“Vediamoci Chiaro”, di Silvana Piscopo

Autore: Silvana Piscopo

È questo lo slogan dell’iniziativa di sensibilizzazione, formazione e promozione che la Sezione Provinciale di Napoli dell’U.N.I.Vo.C. ha svolto dal 6 al 14 marzo allestendo un percorso multisensoriale al buio, ricco di odori, sapori e saperi, presso la sede operativa situata in pieno centro storico e, precisamente in Via Costantinopoli 19, in un contesto ricco di arte, cultura, gastronomia.
Con il prezioso aiuto di volontari del servizio civile che ci hanno supportato anche se non ancora in servizio ufficiale,
con le formidabili capacità di tante guide non vedenti,
abbiamo accolto, nel corso degli 8 giorni di programma, circa 500 ragazzi provenienti da scuole secondarie di primo e secondo grado e circa 100 persone adulte che si sono prenotate per vivere un’esperienza certamente non consueta ed omologabile.
A conclusione di questa lunga ed impegnativa avventura,
noi dell’U.N.I.Vo.C. napoletana e quanti ci hanno aiutato a renderla viva e bella, possiamo dirci soddisfatti dei risultati,
perché studenti di varie età ed estrazione sociale, docenti accompagnatori,
visitatori giunti attraverso il passaparola,
hanno rilasciato commenti non di banale valore compensativo sulla presunta eccezionalità dei ciechi,
bensì riflessioni spontanee e significative sul senso del vivere in assenza del vedere, sul come è forte l’emozione del buio,
sulla vera reciprocità che si stabilisce quando si superano i pregiudizi stereotipati.
Ci sono stati, inizialmente, timori dovuti alla consapevolezza che tenere insieme tanti ragazzi, coinvolgerli, sostenerne le possibili intemperanze,
sarebbe stato uno scoglio molto difficile,
ma un buon tasso di fantasia, la forza della passione comune a tutti coloro che hanno fatto squadra,
hanno consentito una riuscita bella e positiva anche sul piano educativo, dell’iniziativa.
La sorpresa è stata quella di constatare nei ragazzi la grande curiosità di conoscere le diverse modalità con le quali noi ciechi (soprattutto assoluti), ci organizziamo nelle varie azioni della vita quotidiana, come riusciamo a coltivare il senso estetico, come facciamo a godere della bellezza, quanto e se possiamo essere felici.
Tutte queste domande sono state certamente stimolate dalla varietà del percorso organizzato, che si è articolato attraverso odori forti, sapori abbastanza netti, oggetti tattilmente gestibili, suoni orientativi, audiodescrizioni di scene da film;
ma va detto che in moltissimi ragazzi abbiamo trovato una interessante apertura e disponibilità
alla conoscenza e alla scoperta del valore concreto che hanno gli incontri
con persone che, come noi,
vivono svolgendo attività lavorative, sportive, domestiche, di impegno sociale, amano, soffrono e raggiungono obiettivi utilizzando codici di autonomia diversi e specifici e non rinunciano al diritto di essere liberi.
In conclusione, proprio per dare il senso realistico dell’esperienza,
abbiamo riportato sul nostro sito dell’U.N.I.Vo.C. Napoli,
una piccola parte delle testimonianze scritte dai tantissimi visitatori studenti.

Silvana Piscopo Presidente Provinciale Univoc Napoli.

Premio SMO-UICI I.Ri.FO.R, di Gianluca Rapisarda

Autore: Gianluca Rapisarda

Il premio Società Mediterranea di Ortottica ()SMO-Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti (UICI) Istituto per la Ricerca, la Formazione e la Riabilitazione (I.Ri.Fo.R.), è indirizzato ad ortottisti che desiderano investire le proprie competenze nel settore della riabilitazione e della prevenzione della vista. I partecipanti dovranno presentare un progetto in tema di prevenzione o di riabilitazione visiva.
L’obiettivo che la Società Mediterranea di Ortottica si prefigge di raggiungere è quello di implementare le attività di riabilitazione e prevenzione visiva in sinergia con le attività e i servizi offerti dall’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti, dall’I.Ri.Fo.R. o da enti e associazioni ad essa collegati.
Il premio consiste in 2 contributi in denaro da 1000 euro ciascuno (metà a carico di SMO, metà a carico di UICI I.Ri.Fo.R.).
In particolare, il premio è destinato a strutture di UICI, dell’I.Ri.Fo.R. o collaterali. Il premio che sarà assegnato dovrà essere utilizzato come compenso del lavorosvolto dall’ortottista.
il progetto dovrà essere presentato da un ortottista in regola con l’Iscrizione alla Società Mediterranea di Ortottica per l’anno 2017 entro e non oltre il 31 Marzo 2017 p.v., via mail all’indirizzo info@ortottica.org
all’atto della presentazione del progetto dovrà essere allegata una dichiarazione di intenti della struttura UICI, I.Ri.Fo.R. o collaterale.
nel progetto si dovrà indicare il percorso completo della persona che fruirà del servizio, riportando pure eventuali fonti di cofinanziamento.
Dovrà essere altresì specificata l’area geografica di interesse, la stima dei potenziali fruitori del servizio e la motivazione che ha portato alla ideazione del progetto nell’area geografica di interesse.
L’analisi di idoneità e conformità ai requisiti minimi di partecipazione nonché la valutazione della bontà del progetto saranno demandate a un comitato nominato da SMO, UIC ed I.Ri.Fo.R.
L’esito della votazione con la proclamazione del vincitore verrà comunicata attraverso il portale della Società Mediterranea di Ortottica (www.ortottica.org) entro 30 giorni dalla scadenza dei termini di presentazione.
L’iniziativa è stata fortemente voluta da Mario Barbuto e Massimo Vita, rispettivamente Presidente e Vice Presidente dell’I.Ri.Fo.R. Centrale, nella convinzione di poter sedimentare ulteriormente nell’opinione pubblica la cultura della riabilitazione e della prevenzione della vista come un valore sociale ed un “dovere” dell’umanità.

Museo Tattile Statale Omero – SENTIERI DI ARTE E MUSICA: l’esclusivo itinerario per non vedenti e ipovedenti.

Il Museo Tattile Statale Omero di Ancona, lo Sferisterio di Macerata e il Consiglio Regionale dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti ONLUS Marche hanno deciso di promuovere per il secondo anno un tour guidato all’insegna dell’opera lirica, dell’arte e della natura nelle Marche, pensato esclusivamente per un pubblico non vedente e ipovedente.

IL PROGRAMMA

Venerdì 28 luglio MACERATA
Arrivo con mezzi propri a Macerata. Sistemazione in hotel nelle camere doppie con servizi privati.
Ore 18,30 trasferimento libero all’ARENA SFERISTERIO (circa 10 min a piedi)per la visita guidata dedicata alla Scenografia.
Al termine, tempo a disposizione per uno snack da consumare liberamente nei bar intorno al Teatro.
Ore 21,00 inizio spettacolo “MADAMA BUTTERFLY”
A fine spettacolo trasferimento libero in l’hotel per il pernottamento.

Sabato 29 luglio MACERATA e CASTELFIDARDO Prima colazione in hotel e partenza con bus riservato per Castelfidardo dove si visiterà il Museo Internazionale Della Fisarmonica.
Al termine pranzo in ristorante.
Nel pomeriggio rientro a Macerata per un riposino prima dello spettacolo.
Ore 18,30 trasferimento in bus riservato per l’Arena Sferisterio e visita guidata dedicata ai costumi.
Al termine tempo a disposizione per uno snack da consumare liberamente nei bar intorno al Teatro.
Ore 21,00 inizio spettacolo “TURANDOT”.
A fine spettacolo trasferimento in bus riservato per l’hotel per il pernottamento.

Domenica 30 luglio MACERATA e ANCONA
Prima colazione in hotel e partenza con bus riservato per Ancona e la visita al Museo Tattile Statale Omero. Pranzo in ristorante. Nel pomeriggio rientro a Macerata.
Ore 18,30 trasferimento in bus riservato per l’ARENA SFERISTERIO e visita guidata dedicata alla Musica.
Al termine tempo a disposizione per uno snack da consumare liberamente nei bar intorno al Teatro.
Ore 21,00 inizio spettacolo “AIDA”.
A fine spettacolo trasferimento in bus riservato per l’hotel per il pernottamento.

Lunedi 31 luglio MACERATA e GROTTE DI FRASASSI Prima colazione in hotel e partenza con Bus riservato per l’escursione alle Grotte di Frasassi. Pranzo in ristorante.
Nel primo pomeriggio transfer fino alle stazioni ferroviarie di Fabriano e Ancona per il rientro con mezzi propri nei luoghi di provenienza.

QUOTA DI PARTECIPAZIONE PER PERSONA (su un minimo di 12 partecipanti) CAMERA DOPPIA euro 340,00 SUPPLEMENTO CAMERA SINGOLA 70,00 Assicurazione annullamento 10,00

La quota comprende:
sistemazione presso l’hotel Domus San Giuliano a Macerata; biglietti di ingresso all’Arena SFERISTERIO incluse le visite guidate ai settori indicati; accompagnatore per tutta la durata del viaggio con un minimo di 12 partecipanti; trasferimenti in Pullman riservato dall’Hotel all’Arena Sferisterio dal 29 luglio – 2° giorno e viceversa e trasferimento fino alla stazione Ferroviaria scelta, Fabriano o Ancona, per il rientro l’ultimo giorno 31 luglio; escursioni in Pullman G.t. a Castelfidardo al Museo Internazionale della Fisarmonica, ad Ancona al Museo Omero, alle Grotte di Frasassi;
3 pranzi in ristorante incluse bevande ai pasti (1/2 minerale e 1/ 4 di vino); Assicurazione annullamento.

La quota non comprende:
Ingressi, mance, extra di carattere personale; tutto quanto non espressamente indicato alla voce “la quota comprende”.

Le adesioni andranno effettuate entro E NON OLTRE il 22 MAGGIO 2017 con il versamento di un acconto di 100,00 euro da versare presso la Conero Tour di Corso Stamira n. 31 60122 Ancona e da bonificare presso le seguenti coordinate bancarie:
c/c intestato a Conero Viaggi e Turismo srl Bancapopolare Ancona — Iban: IT80H0311102684000000018091 c/o Banca Popolare di Ancona BPU

Il saldo dovrà essere versato entro e NON OLTRE Il 22 GIUGNO 2017.
Organizzazione tecnica: Conero Tour srl Ancona.
Per informazioni contattare Giulia Cester (Museo Tattile Statale Omero Ancona) tel. 0712811935 segreteria@museoomero.it

Essendo i posti limitati l’accettazione delle adesioni seguirà l’ordine di arrivo dell’avvenuto pagamento dell’anticipo (100 euro pro capite) da trasmettere via fax a Conero Tour srl Ancona al numero 0712073981 specificando nome e cognome dei partecipanti.

Torino – Guida al buio. Allo spazio MRF una giornata di sensi e sensibilità

Guidare al buio significa perdere temporaneamente un senso fondamentale, la vista… lo sguardo.. Guidare al buio significa migliorare un insieme di sensibilità: l’ascolto. Il 25 marzo lo Spazio MRF, i capannoni ex Fiat di corso Settembrini tornano a essere luogo di motori e come a inizio 900’ sul tetto del Lingotto, per l’intera giornata ci saranno prove di guida, la Guida al Buio. Guida al buio è un progetto dell’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti onlus e dall’I.RI.FO.R. l’Istituto per la Ricerca, la Formazione e la Riabilitazione per la disabilità visiva, in collaborazione con Autoscuola Patentando.it.
La proposta si rivolge tanto ai non vedenti, quanto ai vedenti, che guideranno a occhi bendati. Per i disabili visivi, l’esperienza consentirà di immergersi in un mondo nuovo e di sperimentare insospettabili punti di forza, ma anche i cosiddetti normodotati potranno trarne beneficio, riflettendo sull’importanza dei sensi alternativi alla vista e sulle sfide che i ciechi affrontano ogni giorno. La reattività nel comprendere ciò che si è ascoltato e di poterlo eseguire in tempo reale potenzia il coordinamento dei movimenti del corpo. Per un istruttore non basta insegnare al proprio allievo, è fondamentale capire su quale frequenza lui sta ricevendo per potersi sintonizzare e trasmettergli tutto ciò che può servire per migliorare tutti i sensi al di fuori della vista e per permettere di allenare la sensibilità. La Guida al Buio, una pratica collaudata da anni, avviene su auto dotate di doppi comandi, con un istruttore al fianco che impartisce tutte le istruzioni necessarie. L’esperienza quindi, oltre che molto stimolante, è assolutamente sicura.
Numerosi campioni dell’auto e sportivi ipovedenti hanno provato la Guida al Buio, tra questi Gian Maria Gabbiani, pilota NASCAR e Campione del Mondo, Daniele Cassioli, Camipone Mondiale Sci Nautico non vedente, Fabrizio Sottile, campione di nuoto ipovedente, Mike Maric, primatista mondiale di Apnea, Veronica Carrieri, campionessa di nuoto pinnato.

La quota di partecipazione è di € 25 per i vedenti, mentre, per i disabili visivi, l’I.Ri.Fo.R interviene con un contributo di 10 €, portando così il costo a soli € 15. Le adesioni si raccolgono entro le ore 13 di mercoledì 22 marzo. L’attività avrà luogo per l’intera giornata e, in base alle adesioni, verrà stilato un programma con un orario indicativo per ciascun aspirante pilota. L’attività inizierà a partire dalle 10, in corso Settembrini 164. È possibile prenotarsi al numero 011535567, nei seguenti orari dalle 9 alle 13 e dalle 14 alle 18, o inviando una mail a irifor@uictorino.it

Mostra personale di Andrea Bianco a Pietrasanta intitolata “Nonostante”

Carissimi amici – giovani e vecchi, sani e malati, ricchi e poveri, belli e brutti (tanto per me siete tutti belli, perché non vi vedo) – vi invito tutti alla mia mostra personale di scultura intitolata “Nonostante” che durerà dal 25 marzo al 9 aprile.
Sabato 25 marzo ci sarà l’inaugurazione alle 17.00 presso la Sala delle Grasce in via Sant’Agostino 1 a Pietrasanta (Lu).

Questa è la seconda tappa di un percorso di mostre. La prima è stata a febbraio a Bolzano con “Donnissima 2017”. Quali saranno le altre? Curiosi!
Preparatevi e tenetevi forti! …
Vi aspetto.
Andrea

FISH – Pareri sui decreti “Buona Scuola”: FISH si rivolge al Ministero

Le Commissioni VII (Cultura, Scienza e Istruzione) e XII (Affari sociali) della Camera dei Deputati hanno dunque espresso congiuntamente i loro parerei sugli schemi dei decreti attuativi della Legge 107/2015 (“Buona Scuola”). Un’attività impegnativa nel corso della quale vi è stato un intenso confronto anche con FISH che ha espresso un notevole e articolato assieme di proposte emendative.
Ed è su questi pareri che il Consiglio Nazionale FISH, tenutosi sabato scorso a Roma, ha puntato la sua attenzione, in particolare sugli Atti 377 e 378.
FISH ha espresso apprezzamento per il lavoro compiuto dalle Commissioni. Le relative proposte migliorerebbero, se adeguatamente recepite dal MIUR, gli schemi dei decreti ritenuti in origine largamente insoddisfacenti. Sono numerose, anche se non tutte, le richieste FISH recepite dalle Commissioni.
Tuttavia, oltre alla preoccupazione sull’effettiva adozione dei suggerimenti da parte del Ministero, rimangono irrisolti alcuni elementi tutt’altro che marginali e che potrebbero inficiare l’intero impianto della riforma stessa.
Per questo motivo il Consiglio Nazionale FISH esprime al Ministro Fedeli la richiesta di attivare, con estrema urgenza, un confronto per ottenere garanzie rispetto ad alcuni stringenti punti.
Nel profilo di funzionamento e/o nel PEI dovrebbero essere chiaramente indicati i sostegni (a partire da quello didattico) necessari a garantire un compiuto percorso di inclusione scolastica, anche in termini di qualità, quantità ed intensità. Nei testi questo obbligo è assai aleatorio.
Il numero massimo di alunni per classe, in presenza di un alunno con grave disabilità, dovrebbe essere inderogabilmente di 20 persone e non come ora indicato nel parere “di norma 20”. In ogni caso, non ci dovrebbero essere più di due alunni con disabilita per classe, ove senza grave disabilità.
È fondamentale che venga espressamente chiarito che agli alunni che non raggiungono gli obiettivi del proprio PEI ed a quelli che non si presentino agli esami sia, in ogni caso, rilasciato l’attestato di crediti formativi.
La formazione iniziale per gli insegnanti di sostegno per la scuola dell’infanzia e primaria dovrebbe garantire che all’interno del percorso di laurea magistrale, dopo il terzo anno, sia reso obbligatorio scegliere l’indirizzo sul sostegno. Inoltre per l’accesso al concorso in ruolo, per i docenti di scuola secondaria di primo e secondo grado, siano innalzati ad almeno 31 i crediti formativi universitari o accademici in pedagogia, pedagogia speciale e didattica dell’inclusione, psicologia, metodologia e tecnologie didattiche. Inoltre nel 2° e 3° anno del contratto su posti di sostegno si acquisiscano almeno 90 crediti formativi.
Ed infine il Consiglio FISH insiste affinché venga contrastata ogni forma di precariato sul sostegno. Esso infatti pregiudica il diritto alla continuità didattica ed incide negativamente sulla valorizzazione dell’esperienza professionale dei docenti.
Massima vigilanza, quindi, da parte di FISH ma anche disponibilità al confronto costruttivo con il Ministero. Il tema dell’inclusione scolastica è – da sempre – centrale nell’azione della Federazione.

Univoc Napoli – Riparte il servizio di distribuzione del Libro Parlato

A partire dal 2 maggio 2017 presso la sede dell’U.N.I.Vo.C. in via Costantinopoli n. 19, Napoli, ripartirà il servizio di distribuzione del libro parlato, un servizio che per problemi economici era stato sospeso qualche anno fa. Siamo convinti dell’importanza che ha il servizio per consentire a tanti di noi l’accesso alla cultura, all’informazione, all’istruzione. Finalmente possiamo dire a tutti che stiamo procedendo con entusiasmo nell’allestimento di attrezzature per la riproduzione dei libri in catalogo per poter rispondere alle esigenze di fornire le opere che richiederete su c-d; stiamo anche reclutando volontari che prestino la loro voce per registrare opere su richiesta.
Tutti i soci potranno avvalersi del servizio con una semplice richiesta contenente i dati personali, i contatti telefonici, l’indirizzo di posta elettronica per chi utilizza il computer, l’indirizzo del domicilio al quale spedire i c-d contenenti le opere.
In ogni caso, potrete chiedere informazioni e chiarimenti contattando il referente per il servizio Sig. Domenico Vitucci, o telefonando all’U.N.I.Vo.C. di Napoli ai numeri: 081-19915172/73 il martedì, mercoledì, giovedì, dalle ore 10 alle ore 12, il martedì anche di pomeriggio dalle ore 15 alle ore 17; potrete, quando lo vorrete, previo appuntamento, anche recarvi in sede per scambiare idee, conoscerci, fare segnalazioni e proposte migliorative,.
Il servizio del libro parlato è completamente gratuito!

Fish – Fondi politiche sociali e non autosufficienza: verso il reintegro?

“Apprendiamo, con cauta soddisfazione, che Ministero del Lavoro e Regioni hanno espresso la loro volontà di reintegrare il Fondo Nazionale per Politiche Sociali e il Fondo per la Non Autosufficienza, sui cui tagli la nostra Federazione aveva – per prima – espresso forte disappunto. Ora attendiamo maggiori precisazioni su dettagli, tempi e modalità, ma l’inversione di tendenza è sicuramente apprezzabile.”
Questo il commento di Vincenzo Falabella, Presidente della Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap, al comunicato stampa con cui il Ministero del Lavoro riporta gli esiti del confronto di ieri, 17 marzo, con il Presidente della Conferenza delle Regioni Stefano Bonaccini, l’Assessore Massimo Garavaglia, Coordinatore della Commissione Affari Finanziari, e l’Assessore Vittorino Facciolla, Coordinatore della Commissione Politiche Sociali della stessa Conferenza delle Regioni.
L’incontro, richiesto dal Presidente Bonaccini, era finalizzato ad esaminare la situazione che si è determinata a seguito dell’Intesa del 23 febbraio scorso in Conferenza Stato?Regioni sul documento concernente il contributo alla finanza pubblica delle regioni che ha determinato una riduzione dei trasferimenti ai fondi sociali (meno 212 milioni FNPS, meno 50 FNA).
Secondo quanto riportato dal comunicato stampa ufficiale, il Ministro Poletti e il Presidente Bonaccini hanno convenuto sulla necessità di riportare la dotazione di risorse all’ammontare precedente all’Intesa. Con la finalità di ripristinare l’entità delle risorse destinate al Fondo per la non autosufficienza e alle politiche sociali, il Presidente Bonaccini ha espresso la volontà delle Regioni di procedere ad un recupero delle risorse da destinare alle non autosufficienze e il Ministro Poletti, a sua volta, ha espresso la volontà del Governo di intervenire per recuperare le risorse da destinare al rafforzamento delle politiche sociali territoriali.
“Questo è sicuramente un primo risultato anche della nostra attività di vigilanza civile e di pressione, che proseguiranno nel monitorare le effettive declinazioni di Ministero e Regioni. – conclude Vincenzo Falabella – Di certo, dopo questi interventi sulle risorse, è necessario tornare speditamente a riflettere sulla pianificazione delle politiche e dei servizi per la non autosufficienza e per l’inclusione sociale.”
Non c’è invece traccia nel comunicato di un altro aspetto che sarebbe stato meritevole di attenzione dato il ruolo delle Regioni: “Ci saremmo aspettati che fosse affrontata anche un’altra emergenza che sta divenendo cronica: l’individuazione di adeguati stanziamenti a garanzia del trasporto e dell’assistenza scolastica per gli alunni con disabilità. Al contrario ancora il silenzio. Un’altra battaglia da proseguire a Roma e nelle Regioni.”

18 marzo 2017

FISH – Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap
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Museo Tattile Statale Omero – Sono nata il 21 a primavera MUSICA e POESIA

Milena Costantini recita Alda Merini
Maria Grazia Barboni interpreta Fabrizio De Andrè
Martedì  21 marzo 2017 ore 17.30
Museo Tattile Statale Omero, Ancona

ANCONA – “Sono nata il 21 a primavera” questo il titolo di una poesia di Alda Merini scelto per lo spettacolo che il Museo Tattile Statale Omero organizza martedì 21 marzo alle ore 21,30 per celebrare la festa della poesia e l’inizio della primavera. Un pomeriggio dedicato a due grandi voci italiane. Le parole della poetessa milanese, recitate da Milena Costantini, saranno infatti accompagnate dalla musica del grande cantautore genovese Fabrizio De Andrè interpretato con maestria da Maria Grazia Barboni.
INGRESSO LIBERO. Prenotazione consigliata. Tel. 071 28 11935.

Maria Grazia Barboni  – Cantante
Ha studiato teoria musicale e gli strumenti: fisarmonica e chitarra con il M° Orfeo Burattini presso l’Accademia Musicale di Ancona, entrando poi a far parte della “FISORCHESTRA  PAOLO SOPRANI”. Laureata in  Lingue e Letterature straniere,  ha insegnato al Liceo Linguistico, senza tuttavia mai tralasciare la sua passione per la musica, portando le note di   Fabrizio de Andrè,  Edith Piaf,  Joan Baez, Violeta Parra  ed altri autori  in numerosi spettacoli  teatrali  di “MUSICA e POESIA”  in Italia e all’estero. Ha partecipato come musicista a vari congressi internazionali di “ESPERANTISTI”  facendo conoscere le canzoni di Fabrizio de Andrè,  tradotte per l’occasione in ESPERANTO.

Milena Costantini – Attrice
Opera da molti anni nel contesto teatrale, inizialmente collaborando alla riduzione e all’adattamento di testi (“Racconti d’Inverno”, “La scrittura come storia e passione”, “Il pianto degli eroi”, “L’Orlando Furioso”, “Il mondo di Colette”), partecipandovi come voce recitante (Ecuba Cassandra e Teti nel Pianto degli eroi. E’ voce narrante in pagine di narrativa (Starnone Mark Twain) e lettrice in spettacoli teatrali di poesia e musica. Interpreta, dopo averne tradotto e adattato il testo, “Moi pour toi” lettere di Edith Piaf a Marcel Cerdan. Si forma come attrice partecipando al corso di avviamento al teatro dello Stabile delle Marche e a vari laboratori teatrali. Recita in Liolà di Pirandello, Storie del bosco viennese di Horward, Amantes di Garcia Lorca, Le cognate di Michel Tremply e, con la sua compagnia VI luglio, Piccoli crimini coniugali di Emmanuel Schmitt.

Monica Bernacchia
Comunicazione
Museo Tattile Statale Omero
Mole Vanvitelliana
Banchina Giovanni da Chio 28, 60121 Ancona
tel. 071.2811935 fax 071.2818358
www.museoomero.it
email: redazione@museoomero.it
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Nata il 21 a Primavera - locandina

“Sono nata il 21 a Primavera” – locandina

Museo tattile statale Omero – 18 marzo: Inaugura la mostra BELLO E ACCESSIBILE al Castello di Frontone

MOSTRA “BELLO E ACCESSIBILE”
la Sezione itinerante del Museo Tattile Statale Omero

Inaugura sabato 18 marzo alle ore 11 la mostra “Bello e Accessibile”, la Sezione itinerante del Museo Tattile Statale Omero ospitata al Castello Della Porta di Frontone (PU) fino al 29 ottobre 2017, organizzata dalla Cooperativa Sociale Opera.

Presente il Sindaco di Frontone, Francesco Passetti; sono stati invitati i Sindaci della Strategia Aree Interne Basso Appennino pesarese e anconetano, il Presidente della Provincia di Pesaro e Urbino, gli operatori economici e i rappresentanti del Consorzio “Terra del Catria”, della pro loco e di altre associazioni.

Il Museo Omero ha creato nel 2012, anche grazie al contributo di Arcus SpA, questa sezione sempre pronta a viaggiare per esportare la propria filosofia veicolando una cultura senza barriere.

Il Castello di Frontone sarà la cornice storica che darà risalto a “Bello e Accessibile”: un corpus di 24 opere tra cui 14 riproduzioni da originali di arte antica, 8 opere originali di arte contemporanea e 2 modelli architettonici. Dalla copia in gesso della “Dama col mazzolino” di Andrea Verrocchio (1475), al modellino architettonico del Partenone, dalla scultura “Busto di Giovane” dello scultore cieco Felice Tagliaferri, al bronzo di Umberto Mastroianni “Ingranaggio”. Le opere sono accostate per temi e tipologie: recinti, la guerra come fatalità, il movimento, la donna come ideale, il corpo femminile, l’essere, l’altro e l’oltre da sé, struttura della forma e forma della struttura, mimica del volto umano.

La mostra rappresenta il primo evento di una ricca programmazione che prevede ulteriori mostre, spettacoli ed eventi che animeranno il borgo e il castello per tutto l’anno in una logica di esaltazione dei valori peculiari del territorio e con un’attenzione particolare alla qualità, alla integrazione delle risorse locali, ad un approccio innovativo arricchito da una sensibilità sociale.

INFO
Orari di apertura: prefestivi 15,00-19,00 festivi 11,00-13,00 / 15,00-19,00
Ingresso: euro 4,00 – ridotti euro 3,00
Info: 0722/327841; 334 9444020; 347 5633114 http://www.museoomero.it/main?p=mostre-2017_bello-e-accessibile

Bello e accessibile - Locandina

Bello e accessibile – Locandina