Percorso tattile – Gli animali a portata di mano –  Museo Civico di Zoologia

Visite guidate condotte da personale specializzato nell’ambito dei progetti di accessibilità del programma “Musei da toccare”

Sabato 2 dicembre ore 15:00 e ore 16:30
Appuntamento in coincidenza con le iniziative promosse dalla Sovrintendenza Capitolina per la “Giornata internazionale delle persone con disabilità”

Venerdì 15 dicembre ore 10:30 – 13:30
Visita guidata

Il progetto rientra, insieme ad altri spazi del Sistema Musei Civici, nel programma di iniziative “Musei da toccare”, ideato con l’obiettivo di realizzare musei ‘senza frontiere’, a misura di tutti, e offrire all’intero pubblico la possibilità di accedere alle strutture museali e alle aree archeologiche, facilitando l’accesso al patrimonio culturale e valorizzando le buone pratiche rivolte all’inclusione.

Alcune delle sale espositive sono state arricchite con postazioni che comprendono sia modelli tridimensionali, sia riproduzioni in scala e reperti zoologici, che offrono la possibilità al visitatore non vedente di poter conoscere la forma e le dimensioni dei reperti. Vicino a ogni allestimento sono stati apposti pannelli tattili, con caratteri in braille, che descrivono quanto esposto, oltre a degli specifici QRCode. Il percorso si snoda nelle sale del Museo, partendo dalla prima, dove vengono illustrati i meccanismi di riproduzione delle specie animali e i principi base della biodiversità, per poi procedere alle esposizioni che illustrano i sistemi di comunicazione degli animali attraverso i suoni e gli odori, fino a descrivere la forma dei grandi Vertebrati, così come degli Invertebrati che popolano le barriere coralline.

In particolare, le visite specializzate al percorso consentiranno di avvicinare le persone con diverse disabilità alla conoscenza delle caratteristiche, delle forme e delle voci di alcuni degli animali esposti nelle sale del museo. Sarà infatti possibile toccare e manipolare vari modelli, ossa e anche alcuni esemplari, preparati direttamente in pelle, di varie specie animali. La visita sarà inoltre concepita come un viaggio alla scoperta dei canti e delle caratteristiche del comportamento degli animali, soprattutto mediante sollecitazioni sensoriali prodotte da alcuni sistemi multimediali (ad es. touch screen con i canti di varie specie di Uccelli, Mammiferi e Anfibi). L’appuntamento è per venerdì 15 dicembre (ore 10:30 – 13:30).

Il percorso è promosso da Roma Capitale, Assessorato alla Crescita culturale – Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali, in collaborazione con la Cooperativa di Educazione Ambientale “Myosotis” e con i servizi museali di Zètema Progetto Cultura.

 

MUSEO CIVICO DI ZOOLOGIA
Roma, via Ulisse Aldrovandi 18

Ingresso gratuito su prenotazione (max 4 persone per app.to)

Per info e prenotazioni
Tel.: 060608 (tutti i giorni ore 9 -19) // 06-67109270 www.museodizoologia.it

Animali a portata di mano – riproduzioni

 

La Tavola Celeste – Stupore e divertimento nel Natale del Museo Omero dal 26 novembre al 14 gennaio

ANCONA – Stupore e divertimento nel Natale del Museo Tattile Statale Omero che dal 26 novembre al 14 gennaio ospita La Tavola Celeste. Si tratta di una lunga tavola artisticamente apparecchiata con oggetti da cucina di ogni specie e provenienza che reinterpreta quattrocento anni di studio del cielo. Padelle e coperchi, frullatori e bottiglie, bicchieri e passatutto da muovere e azionare per comprendere le leggi del tempo e dello spazio in modo divertente e sorprendente.

Ispirata al racconto “Il Grande Orologiaio” di Francesco Niccolini e legata artisticamente alle scatole di Joseph Cornell e ai tableaux di Daniel Spoerri, la lunga Tavola associa stupore e apprendimento, cucina e astronomia: per chi è nato esploratore più che spettatore! Ideale per i bambini dai 6 ai 14 anni ma godibile e piacevole anche per tutti!

La Tavola è un luogo in cui il tempo riposa un po’, come un viandante che decide di riposare sotto le stelle; è uno strumento per convincere il tempo a fermarsi e dialogare con tutti per il tramite di oggetti familiari.

La Tavola Celeste è stata realizzata dall’Associazione Culturale “La luna al guinzaglio” ed è co-prodotta dal Polo Museale Regionale della Basilicata. L’iniziativa è possibile grazie alla collaborazione con il CeIS Ancona ONLUS.

 

L’inaugurazione, domenica 26 novembre alle ore 11, con ingresso libero e prenotazione obbligatoria, vedrà la presenza delle ideatrici della Tavola e l’intrattenimento musicale “del Sauro e Jennifer duo”, pianoforte e voce, con un repertorio di grandi successi italiani ed internazionali.

La Tavola Celeste sarà visitabile fino al 14 Gennaio 2018 con prenotazione obbligatoria alla email: latavolaceleste@museoomero.it o al tel. 0712811935 e al costo di 3,00 euro (gratuito: bambini 0 – 4 anni, docenti accompagnatori, disabili e i loro accompagnatori).

 INFO

Dal 26 Novembre 2017 al 14 Gennaio 2018

Museo Tattile Statale Omero – Mole Vanvitelliana

Banchina Giovanni da Chio 28 ANCONA

Prenotazione obbligatoria email: latavolaceleste@museoomero.it tel. 0712811935

Costo ingresso: 3,00 euro; gratuito: bambini 0 – 4 anni, docenti accompagnatori, disabili e i loro accompagnatori.

Orari: dal martedì al venerdì e le domeniche e i festivi: mattino 10.30 e 11.30; pomeriggio 16.30 e 17.30; sabato 16.30 e 17.30; 1° Gennaio: 16,30 – 17,30.

www.museoomero.it
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26 Novembre ore 11: Inaugurazione LA TAVOLA CELESTE, Stupore e divertimento al Museo Omero

LA TAVOLA CELESTE
Stupore e divertimento nel Natale del Museo Omero Inaugurazione domenica 26 NOVEMBRE ore 11.00

Al Museo Omero è arrivata la Tavola Celeste!
Invitiamo i curiosi di ogni età ad interagire con questa lunga Tavola, artisticamente apparecchiata con oggetti da cucina di ogni specie e provenienza, che reinterpreta quattrocento anni di studio del cielo.
Padelle e coperchi, frullatori e bottiglie, bicchieri e passatutto da muovere e azionare per comprendere le leggi del tempo e dello spazio in modo divertente e sorprendente.
Stupore e apprendimento, cucina e astronomia: un binomio tutto da provare grazie a questa grande installazione.

Per chi è nato esploratore più che spettatore!

Ad allietare l’inaugurazione la musica del Sauro e Jennifer duo, pianoforte e voce, con un repertorio di grandi successi italiani ed internazionali.

La Tavola Celeste è stata ideata e realizzata dall’Associazione Culturale La Luna al Guinzaglio nella sua officina creativa Il Salone dei Rifiutati ed è co-prodotta dal Polo Museale Regionale della Basilicata. L’iniziativa è possibile grazie alla collaborazione con il CeIS Ancona ONLUS e le sue Case per bambini, nel cuore della Città, dal 1984.

La tavola celeste rimarrà al Museo Omero fino al 18 Gennaio!

INFO E PRENOTAZIONI
PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA alla email: latavolaceleste@museoomero.it o al tel. 0712811935.
L’inaugurazione domenica 26 Novembre alle ore 11 è gratuita; dal pomeriggio di domenica 26 Novembre e fino al 14 Gennaio 2018 l’ingresso è a pagamento.
Costo: 3,00 euro; gratuito: bambini 0 – 4 anni, docenti accompagnatori, disabili e i loro accompagnatori.
Orario ingresso: dal martedì al venerdì, le domeniche e i festivi:
mattino 10.30 e 11.30; pomeriggio 16.30 e 17.30; sabato e 1° Gennaio 16.30 e 17.30.
Durata attività: 45 minuti.

Museo Tattile Statale Omero – Mole Vanvitelliana Banchina Giovanni da Chio, 28
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Museo Tattile Statale Omero – 1 e 2 dicembre: Corso di approfondimento Lettura tattile e traduzione a rilievo dell’opera d’arte

Venerdì 1 e sabato 2 dicembre 2017
Sede: Museo Tattile Statale Omero, Banchina Giovanni da Chio, 28 – 60121 Ancona

Le adesioni seguiranno un criterio di ammissione riferito all’ordine cronologico delle domande di iscrizione.

A CHI E’ DESTINATO:
– Alle persone che hanno frequentato il Corso di Formazione sull’Accessibilità ai Beni Culturali, I Modulo “L’accessibilità al patrimonio museale e l’educazione artistica ed estetica delle persone con minorazione visiva”;
– Ai docenti di sostegno;
– A coloro che hanno esperienza documentata di educazione con minorati della vista.

FINALITA’:
Trattare in maniera dettagliata ed operativa alcuni argomenti del Corso di Formazione sull’Accessibilità ai Beni Culturali, I Modulo “L’accessibilità al patrimonio museale e l’educazione artistica ed estetica delle persone con minorazione visiva”, motivo per il quale la partecipazione è riservata ad un numero ristretto di corsisti.

PROGRAMMA:
Venerdì 1 Dicembre (11.00 — 13.30 e 14.30 -19.00); Sabato 2 Dicembre (9.00 – 13.00 e 14.00 — 17.00); Durata complessiva 13 ore. Al termine verrà rilasciato un attestato con un minino di frequenza di 10 ore.

PRIMA PARTE:
Vedere con le mani: la percezione aptica della realtà; Esplorazione tattile della forma e supporto verbale, nello specifico la lettura dell’opera scultorea, dell’opera architettonica, dell’opera pittorica e del reperto archeologico; Metodi e strumenti per la realizzazione di rappresentazioni a rilievo; La rappresentazione dello spazio; La grammatica del linguaggio visivo attraverso il tatto; La traduzione a rilievo dell’architettura e della pittura; Applicazioni didattiche ed esercitazioni pratiche.

SECONDA PARTE
Esperienza laboratoriale sulla lettura tattile dell’opera d’arte, aspetti della percezione tattile; Percezione tattile e percezione visiva; Esperienza laboratoriale sul sistema di lettura e scrittura Braille; Presupposti pedagogici; Esperienza laboratoriale sulla creazione di libri tattili; Confronto e conclusioni sui temi e sulle esperienze del corso.

RELATORI
Aldo Grassini, Andrea Socrati, Monica Bernacchia, Cristiana Carlini, Francesca Graziani, Francesca Santi.

QUOTA ISCRIZIONE: 100 euro.
Gratuità: Disabili.
Sconto: 20% per i soci ANISA ed ICOM. Costo: 80 euro (allegare fotocopia della tessera nominativa).

MODALITA’ D’ISCRIZIONE:
Il corso sarà attivato con un numero minimo di 12 corsisti fino ad un massimo di 20.
Per l’iscrizione al corso è necessario far pervenire alla Segreteria Servizi Educativi del Museo la scheda di iscrizione scaricabile dal sito.
La scheda d’iscrizione va inviata all’indirizzo e-mail: prenotazioni@museoomero.it Alla ricezione del modulo riceverete la conferma iscrizione via email.
Le adesioni seguiranno un criterio di ammissione riferito all’ordine cronologico delle domande di iscrizione fino ad esaurimento posti.

MODALITA’ DI PAGAMENTO
ATTENZIONE: il pagamento dovrà essere effettuato solo dopo la conferma dell’avvio del corso da parte della Segreteria del Museo, che contatterà direttamente gli iscritti.

– Versamento sul c/c postale intestato a Museo Tattile Statale Omero – Mole Vanvitelliana, Banchina Giovanni da Chio, 28 60121 Ancona – c/c n° 01020425599
– Bonifico Poste Italiane SpA – IBAN: IT50W0760102600001020425599; dall’estero Codice: BIC/SWIFT BPPIITRRXXX W0760102600001020425599
– Bonifico BANCA CARIGE corso Garibaldi ANCONA intestato a Museo Tattile Statale Omero – Mole vanvitelliana, Banchina Giovanni da Chio, 28 60121 Ancona – IBAN: IT15B0343102601000000671680 Causale del pagamento: “Iscrizione Corso Approfondimento 2017 + nome e cognome dell’iscritto”.
La ricevuta del versamento va inviata all’email: prenotazioni@museoomero.it In caso di impossibilità a partecipare al corso una volta iscritti diamo la possibilità di mantenere il credito per un successivo corso o acquistare pubblicazioni del Museo per una cifra pari a quella pagata, ma per motivi amministrativi non è possibile garantire il rimborso.
I non vedenti e gli ipovedenti, incluso un accompagnatore, hanno diritto alla prima notte gratuita presso l’hotel Fortuna di Ancona in base alla convezione in atto con il Museo Omero. Contattare la segreteria segreteria@museoomero.it che si occuperà della prenotazione.

NOTE
I corsi di formazione sono realizzati in collaborazione con l’Ufficio Scolastico Regionale. Il corso non è accredito MIUR.
L’iniziativa si svolge in collaborazione con i volontari del Servizio Civile Nazionale e i soci dell’Associazione Per il Museo Tattile Statale ONLUS.

INFO: Segreteria Museo Omero – telefono 071 2811935

LINK ALLA PAGINA DEL SITO CON MODULO DI ISCRIZIONE
http://www.museoomero.it/main?p=corsi_approfondimento-lettura-tattile-2017

 

Museo Stale Omero – Io volo… e tu? Un libro a quattro mani e quattro ali Presentazione con Aldo Grassini, Vincenzo Varagona e Gabriella Papini

Martedì 17 ottobre ore 17 Sala conferenze Museo Tattile Statale Omero, Ancona

ANCONA – Il Museo Tattile Statale Omero presenta martedì 17 ottobre alle ore 17 l’ultimo libro IO VOLO E TU? di Maura e Riccardo Marziali (Capponi editore), sottotitolato in maniera significativa UN LIBRO A QUATTRO MANI E QUATTRO ALI per evidenziare come il disegno e la parola scritta siano strumenti utili e belli per viaggiare con la fantasia. Riccardo e la zia Maura, insieme ad Aldo Grassini, Presidente del Museo, al giornalista RAI Vincenzo Varagona e a Gabriella Papini ci racconteranno la loro amicizia e ciò che spinge i lettori a ricercarli, a telefonare e riscoprirsi spesso aspiranti scrittori e volenterosi disegnatori. E ci mostreranno come nasce il loro lavoro: infatti quando si mettono a chiacchierare prendono il volo storie fantastiche, divertenti, veloci, allegre ed intriganti illustrate all’impronta dalla creativa mano di Riccardo. Un giovane ragazzo che fin da piccolo dimostra una grande predisposizione alla lettura e soprattutto al disegno. Una grande fantasia lo spinge a creare storie e racconti. Con i suoi amici si diverte ad inventare sceneggiature di cui è anche attore e regista. Maura da sempre scrive per bambini e ha all’attivo alcune pubblicazione di successo, assai gradite anche dagli adulti. Un legame che ci mostra come l’arte, la scrittura e l’amicizia, oltre a unire grandi e piccoli, aiutano tutti a superare momenti complicati della vita scolastica e della quotidianità, eventi personali che si possono affrontare meglio anche con  l’aiuto di un libro.

Ingresso libero. Disponibili alcune copie in omaggio.

Monica Bernacchia
Comunicazione
Museo Tattile Statale Omero
Mole Vanvitelliana
Banchina Giovanni da Chio 28, 60121 Ancona
tel. 071.2811935 fax 071.2818358
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Io volo… e tu – Locandina

 

Museo Statale Omero – Un Mondo Utopico tra le sculture del Museo Omero

14-15 ottobre ore 17
Museo Tattile Statale Omero
Giornata del Contemporaneo promossa
da AMACI – Associazione dei Musei d’Arte Contemporanea Italiani

ANCONA – Sabato 14 ottobre dalle ore 17 alle 19, in occasione della XIII edizione della Giornata del Contemporaneo, il Museo Tattile Statale Omero ospita “Ermes. Utopian World”, un’installazione della giovane artista Ambra Lorito (classe 1992, laureata all’Accademia delle Belle Arti di Urbino). A presentare l’artista il prof. Andrea Socrati, referente per TACTUS – Centro del Museo Tattile Statale Omero per le arti contemporanee, la multisensorialità e l’interculturalità.

Utopian world, ovvero il mondo utopico della Lorito, una realtà immateriale dove gli opposti si esaltano – buio e luce, pieno e vuoto, vita e morte, pungente e liscio – raccontato attraverso un susseguirsi di sculture che culminano nella più rappresentativa Ermes. Su questa scultura, dall’esterno liscio e dall’interno puntellato da chiodi, l’artista eseguirà durante il pomeriggio perfomance tattili-sonore per mostrare al pubblico come interagire con l’opera. Alla ricerca costante di armonia, la Lorito, avvalendosi anche di altri strumenti, inviterà i visitatori ad accarezzarla per sperimentarne il suono in prima persona.

Domenica 15 ottobre si replica, sempre dalle ore 17 alle 19. Ingresso libero.

La Giornata del Contemporaneo è promossa dall’AMACI, l’Associazione dei Musei d’Arte Contemporanea Italiani.

INFO
14 e 15 ottobre ore 17 -19.
Museo Tattile Statale Omero – Mole Vanvitelliana
Banchina Giovanni da Chio 28, Ancona
Ingresso libero
tel. 0712811935
e-mail: info@museoomero.it
www.museoomero.it

Locandina

Piccole storie da Museo per il F@mu Giornata Nazionale delle Famiglie al Museo “La cultura abbatte i muri”

In occasione della Giornata Nazionale delle Famiglie al Museo, domenica 8 ottobre, il Museo Omero propone due appuntamenti gratuiti alle ore 10,30 e alle ore 17,30. “Piccole storie da Museo” questo è il titolo della visita animata speciale in un museo nato per abbattere i muri, tema centrale dell’edizione 2017 del F@MU.
Il Museo accoglierà la famiglie in nuovi ambienti, con una collezione più ricca, numerosi modellini architettonici, con favole da leggere e sculture da toccare.
L’ingresso del Museo ora è direttamente dalla Corte della Mole Vanvitelliana.

Info
Domenica 8 ottobre due appuntamenti alle 10.30 e alle 17.30
Prenotazione: obbligatoria
Attività: gratuita
tel. 0712811935
e-mail: didattica@museoomero.it
sito www.museoomero.it

scultura tattile

Torino – La chiesa di San Lorenzo a Torino: un racconto da toccare con mano, di Gianni Laiolo e Chiara Pipino   

Autore: Gianni Laiolo e Chiara Pipino

Tra le numerose attività che animano il panorama culturale torinese è interessante, per l’attenzione dedicata ad ogni singolo turista, una delle proposte offerte dalla chiesa di San Lorenzo. La volontà di rendere nota ai cittadini e agli altri visitatori la storia dell’edificio ha sempre trovato ampia disponibilità in differenti gruppi di volontari e grande risonanza negli studi sul barocco piemontese. Proprio all’interno di questo fortunato contesto opera un piccolo gruppo di volontari, le Pietre Vive, una comunità di ispirazione ignaziana che, oltre all’accoglienza di quanti desiderano conoscere la chiesa, si propone di garantire un accompagnamento alla visita per persone cieche e ipovedenti. L’idea nasce in seguito ad una collaborazione col settore cultura dell’Unione Ciechi e Ipovedenti di Torino, col quale è stato possibile confrontarsi sui temi di cultura e accessibilità, e dal desiderio di valorizzare la chiesa con un approccio completo. In quest’ottica è stata riconsiderata la finalità del servizio: rendere l’edificio “pietra viva” raccontandone i significati cristiani e la storia celati dietro la sua architettura.

L’esperienza con Pietre Vive è interessante per scoprire qualche dato storico su San Lorenzo e su una Torino di fine 1600. La chiesa, uno dei capolavori del barocco piemontese, costituisce il riflesso di una politica di rinnovamento e ampliamento urbano intrapresa dai Savoia per lo spostamento nel 1568 della capitale dello stato sabaudo da Chambery a Torino. Eretta per il voto del duca Emanuele Filiberto in occasione della battaglia di San Quintino (10 agosto 1557), celebra la vittoria delle truppe di Filippo II di Spagna, alleate dei piemontesi, contro l’esercito francese. I lavori di costruzione, intrapresi tra il 1563-64, prevedevano la ristrutturazione della chiesetta romanica di Santa Maria del Presepe o Santa Maria della Neve. Di questo ambiente non rimane ormai nulla, ma le fonti sono concordi nel testimoniare che fu il primo luogo ad ospitare la reliquia della Sindone, trasporata qui nel 1578 da Chambery in occasione del pellegrinaggio di Carlo Borromeo. La chiesa come la vediamo oggi è documentata a parire dal 1634, probabilmente su progetto di Carlo Castellamonte e commissione di Vittorio Amedeo I; tuttavia, l’intervento guariniano risale agli anni 1666-1680, periodo in cui è affidata all’ordine dei Teatini sotto Carlo Emanuele II. Infine l’edificio, dopo essere stato abbandonato nel corso del 1800 a causa dell’occupazione francese e aver subito danneggiamenti alla cupola durante il secondo conflitto mondiale, torna al suo rinnovato splendore con la campagna di restauri del 1997-1999,

Per fornire una visita esaustiva e coinvolgente il gruppo delle Pietre Vive, oltre a un approfondito studio storico-artistico, ha ipotizzato l’utilizzo di strumenti utili a un approccio che solleciti diversi sensi. Proprio per questo, oltre all’ascolto delle informazioni fornite dai volontari, è prevista anche l’esplorazione tattile di disegni a rilievo (della pianta e della facciata) e di alcuni particolari architettonici al fine di sottolineare i punti di principale interesse. Una delle prime necessità è quella di far comprendere l’orientamento e la dislocazione dei due diversi ambienti che compongono la chiesa: l’Oratorio dell’Addolorata, dall’assetto longitudinale e con affreschi che rappresentano scene del martirio di Cristo, e la chiesa, a pianta ottagonale e ricca di dettagli decorativi, com’è tipico del barocco. Il disegno a rilievo della pianta assolve a questa necessità e permette di introdurre altri aspetti per cui San Lorenzo appare unica riassumibili in tre caratteristiche: struttura della cupola, rapporto tra architettura e cultura religiosa, forte legame con la committenza ducale. La cupola costituisce senza dubbio l’elemento più rivoluzionario e all’avanguardia: non più la sfera compatta dell’antica cupola, in cui trovavano spazio gli affreschi simboleggianti la volta celeste, ma una struttura scavata da aperture, derivata da suggestioni ispano-moresche e gotiche, in cui la luce allude all’infinito e alla divinità e dove l’architettura stessa si fa portatrice di significati religiosi. Ne deriva dunque uno stretto legame tra contenuti spirituali ed elementi costruiti, dato non trascurabile se si tiene presente che Guarino Guarini era un padre teatino e possedeva una formazione religiosa. Inoltre è importante considerare il legame dell’edificio con la committenza ducale per il forte condizionamento che ha comportato nell’aspetto definitivo della chiesa, di cui sono alcuni esempi il paliotto d’altare con la decorazione in rilievo della battaglia di San Quintino, la presenza di statue di santi legati alla dinastia dei Savoia, infine la facciata sobria e in armonia col resto degli edifici di Piazza Castello, in rispetto delle ordinanze emesse dai Savoia.

Il percoso di visita è ancora in fase di sperimentazione sia perché alcune delle strumentazioni di cui vorrebbe avvalersi il gruppo, tra cui il modellino della cupola, non sono ancora state realizzate sia perché la verifica del lavoro svolto nasce anche dall’incontro con i turisti. Forse proprio grazie al suo carattere sperimentale e al piccolo contesto in cui operano le Pietre Vive,  l’esperienza presenta un duplice valore: sia promuovere la conoscenza dell’architettura e dei significati religiosi e spirituali di uno dei gioielli del panorama torinese e sia essere occasione di socialità. Grazie a questa dimensione viene sottolineata l’importanza di una conoscenza del patrimonio condivisa, in cui le peculiarità del gruppo di visitatori sono colte come una ricchezza di prospettive con cui porsi nei confronti dell’altro.

 

Apulia Land Art Festival

L’Apulia Land Art Festival, organizzato e promosso dall’Associazione UnconventionArt per l’Arte Mai Vista, celebra quest’anno il suo 5° anniversario di festival itinerante l’8-9-10 Settembre 2017 nella cornice di Margherita di Savoia (BT) e della sua Salina, siglando un’importante partnership con il Museo Tattile Statale Omero di Ancona, uno dei pochi musei tattili al mondo nato per promuovere l’integrazione delle persone con disabilità visiva e ad oggi spazio innovativo in cui conoscere l’arte attraverso la sorprendente prospettiva delle mani.

Un ponte immaginario lega a doppio filo l’Apulia Land Festival al Museo Omero nonché questa località della Puglia con la città di Ancona. Un ponte che porta il nome di Luigi Vanvitelli, al quale il mare ispirò due dei suoi monumenti simbolo per eccellenza: così diverse per utilizzo e costruzione, il Lazzaretto (o Mole Vanvitelliana) di Ancona e la Salina di Margherita di Savoia, “la più preziosa gemma della corona” fin dai tempi dei Borbone, hanno rappresentato e continuano ad essere i simboli per eccellenza dei due luoghi.

Una partnership il cui valore risiede soprattutto nell’unione tra gli obiettivi dell’Apulia Land Art Festival, che promuove un’idea di creazione artistica alla portata di tutti e fondata sul rapporto dialogico arte contemporanea e ricchezze del territorio ed i valori espressi dal Museo Omero che, pur nella sua specificità di centro culturale per non vedenti ed ipovedenti, vuole essere comunque uno spazio culturale produttivo per tutti, proponendosi come struttura all’avanguardia e dotato di un percorso flessibile, adatto ad ogni specifica esigenza del visitatore.

A sancire questa collaborazione non poteva che essere uno degli artisti più rappresentativi non solo del Museo e della lotta alla discriminazione anche in campo artistico, lo scultore italiano non vedente Felice Tagliaferri, che per Apulia Land Art Festival realizzerà un’opera che verrà donata alla città ospitante Margherita di Savoia. L’opera si intitolerà “il Grande Mortaio” e farà parte della sezione di installazioni urbane denominata “Contributi” e curata da Giuseppe Capparelli.

Durante la conferenza di presentazione sarà quindi illustrata la partnership tra l’Apulia Land Art Festival, il Museo Omero e l’opera di Felice Tagliaferri e verranno presentati anche gli artisti selezionati da bando per prendere parte alla residenza di land art di quest’anno:

Nirit Rechavi (Israele), Francesco di Tillo (Italia), Sonia Andresano (Italia), Laura Cionci & Domenico de Clario (Italia/Australia), Connor Maley & Victoria DeBlassie (USA), Francesco Romanelli (Italia), Andreas Zampella (Italia), Rosa Tharrats & Gabriel Ventura (Spagna), Elisabetta Serpi & Anahi Angela Mariotti (Italia), Paolo Uboldi (Italia)

L’artista selezionato tra questi da una giuria di esperti, che vedrà la partecipazione anche del Presidente del Museo Omero Aldo Grassini, avrà la possibilità di esporre il suo lavoro in una mostra personale presso la sede del Museo nella Mole Vanvitelliana.

La sezione “Contributi” vede invece invitati, oltre a Felice Tagliaferri: Patrick Alò, Ninni Donato, Angela Pellicanò, Giulio Manglaviti, Riccardo Murelli, Luigi Loquarto.

Apulia Land Art Festival ha inoltre invitato Iginio De Luca, artista di indubbio interesse, acume interpretativo e sensibilità poetica, a realizzare uno specifico intervento artistico a coronamento della kermesse.

Nel corso delle tre giornate, Giosuè Prezioso coordinerà il convegno artistico/scientifico del Festival, a conclusione del quale saranno decretati i migliori interventi delle due sezioni scelti da una giuria di esperti.

La programmazione sarà arricchita dalla presenza di ospiti ed eventi.

Primo degli appuntamenti, per il 1° settembre prossimo, sarà il conferimento a Margherita di Savoia del “Premio Città Etica” che viene a confermare il riconoscimento già ottenuto con la Bandiera Blu 2017.

Nella stessa giornata il Sindaco, in quanto rappresentante della cittadinanza, sarà impegnato in prima persona nella “Disseminazione” in Natura di veri diamanti, celebrazione e speciale rito di comunione tra il territorio e la comunità. L’operazione identifica nel diamante incorruttibile il prezioso Sale Marino concentrato nel paesaggio, tanto da ridiscioglierlo simbolicamente in esso.

 

APULIA LAND ART FESTIVAL
8-9-10 Settembre 2017
Margherita di Savoia (BT)

 

Per info, programma dettagliato di visita degli interventi d’arte, nella Salina e in città, del convegno e degli eventi speciali in corso di definizione visitare il sito:

www.apulialandartfestival.it

 CONTATTI

Martina Glover  – Vice Director, Press & PR

mob. 3403684550

press@apulialandartfestival.it

www.apulialandartfestival.it

Cinemanchìo – Progetto per l’inclusione culturale – Venezia 5 settembre 2017

Cinemanchìo

Progetto per l’inclusione culturale che si svolgerà a Venezia il 5 settembre 2017 alle ore 11,30 presso Hotel Excelsior – Italian Pavillon, Sala Tropicana in occasione della 74ª Mostra d’Arte Cinematografica di Venezia.

Il Progetto Cinemanchìo propone la resa accessibile grazie a tecnologie e sistemi di adattamento ambientale che consentano alle persone cieche, ipovedenti, sorde, ipoudenti e persone nello spettro autistico la visione dei film nelle sale cinematografiche.

Le esperienze e l’impegno di associazioni che operano nel settore dell’accessibilità, della promozione sociale, della produzione e della distribuzione cinematografica hanno permesso l’elaborazione di un progetto nazionale che metta a sistema un modello inclusivo su tutto il territorio nazionale.

Un’iniziativa di enorme portata che consentirà all’Italia di raggiungere uno standard di assoluto valore nel campo dell’integrazione culturale e sociale.

 

CINEMANCHÌO

progetto per l’inclusione culturale

in collaborazione con

il sostegno di SIAE

Società Italiana degli Autori ed Editori

Con il riconoscimento della Direzione Generale Cinema

del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo

CINEMANCHÌO – Iniziativa di inclusione culturale a cura di Consequenze, Torino+Cultura Accessibile Onlus, Blindsigth Project Onlus e RED