Un Convegno della Federazione sull’inclusione scolastica dei disabili visivi, di Gianluca Rapisarda

“La Buona Scuola e l’inclusione degli alunni con disabilità visiva”, è questo il titolo dell’importante Convegno sull’inclusione scolastica che si terrà il prossimo 8 Aprile a Palermo, presso la prestigiosa sede dell’Istituto dei ciechi “Florio e Salamone”, in occasione dell’Assemblea della Federazione Nazionale delle Istituzioni Pro Ciechi.
Nel corso dell’evento, moderato dal Presidente della Federazione Rodolfo Masto e dal Presidente Nazionale dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti Mario Barbuto, avverrà la sottoscrizione congiunta di un significativo e “simbolico” protocollo di intesa tra l’UICI, la Biblioteca per i Ciechi “Regina Margherita”, l’I.Ri.Fo.R. e la Federazione Pro Ciechi, mirante alla “realizzazione di strategie gestionali che favoriscano l’utilizzo delle risorse umane e materiali a disposizione per migliorare e ampliare i servizi resi alle persone con disabilità visiva del nostro Paese”.
E nostra ferma convinzione che tale accordo produrrà solo cooperazione tra gli Enti collegati all’UICI, evitando di far loro sovrapporre stesse modalità operative.
Infatti, consapevoli che da soli non si va da nessuna parte, l’auspicio è che la condivisione di un protocollo tra Enti assolutamente analoghi darà loro finalmente la possibilità di utilizzare risorse maggiori che, invece, in una singola struttura, risulterebbero limitate. In tal modo, gli obiettivi delle varie Istituzioni pro ciechi potranno essere più facilmente raggiungibili, ottimizzando le modalità di lavoro e le risorse umane e finanziarie.
Il tutto, in un clima di fattiva e sinergica collaborazione, nell’ottica della crescita reciproca, rispettosa e produttiva e, soprattutto, nel superiore interesse dei ciechi e degli ipovedenti italiani.
Queste scelte progettuali ci conducono direttamente al tema dell’inclusione scolastica, per il quale la Federazione Pro Ciechi offre il suo contributo anche attraverso la partecipazione al “Network per l’inclusione scolastica” (NIS) dove, insieme ad altre Istituzioni quali l’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti, l’I.Ri.Fo.R. e la Biblioteca per Ciechi di Monza, cercherà di essere protagonista nelle risposte tiflopedagogiche da dare ai bisogni “specifici” dei ragazzi disabili visivi, alle famiglie e ai diversi attori che intervengono nei loro processi di formazione.
A tal proposito, in ragione della sua storia e della sua finalità statutaria la Federazione Nazionale delle Istituzioni Pro Ciechi, considerando questo tema strategico, ha voluto organizzare, proprio in occasione della sua prossima Assemblea di Palermo, il Convegno di cui sopra, al fine di fare il punto della situazione e di individuare i punti di forza e di debolezza dell’attuale processo di inclusione degli alunni/studenti con disabilità visiva, anche alla luce della recente emanazione dello schema di Decreto n. 378.
Il nostro disegno rientra, se facciamo una considerazione più ampia, nella logica del garantire ai nostri ragazzi, su tutto il territorio nazionale, uno “standard uniforme” di supporti, immateriali e materiali, che non si differenzino nell’offerta delle opportunità; il ragazzo siciliano o veneto deve avere gli stessi servizi di quello pugliese o piemontese perché, come è costantemente ribadito dal Presidente Nazionale dell’UICI Mario Barbuto, tutti gli alunni ciechi e ipovedenti del nostro Paese debbono “avvalersi di un sistema di servizi dedicati di qualità e adeguatamente dimensionati”.
Questa vasta materia è – per la Federazione –
motivo di rinnovato impegno a recuperare il massimo delle risorse, ricercandole là dove è già nota la sensibilità verso i problemi dei più fragili, ma soprattutto, attraverso progetti di valore, credibili ed aperti alle peculiarità del territorio e nel segno del rispetto dei diritti civili e culturali dei disabili visivi italiani.
Di fronte al difficile momento storico dell’inclusione scolastica dei ragazzi con disabilità visiva (nonostante l’aumento delle ore medie di sostegno settimanale dalle 15 dei decenni scorsi alle attuali 27,7, dei 4000 studenti minorati della vista frequentanti la scuola dell’obbligo, solo 1 su 4 segue la lezione prevalentemente in classe con i compagni, mentre più del 13% la svolge singolarmente nella cosiddetta “aula di sostegno”, meno del 50% dei loro docenti di sostegno conosce il braille e la tifloinformatica ed il 77,7% dei loro insegnanti specializzati non ha specifiche competenze sulla disabilità visiva), il Convegno promosso dalla Federazione Pro Ciechi per la giornata dell’8 Aprile p.v. si propone di “anticipare” il futuro, individuando e prospettando nuove e più efficaci modalità per la sua attuazione.
L’auspicio è quello di riuscire a sensibilizzare ed a promuovere una maggiore consapevolezza sulle problematiche della minorazione visiva tra i vari attori istituzionali e sociali che interverranno, al fine di realizzare “congiuntamente” a favore degli allievi ciechi ed ipovedenti quanto previsto dall’art 24 della Convenzione dell’ONU sui diritti delle persone con disabilità del 2006.
È ormai tempo che i sogni e le giuste ambizioni dei cittadini disabili visivi, si concretizzino finalmente nel segno di una società che deve ritrovare il coraggio di essere un po’ più visionaria.

Di seguito, il programma dettagliato del Convegno:
Istituto Florio e Salamone Palermo Via d’Angiò 27
8 aprile 2017
“La Buona Scuola e l’inclusione degli alunni con disabilità visiva”
Ore 9.00 Registrazione dei partecipanti – coffee break
9.30 Saluti di benvenuto Antonio Giannettino Presidente Istituto Florio e Salamone di Palermo, Linda Legname Commissario Straordinario Consiglio Regionale UICI Sicilia
– Saluto autorità locali
10.00 Introduce Mario Barbuto Presidente Nazionale dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti
Modera Rodolfo Masto Presidente Federazione Nazionale delle Istituzioni pro Ciechi
10.15 “La centralità del Network per l’inclusione scolastica nelle politiche educative dell’UICI” Pietro Piscitelli, Presidente della Biblioteca Italiana per Ciechi Regina Margherita e Michele Borra componente Consiglio di Amministrazione della Federazione
10.30 “La politica dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti in materia d’istruzione e formazione alla luce degli schemi di decreto relativi alla Buona Scuola: effetti sull’inclusione scolastica in Italia” Marco Condidorio, Coordinatore della Commissione Istruzione e Formazione UICI
10.45 “L’inclusione scolastica in Sicilia” Tommaso Di Gesaro, Presidente dell’Unione Italiana dei Ciechi di Palermo
11.00 “Il futuro degli Istituti per Ciechi in Sicilia” Antonio Giannettino Presidente Istituto Florio e Salamone di Palermo e Giampiero Panvini Presidente dell’Istituto “Ardizzone Gioeni” di Catania
11.15 “L’I.Ri.Fo.R. quale possibile risorsa formativa per la scuola dell’inclusione.” Gianluca Rapisarda – Direttore Scientifico I.Ri.Fo.R.
11.30 “Le figure professionali specialistiche a sostegno dell’inclusione” Giancarlo Abba, già Direttore Scientifico Istituto dei Ciechi di Milano e componente Commissione Istruzione e Formazione UICI
11.45 “Il codice Braille tra conferme e prospettive future” Stefano Salmeri, Professore associato di Pedagogia generale e sociale all’Università degli Studi di Enna “Kore”
12.00 “Il ruolo della Stamperia nei processi di inclusione scolastica”, Nino Novello, Presidente Stamperia Regionale Braille di Catania
12.15“Autonomia: progetto fondamentale nei processi formativi” Giuseppe Terranova, Presidente del Centro Regionale Helen Keller di Messina
12.30 Dibattito
13.00 Conclusioni Mario Barbuto Presidente Nazionale dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti