U.I.C.I. Emilia Romagna – Il Po Invisibile

Il Consiglio Regionale UICI dell’Emilia-Romagna e I.Ri.Fo.R. sostengono “Il Po Invisibile”

Un progetto promosso e organizzato dalla Sezione Territoriale UICI di Ferrara in collaborazione con il Canoa Club Ferrara

Con il co-finanziamento di Rotary Club Ferrara, I.Ri.Fo.R (Istituto per la Ricerca, la Formazione e la Riabilitazione) Emilia-Romagna, Comune di Ferrara e altri partner del territorio

Lo sport come strumento di inclusione, autonomia e resilienza. È questo il cuore pulsante del progetto “Il Po Invisibile”, sostenuto dal Consiglio Regionale dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti dell’Emilia-Romagna e da I.Ri.Fo.R. regionale, promosso dalla Sezione Territoriale UICI di Ferrara in collaborazione con il Canoa Club Ferrara, e reso possibile grazie al contributo di numerosi co-finanziatori, tra cui il Rotary Club Ferrara, il Comune di Ferrara e diverse realtà locali.

Dal 24 al 27 luglio, cinque atleti ciechi e ipovedenti del territorio ferrarese – Massimo Sicchiero, Giada Petroccia, Giovanni Tuè, Silvia Bonifacio e Alberto Burgio (promotore dell’iniziativa) – hanno percorso in canoa singola il tratto del fiume Po da San Benedetto Po a Ferrara, accompagnati dagli istruttori del Canoa Club Ferrara, Fabrizio ed Elena Celtini.

Un’esperienza intensa e ricca di significato, che ha visto lo sport diventare motore di riabilitazione, partecipazione sociale e connessione con la natura. Il progetto ha voluto lanciare un messaggio chiaro: la disabilità non è sinonimo di fragilità, ma di forza, consapevolezza e determinazione.

Le tappe del percorso hanno unito momenti sportivi a incontri culturali, esperienze sensoriali e scambi con il territorio; l’avventura ha avuto inizio giovedì 24 luglio con l’accoglienza di atleti e  delegazioni UICI a San Benedetto Po da parte dell’amministrazione comunale. Venerdì 25 luglio: navigazione verso Bergantino, con visita al Museo delle Giostre. Sabato 26 luglio: tappa intermedia a Ficarolo, con passeggiata sull’argine e visita a Villa Gilioli, dove gli atleti hanno incontrato animali da supporto terapeutico (ESA). Infine, domenica 27 luglio: arrivo a Ferrara, con un incontro pubblico presso la Scuola di Musica e Danza Moderna, testimonianze e rinfresco aperto alla cittadinanza.

Durante l’evento conclusivo del 27 luglio, Alberto Burgio, consigliere UICI Ferrara, ha ringraziato sponsor e sostenitori per aver reso possibile “un’esperienza davvero indimenticabile”. La Presidente della Sezione UICI di Ferrara, Alessandra Mambelli, ha ringraziato tutti i partecipanti e i consiglieri che hanno collaborato con impegno alla progettazione e alla gestione organizzativa.

Il Presidente Regionale UICI e I.Ri.Fo.R, Marco Trombini, ha ricordato l’importanza di I.Ri.Fo.R., spiegando come anche lo sport possa essere una forma efficace di riabilitazione. L’Assessore allo Sport del Comune di Ferrara ha espresso apprezzamento per il progetto, garantendo la collaborazione del Comune per iniziative che promuovono l’inclusione attraverso l’attività fisica.

Il Governatore del Rotary ha sottolineato come il progetto rappresenti “non solo un atto di solidarietà, ma una vera forma di inclusione”. I rappresentanti del Canoa Club Ferrara hanno manifestato la loro soddisfazione per aver collaborato a un progetto che unisce passione sportiva e impegno sociale.

Il Consiglio Regionale UICI e I.Ri.Fo.R. Emilia-Romagna ringraziano con gratitudine tutte le realtà che hanno sostenuto l’iniziativa:

Rotary Club di Ferrara, Ristorante Pizzeria Nonno Papero, Graficc di Cristian Carletti, Pastificio Bondi, UICI Ferrara, Canoa Club Ferrara, e tutte le persone incontrate lungo il percorso.

U.I.C.I. Calabria – “La prevenzione non va in vacanza” 2025

Autore: Pietro Testa

Con l’arrivo dell’estate e la voglia di spensieratezza, spesso si dimenticano i gesti essenziali per la salute degli occhi. Per questo, la Fondazione IAPB Italia ETS lancia la campagna “La prevenzione non va in vacanza” offrendo consigli pratici per proteggere la vista dai rischi estivi, dai danni solari alla gestione delle lenti a contatto in spiaggia.

L’estate evoca immagini di leggerezza e spensieratezza, ma proprio in questo periodo di relax si rischia di trascurare piccoli gesti, semplici ma fondamentali, per una corretta prevenzione della salute dei nostri occhi. Le occasioni in cui, durante il periodo estivo, si possono procurare danni alla vista sono molteplici, e la luce solare, il caldo eccessivo e l’uso improprio delle lenti a contatto rappresentano solo alcune delle insidie.

Ecco perché, anche quest’anno, la Fondazione Sezione Italiana dell’Agenzia Internazionale per la Prevenzione della Cecità – IAPB Italia ETS (www.iapb.it) ha deciso di riproporre la campagna “La prevenzione non va in vacanza“. L’iniziativa, promossa e finanziata dalla stessa Fondazione IAPB Italia ETS e organizzata e attuata dal Consiglio Regionale dell’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti, che mette a disposizione anche i volontari del Servizio Civile Universale, suggerisce semplici consigli per mantenere i nostri occhi in salute durante i mesi più caldi. Nel corso della campagna, gadget e materiale informativo saranno distribuiti sulle spiagge e nei centri cittadini più attivi per raggiungere il maggior numero possibile di persone.

Luce Solare e Alte Temperature: I Nemici della Vista

La luce solare, se non gestita correttamente, può avere effetti negativi significativi sugli occhi. Può causare abbagliamento, visione offuscata e lacrimazione, ma è fondamentale ricordare che non si deve mai fissare il sole direttamente. I raggi solari diretti possono infatti danneggiare la macula, la parte centrale della retina, in maniera permanente. Inoltre, un’eccessiva esposizione alle radiazioni ultraviolette può portare a un’infiammazione della retina, nota come cheratite attinica, con sintomi quali forte dolore, bruciore e incapacità di tenere l’occhio aperto.

Oltre ai raggi solari, anche il caldo eccessivo rappresenta una minaccia per la salute oculare. Le alte temperature possono causare disidratazione, e gli occhi risentono molto di uno scarso apporto di acqua. Il caldo accelera l’evaporazione delle lacrime, provocando fastidi come bruciore, sensazione di sabbia negli occhi e fotofobia. Chi soffre già di “occhio secco” dovrebbe avere sempre a disposizione un collirio a base di lacrime artificiali. La disidratazione, inoltre, può accentuare la visione delle cosiddette “ragnatele” o “mosche volanti” (miodesopsie), specialmente quando si guarda il cielo.

Protezione e Consigli Pratici: Occhiali da Sole, Cappelli e Lenti a Contatto

Come la crema solare protegge la pelle, un buon paio di occhiali da sole è la prima e fondamentale barriera per gli occhi. È molto utile anche l’utilizzo di un cappello con visiera, specialmente quando non si dispone o non si tollerano gli occhiali.

Per quanto riguarda l’utilizzo delle lenti a contatto in spiaggia, è consigliabile procedere con cautela. Il loro impiego in un ambiente come la spiaggia può essere poco agevole: le lenti, infatti, vanno rimosse prima di fare il bagno e vanno indossate nuovamente solo con le mani perfettamente pulite, prestando attenzione a non sporcarle con la sabbia. Se possibile, è preferibile optare per gli occhiali da vista quando ci si reca in spiaggia. Altrimenti, la IAPB raccomanda l’utilizzo di lenti a contatto usa e getta, che possono essere tenute durante il bagno e poi gettate via subito dopo essere usciti dall’acqua, riducendo così il rischio di infezioni.

Il sole è vita e una giusta esposizione ai suoi raggi ha effetti positivi sulla salute generale. Tuttavia, un’esposizione eccessiva senza opportuna protezione può causare fastidi al nostro corpo, in particolare alla pelle e, come evidenziato dalla campagna, agli occhi. Seguire questi pochi e semplici consigli è cruciale per godere di vacanze indimenticabili in piena sicurezza. La consapevolezza e la prevenzione sono gli strumenti migliori per tutelare un bene prezioso come la vista.

U.I.C.I. Lombardia – Cofanetti cioccolato

Il Consiglio Regionale della Lombardia, ormai da diversi anni, organizza annualmente la “Giornata Regionale per la Prevenzione della cecità e la Riabilitazione visiva” alla quale abbina una raccolta fondi che viene realizzata attraverso confezioni di cioccolato appositamente personalizzate.

All’interno di ciascuna confezione sono presenti 4 tavolette del peso unitario di 100 gr. appartenenti alla LINEA VANINI BAGUA di Icam Spa delle seguenti ricettazioni:

• fondente con amaretto,

• fondente con mango e passion fruit,

• fondente con granella di nocciola,

• fondente con mandorle e cedro.

La confezione è stata completamente rinnovata rispetto al passato: un elegante astuccio quadrato (19 x 19,5 x 2 cm) con grafica natalizia con sfondo rosso, impreziosita con un grande fiocco dorato al centro. In alto, la scritta bianca “Un dono per la vista!” è disposta in modo arcuato. Sotto la scritta, c’è il logo dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti, composto da un occhio stilizzato con colori blu, rosso, verde e giallo, e la scritta: “Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti ETS-APS”. In basso a sinistra, c’è un paesaggio invernale stilizzato con una chiesa e alcune casette circondate da alberi innevati. In basso a destra, il logo dorato di ICAM con la scritta “SINCE 1946 ICAM CHOCOLATE BY NATURE”.

Stelle bianche sparse completano l’atmosfera festiva, mentre sul retro si trovano le informazioni relative agli ingredienti, al produttore ICAM, ai valori nutrizionali e alle modalità di smaltimento.

In allegato, una locandina su cui compare sia la confezione sia le singole tavolette in essa contenute.

La confezione, abbinata a brochure sull’attività dell’Unione e a opuscoli sulla prevenzione e riabilitazione visiva, sarà offerta al pubblico dietro versamento di un contributo minimo di 12,00 euro, tenuto conto che le condizioni di acquisto offerte dalla ditta fornitrice ICAM Spa sono di 6,80 iva inclusa ad astuccio.

Le strutture che intendono richiedere una fornitura sono pregate di inviare i propri ordinativi, indicando un quantitativo di confezioni che sia multiplo di 6, al Consiglio Regionale UICI della Lombardia, utilizzando l’accluso modulo d’ordine da trasmettere esclusivamente a mezzo posta elettronica all’indirizzo uiclomb@uici.it e in copia a simona@uicilombardia.org, entro il prossimo 20 settembre.

Dopo il 20 settembre, gli ordinativi verranno trasmessi alla ICAM per la produzione e la spedizione alle varie strutture dei quantitativi richiesti (circa 3 settimane). Gli ordinativi che dovessero pervenire oltre tale data verranno evasi compatibilmente con la disponibilità degli astucci residui.

Le strutture che effettueranno l’ordine riceveranno direttamente la fattura a loro intestata e dovranno provvedere al pagamento a mezzo bonifico bancario a 60 giorni dal ricevimento della stessa.

Le regole comuni e solidali, da osservare e condividere tra le strutture aderenti, sono:

– l’astuccio viene ceduto in abbinamento a materiale divulgativo sulla prevenzione e riabilitazione visiva e sull’UICI;

– il contributo minimo richiesto al pubblico per ogni astuccio non dovrà essere inferiore a 12,00 euro, salvo per le Strutture territoriali extra Lombardia che intendano, per ragioni di opportunità legate alle particolari situazioni locali, richiedere una somma minore. A tale proposito, come regola generale, è fortemente raccomandato che Sezioni territoriali confinanti applichino le medesime cifre per la stessa iniziativa;

– ferma restando la facoltà di ciascuna struttura di decidere liberamente i tempi e le modalità delle proprie iniziative, ricordiamo che il Consiglio Regionale Lombardo ha scelto, come da tradizione, il mese di dicembre per realizzare la propria campagna.

ALLEGATI:

Allegato 1.docx

Allegato 1.pdf

Locandina con testo alternativo.pdf

U.I.C.I. Marche – La prevenzione non va in vacanza

Sole, vento, sabbia e acqua di mare:

le regole d’oro per proteggere gli occhi in estate

Partita la campagna Iapb “La prevenzione non va in vacanza” 2025: tutti gli eventi previsti dalle sezioni Uici delle Marche

“Quando l’equilibrio funziona, nessuno lo nota. Quando si rompe, è tutto quello che si vede. Soprattutto se riguarda i tuoi occhi”.

Al via la campagna di prevenzione delle malattie oculari promossa da Iapb Italia e Uici per l’estate 2025, dal titolo: “La prevenzione non va in vacanza”. Mobilitate le sezioni territoriali dell’Unione italiana ciechi e ipovedenti (Uici) che hanno pronto il programma degli eventi.

Le nostre iniziative sul territorio

Uici Ancona: in collaborazione con la Iapb e il Comune di Offagna, Uici Ancona sarà presente alla Notte Bianca dei Bambini “BIBAN” che si terrà sabato 30 agosto 2025.

L’evento inizierà dalle 19.00, nella piazza del Comune, con lo spettacolo teatrale: “Perfetto la purga ha fatto effetto! Manderò 12 leccalecca al farmacista” – Storia di una senza un senso e del suo cane normodotato.

Al termine, l’oculista Michele Nicolaj parlerà dell’importanza della prevenzione anche in estate, soprattutto nei più piccoli, spiegando quali sono le regole di base per tutelare la salute degli occhi. Con l’occasione sarà consegnato materiale informativo e un piccolo gadget dedicato ai bambini.

Uici Ascoli Piceno: la sezione Uici di Ascoli Piceno e Fermo promuove giornate di sensibilizzazione sulle spiagge anche in concomitanza di eventi promossi dai comuni, come a San Benedetto del Tronto, Grottammare e Cupra Marittima. Evento centrale della campagna di prevenzione Iapb 2025, la collaborazione con il Sestiere di Porta Maggiore per promuovere la prevenzione durante la Quintana, specialmente quella di agosto: evento che si svolge nel pomeriggio, con sfilata e giostra al campo e che vede protagonisti e spettatori esposti al sole, in un ambiente sabbioso, a potenziale rischio di disidratazione per le alte temperature.

Operatori Uici saranno presenti all’entrata del prato per distribuire materiale informativo e un ventaglio come gadget. In programma anche una giornata di prevenzione, il 17 luglio, nel pomeriggio, in uno scambio di attività: i sestieranti presenteranno il loro Sestiere offrendo ai nostri soci anche la possibilità di cimentarsi con il tiro con l’arco.

Uici Macerata: insieme al classico volantinaggio nei punti nevralgici, la sezione territoriale promuove due incontri: il giorno 17 luglio alle ore 19.00 presso lo Stabilimento balneare “La Contessa”, a Civitanova, e il 23 luglio alle 19.00 presso lo Stabilimento balneare “Amneris”, a Porto Recanati. Relatori saranno la tiflologa, Emanuela Storani, e l’ortottista Francois Vigneux.

Le raccomandazioni di Uici e Iapb

Sole, vento e sabbia possono causare danni anche seri se non si adottano comportamenti adeguati.

  1. È importante utilizzare occhiali da sole con marchio CE e filtro adeguato, eventualmente abbinati a un cappello con visiera, per proteggere gli occhi dal sole e dal vento. 
  2. Evitare di fissare il sole è una regola essenziale che vale tutto l’anno: i raggi UV possono provocare danni permanenti agli occhi, anche se si indossano gli occhiali da sole.
  3. In spiaggia o in piscina è consigliabile proteggere gli occhi dal contatto diretto con acqua salata o clorata, indossando occhialini o maschere per evitare irritazioni. Se entrano sabbia o creme negli occhi, è importante non strofinare, ma sciacquare con acqua dolce. In caso di irritazione persistente, è sempre meglio consultare un medico.
  4. Le lenti a contatto richiedono particolare attenzione. Non devono mai essere bagnate da nessun tipo di acqua che non sia sterile: no all’acqua di rubinetto, di mare, lago o piscina. In spiaggia, è più sicuro usare gli occhiali. Se non è possibile, è consigliabile optare per lenti giornaliere usa e getta e tenerle ben idratate con lacrime artificiali.
  5. L’idratazione gioca un ruolo chiave: bere regolarmente acqua aiuta a contrastare la secchezza oculare, evitando bruciore e fastidi e contrasta l’insorgenza delle “mosche volanti”. Anche l’alimentazione incide sulla salute visiva: una dieta ricca di frutta e verdura fresche, con pasti leggeri e ben bilanciati, può avere effetti benefici.
  6. L’attività fisica va praticata con buon senso: meglio evitare le ore più calde della giornata e preferire la mattina o la sera, quando le temperature sono più miti e lo sforzo fisico è più tollerabile.

U.I.C.I. Marche – Ritiro 2025 I see you moving

I SEE YOU MOVING – SEMINARIO 2025

> Simona Binci ideatrice del progetto di Fitness & Danza per non vedenti ed ipovedenti chiamato I SEE YOU MOVING, istruttore certificato di ginnastica per la disabilità e danzeducatore, organizza un seminario estivo di tre giorni nel territorio delle Marche, presso IL RESORT AUDACES in Recanati dal 19 al 21 settembre.

> Un incontro immersivo residenziale in cui unire il piacevole soggiorno tra le colline marchigiane, la convivialità, la socialità di gruppo, l’animazione, la leggerezza dell’estate, i profumi del territorio e il cibo locale, con l’allenamento sportivo di ginnastica fitness per tutti, la salute e il benessere.

> Programma dell’evento:

> venerdì 19 settembre

> dalle 14 ritrovo partecipanti al Resort Audaces a Recanati ore 17.30

> lezione di ginnastica a corpo libero ore 20.00 cena di gruppo in

> struttura e serata in compagnia sabato 20 settembre ore 10.30

> laboratorio di teatro selvatico ore 18:00 lezione di ginnastica a

> corpo libero ore 20:30 cena di gruppo e serata di condivisioni

> sull’attività sportiva e il valore dello sport nella vita, passeggiata

> in centro a Recanati domenica 21 settembre partenze e saluti

> L’evento è patrocinato dall’UICI Marche.

> Per info chiamare direttamente Simona al cellulare 3384695046

U.I.C.I. Sicilia – Campo estivo anche nel Baglio Basile

Riservato a bambini e ragazzi ciechi o ipovedenti con lievi pluriminorazioni, è cominciato il primo luglio nell’hotel di Petrosino (Trapani) e si concluderà stasera. Davide Baviera ha coordinato il lavoro dello psicologo Francesco Birinceri, di Alessandra Rizzo Nervo che si occupa di acquaticità e Antonia Ballatore e Francesco Miceli, docenti, rispettivamente, di danza e di teatro. La presidente del Consiglio regionale dell’Uici Maria Francesca Oliveri, che ha voluto seguire il campus personalmente, “Qui nasce il sogno che possa sbocciare un mondo migliore, più inclusivo e accogliente per tutti”.

“Alla fine di ogni giornata ci portiamo dentro tante emozioni, tanta bellezza, tanta speranza. E il sogno che possa sbocciare un mondo migliore, più inclusivo e accogliente per tutti”.

Così Maria Francesca Oliveri, presidente del consiglio regionale dell’Unione italiana dei ciechi e degli ipovedenti e dell’Istituto per la Ricerca la Formazione e la Riabilitazione Sicilia, ha descritto il campo estivo che, cominciato il primo luglio, si concluderà oggi nell’hotel Baglio Basile di Petrosino, in provincia di Trapani, dedicato a tredici bambini e ragazzi. E che lei ha voluto seguire personalmente.

La struttura ricettiva, nata dalla residenza estiva fatta erigere all’indomani dell’Unità d’Italia dal notaio Basile, rimanda all’architettura dei bagli della zona, con torrette inserite nel prospetto e la copertura a conci di tufo tipica degli stabilimenti vinicoli del litorale di Marsala.

Il Baglio Basile, è stato riportato al suo antico splendore per essere destinato a usi turistici, e ha ospitato il campo organizzato dall’Irifor regionale in collaborazione con le sezioni territoriali siciliane dell’Uici e con lo stesso Irifor nazionale.

Il Baglio, già utilizzato per i campi estivi negli anni passati anche per le sue piscine, è un luogo, ha sottolineato la presidente dell’Uici regionale, “davvero speciale dove bimbi e ragazzi non vedenti, ipovedenti e con minorazioni aggiuntive lievi, crescono insieme”.

“Qui – ha aggiunto – non conta come vedi il mondo, ma come lo vivi. E ogni giorno impariamo a fidarci, a sorridere, a non sentirci soli. Qui, nessuno rimane indietro, perché tutti valgono”.

Il lavoro nel campus del Baglio Basile prevedeva attività di Teatro – ieri sera i piccoli protagonisti hanno interpretato il Piccolo principe ricevendo grandi applausi –  e danza terapia, acquaticità e il supporto psicologico per bambini e ragazzi, tutti accompagnati da un genitore. È stato Davide Baviera a coordinare il lavoro dello psicologo Francesco Birinceri, di Alessandra Rizzo Nervo che si occupa di acquaticità e Antonia Ballatore e Francesco Miceli, docenti, rispettivamente, di danza e di teatro.

Il prossimo campus sarà quello dedicato ai ragazzi non vedenti e ipovedenti dai 14 ai 21 anni anche con pluriminorazioni lievi, che si svolgerà a Messina dal 23 al 30 agosto.

U.I.C.I. Veneto – Nuova proposta my wellness week-end: una pausa di relax!

Autore: Alessandro Trovato

Un week-end di relax che si terrà da venerdì 7 a lunedì 10 novembre, presso l’hotel “La Residence Idrokinesis” Via Monte Ceva, 8, hotel 4 stelle superior del gruppo Borile, che si trova nella bella zona pedonale di Abano Terme (PD). Le camere saranno tutte di tipologia junior suite, quindi tutte camere nuove ristrutturate. Le quote seguenti si intendono a persona e comprensive dell’intero soggiorno:

– camera doppia Euro 510,00 a persona

– camera doppia ad uso Singola Euro 585,00

– adulto in camera tripla occupante il terzo letto Euro 455,00

I cani guida possono accedere anche in sala da pranzo e il soggiorno per loro è gratuito. Si prega di segnalarne la presenza all’atto della prenotazione.

Le camere saranno disponibili dalle ore 15:00 del giorno di arrivo e dovranno essere liberate entro le 11:00 del giorno di partenza. Le piscine potranno essere utilizzate fino alle ore 18:00 del giorno di partenza senza l’accesso alle camere, ma solo agli spogliatoi aperti al pubblico. Non è previsto uno spogliatoio specifico per persone disabili.

La quota comprende:

– aperitivo di benvenuto;

– pensione completa dalla cena del giorno di arrivo al pranzo del giorno di partenza con bevande ai pasti (1/4 di vino e ½ l. di acqua a persona);

– caffè, tisane e biscotti dopo cena;

– intrattenimento serale dedicato con attività ludico-ricreative e culturali e non mancheranno sorprese e curiosità!

– Thermal Spa Card: info al termine di questa comunicazione;

– Uscita in pullman con visita al Muvec (Fondazione Museo Veneto delle Campane Daciano Colbachini) di Montegalda (VI). È un’esperienza sensoriale a trecentosessanta gradi. Ci sono più di 250 manufatti distribuiti su 5 sale, un cortiletto e un giardino all’interno di una porzione di villa Veneta circondata da un grande parco. La campana è voce della comunità: è personalità collettiva. È nata da una fusione. La sua stessa voce è il risultato della fusione di note diverse che, nella diversità, trovano la loro perfetta armonia. La nostra guida ci condurrà in un viaggio davvero magico dove tutti i manufatti potranno essere toccati. A fine visita, si potrà sorseggiare l’Elisir di S. Martino (nel Chiostro delle Campane). Ci si congederà con un concertino al Gran Carillon di Campane (nel Giardino delle Campane) suonato dal maestro carillonneur. A fine concerto, guidati dal maestro, potremo sperimentare con le nostre mani il suono del Gran Carillon. Altre info utili al termine di questa comunicazione.

-Visita alla Community DIORA International ed esperienza sensoriale: avremo modo di conoscere la Community Diora International che si trova a Montegrotto, offre prodotti e servizi di prima necessità e di largo consumo ricercando la miglior qualità e il miglior prezzo portando benessere ed ecosostenibilità. Oltre a scoprire la filosofia nella coltivazione e nel recupero di alcuni alimenti ormai dimenticati, l’esperienza sensoriale ci darà modo di assaggiare i prodotti, di odorare sinergie essenziali Diora che sono sinergie di oli essenziali, di provare prodotti per la cura e l’igiene del corpo naturali e molto altro ancora.

Maggiori info al termine della comunicazione.

– A seconda del meteo passeggiata della salute o lezione di Pilates con Erika Caporello, diplomata all’istituto superiore di educazione fisica (ISEF), insegnante di pilates matwork e di nordic walking; maggiori info al termine della comunicazione.

– Inclusa assicurazione.

La quota non comprende:

– la tassa di soggiorno di Euro 2,00 a persona che va pagata in loco; sono esonerati dal pagamento i disabili.

Le adesioni dovranno essere comunicate a questo Consiglio via e-mail a uicvene@uici.it entro il 26 luglio, corredate dalla scheda di iscrizione compilata con la massima scrupolosità e dalla ricevuta del versamento di Euro 100,00 a persona a titolo di caparra.

Entro il 25 settembre gli interessati dovranno poi provvedere al saldo della quota di partecipazione, versando il rimanente importo.

Qualora non si riuscisse a raggiungere il numero minimo di partecipanti, la caparra verrà restituita.

Le quote di partecipazione al soggiorno dovranno essere versate con bonifico sul conto corrente bancario intestato a Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti ETS APS Consiglio Regionale UICI Veneto BANCA INTESA SANPAOLO SPA IBAN: IT22 D030 6909 6061 0000 0155 943.

Coloro che fossero in difficoltà con le modalità di pagamento o con la compilazione delle schede potranno rivolgersi alla Sezione di appartenenza per assistenza nella pratica d’iscrizione.

Per la partecipazione alle iniziative da parte di persone non vedenti o ipovedenti che non siano in regola con il tesseramento UICI o non risultino iscritte all’Associazione, è previsto il versamento di un contributo integrativo pari a Euro 50,00, da aggiungersi alla quota di partecipazione. Tale somma è dovuta sia dalla persona non vedente sia dall’eventuale accompagnatore.

Si precisa, altresì, che le attività sono aperte anche alla partecipazione di persone vedenti non accompagnatori, le quali, qualora interessate, potranno scegliere se versare un contributo integrativo di Euro 50,00 oppure richiedere l’iscrizione in qualità di soci sostenitori presso la Sezione territoriale UICI di riferimento.

Si fa presente che saranno accolte solamente le adesioni i cui interessati avranno espresso il consenso al trattamento dei dati personali compilando il modello “Informativa ai sensi degli artt. 13 e 14 del Regolamento Europeo 679/2016”. L’informativa va compilata e firmata sia dai soci che dagli accompagnatori.

Si precisa che per i ciechi assoluti è richiesta la presenza di un accompagnatore in quanto non è prevista assistenza in loco. Lo stesso accompagnatore può essere condiviso anche da più non vedenti.

È possibile raggiungere con il treno la vicina stazione di Montegrotto Terme.

Il partecipante iscritto al soggiorno, in caso di rinuncia, sarà soggetto alle penalità sottoindicate:

– Euro 100,00 dall’adesione al 29° giorno prima della partenza;

– 50% dal 30° giorno al 14° giorno prima della partenza;

– 100% dal 13° giorno prima della partenza.

Per ulteriori informazioni è possibile contattare la coordinatrice del soggiorno Sabrina Baldin al n. 328-4753013.

Vi aspettiamo numerosi!!!!

INFORMAZIONI UTILI:

-Thermal Spa Card: permette l’accesso gratuito all’area giardini, relax e piscine della Thermal Spa. Le 3 piscine sono ad acqua termale a varia temperatura, con idromassaggi, percorsi contro corrente, jacuzzi, idropercorsi per la ginnastica e il rassodamento, percorsi Kneipp per il benessere delle gambe. È previsto l’utilizzo della Grotta termale sudatoria. È compreso l’uso degli accappatoi e degli asciugamani per le piscine. Compreso altresì l’utilizzo della palestra e delle biciclette ma non sono disponibili tandem.

MUSEO DELLE CAMPANE

Il Muvec (Fondazione Museo Veneto delle Campane Daciano Colbachini) apre i suoi battenti al pubblico nel marzo del 2002. La collezione onora la secolare tradizione imprenditoriale della famiglia Colbachini (ora IVG Colbachini S.p.A.), avviata nel 1745 con l’attività di fusione delle campane. I primissimi anni di vita del Muvec sono prevalentemente dedicati a documentare una passione imprenditoriale i cui manufatti si sono imposti su tre continenti: Europa, America, Africa.

È una ricca e pregiata collezione, che raduna più di 250 campane prodotte da diverse famiglie di fonditori provenienti da Europa, Cina, Thailandia, India, Ucraina attraverso un arco cronologico che va dall’epoca della collezione romana ai nostri giorni. La collezione è costituita da campane cinesi, indiane, birmane, thailandesi e alcune, splendide italiane.

Ci sono poi tutte le possibili varianti, di tintinnabula, mortai, campanacci, campanelli e batole.

Il Muvec è ospitato in una porzione di villa veneta circondata da un maestoso parco.


DIORA INTERNATIONAL

La Community Diora International si trova a Montegrotto, offre prodotti e servizi di prima necessità e di largo consumo ricercando la miglior qualità e il miglior prezzo portando benessere ed ecosostenibilità (nulla viene testato sugli animali, rispetto dell’ ambiente nella produzione e negli imballaggi dove possibile viene utilizzata plastica riciclata o confezioni biodegradabili) applicando all’ economia la filosofia di vita dell’interdipendenza è possibile creare insieme un nuovo modello economico.

www.diorainternational.com.

IL PILATES MATHWORK A CURA DI ERIKA CAPORELLO O CAMMINATA DELLA SALUTE

Lezione di Pilates con Erika Caporello, diplomata all’istituto superiore di educazione fisica (ISEF), insegnante di pilates matwork e di nordic walking.

Il Pilates è una disciplina per tutti perché i suoi esercizi possono essere adattati alle proprie capacità fisiche.

È stato sviluppato da Joseph Pilates negli anni ’20 come metodo di rieducazione fisica e ha guadagnato popolarità come forma di esercizio fisico negli ultimi decenni.

Nello specifico il metodo Mat Work è un percorso di apprendimento che comprende fasi di percezione e sensibilizzazione corporea che permettono il corretto allineamento e la mobilizzazione delle articolazioni evitandone il sovraccarico. Permette di acquisire flessibilità e il controllo del corpo attraverso una serie di movimenti eseguiti su un tappetino o su una superficie simile.

U.I.C.I. Valle d’Aosta – Disability Card

Fruizione dei servizi e delle tariffe agevolate nell’ambito delle attività culturali e di trasporto pubblico locale

Grazie alla pervicacia (che il dizionario della lingua italiana definisce come “ostinazione cieca“) dei nostri dirigenti, e alla fattiva collaborazione di Consiglieri ed Assessori regionali sensibili ai temi dell’inclusione delle persone con disabilità, lo scorso 16 giugno è stata approvata la deliberazione della Giunta Regionale n. 725 che prevede il riconoscimento della Carta Europea della Disabilità quale documento di riconoscimento valido per la fruizione dei servizi e delle tariffe agevolate nell’ambito delle attività culturali e di trasporto pubblico locale. In particolare la deliberazione prevede l’ingresso gratuito al titolare della carta e al suo accompagnatore ai seguenti siti:

– Castello di Fénis

– Castello di Verrès

– Castello Reale di Sarre

– Castello Sarriod de la Tour di Saint-Pierre

– Castel Savoia di Gressoney-Saint-Jean

– Castello Gamba di Châtillon

– Castello di Issogne

– Castello di Aymavilles

– Ponte-acquedotto di Pont d’Aël

– Area Megalitica di Saint-Martin-de-Corléans

– Museo Archeologico Regionale

– Teatro Romano

– Criptoportico forense

– Chiesa paleocristiana di San-Lorenzo

– Villa romana della Consolata.

– Museo regionale di Scienze naturali Efisio Noussan,

– L’Alpenfaunamuseum Beck Peccoz di Gressoney-Saint-Jean.

Questa deliberazione consente alla Regione Valle d’Aosta di rappresentare il modello più avanzato a livello regionale di riconoscimento della Carta Europea della Disabilità.

Ricordiamo che la nostra sezione è a disposizione per l’espletamento della procedura telematica a favore di tutti coloro, anche non soci, impossesso dei requisiti necessari, che sono interessati all’ottenimento della carta europea della disabilità.

Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti  – ETS APS

Consiglio Regionale UICI Valle d’Aosta

Via Silvano Lucat 2/a

11100 Aosta

Telefono: 0165 44440

Mail: uicao@uici.it

Aperto il martedì il giovedì e il venerdì dalle ore 9,00 alle ore 12,00

U.I.C.I. Sicilia – Campo estivo a Marina di Butera

“Persone non vedenti o ipovedenti con pluridisabilità stanno vivendo giorni pieni di sorrisi, emozioni, scoperte. Accanto a loro, operatori meravigliosi mettono cuore, pazienza, passione per farli stare bene e farli sentire importanti, protagonisti”.

Così Maria Francesca Oliveri, presidente del consiglio regionale dell’Unione italiana dei ciechi e degli ipovedenti e dell’Istituto per la Ricerca la Formazione e la Riabilitazione Sicilia, ha parlato del campo estivo in corso di svolgimento nelSikania Resort di Marina di Butera (Caltanissetta), organizzato dall’Irifor regionale in collaborazione con le sezioni territoriali siciliane dell’Uici e con lo stesso Irifor nazionale.

Il campo estivo – che, cominciato il 24 di giugno si concluderà il 3 di luglio -, è rivolto, come detto, a persone cieche o ipovedenti con pluriminorazioni medie, gravi e gravissime e propone laboratori di arteterapia, musicoterapia, idrostimolazioni, e attività psicologiche.

Il coordinatore del campo, cui partecipano quindici disabili – con le famiglie il numero complessivo sale a cinquanta persone -, è Leonardo Sutera Sardo, esperto di tiflologia, ossia la scienza che studia le condizioni e le problematiche di non vedenti e ipovedenti.

Tra gli operatori ci sono poi Ambra Rinaldi, che segue le attività psicologiche, Pietro Bonfiglio, musicoterapeuta, Dino Dal Piva ed Emanuela Priscilla Ardore, che si occupano di idrostimolazione, e Stefania Carbonaro, pedagogista, musicoterapeuta ed esperta in attività di arteterapia e manipolazione.

“Sono incontri – ha detto quest’ultima – capaci di arricchire parecchio, a livello personale, anche noi operatori. Cerchiamo di fare il possibile per aiutare i partecipanti a comunicare attraverso altri canali, come possono essere appunto quelli della musica o dell’arte. E loro ci ripagano dandoci davvero tanto. Un’esperienza eccezionale”.

Quello dei campi estivi – ha concluso Maria Francesca Oliveri – rappresenta un momento prezioso anche per le famiglie, che vedono i loro figli accolti, felici. Questo campo rappresenta un esempio concreto del fatto che qualcosa di bello si può fare. E il mio messaggio è: non dimentichiamoci di questi ragazzi, perché hanno tanto da dare e meritano amore, attenzioni e dignità”.

U.I.C.I. Liguria – Resoconto – Prima Gita del Turismo Sociale

Autore: Nicolò Pagliettini

Vi scrivo con piacere per condividere la soddisfazione per la riuscita della prima gita del turismo sociale, organizzata dal nostro Consiglio Regionale.

Fin dal mio insediamento, uno dei temi su cui ho voluto porre particolare attenzione è stato quello legato alle attività di aggregazione. Sono convinto che non sia possibile svolgere un buon lavoro senza una conoscenza diretta delle persone che compongono il nostro territorio: per questo ho fortemente voluto la realizzazione di questa giornata.

Come prevedibile, la fase organizzativa ha presentato diverse criticità, ma grazie alla collaborazione di tutti siamo riusciti ad andare avanti, mantenendo fermo l’obiettivo.

Un ruolo fondamentale l’hanno avuto i Presidenti sezionali e alcune segreterie territoriali, che ci hanno accompagnato passo dopo passo in questo percorso. Il risultato è stato un evento che ha coinvolto oltre 130 partecipanti presso il Circolo Golf e Tennis di Rapallo, articolato nelle seguenti attività:

– Dopo l’accoglienza e un momento iniziale di saluti, ci siamo avviati a piedi all’interno del campo da golf, in direzione del suggestivo Monastero di Valle Christi, sito medievale immerso nel parco del circolo.

– Durante la passeggiata, all’interno di un’area verde di oltre 45 ettari, abbiamo potuto ascoltare dalla voce del direttore la storia delle piante secolari presenti lungo il percorso, toccandole e apprezzandone le caratteristiche.

– Al termine della camminata abbiamo condiviso un pranzo all’aperto, seguito da una delle esperienze più attese: con l’aiuto dello staff della struttura, molti nostri soci hanno avuto la possibilità di guidare un golf cart. Un’attività che ha generato entusiasmo, emozione e un forte senso di libertà. Alcuni erano visibilmente commossi.

– A chiudere la giornata, abbiamo ospitato un cultore di storia locale, che ha guidato un momento di ascolto dedicato alla conoscenza del territorio e alle origini della nostra regione.

È stata una giornata densa di incontri, piacevole e ben strutturata nonostante la complessità organizzativa. Come presidente regionale, non posso che esprimere grande soddisfazione per il risultato raggiunto.

Spero che questo sia solo il primo passo di un cammino lungo e condiviso, capace di unire la nostra regione, che ha un potenziale straordinario ma che in passato ha spesso vissuto una certa frammentazione.