Bando Imprenditoriale dedicato a persone con disabilità, di Valter Calò

Presento subito sotto il regolamento del Bando Imprenditoriale dedicato a persone con disabilità.

I premi:

Ciascuno dei tre progetti vincitori selezionati dalla Giuria Finale sarà premiato con:

a) 20.000 euro messi a disposizione da Fondazione Italiana Accenture;

Le modalità di erogazione del premio saranno concordate fra la Fondazione e i vincitori del Concorso in funzione del piano di sviluppo del progetto.

b) 20 ore di consulenza in ambito legale, finanziario, di comunicazione e strategico messe a disposizione da Accenture;

c) un percorso di incubazione della durata di 3 mesi, messo a disposizione da Make a Cube;

d) eventuali spese di alloggio fino ad un massimo di complessivi 2.500 euro IVA inclusa, destinate alle persone che parteciperanno al percorso di incubazione.

Premi Young: Per i migliori under 30 laureati e diplomati verranno messi a disposizione rispettivamente tre accessi preferenziali al percorso “Palestre delle Professioni Digitali” e tre accessi preferenziali al percorso “D-training”

Ciascuna idea progettuale dovrà soddisfare i seguenti requisiti:

– Favorire l’inclusione lavorativa e la produttività delle persone con disabilità e/o favorire l’autoimprenditorialità delle stesse;

– Presentare elementi di innovazione;

– Essere scalabile e replicabile.

Importante!

I premi di cui alle lettere a), b) e c) saranno erogati esclusivamente a enti dotati di personalità giuridica. Le persone fisiche dovranno ottenere la personalità giuridica entro sei mesi dalla data di proclamazione dei vincitori. Ovvero, i partecipanti, dopo essersi aggiudicati i tre premi da 20.000,00 euro, hanno tempo sei mesi per costituirsi in persona giuridica o più semplicemente costituire una società di fatto. Rimango a disposizione per tutti i nostri soci, per collaborare con consulenze e prime valutazioni sulla fattibilità del progetto.

Un caro saluto, Valter Calò

e-mail: presidente@unioneciechi.bz.it

REGOLAMENTO:

  1. IL CONCORSO

“More Than DIS” (o Concorso) nasce dalla volontà di Fondazione Italiana Accenture (”FIA”), in partnership con Jobmetoo (Jobdisabili srl) e Make a Cube3, di favorire l’inclusione lavorativa e l’autoimprenditorialità delle persone con disabilità, sostenendo progetti caratterizzati da una forte componente, innovativa e scalabile.

  1. PROMOTORI E PARTNER

“More Than DIS” è un Concorso promosso da:

Fondazione Italiana Accenture ha nella propria mission il trasferimento di tecnologie, competenze ed esperienze dal mondo profit al mondo non profit.

La Fondazione, attraverso la sua piattaforma proprietaria, gestisce concorsi per idee e programmi di formazione, realizzando progetti di Digital Social Innovation sostenibili, scalabili, replicabili e in grado di generare occupazione, condividendo i programmi di Corporate Citizenship di Accenture.

Il Concorso è realizzato in partnership con:

Jobmetoo, Jobmetoo è un’Agenzia autorizzata dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali per l’attività di ricerca e selezione, esclusivamente rivolta alle persone con disabilità e appartenenti alle Categorie protette. Jobmetoo opera su tutto il territorio italiano e il team è composto da professionisti direttamente interessati dalla disabilità.

MAKE A CUBE3 è il primo incubatore e acceleratore in Italia specializzato in imprese ad alto valore sociale, ambientale e culturale. Dal 2015 è incubatore certificato ai sensi della Legge 221/12.

Il concorso è inoltre realizzato con il contributo di Auticon, Fish (Federazione Italiana per il superamento dell’handicap) e Fondazione Sodalitas.

  1. OBIETTIVI DEL CONCORSO

Il Concorso ha l’obiettivo di:

– Sostenere soluzioni innovative e a impatto sociale per migliorare l’occupabilità delle persone con disabilità e la qualità della loro vita lavorativa;

– Promuovere l’autoimprenditorialità delle persone con disabilità in modo da valorizzare il loro potenziale, spesso sottovalutato, riconoscendo in loro attori capaci di generare valore sociale ed economico;

– Trovare soluzioni innovative che sappiano far fronte a bisogni sociali ancora insoddisfatti.

  1. DESTINATARI E REQUISITI DI PARTECIPAZIONE

Possono partecipare al Concorso:

4.1 individui singoli o in team (composti al massimo da tre persone, che dovranno individuare un capoteam).

Alle persone con disabilità è richiesta l’iscrizione al portale Jobmetoo.

Tutte le persone fisiche (individui singoli o in team) dovranno autodichiarare l’intenzione di costituirsi come persona giuridica e ottenere il riconoscimento giuridico entro 6 mesi dalla data della premiazione.

4.2 Persone giuridiche

Il rispetto di tali requisiti è condizione necessaria per l’ammissione al presente Concorso.

  1. CARATTERISTICHE DELLE IDEE PROGETTUALI

Ciascun partecipante (come indentificati al punto 4) potrà presentare fino ad un massimo di tre idee progettuali.

Ciascuna idea progettuale dovrà soddisfare i seguenti requisiti:

– Favorire l’inclusione lavorativa e la produttività delle persone con disabilità e/o favorire l’autoimprenditorialità delle stesse;

– Presentare elementi di innovazione;

– Essere scalabile e replicabile.

  1. CRITERI DI VALUTAZIONE

Le giurie valuteranno, a proprio insindacabile giudizio, le idee progettuali partecipanti al Concorso, sulla base dei seguenti criteri:

– Chiarezza nella descrizione della value proposition;

– Livello di innovazione, scalabilità e replicabilità;

– Valutazione dell’impatto sociale atteso;

– Analisi dello scenario competitivo e della strategia di ingresso e crescita;

– Coerenza e completezza del business plan;

– Competenze del/i partecipante/i.

Costituiranno elemento preferenziale per la valutazione:

– Rilevanza della componente tecnologica;

– Dimensione del target potenziale dei beneficiari.

7. LE FASI DEL CONCORSO

7.1 – Modalità di partecipazione

– Candidatura idee progettuali: 4/06/2019 – 11/10/2019

– Selezione delle idee progettuali finaliste: 14/10/2019 – 28/10/2019

– Workshop: 12/11/2019 – 13/11/2019

– Pitch delle idee progettuali finaliste ed evento di premiazione delle idee progettuali vincitrici: 14/11/2019

Qualora dovesse essere necessario, per offrire maggiore possibilità di partecipazione, le date potranno essere aggiornate e/o modificate nel corso dell’iniziativa. FIA ne darà comunicazione ai partecipanti interessati e sul sito del Concorso.

7.2 – Candidatura delle idee progettuali

La presentazione delle idee progettuali deve avvenire, nella sua interezza, nel periodo compreso tra le ore 12.00 del 4 giugno 2019 e le ore 12.00 del 11 ottobre 2019 con le seguenti modalità:

– accedere al sito morethandis.ideatre60.it;

– effettuare la registrazione del partecipante come singola Persona Fisica o come Persona Giuridica sulla piattaforma ideaTRE60 o il login, se già registrati;

La registrazione per team informali dovrà essere effettuata dal capoteam che si occuperà anche dell’inserimento di tutti gli altri componenti (fino a un massimo di 3 componenti totali) secondo le modalità previste dal form.

– accedere al form di partecipazione cliccando sulla barra “Partecipa al Concorso”;

– iniziare la compilazione del form di partecipazione, inserendo il titolo della propria idea progettuale;

– completare il corso e-learning propedeutico e obbligatorio per la partecipazione al

Concorso;

– concludere la compilazione di tutti i campi obbligatori richiesti dal form di partecipazione;

– inviare la propria idea progettuale;

7.3 Compilazione del form di partecipazione

Il form di partecipazione, contenente l’idea progettuale, dovrà essere redatto, nella sua interezza compilando i seguenti campi in lingua italiana:

a. Campi obbligatori

– Modalità di partecipazione: (menu a tendina) indicare quante persone partecipano al

team, se la partecipazione è come singolo o come persona giuridica;

– Dati del partecipante: (inserire per ciascun membro del team: nome, cognome, e-mail, appartenenza alle categorie protette o non appartenenza e CV; per la persona giuridica indicare i dati del legale rappresentante);

– Persona giuridica: (menu a tendina + allegato) indicare se il soggetto ha personalità

giuridica e allegare visura camerale o altro documento attestante la personalità giuridica o autodichiarazione di cui al punto 4.1 che precede;

– Descrizione dell’idea progettuale: (max 1000 battute) fornire una descrizione del progetto che permetta di comprenderne in maniera sintetica obiettivi, oggetto, attività,

caratteristiche del prodotto/servizio, elementi chiave;

– Stato realizzazione: (menu a tendina) indicare lo stato di realizzazione del progetto;

– Bisogno sociale: (max 750 battute) descrivere il bisogno sociale che il progetto intende soddisfare;

– Impatto sociale atteso: (max 500 battute) descrivere gli indicatori per valutare l’impatto sociale in termini di maggiore inclusione e/o produttività di persone con disabilità nel mondo del lavoro;

– Risultati attesi: (max 750 battute) descrivere i risultati che si intendono raggiungere con la realizzazione del progetto e illustrare come i beneficiari ne trarranno vantaggio;

– Soggetti beneficiari: (max 750 battute) descrivere in maniera qualitativa e quantitativa i beneficiari (diretti e indiretti) dei servizi e/o prodotti della propria idea progettuale e i benefici sociali attesi. Indicare il numero dei beneficiari diretti attesi (ad esempio numero di persone con disabilità direttamente coinvolti dai benefici dell’idea progettuale) e il numero dei beneficiari indiretti attesi (tutte le persone che interagiscono con il beneficiario diretto, azienda, colleghi, familiari, etc.);

– Tecnologia: (max 750 battute) descrivere gli strumenti tecnologici impiegati, lo stato di sviluppo e indicare se la tecnologia è stata sviluppata (o sarà sviluppata) autonomamente o da soggetti esterni;

– Analisi competitiva e vantaggio competitivo: (max 1500 battute) Descrivere gli attuali concorrenti e/o soluzioni alternative indicando punti di debolezza/punti di forza dell’idea progettuale presentata. Descrivere il proprio vantaggio competitivo;

– Sostenibilità economica: (max 750 battute) Descrivere i macro-elementi di business plan dell’idea progettuale, comprensivi dei costi di investimento, dei costi operativi, ricavi attesi;

– Premi e finanziamenti: (campo tabellare) indicare se l’idea progettuale ha già ricevuto finanziamenti;

– Scalabilità e replicabilità: (max 1000 battute): descrizione del potenziale di scalabilità e di replicabilità dell’idea progettuale;

– Presentazione del progetto: (allegato) presentazione in formato power point minimo 5 slide, massimo 8, oltre la cover;

b. Campi facoltativi

– Link sito web: fornire il link al sito web o gli accessi alla demo del progetto se disponibili;

– Allegato: nel caso di attività già avviata, è possibile allegare consuntivi pregressi e

previsionali.

7.4 Selezione delle idee progettuali finaliste

La Giuria Online (composta da esponenti di FIA, dai Partner e da Fondazione Sodalitas) valuterà, attraverso la piattaforma “ideaTRE60”, a proprio insindacabile giudizio, le idee progettuali ammesse al Concorso, sulla base dei criteri di valutazione e assegnando a ciascuna un punteggio che determinerà la classifica: le prime 8 classificate saranno le finaliste e passeranno alla fase successiva, ferma restando la facoltà della Giuria Online di ammettere alla fase successiva ulteriori idee progettuali.

Workshop formativo riservato ai finalisti: Nel caso di persona giuridica, potranno partecipare massimo numero 3 componenti di ciascun progetto finalista che verranno supportati nel perfezionamento dell’idea progettuale attraverso un workshop formativo di 2 giornate, finalizzato all’acquisizione di competenze utili. Nel caso di team è richiesta la presenza di almeno 1 componente per ciascun team finalista. Il workshop si svolgerà a Milano, nelle date indicate all’art. 7.1, il luogo sarà comunicato successivamente. La mancata partecipazione al workshop comporterà l’esclusione dal presente Concorso.

Pitch dei finalisti: A conclusione del workshop, i finalisti dovranno partecipare alla giornata di pitch, il giorno 14/11/2019 a Milano, per presentare la propria idea progettuale alla Giuria Finale. Tra le idee progettuali finaliste la Giuria Finale, composta da FIA e Partner, selezionerà fino ad un massimo di 3 idee progettuali vincitrici.

  1. PREMI

Ciascuno dei tre progetti vincitori selezionati dalla Giuria Finale sarà premiato con:

a) 20.000 euro messi a disposizione da Fondazione Italiana Accenture;

Le modalità di erogazione del premio saranno concordate fra la Fondazione e i vincitori del Concorso in funzione del piano di sviluppo del progetto.

b) 20 ore di consulenza in ambito legale, finanziario, di comunicazione e strategico messe a disposizione da Accenture;

c) un percorso di incubazione della durata di 3 mesi, messo a disposizione da Make a Cube;

d) eventuali spese di alloggio fino ad un massimo di complessivi 2.500 euro IVA inclusa, destinate alle persone che parteciperanno al percorso di incubazione.

Premi Young: Per i migliori under 30 laureati e diplomati verranno messi a disposizione rispettivamente tre accessi preferenziali al percorso “Palestre delle Professioni Digitali” e tre accessi preferenziali al percorso “D-training”. I premi di cui alle lettere a), b) e c) saranno erogati esclusivamente a enti dotati di personalità giuridica. Le persone fisiche dovranno ottenere la personalità giuridica entro sei mesi dalla data di proclamazione dei vincitori. Qualora, entro tale data, non avessero conseguito la personalità giuridica, i premi non saranno erogati. I premi dovranno essere utilizzati per la realizzazione del progetto vincitore. I Premi Young verranno erogati a persone fisiche.

  1. PROPRIETÀ INTELLETTUALE, MANLEVE E GARANZIE

Con la partecipazione al presente Concorso ciascun partecipante dichiara espressamente che ogni idea progettuale è originale e non viola in alcun modo, né in tutto né in parte, i diritti di proprietà, intellettuale o industriale, di terzi manlevando sin d’ora Fondazione Italiana Accenture e i suoi Partner da ogni e qualsivoglia responsabilità, richiesta di risarcimento dei danni e/o sanzione avanzata da terzi al riguardo.

Con la partecipazione al presente Concorso, inoltre, i partecipanti si impegnano, fino all’avvenuta proclamazione delle idee progettuali, a non cedere in licenza, né totalmente né parzialmente, a terzi, qualsivoglia diritto riconducibile all’idea progettuale presentata e ogni altro materiale che sia stato scritto, ideato, preparato, concepito, sviluppato o realizzato, sia interamente che parzialmente, ai fini della partecipazione al presente Concorso.

In caso di violazione di quanto previsto al presente articolo, il partecipante sarà escluso dal presente Concorso.

  1. PRIVACY E RISERVATEZZA DELLE INFORMAZIONI

Con la partecipazione al presente Concorso ciascun partecipante accetta che l’idea progettuale presentata potrà essere oggetto di pubblicazioni e di attività di comunicazione.

I soggetti sopra menzionati, Promotori e Partner, ognuno Contitolari del trattamento dei dati personali eventualmente forniti dai partecipanti, si impegnano a trattare i suddetti dati personali nel pieno rispetto di quanto previsto dall’informativa privacy allegata al presente Regolamento (ALLEGATO A) e scaricabile sul sito del Concorso nonché a mantenere e tutelare la riservatezza dei materiali e le informazioni sottoposte alla loro valutazione e a non utilizzare le informazioni relative alle idee progettuali pervenute, se non per le finalità strettamente relative al Concorso ed alle relative attività di comunicazione verso l’esterno. I campi richiesti, del form di partecipazione, verranno esaminati solo da:

– il team di lavoro degli Enti Promotori e Partner

– l’amministratore di sistema e le Giurie

– tutte quelle persone che, per ragioni legate alla gestione del Concorso, potranno averne accesso.

Con la partecipazione al Concorso, ogni partecipante si obbliga a consegnare a ciascun interessato l’informativa privacy ex art. art 14 del Regolamento UE n. 679/2016 allegata al presente Regolamento, rilasciando ogni e più ampia manleva al riguardo nei confronti di ciascuno e tutti i sopra riferiti Contitolari del trattamento.

Il partecipante dichiara, inoltre, di avere pieno diritto di fornire i dati personali degli interessati eventualmente comunicati tramite la compilazione del form o contenuti nel progetto assumendo in maniera esclusiva ogni responsabilità di legge al riguardo.

Ai sensi del presente articolo per “partecipante” si intende ogni organizzazione destinataria del presente regolamento e che soddisfi i requisiti di cui all’articolo 3 del presente regolamento. Per “interessato” si intende ogni persona fisica, o “data subject” alla quale si riferiscono i dati personali, ai sensi della vigente normativa in materia di protezione dei dati personali.

Ai sensi del presente articolo per “partecipante” si intende ogni destinatario del presente regolamento e che soddisfi i requisiti di cui all’articolo 3 del presente Regolamento.

  1. ESCLUSIONE

Ogni tentativo di truffa e ogni dichiarazione inesatta, parziale o falsa, implicherà l’immediata esclusione del partecipante.

Non saranno prese in considerazione le idee progettuali:

– non presentate entro il termine previsto;

– presentate in forma parziale;

– in contrasto con qualsiasi regola del presente regolamento e dei suoi allegati.

  1. ULTERIORI INFORMAZIONI

Tutte le operazioni avverranno in conformità alla legislazione vigente.

I Promotori del Concorso si riservano la facoltà di modificare il presente regolamento, nel rispetto della natura e degli obiettivi del Concorso, allo scopo di migliorare la partecipazione al Concorso stesso.

I Promotori dichiarano e garantiscono che il Concorso non è sottoposto alla disciplina di cui al D.P.R. 430/2001 rientrando nei casi di esclusione ex art. 6 di tale D.P.R.

Per quanto non previsto dal seguente Regolamento e dai suoi allegati si rimanda alle condizioni di utilizzo di “ideaTRE60” disponibili al seguente link: http://www.ideatre60.it/more-info/condizioni-di-utilizzo

  1. ACCETTAZIONE

La partecipazione al Concorso comporta la piena ed incondizionata conoscenza, adesione ed accettazione di tutte le condizioni contenute nel Regolamento, considerati parte integrante del presente Regolamento.

ALLEGATO A: Informativa ai sensi dell’art. 14 del Regolamento UE n. 2016/679 per la partecipazione al concorso per idee progettuali “More Than DIS”.

L’informativa che segue è redatta, ai sensi dell’art. 14 del Regolamento UE 2016/679 (“GDPR”), da Fondazione Italiana Accenture (FIA), Jobmetoo, Make a Cube3, Fondazione Sodalitas (collettivamente, i “Contitolari del trattamento”) in qualità di Promotori e Partner del concorso per idee progettuali “More Than DIS” (il “Concorso”), nonché di contitolari del trattamento dei dati personali dei partecipanti raccolti in occasione della partecipazione al suddetto Concorso, così come disciplinato dal relativo regolamento consultabile all’indirizzo morethandis.ideatre60.it (il “Regolamento”).

È condizione per la partecipazione al Concorso la registrazione al sito internet www.ideaTRE60.it (il “Sito”) o il log-in allo stesso, in caso di utente già registrato.

Le informazioni relative al trattamento dei dati personali degli utenti del Sito, e, in particolare, dei dati degli utenti registrati al Sito, sono contenute nella informativa sul trattamento dei dati personali messa a disposizione da Fondazione Italiana Accenture (FIA), gestore del Sito stesso, al seguente indirizzo: http://fondazioneaccenture.it/privacy/.

L’informativa che segue è resa, quindi, dai Contitolari del trattato ad integrazione della privacy policy del Sito, che è in ogni caso possibile consultare cliccando sul relativo link.

  1. Finalità e modalità del trattamento: I Vostri dati personali, raccolti presso di Voi, verranno trattati, con strumenti manuali e informatici per le seguenti finalità: per gestire la partecipazione al Concorso, per garantirne la corretta e regolare esecuzione secondo quanto previsto nel Regolamento e per le correlate finalità amministrative, contabili e fiscali. Inoltre, detti dati personali potranno essere legittimamente utilizzati dai Contitolari del trattamento per adempiere agli obblighi legali e/o alle richieste dell’Autorità Pubblica ai quali essi siano soggetti o, ancora, nei casi in cui il trattamento risulti necessario per la tutela dei diritti dei Contitolari del trattamento e/o di loro danti/aventi causa. Si precisa che il conferimento dei dati per le suddette finalità è facoltativo: non esiste cioè alcun obbligo legale o contrattuale di comunicazione dei dati personali; tuttavia, poiché il loro trattamento è necessario per consentire la partecipazione al Concorso, il mancato rilascio degli stessi comporta l’impossibilità di partecipare al Concorso stesso e, quindi, di essere assegnatari dei premi previsti nel Regolamento che lo disciplina.
  2. Categorie di dati personali oggetto di trattamento: Nell’ambito delle suddette finalità, i Contitolari del trattamento potranno raccogliere le seguenti categorie di dati personali: dati anagrafici e documenti di identità o altri documenti richiesti dalle leggi sull’immigrazione; fotografie/immagini/materiali audiovisivi; dati contenuti nei curriculum vitae; dati di contatto (quali, ad esempio, numeri di telefono, indirizzi e-mail, indirizzi di posta).
  3. Basi giuridiche del trattamento: I Contitolari del trattamento tratteranno i Vostri dati personali nel pieno rispetto delle leggi vigenti in materia di protezione dei dati personali e in conformità con quanto previsto nelle proprie policies interne. In particolare, i Contitolari effettueranno il trattamento dei Vostri dati personali per le finalità di cui alla presente informativa, per una o più delle seguenti ragioni: i Contitolari sono tenuti a farlo nel rispetto di leggi e normative locali, i Contitolari sono tenuti a farlo per l’esecuzione di misure pre-contrattuali o contrattuali adottate su richiesta dell’interessato, i Contitolari hanno uno specifico legittimo interesse ad effettuare tale trattamento (quale ad esempio, al fine di gestire il corretto svolgimento del Concorso, rispondere alle richieste/segnalazioni/reclami relativi al Concorso, tutelare i propri diritti con riferimento al corretto svolgimento del Concorso).
  4. Comunicazione e diffusione dei dati: L’accesso ai Vostri dati personali sarà limitato ai dipendenti dei Contitolari che necessitano di essere a conoscenza di tali dati per le finalità di cui alla presente informativa, come ad esempio il personale IT, Amministrativo, Compliance, Legal, Corporate Investigations e Internal Audit. Inoltre, nel corso delle nostre attività ed esclusivamente per le finalità elencate nella presente informativa, i Vostri dati personali potranno essere trasferiti alle seguenti categorie di destinatari terze parti: fornitori di servizi e consulenti esterni, in quanto applicabile (ad es. fornitori di sistemi IT, fornitori di servizi cloud, fornitori di database, legali esterni); altre società del facenti parte del gruppo societario di cui fa parte ciascun Contitolare del trattamento; ogni soggetto pubblico e/o privato a cui si renda necessaria la comunicazione dei Vostri dati personali in relazione alle finalità sopra indicate. Prima di operare in tal senso, i Contitolari del trattamento adotteranno misure atte a proteggere i Vostri dati personali: eventuali terze parti quali fornitori e consulenti esterni a cui saranno comunicati i Vostri dati personali saranno infatti tenuti a proteggerne la riservatezza e garantirne la sicurezza, utilizzando tali dati esclusivamente in conformità con le leggi vigenti in materia di protezione dei dati personali. Inoltre, in conformità alle norme sulla privacy applicabili, eventuali trasferimenti dei Vostri dati personali verso paesi terzi saranno effettuati sulla base di una decisione di adeguatezza o saranno disciplinati da clausole contrattuali standard.
  5. Protezione dei dati personali: I Contitolari del trattamento hanno implementato misure tecniche e organizzative adeguate per fornire un livello adeguato di sicurezza e riservatezza dei dati personali dalla stessa trattati e ciò al fine di proteggerli da distruzione o alterazione accidentali o illecite, perdita accidentale, divulgazione o accessi non autorizzati e da altre forme di elaborazione illecite. Queste misure prendono in considerazione: lo stato dell’arte della tecnologia; i costi di implementazione; la natura dei dati; il rischio del trattamento.
  6. Tempi di conservazione dei dati personali: I Contitolari del trattamento conserveranno i Vostri dati personali per il tempo strettamente necessario al perseguimento delle finalità per le quali essi sono stati raccolti, o alternativamente per il tempo richiesto dalle normative vigenti o da requisiti regolatori. Inoltre, i Contitolari del trattamento conserveranno i Vostri dati personali per il tempo opportuno al fine di tutelare o salvaguardare la propria posizione giuridica (ad esempio, con riferimento a termini di prescrizione, contenziosi o verifiche delle Autorità). Successivamente, i Vostri dati personali verranno rimossi definitivamente dai sistemi e dai registri dei Contitolari del trattamento.
  7. Diritti del soggetto interessato: È Vostro diritto (nelle circostanze ed alle condizioni previste dalla legge applicabile, fatte salve le debite eccezioni):- Richiedere l’accesso ai Vostri dati personali nonché ad alcune informazioni relative a tale trattamento;
  • Richiedere la rettifica o l’integrazione dei Vostri dati personali che risultino essere imprecisi o incompleti;
  • Richiedere la cancellazione dei Vostri dati personali laddove tali dati personali non siano più necessari per il conseguimento delle finalità del trattamento;
  • OpporVi al trattamento dei Vostri dati personali richiedendo che i contitolari del trattamento non effettuino più alcun trattamento dei Vostri dati personali;
  • Richiedere la limitazione del trattamento dei Vostri dati personali a talune circostanze limitate;
  • Richiedere una copia o la portabilità dei Vostri dati personali.

Si noti tuttavia che tutti o alcuni dei suddetti diritti potrebbero non applicarsi a determinati dati personali in conformità con quanto disposto dalla normativa e dai regolamenti applicabili in materia di protezione dei dati. Tali diritti, così come previsti dagli articoli da 15 a 22 del GDPR, potranno essere esercitati con richiesta scritta rivolta senza formalità, anche per il tramite di un incaricato, contattando il responsabile della protezione dei dati di Fondazione Italiana Accenture – FIA all’indirizzo privacy@fondazioneaccenture.it

Nel caso in cui, nonostante l’impegno profuso dai Contitolari del trattamento e i loro sforzi mirati a proteggere i Vostri dati personali, riteniate che i Vostri diritti in materia di protezione dei dati siano stati violati, avrete il diritto di presentare, in qualsiasi momento, una denuncia presso l’Autorità di sorveglianza della protezione dati, sia nel Paese in cui vivete, sia nel Paese dove svolgete l’attività lavorativa ovvero nel Paese in cui ritenete sia stata violata la legge sulla protezione dei dati personali.

  1. Modifiche della presente informativa sulla privacy :Eventuali modifiche o integrazioni future al trattamento dei dati personali rispetto a quanto descritto nella presente informativa verranno pubblicate sul Sito all’indirizzo morethandis.ideatre60.it
  1. Contitolari del trattamento: I Contitolari del trattamento sono:
  • Fondazione Italiana Accenture (FIA), con sede in Milano via Quadrio, 17
  • Jobmetoo (jobdisabili srl), con sede in Milano Corso Italia, 22
  • Make a Cube3, con sede a Milano Via Ampère, 61/A
  • Fondazione Sodalitas, con sede in Milano, via Pantano, 2

Convegno di studio su “La prevenzione e la riabilitazione visiva in età pediatrica e adulta”

Venerdì 28 giugno, alle ore 15.30, nella sala convegni dell’Istituzione Centro “Messeni – Localzo” di Rutigliano, si terrà il Convegno di studio su “La prevenzione e la riabilitazione visiva in età pediatrica e adulta”, nell’ambito del primo modulo del “Progetto Quadriennale per la Prevenzione l’Educazione e la Riabilitazione dei Disabili Visivi” realizzato in convenzione con l’ASL Bari.

Il programma del Convegno, dopo il saluto delle autorità della Regione Puglia, della ASL Bari, della Città Metropolitana di Bari, del Comune di Rutigliano e del Centro “Messeni”, prevede la presentazione del Progetto e l’illustrazione delle finalità, dei metodi e delle tecniche per la prevenzione, la riabilitazione e l’educazione visiva presentate dagli operatori del Centro “Messeni”.

L’iniziativa, finalizzata alla promozione della cultura della prevenzione e dell’intervento educativo-riabilitativo precoce, è rivolta ai medici di base, oculisti, pediatri, cliniche ostetriche, ottici, optometristi, operatori della ASL, dirigenti scolastici, insegnanti, educatori, assistenti sociali, sindaci, assessori ai servizi sociali, operatori degli asili nido, scuole di ogni ordine e grado, corsi di specializzazione, parrocchie e associazioni.

Programma_Convegno_28.06.2019

Sport – Baseball per Ciechi: Lampi e Tuoni in campo

È in programma nel week-end il penultimo turno del XXXIII Campionato Italiano di baseball per ciechi. Le formazioni milanesi avranno i seguenti impegni:

  • Sabato 22 giugno, Sassari campo Li punti alle 11:30, Thurpos Cagliari – Lampi Milano
  • Domenica 23 giugno, Bologna campo Falchi alle 11:00, Bologna White Sox -Thunder’s Five Milano
  • Domenica 23 giugno, a Milano campo Kennedy alle 14:00, Lampi Milano – Staranzano BXC

Classifica LIBCI aggiornata al 16 giugno 2019:

1. Thunder’s Five Milano BXC: punti 16 – vinte 8 – pareggiate 0 – perse 0 – media 1000
2. Lampi Milano: 12 – 6 – 0 – 1 – 857
3. Leonessa BXC Brescia: 12 – 6 – 0 – 3 – 667
4. Bologna White Sox: 10 – 5 – 0 – 3 – 625
5. Thurpos Cagliari: 8 – 4 – 0 – 3 – 571
6. Fiorentina BXC: 8 – 4 – 0 – 3 – 571
7. Tigers Paralympic Sport Cagliari: 8 – 4 – 0 – 4 – 500
8. Roma All Blinds: 8 – 4 – 0 – 5 – 444
9. I Patrini Malnate BXC: 4 – 2 – 0 – 6 – 250
10. Umbria Redskins BXC: 2 – 1 – 0 – 8 – 111
11. Staranzano BXC: 0 – 0 – 0 – 8 – 000

È possibile consultare l’intero calendario, i risultati, le classifiche e le statistiche, cliccando qui: http://www.fibs.it/it/calendari-e-statistiche/campionati-nazionali/fibscalendario/5567.html

“Corriere Braille” n. 24 22-28 giugno 2019

Si comunica che in data 21 giugno è stata inserita nel sito la rivista “Corriere Braille” n. 24 22-28 giugno 2019 e che l’ufficio stampa ha provveduto ad inviare alla Biblioteca Italiana dei Ciechi “Regina Margherita” Onlus il file relativo in data 14 giugno 2019. Il link diretto per il prelievo è il seguente: https://www.uiciechi.it/servizi/riviste/View_Rivista.asp?Id_Nriv=2247

Si riporta di seguito il sommario della rivista:

Fase finale di Net.In Campus

Ventitreesima edizione del concorso «Beretta-Pistoresi»

Tocca a te! (di Marco Rolando)

XXII Passeggiata in tandem Ascoli-Grottammare

Rai Radio 1 regione: programma Zeppelin, conduttore Paolo Mazzuccato (di Valter Calò)

La scuola di addestramento di Campagnano consegna cinque cani guida (di Gaetano Aquilino)

Orbite sonore: Progetto musica dal vivo (di Domenico Cataldo)

Passeggiata naturalistica sull’Etna (di Anna Buccheri)

Agrigento: Fase provinciale del Torneo di scopone scientifico (di Giuseppe Vitello)

Tra noi anziani (di Mena Mascia)

Modello 730 e redditi persone fisiche 2019 – quinta parte (di Stefano Poggi Longostrevi)

5×1000

Per informazioni sulle riviste è possibile scaricare il Listino abbonamenti 2019 al link: http://www.uiciechi.it/servizi/somm_stampaassoc.asp

Un’estate in arrivo, di Mario Barbuto

Estate, tempo di vacanza e di viaggio! Di vita all’aria aperta, di socializzazione e di colloquio con se stessi. Tempo spesso inquinato, purtroppo, dai rumori e dalla confusione che di solito accompagnano i nostri giorni estivi. Quali opportunità e quali barriere nel tempo libero, nelle vacanze, nei viaggi, per noi ciechi e ipovedenti?

Ai nostri ragazzi e alle persone con pluridisabilità regaliamo dieci giorni di relax e di nuove esperienze, tramite i nostri campi estivi abilitativi organizzati grazie a Irifor. Una trentina. Che coinvolgono oltre cinquecento utenti, dei quali almeno la metà con pluridisabilità.

Luoghi e momenti densi di esperienze, come ha confermato anche l’ultima ricerca condotta dall’équipe di Net-In Campus. Un intervento di “sollievo” per le famiglie e una gioia per i partecipanti che hanno modo di vivere attimi indimenticabili, forse capaci di fissare, almeno per alcuni di loro, emozioni incredibili.

Accanto alle iniziative nazionali così rilevanti, non dobbiamo dimenticare anche l’opera delle nostre strutture territoriali che spesso, in modo del tutto autonomo, organizzano momenti di vita comune e di svago attraverso soggiorni marini e montani, gite, viaggi e altre iniziative volte a offrire opportunità per un tempo libero più lungo, che vale sempre la pena di essere vissuto. Quale immenso valore assume anche la nostra SlashRadio! Che tiene compagnia e offre occasioni di approfondimento, di informazione, di cultura e di divertimento con le sue ore quotidiane di trasmissione in diretta e con podcasts e repliche che coprono il canale audio e video in pratica H24. E poi i libri, a disposizione grazie al servizio del Libro Parlato, della Biblioteca Regina Margherita, della Stamperia della Regione Sicilia, della Fondazione LIA… che arricchiscono lo spirito e nutrono la mente, donandoci buone letture su argomenti i più svariati, praticamente per tutti i gusti.

Una parola anche per i centri di cultura come il museo Omero di Ancona con le sue serate aperte a tutti; il Polo Tattile di Catania, ricco di rappresentazioni tridimensionali e altri oggetti utili; il museo Anteros dell’Istituto Cavazza di Bologna, con le sue riproduzioni tattili dei capolavori pittorici più famosi. Così come tanti altri luoghi della cultura dotati di percorsi accessibili che garantiscono per noi visite fruttuose, partecipate e coinvolgenti.

Per l’organizzazione di viaggi in totale autonomia e indipendenza sono numerose le possibilità, tra le quali la GiroBussola di Bologna, agenzia di organizzazione di tour in autonomia e TravelEyes, compagnia internazionale che ci porta a spasso per il mondo senza necessità di accompagnatori, assicurandoci una fruizione totale della nostra vacanza.

Per la terza e quarta età, abbiamo due soggiorni nazionali marini a Tirrenia, promossi dall’Irifor in giugno e in settembre che offrono quindici giorni di socializzazione e di scoperta, così come i due soggiorni specifici dei sordociechi organizzati ogni anno nel periodo estivo e invernale.

E poi tante altre ancora sono le occasioni assicurate dalle nostre strutture territoriali in tutta Italia, spesso grazie anche al sostegno attivo dei nostri volontari, così come da molteplici altre istituzioni e organizzazioni pubbliche e private che stanno avvicinando anche i ciechi e gli ipovedenti al piacere e al gusto del tempo libero e della vacanza. Eppure non basta! E non ci soddisfa! Nonostante le mille opportunità a disposizione. Ben altro, infatti, occorrerebbe per infrangere davvero le barriere della solitudine e dell’isolamento che rendono spesso il tempo libero un vero inferno di noia e di apatia.

Le case e le famiglie che diventano sovente luoghi quasi di reclusione, inefficaci e inadeguati a sgretolare quel diaframma che divide tanti di noi da un’esistenza giornaliera fatta di banale, ma sospirata normalità.

Il pregiudizio altrui, la scarsa autostima, la modesta abilità nel perseguire autonomia personale, l’eccesso di protettività di chi ci sta intorno che va a volte oltre la tutela e sfiora il sequestro, sono gli ingredienti malefici che ci condannano talvolta a temere e detestare il tempo libero poiché esso diviene tempo vuoto, piatta abitudine spoglia di emozioni, di esperienze, di voglia di vivere giorno dopo giorno con l’intensità della scoperta e la gioia di esistere.

A chi ci legge – e in primo luogo ai nostri soci – chiediamo pertanto di praticare il coraggio di essere liberi, il desiderio di essere se stessi, la convinzione di vivere la normalità, la fiducia di riuscire. Sono proprio queste le “armi” fondamentali delle quali fortificarsi per affrontare la battaglia quotidiana della vita, per vincerla con onore. E dignità, nel tempo libero come nel lavoro, nel proprio percorso formativo come nell’età della pensione. Perfino superfluo ricordare a noi stessi e a quanti ci aiutano nei percorsi di vita quotidiana come sia importante, prima di ogni altro insegnamento, trasmettere e infondere la fiducia in se stessi e nelle proprie capacità, abituandosi a fare da sé e a praticare la propria autonomia in ogni modo possibile e in ogni momento della giornata. La disabilità visiva pone certo molti ostacoli allo svolgimento pieno delle azioni della vita quotidiana, ma tante di queste azioni possono essere compiute da soli, con successo, purché vengano coltivati quel senso di orgoglio personale e quella voglia di indipendenza che stanno alla base di una vita di uguaglianza.

Impariamo a muoverci e a viaggiare da soli, magari avvalendoci dei sistemi e dei supporti di assistenza offerti dalle normative specifiche; impariamo a compiere in autonomia le funzioni essenziali dell’esistenza giorno per giorno; impariamo a rafforzare la nostra autostima, per conquistare un mondo nel quale vivere da uguali tra uguali, da cittadini tra i cittadini.

Lavoro: riflessioni dopo il convegno all’Istituto dei Ciechi di Milano di venerdì 30 Novembre 2018, di Franco Lisi

Sono ormai spente le luci sul convegno “Istruzione, formazione e lavoro, un approccio integrato per vincere la sfida dell’occupazione per le persone con disabilità visiva” che ha avuto luogo all’Istituto dei Ciechi di Milano venerdì 30 novembre 2018.

Guardare da qui a quella giornata è come se il tempo non fosse mai trascorso, tali sono ancor oggi vivide le emozioni provate e lusingati come siamo per gli attestati di merito ricevuti dai partecipanti che a vario titolo hanno varcato la soglia della sala Barozzi.

I ritmi frenetici dei preparativi, il compiacimento per le adesioni agli inviti che i relatori confermavano con sorprendente sollecitudine, la selezione degli argomenti da trattare, la composizione dei workshop pomeridiani, le registrazioni on-line che salivano in barba ad ogni più rosea previsione, sono stati momenti indelebili che ora fanno indissolubilmente parte di noi organizzatori.

Formazione, Istruzione, Accessibilità, Normativa, Autonomia, Inclusione, naturalmente Lavoro, non sono già lontane “voci alte e fioche disperse nell’etere senza tempo tinta”, bensì l’intero di un puzzle costruito con tenacia e pazienza, con dedizione e consapevolezza.

Guardare da qui a quella giornata si ha come la sensazione di ascoltare gli strumenti di una composizione, di soffermarsi sulle sue parti, di analizzarne i contenuti.

La certezza che ogni risultato sia frutto di un’azione corale, di una convergenza di intenti, di un’assunzione di responsabilità individuale e collettiva, rappresenta il tesoro più grande, il valore più alto, il regalo più bello che ciascuno dei presenti potrà declinare e conservare a lungo nel proprio bagaglio esperienziale.

La consapevolezza che non esiste “catena più forte del suo anello più debole” è stata la “mano invisibile” all’origine di ogni intenzione e di ogni azione.

Ecco l’arcano del successo dell’iniziativa di quel venerdì all’Istituto: la professionalità e il senso di appartenenza del suo personale.

Allora, quando diverse competenze operano in convergenza per un obiettivo condiviso, quando la spinta prorompente della collaborazione sinergica della Pubblica Amministrazione, del Mondo Accademico, dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti, dell’Istituto dei Ciechi di Milano è sostenuta dalla medesima visione, è possibile parlare dell’occupazione dei disabili senza il timore di cadere nella retorica, nella demagogia e in una finta moralità.

Trecento partecipanti alla manifestazione, 40 relatori intervenuti, 10 workshop monotematici organizzati, 20 aziende coinvolte, 50 colloqui individuali, testimoniano la concretezza e l’efficacia dei servizi dell’Istituto dei Ciechi di Milano e, soprattutto, la gioia di sapere che anche le vette dei monti più alti possono essere scalate e conquistate.

Gli intervenuti hanno affrontato il tema del lavoro da diverse angolazioni, mettendo in luce i requisiti indispensabili e le   condizioni necessarie perché i processi di inclusione delle persone con disabilità visiva possano definirsi compiuti e pienamente riusciti.

Ancora una volta, ahinoi, abbiamo “toccato con mano” che alla disabilità non vengono fatti sconti. Abbiamo visto che la persona con disabilità può realizzare il sogno di avere un lavoro rispondente alle proprie competenze e alle proprie attitudini a patto che sia capace di soddisfare le aspettative del mercato. Abbiamo ascoltato che per vincere la sfida dell’occupazione per le persone con disabilità visiva occorre un approccio integrato che sviluppi le credenziali necessarie per presentarsi all’ingresso del mondo del lavoro. Ma tutto ciò non basta!

Non va dimenticato e non va fatto dimenticare, in tutta onestà, che la disabilità porta inesorabilmente con sé, dentro di sé, la grande componente della “fragilità”, dinanzi alla quale non è concesso abbassare la testa in nome dell’uguaglianza, delle pari opportunità, del valore delle differenze. Di qui il perenne conflitto dialettico di questo millennio tra uguaglianza e diversità che si sta peraltro consumando in ogni dove ed in tutti i contesti per rispondere al quesito: uguali o diversi?

Al gruppo Dirigente il compito e la responsabilità di convincere attraverso la forza travolgente del potenziale tradotto in azione, di promuovere l’immagine della disabilità come “differente normalità”, di adoperarci per tessere una rete di relazioni sociali sempre più ampia che condividi gli stessi obiettivi.

Io non so se questa battaglia dovrà essere giocata attorno ad un tavolo, su un campo di battaglia o su entrambi gli scenari. Penso che i non vedenti non debbano correre il rischio di essere lasciati soli per nessun motivo ed in nessun luogo a fronteggiare un futuro disseminato di incognite, di muri, di pregiudizi, di pretese.

È un compito che deve caricare di tensione e di enorme adrenalina il nostro tessuto associativo.

Dobbiamo proteggere, difendere, fortificare i confini che ci aiutano a delineare, circoscrivere e marcare la specificità della disabilità visiva, in campo didattico (nelle metodologie e didattiche tiflologiche), in campo tecnologico (nel disporre di adeguata tecnologia assistiva e nella fruizione di procedure/applicativi accessibili), in campo strettamente personale e psicologico (nelle autonomie, nell’orientamento e mobilità, nell’abbattimento delle barriere architettoniche e nel rispetto della normativa vigente).

Quando ti affacci alla finestra della specificità e ti appresti ad osservare il mondo con gli occhi della mente, è come ritrovarsi sul ciglio di un’autostrada a 8 corsie: vedi gente che va, gente che viene, accelerazioni improvvise e velocità sostenute, sorpassi e rientri. Ti accorgi che ognuno è concentrato sulla propria traiettoria, quasi fosse solo su quel tracciato e quasi non esistesse altro al mondo che quel tracciato; è totalmente ignaro di quel che accade e che si muove oltre la finestra, ormai lontana, sullo sfondo, dietro le spalle.

Dobbiamo sostenere i nostri ragazzi nel farsi largo, passo dopo passo, sulla via dell’integrazione, nell’affilare le “armi” della conoscenza, dell’indipendenza, della competizione.

E’ necessario il sostegno della conoscenza per affermare la ragione dei diritti e per rivendicarli con la consapevolezza e la coscienza di chi sa di poter affermare la propria esistenza quale uomo tra gli uomini con orgoglio e dignità; è necessario possedere l’arma dell’indipendenza, per mettere in luce la ragione dei doveri, per assumersi la responsabilità del proprio ruolo e degli obiettivi prefissati; è necessario affidarsi alla competizione, per reclamare a gran voce la ragione delle pari opportunità, per invogliare a desiderare il superamento dei propri limiti secondo il dilemma “vivere per migliorare o per diventare se stessi” e a porsi in continuazione nuovi traguardi.

Si tratta di punti di forza particolarmente apprezzati da qualsiasi organizzazione aziendale e non preclusi ad alcuno; ragioni da sventolare a quelle finestre spalancate sull’affollato ed anonimo mondo del lavoro, un non luogo, come sembra essere diventato, da umanizzare con i valori della diversità, della solidarietà, della passione; doni, questi ultimi, che la persona con disabilità condivide con il team dei colleghi e la rendono capace di esaltare la propria autonomia (libertà di pensiero) e unicità di persona; strumenti che aprono le porte alla magia dell’incontro, del dialogo, del confronto, della crescita.

Guardare da qui al giorno del Convegno ci fa rivivere l’atmosfera indimenticabile di quegli istanti legati da aspettative, da parole, da prospettive.

L’attenzione rivolta ai candidati non vedenti da Presidenti, Amministratori Delegati, Responsabili delle Risorse Umane, è il primo risultato non casuale di un cammino contrassegnato da studi, fatiche, progetti, ricerche, contatti, sogni! Opportunità da cogliere, da coltivare, da cui imparare. Opportunità che rivestono di uguaglianza e che chiedono di continuare a resistere per proiettarti in avanti, con rinnovata speranza, verso un domani ancora da venire.

L’attesa di una convocazione e di un finanziamento adeguato, l’individuazione della mansione adatta, i sopralluoghi per la verifica dell’accessibilità delle procedure e per la conoscenza del contesto aziendale, la progettazione e la realizzazione di un percorso di formazione mirata, sono alcuni ulteriori passi che separano dal traguardo, da un futuro lontano, forse vicino, vicino ma tanto lontano!

Il fiato incomincia a farsi corto; sono in agguato pensieri depotenzianti del tipo “io non ce la faccio”, “sono uno sfigato”, “è tutta una messa in scena”, ecc.; vengono avanti la rassegnazione e la voglia di mollare.

La capacità di volgere anche in quest’ultimo tratto di salita stati d’animo limitanti in sentimenti potenzianti di determinazione, autostima, fiducia può fare la differenza e sicuramente aiuta a mantenere un atteggiamento positivo verso le cose, verso chi ci circonda, verso la vita.

L’Istituto dei Ciechi di Milano è impegnato ad aprire varchi, a spianare la via, a fornire tutti gli strumenti necessari per rendere il cammino verso la vetta gradevole, stimolante, arricchente.

L’incoraggiamento ad accrescere l’intimo desiderio dell’Uomo di perseguire ciò che più ama è l’aiuto migliore, il servizio più elevato, l’essenza più autentica del ruolo delle nostre istituzioni.

Forse, la vita ci regala l’apoteosi dell’esistenza, la massima espressione di felicità, il godimento della pura e vera bellezza, quando le persone fanno quello che amano di più…

Lavorare è una delle due attività – l’altra è dormire – che facciamo per più tempo nella nostra vita. E’ bello e stimolante pensare al lavoro non come fatica, come necessità, come must, ma come risposta ad una libera scelta, ad una inclinazione, ad una vocazione, la chiamata della passione, di quello che ami, di ciò che ti fa battere il cuore…

“Forse, una grande opportunità del nostro tempo – contraddistinto dall’incertezza più assoluta – consiste proprio nella scelta di quello che ami maggiormente, se non altro per apparire il più bello del mondo, sulle note di una vita felice!” – A scuola di PNL Raffaele Tovazzi.

Quando Dostoevskij scrisse «la bellezza salverà il mondo», forse intendeva proprio questo.

Napoli – La prevenzione non va in vacanza! 18-29 giugno 2019

La Sezione di Napoli dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti, ormai da molti anni collabora con la Clinica Oculistica dell’Università della Campania Luigi Vanvitelli per l’organizzazione di campagne di prevenzione delle patologie oculari e, anche questa volta, in piena sinergia, utilizzeranno l’opportunità offerta dall’Agenzia Internazionale per la Prevenzione della Cecità IAPB Italia ONLUS per portare avanti la campagna: “La prevenzione non va in vacanza!” . Obiettivo del progetto sarà quello di promuovere ed attuare iniziative finalizzate alla prevenzione dei problemi e disagi legati all’esposizione ai raggi solari dannosi:

l’invecchiamento retinico e le patologie degli annessi causate proprio dall’eccessiva esposizione solare, la frequentazione delle piscine e del mare, l’uso di lenti appropriate (con filtri fotoselettivi di prova), la corretta informazione su come idratarsi ed alimentarsi adeguatamente per proteggere la vista, la corretta scelta delle lenti a contatto e il loro utilizzo durante i mesi estivi, le allergie e i fastidi agli occhi legati ad ambienti climatizzati e i relativi possibili rimedi (distribuzione di integratori e lacrime artificiali offerti dalle Aziende Farmaceutiche) saranno infatti i principali argomenti della campagna estiva di prevenzione.

Tanti, infatti, sono i partner del progetto, certi che una corretta attività di informazione e prevenzione possa contribuire a salvaguardare la vista. La campagna, grazie al patrocinio dei Comuni di Castellammare di Stabia, Piano, Sorrento, Torre Annunziata e Vicoequense con il fondamentale apporto di diverse case farmaceutiche e dell’Unione Nazionale Italiana volontari pro-Ciechi (u.N.I.Vo.C.) di Napoli, si svolgerà in luoghi molto frequentati secondo il seguente calendario:

18-19 giugno – ore 09,0-/13,00  via Cristoforo Colombo – Torre Annunziata

20-21 giugno – ore 09,00-13,00 Castellammare di Stabia 

22-25 giugno – 09,00-13,00 Piano di Sorrento

27-28 giugno – 09,00-13,00       

28-29 giugno – 10,00-14,00 Piazzale Siani – Vicoequense

“Portiamo avanti questi progetti”, afferma il coordinatore del Comitato Provinciale IAPB Ciro Taranto, “perché siamo convinti che solo con una corretta informazione e una appropriata prevenzione si possa salvaguardare la vista”. Ad appoggiare il progetto la Prof.ssa Francesca Simonelli, direttore della Clinica Oculistica dell’Azienda Ospedaliera dell’Università della Campania Luigi Vanvitelli che ha coinvolto nella campagna di prevenzione gli oculisti della struttura. La professoressa Simonelli sostiene che le attività di prevenzione debbano essere promosse in tutti i periodi dell’anno, coinvolgendo tutte le fasce d’età, per far sì che un bene prezioso come la vista non sia trascurato.

Nel corso della campagna si cercherà di raggiungere il maggior numero di persone anche grazie alla produzione di un video divulgato attraverso i social.

Referente del progetto è il Coordinatore del Comitato Provinciale IAPB Ciro Taranto tel. 3398454919, tarantociro@inwind.it

C N L P – “Mademoiselle Coco e il profumo dell’amore”, di Michelle Marly

Si comunica che è disponibile all’interno del catalogo online il seguente audio libro: “Mademoiselle Coco e il profumo dell’amore”, di Michelle Marly – Numero Catalogo: 90400

Parigi, 1919: a trentasei anni Coco Chanel è già un’icona di stile e tutte le signore si contendono le sue audaci creazioni, simbolo di una donna moderna, sensuale anche quando indossa i pantaloni. Gli anni di povertà in cui Coco era soltanto Gabrielle, un’orfana abbandonata in un convento, sembrano ormai alle spalle, eppure le sue umili origini continuano a perseguitarla, tanto che il grande amore della sua vita, l’aristocratico inglese Boy Capel, la adora ma non rinuncia a un matrimonio di interesse. Quando Boy muore in un tragico incidente, Coco sprofonda nella depressione, finché, durante un viaggio a Venezia, un impresario russo le offre un fazzoletto che emana il profumo più inebriante che abbia mai sentito: un’essenza realizzata per la famiglia degli zar, e divenuta introvabile dopo la rivoluzione. Coco non ha dubbi: è questa l’eau de l’amour che desidera ricreare in ricordo del suo innamorato. Rientrata a Parigi, nemmeno il turbine di feste e nuove passioni – come quella per il grande musicista Stravinskij – riescono a distoglierla dalla sua ossessione. Sarà l’incontro con il granduca russo in esilio Dmitrij Romanov, con cui fuggirà in Costa Azzurra, a metterla in contatto con un noto profumiere che la accompagnerà nella ricerca della fragranza perfetta. Coco sente finalmente di essere a un passo dal suo obiettivo: la creazione di quello che diverrà il profumo più esclusivo e desiderato di ogni tempo, Chanel N° 5…

Per effettuare il download degli audiolibri, gli utenti già registrati possono accedere al sito del “Libro parlato online” digitando www.libroparlatoonline.it

C N L P – “Il ponte d’argilla”, di Markus Zusak

Si comunica che è disponibile all’interno del catalogo online il seguente audio libro: “Il ponte d’argilla”, di Markus Zusak – Numero Catalogo: 90408

C’erano stati anche un nonno con la passione per i miti greci, una nonna e la sua macchina da scrivere, un pianoforte consegnato nel posto sbagliato, una ragazza con le lentiggini che amava le corse dei cavalli, e un padre che, dopo la morte della moglie, aveva abbandonato i suoi cinque figli: Matthew, Rory, Henry, Clay e Tommy. I fratelli Dunbar. Costretti a vivere soli, e a definire da soli le regole della propria esistenza. E quando il padre tornerà sarà Clay l’unico dei fratelli che accetterà di aiutarlo e costruire con lui un ponte, concreto e metaforico nello stesso tempo: lo farà per la sua famiglia, per il loro passato, per il loro futuro, per espiare le colpe, per affrontare il dolore. Lo farà perché lui è l’unico che conosce tutta la storia, e per questo è obbligato a sperare. Ma fino a che punto Clay potrà portare avanti la più difficile di tutte le sue corse? Quanti degli ostacoli che la vita gli ha posto davanti riuscirà a superare? Quanta sofferenza può sopportare un ragazzo? Dodici anni dopo Storia di una ladra di libri, Markus Zusak torna con un romanzo di lancinante bellezza, che non ha paura di commuovere e che lo conferma come uno dei più importanti autori della scena letteraria mondiale: la storia di Clay, dei suoi fratelli e della sua famiglia è di quelle destinate a incidere a lungo nell’immaginario collettivo, per la densità di vita e sentimenti, per il racconto travolgente, per la voce acuta, calda e suggestiva.

Per effettuare il download degli audiolibri, gli utenti già registrati possono accedere al sito del “Libro parlato online” digitando www.libroparlatoonline.it

C N L P – “Una donna a nudo”, di Emma Perrelli

Si comunica che è disponibile all’interno del catalogo online il seguente audio libro: “Una donna a nudo”, di Emma Perrelli – Numero Catalogo: 90589

Questo romanzo esprime la seconda provocazione, dopo I silenzi di Francesca, al mondo del conformismo e del perbenismo pseudo aristocratico e borghese. La protagonista è una giovane donna stanca di una esistenza agiata e superficiale, delusa nei sentimenti, ribelle alle leggi di una società repressiva, soprattutto annoiata e attanagliata dal male oscuro del secolo, la depressione. Attorno a lei la giostra del mondo e dell’avventura, dell’erotismo più sfrenato e dell’amore più sincero, che mette a nudo il suo esser donna, priva com’è di ogni maschera.

Per effettuare il download degli audiolibri, gli utenti già registrati possono accedere al sito del “Libro parlato online” digitando www.libroparlatoonline.it