Mercoledì 25 luglio a Campagnano (Roma) l’Associazione nazionale Privi di Vista e Ipovedenti ha consegnato a tre nostri soci e a un loro iscritto i primi quattro cani della nuova scuola per cani guida sorta in quella località e da loro gestita. erano presenti il Vicesindaco, il Parroco che ha impartito la benedizione, il comandante dei Vigili urbani e personale del servizio sociale del comune, il direttore del Ministero del Lavoro, oltre al sottoscritto in rappresentanza dell’Unione Italiana ciechi e Ipovedenti ETS-APS. Ci congratuliamo con questa Associazione per il risultato raggiunto dopo molti anni di sforzi perché si tratta di una realizzazione che premia il loro lavoro, costituisce una risorsa in più per quanti hanno bisogno di un cane, persone che oggi devono aspettare parecchio prima di poterlo avere, oltre ad essere il risultato della collaborazione fra l’ANPVI e l’Unione che insieme hanno ottenuto, ad esempio, il raddoppio del contributo dello stato per questa realizzazione, senza che ciò significasse una riduzione negli altri interventi. Facciamo alla nuova scuola i migliori auguri per il futuro, mentre abbiamo saputo che in primavera verranno consegnati altri 12 cani a persone che li hanno già richiesti.
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Accessibilità Teatro Ghione – nuova stagione teatrale 2018-2019
Si riporta in calce il link per la nuova stagione teatrale 2018-2019. Il Teatro Ghione è il primo teatro accessibile a persone non vedenti o ipovedenti con un sistema di audio descrizione.
Da quest’anno anhe una card agevolata e personalizzata per le associazioni, questa card dà diritto all’acquisto di n. 4 titoli di ingresso in platea per tutti gli spettacoli in programma ad un costo di 70,00 euro. Non si tratta di un abbonamento ma di una formula molto più libera ovvero i titolari della card potranno scegliere di sfruttare gli ingressi come meglio credono cioè o 4 ingressi per un solo spettacolo oppure meno ingressi per più spettacoli.
Per qualsiasi eventuale delucidazione contattateci: 3880555349/066372294
Commissione NAL – News sul corso di Perito Fonico Forense e Tecnico Trascrittore Dialettologo, di Valter Calò
Commissione NAL, 16 luglio 2018
Coordinatore dott. Valter Calò
L’Istituto Sant’Alessio di Roma, la Commissione NAL (Nuove Attività Lavorative) UICI e IRIFOR, sono entrati nelle ultime fasi programmatiche per la realizzazione di un corso di Perito Fonico Forense e di Tecnico Trascrittore Dialettologo.
Manca ancora molto lavoro da parte del Team sopracitato, oltre ad alcune procedure formali, ma presumibilmente questo corso avrà inizio verso i primi giorni di Novembre.
La Commissione NAL, da due anni, ha analizzato approfonditamente gli aspetti legali e le possibilità lavorative di queste due professioni, da proporre per la formazione di disabili visivi, trovando nel Prof. Romito un validissimo supporto di idee e soluzioni.
Strada facendo, siamo venuti a conoscenza che l’Istituto Sant’Alessio stava sviluppando dai primi mesi del 2017 lo stesso corso. Un incontro in presenza e subito si sono intrecciate le nostre idee con le loro: ne è nata una validissima collaborazione con un team dinamico e focalizzato sulla programmazione e risoluzione di tutte le problematiche. IRIFOR è stato il punto di connessione tra la Commissione NAL e il Sant’Alessio, oltre che un validissimo supporto dato da Mario Barbuto e Massimo Vita che hanno percorso questo cammino parallelamente a noi.
Con IRIFOR, inoltre, e questa è una novità assoluta, stiamo programmando la formazione in modalità e-learning e FAD, sfruttando in pieno la loro nuova piattaforma.
I corsi si effettueranno presso l’Istituto Sant’Alessio di Roma, per centralità, quindi facile raggiungimento da tutta Italia e per l’alto valore istituzionale di questa struttura.
A questo corso si è voluto dare di proposito un ampio numero di ore, sia teorico che pratico, per approfondire in ogni suo punto programmatico, tematiche di alta specializzazione. Si svilupperà in 488 ore, non solo di teoria, ma anche di pratica, tra l’altro con moduli di approfondimento quali imprenditorialità, sicurezza sul lavoro, ecc. In aggiunta alle 488 ore in programmazione, sono previste 200 ore di tirocinio pratico presso professionisti del settore con la finalità di avere, a corso ultimato, allievi pronti ad operare in piena autonomia. Le lezioni saranno di 5 ore giornaliere, per una durata di circa 4/5 mesi.
Oltre a formare queste due figure professionali, il modulo di dialettologia, utile all’acquisizione delle competenze di Tecnico Trascrittore Dialettologo, potrà essere seguito come corso di aggiornamento, anche da coloro che svolsero il corso del 2009/2010 a Tirrenia.
Cos’è un Perito Fonico Forense?
Una figura professionale che su incarico di un giudice svolge una perizia come consulente tecnico di ufficio CTU; Il suo lavoro consiste nell’interpretare e trascrivere file audio, oltre che confrontare le voci e stabilirne l’identità. Lo stesso lavoro può essere effettuato come perizia di parte offesa o di un imputato, che collabori con il lavoro del CTU, questo è un consulente tecnico di parte o CTP.
Cos’è un Tecnico Trascrittore Dialettologo?
Una figura professionale che trascrive file audio dal dialetto in Italiano; questa figura a fine corso saprà capire la provenienza di un dialetto e dovrà conoscere almeno un dialetto del territorio Italiano, in modo da poter collaborare attivamente con il Perito Fonico Forense. Il Tecnico Dialettologo ascolterà e trascriverà file audio, prima in dialetto e sotto ogni frase l’interpretazione in italiano.
Questo corso ha la finalità di raggruppare in una società o cooperativa, le persone che supereranno l’esame finale. UICI supporterà i corsisti fino alla realizzazione di questo gruppo di lavoro, ramificato a livello nazionale. Per accedere, sarà istituito un esame di ammissione teso a ricercare candidati fortemente motivati. UICI, si sta adoperando in un grande sforzo ed investimento, sia economico che di impegno, per ricercare nuove possibilità rivolte ai suoi giovani soci: chiediamo quindi ai Presidenti Sezionali e Regionali di dare massima diffusione a questa rumors, alla quale ne seguiranno altre, con la finalità di cercare il maggior numero di candidati.
Il programma dettagliato sarà presentato a settembre! Se volete presentare il vostro interesse o candidarvi per essere aggiornati direttamente via e-mail, scrivete a:
dott. Valter Calò
e-mail: presidente@unioneciechi.bz.it
cell: 37.37.206.206
dott. Marco Pronello
e-mail: marco.pronello@gmail.com
cell: 339 4407235
nella e-mail non dimenticatevi di mettere i vostri recapiti.
Di seguito una comunicazione tratta dalla newsletter del Sant’Alessio, che riguarda la formazione del TTD (Tecnico Trascrittore Dialettologo):
FORMAZIONE DISABILI VISIVI: SANT’ALESSIO CON UICI E IRIFOR PER CORSO E-LEARNING IN DIALETTOLOGIA
Il Centro Regionale Sant’Alessio, la Commissione Nal dell’Uici e l’Irifor stanno lavorando insieme per portare innovazione e creare nuovi spazi occupazionali per i giovani disabili visivi. Dopo un’attenta ricerca di nuove soluzioni, nel prossimo autunno partirà un corso in e-learnig per la formazione in Dialettologia, rivolto ai giovani non vedenti o ipovedenti.
Il Tecnico Trascrittore Dialettologo è un operatore che conosce il meccanismo di funzionamento dei dialetti nel contesto ambientale, storico e sociale, e può svolgere attività anche nel campo delle trascrizioni di intercettazioni per coadiuvare il Perito Fonico Forense. Il corso di Dialettologia, dunque, potrà arricchire la formazione di chi ha già seguito nel 2010 il corso per Perito fonico oppure potrà rappresentare una utile piattaforma di studi per quei giovani disabili visivi residenti in tutto il Paese che si accostano per la prima volta alla materia e che abbiano voglia di dedicarsi a questa attività.
Il corso per Dialettologi parte come costola del più ampio corso di formazione per “Tecnico dell’analisi e trascrizione di segnali fonici e di gestione della perizia di trascrizione in ambito forense” che sarà organizzato in ottobre a Roma dal Centro Regionale Sant’Alessio grazie ai finanziamenti regionali del Fondo sociale europeo. Le 70 ore di cui si compone il modulo dedicato alla dialettologia, saranno trasferite, grazie all’impegno e al sostegno economico dell’IRIFOR, sulla piattaforma di e-learnig FAD per consentire a tutti i disabili visivi di poter seguire le lezioni.
L’altro elemento di innovazione prodotto dalla cooperazione fra i tre Enti, è rappresentato dalla volontà di integrare la Formazione con un’attività di sostegno all’imprenditorialità dei giovani disabili visivi. La Commissione NAL (Nuove Attività Lavorative) dell’UICI, infatti, offrirà il suo prezioso contributo per favorire i corsisti nella costituzione di una società a livello nazionale, sotto forma di cooperativa o altro, che possa più facilmente avere accesso al mondo del lavoro.
«Il corso per Dialettologi rappresenta una scommessa vincente per chi si occupa di formazione per i disabili visivi, i quali, in conseguenza della loro disabilità, maturano maggiore propensione verso la linguistica e hanno maggiore predisposizione all’ascolto e al riconoscimento dei dialetti. Queste accresciute facoltà, abbinate ad un’attenta formazione, dunque, possono garantire una migliore riuscita professionale del disabile visivo rispetto a un soggetto normodotato. La creazione di cooperative operanti in tutta Italia, inoltre, garantirà l’incontro tra domanda e offerta di lavoro, aumentando il ricorso a queste figure tecniche, in particolare in ambito forense – ha dichiarato Valter Calò, coordinatore della Commissione NAL dell’UICI».
Il progetto vede la partecipazione attiva di Massimo Vita, vice presidente dell’IRIFOR, che ha manifestato sin da subito grande interesse e soddisfazione per questa nuova prospettiva di lavoro da offrire ai disabili visivi. Ulteriori informazioni relative al Corso di Dialettologia possono essere richieste a Valter Calò all’indirizzo e-mail: valtercalo21@gmail.com
Sport – BXC: Ai Patrini Malnate il XXII Campionato Italiano
I Patrini si laureano Campioni d’Italia di baseball per ciechi per il terzo anno consecutivo battendo in finale, domenica 15 luglio presso il Campo Leoni di via Bottonelli 70 a Bologna, i Lampi Milano per 7 a 1.
Il giorno prima si erano svolte, sempre a Bologna, le semifinali con i seguenti risultati:
Roma AllBlinds – I Patrini Malnate 1 a 9
Leonessa Bxc – Lampi Milano 5 a 13
Ascoli e Fermo – Comunicato stampa: In Tandem dai monti al mare: torna la Passeggiata per non vedenti
La Sezione interprovinciale Uici di Ascoli e Fermo presenta la XXI edizione della tradizionale cicloturistica che parte dal capoluogo piceno e arriva a Grottammare. Il presidente Vittori: “Una giornata che parte dallo sport per promuovere l’integrazione”
Una pedalata in tandem di 45 chilometri, dal capoluogo piceno alla costa, che unisce non vedenti e normodotati per riscoprire il piacere del contatto diretto con il territorio, la fiducia nell’altro e nelle proprie possibilità. Perché lo sport è una delle più potenti leve per promuovere integrazione, socialità e solidarietà. Perché nonostante un deficit visivo, anche importante, si possono abbracciare discipline che favoriscono l’autonomia, l’autostima e la crescita individuale.
La Sezione interprovinciale dell’Unione italiana ciechi e ipovedenti (Uici) di Ascoli Piceno e Fermo, presenta la XXI edizione della Passeggiata in Tandem per non vedenti Ascoli-Grottammare, evento promosso in collaborazione con il Comune di Grottammare e con il patrocinio della Provincia, del Comune di Ascoli e del Consiglio Regionale Uici delle Marche. Una giornata che negli anni è diventata un importante appuntamento fisso per promuovere lo sport e le abilità di ogni singolo individuo.
Con una carovana che coinvolgerà una trentina di equipaggi, la cicloturistica prenderà il via il 17 giugno da Ascoli Piceno per raggiungere Grottammare in una ‘passeggiata’ che si snoderà lungo tutta la Salaria, alla volta del litorale. L’evento sarà aperto a tutti gli appassionati della bicicletta che potranno partecipare con il proprio mezzo, e caschetto al seguito, oppure mettendosi a disposizione come guide per accompagnare i disabili visivi in tandem. Tra le novità di quest’anno, la presenza della referente regionale Giovani e Sport, Alessandra Comini, e la presenza di numerosi giovani prevenienti da tutta la regione.
“Lo sport è importantissimo – spiega Alessandra Comini, che è anche responsabile della Federazione Italiana Sport per Tutti -, sia come stile di vita che come occasione per includere e migliorare l’esistenza delle persone non vedenti e ipovedenti. All’edizione di quest’anno sono stati invitati anche i giovani delle altre sezioni provinciali della regione e la loro presenza sarà molto significativa: sarà bello ritrovarsi insieme per una giornata di festa, condivisione e sport all’aria aperta”.
La partenza, alla presenza delle autorità, è prevista per le 9.30 dalla nuova sede dell’Unione Ciechi in via Copernico, 8 e l’arrivo per le 13.00 al piazzale Kursaal di Grottammare. Il percorso attraverserà i comuni della vallata del Tronto per proseguire sul lungomare di San Benedetto fino a Grottammare, con il supporto tecnico del Centro Sportivo Italiano, delle polizie municipali dei territori attraversati, della Polizia stradale e della Croce Azzurra di Montalto.
I tandem saranno forniti dall’organizzazione ai partecipanti provenienti dalle Marche, fino a un numero di 10 equipaggi e in base all’ordine di prenotazione. La manifestazione non è competitiva ma prevede la premiazione dei partecipanti che si svolgerà nell’area Kursaal. Seguirà un incontro conviviale nel ristorante Valle Verde, sulla provinciale Valtesino di Ripatransone (AP).
“La Passeggiata in Tandem ha superato i 20 anni – spiega il Presidente provinciale Uici, Cristiano Vittori – e molto del suo successo è dovuto alla collaborazione e al sostegno che ha sempre garantito il Comune di Grottammare, che ci è stato vicino sin dalla prima edizione. Ringraziamo gli amministratori della città, insieme all’Uici regionale, alla Provincia e al Comune di Ascoli che ci hanno dato il patrocinio e alla Protezione civile di Colli del Tronto che organizza il rinfresco durante la sosta. L’evento accoglie gli sportivi ipovedenti ma anche tutti i singoli cittadini che vorranno unirsi a noi in questa giornata che parte dallo sport per promuovere l’integrazione”.
“Ricorderò sempre con piacere il Tandem – commenta l’assessore del Comune di Grottammare, Clarita Baldoni, – perché 5 anni fa fu il mio primo impegno in qualità di assessore all’Inclusività sociale e oggi chiudo il mio mandato dei 5 anni accompagnando questa lodevole iniziativa che resta un fiore all’occhiello per la nostra città”.
Ai partecipanti che arriveranno da fuori regione, la sezione Uici darà supporto per la prenotazione del pernottamento di sabato 16 giugno. Il costo del pernottamento è a carico dei partecipanti e il costo per l’iscrizione è di 50 euro per ogni equipaggio (25 a persona), comprensivo anche della quota assicurativa e del pranzo. Le prenotazioni per la passeggiata in Tandem (la scheda è disponibile sul sito www.uicap.it ) dovranno pervenire via fax allo 0736-1993013 alla Sezione Provinciale dell’Uici di Ascoli Piceno, oppure via mail all’indirizzo uicap@uiciechi.it entro e non oltre le ore 13.00 di lunedì 11 giugno 2018. Per i privati dotati di mezzo proprio, la quota di adesione è di 5 euro per la Passeggiata e di 25 per chi vorrà trattenersi anche a pranzo.
Per le persone provenienti dalla stazione ferroviaria di Ascoli Piceno, l’organizzazione provvederà al trasporto fino al luogo della partenza. Ulteriori informazioni al numero 0736-250133.
Il programma della manifestazione:
Domenica 17 giugno 2018
Ore 9.00 Ritrovo presso sede Uici in via Copernico 8 Ascoli Piceno ed accreditamento
Ore 9.45 Partenza carovana
Ore 13.00 Arrivo presso Piazzale Kursaal di Grottammare e premiazione
Ore 14.00 Pranzo
Percorso
Ore 9.45 Partenza dalla sede Uici in via Copernico 8 Ascoli Piceno
Ore 10.00 Percorso via Salaria
Ore 10.25 Castel di Lama
Ore 10.35 Colli del Tronto – Sosta di 30 minuti
Ore 11.10 Pagliare del Tronto
Ore 11.40 Stella di Monsampolo
Ore 11.50 Centobuchi
Ore 12.10 Porto D’Ascoli
Ore 12.25 Rotonda di Porto D’Ascoli – Via Mare
Ore 12.40 San Benedetto del Tronto – Lungomare
Ore 13.00 Grottammare Lungomare – Arrivo al Piazzale Kursaal
Sport – BXC: I Lampi Milano alla conquista della finalissima
Sabato 14 luglio il Campo Leoni di via Bottonelli 70 a Bologna ospiterà le semifinali del XXII Campionato Italiano di baseball per ciechi.
Il programma è il seguente:
h. 15:00, Roma AllBlinds – I Patrini Malnate
A seguire, Leonessa Bxc – Lampi Milano
La finalissima è prevista, sempre a Bologna, domenica 15 luglio intorno alle 15:30.
Gruppo Sportivo Dilettantistico Non Vedenti Milano ONLUS
Via Vivaio, 7
20122 Milano
tel/fax: +390276004839
Email: info@gsdnonvedentimilano.org
Web: www.gsdnonvedentimilano.org
twitter: https://twitter.com/Gsdnvmilano
Facebook: https://www.facebook.com/GSDNONVEDENTIMILANO
Codice Fiscale: 97063940155
Rolli Days: 13 e 14 ottobre a Genova
Anche in questa edizione il Comune di Genova prevede due visite guidate completamente gratuite lungo via Garibaldi al giardino archeologico di Palazzo Bianco, al giardino segreto di Palazzo Lomellino e alla Galleria dorata di Palazzo Tobia Pallavicino.
Vuoi partecipare con la tua associazione o gruppo di amici?
L’iniziativa è rivolta a persone con disabilità.
Per avere la giornata dedicata viene richiesto di garantire un gruppo di almeno 15 persone.
Per informazioni e prenotazioni potete scrivere a
lidiaschichter@gmail.com
328 4222168
L’Osservatorio permanente per l’inclusione scolastica torna in scena. Miur e inclusione scolastica: sodalizio complesso, non impossibile…, di Marco Condidorio
Come noto ai più, il Decreto legislativo 13 aprile 2017 n. 66, afferente l’inclusione scolastica, prevede una serie di adempimenti per circa nove deleghe per le quali sono necessari altrettanti regolamenti attuativi la cui definizione, secondo quanto disposto all’art. 15 dello stesso decreto, deve ottenere il parere obbligatorio, “non vincolante”, dell’Osservatorio permanente per l’inclusione scolastica, di cui ricordiamo ai lettori lo stesso viene costituito con DM del 31.08.2017 e che recentemente si è riunito per dare seguito ai lavori preparatori dei provvedimenti in parola, costituendo ben sette tavoli tecnici per la stesura dei decreti attuativi: Individuazione degli indicatori per la valutazione della qualità dell’inclusione scolastica in coerenza con i quadri di riferimento del Sistema nazionale di valutazione; Elaborazione di proposte per la redazione del modello di PEI; Proposte relative alle modalità di funzionamento del GIT e GLIR; Definizione dei piani di studio e delle modalità, attuative ed organizzative del Corso di specializzazione per le attività di sostegno didattico nella scuola dell’infanzia e nella scuola primaria; definizione delle Linee Guida contenenti i criteri, i contenuti e le modalità di redazione della certificazione della disabilità in età evolutiva e del profilo di funzionamento; individuazione dei criteri per una progressiva uniformità su tutto il territorio nazionale della definizione dei profili professionali del personale destinato all’assistenza all’autonomia e la comunicazione personale le linee guida per l’alternanza scuola-lavoro; valutazione, certificazione;
Questi alcuni dei temi sul tavolo dell’Osservatorio, che ora sono oggetto di studio presso i gruppi di lavoro al fine di realizzare un percorso quanto più possibile condiviso e che tenga conto delle realtà territoriali e soprattutto delle competenze e delle esperienze maturate dalle scuole e dalle amministrazioni periferiche; non solo, noi che in questa importante assise siamo la voce degli alunni/studenti e dei loro docenti, la Direzione Generale per lo Studente, l’Integrazione, la Partecipazione e la Comunicazione rafforza maggiormente la propria azione d’ascolto e confronto manifestando la volontà di avere uno scambio di idee con i Referenti regionali per l’inclusione scolastica e le Associazioni maggiormente rappresentative sul territorio nazionale, perché la voce d’ogni alunno e studente che non si senta sufficientemente tutelato trovi in noi attori la garanzia di un presidio di legalità, che ne garantisca libertà di pensiero, d’azione e dia voce al silenzio sempre più rumoroso, teso ad avvantaggiare arroganza e prepotenza di chi si crede migliore.
E così il 15 maggio e il 27 giugno di quest’anno l’Osservatorio permanente per l’inclusione scolastica del MIUR torna a riunirsi ed a presiederlo è il direttore generale Giovanna Boda. Si respira da subito l’approccio innovativo al tavolo del Ministero, che già dalle prime battute dello stesso Direttore Boda, presenta i caratteri del cambiamento, quasi a voler rompere col recente passato, mantenendone però le fondamenta.
Il Direttore generale G. Boda è fortemente motivata a perseguire gli obiettivi affidati all’osservatorio e per i quali ritiene opportuno coinvolgere in maniera impegnante ed impegnativa ognuno dei presenti al fine di perseguire efficacemente e con competenza quanto scritto all’ordine del giorno.
Per questa ragione non ci stanchiamo di scrivere che, i lavori dell’osservatorio rappresentano l’occasione irrinunciabile per le associazioni storiche, tra cui le stesse federazioni FAND FISH, per tutte le figure professionali quali: insegnanti per il sostegno, curriculari; per gli assistenti alla comunicazione, educatori; non sono escluse le famiglie, per portare direttamente dentro il Ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca senza alcun filtro, la scuola ed il territorio; tutto ciò al fine di instaurare tra il ministero e le parti sociali, come detto sopra, quel dialogo utile e necessario e di farlo coi protagonisti in modo diretto e simultaneo: i direttori generali dei diversi dipartimenti; con il Ministro, il Sottosegretario, l’Ufficio di Gabinetto sui temi maggiormente strategici ai fini della realizzazione dell’inclusione scolastica e dell’esercizio effettivo del diritto allo studio dei nostri alunni/studenti.
L’inclusione scolastica necessita di interlocutori consapevoli, consci cioè delle priorità per cui ogni alunno/studente manifesti un proprio disagio derivante dalle condizioni ambientali, famigliari, sociali, fisiche e/o sensoriali (nello specifico, per quanto attiene alla nostra area di competenza, le condizione di cecità, sordità e/o pluriminorazione).
Al tavolo dell’Osservatorio possono prendere forma e diventare progetti: riflessioni; idee; divergenza d’opinione, convergenza di bisogni e buone prassi; ascoltare; accogliere e comprendere aiuta ciascuno a chiarire le proprie idee e posizioni che, talvolta rischiano di ergersi a guisa di barriere comunicative, impedendo così ogni sviluppo possibile in percorsi che, se condivisi potrebbero rappresentare la soluzione non solo per il nostro problema ma a anche di quello altrui.
Le parti sociali che siedono al tavolo hanno la responsabilità di rappresentare concretamente tutte quelle barriere, che costituiscono l’ostacolo contro cui il diritto allo studio, il successo formativo, il perseguimento degli obiettivi progettati e strutturati al fine di realizzare la piena inclusione umana, sociale e scolastica si infrangono.
Troppe, sono le difficoltà che si presentano lungo il percorso scolastico dei nostri alunni/studenti:
INACCESSIBILITÁ e FRUIBILITÁ dei materiali didattici; degli strumenti e delle tecnologie.
La carente e inadeguata FORMAZIONE iniziale e in itinere dei docenti per il sostegno e per quelli curriculari
Le scarse CONOSCENZE e COMPETENZE dei dirigenti scolastici afferenti la disabilità.
L’assenza di una rete di professionalità a sostegno dei servizi per l’inclusione scolastica; che spesso si traduce con l’opportunistico ed incondizionato affidamento totale e assoluto delle consegne al solo docente per il sostegno; quando invece il vero esercizio al sostegno scolastico che possa tradursi in inclusione scolastica è patrimonio anzitutto della scuola che deve realizzarsi come sistema educativo e didattico per un’istruzione davvero inclusiva e “non esclusiva”.
Obiettivo complesso perché frutto di un “sodalizio” altrettanto difficile ma, per la natura stessa della relazione, non impossibile.
L’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti, assieme alle altre grandi associazioni, tutte unite sotto le bandiere intrecciate di FAND e FISH, ha dato il proprio contributo professionale per permettere la progettazione di interventi efficaci, utili a costruire la rete dei servizi a sostegno dell’inclusione scolastica.
Ora auspichiamo che, la compagine governativa, di cui il MIUR è parte integrante assieme ai due rami del Parlamento faccia la sua parte tenendo in debita considerazione quanto condiviso durante le riunioni plenarie dell’Osservatorio e di quanto discusso ai tavoli tecnici.
Ricordiamo quanto scritto all’inizio: il parere delle parti sociali è doveroso per parte nostra e, il Ministero è obbligato ad ascoltarci ma, tale parere non è vincolante. Certo, questo è l’anello debole di buona parte dei processi che tutti assieme formano il tessuto democratico; tuttavia, quando i risultati rafforzano competenze ed esperienze condivise tra le parti sociali e i tecnici del ministero, grazie anche al consenso e il sostegno della classe politica, allora vuol dire che vi è stato ascolto attivo da tutte le parti, privilegiando, nel nostro caso i valori dell’educazione, dell’istruzione e della formazione professionale.
A questo punto, sentiamo il desiderio di sottolineare, in quanto persone impegnate nei processi educativi, che: la didattica, in quanto relazione educativa tra discente e pedagogo si presenta sin dalla sua origine universale, accessibile e fruibile; patrimonio a tutela della libera diffusione della trasmissione del sapere, delle singole conoscenze, al fine di consentire ad ogni essere umano di accogliere ed elaborare autonomamente le esperienze e la storia del pensiero umano, prodotto che fa di “una civiltà” la custode liberale per i diritti civili e politici; democratica per quelli sociali; entrambe lo Stato di diritto.
La Biblioteca di Monza ha disponibile il corso Android in braille
Dalla Redazione di Uiciechi.it.
Un corso sul robottino verde: in braille o su dischetto, disponibile con iva agevolata al costo di 10 centesimi a pagina Braille per gli iscritti alla Biblioteca, e 15 centesimi per chi non fosse iscritto. La spedizione è gratuita se effettuata con le poste in regime di esenzione, mentre ove la persona volesse riceverlo via corriere le spese di consegna sono a suo carico.
Il corso raccoglie, facendoli precedere da un introduzione esplicativa di tipo generale, alcuni tra i non pochi articoli che ho scritto per il giornale uiciechi.it-
Si ringrazia il personale della Biblioteca che ha curato la stampa e gli aspetti tipografici del volume di cui ho appena terminato la revisione delle bozze.
Nella sua versione Braille, il fascicolo consta di 107 pagine articolando la materia trattata in capitoli e paragrafi.
Naturalmente non può riflettere , per problematiche redazionali, una situazione aggiornatissima. Il sistema muta con una accelerazione che con metodi analogici è impossibile seguire.
Lo stesso corso, per questo motivo e fin dalla sua introduzione, rinvia a metodi maggiormente duttili: la pagina Facebook ed il Canale Youtube “Android ad occhi chiusi” che riportano una situazione in tempo reale.
Tuttavia le informazioni di tipo generale e preliminare che il sussidio contiene restano valide. Da tanto non sfogliavo un libro fisico in Braille: le cassette prima ed i file poi, mi avevano portato a tralasciare quella carta puntinata che ha rappresentato, anche per me, la via di esodo da un destino di marginalità.
Quindi, quando il testo è giunto a casa mia per una revisione finale, mi è parso di salire su una macchina del tempo, ritornando indietro di anni.
Sfogliamo insieme l’indice del corso:
Nel capitolo primo sono esaminati i due principali lettori di schermo: TalkBak ed assistente vocale di Samsung, facendo esplicito riferimento alle guide interattive di ciascuno di questi due strumenti. Naturalmente sono intervenuti mutamenti soprattutto in TalkBak che però non vanificano il lavoro che rappresenta, comunque, un ottimo punto di partenza.
Il secondo capitolo si sofferma sul editazione: troviamo qui principalmente notizie sulle tastiere sia nativamente presenti sul telefono sia eventualmente installabili.
Seguono le guide ad alcune applicazioni molto diffuse sia del pianeta Google, sia da installare. Tra queste ultime ricordiamo quelle più usate: Whatsapp e Facebook.
Possiamo leggere anche una guida al Play Store, il luogo da cui si installano le varie applicazioni.
Insomma uno strumento certo non duttile, ma idoneo comunque per chi voglia iniziare.
Sotto forma di file digitali, tutti gli articoli pubblicati sul giornale Uiciechi.it che trattano di Android, possono essere richiesti a: ustampa@uiciechi.it
Alessio Conti.
Responsabile prodotti Android progetto Veyes.
alessioconti123@gmail.com
Assegnazioni “senza titolo” ingiuste per gli alunni disabili, di Gianluca Rapisarda
Con il presente articolo, esprimo tutto il mio rammarico relativamente all’accordo siglato lo scorso 26 giugno tra il MIUR e le organizzazioni sindacali, in vista delle assegnazioni per il prossimo anno scolastico sul sostegno.
Infatti, a mio avviso, sembra abbastanza chiaro che ancora una volta, in materia di disabilità, ciò che guiderà sarà il diritto del lavoratore (sacrosanto, beninteso), ma non quello dell’alunno, ad avere riconosciuto il proprio diritto allo studio.
Nel prossimo anno scolastico, in base alla suddetta intesa tra il Ministero ed i Sindacati della scuola, l’assegnazione avverrà in via residuale sui posti disponibili autorizzati in deroga in organico di fatto e dopo i necessari accantonamenti per garantire il contingente delle nomine annuali dei precari con titolo di sostegno (sia delle graduatorie ad esaurimento sia delle graduatorie d’istituto) e il contingente delle immissioni in ruolo”. Dunque, se fino a ieri i docenti di ruolo senza titolo di specializzazione non potevano chiedere le assegnazioni provvisorie su posto di sostegno, da oggi il docente sprovvisto di titolo di specializzazione sul sostegno – in subordine e in via derogatoria e straordinaria, può ottenere il ricongiungimento per un anno anche su un posto di sostegno, purché “stia per concludere il corso di specializzazione su sostegno o abbia svolto almeno un anno di insegnamento su posto di sostegno, anche con un contratto a tempo determinato.
In pratica, a parere di chi scrive, anche per l’anno scolastico che verrà, il MIUR continuerà a ricorrere ad un numero “spropositato” di docenti “non specializzati” per coprire i posti sul sostegno che risulteranno vacanti nell’agosto p.v.
La verità è che il MIUR, nel mese di aprile di ogni anno (ed anche lo scorso aprile non ha fatto eccezione), quando cioè dev’essere conteggiato l’organico di diritto (il numero dei docenti necessari per l’anno successivo), preferisce sottostimarlo e calcolarlo in difetto rispetto alle esigenze effettive, al solo fine di risparmiare, evitando dunque di aumentare le immissioni di insegnanti di ruolo.
Conseguenza di questa condotta non del tutto ineccepibile del Ministero è che, quando tra un mese si faranno i conti reali, anche per il futuro a.s. i nodi verranno tristemente al pettine e i vari USR si troveranno costretti ad integrare l’organico di diritto con quello “di fatto”, coprendo le migliaia di esuberi e di posti liberi, prima con le assegnazioni provvisorie (incarichi annuali attribuiti ad insegnanti titolari che chiedono il riavvicinamento) e poi con la “deroga” a supplenti con contratto a tempo determinato che, cosa ancor più grave, nonostante il recente accordo sindacale, in entrambi i casi, saranno ancora una volta senza titolo di sostegno.
Come dire che la precarietà, l’emergenza e l’eccezione la faranno ancora da padrone e, solo per gli alunni con disabilità, continueranno a rappresentare la regola “fissa” della loro mancata inclusione.