Sant’Anastasia (NA) – Apprendimento dell’utilizzo dello smartphone

Sabato 12 febbraio si è concluso il corso per l’apprendimento dell’utilizzo dello smartphone con sistema operativo IOS. Grazie a VoiceOver, un lettore di schermo basato sui gesti, le persone non vedenti possono utilizzare autonomamente il cellulare.

Il corso si è svolto presso lo sportello CIVES nel quale confluiscono altre realtà associative tra cui l’Uici di Sant’Anastasia – Paesi vesuviani – Pomigliano D’Arco. Il corso, coordinato dal referente e Consigliere Nazionale Uici, Giuseppe Fornaro, ha visto la costante partecipazione di un gruppo di soci con disabilità visiva, che si sono detti entusiasti del percorso grazie al quale sono diventati autonomi nella gestione del proprio smartphone. Siamo davvero soddisfatti per aver contribuito, in modo incisivo, ad un percorso volto all’autosufficienza di persone con minorazione visiva; certi che questo apporterà dei benefici anche in termini di fiducia e stima di sé. 

Grazie ai volontari che hanno supportato l’attività, ai soci, al docente Antonio Maione, soprattutto, grazie a chi crede in noi.

I corsi sono sponsorizzati da JKJ – azienda all’avanguardia che crede fortemente nell’autonomia delle persone con disabilità visiva.

Pubblicato il 17/02/2022.

Breve questionario dedicato ai giovani

Su sollecitazione e proposta del nostro comitato nazionale giovani, abbiamo predisposto un’apposita pagina sul sito internet per presentare un breve questionario circa il tema in oggetto.

Occorre solo qualche minuto per rispondere a pochissime domande che potranno aiutarci a orientare le nostre scelte in materia, anche come prospettiva di medio e lungo termine nella programmazione di attività e interventi della nostra Unione.

La pagina internet del questionario è raggiungibile al seguente indirizzo:

https://www.uiciechi.it/comitatogiovani/questionario.asp

Pubblicato il 17/02/2022.

Torino – Monopattini

L’Unione Ciechi: “Bene le nuove regole. Ora puntiamo sulla formazione dei cittadini”

L’associazione partecipa a una campagna di sensibilizzazione con l’azienda Dott

I monopattini, che da alcuni anni hanno invaso Torino (come molte altre città italiane), sono la cifra di una mobilità nuova; rappresentano un cambiamento che va accolto, ma anche governato. Altrimenti a farne le spese sono le persone più vulnerabili, come i disabili visivi. Ben consapevole di questi problemi, l’UICI (Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti) del capoluogo piemontese ha da tempo avviato un confronto con le istituzioni, a vari livelli, per arrivare a soluzioni accettabili. E ora sceglie anche di puntare sulla formazione.

«Senza dubbio, negli ultimi tempi, alcuni passi avanti sono stati fatti» sottolinea Giovanni Laiolo, presidente UICI Torino. «Se fino a qualche mese fa, in mancanza di puntuali riferimenti normativi, c’era il caos più assoluto, recentemente il Parlamento ha approvato alcune modifiche alla legge 160/2019 che disciplina la materia e ha introdotto una serie di paletti all’uso dei monopattini: ha stabilito, ad esempio, che questi mezzi non possono circolare sui marciapiedi, che vanno parcheggiati in aree apposite e in modo corretto, per non essere di intralcio». Una conquista ottenuta grazie alla mobilitazione di diverse forze politiche, e all’impegno dell’associazione. «Io stesso» ricorda il presidente UICI Torino «ho partecipato a un’audizione presso la Commissione Trasporti della Camera, per raccontare i disagi di chi si muove con il bastone bianco. Urtate contro un monopattino abbandonato in mezzo al marciapiede è un’esperienza davvero sgradevole. Qualcuno tra i nostri soci si è anche fatto male, fortunatamente in modo non grave, almeno finora, ma, certo, i rischi ci sono e c’è chi ha paura a uscire di casa da solo». «Pochi giorni fa» prosegue Laiolo «abbiamo discusso di questi temi con l’assessore comunale alla mobilità, Chiara Foglietta (insediatasi di recente, nella giunta guidata dal sindaco Stefano Lo Russo, ndr), che ha dimostrato sensibilità verso il tema. Le amministrazioni locali hanno un ruolo decisivo ed è importante che conoscano la situazione».   

La legge è fondamentale, ma di sicuro non basta. «Serve un lavoro culturale. Serve una presa di coscienza da parte di chi, quotidianamente usa questi mezzi» aggiunge il consigliere UICI Torino, Christian Bruno. «Ecco perché, su invito della società Dott (una delle aziende che gestiscono i monopattini a flusso libero a Torino e in altre città) abbiamo scelto di collaborare a una campagna informativa. Immagini e brevi video, da diffondere anche attraverso i canali social, aiuteranno gli utenti (cominciando dai più giovani) a capire come usare correttamente i mezzi, evitando comportamenti dannosi per gli altri cittadini. Alcuni di questi contenuti fanno espressamente riferimento alle persone con disabilità visiva». «L’impegno al fianco di Dott» conclude il consigliere UICI Torino «conferma quanto ribadiamo da tempo. La nostra non è affatto una battaglia contro i monopattini. Semplicemente chiediamo più attenzione nell’uso di questi mezzi, per una mobilità veramente sostenibile».  

Pubblicato il 17/02/2022.

Visione Artificiale: Studio clinico PRIMAvera – Arruolamento di pazienti

È cominciato in Italia, al Policlinico Tor Vergata di Roma, l’arruolamento dei pazienti per lo studio multicentrico PRIMAvera che si prefigge di testare in 38 soggetti selezionati anche in Francia, Germania, Inghilterra, Spagna e Olanda un innovativo sistema di visione bionica che consiste nell’impianto di un micro-chip subretinico per trattare la cecità derivata dall’evoluzione della degenerazione maculare atrofica legata all’età (AMD) in atrofia geografica (GA), in pazienti che hanno mantenuto la funzionalità del nervo ottico e delle cellule nervose della retina interna.

Lo studio italiano verrà realizzato a Roma grazie a un Consorzio tra il Policlinico Tor Vergata (PTV) e il Presidio Britannico presso l’Azienda Ospedaliera San Giovanni Addolorata e si prefigge di restituire una visione utile nei pazienti che hanno perso completamente la visione centrale (assenza di percezione luce) a causa della AMD di tipo atrofico evoluta allo stadio terminale di GA.

Il ripristino della visione ottenuto grazie all’impianto della protesi sottoretinica consente di produrre una stimolazione visiva e, attraverso le vie ottiche, la ricezione dello stimolo visivo da parte della corteccia cerebrale, permettendo infine il riconoscimento di numeri e lettere e di ricostruire parole complesse.

L’obiettivo dello studio clinico è quello di determinare le performance e la sicurezza dell’impianto finalizzato a far ritrovare una certa indipendenza e di conseguenza aumentare la qualità di vita dei pazienti che presentano gravissime limitazioni derivate dalla perdita della visione centrale.

L’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti ONLUS APS che, attraverso il proprio Consiglio Regionale del Lazio, collabora da anni con il Prof. Dr. med. Andrea Cusumano, Responsabile scientifico dello studio, nella divulgazione dei progressi della ricerca scientifica, è parte attiva nella fase di reclutamento dei pazienti avvalendosi della propria rete territoriale, distribuita capillarmente su tutto il territorio nazionale.

Per valutare la possibilità di soggetti interessati ad entrare a far parte dello studio, che comporta anche un preciso e regolare percorso riabilitativo da svolgersi nel tempo successivo presso il PTV, potete contattare direttamente il Responsabile scientifico dello studio Prof. Dr. med. Andrea Cusumano  cusumano@cusumano.com

Coloro che hanno difficoltà a contattare autonomamente il Professor Cusumano possono avvalersi della collaborazione del Consiglio Regionale del Lazio dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti ONLUS APS al numero 0655135033, da lunedì al venerdì dalle ore 10.00 alle ore 15.00, chiedendo della Dottoressa Fanini Simona o lasciando un recapito con il nominativo per essere ricontattati, specificando quale oggetto della chiamata “Studio PRIMAvera”.

Prima di contattarci leggete attentamente i criteri di inclusione.

CRITERI DI INCLUSIONE. Un soggetto sarà incluso se:

• Ha 60 anni o più alla data di inclusione

• Ha una diagnosi confermata di atrofia geografica dovuta a AMD atrofica in entrambi gli occhi

• L’occhio dello studio ha BCVA di 1.2 logMAR (20/320) o peggiore misurata con test ETDRS

• Ha un’area di atrofia che sia almeno della dimensione dell’impianto (>4.5mm2 e >2.4mm di diametro minimo) e che includa la fovea

• Comprende i vincoli dello studio e accetta di presentarsi a tutte le successive visite di follow-up

• Ha firmato il consenso informato.

Pubblicato il 17/02/2022.

Ferrara – Giornata nazionale del Braille: “Le nostre Storie tra le dita”

Lunedì 21 Febbraio Giornata nazionale del Braille.

A Ferrara “Le nostre Storie tra le dita”.

Il 21 febbraio per celebrare la Giornata nazionale del Braille, L’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti Sezione Territoriale di Ferrara in collaborazione con la Biblioteca Popolare Giardino, presso la Biblioteca stessa, alle ore 17:30, presenta: “Le nostre storie tra le dita” Letture in Braille.

Introduce Alessandra Mambelli presidente provinciale dell’UICI; interviene Marco Trombini presidente Uici Consiglio Regionale dell’Emilia-Romagna.
Per partecipare è d’obbligo la mascherina FFP2 e il Green pass rafforzato.

Per informazioni Biblioteca Popolare Giardino, Viale Cavour, 183 – Ferrara www.bibliotecapopolaregiardino.it email: info@bibliopopgiardino

Fonte: Telestense.it del 16/02/2022.

Link: https://www.telestense.it/giornata-nazionale-del-braille-le-nostre-storie-tra-le-dita-a-ferrara-20220216.html

Pubblicato il 16/02/2022.

Turismo sensoriale

Un viaggio emozionante per scoprire Napoli, Capri, la Costiera Amalfitana e…molto altro!

Si propone un viaggio intenso e ricco di emozioni, alla scoperta di Napoli e di tanti luoghi suggestivi in Campania.

Si inizierà con il sito di Ercolano e proseguiremo con una visita di due giorni a Napoli, Capri, l’indimenticabile Costiera Amalfitana e, per finire, la Reggia di Caserta con i suoi meravigliosi giardini.

L’hotel, un 4 stelle**** a conduzione familiare, si trova a Sorrento in pieno centro, così da permettere tante belle passeggiate serali.

da domenica 24 aprile a venerdì 29 aprile:

ritrovo dei partecipanti alla stazione ferroviaria di Napoli alle ore 14.30

Scoprite il tour:

https://www.flumenviaggi.it/CMS/tour-item/un-viaggio-emozionante-per-scoprire-napoli-capri-la-costiera-amalfitana-emolto-altro/

Iscrizioni:

entro il 28/02/2022, fino ad esaurimento posti, contattando

Luigia Dal Moro cell. 348/3056471 – luigia@fumenviaggi.it

Pubblicato il 16/02/2022.

Cagliari – Notiziario n. 7 del 15 febbraio 2022

La nostra Sezione UICI di Cagliari è lieta di comunicare che:

ha stipulato una convenzione con l’Associazione “Seguimi ASD” per l’offerta di un  servizio a favore dei nostri utenti mediante l’utilizzo di  4 tandem da noi concessi in comodato gratuito. I servizi offerti sono i seguenti:

Formula A:

Corso mensile finalizzato al corretto utilizzo dei tandem per un costante utilizzo  in sicurezza, rispettando le attitudini e le aspettative individuali di ogni partecipante. Si tratterà dunque di una passeggiata per il raggiungimento del benessere psicofisico o di un vero e proprio allenamento eventualmente finalizzato allo svolgimento di competizioni sportive. Sarà strutturato in 4 o 8 lezioni con guida della Seguimi asd da svolgersi in giorni e orari stabiliti al momento dell’iscrizione, della durata di un’ora, in gruppi di massimo 4 partecipanti per lezione al fine di garantire un servizio ottimale.

Costo mensile per 4 lezioni:   70,00 € ad utente – Costo mensile per 8 lezioni: 120,00 € ad utente. E’ previsto un piccolo sconto per gli iscritti facenti parte dello stesso nucleo familiare.

Formula B:

Utilizzo dei tandem su richiesta,  con una guida della Seguimi asd,  in giorni e orari concordati almeno 48 ore prima e che non corrispondano ai giorni stabiliti per i corsi mensili (Formula A). La durata di ogni uscita sarà di un’ora. Costo per singola uscita: 25 € ad utente. Costo annuale di assicurazione e iscrizione: 45 € (Obbligatorio)

Formula C:

Utilizzo dei tandem su richiesta,   senza una guida della Seguimi asd,  in giorni e orari concordati almeno 48 ore prima e che non corrispondano ai giorni stabiliti per i corsi mensili (Formula A) – Costo annuale di assicurazione e iscrizione 45 € (Facoltativo)

L’offerta comprende per tutte e tre formule previste:

• le guide (istruttori o atleti fci);

• deposito e custodia dei tandem;

• noleggio caschi con bandane igienizzate;

• noleggio tandem ad abbraccio (solo con guida della Seguimi asd);

• manutenzione ordinaria dei tandem e IGIENIZZAZIONE;

• assicurazione (ad eccezione degli utenti  che scelgono la Formula C senza assicurazione).

Il punto di ritrovo sarà in Via S. Benedetto 12b a Quartu S.Elena, a pochi metri di distanza dalla fermata dell’autobus linea PF.

Per maggiori informazioni e iscrizioni contattare i nostri uffici.

Giovedì 17 febbraio 2022 invece, dalle ore 15,30 alle ore 16,30, si terrà l’incontro del “Gruppo di Mutuo Aiuto” da remoto su piattaforma Zoom. La riunione è   aperta a tutti coloro che gradiranno partecipare collegandosi al seguente link:

https://us02web.zoom.us/j/85698929138?pwd=cjFnQllZVFQxWE1VejhITmpjakNsUT09

ID riunione: 856 9892 9138

Passcode: 368401

Lunedì 21 febbraio dalle ore 16,00 alle ore 17,00, presso la nostra sede Uici di Cagliari,  Marta Proietti Orzella e Francesco Civile, dopo la conclusione del Laboratorio Teatrale di I livello lo scorso anno, presenteranno un nuovo Laboratorio Teatrale avanzato di 30 ore complessive  a favore del medesimo gruppo che ha frequentato il primo per cui la  partecipazione è prevista  a titolo gratuito.

Siamo a completa disposizione per qualsiasi chiarimento o ulteriore informazione.

Sezione Territoriale di Cagliari

Via del Platano, 27 – 09131Cagliari

tel. 070 523422 notiziario telefonico 070 513575

e-mail:uicca@uiciechi.it uicica@pec.it

Pubblicato il 15/02/2022.

Museo Omero – Esposizione “poesia tattile”

Ciao ustampa@uiciechi.it,

dal 19 febbraio al 3 aprile, presso la collezione Design del Museo Omero, sarà visitabile l’esposizione “poesia tattile”. L’operazione artistica nasce dall’attività di ricerca di Andrea Sòcrati, con la prestigiosa collaborazione del Maestro Emilio Isgrò, uno dei maggiori protagonisti della scena artistica contemporanea. È presentata da TACTUS in occasione della Giornata Nazionale del Braille e della Giornata mondiale della difesa dell’identità linguistica (21 febbraio).

L’esposizione, con protagonista il senso del tatto, si ispira alle Neoavanguardie degli anni ’60 e a quella che è stata definita “poesia visiva”, “poesia totale”, “poesia sperimentale”, di cui Emilio Isgrò è uno dei principali protagonisti.

Oggetto di questa operazione estetica sono i valori tattili ed il codice Braille, un alfabeto dotato di un proprio valore plastico, la cui decodifica passa attraverso le mani. Da sempre le lettere degli alfabeti sono oggetto di elaborazioni estetiche in ambiti artistici diversi: dai “carmina figurata” latini ai poemi tipografici di Stéphane Mallarmé, dai Calligrammes di Guillaume Apollinaire alle “tavole parolibere” di Filippo Tommaso Marinetti.

In esposizione una poesia tattile dal titolo “l’albero” che si compone di quattordici “tavole-versi” con l’immagine di un albero realizzato a rilievo, usando i puntini del codice Braille. Un sonetto tipico, con rime tattili alternate definite dalle caratteristiche e dalle assonanze tattili dei diversi materiali su cui le tavole sono stampate. Saranno le mani a scoprire la forma dell’albero e a cogliere le variegate sensazioni tattili che i diversi materiali propongono. Anche l’udito viene stimolato dalle sensazioni sonore, costituite dal fruscìo prodotto dalle mani che toccano, contribuendo insieme al tatto a suscitare in ciascun fruitore pensieri, memorie, emozioni e coinvolgendolo in un’intima esperienza estetica. Esperienza che trae origine dalle modalità percettive e cognitive della realtà delle persone non vedenti che unisce tatto e cinestesia, ovvero quella percezione dinamica che Rudolf Arnheim considerava la base dell’esperienze estetica.

Per l’occasione, il Maestro Emilio Isgrò ha realizzato la sua prima “cancellatura tattile”, una sorta di calligramma dove le cancellature in rilievo danno forma ad un’immagine che può essere percepita anche attraverso il tatto. A sottolineare il protagonismo dei valori tattili nella sua opera, Isgrò vi inserisce una scritta in Braille, operazione non solo di tipo estetico-tipografico ma anche di contenuto, capace di rivelare e suggerire alle mani lettrici spunti di senso e di significato.

INFO, COSTI E PRENOTAZIONI

Dal 19 febbraio al 3 aprile 2022.

Museo Tattile Statale Omero – Mole Vanvitelliana

Banchina Giovanni da Chio 28, Ancona

www.museoomero.it

Ingresso: 5 euro.

Gratuità come previsto dal Ministero della Cultura.

Orario: da martedì a domenica 16:00 – 19:00 domenica e festivi anche 10:00 – 13:00.

Prenotazione obbligatoria: telefono e whatsapp: 335 56 96 985

e-mail: didattica@museoomero.it

Accesso con Green pass rafforzato obbligatorio.

Pubblicato il 15/02/2022.

Pubblicazione rivista “Corriere Braille” n. 7 15-21 febbraio 2022

Si comunica che in data 15 febbraio 2022 è stata inserita nel sito la rivista “Corriere Braille” n. 7 15-21 febbraio 2022 e che l’ufficio stampa ha provveduto ad inviare alla Biblioteca Italiana dei Ciechi “Regina Margherita” Onlus il file relativo in data 11 febbraio 2022. Il link diretto per il prelievo è il seguente:

http://www.uiciechi.it/servizi/riviste/View_Rivista.asp?Id_Nriv=2674

Si riporta di seguito il sommario della rivista:

Le parole che si toccano (di Antonio Quatraro)

Disability Card: cosa c’è da sapere (di Carlo Giacobini)

Facciamoci sentire! (di Massimiliano Naccarato)

Per aggiornarsi sulle tecnologie e gli ausili, in vista del nuovo Nomenclatore (a cura del Glic)

Resoconto Cda dell’Irifor

Addio vecchi orari alla fermata c’è il Qr code «Così anziani esclusi» (di Cristina Palazzo)

«The 25 percent»: Iniziativa dedicata ai giovani

Testamento solidale.

Per informazioni sulle riviste è possibile scaricare il Listino abbonamenti al link: http://www.uiciechi.it/servizi/somm_stampaassoc.asp

Pubblicato il 15/02/2022.

Vedere oltre – Insieme per l’Unione

Autore: Mario Barbuto

Oltre…

Al di là; dall’altra parte; oltre. Di più, in più, più in là, più lontano…

Con occhi verso l’Oltre, dobbiamo imparare a guardare alla vita di tutti i giorni da persone tra le persone e da dirigenti tra i dirigenti della nostra grande Associazione.

E per andare “oltre” abbiamo bisogno di toccare con mano, senza lasciarci avvolgere soltanto dalle parole e dal loro suono.

È vero! Il diritto della parola è inalienabile per tutti gli esseri umani. Mai più dovrà essere messo in discussione. E tuttavia proprio la parola non può divenire  mero fenomeno acustico; esercizio verbale fine a se stesso, privo di quel legame sostanziale tra apparenza e contenuto, perché altrimenti, finiremmo per parlare a vuoto: dei “massimi sistemi” o di povere banalità.

Almeno fin dal tempo della Rivoluzione Americana e Francese, la dichiarazione universale dei diritti dell’Uomo ci dice che tutti gli esseri umani vengono al mondo liberi, uguali, fratelli; nutriti di quel diritto sacrosanto di parola, opinione, coscienza, fede… Quei diritti per i quali milioni di persone in ogni epoca, venute al mondo prima di noi, si sono dovute sacrificare, hanno dovuto sacrificare molte volte perfino la propria vita. Diritti sacri! Che abbiamo dunque il dovere di rispettare, tutelare e custodire. Quei diritti inalienabili dell’uomo, sanciti dalla nostra Carta Costituzionale e sì, certo, nel nostro piccolo, anche, dallo Statuto dell’Unione.

Quello Statuto che rappresenta la Carta costitutiva intorno alla quale tutti noi ci ritroviamo e ci riconosciamo sempre, perché incarna il patto di lealtà e onore che ciascuno di noi ha stipulato e stipula giorno per giorno, in ogni momento, con l’Associazione e con ciascuno degli altri associati, fin da quando gli viene riconosciuta la qualifica e consegnata la tessera di socio.

Incardinare una discussione sul tema della mancanza o restrizione del diritto di parola e di opinione, pertanto, potrebbe divenire esercizio assai rischioso e recare danno grave, non già a questa o quella persona, a questo o quel presidente Nazionale, Regionale, Sezionale; non alla Direzione, non al dirigente antipatico e cattivo, ma all’insieme degli Organi associativi.

Infatti, orecchie esterne che fossero chiamate ad ascoltare simile discussione nella quale mettiamo in dubbio al nostro interno l’intangibilità del diritto di parola, opinione, coscienza di ciascuno di noi, non ci prenderebbero sul serio oppure trarrebbero la triste conclusione che questa nostra Associazione meriterebbe di essere cancellata, perché indegna di annoverarsi quale parte del tessuto democratico del Paese.

E mai dobbiamo dimenticare, nella nostra responsabilità di soci e dirigenti, che orecchie esterne sempre ci ascoltano; occhi esterni sempre ci guardano; persone esterne sempre ci osservano. E più è elevata la nostra posizione di dirigenti, tanto maggiore deve essere la sensibilità personale e associativa verso l’immagine di noi Unione che proiettiamo all’esterno con gesti, parole e atti.

Oltre, dunque, guardiamo oltre. Per formulare proposte concrete, percorrere le vie più adatte ad affrontare e risolvere nel contempo gli affari più semplici e le problematiche più complesse.

Questa è l’unica strada sulla quale possiamo camminare come dirigenti responsabili e consapevoli; la strada che abbiamo l’obbligo di percorrere tutti insieme, tenendoci per mano, senza sgambetti o colpi bassi, senza pregiudizi e gelosie; a cuore aperto e mente libera.

Noi siamo stati chiamati dal nostro Congresso a stare insieme: ora dunque, dobbiamo stare insieme. Vincere insieme o cadere insieme; perché siamo l’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti e abbiamo il dovere di rappresentare la nostra Storia centenaria con l’orgoglio e l’umiltà che ci hanno insegnato i nostri “Padri fondatori” e predecessori.

Pochi giorni fa abbiamo salutato con gioia e sollievo la rielezione di Sergio Mattarella quale nostro “nuovo” Presidente della Repubblica.

Eppure in questa elezione si colgono tutte le fragilità di un sistema e tutte le incertezze di una classe politica che arranca nell’interpretare paure, aspettative e speranze di un Paese giunto oggi forse a uno snodo cruciale della propria storia.

Saremo chiamati di certo a vivere ancora tempi difficili, non solo e non tanto a causa della pandemia terribile di questi ultimi mesi, ma soprattutto per via del quadro politico incerto che rende instabile l’economia, precaria l’esistenza di tutti i giorni e pregiudica la fiducia nelle istituzioni a ogni livello.

Anche noi, dunque, l’Unione, siamo chiamati a fare i conti con questa situazione generale e fronteggiarla al meglio, mediante l’elaborazione di proposte e strategie che sappiano mantenere e rafforzare la nostra credibilità e autorevolezza, perché sia sempre assicurata ai ciechi e agli ipovedenti italiani quella voce forte che riesca a farsi ascoltare pur nel frastuono di un contesto complicato dove tutti parlano, mentre invece solo pochi agiscono e provvedono.

Abbiamo la responsabilità di portare questa Associazione sulle spalle di noi tutti per cinque anni; lo abbiamo chiesto, lo abbiamo ottenuto e ci è stato accordato dal Congresso appena un anno fa. Dentro le regole del nostro Statuto, dobbiamo dunque compiere insieme questo tratto di strada, senza velleitarie fughe in avanti e senza che alcuno si assuma la responsabilità tremenda di infliggere all’Associazione una stagione di turbolenza e instabilità.

Sì, insieme. Soltanto insieme. Per l’Unione!

Mario Barbuto – Presidente Nazionale UICI