U.I.C.I. Veneto – RINNOVO DIRETTIVO UICI VENETO E IRIFOR REGIONALE

Con partecipazione attiva e senso di responsabilità si è rinnovato il direttivo dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti del Veneto e dell’I.Ri.Fo.R. – Istituto per la Ricerca, la Formazione e la Riabilitazione. Il nuovo Consiglio Regionale, eletto democraticamente, risulta ad oggi così composto:

• Presidente: Alessandro Trovato – • Vicepresidente: Antonio Callegaro – • Consigliere delegato: Massimo Vettoretti – • Consiglieri regionali: Remo Breda, Gabriele Marino, Patrizia Mirandola, Luciana Dalle Molle, Caterina Benini, Sabrina Baldin, Cristina Luciani, Paolo Biasin, Marco Maoret, Mattia Grella

Anche il consiglio dell’IRIFOR regionale è stato rinnovato:

• Presidente: Alessandro Trovato – • Vicepresidente: Caterina Benini – • Consiglieri regionali: Remo Breda, Gabriele Marino, Patrizia Mirandola

Ufficialmente conferita oggi 16 giugno, la nomina di Direttore Regionale dell’IRIFOR Veneto alla Dottoressa Valentina Borella. Professionista con un solido profilo multidisciplinare, la Dott.ssa Borella è da anni impegnata in percorsi di ricerca e formazione dedicati alla disabilità, promuovendo un approccio sistemico, specifico, dinamico, complesso attraverso il Centro Studi Sinapsi, da lei fondato. Attualmente studentessa con borsa di studio presso il Centro Universitario Internazionale, svolge attività di ricerca sia in ambito abilitativo e riabilitativo sia in ambito sportivo per atleti con disabilità visiva. «Dal 2021, nella sede IRIFOR di Rovigo, la Dott.ssa Borella ha saputo incarnare lo spirito dell’associazione, trasformando una realtà in difficoltà – segnata dall’epoca del Covid-19 – in un punto di riferimento per la disabilità complessa. Alla base di questa eccellenza professionale vi è anche un impegno volontario concreto, che l’ha vista, con la sua equipe, accanto a numerose famiglie in percorsi segnati dalla fragilità. La sua nomina, riteniamo che sia il giusto riconoscimento a un percorso costruito con competenza, dedizione e impegno, oggi messo a disposizione di tutta la rete regionale.» Dichiara il Presidente Alessandro Trovato.

I prossimi cinque anni di mandato di questo consiglio, saranno orientati a:

• Promuovere una cultura della prevenzione su tutto il territorio veneto, attraverso

azioni capillari di sensibilizzazione, screening precoci, formazione degli operatori e

diffusione di buone pratiche.

• Potenziare percorsi di abilitazione e riabilitazione per persone con disabilità visive e

complesse.

• Supportare i progetti di vita, offrendo accompagnamento concreto a famiglie, istituti

scolastici, realtà sportive ed enti territoriali.

• Realizzare iniziative inclusive, volte a ridurre le barriere percettive, sensoriali,

architettoniche, comunicative, cognitive, culturali e istituzionali, promuovendo

ambienti realmente accessibili.

In un’epoca segnata da profonde trasformazioni sociali, culturali e sanitarie, l’intero gruppo dirigente metterà a disposizione la propria storia personale, le competenze professionali e il tempo in modo volontario e gratuito, per costruire una rete di servizi realmente accessibili e significativi.

Una nuova fase di lavoro comune, animata dal desiderio di dare forma all’inclusione attraverso progetti concreti e dialogo con le realtà locali. Fondamentale è e sarà il coinvolgimento del Gruppo Giovani del Veneto, per diffondere un messaggio di cultura, consapevolezza e cittadinanza attiva come solo loro sanno fare.

Conclude il Presidente Trovato: “Sono molto orgoglioso della squadra che si è formata. Insieme lavoreremo per promuovere la prevenzione e costruire punti di riferimento per il supporto, l’abilitazione e la riabilitazione dei nostri soci, così come di tutte le persone che potranno beneficiare del nostro supporto sul territorio regionale. Ci guideranno ideali condivisi, un paradigma culturale inclusivo e la volontà di dar vita a comunità capaci di accogliere, riconoscere e valorizzare ogni persona.”

Stamperia Regionale Braille di Catania: convegno sull’IA per supportare i non vedenti

“Un primo, importantissimo, confronto sulle tecnologie dell’IA, perché anche i ciechi possano guardare avanti. Ma ce ne dovranno essere altri, di incontri: sulla biomedica ma anche riguardanti la Politica, affinché il Gruppo di lavoro governativo prenda in carico il tema della disabilità visiva. Perché là dove il Mercato si ferma, deve intervenire il Pubblico”.

Lo ha detto Mario Barbuto presidente nazionale dell’Uici aprendo nell’hotel Parco degli Aragonesi di Catania, con il presidente della Stamperia Braille Vincenzo Gueli, il convegno su Intelligenza artificiale e Cecità. E la prima risposta c’è già stata da parte dell’assessore regionale Mimmo Turano, che aveva inaugurato i nuovi macchinari della Stamperia: “L’Uici ci dica come procedere sull’IA e provvederemo”.

La prima relazione è stata quella di Tommaso Di Gesaro, presidente dell’Istituto dei Ciechi Florio-Salamone di Palermo e consigliere nazionale dell’Uici, che ha sottolineato “l’importanza della Stamperia Braille, anche in rapporto all’IA, nei campi dell’accessibilità dei siti di alto valore culturale e dell’abbattimento delle barriere architettoniche e psicologiche che si frappongono a un’effettiva inclusione di ciechi e ipovedenti”.

“La tecnologia è fondamentale – ha poi sottolineato Luca Grasso, non vedente, responsabile del Polo Tattile Multimediale di Catania – e dall’IA mi attendo condizioni migliorative per la domotica e quindi per regalarci una vita quotidiana migliore, ma il Braille è l’unico, insostituibile, strumento di lettura e scrittura per noi ciechi”.

Grasso ha poi presentato un’applicazione, Smart mApp, realizzata dalla Stamperia Braille grazie a un progetto finanziato dal Ministero della Cultura, e che consente di accedere alla mappa delle strutture culturali e ricettive accessibili su tutto il territorio nazionale. Un’altra funzione della stessa app consente un tour virtuale nel Museo del Polo Tattile e modalità IA per fruire al meglio di alcune opere.

Della moderna IA, basata sulle reti neurali profonde ha parlato Giancarlo Iannizzotto, responsabile del corso di laurea internazionale in Cognitive Science and Theory of Communication dell’Università di Messina.

“Questa – ha detto il docente -, ha applicazioni potentissime che vanno ben oltre la generazione di testi, immagini, video o musica. Una tecnologia che ha raggiunto i primi, impressionanti, risultati, e consente, per esempio, a uno smartphone di descrivere verbalmente l’ambiente circostante. Eppure, le applicazioni realmente efficaci, per un cieco, mancano. Perché devono essere cucite sull’utente come un abito sartoriale e le grandi aziende non sono interessate. Bisogna dunque promuovere lo sviluppo delle piccole aziende locali ad alta tecnologia che, come gli fanno gli ottici con gli occhiali e gli specialisti con le protesi, potranno dedicarsi a sviluppare applicazioni delle tecnologie AI su misura, per migliorare la vita dei disabili visivi”.

“Ho citato tante applicazioni – ha detto al proposito Antonio Miciotto, ingegnere ed esperto Intelligenza Artificiale applicata – alcune già di uso quotidiano come Be my eyes o come Seeing AI che riconoscono un testo, non solo leggendolo ma anche evidenziandone le cose più importanti. Il nostro colpo d’occhio, insomma. Tra le app più nuove, quelle utili per la mobilità. Adoperando queste tecnologie un non vedente potrebbe spostarsi in autonomia. Occorrerà però lavorare anche sui costi”.

Leonardo Sutera Sardo, tiflologo della Biblioteca Italiana per i Ciechi Regina Margherita, ha sottolineato la necessità, poiché non esiste una documentazione in merito, di raccogliere e analizzare le esperienze con l’IA di insegnanti di sostegno con allievi disabili visivi, “per curare la formazione che conduca a un utilizzo consapevole e profondo dell’IA”.

“Queste tecnologie – ha aggiunto – consentono ai ciechi di avere accesso a innumerevoli contenuti visivi e digitali. Ma studiare ascoltando non è sufficiente: occorre costruire piattaforme educative con file di testo da leggere in Braille”.

“È stata – ha concluso Antonio Tringale, direttore tecnico della Stamperia Braille di Catania – un’occasione per far riflettere tutti su questa grande opportunità che però, per la superficialità dilagante, potrebbe portare bambini e ragazzi a essere gestiti dall’Intelligenza artificiale perdendo il contatto con la realtà. Per questo è fondamentale educare all’utilizzo dell’IA”.

Numerose le autorità presenti: l’assessore Viviana Lombardo che ha portato il saluto del sindaco di Catania Enrico Trantino, e la vicepresidente nazionale dell’Uici Linda Legname. Messaggi sono giunti dal senatore Salvo Pogliese e dal deputato nazionale Manlio Messina. Tra gli interventi di saluto anche quelli di Maria Francesca Oliveri, presidente del Consiglio regionale Uici, e di Rita Puglisi, presidente di Catania, di Giuseppe Vitello, che presiede il Centro Hellen Keller di Messina, e di Rodolfo Masto e Nicola Stilla, presidenti rispettivamente della Federazione pro ciechi e del Club del Braille. Daniela Castronovo, dirigente medico dell’Asp di Catania, ha poi commosso la sala parlando del padre Giuseppe, una delle grandi anime dell’Uici. Presenti, inoltre, Giuseppe Gabriele Pulvirenti dell’ufficio scolastico provinciale, Paolina Mulè, docente di pedagogia speciale di UniCt, e una delegazione dei Lions Club. Da segnalare infine i calorosi applausi tributati al musicista non vedente Antonino Martorana, che ha accompagnato al pianoforte una sua allieva cantante, Mariia Tiutiunikova, tredicenne russa da un anno in Italia che ha imparato dal maestro il Braille musicale.

U.I.C.I. Stamperia Braille: l’assessore Turano inaugura i nuovi macchinari

Un taglio del nastro simbolico su un grande tavolo a forma di ferro di cavallo che raccoglieva gli innovativi prodotti didattici per non vedenti e ipovedenti realizzati dalla Stamperia Braille di Catania con i nuovi macchinari acquistati grazie a un contributo straordinario erogato dall’Assessorato Istruzione e Formazione professionale della Regione Siciliana.

Il grande festeggiato, oggi, nella biblioteca della Stamperia, è stato proprio l’assessore regionale all’Istruzione e alla Formazione professionale Mimmo Turano, che ha confermato il suo impegno in favore dei disabili visivi: “Voglio ringraziare – ha affermato –, l’Unione italiana ciechi per quello che fa ogni giorno per garantire un servizio alle persone prive della vista”.

“Loro – ha aggiunto – sono stati davvero generosi, tributandomi parole di grande affetto. Ma sono io che voglio ringraziare l’Uici insieme con l’Assemblea regionale, il presidente Schifani e il Governo della Regione Siciliana”.

A ringraziare l’Istituzione Regione e, in particolare, Turano sono stati il presidente nazionale dell’Uici, Mario Barbuto, la vicepresidente Linda Legname, il presidente della Stamperia, Vincenzo Gueli, e la presidente del Consiglio regionale dell’Unione, Maria Francesca Oliveri. Presenti anche Rodolfo Masto, presidente nazionale della Federazione Pro ciechi e il vicepresidente della Biblioteca di Monza, Nicola Stilla. Con loro il presidente della Helen Keller, scuola per cani guida di Messina, Giuseppe Vitello, il direttore tecnico della Stamperia, Antonio Tringale e il direttore amministrativo Vitaliano Morsicato, il segretario regionale dell’Uici Giorgio Silvestro e i presidenti delle sezioni territoriali siciliane.

“Un progetto – ha detto Linda Legname – che ha tenuto conto delle tradizioni e delle competenze della Stamperia e che si nutre di futuro, imperniato com’è sull’innovazione e l’inclusione. La nostra Stamperia Braille di Catania, sostenuta dall’impegno costante della Regione siciliana, assume sempre di più un profilo nazionale, fornendo servizi e strumenti anche per istituzioni governative e parlamentari. Un risultato che ci riempie d’orgoglio e rinnova la nostra fiducia”.

“Grazie all’emendamento concreto e lungimirante dell’on. Turano – ha aggiunto Maria Francesca Oliveri – la Stamperia Braille di Catania si apre a una nuova epoca, in cui l’Intelligenza artificiale incontra il bisogno dei disabili visivi e lo trasforma in opportunità. Già sperimentiamo gli effetti positivi dei rivoluzionari occhiali con IA donati dal Lions a due non vedenti di Trapani. E auspichiamo che la Regione siciliana continui a garantirci pari opportunità e dignità”.

“Siamo stati felici – ha concluso Vincenzo Gueli – di mostrare all’assessore Turano, venuto a visitare la Stamperia poco più di un anno fa, quanto abbiamo potuto realizzare grazie ai macchinari acquistati con il contributo della Regione: non solo i supporti didattici ma anche il quadro del Cenacolo in 3D che abbiamo voluto donargli”.

“Puntare sull’innovazione – ha aggiunto – è un imperativo categorico per i disabili visivi. Per questo, si svolgerà un importantissimo convegno sull’Intelligenza Artificiale in rapporto alla cecità con la partecipazione di studiosi e tecnici. È fondamentale, infatti, un’educazione alle nuove tecnologie, in particolare per i nostri ragazzi, che grazie a esse potranno vivere vite migliori”.

Il convegno prenderà il via alle 9 del 12 giugno nell’hotel Parco degli Aragonesi di Catania.

LA STAMPERIA BRAILLE

La Stamperia Braille nacque nel 1980 a Caltanissetta su impulso dell’Unione ciechi, oggi Uici, per rispondere alle esigenze di istruzione e cultura dei disabili visivi siciliani. Dal 1985 avviò ila stampa dei primi testi scolastici in Braille. Nel 1997 si spostò a Catania e, per prima in Italia, avviò la produzione di testi in Nero-Braille: a ogni carattere tipografico ingrandito, viene sovrastampato il corrispondente carattere in rilievo, ottenendo un testo condivisibile tra non vedenti, ipovedenti e vedenti.  La Regione Siciliana, con la Legge regionale numero quattro del 2001, ha demandato alla Stamperia la realizzazione di testi, riviste, materiale didattico e informatico e di qualsiasi altro ausilio che possa contribuire all’integrazione culturale, sociale e lavorativa dei disabili visivi. Così, grazie ai contributi regionali concessi, ogni anno vengono prodotti e forniti gratuitamente oltre 2.500 testi agli studenti non vedenti e ipovedenti siciliani delle scuole di ogni ordine e grado e delle università. I testi sono trasposti in vari formati: oltre alla stampa in Braille o a caratteri ingranditi, vengono realizzati audiolibri, formati digitali per sintesi vocale o display braille. La struttura catanese si occupa inoltre della stampa e spedizione di pubblicazioni in Braille a diffusione nazionale come la rivista “Gennariello”, giornale tridimensionale corredato da disegni a rilievo apprezzato in tutte le scuole italiane, e svolge attività di consulenza, di progettazione accessibile e di forniture specializzate per Musei, Parchi Naturali, Enti Pubblici e Privati. Nell’ultimo G7, ad Assisi, ha realizzato pannelli in Braille e mappe tattili per rendere accessibile la Basilica di San Francesco.

Museo Tattile Omero – Eventi della settimana tra conferenze, libri e workshop

  • 11 giugno ore 17, sala conferenze Museo Omero: il professor Stefano Papetti, curatore della mostra “Rinascimento marchigiano” in corso alla Mole Vanvitelliana, parlerà di “Immagini di santità nella pittura marchigiana del Rinascimento”: iconografia religiosa e sensibilità spirituali nell’arte sacra marchigiana del Quattrocento e Cinquecento. Ingresso libero.
  • 12 giugno ore 16, Biblioteca Mozzi Borgetti di Macerata: workshop “Toccare l’intoccabile” guidato dallo staff del Museo per creare insieme immagini tattili di oggetti intangibili in un viaggio tra sensorialità e creatività. Prenota.
  • 15 giugno ore 17, sala conferenze Museo Omero: presentazione del libro “Il sogno di Doge. Don Eugenio Del Bello il prete pescatore” di Vincenzo Varagona, edito da Affinità Elettive con prefazione di Edoardo Menichelli. Dialogano con l’autore: Aldo Grassini, Presidente Museo Omero, Gabriella Del Bello, Presidente Libera Comunità in Cammino. Ingresso libero.

Stamperia Braille Uici: nuovi macchinari e convegno su IA

Due appuntamenti di grande importanza per il mondo della disabilità sono quelli fissati per l’11 e il 12 giugno a Catania.

“Abbiamo organizzato come Stamperia Regionale Braille – ha spiegato Vincenzo Gueli, presidente della struttura – una due-giorni che consideriamo molto importante. Il primo giorno ringrazieremo l’assessore Mimmo Turano, che era venuto a visitare la Stamperia nel maggio del 2024, per il contributo della Regione che ci ha consentito di cambiare tutte le vecchie macchine con altre di ultima generazione. Nella seconda giornata si svolgerà poi un importantissimo convegno sull’Intelligenza Artificiale in rapporto alla cecità: sicuramente, come non vedenti e ipovedenti, trarremo dei vantaggi da queste tecnologie, in particolare i nostri ragazzi che frequentano le scuole”.

“Grazie all’assessore Turano – ha commentato la presidente del Consiglio regionale dell’Uici, Maria Francesca Oliveri -, custode autentico della dignità, ha preso forma la speranza di un domani più giusto, più umano e più inclusivo. Con il suo impegno ha accolto e sostenuto durante la Legge di stabilità le istanze dei disabili visivi, ha garantito percorsi formativi ai nostri giovani e un suo emendamento ha consentito il rinnovo del parco macchine della Stamperia Braille. Ha fatto, insomma, nascere un progetto d’amore e responsabilità capace di nutrire i sogni degli studenti, infondere fiducia nelle famiglie e restituire alle Istituzioni il loro senso, alto e profondo, di servizio alla comunità”.

“Grazie ai contributi straordinari – ha confermato Antonio Tringale, direttore della Stamperia – dell’Assessorato regionale dell’Istruzione e Formazione professionale che hanno portato all’acquisto di macchine di ultima generazione, siamo oggi in grado di produrre materiali didattici innovativi per non vedenti e ipovedenti. A cominciare dai libri per le scuole elementari in nero-Braille, metodologia che consente sia all’insegnante sia alla famiglia di seguire direttamente il bambino. Ma si tratta solo di un esempio perché il parco macchine acquistato è vasto e all’avanguardia sotto il profilo tecnologico. E approfondiremo queste tematiche nel convegno sull’Intelligenza artificiale che ha la finalità di proporre delle riflessioni sull’utilizzo dell’IA, su come porci e come educare al suo utilizzo”.

Il primo appuntamento della due-giorni, presente l’assessore Turano, è fissato per mercoledì 11 alle 16 nella sede della Stamperia, in via Aurelio Nicolodi. Giovedì 12, alle 9, nell’hotel Parco degli Aragonesi, prenderà il via il convegno su “Intelligenza artificiale e cecità”.

Dopo i saluti istituzionali di Vincenzo Gueli e del presidente nazionale dell’Uici, Mario Barbuto, l’incontro vedrà gli interventi di Tommaso Di Gesaro, presidente dell’Istituto dei ciechi di Palermo, Luca Grasso, responsabile del Polo Tattile Multimediale di Catania, che parleranno del Braille e del ruolo della Stamperia. Poi il tiflologo Leonardo Sutera Sardo approfondirà il rapporto tra Braille e IA e i professori Giancarlo Iannizzotto dell’Università di Messina e Antonio Miciotto, parleranno rispettivamente di assistenza nella percezione sensoriale e di Intelligenza artificiale e accessibilità.

LA STAMPERIA BRAILLE

La Stamperia Braille nacque nel 1980 a Caltanissetta su impulso dell’Unione ciechi, oggi Uici, per rispondere alle esigenze di istruzione e cultura dei disabili visivi siciliani. Dal 1985 avviò la stampa dei primi testi scolastici in Braille. Nel 1997 si spostò a Catania e, per prima in Italia, avviò la produzione di testi in Nero-Braille: a ogni carattere tipografico ingrandito, viene sovrastampato il corrispondente carattere in rilievo, ottenendo un testo condivisibile tra non vedenti, ipovedenti e vedenti.

La Regione Siciliana, con la Legge regionale numero quattro del 2001, ha demandato alla Stamperia la realizzazione di testi, riviste, materiale didattico e informatico e di qualsiasi altro ausilio che possa contribuire all’integrazione culturale, sociale e lavorativa dei disabili visivi. Così, grazie ai contributi regionali concessi, ogni anno vengono prodotti e forniti gratuitamente oltre 2.500 testi agli studenti non vedenti e ipovedenti siciliani delle scuole di ogni ordine e grado e delle università.

I testi sono trasposti in vari formati: oltre alla stampa in Braille o a caratteri ingranditi, vengono realizzati audiolibri, formati digitali per sintesi vocale o display braille. La struttura catanese si occupa inoltre della stampa e spedizione di pubblicazioni in Braille a diffusione nazionale come la rivista “Gennariello”, giornale tridimensionale corredato da disegni a rilievo apprezzato in tutte le scuole italiane, e svolge attività di consulenza, di progettazione accessibile e di forniture specializzate per Musei, Parchi Naturali, Enti Pubblici e Privati. Nell’ultimo G7, ad Assisi, ha realizzato pannelli in Braille e mappe tattili per rendere accessibile la Basilica di San Francesco.

Museo Tattile Omero – Anteprima mostra “Barche e Navi – Forme, Strutture, Materiali”

Anteprima della mostra “Barche e Navi – Forme, Strutture, Materiali” ideata dall’Associazione Culturale “Uomini delle Navi” con il sostegno di: Museo Omero, Fincantieri, CRN, Istituto d’Istruzione Superiore Volterra-Elia, Cooperativa Motopescherecci e Società Rimorchiatori.

L’esposizione sarà visitabile dal 17 al 22 maggio presso il Foyer Auditorium della Mole Vanvitelliana di Ancona in occasione del festival Tipicità in Blu, che celebra la cultura del mare.

Un’esperienza inclusiva e accessibile

Pensata per essere esplorata tattilmente, la mostra propone un approccio inclusivo in pieno stile Museo Omero. Modelli in scala, materiali autentici, strumenti e disegni tecnici a rilievo accompagnano il pubblico in un percorso che svela l’anima nascosta delle imbarcazioni.

Ogni nave racconta una storia fatta di ingegno, tecnica e tradizione. Dalla progettazione alla realizzazione, la mostra permette di comprendere come nascono barche e navi, quali materiali vengono impiegati e quali sono le forme che ne definiscono la struttura e la funzione.

Una mostra, tante collaborazioni

Questa anteprima rappresenta la prima tappa di un progetto espositivo più ampio, attualmente in fase di sviluppo. L’obiettivo è quello di valorizzare la cultura marittima e la maestria della costruzione navale, anche attraverso la collaborazione tra enti pubblici, mondo della scuola, industria e realtà locali.

Toccare il sapere, navigare con la mente

“Barche e Navi – Forme, Strutture, Materiali” è un invito a riscoprire il legame profondo tra l’uomo e il mare attraverso l’arte della costruzione navale. Un’occasione per studenti, appassionati, famiglie e persone curiose di ogni età.

Info

Dove: Foyer Auditorium Mole Vanvitelliana, Ancona.

Quando: dal 17 al 22 maggio 2025.

Orario: sabato 17 e domenica 18 maggio: dalle 10:00 alle 13:00 e dalle 15:00 alle 19:00. Da lunedì 19 maggio a giovedì 22 maggio: dalle 16:00 alle 19:00.

Museo Tattile Omero – Presentazione libro “Guardami. La bellezza dal mio punto di vista”

Ti aspettiamo sabato 3 maggio alle ore 16:30 presso la nostra Sala Conferenze alla presentazione del libro “Guardami. La bellezza dal mio punto di vista”, a cura di Silvia Colombini, con prefazione di Frida Bollani Magoni e postfazione di Annalisa Minetti, edito da Edizioni Pendragon.

Otto giovani autori, Candy Castellucci, Karim Gouda Said Hessan, Akeem Abu Karaky, Veronica Giorgiana Malureanu, Alessia Mambrin, Ivan Silvino, Filmon Yemane e Marco Zollo, hanno partecipato al laboratorio di scrittura creativa organizzato dall’Istituto dei Ciechi Francesco Cavazza di Bologna tenuto da Silvia Colombini.

Tutti loro condividono con coraggio e autenticità la loro idea di bellezza attraverso moda, tecnologia, arte, fotografia e movimento. Ne nasce una narrazione intensa, vissuta con tutti i sensi, che ci invita a guardare davvero.

Durante l’incontro interverranno Candy Castellucci, una delle autrici e Aldo Grassini, fondatore e presidente del Museo Omero. Insieme dialogheranno con il pubblico, offrendo spunti di riflessione e nuove prospettive. In occasione della presentazione sarà proiettato anche il docufilm “Guardami”, per la regia di Martina De Polo, accessibile anche a persone non vedenti e già protagonista di importanti festival come Incinema e Ad Alta Voce.

Museo Tattile Omero – Progetto Dicolab. Cultura al digitale

Mercoledì 16 aprile alle ore 17:00 il Museo Omero ospita l’HUB Emilia-Romagna e Marche nell’ambito del progetto Dicolab.Cultura al digitale.
Il progetto è dedicato all’innovazione e alla transizione digitale nel mondo della cultura.
L’HUB Emilia-Romagna e Marche rappresenta un punto di riferimento locale per la diffusione di competenze, buone pratiche e strumenti digitali.
L’incontro pubblico è rivolto a professionisti, istituzioni culturali, operatori del settore e a tutti gli interessati ai temi dell’innovazione e della transizione digitale nel mondo della cultura.
Il programma prevede:

  • Saluti istituzionali
  • Presentazione del progetto Dicolab
  • Interventi dei referenti dell’HUB Emilia-Romagna e Marche
  • Tavola rotonda sulle sfide della digital transformation
  • Proiezione di video-interviste ai docenti dei corsi già svolti
    L’ingresso è libero. Per maggiori informazioni chiama il 338 69 61 148 o scrivi a segreteria@sineglossa.it
    Museo Tattile Statale Omero – Mole Vanvitelliana
    Banchina Giovanni da Chio 28, 60121 Ancona
    tel. 071.2811935
    www.museoomero.it
    info@museoomero.it

Alla Milano Design Week 2025 il divano Aedo

il Museo Tattile Statale Omero di Ancona e l’Istituto dei Ciechi Francesco Cavazza di Bologna hanno partecipato al progetto di Adrenalina per un design accessibile e inclusivo.

Aedo: un divano che si esplora con tutti i sensi

Al centro del progetto c’è Aedo, un divano dal design multisensoriale, progettato dallo Studio Debonademeo con il contributo di persone con disabilità visiva.
Aedo è esposto alla Milano Design Week 2025 all’interno dell’esposizione collettiva MoscaPartners Variations a Palazzo Litta, Milano, dal 7 al 13 aprile 2025.

Visite guidate accessibili

L’installazione è pensata per essere completamente accessibile, grazie a guide specializzate dell’Istituto dei Ciechi Francesco Cavazza di Bologna, che accompagneranno le persone cieche e ipovedenti alla scoperta della mostra.
Inoltre, sono previste visite bendate per persone vedenti, un’esperienza immersiva per esplorare il design senza l’uso della vista.

Info

9, 10, 11 aprile dalle 10:00 alle 18:00: guide per persone cieche e ipovedenti.
7 aprile dalle 10:00 alle 17:00: visite bendate per persone vedenti.
Il servizio è disponibile su prenotazione via WhatsApp ai numeri: 340 30 42 479 (Marco) e 339 21 82 569 (Valentina).

Visita guidata al borgo natale di Enzo Cucchi

Visita guidata al borgo natale di Enzo Cucchi: Morro d’Alba

ANCONA – Domenica 13 aprile 2025 è prevista una visita guidata nel borgo natale dell’artista Enzo Cucchi, evento collegato all’esperienza multisensoriale L’ombra vede di Enzo Cucchi, ospitata al Museo Omero. Appuntamento nella Piazza antistante il Comune di Morro d’Alba alle ore 10:30. Sotto la guida dell’Assessore alla Cultura Alessandra Boldreghini i partecipanti andranno alla scoperta del borgo. Il percorso prevede il restaurato Camminamento della Scarpa, con i suoi caratteristici portici, che segna il perimetro di quasi tutto il Castello. Si visiterà poi il Museo “Utensilia” della cultura mezzadrile, collocato nei misteriosi sotterranei del Castello, che ospita anche una raccolta fotografica di Mario Giacomelli. Si scopriranno le opere di Enzo Cucchi presenti a Morro d’Alba: alcune opere grafiche di proprietà del Comune e la particolare incisione che caratterizza la Stele in piazza Tarsetti. La visita si concluderà con un brindisi, degustando il famoso vino di Morro d’Alba: il Lacrima.
Prenotazione obbligatoria via email a info@museoomero.it o al 335 569 6985 (telefono e whatsApp) entro giovedì 10 aprile. Costo 10,00 euro, comprensivo della visita, degustazione e ingresso all’esperienza multisensoriale “L’ombra vede” di Enzo Cucchi, presso il Museo Omero.