louis Braille, si celebra la Giornata Mondiale dell’alfabeto Braille: un sistema inventato nel 1829 che ha cambiato completamente il modo

di vivere di milioni di persone con disabilità visiva, e che ancora oggi è indispensabile per scrivere, leggere e comunicare.

L’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti, l’organizzazione nazionale che rappresenta le istanze di circa 2 milioni di cittadini ciechi assoluti e ipovedenti, coglie l’occasione di questa importante ricorrenza per richiamare l’attenzione sullo stato di emergenza in cui versano le persone con disabilità visiva nel corso della pandemia, chiedendo massima attenzione e impegno alle Istituzioni del Paese.

“I disabili visivi – commenta Mario Barbuto, Presidente dell’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti – sono tra le persone rese più esposte al rischio di contagio, così come confermato anche da documenti ufficiali dell’Organizzazione Mondiale della Sanità. Pensiamo infatti che per un cieco o un ipovedente il tatto è il principale veicolo di esplorazione e interazione con il mondo esterno, ed essenziale per muoversi nello spazio, studiare a distanza, lavorare, acquistare beni di necessità, evitare pericoli, come dimostra anche l’adozione ormai universale del sistema Braille basato appunto su punti in rilievo percepibili solo al tatto. Ne consegue che sono proprio i ciechi tra i soggetti più esposti al rischio virus e che necessitano di priorità e attenzione particolare in questa fase di programmazione degli accessi alla vaccinazione. A questo riguardo – prosegue Barbuto – come Unione siamo anche disponibili a mettere a disposizione le nostre strutture capillari sul territorio e la nostra conoscenza delle problematiche dei non vedenti per studiare le modalità più opportune per provvedere al più presto alla loro vaccinazione, sia pure nel rispetto delle priorità già definite”.

L’Organizzazione Mondiale della Sanità stima che nel mondo vi siano 1.3 miliardi di persone con problemi visivi, di cui 36 milioni affette da cecità totale. Per il non vedente, il sistema braille, basato su 6 punti in rilievo che possono combinarsi e corrispondere a lettere dell’alfabeto, numeri, segni di interpunzione, simboli matematici, informatici, musicali e chimici, è lo strumento imprescindibile per la sua autonomia e integrazione nel tessuto sociale, scolastico, lavorativo e culturale di qualsiasi comunità.

Prestiti agevolati “Covid” – Entrata in vigore

A seguito della entrata in vigore delle modifiche introdotte dal Decreto-Legge del 14 agosto 2020, n.104 (pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 203 del 14 agosto 2020), recante “Misure urgenti per il sostegno e il rilancio dell’economia” (di seguito “DL Agosto”), convertito, con modificazioni, dalla Legge 13 ottobre 2020, n. 126, la garanzia statale al 100 % per i prestiti agevolati “Covid” fino a euro 30.000,00 è stata estesa anche agli enti non commerciali, compresi gli enti del terzo settore.

Tali finanziamenti, erogati dagli istituti di credito, prevedono un piano di ammortamento fino a 8 anni ed un periodo di preammortamento fino a 2 anni a tassi agevolati.

Infatti, a seguito del nulla osta concesso da parte della Commissione Europea, sono applicate alle richieste di ammissione all’intervento del Fondo presentate a partire dal 19 novembre 2020, le seguenti modifiche introdotte dall’art. 64 del DL Agosto:

  • ai sensi del comma 1 bis dell’art 64 Dl Agosto, in riferimento alle operazioni ai sensi all’art.13, comma 1, lettera m), del DL Liquidità, è possibile presentare le richieste di ammissione in favore imprese individuali, professionisti e studi professionali che esercitano le attività di cui alla sezione K del codice ATECO;
  • ai sensi del comma 3 dell’art.64 Dl Agosto, in riferimento alle operazioni ai sensi all’art.13, comma 1, lettera m), del DL Liquidità, è possibile presentare le richieste di ammissione in favore di “enti non commerciali, compresi gli enti del terzo settore e gli enti religiosi civilmente riconosciuti”;
  • ai sensi del comma 3-bis dell’art 64, è possibile presentare richieste di ammissione in favore di imprese che hanno beneficiato di un prolungamento della garanzia per temporanea difficoltà ai sensi del paragrafo D parte de VI delle Disposizioni operative, a condizione che le stesse rispettino i requisiti previsti dall’articolo 13, comma 1, lettere g-bis), g-ter) e gquater), del DL Liquidità.

Per gli interessati, dovendo la domanda essere presentata autonomamente, si allega il modulo relativo alla richiesta da inoltrare.

Prestiti agevolati COVID Allegato 1 modulo richiesta.docx

Prestiti agevolati COVID Allegato 1 modulo richiesta.pdf

Determinazione della nuova percentuale di fruizione del credito d’imposta per la sanificazione e l’acquisto dei dispositivi di protezione

articolo 125 del decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34

L’Agenzia delle Entrate, con determinazione protocollo 2020/381183 ha reso noto che la nuova percentuale di fruizione del credito d’imposta per la sanificazione e l’acquisto dei dispositivi di protezione, di cui al punto 5.4 del provvedimento del direttore dell’Agenzia delle entrate prot. n. 259854 del 10 luglio 2020, è pari al 47,1617 per cento.

L’ammontare massimo del credito d’imposta fruibile è pari al credito d’imposta risultante dall’ultima comunicazione validamente presentata ai sensi del provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle entrate prot. n. 259854 del 10 luglio 2020,  moltiplicato per la percentuale di cui al punto precedente e troncando il risultato all’unità di euro.

Ciascun beneficiario può visualizzare il credito d’imposta fruibile tramite il proprio cassetto fiscale accessibile dall’area riservata del sito internet dell’Agenzia delle entrate.

Al di la dei termini burocratici comunicati dall’Agenzia delle Entrate, quanto sopra, seppur di difficile comprensione, rappresenta la modalità di calcolo con la quale si è giunti a determinare l’aliquota finale del 47,1617 per cento. 

Pertanto, unicamente le strutture che avessero a suo tempo presentato idonea e apposita richiesta potranno usufruire di tale beneficio aggiuntivo, specificando in ogni caso che il beneficio sarà solo per la parte di percentuale addizionale.

A ogni buon conto si allega copia della determinazione adottata dall’Agenzia delle Entrate:

Credito sanificazione.pdf

Servizio civile Universale – Programma di intervento – Nuove generazioni per l’informazione il sostegno e l’inclusione sociale

PRESENTA LA DOMANDA ENTRO L’8 FEBBRAIO 2021

È stato pubblicato, sul sito del Dipartimento per le Politiche Giovanili e il Servizio Civile Universale, il bando per la selezione di 46.891 operatori volontari da avviare al servizio civile nell’anno 2021.

Quest’anno, l’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti ONLUS-APS offre complessivamente 978 posti in 7 progetti da realizzarsi su tutto il territorio nazionale Italia. Il BANDO scade alle ore 14.00 dell’8 febbraio 2021 (TERMINE PRESENTAZIONE DOMANDE).

LA DOMANDA

Nella sezione PROGRAMMA E PROGETTI trovi informazioni sul programma d’intervento approvato dal Dipartimento nonché pubblicati i 7 PROGETTI dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti ONLUS-APS.

La domanda di partecipazione è presentabile esclusivamente online attraverso la piattaforma Domande on Line (DOL) raggiungibile tramite PC, tablet e smartphone all’indirizzo https://domandaonline.serviziocivile.it

Ricorda che per presentare la domanda ti occorrerà:

–              lo Spid, se sei un cittadino italiano residente in Italia o all’estero (qui le istruzioni per richiedere lo SPID https://www.spid.gov.it/richiedi-spid);

–              le credenziali da richiedere al Dipartimento, se sei un cittadino di un Paese appartenente all’Unione europea o uno straniero regolarmente soggiornante in Italia (qui la procedura);

–              un CV redatto sottoforma di autocertificazione (che riporta dunque la dicitura: “Il sottoscritto … ai sensi e per gli effetti delle disposizioni contenute negli articoli 46 e 47 del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445 e consapevole delle conseguenze derivanti da dichiarazioni mendaci ai sensi dell’articolo 76 del predetto D.P.R. n° 445/2000, sotto la propria responsabilità, dichiara …”) con allegato il documento di identità: per preparare al meglio il tuo curriculum vitae, sulla base dei criteri di selezione dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti, consulta la pagina dedicata alle SELEZIONI o chiedi informazioni alla Sede Territoriale che vedi indicata nella pagina del progetto di tuo interesse!

Inoltre:

– devi aver tra i 18 e i 29 anni non compiuti;

– non devi aver ricevuto condanne;

– non devi appartenere alle forze di polizia o ai corpi armati;

– non devi aver già prestato il servizio civile nazionale/universale o averlo interrotto.

Si raccomanda una attenta lettura del Bando e della scheda sintetica del progetto per il quale ci si vuole candidare.

I COLLOQUI DI SELEZIONE

Dopo la scadenza del bando, verranno organizzati i colloqui per la selezione dei volontari. I calendari di convocazione saranno pubblicati su questo sito nella pagina dedicata al progetto cui si riferiscono. Tutti i candidati devono attenersi alle indicazioni fornite in ordine alle modalità, ai tempi e ai luoghi indicati e dovranno presentarsi al colloquio nella data prevista, salvo comunicazione alla Sede Territoriale del proprio impedimento, cui questa, verrà incontro con una soluzione alternativa (data di recupero o colloquio da remoto).

La pubblicazione del calendario sul sito HA VALORE DI NOTIFICA DELLA CONVOCAZIONE ed i candidati che, pur avendo presentato la domanda, non si presenteranno al colloquio nei giorni stabiliti, senza giustificato motivo, saranno ESCLUSI DALLA SELEZIONE per non aver completato la relativa procedura.

Per prepararsi ai colloqui, si consiglia vivamente di prendere visione del sistema di selezione adottato dall’Unione Italiana dei Ciechi.

Nella stessa pagina è scaricabile il CV formato europeo, da allegate alla Domanda On Line ed utile per elencare nel dettaglio le proprie esperienze ed i titoli di studio.

LE GRADUATORIE

Espletati i colloqui, le graduatorie verranno sempre pubblicate nella pagina del progetto a cui si riferiscono e sono da intendersi “provvisorie” fino all’approvazione definitiva da parte del Dipartimento per le politiche giovanili e il servizio civile universale.

Tutti i candidati risultati “Idonei selezionati” saranno istruiti sull’avvio del loro progetto mentre i candidati risultati “idonei non selezionati” verranno contattati, in ordine di punteggio, qualora un posto rimanesse vacante.

PROGRAMMA E PROGETTI

Ogni singolo progetto è parte di un più ampio programma di intervento che risponde a 4 obiettivi dell’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite e riguarda uno specifico ambito di azione «Sostegno, inclusione e partecipazione delle persone fragili nella vita sociale e culturale del Paese» individuato tra quelli indicati nel Piano triennale 2020-2022 per la programmazione del servizio civile universale.

I nostri progetti hanno la durata di 12 mesi e una modalità d’impiego che prevede un monte ore annuo di 1.145 per un max di 25 ore di servizio settimanale.

Il volontario che prenderà servizio, stipulerà un contratto con il Dipartimento per le politiche giovanili e il servizio civile e riceverà da questo direttamente un trattamento economico mensile di Euro 439,50. È inoltre previsto il rilascio a conclusione del servizio di un attestato di espletamento del Servizio civile riconosciuto da un ente terzo.

Tutti i progetti inclusi nel programma di intervento prevedono una riserva di posti in favore di Giovani con Minori Opportunità (ragazzi che hanno un basso reddito) e l’opportunità di partecipare a un periodo di Tutoraggio nell’ambito del servizio da svolgere: un percorso di “accompagnamento” nel mondo del lavoro dove il tutor preposto illustrerà i canali di accesso al mondo del lavoro e mostrerà al giovane volontario come compilare correttamente un curriculum vitae evidenziando skills, esperienze e titoli.

I PROGETTI

Progetto 1

Laboratori di attivismo civico per l’inclusione sociale

L’area centro-nord del paese individuata per l’attuazione di questo progetto, composta da 10 regioni e da 43 provincie, sarà interessata dall’impiego complessivo di 272 operatori volontari dislocati su 56 sedi d’attuazione progetto accreditate.

Obiettivo progettuale:

Miglioramento dell’integrazione sociale, del livello culturale e del grado di autonomia dei disabili della vista.

Progetto 2

Botteghe sociali per il sostegno e la riduzione delle disuguaglianze

In questo progetto l’area del centro-sud individuata, composta da 6 regioni e da 23 provincie, sarà interessata dall’impiego complessivo di 214 operatori volontari dislocati su 55 sedi d’attuazione progetto accreditate.

Obiettivo progettuale:

Miglioramento dell’integrazione sociale, del livello culturale e del grado di autonomia dei disabili della vista.

Progetto 3

Officine di cittadinanza attiva e partecipazione sociale

Qui l’area individuata è rappresentata dalle 2 maggiori isole del nostro paese, suddivise in 13 provincie complessive. Il territorio individuato è interessato dall’impiego complessivo di 205 operatori volontari dislocati su 40 sedi d’attuazione progetto accreditate.

Obiettivo progettuale:

Miglioramento dell’integrazione sociale, del livello culturale e del grado di autonomia dei disabili della vista.

Progetto 4

Città senza confini: il nuovo volto del volontariato

L’area di intervento individuata è legata alla presenza nel territorio dell’ente di accoglienza U.N.I.Vo.C. (Unione Nazionale Italiana Volontari pro Ciechi – ETS/Odv), la cui azione è riconducibile in 8 regioni suddivise in 10 provincie. Il progetto prevede l’impiego complessivo di 50 operatori volontari dislocati su 11 sedi d’attuazione progetto accreditate.

Obiettivo progettuale:

Miglioramento della condizione di Isolamento morale e materiale dei ciechi

Progetto 5

Sensibilizzazione, riduzione e gestione dei rischi legati alla diffusione delle patologie oculari

L’area di intervento individuata è legata alla presenza nel territorio di adeguate risorse (umane e strumentali) riconducibili alla mission della nostra associazione in tema di prevenzione della cecità, recupero visivo, e riabilitazione funzionale e sociale delle persone cieche e ipovedenti.

L’intervento in parola sarà attuato in 7 regioni suddivise in 18 provincie, prevedendo l’impiego complessivo di 52 operatori volontari dislocati su 18 sedi d’attuazione progetto accreditate.

Obiettivo progettuale:

Ridurre e gestire i rischi legati alla diffusione delle patologie oculari: informazione e sensibilizzazione del contesto territoriale sui temi concernenti la disabilità visiva

Progetto 6

Lotta alla disparità di genere nell’istruzione e nella formazione dei disabili visivi a garanzia di un equo accesso

La vasta area individuata è determinata da una distribuzione omogenea sul territorio italiano di alunni con disabilità visiva inseriti nei processi di istruzione.

Il progetto è riconducibile in 16 regioni suddivise in 64 provincie. Lo stesso prevede l’impiego complessivo di 177 operatori volontari dislocati su 110 sedi d’attuazione progetto accreditate.

Obiettivo progettuale:

Garantire un accesso equo a tutti i livelli di istruzione e formazione professionale: sostegno all’integrazione scolastica e alla crescita culturale e professionale dei disabili della vista

Progetto 7

Frammento di luce: il Braille, protezione e salvaguardia di un patrimonio culturale

L’apposita iniziativa progettuale, da attuarsi presso la sede della “Biblioteca Italiana per Ciechi Regina Margherita”, prevede l’impiego complessivo di 8 operatori volontari da impegnare nei processi di protezione e salvaguardia dei testi in Braille, nonché consentire un miglioramento nei servizi legati alla fruizione dei testi stessi da parte degli utenti disabili visivi, che si avvalgono dei libri in Braille per migliorare il proprio grado di istruzione e per la propria crescita sociale e culturalmente.

Obiettivo progettuale:

Obiettivo della presente iniziativa progettuale è la protezione e la salvaguardia del patrimonio culturale (libri Braille) rientrante nella disponibilità dell’ente, attesa la necessità di tutelare la memoria storica della comunità dei disabili visivi e salvaguardare la loro identità culturale (il Braille).

Francobollo commemorativo dei Cento anni dell’UICI, di Mario Barbuto

Care amiche e cari amici,

trasmettiamo di seguito le indicazioni date da Poste Italiane per l’acquisto del francobollo commemorativo dei Cento Anni della nostra Unione.

COSTI:

• Francobollo, costo unitario €  1,15, tiratura limitata

• Cartoline Obliterate, costo unitario €  2,00 (IVA compresa)

• Tessere Filateliche, costo unitario  €  2,00 (IVA compresa), tiratura limitata

• Bollettini Illustrativi, costo unitario  €  2,50 (IVA compresa),  tiratura limitata

• Folder, costo unitario  € 15,00 (IVA compresa), tiratura limitata, (composto da un francobollo – un opuscolo illustrativo con QR code parlante – una cartolina obliterata – una busta personalizzata obliterata)

Le sezioni interessate all’acquisto, potranno inviare la richiesta a segreteria@uiciechi.it entro il 18 gennaio 2021.

Sarà cura di questa Presidenza Nazionale provvedere all’ordine comulativo a Poste Italiane che invierà i quantitativi ordinati agli Sportelli Filatelici delle relative località, dove potranno essere ritirati direttamente dagli interessati. Raccomando diffusione di questa informazione e precisione nella segnalazione delle tipologie e dei quantitativi del materiale desiderato.

Ancora Tombola! Martedì 22 Dicembre ore 17.30

ecco una nuova occasione per stare tutti insieme e trascorrere un paio d’ore in allegria, anche per vincere la tristezza causata dall’emergenza sanitaria in corso.

Abbiamo pensato di organizzare la “Tombola di Natale, che si svolgerà online e sarà rivolta a tutti i soci in Italia che abbiano voglia di giocare, ridere, divertirsi e stare un po’ in compagnia.

      Sono previsti, tra l’altro, bellissimi premi per chi vince; ma soprattutto gioia, risate e divertimento per tutti.

Ebbene sì: giocheremo a tombola!!! On line. Ma attenzione: solo fino a un massimo di cinquecento persone.

Chi voglia partecipare insieme a noi, deve quindi affrettarsi a effettuare la registrazione e prendere la cartella, collegandosi al seguente link:

https://service2.cavazza.it/tombolasoci

dove potrà anche leggere le istruzioni per giocare on line.

Per iscriversi c’è tempo entro lunedì 21 alle ore 18.00. Ma ricordo che i posti sono limitati.

Martedì mattina, a quanti abbiano effettuato in tempo la registrazione, invieremo via mail il link di Zoom per partecipare al gioco.

Vi aspettiamo dunque numerosi, il 22 Dicembre, dalle 17.30. Con tanta voglia di giocare e il desiderio di passare un po’ di tempo insieme.

Il gioco della tombola on line, considerate le richieste già pervenute, concluso questo momento di sperimentazione, sarà messo a disposizione di ogni sezione territoriale che desideri averne una propria versione autogestita e permanente.

Per farne richiesta, ma solo a partire da lunedì 21 ore 10.00, occorrerà compilare il modulo web all’indirizzo:

https://service2.cavazza.it/tombola/registrazione.php

In seguito, entro mercoledì 23 dicembre, saranno fornite alle sezioni richiedenti le istruzioni per disporre a pieno del sistema di gioco e organizzare proprie partite in totale autonomia.

Buona tombola e buon divertimento a tutte e tutti.

Calendario attività anno 2021

Di seguito, il calendario delle attività principali già programmate per il 2021, con preghiera di tenerne conto nella programmazione delle iniziative, delle attività e delle riunioni in sede regionale e territoriale.

Calendario attività anno 2021

Mercoledì 20 Gennaio CdA insediamento Irifor

Giovedì 21 Gennaio  Direzione Nazionale

Domenica 21 Febbraio  Giornata Nazionale del Braille

Mercoledì 24 Febbraio CdA Irifor

Giovedì 25 Febbraio Direzione Nazionale

Lunedì 8 Marzo Festa della Donna

Mercoledì 24 Marzo  CdA Irifor

Giovedì 25 Marzo Direzione Nazionale

Giovedì 15 Aprile Direzione Nazionale

Venerdì 23 Aprile Giornata Mondiale del Libro e del diritto d’Autore

Venerdì 30 Aprile Consiglio Nazionale

Mercoledì 12 Maggio CdA I.Ri.Fo.R

Giovedì 13 Maggio Direzione Nazionale

Mercoledì 16 Giugno CdA Irifor

Giovedì 17 Giugno Direzione Nazionale

Domenica 27 Giugno Giornata Nazionale del Sordocieco

Mercoledì 14 Luglio CdA I.Ri.Fo.R

Giovedì 15 Luglio Direzione Nazionale

Mercoledì 22 Settembre CdA I.Ri.Fo.R

Giovedì 23 Settembre Direzione Nazionale

Venerdì 8 sabato 9 Ottobre Assemblea Nazionale Quadri Dirigenti

Sabato 16 Ottobre  Giornata Nazionale del Cane Guida

Mercoledì 20 Ottobre CdA I.Ri.Fo.R

giovedì 21 Ottobre Direzione Nazionale

giovedì 18 Novembre Direzione Nazionale

Mercoledì 24 Novembre CdA I.Ri.Fo.R.

Giovedì 25 Novembre Giornata contro la violenza sulle donne

Venerdì 26 Novembre Consiglio Nazionale

Giovedì 2 Dicembre  Premio Braille

Venerdì 3 Dicembre Giornata Internazionale delle Persone con Disabilità

Domenica 5 Dicembre Giornata nazionale del Volontariato

Lunedì 13 Dicembre Giornata Nazionale del Cieco Giovedì 16 Dicembre Direzione Nazionale.

Lettera di una Unione Centenaria

Autore: Mario Barbuto

Cari ragazzi,

e uso il termine “ragazzi”, dall’alto dei miei cento anni.

Avete appena finito di celebrare il mio Congresso. E ho potuto constatare che è stato un successo strepitoso.

Una tecnologia efficiente e impeccabile.

Una presenza di istituzioni e associazioni nazionali e internazionali come non si era mai vista prima.

Una partecipazione qualificata e competente dei congressisti e di tanti soci in ascolto.

Un insieme di risoluzioni finalmente improntate a realismo e concretezza che saranno guida per il Presidente e per i dirigenti appena eletti.

Una maturità comune e condivisa che si è respirata in ogni momento congressuale.

Bene! Complimenti e congratulazioni.

Il 26 ottobre scorso ho compiuto cento anni e mi avete onorato con medaglie, francobolli, musiche e cerimonie che mi hanno sorpreso e commosso.

Dieci giorni più tardi il Congresso che ha segnato un’epoca.

È arrivato dentro le case di tutti i soci grazie alle tecnologie che avete saputo usare in modo impeccabile e indiscutibile.

Decine e decine di votazioni palesi e perfino l’elezione dei dirigenti e del Presidente, tenute a scrutinio segreto, per le quali abbiamo potuto addirittura vivere quella suspense di sapore antico data dallo spoglio manuale, a una a una, delle singole schede votate.

Un’epoca si chiude e un’altra se ne apre. E io, Unione Centenaria, mi sento sempre al centro, grazie a voi che siete alimento e nutrimento della mia forza.

Al Presidente e ai dirigenti che si accingono a cominciare un lungo cammino di cinque anni, non voglio e non posso insegnare nulla. Se sono arrivata fin qui lo devo anche a loro, ma innanzitutto a quanti ci sono stati e sono venuti prima di loro: Nicolodi, Bentivoglio, Fucà, Kervin, Daniele… E i tanti dirigenti che li hanno aiutati, supportati, sostenuti…

Solo vorrei sommessamente consigliare, anzi, raccomandare a voi dirigenti che vi accingete al nuovo impegno: “ascoltate con il cuore, decidete con la testa”.

Solo vorrei sommessamente consigliare, anzi, raccomandare a voi soci: “continuate ad alimentare il calore della mia fiamma con fiducia e soprattutto con amore”.

Firmato: La vostra Unione Centenaria