U.I.C.I. Ascoli Piceno – “Paesaggi culturali d’Europa”

All’Uici anteprima della mostra-evento

Dopo Strasburgo, Parigi e Teramo, in esposizione, mercoledì 29 maggio, un’opera dell’artista Licia Galizia. Ad Ascoli anche Mario Barbuto, presidente nazionale Uici

Opere d’arte che dialogano tra loro anche a centinaia di chilometri di distanza, con il visitatore invitato a toccarle e ascoltarle per entrare in connessione con il messaggio dell’artista.

Farà tappa ad Ascoli Piceno la mostra-evento “Paesaggi Culturali d’Europa una e molteplice” che a febbraio scorso ha esordito nell’europarlamento di Strasburgo e che ora è ospitata a Teramo.

Mentre una speciale anteprima è prevista per mercoledì 29 maggio nella sede dell’Unione italiana ciechi e ipovedenti di Ascoli Piceno, alla presenza del presidente nazionale Uici, Mario Barbuto, e di una delle artiste, Licia Galizia.

“A fine anno – spiega Gigliola Chiappini, presidente Uici di Ascoli Piceno e Fermo – la mostra sarà ospitata ad Ascoli, in diverse zone della città, mentre mercoledì avremo il piacere di esporre in anteprima una delle opere nel Centro ‘Officina dei Sensi’, in via Copernico. Per noi è un evento molto significativo perché si tratta di opere che dialogano con il visitatore, emettendo suoni nel momento in cui vengono toccate: una interazione che annulla le distanze e ci mette tutti sullo stesso piano”.

L’anteprima ascolana prevede l’esposizione di un’opera scultorea-musicale adattiva e interattiva realizzata da Licia Galizia (parte materica) in collaborazione con Michelangelo Luponi (parte musicale). L’allestimento sarà visitabile dalle 16.00 del 29 maggio nel corso di un evento promosso dall’Uici di Ascoli Piceno e Fermo, con la collaborazione della Cooperativa Sociale Vademecum di Ascoli, il patrocinio del Distretto Lions 108° e insieme al COPE – Consorzio Punto Europa ideatore della mostra.

“Siamo estremamente orgogliosi di fare tappa ad Ascoli presso l’Uici – il plauso del Presidente del Consorzio Punto Europa, Filippo Lucci -, sempre più consci che le opere di Galizia e Lupone, nel tracciare un ponte fra territori e popoli, rappresentino un trionfo dell’inclusività e dell’accessibilità e dimostrino come la percezione artistica non possa essere limitata alla sola vista. Queste sculture permettono a chiunque di interagire con l’arte in maniera profonda e significativa, toccando corde emotive anche attraverso il tatto e il suono. Ancor di più da parte di chi ha dovuto sviluppare una sensibilità più acuta nel valorizzare, con gli altri sensi, ciò che è materia plasmata per comunicare, sorprendere e affascinare”.

L’evento artistico vuole essere un’occasione di riflessione sul valore universale della Cultura che, attraverso la ricerca, la tecnologia e un nuovo approccio all’arte, si proietta nel futuro. 

Ingresso libero.

VIAGGI – TURISMO SENSORIALE

Infila gli scarponcini per percorrere assieme a noi dei cammini Multisensoriali nel cuore del nostro amato Friuli Venezia Giulia, esplorando storia&spiritualità delle Valli del Natisone!

Due avventure multisensoriali, seguendo sentieri che ci porteranno a conoscere segreti e tesori nascosti di questo meraviglioso territorio.

Trekking multisensoriale sulle orme della “Grande Guerra”

Da Castelmonte al monte Matajur, sui campi di battaglia dello sfondamento di Caporetto. Parti con noi per un percorso di eccezionale interesse storico e naturalistico, nel cuore delle Prealpi Giulie, a cavallo del confine italo-sloveno.

Da lunedì 22 a sabato 27 luglio 2024

Incontro con la nostra guida naturalistica Antonio alla stazione dei treni di Cividale del Friuli (UD)

Scoprite il nostro tour:

Iscrizioni:

entro il 10/06/2024 fino a esaurimento posti

contattando Luigia cell. 348/3056471 – luigia@flumenviaggi.it

Trekking multisensoriale

“Cammino delle 44 Chiesette votive”

Il Cammino, un percorso circolare di 184 km, suddiviso in 10 tappe.

Le Chiesette Votive delle Valli del Natisone sono il tesoro nascosto della Slavia Friulana – oro, legno e pietra – e rappresentano gli scambi culturali, linguistici e artistici di una terra di confine, tra Slovenia e Friuli.

Da domenica 25 a venerdì 30 agosto 2024

Incontro con la nostra guida naturalistica Antonio

alla stazione dei treni di Cividale del Friuli (UD)

Scoprite il nostro tour:

Iscrizioni:

entro il 10/06/2024 fino a esaurimento posti

contattando Luigia cell. 348/3056471 – luigia@flumenviaggi.it

U.I.C.I. Mantova – Attività

Autore: Mirella Gavioli

Domenica 26 maggio, una rappresentanza della nostra sezione ha preso parte alla cerimonia di inaugurazione della nuova sede dell’ente nazionale Sordi a Eremo di Curtatone, un incontro utile ed emozionante, con l’auspicio di poterne organizzare un analogo anche per la nostra associazione.

È in organizzazione un progetto di supporto psicologico di gruppo riservato ai soci di età compresa tra 46 e 65 anni al fine di affrontare e/o condividere problemi o criticità che non ci rendono sicuri e sereni nell’affrontare la nostra quotidianità. Invito chi fosse interessato ad aderire, a segnalarlo quanto prima alla segreteria, per poterci organizzare al meglio.

Per martedì 4 giugno alle ore 18 su piattaforma zoom, è organizzato un incontro conoscitivo condotto da Roberto Intravaia, operatore olistico non vedente, per parlare di diverse tipologie di massaggio tra cui massaggio hawaiano Lomi Lomi, oltre a corsi base e avanzato di massaggio ayurvedico, anche quale professione che le persone con disabilità visiva possono intraprendere con soddisfazione. Link da richiedere alla segreteria che verrà postato qualche giorno prima sui gruppi whatsapp.

U.I.C.I. Torino – Attività

Rivista UICI/011: esce l’edizione primaverile

È uscita l’edizione primaverile di UICI/011, la rivista quadrimestrale della nuova associazione. Il nuovo numero si intitola “Al lavoro”, un invito all’operosità e alla saggezza, ma anche una riflessione sulle possibilità di impiego delle persone con disabilità visiva, in un mercato che cambia in fretta. La pubblicazione offre una panoramica a tutto campo sul mondo della disabilità visiva e non solo, dal diritto di voto alle possibilità del lavoro agile, dai cani guida all’accessibilità museale. Tra gli articoli più intensi, un commosso ricordo di Enzo Tomatis, a pochi mesi dalla sua scomparsa. La rivista UICI/011 è disponibile sul nostro sito internet nei formati digitali (versione integrale e versione accessibile senza immagini). A breve, presso le nostre sedi, saranno disponibili anche le copie cartacee.

Incontro “Corpo e mente in equilibrio. Pillole di psicoaromaterapia” (28 maggio)

Martedì 28 maggio (ore 16), in presenza nel salone UICI Torino (corso Vittorio Emanuele II 63) e a distanza attraverso la piattaforma Zoom, si tiene l’ultima parte del percorso di benessere personale promosso dal comitato pari opportunità UICI Torino e dal centro studi “La terra di Arcadia”. Erika Quaglia, aromatologa professionale, ci parlerà di psicoaromaterapia. Questa disciplina si basa sull’idea che le molecole aromatiche degli oli essenziali possano interagire con il sistema nervoso centrale, influenzando l’umore, le emozioni e la cognizione.

Per iscrizioni in presenza: uicto@uici.it; 011535567. Chi invece partecipa a distanza può accedere alla riunione Zoom. L’incontro sarà replicato, esclusivamente on-line, attraverso la piattaforma Google Meet, mercoledì 29 maggio (ore 20.45). Il link per il collegamento sarà fornito nei prossimi giorni.

Incontro con la naturopata Rossana Albrito (6 giugno)

Giovedì 6 giugno (ore 16) nei locali di corso Vittorio Emanuele II 63, si tiene un nuovo incontro con la naturopata Rossana Albrito, che proseguirà il suo ciclo di incontri dedicati ai rimedi naturali come fattori di benessere. In particolare parlerà di alcuni alleati utili per affrontare al meglio la stagione estiva. Organizzato dal Comitato Anziani, l’incontro è aperto a tutti. Per iscrizioni: uicto@uici.it; 011535567.

Visita a Casale Monferrato (16 giugno)

Domenica 16 giugno la sezione U.N.I.Vo.C. Torino propone una gita a Casale Monferrato (Alessandria), città dalla storia millenaria, ricca di cultura, arte e tradizioni.

Il ritrovo è alle ore 7.45 davanti la sede UICI di corso Vittorio Emanuele II 63. Una volta raggiunta la città di Casale, ci sarà la visita alla Sinagoga (una tra le più interessanti d’Europa, con la sua architettura barocca e lo splendore delle decorazioni che la adornano). La visita include anche l’esplorazione dei musei collegati, che offrono un viaggio nella storia e nelle tradizioni delle comunità ebraiche, aspetti quanto mai importanti in questo delicato momento storico. Terminata la visita, si pranzerà insieme in un agriturismo della zona. Il rientro a Torino è previsto per le ore 19. La quota di partecipazione è di 35 € a persona. Per iscriversi, fino a esaurimento posti, è possibile contattare Enza Ammendolia al numero 3396836001.

Corso di uncinetto

La sezione U.N.I.Vo.C. Torino organizza un corso di uncinetto, una tecnica pienamente accessibile alle persone con disabilità visiva, che permette di impiegare la propria creatività per realizzare manufatti utili nel quotidiano e interessanti sul piano estetico. Il corso inizierà nel mese di giugno e si terrà presso il laboratorio U.N.I.Vo.C. di via Carrera 61, Torino (zona Parella). Ai partecipanti sarà chiesto un piccolo contributo economico. Per iscrizioni e per maggiori informazioni è possibile contattare Enza Ammendolia al numero 3396836001.

Numero di telefono Polizia Municipale per rimozione monopattini

Grazie a un’interlocuzione tra la nostra associazione e la Polizia Municipale della Città di Torino, è stato attivato un nuovo canale a disposizione delle persone con disabilità visiva, per facilitare la mobilità urbana e scongiurare spiacevoli incidenti. In particolare, per segnalare la presenza di monopattini parcheggiati in luoghi e modi impropri e chiederne la rimozione è possibile contattare il numero telefonico 011 011 011 e premere il tasto 1 “polizia municipale”, attendendo poi di essere collegati con un operatore. Solo in caso di incidenti gravi e con la presenza di feriti il numero di riferimento è il 112.

La possibilità di un contatto telefonico è un ulteriore strumento a disposizione delle persone cieche e ipovedenti, volto a tutelare la loro mobilità autonoma, ma, contemporaneamente, rappresenta anche un elemento di sensibilizzazione per la Città e le sue istituzioni. Installazione radiofari Letismart Grazie all’impegno del Comitato Autonomie e Mobilità UICI Torino, inizia, anche nella nostra città, l’installazione dei radiofari per il sistema Letismart. Questi dispositivi sono in grado di interagire con uno strumento altamente tecnologico, Letismart appunto, che di solito si applica a un bastone bianco (ma è disponibile anche in altre versioni) e che può rappresentare una svolta per la mobilità autonoma delle persone non vedenti. Maggiori informazioni relative a questa tecnologia sviluppata dall’azienda Scen, in partenariato con UICI e I.Ri.Fo.R., sono disponibili sul nostro sito internet. Una donazione da parte dell’azienda Italdesign ha reso possibile l’acquisto di 50 radiofari. Uno di essi è stato posizionato all’ingresso della sede UICI Torino, mentre gli altri saranno installati a breve in alcuni incroci nevralgici del centro città (l’elenco completo degli attraversamenti sarà fornito a breve).

U.I.C.I. Reggio Emilia – Un sabato splendente per fare luce sugli sport al buio!

Autore: Chiara Tirelli

Lo scorso sabato 18 maggio, al pomeriggio, si è svolto un evento di quelli che scaldano il cuore davvero.

Sono state diverse centinaia le persone che si sono ritrovate presso la palestra accessibile A-GYM del Villaggio Dossetti di via della Canalina per l’evento organizzato da G.A.S.T Onlus insieme all’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti di Reggio Emilia, che per l’occasione celebrava il compleanno del suo Gruppo Sportivo, per un pomeriggio di sport per tutti… ma non solo.

La terza edizione dell’evento promosso da UICI “Una giornata insieme per fare luce sugli sport al buio!” ha ottenuto il patrocinio del Comitato Italiano Paralimpico della Regione Emilia-Romagna.

Dopo l’apertura e i saluti istituzionali, a cui hanno preso parte il Presidente di G.A.S.T. Giacomo Cibelli, la Presidente di UICI Chiara Tirelli, il Presidente dell’Istituto per i Ciechi “G. Garibaldi” Stefano Tortini, la presidente di Asp “Reggio Emilia Città delle Persone” Mariella Martini, l’Assessora Comunale Annalisa Rabitti, la Consigliera Regionale Stefania Bondavalli, la Vicepresidente della Provincia Elena Carletti e il Presidente della Fondazione per lo Sport del Comune di Reggio Emilia Mauro Rozzi, ha preso il via anche la tradizionale Biciclettata, che ha visto la partecipazione di tantissime persone, divise nei due percorsi “lungo” e “corto” guidati dagli operatori G.A.S.T., nonché una gymcana con curve e salti per i più piccoli rimasti alla Canalina. E per gli amanti di altri sport?

Nel pomeriggio la palestra A-GYM era piena per la seduta programmata di “Yoga per tutti” con Grazia, Erika e Cristian di Studio Yoga Samgha; poi tiro con l’arco con gli Arcieri Aquila Bianca e gli Arcieri del Torrazzo, gli sport “al buio” Showdown, Scacchi per tutti, percorsi sensoriali e sonori a cura delle musicoterapiste dell’Istituto Garibaldi e le numerose attività didattiche dei volontari di Croce Rossa, senza dimenticare il prezioso supporto di All Inclusive Sport, Centro Servizi per il Volontariato, FCR, La Ghirlandina, UISP e molti altri.

La giornata si è chiusa con una festa in musica con i Boogie Airline, aperitivo e balli per tutti fino a sera.

Il Presidente Cibelli ha reso il giusto ringraziamento agli enti e alle istituzioni che di volta in volta collaborano con Gast. In questo caso importante è stata “la sinergia con realtà come UICI e Istituto Garibaldi, che hanno permesso di allargare l’offerta di attività e consentito ad ancora più famiglie di conoscersi e partecipare nel modo migliore possibile, ovvero facendo cose stupende”.

“La giornata è stata resa speciale non solo da un bellissimo sole, ma dall’entusiasmo di tutti i partecipanti che si sono messi in gioco nelle sfide più avvincenti – dichiara Chiara Tirelli, Presidente UICI Reggio Emilia – è stato davvero piacevole incontrare tanta gente e trascorrere un pomeriggio di vera inclusione per tutti. Un ringraziamento a tutti i partner e speriamo di ritrovarci così numerosi all’appuntamento del prossimo anno!”

U.I.C.I. Sicilia – In Sicilia la Carovana dell’Autonomia urbana

In tre incontri a Caltanissetta, Siracusa e Catania, Marino Attini, componente del Consiglio nazionale dell’Unione ciechi e ipovedenti, ha presentato il progetto LETIsmart, il più avanzato sistema di Smart City che consente la piena inclusione dei disabili visivi favorendone sicurezza, mobilità e indipendenza. Una soluzione elettronica cuore di un progetto dell’Unione a favore dell’autonomia personale che tocca più contesti per dare un forte segnale alle Istituzioni. L’idea di farne, in Sicilia, un volano per il turismo accessibile e la considerazione della presidente regionale Maria Francesca Oliveri, “L’Autonomia, diritto universalmente riconosciuto, è per noi una continua sfida”

“La Carovana dell’Autonomia che ha attraversato in questi giorni la Sicilia, ha la finalità di sensibilizzare le Istituzioni e la Comunità per migliorare l’autonomia urbana per i non vedenti e gli ipovedenti, riconoscendo così anche a loro un pieno diritto di cittadinanza”.

Così Maria Francesca Oliveri, presidente del Consiglio regionale dell’Uici, ha presentato l’ultimo appuntamento della Carovana, che, dopo Caltanissetta e Siracusa, con i presidenti Alessandro Mosca e Carmelo Fangano, ha concluso ieri il suo tour a Catania, con Rita Puglisi a fare gli onori di casa.

Protagonista dell’incontro Marino Attini, componente del Consiglio nazionale dell’Uici, che ha presentato il progetto LETIsmart, il più avanzato sistema di Smart City in grado di consentire la piena inclusione dei disabili visivi favorendone sicurezza, mobilità e indipendenza. Proprio ad Attini, presidente dell’Unione a Trieste ed esperto in elettronica di consumo, si deve l’idea del sistema, brevettato con SCEN, azienda leader nel settore della microelettronica e testato da Uici, Irifor (Istituto per la ricerca, la formazione e la riabilitazione nella disabilità visiva) e Aniomap (Associazione nazionale istruttori orientamento mobilità autonomia personale).

“LETIsmart – ha spiegato Attini – pesa solo otto grammi, la più leggera soluzione elettronica esistente, e trova posto all’interno del bastone bianco, non collegata ad app o smartphone ed è facilissima da usare: si manovra con due soli pulsanti. E si integra, fornendo anche informazioni e connettendosi con altri sistemi, con ciò che finora abbiamo realizzato per consentire ai non vedenti di muoversi in autonomia in ambito urbano: bastone bianco, mattonelle tattilo plantari, mappe tattili”.

Attini, ieri, nel corso di un vivace incontro con ciechi e ipovedenti nella sede di Catania dell’Uici, ha sottolineato come siano ormai otto anni che l’Unione sviluppa e perfeziona questo progetto coinvolgendo i soci, i quali forniscono riscontri su esigenze e necessità in quell’ambito urbano in cui la complessità coinvolge anche la sicurezza. LETIsmart, attraverso un sistema di radiofari, consente per esempio segnalare all’autista dei bus collegati che un disabile visivo sta aspettando alla fermata. O di prenotare un semaforo sonoro.

“Questo ausilio, insomma – ha concluso Attini – rappresenta oggi lo standard nazionale, il cuore di un progetto che solo l’Unione ciechi poteva portare avanti grazie ad accordi con il Ministero, le grandi realtà, i Comuni: sono già una ventina i centri italiani in cui funziona questo sistema. E, di città in città, impariamo sempre cose nuove”.

“Per come è stato illustrato il progetto – ha aggiunto Rita Puglisi, presidente della sezione etnea dell’Uici – potremmo pensare di realizzarlo insieme con l’Amministrazione comunale catanese, ma non solo, partendo per esempio dalla nostra splendida piazza Duomo e da quel primo tratto pedonale di via Etnea che comprende la piazza Università. Si parla tanto di turismo, risorsa fondamentale per Catania, e quello accessibile diventa sempre più importante. Potrebbe essere dunque una bella occasione abbinare il progetto con l’ottimo lavoro che i Lions hanno fatto in questi anni con le mappe tattili dei monumenti catanesi”.

All’incontro, tra l’altro, ha partecipato, da remoto, Maurizio Gibilaro, governatore di quel distretto Sicilia del Lions che, con l’Uici, ha realizzato oltre duecentocinquanta mappe tattili dei monumenti siciliani.

Anche Massimo Russo, docente di Orientamento, Mobilità e Autonomia personale del Centro Helen Keller di Messina, ha confermato che “ogni radiofaro installato nelle città favorisce non solo l’autonomia dei non vedenti ma anche, in particolare in luoghi come la Sicilia, il crescente turismo degli stessi”.

“Il sistema LETIsmart – ha aggiunto – è una realtà, per esempio, a Trieste, città di Attini, e il filmato proiettato nell’incontro ha mostrato come i disabili visivi, grazie a questo sistema, si muovano con grande disinvoltura e soprattutto in assoluta autonomia. E poiché nelle città siciliane, senza questi ausili, chi ha problemi di vista non si avventura a passeggiare per le strade, bisogna lavorare per la loro inclusione nell’ambiente urbano”.

Una battaglia di civiltà, insomma, come da tempo sostiene la presidente Oliveri: “L’Autonomia – ha affermato – è un diritto universalmente riconosciuto, ma per noi non vedenti diventa una continua sfida. Che siamo pronti a raccogliere per diventare, a pieno titolo, membri di questa società”.

Banche: online l’audioguida contro la violenza economica, anche di genere

È online l’audioguida contro la violenza economica, anche di genere. Realizzata da ABI – Associazione Bancaria Italiana e UICI – Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti Ets – Aps, in collaborazione con il Centro nazionale del Libro parlato dell’UICI, l’audioguida è a supporto delle persone cieche e ipovedenti grazie al suo formato.

La finalità è supportare i cittadini nella comprensione e riconoscimento della violenza economica, approfondendo i principali aspetti che la riguardano – cosa è, come si manifesta, come prevenirla e come contrastarla – in una versione audio che riprende i contenuti della ‘Guida contro la violenza economica’ realizzata da ABI e FEduF (Fondazione per l’educazione finanziaria e al risparmio) con il Dipartimento per le Pari opportunità della Presidenza del Consiglio dei Ministri nell’ambito del Protocollo d’intesa sottoscritto e con la collaborazione delle banche e Associazioni dei consumatori.

L’audioguida è sui siti dell’ABI (www.abi.it) e dell’UICI (www.uici.it).

L’iniziativa sviluppa gli impegni definiti nella Carta ‘Donne in banca’ promossa da ABI e persegue gli obiettivi di sviluppo sostenibile e parità di genere dell’Agenda 2030 dell’Onu, nel quadro delle azioni previste dal protocollo d’intesa tra ABI e UICI per la realizzazione di progetti di informazione ed educazione finanziaria.

U.I.C.I. Sicilia – Tornano i corsi Irifor per centralinisti

Organizzato dall’Irifor ((Istituto per la Ricerca, la Formazione e Riabilitazione), onlus dell’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti siciliana, è partito a Palermo e a Catania un Corso di formazione professionale da 954 ore finanziato dalla Regione per far acquisire a non vedenti e ipovedenti quella qualifica professionale di Centralinista Telefonico su Sistemi Informatici che consentirà loro di iscriversi all’albo professionale e aspirare a un’inclusione lavorativa come previsto dalle normative regionali.

“L’Irifor Sicilia Onlus – ha spiegato Francesca Oliveri, presidente del Consiglio regionale dell’Uici – grazie all’Avviso 7 dell’Assessorato alla Formazione della Regione Siciliana, ha già dato il via alle lezioni. I trenta corsisti coinvolti approfondiranno, tra l’altro, l’informatica, le lingue straniere, le tecniche di comunicazione. Così da avere un’adeguata preparazione e svolgere un proficuo lavoro dando un valido contributo alla società civile”.

Il corso – che si sta svolgendo a Catania nella sede Irifor di via Carmelo Abate e a Palermo in quella di via Alessandro Manzoni – prevede settecento ore di lezioni frontali di teoria, 54 di moduli obbligatori e duecento di stage in strutture convenzionate. Gli allievi saranno impegnati fino al maggio del 2025.

Per selezionare le migliori professionalità da impegnare nel progetto formativo, l’Irifor Sicilia Onlus ha emanato un bando pubblico perché ormai il centralinista non si limita più a smistare chiamate, ma deve saper usare gli strumenti informatici (navigazione sui siti web specifici, gestione delle rubriche elettroniche e altro) utilizzando tecniche di comunicazione efficace per gestire adeguatamente le relazioni con gli utenti.

Al termine del percorso formativo è prevista una prova finale di valutazione che, se superata, consentirà l’acquisizione della qualifica professionale certificata da un attestato valido su tutto il territorio dell’Unione Europea.

La Legge Regionale del 2022 sulla riforma del collocamento obbligatorio al lavoro dei centralinisti telefonici e degli altri operatori della comunicazione con disabilità visive dava per la prima volta esecuzione a un decreto del Ministero del Lavoro e della Previdenza sociale del gennaio del 2000, che aveva esteso il collocamento obbligatorio a nuove figure professionali.

Così oggi, in Sicilia, il centralinista con disabilità visive può essere utilizzato anche come “operatore telefonico addetto alle informazioni alla clientela e agli uffici relazioni col pubblico” e per “la gestione e l’utilizzo di banche dati” e per “i servizi di telemarketing e di telesoccorso”.

U.I.C.I. Napoli – Occhio ai bambini 2024

Campagna di prevenzione delle patologie oculari

La Sezione di Napoli dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti e la Sezione Italiana dell’Agenzia Internazionale per la Prevenzione della Cecità (I.A.P.B. Italia ONLUS), organizzano dal 28 Maggio al 03 Giugno 2024 una campagna di prevenzione delle patologie oculari rivolta ai bambini frequentanti le classi elementari.

A partire da Martedì 28 Maggio, l’unità mobile dell’Agenzia della Prevenzione della Cecità, attrezzata con un ambulatorio oftalmico, sarà presente in diverse scuole della Provincia di Napoli, consentendo a oltre 250 bambini di età compresa tra i 7 e gli 11 anni di essere sottoposti ad una visita oculistica completamente gratuita.

“Questa iniziativa”, afferma il Commissario Straordinario della Sezione UICI di Napoli Giuseppe Ambrosino, “è fondamentale in quanto in molti quartieri periferici di Napoli e provincia, nonostante le diverse campagne informative condotte dalla sezione Uici di profilassi visiva nel corso degli anni, la cultura della prevenzione, in età pediatrica, non è pienamente arrivata. Il progetto “Occhio ai bambini”, attraverso l’informazione e un controllo visivo, mira proprio a tutelare la vista dei più piccoli”.

L’obiettivo del check up è l’individuazione precoce delle patologie, che interferiscono con il processo di acquisizione dell’immagine compromettendo un normale sviluppo dell’apparato visivo. Vi sono, infatti, anomalie visive che si presentano precocemente e che possono rimanere sconosciute come: l’ipermetropia, l’astigmatismo, lo strabismo e la miopia. Ma prima fra tutte rimane sempre l’ambliopia (“occhio pigro da non uso”). Si ha la consapevolezza che non sempre i bambini riferiscono di avere dei disturbi. Pertanto, sottoponendo loro ad un esame che prevede dei semplici test di valutazione del normale sviluppo dell’apparato visivo, del suo corretto funzionamento sia in termini di acuità visiva che di motilità, ogni anomalia che si presenti può essere corretta precocemente evitando che permanga per tutta la vita.

L’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti insieme all’Agenzia della Prevenzione-Iapb, da tempo è impegnata a portare avanti progetti tesi alla prevenzione delle patologie oculari, che, se non diagnosticate tempestivamente, possono causare danni a volte irreparabili.

Come ha affermato l’oculista Dott. Paolo Landolfo della Università L. Vanvitelli di Napoli, responsabile della parte sanitaria della campagna sul territorio di Napoli e Provincia “I progetti di prevenzione volti agli screening in età pediatrica delle malattie oculari sono necessari per la prevenzione di molte patologie, le quali possono essere curate e bloccate solo se precocemente individuate”. Aggiunge il Dott. Landolfo: “se malauguratamente dovessimo riscontrare disturbi dell’apparato visivo, provvederemo ad informare gli insegnanti e i genitori e ad indicare loro le strutture pubbliche di riferimento”.

La Campagna di prevenzione sarà svolta nelle sotto elencate scuole e nelle rispettive date:

il 28 Maggio ad Ercolano nell’Istituto San Tarciso

il 29 Maggio ad Afragola località Rione Salicelle nell’Istituto Statale Comprensivo Europa Unita;

il 30 Maggio a Cicciano nell’Istituto Comprensivo Bovio Pontillo Pascoli

il 31 Maggio a Giugliano in Campania nel III Circolo Comprensivo;

il 03 Giugno a Santa Maria la Carità nell’Istituto E. De Filippo.

Per ulteriori delucidazioni: Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti, via S. Giuseppe dei Nudi 80, 80135 – Napoli.

Tel. 081/5498834-50 fax 0815497953

e-mail uicna@uiciechi.it www.uicinapoli.it

U.I.C.I. Latina – Astronomia e disabilità visiva: a Latina tutto è possibile

Autore: Andrea Alimenti

Un corso di Astronomia per ciechi e ipovedenti, un evento unico nel suo genere, un’eccellenza del nostro territorio

Nel weekend dal 17 al 19 maggio 2024 si è svolta a Latina la tredicesima edizione del corso di astronomia per ciechi e ipovedenti. Il corso è stato tenuto dall’Associazione Pontina di Astronomia (APA) e organizzato dalle sezioni di Latina dell’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti (UICI) e dell’Unione Nazionale Volontari Pro Ciechi (UNIVOC).

Questo corso è un evento unico non solo sul territorio nazionale ma a livello globale. È un corso interamente basato sull’uso di strumentazione tattile elettromeccanica ideata e realizzata artigianalmente da Andrea Miccoli (APA), Maggiore in congedo dell’Aeronautica Militare Italiana.

“Come generalmente non puoi parlare di astronomia senza l’uso di immagini e video, così a persone con disabilità visiva è fondamentale porgere rappresentazioni tattili in due e tre dimensioni, anche in evoluzione nel tempo, per riuscire a comunicare e descrivere i fenomeni astronomici. Non essendoci praticamente nulla in commercio, dal 2009 ho iniziato a realizzare strumenti con questo scopo: ora ne ho il garage invaso.” così Andrea Miccoli ci descrive la sua attività.

Il corso è stato organizzato presso le sale del Park Hotel di Latina e la partecipazione limitata a tredici persone. Alida Giona, didatta dell’APA, spiega che: “Per garantire un’elevata qualità della didattica, andiamo a formare due classi, ognuna da sei/sette partecipanti, in modo tale che durante le lezioni tutti i corsisti abbiano tra le mani uno strumento tattile, e i nostri volontari possano accompagnare le loro mani nell’esplorazione degli strumenti mentre il didatta espone l’argomento di interesse per la lezione. A molti sembra strano, ma in questi anni abbiamo conosciuto molti disabili visivi con una grande passione dell’astronomia. È quindi una grande soddisfazione per noi sapere che, con i nostri strumenti, loro possono trovare qui a Latina l’occasione per alimentare questa passione.”

Gli argomenti delle lezioni di quest’anno hanno interessato e coinvolto tutti i partecipanti. Si è partiti il primo giorno facendo la conoscenza del sistema solare e della volta celeste, per poi focalizzarsi nel secondo giorno sugli effetti dei principali movimenti del pianeta Terra. Infine, nella terza giornata, si è parlato di Luna, dalle eclissi al moto sincrono, dalle fasi alla selenografia, per concludere poi il corso con un’interessante conferenza sulla cosmologia moderna.

“Il corso di Latina è un evento tanto atteso quanto apprezzato. Riceviamo infatti richieste di partecipazione da tutta Italia e Latina è ormai un punto di riferimento tra le persone con disabilità quando si parla di accessibilità nella cultura scientifica. Ovviamente durante il corso non si parla solo di astronomia, ma grazie ai volontari UNIVOC, UICI e ai ragazzi e ragazze del servizio civile, ci impegniamo a far conoscere ai corsisti anche le unicità del nostro territorio. La visita al museo di Piana delle Orme è ad esempio un’attività sempre molto significativa e apprezzata.” Commenta così Alessandro Fantin (Presidente UNIVOC della sezione di Latina) l’esperienza di questi giorni.

Degli strumenti impiegati nel corso, e della metodologia didattica sviluppata si è parlato in conferenze scientifiche in tutto il mondo e l’APA, nei recenti anni, è stata spesso contattata da centri di ricerca, università e associazioni varie per raccontare e condividere questa attività.

Nonostante tutto questo, l’APA sta trovando difficoltà a continuare a portare avanti questa attività. Andrea Alimenti (presidente APA), ci racconta infatti che: “Nonostante l’unicità di questa attività, noi non siamo affatto unici, quindi vittima, come tutte le altre associazioni, di una profonda crisi di questo settore. L’ultimo censimento ISTAT palesa questa situazione: dal 2015 al 2021 in Italia c’è stato un calo di ben il 15 % delle persone che svolgono volontariato. Numerose sono le cause di questa situazione, ma non arrivando nuovi volontari siamo costretti ora a rinunciare a molte attività e rifiutare praticamente tutte le nuove richieste di collaborazione. In questa situazione mi viene difficile fare una proiezione di quel che sarà l’APA tra qualche anno. Io sono nato e cresciuto nel volontariato, in questo ambiente ho conosciuto persone straordinarie che hanno trasformato la mia vita, ho visto nelle associazioni un fermento culturale e una vitalità che difficilmente ho potuto incontrare altrove. Con l’aiuto delle istituzioni è necessario impegnarsi oggi per far riscoprire il valore e il bello del vivere profondamente una passione condividendola, ovviamente con tanti sacrifici, con altre persone in una associazione. Questo è fondamentale per dar nuova vita a questo settore così importante e fondamentale nel nostro paese. Chiunque voglia scoprire l’APA, conoscere le nostre attività, e i nostri soci più attivi, può contattarci cercandoci su internet e sui social. Venite a scoprire l’universo con noi!”.

Speriamo quindi che, nonostante queste difficoltà, l’APA possa continuare a svolgere questi corsi che, almeno una volta all’anno, rendono davvero Latina la capitale della cultura accessibile.