U.I.C.I. Piemonte – Convegno “Accessibilità digitale: la password per una piena inclusione”

Venerdì 2 dicembre 2022 dalle ore 15.00 alle 18.00

Salone d’onore, Castello del Valentino

viale Mattioli 39 – Torino

Oggi le barriere non sono più solo nei luoghi fisici, ma anche sul web inteso in tutte le sue forme. Cercare informazioni su un servizio, leggere una notizia, acquistare online un prodotto, consultare il proprio conto corrente, sono semplici operazioni che però, per alcune persone con disabilità, rischiano di essere alquanto difficoltose, se non addirittura impossibili, a causa dell’inaccessibilità di molti siti internet e applicazioni mobili.

Diverse norme nazionali e internazionali sanciscono il diritto di accesso agli strumenti informatici per le persone con disabilità. Tuttavia tali norme, oltre a non essere adeguatamente conosciute, vengono spesso disattese. Questo evidenzia quanto sia ancora lontana una vera accessibilità digitale.

Con questo convegno l’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti del Piemonte intende promuovere la conoscenza delle principali norme nazionali e internazionali che regolano la materia. Nel contempo vogliamo illustrare le principali tecnologie assistive utilizzate da ciechi e ipovedenti per navigare sul web. Infine vogliamo condividere delle buone prassi al fine di rendere siti internet e applicazioni mobili sempre più accessibili.

Ricordiamo che l’accessibilità digitale non deve essere considerata come una gentile concessione, ma rappresenta un diritto sancito dalla legge per favorire la piena inclusione delle persone con disabilità.

Programma del convegno

ore 15.00 Presentazione dei lavori e saluti delle Autorità

ore 15.30 Il panorama normativo in tema di accessibilità digitale

Haydée LONGO – Avvocata, fondatrice dello studio legale Lex4all

ore 15.50 Le nuove linee guida in tema di accessibilità degli strumenti informatici

Claudio CELEGHIN – AGID (Agenzia per l’Italia Digitale)

Responsabile Servizio Accessibilità e usabilità dei servizi digitali

ore 16.10 L’accessibilità digitale nella Pubblica Amministrazione

Paolo BRUNA – CSI Piemonte (Consorzio per il Sistema Informativo)

Project Manager area Digital & UX Design

ore 16.30 Le barriere digitali nella vita delle persone con disabilità visiva

Valter SCARFIA – Presidente UICI sezione di Alessandria e

referente settore tecnologia UICI Piemonte

ore 16.50 Libri digitali accessibili a tutti

Cristina MUSSINELLI – Segretario Generale Fondazione LIA (Libri

Italiani Accessibili)

ore 17.10 Fare ricerca sull’accessibilità digitale: presentazione di una ricerca sul mondo bancario

Dajana GIOFFRE’ – AccessiWay – Chief Visionary Officer

ore 17.30 Dibattito

ore 18.00 Chiusura lavori

Modera i lavori: Franco LEPORE – Presidente regionale UICI Piemonte

È possibile partecipare all’evento a distanza tramite la piattaforma Zoom del Politecnico di Torino collegandosi al seguente link: https://polito-it.zoom.us/j/85957414861?pwd=UGhleEwyTFE2VGF2OWFSZmx2S3N5dz09

Per chi interviene in presenza si segnala che, al termine del convegno, è possibile effettuare una visita guidata gratuita del Castello del Valentino.

Per informazioni e prenotazioni: segreteria@uicpiemonte.it – tel. 011 56 27 870.

Pubblicato il 29/11/2022.

U.I.C.I. Calabria – La Felicità di vivere la dignità in una simbiosi vincente

Autore: Pierfrancesco Greco

“Costruire, anche sui territori, un presidio integrato di azioni, per dare respiro alla straordinarietà dell’Esistenza, quella capace di trarre dall’assistenza la forza di riempire i giorni di impegno, soddisfazione, realizzazione”: questo l’obiettivo delineato dalla dottoressa Annamaria Palummo, Consigliere Nazionale dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti, rispetto al Progetto per lo sviluppo di servizi a favore delle persone cieche pluriminorate, normato in Calabria dalla Legge regionale n. 17 del 31 maggio 2019, che ha costituito l’oggetto del Convegno svoltosi nella Sala Oro della Cittadella Regionale di Germaneto, a Catanzaro. “Un simposio che – ha spiegato la dottoressa Palummo, moderatrice dell’incontro – costituisce il consuntivo della terza annualità del progetto afferente alla succitata legge, la quale è la bussola che può portarci a cogliere il risultato poco fa prefigurato. Certo, quello che siamo già riusciti a ottenere grazie a questa norma, che è un’eccellenza, un primato della nostra Regione, ha del prodigioso; un prodigio determinato dalla sinergia tra Istituzione regionale e associazionismo, nello specifico Consiglio Regionale dell’UICI Calabria e Comitato Regionale Calabria della IAPB, i quali, attraverso i finanziamenti appositamente erogati dalla Regione e grazie al lavoro dei dirigenti, delle strutture associative e degli operatori, hanno garantito, anche quest’anno, con interventi mirati e modulati sulle specificità individuali, dignità a tante persone, a tante sensibilità, a tante aspirazioni: consulenze, assistenza alle famiglie, assistenza scolastica, stimolazione basale, trasporti, attività ludiche e ricreative e via dicendo sono riusciti di nuovo a scardinare la coltre di immobilismo e marginalizzazione che troppo a lungo ha negato a troppe sorelle e a troppi fratelli la fragranza della libertà. A tal riguardo, ritengo opportuno evidenziare come il prossimo step debba consistere nella riqualificazione del nostro gruppo di operatori e di quello degli istruttori per l’orientamento e la mobilità, facendo in modo che questa legge arrivi a estendere, sempre di più, i propri effetti sui territori, così da rendere le nostre sezioni delle vere e proprie agenzie di promozione esistenziale, in grado di volare oltre ogni limite, di dare alla vita i colori della felicità”. Felicità che – ha evidenziato la Vicepresidente della Regione Calabria, Giusy Princi, “dipende dalla capacità che tutti noi, Regione e Associazioni, sapremo continuare a dimostrare nel donare vicinanza a chi ha più bisogno, creando le condizioni congrue all’inclusione e all’integrazione, sociale, lavorativa e scolastica. Ecco, la formazione è il punto fondamentale, per i non vedenti, per i portatori di pluridisabilità e per coloro i quali devono loro garantire l’assistenza: in tale ambito la Regione è particolarmente presente, al fine di rendere la nostra terra accessibile a tutti, in tutte le sue opportunità e in tutta la sua bellezza”. Regione che ringraziamo, “unitamente al suo Presidente, Roberto Occhiuto, per aver, anche quest’anno consentito di dare seguito a un progetto di cui andiamo orgogliosi – ha affermato il Presidente Regionale di UICI e IAPB Calabria, Pietro Testa -; un progetto per il quale occorre continuare a lavorare insieme, ognuno nel proprio campo d’azione, affinché possiamo, da qui a un anno, ritrovarci per il seminario della quarta annualità; un seminario da riempire, alla stregua di oggi, non solo di freddi numeri, ma, soprattutto, di calore umano e gioia, come quelle veicolate dalle testimonianze che ascolteremo e dai video che saranno proiettati; video realizzati dalle sedi territoriali dell’UICI, le quali provvederanno a esplicitare le proprie relazioni sull’annualità appena conclusa”. Testimonianze e video che si sono succedute nella soleggiata mattina catanzarese, colmando – per usare le parole del Presidente Testa – di calore umano e gioia la sala, affollata dalle nutrite delegazioni territoriali che hanno raggiunto la Cittadella Regionale, con assistiti, famiglie, operatori e dirigenti, i quali hanno seguito con interesse i lavori, il cui proscenio è stato poi occupato proprio dalle rappresentanti e dai rappresentanti delle cinque sedi territoriali UICI, ovvero Catanzaro –  col saluto della Vicepresidente Lidia Travaglio, in sostituzione del Presidente territoriale Concetta Loprete, assente per motivi di lavoro, e la relazione di Luciana Loprete, dirigente regionale UICI, già presidente del Comitato regionale IAPB -, Crotone – col saluto del Presidente Francesco Scicchitano e la relazione di Stefania Scalise, segretaria della sede -, Cosenza – col saluto e la relazione del vicepresidente Roberto Crocco -, Reggio Calabria – col saluto e la relazione della Presidente Francesca Marino e il breve intervento del Presidente territoriale emerito Fortunato Pirrotta, presidente del Collegio nazionale dei Probiviri dell’UICI – e Vibo Valentia – col saluto e la relazione del Presidente Giuseppe Bartucca -. Testimonianze, video e relazioni che hanno palesato l’esito prodigioso di cui ha parlato la moderatrice Palummo: il prodigio di essere riusciti a liberare la meraviglia del quotidiano, massimizzando, a livello individuale, quelle che il Presidente Nazionale UICI e IAPB, Mario Barbuto, collegato da remoto, ha definito le “abilità residue”, attraverso cui percorrere con successo la strada verso una società aperta e libera da vincoli e barriere. Una libertà di cui la Calabria è alfiere, grazie alla particolarità di questo progetto; “particolarità – ha spiegato l’avvocato Annunziato Denisi, consulente legale dell’UICI Calabria – consistente nel fatto che non solo l’elaborazione e la definizione ma anche la sua esecuzione ha come elementi di riferimento congiunto associazionismo e istituzione: associazioni ed Ente Regionale che, insieme, sono partecipanti attivi e responsabili del progetto, in ogni sua fase. Un progetto che si dipana nell’attività quotidiana coordinata dai dirigenti ed eseguita dalle nostre segreterie territoriali, da quella regionale e dagli uffici della Regione Calabria, oltre, che ovviamente, dagli operatori, i quali danno concretezza all’erogazione dei servizi. I risultati sono tangibili e la speranza è di riuscire a fare partire i progetti, come previsto inizialmente, dal settembre di ogni anno, per dare continuità e massima espressione alle potenzialità di questa legge, che, nata in Calabria, è un esempio di simbiosi vincente tra pubblico e privato”. Una simbiosi da promuovere e a cui guarda con interesse la platea dell’associazionismo calabrese, rappresentata, durante il seminario, da Maurizio Simone, Presidente regionale della Fand, Antonio Mirijello, Presidente Regionale ENS, e da Carmine Vizza, Presidente provinciale dell’UNMS Cosenza, i quali, con le loro riflessioni, hanno arricchito di contenuti il meeting, curato da Patrizia Tortorella, Stefania Scalise, Daniela Taverna, Debora Chimento, Gianluigi Melina, Paolo Massaria e Davide Scalzo. Meeting “che, come ogni anno – ha chiosato la dottoressa Palummo – è stato speciale: speciale perché abbiamo nuovamente dimostrato come le risorse pubbliche, coniugate con l’impegno quotidiano che la nostra Associazione profonde da oltre cento anni in direzione dell’inclusione sociale e dell’integrazione, della riabilitazione, del sostegno, del supporto, possono portare a ottenere risultati eccellenti. Risorse che, quando non vanno disperse, bensì investite in interventi mirati, possono, anche quando sono esigue, produrre un effetto moltiplicatore su quella che è la convergenza relativamente al piano integrato delle azioni. Al riguardo, abbiamo ribadito al presidente Occhiuto la necessità di dare continuità a questi servizi di assistenza, rilanciando il desiderio, che è poi una necessità, di non interrompere durante l’anno questa progettazione, che deve fluire quotidianamente; stiamo, in proposito, studiando insieme una soluzione che garantisca pure questo. Che altro dire? Forse solo una cosa: dai video proiettati e dalla viva voce abbiamo ascoltato testimonianze di ragazze e ragazzi, di madri che hanno reso l’idea della felicità, colta grazie a questo progetto a loro rivolto ed eseguito sui singoli territori… Una felicità che, senza la Legge di cui abbiamo parlato, non sarebbe stato possibile abbracciare; una felicità comunicata dalle testimonianze dei ragazzi, che ci ha aperto il cuore, rendendolo lieto: sì, siamo lieti che da questo duro lavoro di coordinamento tra enti, istituzioni e operatori esca fuori la felicità che abbiamo ascoltato, quella delle piccole cose, che poi tanto piccole non sono, ovvero la felicità dell’imparare a scrivere, dell’imparare a nuotare, dell’imparare a coordinare i movimenti. Cose che, invero, sembrano piccole a questo mondo veloce e distratto, e che, apparentemente non offrono soluzione al problema, alla complessità del problema connesso alla pluriminorazione; in realtà il mondo intero trova senso proprio in questo tipo di felicità, in quello di una mamma che dice: «quando vedo mio figlio che riesce a fare quel piccolo passo in più, verso la dignità e l’inclusione, tocco il cielo con un dito». Ecco, queste parole, di felicità e verità, ci ripagano di ogni sforzo, rinfrancano gli operatori e noi dirigenti, dandoci la carica per riproporre e rilanciare questa bellissima e importante iniziativa, sul cui slancio scorgiamo, ogni giorno, il mondo che vogliamo costruire”.

Pubblicato il 29/11/2022.

U.I.C.I. Liguria – Audiofilm originale ACCA – La Serie!

Il consiglio regionale ligure ti invita a: H la serie Cyberpunk made in Genova,

Un vero e proprio film per le orecchie

Ora: 1 dic 2022 06:00 PM Roma

Entra nella riunione in Zoom

https://zoom.us/j/93994750077?pwd=cjVOWWF6VUZRQy95RElDSXNmb0lQUT09

ID riunione: 939 9475 0077

Passcode: 639037

L’evento di presentazione dell’audiofilm originale ACCA – LA SERIE!

Sarà un incontro web con gli artisti creatori della prima serie podcast fiction di fantascienza ambientata in Italia, Ivano La Rosa e Ares Mozzi intervistati da Stefano Mantero, Vice Presidente dell’Unione Italiana Ciechi ed Ipovedenti della Liguria.

Spritz Stories è la casa di produzione indipendente di contenuti audio, podcast, audiofilm (sceneggiato audio) e audiocomics (un fumetto solo audio), che ha prodotto ACCA – La Serie.

Che cosa proponiamo?

Siamo esperti nella produzione di contenuti audio d’intrattenimento altamente immersivi, capaci di innovare il format del radiodramma del secolo scorso e dell’attuale podcast.

Un audiofilm: un film per le orecchie

Vorremmo proporre un nuovo intrattenimento audio alla comunità non vedente, ovvero audiofilm originali.

Non si tratta di una audiodescrizione di film per vedenti, come già esiste, ma di film ideati, scritti e realizzati appositamente per una fruizione audio.

Abbiamo un sogno: portare Hollywood attraverso l’audio!

Il nostro sogno consiste nel creare film fruibili da tutti e portare Hollywood in luoghi inaspettati, attraverso il potere evocativo del mezzo audio che proietta con facilità l’ascoltatore in un mondo narrativo di fantasia. 

Riteniamo il mezzo audio, attraverso il media del podcast, sia ideale per realizzare una fiction in lingua italiana innovata creativamente e accessibile al pubblico non vedente.

Attraverso il potere evocativo del mezzo audio che proietta con facilità l’ascoltatore in un mondo narrativo di fantasia.

Ci è sembrata un’ottima occasione provare quindi a presentarvi una nostra produzione originale, ovvero ACCA – La Serie, la prima serie audio podcast di fantascienza italiana ambientata a Genova.

La produzione è in partnership con l’Unione Italiana Ciechi ed Ipovedenti e ha il patrocinio del Teatro Nazionale di Genova.

Al momento della serie sono uscite le prime tre puntate e abbiamo avviato una campagna di crowdfunding su Eppela per poterla terminare tutta (11 puntate).

La serie è sulle seguenti piattaforme di streaming audio:

Spreaker

Soundcloud

Spotify

Apple Podcast

Deezer

Audible

Google Podcast

YouTube

La serie può vantare di essere stata apprezzata e lodata dall’agenzia newyorkese Boom Integrated, nata dallo studio di registrazione JMM vincitore del grammy award per il podcast di Harry Potter.

Abbiamo avuto anche la fortuna di uscire sul quotidiano SecoloXIX di Genova e di avere l’attore e comico Enzo Paci come testimonial.

ACCA – La Serie è una produzione indipendente, e per supportare la campagna ha avuto il sostegno di tre aziende Aercast, Demoela e Tatabox , e al momento siamo riusciti a raggiungere il primo step di 3000 euro su Eppela!!!

Grazie per l’attenzione!

Lo Staff Spreetz

Pubblicato il 28/11/2022.

U.I.C.I. Sicilia – “Verga, parole da vedere” nel Polo Tattile

Dopo il successodi quello del 24 ottobre scorso è fissato per lunedì 28 novembre alle ore 18 nell’auditorium del Polo Tattile Multimediale di via Etnea a Catania, il secondo appuntamento con “Verga, parole da vedere”, organizzato dall’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti regionale in collaborazione con la Stamperia Braille per celebrare il centenario della scomparsa dell’inventore del Verismo.

Lo spettacolo consisterà nella lettura da parte di un nome importante del nostro panorama teatrale, ossia l’attore e regista Gianni Salvo, delle novelle verghiane “Nedda” e “Caccia al lupo”, mentre, accompagnata al pianoforte dal maestro Pietro Cavalieri, autore delle musiche, l’attrice e cantante Aurora Cimino interpreterà delle ballate i cui testi sono stati elaborati dalla scrittrice Lina Maria Ugolini.

Quest’ultima è l’autrice del progetto “Verga, parole da vedere” – voluto dal presidente del Consiglio regionale, Gaetano Renzo Minincleri – insieme con Angela Maria Messina, docente e non vedente, che ha sottolineato come sia stato “scelto di leggere Verga al Polo Tattile Multimediale perché, in un luogo dove si pone l’attenzione sui sensi alternativi alla vista, la parola ha un ruolo privilegiato”.

“Attraverso la lettura e l’ascolto – ha aggiunto – si può approfondire il messaggio verghiano che sceglie proprio la parola come mezzo fondamentale. Si tratta di testi così ricchi da animare e vivacizzare la fantasia sulla nostra realtà”.

“Mi è capitato tante volte – ha affermato Lina Maria Ugolini – di lavorare sui testi di Giovanni Verga. Quelle novelle che egli stesso definisce ‘vere’, perché percepite dall’osservazione della vita. Da questi testi ho tratto delle poesie, che il maestro Cavalieri ha poi messo in musica, dando vita a delle ballate”.

Queste, nel corso dello spettacolo, interrompono la lettura “nel momento in cui i personaggi femminili devono esternare ciò che si agita nel loro cuore attraverso un linguaggio che è musica, poesia e un dialetto inventato proprio per dare forma ai sentimenti”.

Per assistere al secondo appuntamento del progetto occorrerà anche stavolta prenotarsi, telefonando al numero 095-500177.

La terza e ultima serata del ciclo “Verga, parole da vedere” è prevista per lunedì 5 dicembre, stavolta alle ore 17, con la lettura delle novelle “L’amante di Gramigna” e “La Pentolaccia”.

Pubblicato il 23/11/2022.

U.I.C.I. Lazio – MACULA TODAY 2022

Biotecnologie emergenti per il ripristino della visione

Il 31 ottobre si è svolto presso lo studio oculistico del Professor Andrea Cusumano e attraverso i canali online dell’U.I.C.I. Lazio, l’appuntamento annuale con il Convegno sulle nuove frontiere della ricerca nell’ambito della prevenzione e delle possibili cure delle principali malattie eredo-familiari che conducono alla cecità dal titolo “Macula Today 2022 – Biotecnologie emergenti per il ripristino della visione”.

Di seguito riportiamo i link per ascoltare gli interventi tenuti dai relatori, che sono stati:

Macula Today 2022 – Introduzione

Macula Today 2022 – Prof. Emiliano Giardina

L’applicazione dell’intelligenza artificiale nella diagnosi e nella prevenzione della degenerazione maculare senile

Prof. E. Giardina: Università Tor Vergata di Roma, Direttore Laboratorio di Medicina Genomica UILDM, Fondazione Santa Lucia, Roma

Dott.ssa R. Cascella: Laboratorio di Medicina Genomica UILDM, Fondazione Santa Lucia, Roma

Macula Today 2022 – Prof. Andrea Cusumano

Lo studio PRIMAvera:

i primi impianti della protesi sottoretinica PRIMA in Italia

Presidente Macula & Genoma Foundation APL Professor Rheinische Friedrich-Wilhelms Universität, Bonn

Adjunct Associate Professor Weill Cornell Medical College, New York

Macula Today 2022 – Prof. Wadih Zein

Distrofie maculari nell’Era della Genomica

Staff Clinician National Eye Institute (NEI) Branch of Ophthalmic Genetics and Visual Function National Institute of Health (NIH) Bethesda, Maryland

Macula Today 2022 – Prof. Benedetto Falsini

Neuroprotezione delle cellule gangliari retiniche nel glioma della via ottica:

risultati degli studi clinici di Fase I e II

Professore associato, Istituto di Oftalmologia, Università Cattolica Sacro Cuore, Fondazione Policlinico Universitario A. Gemelli, Roma

Il Presidente Regionale UICI Lazio ringrazia per la splendida iniziativa tutti coloro che hanno lavorato per il buon esito e in particolare la Fondazione Macula & Genoma Foundation Onlus, la IAPB del Lazio e la Segreteria Regionale UICI Lazio.

Il prossimo anno il convegno sarà realizzato in presenza e in ogni caso verrà data la possibilità a tutti di ascoltarlo attraverso i canali social.

Pubblicato il 23/11/2022.

U.I.C.I. Toscana – Dono di Michele Straface all’ospedale Careggi

Michele Straface, artista ipovedente, ha donato all’ospedale Careggi un quadro tattile raffigurante il David di Michelangelo per ringraziare il reparto di oculistica per le cure ricevute.

L’opera, nata dalla volontà di omaggiare Michelangelo Buonarroti, è stata realizzata con tecnica mista in tutta la sua grandezza, 183 per 154 cm, utilizzando più di 12.000 punti metallici, applicati con il silicone tramite una spatola dentata su un pannello di legno lamellare su un fondo nero.

L’opera, installata al piano terra del Padiglione 12, nella hall del DEAS, testimonia “il senso di gratitudine dell’artista per la qualità delle cure ricevute dall’équipe medica in uno degli ospedali tra i più importanti della Toscana”, ha commentato la vice presidente della Regione Stefania Saccardi, che ha ringraziato l’artista anche a nome del presidente Giani e dell’assessore regionale al diritto alla salute Simone Bezzini, impossibilitati a prendere parte all’inaugurazione per impegni istituzionali.

Per Massimo Diodati, presidente regionale della Uici Toscana (Unione Italiana dei ciechi e degli ipovedenti – Toscana), la bellezza dell’opera, che comunica attraverso il tatto, insegna che “l’arte svolge sempre un ruolo fondamentale nella vita di ognuno di noi ed è per tutti”, e ha annunciato possibili collaborazioni con Straface.

Pubblicato il 16/11/2022.

U.I.C.I. Piemonte – Servizi digitali per il cittadino

Al via in Piemonte un accordo di collaborazione tra il CSI e l’Unione dei Ciechi e degli Ipovedenti

Il Consorzio per il Sistema Informativo (CSI) Piemonte e l’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti del Piemonte hanno stipulato un accordo di collaborazione finalizzato a rendere sempre più accessibili i servizi digitali della Pubblica Amministrazione, anche ai cittadini con disabilità visiva.

Il CSI, infatti, progetta e sviluppa molti servizi digitali che i cittadini e le imprese utilizzano tutti i giorni e da sempre riserva molta cura per renderli il più possibile accessibili e fruibili anche da parte delle persone con disabilità.

Come? Grazie a questa collaborazione e a quelle future che nasceranno, l’idea è quella di potersi confrontare con le persone che quotidianamente affrontano l’accessibilità reale e vissuta. Questo accordo ha l’obiettivo sia di capire come le soluzioni adottate nei prodotti realizzati dal CSI si adattino alla fruizione da parte di persone con difficoltà visive, sia di migliorare l’accessibilità raccogliendo spunti e suggerimenti. Il CSI, ad esempio, avrà l’opportunità di raccogliere indicazioni utili su come le tecnologie assistive vengono realmente utilizzate e come queste si comportano sui servizi che sviluppa. A volte può bastare definire correttamente l’etichetta di un campo per agevolare la consultazione di un servizio oppure ricorrere a un colore diverso per fare risaltare maggiormente un’azione che l’utente è chiamato a compiere.

Per questo il Consorzio ha deciso di aprire un canale diretto di ascolto con le associazioni rappresentative di persone con disabilità differenti, invitandole a collaborare. L’obiettivo è acquisire una panoramica sempre più esaustiva di come le persone con disabilità effettivamente consultano e utilizzano siti web e servizi on line e quali problematiche riscontrano, per rendere davvero più accessibili le soluzioni messe a disposizione del CSI.

Le associazioni possono consultare la proposta di collaborazione sul sito del CSI all’indirizzo https://www.csipiemonte.it/it/cosa-facciamo/tecnologie/digital-ux-design/collaborazioni e, se interessate, compilare e sottoscrivere il modulo presente in quella pagina web o scrivere a: accessibilita@csi.it

“Ci fa molto piacere che l’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti abbia scelto di collaborare con noi”. Ha sottolineato Pietro Pacini, Direttore Generale del CSI Piemonte. “Lavoriamo per realizzare servizi digitali facili da usare, grazie a una grande competenza acquisita negli anni nei campi dell’usabilità e dell’accessibilità, settori chiave per il Consorzio. L’obiettivo è continuare a progettare servizi web sempre più innovativi a disposizione di tutti i cittadini per una società sempre più inclusiva.”

“Oggi le barriere non sono più solo nei luoghi fisici, ma anche sul web inteso in tutte le sue forme – ha ricordato il Presidente di UICI Piemonte, Franco Lepore -. Cercare informazioni su un servizio, richiedere online un certificato, sono ormai semplici operazioni che però, per le persone con disabilità visiva, rischiano di essere impossibili a causa dell’inaccessibilità di molti siti internet e applicazioni mobili. Con questo accordo vogliamo mettere a disposizione del CSI la nostra esperienza e la nostra competenza al fine di pensare insieme a delle soluzioni per rendere i servizi digitali sempre più accessibili. L’accessibilità digitale – ha concluso Lepore – non deve essere considerata come una gentile concessione, ma rappresenta un diritto sancito dalla legge per favorire la piena inclusione delle persone con disabilità”.

Pubblicato il 14/11/2022.

Bloom Again, Minincleri: “Un vero successo”

Nel Polo Tattile Multimediale di Catania prima un collegamento tra Roma e tutte le sedi dell’Uici delle cinque regioni italiane che hanno partecipato al progetto, poi un focus sulla Sicilia. Dove è stato realizzato, in trenta mesi, un percorso di formazione tifloinformatica per non vedenti e ipovedenti dagli 8 ai 17 anni, ma anche per i loro docenti curriculari, di sostegno e i loro assistenti per la comunicazione 

Bloom again è stato un successo e speriamo che lasci un segno per il futuro, ma soprattutto indichi una strada sia per l’aggiornamento dei docenti, sia per la formazione tifloinformatica dei nostri ragazzi”.

Lo ha detto Gaetano Renzo Minincleri, presidente del Consiglio regionale dell’Unione italiana ciechi e ipovedenti al termine della celebrazione, nel Polo Tattile Multimediale di Catania, dei trenta mesi dall’inizio del progetto per “far rifiorire” – questo significa Bloom again – i disabili visivi.

L’evento, in collegamento web tra sei diverse sedi, prevedeva una parte nazionale – nella centrale dell’Uici a Roma, con Vincenzo Massa, il responsabile dell’Ufficio stampa che coordinava gli interventi, c’erano il presidente Mario Barbuto e la vicepresidente Linda Legname, coordinatrice del progetto per l’Italia – e una regionale per tirare le somme sulle varie iniziative. Queste sono state finanziate in SiciliaCampania, Lazio, Toscana e Lombardia oltre che dall’Unione ciechi anche dall’associazione Con i Bambini e con il supporto del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile.

“Nella nostra regione – ha spiegato Nando Sutera, tiflologo e coordinatore didattico locale del progetto – abbiamo realizzato un percorso di formazione tifloinformatica per non vedenti e ipovedenti dagli 8 ai 17 anni, ma anche per i loro docenti, curriculari e di sostegno, e per i loro assistenti per la comunicazione”.

“Un progetto – ha aggiunto Giorgio Silvestro, segretario del Consiglio regionale dell’Uici e coordinatore generale per la Sicilia di Bloom again  – che ci ha impegnato e appassionato, soprattutto per ciò che riguarda la formazione tifloinformatica individualizzata da sessanta ore per cento alunni con disabilità visive delle scuole elementari e medie. Con i docenti che sono andati a insegnare a casa degli allievi, ai quali sono stati donati computer portatili dotati di screen reader o software di ingrandimento

Secondo Silvestro, quello di raggiungere singolarmente i ragazzi ha rappresentato “un grande punto di forza del progetto”, anche se, poiché si è operato durante la pandemia, “si sono evidenziate inevitabili criticità organizzative, che ci hanno messo alla prova”.

“Un’altra criticità, diventata poi il nostro punto di forza – ha concluso il Segretario – , è stata quella di reperire insegnanti tifloinformatici, che abbiamo dovuto formare noi stessi”.

Ad avviare la formazione, docenti esperti come Luca Grasso, che è anche direttore del Polo Tattile Multimediale di Catania, il quale ha sottolineato il diverso approccio nell’insegnare a vedenti e non vedenti.

“I primi  – ha spiegato – ho dovuto innanzitutto farli calare, empaticamente, nel ruolo di chi non vede per poi parlare loro dei prodotti tifloinformatici. Per quanto riguarda invece i disabili visivi sono riuscito, da non vedente, a trasmettere loro, oltre alle nozioni sulla materia, il senso della quotidianità del lavoro. Ho cercato insomma di offrire come modello la mia personalissima maniera di usare il computer, facendo in modo che fruissero della mia esperienza”.

E nel corso dell’incontro il presidente Minincleri ha più volte sottolineato l’importanza dell’informatica per dare ai giovani ciechi e ipovedenti pari opportunità, concludendo: “la gioia dei ragazzi e dei loro genitori e la soddisfazione degli insegnanti ci riempiono d’orgoglio e ci spingono ad andare avanti su questa strada”.

Un percorso di cui è soddisfatto anche Sutera, che chiede di proseguirlo “creando valori aggiunti in termini di contenuti, strategie e proposte”. E questo perché l’informatica “sposa perfettamente il Braille” e consente non solo di studiare meglio a scuola, ma di “navigare sul web accedendo alla cronaca e ad altre informazioni, di interagire sui social accrescendo le proprie relazioni” e persino di poter “presentare una domanda d’iscrizione all’Università o sostenere un esame on line”.

Nel corso dell’evento, si sono susseguite inoltre le testimonianze di docenti, genitori e allievi coinvolti in Bloom again. La manifestazione è stata conclusa da un’applaudita esibizione di Antonino Martorana, ventenne pianista e compositore palermitano non vedente.

Foto dal Polo Tattile Multimediale di Catania durante il collegamento simultaneo
Foto della platea

Pubblicato l’11/11/2022.

U.I.C.I. Bolzano – Iniziative estive per persone cieche e ipovedenti

Ore di relax e impegno fisico per gli associati

Le temperature si abbassano e le giornate si accorciano, e così le persone amano ripensare all’estate passata e alle vacanze trascorse in allegria. Anche le persone cieche e ipovedenti hanno un bel ricordo dei soggiorni estivi dell’Unione di quest’anno, durante i quali hanno potuto trascorrere i giorni più belli dell’anno in un ambiente adatto a loro.
A luglio ha avuto luogo il tradizionale soggiorno marino presso il Centro Vacanze attrezzato per i minorati della vista a Tirrenia in Provincia di Pisa. 42 persone hanno potuto passare 13 piacevoli giorni di vacanza balneare.
La settimana di escursioni in montagna ha avuto luogo in settembre in Val Senales. 19 persone, minorati della vista e loro accompagnatori vedenti, ogni giorno hanno camminato verso una destinazione diversa. Il programma Comprendeva escursioni tranquille come quella alla Malga Eishof in Val di Fosse o da Vernago al Finailhof, ma anche tour più impegnativi come quello da Certosa, effettuando 800 metri di dislivello, fino alla malga Penaud oppure quello da Maso Corto fino al rifugio Bella Vista a 2.845 metri di altitudine. Quest’ultimo tour costituiva la tappa reale della settimana. Le escursioni richiedevano un buon livello di preparazione fisica da parte dei partecipanti, sia ipovedenti che vedenti, ma anche concentrazione e volontà di raggiungere la meta.
Così la gioia è stata sempre molto grande quando, dopo lo sforzo, il gruppo ha potuto fortificarsi in allegria con un gustoso pranzo nel rifugio.
Un ringraziamento ed apprezzamento speciale va agli accompagnatori vedenti che si sono messi a disposizione per le singole iniziative e hanno reso così possibile ai nostri soci queste esperienze, nonché a coloro che si sono assunti l’incarico della programmazione delle singole gite durante il soggiorno montano.
L’Unione Ciechi e Ipovedenti con sede in Bolzano, Via Garibaldi 6, Tel. 0471971117, www.unioneciechi.bz.it, è a disposizione di tutte le persone con gravi disturbi visivi e dei loro familiari per consulenze e sostegno di vario genere. Riunisce i minorati della vista di tutti e tre i gruppi linguistici, li rappresenta e tutela i loro interessi, fornisce aiuto per l’espletamento delle pratiche di pensione e simili, procura ausili tiflotecnici e aiuta nella presentazione delle relative domande di contributo, si occupa sia della formazione professionale che dell’inserimento nel mondo del lavoro e organizza soggiorni estivi nonché attività culturali.

Foto di gruppo con lo sfondo del mare
Foto di gruppo scattata in montagna

Info: Unione Ciechi e Ipovedenti Alto Adige
tel.: 0471-971117
web: www.unioneciechi.bz.it

Pubblicato l’11/11/2022.

U.I.C.I. Sicilia – Bloom Again, si tirano le somme

La mattina di mercoledì 9 novembre nel Polo Tattile Multimediale di Catania previsti prima un collegamento con tutte le sedi dell’Uici delle cinque regioni italiane che hanno partecipato al progetto, poi un focus sulla Sicilia. Il punto sulle iniziative per “far rifiorire” i disabili visivi lanciate trenta mesi fa. Protagonisti, oltre all’Unione, la Fondazione Con i Bambini e il Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile

I trenta mesi di Bloom Again, il progetto per “far rifiorire” i disabili visivi, saranno celebrati mercoledì 9 novembre a partire dalle 9,30, nel Polo Tattile Multimediale di Catania.

L’evento prevede una parte nazionale e una regionale – che prenderà il via alle 11.30 – in cui si tireranno le somme sulle varie iniziative finanziate non solo in Sicilia, ma anche in Campania, Lazio, Toscana e Lombardia dall’Uici nazionale e dalla Fondazione Con i Bambini e il supporto del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile.

“In Sicilia come altrove – ha ricordato Gaetano Renzo Minincleri, presidente del Consiglio regionale dell’Unione italiana ciechi e ipovedenti – il progetto aveva il fine di promuovere l’inclusione dei minori con disabilità visiva e disabilità aggiuntive, ma le azioni erano differenti. Noi, per esempio, abbiamo fornito a circa duecentocinquanta insegnanti delle nove province una preparazione tiflodidattica, tifloinformatica e tiflotecnica”.

Il progetto siciliano ha riguardato gli insegnanti curriculari, quelli di sostegno e gli assistenti alla comunicazione ed era mirato alla conoscenza della tifloinformatica e all’uso dei suoi strumenti peculiari: computer con display Braille, sistemi di sintesi vocale, screen reader, software di ingrandimento, stampanti Braille.

Ciò ha consentito dunque di trasferire agli allievi di tutti questi insegnanti “gli strumenti per gestire e vivere in maniera produttiva ed efficace la propria quotidianità, conquistare autonomia e superare le barriere culturali e sociali”.

Ma è stata compiuta inoltre, spiegano i responsabili dell’Uici regionale, un’azione di sensibilizzazione attraverso la conoscenza delle problematiche della disabilità visiva e la cultura dell’inclusione, attraverso un corretto approccio da tenere, nella scuola, nei confronti di allievi non vedenti e ipovedenti.

Minincleri ha ricordato anche come il progetto comprendesse inoltre corsi tifloinformatici individualizzati da sessanta ore per cento alunni con disabilità visive delle scuole elementari e medie siciliane. I docenti sono andati a insegnare a casa degli allievi, ai quali sono stati donati computer portatili dotati di screen reader o software di ingrandimento”.

“Ecco perché – ha concluso Minincleri – possiamo dire raggiunto il nostro obiettivo”.

Nel corso della manifestazione di mercoledì prossimo, avrà luogo anche un’esibizione di Antonino Martorana, ventenne pianista e compositore palermitano non vedente.

Pubblicato il 07/11/2022.