Autore: Pietro Piscitelli
Il 9 novembre scorso si è tenuta a Tirrenia (Pisa) la Finale
del Concorso nazionale di lettura “Louis
Braille”, giunto alla sua 14° Edizione.
Il Concorso, organizzato dalla Biblioteca Italiana per i
Ciechi “Regina Margherita”, ha una valenza nazionale in quanto coinvolge tutte
le sezioni territoriali e i Consigli Regionali dell’Unione Italiana dei Ciechi
e degli Ipovedenti. A tal fine l’iniziativa rappresenta da lungo tempo
un’ulteriore testimonianza della solida collaborazione tra i due Enti, che per
mesi hanno lavorato anche per questa edizione in sinergia.
Le Fasi del Concorso sono state infatti le seguenti: da
gennaio a marzo si è tenuta la Prima Fase, quella Provinciale, durante la quale
i partecipanti di tutta Italia potevano competere con altri partecipanti dello
stesso territorio nella lettura in braille di un brano non scolastico e
sconosciuto al lettore.
Fin dalla prima fase i concorrenti sono stati divisi in 6
categorie:
- Scuola
primaria – 1° ciclo;
- Scuola
primaria – 2° ciclo;
- Scuola
secondaria di primo grado;
- Scuola
secondaria di secondo grado – biennio;
- Scuola
secondaria di secondo grado – triennio;
- Università
e adulti.
Con tutta evidenza, la divisione in categorie ha consentito
il confronto tra persone che potessero essere quanto più possibile vicine come
età e quindi anche come esperienza e bagaglio culturale.
Nella seconda fase, ovvero quella Regionale svoltasi da
aprile a giugno, coloro che si sono qualificati a livello provinciale sono
stati valutati dai Consigli Regionali UICI, che hanno poi scelto le persone che
avrebbero rappresentato la rispettiva Regione a livello nazionale.
Una volta selezionati i 30 finalisti per la fase Nazionale,
numero che si è ridotto per cause di forza maggiore a 21 candidati, essi hanno
partecipato alla finale presso il Centro Le Torri – Olympic Beach di Tirrenia
(Pisa), e questi si sono esibiti di fronte ad una Commissione giudicatrice così
composta:
- Pietro
Piscitelli: Presidente della Biblioteca Italiana per i Ciechi;
- Nicola
Stilla: Presidente del Club Italiano del Braille;
- Armando
Giampiero: insegnante;
- Raffaele Rosa: Presidente della sezione provinciale
UICI di Salerno;
I lavori sono iniziati alle 09,00, con un solo intermezzo
tenutosi alle 11,30 per l’intervento del Dr. Mario Barbuto, Presidente
Nazionale UICI, che tra l’altro ha dichiarato: “sarei stato felice di poter presenziare, ma impegni presi molto tempo
fa non me lo hanno consentito. Avevo però il desiderio di sottolineare, una
volta di più, l’importanza del Concorso, che si rivolge ad una platea
vastissima che comprende tutte le Regioni Italiane. È grazie ad occasioni come
questa che si può ribadire l’importanza del metodo braille, ed evidenziare
quanto esso sia uno strumento efficace per tutti i non vedenti che lo hanno
utilizzato in passato, nel presente e certamente anche in futuro”.
La valutazione dei partecipanti ha tenuto conto, come da
bando di Concorso, della precisione nella lettura, della fluidità, della
correttezza, della postura e della espressività dimostrate. Terminate le
esibizioni di tutti i lettori, la Commissione ha espresso un voto in
quarantesimi che ha decretato i posizionamenti finali.
Il punteggio minimo da ottenere per risultare vincitori era stato
fissato dalla Commissione in 32/40, e solo nel caso di una categoria (Scuola
secondaria di secondo grado – biennio) tale soglia non è stata superata:
pertanto, nessuno dei finalisti ha ottenuto il premio.
Per quanto riguarda le altre categorie i vincitori sono
stati:
Ficetola
Gioia (Marche): Scuola primaria – primo ciclo;
De Austria
Hernandez Mark Aaron (Sardegna): Scuola primaria – secondo ciclo;
Lincetto
Benedetta (Veneto): Scuola secondaria di primo grado;
Papaccio
Raffaella (Campania): Scuola secondaria di secondo grado – triennio;
Cicciarella
Giuseppe (Toscana): Università e Adulti.
Un premio speciale è stato inoltre assegnato alla Classe 5^A
della Scuola primaria “Aurelio Saffi”
di Carrara, facente parte dell’Istituto Comprensivo di Carrara e Paesi a Monte.
Tra le classi che hanno imparato il sistema braille, infatti, la 5^A si è
particolarmente distinta per il proprio impegno e dedizione, portando a termine
un progetto a tutto tondo sulla disabilità visiva che ha visto coinvolta anche
la UICI di Massa Carrara.
A ritirare il premio erano presenti gli insegnanti della
Classe, l’alunna non vedente Martina Sironi, il Presidente del Consiglio
regionale UICI Toscana, nonché consigliere della Biblioteca Antonio Quatraro e
il delegato della UICI di Massa Carrara Fabrizio Alberti.
Vale la pena di sottolineare come certamente il Concorso
nazionale di lettura “Louis Braille” sia
nato per mettere a confronto i non vedenti di tutta Italia riguardo alla
padronanza che essi hanno del sistema, ma anche per sensibilizzare la
cittadinanza su ciò che l’invenzione di Braille ha rappresentato e rappresenta
tuttora per i non vedenti di tutto il mondo.
Per questo l’auspicio è che sempre più classi scelgano di
cimentarsi nell’apprendimento del sistema, anche per via della manualità e
velocità di pensiero che esso richiede per poter essere padroneggiato a un
livello quantomeno accettabile.
La partecipazione ad iniziative di questo tipo non è mai
troppa, e per la prossima edizione del Concorso è lecito attendersi un numero
di partecipanti superiore a quello della 14° Edizione già ormai archiviata.