Museo Tattile Omero – Sensi d’Estate 2025

Trent’anni di musica in tutto il mondo – Nino Rota ensemble

Mercoledì 6 agosto ore 21:30 – Ancona Corte della Mole Vanvitelliana
Ingresso libero fino ad esaurimento posti.

Primo appuntamento del mese di agosto della rassegna estiva “Sensi d’Estate” organizzata dal Museo Tattile Statale Omero presso la Corte della Mole Vanvitelliana di Ancona.

SPETTACOLO

Mercoledì 6 agosto alle ore 21:30 il Nino Rota Ensemble, gruppo musicale marchigiano tutto al femminile composto da Deborah Vico al pianoforte, Rosa Sorice alla voce, Giannina Guazzaroni al violino e Federica Torbidoni al flauto, presenterà “Trent’anni di musica in tutto il mondo”, uno spettacolo dedicato alle più belle musiche scritte per il grande schermo. Il concerto sarà un fantastico viaggio emozionale tra alcuni temi intramontabili scritti da grandissimi compositori come Nino Rota, Ennio Morricone, John Williams, Hans Zimmer, Michael Nyman e tanti altri.

“Sono passati ben 30 anni da quella sera d’estate alla Mole Vanvitelliana in cui ci esibivamo per la prima volta in questo progetto” – dice Deborah Vico – “quel concerto ci ha portato fortuna! Infatti dopo l’evento di Ancona, siamo state invitate a Stoccolma, poi a Lisbona, Il Cairo, Atene, Instanbul, Cartagine, Astana, Varsavia, Casablanca, San Paulo, Jakarta e tantissime altre capitali in tutto il mondo.”

Una sfida vinta quella di presentare le più famose colonne sonore di film in forma di concerto nell’anno del Centenario della nascita del Cinema, appunto il 1995.

“Uno dei momenti per noi più emozionanti è stato l’incontro con il Maestro Ennio Morricone che ci ha invitate a suonare nel suo meraviglioso attico in Piazza Venezia a Roma” – continua Deborah Vico – “eravamo giovanissime, all’inizio della carriera e questo incontro ci ha dato la spinta per proseguire la nostra attività con grande entusiasmo.”

IL MUSEO

Durante le serate di Sensi d’Estate, la Collezione Design è aperta e visitabile gratuitamente dalle 21:00 alle 24:00. Ultimo ingresso 30 minuti prima della chiusura.

Invece, la collezione del Museo Omero e la mostra “L’ombra vede” di Enzo Cucchi sono aperti con orario estivo dal martedì al sabato 17:00 – 20:00 e la domenica 10:00 – 13:00 e 17:00 – 20:00.

Alla Sala Vanvitelli della Mole è ospitata la mostra “Cutini. Canto delle stagioni” fino al 30 settembre, aperta dal martedì alla domenica con orario 17:00 – 21:00. Reciprocità di ingresso ridotto tra le due mostre.

INFO E PRENOTAZIONI

Ingresso dal cavallo rosso della Mole. Gli spettacoli sono gratuiti e si svolgono all’aperto, nella corte della Mole Vanvitelliana. Posti limitati. Solo le persone con disabilità possono riservare un posto telefonando al 342 50 60 364 dal giovedì che precede lo spettacolo, dalle 9:00 alle 13:00, oppure scrivendo a info@museoomero.it.

In caso di maltempo, gli spettacoli si tengono presso l’auditorium “Orfeo Tamburi” della Mole, ad eccezione dello spettacolo del 3 settembre, che viene annullato.

La rassegna Sensi d’Estate 2025 è realizzata dal Museo Tattile Statale Omero in collaborazione con il Comune di Ancona, Ancona Servizi, Opera Società Cooperativa, Associazione “Per il Museo Tattile Statale Omero” ODV-ETS e con il supporto dei volontari del Servizio Civile Universale.

Come gli anni scorsi il pubblico potrà sostenere l’Associazione “Per il Museo Tattile Statale Omero ODV-ETS”.

I proprietari dei cani devono sempre tenere al guinzaglio l’amico a quattro zampe e avere a disposizione la museruola da far indossare se necessario. Ovviamente sono ammessi i cani guida.

U.I.C.I. Ferrara – Il Po Invisibile: la voce dei protagonisti

Il 27 luglio 2025 non segna solo il traguardo di un’impresa sportiva, ma l’inizio di un nuovo modo di percepire il mondo “con altri occhi”.

Dal 24 al 27 luglio, tra il territorio mantovano e quello ferrarese, si è svolto “Il Po Invisibile”, un progetto sportivo, riabilitativo e formativo unico nel suo genere, che ha intrecciato cuore, passione, coraggio e condivisione, per raccontare il mondo della disabilità visiva attraverso lo sport. Questo viaggio lungo “il grande fiume”, da San Benedetto Po a Ferrara, ha rappresentato un’esperienza autentica e trasformativa, in cui lo sport si è fatto linguaggio universale di inclusione, resilienza e scoperta.

Cinque atleti ciechi e ipovedenti del ferrarese: Silvia Bonifacio, Giada Petroccia, Giovanni Tuè, Massimo Sicchiero e il promotore dell’impresa Alberto Burgio – guidati dagli istruttori federali di paracanoa Fabrizio ed Elena Celtini, hanno affrontato la discesa in canoa singola, sfidando le insidiose acque del Po. Lungo tutto il percorso, l’assistenza logistica di Elena Bacillieri a bordo del suo camper, ha garantito supporto e sicurezza.

“Siamo felicissimi di aver partecipato a questo progetto. Abbiamo migliorato la fiducia in noi stessi e dimostrato di poter realizzare qualcosa di grande pur avendo una disabilità visiva. La disabilità non deve fermarci ma spingerci a fare di più e fare meglio” hanno dichiarato gli atleti.

Il progetto ha superato i confini della semplice attività sportiva: è stato un cammino condiviso, un ascolto profondo della natura e dei luoghi, un dialogo tra sensi, persone e territori. Gli atleti che si sono allenati con impegno per mesi in acque più tranquille, non si sono limitati a compiere un’impresa fisica particolarmente coraggiosa, ma hanno voluto sfidare e percepire ogni “respiro del grande fiume”, il calore della terra e la voce dei luoghi esplorati, dimostrando che si può “vedere con tutti i sensi e anche con il cuore”.

“Ricordo che durante l’interminabile traversata in canoa, chiedevamo ripetutamente all’istruttore quanto mancasse… – dice Massimo Sicchiero – E Fabrizio, con la voce da GPS guasto ma sicuro di sé, ci ripeteva il suo mantra motivazionale: “Un paio di chilometri e ci siamo!”, anche se il traguardo era ancora un miraggio all’orizzonte, così si continuava a pagaiare”!

Le tappe previste sulle rive, hanno arricchito il valore e il significato profondo dell’iniziativa.

Il trascinatore del Gruppo, Alberto Burgio, non vedente, dichiara: “È stata un’esperienza impegnativa ma grandiosa in tutti i sensi, a partire dalla località di partenza nel mantovano, San Benedetto Po che, con le sue specialità gastronomiche, il Polirone e la basilica millenaria, ci ha donato uno spaccato storico-culturale, conviviale, spirituale e una splendida accoglienza grazie all’ospitalità offerta dall’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti di Mantova con la Presidente Mirella Gavioli, i consiglieri Laura Luglio e Roberto China, alla considerazione ricevuta dal sindaco Roberto Lasagna e dagli assessori allo sport Antonio Bernardelli e alla cultura e politiche giovanili Vanessa Morandi, per non parlare dell’entusiasmante supporto del gruppo scout locale che a sorpresa, ci ha garantito un imbarco sicuro e organizzato nonostante la pioggia. Tutti elementi che, insieme al clima amichevole di cui siamo stati “inondati”, hanno dato la spinta migliore per partire”.

Superata indenni, un po’ stanchi ma felici, la prima tappa, il gruppo è arrivato a Bergantino nel rodigino, e lì l’incontro con la comunità, tra cui il sindaco e i rappresentanti dell’associazione ambientalista Airone, e la visita al Museo delle Giostre che ha reso la sosta particolarmente gradevole. Anche a Ficarolo, l’abbraccio del paese e la presenza dell’associazione AVIS comunale, operante nell’attività di pet therapy con animali ESA (Emotional Support Animals), hanno coinvolto il gruppo che si è trovato piacevolmente “sospeso tra memoria e futuro”.

Infine, Ferrara da cui è partito il tutto, ha accolto il gruppo come un porto d’arte e cultura, suggellando l’impresa con la sua bellezza silenziosa. Qui, ogni traguardo ed ogni racconto è diventato poesia ed energia da condividere con amici, sostenitori, autorità e cittadinanza.

“Il Po Invisibile” non è stato solo un evento sportivo, ma un potente messaggio di apertura, consapevolezza e fiducia nelle potenzialità di ciascuno. Ogni incontro lungo il tragitto, ha generato dialogo e connessione, superando barriere e paure visibili e invisibili.

Questo viaggio non rappresenta un arrivo, ma un punto di partenza. Un invito ad abbattere muri, costruire relazioni e promuovere una società più inclusiva, in cui lo sport sia più praticato ed accessibile a tutti.

Perché l’invisibile, quando viene condiviso, si illumina. Perché lo sport, quando è inclusivo, diventa rivoluzione. Ogni pagaiata compiuta insieme, è stata una spinta concreta verso un orizzonte più consapevole ed umano.

“Un ringraziamento speciale va in primis ai ‘capitani coraggiosi’ Fabrizio ed Elena Celtini per l’impegno e la rassicurante motivazione che ci ha accompagnati pagaiata dopo pagaiata, – dicono gli atleti – e a tutte le persone, gli enti e le istituzioni che hanno creduto in noi, ci hanno sostenuto rendendo così possibile questa impresa che rappresenta oggi una soddisfazione collettiva. Ringraziamo le Presidenti dell’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti di Mantova Mirella Gavioli e di Ferrara Alessandra Mambelli per l’amicizia e il prezioso supporto, il Canoa Club Ferrara nella persona del suo presidente Paolo Paramucchi per l’apertura e la disponibilità, Elena Bacillieri indispensabile spalla logistica, il sostegno economico di I.RI.FOR consiglio regionale U.I.C.I. Emilia Romagna, il Rotary Club di Ferrara, gli sponsor Pastificio Bondi, ristorante pizzeria Nonno Papero, tutti i donatori che ci hanno sostenuto attraverso la raccolta fondi lanciata sulla piattaforma Gofundme. Un grazie sentito allo studio “Graficc di Cristian Carletti” di Francolino per la realizzazione grafica del progetto e dei gadget. Grazie di cuore a chi ha creduto in questo sogno, lo ha sostenuto con un gesto o facendo semplicemente il tifo, accompagnandoci e pagaiando materialmente o virtualmente insieme a noi per raggiungere traguardi prima inimmaginabili. “Il Po Invisibile” è oggi un simbolo di crescita personale e collettiva, di un’umanità inclusiva che auspichiamo sempre più contagiosa.”

TURISMO SENSORIALE

Un viaggio “zaino in spalla” per vivere, con la nostra esperta guida Roberta, un’isola estremamente affascinante, con un paesaggio quasi lunare, unico nel suo genere: quasi cento crateri e un oceano a farle da cornice!

Emozionante cammino sensoriale a Lanzarote

Come può un luogo così bello ma allo stesso tempo così brullo e ad una prima impressione senza vita, essere abitato?

In questo viaggio scopriremo come ogni angolo di Lanzarote possa raccontarci un pezzo della sua storia. Scopriremo come un popolo sia riuscito ad alzarsi da mille difficoltà e calamità. Scopriremo, meravigliandoci, come l’uomo quando entra in perfetta sintonia con la natura sia capace di rendere addirittura meravigliosi per viverci anche ambienti naturali all’apparenza così ostili!

Da giovedì 4 a giovedì 11 dicembre 2025

Incontro con la nostra guida Roberta all’aeroporto di Lanzarote

Scoprite il nostro tour:

Iscrizioni: entro il 01/09/2025 fino a esaurimento posti contattando Luigia cell. 348/3056471 – luigia@flumenviaggi.it

Arena per Tutti – Percorso multisensoriale

Siamo lieti di annunciarvi che sono ancora disponibili dei posti per il percorso multisensoriale in occasione dello spettacolo che si terrà all’Arena di Verona il 14 agosto (Carmen). Il percorso si terrà alle ore 18:00 e sarà guidato dal personale dell’Arena di Verona che vi accompagnerà in un’esperienza immersiva alla scoperta del backstage dell’Arena. Sarà possibile toccare con mano i costumi e gli attrezzi di scena e, come momento finale, è previsto un breve accesso al palcoscenico.

I prezzi per assistere allo spettacolo sono i seguenti:

  • Prezzo per la persona con disabilità: €35,00.
  • Prezzo per l’accompagnatore: €35,00 (€2,50 se la persona con disabilità ha disabilità al 100% e indennità di accompagnamento).

Il percorso multisensoriale è compreso nel prezzo.

Se desiderate usufruire dell’audio descrizione dello spettacolo, al vostro arrivo vi forniremo una piccola radiolina dotata di monoauricolare. Inoltre, circa un quarto d’ora prima dello spettacolo, verrà trasmessa, sempre tramite la radiolina, l’audio introduzione dello spettacolo. Trattasi di una breve descrizione delle informazioni principali sull’opera in questione, ovvero la trama, la regia, la scenografia e i costumi. Durante lo spettacolo, ascolterete invece delle brevi descrizioni delle azioni, trasmesse durante le pause del cantato.  

Per prepararvi al meglio per lo spettacolo, vi consigliamo di usufruire degli strumenti digitali accessibili, tra cui libri di sala digitali che forniscono informazioni sulla trama, sulle note di regia e sui personaggi e illustrano delle immagini dello spettacolo. Tali materiali sono dotati di audio lettura dei testi e audio descrizioni delle immagini. Tutti i materiali sono disponibili a questo link: https://www.arena.it/arena-opera-festival/arena-per-tutti/opere-accessibili/.

Per prenotare è necessario compilare il modulo “Arena per Tutti” – Arena Opera Festival 2025

Per ulteriori informazioni è possibile scrivere a: inclusione@arenadiverona.it

Vi aspettiamo al 102° Arena di Verona Opera Festival.

Museo Tattile Omero – Sensi d’Estate 2025

Perfetto… la purga ha fatto effetto!

Sensi d’Estate 2025

Mercoledì 30 luglio ore 21:30 – Ancona Corte della Mole Vanvitelliana

Ingresso gratuito. Posti limitati.

Terzo appuntamento della rassegna estiva “Sensi d’Estate” organizzata dal Museo Tattile Statale Omero presso la Corte della Mole Vanvitelliana di Ancona.

SPETTACOLO

Mercoledì 30 luglio alle ore 21:30 andrà in scena “Perfetto… la purga ha fatto effetto!”, un monologo scritto e interpretato da Stefania Terrè, con la partecipazione del suo cane guida, Italo. Il monologo fa parte dello spettacolo Diversa Mente e racconta, con ironia e originalità, la storia di una persona priva di un senso e del suo cane normodotato.

Lo spettacolo, diretto da Antonio Lovascio affronta il tema della disabilità e della relazione tra una persona non vedente e il suo cane guida, utilizzando un linguaggio ironico e coinvolgente.

Attualmente Stefanià Terrè è Presidente UICI Ancona e Consigliera UICI Marche.

L’evento è accessibile. La traduzione in LIS (Lingua dei Segni Italiana) è a cura di Maria Bucci.

IL MUSEO

Durante le serate di Sensi d’Estate, la Collezione Design è aperta e visitabile gratuitamente dalle 21:00 alle 24:00. Ultimo ingresso 30 minuti prima della chiusura.

Invece, la collezione del Museo Omero e la mostra “L’ombra vede” di Enzo Cucchi sono aperti con orario estivo dal martedì al sabato 17:00 – 20:00 e la domenica 10:00 – 13:00 e 17:00 – 20:00.

Alla Sala Vanvitelli della Mole è ospitata la mostra “Cutini. Canto delle stagioni” dal 18 luglio al 30 settembre, aperta dal martedì alla domenica con orario 17:00 – 21:00. Reciprocità di ingresso ridotto tra le due mostre.

INFO E PRENOTAZIONI

Ingresso dal cavallo rosso della Mole. Gli spettacoli sono gratuiti e si svolgono all’aperto, nella corte della Mole Vanvitelliana. Posti limitati. Solo le persone con disabilità possono riservare un posto telefonando al 342 50 60 364 dal giovedì che precede lo spettacolo, dalle 9:00 alle 13:00, oppure scrivendo a info@museoomero.it.

In caso di maltempo, gli spettacoli si tengono presso l’auditorium “Orfeo Tamburi” della Mole, ad eccezione dello spettacolo del 3 settembre, che viene annullato.

La rassegna Sensi d’Estate 2025 è realizzata dal Museo Tattile Statale Omero in collaborazione con il Comune di Ancona, Ancona Servizi, Opera Società Cooperativa, Associazione “Per il Museo Tattile Statale Omero” ODV-ETS e con il supporto dei volontari del Servizio Civile Universale.

Come gli anni scorsi il pubblico potrà sostenere l’Associazione “Per il Museo Tattile Statale Omero ODV-ETS”.

I proprietari dei cani devono sempre tenere al guinzaglio l’amico a quattro zampe e avere a disposizione la museruola da far indossare se necessario. Ovviamente sono ammessi i cani guida.

U.I.C.I. Mantova – Attività

Autore: Mirella Gavioli

Anche l’incontro informativo sulla prevenzione rivolto alla cittadinanza dello scorso martedì presso la Biblioteca Baratta nell’ambito della campagna “la prevenzione non va in vacanza”, ha riscontrato un’ottima partecipazione ed apprezzamento per le attività promosse dalla nostra sezione. Un altro evento particolarmente interessante ed emozionante, è stato l’incontro con il gruppo ferrarese di canoisti del progetto “il Po invisibile” composto da 5 persone cieche e ipovedenti condotte da 2 istruttori che è giunto a San Benedetto per la tappa di partenza, accolto dalla nostra sezione e dall’amministrazione comunale per dare il via al meglio ad un’impresa sportiva ed umana eccezionale nel suo genere, che auspichiamo possa dare luogo a nuovi coinvolgimenti ed esperienze condivise.

Ricordo che è organizzata la tradizionale gita gemellata con la sezione U.I.C.I. di Como per una tre giorni alla scoperta delle bellezze tipiche della città di Vicenza, Gorizia e Nuova Gorica capitale europea della cultura 2025 e Treviso, per i giorni 3-4-5 ottobre, iscrizioni possibilmente entro le ore 12 di giovedì 7 agosto.

È in organizzazione una cena musicale informativa e di sensibilizzazione sull’importanza della prevenzione sempre nell’ambito della campagna “la prevenzione non va in vacanza”, per venerdì 22 agosto presso il ristorante la Fontana località Ferri a Volta Mantovana. La quota di partecipazione per un menù completo è di euro 30 per persona, l’intrattenimento musicale è offerto dagli amici Rodolfo Vivaldini and friends, aspettiamo solo le vostre prenotazioni presso la segreteria sezionale entro e non oltre le ore 12 di giovedì 7 agosto lasciando anche un messaggio alla segreteria telefonica, meglio contattando entro il 20 agosto direttamente la Presidente no il locale, cel. 333.92.81815, seguiranno ulteriori dettagli.

Lo scorso venerdì 25 luglio, abbiamo salutato e ringraziato il volontario del servizio civile Pier Maria Zardi che, dopo quasi 11 mesi di presenza ed impegno presso la nostra sezione, ci ha dovuto lasciare per poter intraprendere quello che auspichiamo possa essere il lavoro del suo presente e futuro.

Comunico che la sezione per il periodo estivo, rimarrà chiusa al pubblico da lunedì 4 a sabato 23 agosto compresi, con contestuale sospensione dei servizi fatta eccezione per il servizio di accompagnamento che non può essere garantito ma può essere richiesto per particolari esigenze primarie (visite mediche o spese di stretta necessità), entro le ore 12 di venerdì 1 agosto e verrà confermato subordinatamente alla disponibilità dei volontari. La segreteria rimane a disposizione per contatti telefonici o lasciando messaggi in segreteria telefonica fino a giovedì 7 agosto, mentre questa Presidente è contattabile preferibilmente mezzo whatsapp anche nel periodo di chiusura degli uffici.

U.I.C.I. Cagliari – La prevenzione non va in vacanza

Il 23 e il 24 luglio 2025 si è svolta con grande successo  la campagna di prevenzione a bordo dell’Ambulatorio Mobile Oculistico nell’ambito del progetto “La prevenzione non va in vacanza – Edizione 2025”, promosso  da IAPB.

Un sentito ringraziamento va all’Azienda Ospedaliera Universitaria di Cagliari e al Dipartimento di Scienze Chirurgiche dell’Università degli Studi di Cagliari che hanno confermato la loro collaborazione come in altre numerose occasioni, mettendo a disposizione il personale medico specializzando per la gestione degli screening; al Comando Regionale della Guardia di Finanza che ha gentilmente messo a disposizione i propri spazi presso il Lido del Poetto, contribuendo in modo fondamentale per la buona riuscita dell’iniziativa,  come lo scorso anno.  

Un ringraziamento particolare va inoltre a nome  dell’intero Consiglio  al nostro personale dipendente e volontario per l’impegno e la professionalità dimostrati non solo nelle due intense giornate, ma anche nel lavoro di organizzazione che le ha precedute.   

Alcuni dati consuntivi evidenziano risultati rilevanti, sottolineando l’importanza di sensibilizzare l’opinione pubblica sul tema della prevenzione. Questi risultati dimostrano quanto sia fondamentale promuovere una collaborazione sinergica tra strutture pubbliche e private, con l’obiettivo comune di tutelare la salute pubblica e favorire il benessere della comunità.

– N. prenotazioni  pervenute a decorrere dal 19/07/2025 ore 9,00: 800

– N. screening tot. evasi: 91

Mercoledì 30 luglio  2025  saremo presenti a CARBONIA,  dalle ore 10,00 alle ore 12,00, presso la Sede dei Servizi Sociali – Ex Tribunale – Via XVIII Dicembre – Carbonia, con  le nostre attività di Sportello Mobile Uici. Lo sportello ha cadenza quindicinale e funziona su appuntamento contattando i nostri uffici Uici al numero fisso 070 523422, inviando un messaggio su WhatsApp al numero 348 5226496 o inviando una mail a uicca@uici.it  oppure a  sportellouicicagliari@gmail.com.

In occasione della pausa estiva  l’incontro  quindicinale dedicato ai soci “PARLA COL CONSIGLIO” è sospeso. Si riprenderà la programmazione a decorrere dalla seconda settimana di settembre con l’auspicio di ritrovarvi sempre più numerosi!

U.I.C.I. Emilia Romagna – Il Po Invisibile

Il Consiglio Regionale UICI dell’Emilia-Romagna e I.Ri.Fo.R. sostengono “Il Po Invisibile”

Un progetto promosso e organizzato dalla Sezione Territoriale UICI di Ferrara in collaborazione con il Canoa Club Ferrara

Con il co-finanziamento di Rotary Club Ferrara, I.Ri.Fo.R (Istituto per la Ricerca, la Formazione e la Riabilitazione) Emilia-Romagna, Comune di Ferrara e altri partner del territorio

Lo sport come strumento di inclusione, autonomia e resilienza. È questo il cuore pulsante del progetto “Il Po Invisibile”, sostenuto dal Consiglio Regionale dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti dell’Emilia-Romagna e da I.Ri.Fo.R. regionale, promosso dalla Sezione Territoriale UICI di Ferrara in collaborazione con il Canoa Club Ferrara, e reso possibile grazie al contributo di numerosi co-finanziatori, tra cui il Rotary Club Ferrara, il Comune di Ferrara e diverse realtà locali.

Dal 24 al 27 luglio, cinque atleti ciechi e ipovedenti del territorio ferrarese – Massimo Sicchiero, Giada Petroccia, Giovanni Tuè, Silvia Bonifacio e Alberto Burgio (promotore dell’iniziativa) – hanno percorso in canoa singola il tratto del fiume Po da San Benedetto Po a Ferrara, accompagnati dagli istruttori del Canoa Club Ferrara, Fabrizio ed Elena Celtini.

Un’esperienza intensa e ricca di significato, che ha visto lo sport diventare motore di riabilitazione, partecipazione sociale e connessione con la natura. Il progetto ha voluto lanciare un messaggio chiaro: la disabilità non è sinonimo di fragilità, ma di forza, consapevolezza e determinazione.

Le tappe del percorso hanno unito momenti sportivi a incontri culturali, esperienze sensoriali e scambi con il territorio; l’avventura ha avuto inizio giovedì 24 luglio con l’accoglienza di atleti e  delegazioni UICI a San Benedetto Po da parte dell’amministrazione comunale. Venerdì 25 luglio: navigazione verso Bergantino, con visita al Museo delle Giostre. Sabato 26 luglio: tappa intermedia a Ficarolo, con passeggiata sull’argine e visita a Villa Gilioli, dove gli atleti hanno incontrato animali da supporto terapeutico (ESA). Infine, domenica 27 luglio: arrivo a Ferrara, con un incontro pubblico presso la Scuola di Musica e Danza Moderna, testimonianze e rinfresco aperto alla cittadinanza.

Durante l’evento conclusivo del 27 luglio, Alberto Burgio, consigliere UICI Ferrara, ha ringraziato sponsor e sostenitori per aver reso possibile “un’esperienza davvero indimenticabile”. La Presidente della Sezione UICI di Ferrara, Alessandra Mambelli, ha ringraziato tutti i partecipanti e i consiglieri che hanno collaborato con impegno alla progettazione e alla gestione organizzativa.

Il Presidente Regionale UICI e I.Ri.Fo.R, Marco Trombini, ha ricordato l’importanza di I.Ri.Fo.R., spiegando come anche lo sport possa essere una forma efficace di riabilitazione. L’Assessore allo Sport del Comune di Ferrara ha espresso apprezzamento per il progetto, garantendo la collaborazione del Comune per iniziative che promuovono l’inclusione attraverso l’attività fisica.

Il Governatore del Rotary ha sottolineato come il progetto rappresenti “non solo un atto di solidarietà, ma una vera forma di inclusione”. I rappresentanti del Canoa Club Ferrara hanno manifestato la loro soddisfazione per aver collaborato a un progetto che unisce passione sportiva e impegno sociale.

Il Consiglio Regionale UICI e I.Ri.Fo.R. Emilia-Romagna ringraziano con gratitudine tutte le realtà che hanno sostenuto l’iniziativa:

Rotary Club di Ferrara, Ristorante Pizzeria Nonno Papero, Graficc di Cristian Carletti, Pastificio Bondi, UICI Ferrara, Canoa Club Ferrara, e tutte le persone incontrate lungo il percorso.

U.I.C.I. Calabria – “La prevenzione non va in vacanza” 2025

Autore: Pietro Testa

Con l’arrivo dell’estate e la voglia di spensieratezza, spesso si dimenticano i gesti essenziali per la salute degli occhi. Per questo, la Fondazione IAPB Italia ETS lancia la campagna “La prevenzione non va in vacanza” offrendo consigli pratici per proteggere la vista dai rischi estivi, dai danni solari alla gestione delle lenti a contatto in spiaggia.

L’estate evoca immagini di leggerezza e spensieratezza, ma proprio in questo periodo di relax si rischia di trascurare piccoli gesti, semplici ma fondamentali, per una corretta prevenzione della salute dei nostri occhi. Le occasioni in cui, durante il periodo estivo, si possono procurare danni alla vista sono molteplici, e la luce solare, il caldo eccessivo e l’uso improprio delle lenti a contatto rappresentano solo alcune delle insidie.

Ecco perché, anche quest’anno, la Fondazione Sezione Italiana dell’Agenzia Internazionale per la Prevenzione della Cecità – IAPB Italia ETS (www.iapb.it) ha deciso di riproporre la campagna “La prevenzione non va in vacanza“. L’iniziativa, promossa e finanziata dalla stessa Fondazione IAPB Italia ETS e organizzata e attuata dal Consiglio Regionale dell’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti, che mette a disposizione anche i volontari del Servizio Civile Universale, suggerisce semplici consigli per mantenere i nostri occhi in salute durante i mesi più caldi. Nel corso della campagna, gadget e materiale informativo saranno distribuiti sulle spiagge e nei centri cittadini più attivi per raggiungere il maggior numero possibile di persone.

Luce Solare e Alte Temperature: I Nemici della Vista

La luce solare, se non gestita correttamente, può avere effetti negativi significativi sugli occhi. Può causare abbagliamento, visione offuscata e lacrimazione, ma è fondamentale ricordare che non si deve mai fissare il sole direttamente. I raggi solari diretti possono infatti danneggiare la macula, la parte centrale della retina, in maniera permanente. Inoltre, un’eccessiva esposizione alle radiazioni ultraviolette può portare a un’infiammazione della retina, nota come cheratite attinica, con sintomi quali forte dolore, bruciore e incapacità di tenere l’occhio aperto.

Oltre ai raggi solari, anche il caldo eccessivo rappresenta una minaccia per la salute oculare. Le alte temperature possono causare disidratazione, e gli occhi risentono molto di uno scarso apporto di acqua. Il caldo accelera l’evaporazione delle lacrime, provocando fastidi come bruciore, sensazione di sabbia negli occhi e fotofobia. Chi soffre già di “occhio secco” dovrebbe avere sempre a disposizione un collirio a base di lacrime artificiali. La disidratazione, inoltre, può accentuare la visione delle cosiddette “ragnatele” o “mosche volanti” (miodesopsie), specialmente quando si guarda il cielo.

Protezione e Consigli Pratici: Occhiali da Sole, Cappelli e Lenti a Contatto

Come la crema solare protegge la pelle, un buon paio di occhiali da sole è la prima e fondamentale barriera per gli occhi. È molto utile anche l’utilizzo di un cappello con visiera, specialmente quando non si dispone o non si tollerano gli occhiali.

Per quanto riguarda l’utilizzo delle lenti a contatto in spiaggia, è consigliabile procedere con cautela. Il loro impiego in un ambiente come la spiaggia può essere poco agevole: le lenti, infatti, vanno rimosse prima di fare il bagno e vanno indossate nuovamente solo con le mani perfettamente pulite, prestando attenzione a non sporcarle con la sabbia. Se possibile, è preferibile optare per gli occhiali da vista quando ci si reca in spiaggia. Altrimenti, la IAPB raccomanda l’utilizzo di lenti a contatto usa e getta, che possono essere tenute durante il bagno e poi gettate via subito dopo essere usciti dall’acqua, riducendo così il rischio di infezioni.

Il sole è vita e una giusta esposizione ai suoi raggi ha effetti positivi sulla salute generale. Tuttavia, un’esposizione eccessiva senza opportuna protezione può causare fastidi al nostro corpo, in particolare alla pelle e, come evidenziato dalla campagna, agli occhi. Seguire questi pochi e semplici consigli è cruciale per godere di vacanze indimenticabili in piena sicurezza. La consapevolezza e la prevenzione sono gli strumenti migliori per tutelare un bene prezioso come la vista.

U.I.C.I. Enna – Un luglio entusiasmante

Autore: Anna Buccheri

Il mese di luglio di questa estate 2025 è trascorso per la Sezione UICI di Enna all’insegna delle emozioni, delle sfide e delle esperienze gratificanti e belle che lasciano ricordi, sensazioni e suggestioni che entrano a far parte di te e del tuo vissuto in modo significativo.

Martedì 1 luglio, bambini, ragazzi e giovani non vedenti e ipovedenti hanno trascorso una giornata alla Diga Nicoletti, nel territorio che si estende tra Leonforte ed Enna, presso il Circolo nautico “Tre Laghi”, dove hanno svolto diverse attività (canoa, arrampicata su parete artificiale, giro in barca, sci nautico).

I partecipanti hanno avuto l’opportunità di mettersi alla prova e di superare barriere fisiche e mentali. Le attività hanno assicurato non solo svago e avventura, ma hanno concorso anche a rafforzare la fiducia in sé stessi e la coesione del gruppo. L’attività si inserisce all’interno della programmazione estiva della Sezione e del più ampio impegno dell’UICI di Enna volto a promuovere l’inclusione attraverso lo sport e le attività ricreative, dando ai giovani Soci l’opportunità di scoprire nuove passioni e potenzialità. La pratica sportiva, infatti, influisce sulla costruzione del sé, consentendo alla persona di evolversi, perché lo sport già a livello dilettantistico o amatoriale offre a chi lo pratica spazi di libertà, di autoespressione e di riflessione su di sé e sulla propria esistenza. Si impara a conoscere i propri limiti, i propri desideri e le proprie potenzialità. Lo sport insomma è un laboratorio di vita in cui è possibile divertirsi, stringere amicizie, trovare motivazione al miglioramento; inoltre si può osservare come sta un ragazzo da come gioca.

Martedì 8 luglio un gruppo di 15 giovani ipovedenti e non vedenti ha vissuto per la seconda volta presso la Società Tiro a Segno Nazionale di Trapani l’esperienza del tiro a segno con carabina ad aria compressa in cui si punta attraverso un mirino sonoro ad un bersaglio elettronico posto a distanza regolamentare. Il tiro a segno con la carabina è uno sport che richiede tecnica e disciplina, precisione, concentrazione e pieno controllo del corpo. Ogni colpo è il risultato di equilibrio, calma ed esercizio. La precisione nasce proprio dall’equilibrio tra mente e corpo.

Come sottolinea il Presidente Santino Di Gregorio, il gruppo ha scelto di rivivere l’esperienza sulla scia delle sensazioni e delle emozioni provate la prima volta e confermate da questa seconda volta tanto da esprimere il desiderio e la volontà di darvi un seguito. Si è infatti ipotizzata la possibilità di acquistare l’attrezzatura e di trovare un poligono nel capoluogo ennese dove poter continuare ad esercitarsi. Il Presidente Di Gregorio ha puntualizzato che l’esperienza ha coinvolto non solo la dimensione squisitamente sportiva, ma anche quella relazionale. Infatti il gruppo ha condiviso, la serata del 7, il viaggio, occasione che ha facilitato l’aggregazione soprattutto tra i ragazzi, e il pranzo dell’8 a Sferracavallo, frazione sul mare di Palermo, parte della riserva naturale orientata Capo Gallo, momento più conviviale.

Al tradizionale soggiorno presso il Villaggio Club Calanovella mare a Piraino, Messina, struttura totalmente e pienamente fruibile priva di barriere architettoniche e con spiaggia accessibile, dal 13 al 20 luglio, hanno partecipato 22 ipovedenti e non vedenti con i loro accompagnatori e 14 amici e parenti che hanno favorito l’integrazione e la socializzazione durante le attività ludiche organizzate sia dalla struttura sia in autonomia, come le giocate a carte serali con le carte Braille e la gita a Tindari.

Venerdì 18 in mattinata, infatti, buona parte del gruppo ha visitato il santuario di Tindari, frazione di Patti, in provincia di Messina, situata in posizione panoramica su un promontorio roccioso che si affaccia sul Mar Tirreno, e le antiche Mura della fortezza. Accompagnati da una preparatissima guida, i gitanti hanno rivissuto i momenti salienti della storia del Piccolo Borgo intrecciata al ritrovamento della Madonna Nera presso i laghetti di Marinello e alla costruzione del primo santuario poi ampliato con i suoi preziosi mosaici di epoca bizantina. Scolpita in legno di cedro, la statua della Madonna Nera ha il volto allungato tipico delle raffigurazioni orientali e africane, alla sua base si legge la scritta riportata nel Cantico dei cantici: “Sono bruna, ma bella”. È stato senz’altro un momento arricchente, ha detto Nino Matarazzo, da cui tutti hanno tratto pace e serenità.

Nei giorni 22 e 23 luglio un gruppo di ragazzi non vedenti e ipovedenti, per un totale di 6 partecipanti, ha vissuto un’esperienza straordinaria all’interno di uno dei luoghi più suggestivi delle Madonie a Petralia Sottana, Palermo, il Parco Avventura, moderno parco di divertimenti eco-sostenibile, grazie al progetto GESTI IRiFoR. I partecipanti si sono cimentati nei percorsi multi-acrobatici sospesi tra gli alberi, sfidando sé stessi con coraggio ed entusiasmo. A regalare un tocco di magia, la notte trascorsa nella casa sull’albero, immersi nella natura, come rileva la tiflologa Marta Zocco, che esprime anche apprezzamento per l’attenzione e la sensibilità degli operatori della struttura.