Lo scorso 3 dicembre, in occasione della Giornata internazionale delle persone con disabilità, l’Unione Mondiale Ciechi (WBU) si è unito alla comunità globale per celebrare la leadership, la resilienza e i diritti delle persone con disabilità in tutto il mondo. Il tema scelto quest’anno dall’ONU è stato “Promuovere comunità che includano le persone con disabilità al fine di favorire il progresso sociale” (“Fostering disability-inclusive societies for advancing social progress”), in linea con il lavoro che il movimento porta avanti ogni giorno. Per la WBU, l’inclusione non è uno slogan. È una prassi. È lo sforzo collettivo e continuo di rimuovere le barriere affinché le persone cieche e ipovedenti possano partecipare pienamente, con autonomia e dignità, a ogni ambito della vita. Attraverso una rete di 190 paesi, i componenti della WBU si impegnano a proseguire verso questo obiettivo, lanciando un appello a tutte le organizzazioni delle persone con disabilità a livello globale, affinché
- collaborino con le loro attività di advocacy per aiutare i governi a rafforzare l’attuazione della CRPD (Convenzione sui Diritti delle Persone con Disabilità);
- contribuiscano con le rispettive esperienze a rendere più accessibili gli ambienti digitali e urbani;
- amplino con le loro leadership le opportunità nell’istruzione, nell’occupazione, nella mobilità, nella cultura e nella vita pubblica.
Pertanto, in occasione di questa ricorrenza, la WBU ha invitato a:
- dedicare un momento alla celebrazione della leadership e dei risultati raggiunti dalle persone con disabilità in ciascuna comunità;
- riflettere sui progressi che il movimento globale ha realizzato attraverso la solidarietà, la collaborazione e l’azione collettiva;
- rinnovare l’impegno per costruire una società in cui l’accessibilità, l’equità e la partecipazione siano fondamenti imprescindibili delle politiche pubbliche e del progresso sociale.
Nel ringraziare quanti lavorano quotidianamente a favore dell’inclusione e del rafforzamento del movimento globale, la WBU ha ribadito, infine, che il mondo che insieme stiamo costruendo, basato sui diritti, sulle opportunità e sul senso di appartenenza, deve rappresentare un impegno costante al di là di questa singola, seppur importante, giornata.



