C N L P – “L’albero della vita”, di Louis de Wohl

Si comunica che è disponibile all’interno del catalogo online il seguente audio libro: “L’albero della vita”, di Louis de Wohl – Numero Catalogo: 90175

Narrando la vita di Elena, il romanzo descrive le vicende storiche che hanno caratterizzato l’Impero Romano tra la fine del III e l’inizio del IV secolo e le lotte per il potere che hanno portato prima Costanzo e poi Costantino al titolo di Augusto. De Wohl attribuisce a Elena un’origine regale immaginandola figlia di Cel, re dei Caledoni. Il romanzo termina con il ritrovamento, su iniziativa di Elena, della croce (“l’albero della vita” nel titolo) su cui è morto Gesù Cristo.

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La spada invisibile vince il festival internazionale Croce Rossa di Varna

La Spada invisibile vince il premio come miglior documentario il 18° Festival della Croce Rossa in Bulgaria.

Il film documentario prodotto e diretto da Massimiliano Cocozza dedicato ai sogni dei non vedenti vince il premio per il miglior documentario lungometraggio.

Il film è girato in gran parte in Friuli fra Trieste e Pordenone, ma anche Bologna e Roma e vede fra i protagonisti Vincenzo Zoccano, attuale sottosegretario del governo Contem, Luisa Stagni, Germano Carella, Daniela floriduz, Corrado Bortolin. Il film è stato prodotto nel 2016 con la collaborazione di Roberto Masserut, Loretta Secchi, la produzione esecutiva di Imago Orbis sas e la collaborazione dell’ass. Poesia e Solidarietà ed il PEN Club di Trieste, L’UICI e lo Studio In di Pordenone.

Le Musiche sono di Marco Schiavoni e Alessandro Russo la fotografia è di Mario Chemello.

Il documentario approfondisce il confine fra immaginario ed immaginazione nei sogni dei non vedenti. Il film prende spunto da una ricerca condotta presso il Laboratorio del Sonno dell’Università di Lisbona. Finora si riteneva che i ciechi non avessero lo stesso immaginario visuale dei vedenti, durante i sogni. Secondo i risultati emersi dalla ricerca, invece, grazie alla misurazione quantitativa e qualitativa dell’attività onirica, è stato dimostrato che nei sogni anche i ciechi congeniti hanno la possibilità di visualizzare immagini senza averle mai viste ed i contenuti visuali sono sovrapponibili a quelli dei vedenti.
Molti interrogativi interessanti si aprono in questo percorso ricco di sorprese. Come interviene l’immaginario nel quotidiano di un non vedente? Esistono momenti e situazioni che producono sogni “ad occhi aperti”, cioè in stato di veglia? E ancora, quali sono le interazioni dell’attività onirica nella percezione della realtà? Cos’è la sinestesia?
Con il fine di conoscere meglio la realtà immaginativa dei ciechi, com’è fatta un’immagine per un nato cieco e cos’è l’immagine di un sogno, per capire come i non vedenti possono “leggere” e interiorizzare le grandi immagini dell’arte come la Gioconda o il Giudizio di Michelangelo, o una statua di Canova, grazie alla collaborazione con il Museo Tattile Antheros presso l’Istituto Cavazza di Bologna.
Tra i protagonisti anche l’attrice non vedente Luisa Stagni, impegnata nell’allestimento uno spettacolo tratto da un suo sogno da lei scritto ed interpretato: CIECAPUK.
Il film propone un approccio poetico e leggero, per quanto possibile in un’indagine sul tema, con un taglio stimolante, cercando risposte soggettive alle domande ed accarezzando l’idea di rappresentare quanto possa l’immaginazione umana spingersi oltre il suo più recondito limite: il buio.

L’International Festival of Red Cross and Heath Film: Fondato nel Established in 1965 nella città di Varna è diventato un evento mondiale nel 1991. Organizzato dalla Croce Rossa Bulgara, in collaborazione con la Federazione Internazionale della Croce Rossa e della Mezza Luna Rossa, nonché della World Health Organisation e UNESCO il  Festival è di categoria “A”,  come i festival di Cannes, Venezia, San Sebastian ed altri. Ogni anno partecipano tra i 150 ed i 170 film sulla sanità, l’assistenza umanitaria, da  50 a 70 paesi del mondo, dando visibilità a film tematici offrendo l’opportunità di incontro con autori e produttori impegnati in produzione cinematografiche sull’arte, la medicina e la scienza. Questo importante festival è la più importante maniofestazione che offre anche incontri ed eventi dedicati e garantisce dibattiti ed approfondimenti pubblici di livello mondiale al quale partecipanio anche scienziati, gironalisti, ricercatori, critici, cineasti e broadcasters.

Massimiliano Cocozza, nato a Modena nel 1963. Autore, giornalista e regista da anni impegnato su vari fronti, autore di reportages internazionali per la RAI, ha vinto per due volte il prestigioso Premio Ilaria Alpi, autore di testi per Fabio&Mingo (inviati di Striscia la Notizia) e membro del P.E.N. Club di Trieste. È stato assistente a teatro di Armando Pugliese e al cinema di Damiano Damiani. Ha esordito nella regia con il cortometraggio “Bari non è mica la Luna”, in concorso al festival di Bellaria nel 1991, che ha vinto il Premio di Qualità del Ministero dei Beni Culturali Italiano. Ha diretto, scritto e prodotto numerosi lavori in pellicola, lavorando con Thomas Huber, Amanda Sandrelli, Julio Solinas, fra gli altri. Come autore ha vinto il premio Trieste Scritture di Frontiera per l’inedito nel 2009 ed ha pubblicato 3 romanzi. Come giornalista ha collaborato con la RAI oltre a testate come L’Espresso, Avvenimenti, Il Sabato Corriere della Sera, Panamà America, Pronto, Der Spiegel ed altri.

C N L P – “Proletkult”, di Wu Ming

Si comunica che è disponibile all’interno del catalogo online il seguente audio libro: “Proletkult”, di Wu Ming – Numero Catalogo: 90410

Mosca, 1927. È ciò che accade ad Aleksandr Bogdanov, scrittore di fantascienza, ma anche rivoluzionario, scienziato e filosofo. Mentre fervono i preparativi per celebrare il decennale della Rivoluzione d’Ottobre e si avvicina la resa dei conti tra Stalin e i suoi oppositori, l’autore del celebre Stella Rossa riceve la visita di un personaggio che sembra uscito direttamente dalle pagine del suo romanzo. È l’occasione per ripercorrere le tappe di un’esistenza vissuta sull’orlo del baratro, tra insurrezioni, esilio e guerre, inseguendo lo spettro di un vecchio compagno perduto lungo la strada. Una ricerca che scuoterà a fondo le convinzioni di una vita.

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C N L P – “L’ombra di Narciso”, di Nicola Ghezzani

Si comunica che è disponibile all’interno del catalogo online il seguente audio libro: “L’ombra di Narciso”, di Nicola Ghezzani – Numero Catalogo: 90427

La tradizione psicoanalitica, a cominciare da Sadger e Rank, ha rilevato il termine “narcisismo” dalla sessuologia di fine Ottocento, nella quale indicava nient’altro che una perversione sessuale. Poi Freud ha “sdoganato” il termine e ha fatto del narcisismo il fondamento universale della natura umana e il cardine esplicativo di ogni psicopatologia. Da quel momento, nelle pagine di psicoterapeuti e moralisti della civiltà, il concetto di narcisismo è diventato onnicomprensivo, la chiave di accesso per spiegare ogni male. Ebbene, questo abuso sensazionalista del concetto è ormai logoro: il narcisismo è tutt’altro. Non è il fattore antisociale connaturato alla specie umana descritto da Freud; è semmai la deviazione patologica di un impulso naturale alla maturazione. Nessun carattere autonomo e nessuna personalità complessa possono nascere e svilupparsi senza attingere allo straordinario deposito di energia del narcisismo. L’ombra di Narciso è il dolore di non essere stati riconosciuti e, allo stesso tempo, la drammatica risposta dell’individuo all’angoscia di essere annientato. Nessuno è esente da tratti narcisistici, perché il narcisismo è una forza che spinge a esplorare la propria singolarità, a esprimere la propria unicità, ad affermare la propria personalità, anche se ciò comporta, non di rado, il passaggio attraverso la rabbia, la violenza, la crudeltà.

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C N L P – “Cristianesimo sanguinario”, di Sotirios Fotios Drokalos

Si comunica che è disponibile all’interno del catalogo online il seguente audio libro: “Cristianesimo sanguinario”, di Sotirios Fotios Drokalos – Numero Catalogo: 90416

La caduta del mondo politeista greco-romano e l’avvento dell’era cristiana rappresentano uno degli eventi più sconvolgenti e determinanti della storia globale. Questo periodo storico rimane però di solito ignoto al pubblico e trascurato negli ambienti specialistici, mentre tutte le teorie e ideologie politiche moderne, oltre a quelle filosofiche e sociali, accettano in minore o maggiore grado la versione dei fatti cristiana per quanto riguarda la transizione dal paganesimo al cristianesimo. Questo libro, di impostazione critica radicalmente controcorrente, vuole dunque colmare un vuoto nella bibliografia, presentando in modo scientifico e utile alla ricerca specialistica, ma allo stesso tempo sintetico e accessibile al lettore semplice, la cruda e scomoda, per la società moderna e i suoi fondamenti spirituali, realtà storica. Quella della devastazione sanguinaria e genocida subita dalle culture, religioni e nazioni dell’area greco-romana, affinché il cristianesimo venisse affermato e imposto.

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C N L P – “Il tuo cervello è una macchina del tempo”, di Dean Buonomano

Si comunica che è disponibile all’interno del catalogo online il seguente audio libro: “Il tuo cervello è una macchina del tempo”, di Dean Buonomano – Numero Catalogo: 90268

Poche questioni sono così profonde e sconcertanti come quelle che riguardano il tempo. I filosofi, da sempre, meditano sulla natura del tempo e si domandano se consista in un singolo istante o in una dimensione vera e propria. I fisici si interrogano sulle ragioni per cui il tempo pare scorrere in una sola direzione, sulla possibilità di viaggiare nel tempo e persino, tout-court, sulla sua effettiva esistenza. I neuroscienziati e gli psicologi, a loro volta, tentano di capire che cosa significhi «percepire» il passaggio del tempo, in che modo il cervello lo misuri e come mai gli esseri umani possiedano la peculiare capacità di proiettarsi mentalmente nel futuro. Secondo Dean Buonomano, ricercatore che ha posto al centro dei suoi studi il rapporto tra natura del tempo e neurobiologia, il cervello umano è un sistema complesso che non solo è in grado di percepire il tempo ma addirittura lo crea; costruisce il nostro senso del flusso cronologico e consente simulazioni mentali di eventi futuri e passati. Queste funzioni sono essenziali non solo per la nostra vita quotidiana, ma per l’evoluzione stessa della specie: senza la capacità di «predire» il futuro, l’umanità non avrebbe mai fabbricato utensili o inventato l’agricoltura. Con uno stile accattivante, combinando elementi di biologia evoluzionistica, fisica e filosofia, Il tuo cervello è una macchina del tempo illumina concetti come il tempo soggettivo, lo spaziotempo e la relatività, fino a domandare infine: il passato, il presente e il futuro sono tutti ugualmente reali? La nostra percezione dello scorrere del tempo è un’illusione? Esiste il libero arbitrio, o il futuro è predeterminato? Lungo il percorso Buonomano svelerà tanto l’affascinante architettura del cervello umano quanto le intricate vicende del tempo stesso in un lavoro virtuosistico che ci porterà a una realizzazione sorprendente: sì, il nostro cervello è proprio una macchina del tempo.

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“Voce Nostra” n. 12 16-30 giugno 2019

Si comunica che in data 19 giugno 2019 è stata inserita nel sito la rivista “Voce Nostra” n. 12 16-30 giugno 2019 e che l’ufficio stampa ha provveduto ad inviare alla Biblioteca Italiana dei Ciechi “Regina Margherita” Onlus il file relativo in data 19 giugno 2019.

Il link diretto per il prelievo è il seguente:

http://www.uiciechi.it/servizi/riviste/View_Rivista.asp?Id_Nriv=2246

Si riporta di seguito il sommario della rivista:

Indice

Attualità (a cura di Flavio Vezzosi)

Nessuno escluso (di Antonio Russo)

Una vacanza da volontari: ecco le proposte per l’estate 2019 (di Clara Capponi)

Medicina- Evviva frutta e verdura di colore viola: ecco come possono aiutare contro certi disturbi

In cucina- Melanzane al forno

5×1000

Per informazioni sulle riviste è possibile scaricare il Listino abbonamenti 2019 al link: http://www.uiciechi.it/servizi/somm_stampaassoc.asp

Sintesi dei lavori della Direzione Nazionale, a cura di Eugenio Saltarel

Si è svolta a Roma il 13 giugno scorso la consueta riunione della Direzione Nazionale. C’eravamo tutti, compreso il personale che normalmente ci assiste. Superato il primo punto con l’approvazione del verbale della seduta precedente, avvenuta all’unanimità, siamo passati ad affrontare il secondo, in cui abbiamo preso atto:

1: della proposta del programma per l’Assemblea Generale dei fisioterapisti e massofisioterapisti, prevista per il 27 ottobre prossimo a Silvi Marina;

2: del verbale della riunione della Commissione che si occupa dei cani guida e che ha presentato alcune richieste per meglio festeggiare la Giornata nazionale del cane guida.

Al terzo punto si è aperta poi una bella discussione sui criteri per la definizione del fondo di solidarietà fra le sezioni territoriali nel 2019. Diversamente da quanto avvenuto negli anni scorsi, stiamo pensando a criteri che incentivino l’attività delle sezioni nei confronti dei soci sia singolarmente che in gruppo e, per approfondire questa scelta e determinarne conseguenze operative, ci siamo dati appuntamento alla prossima riunione della Direzione l’11 luglio.

Abbiamo poi definito la composizione dei nostri delegati all’Assemblea Generale dell’Ebu (Unione Europea dei Ciechi) che si svolgerà a Roma a fine ottobre prossimo, dove saremo rappresentati da: Francesca Sbianchi (giovane, che si occupa dei rapporti a livello internazionale), Rodolfo Cattani (che da anni segue l’attività dell’Ebu dove ha ricoperto anche cariche direttive), Angelina Pimpinella (che si occupa del settore delle persone con pluridisabilità), Adoriano Corradetti (che si occupa del settore ipovisione, anche in qualità di ipovedente), Linda Legname (giovane, ipovedente, impegnata in diversi settori di attività dalla raccolta fondi, al settore ipovisione) e Stefano Tortini (Vicepresidente nazionale UICI). Appurata la partecipazione di Mario Barbuto quale membro di diritto, a norma dello statuto Ebu, gli altri componenti la Direzione parteciperanno come osservatori.

Dovendo poi definire i nostri rappresentanti nei gruppi di lavoro all’interno della Fand (Federazione nazionale Associazioni per disabili), abbiamo ritenuto opportuno non designare nominativi specifici, anche perché i gruppi in cui inserirsi si occupano di argomenti per i quali non necessariamente fra i componenti della Direzione esistono le competenze specifiche, abbiamo perciò dato al Presidente nazionale, di volta in volta, il compito di designare la persona più qualificata nei settori di cui si andrà a discutere.

Dopo la bella manifestazione del giorno 12 giugno al Ministero del Lavoro e delle politiche sociali, dove sono stati premiati i vincitori del bando per la costituzione di imprese che occupano persone con problemi di vista, è stato necessario affrontare alcune decisioni sulla base delle modifiche intervenute nel frattempo alla realizzazione di alcuni dei progetti premiati: in un caso abbiamo accolto la trasformazione di una società da Srl a Srl semplificata; mentre nel secondo caso abbiamo ritenuto non poter accettare la trasformazione di una cooperativa in Srl, dove sarebbero anche mutati alcuni dei soci fondatori.

Quindi abbiamo approvato il protocollo d’intesa fra l’Unione e la Fenalc (Federazione nazionale Liberi Circoli), organizzazione che raggruppa circoli che svolgono attività di tipo culturale e sportivo; ovviamente seguirà un comunicato informativo che meglio farà conoscere le specifiche di questa organizzazione.

Anche per il punto successivo seguirà apposito comunicato dove sarà illustrato l’accordo che abbiamo stipulato con la Grimaldi Lines, grazie al quale i nostri iscritti e i loro accompagnatori potranno usufruire di un notevole sconto sul biglietto di navigazione.

Abbiamo poi preso in esame la proposta di capitolato per la realizzazione del nuovo sito della nostra Associazione e prima di procedere all’invito a chi intende partecipare, abbiamo previsto un incontro con la Commissione Trasparenza, Visibilità e Immagine in modo da approfondire i contenuti del documento, abbiamo richiesto di definire meglio delle penali che ci consentano di intervenire se il prodotto non risponde a tutte le esigenze previste nel capitolato, oltre ad un incontro col comitato di gestione della radio per cui il nuovo sito sarà ovviamente molto utile.

Quindi è stata al centro della nostra attenzione la situazione venutasi a creare nella sezione di Cosenza, dopo l’intervento degli ispettori del servizio civile nazionale che hanno determinato l’applicazione della sanzione della cancellazione dall’albo nazionale degli enti del servizio civile della sede di Rose; la situazione presenta notevoli difficoltà da affrontare, tenuto conto che, se i problemi evidenziati non trovano una soluzione, potrebbero derivarne problemi anche a livello nazionale. Abbiamo quindi deciso di coinvolgere direttamente il Consiglio regionale competente sulle decisioni da prendere per risolvere la situazione.

Abbiamo quindi confermato la correzione da apportare alla deliberazione che prevedeva un intervento economico nei confronti della sezione di Palermo, dal momento che il testo della deliberazione prevedeva di intervenire solo per un anno, mentre la decisione iniziale della Direzione era per un intervento triennale.

Per il patrimonio sociale abbiamo preso in esame le pratiche riguardanti: Cremona, Grosseto, Imperia, Lucca e Napoli. Successivamente, per le richieste di contributo, abbiamo esaminato quelle pervenute dall’Associazione Scacchisti Ciechi e da: Biella, Imperia, Foggia, Napoli, Prato, Reggio Calabria, Vercelli e Potenza. Ovviamente ogni sezione riceverà in questi giorni la comunicazione con l’esito del nostro esame.

Per ovvie ragioni di privacy trascuro le decisioni assunte nei confronti delle richieste e delle necessità di singoli dipendenti e collaboratori della sede nazionale.

Non abbiamo avuto deliberazioni assunte d’urgenza dal Presidente nazionale da ratificare.

Nelle comunicazioni dei componenti la Direzione:

Pimpinella ha riferito sulla sua partecipazione all’Assemblea internazionale dei sordociechi a Budapest;

Girardi sulle difficoltà che si sta tentando di correggere da parte dell’Inps in modo che le diciture che ci riguardano relative alla definizione della cecità, possano essere integrate con quelle più generali della legge 104-1992 sulla definizione delle percentuali della disabilità; si sta inoltre lavorando per concentrare in pochi uffici a livello nazionale la trattazione delle pratiche relative agli interventi per tutte le persone con problemi di vista, in modo che queste vengano trattate da persone che conoscono a fondo i problemi che ci riguardano;

Caravello ha informato del lavoro della commissione che ha deciso i parametri coi quali assegnare alle sezioni territoriali il restante del contributo per il servizio di download delle opere del Centro nazionale del Libro parlato, proponendo anche in questo caso, di procedere nel futuro ad una diversa definizione di questi criteri, basandosi molto sulle iniziative del territorio per diffondere la conoscenza di questo servizio;

Condidorio ha riferito sullo svolgimento del meeting sulla terza età svoltosi a Tirrenia nella casa vacanze;

Legname sull’evoluzione del concorso che coinvolgerà tutti i nostri organi di comunicazione per la storia dell’Unione in occasione del centenario.

Alle 13,15 i lavori, iniziati alle 8,40, si sono conclusi.

L’età non è il limite, ma la risorsa! Meeting Nazionale della Terza Età

L’8 giugno scorso si è tenuto a Tirrenia il meeting nazionale della Terza età, al quale hanno preso parte i nostri referenti regionali e i componenti della commissione nazionale anziani Cesare Barca, Nunziante Esposito, Roberta Foresi e Primitivo Masi. Le Regioni presenti erano, purtroppo, soltanto otto in persona e una in remoto: Calabria, Campania, Emilia-Romagna, Liguria, Molise, Toscana, Trentino, Veneto e, al telefono, Sicilia. Il Presidente Nazionale Mario Barbuto, nel suo intervento ha evidenziato i grandi disagi causati dall’isolamento e dalla solitudine: due degli aspetti più negativi che segnano la quotidianità delle persone anziane e che occorre contrastare in ogni modo con misure e iniziative di socializzazione e di condivisione di momenti della giornata.

“Impegneremo maggiori risorse professionali e finanziarie per favorire la piena partecipazione delle persone anziane alla vita sociale con dignità, pari opportunità ed efficacia”, ha sottolineato il Presidente.

I lavori sono andati avanti con gli interventi dei referenti regionali che hanno raccontato le diverse realtà territoriali ed evidenziato le criticità legate alla situazione delle persone anziane, avanzando anche proposte e Idee che verranno utilizzate per definire le prossime strategie. Nel pomeriggio, alla ripresa dei lavori, è intervenuto Giovanni Pasqualetti ex dirigente della Regione Toscana, Svolgendo una relazione sul tema “La non auto sufficienza: opportunità e problematiche…”. La non auto sufficienza riguarda una significativa fascia di persone che, a causa delle Precarie condizioni di salute, l’età che avanza, con tutte le conseguenze del caso, compresa la comparsa di patologie invalidanti come la cecità, spesso si ritrovano a vivere un isolamento forzato e sovente drammatico proprio per la situazione psicofisica in cui sono costrette a vivere. D’altro canto, questa già difficile condizione, talvolta è aggravata ulteriormente dalla comparsa di altre patologie invalidanti quali la perdita di memoria o della capacità motoria.

Persone che, tuttavia, non cessano di essere persone, le quali però, di fronte a tanto aggravamento, sono a forte rischio di abbandono, anche da parte dei familiari che si trovano sovente impreparati e scelgono di conseguenza “la via più semplice”: separarsi e separare la persona anziana dal proprio contesto familiare.

Infine, l’ultimo argomento affrontato dal Meeting ha riguardato: “Alloggi e strutture di accoglienza per anziani: modelli e prospettive…”

Sul tema è stata proposta una riflessione su tre aspetti essenziali:

  • L’accessibilità e la fruibilità dei luoghi preposti all’accoglienza;
  • La formazione del personale, in termini di servizi e di relazione con ospiti non vedenti e ipovedenti;
  • il potenziamento di attività di recupero e mantenimento delle abilità fisiche e intellettive, al fine di preservarne la capacità.

Negli interventi è stata evidenziata la necessità di porre in essere strumenti di formazione e informazione rivolti non soltanto al personale delle strutture di accoglienza, ma anche e soprattutto a ai familiari e alle istituzioni.

Il Vice Presidente Nazionale dell’I.Ri.Fo.R Massimo Vita, nelle sue conclusioni, ha promesso, tra l’altro, nuovi e ulteriori bandi specifici indirizzati alla terza età, dando così l’opportunità di proporre progetti anche a quelle realtà territoriali che non hanno colto l’occasione recente con il bando scaduto il 26 aprile scorso.

La Redazione

da una nota stampa di Marco Condidorio