U.I.C.I. Basilicata – Giornata mondiale della vista 2024

Il 10 ottobre si celebra la giornata mondiale della vista promossa dall’Agenzia internazionale per la prevenzione della cecità – IAPB Italia in collaborazione con l’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti, attraverso numerose attività di screening e sensibilizzazione in tutta Italia.

In questa nuova edizione 2024 per la campagna di comunicazione si è scelto come slogan “L’istinto porta a proteggere gli occhi, la prevenzione a farlo”.

Due le date in Basilicata in cui verrà realizzata l’iniziativa, promosse rispettivamente dalla sezione UICI di Potenza e dal Consiglio regionale UICI Basilicata, che saranno annunciate in conferenza stampa il 7 ottobre p.v alle ore 10:00, nella sede UICI del capoluogo.

In particolare il 10 ottobre la sezione potentina UICI realizzerà una giornata di screening con il patrocinio del Comune di Tito in zona in Piazza della Repubblica – Tito scalo, dalle 09:00 alle 13:00 e dalle 15:00 alle 19:00.

Il 12 ottobre si terrà invece la giornata promossa dal Consiglio regionale UICI nel Comune di Pietragalla in piazza Giuseppe Ceraldi, sempre dalle 09:00 alle 13:00 e dalle 15:00 alle 19:00.

Tutti i controlli, saranno eseguiti in ordine di arrivo a cura del Dottor Giovanni Smaldone, già primario del dipartimento di Oculistica dell’AOR San Carlo.

Ricordiamo che gli screening non sono visite specialistiche, che invece necessitano di un approccio diagnostico differente.

Vi aspettiamo

Fondazione LIA – Più pubblicazioni accessibili in Europa

Ma la strada da fare è ancora lunga sul tema: i primi risultati del progetto APACE guidato da Fondazione LIA

Più di 7 editori europei su 10 consapevoli dell’impatto imminente dell’European Accessibility Act, ma meno di 4 su 10 producono e-book accessibili: lo rivela APACE, il progetto guidato da Fondazione LIA e Associazione Italiana Editori (AIE)

Più di 9 editori europei su 10 non hanno accesso a finanziamenti pubblici per gli investimenti necessari o per la formazione in materia

Più di 7 editori europei su 10 sono consapevoli dell’impatto imminente dell’European Accessibility Act ma meno di 4 su 10 (il 37,4% degli editori che producono e-book) realizzano e-book accessibili. Lo rivela APACE a meno di un anno dall’entrata in vigore, il 28 giugno 2025, della Direttiva Europea sui requisiti di accessibilità dei prodotti e dei servizi. A questo appuntamento l’industria editoriale e le organizzazioni che supportano le persone con disabilità visive si stanno preparando intensificando gli sforzi per la produzione e distribuzione di pubblicazioni digitali accessibili. L’European Accessibility Act impone, infatti, agli editori di produrre le loro pubblicazioni digitali in formati accessibili e all’intera filiera editoriale (librerie online, soluzioni di lettura hardware e software, siti web e soluzioni di gestione dei diritti) di essere accessibile.

È il progetto APACE (Accelerating Publishing Accessibility through Collaboration in Europe) – guidato da Fondazione LIA e con la partecipazione di Associazione Italiana Editori (AIE), cofinanziato dalla Commissione Europea nell’ambito del programma Creative Europe – a fotografare lo stato attuale delle cose. Lo fa con un’analisi approfondita delle pratiche di accessibilità adottate dagli editori europei di diversi segmenti di mercato (narrativa, saggistica, universitaria e professionale, scolastica) in 17 Paesi (Austria, Belgio, Bulgaria, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Italia, Lituania, Olanda, Norvegia, Polonia, Spagna, Svezia, Svizzera e UK). L’obiettivo è comprendere le principali problematiche che stanno emergendo nel conformarsi ai requisiti della Direttiva Europea sull’accessibilità e identificare le esigenze formative necessarie.

La stragrande maggioranza delle case editrici europee intervistate e coinvolte dalla direttiva (94% di quelle con un fatturato superiore ai 10 milioni e 83% di quelle con un fatturato da 2 e 10 milioni) è consapevole del fatto che l’European Accessibility Act influenzerà le loro attività. In generale, il 70,5% degli editori intervistati è consapevole del fatto che la direttiva avrà un impatto sulle loro attività: tuttavia, solo il 37,4% già produce e-book accessibili. Una analoga percentuale inizierà a farlo entro la fine del 2024.

È significativo che siano consapevoli dell’impatto della normativa anche il 52% tra le microimprese (editori con un fatturato di meno di 2 milioni di euro e meno di 10 dipendenti), che pure non saranno vincolate dagli obblighi previsti: cosa che evidenzia la forte sensibilità sociale del settore. D’altronde circa il 30% delle microimprese che pubblicano e-book ha già titoli accessibili nei propri cataloghi.

Essere in linea con i requisiti dell’Accessibility Act comporta investimenti significativi perché è necessario adeguare i processi produttivi e distributivi in essere e acquisire nuove competenze nel campo dell’accessibilità: è però difficile stimarne l’impatto economico effettivo. Il 62,4% degli editori coinvolti non ha ancora stanziato un budget specifico per soddisfare i requisiti della Direttiva, il 17,3% prevede però di farlo entro il 2025.

L’indagine evidenzia chiaramente un forte interesse a una formazione specifica sull’accessibilità che copra i diversi aspetti: dalla produzione di e-book accessibili, alla descrizione alternativa delle immagini, alla creazione dei metadati di accessibilità. Il 93,1% ha però dichiarato di non aver avuto accesso e di non essere a conoscenza di finanziamenti pubblici, né nazionali né europei, utili per supportare gli investimenti necessari o per attivare progetti formativi in questo ambito.

“Questa indagine evidenzia l’impegno crescente del settore editoriale europeo verso l’accessibilità, ma sottolinea anche la necessità di un rafforzamento delle pratiche di formazione continua, della collaborazione tra Paesi e soggetti diversi, del ruolo dell’Unione europea nel sostenere il cambiamento. Ci sono poi molti aspetti da affrontare per il settore, come la disponibilità di software efficienti per la produzione delle versioni accessibili, giacché quelli esistenti non sono completamente adeguati a questo scopo. Solo attraverso uno sforzo congiunto potremo arrivare pronti a giugno 2025 e, soprattutto, garantire pubblicazioni veramente accessibili per tutti” sottolinea Cristina Mussinelli, Segretario generale di Fondazione LIA.

“Fino ad oggi l’innovazione per garantire l’accessibilità degli e-book è stata interamente affidata alla responsabilità sociale e alla sensibilità degli editori europei. L’indagine APACE dimostra che gli editori stanno rispondendo egregiamente, ma allo stesso tempo mette in luce la carenza di politiche pubbliche per accompagnare gli sforzi del settore privato”, è il commento di Ricardo Franco Levi, Presidente della Federazione degli Editori Europei: “Sono dati che spero possano stimolare un cambiamento delle politiche sia degli stati membri sia dell’Unione, in vista degli ambiziosi obiettivi dello European Accessibility Act”.

“Il lavoro svolto da AIE e dagli editori italiani, in costante collaborazione con l’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti, fin dal 2014, con la creazione di Fondazione LIA ha consentito al nostro Paese di sviluppare un modello di eccellenza riconosciuto a livello internazionale che ha anticipato quanto richiesto dall’European Accessibility Act in termini di accessibilità di contenuti e pubblicazioni digitali. È però fondamentale che anche tutti gli altri attori della filiera come librerie online, piattaforme e aggregatori si adeguino. APACE è un sostegno e un’accelerazione ulteriore in questa direzione e la realizzazione di questa indagine è il punto di partenza necessario per condividere e capitalizzare le nostre competenze anche in Europa” dichiara Innocenzo Cipolletta, Presidente dell’Associazione Italiana Editori (AIE).

I risultati completi dell’indagine verranno presentati in occasione della Fiera del libro di Francoforte nel seminario L’ERA DELL’ACCESSIBILITÀ. SIETE PRONTI? che si terrà il 16 ottobre alle ore 13.00 nel Frankfurt Studio, Hall 4.

La Relazione sull’analisi del gap di competenze verrà pubblicata in formato integrale su https://www.europeanaccessibilitydirectory.eu/, il nuovo sito sviluppato all’interno del progetto APACE che propone risorse, linee guida e eventi sull’accessibilità nel mondo editoriale.

I partner di APACE sono Fondazione LIA (coordinatore del progetto); Associazione Italiana Editori (AIE); Börsenverein des Deutschen Buchhandels e.V. – Associazione degli editori e dei librai tedeschi (BOEV); Sdruzhenie Asostsiatsia Blagarska Kniga – Associazione bulgara del libro (ABK); Stichting Dedicon; Accessibility Library Celia; Lietuvos audiosensorine biblioteka – Lithuanian Audiosensory Library (LAB).

U.I.C.I. Padova – Corso Coccola di skincare

Autore: Sabrina Baldin

Un’altra proposta dedicata alla bellezza. “Coccola di skincare” è un corso di 3 lezioni con la docente Erika Romaniello STORE MANAGER presso KIEHL’S (L’Oreal) e insegnante presso la MBA Making Beauty Academy di Torino.

Le lezioni della durata di 2 ore, si svolgeranno on-line, su piattaforma zoom, dalle 18,00 alle 20,00 nei giorni di lunedì 4, giovedì 14, lunedì 18 novembre.

Programma:

PRIMA LEZIONE:

Caratteristiche della pelle: Tipologie di pelle e come riconoscerle. Elementi di skincare.

SECONDA LEZIONE:

Skincare routine: gli steps da seguire. Ingredienti ed attivi principali. Funzione degli ingredienti nelle formulazioni cosmetiche. Tecniche di applicazione e massaggio facciale.

TERZA LEZIONE:

Diagnosi della pelle effettuata dal docente ad ogni partecipante. Esercitazioni teoriche ed autodiagnosi cutanea.

Applicazione: tecnica del tapping, massaggio drenante, anti-age. Esercitazioni pratiche dei partecipanti.

Le adesioni dovranno pervenire entro il 21 ottobre, inviando una e-mail a uicpd@uici.it, indicando: nome, cognome, indirizzo e-mail, numero di cellulare e allegando la copia del bonifico di euro 60,00.

Di seguito i dati per effettuare il bonifico:

INTESTAZIONE: Unione italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti – Sezione di Padova

Banca: Intesa San Paolo

IBAN: IT 26 R 03069 09606 100000156006

CAUSALE: Corso COCCOLA DI SKINCARE cognome e nome

IMPORTO: euro 60,00.

Le richieste verranno prese in considerazione in base all’ordine di arrivo fino ad esaurimento dei posti disponibili.

Per ulteriori informazioni contattatemi al numero 328-4753013.

U.I.C.I. Mantova – Attività

Autore: Mirella Gavioli

Con l’inaugurazione delle Pescherie di Giulio Romano a Mantova, e del parco di villa Strozzi a Palidano che ha messo in luce ancora una volta la nostra Sezione, le nostre esigenze ma soprattutto le nostre competenze ed abilità quale valore aggiunto a beneficio della collettività, il nostro territorio può vantare nuovi luoghi di cultura e d’arte contemporanea all’aperto, che offrono un ottimo connubio tra l’ambiente naturale e quello storico-urbano, la cultura e l’accessibilità anche alle persone con disabilità visiva che vi invitiamo ad andare a visitare. Ricordo le attività che si stanno avviando: quella del laboratorio creativo del lunedì pomeriggio dalle 15 alle 18 in sezione; il mercoledì dalle 15 alle 17, le attività sportive dello showdown e del basket bel presso la palestra Boni di Via Luzio 7 a Mantova;

mercoledì 9 ottobre dalle ore 17.30 alle 19 presso la palestra di Levata a Curtatone, il corso di difesa personale (Yoga – Krav Maga) riservato ad un massimo di 10 soci con disabilità visiva;

giovedì 10 ottobre dalle 17 alle 19 su piattaforma Zoom, riprende il caffè letterario aperto a soci e amici anche al di fuori della sezione. Per conoscere i dettagli, le quote di contributo da versare alla sezione e per prenotare gli accompagnamenti per la partecipazione alle diverse attività, contattare la segreteria sezionale.

Per mancanza di un numero sufficiente di iscritti, la sezione non potrà attivare il percorso psicologico promosso e cofinanziato da I.RI.FOR. Resta la disponibilità della psicologa dott.ssa Beatrice Delorenzo ad incontri individuali in convenzione con la sezione; analogamente, sempre per mancanza di sufficienti aderenti, per il momento non si potrà attivare nemmeno il corso di massaggio ayurvedico.

La sezione ha aderito all’iniziativa di COOP “PIÙ VICINI” con il progetto “CENE AL BUIO… ESPERIENZE A 4 SENSI!” sosteniamolo e facciamolo sostenere presso i punti vendita IPERCOOP la Favorita e COOP BELFIORE in piazza Martiri a Mantova. Si intendono promuovere cene al buio aperte alla cittadinanza al fine di stimolare e sensibilizzare ad una maggior conoscenza dei limiti e delle potenzialità di ciascuno attraverso esperienze sensoriali e di socializzazione senza il condizionamento della vista. Le serate saranno condotte da persone cieche e ipovedenti in un’atmosfera divertente e rassicurante.

U.I.C.I. Asti – Giornata mondiale della vista

La sezione territoriale di Asti dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti in collaborazione con l’Agenzia Internazionale per la Prevenzione della Cecità invita, in occasione della Giornata Mondiale della Vista il prossimo 10 ottobre alle ore 17 presso il polo universitario di Asti, alla conferenza “Prevenzione e trattamento dei più comuni problemi della vista nei bambini e negli adulti “; relatore l’oculista dott. Salvatore Giambrone “

Link dello spot realizzato per le TV : https://we.tl/t-2lSTGQjnZK

U.I.C.I. Catanzaro – Un corso anti-truffa per la sicurezza online

Incontro informativo tra l’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti e la Polizia Postale

L’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti di Catanzaro, in collaborazione con la sezione operativa per la sicurezza cibernetica polizia postale e comunicazioni di Catanzaro, ha organizzato un importante incontro formativo dedicato alla prevenzione delle truffe online, rivolto agli utenti della sezione che variano dai soggetti con disabilità visiva, agli anziani e giovani nonché volontari del Servizio Civile Universale ai quali il corso è stato allargato.

L’iniziativa, che si è tenuta presso la sede operativa polivalente dell’UICI di Catanzaro, ha avuto come obiettivo principale quello di sensibilizzare i partecipanti sui pericoli del web e non solo, fornendo loro strumenti utili per difendersi dalle frodi informatiche, telefoniche e fisiche, carpendo quali siano le modalità migliori per affrontare nel caso in essere, una situazione di rischio come quelle alle quali spesso si è sottoposti.

Durante l’incontro, gli esperti della sezione operativa per la sicurezza cibernetica polizia postale e comunicazioni di Catanzaro hanno illustrato le principali tecniche di truffa utilizzate in rete, come il phishing, il furto di identità e le truffe bancarie, soffermandosi in particolare su come queste minacce possano colpire persone vulnerabili come anziani o con disabilità. Grazie a esempi concreti e a una spiegazione dettagliata delle modalità di attacco, i partecipanti hanno potuto comprendere come riconoscere le truffe e proteggersi efficacemente gestendo le proprie emozioni e paure.

“È fondamentale che tutti, indipendentemente dalle proprie abilità fisiche, abbiano la consapevolezza e gli strumenti per navigare in sicurezza online. Questo corso rappresenta un passo importante verso una maggiore protezione delle persone con disabilità visiva, che spesso sono esposte a rischi maggiori. È meglio essere previdenti e fare della prevenzione l’arma necessaria per evitare di cadere nella trappola di malfattori che fanno della truffa il loro mestiere a discapito delle persone fragili”, ha dichiarato Luciana Loprete – Presidente della sezione UICI di Catanzaro.

L’incontro ha anche offerto uno spazio per domande e approfondimenti, durante il quale i partecipanti hanno potuto interagire direttamente con gli esperti della Polizia Postale, chiarendo dubbi e acquisendo maggiore sicurezza nell’uso delle tecnologie digitali.

“Bisogna evitare di farsi giustizia da soli o con l’ausilio di altri esperti di informatica poiché spesso questo porta poi la Polizia ad avere maggiori difficoltà nel reperire le informazioni necessarie a poter colpire i colpevoli dei reati contestati. Il primo passo pertanto, per avviare l’iter investigativo è proprio quello di sporre denuncia” hanno ribadito gli operatori della Polizia Postale di Catanzaro.

Questa iniziativa rappresenta un esempio concreto dell’impegno dell’UICI e delle forze dell’ordine nella tutela dei diritti e della sicurezza delle persone con disabilità visiva e plurime, ponendo un focus particolare sull’educazione digitale e sulla prevenzione delle truffe online e non solo.

Museo Tattile Omero – Babalibri in Musica: l’Ascolto che accoglie

Il Museo Omero organizza per il pomeriggio di sabato 19 ottobre dalle 15:00 alle 19:00 un incontro di formazione in presenza e gratuito dedicato all’Ascolto nelle sue diverse forme, con un’attenzione particolare ai libri di qualità.

Dalla fiaba musicale, ai libri tattili in Braille, alla musica, esploreremo l’ascolto emozionale che accoglie e crea legami.

L’incontro è curato da Maria Cannata, ideatrice e curatrice del progetto Babalibri in Musica.

Il percorso formativo è rivolto a coloro che lavorano con bambini dai 3 agli 11 anni in contesti educativi, sociali e culturali: bibliotecari, educatori, insegnanti, docenti di sostegno, genitori, operatori culturali e sociali, consultori familiari e lettori volontari.

L’obiettivo è far scoprire l’importanza dell’approccio emozionale al Libro, che parte dall’esperienza dell’ascolto, esaminato nelle sue molteplici forme.

Info

Posti limitati, iscrizione obbligatoria a prenotazioni@museoomero.it o 335 5696985 (anche whatsapp).

È possibile iscriversi anche tramite la piattaforma S.O.F.I.A. (codice 95683, edizione 142783). Verrà rilasciato attestato di partecipazione.

U.I.C.I. Trapani – Grazie all’Angio Oct e a Unicredit, a Trapani guerra aperta alla cecità

“Una guerra aperta contro la cecità”. Così il presidente nazionale dell’Unione italiana dei ciechi e degli ipovedenti Mario Barbuto ha definito ieri nella sala conferenze dell’Ordine dei Medici di Trapani, il progetto Oltre retina messo a punto dalla sezione provinciale dell’Uici grazie a una donazione di Unicredit che ha consentito l’acquisto dell’Angio Oct, per prevenire e seguire lo sviluppo delle patologie retiniche.

Quest’apparecchiatura, infatti, consente esami specialistici che forniscono indicazioni sullo stato di salute delle strutture profonde dell’occhio, fondamentali per la diagnosi precoce delle malattie degenerative di retina e macula.

“Quest’iniziativa – ha sottolineato Barbuto – alimenta un arsenale realizzato per combattere una guerra giusta, l’unica guerra che vale la pena di essere combattuta: quella contro la perdita della vista”.

Nel corso della presentazione, coordinata dal segretario provinciale dell’Uici di Trapani Salvo Bonfiglio, la presidente del Consiglio regionale dell’Unione, Maria Francesca Oliveri, ha poi ringraziato Unicredit e tutti coloro i quali stanno collaborando al progetto, ricordando come da trent’anni l’organismo da lei presieduto “lavora a fianco dell’Iapb, l’Agenzia internazionale per la prevenzione della cecità, per illuminare l’Umanità ed evitare che il buio prenda il sopravvento negli occhi di tanti uomini, donne e bambini”.

“Siamo felici – ha aggiunto Giuseppe Prinzi, area manager UniCredit – di avere contribuito a finanziare l’acquisto di un macchinario che aiuta la causa dell’Uici. Unicredit, grazie al programma di aiuti per il sociale denominato Carta etica, ha sostenuto e sostiene molteplici iniziative benefiche che hanno un importante impatto sul territorio”.

Alla manifestazione erano presenti anche la vicepresidente nazionale dell’Uici Linda Legname e il consigliere regionale Ignazio Grillo, oltre che, naturalmente, il presidente trapanese Antonino Struppa, il quale ultimo ha tenuto a ringraziare tutti coloro i quali hanno contribuito all’iniziativa e i tanti rappresentanti dell’Unione intervenuti per celebrarla.

Vito Barraco, presidente dell’Ordine dei medici, chirurghi e odontoiatri di Trapani, ha sottolineato come l’impegno degli operatori sanitari sul fronte della prevenzione delle malattie oculari sia “fondamentale per la salute dei nostri occhi”.

“Da medico ospedaliero inoltre – ha sottolineato – ribadisco l’importanza della donazione degli organi, a cominciare dalle cornee”.

Paolo Salerno, del Lions di Trapani, ha poi ricordato come il club service sostenga “la causa dei non vedenti dal 1925, da quando Helen Keller ci definì i cavalieri della luce”.

“Combattere le cause che provocano gravi patologie oculari – ha concluso – è la nostra missione prevalente, oltre alle molte altre iniziative a sostegno del sociale”.

Al termine della presentazione a Pietro Catalano, già presidente provinciale dell’Uici, è stata conferita, tra gli applausi, l’importante carica di presidente onorario.

“Un riconoscimento doveroso – ha affermato Maria Francesca Oliveri – per un animo gentile ed elegante”.

U.I.C.I. Napoli – La prevenzione non va in vacanza 2024

Il Comitato Provinciale IAPB di Napoli e la Sezione di Napoli dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti nella convinzione che è fondamentale la prevenzione delle patologie oculari partecipa alla campagna “La prevenzione non va in vacanza 2024” con la collaborazione istituzionale del Museo Archeologico di Napoli. Nei giorni 2 e 3 ottobre 2024 dalle ore 9.00 alle ore 14.00 presso il Museo Archeologico Nazionale di Napoli vi saranno due giornate di prevenzione attraverso la divulgazione di materiale informativo sull’importanza di prevenire le patologie oculari. Progetto finanziato dalla IAPB Italia (Agenzia Internazionale per la Prevenzione della cecità), per promuovere ed attuare iniziative finalizzate alla prevenzione dei problemi e disagi legati all’esposizione ai raggi solari dannosi: l’invecchiamento retinico e le patologie degli annessi causate dall’eccessiva esposizione solare, la frequentazione delle piscine e del mare, l’uso di lenti appropriate, la corretta informazione su come idratarsi ed alimentarsi adeguatamente per proteggere la vista, la corretta scelta delle lenti a contatto e il loro utilizzo durante i mesi estivi, le allergie e i fastidi agli occhi legati ad ambienti climatizzati e i relativi possibili rimedi. Tale attività sarà svolta con l’allestimento di uno stand di accoglienza e ci si avvarrà della collaborazione di ortottisti specializzati. Solo con una buona prevenzione, tanti disturbi della vista possono essere evitati! Vi aspettiamo

TEATRO NO-LIMITS ottobre 2024

Inizia una nuova stagione di audiodescrizioni e speriamo di ritrovarvi numerosi.

Di seguito, gli spettacoli di ottobre.

Potete prenotare il posto via Cellulare al numero 328-2435950 anche con messaggio vocale su whatsapp.

“NATALE IN CASA CUPIELLO” di Eduardo De Filippo

Giovedì 17 ottobre – ore 21.00 TEATRO TOSELLI – Cuneo

Sabato 19 ottobre – ore 21.00 TEATRO COMUNALE DINO CROCCO – Ovada (Alessandria)

Una messinscena non convenzionale che vede un unico attore interagire con sette pupazzi. Lo spettacolo, fedele al testo di Eduardo, evoca le vicende della famiglia Cupiello, aprendo uno squarcio dentro l’immaginario e la memoria di ogni spettatore. L’ambientazione è quella di un grande presepe in cui si muovono l’attore e le figure animate, che lui stesso manovra. Durata: 100 minuti

“LA LOCANDIERA” con Sonia Bergamasco

Sabato 26 ottobre – ore 20.30 TEATRO COMUNALE – FERRARA

Testo tra i più fortunati e rappresentati di Carlo Goldoni, La locandiera secondo Antonio Latella verte intorno al «tema dell’eredità che è il punto cardine di tutto. Mirandolina, seduta sul letto di morte del padre, riceve in eredità la Locanda ma anche l’ordine di sposarsi con Fabrizio, il primo servitore della Locanda.  Durata:150 minuti

“COME GLI UCCELLI”

Domenica 27 ottobre – ore 16.00 TEATRO STORCHI – Modena

Una riflessione toccante e profonda sull’amore, l’incontro e l’identità: l’epico dramma dell’autore franco-libanese affronta questioni molto attuali come il conflitto israelo-palestinese ma soprattutto tematiche universali. La storia d’amore fra i giovani Eitan, di famiglia ebraica, e Wahida, di origine araba, riporta a galla conflitti che si pensavano sepolti, con l’inevitabile aggrovigliarsi di contesto storico e vicende personali. Durata: 180 minuti