Linee guida sull’accessibilità informatica, di Marco Pronello

In un articolo precedente, abbiamo analizzato l’ambito di applicazione e le clausole di esclusione dagli obblighi della legge Stanca e della direttiva 2016/2102 sull’accessibilità degli strumenti informatici. Ora entriamo un po’ più nello specifico, analizzando le disposizioni sull’adozione, ai sensi dell’art. 11 della legge Stanca, delle  linee guida per individuare le regole tecniche necessarie a garanzia del rispetto dei principi e dei requisiti di accessibilità.

I siti web e le applicazioni mobili dei soggetti erogatori sono accessibili se “…sono percepibili, utilizzabili, comprensibili e solidi.” (art. 3 bis comma 1 della legge Stanca e art. 4 della direttiva 2016/2102/UE)

Secondo il successivo comma della legge, i servizi realizzati tramite siti web, applicazioni mobili e supporti informatici rimovibili di cui all’ Allegato A del D.M. 8 luglio 2005 sui criteri per la verifica tecnica di accessibilità, e resi fruibili, tra l’altro, anche mediante la documentazione di supporto di cui all’Allegato D dello stesso Decreto Ministeriale, sono accessibili se presentano i requisiti ex art. 2 comma 1 lett. a) e, in particolare, se rispondono ai principi e alle linee guida WCAG 2.0, contenuti nella Recommendation Web Accessibility Initiative (WAI) del World Wide Web Consortium (W3C) dell’11 dicembre 2008.

In particolare, le informazioni devono essere facilmente fruibili su varie piattaforme e su diversi browser con tecnologie compatibili con l’accessibilità, assicurando che le azioni da compiere per ottenere servizi e informazioni siano sempre uniformi tra loro. L’uso dev’essere volto ad un principio di efficienza, assicurando la separazione tra contenuto, presentazione e modalità di funzionamento delle interfacce, e la possibilità di rendere disponibile l’informazione attraverso differenti canali sensoriali, e ad un principio di efficacia nell’uso e rispondenza alle esigenze dell’utente, assicurando che le azioni da compiere per ottenere in modo corretto servizi e informazioni siano indipendenti dal dispositivo o dai programmi utilizzati per l’accesso. Infine, l’esperienza di utilizzo dev’essere soddisfacente da parte dell’utente, che non deve trovare ingiustificati disagi o vincoli. L’allegato A del D.M. 8 luglio 2005 determina, nell’ambito della legislazione vigente e secondo le linee guida internazionali, i requisiti per la piena accessibilità, che sono in dettaglio:

  1. Alternative testuali per qualsiasi contenuto di natura non testuale in modo che il testo possa essere fruito e trasformato secondo le necessità degli utenti, per esempio convertito in stampa a caratteri ingranditi, in stampa Braille, letto da una sintesi vocale, simboli o altra modalità di rappresentazione del contenuto. L’alternativa testuale dovrà comunicare lo stesso messaggio intrinseco del contenuto non testuale, ad eccezione delle seguenti situazioni: se il contenuto non testuale è un controllo o raccoglie l’input degli utenti, deve avere un nome esplicativo che ne descriva la finalità; se il contenuto non testuale è in formato audio, video, è una animazione o una combinazione di questi formati, se è un test o un esercizio che potrebbe essere non correttamente compreso se presentato come testo e se ha lo scopo primario di creare una specifica esperienza sensoriale, deve essere fornita anche una alternativa testuale che ne contenga almeno una descrizione; se la finalità del contenuto non testuale è confermare che esso viene utilizzato da una persona e non da un computer, devono essere fornite alternative testuali che ne identifichino e descrivano lo scopo, e devono essere fornite forme alternative di CAPTCHA che utilizzino diverse modalità di output per differenti tipologie di percezioni sensoriali al fine di soddisfare differenti disabilità; infine, se il contenuto non testuale è puramente decorativo, viene utilizzato solamente per formattazione visuale o non viene presentato agli utenti, deve essere realizzato in modo che la tecnologia assistiva lo possa ignorare.
  1. Alternative testuali equivalenti per le informazioni veicolate da formati audio, video, contenenti immagini animate e formati multisensoriali in genere, se questi non costituiscono un’alternativa ad un contenuto testuale presente nella pagina e non sono chiaramente etichettati come tali. Devono essere forniti sottotitoli sincronizzati per i contenuti di solo audio. Salva l’eccezione di cui sopra, per i contenuti essenziali per l’erogazione di un servizio, registrati in formato video o che contengono animazioni e prevedono l’esecuzione di azioni non descritte tramite audio, deve essere fornita una descrizione audio o testuale alternativa, mentre per contenuti essenziali per l’erogazione di un servizio, presentati in diretta in formato audio, video o animazioni, o in formato multisensoriale, devono essere forniti sottotitoli sincronizzati per il formato utilizzato.
  1. Contenuti presentati in modalità differenti, ad esempio con layout più semplici, senza perdita di informazioni o struttura e fruibili in qualsiasi situazione, definiti tramite la tecnologia compatibile con l’accessibilità utilizzata o resi disponibili in formato testuale. Quando il flusso sequenziale di presentazione del contenuto influisce sulla percezione del suo significato, deve essere definita la corretta sequenza di lettura. Ciò può essere realizzato tramite la tecnologia compatibile con l’accessibilità utilizzata. Le istruzioni fornite per comprendere ed operare sui contenuti non devono basarsi unicamente su caratteristiche sensoriali dei componenti quali forma, dimensione, ubicazione visiva, orientamento o suono.
  1. Visione e ascolto dei contenuti più semplice per gli utenti, con i contenuti in primo piano separati dallo sfondo. Il colore non deve essere utilizzato come unica modalità visiva per rappresentare informazioni, indicare azioni, richiedere risposte o come elemento di distinzione visiva. I contenuti sonori in una pagina web devono essere controllabili mediante funzionalità con le quali possano essere avviati, messi in pausa o interrotti, oppure deve essere fornita una modalità per il controllo del volume che sia indipendente dal controllo predefinito del sistema; qualora sia previsto l’inizio automatico della loro esecuzione, questa non deve durare più di tre secondi. La rappresentazione a monitor del testo in formato accessibile o immagine deve avere un rapporto di contrasto fra testo in primo piano e sfondo di almeno 4.5:1, eccetto per Testi di grandi dimensioni, almeno 18 punti normale o 14 punti grassetto, che possono avere un rapporto di contrasto di almeno 3:1 e per testi che siano parti inattive di componenti dell’interfaccia utente, di pura decorazione, invisibili oppure che facciano parte di immagini contenenti contenuti visuali maggiormente significativi, che non hanno alcun requisito di contrasto, così come i logotipi, cioè testi che fanno parte di un logo o di un marchio. Inoltre, il testo, ad eccezione dei sottotitoli e del testo in formato immagine, deve poter essere ridimensionato fino al 200% senza l’ausilio di tecnologie assistive e senza perdita di contenuto e funzionalità. Quanto al testo rappresentato come immagine, se le tecnologie utilizzate consentono di ottenere la corretta rappresentazione visuale, per veicolare l’informazione deve essere utilizzato un formato testo, tranne se l’immagine che rappresenta testo può essere personalizzata visivamente secondo le esigenze dell’utente e se una particolare rappresentazione del testo è essenziale per il tipo di informazione veicolata, come per esempio i logotipi.
  1. Disponibilità di tutte le funzionalità anche tramite tastiera, senza obbligare a tempi specifici per le singole battute, salvo quando la funzione sottostante richieda un input dipendente dai movimenti dell’utente che non possa essere ottenuto in modo equivalente con input da tastiera. Se è possibile portare il focus su un componente della pagina tramite tastiera, deve anche essere possibile spostarsi ad un altro componente con la stessa modalità. Se non fosse sufficiente l’uso dei normali tasti Freccia o Tab o altri metodi di uscita standard, l’utente deve essere informato esplicitamente su come rilasciare il focus.
  1. Tempo sufficiente per leggere ed utilizzare i contenuti, con la possibilità per l’utente di rimuovere o regolare in una gamma di opzioni che sia almeno dieci volte superiore alla durata prevista dall’impostazione predefinita il limite di tempo presente in un contenuto prima di raggiungerlo, previo avviso all’utente almeno venti secondi prima dello scadere e previa indicazione dell’azione semplice da eseguire, per un massimo di dieci volte, per estendere il limite, per esempio premere la barra spaziatrice, ad eccezione di eventi in tempo reale, in cui il limite di tempo è un elemento fondamentale, come un’asta on line, o è essenziale per l’attività, pena la sua invalidità, come una verifica a tempo, e quando il limite di tempo è superiore a 20 ore. Nel caso fossero presenti nella pagina animazioni, immagini lampeggianti, in scorrimento o contenuti che si aggiornano automaticamente, che durino più di cinque secondi e che siano presentati in parallelo con altro contenuto, deve essere presente un meccanismo per metterli in pausa, interromperli, nasconderli, o per controllare la frequenza dell’aggiornamento, a meno che siano parte essenziale dell’attività.
  1. sviluppo di pagine web che non contengano nulla che lampeggi per più di tre volte al secondo, o con un lampeggiamento che sia al di sotto della soglia generale di lampeggiamento e della soglia del lampeggiamento rosso, in modo da non causare crisi epilettiche.
  1. Funzionalità di supporto per navigare, trovare contenuti e determinare la propria posizione nel sito e nelle pagine. deve essere fornita una modalità per saltare i blocchi di contenuto che si ripetono su più pagine web, ogni pagina web deve avere un titolo che ne descriva l’argomento o la finalità e se una pagina web può essere navigata in modo sequenziale e le sequenze di navigazione influiscono sul significato e sul funzionamento, gli oggetti che possono ricevere il focus devono riceverlo secondo un ordine che ne preservi il senso e l’operatività. Lo scopo di ogni collegamento deve essere comprensibile e può essere determinato dal suo testo da solo o in sinergia ai contenuti contestuali circostanti, determinabili mediante la tecnologia compatibile con l’accessibilità utilizzata, salvo il caso in cui lo scopo del collegamento potrebbe risultare ambiguo per la gran parte degli utenti. Per identificare una pagina web all’interno di un insieme devono essere disponibili più modalità, salvo il caso in cui questa sia il risultato, o una fase, di un’azione. Per descrivere l’organizzazione logica degli argomenti e la finalità dei blocchi di contenuto, devono essere utilizzati titoli appropriati e nel corretto ordine sequenziale gerarchico e tutti i componenti interattivi devono essere dotati di etichette descrittive che ne chiariscano lo scopo. Infine, qualsiasi interfaccia utente utilizzabile tramite tastiera deve possedere una funzionalità operativa in cui è visibile l’indicatore del focus.
  1. Leggibilità e comprensibilità del contenuto testuale, mediante la definizione della lingua di ogni pagina web e, in caso di porzioni in lingue diverse, di ognuna di esse e la sua impostazione può essere determinata mediante la tecnologia compatibile con l’accessibilità utilizzata, ad eccezione, in caso di lingue diverse da quella principale, di nomi propri, termini tecnici, parole in lingue indeterminate e parole o frasi che sono diventate parte integrante del gergo del testo immediatamente circostante.
  1. Creazione di pagine web che appaiano e si comportino in maniera prevedibile, nel senso che non si avvii automaticamente un cambiamento del contesto alla ricezione del focus da parte di un componente e al cambiamento dell’impostazione di qualsiasi componente nell’interfaccia utente non deve seguire automaticamente un cambiamento di contesto, a meno che l’utente ne sia stato informato prima di utilizzarlo. Ancora, i meccanismi di navigazione ripetuti su più pagine web all’interno di un insieme devono apparire nello stesso ordine ogni volta che si ripetono, a meno che l’utente non abbia avviato un cambiamento. I componenti che hanno la stessa funzionalità all’interno di un insieme di pagine web devono essere sempre identificati in modo uniforme.
  1. Assistenza nell’inserimento di dati e informazioni, aiutando l’utente ad evitare e correggere gli errori mediante chiara identificazione dell’elemento errato e descrizione dell’errore tramite testo. Quando il contenuto richiede azioni di input da parte dell’utente devono essere fornite etichette o istruzioni per la loro corretta esecuzione e se viene identificato un errore di inserimento che si può correggere devono essere forniti suggerimenti all’utente, a meno che ciò non pregiudichi la sicurezza o la finalità del contenuto. Per le pagine web che determinano obbligazioni giuridiche, che prevedono transazioni finanziarie, che gestiscono inserimento, cancellazione, gestione di dati controllabili dall’utente in un sistema di archiviazione o che inoltrano risposte a test, le azioni devono essere reversibili, i dati inseriti dall’utente devono essere verificati e va fornita all’utente la possibilità di correggere eventuali errori di inserimento, o va resa disponibile una funzionalità per la revisione, conferma e correzione delle informazioni prima del loro invio definitivo.
  1. Massima compatibilità con i programmi utente e con le tecnologie assistive: i linguaggi di marcatura devono essere utilizzati in modo conforme alle specifiche previste nelle relative grammatiche formali di riferimento e per tutti i componenti dell’interfaccia utente, tra cui elementi di un modulo, collegamenti e componenti generati da script, devono poter essere determinati mediante la tecnologia compatibile con l’accessibilità utilizzata; stati, proprietà e valori che possono essere impostati dall’utente devono essere impostabili da programma e le notifiche sui cambi di stato di questi elementi devono essere rese disponibili ai programmi utente, incluse le tecnologie assistive.

I contratti per la realizzazione e la modifica di siti web e applicazioni mobili stipulati dai soggetti di cui all’art. 3 comma 1 sono nulli se non rispettano la piena conformità a questi requisiti, salvo in caso di onere sproporzionato (art. 4 comma 2).

I tre successivi commi subordinano ai requisiti di accessibilità stabiliti dalle linee guida, la concessione di contributi pubblici a soggetti privati per l’acquisto di beni e servizi informatici destinati all’utilizzo, oltre che del pubblico, dei lavoratori con disabilità, anche per la predisposizione di postazioni di telelavoro, ex art. 13 comma 1 lettera c) della legge 68/99, che prevede il rimborso forfettario parziale delle spese necessarie all’adeguamento del posto di lavoro a beneficio dei disabili con riduzione della capacità lavorativa superiore al 50%, o per l’apprestamento di tecnologie di telelavoro, secondo le specifiche tecniche stabilite dall’Agenzia per l’Italia digitale (AgId). Stessi obblighi sono in capo ai datori di lavoro pubblici che vi provvedono nell’ambito delle specifiche dotazioni di bilancio destinate alla realizzazione e allo sviluppo del sistema informatico.

Le disposizioni sull’accessibilità di cui agli Allegati A, B e D del D.M. 8 luglio 2005 valgono anche per il materiale formativo e didattico, compresi i software di lettura dei testi e di verifica delle competenze, utilizzato nelle scuole di ogni ordine e grado (art. 5 comma 1 della legge e art. 2 commi 2, 3, 4, 5 e 6 del D.M. 30 aprile 2008 recante “Regole tecniche disciplinanti l’accessibilità agli strumenti didattici e formativi a favore degli alunni disabili”). A tal fine, il successivo paragrafo vincola il Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca e le associazioni di editori a prevedere, nelle convenzioni per la fornitura di libri alle biblioteche scolastiche, la fornitura di copie su supporto digitale degli strumenti didattici fondamentali, accessibili anche agli alunni con disabilità e agli insegnanti di sostegno, nell’ambito delle disponibilità di bilancio.

Sulla base delle linee guida, i soggetti erogatori effettuano ed aggiornano periodicamente una dichiarazione di accessibilità particolareggiata, pubblicata in un formato accessibile sul proprio sito web  unitamente, quanto alle applicazioni mobili, ad altre informazioni disponibili al momento di scaricare l’applicazione (art. 3-quater commi 4 e 5). Tale dichiarazione comprenderà la valutazione relativa alla sussistenza delle circostanze che determinino, eventualmente, un onere sproporzionato ex art. 3 ter commi 1 e 2 della legge e art. 5 della direttiva, ostativo alla piena resa accessibile, in tutto o in parte, di uno strumento informatico (art. 3 ter comma 3 e art. 3 quater comma 1). In questo caso i soggetti erogatori dovranno indicare le parti di contenuto del sito web o dell’applicazione mobile non accessibili per onere sproporzionato, con le motivazioni che ne giustificano l’inaccessibilità e l’indicazione di eventuali soluzioni di accessibilità alternative (art. 3 quater comma 2 lett. a).

Ai sensi della successiva lettera b), i soggetti erogatori dovranno descrivere il meccanismo di feedback, ed indicare il relativo link per consentire a chiunque di notificare eventuali difetti degli strumenti informatici in termini di accessibilità  e di richiedere le informazioni non accessibili e l’adeguamento dei sistemi.

Presso l’AgId si trova l’elenco delle persone giuridiche ammesse, su loro richiesta, come certificatori di accessibilità previa garanzia di imparzialità ed indipendenza nell’esercizio delle proprie attività e di disponibilità di un’adeguata strumentazione per l’applicazione delle metodologie di verifica tecnica e soggettiva  per mezzo di figure professionali esperte ed idonee ad interagire con i soggetti con specifiche disabilità (art. 3 comma 2 DPR 75/2005). I soggetti privati si rivolgono ad uno dei valutatori che in caso di esito positivo rilascia l’attestato di accessibilità, con validità non superiore a dodici mesi e che sarà allegato alla richiesta al Dipartimento per l’innovazione e le tecnologie della Presidenza del Consiglio dei Ministri dell’autorizzazione ad utilizzare il logo attestante il possesso dei requisiti di accessibilità (art. 4 commi 1 e 2 e art. 5).

La conformità della dichiarazione di accessibilità al modello di cui all’art. 3-quater comma 3 e ai casi di inaccessibilità è verificata dall’AgId nell’ambito dei compiti di monitoraggio di cui all’art. 7 comma 1 lett. a) e a-bis) (art. 3-quinquies comma 1) e tale dichiarazione dovrà contenere altresì, secondo quanto disposto dall’art. 3-quater comma 2 lett. c), il link all’area presente sul sito istituzionale dell’AgId per presentare al difensore civico digitale, istituito dall’art. 17 comma 1-quater del d.lgs. 82 /2005, le segnalazioni ex art. 3-quinquies comma 2 in caso di risposta insoddisfacente o di mancata risposta, nel termine di trenta giorni, alla notifica o alla richiesta di cui alla lettera b).

Ricevuta la segnalazione, il difensore civico, se la ritiene fondata, invita il soggetto responsabile della violazione a porvi rimedio tempestivamente e comunque non oltre trenta giorni. Le decisioni del difensore civico sono pubblicate in un’apposita area del sito Internet istituzionale. Il difensore segnala le inadempienze all’ufficio competente per i procedimenti disciplinari di ciascuna amministrazione.

Nota bene: queste ed altre tematiche saranno affrontate ed approfondite in un corso su diritto e disabilità, organizzato dal dipartimento politiche sociali e disabilità della Federiciana Università Popolare di Napoli. Per informazioni scrivere a federicianadisabilita@gmail.com.

Per ulteriori approfondimenti, scrivere a Marco Pronello, marco.pronello@gmail.com

Museo Omero – Maggio al museo, eventi per tutti

Accessibility Days, Notte dei Musei, Happening Vivereinsieme e Festival di Burattini

Iniziative ad ingresso libero.

17 e 18 maggio: ACCESSIBILITY DAYS:

Il Museo Omero ospita la manifestazione di sensibilizzazione sull’Accessibilità e sulle Disabilità rivolta a tutti coloro che si occupano di tecnologie digitali: sviluppatori, designer, makers e appassionati. http://www.museoomero.it/main?p=news_id_5898 Per iscriversi https://accessibilitydays.it/it/

18 maggio ore 21.30 – 24: NOTTE DEI MUSEI 2019:

Il Museo Omero aderisce alla Notte dei Musei 2019 proponendo l’inaugurazione di una mostra singolare, risultato del workshop “Un Ritratto di Museo” condotto da Massimo Vitangeli. La mostra, in esposizione dal 18 al 25 maggio, vede protagoniste le opere che hanno preso come riferimento ispiratore la collezione d’arte antica, moderna e contemporanea del Museo e sono il risultato del percorso esperienziale compiuto dai partecipanti al workshop nel territorio della multisensorialità. http://www.museoomero.it/main?p=news_id_5901

Locandina "La notte europea dei musei: Un ritratto di Museo"

Locandina “La notte europea dei musei: Un ritratto di Museo”

21 maggio ore 9.30-12.30: HAPPENING VIVEREISIEME:

Il Museo Omero, in collaborazione con il Liceo Artistico “Edgardo Mannucci” e il Comune di Ancona, organizza in occasione della VIII edizione della “Biennale Arteinsieme – cultura e culture senza barriere” una mattinata per celebrare con gli studenti la Giornata Mondiale della diversità culturale per il dialogo e lo sviluppo. http://www.museoomero.it/main?p=arteinsieme-happening-2019

Locandina della Biennale "#ARTEINSIEME" cultura e culture senza barriere": Happening, vivere insieme per la diversità e la pace

Locandina della Biennale “#ARTEINSIEME” cultura e culture senza barriere”: Happening, vivere insieme per la diversità e la pace

25 e 26: Picciafuoco – micro Festival di Burattini:

Dopo il successo degli scorsi anni torna alla Mole Vanvitelliana di Ancona la magia dei burattini grazie a Vincenzo Di Maio – Teatrino Pellidò. Un week-end con quattro spettacoli di burattini, una mostra tattile e la presentazione di un libro sulla poetica del teatro dei burattini nato dalla collaborazione tra l’associazione Nie Wiem, il Museo Omero e il Comune di Ancona. http://www.museoomero.it/main?p=news_id_5900

Locandina del micro Festival di burattini: Picciafuoco

Locandina del micro Festival di burattini: Picciafuoco

INFO

Museo Tattile Statale Omero – Mole Vanvitelliana

Banchina Giovanni da Chio 28, Ancona

telefono 0712811935

www.museoomero.it

#museoomero Facebook, Twitter, Instagram, Youtube

Genova – Segreteria telefonica del 13 maggio 2019

I nostri uffici sono aperti al pubblico lunedì e mercoledì dalle 9 alle 13 e dalle 14 alle 17.45; martedì, giovedì e venerdì dalle 9 alle 14.45

Comunichiamo che è stato emanato il bando 2019 del servizio Civile ex art.40  per l’accompagnamento dei ciechi civili, consultabile nella sezione di Genova del sito regionale www.uiciliguria.it

Si invitano i soci a divulgare l’informazione tra parenti e amici al fine di individuare i candidati, di età compresa fra i 18 e i 28 anni, che devono presentare domanda presso la Sezione di Via Caffaro n. 6/1 entro il 31 maggio, se consegnata a mano, oppure entro il 3 giugno se inviata tramite raccomandata A/R o posta elettronica certificata all’indirizzo uicgenova@pec.it 

I volontari in servizio civile saranno impegnati nel corso obbligatorio di formazione specifica dal 20 maggio al 19 giugno come da Comunicato n. 64 della Presidenza Nazionale e quindi in tale periodo non potranno essere disponibili per servizi di accompagnamento. Saranno comunque attivi i servizi di accompagnamento prestati dai volontari coordinati dalla Consigliera Ornella Tarantino che possono essere richiesti, con almeno due giorni di preavviso, al numero telefonico 338 16 95 099 dal lunedì al venerdì: si raccomanda di rispettare l’orario fissato per effettuare tali richieste che va dalle ore 11:00 fino alle ore 13:00.

Si rende noto che è possibile rinnovare il tesseramento all’associazione per l’anno 2019 presso l’ufficio di Via Caffaro 6/1 nell’orario di apertura al pubblico; anche quest’anno la quota ordinaria è di € 50,00, la quota ridotta riservata ai minorenni ed agli ospiti dell’Istituto David Chiossone è di € 10,50; chi volesse versare la quota associativa tramite trattenuta mensile sulla pensione, può sottoscrivere l’apposita delega presso la sede di Via Caffaro, previo appuntamento.

Si ricorda che tutte le attività della Sezione, compresi i servizi di accompagnamento, si intendono sospese in caso di qualsiasi tipo di allerta meteorologica e rinviate a data che verrà successivamente comunicata; in caso di allerta rossa l’ufficio sarà chiuso.

Anche quest’anno è possibile avvalersi dei servizi del CAF dell’ANMIL in convenzione; gli interessati possono rivolgersi direttamente al CAF dalle ore 9 alle ore 13 ai numeri 010 89 84 055 e 010 08 99 291 qualificandosi come nostri soci per fissare un appuntamento; il costo varia da 10 euro per il modello 730 singolo del socio fino a 28 euro per il modello UNICO di coniuge o parente di primo grado del socio.

Sempre in convenzione è possibile avvalersi dei servizi del CAF 50&Più prendendo appuntamento con la sede di Genova Centro in Via XX Settembre 40/5 ai numeri 010 54 30 42 oppure  010 55 30 352, con la sede di Genova Sestri Ponente al numero 010 60 11 908 e con la sede di Recco al numero 0185 72 11 89

L’Archivio di Stato di Genova in collaborazione con il Consiglio Regionale Ligure dell’Unione italiana dei ciechi e degli ipovedenti, nell’ambito della serie di incontri sulla storia, la cultura e l’arte in Liguria, propone il secondo appuntamento che avrà luogo martedì 14 maggio 2019 a partire dalle ore 16.00 presso i locali dell’archivio in Piazza Santa Maria in via Lata 7.

La Dottoressa Giustina Olgiati, funzionaria dell’Archivio di Stato, attraverso il racconto della novella di Madonna Ginevra (Decameron giornata 2, novella 9) illustrerà il tema delle leggi contro l’ostentazione del lusso femminile.

Sarà un’altra esperienza sensoriale piena completata dal contatto tattile di stoffe e riproduzioni di gioielli e accessori d’epoca. L’iniziativa avrà la durata di un’ora circa e sarà a numero chiuso di partecipanti. Coloro che fossero interessati potranno prenotarsi contattando la Prof.ssa Lucia Russo al numero 335 52 73 817, oppure tramite email all’indirizzo russolucia@tin.it. Il contributo per l’iniziativa è di 5,00 euro che la nostra associazione intende investire interamente per il restauro di un prezioso documento.

Comunichiamo che oggi è ancora più facile ascoltare SlashRadio Web: per i possessori dell’assistente vocale Alexa di Amazon è disponibile la skill di Slash Radio Web. I comandi sono: Alexa, AVVIA Slash Radio Web oppure Alexa APRI Slash Radio Web.

Martedì 14 maggio su SlashRadio alle ore 17 Eugenio Saltarel, Terzo componente dell’Ufficio di Presidenza Nazionale dell’Unione, relazionerà sulla seduta  della  Direzione Nazionale svoltasi a Palermo lo scorso 9 maggio.

Si comunica che il Consigliere Regionale UICI Liguria Luciano Frasca organizza una settimana verde in Valle d’Aosta da sabato 13 luglio a sabato 20 luglio; per maggiori informazioni ed adesioni contattarlo entro il 17 maggio al numero 389 071 05 27.

Sabato 25 maggio alle ore 20:30 rappresentazione dello spettacolo “ASPETTANDO… SIDDHARTHA” presso l’AUDITORIUM CIRCOLO AUTORITA’ PORTUALE in Via Ariberto Albertazzi 3R, organizzato dal laboratorio teatrale per non vedenti, ipovedenti e vedenti della Sezione genovese dell’Unione con il supporto dello sponsor Onoranze Funebri Gianelli; entrata a offerta libera a favore dell’Unione. Al termine dello spettacolo Cena su prenotazione; per informazioni contattare i numeri 010 251 00 49 oppure 340 41 81 308 entro mercoledì 22 maggio.

Presso il Centro “Le Torri Giuseppe Fucà Olympic Beach” di Tirrenia sono organizzati i soggiorni “Primo Sole” e “Ultimo Sole”, rispettivamente dal 26 maggio al 9 giugno e dal 1° settembre al 15 settembre 2019, dedicati alle persone anziane, ma aperto a tutti i soci senza distinzione di età. L’offerta del soggiorno, a persona, valida sia per gli ospiti con disabilità visiva sia per gli accompagnatori, varia da 728 a 910 euro a seconda della sistemazione in camera. Per prenotazioni, informazioni, chiarimenti circa i transfert da e per le stazioni ferroviarie di Pisa e Livorno rivolgersi a Olympic Beach Le Torri, telefono numero 050 32 270, email info@centroletorri.it.

Si rende noto che l’Unione ha indetto il XVII Campionato Nazionale di Scopone Scientifico – edizione 2019; il Campionato è aperto a coppie di giocatori, costituite da uno o due soci dell’Unione, che per partecipare alla prima fase sezionale debbono iscriversi presso l’ufficio di Via Caffaro 6/1 entro il 5 giugno.

Si informa che il quarto soggiorno estivo con cani guida si svolgerà a Barcis, in provincia di Pordenone, nel comprensorio del Parco Naturale delle Dolomiti friulane dal 2 all’11 agosto 2019: il soggiorno è ideato per persone con disabilità visiva che possiedono il cane guida e per chi desidera avvicinarsi a tale realtà. Per maggiori informazioni contattare Elena Ferroni al numero 349302 25 71 oppure all’e-mail caniguida@uiciechi.it

Il Consiglio Regionale Ligure dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti ha sviluppato un progetto insieme con l’Istituto Chiossone da realizzare in occasione della giornata mondiale della vista. Sarà un evento di comunicazione fuori dall’ordinario, dove con approccio ludico e sociale si porterà Genova a parlare di ipovisione come “altro modo di vedere” e la cittadinanza a comprenderne le cause e le limitazioni che questa impone. Per ottenere il finanziamento di questo progetto, in concorso a sostegno della salute pubblica della assicurazione AVIVA, occorre raccogliere il sostegno di più cittadini possibile e pertanto invitiamo i soci e i loro parenti e amici a registrarsi sul sito: ogni registrazione regala ben 10 voti a supporto di questo progetto.

Votate ora il progetto su  https://community-fund-italia.aviva.com/voting/progetto/schedaprogetto/40-490

La socia Cinzia Mongini conduce, a titolo gratuito, colloqui individuali di counseling rivolti ai soci della Sezione ed ai loro familiari; per maggiori informazioni e richieste della prestazione telefonare in Sezione durante l’orario d’ufficio oppure direttamente alla socia Cinzia Mongini al numero 349 53 61 505 in orario pomeridiano.

Ricordiamo l’attività presso la sezione del gruppo di auto mutuo aiuto: per maggiori informazioni ed adesioni all’iniziativa sezionale contattare la coordinatrice Beatrice Daziale al numero 340 069 34 55

Prossimo aggiornamento della segreteria lunedì 20 maggio 2019.

Torino – Notiziario audio 011NEWS n. 18-2019

Al seguente link potrete scaricare la nuova edizione del notiziario audio 011NEWS, n. 18/2019 di venerdì 10 maggio 2019:
https://www.uictorino.it/wp-content/uploads/2019/05/011NEWS-2019-18.mp3

In primo piano:

  • L’unione Ciechi al Salone del Libro: un ricco calendario di appuntamenti tra laboratori, reading al buio e nuove tecnologi;
  • UICI Torino e Polizia di Stato rinnovano la loro collaborazione per contrastare la violenza contro le donne. In programma due incontri al Salone del Libro, con distribuzione di materiali accessibili a chi non vede;
  • “Se vuoi puoi”. Pubblicato il libro della nostra Alessia Refolo, campionessa di sci nautico e arrampicata. Un’autobiografia romanzata, tra sfide e limiti;
  • Il commosso addio a Fulvio Doglio, consigliere e amico della nostra associazione, scomparso venerdì scorso. Ai funerali, presente una nutrita delegazione UICI Torino.

Buon ascolto!

Sport – 3rd PISA OPEN – International Showdown Tournament

Dal 9 al 12 maggio si è disputato, a Tirrenia, il terzo torneo internazionale Pisa open IBSA di showdown.
I nostri soci, accompagnati dal tecnico Maurizio Regondi, hanno conseguito i seguenti risultati:
Luca Liberali, nono
Fabrizio Palumbo, quarantacinquesimo
Riccardo Buelloni, cinquantasettesimo
Per tutti i risultati e la classifica definitiva sipuò consultare:
http://www.cellucci.it/pisaopen2019/finali.php?tit=Final+Ranking#Content

Gruppo Sportivo Dilettantistico Non Vedenti Milano ONLUS
Via Vivaio, 7
20122 Milano
tel.: +39 327 83 46 575
Email: info@gsdnonvedentimilano.org
Web: www.gsdnonvedentimilano.org

“Il Progresso” n. 10 16-31 maggio 2019

Si comunica che in data 13 maggio 2019 è stata inserita nel sito la rivista “Il Progresso” n. 10 16-31 maggio 2019 e che l’ufficio stampa ha provveduto ad inviare alla Biblioteca Italiana dei Ciechi “Regina Margherita” Onlus il file relativo in data 13 maggio 2019. Si riporta di seguito il sommario della rivista:

News- Linda Legname nuovo Presidente del Centro Helen Keller

Attualità- Banche: online l’audioguida contro le truffe

Lavoro- Colloqui al buio (di Luisa Mosello)

Tecnologia- Ebook, mp3 e file digitali: dopo averli acquistati sono davvero nostri? (di Eugenio Spagnuolo)

Scienza- Il senso del tatto si struttura nel feto

Psicologia- Non è detto che la routine quotidiana aiuti la produttività (di Oliver Burkeman)

Viaggi- Peccioli, l’antico borgo che guarda al futuro (ecosostenibile) (di Francesca Pace)

La stagione delle tasse- Modello 730 e redditi persone fisiche 2019 – seconda parte (di Stefano Poggi Longostrevi)

5×1000

Il link diretto per il prelievo della rivista è il seguente:

https://www.uiciechi.it/servizi/riviste/View_Rivista.asp?Id_Nriv=2229

Per informazioni sulle riviste è possibile scaricare il Listino abbonamenti 2019 al link:

http://www.uiciechi.it/servizi/somm_stampaassoc.asp

“Corriere Braille” n. 19 15-21 maggio 2019

Si comunica che in data 13 maggio 2019 è stata inserita nel sito la rivista “Corriere Braille” n. 19 15-21 maggio 2019 e che l’ufficio stampa ha provveduto ad inviare alla Biblioteca Italiana dei Ciechi “Regina Margherita” Onlus il file relativo in data 6 maggio 2019. Si riporta di seguito il sommario della rivista:

Sintesi dei lavori del Consiglio Nazionale (a cura di Eugenio Saltarel)

Linda Legname nuovo Presidente del Centro Helen Keller

Nuovo Cda della Federazione delle Istituzioni pro Ciechi

A proposito di un fossile vivente – prima parte (di Claudio Cicognani)

L’Assemblea dei soci, pietra angolare dell’attività Uici (di Pierfrancesco Greco)

Tante attività a Napoli (di Mario Mirabile)

Non vedenti, l’impegno dell’Unione

Assemblea dei soci Uici di Catania (di Anna Buccheri)

Modello 730 e redditi persone fisiche 2019 – prima parte (di Stefano Poggi Longostrevi)

5×1000

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XVII Campionato Nazionale di Scopone Scientifico edizione 2019

In considerazione del successo e degli apprezzamenti manifestati per le edizioni precedenti, l’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti, anche allo scopo di favorire  e promuovere le relazioni dei soci e tra i soci, indìce il sedicesimo Campionato Nazionale di Scopone Scientifico.

Il Campionato è aperto a coppie di giocatori, costituite da uno o due soci dell’Unione, ed è articolato in fasi sezionali, regionali e nazionali.

L’organizzazione delle diverse fasi è affidata rispettivamente: ai Presidenti delle Sezioni o loro delegati, ai Presidenti dei Consigli Regionali o loro delegati e a Hubert Perfler, Coordinatore della Commissione Nazionale Sport, Tempo Libero e Turismo sociale, coadiuvato da Giuseppe Pinto.

Alle selezioni sezionali, sono ammesse tutte le coppie che ne fanno richiesta, salvo che gli organizzatori non abbiano motivo di disporre altrimenti.

Alle gare regionali, partecipano le coppie prima e seconda classificate nelle fasi sezionali.

Alle finali nazionali, partecipano le coppie prime classificate nelle gare regionali e la coppia  vincitrice del Campionato 2018, composta da Giovanni Trancucci e Vincenzo Travaglione.

Per offrire a tutti i soci l’opportunità di partecipare alla sfida nazionale, i Presidenti Sezionali e Regionali hanno facoltà di iscrivere alle fasi successive del torneo le coppie di giocatori che desiderino concorrere al titolo e che, tuttavia, non trovino, nei rispettivi territori di origine, avversari con i quali misurarsi.

Le fasi sezionali e regionali dovranno concludersi, indicativamente, entro il 15 giugno e il 31 luglio 2019.

Le gare nazionali, come di consueto, si svolgeranno entro il mese di dicembre e quest’anno avranno sede in Campania, regione vincitrice dell’ultima edizione.

Per i finalisti nazionali ed i loro accompagnatori (uno per ogni socio), le spese di viaggio saranno a carico delle sedi regionali di competenza, mentre le spese di soggiorno saranno sostenute dalla Presidenza Nazionale.

Le coppie prime tre classificate avranno in premio una coppa.

La coppia vincitrice e la regione di provenienza, avranno l’onore di ospitare senza oneri di spesa, le finali nazionali del XVIII Campionato che si giocherà nel 2020.

Le gare sezionali e regionali saranno giocate secondo le regole fissate dagli organizzatori in sede locale; quelle nazionali si disputeranno secondo il regolamento, che riportiamo in fondo e al quale i finalisti dovranno attenersi senza riserve.

Chiarimenti sulle regole di gioco potranno essere richiesti ad Hubert Perfler o a Giuseppe Pinto, raggiungibili, rispettivamente, agli indirizzi

hubert_perfler@alice.it– 3486423872

g.pinto@aqp.it – 334 668 9311.

La data e il luogo di svolgimento delle finali del Campionato saranno comunicati in tempo utile.

Regolamento di gioco delle finali nazionali

  1. Le finali del Campionato Nazionale di Scopone Scientifico si giocano in un girone unico all’italiana semplice. Ogni coppia di sfidanti si misura, quindi, con tutte le altre, in partite senza rivincita.
  2. Giudice Unico delle finali di Campionato è il Coordinatore della Commissione Nazionale Sport e Tempo Libero, Hubert Perfler, il quale è coadiuvato, e, in caso di necessità, sostituito, dal Giudice Delegato, Giuseppe Pinto.
  3. Il Giudice Unico, o, eventualmente, il Giudice Delegato, vigila sulla regolarità e la correttezza delle gare, redige il calendario degli incontri, nomina i Giudici di Tavolo, tiene il conteggio dei punti, compila le classifiche intermedie e la classifica finale e proclama le coppie vincitrici del primo, del secondo e del terzo premio.
  4. Il Giudice Unico, o, eventualmente, il Giudice Delegato, ha la facoltà di sospendere gli incontri che ritenga si stiano svolgendo in modo non corretto ed ha la facoltà di prendere qualunque decisione utile al regolare andamento delle gare.
  5. Prima di dichiarare aperto il Campionato, il Giudice Unico, o, eventualmente, il Giudice Delegato, compila l’elenco dei Giudici di Tavolo, selezionati tra gli accompagnatori dei finalisti e gli eventuali spettatori, e comunica il calendario degli incontri.
  6. I Giudici di Tavolo vigilano sulla regolarità degli incontri che sono chiamati ad arbitrare, conteggiano i punti conseguiti dalle coppie concorrenti e riportano al Giudice Unico, o, eventualmente al Giudice Delegato, il risultato con cui si chiude ciascun incontro.
  7. I Giudici di Tavolo sono responsabili dei materiali di gioco, che vengono loro affidati dal Giudice Unico o, eventualmente, dal Giudice Delegato. A fine gioco, rendono gli stessi materiali al Giudice Unico o, eventualmente, al Giudice Delegato.
  8. La durata delle partite dipende dal numero delle coppie presenti in gara. Se tale numero è inferiore o pari a dieci, ciascuna partita termina non appena una delle due coppie in gara raggiunge i 21 punti o, in mancanza, al 50-esimo minuto. Se il numero delle coppie finaliste è maggiore di dieci, ciascuna partita termina non appena una delle due coppie in gara raggiunge i 16 punti o, in mancanza, al 30-esimo minuto.
  9. Se la partita termina con il raggiungimento dei 21 o dei 16 punti, vengono assegnati tre punti alla coppia vincente, zero punti alla coppia sconfitta. Diversamente, allo scadere del 50-esimo o del 30-esimo minuto, giocate le carte che ancora si hanno in mano, vengono assegnati tre punti alla coppia in vantaggio e zero punti a quella in svantaggio; in caso di pareggio, viene assegnato un punto a ciascuna coppia.
  10. Allo scadere del 50-esimo o del 30-esimo minuto, le partite si intendono in corso, se è stata avviata la distribuzione delle carte.
  11. La classifica finale è stilata sulla base dei punti totalizzati nel corso del girone. In caso di parità, si aggiudica l’ordine più favorevole la coppia che ha concluso vittoriosamente lo scontro diretto. Nel caso le coppie a pari punti siano più di due, si aggiudicano gli ordini più favorevoli le coppie che, fatta la somma dei punti conseguiti negli scontri diretti, risultano a maggior punteggio.
  12. All’apertura di ogni nuovo incontro, il Giudice Unico, o, eventualmente, il Giudice Delegato, sulla base delle previsioni del calendario, chiama le coppie gareggianti a sistemarsi ad uno dei tavoli  allestiti per il gioco e, ad ogni tavolo, assegna un Giudice di Tavolo.
  13. Acquisisce il diritto a dare le carte chi, dei quattro giocatori in gara, alza la carta più alta per valore numerico; in caso di parità, si procede a nuova alzata.
  14. Dopo aver mescolato le carte e fatto tagliare il mazzo dal giocatore alla sua sinistra, il mazziere di turno distribuisce le carte in senso antiorario, partendo dal giocatore alla sua destra. Spetta al mazziere decidere se distribuire le carte una per volta o cinque per volta. In caso di errore,  procede ad una nuova distribuzione. Al terzo errore consecutivo, viene sostituito dal Giudice di Tavolo.
  15. Il tempo massimo di ogni giocata è di dieci secondi. È compito dei Giudici di Tavolo vigilare sul rispetto dei tempi.
  16. Si è tenuti a giocare la carta del seme e del valore dichiarati, nel tempo massimo stabilito.
  17. L’ultima carta giocata vale come scopa, se raccoglie tutte quelle presenti sul tavolo.