Il judo può migliorare l’autonomia delle persone non vedenti?, di Samantha De Rosa

Autore: Samantha De Rosa

Su questo interrogativo nel 2010 una laureanda in scienze motorie praticante il judo voleva fare una tesi, così grazie al coinvolgimento del presidente dell’associazione Sport Team judo Udine, il maestro Luigi Girardi, con il supporto della locale sezione Uici, è nato il progetto di avvicinamento al judo da parte di atleti con disabilità visiva. Il primo anno venivano tenute dal maestro Girardi e dal maestro Aggio, assieme ad altri atleti della società, lezioni specifiche per insegnare le cadute, gli spostamenti all’interno del tatami e le tecniche da eseguire sia a terra sia in piedi. All’inizio gli atleti non vedenti e ipovedenti aderenti al progetto erano 7, ma procedendo nel percorso di allenamenti, alcuni non hanno proseguito. Al termine del primo anno di lavoro, il maestro Girardi che tutti chiamiamo Gigi ha deciso di inserire gli atleti con disabilità visiva all’interno del gruppo degli amatori, quindi gli allenamenti erano uguali per tutti, ciechi e vedenti, dato che le basi erano già state acquisite. Allenamento dopo allenamento, dopo quattro anni dalla cintura bianca siamo giunti alla cintura marrone. Abbiamo partecipato a diverse dimostrazioni per lanciare il messaggio che il judo è un’arte marziale che non ha limiti per nessuno! Ogni anno all’interno del corso federale per aspiranti allenatori, viene inserita anche la lezione con gli atleti non vedenti.
Dopo un anno di preparazione tre atleti non vedenti della società: Luca Samantha e Riccardo, si sono preparati assieme ad altri atleti della società: Giuliano e Fabrizia, per conseguire l’idoneità alla cintura nera primo dan. E’ stato un lavoro di squadra in cui è stato determinante il ruolo dei maestri e dei compagni di corso che ci hanno aiutati in questo percorso non semplice, e così il 3 gennaio 2016 la commissione federale, dopo averci esaminati su tutte le materie richieste dal programma, ovvero, Kata, storia e filosofia del judo, nozioni di arbitraggio, quesiti sulla federazione a cui il judo appartiene, tecniche libere a terra e in piedi, ci ha riconosciuti idonei ad indossare la cintura nera primo dan.
Alla fine di questo percorso, ci sentiamo di ribadire la grande valenza formativa del judo per persone con disabilità visiva, sia per i noti benefici legati a questo sport, quale il potenziamento della percezione del proprio corpo nello spazio, dell’equilibrio e dell’autocontrollo, sia per le dinamiche di gruppo che si instaurano; questo soprattutto perché il judo, a differenza di quasi tutti gli altri sport praticati dai non vedenti, non ha sostanzialmente bisogno di alcun adattamento per essere praticato con profitto.

foto di gruppo

foto di gruppo dei tre atleti idonei per la cintura nera

Samantha De Rosa

 

Stage estivo musicale a Augsburg, Germania, 30 luglio – 7 agosto 2016

“DBSV-Musikclub”– la settimana della musica Classica, pop, rap: questo è quello che troverai al DBSV Music Club. Potrai praticare con composizioni polifoniche per voce e strumento, insieme a te produrremo la musica che ti piace e che sai cantare e suonare e alla fine terremo anche un concerto. Faremo anche una visita alla scoperta di Augsburg.  Per partecipare allo stage devi saper parlare il tedesco o l’inglese a un buon livello ed essere maggiorenne.
Lo stage avra’ luogo presso l’Exerzitienhaus St. Paulus, Krippackerstraße 6, Leitershofen, 86396 Augsburg-Stadtbergen (Germania), sito web: www.exerzitienhaus.org
I coordinatori dello stage sono:
– Rosa Maria Dotzler, insegnante di musica e capo coro cieca
– Michael Kuhlmann, musicista di chiesa e capo coro cieco
La quota di partecipazioneè EUR 95,00 € (comprendente il vitto, l’alloggio e le attività dello stage). Inoltre la DBSV potrà rimborsare EUR 50,00 dei tuoi costi di viaggio.  Un eventuale accompagnatore dovrà pagare la tua stessa quota”.

Le ulteriori condizioni di partecipazione sono reperibili nel secondo allegato. Per maggiori chiarimenti si prega di contattare Torsten Resa, DBSV, tel: 0049-30-285387-281email t.resa@dbsv.org.
Le iscrizioni sono aperte fino al 15 maggio 2016. Si prega di compilare e inviare la scheda allegata (in lingua inglese) per email a Torsten Resa – DBSV – Tel: 0049-30-285387-281, email: t.resa@dbsv.org e in copia all’Ufficio Relazioni Internazionali dell’Unione all’email: inter@uiciechi.it.
Dato il numero limitato dei posti disponibili, è consigliabile procedere all’iscrizione al più presto possibile. L’iscrizione deve essere confermata dalla DBSV per iscritto.

Rubrica di Slash Radio “Chiedi al presidente”

Anche nel 2016 riprendiamo i nostri tradizionali incontri di fine mese. Il prossimo appuntamento è fissato per Mercoledì 27 gennaio, dalle 16.30 alle 17.30, su SlashRadio, con una nuova edizione della rubrica “Chiedi al Presidente”.
Avremo tanto di cui parlare, considerata anche l’importante riunione della Direzione Nazionale che si terrà il giorno successivo, nella quale verranno deliberate la costituzione e la composizione delle Commissioni, del Consiglio Irifor e della rappresentanza UICI nella direzione nazionale IAPB.
Durante la trasmissione, nel mio ruolo di Presidente Nazionale, risponderò in diretta a tutte le domande che gli ascoltatori vorranno rivolgermi, anche e soprattutto su questi decisivi argomenti.
Le vostre domande comunque, come al solito, saranno libere, senza filtri e potranno toccare tutti gli aspetti della nostra attività associativa e tutti i temi concernenti la vita dei ciechi e degli ipovedenti italiani.
Le modalità di contatto per indirizzare le domande o intervenire in trasmissione, sono:
– email, all’indirizzo chiedialpresidente@uiciechi.it
– modulo web, all’indirizzo http://www.uiciechi.it/radio/radio.asp
telefono, ai numeri 06 6998-8353 / 06 6791-758
Vi attendo numerosi per continuare a dare vita a un dialogo diretto che ci aiuti a crescere e a migliorare.
Per ascoltare SlashRadio sarà sufficiente digitare la stringa: http://www.uiciechi.it/radio/radio.asp

Museo Tattile Statale Omero – A Carnevale ogni nota vale!

Laboratorio musicale per famiglie
Domenica 7 febbraio 2016 ore 17.00
Ancona
ANCONA – Domenica 7 febbraio alle ore 17 il Museo Omero di Ancona aspetta le famiglie per festeggiare il Carnevale in compagnia di statue mascherate e musiche dei cartoni animati! Mamme, papà e bambini saranno coinvolti in un gioco curioso: ascoltando con attenzione dovranno riconoscere celebri melodie classiche e famose musiche di cartoni animati, i titoli delle canzoni saranno indizi utili per scovare le opere mascherate nel più breve tempo possibile. Una vera gara tra famiglie, un pomeriggio per imparare ad ascoltare insieme e riscoprire la letteratura musicale.
Prenotazione obbligatoria (Tel. 0712811935 – Email: didattica@museoomero.it). Ingresso: 4 euro a persona, esclusi bambini 0 – 4 anni, disabili e accompagnatori; sconto per i possessori di Finestre sull’arte CARD.
Dove: Museo Tattile Statale Omero – Mole Vanvitelliana, Banchina Giovanni da Chio 28, Ancona.
Info: www.museoomero.it #museoomero.it seguici sui social FB, TW, instagram

Sintesi dei lavori del Consiglio di Amministrazione della Federazione del 3 Dicembre 2015, di Gianluca Rapisarda

Come da avviso n. 1076 del 18 novembre, il giorno 3 dicembre alle ore 14,30, si è riunito, presso la sede di Via Giuseppe Mirri, 2 – Roma, il Consiglio di Amministrazione della Federazione Nazionale delle Istituzioni pro Ciechi ONLUS.
Alle ore 15,00 risultano presenti il Presidente Rodolfo Masto, il Vicepresidente Hubert Perfler, i consiglieri Pier Michele Borra, Michele Claudio Cassinelli, Gianluca Rapisarda. Il consigliere Mario Barbuto, trattenuto da un impegno inderogabile informa del suo imminente arrivo. E’ invece assente giustificato il consigliere Raffaele Ciambrone.
Risulta altresì presente la Dott.ssa Patrizia Pellegrini componente del Collegio dei Sindaci Revisori della Federazione.
Il Presidente Rodolfo Masto alle ore 15,15 dichiara aperta e valida la seduta.
Verbalizza i lavori il Segretario Generale Arch. Innocenzo Fenici.
Approvazione del verbale della seduta dell’8 ottobre 2015;
Il C.d.A. all’unanimità approva il verbale della seduta dell’8 ottobre 2015.
Ratifica ordinanze adottate in via d’urgenza dal Presidente;
Il Presidente sottopone al Consiglio di Amministrazione la ratifica dell’ordinanza n. 2 del 26 ottobre 2015, relativa alla nuova istanza da sottoporre al Curatore fallimentare della procedura n. 771/2013 riguardante l’acquisto vincolante dei beni immobili al fine di entrare, in tempi brevi, nel possesso dell’immobile di via Alberto Pollio 10. Il C.d.A. all’unanimità ratifica l’ordinanza.

3) Comunicazioni del Presidente e dei Consiglieri incaricati;
a) Il Presidente raccomanda a tutti i consiglieri, in ottemperanza al Decreto Legislativo 14 marzo 2013 n. 33 in relazione all’ Amministrazione trasparente: “Obblighi di pubblicazione concernenti i componenti degli organi di indirizzo politico”, di inviare all’Amministrazione della Federazione i dati relativi alla propria dichiarazione dei redditi, ai compensi ed alle eventuali cariche pubbliche assunte nel corso del 2014 al fine della pubblicazione sul sito dell’Ente.
b) Il Presidente informa che la Dott.ssa Patrizia Pellegrini ha richiesto alla Federazione l’invio ufficiale al Ministero dell’Economia e delle Finanze, tramite posta certificata, dei verbali di seduta del Collegio dei Sindaci Revisori dei conti.
c) Il Presidente informa che il giorno 26 novembre 2015 alle ore 14,30 si è svolto l’evento informativo on line aperto a tutte le istituzioni federate, riguardante “Il codice dei contratti pubblici di lavori, servizi e forniture”, tenuto dall’Avvocato Giangiacomo Ruggeri, esperto in materia e consulente di questa Federazione.
d) Il Presidente informa che la Dott.ssa Rita Francesca Fiorillo, dipendente di questa Federazione, ha rassegnato le proprie dimissioni in quanto è risultata vincitrice di concorso a cattedra nella scuola secondaria superiore. Il Consiglio ne prende atto.
e) Il Presidente comunica che la Dott.ssa Beatrice Ferrazzano parteciperà a Roma ad un corso di formazione dal titolo “Rendere comprensibile un testo” tenuto dalla Dott.ssa Luisa Gargiulo e da altri docenti.
f) Il Presidente informa che la Presidente dell’Istituto Serafico di Assisi, Avvocato Francesca di Maolo, ha chiesto di poter ospitare nell’anno 2017 il concorso di editoria tattile “Tocca a te”. La richiesta di ospitare la manifestazione “Tocca a te” prevista nell’anno 2017 è pervenuta anche dalla Fondazione Hollman per il tramite della Dott.ssa Josée Lanners.
I Consiglieri Michele Borra e Claudio Cassinelli, presenti al Concorso internazionale Typhlo & Tactus tenutosi a Cannero Riviera, riferiscono del grande successo della manifestazione e dei premi assegnati soprattutto ai libri italiani.
Il Consiglio, nel prendere atto che svariate Istituzioni si sono candidate ad ospitare il concorso “Tocca a Te”, decide, così come fatto in occasione dell’edizione precedente, di inviare una lettera a tutte le Istituzioni riservandosi di decidere fra quanti avranno manifestato l’interesse.
Alle ore 15.55 arriva il consigliere Mario Barbuto.
Il Presidente suggerisce la possibilità di conferire nuovo impulso al settore dei libri tattili con la creazione di una biblioteca dedicata ai libri dell’infanzia con sede nel nuovo centro di via Alberto Pollio, 10.
g) Il Presidente informa che il dott. Angelo Fiocco, Presidente dell’Istituto Configliachi di Padova, ha evidenziato la necessità di spostare, sempre all’interno dell’Istituto, il Centro di Consulenza tiflodidattica.
Il Presidente Fiocco ha assicurato che le spese relative al trasloco saranno a totale carico dell’Istituto, salvo che per la dotazione della rete informatica e l’eventuale riposizionamento e implementazione delle lampade per l’illuminazione.
h) Il Presidente comunica che la piattaforma “I colori del buio” in convenzione tra IRIFOR-BIC-FEDERAZIONE è finalmente on line; a tal riguardo il 9 ottobre 2015 il Presidente dell’Irifor, Mario Barbuto, sollecitava, con una lettera inviata sia alla Biblioteca per Ciechi che alla Federazione, proposte e programmi per ampliare la produzione di nuove lezioni da pubblicare on line al fine di rendere interessante l’accesso agli utenti. Il Consigliere Gianluca Rapisarda, delegato dalla Federazione, riferisce dell’incontro avvenuto nel mese di marzo 2015 in qualità di membro del Comitato Tecnico Scientifico durante il quale sono stati definiti alcuni obiettivi comuni relativi alla formazione tiflologica. A tal proposito il consigliere Rapisarda ricorda al Consiglio che il medesimo ha già approvato su sua proposta nella seduta precedente la realizzazione di circa 30 brevi videolezioni da inserire nella piattaforma di cui sopra che, tra l’altro, sono ormai in fase di completamento.
Rapisarda riferisce inoltre sullo stato di avanzamento del progetto Tiflopedia con la realizzazione di un’applicazione per dispositivi mobili sia Android che IOS, disponibile sia sulla piattaforma Google play che su quella Apple store.
Il Presidente invita il Consiglio a valutare la riedizione della “Guida ragionata”, già pubblicata dalla Federazione, aggiornandola ai tempi odierni e integrandola con tematiche relative alla tifloinformatica.
i) Il Presidente informa che è stato necessario incaricare l’Ing. Simone Marini al fine di redigere due Attestati di Prestazione Energetica (APE) utili al perfezionamento del contratto di affittanza per gli appartamenti di via Gregorio VII.
l) Il Presidente comunica che il Pontificio Consiglio per la Promozione della Nuova Evangelizzazione ha contattato la Federazione in merito al Giubileo degli ammalati e delle persone disabili previsto per i giorni 10, 11 e 12 giugno 2016. Per l’occasione la Federazione è stata incaricata di realizzare un apposito opuscolo. L’avvio dei lavori è subordinato all’accettazione del preventivo da parte del committente.
m) Il Presidente comunica che gli uffici della Federazione rimarranno chiusi per ferie dal 28 al 31 dicembre 2015 in occasione delle festività natalizie.
n) Il Presidente informa che parteciperà alla manifestazione organizzata dall’ Istituto “Gino Messeni Localzo” di Rutigliano (BA) in occasione dei 60 anni di Storia dell’Istituto.
o) Il Presidente rinnova l’invito alle Istituzioni federate a partecipare alla formazione per la redazione dei progetti per accedere ai fondi Europei. La Federazione parteciperà con il progetto Tiflopedia.
p) Il Presidente informa che alcune Istituzioni in grave crisi economica come quelle di Lecce, Napoli, Palermo, Messina, non hanno provveduto a pagare la quota associativa dovuta alla Federazione fin dal 2014. Il Consiglio in una prossima seduta deciderà in merito al provvedimento da adottare in linea con lo statuto federativo.
4) Informativa al Consiglio sulle procedure in corso per la definitiva acquisizione dell’immobile di Via Pollio, 10;
Il Presidente informa che domani 4 dicembre l’Avv. Antonio Di Iulio, Curatore fallimentare della procedura 771/2013 e il Custode Giudiziario dell’immobile di via Alberto Pollio 10, consegneranno alla Federazione le chiavi dell’immobile con i beni mobili dei lotti iscritti alla suddetta procedura.
Saranno presenti per la Federazione i Consiglieri Michele Borra e Claudio Cassinelli.
Il Consiglio dà mandato al Presidente di mettere in atto tutte quelle procedure affinché si possa dar corso ai lavori di adeguamento e manutenzione della struttura di via Pollio seguendo il regolamento amministrativo in vigore. Inoltre, su suggerimento del Consigliere Barbuto, il Consiglio delibera di destinare a questo scopo in prima istanza la somma di Euro 100.000,00 (Euro centomila/00).

5) Approvazione del nuovo regolamento per l’acquisizione dei beni e dei servizi
Il Consiglio decide di rinviare l’approvazione del nuovo regolamento per l’acquisizione dei beni e servizi in occasione di una prossima seduta.
6) Prime indicazioni per la predisposizione delle variazioni al Bilancio Programmatico 2016;
Il Presidente descrive dettagliatamente le indicazioni per la predisposizione delle variazioni al bilancio programmatico 2016.
Relazione dell’Arch. Fenici sull’attività di
amministrazione della Federazione trascorsi 6 mesi dal conferimento dell’incarico di Segretario Generale;
Il Consiglio di Amministrazione ravvisa l’opportunità di rinviare il punto all’O.d.G almeno fino a quando il Consigliere Borra non completerà le missioni di lavoro ai Centri di Consulenza Tiflodidattica che si concluderanno presumibilmente entro gennaio 2016.

Eventuali delibere di carattere organizzativo e amministrativo;
Il Presidente informa che non ci sono delibere di carattere organizzativo e amministrativo da discutere.
Varie ed eventuali.
Il punto dell’O.d.G non è stato discusso.
Alle ore 17,15 avendo esaurito i punti posti all’o.d.g., il Presidente dichiara chiusa la seduta del Consiglio di Amministrazione.

VOCI SUONI PIETRE Giornata Memoria al Museo Omero di Ancona dal 27 al 31 gennaio 2016

Un itinerario interattivo per ascoltare come gli artisti del Novecento hanno vissuto gli anni della guerra: le parole di Giorgio De Chirico, Edgardo Mannucci, Marino Marini, Nado Canuti, Valeriano Trubbiani e Umberto Mastroianni, insieme a quelle di altri testimoni, ci sveleranno le impressioni ed emozioni.

Voci, suoni e pietre accompagneranno nel percorso i visitatori che potranno regalare anche solo una parola, come contributo ad un’installazione d’arte collettiva, pensata per ricordare anche gli anconetani deportati e non sopravvissuti alla Shoà.

Si ringrazia la Comunità Ebraica di Ancona.
Iniziativa a cura di Federica Mammoliti della (Torno Subito), e Vanessa Fanelli, Francesca Santi, Alice Vincenzi (volontarie del Servizio Civile Nazionale).

INFO
Dal 27 al 31 gennaio ore 16 – 19; domenica 31 gennaio anche dalle 10 alle 13.
Ingresso: libero.
Museo Tattile Statale Omero
Mole Vanvitelliana – Banchina Giovanni da Chio 28 www.museoomero.it Tel. 071 2811935. Email: didattica@museoomero.it #museoomero Seguici su facebook, twitter, instagram, youtube, google+

Torino – Notiziario audio 011News

E’ in rete la nuova edizione del notiziario 011NEWS, n. 3/2016 del 22/1/2016. Di seguito il link:

Tra gli argomenti trattati:
* Un confronto tra Comune di Torino e Associazione Bancaria Italiana per rendere accessibili ai disabili tutti gli sportelli bancomat presenti in città
* Iniziano i lavori per il restyling del sito web Uici Torino. Tra gli obiettivi: informazioni costantemente aggiornate, mail e social network a portata di mano, piena accessibilità per i disabili visivi, ma anche una veste grafica moderna, capace di incontrare i gusti dei vedenti
* Potrebbero arrivare presto sul mercato tablet e lettori e-book con schermo in braille. Ecco l’ultima frontiera della lettura accessibile
* A Milano un corso di massaggio shiatsu per cieche i ipovedenti

Buon ascolto.

Torball, serie B: ad Ascoli la 2^ giornata

Si sono disputate ad Ascoli Piceno le partita della 2^ giornata del campionato italiano di serie B di Torball. Grazie ai risultati ottenuti nelle sfide di ieri e di questa mattina l’APD Picena Non Vedenti si porta in prima posizione nella classifica generale con 38 punti davanti all’ASD Real Vesuviana. Al terzo posto irrompe l’ASD Ciociaria Non Vedenti che accumula altri 9 punti nella seconda giornata di gare salendo a quota 30.

Risultati della 2a giornata

Ascoli – sabato 23 gennaio 2016

Non e Semivedenti Bolzano vs ASD Pol. Atletico Torball 7-0 APD Picena Non Vedenti vs ASD Real Vesuviana 0-6 GSD Non e Semivedenti Bolzano vs Pol. Dil. UIC Nuova Latina 2-3 ASD Pol. Atletico Torball vs ASD Ciociaria Non Vedenti 4-8 USSCRD Capitanata vs APD Picena Non Vedenti 2-5 ASD Real Vesuviana vs GSD Non e Semivedenti Bolzano 3-2 Pol. Dil. UIC Nuova Latina vs ASD Polisportiva Atletico Torball 5-4 APD Picena Non Vedenti vs ASD Ciociaria Non Vedenti 2-6 Non e Semivedenti Bolzano vs USSCRD Capitanata 2-6 ASD Pol. Atletico Torball vs ASD Real Vesuviana 1-7 ASD Ciociaria Non Vedenti vs GSD Non e Semivedenti Bolzano 6-3 USSCRD Capitanata vs ASD Polisportiva Atletico Torball 7-3 Pol. Dil. UIC Nuova Latina vs APD Picena Non Vedenti 2-3 ASD Pol. Atletico Torball vs GSD Non e Semivedenti Bolzano 1-11
Ascoli – domenica 24 gennaio 2016

ASD Real Vesuviana vs APD Picena Non Vedenti 1-1 Pol. Dil. UIC Nuova Latina vs GSD Non e Semivedenti Bolzano 3-2 ASD Ciociaria Non Vedenti vs ASD Pol. Atletico Torball 5-4 APD Picena Non Vedenti vs USSCRD Capitanata 3-2 GSD Non e Semivedenti Bolzano vs ASD Real Vesuviana 2-3 ASD Polisportiva Atletico Torball vs Pol. Dil. UIC Nuova Latina 2-3 ASD Ciociaria Non Vedenti vs APD Picena Non Vedenti 4-2 USSCRD Capitanata vs GSD Non e Semivedenti Bolzano 2-9 ASD Real Vesuviana vs ASD Pol. Atletico Torball 3-1 APD Picena Non Vedenti vs Pol. UIC Nuova Latina 5-3 GSD Non e Semivedenti Bolzano vs ASD Ciociaria Non Vedenti 2-6 ASD Pol. Atletico Torball vs USSCRD Capitanata 1-5

Classifica della 2^ giornata
ASD Ciociaria Non Vedenti 18 punti,
ASD Real Vesuviana 16 punti
APD Picena Non Vedenti 13 punti
Polisportiva Dilettantistica UIC Nuova Latina 12 punti USSCRD Capitanata 9 punti Non e Semivedenti Bolzano 9 punti ASD Polisportiva Atletico Torball 0 punti.

CLASSIFICA GENERALE sub judice
POL. PICENA NV. 38
A.S.D. REAL VESUVIANA 31
A.S.D. CIOCIARIA NV. 30
GSD. NV. BOLZANO 25
POL. UICI NUOVA LATINA 19
ASD. OMERO BERGAMO/B 18
ASD. TIGERS CAGLIARI 12
USSCRD. CAPITANATA 10
ASD. OMERO BERGAMO/C 3
ASD. PAT. BOLOGNA 3

Una giornata in meno per:
ASD. OMERO BERGAMO/B – ASD. OMERO BERGAMO/C – ASD. TIGERS CAGLIARI

Macerata – Cena al buio con delitto 18 febbraio 2016

Luogo
Agriturismo Moretti Fonte San Giuliano 29 – 62100 Macerata Visualizza la mappa
Inizio della cena
ore 20:30
Quota di partecipazione
35,00 € a persona
Info e prenotazioni
Chiamare Jenny al numero 3338919664

Ma cos’è la cena al buio?
è una cena normale, come tutte le altre, con la sola differenza che la sala è completamente buia e tutti i camerieri sono non vedenti. Le persone che vi partecipano entrano in sala senza mai aver visto la dislocazione dei posti, trovandosi così a dover mangiare e …relazionarsi in un contesto completamente sconosciuto, ma al tempo stesso molto interessante e ricco di spunti emozionali. Le cene al buio hanno l’obiettivo di sensibilizzare il pubblico alle problematiche dell’handicap visivo e di offrire un’esperienza indimenticabile a chi ogni giorno si misura con l’immagine e con la luce! Se siete interessati a vivere questa esperienza, non esitate a prenotare… ma fate presto perché i posti sono limitati! Il menù si compone di: antipasto, due primi, secondo con contorno, dolce e caffè. I piatti saranno a sorpresa, preparati con cura dal personale dell’Agriturismo, a base di prodotti genuini.
Il delitto
Durante la serata verrà inscenato un omicidio e sta a te scoprire chi è l’assassino! Metti in campo le tue doti investigative, segui gli indizi, evita i depistaggi e scopri chi è il colpevole! Il tutto rigorosamente al buio: utilizzando soltanto il gusto, l’olfatto e il tatto! In palio per te un ricco premio a sorpresa!

Intervista a Nunziante Esposito, di Angela Pimpinella

Questa intervista è stata chiesta a Nunziante Esposito, Consigliere nazionale UICI, da Angela, per pubblicarla sul giornale “Voce Nostra”, a beneficio di tutti i sordociechi italiani ed i vedenti che seguono questa rivista.

Angela: Personalmente ti conosco, ma per il lettori di questo giornale ti chiederei di presentarti, perché non so se tutti ti conoscono e sanno quello che fai.
Nunziante: Ti descrivo a grosse linee la vita vissuta da vedente fino a 43 anni e ti descrivo a tappe circostanziate gli ultimi 23 anni da cieco assoluto. Per prima cosa ti dico che ho già compiuti i 65 anni e non mi pare vero di averli, anche se non è tanto il sentirseli gli anni addosso, ma è piuttosto la vita che te li fa pesare.
Diplomato Perito Elettrotecnico all’ITIS “G. Marconi” di Torre Annunziata (NA) nel 1970, Alpino nella Quarta Brigata Orobica di Merano (BZ) 1971-72, terminato il servizio militare fui assunto in una ditta di impianti nell’Alfa Sud di Pomigliano D’Arco (NA) dove costruimmo tutti gli impianti a catena per la produzione delle auto. Poi in seguito alle lotte sindacali di fine anni ’60/inizio anni ’70 fui assorbito nel 1975 dall’alfa Romeo. La storia ci insegna che a metà anni ’80 l’Alfa Romeo fu ceduta dallo stato alla FIAT Auto, per cui ho smesso di lavorare per la perdita della vista nel 1993 da dipendente FIAT.
Ho sempre lavorato sugli impianti industriali a catena già allora comandati con circuiti elettronici di fabbricazione tedesca (per la precisione della Siemens), impianti che in quel periodo erano usati anche dalle Ferrovie dello Stato. Nel frattempo ad inizio anni ’80 cominciarono ad arrivare nelle industrie i primi calcolatori a controllo numerico, i primi robot industriali, macchine automatiche di ogni tipo, insomma, quella evoluzione che poi, piano piano ci ha portato fino ai giorni nostri.
I primi problemi di vista si sono presentati assieme ai computer che, proprio per la peculiarità che hanno, ho quasi immediatamente capito che non li potevo usare e non sapevo come fare. Mi arrampicavo sugli specchi, mettevo la testa dentro al monitor, ma alla fine, come sarà capitato anche ad altri che vivono i miei problemi, mi sono dovuto arrendere all’evidenza.
Una volta lasciato il lavoro, dopo un periodo buio di circa un anno, passato per lo più tra televisore e radio ad ascoltare quanto veniva trasmesso, due amici radioamatori, Mimmo e Valter, mi hanno indicato l’allora Unione Italiana dei Ciechi, mi hanno insegnato il Braille, ma soprattutto mi hanno indicato che in quel periodo, inizio anni ’90, avevano costruito una scatoletta che faceva parlare il computer.
Ricordo ancora quella sera quando me lo dissero: non stavo nei miei panni e facevo domande agli amici di ogni genere sul computer parlante fino a rendermi conto che si era spalancata quella finestra che mi avrebbe riportato alla luce, dandomi quella speranza che sembrava ormai perduta.
Mi misi a letto, ma restai sveglio fino al mattino quando, forse anche con troppa prepotenza, feci svegliare presto anche mia moglie che fortunatamente non batté ciglio, e mi feci accompagnare alla mia ASL.
Non vi dico quanti colloqui, quanti pregiudizi, quanta amarezza nell’affrontare problemi burocratici che ancora oggi, come sappiamo tutti, ci fanno ancora tribolare quando ci occorrono ausili. Fu una lunga battaglia contro i burocrati, chi non li conosce, gente che diceva di capire, ma che non poteva farci nulla e non poteva prendersi la responsabilità di fornire ausili ad una persona non ancora riconosciuta disabile.
Però, forte dell’ostinatezza che mi contraddistingue in tutte le cose che faccio, dopo qualche mese di tribolazioni, riuscii ad ottenere prescrizione per la scatoletta che faceva parlare il computer e per lo scanner per leggere. Per i nostalgici, si trattava della sintesi Audiologic e di uno scanner a colori comandato in Windows 95 con delle routine MS/DOS.
Sembrava aver toccato il cielo con un dito, ma non era così, perché essendo cose nuove, sintesi esterna e scanner a colori, nessuno degli amici che nel frattempo avevo conosciuto mi ha saputo aiutare. C’è voluto un ingegnere della Telecom, mio concittadino, che in una mezz’ora mise in funzione la mia prima macchina parlante.
Ho quasi immediatamente messo in funzione tutte le mie conoscenze per una macchina con sistema operativo che già conoscevo, solo che in quel momento non mi serviva nessuno che mi leggesse lo schermo, perché c’era la sintesi vocale del programma Parla che mi forniva in voce quello che veniva prodotto a schermo.
Non passò molto tempo per allinearmi con le conoscenze da quando iniziai ad usare il mio primo Pentium, perché la passione per queste cose era innata, quindi, ho fatto poca fatica a rimettermi in carreggiata con le evoluzioni che si erano avute in quei 18-20 mesi che erano passati da quando avevo lasciato il lavoro.
Il resto è stato abbastanza semplice. Infatti, con i primi corsi fatti a Roma nella sede IRIFOR, con qualche corso fatto all’università Federico II che aveva ospitato i corsi Zotti, e soprattutto con i corsi che si potevano reperire come tutt’ora sulla rete, ho sempre studiato in base a quello che man mano serviva per poter fare meglio quello che serviva per la mia ed altrui autonomia.
A partire dal 2000, quando ho partecipato per la prima volta ad un lavoro di gruppo, il controllo dei primi siti grafici che ci mettevano in crisi già allora, di tempo ne è passato e di cose ne ho fatte e ne faccio.
Le cose principali che ho fatto te le elenco di seguito:
– Ho partecipato per 15 anni al Gruppo OSI come componente della Commissione OSI.
– Sono stato redattore per 5 anni del giornale di Informatica dell’Unione, il mensile Uiciechi.it, Diretto dal dott. Salvatore Romano, e ne ho assunto la direzione nel 2006. Tuttora sono il Direttore di Uiciechi.it, in attesa di sostituzione o conferma nei prossimi mesi.
Tra i lavori che ho seguito più da vicino all’interno della Commissione OSI sono:
– Accessibilità della firma digitale, culminata l’anno scorso nel dispositivo di firma digitale di Poste Italiane accessibile che ho contribuito personalmente a rendere accessibile per i non vedenti, collaborando con Massimiliano Martines, ipovedente della Commissione OSI che ha fatto il controllo di accessibilità per gli ipovedenti.
– Costruzione di vari siti Internet, tra i quali la sezione del Gruppo OSI ospitata sul sito UICI, (http://www.uiciechi.it/osi/), il sito del blog UICI (http://www.blog.uici.it) e quello del giornale on line (http://giornale.uici.it).
– Altri siti tra cui: quelli delle sezioni Provinciali di Napoli e Perugia, ed i siti Regionali dell’Umbria e della Campania.
Siccome un cieco assoluto non può fare tutto da solo, e parlo ovviamente della grafica dei siti, è bene sapere che mi sono sempre avvalso, per la grafica dei siti, della collaborazione di un vigile del Fuoco molto appassionato di programmazione WEB: il dott. Franco Carinato che collabora da anni con la ex commissione OSI.
Attraverso il giornale Uiciechi.it ho sempre divulgato in questi 15 anni un po’ di informatica di base ed avanzata con dei corsi scritti di mio pugno per aiutare chi è stato meno fortunato di me ad usare il computer. Tra di essi, il Corso da DOS a Windows, il corso per Windows Vista, il corso per Windows 7, e tantissimi articoli che spiegano il funzionamento di software e le procedure semplificate per usarli e, qualche volta, anche qualche spiegazione per Internet e per Facebook.
Al momento, nell’evoluzione che ha avuto la nostra Unione, avendo il Presidente nazionale Mario Barbuto deciso di dare a tutti la possibilità di candidarsi, mi sono proposto e sono stato eletto nel Consiglio Nazionale. Dopo il suo insediamento, la Direzione nazionale in carica, mi ha affidato il coordinamento della Commissione Ausili e Tecnologie, incarico che spero di riuscire ad assolvere come ho fatto per tante altre cose in precedenza e di riuscire a portare avanti le indicazioni che ha dato il Congresso con la risoluzione congressuale.

Angela: in cosa consiste il dispositivo di Firma Digitale e a cosa serve?
Nunziante: Il dispositivo di Firma digitale consiste in una pennetta USB, del tipo di quelle che contengono anche l’alloggiamento di una SIM-CARD come per quelle pennette che ci consentono di collegare un Pc ad Internet.
La SIM-CARD è il CIP che contiene i dati personali dell’utente che acquista il dispositivo, quali seriale, dati personali di identità compreso il codice fiscale, la registrazione al sito che fornisce il servizio, l’iscrizione al registro nazionale delle firme digitali, eccetera, insomma, tutti dati personali ed inconfutabili.
La firma digitale non serve se si va in un Ufficio Postale e si deve firmare la ricevuta, oppure se si va in Comune per un atto notorio e chiedono la firma in calce al documento che il funzionario del Comune deve sottoscrivere. Per queste cose, va bene la firma autografa che si appone nel punto in cui ci viene indicato dal funzionario che ci fa firmare.
Sicuramente la firma digitale in futuro la useremo per tutto, anche per le cose indicate sopra, e non credo che passeranno tanti anni prima che ciò avvenga. Però, si può usare già ora per tutte le transazioni, contratti, rogiti, tutti gli atti amministrativi e in tutti quei casi pubblici e privati dove occorre che due o più persone sottoscrivono un documento unico che stabilisce delle regole o dei patti da rispettare. Per esempio, tutti i rapporti tra le nostre sezioni UICI e la PA, devono, già oggi, essere firmati digitalmente.

Angela: Il dispositivo di Firma Digitale è già disponibile alla vendita? Se si, come si acquista e quanto costa?
Nunziante: Il dispositivo per la firma digitale è già acquistabile con due modalità: Sul sito di Poste http://www.poste.it
Questa modalità di acquisto prevede la registrazione al sito di Poste. In pratica si fa una comune registrazione al sito, dopodiché si può acquistare direttamente on line PosteKey con carta di credito. La procedura di acquisto, prevede di loggarsi come utente di Poste registrato, di compilare il contratto di acquisto direttamente on line e di pagare tramite carta di credito. Ultimata la procedura, alla email che viene richiesta in fase di compilazione del contratto, viene inviato un file PDF con il contratto precompilato da stampare. Una volta ricevuto tale contratto, lo si deve stampare in duplice copia e firmare i due documenti davanti al funzionario di Poste Italiane, al momento del ritiro del dispositivo. Assieme alla duplice copia del contratto, si devono consegnare anche una fotocopia della tessera di identità ed una fotocopia del codice fiscale.
Al momento del ritiro del dispositivo, ci viene consegnata la pendrive e a parte la Sim-Card con i dati. Inoltre, ancora a parte ed in un secondo momento, anche la busta cieca che contiene PIN, PUK, codice di Blocco e Codice di Sblocco.
Presso gli sportelli abilitati alla vendita di questo importante strumento per la nostra autonomia.
La procedura presso gli sportelli abilitati è alquanto semplificata, anche se in pratica viene eseguita la stessa procedura che si effettua on line. Infatti, la differenza sta nel fatto che tutta la compilazione del contratto la esegue l’impiegato postale preposto alla vendita, utilizzando le indicazioni che rileva dai documenti personali della persona che acquista il dispositivo.
Agli sportelli dove ci si rivolge, nel caso capitasse che non ne sanno ancora nulla, si deve parlare con il direttore e gli si deve dire di documentarsi presso gli uffici centrali di Roma. Inoltre, non c’è alcun bisogno di parlare di Dispositivo di Firma Digitale Accessibile, in quanto il software previsto è unico. Per la versione del software che si usa con Windows, è già disponibile sul sito di Poste la versione completamente accessibile.
Per il tipo di dispositivo, trattasi di quello su pendrive che si chiama PosteKey, corredato di software FirmaOK. Costa 72 euro per i primi tre anni, mentre si paga di meno per i rinnovi successivi, come per tutti i dispositivi di questo tipo. Al momento della consegna, assieme al dispositivo, viene rilasciata copia del contratto firmato e timbrato.

Angela: sai che i sordociechi utilizzano il display braille, quindi, possono utilizzare ugualmente il software di questo dispositivo, e quindi, usare la firma digitale?
Nunziante: personalmente non utilizzando un display braille, ho dovuto far verificare da chi utilizza questo dispositivo collegato al computer. Uno dei miei collaboratori del giornale Uiciechi.it, Giuseppe De Cola, già in possesso del dispositivo di firma digitale PosteKey di Poste Italiane, ha eseguito la verifica con il display braille, per accertare che il software fosse accessibile e per verificare che si potesse firmare in piena autonomia un documento digitale, anche senza avere l’assistenza in voce.
Dalla verifica effettuata, risulta tutto accessibile utilizzando normalmente la tastiera del computer ed il display braille in combinazione per poter leggere quello che viene prodotto a schermo.
Nel controllo minuzioso effettuato, è stato rilevato un solo problema che, però, può essere superato agevolmente: si tratta della verifica di un file firmato.
La verifica della validità di una firma apposta su un documento, si può effettuare sia tramite una pagina Internet messa a disposizione da uno dei gestori dei dispositivi di firma digitale, sia direttamente con il software FirmaOK.
Quando si effettua tramite Internet, per esempio si può usare la pagina di Infocert: https://www.firma.infocert.it/utenti/verifica.php non ci sono problemi per la verifica e la lettura dei dati di firma.
Quando invece si usa il software FirmaOK, con il display Braille, sul campo dove sono indicati tutti i dati di chi ha firmato il documento, non è possibile leggere i dati direttamente a schermo.
Però, essendo possibile salvare in un file PDF le indicazioni sui dati della firma apposta ad un documento, opzione prevista dal software, il problema viene risolto agevolmente e in piena autonomia. Infatti, quando si vuole controllare un file firmato, direttamente con il software FirmaOK, Prima si salva il file PDF con i dati di firma e poi lo si va a leggere sul disco con Acrobat Reader che non comporta problemi nella lettura tramite il display Braille.

Angela: previsto qualche corso per poter apprendere l’utilizzo di questo software per poter gestire in autonomia il dispositivo di Firma digitale?
Nunziante: poiché al momento è già obbligatorio firmare tutti i documenti di atti amministrativi tra la dirigenza della nostra associazione e la Pubblica Amministrazione, al momento è urgente informare e formare tutti i dirigenti associativi per consentire loro di utilizzare tale dispositivo all’occorrenza. A tale scopo, il Presidente Nazionale mi ha dato mandato di trasmettere a tutta la dirigenza associativa l’utilizzo di questo dispositivo e di formare per ogni regione, uno per ogni provincia, una figura tecnica che sia poi in grado di divulgare l’utilizzo del software anche tra i disabili visivi interessati all’utilizzo del dispositivo di firma digitale.
Sto contattando tutti i Presidenti Regionali per concordare con loro l’organizzazione di incontri mirati a farmi svolgere il compito che mi è stato affidato.
Al momento è stato già stabilito un incontro per il 16 Gennaio a Napoli per la dirigenza UICI e responsabili Ausili e Tecnologie della Campania, quello per il 30 Gennaio per la dirigenza e per i responsabili di Ausili e tecnologie della toscana e quello del 13 Febbraio a Bologna per le regioni di Emilia Romagna e Marche.
Prossimamente sarà anche programmata una trasmissione su SlashRadio per divulgare per tutti quelle informazioni tecniche giuridiche che completeranno l’informazione e la formazione per essere a conoscenza anche di questo aspetto dell’utilizzo della Firma Digitale.

Angela: ti ringrazio per quanto ci hai spiegato e ti auguro buon lavoro.

Angela Pimpinella