U.I.C.I. Catanzaro – “In moto senza vista”, bikers e non vedenti insieme sulle strade della Sila

Autore: Francesco Iuliano

Più di 50 equipaggi in moto e 15 ‘zavorrine’ non vedenti dell’Unione Italiana Ciechi e degli Ipovedenti (Uici) di Catanzaro.

Sono questi i numeri della prima edizione calabrese di ‘In moto senza vista’ l’evento andato in scena domenica scorsa e che ha visto, come protagonisti di una passeggiata in moto sulle strade della Sila, i bikers di alcuni moto club del territorio ed i soci dell’Uici.

Un’iniziativa, patrocinata dai comuni di Catanzaro e Taverna, con la collaborazione del Motoclub Tre Colli 1988 Catanzaro, Bikers Solitari Lamezia Terme e Indian Bikers Moto Club Catanzaro che ha avuto, come obiettivo, quello di abbattere le barriere che spesso escludono le persone cieche e ipovedenti da tante, troppe attività di lavoro, di benessere e purtroppo anche di svago.

“È stata un’esperienza memorabile, un susseguirsi di emozioni vissute insieme ai nostri amici non vedenti”. Sono le parole del responsabile territoriale di ‘Angeli in moto’, Carmelo Rotundo, arrivate al termine della manifestazione. “La loro gioia e i loro sorrisi – ha aggiunto – ci hanno manifestato il senso di libertà che hanno percepito viaggiando in moto. Una manifestazione che ha rappresentato un forte momento di inclusione, dimostrando che le barriere sociali si possono infrangere. Non posso che esprimere il mio più profondo e sentito ringraziamento ai responsabili del moto club che hanno risposto al mio invito. La loro presenza e il loro impegno sono stati fondamentali per il successo dell’iniziativa”.

Prima della partenza dalla centralissima Piazza Prefettura di Catanzaro, anche i saluti del sindaco Nicola Fiorita che ha dato il benvenuto alla presidente dell’Uici, Luciana Loprete.

Al termine della manifestazione solo parole di soddisfazione per un’iniziativa che ha dato un segnale forte di inclusione che si è fatta concretezza.

“Dalla città alla montagna assaporando la brezza del vento sul viso – ha commentato Luciana Loprete -. Per tutto il percorso ho percepito un senso di libertà totale”.

I motociclisti che hanno partecipato alla manifestazione sono soci dei club: Motoclub Tre Colli 1988 Catanzaro rappresentato dalla socia Luana Felicetta; Bikers Solitari Lamezia Terme presieduta da Francesco Giudice; Indian Bikers Moto Club Catanzaro presieduto da Roberto Cistaro.

U.I.C.I. Torino – Attività

Incontro “Il museo Egizio di tutti per tutti”, architetto Rocco Rolli (20 giugno)

Giovedì 20 giugno (dalle 15.30), nei locali di corso Vittorio Emanuele II 63, l’architetto Rocco Rolli (Tactile Vision) racconta la trasformazione del Museo Egizio e alcune delle novità che faranno da cornice alle celebrazioni per il bicentenario di questa prestigiosa istituzione. Tra gli aspetti più interessanti del cantiere, c’è proprio il lavoro di resa accessibile, che permetterà alle persone con disabilità visiva di accostarsi più facilmente alle collezioni del museo.

Organizzato dal Comitato Anziani, l’appuntamento è aperto a tutti. Si raccomanda di prenotare (uicto@uici.it; 011535567).

Sportello di Settimo Torinese

Giovedì 20 giugno, terzo del mese, dalle 16 alle 18, presso la biblioteca Archimede di Settimo Torinese (piazza Campidoglio 50), si tiene lo sportello di consulenza e incontro rivolto ai disabili visivi residenti in zona. In rappresentanza della nostra Unione, interviene il socio Nevio Ferri. L’appuntamento è l’ultimo prima della pausa estiva. L’attività dello sportello di Settimo riprenderà, poi, nel mese di settembre con nuove proposte di incontro e crescita culturale. Attività estive Polisportiva Conclusa la stagione ordinaria dei corsi con un momento di festa e con l’esibizione dei gruppi di danze gipsy, pilates, tango (rinviamo alla pagina Facebook per i dettagli), la Polisportiva prosegue ora il suo impegno con una serie di attività all’aperto (tempo permettendo) presso il Parco Ruffini, il martedì e il giovedì. Sono in programma, inoltre, camminate in montagna ed escursioni in tandem. Per maggiori informazioni è possibile scrivere all’indirizzo polisportiva@uictorino.it.

Sintesi dei lavori della Direzione Nazionale 13-06-2024

Il 13 giugno 2024 alle ore 8:30 si è riunita la Direzione Nazionale, convocata in audioconferenza attraverso la piattaforma zoom.

Partecipa ai lavori, per le materie di competenza, come invitato, il Consigliere Nazionale Giovanni Taverna, coordinatore delle attività Patrimoniali.

Sono approvati all’unanimità i verbali della Direzione Nazionale del 9 maggio e del 6 giugno 2024.

Si prende atto della seguente documentazione:

  • INVAT Relazione attività 2023
  • INVAT Relazione Revisione al Bilancio al 31/12/2023
  • IRIFOR Relazione di missione 2023
  • IRIFOR Bilancio al 31/12/2023
  • UICI Napoli – relazione Commissario Ambrosino
  • Verbale sottogruppo delle disabilità complesse del 4/6/24
  • Verbale sottogruppo di lavoro musica del 30/5/24.

Il Presidente e la Vice Presidente illustrano la nuova veste del Bilancio sociale 2023, che viene accolta all’unanimità dalla Direzione nazionale. Il documento sarà sottoposto all’approvazione del Consiglio Nazionale. La Presidenza Nazionale si attiverà per la massima diffusione del Bilancio Sociale sia in forma cartacea e digitale attraverso i canali istituzionali disponibili.

Per il Premio Braille 2024, la Direzione Nazionale, dopo aver ascoltato il resoconto della vicepresidente Linda Legname, proroga ogni decisione sull’organizzazione della manifestazione alla riunione che si svolgerà nel mese di luglio. La Direzione Nazionale ha confermato il sostegno alla partecipazione delle sezioni, i cui dettagli saranno specificati in un apposito comunicato.

Relativamente al bando per il Fondo di Solidarietà per le Sezioni 1 luglio 2024 30 giugno 2025, si prende atto del verbale della riunione della commissione del 10 giugno 2024. Vengono approvati i Criteri e Requisiti di Accesso al Fondo, con pochissime variazioni rispetto all’anno precedente. Il relativo bando sarà diffuso con apposito comunicato nei prossimi giorni.

In riferimento alla sentenza 9525/2024 del Tribunale civile di Roma, la Direzione Nazionale, che ha già provveduto, con atto d’urgenza, alla revoca della propria deliberazione n.33/2023, in merito al punto 4 della deliberazione del Consiglio nazionale n.6/2023, invita il Consiglio stesso a ottemperare per quanto di propria competenza, nell’ambito di una seduta straordinaria che il Presidente nazionale convocherà a breve.

La Direzione nazionale approva all’unanimità la proposta del Consiglio regionale della Sicilia della nomina di Giuseppe Vitello quale componente del CdA del Centro Helen Keller.

La Direzione Nazionale attribuisce al Presidente nazionale il ruolo di responsabile nazionale del Servizio Civile Universale e conferisce a Carmelo Fangano la funzione di referente nazionale del servizio civile.

Valutata la richiesta di UICI Pistoia, la Direzione nazionale rileva l’insussistenza delle condizioni statutarie per poterla accogliere.

Relativamente al Patrimonio, vengono analizzate le richieste di Ancona, Genova, Modena, Imperia, Molise, Parma, Puglia e Varese.

Seguono, in chiusura, i riferimenti dei componenti della Direzione in merito alle attività svolte.

Il Presidente Nazionale Mario Barbuto chiude la riunione alle 13:00.

U.I.C.I. Enna – Gita a Leonforte

Sabato 8 giugno, un gruppo di 63 persone di diversa età e provenienza, alcuni di Enna, altri della provincia, rappresentativo dei Soci e delle Socie della Sezione Territoriale UICI, con ragazzi e ragazze del Servizio Civile, il Presidente Santino Di Gregorio, l’Assistente Sociale Laura Sutera, l’Ortottista Alessia Di Simone e la guida per l’aspetto storico-artistico della Professoressa di Archeologia cristiana e medievale, Daniela Patti, dell’Università di Enna “Kore” si è recato a Leonforte.

Leonforte si trova al centro del sistema montuoso degli Erei, a 600 metri sul livello del mare, e dista 22 km da Enna. Secondo alcuni storici in questi luoghi sorgeva l’antica città sicula di Tabas o Tavaca, presso le sorgenti del fiume Chrysas, oggi Dittaino (nome arabo che significa: fiume d’argilla). Durante il dominio bizantino e in seguito sotto quello arabo, poco lontano, viene edificato un castello, detto di Tavi, sono introdotti sistemi razionali per l’irrigazione delle colture e numerosi mulini che sfruttavano l’abbondanza delle acque. Il Castello di Tavi, volgarmente detto “u Castiddazzu”, era una fortezza, diventata in seguito un elemento di difesa araba e poi normanna, e quindi sede della Baronia di Tavi.

Con la conquista normanna il feudo passa da un signorotto all’altro fino al XV secolo quando diventa proprietà della famiglia Branciforti.

Nel 1610, con licentia populandi, cioè per concessione del privilegio da parte del Viceré e licenza della Regia Curia, Nicolò Placido Branciforti sfrutta le potenzialità del territorio, fondando Leonforte, il cui nome rimanda al blasone della sua casata. La leggenda racconta infatti di un tale Obizzo che nell’802, quando Carlo Magno era in guerra con i Longobardi, si trovava nell’esercito carolingio come alfiere portabandiera. Nella battaglia viene attaccato da tre nemici che gli mozzano le mani per impossessarsi della bandiera, ma Obizzo abbraccia con i moncherini l’insegna e resiste fino all’arrivo dei soccorsi. Carlo Magno, ammirandone il coraggio, lo ricompensa ordinando che la sua famiglia da brachiisfortibus prenda il nome di Branciforti con lo stemma gentilizio raffigurante un leone con una corona d’oro e due zampe mozze che con i moncherini tiene lo stendardo reale con tre gigli. Leonforte passa al rango di principato nel 1622. Nel 1852 la città viene acquistata dai conti Li Destri di Bonsignore.

La visita della città ha avuto come prima tappa la Chiesa dei Frati Minori Cappuccini, cappella funeraria dei Branciforti, che ospita una copia del Giudizio universale del Beato Angelico e una pala d’altare di Pietro Novelli intitolata Elezione di San Mattia all’apostolato datata 1640-1642, che può essere interpretata anche come una rappresentazione apologetica della famiglia Branciforti il cui stemma risalta sul pilastrino in primo piano. Notevoli gli influssi del Caravaggio per il chiaroscuro e gli elementi realistici. Infine un prezioso portale scolpito fa da cornice al sarcofago della principessa Caterina Branciforti morta a 42 anni. L’elegante tumulo in marmo è stato realizzato su modello di quello del principe di Trabia, custodito nella chiesa di Santa Zita a Palermo.

La seconda tappa è stata alla Chiesa di San Giuseppe, sfavillante di marmi policromi e arricchita da un affresco di Guglielmo Borremans, pittore fiammingo. La Chiesa ha un organo a canne, costruito nel 1866 e collocato nella cantoria di fronte all’altare maggiore. L’organo ha oltre quattrocento canne e dieci registri.

Da qui ci si è mossi percorrendo Piazza Margherita e Piazza Branciforti sede del Palazzo, della Scuderia e della Cappella privata del Principe. Piazza Margherita era la piazza del mercato su cui si affacciavano sedici botteghe, quattro per lato. Palazzo Branciforti ha pianta quasi quadrata e tre elevazioni, è dotato di ampio cortile e presenta alti bastioni sul fronte meridionale che si affaccia sul vecchio borgo. La Scuderia è l’unico esempio in Sicilia di edificio destinato all’allevamento equestre di così grandi dimensioni a testimonianza della passione per i cavalli del Principe, costruita nel 1640 poteva contenere oltre cento cavalli e la facciata, che funge da fondale prospettico alla piazza, presenta un grande portale bugnato, simile a quello del palazzo, sovrastato da un’edicola con l’unica effigie pervenuta del Principe. La Cappella, edificata nel 1646 come cappella privata e oggi Chiesa autonoma, era comunicante con il Palazzo grazie ad un collegamento sopraelevato, demolito per far posto all’attuale edificio scolastico, pregevole la facciata con ricco portale sovrastato da una preziosa edicola, mentre il campanile è sormontato da un’elegante guglia a fasce di maiolica policroma calatina.

Il gruppo è così arrivato alla Chiesa Madre di San Giovanni, al cui interno sono custoditi pregevoli dipinti e sculture del XVII e XVIII secolo, un organo di Donato Del Piano e rari paramenti sacri in seta (una volta fiorente produzione locale) e oro.

Dopo la pausa pranzo presso l’Agriturismo “Canalotto”, famoso per i prodotti genuini coltivati nel proprio orto/giardino, tra cui i limoni dell’ottima limonata servita durante il pasto, si è conclusa la visita leonfortese con il monumento simbolo di Leonforte: la Granfonte. Monumentale abbeveratoio costruito tra il 1649 e il 1652 è detto “Vintiquattru cannola”, avendo ventiquattro cannelle bronzee da cui sgorga ininterrottamente l’acqua che si versa nella vasca sottostante.

La gita è stata molto apprezzata dai partecipanti che hanno seguito con vivo interesse le spiegazioni della Professoressa Patti, del Responsabile della Chiesa di San Giuseppe, Dottor Filippo Felice, e dello Storico della Granfonte, Dottor Emilio Barbera. Molte sono state infatti le domande e le interlocuzioni in una giornata splendente di sole che ha saputo coniugare cultura e convivialità, come ha sottolineato il Presidente Di Gregorio.

U.I.C.I. Novara – GITA IN BARCA A VELA

(in collaborazione tra Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti di Novara/Vco e lo Yacht Club Arona)

L’interessante evento “Gita in barca a vela” si svolgerà Domenica 23 giugno 2024 realizzato grazie alla sensibilità e generosità dei responsabili del Circolo Yacht Club di Arona, nel quale avrete la possibilità di “navigare” in piena libertà, per l’intera giornata, ovviamente accompagnati da persone vedenti di fiducia. Le imbarcazioni “a vela”, saranno diverse a seconda della partecipazione.

Di seguito si indica il programma nel dettaglio:

Ritrovo ore 10.30 presso la sede della Lega Navale di Arona, ubicata in Corso Europa 26 (sul lungolago)

Giornata a disposizione dei naviganti, con pranzo a bordo delle imbarcazioni.

Rientro previsto alle ore 16.30.

La partecipazione all’iniziativa è totalmente gratuita, salvo il pranzo al sacco che verrà consumato o a bordo oppure in qualche porto d’attracco.

Per chi avesse necessità di accompagnamento per raggiungere il luogo di ritrovo, può rivolgersi al personale della scrivente segreteria.

Per motivi organizzativi, chi interessato, contatti la nostra segreteria ai consueti numeri, in orari d’ufficio oppure scriva una mail a info@uicnovara.it, entro e non oltre il 18 giugno p.v.

U.I.C.I. Salerno – Due serate di solidarietà a San Pietro di Scafati

Autore: Raffaele Rosa

Maurizio contro la cecità organizza un evento per sostenere la ricerca”

Lo scorso 8 e 9 giugno, il cineteatro di San Pietro di Scafati è stato invaso da una grande ondata di solidarietà. A volerla e a organizzarla è stato Maurizio, un giovane scafatese affetto dalla sindrome di Leber, una malattia che causa la cecità.

La sua voglia di fare del bene e di aiutare la ricerca sulla sua malattia lo ha portato a organizzare due serate eccezionali, che hanno visto la partecipazione di numerose persone solidali.

La raccolta fondi è stata interamente devoluta alla sezione Uici (Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti) di Salerno, che si occupa di promuovere attività e iniziative a favore delle persone affette da cecità e ipovisione.

Questa è stata la seconda edizione dell’evento, che si è rivelato un grande successo grazie anche al contributo della compagnia teatrale «I Caponi», che con professionalità e sensibilità, ha accettato di partecipare all’evento, rendendo le due serate ancora più speciali, emozionando il pubblico con lo spettacolo «Arezzo 29 in 3 minuti», una rappresentazione di grande valore artistico.

Un plauso va anche alla presentatrice dell’evento, la giornalista Carmen Abbagnale, che con passione e professionalità, ha presentato al pubblico lo scopo delle due serate, dando la giusta risonanza all’iniziativa.

È stato un momento di unione e solidarietà, che ha dimostrato ancora una volta come il dono più grande sia quello di dare senza aspettarsi nulla in cambio.

Senza dubbio, il successo delle serate è stato anche possibile grazie al contributo degli sponsor e delle persone che, anonimamente, hanno collaborato per il buon esito dell’evento.

In qualità di presidente Uici di Salerno, mi unisco al ringraziamento e all’orgoglio per l’impegno dei protagonisti di queste due serate, a partire da Maurizio De Vivo, che ha dimostrato una grande sensibilità e un grande spirito di generosità.

Ricordo che l’Uici di Salerno è sempre presente e attiva per offrire sostegno e concreti servizi a coloro che soffrono di disabilità visive.

Queste due serate di solidarietà sono state un momento indimenticabile, che rimarrà nei nostri cuori e che ci ha fatto capire ancora una volta quanto sia importante unire le forze per combattere le malattie e portare un po’ di luce nelle tenebre della cecità.

Ci vediamo l’anno prossimo, con la speranza di poter superare ogni record e di continuare a sostenere la ricerca per la cura di questa e di altre patologie.

Sintesi dei lavori della Direzione Nazionale

Il 6 giugno 2024 alle ore 10:00 si è riunita la Direzione Nazionale, convocata in modalità d’urgenza, in audioconferenza attraverso la piattaforma zoom.

Il Presidente ha reso nota e messo a disposizione di tutti i componenti la sentenza pubblicata dal Tribunale Civile di Roma in data 3 giugno 2024 di cui al comunicato n. 50/2024 della Presidenza nazionale.

Preso atto dell’annullamento da parte del tribunale della delibera della Direzione n.33 del 13/04/2023, la Direzione ha deliberato all’unanimità la revoca, con effetto immediato, del Commissario straordinario presso il Consiglio regionale U.I.C.I. di Basilicata, fatta salva la facoltà di interporre appello nelle sedi competenti.

La riunione si è conclusa alle ore 10:30.

U.I.C.I. Lazio – “SALIAMO A RIVA”

Parte da Civitavecchia direzione Gaeta il progetto dedicato ai giovani minorati della vista a bordo di Nave Italia

Genova, 7 giugno 2024. Salperà da Civitavecchia martedì 11 giugno Nave Italia, il brigantino a vela tra i più grandi al mondo, per portare a bordo per 5 giorni i giovani del progetto “Saliamo a Riva”, proposto dalla I.Ri.Fo.R. – C.R. Lazio ONLUS (Istituto per la Ricerca, la Formazione e la Riabilitazione – Consiglio Regionale del Lazio ONLUS).

Si tratta della settima tappa per il brigantino di Fondazione Tender to Nave Italia su cui, in compagnia dell’equipaggio della Marina Militare e dello staff scientifico della Fondazione, saliranno quest’anno 21 tra associazioni ed enti no profit del terzo settore provenienti da tutta Italia e una dal Sudafrica, per sperimentare i benefici del metodo Nave Italia, toccandoin circa 6 mesi, 9 porti italiani e 1 estero.

“Giunto alla seconda edizione e voluto daI.Ri.Fo.R Lazio Onlus – Istituto per la Ricerca la Formazione e la Riabilitazione del Lazio, – commenta Claudio Cola Presidente dell’I.Ri.Fo.R. Lazio – il progetto prevede la collaborazione di molteplici realtà  quali I.Ri.Fo.R. Presidenza Nazionale, l’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti del Lazio, l’Ente pubblico ASP S. Alessio Margherita di Savoia, l’Associazione Con I Miei Occhi e l’Associazione Una Macchia per Tutti”.

“Il progetto “Saliamo a Riva” – racconta Simona Fanini Direttrice di I.Ri.Fo.R. Lazio – coinvolge un gruppo di dieci ragazzi con minorazioni visive dai 14 ai 35 anni che avranno l’opportunità di partecipare ad un percorso di crescita individualizzato, personalizzato e di gruppo grazie alle tre fasi di attività pre imbarco, imbarco e post imbarco tipiche del metodo Nave Italia. Il lavoro di squadra a bordo del brigantino, fatto di regole e responsabilità condivise, ed una serie di attività mirate, svolte a terra e poi a bordo, permetterà loro di acquisire la sicurezza e l’autostima necessarie al raggiungimento di una maggiore autonomia.

Novità di questa edizione è il coinvolgimento dell’Agenzia per la Vita Indipendente RM5 che potrà fornire un importante contributo nell’elaborazione dei progetti di Vita Indipendente per i beneficiari”.

“A bordo i ragazzi avranno la possibilità di esplorare un ambiente sconosciuto e di grandi dimensioni come quello del brigantino Nave Italia – commenta Massimo De Felice, capo progetto “Saliamo a Riva”. – Sfruttando questa condizione, faremo realizzare una serie di attività, tattili e uditive in particolare, che permetteranno loro di affinare alcune capacità utili al riconoscimento degli spazi circostanti, alla percezione degli spostamenti, all’ascolto dei movimenti, come le onde del mare o il soffio del vento. Questi esercizi, accompagnati anche da attività più ludiche, come il laboratorio dei nodi marinari e la realizzazione di brani musicali rap in cui potranno esprimere le sensazioni provate a bordo, saranno un punto di partenza indispensabile per lo sviluppo di capacità che a terra risulteranno fondamentali. Portiamo con noi gli apprendimenti e i risultati tangibili dell’esperienza dello scorso anno – prosegue De Felice – nei ragazzi abbiamo riscontrato, infatti, un significativo aumento dell’autostima, la scoperta o ri-scoperta di nuove capacità, il riconoscimento dell’importanza del lavoro di squadra, la volontà di superare i propri limiti, non solo fisici, ma anche caratteriali. Nave Italia è un metodo scientifico ormai consolidato per noi di cui beneficiano non solo i ragazzi, ma anche noi operatori. Un’esperienza che ogni anno ci arricchisce non solo professionalmente, ma anche e soprattutto umanamente e che siamo estremamente felici di ripetere.”

Nave Italia proseguirà poi il suo viaggio solidale da Gaeta il 18 giugno con il progetto “Il Giardino Sul Mare”, rivolto alle apette dell’Alveare di Santa Rita da Cascia, ragazze provenienti da famiglie in difficoltà che, grazie ad una serie di attività mirate a bordo, lavoreranno sul raggiungimento del proprio benessere e la cura di sé.

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I.RI.Fo.R.-C.R.Lazio ONLUS – ISTITUTO PER LA RICERCA, LA FORMAZIONE E LA RIABILITAZIONE

L’ I.Ri.Fo.R Onlus è l’Istituto per la Ricerca la Formazione e la Riabilitazione (I.Ri.Fo.R.) istituito il 22 febbraio 1991 dall’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti. L’istituto progetta ed eroga servizi per la formazione e la riabilitazione rivolti a persone con disabilità visiva ed ha articolazioni regionali e provinciali su tutto il territorio nazionale.
Nel Lazio da diversi anni l’I.Ri.Fo.R. ha un ruolo fondamentale nell’organizzazione di soggiorni abilitativi di 5/8 giorni, per beneficiari con disabilità visive e disabilità aggiuntive di tipo complesso, che prevedono, laddove le condizioni fisiche lo permettono, l’utilizzo dell’attività̀ sportiva per il miglioramento dello schema corporeo, della coordinazione e della sicurezza di sé.

FONDAZIONE TENDER TO NAVE ITALIA

Fondazione Tender To Nave Italia ETS, ente senza scopo di lucro fondato nel 2007, promuove numerosi progetti di solidarietà a favore di Associazioni no profit, Onlus, Scuole, Ospedali, Servizi sociali, Aziende pubbliche o private che sostengono azioni inclusive verso i propri assistiti e le loro famiglie. Mission della fondazione è combattere ogni forma di pregiudizio sulle disabilità e sul disagio sociale, abbattendo il muro dell’indifferenza e ponendosi al fianco di persone fragili che, a causa di quel pregiudizio, rischiano di finire ai margini della comunità. Gli strumenti della Fondazione sono progetti educativi e riabilitativi che vengono realizzati a bordo di un brigantino a vela condotto da un equipaggio militare e battente bandiera della Marina Militare. Su Nave Italia si segue una metodologia specifica: i protagonisti a bordo sono bambini, adolescenti e adulti con disabilità, disagio psichico o disagio sociale e familiare, che hanno ogni giorno grandi ostacoli da affrontare e che a bordo riconquistano la fiducia in sé stessi, attraverso un’esperienza che unisce prossimità e gerarchia. A bordo si vive e si opera fianco a fianco, attorniati dal mare e dal vento. Tutti, indistintamente, ciascuno con un ruolo preciso, marinai, ragazzi, accompagnatori. Si diventa tutti parte di uno stesso equipaggio, senza distinzioni tra chi sale a bordo per una settimana e chi ne fa parte in pianta stabile. Questo, e l’esposizione dei beneficiari a stimoli emotivamente molto forti, sempre in una cornice di massima sicurezza, è il segreto del “metodo Nave Italia” che, sotto la guida del personale scientifico della Fondazione e dell’equipaggio della Marina Militare, si è rivelato particolarmente efficace nel consentire a piccoli gruppi di persone in difficoltà di mettersi alla prova e sfruttare a pieno le proprie potenzialità, superando tutti quei pregiudizi che li accompagnano nella quotidianità. Nel 2023 l’iniziativa ha meritato l’adesione del Presidente della Repubblica. Dal 2007 Nave Italia ha imbarcato 7.355 persone tra passeggeri speciali, operatori e volontari dedicati e ha realizzato 359 progetti cresciuti in questi anni, per numero e qualità, fornendo ai beneficiari percorsi formativi e riabilitativi unici.

Al via il progetto “Con-tatto: crescere comunità che legge” con una tavola rotonda tra i partner

Martedì 11 Giugno alle ore 15:30 presso la Sala Maestra di Palazzo Chigi si terrà la tavola rotonda tra i partner del progetto “Con-tatto: crescere comunità che legge” con cui la Biblioteca Attiva di Ariccia si è aggiudicata il finanziamento del Cepell relativo al Bando “Lettura per tutti 2023”. Il progetto è la naturale prosecuzione dell’impegno per l’accessibilità alla lettura della biblioteca e del progetto “Con-tatto: per leggere insieme” che ha visto una ricca programmazione culturale capace di coinvolgere l’intero territorio dal 2021 al 2023. Un riconoscimento del lavoro svolto e una possibilità per dare continuità ad un percorso che ha riscosso un grande interesse, per continuare a leggere insieme e alla pari con tutti i membri della comunità.
La Tavola rotonda darà inizio ai lavori e alla fase operativa del progetto con l’obiettivo di valorizzare e mettere in campo le diverse professionalità che costituiscono il comitato scientifico del progetto. Un partenariato che faccia della complementarietà un elemento generativo di impatto sia a livello locale che nazionale in un settore, quello del libro tattile, che ha nella frammentarietà forse il principale nodo di criticità, portando riflessioni e modalità di lavoro solitamente relegate ad un ambito specifico, all’attenzione di un’intera comunità.

Il partenariato messo in campo dal Comune di Ariccia è sintesi delle diverse competenze necessarie a realizzare e gestire il progetto e prevede l’intervento dell’Associazione culturale Start che cura e coordina il progetto, di Atipiche edizioni che si occuperà di sviluppare una valigetta tattile per la biblioteca ampliandone l’archigrafica e gli strumenti di mediazione, della Federazione Nazionale delle Istituzioni Pro Ciechi che con la propria sezione “Libri tattili” porterà una serie di attività sul territorio ariccino tra cui la mostra “Storie sulle dita: Alberi” presso il museo di Palazzo Chigi e la biblioteca Itinerante, dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli ipovedenti che si occuperà delle consulenze tiflologiche e della formazione sul linguaggio braille e che attraverso il proprio ente I.Ri.Fo.R renderà il lungo percorso di formazione previsto disponibile e accreditato per insegnanti di ogni ordine e grado, dell’Istituto dei Ciechi Francesco Cavazza di Bologna che si occuperà di sviluppare un kit multisensoriale per il Parco Chigi insieme all’illustratrice Gioia Marchegiani, di Fondazione Lia che si occuperà di creare il formato accessibile del libro “ABC. I primi passi per la realizzazione di un libro tattile illustrato” nato nell’ambito del primo progetto Con-tatto; dell’associazione sotto il Castello di Tito che coordinerà la parte della formazione per donatori di voce per il libro parlato. Infine Il Consorzio Bibliotecario dei Castelli Romani, l’Associazione TuedIo e le scuole di Ariccia, I.C. Vito Volterra e Liceo Joyce, saranno l’indispensabile punto di raccordo con il territorio che indirizza l’utenza e si occupa della comunicazione del progetto.

Tavola Rotonda – Programma

11 Giugno h: 15.30

Sala Maestra di Palazzo Chigi – Ariccia

 Prima parte | Presentazioni e focus sul progetto “Con-tatto: crescere comunità che legge”

h: 15.30 Saluti istituzionali – Sindaco di Ariccia, Gianluca Staccoli

h: 15.35 Museo e Accessibilità – Conservatore di Palazzo Chigi

h: 15.45 Breve presentazione di ciascun partner e del proprio ruolo nel progetto

h: 16.05 Presentazione del progetto e della sua declinazione nel tempo – Biblioteca Attiva

h: 16.20 La programmazione culturale per la comunità – Federazione Nazionale delle Istituzioni Pro Ciechi

Seconda parte | La formazione nell’ambito del libro tattile illustrato

h: 16.35 Perché proporre un corso riconosciuto sul libro tattile illustrato – I.Ri.Fo.R

h: 16.45 Il braille – Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti

h: 16.55 Il libro parlato – Sotto il Castello APS

h: 17.05 Libri tattili tra lettura e realizzazione, l’importanza di una formazione attiva. – Start

Terza parte | Oltre il libro tattile

17.15 Creare dispositivi a partire dai libri – Istituto dei ciechi Francesco Cavazza

17.25 Creare dispositivi per narrare luoghi – Atipiche edizioni

Valutazione, comunicazione e chiusura dei lavori

h: 17.35 Il piano di valutazione, modalità, obbiettivi e strumenti – Emiliano Dionisi

h: 17.45 Comunicazione e immagine coordinata – Patrizio Anastasi

h: 18.00 Saluti e chiusura dei lavori

Interventi di: Patrizio Anastasi, Andrea Delluomo (Atipiche edizioni), Emiliano Dionisi, Fabio Fornasari (Istituto dei Ciechi Cavazza), Giuliano Frittelli (UICI Roma e I.Ri.Fo.R), Francesco Petrucci (Palazzo Chigi), Giuliana Riunno (Biblioteca Attiva), Pietro Vecchiarelli (Federazione Nazionale delle Istituzioni Pro Ciechi Onlus), Antonella Viggiani (Sotto il Castello APS).

Ne discutono: Maria Giulia Carlet (Museo Tolomeo), Marina Checchi (Associazione TuedIo), Gaia Cianfanelli (Associazione Culturale Start APS), Valentina Marinangeli (Biblioteca Attiva), Eleniana Mazzetti (Consorzio Bibliotecario SCR), Lucia Onorati (Liceo Statale James Joyce), Daniele Pettinari (Istituto Comprensivo Vito Volterra), Roberta Polidori (UICI Roma), Eva Seeber (Biblioteca Attiva), Elisa Valeri (UICI Castelli Romani)

Presiedono: Irene Falcone, Anita Luciano, Loredana Mariani, Claudio Fortini, Ilaria Ranuncoli (Comune di Ariccia)

U.I.C.I. Torino – Attività

Incontro con la reumatologa Maria Clara Parizia

Giovedì 13 giugno (ore 16) nei locali di corso Vittorio Emanuele II 63, la dott. Maria Clara Parizia, specializzata in reumatologia, tiene un incontro dedicato alle malattie reumatologiche e a come affrontarle. Organizzato dal Comitato Anziani, l’appuntamento è aperto a tutti. Si raccomanda di prenotare (uicto@uicit.it; 011535567).

Inclusion Job Day

Venerdì 14 giugno torna “Inclusion Job Day”, l’appuntamento on-line che fa incontrare aspiranti lavoratori con disabilità (laureati e diplomati, iscritti alle liste della legge 68/1999) e aziende attive in diversi settori. L’evento è gratuito e offre ai candidati la possibilità di presentare curriculum, svolgere colloqui e visitare veri e propri stand virtuali approntati dalle aziende. Per partecipare è necessario iscriversi tramite il sito Inclusion Job Day.

Visita al Planetario – Museo dell’Astronomia di Pino Torinese

Sabato 15 giugno, a partire dalle 16.45, la sezione I.Ri.Fo.R. Torino organizza una visita al Planetario – Museo dell’Astronomia di Pino Torinese, una realtà, nata per avvicinare i visitatori all’affascinante mondo dello spazio e dell’astronomia, che di recente ha deciso di implementare i propri strumenti per l’inclusione del pubblico con disabilità. La visita, gratuita per le persone cieche e ipovedenti e per i loro accompagnatori, prevede un percorso guidato all’interno dell’osservatorio e poi la visione di un film sulla natura dello spazio, reso accessibile da audiodescrizione. A questo proposito, raccomandiamo di scaricare sul proprio telefono l’App gratuita Movie Reading (disponibile per sistemi Android e Ios) che consente di seguire in tempo reale contenuti audiovisivi.

La partenza è fissata alle ore 16.45 dalla sede operativa di via Nizza 151. Il rientro è previsto per la prima serata, con partenza da Pino alle 19.15.

Per iscrizioni: mail irifor@uictorino.it, oppure 011535567 (chiedendo di Silvia o Caterina). Maggiori informazioni relative al percorso accessibile sono disponibili sul sito del Planetario.

Corso di uncinetto

La sezione U.N.I.Vo.C. Torino organizza un corso di uncinetto, una tecnica pienamente accessibile alle persone con disabilità visiva, che permette di impiegare la propria creatività per realizzare manufatti utili nel quotidiano e interessanti sul piano estetico. Il corso inizierà nel mese di giugno e si terrà presso il laboratorio U.N.I.Vo.C. di via Carrera 61, Torino (zona Parella). Ai partecipanti sarà chiesto un piccolo contributo economico. Per iscrizioni e per maggiori informazioni è possibile contattare Enza Ammendolia al numero 3396836001.

Milonga Ciega Polisportiva

Sabato 15 giugno, dalle 18.30 alle 22.30, in via De Sanctis 12 (edificio ex Venchi Unica, terzo piano), la Polisportiva della nostra UICI Torino organizza la Milonga Ciega Sinoira, serata di tango inclusivo aperta a ballerini vedenti e non. Il contributo di partecipazione è di 5 € a persona, l’aperitivo è autogestito. Per informazioni: tangociego@icloud.com.

Visita a Casale Monferrato  

Domenica 16 giugno la sezione U.N.I.Vo.C. Torino propone una gita a Casale Monferrato (Alessandria), città dalla storia millenaria, ricca di cultura, arte e tradizioni.

Il ritrovo è alle ore 7.45 davanti la sede UICI di corso Vittorio Emanuele II 63. Una volta raggiunta la città di Casale, ci sarà la visita alla Sinagoga (una tra le più interessanti d’Europa, con la sua architettura barocca e lo splendore delle decorazioni che la adornano). La visita include anche l’esplorazione dei musei collegati, che offrono un viaggio nella storia e nelle tradizioni delle comunità ebraiche, aspetti quanto mai importanti in questo delicato momento storico. Terminata la visita, si pranzerà insieme in un agriturismo della zona. Il rientro a Torino è previsto per le ore 19. La quota di partecipazione è di 35 € a persona. Per iscriversi, fino a esaurimento posti, è possibile contattare Enza Ammendolia al numero 3396836001.

Incontro “Il museo Egizio di tutti per tutti”, architetto Rocco Rolli

Giovedì 20 giugno (dalle 15.30), nei locali di corso Vittorio Emanuele II 63, l’architetto Rocco Rolli (Tactile Vision) racconta la trasformazione del Museo Egizio e alcune delle novità che faranno da cornice alle celebrazioni per il bicentenario di questa prestigiosa istituzione. Tra gli aspetti più interessanti del cantiere, c’è proprio il lavoro di resa accessibile, che permetterà alle persone con disabilità visiva di accostarsi più facilmente alle collezioni del museo.

Organizzato dal Comitato Anziani, l’appuntamento è aperto a tutti. Si raccomanda di prenotare (uicto@uici.it; 011535567).

Tour del Canavese in Tandem, Polisportiva

Complimenti al gruppo tandem della nostra Polisportiva che in questi giorni si sta cimentando in una nuova avventura: il tour del Canavese. Sono coinvolti 5 equipaggi tandem, due ciclisti singoli e un autista, per un totale di 13 partecipanti. Il tour prevede una pedalata di oltre 300 chilometri e circa 2.400 metri di dislivello, con tappe a Vico Canavese, Piverone, Cintano. Maggiori informazioni sono disponibili sul sito internet e sulla Pagina Facebook della Polisportiva.

Numero di telefono Polizia Municipale per rimozione monopattini

Grazie a un’interlocuzione tra la nostra associazione e la Polizia Municipale della Città di Torino, è stato attivato un nuovo canale a disposizione delle persone con disabilità visiva, per facilitare la mobilità urbana e scongiurare spiacevoli incidenti. In particolare, per segnalare la presenza di monopattini parcheggiati in luoghi e modi impropri e chiederne la rimozione è possibile contattare il numero telefonico 011 011 011 e premere il tasto 1 “polizia municipale”, attendendo poi di essere collegati con un operatore. Solo in caso di incidenti gravi e con la presenza di feriti il numero di riferimento è il 112.

La possibilità di un contatto telefonico è un ulteriore strumento a disposizione delle persone cieche e ipovedenti, volto a tutelare la loro mobilità autonoma, ma, contemporaneamente, rappresenta anche un elemento di sensibilizzazione per la Città e le sue istituzioni. Installazione radiofari Letismart Grazie all’impegno del Comitato Autonomie e Mobilità UICI Torino, inizia, anche nella nostra città, l’installazione dei radiofari per il sistema Letismart. Questi dispositivi sono in grado di interagire con uno strumento altamente tecnologico, Letismart appunto, che di solito si applica a un bastone bianco (ma è disponibile anche in altre versioni) e che può rappresentare una svolta per la mobilità autonoma delle persone non vedenti. La tecnologia è stata sviluppata dall’azienda Scen, in partenariato con UICI e I.Ri.Fo.R. Una sponsorizzazione da parte dell’azienda Italdesign ha reso possibile l’acquisto di 50 radiofari. Uno di essi è stato posizionato all’ingresso della sede UICI Torino, mentre gli altri saranno installati a breve in alcuni incroci nevralgici del centro città. L’elenco completo, insieme con alcuni brevi video dimostrativi e una descrizione del funzionamento del sistema, è disponibile nell’articolo pubblicato sul nostro sito internet.