Autore: Anna Buccheri
Le
festività natalizie 2019-2020 hanno avuto a Catania inizio il 13 dicembre 2019,
Santa
Lucia, Giornata Nazionale del cieco. Dalle 9.00
alle 13.00, l’Unità Mobile Oftalmologica Diagnostica, messa a disposizione
dall’UICI Regionale Sicilia, ha sostato presso la Casa Circondariale per Minori
Bicocca di Catania per uno screening oculistico gratuito di prevenzione per i ragazzi
ospiti della struttura. L’iniziativa, organizzata in collaborazione con la
Direttrice e le autorità della Casa Circondariale, costituisce un altro
tassello del percorso di solidarietà e impegno civile nell’ottica del garantire
a tutti (nessuno escluso) il diritto alla salute che la Sezione Territoriale
UICI di Catania, con la Presidente Rita Puglisi, sta costruendo.
La giornata è proseguita con il pranzo presso il ristorante Millipititti di Trecastagni, paese
sulle pendici dell’Etna a 586 metri di altitudine, a cui hanno partecipato un
centinaio di persone, adesione così ampia di socie e soci che ha richiesto due
pullman con partenza dalla sede della Sezione UICI. Il
pranzo è stato preceduto da un momento di preghiera e dalla benedizione del
parroco della Chiesa di San Francesco di Paola di Catania.
Il 18 dicembre la Corale Polifonica Vito Patanè ha
proposto un repertorio della tradizione siciliana, italiana e internazionale di
canti natalizi. Il Natale è tradizione ed è bello ritrovare ogni anno quei
canti che ci accompagnano dall’infanzia e ci riportano al calore di affetti e
gioie che nel rinnovarsi ci restituiscono quei sentimenti di solidarietà, di
rispetto e di unione che fanno così parte del nostro essere adulti ancora
capaci di emozionarci. A conclusione dello spettacolo c’è stato lo scambio di
auguri con panettone, pandoro e bibite. La Presidente Rita Puglisi ha espresso
a nome suo e del Consiglio Sezionale gli auguri di Buone feste alle socie e ai
soci intervenuti e ai loro cari.
Il
28 dicembre la gita ricreativo-culturale, altro appuntamento tradizionale delle
festività natalizie, ha avuto come meta Ragusa Ibla, quartiere più antico di
Ragusa situato nella parte più orientale della città, sopra una collina.
Ricostruita dopo il terremoto del 1693 in stile tardo Barocco, Ragusa Ibla
ospita 14 dei 18 monumenti della città di Ragusa inseriti nel patrimonio
dell’umanità dall’UNESCO. Protagonista assoluto è il Barocco che esplode nella
esuberante magnificenza e ricchezza degli edifici, delle chiese, delle
piazzette e dei vicoli fino al Duomo di San Giorgio. Sono i luoghi resi celebri
dalla fiction del Commissario Montalbano.
Il
pranzo è stato consumato presso l’azienda agrituristica Magazzè, che si trova tra l’altopiano ragusano e la spiaggia di
Marina di Ragusa e da cui è possibile ammirare, oltre la campagna ricca di
essenze spontanee e di alberi secolari di carrubo, il Castello di Donnafugata.
Allevatori attenti al territorio e rispettosi degli equilibri naturali e dell’alternarsi
delle stagioni allevano il bufalo mediterraneo. Si tratta di una razza che si è
diffusa in Sicilia con i Mori nell’800 e il cui allevamento è ripreso nel XX
secolo. Sono prodotti dall’azienda latte, mozzarella, ricotta e carne di
bufala.
Infine
il 4 gennaio 2020 l’altrettanto tradizionale Befana dei bambini è trascorsa
animata e allietata da: le canzoncine Whiskey
Ragnetto e Se sei felice, con i
bambini coinvolti; la lettura da parte della logopedista del Centro di
riabilitazione visiva della Sezione UICI di Catania, dott.ssa Martina Maglia,
della filastrocca di Bruno Tognolini Ciò
che tu ami, esiste; attività di arteterapia; preparazione di popcorn.
Pandoro, dolcetti e bibite sono stati offerti a tutti gli intervenuti. La
Presidente Rita Puglisi ha consegnato le calze della Befana, appese al camino
del salone, e regalini ad ogni singolo bambino presente: con disabilità visiva,
ma anche a fratellini e sorelline. A conclusione della mattinata, si sono
sorteggiate due Befane. Hanno contribuito alla riuscita della festa:
l’ortottista dott.ssa Serena Cascino del Centro di riabilitazione visiva della
Sezione, l’assistente sociale della Sezione dott.ssa Silvia Scordo, le
volontarie e i volontari del Servizio Civile.
Un
ruolo di supporto alle attività ha svolto con impegno l’UNIVOC di Catania con i
suoi volontari e la Presidente, Carmen Romeo, sempre presenti e attivi
lavorando con gentilezza, cordialità e attenzione. Il rapporto che si è creato
tra socie/soci e volontarie/volontari UNIVOC va oltre quello che lega chi è
accompagnato e chi accompagna. In molti casi infatti sono nate vere amicizie scaturite
dalla scoperta della bellezza e della pienezza del reciproco scambio.