Giusta e motivata protesta verso i gestori del portale di yahoo, di Luigi Loglisci e Teresa Carota e risposta di Nunziante Esposito

Autore: Luigi Loglisci e Teresa Carota e di Nunziante Esposito

Da un po’ di tempo a questa parte, il grande colosso yahoo, ha cambiato la struttura del suo sito facendolo diventare quasi completamente grafico e rendendolo del tutto inaccessibile a noi non vedenti, che per poter leggere il contenuto delle pagine dobbiamo avvalerci dell’uso di uno screen reader.
Noi che siamo fondatore/moderatore di un gruppo ospitato sui vostri server, (tirreniauic), troviamo enormi difficoltà nel poterlo gestire, in quanto la pagina di gestione è stata completamente stravolta, rispetto al modo in cui era strutturata fino a qualche mese fa.
Siamo tanti non vedenti a gestire dei gruppi, e quindi siamo in tanti che ogni giorno facciamo i salti mortali per poter far fronte alle mille difficoltà che comporta la gestione di un gruppo su yahoo.
Questa decisione di cambiamento di uno dei più grandi portali del web, quale è per l’appunto yahoo, a nostro parere, è, da parte loro, una grave mancanza di rispetto e sensibilità verso tutte quelle persone che, per qualsiasi motivo, ora come ora, si trovano di fronte ad enormi difficoltà nell’accedere a tutti i servizi che yahoo mette a disposizione della propria utenza.
E spesso queste difficoltà sono insormontabili!
Anche persone che non hanno problemi di vista, trovano assolutamente impraticabili le pagine di questo portale, è difficile anche per loro scaricare la posta, gestire gruppi, passare da una pagina all’altra, accedere a servizi, ecc.,
Come si può constatare accedendo dal link sottostante al forum di discussione di yahoo.
https://yahoo.uservoice.com/forums/223567-it-groups
A noi tutto questo ci viene completamente precluso, e in una società civile che si rispetti, è veramente vergognoso e inaccettabile.
Pertanto chiediamo con forza, a chi di dovere e che abbia le dovute competenze, che venga ripristinata l’interfaccia precedente, che abbiamo usato per tanti anni e che permetteva anche a noi che abbiamo bisogno di utilizzare degli ausili informatici, di usufruire a pieno di tutti i servizi offerti da questo portale, in piena autonomia e al pari di tutti gli altri.
Invitiamo tutti coloro che sono interessati, o che comunque hanno una certa sensibilità verso le problematiche di noi disabili, che per forza di cose siamo più svantaggiati rispetto a chi di problemi non ne ha, ad aderire a questa nostra protesta e a condividerla con quanti più contatti è possibile e con ogni mezzo a propria disposizione, affinché si possa costringere le persone preposte alla gestione di questo portale, a rivedere le proprie decisioni di cambiamento, prese senza minimamente tener conto dell’impatto negativo che esso può avere sulla fruizione da parte degli utenti svantaggiati e non.
Ringraziamo tutti coloro che, insieme a noi, si faranno carico di portare avanti questa iniziativa dandoci una concreta mano, facendo il passaparola su tutti i social network e non solo, per eliminare ogni sopruso da parte di questo grande colosso dell’informatica.
Luigi Loglisci
Teresa Carota

Di seguito la risposta di Nunziante Esposito
Con le mailing-list di Yahoo, ma vale anche per quelle di Google, noi disabili della vista siamo stati sempre un po’ in difficoltà, non tanto per la complessità delle operazioni da fare, ma per la complessità del sito stesso.
Me ne sono occupato qualche anno fa, quando al termine del mio corso per la navigazione Internet con uno screen-reader, pubblicata su Uiciechi.it, mi parve una cosa giusta scrivere tutte le procedure e dare a tutti i disabili visivi che non le avevano, le conoscenze sul come creare e gestire una lista Yahoo.
Scrissi tutta una dissertazione con la quale spiego dal momento della creazione di una lista, alla messa in regime e gestione della lista stessa. Purtroppo per noi, le cose cambiano, talvolta non in meglio, quindi, siamo continuamente alla ricerca di soluzioni quando all’improvviso ci troviamo cambiate le carte in tavola.
Quando una fregatura ce la da un sito di poca importanza, anche se utile, talvolta non gli diamo nemmeno peso e ne cerchiamo un altro simile, ma quando si tratta di un colosso come Yahoo, ognuno si lamenta, e la mente va subito all’accessibilità e alle leggi vigenti, chiedendo a chi se ne occupa in seno all’unione, di intervenire per far sentire la voce di protesta della base associativa.
Forse sarò anomalo come cieco, o forse sarà perché mi occupo di accessibilità da tanti anni, ma quando capitano queste cose, prima di pensare e gridare alla discriminazione, e ancor prima di quelle imprecazioni che sono immancabili quando ci rendono la vita ancora più difficile di quella che ci tocca vivere, mi metto subito a cercare una eventuale soluzione che, quando c’è, è una soddisfazione poi poterla offrire a tanti amici in difficoltà.
Quando ho avuto le prime telefonate e qualche email su quello che aveva combinato Yahoo con la gestione delle liste, avendo in gestione alcune liste della nostra associazione, mi sono immediatamente attivato e purtroppo mi sono reso conto che il guaio era molto grosso, con una inacessibilità che all’impatto sembrava insormontabile. Mi sono messo a leggere il codice HTML e capite alcune cose, ho cercato e trovato la soluzione che eliminava quell’impatto tremendo con la pubblicità interattiva.
Purtroppo, questo tipo di pubblicità con la quale è possibile anche convivere se si hanno i mezzi adatti, come le macchine di ultima generazione e l’ultimo screen-reader prodotto, è un sistema di pubblicità che offre il sito e che si adegua ad ognuno di noi in base alle abitudini di navigazione che abbiamo, una sorta di automatismo che, per i vedenti, semplifica tanto la loro navigazione.
Anche se il sito di Yahoo attuale non è tutto completamente accessibile ed immediato come lo era prima, se si comprendono certi meccanismi, come lo è per tutti i siti interattivi, come Yahoo stesso, Facebook, YouTube, eccetera, poi, con un po’ di esperienza e abitudine si riesce a fare tutto.
D’altronde dobbiamo anche capire che non possiamo fermare il mondo da questa enorme evoluzione, per cui Internet va verso una completa interattività. Meno male che questi hanno consentito di eliminare questa invasione di pubblicità e news.

Insomma, anche se ora Yahoo non è più semplice ed immediato come prima, vediamo come rabbonire l’account dalla pubblicità interattiva, unica causa del nostro disorientamento.
Purtroppo, la pubblicità interattiva, come su Facebook, tra l’altro, cambia a seconda di quello che facciamo e di quello che ognuno di noi si occupa navigando in rete. Tanto per capirci, è una sorta di maledizione, perché le cose cambiano continuamente, quindi, non è possibile nemmeno imparare i percorsi, perché ogni volta dovremmo imparare posizioni diverse.
E’ la stessa ragione che induce molti disabili visivi che utilizzano uno screen-reader ad usare Facebook Mobile, talvolta senza sapere che alcune cose sulla versione mobile non ci possono essere e che si può fare tutto anche con la versione normale, oviamente tranne le cose grafiche per le quali solo un occhio in prestito ce le fa fare.

Tornando al problema del nuovo sito di Yahoo, se dalle impostazioni del nostro account Yahoo eliminiamo news e pubblicità interattiva, cosa che possiamo fare dando invio su un link, la musica cambia moltissimo. Ovviamente, poi dobbiamo solo abituarci ad usare i menu a pulsanti e le nuove posizioni di link e altri comandi per la gestione della lista.
Da notare che purtroppo i menu a pulsante si gestiscono male con Internet Explorer fino alla versione 7 con XP. Per avere una discreta gestione di questi menu a pulsanti, bisogna avere Windows XP SP3 e Internet Explorer 8.
Infine, considerando che Windows XP il prossimo mese di Aprile viene dismesso da Microsoft, non fornendo più supporto per gli aggiornamenti, con Windows 7 e Windows 8, vi posso dire che il tutto funziona bene con Internet Explorer 9, 10 e 11, sia a 32 bit, sia a 64 bit, nonché Google Chrome e Mozilla Firefox, e si utilizzano bene con le versioni di Jaws a partire dalla 11 in poi, sia a 32 che a 64 bit.

Prossimamente proverò anche con NVDA e ne darò informazione come mio solito.
Per eliminare la pubblicità, dobbiamo prima trovare il link email per entrare all’interno della gestione della nostra email e poi fare la disabilitazione.
Basta cercare sulla pagina con control più F, oppure, mettiamo i link in elenco e troviamo il link per gestire la nostra email Yahoo. A fatica, proprio per l’interattività del sito, si può fare la ricerca anche con le frecce o con il tab, ma ve lo sconsiglio.
Dando invio su questo link, si apre una pagina zeppa anch’essa di pubblicità e news.
Quando si apre la nuova pagina, fermiamo lo screen-reader, cerchiamo la parola pubblicità o mettiamo i link in elenco e troviamo il link elimina la pubblicità.
Una volta trovato il link, basta premere invio e già siamo a posto.
Non ci resta che uscire dal nostro account Yahoo con log-out (esci) e quando rientriamo, non ci sembrerà vero: la semplificazione è proprio tanta. Per non dimenticare, vi dico subito che, se vi capitasse di rientrare per una qualsiasi ragione all’interno della gestione del profilo Yahoo, si rimette in automatico la pubblicità interattiva.
Spero con questo articolo di avervi dato l’imbeccata giusta al superamento della difficoltà maggiore e che ogni gestore di lista disabile visivo riuscirà a mettere a posto le impostazioni del suo profilo Yahoo e di iniziare a capire come funzionano i nuovi comandi.
Dobbiamo abituarci al nuovo Web e ve ne accorgerete da soli. Questi comandi di Yahoo, sempre gli stessi, sono ora raggruppati in menu a pulsanti, quindi, quando siamo su questi menu, premiamo invio e il menu si apre. Poi i comandi sono sempre gli stessi con link o pulsanti.

Resto a disposizione se qualche cosa non fosse proprio chiara.

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Per ulteriori spiegazioni, scrivere a: `Nunziante Esposito
nunziante.esposito@uiciechi.it