Ogr. Martedì 5 dicembre la presentazione del primo “decalogo” italiano per eventi culturali for all   

Torino, 1 dicembre 2017 – Martedì 5 dicembre, alle ore 11.30, presso le nuove OGR – Officine Grandi Riparazioni – Sala Gillick, in corso Castelfidardo 22 a Torino, in occasione della Giornata Internazionale delle Persone con Disabilità, saranno presentate le prime “Linee Guida sull’accessibilità degli spazi e la fruibilità degli eventi culturali delle OGR – Officine Grandi Riparazioni”. Il documento è stato realizzato in collaborazione tra Fondazione CRT, OGR – Officine Grandi Riparazioni, CPD – Consulta per le Persone in Difficoltà e IsITT – Istituto Italiano per il Turismo per Tutti, ed è uno strumento operativo – il primo in Italia di questo genere – per organizzare eventi for all garantendo a tutti i pubblici il pieno diritto alla fruizione culturale.

Intervengono:
Roberta Del Bosco – Responsabile area Welfare e Territorio della Fondazione CRT
Giovanni Ferrero – Direttore Consulta per le Persone in Difficoltà
Nicola Ricciardi – Direttore artistico OGR – Officine Grandi Riparazioni
 

Giustizia è fatta, di Mattia Gattuso

Autore: Mattia Gattuso

Sento l’obbligo di portare a conoscenza dei lettori una vicenda grottesca e dolorosa, a mio avviso gravissima, che ha colpito una appartenente alla nostra categoria.
Mi riferisco ad una persona affetta da problemi visivi che nel 2006, in quanto vincitrice di concorso già dal 2001, venne assegnata ad insegnare in un circolo didattico della Sicilia occidentale.
Giusto qualche giorno e il dirigente scolastico, che è quello che nell’intera vicenda resterà vergognosamente impunito, sorpreso dall’avere nel corpo docenti una non vedente, cominciò ad inventarsi la necessità di produrre certificati di idoneità alla mansione, pena la risoluzione del rapporto.
Non uno ma tre furono i certificati che la docente si premurò a produrre ma la cecità mentale del dirigente in questione portò inesorabilmente, nel breve volgere di qualche settimana, al licenziamento dell’insegnante per omessa integrazione documentale, quando era invece palese sin dall’inizio che si è trattato di un licenziamento discriminatorio.
Era l’inizio del 2007 e, con grande amarezza, alla nostra protagonista non restò altro da fare che impugnare il licenziamento davanti al Tribunale del Lavoro di Palermo che, però lo respinse.
Confidando nella giustizia, l’ex docente presentò ricorso alla Corte di Appello di Palermo che, incredibilmente, confermò la sentenza negativa di primo grado.
Allora, sicura delle proprie ragioni e consapevole della gravissima ingiustizia che aveva subito, si determinava ad affrontare le spese necessarie a presentare ricorso per Cassazione.
Una parentesi è necessaria: per essere ammessi al patrocinio a spese dello Stato, il cosiddetto patrocinio gratuito, occorre non superare il limite di reddito annuo di circa 11.600,00 euro, limite nel quale, pur non costituendo reddito, sono considerate anche le pensioni e le indennità da invalidità civile e cecità. In poche parole le provvidenze per cecità totale superano tale limite ed escludono, di conseguenza, i ciechi totali da tale istituto.
La Suprema Corte di Cassazione, come il giudice a Berlino del mugnaio di Postdam, anche se solo nel 2014, vale a dire a sette anni di distanza, ha finalmente indicato la via da seguire cassando con rinvio le ingiuste sentenze palermitane ed assegnando alla Corte di Appello di Catania il nuovo giudizio.
La docente discriminata ha opportunamente ritenuto di rivolgersi ad un avvocato del Foro di Catania donna e con problemi visivi, che senz’altro avrebbe compreso meglio il suo dramma di donna e non vedente discriminata plurima, per vivere tale uguale condizione quotidianamente, che si sarebbe immedesimata nella sua situazione e l’avrebbe sostenuta con maggior forza.
Ed in effetti la Corte di Appello di Catania, Sezione Lavoro, con sentenza dello scorso 23 novembre, ha finalmente fatto giustizia accogliendo pienamente il ricorso in riassunzione e disponendo l’immediata reintegrazione della docente nel posto di lavoro da cui era stata illegittimamente ed ingiustamente allontanata quasi tredici anni fa, con il pagamento di tutte le retribuzioni arretrate ed accessori, condannando altresì il MIUR alle spese di tutti i gradi giudizio, ben quattro.
Il dirigente scolastico che ha disposto l’illegittimo ed ingiusto licenziamento nel frattempo è andato in pensione e resterà impunito.
La vicenda dimostra che, forse, la previsione statutaria della nostra Associazione di cui all’art. 24, comma 6, ancora disattesa, che non prevede incompatibilità nell’assegnazione di incarichi professionali a coloro che rivestono cariche elettive all’interno della Nostra Associazione, in possesso delle relative competenze, sia fondata sulla necessità di supportare i soci non solo dal punto di vista rappresentativo ma anche da quello sostanziale con l’esperienza personale e professionale dei dirigenti che, per primi, sono meglio in grado di occuparsi delle problematiche, nel caso di specie legali, dei soci evitando che si rivolgano altrove e a chi non vive la minorazione visiva sulla propria pelle.
Giustizia é fatta.
Avv. Mattia Gattuso

 

Consultazione europea sulle carte d’identità – scadenza 5 dicembre 2017

La Commissione europea ha lanciato una consultazione pubblica sulle carte d’identità utilizzate in Europa e il Forum Europeo della Disabilità ha sottolineato l’importanza che gli individui con disabilità visiva e le organizzazioni che li rappresentano sfruttino questa occasione per attirare l’attenzione della Commissione sulle caratteristiche di accessibilità di cui dovrebbero essere dotati questi documenti.

Il questionario relativo alla Consultazione è accessibile ed è disponibile anche in italiano. Ecco i link alla versione italiana e inglese: https://ec.europa.eu/eusurvey/runner/910c7bf5-0606-489d-88f6-5da8fed73052?draftid=72518da5-206c-48a7-9e59-c5a41af131be&surveylanguage=IT (italiano)
https://ec.europa.eu/eusurvey/runner/910c7bf5-0606-489d-88f6-5da8fed73052?draftid=72518da5-206c-48a7-9e59-c5a41af131be&surveylanguage=EN (inglese)
È importante che il tema dell’accessibilità delle carte d’identità venga posto in luce dal numero più alto possibile di questionari compilati e a tal fine vorrei chiedere a tutti gli interessati di rispondere alla consultazione fornendo alcuni suggerimenti sulle caratteristiche di accessibilità che si ritengono utili per le carte di identità. L’elenco che segue non è esauriente, ma tali caratteristiche possono comprendere:

Ottimizzazione della leggibilità delle informazioni scritte attraverso l’adozione di caratteri tipografici “sans serif” di dimensioni il più possibile grandi, utilizzo di un buon contrasto cromatico
Elementi tattili distinguibili sulla carta (per poter distinguere la parte davanti dal retro e per poter inserire la carta correttamente nei lettori di carte)
Braille: almeno le iniziali del nome e cognome e/o l’acronimo “ID” (identity card) o “CI” (carta d’identità) o, come sulle nostre tessere sanitarie, parte del codice fiscale in Braille
Tutte le informazioni incluse nella carta d‘identità (comprese quelle contenute nella banda magnetica/chip) dovrebbero essere fornite in formato accessibile ai cittadini al momento dell’emissione della carta.

È possibile rispondere alla consultazione fino al 5 dicembre 2017.

 

L’ansia e lo Stress si possono combattere, basta sapere come fare, di Mirella Gavioli

Autore: Mirella Gavioli

E’ questo, e molto altro ancora, quello che, 18 corsisti, perlopiù fisioterapisti, provenienti da numerose regioni d’Italia, hanno appreso nei due moduli del corso formativo dal titolo: “La via del benessere e della guarigione”, che si è concluso con successo e con la massima soddisfazione da parte di docenti, partecipanti ed organizzatori, la scorsa domenica 26 novembre, presso la sede del Consiglio Regionale Lombardo U.I.C.I. a Milano.
La proposta formativa, promossa e sostenuta dall’Istituto per la Ricerca, la Formazione e la Riabilitazione della Lombardia, presieduto dal Presidente Nicola stilla, in collaborazione con il segretario Stefano Sartori e la coordinatrice regionale per i masso e fisioterapisti Mirella Gavioli che ne hanno curato gli aspetti organizzativi, ha permesso ad un nutrito gruppo di professionisti della riabilitazione e ad un paio di insegnanti, di acquisire importanti concetti e tecniche da poter utilizzare per se stessi e mettere a disposizione dei vari interlocutori, siano essi pazienti od altro, al fine di migliorare la percezione del “se”, offrendo strumenti validi per la gestione degli stati di ansia e di stress che spesso sono causa ed effetto di tante malattie o di stati di “non salute e malessere”.
Durante il corso, è emerso quanto sia sempre più importante proteggere i propri pazienti, i propri colleghi, familiari e le persone con le quali si hanno più frequenti contatti ma, soprattutto se stessi, dagli effetti negativi che, uno stato di ansia e di stress misconosciuto e/o sottovalutato, spece se prolungato nel tempo, provocano sullo stato di salute ed equilibrio della persona.
Il docente, David Cardano, supportato dal collega Davide Trespidi, ha saputo trasmettere e coinvolgere il gruppo in dinamiche teorico-pratiche che hanno offerto strumenti che, se fatti propri ed allenati quotidianamente, potranno fare la differenza nel vivere con maggior qualità, la propria vita, supportando anche gli altri, nel gestire gli stati di sofferenza attraverso pensieri ed azioni potenzianti e positive.
Il corso, così com’è “da prassi formativa e terapeutica nella concezione dell’organizzatrice Mirella Gavioli e dei promotori dell’I.Ri.Fo.R lombardo”, si è arricchito del valore della convivialità e condivisione delle dinamiche di gruppo che, espresse con la massima spontaneità e coinvolgimento anche al di fuori del programma proposto, hanno offerto all’esperienza puramente formativa, un rinforzante valore aggiunto. La visita del gruppo al percorso “Dialogo nel Buio”, strutturato presso lo storico Istituto dei Ciechi di Milano che ha concluso con entusiasmo le 6 giornate, ha contribuito ulteriormente a sviluppare ed approfondire numerose sensazioni, emozioni, riflessioni ed una maggior presa di consapevolezza che, la realtà di ciascuno, può essere meglio affrontata e vissuta se riusciamo ad attivare in modo positivo le nostre risorse, le capacità di immaginazione, di relazione, di oggettivazione e di ascolto e che, per fare questo, si può sempre imparare, e questi corsisti, sono già animati dalla volontà di approfondire.

 

Commissione europea – Dichiarazione Giornata internazionale delle persone con disabilità: dichiarazione della Commissaria Thyssen

Bruxelles, 1° dicembre 2017
Consentire alle persone con disabilità di partecipare pienamente alla società è una delle più importanti sfide sociali che dobbiamo affrontare: bisogna fare ancora molto per eliminare la loro esclusione sociale.
La crescita inclusiva e l’equità sociale sono al cuore dell’agenda della Commissione europea, come recentemente confermato dalla proclamazione del pilastro europeo dei diritti sociali. La Commissione europea, il Parlamento europeo e il Consiglio sostengono il principio secondo il quale le persone con disabilità hanno diritto a un sostegno al reddito che garantisca loro di vivere in condizioni dignitose, a servizi che permettano loro di integrarsi nel mercato del lavoro e nella società e a un ambiente di lavoro adeguato alle loro esigenze. L’impegno dalla Commissione deve pertanto essere accompagnato da iniziative da parte delle autorità nazionali, regionali e locali, in modo da garantire che le persone con disabilità non vengano escluse. Sarà anche indispensabile il coinvolgimento costante della società civile e delle organizzazioni del settore del lavoro.
L’Unione europea continua a rispettare gli obblighi assunti nel quadro della Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti delle persone con disabilità. Nel contesto della strategia europea sulla disabilità 2010-2020, questa Commissione ha in particolare adottato importanti iniziative per contribuire a eliminare gli ostacoli all’accessibilità per le persone con disabilità. Due anni fa ho presentato la mia proposta per un atto europeo sull’accessibilità, che mira a rendere accessibili alle persone con disabilità prodotti e servizi fondamentali. È davvero giunto il momento che la mia proposta venga adottata da tutte le istituzioni dell’UE. A settembre il Parlamento europeo ha definito la sua posizione; sono fiduciosa che gli Stati membri raggiungeranno un accordo in occasione dell’imminente Consiglio “Occupazione, politica sociale, salute e consumatori” (EPSCO) del 7 dicembre. Il 2018 deve essere un anno decisivo per l’atto europeo sull’accessibilità, che apporterà miglioramenti concreti alla vita di così tante persone.
La Giornata internazionale delle persone con disabilità costituisce un’ottima occasione per dare loro voce. La Commissione europea organizza pertanto la Conferenza della Giornata europea delle persone con disabilità il 4 e 5 dicembre. Spero di poter contare sull’interesse e sull’ampio sostegno di tutti i soggetti interessati. Insieme guarderemo al futuro e rifletteremo su come costruire una società più inclusiva, più accessibile e più attenta al sociale.
Per ulteriori informazioni
Comunicato stampa: La Commissione propone di rendere i prodotti e i servizi maggiormente accessibili alle persone con disabilità
Pagina della DG Occupazione sulle persone con disabilità
Marianne Thyssen su Facebook e Twitter
STATEMENT/17/5046
Contatti per la stampa:
Christian WIGAND (+32 2 296 22 53)
Sara SOUMILLION (+32 2 296 70 94)
Informazioni al pubblico: contattare Europe Direct telefonicamente allo 00 800 67 89 10 11 o per e-mail

Fish – 3 dicembre e disabilità, una Giornata per impegnarsi negli anni

Il 3 dicembre ricorre la Giornata internazionale delle Persone con Disabilità. Per il nostro movimento, che va ben oltre la nostra sigla pur ampiamente federativa, non è una ricorrenza da festeggiare, anzi. Rappresenta l’occasione per aprire uno spazio di attenzione sulle condizioni di vita di milioni di persone con disabilità nella nostra società e per raccontare come, a condizioni adeguate, esse possano essere davvero incluse nelle loro collettività di riferimento.
La cronaca riporta, ancora e troppo spesso, storie di discriminazione, situazioni di esclusione, episodi di odio, bullismo, violenza, sacche di segregazione. Ma oltre a questo mosaico negativo in modo evidente, ci sono anche drammi umani e familiari che si consumano nel silenzio dell’isolamento e della rassegnazione, quasi fossero l’esito ineluttabile di tragiche fatalità delle quali non esistono responsabili e responsabilità: nella scuola, nel lavoro, nelle nostre città, nelle politiche inclusive…
Ma la Giornata internazionale delle Persone con Disabilità è per il nostro movimento anche l’occasione per rilanciare una sfida costruttiva e propositiva alle forze politiche nella Capitale e in ogni singola Regione.
È imminente la pubblicazione in Gazzetta del “Programma di Azione Biennale per la promozione dei diritti e l’integrazione delle persone con disabilità”. Si tratta di un documento che pone con chiarezza gli obiettivi e le modalità per garantire finalmente i diritti umani delle persone con disabilità. Alla sua stesura ha collaborato intensamente anche FISH.
E tutti gli àmbiti trattati sono centrali per la concreta applicazione della Convenzione ONU sui Diritti delle Persone con Disabilità: diritto allo studio, al lavoro, alla salute, alla mobilità, alla vita indipendente, al riconoscimento della condizione di disabilità, agli interventi in ambito di cooperazione internazionale, ai sistemi di rilevazione statistica.
Nella Giornata internazionale chiediamo con chiarezza: qual è l’impegno – punto per punto – delle forze politiche che ora stanno per approvare la legge finanziaria e fra qualche settimana inizieranno a confrontarsi nella campagna elettorale?
Vorremmo che questa non fosse solo la Giornata della consapevolezza, condizione pur essenziale per ripensare, con il pieno coinvolgimento delle persone con disabilità, ad una strategia che superi, in tempi non generazionali, l’esclusione sociale garantendo per davvero pari opportunità e diritti umani.
Vorremmo che fosse la data in cui si assumono degli impegni come integranti dei futuri programmi e azioni di governo, indipendentemente dagli schieramenti o dagli esiti delle prossime consultazioni. Si esprima con chiarezza e puntualità chi si candida a guidare il Paese.
Nel frattempo vi è anche una legge finanziaria che necessita di scelte scevre da tentennamenti, innanzitutto sui Fondi (politiche sociali, non autosufficienza, dopo di noi, scuola, lavoro) che riguardano famiglie e persone con disabilità e che non possono essere messi in discussione o oggetto di riduzione o di trasferimenti.
Noi di FISH, con immutata determinazione e impegno, continueremo ad esserci anche dopo il 3 dicembre, vigilando, proponendo, protestando quando necessario.

3 dicembre 2017

FISH – Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap
www.fishonlus.it
www.facebook.com/fishonlus
twitter.com/fishonlus

 

Bolzano – Invito alla Festa Prenatalizia e bollettino informativo novembre 2017

Invito alla Giornata Nazionale del Cieco e Festa Prenatalizia dei soci il 17 dicembre 2017
Domenica 17 dicembre avrà luogo la “Giornata Nazionale del Cieco” e la nostra consueta Festa Prenatalizia con inizio alle ore 9.30 presso il Centro Ciechi St. Raphael, in Vicolo del Bersaglio n. 36 a Bolzano.
Tutti i soci con un loro accompagnatore sono cordialmente invitati a partecipare alla festa nonché al pranzo sociale.

Programma della manifestazione:
– ore 9.30: Santa Messa con Don Vitus Dejaco. La Santa Messa verrà celebrata nello spirito prenatalizio nonché in memoria dei minorati della vista, degli accompagnatori e dei benefattori deceduti;
– saluto del Presidente e delle autorità presenti;
– premiazione dei soci fedeli, iscritti da 50 anni all’Unione;
– conferimento del Premio del Presidente 2017;
– pranzo sociale.

Tutti i partecipanti al momento dell’arrivo sono pregati di prenotarsi presso la segreteria, che il giorno 17 dicembre, verrà allestita davanti alla sala.

Rinnovo dell’iscrizione
Come ogni anno, il prossimo gennaio è giunto il momento di rinnovare l’iscrizione alla nostra Unione e con ciò la propria fiducia nell’associazione.
Facciamo presente che gli iscritti che come Lei hanno firmato la delega per la ritenuta della quota associativa sulla pensione, naturalmente non devono più fare il versamento della quota sociale.

Per regolarizzare la Sua tessera, vorrà farla pervenire al nostro ufficio. Potremo così apporre il bollino per l’anno 2018 e restituirla aggiornata.

Naturalmente è possibile rinnovare la tessera anche direttamente presso il nostro ufficio oppure in occasione della festa prenatalizia il giorno 17 dicembre.
Offerte in favore dell’Unione
Cogliamo l’occasione per ringraziare i numerosi soci, che durante l’anno hanno sostenuto le attività dell’associazione con delle generose offerte.

Per chi desidera detrarre/dedurre le offerte al momento della dichiarazione dei redditi, indichiamo di seguito alcuni accorgimenti da prendere:
effettuare la donazione tramite bonifico bancario o postale usando il bollettino postale precompilato allegato, o effettuando il versamento sul conto presso:
Banca Intesa Sanpaolo – Sede Bolzano IBAN: IT22S0306911619000010806209
indicare come destinatario Unione Ciechi e Ipovedenti ONLUS, Via Garibaldi 6,
39100 Bolzano;
indicare come causale “offerta” nonché il nome e l’indirizzo di chi effettua l’offerta;
effettuare il bonifico dal conto corrente bancario di chi vuole detrarre l’offerta (se l’offerta viene effettuata da un conto corrente cointestato, l’offerta può essere detratta solo da uno dei due intestatari);
l’Unione invia una ricevuta per offerte a partire da Euro 50,00, chi desidera avere una ricevuta per importi inferiori è pregato di richiederla in ufficio;
presentare durante la stesura della dichiarazione dei redditi quietanza di bonifico e ricevuta dell’UICI per poter usufruire delle agevolazioni fiscali.

Chi volesse sostenerci ma non ha interesse alle agevolazioni fiscali naturalmente può effettuare anche delle offerte in contanti direttamente presso il nostro ufficio nonché ignorare le indicazioni sopra riportate.

Un ringraziamento speciale va anche a coloro, che hanno usufruito della possibilità di destinare il 5 per mille delle proprie tasse all’Unione Ciechi e Ipovedenti.

Questo tipo di aiuto da parte dei diretti interessati è necessario anche in futuro per sostenere le spese correnti, in quanto, come noto, i fondi pubblici diventano sempre meno.

Grazie a tutti!

Presenza dell’Unione con un stand informativo ai mercatini di natale a Bolzano
L’UICI Alto Adige parteciperà con uno stand a Bolzano alla Festa delle Api in data 8 dicembre in Via Resia nonché al Mercatino della Solidarietà in data 10 dicembre in Piazza del Grano. In tali occasioni sarà informata la popolazione sulle attività dell’Unione e sui servizi offerti. Inoltre saranno distribuiti a favore della Sezione il “Südtiroler Hauskalender 2018” nonché delle confezioni regalo di cioccolata. Invitiamo tutti a diffondere questa notizia e di visitarci agli stand. Il “Hauskalender” e le confezioni di cioccolata sono disponibili anche presso l’ufficio sezionale.

Audioriviste, audiolibri e film per minorati della vista
Ricordiamo che la rivista mensile gratuita dell’Unione “Il Corriere dei Ciechi” (in lingua italiana) stampata in caratteri normali, in caratteri ingranditi oppure registrata su CD in formato MP3 viene inviata solo ai soci che ne facciano esplicita richiesta. Questa rivista contiene le notizie associative e varie informazioni a livello nazionale.
Oltre a ciò, attraverso la Sede Centrale dell’Unione, al Servizio del Libro Parlato nonché alcune strutture all’estero è possibile reperire diverse riviste registrate su CD (formato MP3) in lingua italiana o tedesca. Contengono i più svariati argomenti: notizie attuali, di società, salute oppure scientifiche. Alcune di queste sono gratuite.
Le riviste dell’Unione Ciechi nazionale sono scaricabili anche direttamente dal seguente sito internet: www.uiciechi.it/servizi/riviste/main_riv.asp
Sia in lingua italiana che tedesca è possibile abbonarsi a dei servizi gratuiti di prestito audiolibri che prevede la spedizione dei CD direttamente a casa propria. Esiste anche la possibilità di scaricare gli audiolibri direttamente sul proprio PC tramite internet. Il relativo link per il Libro Parlato Online UICI è il seguente: http://lponline.uicbs.it/index.phtml
Sono ottenibili anche audiofilm in lingua italiana e tedesca, muniti di commenti descrittivi per i minorati della vista. Gli interessati possono rivolgersi al nostro ufficio.

Informazioni sull’Amministrazione di Sostegno
Per una persona, che a causa di una patologia ovvero di una menomazione fisica o psichica, si trova nell’impossibilità, anche parziale o temporanea, di provvedere ai propri interessi (per esempio persone anziane, con disabilità, con disagio psichico, con problemi di dipendenza ecc.), può essere nominato un amministratore di sostegno. L’amministratore di sostegno ha il compito di rappresentare o assistere la persona debole nello svolgimento di specifici atti limitandone il meno possibile la capacità di agire. Viene nominato dal Giudice tutelare. Per avviare una tale nomina, la richiesta va presentata presso la Cancelleria del Tribunale ove il futuro beneficiario ha la propria residenza o domicilio. L’amministratore di sostegno deve annualmente redigere un rendiconto sulla situazione sanitaria e abitativa dell’assistito, sulla situazione patrimoniale nonché su entrate e uscite correnti.
Ulteriori informazioni oppure una prima consulenza gratuita possono essere richiesti all’Associazione per l’Amministrazione di Sostegno, Bolzano, Via dei Combattenti 3,
tel. 0471-1882232, www.sostegno.bz.it L’associazione offre sostegno per inoltrare la richiesta di nomina e per la rendicontazione annuale, è prevista inoltre la possibilità di aderire ad una polizza assicurativa su misura per gli amministratori di sostegno nonché ad iniziative formative.

Servizi della piattaforma “Abitare nella terza età”
La cooperativa di servizi senza scopo di lucro “Abitare nella terza età” riunisce diversi servizi utili e intende così facilitare alle persone della terza età e ai loro parenti l’accesso alle prestazioni. In essa collaborano varie organizzazioni, alcune operanti sull’intero territorio provinciale, le quali forniscono sostegno per organizzare l’assistenza domiciliare, per consulenze per realizzare appartamenti senza barriere architettoniche, per provvedimenti per vivere in sicurezza e quant’altro.
Per informazioni rivolgersi a: Abitare nella terza età, Via Beda Weber 1, Bolzano,
tel. 0471 053835, www.abitare-nella-terza-eta.it

In sintesi alcune informazioni sull’attività dell’Unione
Nel mese di settembre si è svolta la settimana di escursioni in montagna nella bassa Val Venosta e Val Martello. Al gruppo di 28 persone, fra minorati della vista e accompagnatori, ogni giorno sono state proposte due gite di diversa difficoltà.
Soci e loro accompagnatori, provenienti da tutta la Provincia, hanno partecipato in data 23 settembre alla gita sociale a Rovereto. Il programma prevedeva per la mattina una visita guidata del centro storico e, successivamente, il pranzo sociale. Nel pomeriggio si è proseguiti per la Valle dei Laghi con sosta al Castello del Lago di Toblino.
In data 27 ottobre un gruppo dell’Unione ha visitato l’osservatorio astronomico di San Valentino in Campo. Durante una passeggiata lungo il Sentiero dei Pianeti i partecipanti hanno potuto farsi un’idea della distanza dei singoli pianeti rispetto al sole, nonché riguardo alle proporzioni nel cosmo. Si è proseguiti con una visita dell’osservatorio e del telescopio nonché con una breve relazione.
In occasione della Giornata Mondiale della Vista in data 12 ottobre, in collaborazione con la IAPB, è stato svolto un piano di azione di prevenzione della cecità. Questo prevedeva visite oculistiche di prevenzione in varie zone della Provincia e la distribuzione di materiale informativo. Sulle iniziative è stato ampiamente riferito nei mass media.
La Fiera del Volontariato, svoltasi a novembre, invece, offriva l’opportunità di prendere contatto con persone interessate a sostenere l’attività dell’Unione come volontari.
Per uno scambio di esperienze ed opinioni si sono trovati il 4 novembre a Innsbruck i Consigli Direttivi delle associazioni ciechi del Nord e del Sudtirolo durante il quale sono state ipotizzate iniziative comuni.

Orari di apertura dell’ufficio sezionale nonché colloqui con il Presidente
Ricordiamo che l’ufficio sezionale è aperto al pubblico nei seguenti orari: dal lunedì al venerdì dalle ore 8 alle ore 12 nonché martedì e giovedì dalle ore 15 alle ore 17. Se necessario è possibile concordare degli appuntamenti con le dipendenti anche al di fuori di questi orari.
Per un colloquio con il Presidente è possibile fissare un appuntamento.

10. Chiusura dell’ufficio sezionale nel periodo natalizio
Informiamo, che l’ufficio sezionale rimane chiuso per ferie dal 27 al 29 dicembre 2017.

11. Un augurio di natale personale da parte del Presidente
Care amiche e cari amici,
L’attività della nostra Onlus è sempre più propositiva, sia riguardo la sensibilizzazione  dei cittadini verso le nostre problematiche che per attività di socializzazione, questo è stato possibile per un intenso lavoro del Vostro Direttivo, delle segretarie dell’UICI Alto Adige e del Vostro Presidente. Siamo stati attivi in diverse tematiche quali, mobilità, inclusione, lavoro, autonomia e burocrazia, sperando di rendere la Vostra vita più leggera e spensierata.
Nel 2017, tanti soci mi hanno contattato personalmente, consigliandomi, dando suggerimenti e presentandomi i loro problemi. Sono veramente contento di far parte di questa grande famiglia, sono e sarò disponibile per tutti e mi impegnerò al massimo per trovare soluzioni adatte a tutti noi, perché i Vostri problemi sono i nostri problemi. Vi chiedo solamente di starmi vicino e collaborare attivamente anche Voi per la risoluzione dei Vostri problemi, alcune volte ci vuole tempo e pazienza, ma i risultati arriveranno, di questo ne sono sicuro.
Intensa è anche la mia attività a livello nazionale, come coordinatore di una commissione che deve ricercare e proporre nuove attività lavorative, dopo tanto lavoro iniziamo a intravedere i primi risultati. Il mio impegno è anche quello di fare da ponte tra la nostra Sezione dell’Alto Adige e la sede Nazionale di Roma, cercando di risolvere a livello centrale alcune nostre problematiche.
Natale è alle porte e quest’anno il freddo sembra anticipare i tempi. Dopo una lunga estate calda, Vi confesso che aspettavo felice il freddo inverno, alle 17:00 ogni giorno mi faccio un buon tè alla frutta e con le mani avvolgo la tazza assorbendo il suo calore, anche questo per me è la fine di un anno che reputo positivo e proficuo. Durante queste vacanze natalizie, penserò cosa si potrà organizzare nel 2018, aspetto da Voi suggerimenti e collaborazione, come nel 2017, sperando sempre più di accontentarVi nel passare ore felici e amichevoli, con i nostri programmi di svago e che i Vostri problemi siano sempre meno in un mondo sempre più inclusivo.
Un abbraccio a tutti Voi, Buon Natale e un Felice 2018!
Valter

Per ulteriori informazioni ricordiamo il numero di telefono del nostro ufficio 0471971117 e l’indirizzo e-mail: info@unioneciechi.bz.it

Cordiali saluti
IL PRESIDENTE
– dott. Valter Calò –

 

Genova – Segreteria telefonica dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti Onlus – Sezione di Genova del primo dicembre 2017

I nostri uffici sono aperti al pubblico lunedì e mercoledì dalle 9 alle 13 e dalle 14 alle 17.45; martedì, giovedì e venerdì dalle 9 alle 14.45.
A causa dell’allerta neve, tutte le le attività della Sezione previste per sabato 2 dicembre, tra cui la presentazione degli ausili per non vedenti della Office Center, sono rinviate a data da destinarsi.
Si segnala che in Via Caffaro dal numero civico 6 a salire sono poste impalcature di lavoro sulle facciate dei palazzi che insistono sul marciapiede; si raccomanda di fare la massima attenzione.
Si rende noto che è possibile rinnovare il tesseramento all’associazione per l’anno 2018 presso l’ufficio di Via Caffaro 6/1 nell’orario di apertura al pubblico; chi volesse versare la quota associativa tramite trattenuta mensile sulla pensione, può sottoscrivere l’apposita delega presso la sede di Via Caffaro, previo appuntamento.
Mercoledì 6 dicembre alle ore 16,30 su SlashRadio, la componente della Direzione Nazionale Katia Caravello presenterà il nuovo numero de Il Corriere dei Ciechi.
Lunedì 11 dicembre alle ore 15,15 il Consiglio Sezionale si riunirà in seduta nella sede sociale di Via Caffaro 6/1.
Venerdì 15 dicembre la 22^ edizione del Convegno “Occhio della mente” organizzato dall’Istituto “David Chiossone” presso la Biblioteca Universitaria di Genova, in Via Balbi 40; la prima parte del convegno “Disabilità visiva e autismo: strategie metodologiche diverse per obiettivi comuni” inizia alle ore 8 mentre alle ore 14,30 inizia la seconda parte “Le nuove sfide per la riabilitazione visiva: ricerche e progetti”.
Si ricorda che è possibile iscriversi alla lista di discussione della nostra Sezione per essere puntualmente informati sulle nostre iniziative e le notizie di maggiore interesse; chi fosse interessato alla registrazione alla lista può comunicare il proprio indirizzo di posta elettronica all’ufficio nell’orario di apertura al pubblico.
Si rende noto che lo sportello bancomat della Banca Carige presente in Via Caffaro sarà rimosso a breve; si ricorda che gli sportelli bancomat della stessa Banca Carige presenti in Via Venticinque Aprile permangono funzionanti e sono dotati di sintesi vocale per l’uso autonomo da parte dei non vedenti e degli ipovedenti.
I corsi di alfabetizzazione informatica per personal computer con sistema operativo Windows, condotti dai docenti Prof. Cav. Carlo Merisio, dott. Pacifico Mangini e Giuseppe Franco Pugliese, si svolgono presso la Sezione di Via Caffaro 6/1 con la solita periodicità settimanale al mercoledì ed al sabato; il corso di informatica per computer Mac e per l’utilizzo dell’I-Phone, condotto dal docente Stefano Mantero, si svolge il mercoledì pomeriggio sempre presso la sede di Via Caffaro; la quota annuale di partecipazione è di 30 euro per ciascun corso.
Per informazioni ed adesioni alle iniziative sezionali contattare:
per il gruppo di auto mutuo aiuto, la coordinatrice Beatrice Daziale al numero 340 069 34 55;
per il progetto Spazi Ri-Vita di Palazzo Bianco, la coordinatrice Alessia Cotugno al numero 329 64 95 151;
per il laboratorio teatrale “Ad occhi chiusi”, i docenti Carola Stagnaro al numero 347 19 25 902 o Paolo Drago al numero 340 41 81 308
Prossimo bollettino il 7 dicembre 2017

 

Indirizzo di saluto alla inaugurazione di Handimatica, di Mario Barbuto

Autore: Mario Barbuto

Care Signore e gentili signori,
Ringrazio gli organizzatori per avermi invitato a partecipare a questa cerimonia di apertura di Handimatica alla quale l’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti ha offerto ben volentieri il proprio patrocinio perché essa rappresenta ormai un significativo punto fisso di incontro nel panorama della disabilità in Italia.
E tuttavia si ha la sensazione che un onere troppo grande gravi ingiustamente sulle spalle, sulle risorse e sulle energie organizzative di un unico soggetto: l’ASPHI.
I meriti di questo soggetto sono indiscutibili e diffusi nel tempo, a partire da quel primo corso per programmatori ciechi promosso nel lontanissimo 1979 dall’istituto Cavazza di Bologna e dalla IBM.
Handimatica che oggi è divenuta un appuntamento di indubbia valenza nazionale per gli operatori del settore, forse necessita proprio ora di un nuovo passo in avanti, acquisendo Anche quel respiro europeo e internazionale irrinunciabile in una società globalizzata e che qui è solo ai primi, flebili vagiti.
Ma proprio perché cotanto onere organizzativo non può e non deve più ricadere su una sola Fondazione, per quanto attiva e capace, oggi come Unione siamo a proporre un percorso che possa portare alla realizzazione di un vero e proprio consorzio Handimatica, indipendente, che veda finalmente e concretamente impegnati più soggetti in campo, perché questo appuntamento ottenga le risorse e le aperture necessarie per quel nuovo passo avanti al quale accennavo.
L’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti, di cui mi onoro appunto di essere il Presidente, è pronta a fare la propria parte nella ipotesi di percorrere la strada del Consorzio Handimatica ed è pronta ad aderirvi, anche con gli oneri che questo comporterebbe.

Ma in quanto presidente dell’Associazione che oggi rappresenta la gran parte dell’ecosistema nazionale inerente la disabilità visiva, mi tocca anche assumere quel ruolo, a volte un po’ sgradevole, di richiamo realistico all’esistente e alla vita quotidiana vera di centinaia e centinaia di migliaia di persone con disabilità.
Per queste persone, Handimatica rappresenta la stella luminosa sulla grotta di Betlemme.
Occorre ora però trovare q-alcuno, quei tre magi, che si mettano finalmente in cammino per seguire la luce di quella stella e portare a tutti noi I doni che aspettiamo non più come graziosi omaggi della beneficienza pubblica e privata, ma come Diritti umani basilari, rivendicabili ed esigibili, qui e ora in quanto cittadini tra i cittadini.
Raccogliere e mostrare le eccellenze tecnologiche, promuovere la conoscenza dei prodotti e dei servizi, favorire la diffusione e la vendita degli strumenti non basta e non può bastare più.
Abbiamo bisogno di un sistema integrato che aiuti davvero le persone a scegliere, acquistare, mantenere e sostituire I prodotti, senza dover ricorrere a mutui bancari o comunque dover impegnare cospicue quote delle proprie risorse personali e familiari.
Come si può immaginare, infatti, un esborso di oltre tremila Euro per l’acquisto di un paio di occhiali intelligenti, al quale necessariamente seguiranno ulteriori salassi per la formazione e l’addestramento all’uso, per la manutenzione spesso onerosissima e dalle attese insopportabili.
Abbiamo richiesto alla ministra della sanità l’inserimento di un rappresentante dell’Unione nella commissione di valutazione per l’individuazione degli ausili del famoso nomenclatore delle protesi, quello, per intenderci, che consente a tanti utenti con disabilità di avere il prodotto senza spesa o con una contribuzione limitata.
Spesso I prodotti di quel nomenclatore diventano obsoleti rapidamente, spesso vengono assegnati seguendo la logica della necessità delle vendite da parte delle aziende, piuttosto che il criterio di reale funzionalità in relazione ai bisogni del singolo individuo, sovente con oneri esagerati per l’erario e con crescente frustrazione per chi riceve un prodotto magari non adatto alle sue esigenze e non corrispondente alle sue aspettative.
Come si può pensare che un sistema del genere sia basato sulla prescrizione dell’ausilio da parte del medico oculista, il quale, giustamente, di tutto si occupa nella sua professione fuorché di tecnologie assistive, rinunciando quindi in partenza a una analisi dei bisogni del singolo individuo richiedente, mirata alla individuazione e alla consegna del prodotto giusto nel contesto giusto.
Abbiamo appena costituito come Unione un istituto indipendente, INVAT, Istituto Nazionale per la Valutazione Degli ausili e delle tecnologie, con sede legale in Roma e sede operativa in Bologna, perché vogliamo offrire alle migliaia di utenti che abbiamo l’onere di rappresentare, uno strumento informativo e di orientamento sui prodotti in circolazione, mediante accurati test dai quali discenderanno ben precise schede di valutazione e, perché no, una vera e propria attribuzione di marchio di qualità, usabilità, affidabilità.
Una vecchia idea che cominciammo a sviluppare con alcuni amici in ambito ASPHI e istituto Cavazza ben oltre venticinque anni fa.
Una idea nuova al contempo, alla quale tutti I produttori e distributori vogliano dare il proprio migliore e più disinteressato contributo.

Buon lavoro e sinceri auguri per la miglior riuscita di questa bella edizione di Handimatica dove l’Unione è presente appunto insieme a tutto l’ecosistema delle maggiori istituzioni italiane che si occupano di ciechi e ipovedenti: Irifor, Federazione, BIC, Polo tattile di Catania, Museo Omero, Istituto dei ciechi di Milano e di Bologna ecc.

Mario Barbuto – Presidente Nazionale
Bologna, 30 novembre 2017

 

 

Prato – Giornata internazionale dei diritti delle persone con disabilità

L’Unione Italiana Ciechi ed Ipovedenti Onlus – Sez. di Prato, con il sostegno del comune di Prato,  ed il patrocinio della Provincia, in occasione della Giornata internazionale dei diritti delle persone con disabilità –
organizza per il giorno 2 dicembre presso la Sala Ovale della Provincia di Prato:

Ore 10,00 – Tavola rotonda alla quale parteciperanno alcune associazioni del mondo della disabilità pratese, sarà aperta ai cittadini ed avrà lo scopo di promouvere i principi di uguaglianza, solidarietà, di inclusione sociale e di cittadinanza attiva, con una iniziativa che vuole concretizzare nella comunità pratese i diritti fondamentali determinanti nella democrazia  tra cui in particolare l’inclusione sociale di tutte le persone disabili,

Ore 12,00 – inaugurazione di una mostra fotografica dal titolo: “La normalità nelle difficoltà” , in collaborazione con Fotoclub il Bacchino di Prato – fotografie di Fabrizio Tempesti eletto “Autore  dell’anno” per il 2016 dalla Federazione Italiana Associazioni Fotografiche. C
on questa mostra, Tempesti, desidera svelare la quotidianità delle persone ipo e non vedenti, una vita che va al di là dello stereotipo del cieco con il bastone bianco, una vita fatta di lavoro, hobbies, sport, cura della persona della casa e di tanto altro.
La mostra terminerà il 17 dicembre.