Bolzano- Grande successo per i giocatori bolzanini di torball ai campionati italiani, di Innerhofer Annemarie

Autore: Innerhofer Annemarie

Nella prossima stagione 2 squadre maschili nel massimo campionato e

2 squadre maschili del Gruppo Sportivo Dilettantistico Non- e Semivedenti Bolzano (Gsdnsb) giocheranno nella prossima stagione 2014/2015 nella massima serie del Campionato Italiano di Torball. Questo in quanto di recente ad Ascoli la squadra di serie B, Bolzano II si è aggiudicata il secondo posto salendo così in serie A. Bolzano I invece ha disputato in casa ad inizio marzo l’ultima giornata dei campionati di Serie A e si è posizionato a metà classifica. Il fine settimana scorso a Napoli ha preso il via il campionato femminile, durante il quale la nostra squadra ha già raggiunto un ottimo punteggio. Ciò fa sperare che durante la seconda e ultima giornata, in maggio a Lanciano, le donne possano portarsi anche questa volta lo scudetto a Bolzano.

Info: Innerhofer Annemarie, Responsabile del settore Torball – tel. 347-7565700 www.torball.it

Napoli-Abete Cup di calcio a 5 (di Mario Mirabile)

Autore: Mario Mirabile

Napoli – Con la disputa delle ultime 3 partite si è conclusa la «Abete Cup», una bella manifestazione sportiva incentrata sul calcio a 5 per ciechi assoluti. L’evento è stato voluto fortemente dall’Asd Real Vesuviana  e dal suo  Presidente Giuseppe Fornaro ed organizzata grazie all’imprescindibile contributo di Nino Pappalardo e Giovanni Abete. La manifestazione, le cui gare si sono disputate presso il Soccher 5 di Barra, ha visto la partecipazione di 4 squadre: l’Asd Uici Bari, l’Asd Napoli Real Vesuviana, l’Asd Disabili Roma 2000 e l’Ascus Lecce che si è aggiudicata il torneo. Passando alle 3 partite disputate, nella prima l’Ascus Lecce ha superato la squadra della Real Vesuviana con un perentorio 3-0 con 2 reti di Cervelli e un calcio di rigore trasformato da Peluso; nella seconda partita la rappresentativa salentina ha bissato il successo battendo per 4 – 0 la squadra del Bari. Nella terza e ultima partita, con la squadra del Lecce già sicura di aver vinto il torneo, l’Asd Disabili Roma 2000 ha superato per 3 – 1 la Real Vesuviana con una doppietta spettacolare del capitano Censi e la rete di Lilli; per i partenopei è andato a segno Zungri.

Al termine delle gare, in un clima di festa, alla presenza del Presidente della Fispic Sandro Di Girolamo, si è effettuata la premiazione delle 4 squadre e di Massimo Cervelli quale miglior giocatore del torneo. A prescindere dal risultato sportivo, il torneo è stato caratterizzato dalla presenza di diversi media locali e nazionali che hanno dato grande risonanza alla manifestazione cercando di focalizzare l’attenzione sull’importanza che ha l’attività motoria per i disabili visivi.

 

XX Edizione Maratona di Roma. Anche l’Unione era in corsa! (di Mirella Gavioli e Alfio Pulvirenti)

Autore: Mirella Gavioli e Alfio Pulvirenti

Anche quest’anno, per la terza edizione consecutiva, i Fisioterapisti e Massofisioterapisti non vedenti e ipovedenti, hanno contribuito alla prestazione volontaria di assistenza riabilitativa, rivolta alle migliaia di atleti che hanno partecipato all’evento sportivo, svoltosi a Roma lo scorso 23 marzo.

La «squadra» è stata rappresentata da Samantha De Rosa e Marco Gerometta dal Friuli, Mirella Gavioli, Elisabetta Sisti, Matteo Comi, Piercarlo Borsa, Claudio la Corte dalla Lombardia, Lucia Napolitano e Gianluca Bologna dalla Toscana, Alfio Pulvirenti ed Emanuele Mormino dal Lazio, Francesco Ciardone, Mariangela di Donato, Leone Pantolfi, Giuseppe lo Vetro dall’Abbruzzo e da Nicola Mancuso dalla Basilicata. A capitanare i 16, era la Responsabile Organizzativa del Comitato Tecnico Scientifico Nazionale Uici Mirella Gavioli, affiancata dai Componenti Alfio Pulvirenti, intuitore della preziosa opportunità e curatore in loco delle attività e delle relazioni con gli organizzatori Aifi, da Samantha De Rosa e Francesco Ciardone, preziosi referenti per il gruppo, così come lo sono stati i 4 «amici» vedenti che si sono messi a piena disposizione per la gestione di tutte le attività svolte nei 2 giorni di permanenza nella città capitolina. L’accoglienza in loco e la disponibilità espressa dalle educatrici professionali Valentina Massimi e Laura Mostarda che hanno accompagnato con competenza e a titolo gratuito il gruppo durante il soggiorno, hanno garantito un valore aggiunto, a tutti i vari aspetti che questa esperienza ha offerto ai suoi protagonisti.

L’organizzazione, curata nei dettagli da Gavioli e Pulvirenti, prevedeva nel pomeriggio di sabato, che tutta la squadra potesse fruire di un tour della «Città eterna» mediante il pullman scoperto e munito di audioguide descrittive, coniugando l’effetto delle emozioni generate dalla bellezza artistica e culturale dei monumenti, con quello della brezza e del tramonto.

E dopo la cultura… non poteva mancare l’appuntamento conviviale all’insegna della buona cucina romana, apprezzata ancor di più per l’accoglienza e per il servizio del personale, adeguato alle esigenze di chi ha difficoltà visive.

Giuliano Frittelli, Presidente della sezione romana dell’Uici, si è recato al ristorante dal nome significativo «Dagli amici miei», per esprimere ai Soci d’oltre regione, il proprio benvenuto, congratulandosi con i presenti per la forte motivazione che ha spinto a questa numerosa partecipazione, significativa non solo per i professionisti della fisioterapia ma, in quanto costituisce un messaggio di concreta inclusione nella società per tutti i disabili visivi.

Pulvirenti, quale «patron di casa», rinnovando il proprio benvenuto a tutti, ha presentato al Presidente Frittelli, la costituzione del gruppo, valorizzando l’impegno e la volontà di fare di questa iniziativa, un simbolo ed un punto di slancio di una categoria di professionisti, che possa essere d’esempio per una diversa considerazione, sia all’interno che all’esterno dell’Unione.

Mirella Gavioli, a nome del Comitato Tecnico Scientifico, e a nome dei Soci Fisioterapisti e Massofisioterapisti, nell’apprezzare l’amico Giuliano per le parole di riconoscimento ed incoraggiamento per il lavoro svolto, ha speso importanti espressioni di gratitudine nei confronti di tutti i presenti, ciascuno per il proprio ruolo, per la volontà e per l’impegno economico e non solo, profuso per rendere questi momenti, oltre che divertenti, ricchi di un significato che va ben oltre l’atto pratico della massoterapia.

La domenica, 23 marzo, alle 07.30, incuranti della pioggia, la squadra si è riunita con i Colleghi Soci Aifi-Lazio, per raggiungere assieme le postazioni assegnate sul percorso di gara, dove hanno collaborato fino alle 15 circa, nel prestare «soccorso» agli atleti che, raggiungendo il traguardo carichi di fatica muscolare, hanno riconosciuto nel massaggio, la miglior risposta, definendolo un servizio utile e fantastico!

L’obiettivo è stato centrato. I Colleghi con disabilità visiva si sono spontaneamente relazionati sia con gli atleti, comunicando con loro in varie lingue, sia con Colleghi e studenti, intessendo relazioni reciprocamente proficue.

L’organizzazione congiunta fra Uici ed Aifi, basata sulla crescente reciproca considerazione, ha rappresentato un passo ulteriore nell’evoluzione delle relazioni fra le due associazioni.

La Direzione Nazionale dell’Uici, accogliendo la proposta del comitato di categoria, deliberando un contributo economico, ha consentito la realizzazione della stampa del logo Uici, a fianco di quello Aifi, su tutte le magliette indossate dai più di 100 colleghi impegnati.

Il gesto è stato apprezzato ed accolto positivamente sia dal Presidente Nazionale Aifi, Antonio Bortone, sia dalla Presidente Aifi-Lazio, Paola Caruso, condividendone l’obiettivo ed il significato.

Tanta strada è stata percorsa dai Colleghi dei precedenti Comitati per favorire «l’unificazione» di tutta la categoria professionale e tanta ne sta percorrendo il Comitato attuale.

Il feed-back positivo, è stato rappresentato dalla totale assenza di polemica e dall’entusiasmo palesemente espresso da tutti i protagonisti, fisioterapisti Uici ed Aifi, accompagnatori, educatrici, organizzatori e atleti, riconoscendo nell’impegno e nelle competenze professionali ed interpersonali messe in campo, un valore che va ben oltre la professione.

Lo speaker della manifestazione, descrivendo il personale volontario impegnato a fornire assistenza agli atleti, ha messo in risalto la presenza dei fisioterapisti appartenenti all’unione italiana dei ciechi e degli ipovedenti.

L’auspicio quindi, è che anche per il prossimo anno, la squadra arricchita da nuovi elementi, sia nuovamente presente e motivata ad esprimere con la propria opera, un messaggio di forza e di coraggio affinché, «distinti ma non distanti», tutti assieme, si possa contribuire al progresso e alla cultura della meravigliosa professione «di fisioterapista».

Milano-Due ori e un argento di Martina Rabbolini al Meeting interregionale lombardo di nuoto “Città di Busto”

Autore: Gruppo Sportivo Dilettantistico Non Vedenti Milano

Baseball per ciechi: Divisione della posta fra Lampi e Patrini

Si sono disputati ieri, sabato 5 aprile, presso il campo Gurian di Malnate due incontri valevoli per il XVIII Campionato Italiano di baseball per ciechi (Girone Ovest).

I Lampi Milano hanno riportato una vittoria (9 a 3) e una sconfitta (5 a 7) contro i Patrini Malnate

Nell’altro incontro di oggi pomeriggio (Roma – Acquacetosa) il Bologna White Sox ha conquistato due vittorie (11 a 1 e 15 a 2) contro la Roma All blinds raggiungendo così la Fiorentina in testa alla classifica del Girone Est.

Risultati e classifiche

Girone Ovest

1. Lampi Milano punti 6 – media 750

2. Tigers Cagliari 4 – 500

3. Patrini Malnate 2 – 250

4. Thunder’s Five Milano 0 – 000

Risultati

9 marzo a Cagliari, Tigers Cagliari – Patrini Malnate 8 a 4 e 7 a 3;

23 marzo a Malnate (VA), Patrini Malnate – Thunder’s Five Milano non disputata causa maltempo

30 marzo a Bovisio Masciago, Lampi Milano – Tigers Cagliari 17 a 4 e 15 a 3;

5 aprile a Malnate (VA), Patrini Malnate – Lampi Milano 3 a 9 e 7 a 5

prossimo turno

13 aprile a Milano (ore 12:00 presso il campo Kennedy): Thunder’s Five Milano – Tigers Cagliari

Girone Est

1. Bologna White Sox 8 – 1000

2. Fiorentina punti 8 – media 1000

3. Roma All blinds0 – 000

4. Cvinta Ravenna 0 – 000

Risultati

16 marzo a Roma, Roma All blinds – Fiorentina 6 a 7 e 2 a 3

23 marzo a Bologna, Bologna White Sox 8 a 5 e 15 a 3

30 marzo a Firenze, Cvinta Ravenna – Fiorentina 2 a 7 e 3 a 7;

6 aprile a Roma, Bologna White Sox – All blinds Roma 11 a 1 e 15 a 2

Prossimo turno

13 aprile a Bologna (ore 10:00 presso il Campo Leoni): Fiorentina – Bologna White Sox

Questa mattina Martina Rabbolini ha partecipato alla dodicesima edizione del meeting interregionale lombardo di nuoto “Città di Busto”, che si è svolto presso la piscina MANARA a Busto Arsizio conquistando due ori e un argento.

Di seguito il dettaglio delle gare:

50 stile 37,98 prima classificata classe S11;

100 stile 1.22,89 seconda classificata S11 con tempo personale migliorato di circa 5 secondi;

100 rana 1.42,50 prima classificata stabilendo il record italiano di categoria ragazzi classe S11.

Nei 50 stile, 100 stile e 100 rana ha centrato i tempi limiti di qualificazione per gli Europei di Eindhoven che si svolgeranno in Agosto. 

Gruppo Sportivo Dilettantistico Non Vedenti Milano ONLUS

Via Vivaio, 7

20122 Milano

tel/fax: +390276004839

Email: info@gsdnonvedentimilano.org

Giusta e motivata protesta verso i gestori del portale di yahoo, di Luigi Loglisci e Teresa Carota e risposta di Nunziante Esposito

Autore: Luigi Loglisci e Teresa Carota e di Nunziante Esposito

Da un po’ di tempo a questa parte, il grande colosso yahoo, ha cambiato la struttura del suo sito facendolo diventare quasi completamente grafico e rendendolo del tutto inaccessibile a noi non vedenti, che per poter leggere il contenuto delle pagine dobbiamo avvalerci dell’uso di uno screen reader.
Noi che siamo fondatore/moderatore di un gruppo ospitato sui vostri server, (tirreniauic), troviamo enormi difficoltà nel poterlo gestire, in quanto la pagina di gestione è stata completamente stravolta, rispetto al modo in cui era strutturata fino a qualche mese fa.
Siamo tanti non vedenti a gestire dei gruppi, e quindi siamo in tanti che ogni giorno facciamo i salti mortali per poter far fronte alle mille difficoltà che comporta la gestione di un gruppo su yahoo.
Questa decisione di cambiamento di uno dei più grandi portali del web, quale è per l’appunto yahoo, a nostro parere, è, da parte loro, una grave mancanza di rispetto e sensibilità verso tutte quelle persone che, per qualsiasi motivo, ora come ora, si trovano di fronte ad enormi difficoltà nell’accedere a tutti i servizi che yahoo mette a disposizione della propria utenza.
E spesso queste difficoltà sono insormontabili!
Anche persone che non hanno problemi di vista, trovano assolutamente impraticabili le pagine di questo portale, è difficile anche per loro scaricare la posta, gestire gruppi, passare da una pagina all’altra, accedere a servizi, ecc.,
Come si può constatare accedendo dal link sottostante al forum di discussione di yahoo.
https://yahoo.uservoice.com/forums/223567-it-groups
A noi tutto questo ci viene completamente precluso, e in una società civile che si rispetti, è veramente vergognoso e inaccettabile.
Pertanto chiediamo con forza, a chi di dovere e che abbia le dovute competenze, che venga ripristinata l’interfaccia precedente, che abbiamo usato per tanti anni e che permetteva anche a noi che abbiamo bisogno di utilizzare degli ausili informatici, di usufruire a pieno di tutti i servizi offerti da questo portale, in piena autonomia e al pari di tutti gli altri.
Invitiamo tutti coloro che sono interessati, o che comunque hanno una certa sensibilità verso le problematiche di noi disabili, che per forza di cose siamo più svantaggiati rispetto a chi di problemi non ne ha, ad aderire a questa nostra protesta e a condividerla con quanti più contatti è possibile e con ogni mezzo a propria disposizione, affinché si possa costringere le persone preposte alla gestione di questo portale, a rivedere le proprie decisioni di cambiamento, prese senza minimamente tener conto dell’impatto negativo che esso può avere sulla fruizione da parte degli utenti svantaggiati e non.
Ringraziamo tutti coloro che, insieme a noi, si faranno carico di portare avanti questa iniziativa dandoci una concreta mano, facendo il passaparola su tutti i social network e non solo, per eliminare ogni sopruso da parte di questo grande colosso dell’informatica.
Luigi Loglisci
Teresa Carota

Di seguito la risposta di Nunziante Esposito
Con le mailing-list di Yahoo, ma vale anche per quelle di Google, noi disabili della vista siamo stati sempre un po’ in difficoltà, non tanto per la complessità delle operazioni da fare, ma per la complessità del sito stesso.
Me ne sono occupato qualche anno fa, quando al termine del mio corso per la navigazione Internet con uno screen-reader, pubblicata su Uiciechi.it, mi parve una cosa giusta scrivere tutte le procedure e dare a tutti i disabili visivi che non le avevano, le conoscenze sul come creare e gestire una lista Yahoo.
Scrissi tutta una dissertazione con la quale spiego dal momento della creazione di una lista, alla messa in regime e gestione della lista stessa. Purtroppo per noi, le cose cambiano, talvolta non in meglio, quindi, siamo continuamente alla ricerca di soluzioni quando all’improvviso ci troviamo cambiate le carte in tavola.
Quando una fregatura ce la da un sito di poca importanza, anche se utile, talvolta non gli diamo nemmeno peso e ne cerchiamo un altro simile, ma quando si tratta di un colosso come Yahoo, ognuno si lamenta, e la mente va subito all’accessibilità e alle leggi vigenti, chiedendo a chi se ne occupa in seno all’unione, di intervenire per far sentire la voce di protesta della base associativa.
Forse sarò anomalo come cieco, o forse sarà perché mi occupo di accessibilità da tanti anni, ma quando capitano queste cose, prima di pensare e gridare alla discriminazione, e ancor prima di quelle imprecazioni che sono immancabili quando ci rendono la vita ancora più difficile di quella che ci tocca vivere, mi metto subito a cercare una eventuale soluzione che, quando c’è, è una soddisfazione poi poterla offrire a tanti amici in difficoltà.
Quando ho avuto le prime telefonate e qualche email su quello che aveva combinato Yahoo con la gestione delle liste, avendo in gestione alcune liste della nostra associazione, mi sono immediatamente attivato e purtroppo mi sono reso conto che il guaio era molto grosso, con una inacessibilità che all’impatto sembrava insormontabile. Mi sono messo a leggere il codice HTML e capite alcune cose, ho cercato e trovato la soluzione che eliminava quell’impatto tremendo con la pubblicità interattiva.
Purtroppo, questo tipo di pubblicità con la quale è possibile anche convivere se si hanno i mezzi adatti, come le macchine di ultima generazione e l’ultimo screen-reader prodotto, è un sistema di pubblicità che offre il sito e che si adegua ad ognuno di noi in base alle abitudini di navigazione che abbiamo, una sorta di automatismo che, per i vedenti, semplifica tanto la loro navigazione.
Anche se il sito di Yahoo attuale non è tutto completamente accessibile ed immediato come lo era prima, se si comprendono certi meccanismi, come lo è per tutti i siti interattivi, come Yahoo stesso, Facebook, YouTube, eccetera, poi, con un po’ di esperienza e abitudine si riesce a fare tutto.
D’altronde dobbiamo anche capire che non possiamo fermare il mondo da questa enorme evoluzione, per cui Internet va verso una completa interattività. Meno male che questi hanno consentito di eliminare questa invasione di pubblicità e news.

Insomma, anche se ora Yahoo non è più semplice ed immediato come prima, vediamo come rabbonire l’account dalla pubblicità interattiva, unica causa del nostro disorientamento.
Purtroppo, la pubblicità interattiva, come su Facebook, tra l’altro, cambia a seconda di quello che facciamo e di quello che ognuno di noi si occupa navigando in rete. Tanto per capirci, è una sorta di maledizione, perché le cose cambiano continuamente, quindi, non è possibile nemmeno imparare i percorsi, perché ogni volta dovremmo imparare posizioni diverse.
E’ la stessa ragione che induce molti disabili visivi che utilizzano uno screen-reader ad usare Facebook Mobile, talvolta senza sapere che alcune cose sulla versione mobile non ci possono essere e che si può fare tutto anche con la versione normale, oviamente tranne le cose grafiche per le quali solo un occhio in prestito ce le fa fare.

Tornando al problema del nuovo sito di Yahoo, se dalle impostazioni del nostro account Yahoo eliminiamo news e pubblicità interattiva, cosa che possiamo fare dando invio su un link, la musica cambia moltissimo. Ovviamente, poi dobbiamo solo abituarci ad usare i menu a pulsanti e le nuove posizioni di link e altri comandi per la gestione della lista.
Da notare che purtroppo i menu a pulsante si gestiscono male con Internet Explorer fino alla versione 7 con XP. Per avere una discreta gestione di questi menu a pulsanti, bisogna avere Windows XP SP3 e Internet Explorer 8.
Infine, considerando che Windows XP il prossimo mese di Aprile viene dismesso da Microsoft, non fornendo più supporto per gli aggiornamenti, con Windows 7 e Windows 8, vi posso dire che il tutto funziona bene con Internet Explorer 9, 10 e 11, sia a 32 bit, sia a 64 bit, nonché Google Chrome e Mozilla Firefox, e si utilizzano bene con le versioni di Jaws a partire dalla 11 in poi, sia a 32 che a 64 bit.

Prossimamente proverò anche con NVDA e ne darò informazione come mio solito.
Per eliminare la pubblicità, dobbiamo prima trovare il link email per entrare all’interno della gestione della nostra email e poi fare la disabilitazione.
Basta cercare sulla pagina con control più F, oppure, mettiamo i link in elenco e troviamo il link per gestire la nostra email Yahoo. A fatica, proprio per l’interattività del sito, si può fare la ricerca anche con le frecce o con il tab, ma ve lo sconsiglio.
Dando invio su questo link, si apre una pagina zeppa anch’essa di pubblicità e news.
Quando si apre la nuova pagina, fermiamo lo screen-reader, cerchiamo la parola pubblicità o mettiamo i link in elenco e troviamo il link elimina la pubblicità.
Una volta trovato il link, basta premere invio e già siamo a posto.
Non ci resta che uscire dal nostro account Yahoo con log-out (esci) e quando rientriamo, non ci sembrerà vero: la semplificazione è proprio tanta. Per non dimenticare, vi dico subito che, se vi capitasse di rientrare per una qualsiasi ragione all’interno della gestione del profilo Yahoo, si rimette in automatico la pubblicità interattiva.
Spero con questo articolo di avervi dato l’imbeccata giusta al superamento della difficoltà maggiore e che ogni gestore di lista disabile visivo riuscirà a mettere a posto le impostazioni del suo profilo Yahoo e di iniziare a capire come funzionano i nuovi comandi.
Dobbiamo abituarci al nuovo Web e ve ne accorgerete da soli. Questi comandi di Yahoo, sempre gli stessi, sono ora raggruppati in menu a pulsanti, quindi, quando siamo su questi menu, premiamo invio e il menu si apre. Poi i comandi sono sempre gli stessi con link o pulsanti.

Resto a disposizione se qualche cosa non fosse proprio chiara.

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Per ulteriori spiegazioni, scrivere a: `Nunziante Esposito
nunziante.esposito@uiciechi.it

 

“Vivi Napoli e poi… sogna!”, di Cesare Barca

Autore: Cesare Barca

Amici miei,
è bello sognare, non è vero? é bello davvero soprattutto quando i sogni sono radiosi e lusinghieri, ma è forse più bello vivere un sogno ad occhi aperti, almeno per sessanta minuti, cogliendo i tesori nascosti di Napoli e della sua cultura, della sua storia, della sua palpitante presenza.
Non è facile, lo so, insabbiati come siamo dalle continue notizie negative, dalla confusione più o meno prodotta ad hoc per consentire all’intrallazzo, alle convivenze inique, alla diffamazione di coprire tutto ciò che Napoli da sempre custodisce con la sua creatività e con il suo ottimismo.
Si tratta di uno stato d’animo decisamente unico quello che Napoli offre a chi sa andare oltre con la mente e con il cuore.
Ebbene noi ci proviamo ad offrire questa stupenda possibilità rivitalizzante, ci proviamo venerdì prossimo, il giorno 4 alle ore diciotto  spalancando la nostra sala virtuale per godere della proposta poetica, linguistica e musicale di Maria Desposito e di Nunziante Esposito. Qualcuno penserà: “sono parenti!”? No, sono napoletani e come tanti napoletani sono impastati di gioia di vivere, di attenzione all’arte, alle innovazioni, ad un bisogno reale di abbracci luminosi.
Con loro visiteremo Napoli, la sua lingua, la sua poesia e, infine, la sua capacità di infondere ottimismo e gioia di vivere.

Vi aspetto numerosi  perché Napoli ha un sorriso per tutti.
“vivi Napoli e poi….. sogna!”.
Chi avesse bisogno di indicazioni per entrare nella sala virtuale può rivolgersi a me, a Nunziante e a Pino Servidio.
Cesare Barca

La ricerca farmacologica nel campo dell’oftalmologia: un nuovo farmaco è stato immesso sul mercato e (forse) manderà in pensione la vitrectomia, di Angelo Mombelli

Autore: Angelo Mombelli

Nei giorni scorsi un amico oculista mi parlava delle modalità dell’intervento che sino alla fine degli anni ’80 si eseguiva per l’asportazione del cristallino (parlo del comunemente detto intervento di cataratta): si operava allorquando il residuo visivo era ormai ridotto ad un decimo, l’occhio veniva letteralmente aperto e la degenza ospedaliera era di circa una settimana. Inoltre, non era caso raro che il paziente rimpiangesse il suo stato precedente, a causa delle ricadute negative post-operatorie, che erano cosa comune. Oggigiorno, è risaputo, l’asportazione del cristallino avviene in day hospital e con pieno successo ormai nel 98% dei casi: s’interviene quando ancora la persona ha 5 o 6 decimi di vista sostituendo il cristallino con una lente artificiale che consente di riacquistare tutti i decimi che mancano. L’unica noia la dà il “fuoco fisso”, per ovviare al quale sono necessarie lenti correttive per la media e la corta distanza.
Traendo spunto da quanto sopra, mi sembra doveroso presentarvi una recente novità in campo farmacologico, ovvero il farmaco denominato Jetrea, già commercializzato negli Stati Uniti e, nel gennaio scorso, approvato anche dall’Agenzia europea del Farmaco: si tratta di una sostanza utile al 25% di coloro che presentano grossi problemi vitreali, ovvero di quei pazienti che attualmente devono subire un intervento di vitrectomia; ancorché le tecniche moderne consentano di svolgere l’intervento suddetto in modo meno invasivo e pericoloso che in passato, la vitrectomia resta pur sempre un delicato intervento chirurgico, di asportazione e sostituzione del corpo vitreo, per ovviare ad emorragie, trazioni retiniche ed altri problemi che sovente sfociano poi nel distacco della retina o in un notevole abbassamento del residuo visivo. Il nuovo farmaco in questione, potrebbe rappresentare per molti pazienti una alternativa all’odioso iter chirurgico.
Benché il costo del Jetrea superi attualmente i 3.000 euro, benché la cura preveda un’iniezione del farmaco all’interno dell’occhio (cosa non certo piacevole), i vantaggi a livello di confort per il paziente, rispetto all’intervento chirurgico, sembrano evidenti. Tuttavia, segnala la SOI (Società Oftalmologia Italiana) che le complicanze, anche quando il soggetto è pienamente idoneo al trattamento, sono all’ordine del giorno: occorre quindi non farsi prendere, come spesso accade in questi casi, da eccessivi entusiasmi e soprattutto è opportuno pesare attentamente i pro e i contro con il proprio oculista di fiducia prima di fare una scelta nell’una o nell’altra direzione.
Detto questo, il farmaco indubbiamente apre una nuova, importante strada nel campo dell’oftalmologia: ci auguriamo che nel tempo, come è avvenuto nel caso della cataratta, l’affinamento di questa terapia possa ridurre notevolmente gli interventi di vitrectomia.
Angelo Mombelli

Progetto “Lascia il segno in Europa”, di Cetty Giannone

Autore: Cetty Giannone

Salve sono Cetty Giannone, la Coordinatrice regionale giovani dell’UICI, nonché membro del Comitato nazionale giovani. Vi informo della mia partecipazione al progetto “Lascia il segno in Europa”, avviato dall’associazione InformaGiovani.
Sono stata messa a conoscenza dell’avvio di questo progetto da Manuela Esposito dell’Ufficio Esteri dell’UICI, la quale, dopo avermi esposto il progetto, mi ha messo in contatto con gli organizzatori.
Il progetto LIS, che ha visto la partecipazione di Lombardia, Marche, Toscana e Sicilia ha coinvolto un gruppo di giovani e ha avuto come obbiettivo quello di realizzare una campagna informativa, raccontando l’Unione Europea e le sue istituzioni. Scopo principale è stato quello di sviluppare del materiale per la promozione delle elezioni del Parlamento europeo.
L’intento è quello di dire attraverso il fumetto e la web radio, quanto sia importante andare a votare, cosa significa esprimere la propria opinione e come ogni cittadino può condizionare le future scelte dell’Europa.
LIS ha anche una forte valenza sociale poiché ha coinvolto e unito gruppi di ragazzi e ragazze provenienti da varie regioni dell’Italia permettendo loro di vivere un progetto di crescita personale ed affrancamento sociale. Ogni gruppo di giovani delle varie regioni ha lavorato autonomamente. Dal 13 al 16 Febbraio i giovani provenienti dalle regioni partecipanti si sono riuniti a Palermo, confrontandosi sul lavoro fino a quel momento svolto; sono stati alternati momenti di confronto e scambio di conoscenze a momenti di socializzazione.
L’uso di un linguaggio aperto e moderno e dei mass media, ha permesso a molti giovani di aprire un nuovo dialogo con i coetanei e con tutti coloro che vivono a contatto con il mondo giovanile.
Il progetto ha avuto inizio nel mese di Gennaio e si è concluso il 14 Marzo, gli incontri in Sicilia sono avvenuti per lo più nella sede di radio “Cento passi”.
Sono stati pomeriggi ricchissimi, le attività svolte sono state:
– Apprendimento informale di nozioni sull’Unione Europea;
– Apprendimento di nozioni sulla gestione di una web radio;
– Ideazione di uno spot per la promozione delle elezioni del Parlamento europeo;
– Registrazione dello spot.
Personalmente ritengo di grande utilità l’inserimento di disabili visivi in questi progetti, non solo come possibilità di arricchimento personale, ma tutto questo consente anche l’incontro di normodotati con la disabilità in modo tale da ridurre le distanze sociali. Spesso, infatti, a causa di ancor presenti pregiudizi, è presente una visione della cecità irreale e una conseguente difficoltà nella relazione.
Felice della partecipazione a questo progetto, mi rendo disponibile per confronti e scambi concernenti l’Unione Europea e i giovani.
Cetty Giannone – Coordinatrice regionale Sicilia dell’UICI sezione giovani

Un cambiamento epocale, di Alfio Pulvirenti

Autore: Alfio Pulvirenti

Roma – Il 15 marzo 2014 alle ore 09.00 in via Pinerolo 3, sede dell’Associazione Italiana Fisioterapisti, hanno avuto luogo i lavori del Direttivo Nazionale.
Antonio Bortone, Presidente Nazionale dell’associazione, ha introdotto i lavori ed ha esposto la relazione politica. L’argomento più toccante ha riguardato l’annosa questione dell’istituzione degli ordini professionali. Il dibattito sull’argomento è stato partecipato ed in conclusione, Bortone affermava che vi è ancora molta resistenza da parte di tutte le forze politiche ma dovendo il nostro paese allinearsi agli standard europei, occorre insistere e tenere duro.
Dal Veneto è emerso che è stato bandito, in quella regione, un concorso per dirigenti delle professioni sanitarie a cui possono partecipare tutti coloro che sono in possesso del titolo di laurea specialistica in ambito sanitario, annientando, in questo modo, la differenza fra i diversi titoli e le diverse competenze. Durante il dibattito è emerso che occorre definire le diverse aree e, quindi, il dirigente dell’area riabilitativa non può essere un infermiere o altra figura non di pertinenza.
Veniva sottolineato che l’attribuzione di posizioni organizzative in ambito riabilitativo costituisce un altro ostacolo all’istituzione della dirigenza in quest’ambito, favorendo ulteriormente la disattenzione della legge 251.
Riguardo la formazione primaria emergeva uno stato di insoddisfazione relativamente alla condivisione delle lezioni da parte di studenti afferenti a corsi di laurea di differente indirizzo sanitario. A questo proposito il Collega responsabile della formazione di base ha affermato che ciò è legittimo se è limitato ai contenuti costituenti 60 crediti formativi universitari. Dal dibattito emergeva la disomogeneità di comportamento adottato al riguardo nelle università dislocate nelle diverse regioni d’Italia.
In un clima di cambiamento non poteva restare estraneo al dibattito l’argomento relativo alle caratteristiche ed ai requisiti richiesti agli aspiranti docenti. A tale riguardo si sottolineava l’inesistenza di concorsi per professori associati relativamente agli insegnamenti del settore scientifico disciplinare MED 48 e veniva rimarcato che, in alcuni atenei, questi spazi vengono occupati dai medici.
Ancora in ambito formativo, l’A.I.FI intende muoversi per la realizzazione del corso di laurea a ciclo unico. In tal modo avremmo dei fisioterapisti magistrali. Ne consegue, nelle more, che gli attuali dottori magistrali in scienze delle professioni sanitarie della riabilitazione, già dottori in fisioterapia, verrebbero ad essere equipollenti ai dottori magistrali in fisioterapia e gli attuali dottori in fisioterapia equivalenti. Non si tratta di eliminare l’attuale percorso formativo ma di integrarlo con i nuovi corsi a ciclo unico.
Relativamente alla presenza dei delegati dalle associazioni di categoria in seno alle commissioni di laurea, l’A.I.FI, essendo l’associazione più rappresentativa della categoria in assoluto, ha il diritto di avere due rappresentanti come commissari in ogni commissione di laurea.
Un altro argomento trattato riguardava la tariffazione delle prestazioni fisioterapiche e la tempistica delle prestazioni medesime. Dal dibattito emergeva l’insistenza di difficoltà relative alla standardizzazione dei due aspetti.
Al termine della mattinata, prima dell’interruzione per il pranzo, Bortone ha introdotto la novità, il segno epocale, la cooptazione nel Direttivo Nazionale A.I.FI. del Collega Alfio Pulvirenti quale “Rappresentante dei Fisioterapisti non vedenti ed ipovedenti,
Veniva data la parola al Collega Alfio Pulvirenti, il quale ha consegnato ad Antonio Bortone il documento deliberato il 10 marzo 2014 dal Comitato Tecnico-scientifico Nazionale dei Fisioterapisti e Massofisioterapisti soci U.I.C.I. per essere acquisito al verbale.
Pulvirenti ha esposto gli argomenti riguardanti le criticità di maggior rilievo, relative all’accessibilità della documentazione sanitaria, difficoltà relative all’accesso alla formazione E.C.M., difficoltà di accesso ai corsi specializzandi in materia di tecniche e metodologie riabilitative, difficoltà nell’accesso alla formazione di base ed avanzata.
Pulvirenti concludeva il suo intervento chiedendo al Presidente Bortone, e ai Componenti del Direttivo Nazionale, l’impegno politico e pragmatico avente come finalità la riduzione del disagio generato dalle difficoltà rappresentate.
Le frasi di rassicurazione e di impegno, pronunciate con convinzione da Bortone, sono state precedute da un forte applauso da parte dell’assemblea, che deve intendersi come atto di condivisione degli obiettivi da raggiungere.
La sessione pomeridiana è iniziata con la realizzazione di una foto di gruppo, utile a testimoniare i fatti appena riferiti.
A ciò ha fatto seguito la presentazione di due sistemi informatici utili alla gestione del paziente da parte di coloro che esercitano la libera professione presso il proprio studio.
Pulvirenti ha chiesto di ricevere informazioni relative alle caratteristiche dei due prodotti per verificare la possibilità di utilizzazione da parte dei Colleghi non vedenti che esercitano la libera professione. Anche in questo caso sono giunte delle rassicurazioni ed il collega che ha trattato l’argomento ha dimostrato di conoscere i programmi di sintesi a cui i non vedenti fanno ricorso.
Alle ore 12.45 Mirella Gavioli, Responsabile Organizzativa del Comitato Tecnico-Scientifico dei Fisioterapisti e Massofisioterapisti Soci U.I.C.I. comunicava al Collega Pulvirenti l’avvenuta nomina del Presidente Nazionale U.I.C.I., Prof. Mario Barbuto. La comunicazione veniva annunciata ai presenti in aula e Bortone esprimeva le proprie congratulazioni e i migliori auguri al neo Presidente per l’intraprendenza di questo nuovo percorso.
Dall’assemblea è giunta la richiesta del rispetto del protocollo d’intesa siglato da A.I.FI e U.I.C.I. nel 2008, da parte dell’U.I.C.I. relativamente alla chiusura delle vecchie scuole per massofisioterapisti e l’impegno a non creare nuove figure professionali anche se a carattere non sanitario che rievochino, nella sostanza, il massofisioterapista. A questo proposito Pulvirenti ha descritto la posizione del Comitato Tecnico-Scientifico, vale adire, la promozione della figura del Fisioterapista laureato, trovandosi in piena sintonia con l’associazione di categoria più rappresentativa in ambito nazionale. Pulvirenti, quale componente del Direttivo A.I.FI. si è impegnato a rappresentare la richiesta sopra riferita al neo-presidente, Mario Barbuto,
L’assise si concludeva alle 17.00 dopo l’esaurimento della trattazione dei diversi punti posti all’ordine del giorno.
L’assemblea si scioglieva in un clima di cordialità, di entusiasmo e, soprattutto, con la voglia di fare per far crescere non solo il numero degli iscritti ma la consistenza e lo spessore dell’intera categoria.
Alfio Pulvirenti

Potenza: Profumi, aromi, fragranze e additivi alimentari, di Anita Varriale

Autore: Anita Varriale

“Dove desiderate che il profumo sia spruzzato? Beh, spruzzatelo ovunque desideriate essere abbracciate”. Così Coco Chanel rispose, con l’inimitabile charme ironico che la caratterizzava, ad una domanda rivoltale da alcune donne che volevano “imparare” lo stile dell’eleganza.
Ne abbiamo parlato oggi, fra digressioni storiche e informazione al consumo, durante un seminario presso la sede UICI di Potenza, dal titolo “Profumi, aromi, fragranze e additivi alimentari”, promosso dalla coordinatrice per le pari opportunità Anita Varriale.
Un’occasione interessante per esplorare il mondo delle fragranze e fare promozione al consumo critico. Il Relatore del seminario, il Dott. Augusto Larocca, chimico, responsabile Controllo Qualità presso la SM Farmaceutici. Strutturata in due momenti, la prima parte dell’iniziativa ha scandagliato le varie sfumature esistenti tra profumi, essenze e fragranze; la seconda, invece, è servita a fare una piccola indagine sul nostro carrello della spesa e su quanto sappiamo degli additivi utilizzati nell’industria alimentare e non.
Nato nelle botteghe artigiane della Francia e dell’Inghilterra, fino al XVIII secolo, il profumo veniva realizzato al 100% dalle materie prime che madre natura ci forniva; poi arrivò la “chimica industriale”, che accelerò i tempi di produzione e ne incrementò la quantità. Ma quante e quali sostanze sono presenti nei prodotti di uso cosmetico che utilizziamo quotidianamente?
Cosa sono ad esempio i parabeni e dove si trovano?
Come ci ha spiegato Larocca, si tratta di sostanze che evitano il deterioramento di un prodotto, ma allo stesso tempo possono produrre allergie in soggetti più sensibili. Pensiamo poi ai saponi, articoli irrinunciabili per la nostra igiene personale, ma poco gentili con la nostra pelle se contengono solfati, sostanze che detergono in profondità alterando il ph della pelle, specialmente di quella delicata che hanno i bebè. E quando mangiamo, a cosa dobbiamo stare attenti?
Quante volte, provando a decifrare l’etichetta presente nei prodotti dei supermercati, vi siete rassegnati al primo tentativo, nell’impossibilità di accedere alle informazioni contenute in quella misteriosa tabella? Per esempio additivi e addensanti cosa sono e dove sono contenuti?
Gli addensanti sono sostanze che hanno lo scopo di condensare, ovvero rendere più denso, si trovano di frequente nei gelati confezionati, gli additivi sono sostanzialmente aggiunte agli alimenti per conservarli o renderli più dolci. Sono presenti in quantità maggiore nelle merendine.
Insomma per volerci più bene è meglio scegliere cibi freschi e di stagione. Presente all’iniziativa anche Rossella Farenza, esperta in psicofisiologia olfattiva.

Anita Varriale