“Corriere Braille” n. 25 1-7 luglio 2020

Si comunica che in data 1 luglio 2020 è stata inserita nel sito la rivista “Corriere Braille” n. 25 1-7 luglio 2020 e che l’ufficio stampa ha provveduto ad inviare alla Biblioteca Italiana dei Ciechi “Regina Margherita” Onlus il file relativo in data 1 luglio 2020. Il link diretto per il prelievo è il seguente: http://www.uiciechi.it/servizi/riviste/View_Rivista.asp?Id_Nriv=2414

Si riporta di seguito il sommario della rivista:

Assemblee Sezionali: Ulteriori chiarimenti e informazioni (di Mario Barbuto)

Ulteriori precisazioni per la partecipazione a distanza e il voto online

L’Agenzia Iura ha il suo Presidente

Giornata Nazionale delle persone sordo-cieche, la difficile ripartenza dopo il lockdown (di Renato La Cara)

Nuovo servizio della Biblioteca Italiana Ciechi di Monza

Pensioni di vecchiaia e di anzianità in calo dal 2021

In gruppo contro il Covid (di Elena Ferroni, Filippo Toccafondi, Francesca Todaro)

Centri estivi per bambini e ragazzi con disabilità: cosa devono sapere le famiglie.

Per informazioni sulle riviste è possibile scaricare il Listino abbonamenti al link: http://www.uiciechi.it/servizi/somm_stampaassoc.asp

“Uiciechi.it” n. 11 1-15 giugno 2020 e n. 12 16-30 giugno 2020

Si comunica che in data 28 giugno 2020 sono stati inseriti nel sito  www.uiciechi.it i seguenti file della rivista Uiciechi.it:

n. 11 1/15 giugno 2020. Il link per leggere il giornale è il seguente: http://www.uiciechi.it/servizi/riviste/View_Rivista.asp?Id_Nriv=2412

n. 12 16/30 giugno 2020. Il link per leggere il giornale è il seguente: http://www.uiciechi.it/servizi/riviste/View_Rivista.asp?Id_Nriv=2413

La Federazione va in Giappone, di Rodolfo Masto

Carissimi tutti, 

in ossequio alla tradizione, prima della chiusura estiva sarà mia premura informarvi circa le attività della Federazione, che nonostante l’emergenza sanitaria non si sono mai fermate.

Alcuni progetti hanno subito inevitabili rallentamenti, ma confidiamo di recuperarli già a partire dal mese di settembre.

Tra questi, il Progetto Enel Cuore e forse qualche tappa del Tour dell’Unione.

Salvo ulteriori impedimenti non dipendenti dalla nostra volontà la nostra Mostra “A spasso con le dita”  sarà allestita a Foggia, Lecce e Orvieto.

Così come riferito nel corso del CdA del 27 maggio, confermo che il Centro di Produzione ha risposto positivamente a tutte le richieste di materiale Tiflodidattico e che i nostri Centri di Consulenza hanno fornito agli studenti e alle loro famiglie la migliore assistenza possibile.

Vale la pena sottolineare con soddisfazione l’impegno dei nostri Responsabili che coordinati da Linda Legname hanno sviluppato modalità di consulenza a distanza molto positivi, così come evidenziato anche dal Ministro Lucia Azzolina nel corso di una interessante diretta Facebook.

Nel salutarvi, vi segnalo il manifesto allegato che presenterà i libri illustrati della Federazione in occasione di una serie di mostre che saranno realizzate in Giappone, il nostro Pietro Vecchiarelli seppur invitato a totale carico dell’organizzazione ha liberamente rinunciato.

Mi raccomando caricate le pile, perché oltre a garantire il pieno appoggio a tutte le iniziative che l’Unione potrà intraprendere da oggi al Congresso, la Federazione ha bisogno dei vostri “saperi” e del vostro cuore per preparare degnamente il suo Centenario.

Un caro saluto a tutti

Rodolfo Masto

“Sono state definite le date dell’esposizione Tactile Picture books from Italy che visiterà a partire dal mese di Agosto, 4 diverse prefetture del Giappone. 

Questo il programma:

Itabashi Art Museum (Tokyo) – 22 Agosto – 27 Settembre 2020

Yokkaichi Municipal Museum (Mie) – 3 Ottobre – 1 Novembre 2020

Ishikawa Nanao Art Museum (Ishikawa) – 6 Novembre – 13 Dicembre 2020

Art Museum and Library, Ota (Gunma) – 19 Dicembre – 24 Gennaio 2021 

Nelle 4 sedi verrà esposta una collezione di 18 libri tattili illustrati italiani scelti tra i più rappresentativi. 

Di questi 17 saranno libri della Federazione, già editi o fatti riprodurre in copie limitate per l’occasione. 

I libri verranno presentati in originale con traduzione giapponese in nero e braille. 

La prima parte della fornitura (8 libri in doppia copia) è stata già spedita, la seconda parte partirà entro il 15/7.

Sta curando la manifestazione la Dott.ssa Ayami Moriizumi, ricercatrice e collaboratrice dell’Istituto di Cultura giapponese in collaborazione diretta con la dott.ssa Kiyoko Matsuoka, Direttrice del Museo Itabashi.

In allegato il manifesto di presentazione che verrà tradotto in giapponese e esposto a presentazione della mostra”.

Pietro Vecchiarelli

Manifesto dell'evento

Manifesto dell’evento

Riaffermato il valore costituzionale del Terzo Settore

Fiaschi: “La sentenza 131 della Corte Costituzionale segna una importante svolta”

In un approfondimento sul rapporto tra cooperative di comunità e pubblica amministrazione della Regione Umbria, la Corte Costituzionale – con Sentenza del 20/05/2020 e pubblicata oggi, 26 giugno 2020 – fornisce un importante approfondimento e chiarimento sull’articolo 55 del Codice del Terzo Settore in materia di co-programmazione e co-progettazione tra la Pubblica Amministrazione e gli Enti di Terzo settore. 

La Corte Costituzionale ha infatti esaminato diversi aspetti relativi a una delle norme più innovative e qualificanti del Codice, l’art.55, fondando sulla Costituzione e anche sul quadro normativo europeo la piena liceità di quanto previsto dalla norma. 

Con questa sentenza la Corte Costituzionale dà finalmente ragione alle tesi sostenute dal Forum e cioè che attraverso gli strumenti della co-programmazione e co-progettazione viene definita una prassi collaborativa tra istituzioni pubbliche ed enti di Terzo settore, nel riconoscimento di una comune finalità volta al perseguimento dell’interesse generale della comunità e in piena attuazione al principio costituzionale di sussidiarietà. La Corte non solo smonta la linea sostenuta, in alcuni casi, dalla giustizia amministrativa ma, attraverso una accurata disamina di tutta la normativa riguardante il Terzo settore e le precedenti sentenze della stessa Suprema Corte, ne consolida definitivamente il valore costituzionale. Si tratta di una svolta importantissima”  così commenta Claudia Fiaschi, Portavoce del Forum Nazionale del Terzo Settore.

Qui il testo della Sentenza della Corte Costituzionale

SENTENZA  N. 131 DELLA CORTE COSTITUZIONALE: IL COMMENTO DI LUCA GORI

La sentenza n. 131/2020 è stata originata dal ricorso governativo sulla legge regionale Umbria n. 2 del 2019 (Disciplina delle cooperative di comunità). Tale legge, nel riconoscere  e disciplinare le cooperative di comunità (che non sono, necessariamente, ETS ma possono acquisire tale qualifica, ricorrendo i presupposti previsti dal legislatore statale), ha previsto, tra l’altro, che la Regione, «riconoscendo il rilevante valore sociale e la finalità pubblica della cooperazione in generale e delle cooperative di comunità in particolare» disciplini «le modalità di attuazione della co-programmazione, della co-progettazione e dell’accreditamento previste dall’articolo 55 del decreto legislativo 3 luglio 2017, n. 117 (Codice del Terzo settore, a norma dell’articolo 1, comma 2, lettera b), della legge 6 giugno 2016, n. 106) (…)».

Il Governo ha impugnato la legge umbra sostenendo che una siffatta formulazione violasse il Codice del Terzo settore e, quindi, violasse il riparto di competenza fra Stato e Regioni. In particolare, poiché l’art. 55 CTS prevede che i soli enti del Terzo settore possano essere coinvolti attivamente tramite co-programmazione, co-progettazione ed accreditamento (ai sensi dell’art. 55 CTS), l’ammissione delle cooperative di comunità  – senza precisare che queste debbano essere anche ETS – avrebbe potuto determinare una violazione del riparto costituzionale di competenze. Al contrario, La legge regionale avrebbe dovuto delimitare alle sole cooperative di comunità – ETS la possibilità di accedervi.

La Corte ha risolto la questione in via interpretativa, affermando che gli istituti dell’art. 55 del Codice del Terzo settore, richiamati dalla legge regionale, non possano trovare applicazione qualora le cooperative di comunità non siano anche in possesso della qualifica di ETS.

Ma la vera “svolta” è nella motivazione. La Corte costituzionale – che nella sentenza n. 185/2018 era stata piuttosto stringata a proposito del profilo costituzionale del Terzo settore –  precisa che l’art. 55 CTS costituisce una possibile del principio costituzionale di sussidiarietà orizzontale (art. 118, u.c. Cost.): la disposizione, infatti, «realizza per la prima volta in termini generali una vera e propria procedimentalizzazione dell’azione sussidiaria – strutturando e ampliando una prospettiva che era già stata prefigurata, ma limitatamente a interventi innovativi e sperimentali in ambito sociale (…)». Pare importante, a questo proposito, segnalare come l’art. 55 CTS costituisca, nell’interpretazione del giudice costituzionale, un ampliamento degli strumenti già previsti dalla legge 328 del 2000,  che sono riassorbiti dentro il paradigma del Codice del Terzo settore,  rifuggendo da una lettura limitativa  per la quale esso avrebbe dovuto essere letto con lo sguardo rivolto al “passato” (l’art. 55 come norme riepilogativa di quanto già previsto da altre fonti secondarie, posizione difficilmente accettabile).

La Corte risponde anche alla domanda – cruciale – sul perché gli ETS sono meritevoli di essere “coinvolti attivamente” attraverso queste forme. Si legge, infatti, che «gli ETS sono identificati dal CTS come un insieme limitato di soggetti giuridici dotati di caratteri specifici (art. 4), rivolti a «perseguire il bene comune» (art. 1), a svolgere «attività di interesse generale» (art. 5), senza perseguire finalità lucrative soggettive (art. 8), sottoposti a un sistema pubblicistico di registrazione (art. 11) e a rigorosi controlli (articoli da 90 a 97). Tali elementi sono quindi valorizzati come la chiave di volta di un nuovo rapporto collaborativo con i soggetti pubblici (…). Gli ETS, in quanto rappresentativi della “società solidale”, del resto, spesso costituiscono sul territorio una rete capillare di vicinanza e solidarietà, sensibile in tempo reale alle esigenze che provengono dal tessuto sociale, e sono quindi in grado di mettere a disposizione dell’ente pubblico sia preziosi dati informativi (altrimenti conseguibili in tempi più lunghi e con costi organizzativi a proprio carico), sia un’importante capacità organizzativa e di intervento: ciò che produce spesso effetti positivi, sia in termini di risparmio di risorse che di aumento della qualità dei servizi e delle prestazioni erogate a favore della “società del bisogno”».

A partire da questa premessa, ne consegue che è ammissibile un modello diverso, rispetto a quello configurato dal mercato e dalle finalità di profitto che lo caratterizzano (la Corte non lo richiama espressamente, ma il riferimento è, principalmente, al Codice dei contratti pubblici). L’art. 55 CTS, infatti, fonda un modello di relazione fra ETS e P.A. che si fonda «sulla convergenza di obiettivi e sull’aggregazione di risorse pubbliche e private per la programmazione e la progettazione, in comune, di servizi e interventi diretti a elevare i livelli di cittadinanza attiva, di coesione e protezione sociale, secondo una sfera relazionale che si colloca al di là del mero scambio utilitaristico».

La pronuncia affronta anche il delicato profilo della compatibilità con il diritto dell’Unione europea (circostanza assai significativa, poiché il Governo non aveva lamentato la violazione del diritto euro-unitario). A giudizio della Corte è lo «stesso diritto dell’Unione che mantiene, a ben vedere, in capo agli Stati membri la possibilità di apprestare, in relazione ad attività a spiccata valenza sociale, un modello organizzativo ispirato non al principio di concorrenza ma a quello di solidarietà (sempre che le organizzazioni non lucrative contribuiscano, in condizioni di pari trattamento, in modo effettivo e trasparente al perseguimento delle finalità sociali)».

Incontro nazionale genitori

Il comitato nazionale dei genitori, soci tutori UICI servendosi delle nuove tecnologie desidera incontrare in modalità virtuale tutti i genitori per conoscersi, approfondire e condividere esperienze e in particolare parlare degli aspetti che incidono direttamente e profondamente sulla vita dei nostri ragazzi: scuola, tempo libero, affettività, vita di relazione, normative ecc.

L’incontro si svolgerà su piattaforma zoom, Venerdì  03 Luglio 2020 dalle 17.30 alle 19:30 con la partecipazione degli operatori dei Centri di Consulenza Tiflodidattica, la Coordinatrice Nazionale e i coordinatori del progetto “Stessa strada per crescere insieme”.

Per partecipare all’incontro collegarsi al seguente link: https://us02web.zoom.us/j/88596038304?pwd=WmEreHVyakJrckFYQmJ3NzNsY2RWQT09

Meeting ID: 885 9603 8304

Password: 856697

Concorso letterario per non vedenti e ipovedenti dedicato a Camilleri

In occasione del centenario dalla fondazione, il Circolo culturale e ricreativo Paolo Bentivoglio dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti, in collaborazione con i Lions Club Milano Nord 92 e Milano Casa della Lirica, indice un concorso letterario dedicato ad Andrea Camilleri, un esempio, oltre che per il suo valore letterario, anche per aver saputo superare il dramma della perdita della vista in età senile.

L’idea di indire un concorso intitolato ad Andrea Camilleri è nata nel novembre 2019, in occasione di un evento organizzato dal Circolo Culturale Paolo Bentivoglio dedicato a grandi giallisti milanesi. All’evento erano presenti scrittori affermati come Massimo Tallone, Flavio Villani, Enrico Carlini, Giuseppe Ferdico, i quali, per l’occasione, hanno composto micro-racconti gialli, letti dai bravi attori della Compagnia dei Lettori.

Il pomeriggio è stato molto apprezzato dagli amanti del giallo e, tra gli irriducibili sostenitori del Circolo, a partire dalla Presidente Erica Monteneri, con il Presidente dei Lions Club Milano Nord 92, la Presidente della Casa della Lirica e alcuni scrittori emergenti non vedenti, è stata presentata la proposta di un concorso letterario aperto a scrittori non vedenti e ipovedenti iscritti all’UICI, di cui nel 2020 cade il centenario.

Il concorso – articolato in due sezioni: il “Giallo storico” e il “Noir” e riservato alle persone non vedenti o ipovedenti, SOCI UICI – è stato lanciato e sono in arrivo i testi. Il termine della presentazione delle domande di partecipazione e degli elaborati è fissato al 30 AGOSTO 2020.

I racconti dovranno essere di lunghezza massima pari a 20.000 battute, spazi compresi e verranno selezionati e valutati da una giuria formata da due rappresentanti della Sezione provinciale di Milano dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti e da uno o due rappresentanti dei Lions e dallo scrittore di noir, Massimo Tallone.

Saranno premiati i tre migliori racconti.

Ai vincitori del concorso saranno assegnati i seguenti premi: primo classificato euro 500, secondo classificato euro 250, al terzo classificato verrà rilasciato un Attestato.

La premiazione, che avverrà indicativamente a novembre 2020, sarà di fatto il grande evento che sancirà la ripresa delle attività del Circolo. Da qui si aprirà una nuova stagione per tutte quelle attività culturali e sociali di cui il Circolo Paolo Bentivoglio è portabandiera.

Per partecipare al concorso è richiesta una quota di iscrizione di 20 euro e l’invio della ricevuta dell’avvenuto pagamento sul c/c bancario UICI sotto indicato, con la causale: “Concorso letterario Circolo Paolo Bentivoglio – “Andrea Camilleri”, accompagnata da un breve curriculum vitae da inviare in busta chiusa corredato da un’autocertificazione che dichiari la sezione di appartenenza.

Il giudizio della commissione è insindacabile, ai sensi della legge N° 675/96.

I dati dei partecipanti saranno utilizzati esclusivamente per il concorso in oggetto. 

I racconti devono prevenire, entro e non oltre il 30 Agosto 2020, all’indirizzo: Circolo culturale Paolo Bentivoglio presso UICI via Mozart 16 – 20122 Milano, a mezzo raccomandata. 

Per informazioni rivolgersi direttamente al Circolo, telefono 02-58302743 da martedì a venerdì dalle 14 alle 18 o consultare le pagine del nostro sito www.uicimi.it 

Riferimenti:  

Circolo culturale Paolo Bentivoglio:

Sede c/o UICI – Via Mozart 16, 20122 Milano – Tel.: 02-78.3000 – fax: 02-76.00.94.88

Website: www.uicimi.it

Erica Monteneri erica.monteneri@hotmail.it

Lions Club Milano Nord 92

Sede c/o Novotel Milano Nord – Viale Suzzani 13, 20162 Milano (MI) 

Presidente: Domenico Carlini

Email: carlinimimmo@libero.it

Tel. +393465029508

Vibo Valentia – Accompagnamento della persona non vedente o ipovedente in tempi di Covid

Primo corso in Italia tenutosi a Vibo Valentia

È stata un’esperienza molto forte e chiaramente utile quella vissuta da dodici amici (vedenti e non vedenti) che hanno preso parte al corso intensivo “Disabilità visiva nell’emergenza Covid 19”, tenutosi grazie all’impegno organizzativo dell’U.I.C.I. ed a quello economico del C.S.V. L’iniziativa formativa, unica in Italia, ha avuto lo scopo di far conoscere nel concreto le metodiche necessarie nell’accompagnamento dei ciechi e degli ipovedenti, nonché il corretto utilizzo – da parte di questi ultimi – dei dispositivi di protezione individuale, abbattendo quanto più possibile l’isolamento  nel quale le persone con disabilità visiva si sono trovate durante il lockdown. Quattro sono stati i non vedenti che hanno potuto condividere tale bella esperienza con altrettanti accompagnatori, ai quali si sono aggiunti tre volontari del servizio civile ed una componente della cooperativa sociale “Fenice”, nata all’interno dell’Unione quale riferimento operativo di attenzione prioritaria a tutti i disabili. Il corso, magistralmente diretto dal Tecnico di Orientamento, Mobilità ed Autonomia Personale e Domestica Giovanni Visalli Garufi – è stato aperto dai saluti del Presidente U.I.C.I. Rocco Deluca, il quale si è soffermato sull’importanza dell’autonomia e sulla necessità di evitare altre situazioni di isolamento, che potrebbero verificarsi anche per cause diverse dal Covid e rispetto alle quali bisogna attuare fondamentali strategie preventive, come quelle contenute nel progetto in parola. Altamente significativa l’attenzione alle persone con disabilità rivolta, anche attraverso la propria presenza, dal Presidente del Centro Servizi per il Volontariato Roberto Garzulli e dall’Assessore alle Politiche Sociali del comune di Vibo Valentia Franca Falduto, entrambi pronti ad illustrare le azioni mirate predisposte dai rispettivi enti di appartenenza: una costante attività di sostegno giornaliero nei bisogni delle organizzazioni no profit ed iniziative formative ben strutturate, da parte del C.S.V.; lidi marini a portata di disabili e sostegno alle civili rivendicazioni U.I.C.I. da parte del Comune di Vibo. Il programma della giornata, strutturata secondo schemi cari all’Istituto di Ricerca, Formazione e Riabilitazione – I.Ri.Fo.R. (braccio tematico operativo dell’Unione), ha risposto, approfonditamente e mediante un’iniziale parte teorica ed una  esaustiva parte pratica, alle seguenti domande: Che cos’è l’accompagnamento?  Ma se c’è contatto fisico è consentito l’accompagnamento? Come posso ridurre il rischio di contagio per me e gli altri? Come è meglio farsi accompagnare? Posso farmi accompagnare da chiunque? A tali quesiti ha risposto l’intero corso, nella cui fase conclusiva si è posto l’accento sul corretto utilizzo di guanti, mascherina e gel disinfettante, offrendo a tutti i partecipanti la possibilità di porre quesiti ed esprimere un pensiero rispetto a quanto vissuto.

Il Formatore Giovanni Visalli durante la spiegazione teorica

Il Formatore Giovanni Visalli durante la spiegazione teorica

 

Foto Corso Covid 19 C Accompagnamernto in Strada con Benda Occhi

Foto Corso Covid 19 C Accompagnamernto in Strada con Benda Occhi

Torino – Dopo l’emergenza, ripartiamo con il tandem

Pedalare in due: grande opportunità per chi non vede

Ritrovare il giusto ritmo nella pedalata, dopo i lunghi mesi di inattività, sentire ogni salita e ogni discesa, gustarsi l’aria fresca sul viso, mentre il nastro grigio della strada scorre sotto le ruote. Dopo la pausa forzata dovuta all’emergenza Coronavirus, la polisportiva dell’UICI (Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti) di Torino riprende la sua attività legata al tandem. Lo fa, ovviamente, in totale sicurezza e con attenzione alle prescrizioni sanitarie. Per riacquistare un po’ di allenamento, la prima proposta, nei giorni scorsi, è stata un giro di circa 18 km lungo le piste ciclabili di Torino. 

Non tutti lo sanno, ma, per le persone con disabilità visiva, quella del ciclismo non è affatto un’esperienza preclusa a priori. Al contrario, può essere vissuta con soddisfazione e in assoluta sicurezza. Basta trovare la soluzione adatta. Il tandem, una bicicletta a due posti, è esattamente ciò che serve. Ogni equipaggio è costituito da una guida vedente, che occupa il posto anteriore, e da un pedalatore non vedente, seduto dietro. Per la persona cieca, però, l’esperienza è tutt’altro che un lasciarsi portare: tra i due componenti dell’equipaggio deve crearsi una speciale sintonia ed entrambi, seppur con ruoli diversi, concorrono all’andamento del mezzo. Consapevole delle potenzialità del tandem, da tempo la Polisportiva UICI Torino organizza iniziative per avvicinare chi non vede al mondo della bicicletta. Vi sono proposte più “ardite” (come il viaggio di 600 km, da Torino a Venezia lungo la via del Po, che si è svolto a settembre 2019) ma ci sono anche occasioni più “tranquille”, ideate per coinvolgere tutti, compreso chi non abbia un particolare allenamento e voglia coniugare lo sport con il relax. Si è così costituito un gruppo di appassionati del tandem, che esplorano da una prospettiva molto particolare Torino e dintorni. 

«Tutto è nato in maniera spontanea e informale – racconta Andrea Rastello, grande appassionato di bicicletta, responsabile, tra l’altro, del settore amatori del velodromo Francone di San Francesco al Campo (Torino) – Quando sono entrato in contatto con la Polisportiva UICI Torino, inizialmente ho proposto qualche giro nei parchi cittadini, durante i fine settimana». Dare concretezza a una proposta di questo genere richiede impegno. «A differenza di altri sport, l’attività del tandem ha bisogno di un rapporto uno a uno. Dunque è necessario trovare un certo numero di guide vedenti, che diano la loro disponibilità. L’aspetto più interessante è che, fin dai primi incontri, nessuno dei volontari ha mai avuto la sensazione di “offrire un servizio” alle persone disabili. Ognuno ha il suo ruolo, c’è chi guida e chi sta seduto dietro. Ma il rapporto è alla pari. Si è semplicemente amici».

Col tempo, il gruppo ha iniziato a sperimentare anche le piste ciclabili del torinese: «alcuni di questi percorsi si prestano bene per la nostra attività e sono perfino più sicuri rispetto ai parchi» spiega ancora Rastello. Così, studiando itinerari ad hoc, si possono fare pedalate anche di 20, 30 chilometri. «Il tutto però senza eccessiva pressione, né ansia agonistica» osserva il presidente della Polisportiva, Ivano Zardi. «Il comune interesse per la bicicletta diventa occasione per stare insieme, a contatto con la natura, in un clima di serenità che fa bene al fisico e alla mente. Questa è, dopo tutto, la prima missione della nostra Polisportiva: dimostrare, con semplicità e un pizzico di autoironia, che lo sport, a tutti i livelli, contribuisce ad abbattere le barriere. Soprattutto quando, come in questo caso, fa incontrare vedenti e non». Lo dimostra il legame di amicizia che si è costruito con altri gruppi di cicloamatori, come i Free Bike di Venaria Reale (Torino), che hanno anche messo a disposizione nuove guide.

La dimensione amatoriale non preclude, comunque, la possibilità di concedersi qualche esperienza speciale. Per esempio, grazie all’amicizia con Giovanni Ellena, direttore sportivo della squadra di professionisti Androni Giocattoli Sidemerc, nei mesi scorsi il gruppo della polisportiva UICI Torino ha potuto vivere una giornata di incontro con i corridori del team, esperienza preziosa e stimolante per tutti. Da ricordare anche la pedalata con Davide Cassani, ct della nazionale di ciclismo, che si è svolta lo scorso 25 gennaio da Pinerolo a Piscina (Torino), una delle ultime uscite prima dello stop all’attività sportiva per l’emergenza Covid-19.  Tra i rapporti di condivisione e di amicizia che il gruppo ha saputo cementare, va citato anche quello con la sindaca di Torino, Chiara Appendino. «Ci siamo incontrati in modo imprevisto nel dicembre 2018, durante un raduno di ciclisti e appassionati» racconta ancora Rastello. «La prima cittadina si è interessata alla nostra attività e, coinvolgendo l’azienda Atala, è riuscita a farci avere un nuovo tandem, che si è aggiunto ai 5 già in dotazione della Polisportiva». Sì, perché ogni tandem ha un po’ la sua storia: ce n’è anche uno donato da una famiglia, per ricordare tre persone care.

Foto di un gruppo di ciclisti in tandem

Foto di un gruppo di ciclisti in tandem

Torino – Segreteria telefonica del 26 giugno 2020

COMUNICATI DEL 26 GIUGNO 2020

•          Riapertura sede UICI Torino

•          UICI Piemonte: formazione a distanza sui Servizi Bancari

•          Visita parco Valentino

•          Uso della porta anteriore sui mezzi pubblici: accolte le richieste UICI Torino

•          Riapertura CRV Ivrea

•          Campagna fiscale 2020

•          5X1000 all’UICI Torino

•          Ripresa accompagnamenti UniVoC

•          Assistenza ferroviaria: accolte le richieste dell’Unione

•          Visita Fondazione Sandretto Re Rebaudengo

•          Newsletter UICI Torino

•          Spesa assistita e consegne a domicilio

Riapertura sede UICI Torino

Da alcune settimane la nostra associazione ha riaperto al pubblico i locali di corso Vittorio Emanuele II 63, con gli orari abituali, cioè il lunedì dalle 14 alle 18, dal martedì al venerdì dalle 9 alle 13 e dalle 14 alle 18. Purtroppo l’emergenza Coronavirus non è affatto passata e il livello di allerta deve rimanere alto. Per questo raccomandiamo a tutti di usare il più possibile gli strumenti di comunicazione a distanza. Oltre al telefono della sezione, è attivo l’indirizzo mail uicto@uiciechi.it. In questa fase, l’accesso diretto agli uffici è giustificabile solo per questioni urgenti e può avvenire esclusivamente su appuntamento: prima di presentarsi in sezione, è necessario contattare telefonicamente la segreteria per fissare giorno e orario della visita. Ricordiamo inoltre che per entrare nei locali UICI Torino è necessario indossare la mascherina.

UICI Piemonte: formazione a distanza sui Servizi Bancari

I Comitati regionali UICI per l’Autonomia e le Tecnologie ed Ausili, in collaborazione con il gruppo bancario Intesa San Paolo, promuovono una serie di presentazioni a distanza sui più recenti aggiornamenti tecnologici per la gestione in autonomia del proprio conto corrente e dei propri risparmi.

L’iniziativa è rivolta agli associati UICI, che potranno partecipare alle teleconferenze collegandosi da computer, da dispositivi mobili e perfino dal telefono di casa. Per partecipare è necessario iscriversi entro il 26 giugno, compilando un breve questionario in rete. Maggiori informazioni sono disponibili sul sito internet www.uicipiemonte.it

Visita parco Valentino

Venerdì 10 luglio la nostra associazione, in collaborazione con la guida turistica Emanuela Moroni, organizza un tour alla scoperta del parco del Valentino, espressamente pensato per persone con disabilità visiva. Durante la visita, accompagnati da una guida turistica e da un’esperta naturalista, potremo familiarizzare, anche grazie all’esplorazione tattile, con molte specie vegetali e faunistiche presenti nel parco. Dopo aver apprezzato le splendide architetture del Castello del Valentino e del Borgo Medievale, avremo la rara possibilità di conoscere da vicino il sommergibile Provana, risalente alla Prima Guerra Mondiale, custodito presso la sede dei Marinai d’Italia.

Il ritrovo è alle 15.45 all’entrata del parco, lato ponte Re Umberto I, presso la latteria Svizzera, subito a sinistra dopo l`Arco di Artiglieria. La visita si concluderà intorno alle 19 in viale Marinai d`Italia 1 all`altezza del ponte Isabella.

Il costo del tour è di 20 € a persona. I visitatori ciechi o ipovedenti sono invitati, se necessario, a presentarsi con un accompagnatore di propria fiducia. All’atto dell’iscrizione, chi ne avesse bisogno potrà far domanda di un accompagnatore U.N.I.Vo.C.: la sezione terrà conto della richiesta, compatibilmente con il numero di volontari disponibili. In ogni caso la quota di partecipazione dell’accompagnatore è a carico del partecipante.

Le iscrizioni sono aperte fino a venerdì 3 luglio. Per aderire è necessario contattare la nostra sezione al numero 011535567 (chiedendo di Gianna o Alex). I posti sono limitati e, qualora si dovesse superare il numero massimo, verrà data priorità ai primi iscritti. Per evitare inutili spostamenti, le quote di partecipazione saranno raccolte direttamente il giorno della visita. La prenotazione si considera impegnativa, anche in caso di rinuncia: facciamo quindi appello al senso di responsabilità di ciascuno.

La visita si svolgerà in totale sicurezza. Ai partecipanti raccomandiamo di presentarsi muniti di mascherina e possibilmente di guanti per le esplorazioni tattili. Consigliamo di portare un cappellino da sole e una bottiglia d’acqua.

Gli iscritti dovranno inoltre compilare il modulo per la sicurezza sul contrasto al Covid-19. Il documento potrà essere richiesto via e-mail, stampato e compilato. In caso di problemi, la compilazione potrà avvenire il giorno stesso della visita.

Uso della porta anteriore sui mezzi pubblici: accolte le richieste UICI Torino

Le persone con disabilità visiva, quando non sono accompagnate, possono nuovamente salire e scendere dai mezzi pubblici attraverso la porta anteriore e possono usare in via esclusiva il primo posto a sedere vicino alla porta. Gtt (Gruppo Torinese Trasporti) accoglie le richieste della nostra associazione.

Nel mese di maggio, con l’inizio della cosiddetta “fase 2” dell’emergenza Coronavirus, erano entrate in vigore nuove norme di sicurezza: per favorire il distanziamento sociale tra passeggeri e conducente, l’accesso alla porta anteriore era stato inibito. Questa misura, però, aveva creato non pochi disagi ai ciechi non accompagnati, visto che i percorsi loges presenti in fermata conducono alla porta anteriore e anche i cani guida sono abituati a usare quel varco. Ora, con le nuove indicazioni, viene ripristinata una situazione più agevole, che consente anche alle persone cieche di interagire con l’autista, pur rispettando il distanziamento sociale.

Gtt annuncia anche alcune novità in metropolitana: su ogni treno ci saranno due posti riservati ai disabili visivi, sempre vicini alla porta d’ingresso, uno nel vagone di testa e uno in quello di coda, contrassegnati da appositi adesivi.

Ricordiamo che su tutti i mezzi pubblici è obbligatorio indossare la mascherina. Il comunicato completo diffuso da Gtt è disponibile sul nostro sito internet www.uictorino.it

Riapertura CRV Ivrea

Dopo la pausa forzata dovuta alla pandemia, la nostra associazione ha finalmente potuto riprendere l’attività al Centro di Riabilitazione Visiva di Ivrea. La struttura, dove UICI Torino opera su mandato dell’Asl To 4, è stata riaperta e sono ripresi i servizi per il pubblico, gestiti dal nostro personale con la massima attenzione per la salute e la sicurezza degli utenti.

Attualmente il Centro è accessibile solo su appuntamento. Per ulteriori informazioni e per prenotare un appuntamento, è necessario contattare la segreteria al numero 0125.41 48 83, nei seguenti orari: lunedì / mercoledì / venerdì dalle 10:00 alle 16:00; martedì / giovedì dalle 10:00 alle 13:00. Ricordiamo inoltre che per entrare nella struttura è necessario essere muniti di mascherina e guanti.

Campagna fiscale 2020

Siamo ormai entrati nel periodo della campagna fiscale, con le relative incombenze e i documenti da presentare. Anche quest’anno la nostra associazione ha rinnovato la convenzione con il CAF ANMIL per la presentazione delle dichiarazioni dei redditi. Grazie a questo accordo è possibile ricevere assistenza nella presentazione delle domande per i modelli 730 e Unico. Ai nostri soci in regola con il tesseramento e ai loro familiari sono riservate tariffe agevolate. Lo sportello, comunque aperto a tutti i cittadini, riceve solo su prenotazione. Per fissare un appuntamento è necessario contattare la nostra segreteria al numero 011535567. Il tariffario e l’elenco dei documenti richiesti per la compilazione della dichiarazione dei redditi sono disponibili sul sito www.uictorino.it, ma potranno anche essere spediti via e-mail o ritirati presso i nostri uffici, in formato cartaceo.

Rispetto agli anni passati però, visto anche il delicato momento di emergenza in cui ci troviamo, dobbiamo segnalare alcune differenze, di cui è opportuno tener conto per fare le necessarie valutazioni. Nella nostra sede non sarà fisicamente presente un operatore del Caf, ma i documenti (meglio se già fotocopiati) saranno ritirati dagli incaricati, che poi li trasmetteranno all’ANMIL, insieme con la modulistica per la lavorazione. Inoltre ricordiamo che, salvo proroghe, il termine della campagna fiscale è fissato al 30 settembre: il CAF ANMIL garantisce la lavorazione solo entro tale data, con il rischio di non rientrare negli scaglioni intermedi che garantiscono il rimborso già entro giugno o luglio.

5×1000 all’UICI Torino

Anche quest’anno è possibile devolvere alla nostra associazione la quota del cinque per mille dell’imposta sul reddito delle persone fisiche. Questo importante aiuto economico contribuirà a proseguire le tante attività che quotidianamente svolgiamo a fianco delle persone cieche e ipovedenti, con una speciale attenzione per gli anziani soli, i giovani con disabilità plurime e loro famiglie. Il codice fiscale da indicare sugli appositi moduli è 80089520011.

Soprattutto nella difficile situazione di emergenza in cui ci troviamo, bisogna fare ancora di più perché le persone disabili non vengano lasciate sole. Il 5×1000 è un aiuto decisivo. Grazie fin d’ora a chi vorrà fare questo gesto di fiducia verso la nostra associazione.

Ripresa accompagnamenti Univoc

Ora che le situazioni ambientali e le norme giuridiche lo consentono, la nostra sezione U.N.I.Vo.C. ha deciso di riprendere, almeno in parte, i servizi di accompagnamento per persone con disabilità visiva. Ovviamente i nostri volontari operano in assoluta sicurezza, usando tutti i necessari dispositivi di protezione. Analoghi accorgimenti sono richiesti ai disabili visivi che usufruiscono del servizio. Compatibilmente con la disponibilità di volontari, è possibile ottenere un affiancamento per ragioni di prima necessità, come visite mediche o disbrigo di pratiche in uffici pubblici. Sono invece ancora sospesi, per ragioni di sicurezza, gli accompagnamenti legati a passeggiate e attività di svago. Ci auguriamo di poter riattivare anche questi servizi, non appena le condizioni lo consentiranno. Per richiedere l’accompagnamento è necessario contattare la sig.ra Enza Ammendolia (al numero 339 683 60 01) oppure la sig.ra Laura Nanni (al numero 333 777 33 09).

Assistenza ferroviaria: accolte le richieste dell’Unione

Dopo alcune settimane di confronto, Rete Ferroviaria Italiana (RFI) ha accolto le osservazioni e le proposte della nostra Unione in materia di assistenza ferroviaria, durante questa delicata fase di convivenza con il Coronavirus: l’accompagnamento delle persone non vedenti e ipovedenti potrà essere nuovamente effettuato a braccio, senza l’uso della carrozzina e del carrello elevatore. Questi mezzi, del tutto inadatti alle persone con disabilità visiva, erano stati introdotti da RFI nel mese di aprile con l’obiettivo di favorire il distanziamento sociale, ma fin da subito la nostra associazione aveva espresso contrarietà, sottolineando come la sicurezza possa essere benissimo garantita usando strategie diverse. Ora ritornano in vigore le condizioni precedenti all’emergenza, ma ricordiamo che è obbligatorio l’uso dei dispositivi di protezione individuale. Analoga attenzione è stata assicurata per i passeggeri con cane guida. Inoltre, nell’arco di un paio di settimane al massimo, nelle grandi stazioni verrà ripristinato il normale tempo di preavviso di un’ora per la richiesta di assistenza, mentre rimangono comunque validi tutti i punti di incontro e appuntamento tradizionalmente utilizzati per lo svolgimento del servizio.

Visita Fondazione Sandretto Re Rebaudengo

Dopo mesi di sospensione forzata, riusciamo finalmente a riprogrammare l’appuntamento conclusivo della rassegna “A parlar d’arte”, ciclo di incontri sull’arte contemporanea promosso dalla nostra associazione con Tactile Vision e il gruppo di lavoro Making Sense. Giovedì 2 luglio (alle ore 17), presso la Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, visiteremo la mostra “Aletheia” dell’artista belga Berlinde De Bruyckere, sotto la guida di Annamaria Cilento, responsabile per l’accessibilità della Fondazione. L’appuntamento, espressamente pensato per le persone con disabilità visiva, si svolgerà in assoluta sicurezza, durante un orario nel quale il museo non è aperto al pubblico. È obbligatorio l’uso della mascherina durante tutta la permanenza negli spazi della Fondazione, e l’esplorazione tattile delle opere potrà avvenire esclusivamente con l’uso di guanti.

Inoltre consigliamo vivamente alle persone non vedenti di arrivare già affiancate da un accompagnatore di propria fiducia. La partecipazione è gratuita, ma è necessario iscriversi, contattando la Fondazione al numero 011 3797631 entro martedì 30 giugno (fino a esaurimento posti).

Newsletter UICI Torino

La nostra associazione ha inaugurato un nuovo servizio di Newsletter, grazie al quale è possibile ricevere periodicamente, attraverso lo strumento delle e-mail, informazioni sui progetti e le attività che riguardano l’UICI Torino. L’opportunità è rivolta non soltanto ai soci (che già da tempo hanno la possibilità di ricevere in formato testuale il contenuto di questa segreteria), ma a tutti: parenti, amici, persone che a vario titolo sono entrate in contatto con la nostra realtà associativa o si occupano di accessibilità e inclusione. Per iscriversi alla newsletter è sufficiente inserire il proprio indirizzo e-mail nell’apposito spazio, sul sito internet www.uictorino.it.

Spesa assistita e consegne a domicilio

Ricordiamo alcune opportunità che consentono a chi non vede o vede poco di fare acquisti in maniera più agevole.

A Torino, il supermercato Carrefour di Corso Montecucco mantiene attivo il progetto “I miei occhi per la tua spesa”, che consente ai disabili visivi di fare acquisti con l’assistenza di un operatore Carrefour. Il servizio è gratuito ed è attivo il mercoledì dalle 9 alle 12 e il giovedì dalle 16 alle 19 (con un massimo di 4 assistenze per ogni turno). Per richiedere l’accompagnamento è necessario telefonare al numero 011 70 74 759 oppure 011 70 74 762. Ricordiamo che per accedere al supermercato è necessario indossare la mascherina.

Per chi abita nella zona del ciriacese, è attivo l’accordo che la nostra sezione ha recentemente sottoscritto con il supermercato Crai di San Francesco al Campo (via Torino 168). Le persone con disabilità visiva possono ordinare telefonicamente la spesa e riceverla a domicilio senza costi aggiuntivi, se i loro acquisti superano la cifra di 50 €. Gli ordini possono essere effettuati telefonando al numero 011 014 21 06 il lunedì e il giovedì dalle 9 alle 18 e il martedì e il venerdì dalle 8 alle 10. Le consegne avvengono il martedì e il venerdì dopo le 10, previo accordo con i clienti. Inoltre sul nostro sito internet www.uictorino.it abbiamo pubblicato una serie di indicazioni utili per ordinare a domicilio cibo e altri prodotti essenziali attraverso piattaforme informatiche.

Torino – Notiziario audio 011NEWS n. 25-2020

Al seguente link potete ascoltare la nuova edizione del notiziario audio 011NEWS, n. 25/2020 di venerdì 26/6/2020:

https://www.uictorino.it/wp-content/uploads/2020/06/011NEWS-2020-25.mp3?utm_source=mailpoet&utm_medium=email&utm_campaign=011news-n-252020-di-venerdi-2662020_86

In primo piano:

– Mobilità. Di nuovo possibile l’accesso ai mezzi pubblici dalla porta anteriore per i disabili visivi non accompagnati. Gtt accoglie le nostre richieste;

– Tecnologia: Unione Ciechi e Be my Eyes insieme per offrire supporto a distanza sugli strumenti informatici;

– Cultura: venerdì 10 luglio tour nel parco del Valentino, un tuffo nella bellezza, fra natura, storia e arte.

Grazie, buon ascolto!