Enna – La Sezione UICI in prima linea: la prevenzione non ha età

Autore: Anna Buccheri

La prevenzione non conosce soste, ha una giornata dedicata che la pone sotto i riflettori, offrendola allo sguardo di tutti, visibile e parlante, a dire e a spiegare e ad affermare le proprie ragioni d’essere che sono sociali, di salute, economiche, culturali, ma non può essere argomento di un solo giorno e poi per il resto dell’anno venire dimenticata.

È una cultura della prevenzione che ancora va costruita e consolidata e condivisa, perché fare prevenzione non sia appannaggio e preoccupazione soltanto di alcuni attori sociali e venga disattesa e disconosciuta da altri.

La prevenzione riconosce e applica valori come solidarietà e cittadinanza attiva, diritto alla salute e diritto alle pari opportunità. Prevenzione significa dare davvero la possibilità di affrontare le malattie, di sconfiggerle o di controllarle a bambini, ad adulti, ad anziani, a donne e uomini, a persone.

Prevenzione significa non abbandonare nessuno alla triste, pesante e impietosa tirannia del binomio malattia (disabilità)/povertà perché gli è negato l’accesso a servizi oculistici efficaci e inclusivi e ai servizi di supporto e di riabilitazione.

Prevenzione è un dovere etico, fondato sulla responsabilità e sul senso della collettività, sulla capacità di dedizione verso gli altri, sul rifiuto delle politiche miopi e prive di progettualità che non sanno costruire un futuro migliore per tutti.

In questa prospettiva l’UICI e l’IAPB hanno costruito negli anni, sapendo trovare le giuste modalità e le professionalità necessarie, con costanza, forza, tenacia e impegno.

È stato ed è un lavoro ad amplissimo raggio, su tutto il territorio nazionale e in ambito internazionale. Le Sezioni Territoriali UICI hanno svolto e svolgono un’intensa attività sul territorio contribuendo a diffondere informazioni mirate e diventando autorevoli punti di riferimento.

La Giornata Mondiale della Vista, che per quest’anno 2021 ha avuto come slogan “Prendersi cura della vista”, è stata dedicata alla prevenzione di tutte le malattie oculari che se non vengono curate possono danneggiare la capacità visiva. Ogni anno l’UICI attua su tutto il territorio nazionale numerose iniziative che comprendono: visite oculistiche gratuite; campagne informative sulla struttura dell’occhio, sulle patologie visive, sulle corrette abitudini da assumere quando si adoperano i dispositivi elettronici, oggi sempre più presenti nella vita quotidiana di tutti; mostre di ausili tifloinformatici; convegno/giornata di studio. Sono partner di tali attività le Università e le Unità Ospedaliere. Gli argomenti trattati di volta in volta spaziano dalla riabilitazione visiva all’intervento precoce alla telemedicina alle implicazioni psico-socio-pedagogiche determinate dalle diverse forme della disabilità visiva.

La Giornata Mondiale della Vista, lo scorso 14 ottobre, della Sezione Territoriale UICI di Enna è cominciata con il saluto del Presidente Santino Di Gregorio che ha ringraziato gli intervenuti per l’interesse dimostrato per una giornata così importante perché concorre a divulgare la cultura della prevenzione. IAPB e UICI sono impegnate a promuovere la cultura della prevenzione che è importante in tutti gli ambiti, non solo in quello oculistico. L’iniziativa è stata aperta a tutto il territorio e ai giovani del Servizio Civile Universale. Il Presidente Di Gregorio ha presentato quindi il Consigliere Nazionale UICI, Stefano Salmeri, la Dottoressa Marta Potenza, Direttrice Sanitaria dei due ambulatori oculistici della Sezione (quello per gli adulti e quello pediatrico, che si avvale della fondamentale attività dell’ortottista, Dottoressa Alessia Di Simone), e il vice-Presidente sezionale Calogero Di Gangi. Infine ha riassunto le tre fasi previste dalla giornata ennese: conferenza sul tema Contrasto alla degenerazione delle patologie oculari della Dottoressa Potenza, distribuzione di materiale informativo presso un gazebo montato nella centralissima piazza Vittorio Emanuele, screening oculistico presso la sezione.

Il Consigliere Nazionale Stefano Salmeri ha ribadito l’importanza della giornata come momento per costruire per tutto l’anno, rilevando che, grazie ai progressi della medicina e all’azione di IAPB e UICI, il numero dei non vedenti è diminuito e auspicando che i giovani si facciano promotori di una cultura diffusa della prevenzione.

La Dottoressa Potenza ha sottolineato che la Sezione UICI di Enna ha sempre attuato azioni per la prevenzione delle malattie oculari con giornate a tema e screening nelle scuole. Infatti malattie oculari (come glaucoma, retinopatia diabetica e maculopatie) sono in crescita oggi e quindi la prevenzione non ha età ed è primaria (interventi volti ad ostacolare l’insorgenza delle malattie, combattendo così le cause e i fattori predisponenti), secondaria (per l’individuazione precoce di disturbi visivi o di fattori ad alto rischio e per favorire la guarigione o impedire l’insorgenza e la progressione della malattia) e terziaria (per ridurre la gravità e le complicazioni di malattie ormai instaurate, prevedendo anche una terapia). La Dottoressa Potenza ha quindi ricordato la definizione legale di cecità e di ipovisione, e ha offerto una chiara e semplice presentazione delle principali patologie oculari usando termini accessibili a tutti perché l’informazione potesse arrivare anche ai non specialisti del settore. Ha parlato di riabilitazione visiva e di ausili per ipovedenti e di sussidi tiflotecnici, e ha ricordato l’importanza del Braille. Chi ha problemi alla vista infatti richiede ausili e strumenti di aiuto. La Dottoressa Potenza ha quindi indicato una serie di buoni comportamenti da assumere a tutela dei nostri occhi, come per esempio: non esporsi ai raggi ultravioletti e usare gli occhiali da sole in estate per evitare il rischio di maculopatie. La Dottoressa ha invitato anche ad una maggiore attenzione all’alimentazione. Infatti alcune malattie della macula sono legate ad ossidazione dei tessuti e perciò bisogna mangiare più frutta e verdura. Infine ha ringraziato tutto lo staff dei due ambulatori sezionali.

Dopo l’intervento della Dottoressa Potenza, il Presidente Di Gregorio ha colto l’occasione per sottolineare l’importanza e la necessità dell’uso degli ausili, ha invitato tutti i partecipanti (sia quelli in sala che quelli collegati tramite diretta facebook) a fare le visite oculistiche e ortottiche, e ha dato avvio al dibattito.

Una giovane mamma ha sottolineato che è stato un incontro interessante e che ha imparato qualcosa di nuovo. Il Consigliere Nazionale Salmeri ha ribadito che l’UICI è un presidio sociale sul territorio e non dà solo servizi, ricollegandosi a quello che la Dottoressa Potenza ha detto riguardo al fatto che alcune Ditte del territorio si sono rivolte all’UICI di Enna per fare screening per i loro dipendenti. La Dottoressa Potenza ha quindi risposto ad una domanda sui buoni comportamenti rilevando che: oggi i cellulari svolgono il ruolo di babysitter per i bambini compromettendo il loro sviluppo; per chi lavora al PC sarebbe utile usare occhiali con filtri, lacrime artificiali e schermi adatti, e fare riposare gli occhi ogni 30 minuti. Inoltre, dai 50 anni in poi, almeno una volta l’anno ha raccomandato di sottoporsi ad una visita regolare e periodica.

A conclusione dei lavori, il Presidente Di Gregorio ha ringraziato la Dottoressa Potenza, il Consigliere Nazionale UICI Salmeri, i volontari e i dipendenti della Sezione e ha invitato i presenti a prendere il materiale divulgativo e a farsi portavoce della cultura della prevenzione.    

Anna Buccheri

Pubblicato il 29/10/2021.

Togo, chiacchierata con Moïse

Autore: Valter Calò

Un articolo discretamente lungo, ma vi invito a leggerlo fino in fondo con il cuore e il sorriso… è una bella storia di vita!

Moïse Allassan Tchapo è il Presidente de l’Association SO.T.ES – TOGO, Associazione per l’assistenza alle persone con disabilità e senza mezzi.

Moïse alla conclusione della sua dolorosa esperienza di tre anni trascorsi con totale cecità ad entrambi gli occhi ed emiplegia alla parte destra del corpo, ora risulta essere fortunatamente guarito. Così dopo aver ricevuto le cure all’estero, attraverso questa associazione ha voluto offrire un importante servizio e speranze alle tante persone che in Togo vengono colpite da patologie oculari.

Presento subito il bilancio dell’ultimo anno, tanto per comprendere di cosa stiamo parlando.

Risultati dei pazienti consultati e operati durante un anno di attività nel centro “Difiidi” di Bassar dal 28 settembre 2020 al 28 settembre 2021:

–           7820 consultazioni, delle quali 5855 a pagamento e 1965 gratuite;

–           6316 analisi: 2121 a pagamento e 4195 gratuite;

–           1144 occhiali: 465 gratuiti e 679 a pagamento, con prezzi agevolati o sociali;

–           5129 persone hanno comprato le medicine, mentre 2691 le hanno ricevute gratuitamente (valore compreso entro 2.000 fr cfa (3 euro) e 3.000 fr cfa (4,57 euro;)

–           751 persone operate con diverse patologie come cataratta, pterigio, trichiasis.

La consultazione o visita oculistica costa 500 fr cfa (0,76 euro);

il libretto sanitario costa 100 fr cfa (0,15 euro);

gli occhiali da lettura costano 5.000 fr cfa (7,62 euro);

gli occhiali da vista prescritti costano entro 20.000 fr cfa e 35.000 fr cfa (entro 30,48 euro e 53,35 euro);

l’analisi di rifrazione costa 3.000 fr cfa (4,57 euro);

l’analisi della pressione oculare costa 3.000 fr cfa (4,57 euro).

Questo è il Centro Oculistico “Difiidi” a Bassar, Regione di Kara, Nord Togo.

Nella foto: “Difiidi”, il Centro Oculistico a Bassar. Nel patio si intravedono i pazienti in attesa di essere visitati

“Difiidi” nella lingua di Bassar significa Salvataggio e io aggiungo anche speranza di luce per tante persone che a partire dagli occhiali da vista fino alle diverse operazioni possibili riacquistano quel senso tanto importante nonché ragione di vita.

Il centro oculistico fa parte dell’associazione «Solidaire Terre d’Espérance – Togo» che è stata fondata nel 2010 su iniziativa di Moïse Allassan Tchapo. Ha iniziato a operare concretamente dal 2016 organizzando delle campagne annuali di screening e cura di massa in diversi villaggi della zona circostante il centro e raggiungendo ogni anno circa mille persone bisognose di interventi oculistici di vario tipo, dalla semplice fornitura di occhiali alla cura di infezioni determinate anche da corpi estranei, fino a patologie più complesse che richiedevano interventi chirurgici organizzati a Karà o a Lomé, in quanto non esiste una struttura a Bassar.

Nel corso di queste campagne, in modalità gratuita, sono stati curati gli occhi di migliaia di persone che mai avrebbero potuto accedere ai servizi a pagamento. Dal 2016 al 2019, tanto è stato fatto per la cura e la prevenzione in ambito oculistico, ma non era ancora sufficiente: serviva infatti un centro a Bassar dove fosse possibile intervenire direttamente e che rappresentasse un punto di riferimento per tutti gli abitanti della Regione. Serviva un centro per dare continuità e supporto medico durante tutto l’anno.

L’Associazione si è quindi impegnata per realizzare un piccolo edificio e nel mese di giugno 2019, grazie a una donazione ricevuta da una famiglia italiana, tramite l’Associazione Gruppo san Francesco d’Assisi Onlus Italia, sono iniziati i lavori di costruzione dell’edificio, su un terreno offerto dalla comunità locale.

Un importante finanziamento della Caritas Antoniana di Padova ricevuto nel 2020 ha consentito poi di completare pressoché interamente i lavori del primo blocco.

L’attrezzatura oculistica invece è stata sponsorizzata da IAPB ITALIA (International Agency for the Prevention of Blindness).

Per l’attrezzatura d’ufficio, un minimo di mobilio: qualche tavolo, sedie, scaffali e un paio di armadi ermetici per difendere le attrezzature e i medicinali dagli insetti oltre che un contributo per il funzionamento e una fornitura di medicinali per un anno (maggio 2020 – maggio 2021), sono stati sostenuti da MAC di Roma (Movimento Apostolico Ciechi).

Anche UICI non si è tirata indietro e ha offerto la sua collaborazione per la realizzazione di questo grande progetto, così nel 2019 ha donato 3000 euro per essere destinati allo screening di massa.

Dopo queste positive esperienze di prevenzione e cura è sorta la necessità di costruire un nuovo blocco operatorio permanente per poter far fronte localmente alle tante esigenze di piccole e grandi operazioni chirurgiche senza dover trasferire i pazienti a Karà o a Lomé.

La Caritas Antoniana di Padova li ha supportati con un finanziamento per la costruzione dell’edificio dedicato al blocco operatorio e, con lo stesso finanziamento, sono riusciti a scavare un pozzo per l’acqua. Non mi soffermerò su quanto sia importante l’acqua in Africa, però mi fanno sapere che questa preziosa fonte di vita viene distribuita gratuitamente alla popolazione circostante. Chi conosce l’Africa capisce di cosa sto parlando, in quanto l’acqua potabile è un bene prezioso che da noi purtroppo è dato per scontato: cosi non è in Africa.

Personalmente ho girato e girerò ancora molto questo continente e viaggiando ho potuto rendermi conto che spesso vengono costruite cattedrali nel deserto, mentre secondo me ogni azione e investimento dovrebbe partire da un pozzo per l’acqua: basta ricordare semplicemente che senza acqua una persona non sopravvive per più di 4-6 giorni.

Sono bravi, in poco tempo sono riusciti a fare tanto e soprattutto bene, spendendo con accuratezza ogni euro ricevuto, ma serve ancora un piccolo/grande sforzo. È assolutamente necessario ultimare la sala operatoria con macchinari, attrezzature, e finire di arredare l’ufficio.

Per finalizzare il progetto e iniziare ad operare a Bassar sono necessari tanti piccoli nuovi sostenitori di questa bellissima realtà che deve essere assolutamente ultimata.

Fare beneficenza, donazioni o supportare un progetto, spesso e giustamente, ci fa sorgere il dubbio se effettivamente i nostri soldi verranno concretamente spesi o si disperderanno, diciamo nei meandri burocratici. Credo che la trasparenza e la descrizione dello stato di avanzamento dei lavori, fino ad oggi, sia una garanzia di serietà e stimoli il nostro voler partecipare ad un’attività, un progetto che ci faccia stare bene e aumenti il nostro spirito di solidarietà.

Di seguito alcune foto di questa realtà che si sta ultimando e potete ascoltare un messaggio che mi ha inviato Moïse.

Nella foto il complesso visto dall’esterno che ospita il Centro Oculistico “Difiidi”


Edifici destinati al Centro Oculistico


Vista del patio adiacente al Centro Oculistico con i pazienti in attesa


Foto dell’oculista insieme ai suoi pazienti


Foto scattata durante una visita oculistica


Altra foto scattata durante una visita a un paziente


Interno del Centro Oculistico con vista sulle scaffalature e i vari medicinali

Di seguito invece l’audio:

Nei primi mesi del 2022, ho in programma di andare a visitare il centro e contemporaneamente effettuare anche un piccolo tour di questo paese, fuori dai soliti viaggi turistici, per incontrare l’essenza dell’Africa. Chi volesse aggregarsi è il benvenuto! mi può tranquillamente contattare via e-mail: valtercalo21@gmail.com.

Moïse non vede l’ora di incontrarci per farci visitare il suo centro e darci indicazioni per apprezzare al meglio il suo paese con le sue tradizioni e la sua natura comune sicuramente a tanti altri paesi Africani, ma particolare per certi aspetti.

Di seguito gli estremi per un versamento e tutte le informazioni del caso. Vi ringrazio per aver letto, spero con il cuore questo mio articolo, regalate e regalatevi un sorriso, non fermatevi qui…

Un saluto, Valter.

Chi volesse fare una donazione può versare direttamente il suo contributo attraverso l’associazione Gruppo San Francesco d’Assisi Onlus Italia,

  – in POSTA: C.C. Postale n. 18 88 33 55 intestato a Gruppo San Francesco d’Assisi – Barbarano Mossano;

  – con BONIFICO BANCARIO: IBAN IT07 U076 0111 8000 0001 8883 355 Bancoposta Agenzia di Vicenza;

in entrambi i casi specificate la causale: progetto oculistico di Bassar.

Il Gruppo San Francesco d’Assisi è iscritto al registro regionale ONLUS.

Per maggiori informazioni sulla collaborazione del gruppo S. Francesco e il Togo, potete contattare il Sig. prof. Flavio Fogarolo, Presidente e legale rappresentante:

Cellulare: 347 4062504

e-mail: flavio@flaviofogarolo.it

www.grupposanfrancesco.org

Per chi volesse mandare direttamente un contributo in Togo

CONTO BANCARIO DELL’ASSOCIAZIONE: 

TITOLARE DEL CONTO: ASSOCIATION SO.T.ES. – TOGO

BANK: BTCI

IBAN: TG80 3702 4010 4702 2920 4001 0153

BIC: BTCITGTG

Un suggerimento di Moïse, versate il vostro contributo direttamente all’associazione San Francesco specificando la causale.

L’associazione SO.T.ES. – TOGO e il Progetto Oculistico di Bassar hanno veramente bisogno di voi.

Moïse A. Tchapo, Presidente di SO.T.ES – TOGO, Coordinatore di PINV – TOGO, Amministratore di Centro Oculistico di Bassar, Rappresentante in Togo di Gruppo San Francesco d’Assisi Onlus – Italia.

Pubblicato il 26/10/2021.

Reggio Calabria – La prevenzione è in viaggio verso di te

Conferenza stampa sulla campagna di prevenzione delle malattie della retina e del nervo ottico

Martedì 26 ottobre 2021 alle ore 11.00 nell’area parcheggio della stazione lido di Reggio Calabria, su iniziativa dell’IAPB Agenzia Internazionale per la Prevenzione della Cecità, si terrà la conferenza stampa di lancio della campagna di prevenzione delle malattie della retina e del nervo ottico. L’evento avrà luogo all’interno di una struttura ambulatoriale mobile.

Il programma della campagna prevede martedì 26 e mercoledì 27 ottobre, nell’area parcheggio della Stazione Lido di Reggio Calabria, la sosta di strutture ambulatoriali mobili, fornite di dispositivi medico diagnostici ad alta tecnologia, nelle quali sarà possibile controllare lo stato di salute della retina e del nervo ottico grazie a una visita oculistica gratuita.

Gli esami diagnostici saranno effettuati, dalle ore 10:00 alle ore 18:00, con una pausa per il pranzo, in entrambe le date. Tutti coloro che intendessero sottoporsi ai controlli, potranno ritirare, da personale addetto, il ticket per la prenotazione della visita alle ore 10:00 e alle ore 15:00 di ciascun giorno.

Nell’area antistante la struttura ambulatoriale mobile e nelle vie principali della città, i volontari dell’UIC, Unione Italiana ciechi, distribuiranno alla popolazione interessata dei volantini informativi della campagna di prevenzione delle malattie oculari.

Locandina dell’evento

Pubblicato il 26/10/2021.

Ascoli Piceno e Fermo – Parte dal Piceno la prima rete per il contrasto delle malattie della vista

Importante giornata di studi e divulgazione scientifica, il 16 ottobre ad Ascoli, promossa dall’Unione ciechi e dalla Uoc Oculistica dell’Area Vasta 5: presenti sanitari, ottici, medici di base, pediatri, insegnanti e famiglie

Oculisti, dirigenti ospedalieri, ottici ma anche pediatri, medici di base, insegnanti e famiglie insieme, “perché la prevenzione raggiunge molti più obiettivi quando riusciamo a fare rete. E in ambito visivo intervenire precocemente significa salvare la vista a un bambino e donargli una nuova vita”.

La presidente dell’Uici (Unione ciechi e ipovedenti) di Ascoli Piceno e Fermo, Gigliola Chiappini, presenta così l’evento che per la prima volta nella provincia di Ascoli Piceno chiama a raccolta sia l’ambito medico che quello sociale, scolastico e produttivo per contrastare la diffusione delle patologie e dei disturbi oculari in adulti e bambini. Un evento che “primo nelle Marche – sottolinea il direttore dell’Uoc Oculistica dell’Area Vasta 5, Luca Cesari – offre un quadro scientifico completo su tutti i segmenti dell’occhio per cui è possibile intervenire precocemente”.

“Prevenzione delle malattie oculari” è il titolo della giornata promossa per sabato 16 ottobre dalla sezione territoriale Uici in collaborazione con l’Unità organizzativa complessa (Uoc) Oculistica.

L’incontro rientra nelle iniziative avviate da IAPB Italia, l’agenzia internazionale per la prevenzione della cecità, che ogni anno promuove una serie di campagne di prevenzione visiva. L’appuntamento è dalle 8.00 alle 13.00 nella Sala della Vittoria della Pinacoteca Civica, in piazza Arringo.

“Abbiamo posto un accento particolare sul linguaggio di una questa giornata – spiega il direttore di Oculistica, Luca Cesari – perché l’intento è che tutti possano comprenderne i messaggi: dai sanitari alle famiglie che vorranno partecipare. E’ importante, ad esempio, sapere quando sottoporre un bambino a visita per la prima volta, quali sono i sintomi che devono allarmarci, cosa possiamo fare per prevenire alcune patologie, cosa avviene dopo la diagnosi e con il successivo trattamento. Sarà una giornata divulgativa a carattere scientifico ma rivolta a tutti, perché se ognuno di noi ha in mano gli strumenti necessari, il contrasto alle patologie oculari diventa molto più efficace e, in ospedale, riusciamo a intervenire più precocemente e con risultati migliori”.

“Ringrazio l’Uici e l’Uoc dell’Area Vasta 5 per aver organizzato questo interessante convegno volto a far comprendere l’importanza della prevenzione delle malattie oculari – le parole dell’assessore e pediatra Maria Luisa Volponi -. L’Amministrazione Comunale è sensibile a tutte le problematiche relative alla salute e alla qualità della vita. Grazie alla sensibilità del sindaco, il Comune di Ascoli Piceno ha un assessorato ad hoc e ha aderito recentemente alla Rete Italiana Città Sane. La prevenzione è l’obiettivo principale della sanità pubblica e riveste un ruolo ancor più importante ed efficace in oftalmologia in tutte le età della vita, dal neonato all’età adulta e senile. Con gli interventi dei diversi relatori sarà possibile acquisire conoscenze sull’importanza e sulla tempistica dei controlli periodici in tutte le età”.

“Questa giornata sugella la collaborazione tra l’Uici e l’Uoc Oculistica dell’Area Vasta 5 – conclude Gigliola Chiappini – un momento molto importante per noi, il primo di tanti progetti che ci vedranno impegnati sul fronte comune della prevenzione e del contrasto delle malattie della vista”.

Il programma

8.30 Saluto delle Autorità

9.00 Cos’è la prevenzione                              Dr. Luca Cesari

9.10 Patologie oculari del bambino               Dr.ssa Giulia Vivas

9.30 Patologie della superficie oculare          Dr.ssa Anna Laura Capponi

9.50 Glaucoma                                               Dr. Andrea Diotallevi

10.10 Patologie neurologiche                        Dr. Walter Di Bastiano

10.30 coffee break

11.00 Degenerazione maculare                     Dr. Giulio Porrini

11.20 Retinopatia diabetica                           Dr. Giacomo Pellegrini

11.40 Eredo-degenerazioni retiniche             Dr. Carlo Sprovieri

12.00 Miopia degenerativa                            Dr. Giovanni Sbordone

12.20 Distacco di retina                                 Prof. Cesare Mariotti

12.40 Discussione

13.00 Chiusura dei lavori.

Foto scattata durante un momento della terapia dei bambini

Pubblicato il 12/10/2021.

Modena – La prevenzione della vista non va in vacanza… “per Amore della Vista”

Una campagna di sensibilizzazione e prevenzione in alcune piazze di Modena e Provincia, per far conoscere gli accorgimenti e i rimedi da utilizzare per salvaguardare gli occhi da fattori quali il sole, il mare, le lenti, la sabbia e il vento, soprattutto nella stagione estiva: consisterà in questo l’iniziativa contraddistinta dallo slogan “La prevenzione non va in vacanza”, promossa dal 23 al 28 agosto 2021 dall’UICI di Modena (Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti), in collaborazione con IAPB Italia, l’Agenzia Internazionale per la Prevenzione della Cecità.
Lo scopo del progetto è quello di sensibilizzare la prevenzione sul territorio di Modena e Provincia, per far conoscere ai cittadini gli accorgimenti e i rimedi da utilizzare per salvaguardare gli occhi da fattori quali il sole, il mare, le lenti, la sabbia e il vento, soprattutto nella stagione estiva: consisterà in questo l’iniziativa significativamente contraddistinta dallo slogan “La prevenzione non va in vacanza”, promossa nella prossima settimana dall’UICI di Modena (Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti), in collaborazione con IAPB Italia, l’Agenzia Internazionale per la Prevenzione della Cecità.
«Si tratterà in sostanza – spiegano dall’UICI modenese – di un vero e proprio “tour” in tre tappe nelle piazze di Modena e Provincia [nel box in calce il calendario, N.d.R.], per sensibilizzare su tematiche come la protezione dai raggi dannosi, l’utilizzo di lenti appropriate, l’importanza di idratare adeguatamente per proteggere la vista, la protezione degli occhi dall’acqua salata e dalla sabbia, gli incidenti che si possono verificare nei mesi estivi, l’utilizzo delle lenti a contatto e il loro utilizzo al mare, nonché l’importanza di una corretta alimentazione per salvaguardare la salute visiva».
Per queste ragioni, riteniamo importante coinvolgere, sensibilizzare, informare e far conoscere a tutti, bambini, ragazzi, adulti e anziani, i rischi a cui esponiamo i nostri occhi soprattutto d’estate, e come possiamo proteggerli e prendercene cura.
Le piazze dell’iniziativa “La prevenzione non va in vacanza” (nelle quali saranno allestiti i nostri gazebi promozionali presso i quali sarà distribuito il materiale divulgativo):

• Lunedì 23 agosto 2021, c/o il mercato cittadino di Modena

• Giovedì 26 agosto 2021, c/o il mercato cittadino di Carpi (MO)

• Venerdì 27 agosto 2021, c/o il mercato cittadino di Castelfranco Emilia (MO).

Pubblicato il 24/08/2021.

La IAPB di Matera ospite della Kermesse cinematografica Lucania Film Festival

Autore: Giovanni Cancelliere
“La Prevenzione non va in Vacanza” – Campagna informativa e di sensibilizzazione sui disturbi della vista durante l’estate

Anche quest’anno l’Agenzia Internazionale per la Prevenzione della Cecità Italia Onlus ha promosso e finanziato su tutto il territorio nazionale la campagna “La Prevenzione non va in Vacanza”.
A livello locale il Comitato Territoriale IAPB di Matera supportato dalla Sezione territoriale dell’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti e con il sostegno del Club Lions Host Matera, ha aderito a questa campagna organizzando una serie di iniziative che si sono tenute nell’ambito della 22a rassegna cinematografica “Lucania Film Festival” svoltasi presso il Cineparco Tilt a Marconia di Pisticci dal 7 all’11 agosto 2021.

Durante tutta la durata della manifestazione il Comitato Territoriale IAPB Italia Onlus ha allestito un punto informativo nel quale è stato distribuito materiale divulgativo sia sui disturbi più comuni provocati alla vista dall’acqua salata, dai sole e dalla sabbia, che sulle altre campagne di sensibilizzazione che l’Agenzia promuove su tutto il territorio nazionale nell’arco dell’anno; a tutti gli spettatori che si sono fermati al punto informativo IAPB è stato consegnato loro un ticket omaggio della IAPB per una consumazione gratuita al bar del Festival.

Per sottolineare ulteriormente l’importanza della prevenzione, il Comitato Territoriale IAPB di Matera ha commissionato uno spot in animazione cinematografica che è stato proiettato all’inizio dei film e dei cortometraggi in concorso nella rassegna cinematografica.

La grafica di un viso stilizzato tipo fumetto che spegne una candela dopo aver fissato in alto la luce solare con una voce narrante fuori campo che invita a seguire alcuni accorgimenti utili per proteggere la vista soprattutto nel periodo estivo, sono stati gli elementi distintivi per la realizzazione di questo spot che costituisce con la sua semplicità e immediatezza del messaggio, un prodotto di alta qualità cinematografica in linea con la specificità della kermesse  di cortometraggi che caratterizza la Lucania Film Festival, riscuotendo grande apprezzamento da parte del pubblico presente in tutte e cinque le serate.

Nella serata del 9 agosto poi, è stato dato ampio risalto alla campagna “La Prevenzione non va in Vacanza”.

La serata, iniziata con il saluto del Presidente del Comitato Territoriale IAPB di Matera sig. Giuseppe Lanzillo, della Presidente Regionale IAPB Italia Onlus dr.ssa Giovanna Ruggeri che ha ricordato le varie campagne di sensibilizzazione che l’Agenzia promuove su tutto il territorio nazionale, del dott. Francesco Vespe Presidente del Club Lions Host di Matera, è proseguita con l’intervento del Direttore dell’Unita Operativa Complessa di Oculistica dell’Azienda Sanitaria di Matera dott. Luigi Aiello, il quale nella sua relazione ha sottolineato, da un punto di vista scientifico, l’importanza di prevenire quei disturbi più comuni che si verificano durante il periodo estivo e che sono dovuti principalmente al caldo, alla eccessiva esposizione ai raggi UVA e UVB, alla presenza di ventilazione artificiale (ventilatori e aria condizionata), alla sabbia, all’acqua Marina e all’acqua clorata delle piscine.

La serata si è conclusa offrendo ai numerosi presenti l’occasione di vivere una emozionante esperienza sensoriale all’insegna dell’inclusione denominata “Cinema Bendato”.

Gli spettatori infatti, sono stati invitati ad indossare una benda nera sugli occhi e ad ascoltare l’audio descrizione di cinque cortometraggi in concorso alla rassegna cinematografica per comprendere meglio il mondo della disabilità visiva.

Si coglie l’occasione per ringraziare gli attori che hanno prestato la loro voce per l’audio descrizione, ovvero Roberta Laguardia, Fabio Pappacena, Manuel Sant’Agata e Dino Paradiso, nonché Filippo Solibello  speaker di Radio2 che ha condotto la serata coinvolgendo ed emozionando il numeroso pubblico presente.

Il Presidente del Comitato Territoriale IAPB insieme con il Consiglio Direttivo della sezione Territoriale dell’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti di Matera ringraziano la Direzione Artistica della Lucania Film Festival, in particolare Rocco Calandriello, per la grande sensibilità dimostrata nell’ospitare in una rassegna cinematografica di rilevanza internazionale la campagna di sensibilizzazione “La Prevenzione non va in Vacanza” contribuendo così a divulgare il più possibile l’importanza della prevenzione.

Giovanni Cancelliere

Pubblicato il 12/08/2021.

La prevenzione non va in vacanza

Autore: Salvatore Giambrone

La prevenzione non va in vacanza: proteggere gli occhi in spiaggia e in montagna

Consigli per un corretto stile di vita rivolti in particolare ai soggetti più fragili

L’estate è la stagione delle vacanze e della spensieratezza. Si va al mare o in montagna, ma bisogna prestare attenzione allo stile di vita per proteggere la vista dagli effetti dannosi del sole a causa dei raggi ultravioletti (i cosiddetti UV).

I raggi UV sono invisibili all’occhio umano e manifestano i loro effetti particolarmente nelle ore calde dei mesi estivi, quando il sole è più alto ed il cielo più limpido. La loro intensità aumenta anche con il crescere dell’altitudine: ogni 1000 m di altezza i livelli di UV crescono del 10-12%. L’esposizione ai raggi UV, oltre ad essere causa di malattie gravi quali melanomi e carcinomi, possono provocare fastidiose irritazioni agli occhi.

È indispensabile quindi adottare comportamenti protettivi quali l’uso di occhiali da sole in grado di assorbire i raggi dannosi (quelli con etichetta UV 400), indossare cappelli a falda larga e limitare il più possibile l’esposizione alla luce solare nelle ore più calde della giornata (tra le 10 e le 14).

Anche l’acqua salata del mare e quella trattata con il cloro in piscina possono provocare irritazione agli occhi. Se gli occhi non sono già irritati, tenerli aperti sott’acqua non fa male, ma è consigliabile comunque per i bagnanti usare occhialini o maschere.

È invece assolutamente sconsigliato fare il bagno con le lenti a contatto perché aumentano il rischio di contaminazioni batteriche che provocano cheratiti e altre infezioni oculari. Se ci si dimentica di toglierle prima di tuffarsi in mare o in piscina, vanno rimosse immediatamente e buttate via. Se proprio non si può fare a meno di usarle, prima di immergersi ricordare di proteggersi con occhialini.

Un consiglio prezioso alle persone anziane: durante l’estate mangiare molta frutta e verdura e bere molta acqua perché anche l’occhio “ha sete”. Seguire una dieta varia ed equilibrata consente di prevenire danni alla retina e al vitreo.

A coloro che assumono farmaci si ricorda che è opportuno consultare un medico prima dell’esposizione al sole. Infatti alcune medicine possono provocare reazioni indesiderate alla luce solare o rendere la pelle più sensibile.

Nel caso di dubbi sui comportamenti da adottare o in presenza di disturbi agli occhi si raccomanda di rivolgersi ad un oculista.

Catania – Uici, la cenere dell’Etna e i controlli oculistici gratuiti

Ancora diversi giorni per sottoporsi sul lungomare della Plaia a Catania allo screening nell’unità mobile oftalmica dell’Uici. Il calendario degli appuntamenti con il camper per l’iniziativa “La prevenzione non va in vacanza” finanziata dall’Agenzia internazionale per la prevenzione della cecità e portata avanti all’Unione italiana ciechi e ipovedenti regionale

È tornata l’iniziativa “La prevenzione non va in vacanza” dell’Agenzia internazionale per la prevenzione della cecità: da ieri l’unità mobile oftalmica dell’Uici, un camper perfettamente attrezzato per le visite oculistiche, staziona davanti a due lidi della Plaia di Catania, dalle nove alle 13, offrendo ai cittadini screening gratuiti.

“Dopo il successo degli anni precedenti – ha sottolineato il presidente regionale dell’Uici Gaetano Renzo Minincleri – siamo tornati alla Plaia perché il nostro compito è quello di ricordare a tutti come il bene della vista sia prezioso e vada salvaguardato sempre. Per questo abbiamo organizzato questa campagna di prevenzione. E speriamo che i cittadini apprezzino questo nostro impegno e partecipino numerosi”.

Da ieri, sull’unità mobile dell’Unione italiana ciechi e ipovedenti, gli oculisti esaminano gratuitamente coloro i quali si presentano,alla ricerca di affezioni oculari legate all’estate, al sole, alla sabbia – o, come vedremo, alla cenere lavica -, ma anche all’uso di schermi a luce blu: pc, tablet e smartphone, che lo smart working potrebbe aver scatenato.

“La giornata – ha spiegato Laura Foti, oculista, parlando di quanto avvenuto ieri – è stata impegnativa perché, tra le tante persone presentantesi, molte lamentavano sintomi quali sensazione di corpo estraneo negli occhi, causati dalla cenere dell’Etna e che hanno provocato in qualche caso delle congiuntiviti”.

“A parte questo – ha aggiunto – tutti si sono resi conto dell’importanza di effettuare lo screening a scopo preventivo. Non solo per escludere miopia, ipermetropia, astigmatismo, ma anche per prevenire patologie meno conosciute e che si possono riscontrare solo in fasi tardive quando la diagnosi è più semplice ma la cura della malattia è più complicata”.

“Un’ottima iniziativa – ha confermato Fabrizio Privitera, che si è sottoposto alla visita –, che consente di ottenere uno screening rapido e gratuito, con medici molto veloci e professionali. Un’occasione per essere messo sull’avviso per la presenza di potenziali problematiche oculistiche. E il territorio ne ha bisogno”.

Ricordando dunque che “prevenire è meglio che curare”, la dottoressa Foti ha invitato i cittadini ad approfittare dell’occasione, ricordando i giorni in cui ancora si potrà fruire degli esami oculistici gratuiti sul lungomare della Plaia a Catania.

Il camper dell’Uici stazionerà davanti al lido Azzurro oggi, domani, venerdì 23 e lunedì 26 luglio. Si tornerà poi nel lido Arcobaleno, dove il camper è stato ieri, anche martedì 27 e giovedì 29 luglio.

La campagna si concluderà martedì 3 agosto.

L’unità mobile oftalmica è munita di dispositivi per la sicurezza – una speciale lampada a fessura, disinfettanti a base di sostanze cloro-attive, materiali usa e getta -, per garantire la massima sicurezza dei pazienti e degli operatori.

Tra l’altro, oltre ai controlli oculistici gratuiti, saranno fornite gratuitamente delle mascherine.

Foto del camper dedicato alle giornate di prevenzione

Persone in attesa di effettuare la visita oculistica

I link di Youtube per il web

Dichiarazione Gaetano Renzo Minincleri https://youtu.be/3kHNu_024GI 

Dichiarazione Laura Foti  https://youtu.be/PzSBFg6wn6s

Dichiarazione Fabrizio Privitera https://youtu.be/qNY3jb0LohI

Filmato camper Uici https://youtu.be/biLroL52wtw

Pubblicato il 21/07/2021.

“La Prevenzione Non va in Vacanza” – anno 2021

Autore: Mario Barbuto

Comunicato IAPB

Care amiche e cari Amici, con l’arrivo della stagione estiva, ridotti fortemente i rischi di contagio da Covid, siamo ora in condizione di programmare, all’aperto e comunque nel rispetto rigoroso delle prescrizioni di tutela ancora in vigore, la nostra campagna “La prevenzione non va in vacanza”, anno 2021.

La campagna sarà incentrata sui seguenti temi prevalenti:

  • protezione dai raggi solari dannosi;
  • uso di lenti appropriate;
  • importanza di idratarsi adeguatamente anche per proteggere la vista;
  • accorgimenti per proteggere gli occhi dall’acqua salata, dalla sabbia e dal vento;
  • rimedi per i piccoli incidenti in cui è possibile incorrere nei mesi estivi;
  • lenti a contatto e loro impiego al mare;
  • allergie e fastidi agli occhi;
  • importanza di una corretta alimentazione per salvaguardare la salute visiva;
  • precauzioni da usare per proteggere gli occhi;
  • rimedi contro la lacrimazione…
  • ogni altra problematica accentuata con la stagione estiva.

I comitati IAPB e le sezioni UICI che desiderano partecipare alla campagna, potranno inviare il proprio progetto attuativo entro il 30 GIUGNO 2021 per un esame adeguato e per la sua approvazione.

Il contributo offerto dall’Agenzia per ciascun progetto sarà pari all’importo massimo di tremila Euro, con preferenza per le proposte più originali e innovative.

La disponibilità a partecipare, unitamente alla proposta progettuale, dovranno essere formulate e articolati sulla base del modello allegato, con l’indicazione del periodo e luogo di attuazione, forme di pubblicizzazione ed elaborazione analitica di un piano di spese documentabili, ricordando che non dovranno essere abbinate iniziative di raccolta fondi.

Nei comunicati stampa e in ogni altra forma di pubblicizzazione è quanto mai raccomandato ricordare che si tratta di iniziativa di prevenzione promossa e attuata da IAPB Italia e sostenuta da Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti.

Con l’autorizzazione a svolgere il progetto, la Presidenza Nazionale IAPB  provvederà a inviare locandine e opuscoli da distribuire durante la fase attuativa.

Per l’attività organizzativa sarà riconosciuto un contributo aggiuntivo pari al 20 percento delle spese documentate, approvate e ammesse a rimborso.

Per l’erogazione del finanziamento, ivi compreso il contributo di organizzazione, i comitati IAPB e le sezioni UICI si obbligano a inviare a questa Presidenza nazionale la seguente documentazione:

•    dettagliata relazione sullo svolgimento delle attività, corredata da materiale video e fotografico;

•    dati relativi alle eventuali visite oculistiche effettuate, previa autorizzazione scritta della ASL territorialmente competente, nel pieno rispetto delle disposizioni di sicurezza anti covid-19;

•    copia dei documenti di spesa fiscalmente validi, quali ricevute, fatture, schede di rimborso chilometrico per le trasferte effettuate con il mezzo proprio, contabili bancarie per i pagamenti effettuati con bonifici e note spese, controfirmate dal Presidente UICI o del Comitato, per i pagamenti effettuati per cassa.  

Per qualsiasi informazione, la nostra segreteria è a disposizione:

Barbara Auleta, tel. 06.3600.4929.

Confido in una adesione fervida e numerosa al progetto che riveste grande valore sociale e sanitario, rimanendo in attesa di ricevere le proposte progettuali nel più breve tempo possibile e comunque non oltre il 30 giugno prossimo.

Pubblicato il 24/06/2021.

Sicilia – “Attenti agli occhi” sulla prevenzione visiva

Su Radio Margherita, che è tra gli sponsor della trasmissione, da venerdì prossimo dieci “pillole” settimanali per parlare di come combattere i problemi della vista. In studio, con un’oculista, il presidente regionale Minincleri e i referenti dei centri dell’Unione ciechi in ogni provincia siciliana  

Dieci “pillole” settimanali sulla prevenzione delle malattie della vista su Radio Margherita ogni venerdì alle 20.15 dal cinque marzo al sette maggio.

“Attenti agli occhi” si chiama la brevissima trasmissione – quattro minuti a puntata – curata dall’Unione italiana dei ciechi e degli ipovedenti e voluta dal presidente regionale Gaetano Renzo Minincleri “perché la prevenzione è fondamentale”.

“Per fortuna – ha aggiunto Minincleri – ci sono sempre meno ciechi assoluti, come me, ma cresce costantemente il numero degli ipovedenti, soprattutto tra gli anziani. Ecco, questo programma nasce per far conoscere le attività di prevenzione che l’Uici mette in campo in ogni provincia siciliana”.

“In ogni puntata – ha spiegato il Presidente – ci saranno in studio una brava oculista, Valentina Cifalinò, che parlerà dei disturbi visivi più frequenti, e uno dei rappresentanti provinciali dell’Unione ciechi, per illustrare l’attività delle nostre strutture territoriali”.

La trasmissione – che, registrata negli studi della Stamperia regionale Braille di Catania, ha tra gli sponsor proprio Radio Margherita – ospiterà nella prima puntata il presidente Minincleri, il quale illustrerà le finalità dell’iniziativa e sceglierà per gli ascoltatori una canzone attinente con gli argomenti trattati.

Lo stesso faranno negli appuntamenti successivi i presidenti delle sedi provinciali: a Giuseppe Vitello di Agrigento seguiranno Alessandro Mosca di Caltanissetta, Rita Puglisi di Catania, Santino Di Gregorio di Enna, Costantino Mòllica di Messina, Tommaso Di Gesaro di Palermo, Salvatore Albani di Ragusa e Carmelo Fangano di Siracusa. Nell’ultima puntata il segretario Salvatore Bonfiglio parlerà dell’Uici di Trapani, di cui è presidente Antonio Struppa.

La dottoressa Cifalinò illustrerà ogni venerdì vari problemi visivi riguardanti le persone che hanno superato una certa età, ma non solo.

“Parleremo – ha spiegato – anche di bambini e di disturbi come mosche volanti e lampi, di problemi agli occhi causati dagli schermi di computer e telefonini, dell’occhio secco, dell’occhio pigro. E di come affrontare, patologie più serie: la maculopatia, il glaucoma, la retinopatia diabetica, la cataratta e le occlusioni vascolari”. 

Nel corso della trasmissione saranno utilizzate parole semplici e saranno forniti gli indirizzi delle sedi territoriali dell’Uici. Ogni provincia siciliana, infatti, ha una sede pronta a fornire assistenza e visite oculistiche.