Per leggere tutte le ultime notizie della sezione, aggiornate al 05/10/2020 ecco il link:
Archivi autore: Giada Voci
Salto nel buio: dal 5 ottobre 2020 su Rai radio 3
Un programma di Valentina Losurdo che, per 5 puntate, partirà il 5 ottobre su Rai Radio 3 alle 19,50
L’imprevedibile esperienza di un gruppo in cammino, quando tra i suoi partecipanti c’è una ragazza non vedente.
Cinque puntate per Tre Soldi in occasione del Centenario dell’UICI
Cinque donne e un uomo in cammino sulla Via degli Dei: siamo Alessandra, Valentina D., Marcella, Camilla, Valentina L. S. e Simone. Veniamo tutti da città diverse, abbiamo età e un bagaglio di esperienze differenti. Il percorso che affronteremo è la via transappenninica che unisce Bologna a Firenze e noi la compiremo all’inverso, da Piazza della Signoria a Piazza Maggiore. Alessandra, Valentina D. e Camilla sono alla loro prima volta su un cammino a tappe, ci vorranno cinque giorni per raggiungere la meta, e per Camilla il salto nel buio è doppio: già perché lei è una ragazza non vedente.
Siamo arrivati alla partenza preparandoci al meglio per affrontare la sfida di “essere gli occhi” di Camilla nei boschi e sui sentieri, in salita e negli arrivi a fondo valle, per guadare fiumi e scavalcare sassi. Abbiamo portato con noi cordini e bastoncini, abbiamo studiato le possibili tecniche per aiutarla. Ma quello che accadrà nel corso del cammino sarà un salto nel buio per ognuno di noi, a confronto con emozioni imprevedibili, difficoltà impreviste, sconfitte e vittorie che ci insegneranno molto. Una testimonianza forte, a contatto con la fatica reale, fatica del gruppo e individuale, con il desiderio di farcela e di mollare, con lo slancio di offrire un contributo e l’esigenza personale di pensare a sé. Un percorso di ascolto in cui imparare a vedere con le orecchie, il naso, i piedi che dedichiamo alla ricorrenza del centenario dalla fondazione dell’UICI.
Museo Omero – Uno zoom sull’arte con Giuseppina Capriotti
Responsabile del Centro Archeologico Italiano al Cairo
Uno zoom sull’arte dedicato a un giallo archeologico tra Egitto e Roma
Mercoledì 7 ottobre ore 18
Secondo incontro del ciclo di Conferenze online “Uno zoom sull’arte” organizzato dal Museo Tattile Statale Omero. Giuseppina Capriotti, Responsabile del Centro Archeologico Italiano al Cairo ci porterà “Alla ricerca di Seti I: un giallo archeologico tra Egitto e Roma Capitale”.
Le antichità egizie arrivarono sul suolo italiano già in epoche remote e soprattutto durante l’Impero Romano. Una bella testa attribuita tradizionalmente al famoso Ramesse II e conservata al Museo Barracco di Roma (Musei Capitolini), alla luce di nuovi studi può raccontare una vicenda curiosa, quasi un giallo, tra Egitto e Italia, archeologia e mercato antiquario, sullo sfondo delle vicende storiche dell’Unità d’Italia. L’accurata osservazione, visiva e pure tattile, di una raffinata testa egizia, può condurre a una nuova comprensione dell’opera, del suo significato originario e di quello attribuitogli successivamente.
L’invito a partecipare è rivolto agli operatori, agli studiosi e a tutti coloro che amano l’arte, l’archeologia e i luoghi della cultura, per mettere a fuoco alcuni temi che appassionano chi è spinto dall’interesse e dalla curiosità intellettuale a riempire il proprio tempo libero con il piacere di far funzionare il cervello.
Come partecipare
La partecipazione sulla piattaforma web Zoom è gratuita e a numero chiuso: occorre prenotarsi via mail all’indirizzo conferenze@museoomero.it. Non sarà possibile seguire la diretta via streaming sulla pagina Facebook del Museo Omero per motivi di copyright.
Prossimi incontri – i mercoledì dalle 18 alle 19.30:
21 ottobre – Brera: ripensare un museo
a cura di James Bradburne, Direttore generale della Pinacoteca di Brera
Intervistato da Nunzio Giustozzi, storico dell’arte, editor Electa
4 novembre – Rivoluzione digitale e Umanesimo
a cura di Christian Greco, Direttore Museo Egizio di Torino
18 novembre – Reggia di Caserta museo verde: il patrimonio storico artistico e paesaggistico per lo sviluppo sostenibile della società
a cura di Tiziana Maffei, Direttrice della Reggia di Caserta
Museo Tattile Statale Omero – Mole Vanvitelliana
Banchina Giovanni da Chio 28 – Ancona
telefono 071 28 11 93 5
www.museoomero.it
“Voce Nostra” n. 18 1-15 ottobre 2020
Si comunica che in data 5 ottobre 2020 è stata inserita nel sito la rivista “Voce Nostra” n. 18 1-15 ottobre 2020 e che l’ufficio stampa ha provveduto ad inviare alla Biblioteca Italiana dei Ciechi “Regina Margherita” Onlus il file relativo in data 2 ottobre 2020.
Il link diretto per il prelievo è il seguente:
http://www.uiciechi.it/servizi/riviste/View_Rivista.asp?Id_Nriv=2453
Si riporta di seguito il sommario della rivista:
Attualità (a cura di Vincenzo Massa)
Parlando di Calcio piazzato (di Antonio Russo)
Un’esperienza straordinaria (di Antonio Russo)
Nfc: la nuova frontiera della nostra autonomia? (di Tommaso Nonis)
Medicina- Le sane abitudini allungano l’aspettativa di vita anche ai pazienti che soffrono di malattie croniche
In cucina- Muffin salati
Per informazioni sulle riviste è possibile scaricare il Listino abbonamenti 2019 al link: http://www.uiciechi.it/servizi/somm_stampaassoc.asp
“Senior” n. 10 ottobre 2020
Eccoci in Autunno, cadono le foglie, i colori della natura perdono lo smalto estivo e un velo di rimpianto offusca gli occhi.
A noi, poco interessa, anche perché, abbiamo Senior a sollevarci lo spirito e il morale.
Siamo sempre i soliti, affatto demotivati o stanchi di intrattenere i nostri lettori, i quali, ci seguono con costanza, affetto e simpatia.
8 collaboratori: Maria D’esposito, Adriana Cereda, Patrizia Modica e Patrizia Stagni, Massimiliano, Ignazio Cozzoli, Angelo De Gianni e Alberto Stagni, di diverse estradizioni con diversi interessi e diverse competenze, uniti nel cercare di offrire un prodotto buono per molti. In Poco più di 4 ore di ascolto, tutti non possiamo accontentare,sarebbe strano l’inverso, ma ci proviamo e da non pochi anni.
Importante anche la collaborazione dei lettori più spavaldi e intraprendenti che forniscono il loro prezioso apporto.
Il tutto, magistralmente coordinato e impreziosito da Cesare Barca, vero Guru della terza età.
La redazione
Di seguito il link per ascoltare il sommario:
Scegliamo insieme titolo e temi del nostro congresso!, di Mario Barbuto
Care amiche, cari amici,
In conformità con quanto ipotizzato e discusso nelle assemblee precongressuali, sono ora a proporre all’intero nostro corpo associativo l’opportunità di votare e scegliere il tema e titolo del nostro Congresso, che ritengo di fondamentale importanza per connotare nel modo giusto la nostra presenza nella società e per dare forza al nostro evento più significativo, oggi più che mai in occasione del centenario di fondazione.
La proposta riguarda quindi il titolo del Congresso: una semplice frase capace di racchiudere in poche parole l’insieme delle speranze, degli obiettivi, dei traguardi che desideriamo attribuire al nostro futuro.
Nel corso delle quattro assemblee precongressuali, pertanto, mi sono preoccupato di sollecitare i partecipanti a trovare il titolo più efficace da proporre per il nostro congresso.
Sono emerse numerose proposte, ora raccolte in un elenco che vogliamo sottoporre all’attenzione di tutti, per poter compiere la scelta più condivisa che ci auguriamo sia anche la più efficace.
Abbiamo organizzato, quindi, una consultazione di base; una votazione aperta a tutti, da effettuarsi on line tramite il nostro sito web, collegandosi alla pagina:
http://www.uiciechi.it/titolocongresso.asp
Sarà possibile indicare fino a tre titoli tra i vari proposti, partecipando a questa votazione che rappresenta ormai una modalità piacevolmente consueta per la scelta del tema congressuale.
Confido in una partecipazione ampia e appassionata, anche per trarre ogni vantaggio dall’uso di uno strumento tecnico che può potenziare le nostre capacità di dialogo e di scelta per il presente e per il futuro.
Vi attendo numerosi al voto e saluto tutte e tutti con un grande abbraccio.
Seminari Tematici di Avvicinamento al Congresso (STAC)
Stiamo per dare corso a una modalità innovativa di dibattito e confronto precongressuale che sperimentiamo per la prima volta e che ci auguriamo contribuisca davvero ad accrescere la capacità di elaborazione e di sintesi da sottoporre alle riflessioni congressuali e alle relative risoluzioni.
Abbiamo previsto lo svolgimento di cinque Seminari che riportiamo di seguito, con giorni e orari, sebbene vi siano ancora possibilità di integrazione soprattutto per quanto riguarda la presenza e la partecipazione degli esperti dei settori interessati.
Vivamente ci auguriamo che l’impegno di tanti valga davvero a offrire un momento di confronto innovativo e un luogo mai frequentato in precedenza, nel maggior interesse dei buoni risultati congressuali che tutti vogliamo.
Nei prossimi giorni, compatibilmente con il tempo a disposizione, sulle pagine web dedicate al nostro congresso, proveremo a pubblicare altre informazioni introduttive ai lavori dei singoli seminari.
Date e orari dei seminari tematici:
Primo Seminario
Lavoro; Nuove Attività Lavorative; Comitato Nazionale Giovani; Comitato Nazionale Tecnico dei Centralinisti Telefonici; Comitato Tecnico-Scientifico dei Fisioterapisti e Massofisioterapisti; Ipovisione; Previdenza e Pensionistica
Data seminario: 7 ottobre ore 15.00-20.00
Coordinatori: Stefano Tortini e Valter Calò
Esperti disponibili: Francesca Bonsi Magnoni, Vincenzo Silvestri, Federico Bartolomei
Previsto intervento di saluto della Ministra Nunzia Catalfo
Secondo Seminario
Ausili e Tecnologie; Autonomia, Mobilità e Vita Indipendente; Cani Guida; Terza Età
data del seminario: 9 ottobre 2020 ore 14.30-19:00
Coordinatore : Fabrizio Marini
Esperti disponibili: Roberto Scano
Terzo Seminario
Supporto Amministrativo; Attuazione del Programma Congressuale; Dipartimento Politica e Rapporti Istituzionali; Fand, Fid, Consulte e Associazioni della Disabilità; Organizzazione UICI e Territorio; Raccolta Fondi, progettazione; Relazioni Internazionali; Comitato di Gestione Servizio Civile e Servizi ai Soci; Gruppo di Lavoro per Interventi nei Paesi in Via di Sviluppo
Data seminario: 13 ottobre ore 14.30-19.00
Coordinatore: Giovanni Taverna
Esperti disponibili: Prof.ssa Stefania Mazza
Quarto Seminario
Beni Culturali e Artistici; Servizi Librari; Pari Opportunità, Sport, Tempo Libero e Turismo Sociale; Informazione e Comunicazione; Trasparenza, Visibilità e Immagine.
Data seminario: 14 ottobre ore 15.00-20.00
Coordinatori: Luisa Bartolucci e Vincenzo Massa
Esperti disponibili: da individuare
Quinto Seminario
Istruzione e Formazione; Pluridisabilità; Studi Musicali; Gruppo Docenti; Comitato Nazionale dei Genitori, Soci Tutori UICI
Data seminario: 15 ottobre ore 15.00-20.00
Coordinatori: Linda Legname, Angela Pimpinella
Esperti disponibili: Luigi D’Alonzo, Clelia Caiazza, rappresentante conferenza stato/regione, rappresentante Lega del Filo D’oro
Per poter seguire i lavori seminariali sarà possibile utilizzare la piattaforma Zoom nelle seguenti modalità:
Link di Zoom: Seminari Precongressuali
Meeting ID: 979 5073 3633
Un tocco su dispositivo mobile
+390200667245,,83025925881# Italia
+3902124128823,,83025925881# Italia
Componi in base alla tua posizione
+39 020 066 7245 Italia
+39 021 241 28 823 Italia
+39 069 480 6488 Italia
Diritto alle maggiorazioni per prestazioni assistenziali agli invalidi civili, ciechi civili assoluti e sordi
(Corte Costituzionale, sentenza n. 152 del 23 giugno 2020). Circolare INPS n. 107 del 23 settembre 2020. Chiarimenti
Finalmente un po’ di chiarezza! Ci sono giunte dal territorio numerose richieste di delucidazioni su come e/o cosa fare per avere diritto alla maggiorazione della pensione cat. invciv (cd. “incremento al milione”), come da normativa di recepimento della nota sentenza della Corte Costituzionale, n. 152/2020.
In particolare, per effetto della predetta sentenza il quadro normativo di riferimento in materia di maggiorazioni per prestazioni assistenziali agli invalidi civili, ciechi civili assoluti e sordi, è così composto:
Fonte normativa: art. 38, comma 4, della legge n. 448 del 28 dicembre 2001 (Finanziaria 2002), così come modificato dall’art. 15 del Decreto-legge “Agosto” n. 104 del 14 agosto 2020. Sentenza della Corte Costituzionale n. 152 del 23 giugno 2020.
Fonte amministrativa: circolare INPS n. 107 del 23 settembre 2020.
Ciò premesso, è noto a tutti che notizie discordanti si sono rincorse dallo scorso mercoledì, quando l’INPS ha pubblicato la circolare n. 107 (in allegato). La circolare, infatti, risulta – in più passaggi – poco chiara, soprattutto per quel che riguarda le modalità di accredito di tale maggiorazione. In particolare, non vi era certezza se la maggiorazione sarebbe stata riconosciuta automaticamente, sulla base dei dati reddituali già registrati nel Casellario pensioni, o se – in alternativa – sarebbe stato necessario attivarsi da parte degli interessati invalidi civili totali, ciechi civili assoluti e sordi, presentando la relativa domanda telematica (ad esempio, una ricostituzione reddituale come maggiorazione sociale); ciò, anche al fine di ottenere gli arretrati dal 1° agosto 2020
Per avere delucidazioni sulla questione, abbiamo interpellato anche le competenti Direzioni Centrali dell’INPS, con lettera inviata lo scorso 28 settembre (Prot. UICI0013918).
Pertanto, prima di condividere le consuete informazioni, abbiamo preferito attendere un diretto confronto con l’Ente previdenziale (gli stessi Istituti di Patronato hanno scelto, per il momento, di seguire strade diverse, nel senso che c’è chi consiglia di presentare domanda di ricostituzione, chi, invece, ritiene che avverrà tutto in via automatica).
Alla fine, da notizie assunte dall’INPS per le vie brevi, possiamo affermare, con ragionevole convinzione, che a decorrere dal 1° agosto 2020 agli invalidi civili totali, ciechi assoluti e sordi titolari di pensione cat. invciv, maggiorenni e senza redditi, è riconosciuta una maggiorazione economica tale da garantire un importo di pensione cat. invciv di euro 651,51 per tredici mensilità (euro 310,10 di pensione cat inciv + euro 341,41 di “incremento al milione”, per un totale di euro 651,51). La maggiorazione sulla pensione cat. invciv, quindi, sarà in misura di +euro 341,41. Ciò, allo scopo di garantire agli interessati invalidi civili al 100 per cento, ciechi assoluti e sordi un reddito complessivo lordo annuo di euro 8.469,63 (euro 651,51×13 mensilità = euro 8.469,63).
La misura della maggiorazione non è, però, fissa di +euro 341,41, ma verrà proporzionalmente rideterminata, in concorso con gli altri redditi in possesso dei soggetti invalidi civili al 100 per cento, ciechi assoluti e sordi, fino a garantire, in ogni caso, ai relativi beneficiari un reddito complessivo lordo annuo di euro 8.469,63 (per chi volesse approfondire tale aspetto, si rammenta che il meccanismo di calcolo sotteso viene descritto nella circolare INPS n. 147 dell’11 dicembre 2019, così come riassunto nel cd. foglio di lavoro allegato al Comunicato UICI n. 2 del 9 gennaio 2020).Data la complessità del meccanismo, seguono alcuni esempi, per spiegare meglio tale passaggio.
Presentiamo un paio di casi esemplificativi, distinguendo i relativi ambiti:
INVALIDITÀ CIVILE (AMBITO ASSISTENZIALE) che interessa l’“incremento al milione”, fino ad euro 651,51.
Nell’ambito delle prestazioni assistenziali cat. invciv, nessuna domanda di ricostituzione dovrà essere presentata dagli aventi diritto per ottenere tale maggiorazione, con salvezza del diritto agli arretrati dal 1° agosto 2020. Ciò, naturalmente, fermo restando il rispetto dei seguenti requisiti:
1. stato di invalidità civile al 100 per cento, di cecità assoluta e di sordità;
2. la maggiore età;
3. se non coniugato il limite di reddito personale è pari, per il 2020, a euro 8.469,63; se coniugato, oltre il limite personale, sussiste anche un limite coniugale pari a euro 14.447,42.
Il cd “incremento al milione” consente di arrivare, quindi, ad una corresponsione complessiva della pensione cat. invciv di euro 651,51 per tredici mensilità. Ciò, come detto prima, in assenza di altri redditi concorrenti.
1. Caso I: ragazzocieco assoluto neomaggiorenne, che percepisce la pensione cat. invciv di euro 310,17 e l’indennità di accompagnamento di euro 930,99; non è sposato e non lavora. Il ragazzo si troverà aumentata la sua pensione cat. invciv di + euro 341,41 al mese, per arrivare a euro 651,51 e, quindi, a euro 8.469,63 all’anno (euro 310,17+euro 341,41=euro 651,51×13 mensilità= euro 8.469,63)
2. Caso II: ragazzo cieco assoluto neomaggiorenne, ancora non sposato, che percepisce la pensione cat. invciv di euro 310,17 e l’indennità di accompagnamento di euro 930,99; ha qualche reddito per lavori saltuari per un ammontare annuo di euro 2.000 lordi. Il ragazzo si troverà aumentata la pensione cat. invciv di circa + euro 187,50, per totali euro 497,60 che, sommati a euro 2.000 per lavori saltuari, porteranno il reddito del ragazzo, complessivamente considerato, ad euro 8.469,63 all’anno (euro 310,17 + euro 187,50 = euro 497,60 x 13 mensilità + euro 2.000 + arrotondamento contabile = euro 8.469,63).
3. Caso III: quarantenne invalido civile al 100 per cento (più patologie, a cui concorre anche la cecità parziale, cfr. sentenza corte costituzionale n. 346/1989), ancora non sposato, che percepisce la pensione di invalidità cat. invciv. di euro 286,81 e l’indennità di accompagnamento come invalido civile di euro 520,29; non lavora e non ha altri redditi. L’interessato si troverà aumentata la pensione cat. invciv di +euro 364,70, per totali euro 651,51 e, quindi, a euro 8.469,63 all’anno (euro 286,81 + euro 364,70 = euro 651,51 x 13 mensilità = euro 8.469,63)
Nota bene: Si consiglia a tutti coloro che si trovano nella descritta situazione di consultare on-line, nei prossimi mesi, i cedolini relativi alle provvidenze economiche cat. invciv, per verificare i dati di pagamento da parte dell’INPS, il cui importo dovrà essere maggiorato (l’INPS non fornisce tempi precisi, ma dubitiamo che l’importo maggiorato possa essere a disposizione già con la rata di ottobre).
Per una valutazione preliminare sul diritto, o meno, dell’associato UICIad ottenere la maggiorazione su pensione cat. invciv – il cui riconoscimento, come detto, avverrà d’ufficio da parte dell’INPS – è fondamentale che lo stesso fornisca al personale sezionale un quadro completo ed attendibile di tutti i suoi redditi (se coniugato, anche quelli del coniuge). I redditi da considerare saranno quelli assoggettabili ad IRPEF, a tassazione corrente e separata, tassati alla fonte e esenti da IRPEF (praticamente tutti!). Invece, non sono rilevanti: il reddito della casa di abitazione e le indennità di accompagnamento.
Nota bene: a prescindere dal diritto, o meno all’“incremento al milione”, si raccomanda a tutti i titolari di pensione cat. invciv di avere attenzione nel voler comunicare all’Ente previdenziale (tramite una ricostituzione reddituale su prestazione cat. invciv) ogni sopraggiunta variazione del proprio reddito personale (ad es. redditi da affitto), che possa incidere sul diritto a percepire la pensione cat. invciv (si ricorda infatti che INPS e Agenzia delle Entrate condividono le stesse banche dati da Casellario pensionati); ciò, al fine di evitare l’esposizione a ripetizione somme per indebito da parte dell’INPS
INABILITÀ DA LAVORO (AMBITO PREVIDENZIALE), che interessa l’“integrazione al minimo”, fino ad euro 516,46.
A differenza delle pensioni assistenziali cat. invciv, i titolari di pensione di inabilità ex art. 2, legge n. 222/1984 (che, ricordiamo, ha natura previdenziale perché fa riferimento a contributi accreditati sulla posizione dell’assicurato), il cui assegno mensile è al di sotto di euro 516,46, dovranno, invece, presentare domanda di ricostituzione reddituale come maggiorazione sociale per ottenere la cd. “integrazione al minimo”, fino ad ottenere una pensione di inabilità incrementata di euro 516,46 (nella domanda del Patronato sarà utile indicare, tra le Note inserite al quadro prodotto: “applicazione dell’art. 15 D.L. 104/2020-sentenza Corte Costituzionale n. 152/2020”). Ciò, sempreché ricorrano le condizioni reddituali e il compimento dell’età stabilite dalla disposizione (se la persona inabile da lavoro non è coniugata, il tetto reddituale annuo è di euro 8.469,63 lordi, a cui concorrono tutti i redditi dell’interessato; se lo stesso inabile è coniugato, euro 14.447,42).
Come riporta la circolare dell’INPS n. 107/2020, i titolari di pensione di inabilità il cui assegno è al di sotto di euro 516,46 mensili, hanno tempo fino al prossimo 9 ottobre per ottenere, sull’“integrazione al minimo” anche gli arretrati dal 1° agosto 2020. Tale termine è indicato a pena di decadenza; gli arretrati verranno corrisposti sempre a domanda da parte degli interessati. Dopo la scadenza del 9 ottobre, l’“integrazione al minimo” verrà corrisposta a decorrere dal 1° giorno del mese successivo alla presentazione della domanda di ricostituzione reddituale (ribadiamo, sul punto, che tali modalità “a domanda” non riguardano gli invalidi civili al 100 per cento, i ciechi assoluti e i sordi, in favore dei quali la corresponsione della maggiorazione avverrà d’ufficio).
La norma non si applica ai titolari di assegno ordinario di invalidità (Assegno IO).
Sarà nostra premura darvi notizie, qualora l’INPS fornisse aggiornamenti o ulteriori conferme o rettifiche sulla procedura appena descritta
Alla luce di quanto finora esposto, è importante sottolineare che per noi questo è solamente un primo traguardo del più lungo percorso che abbiamo programmato. Quindi, dopo quanto stabilito dalla Corte Costituzionale, stiamo lavorando per che l’incremento venga corrisposto anche a coloro che soffrono di cecità parziale, che abbiano compiuto diciotto anni e si trovino in condizioni di indigenza (al momento ne beneficiano solo gli ultrasettantenni ciechi civili parziali). Come Unione, stiamo già lavorando per una più ampia riforma delle provvidenze economiche a favore delle persone non vedenti.
Serata di Gala a Bolzano per i 100 anni di storia UICI, di Valter Calò
La sezione UICI Alto Adige raccoglie la sfida e vuole condividere con i cittadini la ricorrenza dei 100 anni associativi.
A fine 2019 il Consiglio sezionale ha iniziato a lavorare su come e cosa fare per onorare questo evento; non è stata facile la scelta, ma per prima cosa abbiamo elaborato il tema e la finalità giusta per dare una nostra immagine e contemporaneamente sensibilizzare il cittadino sulla disabilità di persone cieche e ipovedenti.
Abbiamo così scelto un importante Teatro di Bolzano, la Casa della Cultura, “Walther von der Vogelweide”. Il 3 ottobre alle 20:30, gli spettatori arriveranno e, subito all’entrata, saranno accolti dai volontari della Croce Rossa Italiana per le misure preventive vigenti. Assieme ai volontari della CRI, ci sarà una raffigurazione di come eravamo: una signora in abiti vintage e con occhiali da sole suonerà l’Ukulele e canterà per intrattenere gli spettatori, alleggerendo così l’attesa.
Gli ospiti appena entrati si accorgeranno subito che dopo 100 anni i tempi sono cambiati, infatti ci saranno le nostre tre segretarie Gabi, Patrizia e Serena, tra le quali Gabi è non vedente e svolge da anni ottimamente il suo lavoro, mentre su un lato dell’entrata Ines Mair presenterà le sue opere. Ines è ipovedente e Consigliera sezionale, come attività è un’artista e dipinge con una tecnica tutta sua e in linea con quello che interiormente la ispira.
Inizierà la serata con la Merano Pop Symphony Orchestra diretta dal maestro Roberto Federico, con colonne sonore di famosissimi film. L’orchestra e il suo direttore, amici della nostra associazione, qualche anno fa hanno dedicato a noi ciechi e ipovedenti il concerto di Natale a Merano con ospite Annalisa Minetti.
I presentatori della serata saranno lo scrivente Valter Calò, Presidente UICI Alto Adige e la cantante Annika Borsetto, da anni vicina alla nostra associazione; numerosi sono infatti i concerti di sensibilizzazione al buio dove abbiamo ottimamente collaborato. La serata proseguirà con altri brani musicali e in uno di questi Monica Bancaro entrerà in scena eseguendo un ballo di pole dance, un misto di ginnastica e danza con la pertica. Monica è ipovedente e anche Consigliera sezionale UICI. L’ospite d’onore della serata sarà il nostro Presidente Nazionale UICI, prof. Mario Barbuto. Da troppi anni il Presidente Nazionale non veniva a visitare i soci altoatesini, le memorie storiche dicono dagli anni 70. Siamo fieri ed orgogliosi della sua presenza fisica, anche perché Barbuto ci è sempre stato vicino nei momenti di difficoltà, aiutandoci e collaborando con noi nel risolvere situazioni difficili o sostenendoci nelle nostre attività; è un amico, un nostro amico che sappiamo sempre essere presente.
Si continuerà con un nostro socio, il prof. Luigi Mariani, insegnante al conservatorio di Bolzano Monteverdi e direttore d’orchestra. Prenderà le bacchette dal direttore Roberto Federico e coordinerà gli orchestrali in questa difficile arte. La serata proseguirà con tanta altra musica ed entra sul palcoscenico Anna Maria Chiuri, cantante ormai famosa di musica classica, originaria di San Candido, ma cittadina del Mondo con concerti nei migliori teatri dall’America all’Oriente. Anna è una nostra amica, ci ha dedicato una lettura nel progetto “Leggi per noi”, leggendo ai nostri soci un racconto scelto da lei.
Ultima pausa per presentare ancora una iniziativa per celebrare i 100 anni di UICI, in concomitanza con la commemorazione dei 500 anni dalla morte di Raffaello Sanzio, la dott.ssa Cristina Alietti della Ripartizione Cultura Italiana della Provincia di Bolzano con notevole dispendio di energie e difficoltà date da questa pandemia, da circa un anno, con la collaborazione dell’UICI, ha fortemente voluto allargare la platea dei visitatori alle persone con disabilità visiva, organizzando una mostra che si terrà al centro Trevi di Bolzano dal 10 ottobre fino alla fine di novembre. La mostra sarà completamente accessibile ai non vedenti, con percorsi tattili e audioguide descrittive oltre le duplici copie delle sue opere, ovvero, oltre agli originali, saranno presenti le copie tattili, in rilievo, accessibili alle persone con disabilità visiva.
Gran finale dell’Orchestra diretta da Roberto Federico, sperando di aver lasciato a tutti gli spettatori un buon ricordo di noi.
La sezione UICI Alto Adige è stata fondata nel 1947, una associazione attiva e dinamica che copre tutto il territorio Provinciale con i suoi 1300 ciechi e ipovedenti, dei quali quasi 800 sono soci UICI. Grande importanza e rilevanza ha avuto la presidenza del mio predecessore cav. Josef Stockner, il quale dal 1968 fino al 2015, ha seguito con grande passione gli interessi e risolto le difficoltà delle persone con disabilità visiva della provincia di Bolzano. A noi il difficile compito di proseguire e mantenere quanto il mio maestro ha con immensa fatica costruito per tutti noi.
Museo Omero – Proposte educative 2020-2021
Anche quest’anno il Dipartimento Educazione si è organizzato per proporvi esperienze originali e sempre multisensoriali nel rispetto della sicurezza. Piccoli gruppi in presenza, laboratori a distanza, materiali in classe, giochi digitali e tanto altro.
Toccare per noi è ancora e sempre indispensabile! Ma abbiamo a cuore la vostra e la nostra salute, così ecco alcune regole da condividere:
- contattaci al 335 5696985 (cellulare e whatsapp) o via email didattica@museoomero.it perché la prenotazione per le attività è obbligatoria e per l’ingresso al museo è vivamente consigliata;
- l’ingresso al museo è sempre gratuito, ma contingentato, se non prenoti rischi di aspettare il tuo turno;
- indossiamo la mascherina e rispettiamo le norme del distanziamento;
- proteggiamo con i guanti, che vi forniremo, le mani, vere protagoniste dell’avventura al Museo Omero!
- per le attività possiamo accogliere massimo 10 partecipanti
Per le SCUOLE di ogni ordine e grado
Abbiamo progettato sia attività in presenza, in sicurezza, che attività a distanza.
I Laboratori in presenza sono pensati per un massimo di 10 alunni per mantenere la distanza fisica opportuna. Forniremo a ciascun alunno guanti e bende personali per la visita nelle sale e un kit con cui lavorare in laboratorio senza dover scambiare materiali e/o strumenti con gli altri. Potrai scegliere tra percorsi bendati, laboratori con l’argilla, creazione di libri tattili e nozioni di Braille. I Laboratori a distanza, dedicati al Braille, ai musei accessibili e ai libri tattili, sono pensati per entrare nelle classi in maniera non solo virtuale, ma anche “materiale”. Invieremo infatti un video introduttivo per presentare il Museo e l’attività da svolgere e potremo collegarci in diretta su piattaforma web ZOOM o in alternativa quella preferita dall’Istituzione scolastica; infine ogni alunno avrà il suo KIT individuale per realizzare l’elaborato finale, senza dover scambiare materiali e/o strumenti perché lo invieremo noi in classe.
Le attività sono pensate per essere accessibili a tutti: le persone con disabilità fisica, cognitiva e/o sensoriale partecipano insieme al gruppo classe.
Durata: 2 ore. Costo: euro 85 a classe.
Sono rinviati a gennaio 2021 l’avvio di percorsi educativi inclusivi gratuiti per le classi con alunni non vedenti o ipovedenti.
Vedi il dettaglio http://www.museoomero.it/main?p=servizi_educativi_laboratorio_scuole
Per le FAMIGLIE
Potete visitare il Museo in autonomia utilizzando la nostra guida digitale gratuita “ANIMALI DA MUSEO” (PDF e mp3) alla scoperta delle sculture più “animalesche”. All’ingresso vi forniremo gel igienizzante, guanti e tutte le indicazioni utili sul nostro Museo e al costo di 2 euro potrete acquistare una benda nuova e sigillata per provare una visita esclusivamente tattile.
Nelle attività guidate dal nostro personale ogni famiglia avrà un KIT personale con cui lavorare in laboratorio, senza scambiare materiali e/o strumenti con i partecipanti di altri nuclei familiari.Laboratori con la manipolazione dell’argilla per creare un quadro tattile e la creazione di una storia di famiglia tattile.
Durata: 2 ore. Costo: euro 4,00 a partecipante. Gratuito: bambini 0 – 4 anni, disabili e loro accompagnatori.
Vedi il dettaglio http://www.museoomero.it/main?p=servizi_educativi_famiglie
Per i GRUPPI
Per gruppi composti da minimo 6 e massimo 10 persone proponiamo una visita con una guida specializzata che vi racconterà il Museo, la sua funzione, la sua peculiarità e le opere più importanti.
Costo visita guidata: euro 4 a partecipante. Gratuito: bambini 0 – 4 anni, persone con disabilità e loro accompagnatori.
La persona con disabilità, se ne necessita, dovrà venire con il proprio accompagnatore.
Vedi il dettaglio http://www.museoomero.it/main?p=servizi_educativi_gruppi
Per le PERSONE NON VEDENTI E IPOVEDENTI
Gli operatori specializzati del Museo Omero accompagnano le persone non vedenti e ipovedenti in un viaggio alla scoperta della scultura e dell’architettura, dal periodo classico al contemporaneo, mediante una selezione delle opere più rappresentative. Per la singola persona non vedente la visita può essere strutturata sui desideri del visitatore privilegiando un’epoca o un autore di maggiore interesse.
In quest’anno particolare chiediamo che ogni persona non vedente venga condotta durante la visita dal proprio accompagnatore mentre l’operatore museale, ad opportuna distanza, guiderà entrambi alla lettura dell’opera. Si richiede dunque una presenza partecipata da parte dell’accompagnatore.
Possiamo accogliere gruppi massimo di 6 persone (3 non vedenti e 3 accompagnatori).
Vedi il dettaglio http://www.museoomero.it/main?p=servizi_educativi_non_vedenti
Per i CENTRI DIURNI E le ASSOCIAZIONI per persone con disabilità
I laboratori accessibili dedicati a persone con disabilità cognitiva, visiva, uditiva quest’anno soni posticipati al 2021. Laboratori: “E tu… che ritmo sei?”, “Pagine sensibili”, “La compagnia del teatro”. I progetti sono tutti gratuiti. I percorsi possono essere adattati alle esigenze dei partecipanti.
Vedi il dettaglio http://www.museoomero.it/main?p=servizi_educativi_centri-diurni
DIPARTIMENTO EDUCAZIONE
Manuela Alessandrini, Francesca Graziani, Francesca Santi, Anna Chiara Broggi.
Cellulare e whatsapp 335 569 69 85
e-mail: didattica@museoomero.it
Responsabili progetti: Aldo Grassini, Andrea Sòcrati.
http://www.museoomero.it/main?p=servizi_educativi