U.I.C.I. Torino – Attività

Musica. Concerto pianistico del m° Luca Pozzi (19/6)

Giovedì 19 giugno (ore 16), nel salone UICI Torino (c.so Vittorio Emanuele II 63, 2° piano) il maestro Luca Pozzi (pianista e docente), già gradito ospite, in più occasioni, della nostra associazione, tiene un incontro-concerto, con brani eseguiti dal vivo. L’appuntamento ripercorre le origini del pianoforte. Partendo dal barocco fino all’epoca classica, il programma illustra l’affascinante percorso evolutivo che ha portato dal clavicembalo (strumento a tastiera per eccellenza fino a metà del XIX secolo) al pianoforte, così come oggi lo conosciamo. Organizzato dal Comitato Terza Età, l’incontro è aperto a tutti. Si raccomanda di prenotare (uicto@uici.it; 011535567).

Teatro. Evergreen Fest, spettacolo e radiodramma (23/6)

Lunedì 23 giugno (ore 19), nell’ambito di Evergreen Fest (rassegna estiva organizzata dall’associazione culturale Tedacà nel parco della Tesoriera), va in scena “Voci al buio”, spettacolo e radiodramma, con la regia di Giancarlo Viani. La serata propone il risultato di un laboratorio, organizzato dalla nostra associazione nei mesi scorsi, cui hanno preso parte persone vedenti e non: un bel percorso, all’insegna dell’inclusione, che siamo felici di condividere con voi. Lo spettacolo è ispirato alla commedia “La giara” di Luigi Pirandello.

Polisportiva. Passeggiata multisensoriale a piedi nudi nel parco La mandria (22/6, iscrizioni entro il 17/6)

Domenica 22 giugno, con ritrovo in mattinata, la Polisportiva della nostra Unione propone un’iniziativa di sperimentazione sensoriale. Si tratta di una passeggiata a piedi scalzi in un bosco presso una cascina adiacente il Parco della Mandria.

Il percorso, sicuro e protetto, permette di provare sensazioni e stimoli naturali, inconsueti per chi vive in città. Il gruppo sarà accompagnato da una guida naturalistica. Al termine dell’itinerario, che ha una durata di circa un’ora e 30 minuti, sarà possibile consumare il pranzo, a carico dei partecipanti, presso una vicina cascina. Il rientro è previsto intorno a metà pomeriggio.

Sarà possibile raggiungere la destinazione in auto, messa a disposizione dalla Polisportiva, oppure in tandem, compatibilmente con la disponibilità di guide. Per la partecipazione si richiede un contributo di 15 €, per la guida naturalistica.

È possibile iscriversi entro martedì 17 giugno, contattando la Polisportiva (mail: polisportiva@uictorino.it) e specificando se si desidera usufruire dell’auto o del tandem. Per ulteriori informazioni è possibile contattare il consigliere Alberto Prudenzano (tel. 3472120605). Polisportiva Day (5/7, iscrizioni entro il 26/6) Sabato 5 luglio (dalle ore 17) al motovelodromo di Torino (c.so Casale 144), la Polisportiva della nostra Unione organizza un momento di esplorazione e scoperta degli sport inclusivi. Nel pomeriggio ci saranno giochi a squadre, con la possibilità di provare varie attività tra cui tandem, corsa, acquagym, varie danze e molto altro. A seguire ci sarà una cena, con menù di carne o vegetariano. È possibile partecipare anche solo a uno dei due momenti: la dimostrazione degli sport inclusivi (che è gratuita) o la cena (al costo di 35 € a persona). Le iscrizioni sono aperte fino a giovedì 26 giugno (mail: polisportiva@uictorino.it). Per maggiori dettagli rimandiamo al sito della Polisportiva. L’evento, rivolto a soci e non, nasce per avvicinare nuovi amici all’attività della Polisportiva: vi invitiamo quindi a spargere la voce.

Una appassionante passeggiata tra viti e ulivi

Autore: Cristina Minerva

Durante il Soggiorno Primo Sole di Tirrenia 2025, un bel gruppo di ospiti ha aderito alla nostra proposta di visitare un’azienda agricola nel territorio pisano.

La scelta si è concretizzata in una splendida gita alla Fattoria San Vito, situata nella località di Calci.

Questa azienda agricola, di particolare interesse, si estende per circa 100.000 mq, di cui 7 ettari occupano un vigneto storico e i restanti 3 ettari, con circa 2000 piante, riguardano un uliveto.

Siamo all’interno della Val Graziosa, un’ampia conca del Monte Pisano, e il suo nome non è casuale. Alle sue pendici di sinistra si erge la bellissima Certosa di Calci, di grande valore architettonico, mentre sul versante di destra si trova la Torretta di Caprona, dove combatté Dante Alighieri.

All’arrivo, con il nostro pullman, dopo circa 40 minuti di viaggio, ci ha accolto il proprietario, Matteo, raggiunto poi dalla figlia Pakinam, entrambi con grande affabilità.

Abbiamo ascoltato il racconto dell’apertura di questa azienda agricola, narrato da Matteo stesso, che ha spiegato la sua decisione di riaprire questa bella realtà, dopo aver lasciato un precedente impegno di circa 40 anni come libraio in città, vicino all’Università.

Il ritorno all’attività di famiglia, che vanta un’esperienza di 300 anni nelle successive generazioni, è stato in parte determinato dalla situazione economica, ormai più difficile, e dall’impossibilità di un lavoro che si adattasse alle molteplici incursioni della tecnologia nella vendita delle dispense universitarie. Questo lo ha riavvicinato al podere di famiglia.

Il “Vignaiolo”, come oggi Matteo ama definirsi, ha potuto finalmente trasformare questa attività nella sua professione principale, riscoprendo la terra da cui si era allontanato per intraprendere nuove sfide.

La passione è cresciuta di giorno in giorno, regalando emozioni sempre nuove. La tenuta agricola ha sviluppato in lui il piacere di cercare, nella naturalità del metodo di coltura, la realizzazione di una produzione biologica di alto livello.

Nella vigna, tra i pampini e i filari, abbiamo potuto toccare con mano i primi grappoli ancora immaturi, già molto ben definiti, che si affacciano ad ogni tralcio.

Ogni grappolo d’uva ha forme diverse, e gli acini si uniscono in un abbraccio come tanti piccoli elementi, che non possono stare lontani gli uni dagli altri.

Pensiamo, con trasporto e con un parallelo significativo, anche alla nostra grande Associazione, l’Unione, che, come un meraviglioso grappolo di vite, ha nel legame tra ogni suo acino e gli altri l’essenza della propria forza, per donare la sicurezza di un’uva piena e completa. Questa si staglia nella vigna, come noi nella società, con il suo impegno valoroso e produttivo a favore di tutti noi.

Dopo la visita al vigneto, siamo entrati nella fresca e ordinata cantina, dove il nostro Matteo ci ha illustrato tutto il procedimento, dalla vendemmia alla produzione vinicola, soffermandosi sui particolari della lavorazione caratteristica per ottenere i diversi tipi di prodotto, dal vino bianco al vino rosso, in base alla presenza temporale di poche ore del frutto e delle bucce nella catena operativa, che poi porterà alle diverse qualità di vino.

Non pensavamo che le bucce potessero avere un ruolo così determinante per ottenere quanto desiderato nella produzione di vini diversi. Ricordiamoci che tutte le uve, all’interno dell’acino, sono di colore chiaro e, senza l’involucro, darebbero origine solo a vini bianchi.

I vini che abbiamo assaggiato durante la degustazione offerta durante la visita, due bianchi e due rossi, portano nomi legati al territorio: il primo bianco, di 11 gradi, più leggero e giovane, si chiama Montemagno.

Il secondo bianco, più intenso e dorato, di 12 gradi, si chiama Nicosia.

Successivamente, abbiamo degustato i vini rossi: il primo, di 13 gradi, Verrucano, di un bel colore rubino con aroma e retrogusto intensi; il secondo, Cartusia, con fermentazione e consistenza più decise, ha una gradazione di 14 gradi.

Tra i bianchi e i rossi, una croccante e calda bruschetta ci ha permesso di assaporare un olio delizioso, anche questo prodotto di assoluto livello naturale, con caratteristiche biologiche di alta qualità.

L’olio deriva da varietà tipiche locali, come il leccino, il moraiolo e il frantoiano.

Le olive vengono raccolte rigorosamente a mano in questa azienda, e le piante si estendono dal centro del paese di Calci, salendo lungo le mura dei Frati della Certosa fino alla località Tre Colli, a un’altezza di circa 250 metri.

Per le olive, si procede a una raccolta abbastanza precoce, portando i frutti entro poche ore al frantoio, per mantenere le proprietà organolettiche e evitare che l’olio ricavato assuma un sapore diverso da quello gradevolissimo che abbiamo potuto assaggiare, delicato e meravigliosamente abbinabile a ogni piatto, come ci ha spiegato il coltivatore.

Il racconto è stato così apprezzato, insieme agli assaggi successivi, che molte persone hanno poi acquistato i prodotti dell’azienda.

La gita è stata davvero partecipata con entusiasmo da molti, che hanno manifestato con gratitudine il piacere di questa escursione.

Ancora una volta, IRIFOR e UICI hanno reso possibile la realizzazione di una bella uscita collettiva, donando agli ospiti del Soggiorno Primo Sole il massimo piacere. Questo, unito alle attività di vacanza sulla spiaggia e alla meravigliosa coesione nel gruppo, tra tanti spunti di divertimento, ha creato ancora una volta la cornice ideale per trascorrere quindici giorni di straordinaria gradevolezza.

Riceviamo e diffondiamo – Sviluppare i sensi sottili e intuito

Iniziativa gratuita per non vedenti e ipovedenti

Mi chiamo Maura, sono parapsicologa, operatrice olistica ed educatrice sensoriale.

Ho fondato “IntuitivaMente”, il primo programma online dedicato esclusivamente a non vedenti e ipovedenti per lo sviluppo della percezione sensoriale, dell’intuito e dei sensi sottili.

Dal 24 al 28 giugno 2025, terrò una challenge gratuita online su Zoom dal titolo: “Oltre il Velo”

Un percorso esperienziale di 5 giorni per risvegliare la vista interiore, imparare a leggere le intenzioni altrui e aumentare la fiducia interpersonale, anche senza l’uso della vista o della tecnologia.

Ogni mattina alle ore 10:00, una lezione guidata in diretta, accessibile, empatica e ricca di esercizi pratici pensati proprio per chi vive con una disabilità visiva.

Obiettivo della challenge è offrire strumenti immediati e alternativi per muoversi con maggiore sicurezza nel mondo, percependo l’energia e le intenzioni delle persone che si incontrano.

Un primo passo per ritrovare autonomia, fiducia e potere personale.

Se ritenete l’iniziativa interessante per i vostri iscritti, vi sarei davvero grata se poteste condividerla tramite i vostri canali (email, newsletter, gruppi WhatsApp, bacheche, ecc.).

Se riscontrate interesse sarà mia premura mandarvi il materiale digitale da condividere.  Per qualsiasi domanda o contatto diretto: Maura 

scrivete direttamente su WhatsApp al 333 64 25 308.

U.I.C.I. Stamperia Braille: l’assessore Turano inaugura i nuovi macchinari

Un taglio del nastro simbolico su un grande tavolo a forma di ferro di cavallo che raccoglieva gli innovativi prodotti didattici per non vedenti e ipovedenti realizzati dalla Stamperia Braille di Catania con i nuovi macchinari acquistati grazie a un contributo straordinario erogato dall’Assessorato Istruzione e Formazione professionale della Regione Siciliana.

Il grande festeggiato, oggi, nella biblioteca della Stamperia, è stato proprio l’assessore regionale all’Istruzione e alla Formazione professionale Mimmo Turano, che ha confermato il suo impegno in favore dei disabili visivi: “Voglio ringraziare – ha affermato –, l’Unione italiana ciechi per quello che fa ogni giorno per garantire un servizio alle persone prive della vista”.

“Loro – ha aggiunto – sono stati davvero generosi, tributandomi parole di grande affetto. Ma sono io che voglio ringraziare l’Uici insieme con l’Assemblea regionale, il presidente Schifani e il Governo della Regione Siciliana”.

A ringraziare l’Istituzione Regione e, in particolare, Turano sono stati il presidente nazionale dell’Uici, Mario Barbuto, la vicepresidente Linda Legname, il presidente della Stamperia, Vincenzo Gueli, e la presidente del Consiglio regionale dell’Unione, Maria Francesca Oliveri. Presenti anche Rodolfo Masto, presidente nazionale della Federazione Pro ciechi e il vicepresidente della Biblioteca di Monza, Nicola Stilla. Con loro il presidente della Helen Keller, scuola per cani guida di Messina, Giuseppe Vitello, il direttore tecnico della Stamperia, Antonio Tringale e il direttore amministrativo Vitaliano Morsicato, il segretario regionale dell’Uici Giorgio Silvestro e i presidenti delle sezioni territoriali siciliane.

“Un progetto – ha detto Linda Legname – che ha tenuto conto delle tradizioni e delle competenze della Stamperia e che si nutre di futuro, imperniato com’è sull’innovazione e l’inclusione. La nostra Stamperia Braille di Catania, sostenuta dall’impegno costante della Regione siciliana, assume sempre di più un profilo nazionale, fornendo servizi e strumenti anche per istituzioni governative e parlamentari. Un risultato che ci riempie d’orgoglio e rinnova la nostra fiducia”.

“Grazie all’emendamento concreto e lungimirante dell’on. Turano – ha aggiunto Maria Francesca Oliveri – la Stamperia Braille di Catania si apre a una nuova epoca, in cui l’Intelligenza artificiale incontra il bisogno dei disabili visivi e lo trasforma in opportunità. Già sperimentiamo gli effetti positivi dei rivoluzionari occhiali con IA donati dal Lions a due non vedenti di Trapani. E auspichiamo che la Regione siciliana continui a garantirci pari opportunità e dignità”.

“Siamo stati felici – ha concluso Vincenzo Gueli – di mostrare all’assessore Turano, venuto a visitare la Stamperia poco più di un anno fa, quanto abbiamo potuto realizzare grazie ai macchinari acquistati con il contributo della Regione: non solo i supporti didattici ma anche il quadro del Cenacolo in 3D che abbiamo voluto donargli”.

“Puntare sull’innovazione – ha aggiunto – è un imperativo categorico per i disabili visivi. Per questo, si svolgerà un importantissimo convegno sull’Intelligenza Artificiale in rapporto alla cecità con la partecipazione di studiosi e tecnici. È fondamentale, infatti, un’educazione alle nuove tecnologie, in particolare per i nostri ragazzi, che grazie a esse potranno vivere vite migliori”.

Il convegno prenderà il via alle 9 del 12 giugno nell’hotel Parco degli Aragonesi di Catania.

LA STAMPERIA BRAILLE

La Stamperia Braille nacque nel 1980 a Caltanissetta su impulso dell’Unione ciechi, oggi Uici, per rispondere alle esigenze di istruzione e cultura dei disabili visivi siciliani. Dal 1985 avviò ila stampa dei primi testi scolastici in Braille. Nel 1997 si spostò a Catania e, per prima in Italia, avviò la produzione di testi in Nero-Braille: a ogni carattere tipografico ingrandito, viene sovrastampato il corrispondente carattere in rilievo, ottenendo un testo condivisibile tra non vedenti, ipovedenti e vedenti.  La Regione Siciliana, con la Legge regionale numero quattro del 2001, ha demandato alla Stamperia la realizzazione di testi, riviste, materiale didattico e informatico e di qualsiasi altro ausilio che possa contribuire all’integrazione culturale, sociale e lavorativa dei disabili visivi. Così, grazie ai contributi regionali concessi, ogni anno vengono prodotti e forniti gratuitamente oltre 2.500 testi agli studenti non vedenti e ipovedenti siciliani delle scuole di ogni ordine e grado e delle università. I testi sono trasposti in vari formati: oltre alla stampa in Braille o a caratteri ingranditi, vengono realizzati audiolibri, formati digitali per sintesi vocale o display braille. La struttura catanese si occupa inoltre della stampa e spedizione di pubblicazioni in Braille a diffusione nazionale come la rivista “Gennariello”, giornale tridimensionale corredato da disegni a rilievo apprezzato in tutte le scuole italiane, e svolge attività di consulenza, di progettazione accessibile e di forniture specializzate per Musei, Parchi Naturali, Enti Pubblici e Privati. Nell’ultimo G7, ad Assisi, ha realizzato pannelli in Braille e mappe tattili per rendere accessibile la Basilica di San Francesco.

“NUOVI MODI DI COMUNICARE LA DISABILITÀ”

PREMIO GIORNALISTICO “PAOLO OSIRIDE FERRERO”

Terza Edizione

C’è tempo fino al 15 settembre 2025 per partecipare alla terza edizione del Premio Giornalistico “Paolo Osiride Ferrero”.

L’iniziativa è ideata e promossa dalla CPD – Consulta per le Persone in Difficoltà di Torino ODV ETS, con il sostegno e la partnership strategica della Fondazione CRT, nell’ambito del progetto Agenda della Disabilità, con il patrocinio oneroso dell’Ordine dei Giornalisti del Piemonte, con il patrocinio dell’Ordine Nazionale dei Giornalisti, della Federazione Nazionale della Stampa Italiana, della Città di Torino, della Regione Piemonte, e in collaborazione con il Master in Giornalismo “Giorgio Bocca” dell’Università di Torino, l’Associazione Angelo Burzi, OPES aps, la media partnership con l’Agenzia ANSA e con il sostegno di Fondazione Venesio, ASTM Group e Avio Aero.

L’iniziativa si rivolge a giornalisti, video reporter, content creator, autori e blogger che si occupano di disabilità, promuovendo un linguaggio adeguato e un approccio rispettoso e consapevole.


Il Premio Giornalistico “Paolo Osiride Ferrero” intende infatti valorizzare le figure del mondo dell’informazione in Italia che si siano distinte nella sensibilizzazione sui temi della disabilità, dell’inclusione sociale e del rispetto della persona.

La giuria valuta in particolare l’approccio, il linguaggio e l’originalità con cui vengono affrontati i temi trattati, premiando i contenuti in grado di contribuire concretamente all’evoluzione della società civile.

Un’attenzione particolare è inoltre riservata ai lavori che toccano uno o più dei sei obiettivi fondamentali dell’Agenda della Disabilità, il progetto innovativo nato dalla collaborazione tra CPD e Fondazione CRT (www.agendadelladisabilita.it).

Le novità dell’edizione 2025

Premio Speciale per l’Attivismo – Un riconoscimento a chi si impegna attivamente per la tutela e la promozione dei diritti delle persone con disabilità.

Cerimonia di premiazione al DisFestival – La consegna dei premi avverrà il 4 dicembre 2025, nell’ambito della seconda edizione del DisFestival, il festival organizzato a Torino dalla CPD per contrastare stereotipi e pregiudizi.

I vincitori dell’edizione 2024

La premiazione della seconda edizione si è tenuta il 18 giugno 2024 presso il Museo Regionale di Scienze Naturali di Torino.

I premi sono stati assegnati a:

Sezione “Carta stampata”: Antonio Mira per l’articolo “Cercarla anche se non è facile”, pubblicato sul bimestrale cartaceo La Via Libera (n. 23/2023);

Sezione “Radio e TV”: Laura Berti e Lidia Scognamiglio per il servizio trasmesso il 25 dicembre 2023 su TG2 Medicina 33;

Sezione “Web e Social”: Elena Magagnoli per l’articolo “UE: le donne con disabilità sono vittime di sterilizzazione forzata”, pubblicato su La Svolta il 7 dicembre 2023.

È stato inoltre conferito un Premio Speciale al LAD – Liceo Artistico del Design di Torino per il progetto di comunicazione visual del Premio.

La Giuria del Premio è presieduta da Luigi Contu, Direttore dell’Agenzia ANSA, coordinata da Fabrizio Vespa, e composta da giornalisti di rilievo a livello locale e nazionale.
A supporto della valutazione, opera anche un Comitato Tecnico Scientifico formato da personalità provenienti dai mondi della cultura, del sociale, del profit e del non profit.

In più, per pubblicizzare il Premio, è stato Realizzato da SHOTTIME Video Productions con il titolo “Non esistono parole sbagliate” e la partecipazione amichevole di Silvia De Maria, un video promozionale che rappresenta un ulteriore invito all’uso corretto delle parole in favore di un linguaggio più ampio e inclusivo, visibile al link: https://youtu.be/_iwfio0no54.

Il regolamento, il modulo di partecipazione e tutte le informazioni utili per candidarsi sono disponibili sul sito istituzionale della CPD: https://www.cpdconsulta.it/premio-giornalistico-paolo-osiride-ferrero-2/

Per informazioni:

Segreteria del Premio:

Tel.  011 319 8145 (attivo dal lunedì al venerdì dalle ore 9.00 alle ore 13.00)

Mail: premiogiornalistico@cpdconsulta.it

www.cpdconsulta.it

U.I.C.I. Torino – Progetto “Creatività inclusiva”

Progetto “Creatività inclusiva”: donne detenute e persone con disabilità visiva realizzano abiti di sartoria e sfilano insieme

Carcere e disabilità sono mondi solo in apparenza lontani: in realtà hanno molto da dirsi. Ed entrambi, seppur con le ovvie differenze, sperimentano stereotipi, isolamento, difficoltà nell’essere visti e riconosciuti. Nasce da questa consapevolezza il progetto “Creatività inclusiva”, realizzato dall’UICI (Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti) di Torino, con il contributo della Fondazione CRT. Il progetto ha reso possibile l’incontro tra un gruppo di donne detenute della casa circondariale “Lorusso e Cutugno” di Torino e un gruppo di donne cieche e ipovedenti, che, lavorando fianco a fianco, sotto la guida di una stilista, hanno realizzato una collezione di abiti di sartoria. Questi capi sono stati poi mostrati in una sfilata di moda molto particolare, che si è svolta all’interno del carcere e che ha avuto come indossatori e indossatrici sia persone cieche e ipovedenti (la passerella è stata adattata con accorgimenti tattili per facilitare la mobilità autonoma), sia le detenute stesse. Le protagoniste dunque hanno seguito il lavoro per intero, dalla sartoria alla passerella. Gli abiti saranno poi venduti in un’asta benefica, il cui ricavato andrà a sostegno degli enti coinvolti (tutte realtà del terzo settore).

Un progetto di questa complessità è stato possibile solo grazie a un grande lavoro di rete. Oltre a UICI (Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti) Torino, alla casa circondariale “Lorusso e Cutugno” e alla Fondazione CRT, che ha sostenuto il progetto nell’ambito del bando “Tempo per una vita migliore”, tante sono le realtà coinvolte: Fondazione Casa di Carità Arti e Mestieri, che coordina il progetto LEI (Lavoro, Emancipazione Inclusione) volto a favorire la crescita sociale e lavorativa fuori e dentro il carcere (un progetto cui afferiscono anche molte altre delle realtà coinvolte); l’associazione EssereUmani, che all’interno del carcere organizza il laboratorio sociale e professionale “Arione”; la cooperativa Patchanka, che gestisce la sartoria “Il Gelso”, con due unità di produzione, una all’esterno ed una all’interno del carcere; il laboratorio orafo “Forma e materia” della Città di Torino, dove lavorano persone con disabilità psico-fisiche e i cui monili sono stati indossati durante la sfilata; l’associazione Mana, che, attraverso il progetto “Riflessi. Percorsi per rifiorire”, propone laboratori di make up therapy rivolti a donne con disabilità vittime di violenza e che, per la sfilata, si è occupata del trucco degli indossatori e delle indossatrici. Prezioso è anche il coinvolgimento dell’Università degli Studi di Torino, i cui allievi dei corsi in Servizio Sociale ed Educazione Professionale sono stati parte integrante dell’iniziativa. Un ruolo insostituibile spetta alla stilista Aythya, progettista di moda che fonde pittura su seta e design, trasformando i capi in dipinti indossabili, cui si aggiungono – per questa esperienza – sensazioni tattili e profumi.

Altrettanto complessa è stata l’organizzazione del progetto. I mesi di marzo, aprile e maggio sono stati dedicati al lavoro sartoriale. Alcuni elementi degli abiti sono stati realizzati all’interno del carcere, dalle detenute che frequentano il laboratorio “Arione” e dalle donne con disabilità visiva (a loro volta portatrici di un’esperienza maturata in un progetto di cucito). Per gli elementi che invece hanno richiesto attrezzature e professionalità più specifiche, è entrata in gioco la sartoria “Il Gelso”.

Il 5 giugno, in occasione della sfilata conclusiva nel teatro della casa circondariale, dopo che detenute e persone con disabilità visiva hanno mostrato gli abiti in passerella, si è tenuto un talk, coordinato dal professor Paolo Bianchini (Università di Torino), con tutti i diretti protagonisti (indossatrici, indossatori e sarte), insieme a esponenti delle istituzioni, sostenitori e attori coinvolti. 

“I detenuti e le detenute vivono una separazione fisica, spesso lacerante, dal resto del mondo. Nel caso delle persone con disabilità, l’isolamento è meno marcato e forse meno evidente, ma permangono barriere e pregiudizi difficili da sradicare. Ecco perché questi due mondi, in apparenza lontani, hanno in realtà alcuni aspetti in comune – fanno notare, per UICI (Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti) Torino, il presidente Gianni Laiolo e l’ideatrice del progetto, Alessia Dall’Antonia – Ma, al di là dei ruoli e delle categorie, esistono solo le persone. È stato bello e, per certi versi, commovente, notare come, fin dall’inizio del progetto, le donne detenute e le donne con disabilità visiva siano riuscite a interagire, con grande naturalezza, condividendo non solo il lavoro manuale, ma anche domande, riflessioni e aspetti delle loro vite. Facciamo tesoro di questa esperienza, per molti versi inedita, perché è un seme da custodire e far crescere”. 

TURISMO SENSORIALE

Avvolti dal calore delle acque termali e dal verde rigoglioso dei parchi di Ischia, tra il profumo del mare, il calore del sole e la storia millenaria che racconta l’anima dell’isola, gustiamo sapori autentici nati da questa terra vulcanica circondata dal blu.

Ischia, l’antica Pithecusae, tra il respiro del mare e la voce del tempo

Il viaggio si apre con momenti di quiete tra mare e accoglienza, prosegue tra borghi e mercatini, le antiche terme di Nitrodi e la maestosa Fortezza Aragonese.

Si cammina lungo le coste, ci si immerge nelle acque termali di Poseidon, si naviga verso spiagge sabbiose e ci si rilassa al sole.

Si ascolta la natura nei giardini della Mortella, tra profumi intensi e un concerto che sboccia tra le foglie.

E infine, con il cuore pieno, si saluta l’isola con un ultimo assaggio dei suoi suoni, dei suoi sapori, del suo ritmo lento e profondo.

Da mercoledì 01 a lunedì 06 ottobre 2025

Incontro con il docente accompagnatore alla stazione di Napoli centrale nel primo pomeriggio.

Scoprite il nostro tour:

Iscrizioni:

entro il 01/07/2025 fino a esaurimento posti contattando Luigia cell. 348/3056471 – luigia@flumenviaggi.it

Nuovo Comitato Regionale FAND del Piemonte

Confermato alla presidenza Adriano Capitolo. Su lavoro, sanità e trasporto locale alcune tra le sfide più urgenti

La FAND (Federazione tra le Associazioni Nazionali di Persone con Disabilità) del Piemonte ha un nuovo Comitato Direttivo, che si è appena insediato e che è già al lavoro. L’obiettivo è proseguire l’impegno a fianco delle persone più fragili, in continuità con la tradizione inclusiva della federazione, ma anche con la consapevolezza di dover fronteggiare sfide inedite. Composto da 15 membri (3 per ognuna delle associazioni che, in Piemonte, aderiscono alla FAND), il Comitato resterà in carica 4 anni. Alla presidenza, in virtù del buon lavoro svolto, è stato riconfermato Adriano Capitolo, astigiano, classe 1970, forte di una consolidata esperienza, con vari ruoli all’interno della Federazione e, prima ancora, nell’UICI (Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti).

Nel prossimo quadriennio, la FAND Piemonte, cui la legge affida compiti di tutela e rappresentanza di tutte le persone con disabilità, intende consolidare i rapporti con ogni istituzione pubblica competente in materia di inclusione. Inoltre punta a proseguire il suo impegno su tanti fronti aperti. Tra i più urgenti e delicati, spiccano la mobilità delle persone disabili (spesso compromessa da barriere architettoniche e sensoriali), l’accesso alle prestazioni sanitarie, soprattutto per quelle collegate a prescrizioni di protesi e ausili (ancora ostaggio di burocrazia e lungaggini) e l’ingresso nel mondo del lavoro. In particolare, è proprio di questi giorni il confronto con la Regione sul piano socio-sanitario e sul piano triennale per la formazione e il lavoro.

Barriere architettoniche.

Nel precedente mandato, la Federazione ha avuto un ruolo decisivo nell’approvazione della Legge Regionale 1/2024, relativa all’accessibilità degli edifici e all’eliminazione delle barriere architettoniche. La FAND ha anche sensibilizzato la Regione a richiedere fondi ministeriali per consentire ai Comuni di redigere i Peba (Piani di Eliminazione delle Barriere Architettoniche) e i Pau (Piani di Accessibilità Urbana): 865.000 € sono stati distribuiti tra 130 Comuni. “È un primo passo ed è un buon segnale, ma ovviamente non possiamo fermarci qui – commenta Adriano Capitolo, appena riconfermato alla presidenza di FAND Piemonte – Soprattutto dobbiamo lavorare perché i Peba e i Pau non restino chiusi nei cassetti, ma diventino il riferimento per interventi concreti”.

Trasporto locale

Un altro fronte di impegno sarà quello del trasporto locale. “Già negli scorsi quattro anni ci siamo confrontati sia con l’Assessorato Regionale, sia con l’Agenzia Piemontese per la Mobilità, partecipando attivamente ai tavoli di concertazione”, ricorda Capitolo. “Inoltre abbiamo lavorato con Trenitalia, proponendo alcuni aggiornamenti, a livello regionale, alla Carta della Qualità del Servizio. Ovviamente l’obiettivo è stato quello di migliorare l’esperienza di viaggio delle persone disabili, rendendo più semplice l’accesso non solo ai treni e alle stazioni, ma anche ai servizi digitali che consentono, ad esempio, di acquistare i biglietti. Una particolare cura è stata posta nel migliorare la comunicazione tra gli operatori del settore e le persone sorde, che convivono con una disabilità non immediatamente visibile e dunque spesso non riconosciuta”. Nel prossimo quadriennio FAND Piemonte punterà a consolidare i risultati fin qui ottenuti e a estendere ulteriormente l’accessibilità dei trasporti. Il tema è particolarmente rilevante, poiché, per la maggior parte delle persone con disabilità, il trasporto pubblico è l’unica possibilità per raggiungere il posto di lavoro.

Sanità e Politiche Sociali

Già negli anni passati la Federazione ha incontrato varie volte l’assessore regionale al welfare Maurizio Marrone e, più di recente, anche l’assessore alla Sanità Federico Riboldi. Al centro dei confronti, l’accesso in ospedale delle persone disabili (che ovviamente hanno bisogno di un’attenzione speciale), ma anche le procedure per le prescrizioni di protesi e ausili. “Su questo punto, sempre in dialogo con le amministrazioni e sempre con un atteggiamento costruttivo, continueremo a farci sentire” sottolinea il presidente Capitolo. “Bisogna snellire la burocrazia e ridurre i tempi di attesa, poiché in gioco c’è la vita quotidiana di tante persone”.

Molto importante è anche il ruolo di FAND Piemonte come componente del Comitato di Sorveglianza sui Fondi Europei. “Quanto al Fondo Sociale, abbiamo proposto accorgimenti e maggiori attenzioni per la disabilità. E proseguiremo su questa strada”.

Lavoro

Ma è sicuramente l’occupazione uno dei temi più scottanti, su cui la Federazione intende concentrare la propria azione nel nuovo quadriennio. Di fronte ai vorticosi cambiamenti del mercato del lavoro e all’ormai decennale declino di alcune professioni storiche (ad esempio quella del centralinista telefonico per le persone non vedenti), bisogna osare strade nuove. “Però bisogna anche che da parte delle aziende non vi sia una chiusura a priori” fa notare Adriano Capitolo. “Sempre in termini di Fondo Sociale Europeo, da tempo chiediamo che si facciano controlli sui destinatari di queste risorse, per verificare che rispettino le leggi sul collocamento mirato”. Infatti, riguardo ai percorsi specifici per l’inserimento di lavoratori disabili, ci sono liste lunghissime e trovare un impiego diventa sempre più complicato. FAND Piemonte avverte la necessità di fare rete con le associazioni datoriali e con l’Assessorato regionale. “Come più volte richiesto, confidiamo in un incontro con la vicepresidente Elena Chiorino, per affrontare insieme il tema”, dichiara Capitolo. “Dobbiamo investire di più sulla formazione dei nostri giovani, ma anche far comprendere alle aziende che, se messi nelle giuste condizioni e dotati degli ausili necessari, i lavoratori con disabilità possono essere una risorsa”.

Che cos’è la FAND

La FAND (Federazione tra le Associazioni Nazionali di Persone Disabili) è un’organizzazione che da trent’anni rappresenta e tutela i diritti delle persone con disabilità in Italia. Attualmente, in Piemonte, fanno parte della federazione 5 associazioni – ANMIC (Associazione Nazionale Mutilati ed Invalidi Civili), ANMIL (Associazione Nazionale Mutilati ed Invalidi del Lavoro), ENS (Ente Nazionale Sordi), UNMS (Unione Nazionale Mutilati ed Invalidi per Servizio), UICI (Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti) – per un totale di circa 52mila iscritti.  

Pubblicato in FAND

Museo Tattile Omero – Eventi della settimana tra conferenze, libri e workshop

  • 11 giugno ore 17, sala conferenze Museo Omero: il professor Stefano Papetti, curatore della mostra “Rinascimento marchigiano” in corso alla Mole Vanvitelliana, parlerà di “Immagini di santità nella pittura marchigiana del Rinascimento”: iconografia religiosa e sensibilità spirituali nell’arte sacra marchigiana del Quattrocento e Cinquecento. Ingresso libero.
  • 12 giugno ore 16, Biblioteca Mozzi Borgetti di Macerata: workshop “Toccare l’intoccabile” guidato dallo staff del Museo per creare insieme immagini tattili di oggetti intangibili in un viaggio tra sensorialità e creatività. Prenota.
  • 15 giugno ore 17, sala conferenze Museo Omero: presentazione del libro “Il sogno di Doge. Don Eugenio Del Bello il prete pescatore” di Vincenzo Varagona, edito da Affinità Elettive con prefazione di Edoardo Menichelli. Dialogano con l’autore: Aldo Grassini, Presidente Museo Omero, Gabriella Del Bello, Presidente Libera Comunità in Cammino. Ingresso libero.

U.I.C.I. Torino – Attività

Progetto “Creatività inclusiva”, con le donne detenute della casa circondariale “Lorusso e Cutugno”

Con gioia e soddisfazione, comunichiamo che nei mesi scorsi UICI Torino è stata protagonista del progetto “Creatività Inclusiva”, grazie al quale alcune donne con disabilità visiva della nostra associazione, che frequentano i laboratori di cucito, hanno incontrato un gruppo di donne detenute presso il carcere “Lorusso e Cutugno” di Torino, anch’esse coinvolte in progetti legati alla sartoria. Insieme hanno contribuito alla realizzazione di abiti disegnati da una stilista. Il progetto si è concluso con una sfilata di moda, altamente inclusiva, all’interno del carcere, che ha avuto come protagoniste le donne detenute, ma anche donne e uomini con disabilità visiva della nostra UICI Torino, divenuti indossatori e indossatrici per un giorno. È stata un’esperienza preziosa e molto emozionante, che vi racconteremo con più dettagli nelle prossime edizioni.

Inclusion Job Day (13/6)

Venerdì 13 giugno è in programma una nuova edizione di “Inclusion Job Day”, l’evento on-line che fa incontrare aziende e lavoratori con disabilità visiva. L’evento è gratuito e consente ai partecipanti di partecipare a veri e propri colloqui, presentando il proprio curriculum e interagendo con i responsabili delle risorse umane aziendali. Per maggiori informazioni e per iscriversi all’evento, rimandiamo al sito Inclusion Job Day.

Monopattini. Audizione in Comune. Chiesta la sospensione dei servizi di noleggio

Nei giorni scorsi, una rappresentanza della nostra associazione, composta dal presidente Gianni Laiolo e dal vicepresidente Christian Bruno, è stata ascoltata, in audizione, presso il Comune di Torino (durante una riunione congiunta delle Commissioni Consiliari 2° e 4°). Al centro del confronto, l’annoso tema dei monopattini a flusso libero e dei disagi che creano alle persone con disabilità visiva.

Dopo anni di promesse e trattative, e tenendo conto degli incidenti che si sono verificati, i delegati UICI Torino sono arrivati a una richiesta drastica: la totale sospensione dei servizi a noleggio. Per il momento il Comune non intende adottare questa linea, ma abbiamo, se non altro, ottenuto qualche garanzia per una gestione più ordinata dei servizi. Maggiori informazioni sono disponibili sul nostro sito internet. È anche possibile scaricare dal sito del Comune la registrazione audio della seduta (nota tecnica: la registrazione inizia dal minuto 12.50, dopo diversi minuti di silenzio).

Attività Centro di Riabilitazione Visiva Ospedale Oftalmico di Torino

Dallo scorso aprile e fino a fine 2026, alla nostra associazione, su affidamento dell’Asl Città di Torino, è stata assegnata la gestione del Centro di Riabilitazione Visiva (CRV) di Torino, con sede all’interno dell’Ospedale Oftalmico (via Juvarra 19). Il progetto riabilitativo prevede una serie di interventi a beneficio delle persone con gravi patologie visive, in possesso di requisiti specifici. Le attività previste sono: sviluppo delle autonomie di base e personali, sviluppo dell’autonomia domestica, orientamento e mobilità, alfabetizzazione braille, tiflo-informatica, supporto psicologico. È possibile accedere alle attività del CRV su segnalazione dell’Asl, oppure attraverso la nostra associazione, che, verificati i requisiti necessari, può avviare la presa in carico. Per maggiori informazioni è possibile contattare la segreteria UICI Torino: uicto@uici.it; 011535567. All’argomento è dedicata anche una puntata del podcast “La Finestra”.

Formazione al primo soccorso per persone con disabilità visive

L’Unione Ciechi a livello nazionale ha sottoscritto un’intesa con due realtà specializzate in primo soccorso, salvataggio, prevenzione e sicurezza nei luoghi di lavoro. L’obiettivo è organizzare percorsi formativi, rivolti alle persone cieche e ipovedenti, sulle manovre di rianimazione cardio-polmonare con l’impiego del defibrillatore. Possono quindi essere organizzati, sul territorio, corsi gratuiti di BLSD, cioè di primo soccorso, con supporti dedicati: ad esempio manuali in braille e audiolibri. Gli interessati possono contattare la segreteria UICI Torino (mail: uicto@uici.it; tel. 011535567). In base all’interesse ricevuto, la sezione valuterà se richiedere l’attivazione di un corso.

Editoria. Nuovo numero Rivista UICI/011

È uscita l’edizione primaverile di UICI/011, la rivista quadrimestrale della nostra associazione. Il titolo, “Crescere”, è un inno alla voglia di imparare e ai percorsi dell’apprendimento. Come sempre, il periodico affronta, a tutto campo, temi legati all’inclusione, ma offre anche tanti stimoli e spunti culturali. È possibile leggere la rivista nei formati digitali:

– Versione integrale (con immagini)

– Versione accessibile (senza immagini)

A breve gli abbonati riceveranno le copie cartacee, disponibili anche presso le nostre sedi.

Benessere. Incontro “La riflessologia nelle sue varie forme”, con Giacomo Paffumi (12/6)

Giovedì 12 giugno (ore 16) nei locali di Corso Vittorio Emanuele II 63, si tiene un incontro con Giacomo Paffumi, fisioterapista, osteopata e riflessologo. L’incontro è dedicato alla riflessologia, una pratica curativa basata sull’idea di influenzare beneficamente alcuni organi del corpo andando a stimolare parti, anche apparentemente distanti, dette punti riflessi. Organizzato dal Comitato Terza Età, l’incontro è aperto a tutti. Si raccomanda di iscriversi (uicto@uici.it; 011535567).

Letteratura. Evergreen Fest, presentazione del libro “Coincidenze” di Luisa Ferrero (13/6)

Venerdì 13 giugno (ore 20.30), nell’ambito di Evergreen Fest (rassegna estiva organizzata dall’associazione culturale Tedacà nel parco della Tesoriera), Luisa Ferrero, scrittrice di romanzi gialli, apprezzata da critica e pubblico, ma anche persona con disabilità visiva, socia e amica della nostra Unione, presenta il suo nuovo libro “Coincidenze” (0111 Editore). Un incidente poco chiaro e un brutale omicidio: ecco alcuni ingredienti di un thriller ad alta tensione. Dialoga con l’autrice il vicepresidente UICI Torino, Christian Bruno. Ingresso libero, fino a esaurimento posti. Musica. Concerto pianistico del m° Luca Pozzi (19/6) Giovedì 19 giugno (ore 16), nel salone UICI Torino (c.so Vittorio Emanuele II 63, 2° piano) il maestro Luca Pozzi (pianista e docente), già gradito ospite, in più occasioni, della nostra associazione, tiene un incontro-concerto, con brani eseguiti dal vivo. L’appuntamento ripercorre la storia del pianoforte, dalle sue origini fino alla grande stagione ottocentesca e novecentesca. L’esecuzione dei brani sarà intervallata da momenti di narrazione, curiosità e aneddoti sugli autori proposti. Organizzato dal Comitato Terza Età, l’incontro è aperto a tutti. Si raccomanda di prenotare (uicto@uici.it; 011535567).