Slash Radio Web: “Conversazioni d’arte”: per il ciclo “Incontri e contaminazioni” – 31 Gennaio 2019

Il 31 gennaio, dalle 15.00 alle 17.30, andrà in onda su Slashradio web il quinto ed ultimo appuntamento del ciclo “Incontri e contaminazioni. Arte, storia, musica e letteratura tra Europa e Mediterraneo”.
Al centro della puntata il tema degli strumenti musicali, oggetti di specifico interesse non solo per la loro funzione primaria, ovvero quella di produrre suoni e melodie, ma anche per il portato culturale sotteso alla loro storia, evoluzione e fortuna nelle varie epoche. Oggetti che più di altri raccontano di scambi tra popoli e culture; protagonisti, talvolta assoluti, di opere d’arte ed in alcuni casi capolavori artistici essi stessi.
Nel corso della trasmissione si prenderà spunto dall’opera di Melozzo da Forlì (1438 – 1494) “Angelo che suona il liuto”, conservata ai Musei Vaticani e resa accessibile anche grazie alla realizzazione di una tavola termoformata, per parlare di uno strumento che ebbe grandissima diffusione in epoca rinascimentale e barocca e che fu portato in Europa in epoca medievale dagli Arabi (al “ud legno”).
Ma il panorama si estenderà poi ad altre epoche, altre scale musicali, come quella di Pitagora, e tipologie di strumenti musicali con caratteristiche tecniche e strutturali differenti, di cui scopriremo anche ruolo e valenza nei differenti contesti culturali.
La “pillola di SlashArt” sarà dedicata ad uno dei monumenti “eterni” della città di Roma, il Pantheon, costruito da Marco Vipsanio Agrippa (27 a. C.) e poi totalmente riedificato dall’imperatore Adriano (dal 118 al 124 d. C.) e di cui il Museo Tattile Statale Omero di Ancona conserva due pregevoli modellini in scala che ne consentono di conoscere i dettagli architettonici e le perfette volumetrie.

Alla trasmissione, condotta da Luisa Bartolucci dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti Onlus-APS, prenderanno parte: Isabella Salandri, Coordinatrice Didattica Speciale relativa alla disabilità nei Musei Vaticani, Salvatore Morra, Membro ISMEO e dottore in musicologia presso la Royal Holloway University of London; Francesca Licordari, Funzionario archeologo della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Frosinone, Latina e Rieti – MiBAC; Sandra Suatoni, Dirigente del MiBAC e già direttrice del Museo Nazionale degli Strumenti musicali – Polo museale del Lazio; Renato Meucci, Direttore del Conservatorio di Aosta e Direttore scientifico delle attività culturali dell’Accademia nazionale di Santa Cecilia; Giulia Sinopoli, Archeologa, collaboratrice dell’UICI sezione di Ancona e già volontaria del servizio civile nazionale presso il Museo Tattile Statale Omero di Ancona; Elisabetta Borgia del Centro per i servizi educativi del museo e del territorio, Direzione Generale Educazione e Ricerca, Servizio I Ufficio Studi – MiBAC.

Per ascoltare Slashradio sarà sufficiente digitare: http://www.uiciechi.it/radio/radio.asp (per chi utilizza il Mac, la stringa sarà: http://94.23.67.20:8004/listen.m3u), oppure collegarsi con la pagina Fb di Slashradioweb (https://www.facebook.com/SlashRadioWeb/?fref=ts).
Gli ascoltatori potranno scegliere diverse modalità di intervento e partecipazione:
tramite telefono contattando durante la diretta i numeri: 06-92092566, inviando e-mail, anche nei giorni precedenti la trasmissione, all’indirizzo: diretta@uiciechi.it oppure compilando l’apposito modulo di Slashradio.
Il programma radiofonico è curato dalla Direzione Generale Educazione e Ricerca, Ufficio Studi – Centro per i servizi educativi del museo e del territorio (Sed) in collaborazione con Slash Radio Web, la radio ufficiale dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti ONLUS-APS.
Il contenuto delle trasmissioni andate in onda può essere riascoltato sul sito del Sed all’indirizzo www.sed.beniculturali.it, sul sito dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti ONLUS-APS all’indirizzo www.uiciechi.it/ArchivioMultimediale e sulla pagina facebook di Slash Radio Web.

Quando le persone fanno la differenza, di Clara Capponi e Anna Monterubbianesi

5 dicembre 2018, 33° Giornata Internazionale del Volontariato

“Quando le persone fanno la differenza” è questo il titolo che hanno scelto Forum Terzo Settore, CSV net e Caritas Italiana per celebrare la 33° Giornata del volontariato indetta dall’Onu, che si è svolta il 5 dicembre scorso a Roma.
Oltre 200 rappresentanti del Terzo settore si sono incontrati per un confronto su un tema sempre attuale che oggi, alla luce delle novità introdotte dalla recente riforma del Terzo settore, offre nuove chiavi di lettura, opportunità e sfide da esplorare.
Il volontariato tiene unite le comunità e in ogni fase storica, non solo in quelle di maggiore crisi, è chiamato a svolgere un ruolo fondamentale per la tenuta del paese e per la democrazia.

“Il volontariato ha vinto”, con queste parole Claudia Fiaschi, la Portavoce del Forum del Terzo Settore ha aperto il suo intervento “perché il nuovo codice gli ha assegnato una funzione centrale e strategica per tutti gli enti di terzo settore riconoscendo l’azione di tutti i cittadini responsabili e solidali nelle nostre comunità. Senza le persone l’iniziativa civica non esiste, sono le persone il motore di ogni cambiamento, di ogni progresso sociale. L’iniziativa civica delle persone è un atto spontaneo che risponde sempre a due tipologie di istanze, quelle interne alla persona, ovvero la sua necessità di donare, richiamando la dimensione di felicità e di pienezza personale, e quelle esterne, dettate dalle urgenze che rintracciamo nel tempo che viviamo e dalla consapevolezza che possiamo fare qualcosa per trasformare i problemi in opportunità e soluzioni attraverso le nostre capacità, il nostro tempo e il nostro talento. Le persone sono la scintilla in grado di dare vita ad azioni collettive capaci di rispondere con innovazione e creatività ai problemi delle comunità. La riforma del Terzo settore rilancia quindi una nuova stagione di impegno civico e organizzato”.

La nuova normativa ha aperto nuove strade e nuove sfide, questo lo ha ribadito anche Francesco Marsico, responsabile dell’area nazionale di Caritas italiana, nel suo intervento. “La riforma del Terzo settore descrive sostanzialmente gran parte della cornice all’interno della quale si muoveranno i soggetti sociali del nostro Paese. Recepisce la liquidità del volontariato capace di convivere tra forme organizzative diverse, mantenendo una propria identità. Il volontariato di ieri era spesso militanza in forma associata, oggi è sempre più spesso esperienza in modalità destrutturata. Ci sono definizioni del passato che vanno maneggiate con cautela, come quella della “purezza del volontariato”. Dobbiamo pensare invece al compromesso come punto di partenza per l’azione. Il volontariato deve essere dentro ai processi e saper scendere a compromessi. Viviamo un tempo in cui è impossibile capire cosa fare ma è importante essere al servizio dei processi che mettano al centro la persona più che occupare spazi”.

La celebrazione ha fornito anche il pretesto per riflettere sulla natura della cultura del dono e dell’impegno gratuito, come ha ribadito Stefano Tabò, presidente di CSVnet: “La cultura del volontariato è unica: è un modo di essere della persona nell’ambito dei rapporti sociali, che esprime socialità e la arricchisce della dimensione del dono. Nel volontariato è collocata la base della convivenza sociale prefigurata dalla Costituzione ed ha a che fare con il modello di cittadinanza che vogliamo perseguire. Il volontariato non è una pianta selvatica ma un fiore di serra – spiega ancora Tabò riprendendo un’immagine spesso usata da Luciano Tavazza – perché ha bisogno di cure e attenzione. Ma non è la serra il luogo in cui è chiamato ad agire: il suo ruolo è quello di tenere unite le comunità lavorando con le persone, per le strade”.
La mattinata di lavoro si è conclusa con la presentazione del 1° rapporto, realizzato da Caritas e CSVnet, sugli empori solidali, i sempre più numerosi luoghi che permettono di dare risposte concrete ed omogenee a temi come la povertà, il recupero delle eccedenze alimentari e l’aiuto a persone in situazione di disagio economico. Si tratta di 178 empori attivi in Italia, distribuiti in 19 regioni con almeno altri 20 pronti ad aprire entro questo nuovo anno. Una forma innovativa di aiuto alle famiglie che vivono situazioni temporanee di povertà, spesso costituiscono un’evoluzione delle tradizionali e ancora molto diffuse (e indispensabili) distribuzioni di “borse-spesa”. Nell’86% dei casi infatti prestano ulteriori servizi ai beneficiari come accoglienza e ascolto, orientamento al volontariato e alla ricerca di lavoro.
Nella quasi totalità sono gestiti da organizzazioni non profit, spesso in rete fra loro. Gli empori sono aperti per 1.860 ore alla settimana per un totale di oltre 100 mila ore all’anno. Dall’apertura al 30 giugno 2018 tutti gli empori attivi hanno servito più di 99 mila famiglie e 325 mila persone, di cui il 44% straniere. Una utenza anagraficamente molto giovane: il 27,4% (di cui un quinto neonati) ha meno di 15 anni, appena il 6,4% supera i 65.

Clara Capponi e Anna Monterubbianesi
Redattrici del Giornale Radio Sociale.

Presentazione di Ray e Felixphone!, di Giuseppe Fornaro

La Commissione Ausili, Nuove Tecnologie e Accessibilità della Sezione Provinciale Uici di Napoli organizza la presentazione di “Ray” rilevatore di ostacoli vibrante e sonoro e “Felixphone”, telefono cellulare parlante.

Vi aspettiamo il 30 gennaio 2019 alle ore 16,30. La dimostrazione avrà luogo presso il presidio di Sant’Anastasia, nella sede della biblioteca comunale in via arco 54, 80048 Sant’Anastasia (NA).
E il 31 gennaio 2019 alle ore 15,30. La dimostrazione avrà luogo presso la Sezione Territoriale di Napoli, Via San Giuseppe dei Nudi, 80 – 80135 Napoli.

Ray:
La guida ad ultrasuoni c’è! È Ray, un piccolo strumento elettronico per la mobilità.
Ray è un ausilio estremamente sensibile che emette segnali acustici o tattili (vibrazioni).
È stato progettato per essere un aiuto in più, perché l’ausilio principale ed indispensabile rimane il bastone.

NOTA IMPORTANTE:
Ray non si aggancia al bastone! Ray è inteso come un complemento dei bastoni tradizionali per non vedenti, non sostituisce il bastone.
Ray quando non si usa lo si può portare al collo, grazie al cordoncino, od in tasca, ed all’occorrenza si utilizza, cioè nei momenti in cui è più difficile decifrare gli ostacoli davanti a se con il solo uso del bastone.
Si usa tenendolo in mano in posizione parallela al terreno, puntandolo in avanti davanti a se, dato che il sensore è posizionato su di una facciata piccola, quindi ci avviserà in anticipo degli ostacoli emettendo un crescendo di segnali sonori o vibranti che aumentano di intensità all’avvicinarsi dell’ostacolo.

Funzionamento:
Premessa: mentre Ray riconosce gli ostacoli sul percorso, ad esempio quando siamo sul marciapiede, non può rilevare i cordoli, cioè lo scalino, la parte terminale del marciapiede.
Il suo cono di ultrasuoni può essere paragonato ad un fascio di luce di una torcia elettrica che vi aiuterà ad individuare gli ostacoli molto prima e riconoscere al meglio l’ambiente.
Ray è leggero (60 g), è piccolo, funziona con due batterie AAA ed entra in qualsiasi tasca.
È facile da maneggiare e le sue funzioni sono:
Individua gli ostacoli ad una distanza di 2,50 metri e segnala l’ostacolo con un segnale acustico o una vibrazione (l’utente può scegliere tra queste due modalità).
Una modalità di “uscita”: Questa modalità dà all’utente la possibilità di localizzare le aperture come porte o vie di entrata attraverso un gruppo di persone. Anche nella modalità di uscita, l’utente può scegliere tra la funzione acustica o tattile.
Ray contiene LUMItest che è una funzione che permette di sapere se c’è luce.
L’annuncio è sempre tattile o acustico.
Ray è estremamente facile da usare e si apprende al meglio con po’di allenamento. Si consiglia una piccola formazione di mobilità per acquisire familiarità con il dispositivo.

FELIXPHONE:
FELIXPHONE è un vero e proprio ritorno alla facilità di utilizzo!
FELIXPHONE è un telefono cellulare parlante progettato non solo per ciechi ed ipovedenti, ma anche per anziani che abbiano difficoltà visive, di udito e di memoria ed in generale per tutte quelle persone che hanno problemi nell’uso dei classici telefonini touch o degli smartphone.
Tutte le funzioni proposte sono studiate per una estrema facilità d’uso. La guida vocale, insieme ad un’interfaccia utente semplificata, fanno di FELIXPHONE un cellulare che vi permette di comunicare agilmente con tutti.
Il telefono è dotato di una sintesi vocale italiana di alta qualità, regolabile sia nel volume che nella velocità, e vocalizza i tasti che vengono premuti e tutto ciò che viene selezionato sullo schermo, inoltre si possono impartire dei comandi vocali per chiamare, inviare messaggi ecc.
– Schermo: ottima qualità di lettura, grande display ad alto contrasto di colori, facilmente leggibile anche in giornate molto soleggiate.
– Tastiera: è stata appositamente sviluppata per migliorare l’accessibilità, la facilità di lettura e di pressione, grazie a grandi tasti con rilievo tattile molto accentuato.
Riepilogo funzioni principali e specifiche tecniche
– Comando vocale: oltre che manualmente, grazie all’ottimo rilievo tattile dei tasti, si può accedere alle funzioni principali del telefono semplicemente con l’ausilio della propria voce, come ad esempio, inserire o chiamare un contatto presente in rubrica o comporre un numero.
– Stato Telefono: attraverso la sintesi vocale il dispositivo fornisce l’orario, la data, lo stato della batteria e il segnale di rete.
– Rubrica: permette la memorizzazione vocale semplificata del nome e del numero telefonico.
– Chiamate: con pochi semplici comandi gestisce le chiamate perse, le chiamate ricevute e quelle effettuate.
– SMS: manualmente o con l’apporto del comando vocale si ha la possibilità di scrivere sms ed inviarli in modo rapido e semplice e anche ascoltare i messaggi ricevuti ed inviati.
– Altre funzioni: 4 sveglie e il registratore vocale.
– Impostazioni: facile gestione del volume e delle impostazioni di data e ora in totale autonomia.
– Dimensioni: 13,1 per 5,7 per 1,18 cm.

Asti – Al Monti di Asti un corso sulla disabilità visiva nella scuola

A partire dall’11 febbraio, l’Istituto Statale Augusto Monti, in collaborazione con l’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti, organizza il Corso di formazione “La disabilità visiva nella scuola”.
Il Corso è rivolto ai docenti di tutti gli ordini e di sostegno con l’obiettivo di fornire competenze didattiche fondamentali da mettere in campo in presenza di alunni con disabilità visiva.
Durante il percorso formativo della durata di 21 ore complessive, si entrerà nel merito di come affrontare la valutazione delle risorse e del deficit personali dell’alunno e l’individuazione degli strumenti e delle modalità più efficaci per il conseguimento dei migliori risultati.
Il Corso è inserito nel Catalogo del Piano Formativo Docenti Ambito 14 dove è possibile consultare il Calendario degli incontri che si terranno circa 2 volte al mese con orario 14.30 – 17.30.

Per info potete rivolgervi anche all’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti in via Quintino Sella, 41 (mar-mer-gio dalle 9 alle 12) tel. 0141-592086, email: uicat@uiciechi.it.

Viterbo – Progetto “Dal cucuzzolo della montagna”

Si informa della partecipazione di due soci, Elena Dominici e Simone Moi, al progetto “Dal cucuzzolo della Montagna”, elaborato dall’Associazione sportiva dilettantistica “Sorrisi che nuotano Eta Beta” di Viterbo in partenariato con l’Associazione “Eta Beta” di Viterbo. Per saperne di più, consultare l’articolo al seguente link, apparso su “Tusciaweb.eu” il 25 gennaio 2019:

I ragazzi di “Sorrisi che Nuotano Eta Beta” a Ovindoli

Genova – Segreteria telefonica del 28 Gennaio 2019

I nostri uffici sono aperti al pubblico lunedì e mercoledì dalle 9 alle 13 e dalle 14 alle 17.45; martedì, giovedì e venerdì dalle 9 alle 14.45.

Si rende noto che è possibile rinnovare il tesseramento all’associazione per l’anno 2019 presso l’ufficio di Via Caffaro 6/1 nell’orario di apertura al pubblico; anche quest’anno la quota ordinaria è di € 50,00, la quota ridotta riservata ai minorenni ed agli ospiti dell’Istituto David Chiossone è di € 10,50; chi volesse versare la quota associativa tramite trattenuta mensile sulla pensione, può sottoscrivere l’apposita delega presso la sede di Via Caffaro, previo appuntamento.

Si avvisa che nell’atrio d’ingresso del palazzo ove ha sede la Sezione, nelle immediate vicinanze del portone, è presente una cancellata in ferro che ostacola il passaggio sul lato sinistro di chi entra; si raccomanda pertanto di entrare mantenendo con cautela la destra dell’ingresso.

Si ricorda che tutte le attività della Sezione, compresi i servizi di accompagnamento, si intendono sospese in caso di qualsiasi tipo di allerta metereologica e rinviate a data che verrà successivamente comunicata; in caso di allerta rossa l’ufficio sarà chiuso.

Mercoledì 30 gennaio 2019 su SlashRadio dalle ore 15:00 alle ore 16:00 vi ricordiamo che andrà in onda il secondo appuntamento con la rubrica mensile “Scuola alla Radio” a cura della Commissione Istruzione e Formazione dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti ONLUS-APS. La puntata sarà divisa in due parti: la prima, dalle 15.00 alle 15.30, sarà dedicata alle Iscrizioni per l’ anno scolastico 2019-2020 mentre la seconda parte, dalle 15.30 alle 16.00, sarà dedicata al Bonus per i docenti.
Sempre mercoledì 30 Gennaio dalle ore 16:30 alle 17:30 andrà in onda la rubrica “Chiedi al presidente”.

L’Associazione A.GE.RA.N.V Associazione dei Genitori dei Ragazzi Non Vedenti, il Consiglio Regionale Ligure e la Sezione Territoriale di Genova dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti ONLUS-APS organizzano per giovedì 21 febbraio, per celebrare la Giornata Nazionale del Braille, l’iniziativa “diamo luce al buio” che si svolgerà secondo il seguente programma:
Ore 18:00: S.S. Messa nella Cattedrale di San Lorenzo a Genova, celebrata da Sua Eccellenza Mons. Nicolò Anselmi,Vescovo Ausiliare di Genova con lettura di testi in Braille da parte di persone non vedenti;
ore 19:30: “cena al buio” presso Vico Mele Trattoria sociale sita in Vico Colalanza 2r a Genova; prenotazione obbligatoria entro il 15 Febbraio 2019: per info contattare i numeri 348 3410580 o 333 4769623.
Si invitano i soci a divulgare l’informazione sull’iniziativa a parenti e amici.

La Biblioteca Italiana per Ciechi “Regina Margherita” di Monza ha indetto il concorso di lettura “Louis Braille” al quale possono partecipare gli studenti di ogni ordine e grado nonché i maggiorenni non studenti: i concorrenti saranno divisi in sei categorie a seconda dell’appartenenza scolastica ovvero 1° Ciclo della Scuola Elementare, 2° Ciclo nella Scuola Elementare, Scuola Media Inferiore, Biennio della Scuola Media Superiore, Triennio Scuola Media Superiore e Università (quest’ultima comprendente anche i non studenti); per i vincitori nazionali di ogni categoria sono previsti premi in denaro che vanno da 500 fino a 1.000 euro da utilizzarsi per l’acquisto di ausili tiflotecnici.
Le domande di partecipazione vanno presentate alla nostra Sezione UICI, Via Caffaro 6/1, (Tel.0102510049) entro e non oltre le ore 14 di giovedì 28 febbraio 2019; tali domande dovranno essere corredate della certificazione oculistica, comprovante la disabilità visiva e di quella riguardante la frequenza al proprio corso scolastico; ivi compresi i corsi professionali per ciechi.
La commissione giudicatrice sarà costituita dal Prof. Luciano Romanelli, dalla Prof.ssa Lucia Russo e dalla Prof.ssa Rosalba Mareno: le prove di selezione della fase provinciale si svolgeranno lunedì 4 marzo 2019, presso i locali della Sezione UICI di Genova a partire dalle ore 15.15.

Si invitano le ragazze tra i 15 e i 29 anni a compilare il questionario online “Genere e tecnologia” che si prefigge l’obiettivo di indagare il rapporto che le ragazze, con o senza disabilità, hanno con le tecnologie. Il questionario è compilabile online alla pagina web https://sondaggi.unige.it/index.php/994654?lang=it ; chi avesse difficoltà alla compilazione del questionario online può usufruire del supporto di un volontario disponibile in sede a tale scopo tutti i venerdì dalle ore 10 alle ore 12.

Continuano con la solita cadenza settimanale al mercoledì e al sabato, i corsi di alfabetizzazione informatica per sistema operativo Windows e per MAC nonché per smartphone presso la sezione; si rende noto che sono ancora aperte le iscrizioni; la quota di partecipazione di 30 euro può essere versata presso l’ufficio della Sede di Via Caffaro 6/1 nell’orario di apertura al pubblico

La Presidenza Nazionale dall’Unione ha istituito il servizio prontoscuola al numero 06 699 88 387 di informazione e consultazione sull’inclusione scolastica; il servizio è dedicato agli alunni e agli studenti in situazione di disabilità visiva, anche con eventuali minorazioni aggiuntive, ai genitori ed agli insegnanti nonché agli operatori coinvolti. Il servizio,in via sperimentale è attivo il martedì ed il mercoledì dalle 15 alle 18 ed il giovedì dalle 9 alle 12; è inoltre attiva una segreteria telefonica dal lunedì al venerdì che consente di lasciare messaggi e segnalazioni in attesa di essere richiamati.

Si informa che è possibile provare l’ausilio Orcam, per non vedenti ed ipovedenti presso l’Ottica Polverini sita in Piazza Giusti 46R a Genova; si rende noto che l’ausilio è di grande utilità sia per non vedenti che per ipovedenti ma può presentare difficoltà di utilizzo da parte di persone cieche assolute dalla nascita; per maggiori informazioni contattare l’Ottica Polverini al numero 010 51 47 78.

Gli incontri del laboratorio teatrale “Ad occhi chiusi” si svolgono ogni Lunedì dalle ore 14:00 alle 16:30 presso la SALA del CAP Circolo dell’Autorità Portuale in Via Ariberto Albertazzi 3R a Genova. Per maggiori informazioni ed adesioni contattare i Docenti Carola Stagnaro al cellulare numero 347 19 25 902 o Paolo Drago al cellulare numero 340 41 81 308. La quota di partecipazione di 60 euro può essere versata presso l’ufficio della Sede di Via Caffaro 6/1 nell’orario di apertura al pubblico.

Per informazioni ed adesioni al progetto spazi ri-vita di Palazzo Bianco contattare la Coordinatrice Alessia Cutugno al numero 329 649 51 51.

Ricordiamo l’attività presso la sezione del gruppo di auto mutuo aiuto: per maggiori informazioni ed adesioni alle iniziative sezionali contattare la coordinatrice Beatrice Daziale al numero 340 069 34 55

Prossimo aggiornamento della segreteria Lunedì 4 Febbraio 2019.

Sommario della rivista “Kaleidos” n. 3 1-15 febbraio 2019

La mia infanzia ad Auschwitz (testo raccolto da Giorgiana Scianca)
La Luna e noi (di Ilaria Amato)
Chi sono veramente i maschi di oggi? (di Daniela Collu e Roberto Moliterni)
È tempo di educare i maschietti alle emozioni (di Gaia Giorgetti)
Il dolore (di Rosa Baldocci)
Scrivere a mano (di Gaia Giorgetti)

Per informazioni sulle riviste è possibile scaricare il Listino abbonamenti 2019 al link: http://www.uiciechi.it/servizi/somm_stampaassoc.asp

Sommario della rivista “Gennariello” n. 2 febbraio 2019

Non solo saluti (di Rita Lamusta)

C’era una volta
– Le tre piume
– Ogni scherzo vale
– La fuga dell’ammalato

Scelte da voi
– Storia di Atlantide

L’angolo della filastrocca
– Filastrocca della tarantella di Carnevale
– Gentilezza
– Filastrocca per quando piove

Gioca con Giò il coniglietto

Per i più piccini

Per informazioni sulle riviste è possibile scaricare il Listino abbonamenti 2019 al link: http://www.uiciechi.it/servizi/somm_stampaassoc.asp

Comunicato stampa – I to Eye: in tandem da Roma a Pechino, la sfida di Davide non vedente per raccontare la cecità

Un viaggio, insieme a una coppia di amici che si alterneranno alla guida, per portare un messaggio di integrazione e di libertà, uno stimolo per superare le barriere della disabilità visiva
Il progetto gode del Patrocinio dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti che ne seguirà le tappe

Roma, 28 gennaio 2019 – Un viaggio in tandem da Roma a Pechino, attraversando 13 Paesi e 2 continenti con l’obiettivo di portare un messaggio di integrazione e raccontare la cecità in diverse parti del mondo. È la sfida di Davide Valacchi, 28 anni, cieco dall’età di 9 anni, che il prossimo 8 marzo, con un amico, salirà sul suo tandem e, lasciando Bologna dove abita, partirà da Roma per raggiungere in autunno Piazza Tienanmen a Pechino.

Il progetto si chiama I to Eye e prevede un viaggio di 8 mesi tra le strade di 2 continenti e 13 diversi Paesi; alla guida del tandem il suo amico Michele, 37 anni, cuoco professionista, con il quale risalirà l’Italia e, attraversando l’Europa dell’est e la Turchia, arriverà a Teheran intorno alla metà di giugno. Ad attenderli ci sarà Samuele, 25 anni, maestro di arti marziali, che prenderà la guida del tandem e insieme pedaleranno attraverso l’Asia Centrale e la Cina. L’arrivo a Pechino è previsto tra la fine di ottobre e l’inizio di novembre.

“Un tandem può cambiare la vita di un non vedente e noi vogliamo dimostrarlo” afferma Davide Valacchi. “È l’unico mezzo di trasporto che permette di avere un ruolo attivo nel movimento su lunghe distanze e di godere delle infinite sfumature sensoriali che un viaggio simile può dare. Il tandem può diventare un potente fattore di inclusione sociale per chi ha problemi di disabilità visiva, abbattendo alcune delle barriere imposte da questo status fisico”.

Uno degli obiettivi di questo viaggio è la volontà di entrare in contatto con persone non vedenti che vivono in differenti luoghi del mondo, comprendendo come i diversi background culturali e istituzionali possano avere ricadute sulle opportunità sociali e sullo stile di vita dei disabili visivi. Il viaggio sarà anche l’opportunità per capire quali sono i livelli di integrazione di queste persone e cercare di stabilire un dialogo con le associazioni che nei luoghi visitati sostengono e si prendono cura delle esigenze delle persone cieche e ipovedenti.

Il viaggio sarà documentato e raccontato ogni giorno con foto, video, interviste nella pagina Facebook di I to Eye – @itoeyeproject – sul profilo Instagram (che aprirà a febbraio), con collegamenti telefonici e attraverso le pagine social dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti che seguirà le varie tappe.

Per riuscire ad arrivare alla meta i tre amici ciclisti chiedono un aiuto economico attraverso la piattaforma di crowdfunding ‘Eppela’; il denaro raccolto servirà a far fronte alle spese impreviste come la manutenzione del tandem o per visti d’ingresso, spese mediche o un letto caldo nelle giornate più fredde e piovose. Per il viaggio, Davide e i suoi amici si affideranno a piattaforme di servizi di scambio di ospitalità ma avranno a disposizione anche una tenda e un fornellino a gas per ogni evenienza.

“Siamo orgogliosi di dare il nostro Patrocinio a I to Eye poiché il progetto offre un’importante occasione per sottolineare che la disabilità visiva non deve essere considerata una condizione limitante per chi ne è affetto”, dichiara Mario Barbuto, Presidente Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti. “Questo viaggio in tandem sfida le convenzioni demagogiche rilanciando il tema dell’inclusione e dell’integrazione sociale per i disabili visivi, a un livello che supera i confini nazionali. Il tandem diventa un’opportunità nonché uno strumento di integrazione poiché per sua natura questo mezzo esige al fianco del disabile visivo una persona normodotata alla guida”.

I protagonisti del progetto
Davide Valacchi, 28 anni, non vedente dall’età di 9. Originario di Ascoli, vive da anni a Bologna, dove sta per sostenere l’esame di abilitazione come psicologo. Ha ideato il progetto I to Eye e intende portarlo in giro per il mondo. A Bologna ha conosciuto Michele in un bar ed è stata subito amicizia, un’amicizia fraterna e spontanea, come quelle che si hanno da bambini. L’incontro con Samuele è avvenuto invece in un campeggio durante un viaggio sul Gargano
Michele Giuliano 37 anni, sardo di origine ma cresciuto in un piccolo paese dell’Appennino bolognese, è cuoco di professione e da 6 anni ha scelto di abbandonare l’automobile per spostarsi unicamente in bicicletta. Cerca in questo viaggio delle risposte e un arricchimento personale.
Samuele Spriano, 25 anni, è nato e cresciuto a Gorla Maggiore. Amante dello sport e della natura, studia e intraprende da anni numerose discipline delle arti marziali, delle quali condivide profondamente stile di vita e valori.

# # #

L’Unione Italiana Ciechi e degli Ipovedenti Onlus – APS è un ente morale con personalità giuridica di diritto privato, cui la legge e lo statuto affidano la rappresentanza e la tutela degli interessi morali e materiali dei non vedenti nei confronti delle pubbliche amministrazioni. L’Unione Italiana Ciechi e degli Ipovedenti Onlus – APS ha per scopo l’integrazione dei non vedenti nella società, perseguendo l’unità della categoria. Per il raggiungimento dei suoi fini l’Unione ha anche creato strumenti operativi per sopperire alla mancanza di adeguati servizi sociali dello Stato e degli altri enti pubblici. In particolare vanno ricordati il Centro Nazionale del Libro Parlato, il Centro Ricerca Scientifica, l’I.Ri.Fo.R. (Istituto per la Ricerca, la Formazione e la Riabilitazione), l’Agenzia per la Tutela dei Diritti e l’Istituto Nazionale Valutazione Ausili e Tecnologie per l’autonomia dei ciechi e degli ipovedenti. L’Unione ha anche istituito la Sezione Italiana della Agenzia Internazionale per la Prevenzione della Cecità. L’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti fa parte, quale membro fondatore, della Federazione tra le Associazioni Nazionali delle persone con Disabilità (FAND).
Per un approfondimento consultate le specifiche sezioni all’interno del nostro sito – www.uiciechi.it

Riferimenti per i Media
Imageware | +39 02700251
Alessandra Pigoni – apigoni@imageware.it

Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti
Katia Caravello – katia.caravello@uiciechi.it
Componente Direzione Nazionale UICI Relazioni Esterne

Slash Radio Web – Palinsesto della settimana dal 28 gennaio al 1 febbraio 2019

Vi ricordiamo la rubrica “Un libro al giorno”, prodotta e curata dal Centro Nazionale del Libro Parlato “Francesco Fratta” (della durata di cinque minuti), in onda dal lunedì al venerdì nei seguenti orari: 8.55, 14.50, 18.50 e al termine della programmazione serale.
Dopo “Un libro al giorno”, di mattina, potrete ascoltare a partire dalle ore 9.00 Almanaccando, la rubrica sui fatti del giorno a ritroso nel tempo e a seguire il Meteo. Alle 9.30 l’appuntamento è con Spotlight: notizie di attualità, politica, cultura e sport e approfondimenti a cura di ospiti del mondo del giornalismo.
In particolare lunedì 28 gennaio interverrà la prima firma di Tuttosport Guido Vaciago all’indomani del posticipo di campionato Lazio-Juventus, mentre martedì 29 sarà con noi la giornalista Isa Grassano da Matera, capitale europea della cultura, per illustrarci i prossimi eventi in programma.
Come ogni settimana vi proponiamo il doppio appuntamento con UiciCom, nei giorni di mercoledì 30 gennaio, con inizio alle 10.30, per ciò che concerne le notizie, le attività e gli eventi del territorio e della Presidenza Nazionale, e di Venerdì 1 febbraio, sempre alle 10.30, per il tour di presentazione di tutte le sezioni Provinciali, Intercomunali e dei Consigli Regionali dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti ONLUS-APS.
Segnaliamo inoltre che Giovedì 31 gennaio debutterà alle ore 10:30 la nuova rubrica “Slash Media. Cinema Musica TV e non solo” a cura di Slash Radio Web e Talky Media.
Slashbox vi terrà compagnia nei giorni di martedì 29 e mercoledì 30 gennaio dalle 15.00 alle 17.30, mentre giovedì 31 gennaio alla stessa ora andrà in onda “Conversazioni d’arte” con l’ultimo appuntamento del ciclo “Incontri e contaminazioni. Arte, storia, musica e letteratura tra Europa e Mediterraneo”, curato dalla nostra radio e dal MiBac. Per i dettagli rimandiamo all’apposito comunicato.

Martedì 29 gennaio:
Inizieremo la puntata di SlashBox all’insegna della musica d’autore con Massimo “Max” Tagliata, polistrumentista e compositore con cui ascolteremo l’album “Paradise” (con la partecipazione del sassofonista Javier Girotto)a firma del progetto “Marea”, portato avanti con il chitarrista e arrangiatore Massimo Dessì.
A seguire apriremo un’ampia pagina riguardo la Giornata della Memoria celebrata il 27 gennaio: cominceremo ospitando il 20enne Bernard Dika, nato in Albania e arrivato in Italia con i genitori quando aveva pochi mesi. Già presidente del Parlamento Regionale degli studenti della Toscana, pochi giorni fa è diventato virale il suo video da Auschwitz in cui ha sostenuto l’importanza della memoria per i Millennials.
Poi presenteremo insieme all’autore Giovanni Grasso il libro “il caso Kaufmann” (edito Rizzoli).
Sinossi: A sconvolgere l’esistenza cupa e afflitta di Lehmann Kaufmann, nel dicembre del 1933, è una lettera. Kurt, il suo migliore amico, gli chiede di prendersi cura della figlia Irene e di aiutarla a stabilirsi a Norimberga. Kaufmann ha sessant’anni, è uno stimato commerciante ebreo, vedovo, e presidente della comunità ebraica di Norimberga – vittima, in quegli anni, della persecuzione nazista. Irene si presenta da subito come un raggio di sole a illuminare la vita di Leo. Ha vent’anni, è bella, determinata e tra i due si instaura un rapporto speciale fatto di stima, affetto, ma anche di desiderio. Però è ariana, e le leggi razziali stabiliscono che il popolo ebreo è nemico della Germania. L’odio, sapientemente fomentato dal governo nazista, entra pian piano nelle vite dei comuni cittadini e le stravolge. Diffidenza e ostilità prendono il posto di rispetto e stima. Gli sguardi si abbassano, i sorrisi si spengono. E quando anche la Giustizia, nelle mani dello spietato giudice Rothenberger, si trasforma in un mostro nazista, per l’onestà e la verità non ci sarà più scampo.
Giovanni Grasso è giornalista parlamentare e saggista. Tra le sue pubblicazioni le biografie di Oscar Luigi Scalfaro e di Piersanti Mattarella e i Carteggi Sturzo-Rosselli e Sturzo-Salvemini. È autore di numerosi documentari televisivi di carattere storico, trasmessi dalla Rai. Dal 2015 riveste l’incarico di consigliere del Presidente della Repubblica per la stampa e la comunicazione. Questo è il suo primo romanzo.
Infine ci occuperemo con lo storico Matteo Schianchi e Monica Pozzi di Anffas Nord Milano della mostra “Perché non accada mai più: ricordiamo”, che racconta lo sterminio nazista delle persone con disabilità, allestita al piano terra del centro culturale “Il Pertini” di Cinisello Balsamo (MI) e curata da Progetto L-inc (laboratorio-inclusione sociale disabilità), Anffas Lombardia e Anffas Nord Milano.

Mercoledì 30 gennaio:
Torna l’appuntamento con la rubrica “Scuola alla radio”, a cura della Commissione Nazionale Istruzione e Formazione, condotta dal Coordinatore Prof. Marco Condidorio. Per ulteriori dettagli si rimanda all’apposito comunicato.
Subito dopo sport e letteratura caratterizzeranno l’intervento del campione paralimpico Daniele Cassioli, autore del libro “Il vento contro” (DeA Planeta Libri).
Sinossi: Questa è la storia di un ragazzo molto speciale. Ma è anche la storia di un ragazzo come tutti gli altri, che deve crescere e imparare ad accettarsi così com’è, ad aprirsi e a farsi voler bene, a superare i momenti difficili e ad apprezzare la meraviglia di ogni giorno. E scoprire che, a volte, avere il vento contro è proprio quella condizione ideale che ti fa venire voglia di volare. Questo ragazzo si chiama Daniele, ed è cieco dalla nascita. La sua eccezionale vitalità, però, lo spinge da sempre ad affrontare ogni situazione con slancio e curiosità, e in particolare a dedicarsi allo sport con tutto se stesso. Grazie allo sci nautico, Daniele non ha solo trovato una dimensione di completa ed esaltante libertà, ma ha scoperto di avere la stoffa dell’autentico campione, diventando il più forte sciatore paralimpico di tutti i tempi. Ma la sua storia non è fatta solo di allenamenti, sudore, cadute e trionfi: ci sono l’amicizia, lo studio, l’amore, la musica… Con disarmante leggerezza e candore, Daniele ci porta oltre: oltre la vista, perché c’è molto altro da scoprire, anche se chi vede è portato a credere che ogni esperienza passi attraverso gli occhi; oltre la paura, perché per migliorarsi non bisogna allenare solo i propri punti di forza, ma anche i propri punti deboli, ciò in cui ci si sente insicuri e fragili. E, naturalmente, oltre la paura del diverso, perché solo grazie alle differenze possiamo arricchirci ogni giorno di più.
Daniele Cassioli, cieco dalla nascita, è il campione paralimpico di sci nautico più forte di tutti i tempi. Nato il 15 agosto 1986, detentore di tre record del mondo, in carriera ha vinto 22 medaglie d’oro ai Mondiali e 25 medaglie d’oro agli Europei. Fisioterapista, laureato con 110 e lode, tiene diversi corsi di sviluppo e crescita personale. Membro del Consiglio nazionale del Comitato Italiano Paralimpico (Cip), è in prima linea con la propria Onlus per aiutare e stimolare i bambini non vedenti.
Alle 16:30 come ogni ultimo mercoledì del mese la rubrica “Chiedi al presidente” consentirà ai nostri ascoltatori di rivolgere le loro domande in diretta a Mario Barbuto, Presidente Nazionale dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti Onlus-APS. Per ulteriori dettagli si rimanda al Comunicato n.12.

Giovedì 31 gennaio:
Dalle 15.00 alle 17.30 trasmetteremo per le “Conversazioni d’arte” in collaborazione con il Mibac il quinto e ultimo appuntamento del ciclo ‘Incontri e contaminazioni. Arte, storia, musica e letteratura tra Europa e Mediterraneo’.
Al centro della puntata il tema degli strumenti musicali, oggetti di specifico interesse non solo per la loro funzione primaria, ovvero quella di produrre suoni e melodie, ma anche per il portato culturale sotteso alla loro storia, evoluzione e fortuna nelle varie epoche. Oggetti che più di altri raccontano di scambi tra popoli e culture; protagonisti, talvolta assoluti, di opere d’arte ed in alcuni casi capolavori artistici essi stessi.
Per tutti i dettagli rimandiamo all’apposito comunicato.

Le trasmissioni saranno condotte da Luisa Bartolucci, Chiara Maria Gargioli e Renzo Giannantonio.
Gli ascoltatori, che invitiamo a partecipare con quesiti e contributi, potranno, come di consueto, scegliere diverse modalità di intervento:
– Tramite telefono contattando durante la diretta il numero: 06-92092566 – Inviando e-mail, anche nei giorni precedenti le trasmissioni, all’indirizzo: diretta@uiciechi.it
– Compilando l’apposito form di Slash Radio Web , o scrivendo sulla nostra pagina facebook Slash Radio Web. Per ascoltare Slashradio sarà sufficiente digitare la seguente stringa: http://www.uiciechi.it/radio/radio.asp Oppure accendere la nostra app Slash Radio Web di Erasmo di Donato, che vi invitiamo a scaricare, onde averci sempre con voi! Il contenuto delle trasmissioni verrà pubblicato: Sul sito dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti ONLUS-APS all’indirizzo http://www.uiciechi.it/ArchivioMultimediale
– sulla pagina Facebook Slash Radio Web sulla quale andremo anche in diretta, in radiovisione ed alla quale vi invitiamo a mettere il vostro like onde divenire nostri followers, grazie.