Napoli: Ogni tanto una buona notizia

Autore: Mario Mirabile

Dopo tanto penare, finalmente un cieco vero è riuscito ad avere i suoi diritti e ad avere il giusto riconoscimento di cieco assoluto. Un non vedente iscritto alla sezione UICI di Napoli, T.S. – per motivi di privacy indichiamo soltanto le iniziali), affetto come gli altri suoi 3 fratelli da retinite pigmentosa e cieco assoluto, come dimostrano le certificazioni del Centro per le Retinopatie della II Università di Napoli, nel febbraio 2011 è stato sottoposto dall'INPS a visita di verifica. Dopo diversi mesi, esattamente ad ottobre 2011, a T.S. è stato chiesto di sottoporsi ad ulteriori accertamenti da svolgere in una struttura convenzionata con l'INPS di Napoli. In particolare in tale struttura T.S. è stato sottoposto all'esame del PEV. Nel mese di febbraio 2012, quindi ad un anno di distanza dalla prima visita, al non vedente è stato inviato il verbale nel quale gli veniva revocata l'indennità di accompagnamento in quanto, a dire della commissione INPS, il soggetto in questione sarebbe cieco parziale e non cieco assoluto. Il verbale ha lasciato tutti sbalorditi, ma in primis ha leso la dignità di T.S., il quale, avendo perso la vista in età adulta, ha come unica fonte di sostentamento per se e la propria famiglia l'indennità di accompagnamento. A questo punto, l'Unione di Napoli ha supportato il malcapitato aiutandolo a ricorrere alla commissione medica superiore dell'INPS in quanto il verbale confligeva palesemente con quanto certificato dagli oculisti del centro per le Retinopatie della II Università di Napoli, che, è bene ricordarlo,  è un centro di eccellenza di livello europeo. Certo non si può dire che i rapporti con la commissione medica superiore dell'INPS siano stati semplicissimi, in quanto a T.S. sono stati chiesti ulteriori accertamenti oculistici e certificazioni aggiornate che non hanno potuto far altro che confermarne in maniera incontrovertibile la cecità assoluta. Finalmente lunedì 9 luglio a T.S. è arrivato il verbale rettificato con il quale si attesta la cecità assoluta e il reintegro dell'indennità di accompagnamento. Certamente possiamo affermare che è stata fatta giustizia per una persona davvero cieca assoluta, ma le domande che ci poniamo sono davvero tante: perché fin dalla prima visita non sono state tenute in considerazione le certificazioni rilasciate dal centro delle retinopatie, perché sono stati considerati maggiormente gli accertamenti fatti presso un centro privato convenzionato con l'INPS e non quelli fatti presso una struttura pubblica? Perché tanto accanimento nei confronti di una persona affetta da una patologia irreversibile? A tal riguardo è doveroso segnalare che T.S., come tanti altri nelle sue condizioni,  comunque non è stato esonerato da futuri controlli, pur sapendo che allo stato attuale per la retinite pigmentosa non esiste alcuna cura. In tutta questa vicenda, la notizia positiva sta nel fatto che l'aver presentato ricorso alla commissione superiore, ha consentito di concludere l'iter in 5 mesi e di evitare il ricorso giurisdizionale che si sarebbe concluso in non meno di 2 anni con notevole aggravio di costi per l'interessato.

Mario Mirabile

Comunicato

Autore: Redazionale

Si comunica che, a partire dal 1° luglio 2012, il personale impiegato presso i centri di produzione e distribuzione del libro parlato, è tornato ad operare ad orario pieno:

* lunedì dalle ore 8,00 alle ore 14,00
* martedì dalle ore 8,00 alle ore 13,30 e dalle ore 14,10 alle ore 18,00
* mercoledì dalle ore 8,00 alle ore 13,30 e dalle ore 14,10 alle ore 18,00
* giovedì dalle ore 8,00 alle ore 13,30 e dalle ore 14,10 alle ore 18,00
* venerdì dalle ore 8,00 alle ore 14,00

pertanto gli utenti potranno accedere ai centri di distribuzione per la richiesta di testi negli orari sopra indicati o rivolgersi agli addetti anche tramite telefono in quegli stessi orari. Ove possibile si provvederà, altresì, a sostituire il personale in caso di assenza onde non lasciare scoperto il servizio. Gli addetti, inoltre, dovranno, in caso di assenza non supportata da sostituzione rendere nota ai fruitori, mediante comunicato inserito con congruo anticipo sulla segreteria telefonica, la chiusura degli uffici.
Si invita comunque l'utenza a segnalare al capo servizio del Centro Nazionale del Libro Parlato sig. Giacomo Elmi – 06.699.88.360 – eventuali disservizi dei centri.

 

Locazione finanziaria di autoveicoli a soggetti portatori di handicap – Agevolazioni fiscali ? Risoluzione Agenzia delle Entrate N. 66/E

Autore: Tommaso Daniele

Si informa che l'Agenzia delle Entrate, con risoluzione N. 66/E del 20.6.2012, ha espresso parere positivo in ordine alle modalità di applicazione dell'IVA con aliquota ridotta nella misura del 4 per cento in sede di contratto di leasing di tipo "traslativo di autoveicoli, stipulato da soggetti disabili.
 Viene precisato, infatti, che le condizioni di fruibilità dell'agevolazione sono possibili unicamente nel caso in cui dalle clausole contrattuali della locazione finanziaria emerga la volontà delle parti di concretizzare il trasferimento della proprietà del veicolo locato a beneficio del soggetto utilizzatore disabile, mediante vendita, alla fine della locazione.
 La società di leasing deve fatturare con IVA ridotta sia i canoni di locazione che il prezzo del riscatto. L'applicazione dell'agevolazione è subordinata alla produzione della documentazione attestante il diritto all'atto di stipula del contratto di leasing e non all'atto del riscatto, tra cui la certificazione relativa alla disabilità e la dichiarazione sostitutiva di atto notorio attestante che nel quadriennio anteriore alla data di acquisto del veicolo non si è comperato altro veicolo a pari condizioni.
Nel caso in cui il veicolo sia ceduto prima del decorso del termine dei due anni dall'acquisto, l'acquirente deve versare la differenza tra l'imposta dovuta in assenza di agevolazioni e quella risultante dall'applicazione delle agevolazioni stesse come previsto dalla legge n. 296/2006, all'art. 1, comma 37, tranne il caso in cui la cessione sia determinata dalla necessità di nuovi e diversi adattamenti.
È da tenere a mente che per i non vedenti (ciechi totali, ciechi parziali ed ipovedenti gravi) è sufficiente produrre al venditore ovvero alla società di leasing il verbale di riconoscimento della cecità civile e non quello relativo allo stato di gravità, valevole invece per gli invalidi civili.
Dalla data di stipula del contratto di leasing deve, altresì, ritenersi che decorra il periodo di quattro anni nel corso del quale il beneficiario non può avvalersi nuovamente dell'agevolazione, nonché il periodo di due anni durante il quale deve mantenere la disponibilità del veicolo.
 Si invitano cortesemente le strutture in indirizzo a prendere visione del testo della risoluzione in oggetto, che ad ogni buon fine si allega in copia, visto anche l'interessante excursus storico che viene fatto in premessa dall'Agenzia delle Entrate sulla normativa a disciplina delle agevolazioni fiscali per i portatori di handicap nel settore auto.

Cordiali saluti.
IL PRESIDENTE NAZIONALE
Prof. Tommaso Daniele

Diritti dei passeggeri: che cosa devono sapere i passeggeri a mobilità ridotta quando viaggiano in aereo

Autore: Redazionale

La Commissione europea ha pubblicato orientamenti che chiariscono i diritti dei passeggeri con disabilità e delle persone a mobilità ridotta quando viaggiano in aereo. Gli orientamenti si basano su una valutazione approfondita del Regolamento (CE) n. 1107/2006 relativo ai diritti delle persone con disabilità e delle persone a mobilità ridotta nel trasporto aereo.

Pur essendo la legislazione dell'Unione sui diritti dei passeggeri ormai in vigore da più di quattro anni, tali orientamenti si sono resi necessari dal momento che permangono problemi pratici e incertezze sia per i vettori aerei e gli aeroporti che per i passeggeri con disabilità e a mobilità ridotta e poiché ci sono ancora troppe situazioni in cui i passeggeri subiscono rifiuti o restrizioni ingiustificati per prenotazioni o imbarchi sulla base di motivi di sicurezza poco chiari.

Il testo completo del comunicato stampa pubblicato in materia dalla Commissione europea è reperibile al seguente link:
http://europa.eu/rapid/pressReleasesAction.do?reference=MEMO/12/422&format=HTML&aged=0&language=IT&guiLanguage=en

 

Beni Culturali: “Conversazioni d’arte: Dimore, castelli e palazzi d’Italia – Rocche e castelli tra Malatesta e Montefeltro”

Autore: Tommaso Daniele

I settori Informazione e Comunicazione, Stampa Sonora e Libro Parlato, in collaborazione con il Ministero per i Beni e le Attività Culturali – Direzione Generale per la Valorizzazione del Patrimonio Culturale – Servizio II – Centro per i Servizi Educativi del Museo e del Territorio, nell'ambito del nuovo ciclo di trasmissioni on-line sul tema: "Conversazioni d'arte: Dimore, castelli e palazzi d'Italia", organizzano per giovedì 21 giugno, con inizio alle ore 15,00 e termine alle ore 17,30, un incontro dal titolo "Rocche e castelli tra Malatesta e Montefeltro".
Di scena, questa volta, le fasi e le trasformazioni di due tra le più note roccaforti d'Italia: la Rocca di Gradara nelle Marche e quella di San Leo in Emilia Romagna, le quali offriranno l'occasione per raccontare la storia di uomini, condottieri, nobili casate, re, santi ed illustri prigionieri.
Il racconto a ritroso degli sviluppi architettonici della Rocca di Gradara, dai restauri scenografici degli anni Venti curati da Umberto Zanvettori fino agli interventi nel XIII secolo che determinarono la trasformazione dell'originario mastio in fortezza ed avamposto militare dei Malatesta, lascerà spazio anche alla rievocazione della tragica vicenda di Paolo e Francesca, tradizionalmente legata alla rocca, a cui Dante Alighieri dedica i celebri versi del V canto dell'Inferno.
Alla Rocca di San Leo sarà dedicata, invece, la seconda parte della trasmissione. La rocca, sorta sulle pendici di un imprendibile masso, originariamente chiamato Mons Feretrius, da cui il nome di Montefeltro dato all'antica regione, è anch'essa legata ad innumerevoli personaggi storici: da  San Leone dalmata al re longobardo Berengario II, da Ottone di Germania a Federico da Montefeltro, per concludere con le vicende di alcuni tra i prigionieri illustri rinchiusi nelle carceri del castello per volere dello Stato Pontificio, tra cui spiccano quelle legate all'oscura e controversa figura del Conte di Cagliostro.
La trasmissione sarà condotta da Luisa Bartolucci.
Parteciperanno, tra gli altri:
Maria Rosaria Valazzi – Soprintendenza per i Beni Storici, Artistici ed Etnoantropologici delle Marche;
Alessandro Marchi – Storico dell'Arte e Direttore della Soprintendenza per i Beni Storici, Artistici ed Etnoantropologici delle Marche;
Tiziana Bertuccioli – Assistente ai Servizi Educativi ed Accoglienza della Rocca Demaniale di Gradara;
Paolo Ottaviani – Assistente ai Servizi Educativi ed Accoglienza della Rocca Demaniale di Gradara.
Inoltre, sul tema più specifico dell'accessibilità ai contenuti del patrimonio culturale da parte delle persone con disabilità visiva ed in particolare sulle proposte del Museo Archeologico Nazionale di Firenze, interverrà il responsabile del Servizio Educativo della Soprintendenza per i Beni Archeologici della Toscana, Luca Fedeli. Alla trasmissione parteciperà infine Elisabetta Borgia del Centro per i Servizi Educativi del Museo e del Territorio del Servizio II della Direzione Generale per la Valorizzazione del Patrimonio Culturale.
Al termine della puntata verranno fornite informazioni utili sugli eventi in corso  e su  una serie di  percorsi e iniziative culturali interessanti per persone con disabilità visiva.
Gli ascoltatori potranno scegliere diverse modalità di intervento: tramite telefono contattando durante la diretta il numero 06.69988353 o inviando e-mail, anche nei giorni precedenti la trasmissione, all'indirizzo diretta@uiciechi.it  o -ancora- compilando l'apposito form della rubrica "Parla con l'Unione".
Per collegarsi sarà sufficiente digitare la seguente stringa: http://www.uiciechi.it/radio/radio.asp.
 Il contenuto delle trasmissioni  potrà essere riascoltato sul sito di S'ed on line all'indirizzo www.sed.beniculturali.it, sul sito della Direzione Generale per la Valorizzazione www.valorizzazione.beniculturali.it, sul sito dell'Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti all'indirizzo www.uiciechi.it/ArchivioMultimediale nonché in podcast tramite il nuovo portale giornale.uici.it.
 

Falsi invalidi e cattiva informazione

Autore: Mario Mirabile

Da diversi mesi ormai, i media non fanno altro che dare notizie relative a scoperte di falsi invalidi, finti ciechi, finti sordi, accrescendo nell'immaginario collettivo la convinzione che chi è titolare di una indennità di accompagnamento sia un privilegiato. Il tutto è accresciuto per le errate informazioni date circa le indennità percepite indebitamente. Mercoledì sera nel servizio del TG1 delle ore 20.00 sui 2 falsi ciechi individuati a Campobasso, il giornalista ha parlato di una indennità di accompagnamento di € 1.800,00 corrisposta ad una delle 2 persone scoperte e di una indennità di accompagnamento di € 1.200,00 corrisposta all'altra. Ma quale cieco percepisce queste indennità? Tra indennità di accompagnamento ed eventuale pensione, è bene ricordarlo, un cieco assoluto non può percepire più di € 1.106,00 mensili. In più si dà sempre la notizia del finto cieco o invalido individuato, ma non si va mai a fondo cercando di capire come abbia fatto costui e di quali appoggi si sia avvalso per avere il riconoscimento e a percepire indebitamente per anni una indennità senza che nessuno se ne accorga. I veri invalidi accolgono con piacere le notizie sulla scoperta dei truffatori, ma non possono più tollerare attacchi che ledono la dignità e i diritti fondamentali. I veri invalidi non possono più tacere senza denunciare le numerose falle presenti nel sistema di controlli messo in campo dall'INPS. A tale proposito è doveroso ricordare che, come affermò nello scorso mese di novembre l'ex Ministro Sacconi, circa il 70% delle indennità revocate dalle commissioni dell'INPS, vengono ripristinate a seguito di ricorso. Molte delle indennità vengono sospese a causa del mancato arrivo delle convocazioni a visita, o per l'assoluta incompetenza e scarsa sensibilità di alcuni dei medici facenti parte delle commissioni INPS. Molti falsi ciechi, o finti pazzi, vengono scoperti dall'azione delle forze dell'ordine e non dal sistema dei controlli portato avanti dall'INPS. Sarebbe il caso, forse, che tale sistema venga rivisto dagli organi competenti e che gli organi di stampa e comunicazione comincino a dare notizie relative anche alle ingiustizie subite dai veri invalidi.
 

Articolo di “Repubblica” – richiesta smentita.

Autore: Tommaso Daniele

CIRCOLARE N.  127
Prot. 6351/2012-05-15
PN (TD/ts)
 
Ai Consigli Regionali
dell'Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti
 
Alle Sezioni Provinciali
dell'Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti
 
Ai Componenti il Consiglio Nazionale
dell'Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti
 
Ai Componenti il Collegio dei Probiviri
dell'Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti
 
LORO SEDI
 
 
 
Questa circolare e' presente in forma digitale sul Sito Internet: http://www.uiciechi.it/documentazione/circolari/main_circ.asp
 
OGGETTO: Articolo di "Repubblica" – richiesta smentita.
 
Carissimi,
 
 per conto della FAND ho predisposto una lettera per il Sottosegretario Cecilia Guerra che vi allego da utilizzare anche come comunicato stampa. Mi auguro che il Sottosegretario smentisca.
 Cordiali saluti. 
 
IL PRESIDENTE NAZIONALE
Prof. Tommaso Daniele
 
 
 
Alleg. 1
 

Prof.ssa Cecilia GUERRA
Sottosegretario Ministero Lavoro e
Politiche Sociali
 
OGGETTO: Richiesta di smentita.
 
Gentile Sottosegretario,
 
 le diverse associazioni costituenti la FAND hanno ricevuto telefonate e lettere di protesta da parte degli iscritti che hanno letto su "Repubblica" l'articolo a firma di Roberto Petrini nel quale si sostiene: "La seconda operazione, forse la piu' delicata, sara' quella di sottoporre ad una soglia di reddito Isee prestazioni che oggi sono di carattere universale e totalmente indipendenti dal reddito come gli assegni di accompagnamento per gli invalidi. In questo caso sarebbe emersa anche una cifra: sotto i 15 mila euro di reddito Isee gli assegni di invalidita' resteranno intatti, sopra ci saranno delle riduzioni proporzionali al reddito."
 Tutto cio' contrasta con le rassicurazioni ricevute da parte Sua e dal Ministro Fornero circa l'intangibilita' dell'indennita' di accompagnamento che non sarebbe stata sottoposta ad un tetto di reddito ma concessa solo al titolo della minorazione; inoltre, di cio' non e' stata fatta alcuna menzione nell'incontro con FAND e FISH del giorno 14 maggio durante il quale le due Federazioni hanno chiesto, fra l'atro, con forza che le prestazioni economiche esenti da reddito non entrassero nell'ISEE. Anche su questo punto Lei e' sembrata rassicurante; La prego, quindi, di smentire prontamente quanto affermato da "Repubblica", in caso contrario ci vedremmo costretti, nostro malgrado, a portare i disabili in piazza per dar vita ad una protesta contro il Governo a tempo indeterminato.
 In attesa, Le porgo distinti saluti.
 
 
IL PRESIDENTE DELLA FAND
Prof. Giovanni Pagano
 
 
 
 
 
 
 
 
 

 

 Parla con l’Unione: Anno Europeo dell’Invecchiamento Attivo e della Solidarieta’ tra le Generazioni. Martedì 15 maggio 2012 ore 15,30.

Autore: Redazione

I settori Informazione e comunicazione, Stampa sonora e Libro Parlato, in collaborazione con l'Ufficio Affari internazionali organizzano per martedi' 15 maggio 2012, con inizio alle ore 15,30 una trasmissione online dal titolo: "Anno Europeo dell'Invecchiamento Attivo e della Solidarieta' tra le                  Generazioni", rivolta a soci e non.
La trasmissione sara' condotta da Luisa Bartolucci e vedra' la partecipazione, tra gli altri, del Presidente Nazionale prof. Tommaso Daniele; del sig. Luigi Gelmini, componente della Direzione Nazionale e responsabile del settore anziani; del dott. Alan Suttie, coordinatore della Rete Anziani dell'Unione Europea dei Ciechi, Direttore Generale dell'associazione Fife per i Ciechi del Regno Unito, consulente legale per questioni relative alla minorazione visiva per importanti associazioni di/per ciechi come: Sight Savers International, Royal National Institute of Blind People,  European Blind Union; del prof. Rodolfo Cattani, Segretario Generale del Forum Europeo della Disabilita' e Vice Presidente della Piattaforma delle ONG Sociali Europee; del dott. Elio D'Orazio, coordinatore di AGE Platform Italia; del sig. Cesare Barca, componente della Commissione nazionale anziani; del sig. Alberto Stagni, componente della Commissione nazionale anziani.
Nel corso del programma oltre a presentare le iniziative legate all'Anno Europeo dell'Invecchiamento Attivo e della Solidarieta' tra le Generazioni,  verrano fornite risposte ai quesiti degli ascoltatori i quali avranno a propria disposizione diverse modalita' di intervento: tramite telefono contattando durante la diretta il numero 06 69988353 o inviando e-mail, anche nei giorni precedenti la trasmissione, all'indirizzo: diretta@uiciechi.it  oppure compilando l'apposito form della rubrica "Parla con l'Unione".
Per collegarsi al link di Parla con l'Unione sara' sufficiente digitare la seguente stringa: http://www.uiciechi.it/radio/radio.asp. Coloro che non fossero nella possibilita' di collegarsi tramite internet, potranno utilizzare la procedura talkyoo che riportiamo nella presente circolare, subito dopo la firma. Ricordiamo, naturalmente, che la procedura potra' essere utilizzata unicamente per l'ascolto della trasmissione e non per gli interventi.
Quanti desiderassero prendere parte alla trasmissione per portare un contributo o esprimere un'opinione ma non fossero in condizione o in grado di collegarsi online, potranno contattare, nei giorni immediatamente precedenti, la dott.ssa Manuela Esposito al numero telefonico 06 69988388 e, lasciando il proprio recapito telefonico, verranno richiamati nel corso del programma.
Vi attendiamo numerosi!

Procedura per il collegamento telefonico tramite il sistema di teleconferenza talkyoo.
Il codice della  sala virtuale  e' il seguente: 679567#.  Ogni partecipante deve chiamare il numero di telefono piu' conveniente, tra quelli elencati sotto, in base alla tariffa telefonica prevista dal proprio operatore telefonico. Attenzione, se avete un contratto flat chiedete prima al vostro operatore se l'uso del servizio di audioconferenze e' incluso. Dopo avere chiamato uno dei numeri,  tutti inseriscono lo stesso codice: la conferenza inizia.
Numeri di telefono  da chiamare:       
Roma
06 888 12 000  
Milano
02 872 12 000
Bari
080 940 1111   
Bologna
051 070 1111   
Cagliari
070 776 1111   
Catania
095 829 1111   
Enna
0935 184 1111  
Firenze
055 469 1111   
Genova
010 853 1111  
Modena
059 834 1111
Napoli
081 1988 1111  
Palermo
091 860 1111   
Perugia
075 945 1111
Torino
011 034 1111   
Trieste
040 975 1111   
Venezia (Mestre)
041 882 1111
 

Falsi ciechi, falsari e il teatrino

Autore: Antonio Quatraro

Avrete letto della vicenda della signora di Empoli falsa cieca che lavora come bidella.
Il nostro oculista di fiducia mi ha fornito le informazioni del caso, ed io, raccogliendo la rabbia, il disagio di tutti noi, ma in particolare di quelli che sono stati chiamati a visita di verifica straordinaria anche se affetti da patologie irreversibili, ho  scritto una lettera aperta ai fiorentini, attraverso la stampa, che è stata pubblicata sul sito della provincia di Firenze potete leggere la mia lettera, che vi incollo anche di seguito.
Il link è:http://met.provincia.fi.it/news.aspx?n=116475
 
Oltre a questo, ho richiesto ed ottenuto un incontro con il procuratore della Repubblica di Firenze, dott. Quattrocchi, al quale rappresenterò il nostro disappunto e darò alcuni suggerimenti:
1. Visto che la legge italiana riconosce come cieco assoluto anche la persona che ha meno di 3 gradi di campo visivo, il problema è se quella persona ha i requisiti di legge per essere considerato cieco assoluto oppure non li ha.
2. Chi svolge le indagini deve innanzitutto conoscere la Legge e in secondo luogo deve avere una certa preparazione per giudicare se con una risorsa visiva inferiore a 3 gradi del campo visivo può o non può svolgere i compiti che svolge, e soprattutto in che modo li può svolgere.
E questo lavoro difficilmente lo possono fare le Forze dell'ordine, perché non hanno la preparazione sufficiente. Suggerirò che La Magistratura si avvalga di persone esperte, come periti giurati, o anche esperti di orientamento e mobilità.
3. Dirò al dott. Quattrocchi che noi ci costituiremo parte civile per danno alla nostra immagine, procurato dalla vergognosa campagna di stampa contro la nostra categoria, perché i falsi ciechi danneggiano i ciechi veri.
 
Grazie
Antonio Quatraro
 
L'UNIONE CIECHI PARTE CIVILE SUL CASO DELLA FINTA CIECA DI EMPOLI
 
Lettera aperta del professor Antonio Quatraro
 
 Falsi, falsari e teatrino
 
Cari fiorentini,
noi ciechi siamo stufi di questo teatrino del falsi ciechi, e vi spiego il perché!
La signora di Empoli è prima di tutto una persona che ha approfittato della buona fede altrui per strappare i benefici accordati alle persone che hanno davvero una invalidità.
E l'Unione italiana ciechi e ipovedenti, quando sarà il momento, si costituirà parte civile per lesione della sua immagine.
Poi ci sono i falsari, quelli che fabbricano certificati falsi di cecità, ossia certificati che vanno contro la legge.
E i controllori che chiudono un occhio e anche due, per pietà, o per superficialità. La signora infatti, munita di certificato medico, ha superato l'esame della commissione di prima istanza, composta da oculisti, che ha il compito di accertare l'esistenza dei presupposti legali per le provvidenze in favore dei non vedenti.
Ma cosa dice la legge?
E qui spunta il teatrino delle marionette.
La legge italiana, la 138 del 2001, classifica cieco totale la persona che non distingue luce e buio, la persona che vede solo il movimento della mano e la persona il cui campo visivo è inferiore a 3 gradi.
Questo significa che vede come attraverso il buco della serratura. Vi immaginate voi che lince?!
E per scovare questi occhi di lince viene mobilitata la forza pubblica.
Nessuno però si chiede mai se il pedinato è o non è nei limiti della Legge!
Mai!
Ebbene, noi a questo teatrino non ci stiamo.
A scoprire le carte è stato il nostro oculista di fiducia il quale, sentendo puzzo di bruciaticcio, ha richiesto un approfondimento, al quale la signora di Empoli si è sottratta.
Noi comunque ci rivolgeremo alle Autorità costituite, per ottenere noi sì giustizia.
La berlina, lo sberleffo ad una categoria di persone che non vede, ma cervello ne ha da vendere e da regalare, è solo la dimostrazione di ignoranza, nel senso latino, intendiamoci, di incapacità del nostro Stato di fare davvero chiarezza sulle responsabilità.
Lo sapete voi come vengono fatte le visite di verifica STRAORDINARIE?
Sulle carte, perché mancano le apparecchiature oculistiche. Eppure costano a noi e a voi.
E lo sapete cosa chiedono alla visita di verifica?
"Lei è andata a scuola?"
Sherlock Homes è uno scolaretto rispetto a questi detectives!
 
I commenti a voi
Prof. Antonio Quatraro
Presidente Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti – Firenze
 
 
 
 

 

 

Trasmissione on-line “Conversazioni d’arte: Dimore, castelli e palazzi d’Italia – Il paesaggio dell’Umbria tra rocche e castelli”. Mercoledì 11 aprile 2012 – ore 15,00

Autore: Tommaso Daniele

I settori Informazione e Comunicazione, Stampa Sonora e Libro Parlato, in collaborazione con il Ministero per i Beni e le Attività Culturali – Direzione Generale per la Valorizzazione del Patrimonio Culturale – Servizio II – Centro per i Servizi Educativi del Museo e del Territorio, nell'ambito del nuovo ciclo di trasmissioni on-line sul tema: "Conversazioni d'arte: Dimore, castelli e palazzi d'Italia", organizzano per mercoledì 11 aprile, con inizio alle ore 15,00 e termine alle ore 17,30, un incontro dal titolo "Il paesaggio dell'Umbria tra rocche e castelli".
La puntata sarà dedicata all'Umbria ed al suo ricco patrimonio culturale e paesaggistico.
Si racconteranno in particolare le vicende storiche, artistiche ed architettoniche legate alla Rocca Albornoz di Spoleto ed al Castello Bufalini di San Giustino.
La trasmissione sarà condotta da Luisa Bartolucci.
Parteciperanno, tra gli altri:
Fabio De Chirico (Soprintendente ai Beni Storici, Artistici ed Etnoantropologici dell'Umbria);
Giuditta Rossi (Direttore del Castello Bufalini – Soprintendenza per i Beni Storici, Artistici ed Etnoantropologici dell'Umbria); 
Fabrizio Finauri (Responsabile della Rocca Albornoz – Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici dell'Umbria);
Maria Agostiano (Servizio II – Tutela del Patrimonio Architettonico – Direzione Generale per il Paesaggio, le Belle Arti, l'Architettura e l'Arte Contemporanee);
Patrizia De Socio (Coordinatrice del Centro per i servizi educativi del Museo e del Territorio – Servizio II – Direzione Generale per la Valorizzazione del Patrimonio culturale – Ministero per i Beni e le Attività Culturali);
Elisabetta Borgia (Centro per i servizi educativi del Museo e del Territorio – Servizio II Comunicazione e promozione del patrimonio culturale – Direzione Generale per la Valorizzazione del patrimonio culturale – Ministero per i Beni e le Attività Culturali);
Valentina Sanfelici (Stagista presso il Centro per i servizi educativi del Museo e del Territorio –  Servizio II Comunicazione e promozione del patrimonio culturale – Direzione Generale per la Valorizzazione del patrimonio culturale – Ministero per i Beni e le Attività Culturali).
Al termine della puntata verranno fornite informazioni utili sugli eventi in corso  e su  una serie di  percorsi e iniziative culturali interessanti per persone con disabilità visiva.
Gli ascoltatori potranno scegliere diverse modalità di intervento: tramite telefono contattando durante la diretta il numero 06.69988353 o inviando e-mail, anche nei giorni precedenti la trasmissione, all'indirizzo diretta@uiciechi.it  o -ancora- compilando l'apposito form della rubrica "Parla con l'Unione".
Per collegarsi sarà sufficiente digitare la seguente stringa: http://www.uiciechi.it/radio/radio.asp.
Il contenuto delle trasmissioni  potrà essere riascoltato sul sito di S'ed on line all'indirizzo www.sed.beniculturali.it, sul sito della Direzione Generale per la Valorizzazione www.valorizzazione.beniculturali.it, sul sito dell'Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti all'indirizzo www.uiciechi.it/ArchivioMultimediale nonché in podcast tramite il nuovo portale giornale.uici.it
Vi attendiamo numerosi!
             Si pregano le strutture in indirizzo di dare la massima diffusione alla presente circolare e di favorire nelle sezioni la creazione di folti gruppi di ascolto.
             Cordiali saluti.