Museo Statale Omero – Un Mondo Utopico tra le sculture del Museo Omero

14-15 ottobre ore 17
Museo Tattile Statale Omero
Giornata del Contemporaneo promossa
da AMACI – Associazione dei Musei d’Arte Contemporanea Italiani

ANCONA – Sabato 14 ottobre dalle ore 17 alle 19, in occasione della XIII edizione della Giornata del Contemporaneo, il Museo Tattile Statale Omero ospita “Ermes. Utopian World”, un’installazione della giovane artista Ambra Lorito (classe 1992, laureata all’Accademia delle Belle Arti di Urbino). A presentare l’artista il prof. Andrea Socrati, referente per TACTUS – Centro del Museo Tattile Statale Omero per le arti contemporanee, la multisensorialità e l’interculturalità.

Utopian world, ovvero il mondo utopico della Lorito, una realtà immateriale dove gli opposti si esaltano – buio e luce, pieno e vuoto, vita e morte, pungente e liscio – raccontato attraverso un susseguirsi di sculture che culminano nella più rappresentativa Ermes. Su questa scultura, dall’esterno liscio e dall’interno puntellato da chiodi, l’artista eseguirà durante il pomeriggio perfomance tattili-sonore per mostrare al pubblico come interagire con l’opera. Alla ricerca costante di armonia, la Lorito, avvalendosi anche di altri strumenti, inviterà i visitatori ad accarezzarla per sperimentarne il suono in prima persona.

Domenica 15 ottobre si replica, sempre dalle ore 17 alle 19. Ingresso libero.

La Giornata del Contemporaneo è promossa dall’AMACI, l’Associazione dei Musei d’Arte Contemporanea Italiani.

INFO
14 e 15 ottobre ore 17 -19.
Museo Tattile Statale Omero – Mole Vanvitelliana
Banchina Giovanni da Chio 28, Ancona
Ingresso libero
tel. 0712811935
e-mail: info@museoomero.it
www.museoomero.it

Locandina

Napoli – Si accende la prevenzione

Il 12 ottobre 2017 si celebra la Giornata mondiale della vista con la IAPB Italia onlus e le sezioni dell’UICI: iniziative gratuite in circa 100 piazze italiane

La prevenzione espande i suoi orizzonti: sono tante le iniziative gratuite che si svolgeranno in occasione della Giornata mondiale della vista, che quest’anno si celebrerà il 12 ottobre. Nel nostro Paese l’Agenzia internazionale per la prevenzione della cecità-IAPB Italia onlus ha organizzato infatti, per il secondo giovedì del mese, iniziative in circa 100 città, in stretta collaborazione con i propri Comitati e le strutture territoriali dell’Unione italiana dei ciechi e degli ipovedenti (UICI). L’obiettivo è quello di sensibilizzare la popolazione e le istituzioni: difendere un bene prezioso qual è la vista è fondamentale, è un patrimonio che va tutelato.
Ti aiutiamo a vederci chiaro è lo slogan della giornata che mira a preservare la salute degli occhi, non solo con la cura ma anche con la prevenzione e la riabilitazione visiva. La quale in Italia si focalizzerà soprattutto su cure, prevenzione e riabilitazione visiva.
Sin dalla sua istituzione, la IAPB Italia onlus, in collaborazione con l’Organizzazione Mondiale della Sanità, ha evidenziato che la salute visiva deve ricevere un’adeguata attenzione all’interno dei Sistemi Sanitari Nazionali. Sono circa 3 miliardi in tutto il mondo le persone afflitte da gravi problemi oculari, esseri umani ai quali si deve garantire l’accesso a cure tempestive e di qualità.
“Se non si garantiscono adeguati servizi di prevenzione, cura e riabilitazione visiva a miliardi di persone che accedono nel mondo all’assistenza oftalmica – sottolinea l’avvocato Giuseppe Castronovo, Presidente della IAPB Italia onlus –, il numero di coloro che perderanno la vista o diventeranno ipovedenti è destinato ad aumentare inesorabilmente. Nel nostro Paese la salute visiva deve avere maggiore rilievo nell’agenda sanitaria pubblica, per evitare che al dramma umano della sofferenza si aggiunga un aggravio di spesa sociale per il bilancio dello Stato”.
La IAPB Italia onlus ha organizzato il 12 ottobre attraverso tre momenti: conferenza stampa a Roma che si terrà alle ore 11 presso la Sala Caduti di Nassirya del Senato della Repubblica; uno spot sociale concomitante che si avvale di un testimonial speciale quale è Marco Tardelli, in onda sulle reti Rai e Mediaset; infine, nella stessa giornata del 12, in circa 100 piazze italiane verranno distribuiti opuscoli informativi e gadget. In molte di queste città sarà possibile sottoporsi anche a check-up oculistici gratuiti e partecipare a incontri divulgativi con gli oculisti (info: www.giornatamondialedellavista.it).
Cos’è la IAPB Italia onlus. L’Agenzia internazionale per la prevenzione della cecità è un ente senza fini di lucro deputato per legge (L. 284/97), nel nostro Paese, a promuovere la prevenzione delle malattie oculari e sviluppare la riabilitazione visiva. Ha fondato e gestisce il Polo Nazionale di ricerca per la prevenzione della cecità e la riabilitazione visiva, Centro di Collaborazione dell’OMS.

“inoltre”, come ha dichiarato Mario Mirabile presidente dell’UICI sezione territoriale di Napoli, “il 12 ottobre dalle ore 8,30 alle ore 13 – Scuola Media Viale delle Acacie di Napoli, saranno effettuati screening oculistici per gli alunni, distribuzione di materiale e gadget, incontro informativo con gli alunni e gli insegnanti; nella medesima data, a Casalnuovo di Napoli, (NA) sarà effettuata una distribuzione di materiale informativo e gadget agli alunni della scuola primaria, in collaborazione con l’assessorato locale all’Istruzione, mentre, dalle ore 15 alle ore 19, saranno effettuati screening oculistici e distribuzione di materiale informativo presso la Rotonda Diaz di Napoli.

Tali iniziative saranno svolte, sempre in quest’ultimo luogo, anche il 13 e 14 ottobre dalle ore 10 alle ore 13 e dalle ore 15 alle ore 19, nell’ambito della manifestazione Campus 3S.

 

Per contatti Gianluca Fava 3394867416

 

Irifor del Trentino – Giornata Mondiale della Vista 2017

La Cooperativa Sociale IRIFOR del Trentino Onlus presenterà domani, venerdì 6 ottobre 2017, alle 11.30 presso la sala Blu della propria sede (Via della Malvasia 15 a Trento), l’importante iniziativa promossa per la Giornata Mondiale della Vista 2017, in collaborazione con l’Agenzia internazionale per la prevenzione della cecità (IAPB Italia Onlus) e Latte Trento.

Piccole storie da Museo per il F@mu Giornata Nazionale delle Famiglie al Museo “La cultura abbatte i muri”

In occasione della Giornata Nazionale delle Famiglie al Museo, domenica 8 ottobre, il Museo Omero propone due appuntamenti gratuiti alle ore 10,30 e alle ore 17,30. “Piccole storie da Museo” questo è il titolo della visita animata speciale in un museo nato per abbattere i muri, tema centrale dell’edizione 2017 del F@MU.
Il Museo accoglierà la famiglie in nuovi ambienti, con una collezione più ricca, numerosi modellini architettonici, con favole da leggere e sculture da toccare.
L’ingresso del Museo ora è direttamente dalla Corte della Mole Vanvitelliana.

Info
Domenica 8 ottobre due appuntamenti alle 10.30 e alle 17.30
Prenotazione: obbligatoria
Attività: gratuita
tel. 0712811935
e-mail: didattica@museoomero.it
sito www.museoomero.it

scultura tattile

Reggio Emilia – Si accende la prevenzione 12 ottobre 2017: giornata mondiale della vista

Preservare la salute degli occhi, non solo con la cura ma anche con la prevenzione e la riabilitazione visiva. Iniziative gratuite in circa 100 piazze italiane.
A Reggio Emilia check-up oculistici gratuiti, informazioni e prevenzione.

“Ti aiutiamo a vederci chiaro”: è questo lo slogan della Giornata mondiale della vista, che quest’anno si celebra giovedì 12 ottobre, grazie all’impegno delle sezioni provinciali dell’Unione italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti, che operano in stretta collaborazione con l’Agenzia internazionale per la prevenzione della cecità-IAPB Italia onlus e l’Organizzazione mondiale della sanità (Oms).

La prevenzione espande i suoi orizzonti: sono tante le iniziative gratuite che si svolgeranno in occasione della Giornata mondiale della vista, che quest’anno si celebrerà il 12 ottobre. Nel nostro Paese, l’Agenzia internazionale per la prevenzione della cecità-IAPB Italia onlus ha organizzato iniziative in circa 100 città, in stretta collaborazione con le strutture territoriali dell’Unione italiana dei ciechi e degli ipovedenti (UICI). L’obiettivo è quello di sensibilizzare la popolazione e le istituzioni: difendere un bene prezioso come la vista, un patrimonio comune che va tutelato.

Preservare la salute degli occhi, non solo con la cura ma anche con la prevenzione e la riabilitazione visiva: sono circa 3 miliardi in tutto il mondo le persone afflitte da gravi problemi oculari, soggetti ai quali si deve garantire l’accesso a cure tempestive e di qualità. Senza un adeguato servizio di prevenzione, infatti, il numero di coloro che perderanno la vista o diventeranno ipovedenti è destinato ad aumentare inesorabilmente nei prossimi anni.

In occasione della Giornata mondiale della vista, in circa 100 piazze italiane verranno distribuiti opuscoli informativi e gadget e in molte città sarà possibile sottoporsi a check-up oculistici gratuiti. Anche la sezione provinciale di Reggio Emilia dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti sarà impegnata giovedì 12 ottobre nell’attività di informazione e prevenzione dedicata alla cittadinanza, mettendo a disposizione l’ambulatorio di corso Garibaldi 26 a Reggio Emilia per l’effettuazione di visite oculistiche gratuite aperte a tutti, dalle 9 alle 12, previo appuntamento telefonico allo 0522 435656.

 

Irifor – Resoconto riunione CdAN Irifor del 21 settembre 2017, di Massimo Vita

Autore: Massimo Vita

Il Consiglio di Amministrazione Nazionale dell’I.Ri.Fo.R., riunitosi a Roma il 21 settembre u.s., ha preso alcune importanti decisioni.
Abbiamo accolto la proposta del NIS network sull’inclusione scolastica per la realizzazione di un Corso di formazione per docenti e assistenti alla comunicazione e per questo è stato costituito un gruppo tecnico che predisporrà il piano operativo dei corsi per farli partire all’inizio del nuovo anno.
Abbiamo voluto ascoltare le richieste del territorio e impegnare delle risorse per corsi di orientamento e mobilità su tutto il territorio nazionale, escludendo solo le zone che hanno già questo servizio assicurato dagli enti pubblici.
Sarà emesso un bando per consentire l’individuazione dei soggetti che potranno frequentare questi corsi.
Abbiamo poi deliberato la partecipazione ad Handimatica, al Convegno Erickson di Rimini, alla Mostra “Abilitando”, nella Provincia di Alessandria e disposto alcune verifiche su progetti in corso di realizzazione o già realizzati, al fine di sostenere le strutture territoriali.
Il CdAN ha approvato la I variazione di Bilancio, che potrà essere visionata sul sito a partire dalla settimana prossima.
Abbiamo concesso alcuni patrocini per iniziative territoriali e abbiamo approvato le linee guida per il personale in conformità con il contratto integrativo aziendale.
Ci siamo, inoltre, impegnati a sostenere il raduno invernale delle persone con cane guida e quello dei sordo ciechi ma abbiamo anche dato il via ad un progetto sulle pari opportunità, propostoci dalla competente Commissione dell’Uici.
Il CdAN ha programmato una riflessione sui campi riabilitativi che sono stati realizzati in questi ultimi mesi per predisporre i prossimi bandi in modo sempre più chiaro ed incisivo.
Abbiamo approvato il nuovo Regolamento per l’Albo degli esperti in materia tiflologica.
Infine, ma non per importanza ,abbiamo preso atto dei lavori delle Commissioni tecniche sul servizio di intervento precoce e ci siamo impegnati a decidere in merito entro il prossimo mese di novembre.
Massimo Vita Vice Presidente Nazionale

Irifor – Attività formative anno 2017/2018 – Master in Pedagogia e didattica inclusiva per gli alunni con disabilità sensoriali

Sono aperte le iscrizioni alla II edizione del Master di I livello in Pedagogia e didattica inclusiva per gli alunni con Disabilità Sensoriale dell’Università degli studi di Urbino Carlo Bo. Il Master è realizzato in collaborazione con l’I.Ri.Fo.R. che mette in palio 2 borse di studio per corsisti disabili visivi ed è riservato a 25 studenti.
Il Master costituisce un’ottima possibilità formativa per insegnanti, educatori, operatori del settore  e per chi intende avvicinarsi alla disabilità sensoriale.
Per maggiori informazioni https://www.uniurb.it/corsi/1680277

 

Torino – La chiesa di San Lorenzo a Torino: un racconto da toccare con mano, di Gianni Laiolo e Chiara Pipino   

Autore: Gianni Laiolo e Chiara Pipino

Tra le numerose attività che animano il panorama culturale torinese è interessante, per l’attenzione dedicata ad ogni singolo turista, una delle proposte offerte dalla chiesa di San Lorenzo. La volontà di rendere nota ai cittadini e agli altri visitatori la storia dell’edificio ha sempre trovato ampia disponibilità in differenti gruppi di volontari e grande risonanza negli studi sul barocco piemontese. Proprio all’interno di questo fortunato contesto opera un piccolo gruppo di volontari, le Pietre Vive, una comunità di ispirazione ignaziana che, oltre all’accoglienza di quanti desiderano conoscere la chiesa, si propone di garantire un accompagnamento alla visita per persone cieche e ipovedenti. L’idea nasce in seguito ad una collaborazione col settore cultura dell’Unione Ciechi e Ipovedenti di Torino, col quale è stato possibile confrontarsi sui temi di cultura e accessibilità, e dal desiderio di valorizzare la chiesa con un approccio completo. In quest’ottica è stata riconsiderata la finalità del servizio: rendere l’edificio “pietra viva” raccontandone i significati cristiani e la storia celati dietro la sua architettura.

L’esperienza con Pietre Vive è interessante per scoprire qualche dato storico su San Lorenzo e su una Torino di fine 1600. La chiesa, uno dei capolavori del barocco piemontese, costituisce il riflesso di una politica di rinnovamento e ampliamento urbano intrapresa dai Savoia per lo spostamento nel 1568 della capitale dello stato sabaudo da Chambery a Torino. Eretta per il voto del duca Emanuele Filiberto in occasione della battaglia di San Quintino (10 agosto 1557), celebra la vittoria delle truppe di Filippo II di Spagna, alleate dei piemontesi, contro l’esercito francese. I lavori di costruzione, intrapresi tra il 1563-64, prevedevano la ristrutturazione della chiesetta romanica di Santa Maria del Presepe o Santa Maria della Neve. Di questo ambiente non rimane ormai nulla, ma le fonti sono concordi nel testimoniare che fu il primo luogo ad ospitare la reliquia della Sindone, trasporata qui nel 1578 da Chambery in occasione del pellegrinaggio di Carlo Borromeo. La chiesa come la vediamo oggi è documentata a parire dal 1634, probabilmente su progetto di Carlo Castellamonte e commissione di Vittorio Amedeo I; tuttavia, l’intervento guariniano risale agli anni 1666-1680, periodo in cui è affidata all’ordine dei Teatini sotto Carlo Emanuele II. Infine l’edificio, dopo essere stato abbandonato nel corso del 1800 a causa dell’occupazione francese e aver subito danneggiamenti alla cupola durante il secondo conflitto mondiale, torna al suo rinnovato splendore con la campagna di restauri del 1997-1999,

Per fornire una visita esaustiva e coinvolgente il gruppo delle Pietre Vive, oltre a un approfondito studio storico-artistico, ha ipotizzato l’utilizzo di strumenti utili a un approccio che solleciti diversi sensi. Proprio per questo, oltre all’ascolto delle informazioni fornite dai volontari, è prevista anche l’esplorazione tattile di disegni a rilievo (della pianta e della facciata) e di alcuni particolari architettonici al fine di sottolineare i punti di principale interesse. Una delle prime necessità è quella di far comprendere l’orientamento e la dislocazione dei due diversi ambienti che compongono la chiesa: l’Oratorio dell’Addolorata, dall’assetto longitudinale e con affreschi che rappresentano scene del martirio di Cristo, e la chiesa, a pianta ottagonale e ricca di dettagli decorativi, com’è tipico del barocco. Il disegno a rilievo della pianta assolve a questa necessità e permette di introdurre altri aspetti per cui San Lorenzo appare unica riassumibili in tre caratteristiche: struttura della cupola, rapporto tra architettura e cultura religiosa, forte legame con la committenza ducale. La cupola costituisce senza dubbio l’elemento più rivoluzionario e all’avanguardia: non più la sfera compatta dell’antica cupola, in cui trovavano spazio gli affreschi simboleggianti la volta celeste, ma una struttura scavata da aperture, derivata da suggestioni ispano-moresche e gotiche, in cui la luce allude all’infinito e alla divinità e dove l’architettura stessa si fa portatrice di significati religiosi. Ne deriva dunque uno stretto legame tra contenuti spirituali ed elementi costruiti, dato non trascurabile se si tiene presente che Guarino Guarini era un padre teatino e possedeva una formazione religiosa. Inoltre è importante considerare il legame dell’edificio con la committenza ducale per il forte condizionamento che ha comportato nell’aspetto definitivo della chiesa, di cui sono alcuni esempi il paliotto d’altare con la decorazione in rilievo della battaglia di San Quintino, la presenza di statue di santi legati alla dinastia dei Savoia, infine la facciata sobria e in armonia col resto degli edifici di Piazza Castello, in rispetto delle ordinanze emesse dai Savoia.

Il percoso di visita è ancora in fase di sperimentazione sia perché alcune delle strumentazioni di cui vorrebbe avvalersi il gruppo, tra cui il modellino della cupola, non sono ancora state realizzate sia perché la verifica del lavoro svolto nasce anche dall’incontro con i turisti. Forse proprio grazie al suo carattere sperimentale e al piccolo contesto in cui operano le Pietre Vive,  l’esperienza presenta un duplice valore: sia promuovere la conoscenza dell’architettura e dei significati religiosi e spirituali di uno dei gioielli del panorama torinese e sia essere occasione di socialità. Grazie a questa dimensione viene sottolineata l’importanza di una conoscenza del patrimonio condivisa, in cui le peculiarità del gruppo di visitatori sono colte come una ricchezza di prospettive con cui porsi nei confronti dell’altro.

 

Irifor – Attività formative anno 2017: Corso di formazione “Riflessioni sulle esperienze di lavoro con i disabili visivi – II Edizione”

L’Irifor Presidenza Nazionale, realizzerà la seconda edizione del corso di formazione dal titolo “Riflessioni sulle esperienze di lavoro con i disabili visivi.”
L’iniziativa, rivolta a coloro che lavorano con i disabili visivi, prevede un gruppo di minimo 5 partecipanti e massimo di 15 partecipanti, sarà svolta nella giornata del 26 Ottobre 2017 per una durata complessiva di 8 ore e sarà condotta dalla psicologa/psicoterapeuta dell’Istituto, dott.ssa Maura Paladino.
Il corso è gratuito ed è riconosciuto tra le attività di aggiornamento degli iscritti agli albi del nostro Istituto con l’attribuzione di 3 crediti formativi ai fini del mantenimento dell’iscrizione.
Ai partecipanti che avranno frequentato almeno l’80% del monte orario previsto e avranno partecipato alla verifica finale, sarà rilasciato attestato di frequenza da utilizzarsi ai sensi della normativa vigente.
Struttura del Corso
Le attività didattiche si svolgeranno nella giornata del 26 Ottobre 2017 con orario
9.00 – 13.00 e 14-18 nella sede dell’Istituto sita in Roma – Via Borgognona 38, terzo piano.
Il corso prevede la discussione di situazioni di lavoro con i disabili visivi e vuole fornire delle linee guida da seguire per migliorare la comunicazione tra gli operatori, gli utenti, le loro famiglie, e le istituzioni in cui si lavora.

Domande di partecipazione
Le domande di iscrizione dovranno pervenire entro il 20 Ottobre 2017, utilizzando il modulo di iscrizione consultabile sul sito dell’Irifor link: http://www.irifor.eu/comunicato-n-31-attivita-formative-anno-2017-corso-di-formazione-riflessioni-sulle-esperienze-di-lavoro-con-i-disabili-visivi-ii-edizione/.
L’indirizzo per l’invio delle iscrizioni è il seguente: archivio@irifor.eu

Note organizzative
Per ogni informazione è possibile contattare l’ufficio di segreteria dell’Istituto al numero telefonico 06/69988600 oppure è possibile inviare una e-mail all’indirizzo segreteria.paladino@irifor.eu.

Barletta – Apertura centro di ipovisione presso l’Ospedale di Barletta

Convenzione tra Asl Bat e Irifor Bat

La Regione Puglia è tra quelle Regioni che hanno il piano di rientro finanziario della Sanità, per cui all’interno delle ASL non sono possibili assunzioni, pertanto appare ancora più importante il traguardo che è stato appena raggiunto.
Infatti siamo orgogliosi di annunciare l’apertura del Centro di Ipovisione presso l’Unità Operativa di Oculistica dell’Ospedale di Barletta.
Questo è stato possibile grazie all’azione dell’UICI e dell’IRIFOR, che in particolar modo si è fatto carico per 2 anni di impegnare una propria ortottista specializzata nel campo dell’ipovisione che lavorerà nel predetto Centro.
A fronte di questa apertura, l’agenda delle prenotazioni è stata già avviata per cui dal giorno 02 ottobre inizieranno le visite oculistiche.
Questo servizio rappresenterà per il territorio un riferimento importante non solo per i nostri soci ma per tutta la Provincia (come ben ha detto nell’apprendere questo avvenimento il Presidente Nazionale Barbuto: “Cosi si va oltre l’Unione”).
La considerazione che nasce è che quando riusciamo ad incontrare delle istituzioni pubbliche, in questo caso l’ASL BAT, responsabili e capaci di recepire i bisogni del territorio, con la cooperazione di tutti, si riescono ad avere importantissimi risultati.