Napoli – “Occhio ai bambini 2017” – Campagna di prevenzione delle patologie oculari, Napoli 13 marzo – 8 aprile 2017

Comunicato stampa

La Sezione di Napoli dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti e la Sezione Italiana dell’Agenzia Internazionale per la Prevenzione della Cecità (I.A.P.B. Italia ONLUS), in collaborazione con l’Azienda Ospedaliera di rilievo nazionale Santobono, Pausilipon Annunziata, con il patrocinio della Città Metropolitana di Napoli, organizzano dal 13 marzo all’8 aprile 2017 la campagna di prevenzione delle patologie oculari rivolta ai bambini frequentanti la classe prima elementare.

A partire da lunedì 13 marzo, l’unità mobile dell’Unione Italiana dei ciechi e degli Ipovedenti di Napoli, attrezzata con un ambulatorio oftalmico, sarà presente in diverse scuole della Provincia di Napoli, consentendo a circa 750 bambini di età compresa tra i 6 e gli 8 anni di essere sottoposti ad una visita oculistica completamente gratuita.
“Questa iniziativa”, afferma il Presidente della Sezione UICI di Napoli Mario Mirabile, “nasce dalla consapevolezza che in Italia, nonostante le diverse campagne informative di profilassi visiva, esistono ancora sacche di popolazione dove la cultura della prevenzione non è pienamente arrivata e il progetto “Occhio ai bambini”, attraverso l’informazione e un controllo visivo, mira proprio a tutelare la vista dei più piccoli”.

L’obiettivo del cheek up è l’individuazione precoce delle patologie, che interferiscono con il processo di acquisizione dell’immagine compromettendo un normale sviluppo dell’apparato visivo. Vi sono, infatti, anomalie visive che si presentano precocemente e che possono rimanere sconosciute: prime fra tutte, l’ambliopia (“occhio pigro da non uso”). Come è noto, non sempre i bambini riferiscono di avere dei disturbi; invece, sottoponendo loro ad un esame che prevede dei semplici test di valutazione del normale sviluppo dell’apparato visivo, del suo corretto funzionamento sia in termini di acuità visiva che di motilità, ogni anomalia che si presenti può essere corretta precocemente evitando che permanga per tutta la vita.

L’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti, da tempo è impegnata a portare avanti progetti tesi alla prevenzione delle patologie oculari, che se non diagnosticate tempestivamente, possono causare danni a volte irreparabili.
L’Unione Ciechi e gli oculisti dell’Azienda Ospedaliera di rilievo Nazionale Santobono Pausilipon Annunziata, “portano avanti progetti di prevenzione in età pediatrica nella convinzione che Lo screening delle malattie oculari in età pediatrica è di grande importanza per la prevenzione di molte patologie, curabili solo se precocemente individuate”.
Gli oculisti, volontari, se malauguratamente dovessero riscontrare disturbi dell’apparato visivo, provvederanno ad informare gli insegnanti e i genitori e ad indicare loro le strutture pubbliche di riferimento.

Nelle sotto elencate scuole e nelle rispettive date verrà svolta l’attività di prevenzione:
–         13, 14 e 15 marzo 2017 Istituto Comprensivo “Socrate – Mallardo” di Marano di Napoli;
–         16 e 17 marzo 2017 Istituto Comprensivo “Giancarlo Siani” di Torre Annunziata;
–         20 e 21 marzo 2017 Istituto Comprensivo “Sulmona – Leone” di Pomigliano D’Arco;
–         22 e 23 marzo 2017 Istituto Comprensivo “Donizetti – Viviani” di Pollena Trocchia;
–         24 marzo 2017 Istituto Comprensivo “S. Domenico Savio” di Terzigno

Dal 27 al 31 marzo la campagna si svolgerà in istituti scolastici individuati dalla IV Municipalità di Napoli (Poggioreale, Gianturco, zona industriale, Vicaria), mentre dal 3 al 7 aprile in istituti scolastici individuati dalla VI Municipalità di Napoli (San Giovanni, Barra Ponticelli).

Per ulteriori delucidazioni: Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti, via S. Giuseppe dei Nudi 80, 80135 – Napoli.
Tel. 081/5498834-50 fax 0815497953
e-mail uicna@uiciechi.it www.uicinapoli.it
Ciro Taranto cell. 3398454919 tarantociro@inwind.it
Per contatti Gianluca Fava 3394867416

Irifor del Trentino – Torna la cena al buio a Trento!

Venerdì 24 marzo 2017 si terrà la cena al buio presso la sede della Cooperativa IRIFOR in via della Malvasia 15 a  Trento.
Il ritrovo è previsto per le 19.30 (la cena inizierà alle 20.00) per una breve introduzione della serata.
Il costo è di 35,00 € a persona, per un menu completo e a sorpresa (con possibilità di segnalare allergie, intolleranze ed eventuali esigenze alimentari).
La prenotazione è obbligatoria chiamando lo 0461/1959595 o scrivendo a segreteria@irifor.it

Dettagli
CENE AL BUIO
La cena al buio è un’esperienza in cui i commensali vengono guidati nell’oscurità da camerieri ciechi e ipovedenti.
Una volta al tavolo verrà loro servita la cena, con menu completo, durante la quale potranno conoscere la disabilità visiva, confrontandosi con i camerieri stessi, e al contempo riscoprire il potere degli altri sensi.
Il ritrovo è previsto mezz’ora prima dell’inizio della cena per una breve introduzione alla serata da parte dello staff della Cooperativa IRIFOR.
Per partecipare è necessario prenotare telefonicamente (Tel. 0461 1959595 in orario di ufficio dal lunedì al venerdì) e indicare i nominativi di ogni partecipante ed eventuali allergie o intolleranze alimentari.
Il menù, a sorpresa, comprende: antipasto, primo, secondo, contorno, dolce, acqua, vino e caffè al prezzo di € 35,00 a persona.

Il pagamento va effettuato entro una settimana dalla cena:
in contanti presso la sede della Coop IRIFOR (dal lunedì al venerdì dalle 8.00 alle 12.30 e dalle 13.30 alle 17.30)
con bonifico bancario intestato a Cooperativa Sociale IRIFOR del Trentino Onlus (IBAN IT 47Q083 0401 8030 0000 2339 646)
Se il pagamento avviene tramite bonifico, è necessario spedire copia della ricevuta via fax al n. 0461/1959596 o via mail a segreteria@irifor.it.

Sintesi dei lavori del CDA della Federazione del 23 Novembre 2016, di Gianluca Rapisarda

Autore: Gianluca Rapisarda

Come da avviso n.952 dell’8 Novembre 2016 alle ore 13,00 si è riunito, presso la Sala Consiglio dell’Istituto dei Ciechi “Francesco Cavazza” ONLUS. con sede in Bologna via Castiglione, 71, il Consiglio di Amministrazione della Federazione Nazionale delle Istituzioni pro Ciechi ONLUS.
Alle ore 13,30risultano presenti il Presidente Rodolfo Masto, il Vicepresidente Hubert Perfler, i consiglieri Pier Michele Borra, Claudio Cassinelli e Gianluca Rapisarda. Il Consigliere Mario Barbuto, trattenuto da un impegno, informa del suo imminente arrivo; risulta assente giustificato il Consigliere Raffaele Ciambrone.

Alle ore 13,35 il Presidente Rodolfo Masto dichiara aperta e valida la seduta.
Verbalizza i lavori il Segretario Generale Arch.Innocenzo Fenici.

Approvazione del verbale della seduta precedente;
Il C.d.A. all’unanimità approva i verbali delle sedute del 21 luglio 2016 e del 21 settembre 2016.
Ratifica eventuali deliberazioni assunte dal Presidente in via d’urgenza;
Il Presidente sottopone alla ratifica la deliberazione presidenziale n. 2 del 10 novembre 2016 relativa alla nomina del componente del Collegio sindacale dell’Istituto “Domenico Martuscelli” per minorati della vista d’ambo i sessi di Napoli e la deliberazione n. 3 del 17 novembre 2016 riguardante l’integrazione della polizza assicurativa esistente sul fabbricato di proprietà di via Alberto Pollio 10.
Il Consiglio di amministrazione all’unanimità ratifica entrambe le deliberazioni presidenziali.

3) Comunicazioni;
a) Il Presidente informa che la Federazione ha concesso il Patrocinio al XXI Convegno dal titolo “Occhio della Mente”, che si è tenuto a Genova il 18 Novembre 2016. Il tema trattato riguardava “Lo studente disabile visivo: strategie per l’inclusione scolastica”.
Il C.d.A. prende atto.
b) Il Presidente rende noto che la Federazione sta elaborando un Progetto da presentare alla Chiesa Valdese (Unione delle Chiese Metodiste e Valdesi in Italia) con scadenza il 30 Novembre 2016.
Il consigliere Gianluca Rapisarda, al quale il Presidente cede la parola, illustra l’articolazione del progetto dal Titolo OKU PATA – una collezione di libri tattili per l’infanzia. L’obiettivo èquello di produrre n. 480 piccoli libri in stoffa per la primissima infanzia (40 serie di una collana composta di 12 titoli) con immagini da toccare e testo a caratteri tipografici e a segnografia Braille da distribuire gratuitamente alle istituzioni per i Ciechi nazionali. Queste istituzioni federate lavorano a diretto contatto con i ragazzi ciechi e si avvalgono di personale specializzato nell’utilizzo di questi importanti strumenti di apprendimento. Questa collana didattica è stata ideata in Sudafrica con il progetto “I read with myhands” e si compone di dodici piccoli libri in stoffa che seguono un percorso didattico specifico. OKU PATA in lingua Zulu significa “toccare”.
La Federazione acquisterà i diritti, li riprodurrà e li distribuirà in Italia.
c)Il Presidente Masto informa che l’8 giugno 2016 si è insediato presso la Presidenza Nazionale dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti il gruppo di lavoro dei rappresentanti dell’Unione in seno alle istituzioni Pro Ciechi ex IPAB presenti nel territorio nazionale. Dalla riunione è emersa l’esigenza di approfondire con una relazione scritta le informazioni sulle istituzioni quali ad esempio:la forma giuridica, la descrizione del patrimonio, la gestione patrimoniale e la costituzione di un eventuale fondo immobiliare. Tali notizie hanno suscitato interesse tra tutti i rappresentanti degli Enti e, pertanto, verranno raccolte in un documento che verrà divulgato.
Il C.d.A. prende atto dell’iniziativa.
d) Il Presidente informa che dal 30 Novembre al 3 Dicembre 2016 la mostra evento “A SPASSO CON LE DITA” sarà ospite al Palazzo Martinengo di Brescia. “A SPASSO CON LE DITA” è una mostra di opere tattili accessibili a tutti e sarà arricchita da un ciclo di laboratori didattici e ludici dedicati all’illustrazione per l’infanzia e alla disabilità visiva. Il C.d.A. esprime il proprio consenso positivo all’iniziativa.
e)Il Presidente cede la parola al Vicepresidente Hubert Perfler,il quale relaziona riguardo alle attività svolte dalla Federazione in ambito europeo. L’accordo tra le istituzioni contiene le norme e le condizioni relative allo svolgimento delle attività tese al finanziamento di progetti in ambito nazionale, europeo ed internazionale a favore delle persone con disabilità visiva. Il Vicepresidente informa che il 20 e il 21 ottobre 2016 presso la sede dell’Istituto Rittmeyer (Trieste) si è svolto il corso di formazione relativo all’accesso alle forme di finanziamento.
Il Presidente lascia la parola al consigliere Cassinelli che legge la relazione di HubertPerfler. Il corso ha visto la partecipazione dei rappresentanti dei seguenti istituti:
Istituto Configliachi (Padova);
Istituto Chiossone(Genova);
Istituto S. Alessio(Roma);
Istituto dei Ciechi di Milano;
Istituto Cavazza di Bologna.
Nelle due giornate si sono evidenziate considerazioni generali legate all’individuazione dell’idea progettuale, alla raccolta delle adesioni dei partner, alla creazione del partenariato, alla suddivisione delle attività in work package, alle verifiche e monitoraggi.
Inoltre si sono presi in esame alcuni bandi di finanziamento, le modalità per inoltrare la domanda progettuale, le regole dei relativi bandi e le linee guida di intervento al fine di conseguire il massimo punteggio. È emersa la volontà di sviluppare maggiormente il progetto relativo all’attività di formazione per tecnici di orientamento e mobilità per le persone con disabilità visiva. All’Istituto Rittmeyer vengono attribuiti i seguenti compiti:
Costituzione del gruppo di lavoro;
Piano strategico;
Partecipazione all’European Association for Directors and Providers of long –Team Care Services for the Elderly di Torun in Polonia che si svolgeràa Settembre 2017.
Percorsi formativi in programma per il 6 il 7 aprile 2017.

Si chiede alla Federazione di divulgare le informazioni. L’accordo tra Federazione e Istituto è in scadenza il 31 dicembre 2016, pertanto l’Istituto chiede il rinnovo per ulteriori tre anni con apposita sottoscrizione di atto aggiuntivo. Il Vicepresidente invita ad incontrarsi il prima possibile per elaborare il primo progetto individuato da presentare entro marzo 2017.

Alle ore 14,35 entra in seduta il Consigliere Mario Barbuto ed il presidente riassume i punti discussi.

f)Il Presidente passa la parola al consigliere Gianluca Rapisarda, il quale informa che a Palazzo delle Esposizioni di Roma, in collaborazione con la Federazione Nazionale delle Istituzioni pro Ciechi, è stata presentata la mostra evento “Sensi Unici”, in svolgimento dal 12 novembre 2016 al 26 febbraio 2017. La mostra è stata allestita presso lo Spazio Fontana in via Milano 13, Roma. Sono previsti due eventi speciali con incontri e dibattiti: il 3 dicembre in occasione della giornata mondiale della disabilità e il 21 febbraio in occasione della Giornata nazionale del braille.

4)Mandato ricognitivo all’Arch. Fenici per l’individuazione della stazione appaltante necessaria alla realizzazione del Centro Polifunzionale, Legge 28 dicembre 2005 n. 278 ai sensi della normativa prevista dal Codice degli Appalti;
Il Presidente illustra la deliberazione che si pone all’attenzione del Consiglio di Amministrazione, che approva all’unanimità.

Progetto di Legge di Bilancio 2017 – verifica dei contributi previsti per legge alla Federazione;
Il Presidente ricorda che il 7 luglio 2016 la Federazione ha inviato una lettera al Ministero dell’Interno per richiedere di poter recuperare le somme di finanziamento, decurtate negli anni, poiché altre organizzazioni beneficiarie di contributi statali si sono viste ripristinate le loro originarie risorse assegnate dalla legge. Inoltre, sollecita l’interessamento della Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti affinché possa appoggiare la richiesta presso il Ministero dell’Interno.

Concorso “Tocca a te” – edizione 2017 – Assisi dal 16 al 18 giugno – eventuali determinazioni;
Il C.d.A conferma la giuria del concorso “Tocca a te” dell’edizione precedente sostituendo la Dottoressa Beatrice Ferrazzano di Foggia con la Dottoressa Francesca Piccardi di Assisi.
Per la Federazione:
Prof. Gianluca Rapisarda (Presidente)
Prof. Giancarlo Abba – Tiflopedagogista (Membro senior)
Dott. Stefano Alfano – tecnico libri tattili (membro senior)
Dott.ssa Laura Anfuso – Esperta letteratura per l’infanzia (membro senior)
Dott.ssa Paola Terranova – Biblioteca speciale Istituto per ciechi (membro senior)
Dott. Pino Nobile–direttore stamperia di Catania (membro senior)
Dott.ssa Francesca Piccardi tiflologa (coordinatore giuria giovani)

Fondazione Robert Hollman:
Dott.ssa JoséeLanners (Vice Presidente)
Dott.ssa Serena Danieli (operatrice tiflologica – membro senior)
Prof.ssa Erica Polato (Ricercatrice universitaria – membro senior)

Mibact- Ministero per Beni Ambientali e Culturali e del turismo:Dott.ssa Elisabetta Borgia (Rappresentante Mibact in Giuria);

Istituto dei Sordi e dei Ciechi di Assisi “Serafico”:
N.1 Membro senior tiflologo;
N.1tiflologo o istituzionale;
N.1(membro senior) genitore;
N.1(membro senior) genitore o illustratore.

Giuria giovani:
Dott.ssa Francesca Piccardi – (Coordinatore Giuria Giovani);
N. 4 bambini/ragazzi disabili visivi;
N. 4 bambini/ragazzi vedenti;
1 o 2 operatori tiflologici che coadiuvino nei lavori.
Il Consiglio prende atto dei componenti delle giurie, del bando e del regolamento per la partecipazione al Concorso Nazionale di editoria tattile illustrata edizione 2017.

Proposta di adesione da parte della Federazione al protocollo di intesa già raggiunto dall’UICI e dall’ I.Ri.Fo.R. mirante, fra l’altro, alla “realizzazione di strategie gestionali che favoriscano l’utilizzo delle risorse umane e materiali a disposizione per migliorare e ampliare i servizi resi all’utenza”;
Il Presidente informa circa il protocollo di intesa sottoscritto tra Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti ed I.Ri.Fo.R. Il Presidente sottolinea che tale accordo produrrà solo cooperazione tra Enti per evitare di sovrapporre stesse modalità operative. A conferma, il Consigliere Mario Barbuto prende la parola sostenendo con forza che “da soli non si va da nessuna parte, poter condividere un protocollo tra Enti darà finalmente la possibilità di utilizzare risorse maggiori che, in una singola struttura, risulterebbero limitate ma insieme possono essere consistenti”. Se ad esempio, prosegue,“ci mettiamo a lavorare separatamente sul fund-raising, avremo quattro piccoli uffici ma se costituiamo un team di lavoro le risorse saranno maggiori e gli obiettivi possono essere facilmente raggiunti, ottimizzando le modalità di lavoro”.
Gli Enti (Federazione, Unione, Irifor, Biblioteca) condividono decisioni riguardo i progetti, gli obiettivi da conseguire, il team di lavoro da impegnare l’Ente che si farà carico dell’organizzazione.
Il primo livello è costituito dalla sottoscrizione del protocollo di intesa, nella quale L’Ente si rende disponibile a condividere le risorse strutturali, umane e materiali.

Il secondo livello è operativo quindi individuale competenze tecniche tra le strutture esistenti(Centro di produzione della Federazione, Istituto dei Ciechi Francesco Cavazza, Stamperia Braille di Catania, Istituto dei Ciechi di Milano, Istituto Chiossone di Genova, ecc.).
Il Consigliere Gianluca Rapisarda in quanto Direttore dell’IRIFOR, primo sottoscrittore, condivide questa “cornice” e sottolinea che non è più possibile andare avanti senza condivisione, anche perché tale iniziativa non comporta rischi per il personale né costi aggiuntivi per le singole strutture.
Il Presidente Rodolfo Masto, pur essendo d’accordo con l’iniziativa,esprime qualche perplessità sul reale funzionamento.
Il Consigliere Claudio Cassinelli sostiene che non ci sono rischi per il personale in quanto distaccamenti e trasferimenti saranno solo su base volontaria; risulta pertanto auspicabile andare avanti con la sottoscrizione del protocollo di Intesa. Prende nuovamente la parola il Consigliere Gianluca Rapisarda il quale porta all’attenzione del Consiglio due progetti condivisibili tra gli Enti a seguito della sottoscrizione del protocollo di intesa:
La revisione del catalogo del materiale tiflodidattico della Federazione;
L’acquisto della stampante 3D per la prototipazione rapida.
Riguardo al primo punto, il Presidente Masto sostiene che si può avviare una fase di studio per l’adeguamento dei sussidi didattici chiedendo agli interessati proposte concrete e suggerimenti.
Il Consigliere Michele Borra esprime parere positivo riguardo alla formazione di una commissione di lavoro con esperti tiflologi ma sostiene che sia più importante far conoscere gli strumenti che esistono già e il loro adeguato uso.
Il Presidente Rodolfo Masto conclude dicendo che nella commissione occorre inserire anche persone che realizzino questi materiali. Altro aspetto da non sottovalutare è la compatibilità delle risorse economiche da destinare a tali iniziative.
Riguardo al secondo punto è chiamato ad intervenire l’arch. Innocenzo Fenici il quale sostiene che l’acquisto della stampante 3D non costituisce un problema in quanto i costi di acquisto sono attualmente sostenibili.
Per quanto riguarda il funzionamento dello strumento occorre,invece, formare del personalea tempo pieno che abbia,oltre alle competenze universitarie di base suldisegno tridimensionale, anche delle conoscenze specifiche legate alle richieste poste dalla disabilità visiva.

Partecipazione della Federazione all’evento “Facciamoci vedere” Milano 13, 14 e 15 dicembre;
Presso L’Istituto dei Ciechi di Milano,all’interno della sala Barozzi, il 13,14 e il 15 Dicembre si svolgerà la mostra – evento “Facciamoci vedere”.
L’iniziativa nasce dalla volontà di condividere le buone prassi delle eccellenze dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti attuate dai singoli territori e dall’opportunità di fornire alla Dirigenza una panoramica di informazioni utili al fine di migliorare i servizi destinati ai ciechi e agli ipovedenti su tutto il territorio nazionale. Si vogliono far conoscere a tutte le Regioni italiane le migliori idee, le iniziative attivate sul territorio e le esperienze progettuali che potrebbero diventare esempi concreti ed azioni replicabili per tutti.
Nello specifico gli obiettivi e le finalità individuate saranno:
mettere in rete le buone prassi attuate dai singoli territori;
far conoscere tecnologie, servizi e soluzioni per la disabilità visiva;
far conoscere le abilità delle persone con disabilità della vista e tutta l’UICI attraverso la presentazione di prodotti e servizi.
Si tratta quindi di una vetrina di servizi, di buone prassi e di tecnologie innovative evidenziate per le persone con disabilità visiva e sviluppate dalle nostre strutture territoriali e dagli enti collegati storicamente all’Unione.

All’evento saranno presenti i Consigli Regionali dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti Onlus, oltre che tutti gli enti: Biblioteca Italiana per i Ciechi “Regina Margherita” Onlus, I.Ri.Fo.R., Univoc e la Federazione pro Ciechi.
La Federazione parteciperà con l’allestimento di uno stand dove saranno esposti vari progetti tra i quali: progetto tiflopedia, libri Tattili per la prima infanzia e due progetti di accessibilità (Musei Vaticani e Giardini Vaticani). Saranno impegnati tre dipendenti: Lucio Zito, Vincenzo La Francesca e Federica Baiani. Sarà presente inoltre il Segretario generale Arch. Innocenzo Fenici.
Il Consiglio prende atto.
“Centro Polifunzionale sperimentale di alta specializzazione”, Legge 28 dicembre 2005, n. 278 – Approfondimenti sul progetto scientifico;
Il Presidente Rodolfo Masto sottolinea che la richiesta già inviata al sottosegretario riguardante l’erogazione della terza parte del finanziamento deve essere supportata da un progetto scientifico. Oggi è stata avviata anche la procedura per rispondere alla legge n. 50 / 2016 sugli appalti pubblici.
Un ulteriore passo avanti è stato fatto con la revisione del progetto di massima che ha trasformato la “residenzialità permanente” in “residenzialità leggera”per le famiglie al fine di permettere la valutazione dell’utente in età precoce.
Pertanto occorre strutturare un progetto che tenga conto dei partner da coinvolgere quali:
Le Università per la ricerca e la copertura accademica;
L’Istituto Chiossone di Genova;
L’Istituto Serafico di Assisi anche per la ricerca sviluppata nel campo della robotica.
Altri aspetti sono legati all’accreditamento della struttura.
Il Consigliere Cassinelli fa il punto della situazione e descrive il quadro delle informazioni acquisite:
gli Istituti Sant’Alessio di Roma, Serafico di Assisi e Chiossone di Genova, sono disponibili e interessati a mettere a disposizione la propria esperienza e a partecipare alla gestione tecnica e operativa del nuovo Centro;in particolare l’Istituto Sant’Alessio è anche disponibile a cedere al nuovo Centro della Federazione venti posti convenzionati con la competente Azienda Sanitaria Locale romana, relativi al proprio centro diurno pluridisabili;
gli Enti Fondazione olandese Robert Hollman, con sedi in Italia a Padova e Cannero e Lega del Filo d’Oro, con sede centrale a Osimo, pur essendo interessati al confronto, non sono disponibili con motivazioni diverse, a partecipare direttamente alla gestione tecnica e operativa del nuovo Centro;
la Cooperativa Luce e Lavoro di Verona, emblematica di altre situazioni esistenti nel territorio nazionale, che ha organizzato un centro diurno pluridisabili ed ha in progetto la realizzazione di una piccola casa-famiglia tipo “dopo di noi”, è disponibile e interessata a ricevere supporti in un rapporto di rete e di collaborazione;
Dalle consultazioni è emersa l’esigenza ed è stata avviata una revisione delle “Linee Guida” e dello studio architettonico di fattibilità del Centro polifunzionale rivolta alle finalità quali: la riconversione della funzione residenziale da sanitaria-assistenziale a ospitalità temporanea in piccoli nuclei per singoli disabili accompagnati da uno o più famigliari, provenienti dal territorio nazionale: ospitalità destinata al solo periodo necessario per brevi cicli di valutazione e impostazione di programmi personalizzati; inoltre, la funzione residenziale dovrà essere anche disponibile per l’ospitalità di operatori provenienti da istituti ed enti del territorio che effettuino presso il nuovo Centro tirocini formativi e di aggiornamento tecnico e professionale.
L’ampliamento dell’area destinata alla ricerca, alla formazione e all’aggiornamento al fine di consentire la realizzazione di programmi e progetti rivolti al miglioramento della qualità dei servizi in un rapporto di rete, supporto e sviluppo delle situazioni esistenti a livello territoriale. Pertanto lo studio architettonico di fattibilità deve comunque prevedere la possibile flessibilità di destinazione degli ambienti in modo che la struttura possa corrispondere ad esigenze mutevoli nel tempo in rapporto alle necessità degli utenti e dell’evoluzione delle ricerche e delle conoscenze.
Il Consigliere Cassinelli prosegue sostenendo che occorre stabilire quale livello di bisogno dobbiamo soddisfare, d’altra parte i livelli della pluridisabilità sono vari che vanno dai gravissimi ai meno gravi.
Chi ha dei problemi gravi dalla nascita, ha dei percorsi sanitari stabiliti che vanno dalla valutazione alla diagnosi. Il nascente Centro di Roma, potrebbe occuparsi dell’intervento preventivo, ma anche dei soggetti gravi soprattutto con interventi di inserimento sociale, tenendo anche conto della favorevole ubicazione cittadina del Centro polifunzionale.
Il vicepresidente Hubert Perfler afferma che nella riabilitazione di soggetti portatori di disabilità lievi hai delle speranze e possibilità di successo soprattutto se vieni sostenuto da una buona ricerca di base sull’adozione di buone pratiche e tecniche di avanguardia.
Il Consigliere Mario Barbuto, esprime perplessità riguardo alla destinazione futura della struttura di cui alla legge 278/2005, e pone al consiglio diversi quesiti: cosa dobbiamo fare di questa struttura? Chi la gestisce e chi la mantiene dal punto di vista economico?Cosa vuole dire “struttura leggera”? Inoltre afferma che occorre affrontare tali tematiche dopo aver ascoltato dei pareri tecnici e dopo aver convocato il Comitato di Coordinamento di cui alla legge n. 278 /2005.
Il Presidente Rodolfo Masto propone un’audizione per il mese di gennaio ove saranno invitati gli Istituti Federati e altri esterni alla Federazione, i membri del Comitato di Coordinamento ediverse figure professionali tra le quali la dott.ssa Ester Delpino dell’Istituto Chiossone di Genova.
Il C.d.A. è favorevole ad organizzare un seminario di studio per poter meglio approfondire la complessa tematica fino ad ora trattata.
Riflessioni intorno alla operatività futura del Network per l’integrazione in vista degli approfondimenti che saranno proposti in occasione del Coordinamento fra gli Enti convocato il 14 dicembre a Milano presso l’Istituto dei Ciechi;
Il 14 dicembre p.v. si svolgerà la riunione del coordinamento degli Enti.
Il Presidente Masto pone al C.d.A. la seguente domanda: cosa fare del Network?Prosegue affermando che il network ha lavorato bene ma ora occorre che sia strutturato per poter sostenere azioni anche a livello politico.
Il Consigliere Mario Barbuto vorrebbe ascoltare,nella prossima seduta del Network, tre relazioni:
a) Le risorse economiche disponibili;
b) Gli standard di qualità che ogni struttura deve avere;
c) La costruzione degli indicatori di risultato per valutare gli interventi delle strutture.
Il Consigliere Mario Barbuto prosegue affermando che il network fra non molto tempo esaurirà il suo percorso ma oggi abbiamo la possibilità di proseguire con il protocollo di intesa fra gli Enti.
Il C.d.A. è favorevole a proseguire con il network dell’inclusione scolastica insieme agli Enti nell’ambito del protocollo di intesa.

Delibere di carattere amministrativo e organizzativo;
Non ci sono delibere di carattere amministrativo e organizzativo.

Varie ed eventuali.
Non ci sono argomenti relativi al punto 12 dell’O.d.G.
Alle 16,55, non avendo il Consiglio di Amministrazione null’altro da discutere, il Presidente dichiara chiusa la seduta.

Beni culturali – #8marzoalmuseo, “Le mani di esperti truccatori al servizio della bellezza femminile”

#8marzoalmuseo – Festa della donna

In occasione della Festa della donna il Museo Tattile Statale Omero propone un evento dedicato alla bellezza e alla cura del proprio aspetto.

Visagisti e professionisti dell’Accademia di trucco Ki Art di Clara Cittadini e del centro di formazione culturale e professionale Scolastica srl, si metteranno a disposizione del pubblico femminile per offrire preziosi consigli sull’arte di farsi belle. Ogni viso ha la sua forma e i suoi colori: esperti truccatori ci suggeriranno come valorizzarli con una sessione di trucco personalizzato per tutte le partecipanti. Un’occasione di conoscenza nata anche dalle richieste di donne non vedenti. E’ previsto un angolo relax con tisane, libri e riviste d’arte da sfogliare per scoprire l’evoluzione del make up nel tempo.

L’evento è gratuito in linea con la direttiva del Mibact che prevede l’ingresso gratuito nei musei per le donne nel giorno della loro festa.
La prenotazione obbligatoria (Tel. 0712811935 didattica@museoomero.it). E’ possibile iscriversi al primo gruppo ore 17.00 o al secondo ore 18.00. Max 25 partecipanti a gruppo. Ogni partecipante dovrà portare i propri prodotti cosmetici.

L’Accademia Ki Art di Clara Cittadini insieme al centro di formazione culturale e professionale Scolastica srl, si propone di abilitare e formare la figura professionale del truccatore, non solo nella sua arte ma anche nel suo ruolo di supporto e di manager del look. Si propone di insegnare l’arte di relazionarsi nei vari ambienti di lavoro: spettacolo, cinema, teatro, set fotografici, settori dove è richiesta la figura più intima del visagista come gli istituti di bellezza, centri benessere, strutture sanitarie così come in aziende cosmetiche, farmaceutiche e profumerie con la figura di Promoter.

Locandina Festa della donna al Museo Omero

Locandina Festa della donna al Museo Omero

Retro locandina Festa della donna al Museo Omero

Retro locandina Festa della donna al Museo Omero

Irifor – Bando Campi educativi riabilitativi estivi anno 2017: criteri per il cofinanziamento

Il Consiglio di Amministrazione Nazionale dell’I.Ri.Fo.R. intende proseguire nella sperimentazione di nuove modalità di realizzazione delle attività che possano affiancarsi alle tradizionali forme di sostegno e incentivo alle proprie strutture territoriali. In piena sinergia con la Relazione programmatica in vigore, che ha individuato le priorità strategiche di intervento dell’Istituto, si intende operare mediante modalità operative agili con cui le sedi territoriali sappiano mobilitarsi per rispondere alle esigenze formative e riabilitative dei disabili visivi.
Il Consiglio di Amministrazione Nazionale dell’I.Ri.Fo.R., pertanto, volendo porre in essere azioni formative strategiche generali razionalizzando al contempo le risorse finanziarie disponibili per le iniziative formative e riabilitative, indice un Bando per la selezione e il finanziamento di Campi educativi riabilitativi estivi per l’anno 2017.

Art.1 – TIPOLOGIA DEI CAMPI EDUCATIVI RIABILITATIVI ESTIVI
Fermi restando i criteri indicati di seguito, saranno sostenute le seguenti tipologie di Campi:
a) Campo riabilitativo per bambini con disabilità visiva e/o minorazioni aggiuntive (fascia 0 – 6 anni)
b) Campo riabilitativo per bambini e ragazzi con disabilità visiva e/o minorazioni aggiuntive (fascia 7 – 20 anni)
In riferimento a queste due tipologie di Campi, potranno essere valutate modifiche alla composizione anagrafica dei Campi in considerazione di specifiche esigenze locali che dovranno essere evidenziate dalla struttura richiedente.
c) Campo riabilitativo per adulti disabili visivi con minorazioni aggiuntive (fascia 16 – 35 anni)

Art.2 – MODALITÀ DEL COFINANZIAMENTO
2.1. – Modalità di cofinanziamento
Le quote di cofinanziamento ammissibili, ammontano, per ciascun Campo riabilitativo, a € 175,00 al giorno per ogni partecipante con minorazione aggiuntiva e a € 145,00 al giorno per i soggetti con sola disabilità visiva.
Le suddette quote, che sono già comprensive della quota forfettaria del 10+5% per gli oneri di segreteria, organizzazione e coordinamento, sono da intendersi come finanziamento “massimo giornaliero”. Si precisa che la quota massima di cofinanziamento non potrà comunque essere superiore al 50% del costo giornaliero risultante da preventivo di spesa del progetto.
Ai fini della valutazione, i progetti inerenti i Campi riabilitativi dovranno prevedere una quota di cofinanziamento esterno, da Enti terzi e/o da quote dei partecipanti, pari almeno al 50% del costo totale.
2.2. – Criteri di priorità
Il Consiglio di Amministrazione Nazionale dell’I.Ri.Fo.R. valuterà le richieste che perverranno secondo criteri di priorità legati alla distribuzione regionale delle attività e al numero di presenze di soggetti con pluriminorazione.
In particolare, nella valutazione dei progetti, si darà la precedenza ai seguenti criteri:
a) Campi riabilitativi presentati da Sedi regionali I.Ri.Fo.R. in grado di raccogliere adesioni provenienti dalle diverse province;
b) Campi interprovinciali, presentati previo accordo tra più Sedi provinciali;
c) Campi presentati da una singola Sede provinciale;
In caso di presentazione contestuale di progetti di Campi riabilitativi da parte di una Struttura regionale e di una Struttura provinciale quest’ultima potrà ottenere il sostegno finanziario solo nel caso in cui l’intervento proposto abbia ad oggetto una tipologia di partecipanti differente da quelli considerati dalla proposta della Struttura regionale.

Art.3 – CARATTERISTICHE DEI CAMPI
Ai fini della loro ammissibilità, i progetti dovranno presentare le seguenti caratteristiche
3.1. – Presenza di personale specializzato
Il rapporto assistenti/educatori / partecipanti dovrà essere pari a:
a) 1:1 in riferimento al numero dei soggetti con minorazioni aggiuntive;
b) da 1:2 a 1:3, in riferimento al numero dei soggetti con sola minorazione visiva
c) la presenza ed il numero di ore di impegno del personale specializzato (istruttori alla mobilità, musicoterapisti, esperti in attività ginnico/sportive, personale paramedico, ecc.) dovrà essere commisurata e congruente agli obiettivi e alle attività previste. Di tale aspetto dovrà essere fornita rilevanza attraverso la puntuale descrizione dei programmi operativi alla presentazione del progetto.
3.2. – Personale specializzato impiegato
I Campi dovranno essere realizzati ricorrendo, ove presenti, alle figure di Esperti iscritti ai diversi Albi dell’I.Ri.Fo.R.
Sarà cura della struttura proponente indicarne il nominativo in fase di presentazione della proposta progettuale, segnalandone la presenza nell’apposito Albo.
3.3. – Indicazione di obiettivi riabilitativi e modalità di rilevazione – Monitoraggio
Ai fini dell’ammissibilità al finanziamento, è considerato elemento essenziale la previsione del Livello di riabilitazione e/o integrazione e/o apprendimento e/o socializzazione atteso nei partecipanti a conclusione dell’esperienza riabilitativa nonché l’indicazione delle Modalità oggettive di verifica di tali livelli e dei criteri che si intende adottare per rilevarli.
Sarà, quindi, cura della struttura proponente prevedere la presenza di un adeguato processo di monitoraggio delle attività, al fine di assicurare il raggiungimento degli obiettivi individuati.
Si precisa che l’enunciato espresso in sede di richiesta del finanziamento dovrà trovare adeguata corrispondenza nei contenuti della Relazione conclusiva da presentare per la richiesta del saldo del finanziamento.
3.4. – Certificazione dei partecipanti
In caso di Campi che prevedano la presenza di soggetti disabili visivi con minorazioni aggiuntive, la struttura proponente dovrà dichiarare di possedere la certificazione ufficiale che attesti la condizione di pluriminorazione grave dei partecipanti.

Art.4 – DURATA DEL BANDO
Il Bando si attiva con la sua pubblicazione sul sito internet dell’Istituto, previa approvazione del Consiglio di Amministrazione Nazionale dell’I.Ri.Fo.R., e resta valido fino al 3 aprile 2017 (termine ultimo).
Nel periodo di vigenza del Bando le strutture interessate potranno inviare le richieste di finanziamento dei Campi utilizzando il formulario allegato.
L’I.Ri.Fo.R. Nazionale si riserva la possibilità di chiedere integrazioni e/o chiarimenti alle strutture richiedenti.
Successivamente sarà stilato l’elenco delle strutture beneficiarie dei finanziamenti per la valutazione da parte del Consiglio di Amministrazione Nazionale nella seduta del 20 aprile 2017.
Alle strutture ammesse sarà inviata comunicazione nelle forme consuete.
In relazione alla necessità di assicurare l’efficace programmazione e utilizzo delle risorse finanziarie dell’Istituto non saranno prese in considerazione richieste che perverranno successivamente ai termini indicati.
Similmente, non potranno essere accolte richieste di integrazione delle cifre assegnate a seguito di variazioni organizzative che dovessero manifestarsi successivamente al momento dell’approvazione.

Art.5 – DOCUMENTAZIONE DA INVIARE
5.1. – Documentazione per la richiesta del finanziamento
Sotto l’aspetto documentale, per la richiesta dei finanziamenti dovranno essere inviati:
1) formulario I.Ri.Fo.R. contenente l’indicazione degli obiettivi attesi e dei metodi per la verifica del loro conseguimento;
2) progetto contenente il budget di previsione dei costi;
3) dichiarazione di possesso della certificazione riguardante la condizione di pluriminorazione dei partecipanti;
4) attestazione del cofinanziamento esterno.
Tale documentazione dovrà essere inviato alla Sede nazionale avvalendosi di posta elettronica certificata da recapitare al seguente indirizzo:
archivio@pec.irifor.eu
La mancata osservanza di tale requisito d’accesso per la presentazione dei progetti a questo I.Ri.Fo.R. Nazionale determina il loro automatico non accoglimento.
5.2. – Documentazione per la richiesta del saldo
A conclusione delle attività, il saldo sarà erogato previa presentazione a questa Sede nazionale dei seguenti documenti:
a) Relazione conclusiva del coordinatore dell’iniziativa riabilitativa;
b) Nota dei dati sintetici;
c) Questionari di valutazione (a cura dei formatori/operatori);
d) Questionari di gradimento (a cura dei partecipanti).

Art.6 – DOCUMENTAZIONE DA CONSERVARE
6.1. – Documentazione delle attività svolte
In considerazione della recente sottoposizione dell’operato dell’I.Ri.Fo.R. alla vigilanza del Ministero del Lavoro, le strutture destinatarie dei cofinanziamenti della Sede nazionale sono obbligate a raccogliere e conservare tutta la documentazione in grado di dare evidenza dell’avvenuta realizzazione delle attività e, di conseguenza, delle spese sostenute.
In particolare dovranno essere acquisiti agli atti e conservati:
1. gli atti di nomina delle figure operative coinvolte insieme all’attestazione degli avvenuti pagamenti delle loro prestazioni;
2. le fatture intestate alla sede I.Ri.Fo.R. riferibili alle spese di vitto e alloggio e di assicurazione;
3. i titoli di viaggio in originale;
4. il registro delle presenze giornaliere dei partecipanti e degli animatori/istruttori/riabilitatori, con l’indicazione puntuale delle attività svolte da ciascuno e dell’orario nel quale si sono svolte le diverse iniziative riabilitative;
5. i questionari di valutazione e di gradimento in originale.
6.2. – Certificazioni riguardanti i partecipanti
In caso di Campi che prevedano la presenza di soggetti disabili visivi con minorazioni aggiuntive, la struttura proponente dovrà impegnarsi a raccogliere e conservare la certificazione ufficiale che attesti la condizione di pluriminorazione grave dei partecipanti.
Tale documentazione potrà essere richiesta, in ogni momento, dalla Struttura nazionale per finalità di verifica delle attività finanziate e svolte.

Art.7 – RISORSE FINANZIARIE DISPONIBILI
Il Consiglio di Amministrazione Nazionale dell’I.Ri.Fo.R. ha stabilito di assegnare a questo Bando un budget complessivo di € 500.000,00.
Se l’ammontare totale dei progetti pervenuti dovesse essere superiore al budget complessivo destinato al Bando, il Consiglio di Amministrazione Nazionale potrà adottare un criterio generale per decurtare ogni progetto in modo proporzionale.

Art.8 – MODALITA’ ORGANIZZATIVE
I Campi dovranno iniziare entro tre mesi dalla data di comunicazione dell’approvazione del progetto, salvo specifiche esigenze organizzative da evidenziare in sede di proposta.
Al momento dell’avvio si dovrà dare contestuale comunicazione di inizio attività, allegando elenco dei partecipanti e calendario attività.
La conclusione dovrà avvenire entro i sei mesi successivi alla comunicazione di finanziamento, salvo specifiche esigenze organizzative da evidenziare in sede di proposta.
Con la comunicazione di approvazione del Campo sarà erogato il 50% del finanziamento, il saldo sarà erogato a conclusione delle attività riabilitative.

Irifor – Si aprono le iscrizioni al CLI dell’I.Ri.Fo.R., di Gianluca Rapisarda

Autore: Gianluca Rapisarda

È nuovissimo ed è pesarese il “Centro Linguistico Internazionale” (CLI) dell’Istituto per la Ricerca, la Formazione e la Riabilitazione (I.Ri.Fo.R.), specializzato nell’insegnamento della lingua inglese ad alunni/studenti con disabilità visiva.
In Italia è l’unico Centro con specifica preparazione per la certificazione Cambridge, sia preliminary che first, per corsisti ipovedenti e non vedenti italiani».
La sede del Centro linguistico dell’I.Ri.Fo.R. è a Pesaro, in via Rossi al numero civico 75, in seno alla sezione provinciale dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti, presieduta dalla Consigliera Nazionale dell’I.Ri.Fo.R. Maria Mencarini, vera e propria “artefice” del CLI.
Il “fiore all’occhiello” del Centro Eleonora Borromeo, insegnante di lingue e tiflologa, esperta cioé in problematiche della disabilità visiva, si sta occupando anche degli ultimi adempimenti formali e burocratici.
A tal proposito, si sono appena aperte le iscrizioni al corso di preparazione per l’esame utile alla certificazione Cambridge rilasciata dal Centro linguistico di Ateneo, il Cla dell’Università di Urbino.
In pochi giorni di attività, il CLI dell’I.Ri.Fo.R. è stato già contattato da 50 interessati da tutta Italia e già 20 sono gli iscritti.
Questo primo corso sarà gratuito: si tratta di quattro mesi di lezioni impartite tramite la piattaforma di apprendimento on line e partirà a maggio».
Per ulteriori informazioni e approfondimenti: www.iriforcli.eu

Parla con Irifor su Slash Radio, di Massimo Vita

Autore: Massimo Vita

Il prossimo giovedì 2 Marzo 2017 alle ore 15,00 fino alle 17,30, su SlashRadio, sarò presente insieme ad altri dirigenti Irifor per poter dialogare con voi su tutti gli argomenti che riguardano le attività dell’Irifor.
Le modalità di contatto per indirizzare le domande o intervenire in trasmissione, sono:

– email, all’indirizzo
diretta@uiciechi.it

– modulo web, all’indirizzo
http://www.uiciechi.it/radio/radio.asp

-telefono, durante la diretta, al numero
06 6998-8353

Per ascoltare Slash Radio sarà sufficiente digitare la stringa:

http://www.uiciechi.it/radio/radio.asp
Vi attendo numerosi.

IV Edizione del Concorso Nazionale Tocca a te!, di Gianluca Rapisarda

Autore: Gianluca Rapisarda

Gentilissimi tutti, in qualità di Presidente della Giuria del Concorso in oggetto vi chiedo cortesemente di voler dare visibilità a questa nostra iniziativa.
Il Concorso Nazionale di libri tattili Tocca a te!, giunto quest’anno alla sua quarta edizione, è stato ideato nel 2011 dalla Federazione Nazionale delle Istituzioni Pro Ciechi per diffondere la cultura del libro tattile per la prima infanzia e della grafica accessibile, quali preziosi strumenti di inclusione scolastica. Come per le passate edizioni il Concorso premia in denaro i migliori 5 libri italiani e rappresenta la preselezione al concorso internazionale Tactus 2017.
Il Concorso è organizzato in collaborazione con la Fondazione Robert Hollman e l’Istituto per sordomuti e per ciechi “Serafico” di Assisi.
Le giurie da me presiedute si riuniranno nelle giornate dal 16 al 18 giugno 2017 presso la Biblioteca dell’Istituto Serafico di Assisi.
La partecipazione al Concorso di quanti vorranno inviare un loro contributo è gratuita.
I Premi
• Il vincitore di TOCCA A TE! – 2017, categoria Miglior libro italiano, riceverà un trofeo, una targa ricordo e un premio in denaro di 1.500 euro.
• Il secondo classificato nella categoria Miglior libro italiano, riceverà un trofeo, una targa ricordo e un premio in denaro di 500 euro.
• Il vincitore della categoria miglior libro d’artista dedicato alla memoria di Mauro L. Evangelista riceverà un trofeo, una targa ricordo e un premio in denaro di 500 euro.
• Il vincitore della categoria giovani “premio I.Ri.Fo.R Umbria”, riceverà un trofeo, una targa ricordo e un premio in denaro di 500 euro.
• Il vincitore della categoria primissima infanzia (3-6 anni), riceverà un trofeo, una targa ricordo e una collezione di libri tattili editi dalla Federazione Nazionale delle Istituzioni pro Ciechi Onlus.
I CINQUE LIBRI VINCITORI DEI PREMI PARTECIPERANNO DI DIRITTO AL CONCORSO
INTERNAZIONALE TYPHLO & TACTUS 2017, ESTESO A TUTTI I PAESI DEL MONDO.
Inoltre verranno assegnate tre menzioni speciali:
• Menzione speciale “Serafico”, per il miglior Libro rivolto al plurihandicap
• Menzione speciale “Libro del Cuore”, dedicato a quei libri rappresentativi del lavoro svolto con passione e competenza da coloro che lavorano ogni giorno a contatto con la realtà della disabilità.
• Menzione speciale “SED” per il miglior libro dedicato al patrimonio culturale, museale e del territorio.
Ulteriori informazioni (Bando del concorso, Modulo di partecipazione e locandina manifesto) sono scaricabili dal sito www.libritattili.prociechi.it Professor Gianluca Rapisarda
(Presidente della Giuria Concorso Tocca a te! 2017)

IRIFOR del Trentino sulla neve con la Scuola Alpina della GdF di Predazzo

Lunedì 27 febbraio 2017, è stata una giornata speciale per molti bambini e ragazzi ciechi e ipovedenti che grazie alla collaborazione tra la Cooperativa IRIFOR e la Scuola Alpina della Guardia di Finanza di Predazzo hanno potuto provare numerose attività sulla neve.
I venti partecipanti alle sette e trenta del mattino sono saliti sul pullman con i loro zainetti, le tute da neve e un carico di entusiasmo che li ha accompagnati fino a Malga Rolle dove i finanzieri di Predazzo, coadiuvati dagli operatori di IRIFOR, hanno fatto provare loro lo sci da fondo e da discesa, le ciaspole e persino lo snowbike, nei pressi di località Bellamonte, messi a disposizione dall’Associazione Sportabili. Per i ragazzi è stata un’esperienza davvero preziosa e per la maggior parte di loro del tutto nuova. Il direttore Ceccato, che ha preso parte alla trasferta, descrive la giornata “come un’importante occasione per i nostri bambini e ragazzi di cimentarsi in qualcosa di nuovo e di stare insieme. Vogliamo ringraziare di cuore gli istruttori della Scuola Alpina e della Stazione S.A.G.F. di Passo Rolle per la disponibilità e l’accoglienza dimostrata nei nostri confronti e soprattutto il colonnello Stefano Murari ed il suo collaboratore Ten. Col. Fabio Mannucci che ha seguito l’organizzazione dell’evento. Questa iniziativa è stata molto positiva e si aprono future possibilità di collaborazione con la splendida realtà della Guardia di Finanza di Predazzo a cui rinnovo il nostro grazie e confermo il nostro arrivederci”.

“Vediamoci chiaro” – Napoli, Via Santa Maria di Costantinopoli n° 19.

La sezione di Napoli dell’U.N.I.VO.C. (Unione Nazionale Italiana Volontari Pro Ciechi) onlus sita in Napoli alla Via Santa Maria di Costantinopoli n° 19, ha avviato una campagna di ricerca fondi e sensibilizzazione, per finanziare le spese della sede e di tutte le attività previste per i non vedenti.
a tale fine, la sezione partenopea dell’U.n.i.vo.c. “ha organizzato, per il mese di Marzo 2017”, come dichiara Silvana Piscopo attuale presidente della sezione partenopea della onlus, “una serie di appuntamenti al buio nella propria sede.
Da lunedì 6 Marzo a sabato 11 Marzo 2017 dalle 9:30 alle 13:30 per le scolaresche e dalle 16 alle 19 per tutti, persone non vedenti accompagneranno i visitatori in un’esplorazione dei sensi.
il percorso è rigorosamente al buio.
saranno esaltati tutti i sensi ad esclusione della vista: tatto, olfatto, udito e, per finire, il bar al buio esalterà anche il gusto.
Il contributo per le scuole è di € 2,00 a persona; per gli studenti universitari € 5,00 a persona e per gli altri € 7,00 a persona.
Il contributo è comprensivo di consumazione.
La prenotazione, che è obbligatoria, deve essere effettuata almeno 4 giorni prima ai seguenti contatti: Tel. 08119915172; Cell. 3407547659; Fax 08119915173 E –mail: univocna@univoc.org

Per ulteriori contatti Gianluca Fava 3394867416