Non solo Eurovision

L’International Low-Vision Song Contest in streaming da Berlino il 16 maggio

Lo scorso martedì 8 aprile si sono concluse sul sito dell’UICI le operazioni di voto online riguardanti la selezione nazionale della canzone italiana che concorrerà alla finale della III edizione dell’ILSC (International Low-Vision Song Contest), il concorso canoro internazionale indetto dalla Federazione Tedesca dei Ciechi e degli Ipovedenti (DBSV). Su un totale di 1007 voti assegnati alle 11 canzoni partecipanti, il brano Sguardi velati, di Roberta D’Aleo, si è piazzato al primo posto con 226 voti, strappando la vittoria al componimento interpretato da Diana Miele, Out with the tide, anch’esso molto apprezzato da parte del pubblico. Gli undici brani originali si sono distinti per la varietà degli stili e dei generi musicali: dal pop al country, dal melodico italiano al soul, ciascun componimento è stato interpretato da una persona con disabilità visiva che si è anche cimentata nella composizione musicale del brano e/o nella scrittura del testo, in italiano o in inglese. Per chi non fosse riuscito ad ascoltarle, le canzoni sono ancora disponibili, fino a conclusione del concorso, sul sito UICI, sotto la sezione Attività internazionali – Concorso canoro internazionale ILSC 2025.

L’annuncio della vittoria del brano Sguardi velati è avvenuto durante lo spazio Slash box di Slash Radio Web, del 9 aprile, quando è andata in onda un’intervista a Roberta D’Aleo, comprensibilmente emozionata per il grande risultato ottenuto. Già il 20 marzo scorso, durante la stessa trasmissione radiofonica, i partecipanti al concorso erano stati contattati in diretta per raccontare il proprio percorso artistico e commentare le rispettive proposte musicali per l’ILSC 2025. Entrambe le trasmissioni sono riascoltabili nell’Archivio multimediale del sito dell’UICI: è sufficiente selezionare la categoria “Slash box” dal menù a tendina e inserire la data corrispondente alla messa in onda.

Di seguito, forniamo alcune informazioni che permetteranno a tutti di seguire in diretta streaming la serata internazionale dell’ILSC 2025, venerdì 16 maggio, nonché di votare per le 23 canzoni in concorso: 

Auspichiamo un forte sostegno a Roberta D’Aleo da parte del pubblico italiano e straniero, e le auguriamo in bocca al lupo per l’entusiasmante competizione che l’attende!  

L’EBU e la promozione del Braille

L’EBU e la promozione del Braille:

una pagina piena di risorse

Nei 200 anni che sono trascorsi dall’invenzione del Braille, il famoso sistema di letto-scrittura per le persone non vedenti si è enormemente diffuso, incorporando via via le progressive evoluzioni tecnologiche e adattandosi in modo versatile alle moderne esigenze di coloro che lo utilizzano.

L’Unione Europea dei Ciechi (European Blind Union – EBU) è da anni impegnata nella divulgazione della conoscenza del Braille attraverso la pubblicazione online, sulla pagina Braille promotion, di materiali e documenti relativi al prezioso codice e alle sue innumerevoli applicazioni. Di seguito, proponiamo una panoramica dei contenuti più salienti.

Il primo contributo della pagina è un video, realizzato dall’EBU su YouTube, dal titolo The importance of Braille (in inglese), disponibile anche nella versione accessibile con una descrizione, scena per scena, del suo contenuto. Sulla stessa pagina del sito EBU dedicata alla promozione del Braille, il video è proposto anche in altre lingue.

Inoltre, tra gli studi più recenti, è possibile scaricare la versione in lingua italiana del documento dal titolo Braille fluency in individuals with visual impairements (2024), riguardante l’analisi dei processi cognitivi coinvolti nella lettura del Braille, i fattori che ne influenzano la padronanza e le strategie e tecnologie educative finalizzate al suo potenziamento.

È presente anche un precedente studio (in inglese e altre lingue) realizzato da esperti dell’EBU tra il 2016 e il 2018, focalizzato sugli ostacoli (tecnici, finanziari, psicologici, ecc.) allo sviluppo dell’alfabetizzazione in Braille, con particolare riferimento al target dei giovani.

Alla medesima pagina del sito si trova, inoltre, una ricerca (in inglese) condotta dall’Università di Birmingham nel 2008, riguardante l’etichettatura dei medicinali, a seguito della quale, nel 2010, è stato adottato uno standard europeo per il Braille sulle confezioni dei prodotti farmaceutici, in base alla Direttiva UE 2004/27/CE.

Tutti i contatti, con i relativi link, delle istituzioni che si occupano di Braille in ciascun Paese europeo sono elencati in ordine alfabetico e consentono di effettuare una ricerca dei referenti nazionali, oltre che di scaricare World Braille Usage (2013, III edizione), un documento pubblicato dall’UNESCO, che presenta le trascrizioni in Braille corrispondenti a ciascun elemento alfabetico delle diverse lingue del mondo.

Infine, dal 2022 il sito dell’EBU si è arricchito della piattaforma livingbraille.eu dedicata alla condivisione di informazioni e novità relative al Braille, a cui gli iscritti possono inviare contributi. Recentemente, sulla stessa piattaforma è stata lanciata un’iniziativa dal titolo Braille 200 per commemorare il bicentenario del codice, con l’obiettivo di raccogliere e pubblicare contributi creativi in Braille di persone non vedenti o vedenti di tutta Europa. Per informazioni più dettagliate su questa iniziativa, è possibile consultare il precedente articolo pubblicato su questo stesso giornale.

Iniziativa dell’Unione Europea dei Ciechi (EBU) per il 200° anniversario del Braille “Braille200”

Nel 1825, un ragazzo cieco di 16 anni di nome Louis Braille, nella sua scuola di Parigi, inventò il codice braille per la lettura tattile. Da allora, questa invenzione si è diffusa in tutto il mondo, migliorando l’alfabetizzazione, l’istruzione e l’occupazione di milioni di ciechi in tutto il mondo.

Molte organizzazioni in tutto il mondo stanno promuovendo azioni celebrative incentrate sul 200° anniversario del Braille e l’Unione Europea dei Ciechi (European Blind Union – EBU) ha lanciato un’iniziativa volta a coinvolgere gli utilizzatori del Braille di tutta Europa in un’esperienza creativa, il cui obiettivo è raccogliere e pubblicare contributi ispirati proprio a questo codice di scrittura. L’EBU invita a produrre video, podcast, testi, disegni basati su segni o forme Braille, o qualsiasi altra creazione che faccia riferimento a esso. Il contenuto di questi contributi possono essere storie, poesie, canzoni, resoconti, consigli rivolti ad altri utenti Braille, giochi e software basati sul Braille e altro ancora. Ecco alcune idee:

• Lettura di testi sul Braille in versione audio o video.

• Testi originali con testimonianze, storie di fantasia o poesie relative al codice braille, inviati come testo o letture registrate.

• Progetti artistici che coinvolgono il Braille, quali ad esempio persone in piedi con ombrelli aperti per formare caratteri braille, filmati o fotografati dall’alto.

• Resoconti su corsi di braille per principianti.

• Opere d’arte, come immagini realizzate con caratteri braille, che siano visivamente interessanti

• Canzoni, sketch, radiodrammi, ecc. relativi al Braille

• Giochi, metodi di apprendimento, software e materiali sul Braille.

• Consigli per altri utenti Braille

… e qualsiasi altra idea creativa venga in mente.

I contributi saranno pubblicati sulla piattaforma europea Livingbraille.eu: www.livingbraille.eu  e saranno condivisi tramite vari canali, come newsletter, e-mail e social media. Ogni mese, l’EBU assegnerà un premio di 100 € al miglior contributo del mese.

Requisiti per i contributi:

  • Si richiede di inviare uno o più file del proprio contributo. Oppure, se è già stato pubblicato, di inviare un collegamento alla risorsa pubblica.
  • Se si è a conoscenza di un buon contributo creato da qualcun altro, si prega di segnalarlo inviando il relativo collegamento e un contatto della persona interessata.
  • È necessario includere il proprio nome completo, paese, età e specificare se si è cieco/ipovedente o vedente.
  • I giovani di età inferiore ai 18 anni devono includere una dichiarazione dei genitori che acconsentono alla pubblicazione.
  • È necessario fornire un testo di massimo 1.000 caratteri in inglese, per spiegare il contenuto del proprio contributo.
  • Se si invia solo testo, è necessario includere una traduzione completa in inglese.
  • Le foto e i video devono essere in formato orizzontale.
  • Si richiede di includere una breve descrizione di ciò che si può vedere in foto o video.
  • Si richiede di inviare anche il proprio consenso come segue: “By sending this contribution to European Blind Union Braille 200 initiative, I hereby agree on granting full copyright ownership to EBU.” (Inviando questo contributo all’iniziativa Braille 200 dell’Unione Europea dei Ciechi, accetto di concedere la piena proprietà del copyright all’EBU.)

I contributi saranno pubblicati sull’apposita  pagina della piattaforma europea Livingbraille.eu: www.livingbraille.eu/topic/braille-200. Ogni contributo verrà inoltre pubblicato quotidianamente sulla pagina Facebook: www.facebook.com/braille200.

I contributi, come anche eventuali domande o osservazioni, possono essere inviati via e-mail a: braille200@livingbraille.eu.

È inoltre possibile iscriversi ad una newsletter quotidiana via e-mail dedicata  all’iniziativa Braille200 compilando il modulo presente alla pagina: https://www.as-2.de/mailman/listinfo/braille200.

Selezione partecipanti per il Campus ICC 2025 per giovani ciechi e ipovedenti

Campus Internazionale sulla Comunicazione e l’Informatica per giovani ciechi e ipovedenti – ICC 2025, Aveiro (Portogallo), 5 – 14 agosto 2025

Dopo aver ospitato con successo l’edizione dello scorso anno in Italia, l’Unione è lieta di annunciare la sua partecipazione al Campus Internazionale sulla Comunicazione e l’Informatica per giovani ciechi e ipovedenti – ICC 25 (https://www.icc-camp.info/). che si terrà ad Aveiro (Portogallo) dal 5 al 14 agosto 2025.

Il campus accoglierà, come negli anni scorsi, numerosi gruppi di giovani provenienti da tanti Paesi europei ed extraeuropei, tra i quali il nostro.

Potranno partecipare ragazze e ragazzi con disabilità visiva tra i 16 e i 21 anni di età; il gruppo di partecipanti sarà accompagnato da un Coordinatore Nazionale e un assistente vedente. Possibili lievi eccezioni ai limiti di età dei partecipanti saranno valutate caso per caso. In allegato troverete una comunicazione dettagliata con ulteriori informazioni sul Campus. (allegato 1).

Chiunque voglia proporre la propria candidatura a partecipare a ICC 2025, dovrà inviare:

– i propri dati personali (nome e cognome, data di nascita, visus, recapito email e telefonico, indirizzo di residenza), menzionando il consenso al trattamento dei dati personali forniti ai sensi della Privacy policy dell’Unione italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti pubblicata sul sito: https://www.uiciechi.it/Privacy/privacy.asp e del GDPR (Regolamento UE 2016/679). In caso di candidature da parte di minori, tale autorizzazione dovrà essere sottoscritta da almeno uno dei genitori;

– un testo in lingua inglese di almeno 200 parole, contenente una propria presentazione con interessi, hobbies, ecc. e le motivazioni per le quali si intende partecipare.

Le candidature dovranno pervenire all’Ufficio Relazioni Internazionali dell’Unione (inter@uici.it) non oltre mercoledì 30 aprile 2025.

ALLEGATI:

International Camp on Communication and Computers – ICC 2025 allegato 1.doc

International Camp on Communication and Computers – ICC 2025 allegato 1.pdf

Settimana della musica – Hannover, Germania, 27 luglio – 4 agosto 2024

Scadenza presentazione candidature: 01/05/2024

La Federazione tedesca dei ciechi e degli ipovedenti (DBSV) invita giovani e adulti con disabilità visiva di qualsiasi paese alla settimana internazionale della musica. Ci sarà la possibilità di esercitarsi con vari tipi di musica (brani polifonici, brani corali e strumentali, canzoni pop, rap, beatbox) e di allenare la propria voce sotto la guida di un insegnante di canto professionista. Il programma, che si svolgerà in inglese e in tedesco, prevede ogni giorno una prova obbligatoria del coro. È possibile anche cantare da solisti o contribuire con un brano strumentale all’evento finale, un concerto pubblico a cui prenderanno parte tutti i partecipanti con l’obiettivo di ispirare il pubblico con il loro talento.

La settimana della musica avrà luogo dal 27 luglio al 4 agosto 2024 presso:

Stephansstift Zentrum für Erwachsenenbildung (ZEB)

Tagungs- und Gästehaus, Kirchröder Straße 44, 30625 Hanover, Germania

www.stephansstift.de, diretto dal maestro Michael Kuhlmann, non vedente

Anche se ci saranno assistenti vedenti sul posto, è necessario che i partecipanti abbiano un certo grado di indipendenza, ad es. per quanto riguarda l’orientamento nella propria stanza e nella sala seminari, vestirsi, mangiare e l’igiene personale. È possibile comunque farsi accompagnare da un assistente, nel caso si abbia bisogno di ulteriore supporto.

La quota di partecipazione, che comprende alloggio con pensione completa, programma del corso e materiali, è di 300€ per i partecipanti e di 150€ per gli accompagnatori.

L’iscrizione deve avvenire entro il 1° maggio 2024, utilizzando il modulo allegato, via email a: DBSV – Lea Eberle, l.eberle@dbsv.org . Trasmettiamo inoltre, in allegato, le condizioni di partecipazione.

Per dare modo agli organizzatori di pianificare al meglio la settimana della musica, chi vi prende parte per la prima volta dovrà inviare una piccola registrazione non professionale di canto che servirà per valutare la voce dei partecipanti e allestire il coro di conseguenza. Si possono anche inviare contributi strumentali. Il materiale audio va inviato insieme all’iscrizione come file audio o collegamento per il download.

Condizioni di partecipazione_Settimana della musica 2024_Hannover_DBSV

Registration form_International Music Week_2024

Vacanza-studio estiva in Spagna per il perfezionamento della lingua inglese

Ormai da diversi anni, la O.N.C.E. (Organizzazione Nazionale Spagnola dei Ciechi) organizzerà una vacanza-studio per il perfezionamento della lingua inglese che si svolgerà nella deliziosa cittadina di Pontevedra, in Galizia (Spagna).

Grazie al generoso invito rivolto all’Unione, un piccolo gruppo di giovani ciechi e ipovedenti italiani avrà la possibilità di vivere questa esperienza con a proprio carico la sola copertura dei costi di viaggio.

L’arrivo dei partecipanti a Pontevedra è previsto nel pomeriggio del 28 luglio e la partenza il 9 agosto 2024, possibilmente dopo le 14.00.

Potranno candidarsi per la partecipazione al soggiorno giovani ciechi o ipovedenti di età compresa tra i 15 e 17 anni, ossia che abbiano già compiuto 15 anni alla data del 28 luglio 2024 e che non abbiano ancora compiuto 18 anni alla data del 10 agosto 2024 e che siano in possesso di un livello di conoscenza della lingua inglese B1 – B2.

Per garantire la partecipazione di studenti adeguatamente qualificati, si invita caldamente a inviare unicamente le candidature di ragazzi che possiedano effettivamente il livello di competenza linguistica indicato, o che comunque si prevede avranno svolto con profitto il programma grammaticale indicato nell’allegato entro la fine del mese di aprile p.v..

Durante il soggiorno a Pontevedra i partecipanti seguiranno un corso intensivo di inglese di livello intermedio-avanzato (60 ore), oltre ad avere l’opportunità di accedere a varie attività ludico-sportive e culturali.

A carico degli studenti resteranno le spese di viaggio di andata e ritorno dal luogo di residenza fino all’aeroporto di Vigo, che è quello più vicino a Pontevedra. I costi di soggiorno, di studio e il transfer da e per l’aeroporto di Vigo al/dal Centro Risorse Educative della O.N.C.E. di Pontevedra, dove i ragazzi soggiorneranno e praticheranno parte delle attività, saranno sostenuti della O.N.C.E.

Il possesso delle abilità linguistiche è un requisito imprescindibile per accedere al corso e dovrà essere attestato dall’insegnante di lingua inglese della scuola di provenienza di ciascun candidato sulla base dello schema grammaticale allegato al presente comunicato. In fase di selezione, sarà comunque somministrato ai candidati un test scritto a distanza e coloro che risulteranno idonei verranno contattati telefonicamente da un esaminatore per un colloquio in lingua inglese per definire una graduatoria di merito, in base alla quale verranno selezionati i partecipanti.

Altra condizione importante per la partecipazione alla vacanza-studio è il possesso di una ragionevole autonomia nelle attività della vita quotidiana e nella mobilità (ossia la capacità di muoversi in modo indipendente in un ambiente dopo averlo conosciuto).

Nella valutazione di ammissione, preferenza verrà data ai candidati con adeguate competenze linguistiche e buona autonomia personale che non abbiano già partecipato a una precedente edizione di questo soggiorno-studio.   

I candidati dovranno far pervenire all’Ufficio Relazioni Internazionali all’indirizzo inter@uici.it la seguente documentazione entro martedì 16/04/2024

  • dichiarazione di assenso da parte dell’esercente la potestà parentale alla candidatura del/la ragazzo/a alla vacanza-studio di cui al presente comunicato, con i dati anagrafici del minore, l’indicazione della disabilità visiva come da verbale di accertamento sanitario di cecità civile, un numero di telefono e un indirizzo e-mail di contatto;
  • attestato dell’insegnante di lingua inglese della scuola di provenienza del candidato relativo al possesso da parte di quest’ultimo delle competenze linguistiche indicate nello schema allegato. L’attestato, che può essere rilasciato su carta libera, deve essere sottoscritto dall’insegnante e indicare in maniera leggibile: nome e cognome dell’insegnante, nome e tipo di scuola frequentata dal candidato, anni di studio della lingua inglese del candidato presso quell’istituto;

copia di eventuali certificati o diplomi che attestino lo studio della lingua inglese da parte del candidato anche presso altri istituti (scuole di lingue, etc.) con l’indicazione del livello del corso frequentato.

Allegato.doc

Pubblicato il 19/03/2024.

XII Assemblea Generale dell’Unione Europea dei Ciechi

Da domenica 11 Febbraio a mercoledì 14 Febbraio, l’EBU insieme all’ACAPO – Associação dos Cegos e Amblíopes de Portugal ha svolto la sua XII Assemblea Generale a Lisbona.

L’assemblea ha anche celebrato il 40° anniversario della fondazione dell’EBU.

Oltre a sottolineare i principali risultati ottenuti nel corso dei quattro decenni di esistenza, l’assemblea ha eletto i nuovi organi direttivi per i prossimi quattro anni.

La delegazione dell’UICI composta dal Presidente Nazionale Mario Barbuto, Linda Legname, Barbara Leporini, Marino Attini, Adoriano Corradetti, Francesca Sbianchi e Hubert Perfler ha partecipato ai lavori assembleari a Lisbona.

Nel nuovo direttivo ci sarà anche il nostro candidato Hubert Perfler.

La nuova presidente è la finlandese Titty Mattsinen.

Primo Vice presidente, Barbara Martin,Spagna.

Secondo Vice presidente Kevin Kelly, Irlanda.

Una speciale cerimonia in memoria di Rodolfo Cattani ha illustrato la sua attività in ambito Europeo e mondiale.

Presenti la moglie Anna e il figlio Massimiliano ai quali è stata consegnata la medaglia d’oro dell’Unione europea dei Ciechi in onore e in ricordo del nostro mai dimenticato Rodolfo.

Foto panoramica
Primo piano su una parte delle delegazione UICI
Altra prospettiva sulla delegazione UICI
Consegna della medaglia d’oro a Massimiliano in ricordo di Rodolfo Cattani

Pubblicato il 14/02/2024.

EBU – Libera circolazione per i cittadini con disabilità: la Commissione Europea mette le carte in tavola

Dopo anni di impegno, la proposta di direttiva sulla European Disability Card è stata finalmente pubblicata. La libertà di movimento e l’equo accesso potrebbero diventare più reali.

L’Unione Europea dei Ciechi ha pubblicato una dichiarazione in merito alla proposta di direttiva COM(2023) 512 final (https://ec.europa.eu/social/BlobServlet?docId=27084&langId=de) .

Riportiamo qui di seguito il testo del documento.

Libera circolazione per i cittadini con disabilità: la Commissione Europea mette le carte in tavola

Dichiarazione dell’Unione Europea dei Ciechi (European Blind Union – EBU)

 06/09/2023

Oggi, dopo varie consultazioni con le parti interessate, comprese le organizzazioni che rappresentano le persone con disabilità, la Commissione europea ha presentato la sua proposta legislativa per una Carta europea della disabilità. La proposta mira a promuovere l’effettivo esercizio da parte delle persone con disabilità del loro diritto alla libera circolazione agevolando il riconoscimento reciproco della condizione di disabilità per i titolari della Carta all’interno dell’UE.

“Ciò risponde all’appello di lunga data del movimento europeo della disabilità di espandere a tutti i paesi dell’UE l’attuale progetto pilota per il riconoscimento della disabilità in 8 paesi e di garantire la parità di trattamento per le persone con disabilità che esercitano il loro diritto di libera circolazione nell’UE”, ha affermato il Presidente EBU, Wolfgang Angermann.

Analizzeremo la proposta più nel dettaglio, in particolare per verificare in che misura la portata materiale del riconoscimento viene ampliata oltre l’accesso alla cultura, allo sport, al tempo libero e ai trasporti. In questa fase possiamo già comunicare le seguenti considerazioni:

  •  Accogliamo con favore la proposta della Commissione di adottare un’unica direttiva che copra sia la Carta europea della disabilità che il Contrassegno di parcheggio per le persone con disabilità, allo stesso tempo tenendo le due carte separate, ciascuna con i propri scopi e criteri di ammissibilità, anche se avremmo preferito un regolamento per una maggiore certezza giuridica. Siamo inoltre contenti che la Commissione proponga, per entrambe le carte, formato fisico e/o digitale a scelta del richiedente.
  • Siamo tuttavia dispiaciuti che non sia stata colta l’occasione di facilitare il riconoscimento della condizione di disabilità quando ci si trasferisce permanentemente in un altro paese dell’UE e che sia richiesto in tale caso di sottoporsi a un nuovo accertamento dovendo ripartire da zero. Si tratta di una questione che dovrebbe essere affrontata urgentemente con un altro strumento giuridico se non è possibile farlo attraverso opportuni emendamenti alla direttiva.

Chiediamo al Parlamento europeo e agli Stati membri di utilizzare l’esame della proposta per preservare i progressi in essa contenuti per le persone con disabilità nell’UE, migliorandone ulteriormente il contenuto. L’EBU monitorerà la situazione molto da vicino, basandosi sulle raccomandazioni contenute nel nostro documento di dicembre 2022 (https://shorturl.at/wDJQ1).

La proposta è una delle sette “iniziative faro” della Strategia dell’UE per i diritti delle persone con disabilità 2021-2030.

Pubblicato il 12/09/2023.

Nuova scadenza per l’invio delle candidature per il Campus Internazionale sulla Comunicazione e l’Informatica ICC 23 – 16 aprile 2023

Fino al 16 aprile 2023 incluso sarà ancora possibile inviare candidature per la partecipazione al Campus Internazionale sulla Comunicazione e l’Informatica ICC 23, che si terrà a Telč (Cechia) dal 17 al 26 agosto 2023.

Il Campus Internazionale sulla Comunicazione e l’Informatica (ICC) è un’opportunità unica per i giovani tra i 16 e i 21 anni per imparare come le tecnologie dell’informazione e della comunicazione (ICT) e le tecnologie assistive (AT) arricchiscano notevolmente la vita delle persone cieche ed ipovedenti, vivendo nello stesso tempo un’esperienza di crescita e di socializzazione in un ambiente internazionale. Ulteriori informazioni e dettagli riguardo la presentazione delle candidature sono indicati nel bando pubblicato con il Comunicato UICI n. 13/2023, reperibile al seguente link: https://www.uiciechi.it/documentazione/circolari/TestoCirc.asp?id=6570

Pubblicato il 06/04/2023.

Consultazione della Commissione Europea sulla Carta europea della disabilità

Scadenza 5 maggio 2023

La Commissione Europea ha avviato un’importante consultazione pubblica sulla Carta europea della disabilità, aperta fino al 5 maggio 2023.

La consultazione è rivolta a tre categorie principali:

  1. persone con disabilità e loro organizzazioni;
  2. autorità pubbliche (nazionali, regionali e locali) responsabili in materia di: accesso ai servizi, libera circolazione, politiche per le persone con disabilità e, nel caso dei paesi che hanno partecipato al progetto pilota sulla carta europea della disabilità, gestione del progetto pilota sulla carta europea della disabilità negli Stati membri e produzione della carta; contrassegno di parcheggio dell’UE; concessione di sovvenzioni ai servizi, ecc.;
  1. prestatori di servizi nel mercato unico, compresi i fornitori di servizi di trasporto pubblici e privati.

Si può accedere al questionario collegandosi alla seguente pagina: https://ec.europa.eu/info/law/better-regulation/have-your-say/initiatives/13517-European-disability-card/public-consultation_it

Per poter rispondere, è necessario autenticarsi attraverso il proprio account “EU Login”. Qualora non si abbia ancora un account, è possibile registrarsi, inserendo nome, cognome e indirizzo email.

Pubblicato il 01/03/2023.